PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA ANNI SCOLASTICI 2019/2022
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INDICE Premessa Pag. 3 Mission e obiettivi Pag. 5 Corsi di studio Pag. 8 Patto di corresponsabilità educativa Pag. 14 Piano di Miglioramento Pag. 18 Didattica curricolare Pag. 20 Progetti e attività Pag. 26 Fabbisogno del personale Pag. 30 Formazione e aggiornamento Pag. 32 Organigramma Pag. 34 Comunicazioni Pag. 40 Spazi e attrezzature Pag. 41 Scuola e territorio Pag. 42 Allegati: 43 Piano Annuale dell'inclusione Pag. Centro Sportivo Studentesco Pag. Regolamento di istituto ( con norme di comportamento) Pag. Valutazione della condotta Pag. 2
PREMESSA Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa per gli anni 2019 - 22, approvato dal Collegio Docenti e adottato dal Consiglio d’Istituto contiene le scelte educative ed organizzative ed i criteri di utilizzazione delle risorse della scuola. Nel Piano vengono esplicitati i servizi che qualificano l’Istituto, lo caratterizzano e lo differenziano da altri del territorio. Il piano è stato elaborato sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo, visto il Rapporto di Auto-valutazione e il piano di miglioramento, e nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano sono stati sentiti proposte e pareri provenienti dai rappresentanti dei genitori e degli studenti nel Consiglio di Istituto e dagli stakeholders del territorio (associazioni di categoria, Fondazione industriali di Cerea, enti locali) che sono stati integrati in questo documento. Continua il nostro impegno per creare condizioni organizzative che permettano di garantire agli studenti e alle famiglie una scuola in grado di offrire buoni standard formativi e servizi efficienti, in un’ottica di miglioramento continuo, nella consapevolezza che la qualità primaria di una scuola è data dal lavoro dei docenti, dalla loro capacità di essere mediatori di cultura, dall’impegno e dalle competenze di tutto il personale ausiliario, dalla collaborazione con le famiglie e il loro coinvolgimento nel progetto educativo che ha come protagonisti gli studenti. Politica per la qualità La missione principale del nostro Istituto è di natura educativa nel senso più ampio del termine: si propone di contribuire a formare cittadini in grado di agire in modo autonomo e responsabile, di aiutare gli studenti a conoscere per poter capire, valutare, agire, a scuola e nella società, e di dare loro le competenze necessarie per conseguire il diploma di Stato, fornendo un grado di preparazione che permetta l’inserimento nel mondo del lavoro o nella formazione universitaria. Accanto all’esperienza maturata nell’erogazione di servizi didattici finalizzati a tale scopo, l’Istituto Statale “Leonardo da Vinci”, recependo e facendo proprie le richieste delle famiglie e della società, intende darsi degli obiettivi di qualità per assicurare un livello elevato e costante dei servizi offerti, nell’ottica del miglioramento e dell’innovazione costante. 3
Fondamentale per il raggiungimento delle finalità che l’Istituto si è proposto sono il confronto e la collaborazione tra scuola e famiglia, che facilitano i ragazzi nell’apprendimento e nell’acquisizione di comportamenti responsabili e utili per il presente e il futuro, garantiscono poi coerenza e continuità tra casa e scuola, educano attraverso regole e comportamenti condivisi, trasmettono autorevolezza, serenità, sicurezza e fiducia. Obiettivi primari perseguiti • il soddisfacimento dello studente e della famiglia in conformità alle norme e all’etica professionale; • il continuo miglioramento del servizio; • fornire una buona preparazione di base sia per l’inserimento universitario che nel mondo del lavoro; • l’attenzione ai requisiti richiesti dalla società e dall’ambiente; • l’efficienza nella prestazione del servizio; • il rispetto degli obiettivi del Piano dell’Offerta Formativa; • la comunicazione continua e gli scambi di informazioni con lo studente e la famiglia; • la percentuale di allievi diplomati. In relazione agli obiettivi primari esplicitati possono essere considerate caratteristiche osservabili: • la propensione delle famiglie di iscrivere i propri figli presso il nostro Istituto; • il livello di preparazione acquisito inteso come media di punteggi; • l’inserimento nel mondo del lavoro entro un tempo determinato dal conseguimento del diploma; • la percentuale di successo nei corsi universitari; • il grado di soddisfazione dello studente e delle famiglie misurato con apposito questionario; • la percentuale di insuccessi; 4
La Scuola tende a promuovere l’integrazione delle nuove tecnologie nelle strategie didattiche tradizionali, al fine di favorire il processo di insegnamento/apprendimento e la creazione di una comunità di docenti che apprendono e condividono valide pratiche didattiche. Inoltre ci si propone di coinvolgere gli studenti in modo attivo e cooperativo in un processo di insegnamento. apprendimento in cui "il laboratorio" rappresenta una modalità didattica e non solo un luogo attrezzato. LA MISSIONE E GLI OBIETTIVI Gli obiettivi educativi individuati e che lo studente è incoraggiato e sollecitato a raggiungere sono: • l’acquisizione di un metodo di lavoro che favorisca le conoscenze essenziali di ciascuna disciplina; • l’apprendimento autonomo; • la capacità d’analisi, di sintesi e di approfondimento dei contenuti (tecnologici ed umanistici); • la capacità di lavoro in gruppo; • la fiducia in se stesso, attraverso attività che richiedano assunzione di responsabilità; • la capacità di scoprire le proprie possibilità e di autovalutarsi; • la buona preparazione per l'inserimento nel mercato del lavoro o per la prosecuzione degli studi. Per raggiungere tali obiettivi, la scuola s’impegna a: • Favorire l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo; • Favorire da parte degli insegnanti differenti approcci metodologici; 5
