Sommario Rassegna Stampa - Cnr
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Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Data Titolo Pag. Rubrica Cnr - siti web Meteoweb.eu 28/08/2019 INCENDI AMAZZONIA, L'ESPERTO: "DAI ROGHI SOSTANZE 2 INQUINANTI CHE ALTERANO IL CLIMA" [GALLERY] Laboratoriopoliziademocratica.blogspot 24/08/2019 AMAZZONIA: ESPERTO CNR,DANNI LUNGO TERMINE,100 ANNI PER 4 .it RIFORESTARE
Data 28-08-2019 Pagina Foglio 1/2 HOME NEWS METEO NOWCASTING GEO-VULCANOLOGIA ASTRONOMIA ALTRE SCIENZE FOTO VIDEO SCRIVI ALLA REDAZIONE HOME » NEWS Incendi Amazzonia, l’esperto: “Dai +24H +48H +72H roghi sostanze inquinanti che alterano il clima” [GALLERY] Gli incendi estesi in Amazzonia, come quelli in Siberia e in Alaska, sono "una importante sorgente di sostanze inquinanti e climalteranti" A cura di AdnKronos 28 Agosto 2019 08:19 Maltempo in Spagna, enorme tornado a Campillos nell'Andalusia AFP/LaPresse / Gli incendi estesi in Amazzonia, come quelli in Siberia e in Alaska, sono “una importante sorgente di sostanze inquinanti e climalteranti“. Con effetti dunque sulla qualità dell’aria e sul clima, che si possono estendere anche sulle lunghe distanze e nel tempo. Paolo Cristofanelli, dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Isac-Cnr), spiega all’AdnKronos le conseguenze legate alla combustione di porzioni così estese di foresta, come 058509 quella cui stiamo assistendo questa estate in diverse parti del globo. “Quando si sviluppano dei fuochi di foreste, o relativi a zone agricole – sottolinea il ricercatore – vengono emessi in atmosfera diversi composti legati alla combustione, sia gas che particelle. Alcune particelle si possono anche produrre successivamente. Quindi abbiamo un problema per la qualità Pag. 2 Cnr - siti web
Data 28-08-2019 Pagina Foglio 2/2 dell’aria, perché alcuni di questi composti sono inquinanti e hanno effetti diretti sulla salute umana e sugli ecosistemi, e possiamo avere un effetto legato al clima, perché una parte di questi composti è climalterante e può influenzare il clima a livello regionale e globale quando l’area coinvolta è molto ampia”. “Guardando lo storico degli incendi che tipicamente si sviluppano nella regione amazzonica in questo periodo, si tratta di eventi che accadono praticamente tutti gli anni – commenta l’esperto – Effettivamente, però, sembra che quest’anno sia uno dei più rilevanti, almeno a partire dal 2003“, anche se “ovviamente questi sono dati preliminari che andranno verificati successivamente”. E “una cosa simile si è verificata nelle aree boreali, nelle zone artiche come Alaska e Siberia, caratterizzate quest’anno da un numero di incendi estremante elevato rispetto agli anni precedenti”. Quanto agli effetti a breve e lungo termine, “tutto dipende da quanto questi composti emessi rimangono in atmosfera: quelli che hanno tempi di vita più lunghi possono essere anche trasportati su lunga distanza, quelli che hanno tempi di vita in atmosfera più brevi interessano principalmente le zone sotto vento rispetto all’emissione”, precisa Cristofanelli, evidenziando che “dal punto di vista della qualità dell’aria i composti che destano maggiore interesse sono il particolato fine e, se le condizioni meteorologiche sono favorevoli, la produzione fotochimica di ozono, una sostanza che è sia un inquinante che ha effetti nocivi su popolazione ed ecosistemi, sia un climalterante. Entrambi hanno tipicamente un tempo di vita di qualche giorno. L’ozono, se trasportato nella parte più alta, può persistere per poche settimane e quindi può essere trasportato su lunga distanza”. In generale, ribadisce il ricercatore, “dipende molto dalle condizioni meteorologiche”. Per quanto riguarda ad esempio il particolato fine, poiché “uno dei principali processi con cui viene rimosso dall’atmosfera è la precipitazione” e “in Amazzonia è la stagione secca, evidentemente la possibilità che rimanga in atmosfera più lungo e si possa diffondere su scala più ampia è maggiore. Diverso il discorso della CO2, un composto fortemente emesso dalla combustione e in particolare dagli incendi e che ha tempi di vita molto più lunghi, di decine di anni in atmosfera, e può essere diffuso a livello globale”. Insomma, anche se “le conseguenze si valuteranno bene nei prossimi mesi”, gli incendi di questa estate in diverse zone del pianeta “rappresentano una fonte ulteriore di emissioni di CO2”. D’altro