B i lancio Sociale - Gruppo CFT

Pagina creata da Camilla Lupo
 
CONTINUA A LEGGERE
Bi l a n c i o So c ial e
PRESENTAZIONE
                                                         L’obiettivo della pubblicazione è rendere tra-
                                                         sparente lo spirito cooperativo che ha animato
                                                                                                                        IDENTITÀ DELLA COOPERATIVA
                                                         il lavoro di CFT nel 2013. Si vuole sottolineare
                                                         come la costante crescita sia stata il frutto del
                                                         grande sforzo di tutti i soci. I nostri numeri, difat-         UNA STORIA                                        ANNI OTTANTA. Gli anni Ottanta
                                                         ti, dimostrano che, in un momento congiunturale                DI LAVORO INIZIATA                                sono caratterizzati da due eventi in partico-
                                                         sfavorevole, col principio di mutualità è possibile            40 ANNI FA                                        lare: l’uscita dai magazzini e le innovazioni
                                                         non solo resistere, ma anche espandersi. Le tabelle                                                              nel settore del trasporto. Con “uscita dai
                                                         e i commenti dei dati sottolineano quanto la no-               LA NASCITA. Quella della CFT è una                magazzini” si intende la cessazione del rap-
                                                         stra cooperativa abbia trovato la propria forza                storia profondamente legata alle trasfor-         porto di collaborazione della cooperativa
                                                         in un esteso principio solidaristico. Questo si è              mazioni socio-economiche di Firenze a             con i magazzini all’ingrosso, determinata
                                                         tradotto, innanzitutto, in quel pluralismo iden-               partire dagli inizi del Novecento, quando         dal rifiuto dei grossisti di rivedere il profi-
                                                         titario che ha reso CFT una comunità dove con                  al mercato ortofrutticolo di piazza Ghiberti      lo tariffario delle prestazioni dei facchini
                                                         semplicità e spontaneità si integrano soggetti di              era già attivo un gruppo di facchini, che in      dislocati presso di loro a tempo pieno. Se
                                                         culture, religioni ed etnie diverse. Tale spirito si è         seguito si sono organizzati in cooperativa.       da un lato la rottura registrò ripercussioni
                                                         esteso, poi, all’esterno, coinvolgendo l’intero siste-         In origine si chiamava Redenta, perché i          economiche pesanti, dall’altro permise una
                                                         ma economico territoriale. Si sono formate, così,              facchini provenivano dal sottoproletariato        maggiore coesione sociale e un rinnova-
                                                         importanti sinergie anche coi clienti e i fornitori:           residente nei rioni popolari del capoluogo        to impegno su altri fronti occupazionali.
                                                         tutti accomunati dalle medesime motivazioni.                   toscano e, soprattutto, dalle schiere di ex       Nel trasporto, invece, venne introdotto lo
                                                         Accanto a tale rete di condivisione degli intenti, si          detenuti del carcere delle Murate. Fare il        stoccaggio dei prodotti su palletts e questa
                                                         è sviluppata col tempo una capacità di rinnovare               facchino negli anni successivi alla secon-        operazione, se da un lato abbreviava i tempi
                                                         e formare il proprio corpo sociale, assicurando                da guerra mondiale significava garantirsi         di carico e scarico, dall’altro richiedeva un
                                                         un importante scambio intergenerazionale delle                 un’occasione di riscatto sociale sfruttando       maggiore ricorso a manodopera sempre
                                                         competenze. Inoltre, nell'anno 2013 è stata av-                esclusivamente la forza delle proprie brac-       più specializzata nella guida di carrelli ele-
                                                         viata una stretta collaborazione con la cooperati-             cia: la Questura, inoltre, rilasciava buona       vatori e transpallets. La crescita, da questo
                                                         va L'Arca in vista di una fusione che permetterà a             parte delle licenze necessarie per svolgere       momento in poi, è continua e costante, e
                                                         CFT di ampliare le attività di business nei settori            le mansioni di facchino proprio a chi non         dai 51 soci effettivi del 1960 si passa ai 425
                                                         dell'ambiente e del facility management. Ciò con-              chiedeva altro che una seconda occasione.         del 1993.
INDICE                                                   durrà a un'ulteriore diversificazione a tutela dei             Gli anni '50, poi, hanno arricchito il cor-
                                                         soci rispetto agli andamenti del mercato. In con-              po sociale con una schiera di lavoratori,         ANNI NOVANTA. Negli anni Novan-
» PRESENTAZIONE - PAG.2                                                                                                                                                   ta lo sviluppo della cooperativa raggiunge
                                                         clusione, col bilancio sociale del 2013 intendiamo             inquadrati come avventizi, cacciati dalle
» PREMESSA METODOLOGICA - PAG.2                          raccontarvi ciò che facciamo ogni giorno: ridare               fabbriche per la loro attività sindacale e        livelli tali da travalicare l’area fiorentina:
                                                         senso, stando sul mercato, alla cooperazione nella             politica; si trattava dell’innesto di uomini      si sceglie quindi di affiancare al centro ali-
» LETTERA DEL PRESIDENTE - PAG.2                         contemporaneità. Ci industriamo per creare un                  portatori di valori ed esperienze fondamen-       mentare polivalente di Novoli un secondo
» IDENTITÁ DELLA COOPERATIVA - PAG.2                     benessere tanto duraturo quanto condiviso, impe-               tali per il futuro sviluppo della cooperativa.    polo in cui allestire un centro di coordi-
                                                         gnandoci per la collettività presente e futura.                                                                  namento per le varie attività. La zona più
  Una storia di lavoro iniziata 40 anni fa - pag.2                                                                      ANNI SESSANTA. Nel 1960 il mercato                idonea sembrò essere quella del litorale tir-
  Missione - pag.3                                                                                                      ortofrutticolo di Firenze viene trasferito da     renico, allargando così il bacino d’interven-
  Valori e Codice Etico - pag.3                                                                                         piazza Ghiberti a Novoli: il 1° gennaio 1961      to anche all’area dell’Interporto: nel 1997
  Governance - pag.4
                                                         PREMESSA                                                       il nome Redenta viene sostituito con quello       venne salvata dal fallimento la Cooperativa
                                                         METODOLOGICA                                                   di Gruppo dei Facchini di Novoli, nel quale       Camionisti Livornesi, con la conseguente
  Organigramma - pag.5                                   Il Bilancio Sociale è lo strumento con cui CFT ren-            confluirono anche gli avventizi.                  inclusione dei lavoratori nel corpo sociale
  Attività caratteristica - pag.7                        diconta le proprie politiche di responsabilità socia-          Il regolamento del nuovo mercato ortofrut-        di CFT, e nel 2000 venne realizzato un in-
  Automezzi e mezzi di movimentazione - pag.8            le. Questo bilancio è il secondo nella storia di CFT.          ticolo rendeva facoltativo il ricorso al lavoro   vestimento in infrastrutture logistiche.
                                                         Il primo è stato realizzato due anni fa. La metodo-            del facchino, prospettando rischi di crisi        A partire dalla seconda metà degli anni
  Il gruppo e le partecipazioni strategiche - pag.8      logia di redazione del presente Bilancio si rifà agli          per il neo costituito gruppo che, effettiva-      Novanta, l’attività storica della cooperativa,
  Strategie e politiche - pag.9                          schemi di rendicontazione sociale più accreditati a            mente, concluderà la propria esperienza il        legata ai servizi offerti all’interno del Mer-
                                                         livello europeo: il modello del Gruppo di Studio per           31 dicembre 1973.                                 cato Ortofrutticolo di Firenze, al centro di
» IL VALORE AGGIUNTO - PAG.11
                                                         il Bilancio Sociale (GBS) per quel che riguarda la             Nell’ottobre dello stesso anno viene co-          frigo-conservazione e alle aziende di lavo-
  Determinazione del valore aggiunto - pag.11            struttura e i principali contenuti nonché la deter-            stituita la Cooperativa facchinaggio e tra-       razione e trasformazione dei prodotti, ha
  Distribuzione del valore aggiunto - pag.11             minazione e rappresentazione del valore aggiunto               sporto Mercato ortofrutticolo di Novoli,          diminuito costantemente la sua incidenza
                                                         e le linee guida della Global Reporting Initiaitive            operativa a partire dal 1° gennaio 1974: fu       sul fatturato. Le direzioni che si sono suc-
» LA PERFORMANCE SOCIALE - PAG.12                        (GRI) per quel che riguarda alcuni contenuti, con              allora che la dirigenza decide di operare un      cedute hanno deciso di implementare e svi-
  Il lavoro strumento di integrazione sociale - pag.12   particolare riferimento alla performance sociale.              significativo investimento per la meccaniz-       luppare i servizi di logistica integrata rivolti
  Base sociale - pag.13                                  Il bilancio si compone di tre sezioni. La prima, de-           zazione degli strumenti di lavoro.                alla Grande Distribuzione Organizzata. La
                                                         dicata all’identità della cooperativa, ne definisce i          La movimentazione meccanica dei carichi           realizzazione di utili, pur in presenza di una
  Qualità, Salute e Sicurezza - pag.17
                                                         valori di riferimento, la missione, le finalità e il pro-      rendeva ora indispensabile la figura del fac-     costante crescita della concorrenza e di un
  Formazione - pag.20                                    prio assetto organizzativo e istituzionale, le strate-         chino e ne accresceva la forza contrattuale       maggior costo del lavoro interno, ha deter-
  Partecipazione - pag.20                                gie e le politiche. La seconda parte individua i crite-        nei confronti degli altri attori del mercato.     minato, durante gli anni ‘90, l’incremento
  Progetto Welfare - pag.21                              ri di determinazione del valore aggiunto prodotto              L’indicazione di un luogo fisico definito         della partecipazioni di scopo presenti nel-
                                                         dall’azienda nell’esercizio e la sua distribuzione             nella denominazione sociale della CFT,            le società del gruppo in modo che si po-
  Clienti - pag.22                                       avendo a riferimento i soggetti a cui la cooperativa           tuttavia, non ne limitò l’agire esclusiva-        tesse riuscire a sviluppare un know-how
  Fornitori - pag.22                                     riconosce la qualità di portatori di interesse. Infine,        mente all’interno del mercato ortofruttico-       adeguato e nuovi servizi per stare al passo
  Attività solidale - pag.23                             la terza parte, descrive la performance sociale di             lo. In particolare, si decise di continuare a     con un mercato in continuo movimento. Il
                                                         CFT, individuando gli indicatori principali relati-            coordinare la movimentazione dei carichi          costante sviluppo sul territorio regionale
  Ambiente - pag.23
                                                         vi a specifici aspetti che riguardano i soci e lavorato-       dell’Esselunga, che lascia Novoli, per ge-        e nazionale ha reso necessario ridisegnare
  Obiettivi di miglioramento - pag.23                    ri, i clienti e fornitori, le attività solidali rivolte alla   stire il settore ortofrutticolo in un proprio     continuamente la struttura operativa della
                                                         comunità e l’attenzione all’ambientale.                        centro di distribuzione.                          cooperativa: si è investito in risorse umane