• Offrire allo studente una pluralità di metodi di apprendimento e differenti opportunità formative; • Suscitare nell'insegnante spirito di riflessione ed un costante senso critico nei confronti del proprio lavoro. Nel campo della gestione, la scuola: • Fa in modo che la distribuzione dei tempi favorisca in primo luogo la vita scolastica e lo studio; • Crea un sistema che tenga conto delle esigenze e delle aspirazioni delle diverse componenti; • Sviluppa un sistema di informazione e di comunicazione tra le diverse componenti; • Valuta sistematicamente e periodicamente il raggiungimento dei propri obiettivi. Nei confronti della comunità locale la scuola è impegnata a: • Far conoscere la scuola ai cittadini; • Mantenere una rete di informazioni che garantisca la comunicazione tra scuola e cittadini. • Incrementare la collaborazione con gli Enti locali e le Aziende qualificate del territorio. Nei confronti delle famiglie la scuola si impegna a: • Favorire la partecipazione attiva attraverso la costante comunicazione delle iniziative promosse dall’Istituto. • Raccogliere le informazioni, la segnalazione di eventuali problematiche, il gradimento delle attività attraverso appositi questionari. • Favorire la formazione di un comitato di genitori composto dai rispettivi rappresentanti di classe per creare un tavolo di confronto sulle principali problematiche della vita scolastica. Descrizione dell’Istituto L’I.S.I. “Da Vinci” di Cerea è nato nel 1996 dalla fusione di due istituti: il Liceo Scientifico, da quasi cinquanta anni nel territorio, e l’Istituto Tecnico Commerciale, presente a Cerea dalla metà degli anni settanta. Da sempre il Liceo Scientifico del Basso Veronese, con la presenza di tutti i diversi indirizzi scientifici previsti dall’Ordinamento Scolastico, il “Da Vinci” è diventato nel corso degli anni un importante punto di riferimento scolastico per il territorio, e ha formato professionisti e ragionieri 6
operanti in diversi settori economici e culturali. L’avvio della Riforma dell’Istruzione Secondaria Superiore ha comportato la confluenza dei corsi preesistenti, il Liceo Scientifico di ordinamento e il Liceo Scientifico Tecnologico, negli odierni Liceo Scientifico e Liceo Scientifico – Opzione Scienze Applicate. Dal 1996 al Liceo Scientifico si è unita l’altra solida realtà dell’Istituto Tecnico Commerciale, divenuto, con la riforma, Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, e Sistemi Informativi Aziendali, così che si è costituito l’attuale Istituto Superiore di Istruzione. Nell’a.s. 2011-2012 è stato avviato un corso di Liceo Artistico – Indirizzo Architettura e Ambiente, e nel 2014 è stato attivato un corso di Istituto Tecnico per il Turismo. Nel 2015 l’istituto ha arricchito la propria offerta formativa con l’istituzione del Liceo Scientifico indirizzo Liceo Sportivo. Nel corso degli anni l’Istituto si è arricchito di infrastrutture che rispondono alle esigenze delle nuove tecnologie, con ampi spazi e laboratori multimediali. L’istituto si colloca in un contesto socio economico caratterizzato dalla presenza di molte piccole imprese che si sono sviluppate in settori diversi quali produzione del mobile, artigianato e agricoltura. Da qualche anno si evidenzia una certa stagnazione nello sviluppo economico a seguito di una evoluzione del mercato che richiederebbe significativi cambiamenti dei sistemi di produzione e commercializzazione. La scuola può giocare un ruolo molto importante individuando e preparando professionalità che possano essere di stimolo al miglioramento al processo produttivo. Ampio il bacino di utenza, da rilevare però che il 75% proviene dai comuni di Cerea, Legnago, Bovolone, Casaleone, Sanguinetto. Dall'anno scolastico 2018 - 19 per alcune classi prime del liceo e dell'ITC è stato attuato un tempo scuola dal lunedì al venerdì. L’orario delle lezioni ha la seguente scansione: inizio delle lezioni ore 7,45 termine delle lezioni, per le classi in cui è prevista la VI ora, alle 13,35; inizio delle lezioni ore 7,45 termine delle lezioni per le classi in cui è prevista la VII ora, alle 14.10. 7
CORSI DI STUDIO L’Istituto offre le seguenti proposte formative: LICEO SCIENTIFICO MATERIE I II III IV V Religione 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura Latina 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3 Storia e geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3 Scienze naturali 2 2 3 3 3 Matematica (con Informatica al primo biennio) 5 5 4 4 4 Fisica 2 2 3 3 3 Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30 Il Liceo Scientifico è caratterizzato da una equilibrata presenza di materie scientifiche e umanistiche che permettono di acquisire una solida formazione culturale personale attraverso la riflessione critica sulle idee, sulla visione del mondo, sul senso della vita, sul contesto storico e scientifico. In particolare si propone di far acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Il corso consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, di maturare competenze nelle diverse aree: metodologica, linguistica e umanistica, logica, scientifica e tecnologica. Altri obiettivi specifici del corso sono: far acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare problemi e a individuare possibili soluzioni; saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca e comunicare; conoscere gli aspetti 8
fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, italiana ed europea; padroneggiare le strutture portanti dei procedimenti matematici e i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali. LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE MATERIE I II III IV V Religione 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3 Storia e geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica 5 4 4 4 4 Informatica 2 2 2 2 2 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze naturali 3 4 5 5 5 Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30 L’indirizzo scientifico - opzione scienze applicate vuole coniugare i punti di forza del piano di studi liceale, capace di stimolare la formazione delle convinzioni personali per la presenza di discipline quali le letterature, la storia e la filosofia, con la necessità di insegnamenti tecnologici teorici e pratici che consentono all’allievo di apprendere non solo il saper fare ma anche il sapere perché si deve fare cosi. L’opzione scienze applicate fornisce allo studente competenze avanzate negli ambiti scientifici e tecnologici con particolare riferimento alle scienze fisiche e naturali, all’informatica e alle loro applicazioni. Prevede l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche e l’utilizzo degli strumenti informatici a supporto dello studio e della ricerca. Soluzioni. In particolare il corso si propone di offrire allo studente una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze matematiche, fisiche, chimiche e biologiche e delle loro applicazioni. 9
