Progetto "WELLNESS SCHOOL" Ambito fiume 30 aprile 2016 - Istituto comprensivo "Santa Croce " Sapri a. s. 2015 -2016
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Istituto comprensivo “Santa Croce “ Sapri a. s. 2015 -2016 Progetto “WELLNESS SCHOOL” Ambito fiume 30 aprile 2016
Dopo le uscite didattiche in montagna e al mare, si è svolta sabato 30 aprile, in una splendida giornata primaverile, la terza parte del progetto “WELNESS SCHOOL”: ambito fiume all’ oasi e alla foce del Bussento.. L’obiettivo primario del progetto “Welness School” inserito quest’anno nell’ Offerta Formativa dell’I.C. “Santa Croce”, è stato quello di porre l’attenzione alla conoscenza e all’esplorazione del nostro Territorio, al fine di promuovere un’educazione ambientale che concorra allo sviluppo della coscienza ecologica del futuro adulto. Il suddetto progetto, ideato e coordinato dall’infaticabile prof. di Scienze motorie Gerardo Ferrara, suddiviso nei tre ambiti naturali della montagna, del mare, e del fiume, coniugando sport ed ecologia, ha ottenuto il plauso dei genitori e l’entusiasmo degli alunni. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’approvazione e il sostegno della Dirigente Scolastica prof.ssa Paola Migaldi, che accoglie favorevolmente tutte le iniziative volte alla crescita educativa dei nostri alunni. Oltre all’indubbia valenza pedagogica e formativa, caratteristica comune alla totalità delle uscite sul territorio, le gite del progetto “Welness school” in particolare, hanno rappresentato, il trade union tra docenti e alunni della secondaria del nostro istituto diviso nei due comuni di Sapri e Vibonati e nei tre plessi di Sapri, Vibonati, Villammare.
I docenti accompagnatori sono stati: Gerardo Ferrara, Samantha Filizola, Francesca Del Medico, Maria Letizia Mariella, Orazio Miraglia, Angelo Marotta e Camillo Del Duca. La gita d’istruzione è stata strutturata in due parti: la prima si è svolta all’oasi WWF grotte del Bussento a Morigerati, la seconda alla foce del fiume Bussento a Policastro B.no. Il Fiume Bussento è uno dei principali corsi d’acqua che solcano il territorio del Parco Nazionale Del Cilento e Vallo Di Diano. Nasce sul monte Cervati, a oltre 1000 mt di quota e dopo un percorso lungo poco più di 37 km sfocia in mare nel Golfo Di Policastro in prossimità dell’abitato di Policastro Bussentino. Lungo il suo percorso si arricchisce delle acque di numerose sorgenti , torrenti e ruscelletti.
In prossimità di Caselle in Pittari si inabissa in un colossale inghiottitoio per riapparire, dopo aver percorso il suo viaggio misterioso nelle viscere della terra, pochi chilometri più a sud, sotto l'abitato di Morigerati. Il Bussento, infatti, si inabissa in un imponente inghiottitoio, La Rupe, dando luogo al maggior fenomeno italiano di cattura carsica dopo quello del fiume Timavo in Friuli. Dopo un percorso sotterraneo lungo circa 5 km, le acque del Bussento riemergono, originando spettacolari risorgenze lungo la meravigliosa Forra di Morigerati sede dell’OASI del WWF. L'intera zona offre uno degli spettacoli più belli e di maggior richiamo naturalistico del Parco. Non a caso sono presenti 3 Siti di Importanza Comunitaria: Grotte del Bussento. Alta Valle del Fiume Bussento Basso corso del Fiume Bussento
La passeggiata inizia da Morigerati con una bellissima mulattiera lastricata in pietra ed in parte scavata nella roccia che, dopo una serie di tornanti in discesa, porta fino all'ingresso della grotta. Da qui si entra con una stretta scaletta in pietra e si oltrepassa il profondo e spettacolare canyon, scavato dal fiume, con due ponticelli in legno. All'esterno, poi, il fiume offre delle suggestive vedute lungo la gola, dove acque limpide e fresche formano scorrendo tra profonde e suggestive pozze, rapide e cascate. Lungo il percorso le guide Caterina Arenare e Felicia Barra hanno menzionato numerose specie vegetali che arricchiscono il sentiero di colori e profumi tipici della macchia mediterranea. Infatti hanno mostrato il mirto le cui bacche vengono utilizzate per insaporire formaggi e le cui foglie in tempi passati, una volta essiccate, venivano utilizzate per lenire le ustioni.