                                                         Cara socia, caro socio,
                                                         siamo giunti alla seconda edizione del bilancio sociale di CFT. Il testo è stato redatto poco dopo il quarantesimo compleanno della coopera-
                                                         tiva. Per tale ragione assume una valenza particolare. È un documento che con forza ribadisce come CFT nel 2013, in un quadro nazionale
                                                         ancora difficile, sia cresciuta e si sia estesa in altri business rispetto a quello tradizionale concernente la logistica. La nostra cooperativa si è
                                                         impegnata nel progettare il proprio futuro senza rinunciare alla tutela della dignità della lavoro, quindi della persona, e alla solidarietà,
                                                         valori alla base di CFT. Ogni giorno, in qualsiasi scelta, dalla più semplice alla più complessa, l’obiettivo è mettere in pratica lo spirito
                                                         cooperativo nell’ambito di una forte volontà di sviluppo costante, volto a migliorare la vita di tutti. Il Bilancio sociale, dunque, si rivolge
                                                         innanzitutto ai soci, ordinari e speciali, ma anche ai dipendenti e a tutti gli stakeholder, pubblici e privati. A loro, infatti, la cooperativa vuole
                                                         raccontare la propria identità. Si tratta, insomma, di un’occasione per rendicontare in maniera trasparente le scelte compiute. Solo con la
                                                         condivisione di ciò che è stato, potremo, infatti, impostare ‒ con coraggio, responsabilità e convinzione - il lavoro che ci attende nei prossimi
                                                         anni. Vogliamo assicurare un corpo sociale coeso e solide relazioni col mondo esterno, a partire dalle realtà locali, che dovranno costituire il
                                                         nostro impegno: indispensabile per continuare a crescere insieme senza paura.
                                                                                                                                                                                                              Il Presidente
                                                                                                                                                                                                Leonardo Cianchi
specializzate, nella formazione del persona-         umane, l’attenzione all’ambiente, sostenen-          •• contribuisce ad attuare la politica di re-
    le esistente e in nuove attrezzature tecniche        do i valori della solidarietà e dello scambio           sponsabilità sociale, poiché è consapevole
    ed informatiche.                                     culturale.                                              che la considerazione delle istanze sociali e
                                                                                                                 ambientali contribuisce a rafforzare il sen-
    ANNI DUEMILA. In questa direzione, a                                                                         so di appartenenza nei suoi interlocutori.
    partire dagli anni duemila, CFT ha realizza-                                                                 Per favorire la diffusione e la comprensio-
    to: il consolidamento dei rapporti con par-          VALORI                                                  ne dei suoi contenuti al maggior numero
    tner storici (Unicoop Firenze, Esselunga,            E CODICE ETICO                                          di utenti possibile, il Codice Etico di CFT
    Conad del Tirreno, PAM); le integrazioni             A cura di Uff. della Presidenza                         cooperativa sociale, è stato tradotto in
    contrattuali con la Fruttital di Firenze; gli                                                                quattro lingue straniere: inglese, francese,
    accordi con Penny Market Italia per il tra-          CFT è una cooperativa di lavoro a mutualità             spagnolo e cinese.
    sferimento di parte della gestione logistica         prevalente composta da 1663 soci lavoratori,
    del magazzino di Altopascio al magazzino             di cui 52 apprendisti e 42 dipendenti (dato
                                                                                                                    LA COPIA DEL CODICE ETICO IN
    di Marciano della Chiana (Arezzo); l’avvio           al 31/12/2013): lo scopo dei soci lavoratori
                                                                                                                 ITALIANO E TRADOTTO È REPERIBILE E
    della nuova piattaforma di Gioia del Colle           è di ottenere tramite la gestione in forma as-
                                                                                                                       SCARICABILE SUL SITO:
    (Bari) e per l’inizio di attività sulla piattafor-   sociata e con la prestazione della propria atti-
                                                                                                                       WWW.CFTLOGISTICA.IT
    ma di Desenzano (Brescia); la costituzione           vità lavorativa sia continuità di occupazione
    di CPR Servizi (2005); un nuovo contratto            sia migliori condizioni economiche, sociali
    quinquennale (2006) con il cliente SMA               e professionali. La cooperativa si ricono-           Il controllo, l’attuazione ed il rispetto del
    per la gestione della piattaforma di Badesse         sce nei principi della cooperazione definiti         Codice Etico è affidato all’Organismo di
    (Siena); la prima acquisizione di quote di           dall’Alleanza Cooperativa Internazionale e           Vigilanza. Le segnalazioni su eventuali
    partecipazione della società S.I.LO. S.p.A.          aderisce a Legacoop (Lega nazionale delle            irregolarità, violazioni, comportamenti o
    (Sistemi Integrati di Logistica) nell’anno           cooperative e mutue). Tramite essa parte-            pratiche non conformi a quanto stabili-
    2006. La progressiva e costante espansione           cipa all’Alleanza delle Cooperative Italiane         to dal Codice etico dovranno pervenire
    di addetti, automezzi e fatturato ha com-            ed è parte dell’ACI, Alleanza Cooperativa            all’Organismo di Vigilanza tramite e-mail
    portato anche alcune difficoltà a livello re-        Internazionale. CFT è iscritta all’Albo delle        a: organismo.vigilanza@cftlogistica.it oppure
    lazionale: il gruppo dirigente ha adottato           Cooperative (numero A140642) nella se-               a mezzo lettera raccomandata all’indirizzo
    allora una nuova strategia imprenditoriale           zione Produzione e Lavoro. Oltre a basarsi           della sede legale della cooperativa specifi-
    rivedendo e aggiornando continuamente le             sullo Statuto e sul Regolamento interno il           cando il destinatario C. A. ORGANISMO
    proprie linee di indirizzo, cercando così di         sistema di governo delle cooperativa è di-           di VIGILANZA.
    non produrre meccanismi di mutamento                 sciplinato anche dal Codice etico votato e
    della propria natura di cooperativa.                 approvato dal Consiglio di Amministrazio-            ESTRATTO DA CODICE ETICO
                                                         ne del 17 febbraio 2012. La stesura di questo
    LA CFT OGGI. La CFT è oggi il fiore                  documento si è resa necessaria per definire
    all’occhiello della logistica integrata in To-       in modo esplicito i principi etici fondamen-            Nel codice etico di CFT, all’art. 2, si ribadiscono i
    scana e in Italia, anche grazie ai sacrifici e       tali che costituiscono da sempre l’identità             principi istitutivi della cooperazione considerati
    alle rinunce del primo nucleo di soci che            societaria e il fondamento dell’attività im-            primari e irrinunciabili:
    hanno investito gran parte della loro vita,          prenditoriale della cooperativa. Il codice ha
    non solo lavorativa, nella costruzione della         lo scopo di indirizzare l’agire della coope-            PRINCIPIO DI MUTUALITÀ – La cooperativa opera
    moderna cooperativa che attualmente co-              rativa verso comportamenti etici attraverso             per garantire continuità di occupazione e il migliore
    nosciamo. L’idea che ha sempre guidato il            l’introduzione di un insieme di regole com-             trattamento economico a favore dei soci, il propor-
    lavoro dei soci è quella di lasciare alle gene-      portamentali che ciascun destinatario deve              zione al concorso individuale di ognuno (scambio
    razioni future un’eredità importante com-            osservare nello svolgimento delle proprie               mutualistico); agisce economicamente e finanziaria-
    prendente, oltre alla garanzia del lavoro,           attività aziendali e il cui rispetto costituisce        mente al fine di capitalizzare e patrimonializzare la
    anche il rispetto dei principi di solidarietà        condizione imprescindibile per il consegui-             Cooperativa nello spirito dell’intergenerazionalità.
    e di integrazione. Gli obiettivi della coope-        mento della missione aziendale. Il codice si            La principale risorsa della Cooperativa è, quindi,
    rativa continuano quindi a tendere nella di-         applica a tutto il personale di CFT, ivi com-           rappresentata dagli individui che ne fanno parte.
    rezione di far crescere lo spirito e la capacità     presi componenti degli organi sociali, soci,            CFT ne valorizza il lavoro, stimola e riconosce la cre-
    imprenditoriale senza far venir meno gli             dipendenti, collaboratori, consulenti e tutti           atività, la professionalità, la capacità di collaborare
    aspetti sociali: è necessario garantire lo svi-      coloro che svolgono a favore della società              per il raggiungimento degli obiettivi comuni.
    luppo nel rispetto delle radici, della memo-         attività lavorativa anche di carattere occasio-         PRINCIPIO DI DEMOCRAZIA – CFT fonda sulla
    ria e dell’esperienza di chi ci ha preceduto.        nale. Inoltre si applica, per gli aspetti compa-        partecipazione personale e democratica di tutti i
                                                         tibili, a clienti, fornitori e ogni altro soggetto      soci l’esercizio dell’attività sociale. Per questo la
                                                         che abbia rapporti anche di natura istituzio-           Cooperativa assicura l’informazione e la formazione
                                                         nale con la cooperativa. Questo documento               necessarie ai soci per acquisire la piena consape-
    MISSIONE                                             fa parte integrante del modello organizzati-            volezza dei principi cooperativi e accrescere le loro
    A cura di Uff. della Presidenza                      vo, gestionale e di controllo societario adot-          competenze e capacità.
                                                         tato dalla cooperativa ai sensi del decreto             PRINCIPIO DI SOLIDARIETÀ – La solidarietà è il
    CFT impegna le proprie risorse per accre-            legislativo n. 231/2001 per prevenire la com-           segno distintivo della Cooperativa; ne determina
    scere e consolidare la propria presenza sul          missione dei reati in esso previsti ed è stato          le regole dei rapporti interni e della presenza nella
    mercato, accrescere la soddisfazione dei             realizzato rispettando le linee guida emanate           vita sociale. La Cooperativa svolge attività a favore
    clienti, diventare loro partner di fiducia e         dall’Associazione Nazionale delle Coopera-              dei soci nonché di istituzioni, enti e comunità che
    garantire in questo modo la continuità di            tive Servizi e Turismo (Legacoopservizi)                operano nelle politiche di solidarietà; favorisce l’af-
    occupazione e di reddito ai propri soci. La          aggiornate al 31 dicembre 2011.                         fermarsi fra i propri soci e nel rapporto con i terzi ed
    missione della cooperativa si concentra,                                                                     il mondo esterno, dello spirito di giustizia e senso di
    quindi, sulla qualità del servizio e la valo-        In questo senso il Codice Etico di CFT:                 responsabilità, delle iniziative per l’integrazione dei
    rizzazione dei rapporti sociali e del lavoro.        •• enuncia l’insieme dei diritti, dei doveri            soci provenienti dalle diverse aree del mondo.
    La cooperativa si riconosce nei principi                e delle responsabilità della cooperativa             PRINCIPIO DI UGUAGLIANZA – I rapporti con i soci e
    della cooperazione e trova le proprie radici            rispetto a tutti i soggetti con i quali entra        con i lavoratori si basano sul rispetto delle opinioni,
    nel valore dell’imprenditorialità associata;            in relazione per il conseguimento del pro-           della cultura e delle convinzioni religiose e/o politi-
    ricerca il proprio sviluppo nel mercato, con-           prio oggetto sociale (clienti, fornitori, di-        che di ciascuno; la Cooperativa agisce nel rispetto
    sidera proprio fine il miglioramento delle              pendenti e/o collaboratori, soci, istituzio-         di tali diversità e particolarità e stesso rispetto
    condizioni materiali, morali e civili dell’uo-          ni); è pertanto una direttiva le cui regole          deve essere mantenuto da ciascuno dei destinatari
    mo, promuove iniziative culturali e di soli-            di condotta devono essere tenute presenti            del presente Codice Etico. Nell’ambito dei rapporti
    darietà, in particolare sui temi dei rapporti           nella quotidianità del lavoro e che presup-          sociali ogni socio ha pari doveri, pari diritti e pari
    tra lavoro, identità, socialità e integrazione          pone, prima di tutto, il rispetto delle leggi        opportunità in relazione alle proprie capacità pro-
    nell’epoca della globalizzazione.                       e dei regolamenti vigenti anche interni              fessionali.
    La produzione di ricchezza rappresenta                  alla Società;                                        PRINCIPIO DI CONCORRENZA – CFT considera il di-
    per CFT il mezzo per migliorare i servizi            •• si propone di fissare standard etici di rife-        ritto e il rischio di fare impresa come manifestazioni
    e le condizioni di lavoro, accrescere l’oc-             rimento e norme comportamentali a cui                di libertà. Essa interpreta il mercato come un luogo
    cupazione e favorire l’integrazione. CFT                orientare i processi decisionali aziendali e         di produzione di ricchezza, di rispetto della salute e
    colloca al centro del suo agire la persona e            la condotta dell’impresa;                            dell’ambiente, di sviluppo dell’economia sociale. La
    lo sviluppo delle energie creative di tutto il       •• richiede al management e a tutti i sogget-           Cooperativa agisce nel mercato non solo in osser-
    personale. Le strategie di immagine e co-               ti cui si rivolge comportamenti coerenti,            vanza delle leggi, ma secondo principi di giustizia e
3   municazione si fondano sulla coerenza con
    la missione sociale e in particolare, valoriz-
                                                            cioè azioni che non risultino, anche solo
                                                            nello spirito, dissonanti rispetto ai principi
                                                                                                                 utilità per i propri soci e per la collettività.

