Calci, 22 Maggio 2016 - Giornate del Gruppo Tutela Ambiente Montano del CAI Pisa - CAI-Pisa
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Chi siamo relazioni tra attività agricole, ambiente e territorio Davide Rizzo Agronomo e ricercatore Agricoltura Agricoltura biologica e Sistemi multifunzionale Sabine Gennai-Schott agrobio- colturali e agronomia diversità territoriale Geografa Tecnologie innovative per lo studio dei sistemi agricoli a scala territoriale
Paesaggio in Italia | articolo 9 Il popolo che esercita La Repubblica promuove lo la propria sovranità sviluppo della cultura e la nelle forme e nei limiti della Costituzione ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico I popoli che hanno della Nazione. preceduto e costituito la Repubblica Costituzione Italiana, principi fondamentali
Paesaggio in Europa | articolo 1 "Paesaggio" designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni Convenzione Europea del Paesaggio Promossa dal Consiglio d’Europa, l’insieme dei paesi dell’Europa fisica
Di cosa son fatti i paesaggi Espressione tangibile delle conoscenze locali che sedimentano sul territorio diventando “segni” più o meno permanenti. 6
Paesaggi agrari La realizzazione di qualunque “modello organizzativo” delle attività agricole necessita di opere che “sedimentano” sul territorio disegnando paesaggi. sistemazioni idraulico-agrarie, recinzioni, frangivento, viabilità e infrastrutture, edifici “dedicati”, colture permanenti (oliveti, vigneti, agrumeti, ecc.).
I sistemi terrazzati mediterranei Ambroise et al., 1989; Grove e Rackham, 2000; Pinto-Correia e Vos, 2004; Principali sistemi terrazzati Monte Brancucci et al., 2000; Baldeschi et al., 2005 ad altitudine
Morfologia e terrazzamenti (report ISPRA 2013) pianura collina montagna Fonte: Landslides in Italy - Special Report 2008, ISPRA elaborazione da LPIS refresh di AGEA-SIN
Densità dei terrazzamenti| Reg. Toscana Carta dei sistemi di paesaggio della Regione Toscana (Rossi et al., 1994)
Il Monte Pisano
Morfologia Il Monte Pisano è un’isola tra le piane di Pisa e Lucca G. Scaramuzzi (a cura di), Per una valorizzazione dei Monti Pisani, Pacini Editore, 1975
La coltura specializzata all’«uso pisano» «[…] più o meno regolarmente cuopra coi suoi rami ed ombreggi tutta la superficie formando così l’esclusiva coltura locale» Luigi Ridolfi [senatore, figlio di Cosimo, e più longevo presidente dell’Accademia dei Georgofili, ndr] citato in Vallerini 1991, «L’olivo nel paesaggio agrario toscano», Ponte alle Grazie.
Celebrati per la copia e finezza dell’olio… foto: Rizzo D. Caruso, 1883
Storica prevalenza dell’olivicoltura Caruso, 1883 10-19 Ha di oliveti ogni 100 Ha di Sau (la più elevata in Toscana, tra le più elevate in Italia) Tratto da Caruso, 1883. Dell’Olivo; monografia.
Le sue ripide pendici 160 Km2 (area indagata 62 Km2 ) pendenza media 37%; (> 20% in oltre 4/5 dell’area) suoli poco profondi piovosità: 1000÷1300 mm/anno rilevanza della micro- topografia
I terrazzamenti del Monte Pisano Tante soluzioni per lo stesso problema
Alcune tappe della ricerca Dottorato sui metodi partecipativi (progetto di “Ricerca Azione”) Dottorato sulle funzioni idraulico agrarie dei paesaggi terrazzati (manuale di gestione) Studio sull’agricoltura periurbana nel Mediterraneo (interviste agli olivicoltori)
Conoscere per gestire
Semplificando…. 1. fascia boscata 2. area terrazzata 3. insediamenti vallivi
Un SISTEMA articolato
Una dimensione umana (gradini)
Tante tipologie di sistemazioni
Scoline di guardia
…le venature nascoste svelate dal fuoco Il tracciato delle scoline di guardia, coperto normalmente dal bosco, viene reso visibile a seguito di incendi; la freccia bianca nella foto a fianco ne segnala una in località Campi (Calci) (foto aerea dell’incendio avvenuto nell’agosto 1997)
Una cura pietra per pietra 27
La tecnica costruttiva Caruso, 1883
Densità dei terrazzamenti media 1050m/ha (max 2000m/ha)
Terrazzamenti nell’arco alpino Totale Superficie terrazzata Lunghezza muri a secco (km²) (km²) (%) (km) (km/km² sup. tot.) Reg. Liguria 5410 373 6,8% 40.000 107 (SAU) 626 373 59,0% - - Cinque Terre 38 20 66,0% 6000 300 Valtellina (SO) 3212 (vigneti) 12 0,3% 1000 83 Val Chiavenna (SO) 11,4 4,5 15,0% - - (versante destro) Val Chiavenna 129,3 4,5 3,5% 550 122 (Chiavenna, Piuro, Villa di Chiavenna) Val di Cembra (TN) 450 - - 130 - Canale di Brenta (VI) 60 3,2 5,3% 225 70 Fonte: Progetto ALPTER Paesaggi terrazzati dell’arco alpino, 2008 (citato nel report ISPRA 2013)
Muri di sostegno della viabilità
Gradonamenti
Soluzioni estreme Caruso, 1883
Lunettamenti (Vicopisano, Avane,…)
Ciglionamenti
Distribuzione Lunette (calcari) Ciglioni Terrazzamenti (fondovalle)
Muri verticali di divisione
I sentieri …dell’acqua
Accessibilità Tema chiave nella gestione del territorio, agendo talvolta da determinante per il livello di manutenzione delle sistemazioni.