LICEO SPORTIVO MATERIE I II III IV V Religione 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3 Storia e geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica (con Informatica al primo biennio) 5 5 4 4 4 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze naturali (Biologia,Chimica e Scienze 3 3 3 3 3 Diritto ed economia dello sport 3 3 3 della Terra)sportive Discipline 3 3 3 3 3 Scienze motorie e sportive 3 3 3 3 3 TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30 Il Liceo Sportivo risponde alla grande attenzione che la società contemporanea rivolge alla salute del corpo, al benessere psicofisico, alla pratica sportiva, favorendo lo sviluppo di un corretto concetto di competizione, l’educazione alla legalità e alla salute. Il corso offre una preparazione volta ad approfondire le scienze motorie e sportive che vengono innestate sul piano di studi del Liceo Scientifico. Lo studio del latino viene sostituito da un approfondimento delle scienze motorie e sportive, svolte in collaborazione con Enti ed Associazioni Sportive, Federazioni Sportive Nazionali, Associazioni che si occupano di benessere in ambito motorio, Università degli Studi. Il profilo che emerge è quello di uno studente che ha le competenze per fare connessioni tra le diverse forme del sapere, l’attività motoria e sportiva e la cultura propria dello sport, e che può intraprendere professionalità consapevoli in ambito sportivo o percorsi universitari in qualsiasi ambito inerente al mondo dello sport, quali ad esempio, cronista sportivo, medico dello sport, fisioterapista. Come da normativa vigente ( DPR 05.03.2013 n. 52, G.U. del 16.05.2013 ) per l’indirizzo sportivo, la materia “discipline sportive” oltre alla formazione teorica favorisce la conoscenza e la pratica di una vasta gamma di attività sportive individuali e di squadra: nuoto, tennis, atletica leggera, pallacanestro, difesa personale-arti marziali, fitness, calcio, rugby, frisbee, scherma, orienteering, 10
ginnastica artistica, tiro a segno, nuoto, baseball, pallamano, sport di combattimento e altri sport. Tali discipline costituiscono elementi importanti della valutazione curriculare dello studente. Sono inoltre previste altre attività interne con organizzazione di tornei e di manifestazioni, la partecipazione attiva ad uscite sulla neve, ai campionati studenteschi (fasi di istituto e provinciali), nonché la presenza agli incontri culturali e a gare sia come attori che come giudici di gara o animatori-collaboratori. ISTITUTO TECNICO - settore economico: indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING MATERIE I II III IV V Religione 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Seconda lingua straniera 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Economia aziendale 2 2 6 7 8 Scienze integrate (scienze della terra e biologia) 2 2 Geografia 3 3 Scienze integrate (fisica) 2 Scienze integrate (chimica) 2 Diritto ed economia 2 2 3 3 3 Economia politica 3 2 Scienza delle finanze 3 Informatica 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 32 32 L’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing dell’Istituto Tecnico – settore Economico, fornisce una buona cultura generale, necessaria alla formazione delle persone e dei cittadini, e competenze tecniche, comunicative e relazionali che favoriscono l’inserimento in contesti aziendali diversi, sia privati che pubblici, caratterizzati da processi complessi e in continua evoluzione. Le discipline di indirizzo, il Diritto e l’Economia Aziendale, sono presenti nell’intero corso di studi per permettere all’allievo di acquisire un ampio e articolato quadro conoscitivo dell’azienda vista in relazione all’ambiente in cui opera, alle strutture interne, alle funzioni che svolge e alle competenze richieste. 11
ISTITUTO TECNICO - settore economico: articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI MATERIE I II III IV V Religione 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Seconda lingua straniera 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Economia aziendale 2 2 4 7 7 Scienze integrate (scienze della terra e biologia) 2 2 Geografia 3 3 Scienze integrate (fisica) 2 Scienze integrate (chimica) 2 Diritto ed economia 2 2 Economia politica 3 2 3 Diritto 3 3 2 Informatica 2 2 4 5 5 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 32 32 Il diploma in sistemi informativi aziendali si propone di formare una figura professionale con competenze e capacità operative nel contesto delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione aziendale, nella progettazione, gestione e valutazione dei sistemi informativi. L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo: sono previste nove ore settimanali di compresenza con insegnante tecnico pratico nell’ambito del complessivo triennio. La disciplina Informatica è presente in tutti e cinque gli anni del corso di studi, con un potenziamento del monte ore nel triennio. 12
ISTITUTO TECNICO - settore economico: indirizzo TURISMO MATERIE I II III IV V Religione 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Seconda lingua straniera 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Economia aziendale 2 2 Scienze integrate (scienze della terra e biologia) 2 2 Geografia 3 3 Scienze integrate (fisica) 2 Scienze integrate (chimica) 2 Diritto ed economia 2 2 Diritto e legislazione turistica 3 3 3 Discipline turistiche e aziendali 4 4 4 Informatica 2 2 Terza Lingua straniera 3 3 3 Geografia turistica 2 2 2 Arte e territorio 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 32 32 Questo indirizzo si caratterizza per lo studio di due lingue straniere per tutti e cinque gli anni e per l’introduzione di una terza lingua straniera nelle classi del triennio. Si propone di sviluppare competenze nel comparto delle imprese turistiche e nel campo dei sistemi aziendali, valorizzando il patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Il diplomato in questo indirizzo acquisisce competenze che contribuiscono all’innovazione organizzativa e tecnologica dell’impresa turistica. 13
PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA Il PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA fra Scuola - Famiglia - Studente si ispira allo Statuto delle studentesse e degli studenti (DPR 248/98) con le successive modifiche, ai principi su cui si basa il Regolamento di Istituto e alle leggi e normative alle quali è soggetta l'attività educativa e didattica della Scuola Statale Italiana e più in generale alla convivenza civile di ogni Cittadino Responsabile. Esso vuole definire in modo trasparente e condiviso l'impegno reciproco delle componenti scolastiche, per favorire un rapporto di fiducia e la realizzazione del piano triennale dell'offerta formativa (PTOF), che si basa sul benessere dello studente e del suo successo scolastico. Vista la normativa vigente si stipula con la famiglia il seguente patto educativo di corresponsabilità, con il quale la Scuola si impegna a creare un clima idoneo alla crescita sociale, educativa, culturale degli allievi, ed in tale senso: IL DIRIGENTE SCOLASTICO si impegna a: • Cogliere i bisogni formativi degli studenti e del territorio entro il quale opera la scuola, per mettere in atto azioni in grado di fornire risposte adeguate. • Garantire ad ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità e professionalità. • Garantire e promuovere l'attuazione del PTOF, ponendo ciascuna componente scolastica nelle condizioni di esprimere al meglio il proprio ruolo. • Far rispettare il Regolamento di Istituto. I DOCENTI si impegnano a: • Assumere un comportamento responsabile, trasparente, sempre rispettoso verso gli studenti e i genitori, orientato a favorire un rapporto di fiducia e un atteggiamento di partecipazione. • Prevenire e/o contrastare atti di bullismo o di prevaricazione verso gli altri e segnalare tempestivamente tali atti al Dirigente Scolastico. • Svolgere i propri doveri professionali con diligenza e puntualità. • Rispettare i programmi e le decisioni assunte dai dipartimenti, dai consigli di classe, dal collegio docenti. 14
• Comunicare il proprio piano di lavoro, i criteri di valutazione, i giudizi e i voti assegnati, il livello di apprendimento raggiunto, assicurando una valutazione trasparente e tempestiva. • Valorizzare le caratteristiche di ogni studente e promuovere la sua realizzazione culturale e umana, sia attraverso iniziative e progetti interni alla scuola, sia attraverso l'ascolto degli allievi e delle famiglie. Il PERSONALE ATA si impegna a: • Favorire un clima di collaborazione e di rispetto di tutte le componenti presenti e operanti nella scuola (studenti, genitori, docenti), offrendo disponibilità e supporto, coerentemente con la funzione educativa che anch'essi esercitano. • Garantire il necessario supporto alle attività educative e didattiche, con puntualità e diligenza. • Garantire un ambiente scolastico pulito e accogliente. • Segnalare al Dirigente Scolastico e ai Docenti tutte le situazioni di violazione del Regolamento di Istituto a loro conoscenza • Garantire la sicurezza degli ambienti loro affidati e il rispetto delle regole previste dal proprio ruolo. La SCUOLA si impegna a: Prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo promuovendo la conoscenza e la diffusione delle regole relative alla comunicazione e al comportamento sul web. I GENITORI si impegnano a: • Prendere visione del patto formativo, analizzandolo e condividendolo con i figli. • Discutere con i propri figli ed impegnarsi al rispetto delle regole previste dal Regolamento di istituto. • Collaborare con la scuola alla realizzazione del progetto educativo condiviso. • Seguire il percorso scolastico dei figli e mantenere contatti periodici e costanti con i loro insegnanti. • Acquisire un'adeguata informazione sul fenomeno e sui rischi del bullismo e del cyberbullismo, impegnandosi in un'azione educativa volta a promuovere la conoscenza e la diffusione delle regole relative alla comunicazione e al comportamento sul web. Lo STUDENTE si impegna a: 15
• Mantenere un comportamento responsabile e corretto, partecipando assieme alla scuola e alla famiglia al dialogo educativo inerente alla presa di coscienza di diritti e di doveri. • Rispettare le regole dettate dal Regolamento di Istituto. • Rispettare i tempi concordati e programmati con i docenti per il raggiungimento degli obiettivi didattici, partecipando attivamente all'attività scolastica e svolgendo i compiti richiesti. • Partecipare al dialogo educativo e formativo, per favorire il rispetto degli altri. • Rispettare l'ambiente scolastico. • Conoscere e rispettare le regole relative alla comunicazione e al comportamento sul web, al fine di contrastare il fenomeno del cyberbullismo. Tutte le componenti scolastiche si impegnano a osservare e far osservare i principi elencati attraverso il rispetto del Regolamento di Istituto e sottoscrivendo il presente Patto di Corresponsabilità. Il Patto di Corresponsabilità Educativa è stato approvato dal Consiglio d’Istituto del 27/06/2019. DIRIGENTE SCOLASTICO In qualità di rappresentante e di dirigente della scuola, il DS è il primo responsabile della qualità dell'istruzione educativa. DOCENTI 1. L'insegnante lavora in una struttura educativa e quindi si impegna ad assumere un comportamento responsabile, diretto, trasparente, sempre rispettoso verso gli studenti e i genitori, orientato a favorire un rapporto di fiducia e un atteggiamento di partecipazione. Gli insegnanti discutono e chiariscono le proprie scelte con gli studenti. 2. L'insegnante rispetta i programmi e le decisioni assunte dai dipartimenti, dai consigli classe, dal collegio docenti. 3. L'insegnante comunica il proprio piano di lavoro, i criteri di valutazione, i giudizi e i voti assegnati. 4. La scuola garantisce all’insegnante il diritto alla libertà di insegnamento, che si realizza nella pluralità e nell'efficacia dei metodi e nelle scelte culturali dei singoli insegnanti nel rispetto degli obiettivi comuni, dei contenuti minimi e dei criteri di valutazione fissati dal PTOF, per garantire 16
pari opportunità formative a tutti gli studenti, indipendentemente dalla sezione frequentata. Gli insegnanti assumono i seguenti impegni: Le verifiche scritte e orali sono programmate con anticipo di almeno sette giorni. Le prove scritte sono corrette e restituite entro quindici giorni. I voti delle interrogazioni sono comunicati agli studenti immediatamente alla fine dell’interrogazione, con contestuali trascrizione sul libretto personale dello studente e registrazione digitale sul registro Classe Viva. Lo studente o la classe non possono essere sottoposte a prove scritte o grafiche a sorpresa e a prove su argomenti non trattati in classe. Le modalità e i tempi delle interrogazioni sono fissate dal docente dopo un confronto con la classe. Lo studente ha il dovere di non sottrarsi alle prove e alle verifiche. Un alunno non potrà svolgere più di due prove al giorno, in ogni caso non dovrà essere programmato più di un compito scritto, anche di una sola ora, al giorno. Il totale complessivo settimanale di prove scritte non dovrà superare il numero di cinque (salvo la necessità di recuperare prove non effettuate dallo studente perché assente). La programmazione delle prove scritte e orali avverrà a cura del docente, segnandola con congruo anticipo sul registro di classe. Il Docente coordinatore con la collaborazione dei rappresentati di classe segnalerà eventuali criticità al Dirigente. Fatta salva la libertà del docente di individuare le forme ed i tempi di verifica, in rapporto ai contenuti svolti, nei Dipartimenti di materia vengono stabiliti i criteri di valutazione, il numero e la tipologia delle verifiche, fissando il numero minimo di prove al di sotto del quale lo studente è da considerarsi non classificato. I criteri di valutazione, che vanno spiegati agli studenti, prevedono: • l’individuazione degli indicatori per le prove scritte, orali, grafiche di cui si tiene conto nella 17