    zano la qualità dei servizi offerti, le risorse         etici aziendali;
tale scopo il CdA si è dotato di un controllo          FIG. 1 - DISTRIBUZIONE PER
                                  GOVERNANCE                                        di gestione annuale, i cui risultati vengono           FASCE D’ETÀ DEI MEMBRI
                                  A cura di Relazioni Industriali                   periodicamente controllati negli aspetti               DEL CDA
                                                                                    economico-finanziari, con cadenza mensi-
                                  CFT si è dotata di uno Statuto ed un Rego-        le. Al Consiglio di Amministrazione viene
                                  lamento Interno che individuano le moda-          quindi riconosciuto:
                                  lità di funzionamento dell’impresa nonché         •• il generale potere di indirizzo dell’attività
                                  l’insieme di istituti che consentono ai soci          sociale con l’obiettivo primario di perse-
                                  di esercitare il governo della cooperativa.           guire la mission aziendale;
                                  Nel corso degli anni tali strumenti sono          •• l’esame e l’approvazione dei piani strategi-
                                  stati aggiornati. In particolare l’ultimo ag-         ci, industriali e finanziari della società indi-
                                  giornamento dello Statuto è stato approva-            cando i tempi e le risorse da destinare alla
                                  to dall’assemblea straordinaria dei soci del          realizzazione delle linee strategiche;
                                  7 maggio 2013. Il Regolamento Interno, ai         •• la valutazione e l’approvazione del bilancio
                                  sensi dell’art. 6 della legge 3 aprile 2001 n.        preventivo della società;
                                  142 e successive modifiche, è stato appro-        •• l’esame e l’approvazione delle operazioni
                                  vato dall’assemblea generale ordinaria dei            che per natura, rilievo strategico, entità         Nel corso del 2013 il CdA si è riunito 52 volte
                                  soci del 7 maggio 2013.                               o impegni, abbiano notevole incidenza              registrando un tasso di presenza dei suoi com-
                                                                                        nell’attività della società;                       ponenti del 75%.
                                  IL CONSIGLIO DI                                   •• la costituzione dell’Organismo di Vigilan-          In base all’articolo 41 del nuovo Statuto ap-
                                  AMMINISTRAZIONE                                       za ai sensi del D. Lgs. 231/2001;                  provato nell’assemblea straordinaria del 7
                                  La società è guidata da un Consiglio di           •• la vigilanza del generale andamento della           maggio 2013, il Consiglio di Amministrazio-
                                  Amministrazione (d’ora in poi CdA) che                gestione controllando periodicamente i ri-         ne della cooperativa nella seduta del 11 luglio
                                  viene eletto dall’assemblea generale dei              sultati conseguiti con quelli programmati.         2013 ha provveduto alla nomina della Dire-
                                  soci ed è composto, secondo lo Statuto, da                                                               zione. La Direzione opera con funzione di
                                  un numero dispari di consiglieri. Il CdA          Di seguito i dati dei componenti                       supporto all’implementazione operativa del-
                                  nomina nel suo seno il Presidente, che ha         del Consiglio TAB.1 e la loro                          le decisioni strategiche prese dal Consiglio di
                                  potere di rappresentanza e di firma sociale,      distrizione per fasce d'età TAB.2.                     Amministrazione. Ai membri della Direzione
                                  e il Vice-Presidente, o più di uno.                                                                      spettano, di massima e nell’ambito delle scelte
                                  Attualmente sono diciannove i consiglieri         La votazione dei membri del CdA avvenuta               strategiche definite dal Consiglio di Ammini-
                                  in carica eletti dall’Assemblea dei soci del      in occasione dell’assemblea di bilancio 2013           strazione, le seguenti funzioni e responsabilità
                                  29 giugno 2013. Il Consiglio così compo-          è stata all’insegna del rinnovamento e della           disciplinate dallo Statuto Sociale:
                                  sto si è avvalso della facoltà di riconfermare    continuità. I 13 membri uscenti del prece-             •• decisioni in ordine alla stipulazione di tutti
                                  come Presidente il sig. Leonardo Cianchi          dente CdA sono stati tutti confermati e a                  gli atti e contratti di ogni genere inerenti
                                  e come Vicepresidenti i sig.ri Ciro Elia e        loro se ne sono aggiunti altri sei. Durante il             all’attività, fra cui vendere, acquistare, per-
                                  Osvaldo Innocenti. La votazione avvenuta          2013, a seguito delle dimissioni presentate                mutare beni e diritti mobiliari ed immobi-
                                  con modalità elettronica dal 26 giugno al         dal consigliere Orlandini Livio il Consi-                  liari con le più ampie facoltà al riguardo;
                                  28 giugno ha visto la partecipazione al voto      glio ha cooptato Luca Conti, Presidente de                 compiere qualsiasi operazione di banca e
                                  di 1246 soci su 1520 soci totali, con l’82%       L’ARCA società cooperativa. Il suo ingresso                relativi a crediti, effetti cambiari e cartolari;
                                  di affluenza al voto.                             rappresenta un segnale inequivocabile della            •• gestire l’attività corrente della cooperativa,
                                  Il CdA si riunisce con cadenza regolare e si      volontà di concretizzare una futura e solida               concorrere a gare d’appalto, licitazioni e
                                  organizza ed opera in modo da garantire un        alleanza fra CFT e L’ARCA.                                 trattative private per opere o servizi ine-
                                  effettivo ed efficace svolgimento delle pro-                                                                 renti l’attività sociale e stipulare i relativi
                                  prie funzioni. La durata del CdA è stabilita                                                                 contratti;
                                  ai sensi dell'art. 40 dello Statuto sociale        TAB.2 - DISTRIBUZIONE                                 •• assumere e licenziare il personale della
                                  della cooperativa. Il suo rinnovo è previsto       PER FASCE D’ETÀ                                           società, fissandone le mansioni e le retri-
                                  a giugno 2016.                                                                                               buzioni.
                                                                                     DEI MEMBRI DEL CDA
                                  Il CdA, in armonia con la mission della co-
                                  operativa, definisce i modelli di decisione        < 35                      1                           L’attuale Direzione nominata dal Consiglio
                                  con i quali la società determina i propri                                                                di Amministrazione si compone di 8 mem-
                                  obiettivi, formula le politiche ed i piani per     35-45                     5                           bri: Leonardo Cianchi, Massimo Guette,
                                  raggiungerli, individua quali tipologie di         46-55                     10                          Osvaldo Innocenti, Ciro Elia, Alberto Cor-
                                  azioni privilegiare, destinando le risorse                                                               netta, Roberto Bartolini, Alessandro Bertoc-
                                                                                     >55                       3
                                  aziendali interne ed esterne disponibili: a                                                              chi, Mauro Bartolini.