Una pianta che ha molto incuriosito i nostri alunni è stata l'orchide italica, nota volgarmente come uomo nudo, è una piante della famiglia delle orchidee ed è una delle più diffuse orchidee selvatiche in Italia. Deve il nome comune alla forma del labello del fiore che sembra imitare il corpo di un uomo. Una tappa importante della nostra escursione è avvenuta in prossimità di una parete di fossili di Rudiste. Le Rudiste sono molluschi bivalvi tipici del Mesozoico, che vissero in ambienti marini dal Giurassico superiore (150 milioni di anni fa) alla fine del Cretacico (62 milioni di anni fa) .Le Rudiste prosperavano e si riproducevano in ambienti di mare poco profondo, caratterizzati da acque limpide, calde, ben ossigenate ed illuminate. Le Rudiste possono essere considerate degli ottimi fossili guida, poiché indicano con buona precisione l’età della roccia in cui vengono rinvenute.
La seconda parte della gita ha avuto luogo alla foce del fiume Bussento a Policastro B.no. I nostri alunni guidati dai campioni italiani ed europei di canoa K1: Francesco Arenare, Daniele De Franco, Paolo Bifano e Mariano Bifano, eccellenze dello sport cilentano e appartenenti alla Polisportiva Cilento ASD, hanno potuto avvicinarsi allo sport olimpico della canoa Kayak attraverso un approccio concreto e razionalmente organizzato sul piano educativo e metodologico. Gli allievi maschi e femmine hanno affrontato con fervore una pratica sportiva ad alto contenuto formativo, sia sul piano strettamente fisico -motorio, sia su quello emotivo-relazionale.
Gli obiettivi della Canoa kayak Generali Conoscenza e presa di coscienza corporea Organizzazione e strutturazione dell’azione motoria Sviluppo delle capacità condizionali (forza, velocità, resistenza) Sviluppo delle capacità coordinative (equilibrio, destrezza, coordinazione segmentaria) Specifici Avviamento alla pratica sportiva Padronanza dell’imbarcazione e delle sue manovre Conoscenza dello sport della canoa
Obiettivi trasversali della canoa kayak Socializzazione e cooperazione nel gruppo Rispetto delle regole Sviluppo di autocontrollo, autonomia, fiducia in se stessi e negli altri Conoscenza del nostro territorio Rispetto dell’ambiente fluviale METODOLOGIE E STRUMENTI Parte Teorica Prima parte: lezione frontale Parte Pratica Uscite nelle acque del fiume Bussento , in condizioni di massima sicurezza, con materiale tecnico (canoe e kayak, pagaie e giubbini salvagente) messo adisposizione dalla Polisportiva ASD.
CONTENUTI DELLA PARTE TEORICA Giochi con pagaie e altri attrezzi sportivi Preatletismo per la disciplina canoistica (finalizzato allo sviluppo e al consolidamento del controllo posturale, dell’equilibrio, delle capacità coordinative specifiche per la pagaiata) Informazioni e brevi cenni sull’a mbiente naturalistico circostante.
CONTENUTI DELLA PARTE PRATICA Giochi in acqua con attrezzi specifici Forme elementari di manovre in canoa Conoscenza e utilizzo di vari tipi di imbarcazioni e pagaie Ricerca della tecnica migliore per l’avanzamento in kayak e in canoa Esplorazione dell’ambiente fluviale Osservazione della fauna locale Norme elementari di navigazione e sicurezza Esibizione agonistica in acqua con kayak e canoe singole e multiple. ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA GITA DEL 18/05 SUL MONTE CERASO!!! .
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