valutazione; • il peso che i diversi indicatori hanno nella formulazione del voto. Le griglie di corrispondenza tra i voti ed il livello di abilità sono inserite nella programmazione di ogni singolo insegnante (anche come richiamo alle riunioni di Dipartimento e disponibili nel sito della scuola). Le valutazioni delle prove vanno comunicate allo studente e trascritte nel registro elettronico che potrà essere visionato da ciascun alunno e rispettivi genitori. Se più del 50% di una classe risulta insufficiente in una verifica scritta o orale deve essere data comunicazione al Dirigente scolastico. Per i casi che presentano lacune e difficoltà verrà inviata alle famiglie apposita comunicazione dopo i Consigli di classe. I docenti si impegnano al rispetto delle regole sopra esposte e riconoscono i diritti / doveri stabiliti dal regolamento degli studenti. DIRITTI DEGLI STUDENTI Il raggiungimento degli obiettivi della scuola dipende anche dal grado di condivisione da parte degli studenti. Per facilitare i rapporti interpersonali, favorire la trasparenza e la comunicazione, la scuola garantisce allo studente i seguenti diritti: 1. Lo studente è libero di associarsi con altri studenti per scopi culturali, sociali, ricreativi e sportivi. La scuola, compatibilmente con le disponibilità economiche, professionali e strutturali, mette a disposizione degli studenti il personale, l'organizzazione, le risorse economiche, gli spazi e le strutture. 2. Lo studente non deve essere molestato, preso in giro, penalizzato o discriminato, per le proprie idee religiose e politiche e per le proprie condizioni psicologiche o fisiche. Lo studente ha diritto alla valutazione attraverso verifiche scritte, programmate con anticipo di almeno 18
sette giorni, corrette e restituite entro quindici giorni e attraverso interrogazioni che rendano il giudizio il più obiettivo possibile. I voti delle interrogazioni sono comunicati agli studenti immediatamente alla fine dell’interrogazione, con contestuali trascrizione sul libretto personale dello studente e registrazione digitale sul registro Classe Viva. 3. Lo studente ha diritto ad essere informato sui criteri e i metodi di valutazione delle prove scritte e orali. Lo studente o la classe non possono essere sottoposte a prove scritte o grafiche a sorpresa, a più di una prova scritta al giorno, a prove su argomenti non trattati in classe e a più di cinque prove scritte o grafiche alla settimana. Le modalità e i tempi delle interrogazioni sono fissate dal docente dopo un confronto con la classe. Lo studente ha il dovere di non sottrarsi alle prove e alle verifiche. In tal caso il docente può effettuare la verifica scritta o orale anche nella prima lezione utile. 4. Lo studente ha diritto di ottenere, anche in copia, tutti i documenti che lo riguardano. 5. Lo studente è informato con chiarezza e trasparenza su tutto ciò che riguarda gli aspetti didattici e i servizi offerti dalla scuola attraverso il programma delle attività. GENITORI 1. I genitori, prima dell'iscrizione del figlio, sono informati sui principi e i valori, sul PTOF e i servizi offerti dalla scuola in modo che possano operare una scelta consapevole. 2. I genitori sono liberi di associarsi e di riunirsi nei locali della scuola. La scuola, nei limiti delle proprie risorse, è tenuta ad offrire informazioni, consulenza, strutture e locali per consentire le attività dei genitori. 3. I genitori controllano le assenze dei figli e sono tenuti ad avvertire la scuola. 4. I genitori hanno diritto a colloqui su appuntamento con il coordinatore di classe, se necessario. I genitori si impegnano a: 19
• Collaborare con la scuola alla realizzazione del progetto educativo condiviso • Seguire il percorso scolastico dei figli e mantenere contatti periodici e costanti con i loro insegnanti PIANO DI MIGLIORAMENTO Come punto di partenza per la redazione del Piano sono stati presi a riferimento gli elementi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo e Obiettivi di breve periodo. Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono: 1) Nell’area “Risultati scolastici”: ridurre gli insuccessi nel recupero delle insufficienze del primo periodo e secondo periodo (ridurre la percentuale dei non ammessi alle classi successive) 2) Nell’area “Competenze chiave di cittadinanza”: migliorare l’acquisizione delle seguenti competenze a) imparare ad imparare b) competenze sociali e civiche I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono: 1) Priorità 1: Ridurre l’insuccesso scolastico 2) Priorità 2: Acquisizione di maggiore autonomia da parte degli studenti 3) Priorità 3: Realizzazione di un atteggiamento più responsabile da parte degli studenti Sono stati scelti questi traguardi perché sono in relazione ai risultati emersi dal Rapporto di Autovalutazione e inoltre perché la mission del nostro istituto è prima di tutto contribuire a 20
formare cittadini in grado di agire in modo autonomo e responsabile; in secondo luogo fornire a tutti gli studenti strumenti che permettano l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro e nel proseguimento degli studi. Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono: 1. Ricercare una didattica del recupero più efficace 2. Progettare percorsi formativi sulle competenze sociali e civiche e interventi volti a “imparare ad imparare” 3. Progettare una didattica con nuove metodologie 4. Organizzare attività di aggiornamento operativo sull’utilizzo di nuovi strumenti e metodologie didattiche 5. Destinare almeno un’ora al mese al dialogo educativo 6. Promuovere una figura di docente tutor per supportare gli studenti in difficoltà, in particolare del primo anno Sono stati scelti questi obiettivi perché funzionali alle priorità individuate: l’attività di formazione del personale docente attiva l’elaborazione e la realizzazione di una didattica curriculare capace di giovarsi delle nuove tecnologie e degli strumenti di cui la scuola si è dotata in questi anni, e tesa a realizzare strategie volte all’implementazione del successo formativo degli studenti. D’altro lato la realizzazione di percorsi su alcune competenze chiave di cittadinanza, uniti all’attenzione e all’intervento tempestivo e mirato alle difficoltà degli studenti, potranno portare un supporto e un aiuto agli studenti per superare le difficoltà e ottenere risultati più positivi. ATTIVITA' DIDATTICA Ad inizio anno scolastico, nelle riunioni di dipartimento, vengono fissati i prerequisiti, in termini di conoscenze e competenze, che gli studenti devono possedere e vengono presi accordi per la somministrazione delle prove di ingresso per classi orizzontali, prove che sono di fondamentale 21