TAB.1 - COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
NOMI                 DATA DI NASCITA                           LUOGO DI NASCITA                                RUOLI E AMBITI
CIANCHI LEONARDO     07/07/1976                                PRATO                                           PRESIDENTE
ELIA CIRO            30/12/1958                                NAPOLI                                          VICE PRESIDENTE
INNOCENTI OSVALDO    26/01/1958                                FIRENZE                                         VICE PRESIDENTE
BECHERUCCI MARCO     20/04/1958                                FIRENZE                                         MERCATO INTERNO C.A.P.
BIAGIONI GIANLUCA    20/04/1956                                PISTOIA                                         UNICOOP FIRENZE (SEDE PONTEDERA)
CASINI ANDREA        15/01/1957                                FIRENZE                                         ESTAV CENTRO
CONTI LUCA           12/12/1952                                CASCINA                                         PRESIDENTE L’ARCA SOCIETÀ COOPERATIVA
DIAGNE M’BAYE        29/05/1968                                KEBEMER (SENEGAL)                               CONAD TIRRENO (SEDE MONTOPOLI)
FALCUCCI GIUSEPPE    06/05/1985                                ATESSA                                          MAGAZZINO CONAD ADRIATICO
                                                                                                               UFFICIO AUDIT INTERNO E COOP ITALIA
FIORE GIONNI         30/07/1964                                FIRENZE
                                                                                                               (MACROLOTTO E BRUSCHI)
GIUDICI GIUSEPPE     14/08/1965                                PRATO                                           CONAD TIRRENO TRASPORTO (SEDE MONTOPOLI)
IMPERIALE RENZO      17/10/1970                                PALERMO                                         UFFICIO AUDIT INTERNO
INNOCENTI MASSIMO    09/09/1966                                FIRENZE                                         RISORSE UMANE
LACHI GRAZIANO       25/12/1962                                CASTEL SAN NICCOLÒ                              TRASPORTO
MAGGI RICCARDO       01/01/1967                                FIRENZE                                         ESSELUNGA, GRG, METRO
MANGANELLI ALFONSO   17/12/1962                                FIRENZE                                         PENNY (ALTOPASCIO E DESENZANO), EUROGROUP (NOGAROLE E OPPEANO)
PACHECO YOSSIN       05/04/1969                                PERÙ                                            ESSELUNGA
RAGAZZINI RANIERO    30/11/1960                                FIRENZE                                         TRASPORTO
SOLARO IVAN          30/09/1972                                NAPOLI                                          SAMMONTANA
TAB.3 - DISTRIBUZIONE                             TAB.4 - COMPOSIZIONE COLLEGIO SINDACALE
     PER FASCE D’ETÀ                                                              DATA DI                  LUOGO DI                RUOLI E
     DEI COMPONENTI DELLA                              NOMI
                                                                                  NASCITA                  NASCITA                 AMBITI
     DIREZIONE
                                                       CAPPELLI FABIO             20/10/1961               PONTASSIEVE             PRESIDENTE
     55                    1                          SGAMBATI MADDALENA         10/04/1970               FIRENZE                 SINDACO SUPPLENTE