canto, “è consolidato il fatto che per diminuire l’effetto antropico sul clima noi dobbiamo diminuire le emissioni globali di CO2 – ammonisce l’esperto del Cnr – e questi fenomeni rappresentano invece un tassello che va ad aumentare ancora la concentrazione di anidride carbonica in atmosfera. Per quanto riguarda i fuochi in Alaska e Siberia, per esempio – prosegue Cristofanelli – è stato stimato dal Servizio di monitoraggio atmosferico-Cams del programma europeo Copernicus che le emissioni di CO2 correlate a questi eventi possono essere confrontabili alle emissioni antropiche di un Paese, per esempio l’Alaska o la Svezia”. E non è finita qui. Perché negli incendi boschivi “vengono emesse anche altre sostanze climalteranti fra cui metano, protossido di azoto e CH3Cl, cioè il metilcloruro con effetto serra molto più elevato della singola molecola di CO2: quindi – conclude il ricercatore – gli incendi rappresentano una 058509 importante sorgente di sostanze inquinanti e climalteranti”. Valuta questo articolo Rating: 5.0/5. From 1 vote. Pag. 3 Cnr - siti web
Data 24-08-2019 LABORATORIOPOLIZIADEMOCRATICA.BLOGSPOT.IT (WEBPagina 2) Foglio 1 Altro Crea blog Accedi Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi. ULTERIORI INFORMAZIONI OK Blog di informazione e archivio del portale http://www.laboratoriopoliziademocratica.it. Inizio pubblicazione del blog: 1° settembre 2010. Tutte le immagini presenti nel blog vengono prelevate da google o da altri blog Seleziona lingua ▼ OROLOGIO SABATO 24 AGOSTO 2019 ENTRA NEL MONDO DI AMAZON horlogeparlante.com Roma Italia Amazzonia: esperto Cnr,danni lungo termine,100 anni per 12:27 :32 CEST riforestare Sabato 24 Agosto NEWS SABATO 24 AGOSTO 2019 12.12.43 ENTRA NELL'IMMENSO MONDO DI AMAZON Amazzonia: esperto Cnr,danni lungo termine,100 anni per riforestare = Amazon (AGI) - Roma, 24 ago. - "La deforestazione dell'Amazzonia attraverso gli incendi e i tagli boschivi determina un cambiamento del suolo. L'ecosistema in POST PIÙ POPOLARI quelle regioni e' piu' veloce del nostro, ma ci vorranno comunque cento anni e ANSA/ Norme e forse di piu' per la ricrescita delle foreste". Lo afferma all'Agi Giorgio Matteucci, tecnologia per direttore dell'Istituto per sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo del Cnr. allungare la vita del CERCA NEL BLOG (AGI) Noc (Segue) 241212 AGO 19 NNNN cibo fresco SABATO 24 AGOSTO 2019 12.12.49 DOMENICA 18 Cerca AGOSTO 2019 17.04.25 ANSA/ Norme e tecnologia OGNI 24ORE, SE Amazzonia: esperto Cnr,danni lungo termine,100 anni per riforestare per allungare la vita VORRAI, POTRAI del cibo fresco RICEVE LE NOTIZIE (2)= ZCZC1934/SXA DEL GIORNO XSP540... PUBBLICATE IN (AGI) - Roma, 24 ago. - "In effetti quest'anno c'e' stato un aumento molto QUESTO BLOG Usa: importante del numero degli incendi e del processo di deforestazione nell'area Email ad Submit amazzonica - sottolinea - e questo ha interrotto il cammino virtuoso seguito fino al 2018". In pratica, si e' tornati alla situazione precedente il 2008, quando ogni anno sparivano un milione e 700 mila ettari di foresta, una superficie pari a VISUALIZZAZIONI ragazzino nero quella del Belgio. "Esattamente quello che ha documentato l'Inpe, l'Istituto TOTALI umiliato a scuola, gli nazionale di ricerche spaziali brasiliano, il cui direttore e' stato licenziato dal "colorano" i capelli = presidente brasiliano Bolsonaro". I rischi connessi alla deforestazione sono di MERCOLEDÌ 21 AGOSTO 2019 2 7 8 due tipi: "C'e' un problema globale - spiega Matteucci - legato alle migliaia di 20.36.10 Usa: tonnellate di Co2 che si disperdono in atmosfera e che non riescono ad essere ragazzino nero 2 5 6 assorbite dall'ecosistema. E poi c'e' un problema piu' locale e cioe' il rischio di umiliato a scuola, gli PORTALE "colorano" i capelli = 5 LABORATORIO distruzione della biodiversita' e il forte impatto della deforestazione sulle (AGI... popolazioni indigene. Infine ci sono anche altri problemi legati al ciclo Raccolta di notizie dell'acqua". (AGI) Noc 241212 AGO 19 NNNN MINISTERO DELLA giuridiche e non solo 058509 Pubblicato da Blog laboratorio polizia democratica a 12:15 SALUTE ORDINANZA 18 luglio 2019 ARCHIVIO BLOG Reazioni: Proroga dell'ordinanza ► 2020 (1) contingibile e urgente 6 agosto ▼ 2019 (4800) 2013, e successive ▼ agosto (718) Nessun commento: modificazioni, Pag. 4 Cnr - siti web
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