ausilio nell’individuazione dei livelli di partenza per la programmazione disciplinare. Si procede poi all’individuazione delle conoscenze, abilità e competenze che gli studenti devono acquisire distinte per ciascun anno di corso. Vengono progettate alcune pratiche didattiche multidisciplinari, e/o percorsi pluridisciplinari, e vengono concordati tempi e modalità di somministrazione di eventuali verifiche comuni per classi parallele. Vengono stabiliti i criteri di valutazione e le griglie di valutazione che vengono presentati agli studenti ad inizio anno scolastico e sono disponibili sul sito della scuola. Il numero delle verifiche e le diverse tipologie sono stabilite nelle riunioni di dipartimento e comunicate alla classe. Per quanto concerne il metodo di lavoro in classe, sono utilizzate le seguenti modalità operative: lezione frontale partecipata, cooperative learning, problem solving, didattica laboratoriale, metodologia del learning by doing, flipped classroom, visione di filmati e di materiale didattico in versione digitale. INIZIATIVE DI ACCOGLIENZA L’attenzione alla continuità e alla accoglienza si realizza nella scuola con una serie di attività che vengono proposte ai nuovi iscritti, le principali sono i corsi propedeutici nel mese di settembre e il Progetto accoglienza nella prima settimana delle lezioni che danno la possibilità agli allievi delle classi prime di orientarsi e conoscere la “nuova famiglia” di cui si viene a far parte. Questi interventi sono finalizzati a favorire la conoscenza dei compagni di classe attraverso la presentazione di sé e delle proprie qualità. Iniziare bene e alla grande significa togliere inutili ansie per concentrarsi e conoscere le caratteristiche del nuovo Istituto, capire come si muove, accettare in maniera serena le regole, individuare le possibilità che la scuola offre per poi trovare una propria dimensione, ma soprattutto creare uno spirito di squadra all’interno del gruppo-classe. 22
INTERVENTI DI SOSTEGNO E DI RECUPERO Nel Piano di Miglioramento è stato individuato come obiettivo prioritario del nostro Istituto il miglioramento del successo scolastico degli studenti e in quest’ottica sono state individuate una serie di azioni da mettere in atto per il raggiungimento di tale obiettivo. Nella convinzione che l'attività di recupero si debba configurare come prassi quotidiana e condivisa, volta non a sanare l'insuccesso ma a evitarlo, si decide di attivare durante l'intero anno scolastico interventi di sostegno nell'intento di prevenire quelli di recupero. Tali azioni, offerte agli studenti come strumento per superare lacune e difficoltà, prevedono: • il recupero in itinere: è un intervento che viene fatto dai docenti in orario curricolare durante l’intero anno scolastico. Le attività proposte in piena autonomia dal docente sono modulate in base alle difficoltà riscontrate e possono consistere in esercitazioni e spiegazioni aggiuntive anche in forma laboratoriale, cooperative learning e utilizzo delle nuove tecnologie • la pausa didattica: è un’azione svolta in orario curriculare dal docente, è rivolta a tutta la classe ed è finalizzata a rispondere a dei chiarimenti riguardo il programma svolto in prossimità di una verifica scritta/orale • lo Sportello help: viene richiesto dagli studenti ed è un intervento di supporto su specifici argomenti; viene svolto in orario extracurricolare. Tale modalità consente di intervenire con tempestività evitando che le difficoltà aumentino. • interventi di peer tutoring: gestiti da studenti del triennio (con l’avallo degli ’insegnanti della disciplina), rivolti ai compagni delle classi inferiori. • corsi di recupero: sono corsi effettuati in due momenti dell’anno scolastico: dopo lo scrutinio del primo periodo e dopo lo scrutinio finale; sono rivolti agli studenti individuati dal consiglio di classe che presentano insufficienze in una o più materie. INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI 23
Il nostro Istituto ha potenziato la cultura dell’inclusione adottando un piano per l’inclusività rivolta agli studenti che manifestano bisogni educativi speciali (BES) che possono derivare da: - disturbi specifici di apprendimento; - disturbi evolutivi specifici; - difficoltà linguistiche dovute al diverso idioma d’origine degli studenti; - svantaggio socio - economico, linguistico, culturale. La particolare attenzione rivolta a questi studenti rientra tra gli obiettivi prioritari della scuola e tiene conto delle esigenze e delle aspirazioni delle diverse componenti, proprio perché la scuola “è di tutti e di ciascuno”. Affinché ciascun alunno possa accrescere la fiducia nelle proprie capacità, vengono creati progetti personalizzati attraverso l’attuazione di: - piani educativi individualizzati (PEI) in relazione agli alunni diversamente abili secondo quanto previsto dalla legge 104/1992 e modificati dal recente Decreto Lgs 66/2017; - piani didattici personalizzati (PDP) in relazione agli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) secondo quanto previsto dalla legge 170/2010; - piani educativi personalizzati per gli alunni con BES secondo quanto previsto dalla Dir. Min. 27/12/2012 C.M. 8/3/2013. Per promuovere l’inclusione scolastica viene individuato un docente referente che collabora con le famiglie e i servizi socio – sanitari per la definizione di obiettivi e progetti condivisi, promuovendo un clima favorevole alle relazioni e collaborazioni perché si valorizzino gli alunni, quali protagonisti dell’apprendimento. La realizzazione di una didattica inclusiva è intesa come un’opportunità per ampliare l’offerta formativa a “buone pratiche” che consentano non solo di seguire gli studenti con piani individualizzati e personalizzati, ma anche di proporre attività che motivino tutti i ragazzi ad apprendere. Relativamente all’inclusione scolastica, il decreto Lgs 66/2017 ha apportato dei cambiamenti in 24