    FIG.2
                                                      dei principi di corretta amministrazione e,
                                                      in particolare, sull’adeguatezza dell’assetto        ORGANIGRAMMA
                                                      organizzativo, amministrativo e contabile            A cura di Uff. della Presidenza
                                                      adottato dalla società e sul suo concreto
                                                      funzionamento. La nomina dell’attuale                La struttura di governo e funzionamento
                                                      collegio sindacale e del suo presidente per il       di una cooperativa ne incarna la natura di-
                                                      triennio 2013/2015 è avvenuta nell’assem-            cotomica, da un lato le peculiarità valoriali,
                                                      blea dei soci del 29 giugno 2013 ed ha visto         dall’altro la natura di attività economica
                                                      la nomina di 4 nuovi membri e la riconfer-           tale da configurare una struttura a duplice
                                                      ma di un membro uscente. La sua scadenza             identità e natura delle componenti che la
                                                      è prevista nel 2016. TAB.4                           caratterizzano. Da una parte la struttura
                                                                                                           operativa tipica dell’azienda, dall’altra
    In alto i dati relativi ai componenti             L’ORGANISMO DI VIGILANZA                             una struttura sociale che rappresenta un
    della direzione TAB.3 - FIG. 2.                   In ottemperanza alle disposizioni di legge il        elemento peculiare rispetto alla forma or-
                                                      Consiglio di Amministrazione del 11 luglio           ganizzativa specifica. Distinguendo dalla
    Considerata la complessità gestionale della       2013 ha nominato un Organismo di Vigi-               struttura sociale ovvero gli organi di go-
    cooperativa e ai sensi dell’art. 40 punto g       lanza. Tale organismo è composto da tre              verno poc’anzi individuati la struttura ope-
    dello statuto sociale, il Consiglio di Ammi-      persone (Il Presidente Massimo Scarafug-             rativa è riconducibile all’organigramma
    nistrazione, nella seduta del 11 luglio 2013,     gi, l’Avvocato Roberto Passini, il referente         dell’organizzazione che di seguito esplici-
    ha proceduto alla nomina del Direttore Ge-        dell’ufficio Amministrazione Federico                teremo.
    nerale e ad attribuite deleghe a Consiglieri      Bani) che durano in carica 3 anni ed il cui          La forte crescita che, negli ultimi anni, ha
    e incarichi (tramite procure notarili) a soci     mandato scadrà all’approvazione del bilan-           caratterizzato CFT l’ha condotta a vivere,
    e dipendenti estranei all’organo ammini-          cio d’esercizio al 31/12/2015. Importante            ad oggi, un momento di grande trasforma-
    strativo.                                         evidenziare che la società si è dotata del           zione che inevitabilmente si ripercuote sul-
                                                      MOGC ed ha nominato l’ODV sino dal                   la necessità di ripensare l’organizzazione
    Al Direttore Generale sono attribuiti, la         13.2.2010. Le funzioni dell’Organismo di             interna e la composizione del suo gruppo
    funzione di coordinamento della Direzio-          Vigilanza sono:                                      dirigente. In particolare questo ha compor-
    ne e l’esercizio dei poteri di rappresentan-      •• vigilanza sulla effettività del Modello pre-      tato il rafforzamento di molte aree funzio-
    za della società di fronte a terzi (ai sensi          visto dal D.lgs. 231/2001 attraverso la ve-      nali dell’azienda con l’inserimento di figu-
    ai art. 2206 del Codice Civile). Il CdA ha            rifica della coerenza tra i comportamenti        re professionali di altro profilo in modo da
    nominato Mauro Bartolini in qualità di Di-            concreti e quelli previsti dal modello,          poter rafforzare la struttura organizzativa
    rettore Generale. In virtù della cessazione           mediante il presidio delle aree a rischio        preesistente.
    di incarichi e deleghe attribuiti dal Consi-          di reato, sia quelle caratterizzanti l’attivi-   CFT è il punto di riferimento centrale del
    glio uscente, il neo-costituito Consiglio di          tà tipica di CFT, sia di quelle strumentali      grande gruppo di cui fa parte coordinan-
    Amministrazione, in data 11 luglio 2013               alla commissione dei reati (gestione delle       do le figure che operano all’interno della
    ha provveduto a determinare funzioni e                risorse finanziarie);                            struttura di vertice, nei diversi livelli di re-
    responsabilità tramite il conferimento di         •• verifica periodica dell’adeguatezza del           sponsabilità. Queste figure sono non solo
    specifiche deleghe ed incarichi:                      Modello, cioè della capacità di prevenire        soci di CFT, ma anche, in alcuni casi, soci
    •• incarico di responsabile “Sicurezza e igie-        i comportamenti non voluti, del manteni-         delle società del gruppo che rafforzano la
        ne sul lavoro” assegnato a Eva Bianco;            mento nel tempo dei requisiti di solidità e      squadra di governo portando le proprie
    •• incarico di responsabile “Tutela ambien-           funzionalità, attraverso un monitoraggio         competenze professionali. Questo sta a
        te” assegnato ad interim al Presidente;           costante sul sistema dei controlli e sui         evidenziare un momento storico caratteriz-
    •• incarico di responsabile per la Funzione           protocolli;                                      zato da un grande senso di commistione e
        “Trasporto” a Riccardo Vanni;                 •• aggiornamento del modello nel caso in             cooperazione fra realtà diverse: forse il pri-
    •• incarico di responsabile per la Funzione           cui i controlli operati rendano necessari        mo di così ampia entità che la cooperativa è
        “Logistica di Magazzino” a Leonardo               correzioni e adeguamenti.                        chiamata a fronteggiare e che rappresenta,
        Gigli;                                                                                             al contempo, una grande sfida quanto una
    •• delega per la funzione “Acquisti” a Osval-     Dal momento della propria nomina, l’Odv              grande opportunità di sviluppo e crescita.
        do Innocenti;                                 ha vigilato sul funzionamento e sull’osser-          L’organizzazione di CFT si caratterizza
    •• delega per la gestione “Risorse Umane” a       vanza del modello ed ha posto in essere un           per una struttura funzionale evoluta ca-
        Ciro Elia;                                    attività di monitoraggio delle modifiche             ratterizzata dalla presenza di organi di in-
    •• delega per la funzione “Finanza e control-     dell’organizzazione interna e dell’attività          tegrazione. Si tratta di una configurazione
        lo” a Osvaldo Innocenti;                      aziendale volta a formulare le necessarie            orizzontale snella che consente di ridurre
    •• incarico di responsabile per la Funzione       richieste di adeguamento del modello al              all’essenziale il numero delle funzioni e che
        “Relazioni Industriali” a Roberto Barto-      CdA che tengano conto anche delle novità             garantisce il coordinamento attraverso sia
        lini.                                         normative relative alla disciplina in materia        la presenza di numerosi organi di staff che
                                                      di responsabilità amministrativa degli Enti          la presenza di manager di integrazione: gli
    Suddette deleghe e incarichi decadranno           Giuridici ex D.Lgs. 231/01, per un costante          account manager.
    alla scadenza del Consiglio d’Amministra-         aggiornamento del Modello.                           Dieci unità di supporto fungono da organi
    zione attualmente in carica.                                                                           di sostegno alle attività operativo-gestiona-
                                                      La società di revisione per il bilancio 2013         li dell’impresa.
    IL COLLEGIO SINDACALE                             è la HERMES SpA, società per azioni, con             La direzione operativa si compone di tre
    Il Collegio Sindacale è eletto dall’assem-        sede legale a Bologna che svolge attività di         macro unità gestionali (movimentazione,
    blea generale dei soci a cui spetta anche il      revisione e certificazione e tutte le attività       trasporto, immobiliare). Il loro funziona-
    compito di nominarne il Presidente.               demandate alle società di revisione da spe-          mento e l’integrazione tra le singole attivi-
    Il Collegio Sindacale è composto da tre           cifiche norme di legge.                              tà sono affidate agli account manager, che
    membri effettivi e due supplenti.                                                                      permettono una visione unitaria della com-
    I sindaci durano in carica tre anni e scado-                                                           messa dall’attività operativa alla gestione
    no alla data dell’assemblea convocata per                                                              del cliente.
    l’approvazione del bilancio relativo al terzo
5   esercizio della carica.
    Il collegio sindacale deve vigilare sull’osser-
                                                                                                           L’organigramma presentato
                                                                                                           a pag.6 propone la fotografia
    vanza della legge e dello statuto, sul rispetto                                                        semplificata al 31/12/2013.
PROCESSI DI SUPPORTO

UFFICIO DI PRESIDENZA

                                                                SEGRETERIA GENERALE

                                                          COMUNIC. ESTERNA E SOCIALE
                                                                 UFFICIO PRESIDENZA

      CO N T R O L LO        AMMINISTRAZIONE                            SISTEMI                            ACQUISTI                           SICUREZZA
       DI GESTIONE              E FINANZA                            INFORMATIVI

  COMUNICAZIONE                   GESTIONE                          FORMAZIONE                            RELAZIONI                         SERVIZI LEGALI
     INTERNA                     PERSONALE                           E SVILUPPO                          INDUSTRIALI                        E ASSICURATIVI

                                                    RESPONSABILITÀ DI GRUPPO

IL LIVELLO MANAGERIALE

                   FUNZIONI DI SUPPORTO               UFFICIO DI PRESIDENZA

               DIREZIONE                                      DIREZIONE LOGISTICA                                                 COMMERCIALE
               OPERATIVA                                            CLIENTI                                                        E SVILUPPO

                                             RESOURCE
                                              PLANNER
                                           MOVIMENTAZIONE

                                                RESOURCE                                                                             ACCOUNT
                                                 PLANNER                                                                             MANAGERS
                                               TRASPORTO

                                               RESOURCE
                                                PLANNER
                                              IMMOBILIARE

                                 Anche nel corso del 2013, si è assistito ad un processo di riorganizzazione interno che ha portato all’introduzione di nuove attività come
                                 l’Audit nato con lo scopo di supportare l’attività degli Account Manager. Per il prossimo anno è in cantiere l’avvio di un processo di ra-
                                 zionalizzazione dei processi e delle funzioni di linea (Commerciale e Logistica) del Gruppo così come un rafforzamento delle funzioni di
                                 supporto relativamente alle aree Amministrativo-Contabili e Finanziarie.

  6
vanti attraverso la cui azione integrata si po-    zio. A queste attività si aggiungono anche le
   FIG.3 - DISTRIBUZIONE MAGAZZINI
      SUL TERRITOTIO NAZIONALE.
                                     ATTIVITÀ                                             tesse favorire lo sviluppo futuro dell’attività    complesse mansioni di controllo qualità, ge-
       CARTINA RIFERITA A TAB.5.
                                     CARATTERISTICA                                       d’impresa. A oggi l’attività gestita diretta-      stione contabile delle merci, amministrazio-
                                     A cura di Uff. della Presidenza                      mente da CFT società cooperativa si snoda          ne e gestione delle risorse in quei magazzini
                                     e Dir. Generale                                      su cinque diverse regioni: Abruzzo, Lazio,         dove vi sono esternalizzazioni molto spinte.
                                                                                          Lombardia, Toscana e Veneto, mentre a li-          Le funzioni svolte all’interno di un magazzino
                                     CFT società cooperativa si propone sul mer-          vello di gruppo CFT arriva a coprire nove          possono essere riassunte nel modo seguente:
                                     cato come una grande e moderna impresa               regioni. La cooperativa ha due sedi stabili,       •• Ricevimento merce - I vettori dei vari
                                     specializzata in servizi di logistica integrata      una a Firenze - in piazza Artom, 12 - dove ci          fornitori vengono gestiti durante il flusso
                                     per Clienti della Grande Distribuzione Or-           sono la sede legale e amministrativa della co-         in ingresso ed avviati verso le baie di ca-
                                     ganizzata (GDO) ed imprese di produzione.            operativa, la presidenza e gli uffici di studio        rico/scarico.
                                     Gli ambiti di intervento in cui CFT società          e progettazione delle attività logistiche. La      •• Entrata merci - La merce viene scaricata
                                     cooperativa è coinvolta riguardano tutti i           succursale è a Livorno - in via Don Aldo Mei           e presa in carico dal magazzino attraverso
                                     settori alimentari e non della Grande Distri-        -in cui si trova la direzione operativa. La sede       un sistema di gestione informatico e con
                                     buzione, quindi Ortofrutta, Latticini, Carne,        legale è variata nel corso del 2013 da viale           palmari funzionanti in radiofrequenza.
                                     Ittico, Surgelati, Generi Vari ed Extra-ali-         Guidoni, 176 a piazza Artom, 12. L’azienda             L’attività può comprendere anche il con-
                                     mentari. I servizi offerti da CFT coprono            dispone di due officine una di 1200 mq per la          trollo di qualità della merce.
                                     l’intera filiera della logistica distributiva.       manutenzione automezzi dotata di impianto          •• Stoccaggio/Destoccaggio - La merce,
                                     Oltre alla movimentazione merce (stoccag-            omologato per il controllo e la revisione de-          una volta inserita a sistema, viene collocata
                                     gio, destoccaggio, picking, ventilazione) e          gli automezzi. L’altra officina è di 1800 mq           all’interno del magazzino in scaffalature
                                     al trasporto alimentare ed extralimentare            e in essa si realizzano operazioni di manu-            (per la preparazione di tipo “picking”) o
                                     (cassonato, isotermico, frigo, container),           tenzione, rimessaggio e ricarica batterie dei          in opportune celle o aree di scarico (per la
                                     CFT garantisce infatti la progettazione e la         mezzi di movimentazione. Attualmente, i                preparazione di tipo “ventilazione”);
                                     realizzazione ex novo di depositi dotati delle       magazzini in cui CFT opera sono 32 di cui          •• Preparazione - La merce viene allestita su
                                     più moderne tecnologie per la movimenta-             due sono di proprietà della cooperativa.               roll o pedane in base agli ordini effettuati
                                     zione e la conservazione delle merci in base         Uno dei magazzini di proprietà è di 80.000             dai clienti.
                                     alle esigenze logistiche dei maggiori marchi         mq di cui 43.000 mq coperti. Per l’acquisto        •• Gestione vuoti - Viene effettuata la ge-
                                     della grande distribuzione e industria. L’at-        del magazzino, adibito alla gestione del polo          stione del materiale tecnico (roll, pedane
                                     tività della cooperativa è prevalentemente           logistico di Sammontana e Dico, la coope-              ecc.) per poter garantire un regolare flusso
                                     orientata a due aree di business: la gestione        rativa ha fatto grossi investimenti. CFT di-           di lavorazione.
                                     dei magazzini ed il trasporto delle mer-             spone anche di piazzali per 25000 mq per il        •• Uscita merci/Trasporto - La merce, una
                                     ci. Tale attività si è notevolmente sviluppa-        rimessaggio degli automezzi, dei containers            volta completata la preparazione, viene al-
                                     ta negli anni anche grazie ad un crescente           e di un impianto automatico per il lavaggio            lestita sulle baie di spedizione e caricata sui
                                     ricorso all’outscouring da parte delle grandi        automezzi. TAB.5                                       camion di CFT e/o dei suoi fornitori per
                                     imprese della GDO. Contemporaneamente                                                                       essere trasportata alla destinazione finale.
                                     è aumentata la complessità delle attività e la       A seconda della realtà in cui opera, CFT si        •• Gestione amministrativa merci e ser-
                                     necessità di rispondere con elevati livelli di       occupa di varie attività che caratterizzano il         vizio - Nell’ambito della gestione ammi-
                                     servizio, in termini qualitativi e di flessibilità   processo logistico, dal ricevimento, stoccag-          nistrativa viene elaborato il DDT (docu-
                                     rispetto alle specifiche esigenze di ciascun         gio/destoccaggio, preparazione, confeziona-            mento di traporto) della merce volta che
                                     Cliente. Di seguito si evidenzia la ripartizio-      mento della merce, fino al trasporto in nego-          quest’ultima risulta pronta per essere con-
                                     ne del fatturato suddiviso per tipologia di                                                                 segnata a negozio.
                                     attività.                                                                                               A queste attività tipicamente operative si ag-
                                                                                           TAB.5 - MAGAZZINO                                 giungono mansioni di gestione quali:
            FIG.4 - L’ANDAMENTO DEL FATTURATO (MLN €) (2004-2013)                                                                            •• Controllo della qualità - Viene effettua-
                                                                                           UNICOOP FI ITTICO - CAMPI B.                          to un controllo della qualità della merce in
                                                                                           UNICOOP FI - SCANDICCI                                entrata basato su una procedura codificata
                                                                                           UNICOOP FI - CHIESINO                                 dal cliente.
                                                                                                                                             •• Gestione scorte - Una parte importante
                                                                                           UNICOOP ARICCIA                                       della gestione consiste nel controllo, in
                                                                                           CPR - LASTRA A SIGNA                                  particolare delle scadenze, della merce col-
                                                                                           CPR - CAST. LAGO                                      locata a scorta. Tale procedura è indispen-
                                                                                                                                                 sabile per una corretta gestione del flusso
                                                                                           CPR - CASEI                                           della merce.
                                                                                           COOP ITALIA - MACROLOTTO                          •• Gestione layout di magazzino - In al-
                                                                                                                                                 cune realtà CFT si occupa anche della
                                                                                           COOP ITALIA - BRUSCHI
                                                                                                                                                 progettazione e della gestione delle scorte
                                                                                           ESSELUNGA - OSM                                       e del loro collocamento all’interno del
                                                                                           ESSELUNGA - PISTOIESE                                 magazzino secondo una logica di ottimiz-
FIG.5 - FATTURATO SUDDIVISO PER TIPOLOGIA D'ATTIVITÀ (2004-2013)                                                                                 zazione delle procedure di preparazione
                                                                                           ESSELUNGA - PRATO
                                                                                                                                                 della merce.
                                                                                           CONAD ADRIATICO - SAN SALVO                       •• Organizzazione del trasporto - La mer-
                                                                                           PENNY MKT - ALTOPASCIO                                ce viene organizzata in “gite” per poi essere
                                                                                                                                                 consegnata ai vari punti vendita. L’elabo-
                                                                                           PENNY MKT - DESENZANO                                 razione dei percorsi e l’organizzazione dei
                                                                                           EUROGROUP - NOGAROLE                                  volumi di spedizione è uno dei compiti
                                                                                           EUROGROUP - OPPEANO                                   che generalmente viene affidato alla coo-
                                                                                                                                                 perativa.
                                                                                           PAM PANORAMA - PONTEDERA (FRESCHI)                Infine abbiamo una serie di mansioni adibite
                                                                                           PAM PANORAMA - PONTEDERA (GEV/NO FOOD)            alla gestione del personale.
                                                                                                                                             •• Organizzazione turni di lavoro - Il per-
                                                                                           METRO - OSM
                                                                                                                                                 sonale viene gestito in turni di 7 ore e ½ in
                                                                                           MERCATO                                               modo da garantire il funzionamento del
                                                                                           FRUTTITAL                                             magazzino nell’intero arco delle 24 ore.
                                                                                                                                             •• Gestione ferie e riposi - In accordo con
                                                                                           GIOTTOFRIUT
                                                                                                                                                 il contratto nazionale che la cooperativa
                                                                                           VIVITOSCANO                                           ha sottoscritto, ai soci vengono garantite
                                                                                           UNICOOP FI - CENTRO FRESCHI - PONTEDERA               ferie e riposi cumulabili anche in un unico
                                                                                                                                                 periodo per facilitare il rientro nei paesi di
                                                                                           DICO - MONTELUPO                                      origine ai soci extracomunitari.
                                                                                           SAMMONTANA - MONTELUPO                            •• Organizzazione sicurezza - In accordo
                                     Questo contesto ha dunque richiamato                  GRG - SESTO                                           con le normative vigenti vengono effettua-
                                     l’attenzione del gruppo dirigente sulla ne-                                                                 te sorveglianza sanitaria, organizzazione
                                     cessità di presidio e specializzazione delle          GRG - CAPALLE                                         di squadre antincendio e primo soccorso;
                                     attività, sull’importanza di investimenti in          SMA - ETRURIA - MONTERIGGIONI                         inoltre viene fornita un’adeguata forma-
    7                                know-how e crescita professionale del pro-
                                     prio personale, e sulla creazione di una rete
                                                                                           ESTAV - PRATO                                         zione sulla sicurezza negli ambienti di la-
                                                                                                                                                 voro a tutto il personale operante presso le
                                     di imprese (partecipate e controllate) rile-          CCQ - FIRENZE                                         varie strutture.
FIG.6 - SCHEMA DELLA LOGISTICA DI MAGAZZINO E TRASPORTO