merito alla promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità; così come stabilito dal decreto all’articolo 9 in ciascuna istituzione scolastica è istituito il GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione) che ha il compito di supportare il collegio dei docenti nella definizione e realizzazione del Piano per l’inclusione nonché i docenti contitolari e i consigli di classe nell’attuazione dei PEI. Il GLI, inoltre, supporta gli allievi e i genitori a realizzare percorsi partecipativi, rendendo la scuola elemento propulsivo, comunità accogliente e operante, centro di cultura in cui i saperi siano condivisi. Per quanto riguarda l’inclusione e integrazione degli alunni con disabilità, tutti gli insegnanti sono parte attiva nel percorso scolastico di ciascun alunno che viene valorizzato attraverso il coinvolgimento in tutte le attività educative e didattiche curriculari ed extracurriculari. Vengono, inoltre, attuate attività di raccordo con i docenti delle scuole medie per favorire l’inserimento e il passaggio degli alunni nella nostra scuola; organizzate attività di orientamento e accoglienza per gli alunni delle scuole medie, cercando, inoltre di personalizzare l’attività didattica anche nella definizione del quadro orario. Per quanto riguarda gli alunni stranieri, considerati una risorsa all’interno della nostra scuola, si cerca di individuare per ciascuno il percorso più adatto a superare le difficoltà di inserimento e di apprendimento. Il docente, referente dell’inclusione scolastica si occupa di: - rilevare la situazione di partenza dell’alunno, presentare l’organizzazione e le regole della scuola e dell’ambiente scolastico; l’inserimento e l’accoglienza degli alunni stranieri viene attuata attraverso la collaborazione con mediatori linguistici, vengono poi effettuati colloqui con l’alunno e con la famiglia per raccogliere quante più informazioni possibili sul suo percorso e sulla situazione linguistica; - Organizzare corsi di prima alfabetizzazione e corsi di recupero in orario scolastico ed extrascolastico; - Gestire i rapporti con i mediatori linguistici e culturali; - Gestire i rapporti con la rete (attualmente la rete a cui la nostra scuola appartiene è Tante 25
- Tinte); - Collaborare con insegnanti e mediatori di associazioni presenti sul territorio (attualmente la scuola collabora con l’associazione il Sorriso di Hilam); - Predisporre e organizzare la formazione per i docenti laddove necessario. Per favorire e garantire un’inclusione di qualità la scuola, nel rispetto del piano di miglioramento, promuove la formazione dei docenti proponendo corsi ad hoc (per questo anno scolastico viene attivato il corso “Insegnare italiano L2: metodi e strategie svolto dalle insegnanti e mediatrice dell’associazione Il Sorriso di Hilam). ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Il nostro istituto realizza attività di ASL dal 2005 e questa esperienza decennale ha permesso di consolidare i rapporti con aziende pubbliche e private del territorio, con istituti di credito e con studi di liberi professionisti quali avvocato, notai, commercialisti, ingegnerie e architetti. La modalità di apprendimento in alternanza prevede di perseguire le seguenti finalità: • arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con competenze spendibili nel mondo del lavoro • favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali • creare un legame di confronto tra le teorie apprese nelle discipline scolastiche e l’esperienza lavorativa (teoria/lavoro) • realizzare un organico collegamento dell’istituzione scolastica con il mondo del lavoro • correlare l’offerta formativa allo sviluppo sociale ed economico del territorio Dal 2015/2016 l’attività di alternanza scuola lavoro è rivolta a tutti gli studenti di classe terza, quarta e quinta dell’Istituto. Il progetto, sia nella fase preparatoria che esecutiva, vede coinvolti gli studenti, gli insegnanti, i tutor interni ed esterni, che condividono le esperienze allo scopo di formare l’allievo ma anche di far crescere e migliorare l’Istituzione scolastica nonché 26
l’Azienda ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO L’orientamento comprende una serie di attività che si integrano con l’offerta formativa e si distinguono in interventi di: - orientamento in entrata: si rivolge agli studenti di terza media per far conoscere l’offerta formativa del nostro istituto e prevede una serie di incontri organizzati nel periodo da novembre a gennaio rivolti a genitori e studenti della scuola secondaria di primo grado. Viene inoltre data agli studenti la possibilità di effettuare stages presso la scuola per conoscere da vicino le materie che caratterizzano i diversi indirizzo di studio. EXPO, manifestazioni organizzate in collaborazione con Enti locali e istituzioni del territorio (Fiera campionaria). - orientamento in uscita: viene effettuato attraverso una serie di incontri finalizzati all’orientamento universitario e lavorativo, la distribuzione ai ragazzi delle classi quarte e quinte del materiale informativo ricevuto dagli Atenei; la partecipazione al Job Orienta, ai corsi Tandem alle giornate di accoglienza delle università, e a incontri con esperti della Formazione, incontri con professionisti del territorio, visite aziendali e, naturalmente, le attività di Alternanza Scuola Lavoro. PROGETTI ED ATTIVITA’ L’azione di Progettazione del Piano dell’offerta Formativa si articola nelle seguenti Aree di Intervento individuate dal Collegio Docenti: POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE LOGICO-MATEMATICHE POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE DIGITALI E DELLE METODOLOGIE LABORATORIALI POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE 27
APERTURA POMERIDIANA DELLA SCUOLA: INCLUSIONE, VALORIZZAZIONE DEL MERITO E DELLE COMPETENZE, FAVORIRE IL BENESSERE ORIENTAMENTO Il Collegio dei docenti dell’I.S.I. “L. Da Vinci”, dopo aver individuato gli ambiti di intervento sopra indicati, propone i progetti di seguito elencati: Ambiti di intervento Progetti POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE Olimpiadi della Matematica LOGICO- MATEMATICHE Olimpiadi della Fisica Sintesi progettuale: Progetto Conferenze culturali obiettivo comune dei progetti è consolidare le conoscenze e competenze degli studenti nell’area logico matematica, Progetto Masterclass 2019 favorire il successo formativo e fornire strumenti migliori Progetto Astronomia per proseguire gli studi universitari e l’inserimento Attivita’ di Recupero lavorativo Progetto Parco della scienza Organico aggiuntivo previsto: Progetto Tandem Tale personale sarà utilizzato prioritariamente per le supplenze brevi, per attività di recupero (sportello help, corsi…), di potenziamento, di compresenza, per la realizzazione dei progetti POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE Progetti DIGITALI E DELLE METODOLOGIE LABORATORIALI SINTESI PROGETTUALE: Progetto ECDL Obiettivo comune dei progetti è sviluppare le competenze Progetto Nuove Tecnologie digitali degli studenti, l’utilizzo delle metodologie Attivita’ di Recupero laboratoriali, il cooperative learning, la flipped classroom, Progetto Digitale effettuare attività di recupero e fornire strumenti idonei a Progetto Autocad–modellazione 3 D 28