                                                                                            MAGAZZINO

                                                           ENTRATA MERCI                                                    USCITA MERCI
                         SCARICO MERCI                                                                                                                           TRASPORTO
                                                                                                                                                                 /CONSEGNA MERCI

                                                           STOCCAGGIO/DESTOCCAGGIO
                         GESTIONE VUOTI

                                                                                                                  PREPARAZIONE MERCI

TAB.6 - AUTOMEZZI DI CUI                  In figura 6 si rappresenta in modo schema-         del Gruppo CFT nel 2006. Attraverso la              LOG-IN LOGISTICA INTEGRATA
CFT DISPONE AL 31/12/2013                 tico quanto detto.                                 propria società controllata di partecipazio-        S.R.L.
                                                                                             ni SE.PA S.R.L., CFT ha creato una rete in          L’azienda svolge la propria attività nel set-
TRATTORI                   116
                                          La gestione autonoma di tutte queste com-          grado di proporsi sul mercato come partner          tore trasporti ed è in compartecipazione al
SEMIRIMORCHI               119            plesse attività ha portato a fidelizzare la        affidabile e flessibile ed in grado di fornire      50% con l’azienda di Trasporti Cooperati-
AUTOCARRI 260Q.LI          66             clientela di CFT e ha fatto in modo che la         soluzioni efficienti ed efficaci per la gestione    va CTP.
                                          cooperativa diventasse il primo gruppo nel-        delle logistica della GDO.
AUTOCARRI 150-180Q.LI      31             la gestione dei servizi logistici per la GDO                                                           C&P S.R.L.
AUTOCARRI 80-140Q.LI       12             in Italia. Per garantire inoltre alla clientela    Il Gruppo CFT opera sul territorio italiano         L’azienda svolge la propria attività nel setto-
AUTOCARRI DA35-80Q.LI      18             la qualità del servizio offerto, la CFT si è       grazie alla collaborazione che negli anni           re edile realizzando progettazione, costru-
                                          certificata ISO 9001/2000.                         ha instaurato con diverse aziende che oggi          zione e manutenzione di immobili.
SEMIR. PORTACONTAINER      49                                                                sono controllate e collegate a CFT società
                                                                                             cooperativa. In ordine temporale la prima           IMMOBILIARE LOGISTICA S.P.A.
TAB.7 - I MEZZI DI                                                                           acquisizione di rilievo è rappresentata da          L’azienda opera nel settore immobiliare
MOVIMENTAZIONE                            AUTOMEZZI                                          S.I.LO. S.P.A., nel 2006, che ha poi dato           finalizzato all’acquisto, alla vendita, alla
AL 31/12/2013                             E MEZZI                                            origine ad ulteriori processi di acquisizio-        costruzione e alla ristrutturazione di beni
                                          DI MOVIMENTAZIONE                                  ni/aggregazioni di imprese negli anni suc-          immobili.
 ELEVATORI FRONTALI        132            A cura di Uff. Acquisti                            cessivi anche in settori diversi. Si elencano
ELETTRICI                                                                                    di seguito le principali aziende del gruppo         EUROSYSTEM 2000 S.R.L.
 ELEVATORI FRONTALI        2              Attualmente CFT società cooperativa pos-           ed una breve descrizione degli ambiti di at-        L’azienda, acquisita nel 2012, opera nel
DIESEL                                    siede una flotta composta da 411 automez-          tività di ciascuna.                                 settore della consulenza informatica, oc-
 ELEVATORI FRONTALI        27             zi e da 1788 mezzi per la movimentazione                                                               cupandosi di sviluppare programmi per il
                                          merce e la logistica di magazzino.                 S.I.LO. S.P.A.                                      trasporto e la logistica. Il suo ruolo all’in-
METANO
                                          Tali numeri rendono conto della forza della        L’azienda, nata nel 2000, opera nel settore         terno del gruppo è quello di fornire servizi
 COMMISSIONATORI           611            cooperativa. CFT riesce, poi, a movimenta-         della logistica e dell’autotrasporto di merce       informatici specializzati nel settore traspor-
 TRANSPALLET ELETTRICI     782            re a livello di intero gruppo 1200 automezzi       conto terzi ed agisce da General Contrac-           ti in modo da ottimizzare e razionalizzare i
 TRATTORI ELETTRICI        12             circa. Nel dettaglio si riportano i numeri de-     tor per appalti con imprese nazionali e mul-        servizi offerti dell’area.
                                          gli automezzi e dei mezzi di movimentazio-         tinazionali nel settore della GDO. S.I.LO. è
 ELEVATORI RETRATTILI      176            ne relativi alla flotta della sola cooperativa.    stata acquisita da CFT nel 2006 ed opera            CPR SERVIZI S.P.A.
 MACCHINE LAVAPAVI-        38             TAB.6 - TAB.7                                      come sua partner nel settore della logistica        L’azienda svolge la propria attività nel set-
MENTI                                                                                        e trasporto merci.                                  tore della filiera imballaggi agro-alimentari
 PIATTAFORME               5                                                                                                                     dove fornisce servizi necessari alla corretta
                                                                                             SE.PA S.R.L.                                        movimentazione; nella fattispecie l’azienda
 SPAZZATRICI               3              IL GRUPPO                                          L’azienda, controllata al 100% da S.I.LO.           è specializzata nel lavaggio delle cassette in
                                          E LE PARTECIPAZIONI                                svolge la propria attività nel settore del no-      plastica riutilizzabili e minibins in uso per
                                          STRATEGICHE                                        leggio di mezzi per la movimentazione del-          la movimentazione dei prodotti ortofrutti-
                                          A cura di Uff. della Presidenza e Contabilità      le merci.                                           coli. L’azienda tramite SE.PA, è partecipata
                                                                                                                                                 al 49%; l’altro 51% è detenuto da CPR Sy-
                                          L’esperienza di CFT testimonia come una            KEY SERVICE S.R.L.                                  stem S.c.a.r.l.
                                          cooperativa di facchinaggio si sia sviluppa-       La costituzione nel 2012 di questa nuova
                                          ta e sia cresciuta grazie alla sua capacità di     società, diventata poi operativa a tutti gli        CS CONSORZIO SERVIZI S.R.L.
                                          confrontarsi con un mercato e una clientela        effetti nel corso del 2013, ha come obiettivo       L’azienda opera nel settore dei trasporti
                                          che ha richiesto e continua a richiedere un        quello di far confluire in essa tutte le attività   conto terzi. La quota di partecipazione è
                                          livello sempre maggiore di professionalità e       di noleggio, non solo di mezzi di movimen-          del 39,84%; la restante parte è detenuta da
                                          competenze.                                        tazione, ma anche di vetture e automezzi            CAA e da vettori terzi associati.
                                          Il merito di CFT è stato quello di aver com-       per trasporti, andando poi a sostituire nel
                                          preso in anticipo che per poter stare sul          tempo, all’interno del gruppo, la società           Di seguito si riporta l’area di consolida-
                                          mercato e soddisfare le esigenze di sviluppo       SE.PA e razionalizzando e completando in            mento al 31/12/2013 rappresentativa delle
                                          della GDO occorre dotarsi di professionali-        questo modo le attività del Gruppo.                 imprese sulle quali l’impresa controllante,
                                          tà e strutturarsi in maniera tale da offrire un                                                        CFT società cooperativa, esercita un con-
                                          servizio integrato. In questo senso le stra-       MEAT-LOG S.R.L.                                     trollo di diritto e un controllo di fatto (ex.
                                          tegie d’impresa adottate dalla Direzione           Questa azienda ha iniziato ad operare nel           art.26 del d.Lgs.127/91). TAB.8
                                          hanno permesso lo svilupparsi di relazioni         2011 nel Nuovo Centro Freschi presso
                                          di partnership con diverse altre aziende del       Pontedera svolgendo attività di scarico e
                                          settore logistico, successivamente control-        ricevimento, stivaggio e stoccaggio, rac-
                                          late dalla cooperativa, com’è accaduto ad          colta ordini allestimento e confeziona-
     8                                    esempio nel caso di S.I.LO. S.P.A.
                                          La consapevolezza di rispondere adeguata-
                                                                                             mento dei settori salumi e latticini, carni
                                                                                             bianche e rosse. La società opera con la
                                          mente a queste sfide ha portato alla nascita       struttura del “General Contractor”.
TAB.8 - AREA DI CONSOLIDAMENTO                                                                                  recessivo. Per la sua natura di settore ad alta
                                                                                                                     intensità di manodopera e bassa intensità
     AZIENDE CONTROLLATE                                                                                             di investimento il settore del facchinaggio,
     DIRETTAMENTE                                                                                                    più che per altri settori quali quello della
                                                                                                                     stessa logistica, evidenzia elevati livelli di
                                                 S.I.LO SPA                        70,00%
                                                                                                                     competizione e una preoccupante ten-
                                                 CFT WEAR                          100,00%                           denza a sacche di “sommerso”. In questi
                                                                                                                     anni il livello crescente della competizione
                                                 SERV. INT. SRL                    100,00%
                                                                                                                     evidenziatosi ha fatto emergere la fragilità
     TRAMITE S.I.LO                                                                                                  di un mondo popolato prevalentemente
                                                                                                                     da imprese di piccole e medie dimensioni
                                                 SE.PA SRL                         100,00%
                                                                                                                     e con una più bassa capacità reattiva e di
                                                 KEY SERVICE SRL                   100,00%                           innovazione. Al contrario, si sono eviden-
                                                 IMM. LO SPA                       71,48%                            ziati risultati positivi per le imprese di più
                                                                                                                     grandi dimensioni che hanno saputo inve-
     TRAMITE SE.PA                                                                                                   stire in crescita ed innovazione. Sono fon-
                                                 C&P SRL                           80,00%                            damentalmente due le aree critiche che le
                                                                                                                     imprese del settore dovrebbero presidiare:
                                                 MEAT-LOG SRL                      51,00%                            la prima, quella della crescita dimensionale
                                                 LOG-IN SRL                        50,00%                            che dovrebbe avvenire attraverso fusioni o
                                                                                                                     processi aggregativi di natura diversa. Tale
     TRAMITE KEY SERVICE                                                                                             modalità, oltre a favorire il perseguimento
                                                 EURO SYSTEM 2000 SRL              90,00%                            di economie di scala, consente di allocare
                                                                                                                     risorse per alimentare una crescita qualita-
     AZIENDE COLLEGATE                                                                                               tiva in grado di affrontare meglio le com-
     DIRETTAMENTE                                                                                                    plesse dinamiche del settore. Una seconda
                                                                                                                     linea di azione è rappresenta dalla necessità
                                                 C.S. SRL                          39,84%                            per le imprese del settore di agire in un’otti-
                                                 CLES                              33,33%                            ca olistica che consenta attraverso l’acqui-
                                                                                                                     sizione di know-how contiguo di diventare
                                                 GIOTTOFRUIT COMM.LE SRL           25,00%                            partner industriali a 360° per i propri clienti
                                                 BUNKER SRL                        45,00%                            orientandosi dunque verso una filosofia del
                                                                                                                     servizio integrato (global service). In altre
                                                 CONSORZIO BENI STABILI            25,00%                            parole le imprese devono essere capaci di
     TRAMITE S.I.LO                                                                                                  aggregarsi costruendo un universo di enti-
                                                                                                                     tà con specializzazioni complementari tali
     ATTRAVERSO SE.PA
                                                                                                                     da migliorare la qualità del servizio erogato.
                                                 CPR SERVIZI                       49,00%                            Rimane fermo un punto, cruciale, in questo
                                                                                                                     momento di profonda crisi: il radicamento
    NOTA ALLA TABELLA: DATI AL 31/12/2013 [FONTE DATI UFFICIO CONTABILITÀ].                                          territoriale che contraddistingue la natura
                                                                                                                     stessa della forma di impresa cooperativa e
                                                                                                                     ne rappresenta un patrimonio valoriale im-
    Nella FIG.7 a pag.10 si riporta la                       trimestre 2013 e secondo le previsioni di               prescindibile.
    rappresentazione del Gruppo                              Banca d’Italia potrebbe tornare ad espan-
    CFT al 31/12/2013.                                       dersi solo nel 2015. Uno dei settori che più            LE SCELTE STRATEGICHE
                                                             di altri risente delle difficoltà derivanti dalla       DI CFT
    Per mostrare l’entità dimensionale del                   contrazione della domanda è sicuramente                 A cura di Uff. Commerciale e Sviluppo
    Gruppo CFT si riportano i dati del fattura-              quello dei servizi della logistica che sta a            CFT società cooperativa è tra i principali
    to relativo alle società che fanno parte del             valle del processo manifatturiero e su cui              provider italiani nel settore della logistica
    Gruppo. TAB.9                                            “ricadono” gli effetti negativi del periodo             integrata per la grande distribuzione e le

                                                              TAB.9 - FATTURATO AGGREGATO SOCIETÀ DEL GRUPPO
    STRATEGIE                                                 AL 31/12/2013 (DATI UFFICIO CONTABILITÀ)
    E POLITICHE
                                                              SOCIETÀ                      EURO
    IL CONTESTO ECONOMICO/                                    CFT                                                124.442.075
    SOCIALE E LA COOPERAZIONE
    NELLA LOGISTICA E                                         CS                                                 31.017.601
    TRASPORTI IN TOSCANA                                      BUNKER                                             131.299
    A cura di Angelo Migliarini
    Presidente Legacoop Servizi Toscana                       SERVIZI INTEGRATI S.R.L.                           11
                                                              GIOTTO FRUIT COMM.LE                               21.263.220
    I dati macro economici globali e di setto-
    re segnano un periodo di profonda crisi                   IMMOBILIARELOGISTICA                               4.523.071
    economica globale vissuta in questi ulti-
                                                              KEY SERVICE                                        1.944.818
    mi anni. Nell’ultimo trimestre del 2013 si
    sono registrati modesti segnali di ripresa                EUROSYSTEM 2000                                    1.882.397
    dell’attività economica mondiale.
    In Italia il PIL, sostenuto dalle esportazioni
                                                              SILO S.P.A.                                        102.914.083
    e dalla variazione delle scorte, ha interrot-             SE.PA S.R.L.                                       6.949.044
    to la propria caduta nel terzo trimestre del
    2013 con una crescita appena positiva nel                 C&P S.R.L.                                         7.579.664
    quarto trimestre. Tuttavia, al miglioramen-               MEAT-LOG S.R.L.                                    11.264.960
    to delle prospettive delle imprese industria-
    li di maggiore dimensione si contrappone                  LOG-IN S.R.L.                                      21.998.562
    un quadro sfavorevole per le aziende più                  CPR SERVIZI S.P.A.                                 12.368.147
    piccole e per quelle del settore dei servizi.
    Per il 2014 è previsto un rafforzamento                   CONSORZIO CLES                                     15.604
    della ripresa con una crescita dello 0,7% in
                                                              CFT WEAR S.R.L.                                    -
    media d’anno. La spesa delle famiglie resta
    tuttavia frenata dall’andamento del reddito               CONSORZIO GESTIONE BENI STABILI                    -
    disponibile e dall’elevata incertezza sulle
    prospettive del mercato del lavoro. Il tasso              TOTALE                                             348.294.556
9   di disoccupazione che normalmente segue
    con ritardo l’andamento del ciclo economi-               NOTA ALLA TABELLA: CFT WEAR S.R.L. E CONSORZIO GESTIONE BENI STABILI CHIUDERANNO IL PRIMO ESERCIZIO
    co ha raggiunto infatti il 12,6% nel quarto              AL 31/12/2014.
Puoi anche leggere