proseguire con successo gli studi universitari o Progetto Sito Web l’inserimento lavorativo Progetto Giocondo Social Biblioteca multimediale Progetto Gare nazionali Progetto Olimpiadi di informatica POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE DI Progetti CITTADINANZA SINTESI PROGETTUALE: Progetto A scuola di teatro Obiettivo comune dei progetti è sviluppare le competenze Progetto Centro sportivo scolastico di cittadinanza degli studenti, il rispetto reciproco, Progetto Inclusione ( Tante tinte) l’educazione tra pari, l’utilizzo delle metodologie Progetto Cyberbullismo laboratoriali il cooperative learning, la flipped classroom, Progetto Davincinema promuovere il benessere fisico e psichico degli alunni, il Progetto Il quotidiano in classe rispetto dell’ambiente e delle regole di convivenza Progetto Archivio di Stato di Verona Progetto Ricerca storica nell’archivio comunale di Cerea Progetto Educazione alla salute Progetto FAI: lo spazio come luogo di storia e di memoria Progetto Alternanza scuola lavoro Progetto Fare danza Progetto accoglienza Progetto Promozione e coordinamento della partecipazione studentesca Progetto Murales 29
Progetto Tandem Progetto FABLAB Progetto cineforum UTLEP Visite guidate a mostre Partecipazione gruppi musicali ad eventi locali POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE Progetti LINGUISTICHE SINTESI PROGETTUALE: Progetto IMUN Obiettivo comune dei progetti è sviluppare le competenze Progetto Certificazione linguistica ( linguistiche degli studenti, sia in lingua straniera sia in inglese) lingua italiana; in particolare, per gli studenti stranieri, Progetto Soggiorni linguistici all’estero promuovere l’utilizzo delle metodologie laboratoriali, il Progetto Scambi culturali cooperative learning, la flipped classroom, la conoscenza Progetto Stage internazionali delle civiltà dei Paesi di cui si studia la lingua, anche con Progetto Corso di lingua inglese per esperienze di soggiorno e di esperienze di Clil. docenti Progetto Doppio diploma Progetto Tandem di lingua inglese e russa Progetto Move 2018 Progetto Assistente madrelingua Progetto Olimpiadi di italiano Progetto Olimpiadi di filosofia Progetto orientamento entrata e uscita 30
APERTURA POMERIDIANA DELL’ISTITUTO L’Istituto è impegnato da anni nell’arricchimento dell’offerta formativa con attività e progetti che comportano l’apertura pomeridiana della scuola; vengono svolte in orario extracurriculare una serie di attività quali le attività di sostegno e di recupero, le attività del centro sportivo scolastico, l’attività teatrale, il Cineforum, il progetto Tandem, l’attività del giornalino scolastico, le certificazioni ECDL e le certificazioni linguistiche, alfabetizzazione e studio assistito. 31
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ATTIVITÀ DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO La scuola ha la responsabilità diretta di garantire la sicurezza degli studenti e delle altre componenti scolastiche in quanto luogo privilegiato per la promozione della salute a favore di tutti coloro che operano al loro interno. Nell’istituto è stato designato un RSPP che, assieme all’ASPP, predispone e coordina un piano di prevenzione ed intervento e organizza almeno due esercitazioni annuali di sgombero rapido. Tiene i contatti con la rete provinciale per la sicurezza e ne promuove le iniziative nell’istituto. Tutto il personale è stato formato in materia di sicurezza secondo quanto previsto dalla normativa vigente, ed è stata effettuata attività di formazione, con gli aggiornamenti periodici previsti, anche per il primo intervento e l’antincendio. Tutti gli studenti vengono formati in materia di sicurezza a partire dalla classe prima. Inoltre ogni anno, all’inizio delle lezioni, i docenti, in particolare coloro che utilizzano i laboratori, svolgono degli interventi di richiamo sulle norme di sicurezza, ognuno secondo il proprio ambito di insegnamento. La dotazione di sicurezza viene regolarmente monitorata. Sono stati designate le squadre di primo intervento, antincendio e supporto all’handicap. Attività di aggiornamento Con la Legge n. 107/2015, la formazione in servizio è diventata “obbligatoria, permanente e strutturale”. Pertanto essa va rapportata al fabbisogno professionale della scuola, definito in base alle esigenze di miglioramento, che sono ineludibili perché emerse dall'autovalutazione d'istituto. Si tratta, in ogni caso, di arricchire le competenze professionali, sviluppando un’articolazione della funzione docente sempre più qualificata e complessa. La qualità di una scuola ha come condizione essenziale una elevata qualità della professionalità docente, intesa anche come la capacità dei singoli professionisti di porsi all’interno di una logica di sistema che vede il contributo di ciascuno per il miglioramento dell'offerta formativa di tutta la scuola, valutata in base ai risultati formativi. 33
In particolare, oltre alla formazione in materia di sicurezza per personale di nuova nomina nell’Istituto che ne sia privo, o il necessario aggiornamento, la formazione privilegerà: per quanto riguarda il personale docente • lo sviluppo di competenze nella didattica inclusiva • lo sviluppo di competenze nella didattica con le ITC (Registro elettronico e piattaforma didattica) • il completamento dei percorsi relativi alla didattica per competenze, con particolare attenzione alle modalità di verifica e valutazione delle competenze e alle pratiche didattiche innovative • l’aggiornamento disciplinare secondo i fabbisogni espressi dai dipartimenti e dai gruppi di materie per quanto riguarda il personale ATA, la formazione privilegerà la familiarizzazione con l’impianto della segreteria digitale. Tali tematiche sono state individuate sulla base delle indicazioni del collegio docenti e inserite nel Piano di miglioramento dell’istituto e sono coerenti con il Piano nazionale della scuola digitale che prevede tre grandi linee di attività: ▪ il miglioramento delle dotazioni hardware ▪ le attività didattiche ▪ la formazione insegnanti La scuola, in coerenza con il Piano Nazionale, ha individuato e nominato “l’animatore digitale”. Oltre a queste iniziative il personale potrà partecipare ad altre iniziative coerenti con le proprie discipline di insegnamento promosse da enti esterni riconosciuti dal MIUR. 34
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