Attenzione alle perturbazioni delle linee di scolo Fonte: Regione Lombardia, 2005 Linee guida per la Calci, località Tre Colli [foto: F. Casella, 2000] progettazione della viabilità forestale in Lombardia
Soluzione 1 : acquidocci
Soluzione 2: percorsi idraulici
Sentiero a impluvio laterale
Sentiero a impluvio centrale
Sentiero gradonato
Gestire in loco pensando al sistema
Aree terrazzate --> aree olivate
Tante piccole attenzioni
Raccolta e abbandono
Un sistema che si sgretola
Muri a secco | struttura
Muri a secco | elementi costruttivi
I terrazzamenti servono a gestire suolo e acqua…
… o l’acqua troverà la sua via
Stessa struttura ma nuove tecniche
Un sistema fragile
Abbandono? Un fenomeno percepito ma una realtà articolata Scaramuzzi, 1975 Rizzo, 2007
La riforestazione incontrollata
Gli incendi Fonte: F. Casella e D. Rizzo Scaramuzzi, 1975
Incendi: alcune statistiche Fonte: F. Casella e D. Rizzo Totale delle aree soggette ad incendio Area di studio ripartite per Comune Vicopisano Calci Buti Dettaglio delle aree soggette ad incendio ripartite per anno ha 1042 151 363 906
Stimare la fragilità Individuare le priorità di gestione tenendo presente il sistema di contesto
Gestione Sistemazioni Attività colturali idraulico-agrarie Gestione Sistemazioni Attività colturali idraulico-agrarie
Abbandono ...e nuovi paesaggi problema risorsa Nuovi paesaggi
Un manuale di coordinamento e supporto http://bit.ly/MP_Manuale
Valutazioni economiche 66
Gli olivicoltori amatoriali a Calci 35 interviste eseguite tra marzo e maggio 2014
Materiali e Metodi • Area di studio: Calci • Interviste preliminari con stakeholders locali • Creazione database con dati non disponibili ufficialmente, raccolti da diverse fonti • Studio di un campione tramite interviste: rilevamento dati demografici, territorio gestito e pratiche agricole • Confronto con le aziende olivicole • Localizzazione terreni olivati per i diversi gestori - professionali ed amatoriali
Gli attori: 35 olivicoltori amatoriali intervistati Già nel 1975 Basso parla di «olivicoltura di appassionati» e si preoccupa per l’abbandono diffuso degli oliveti; 40 anni dopo la situazione è simile ma sembra leggermente migliorata. Negli ultimi 10 anni hanno iniziato il 32% degli intervistati a gestire un oliveto; il rinnovo si è sempre verificato.
Caratteristiche demografici degli olivicoltori amatoriali intervistati Età olivicoltore 14 12 10 8 34% 6 4 23% 14% 17% 2 11% 0 30 – 39 anni 40-49 50-59 60-69 70-79
RISULTATI Numero di piante gestite dagli agricoltori amatoriali 3% 8% 46% up to200 43% up to 400 up to 1000 more than 1000 Motivazione per la gestione dell’oliveto Produzione di olio per pianta in relazione al numero di piante per gestore 2.5 2 oil (l)/tree 1.5 1 0.5 0 0 200 400 600 800 1000 number of trees
Mappa olivicoltura a Calci Localizzazione area totale olivata (verde chiaro) e area gestita da a. aziende olivicole (verde) e b. olivicoltori amatoriali censiti (giallo)
Gestione terreni Calci: ca. 90% da parte di gestori amatoriali Agricoltori amatoriali (35) Olivicoltori professionali (5) (lifestyle landholders, hobby farmers) 3-11 ha, 800-5000 olivi Aziende multifunzionali, bio 0,1 - 2 ha (media 0,5 ha) reddito basato in maggior parte gestiscono in media 330 olivi sull’ospitalità Pratiche: • Potatura ogni anno o a rotazione ogni 2- • No diserbo 3-4 anni • No fitofarmaci • Bruciatura residui potature sul terreno • No o poco input fertilizzanti • Manutenzione terrazzamenti: molto • Lotta alla mosca olearia limitata limitata • 2-3 sfalci all’anno • No uso macchinari, tutto a mano Poche differenze nelle pratiche tra professionali e amatoriali. Strategia input minimo di risorse, visto la variabilità del raccolto ed il costo di produzione dell’olio.
5 punti da ricordare
La tutela del paesaggio è uno dei principi fondamentali della Repubblica -(art. 9 della COSTITUZIONE)
Tutela, gestione e pianificazione del paesaggio sono occasione per territorializzare la DEMOCRAZIA delle popolazioni europee
I popoli del Mediterraneo sono accomunati dall’uso sapiente delle RISORSE ambientali che, in aree montane, danno forma ai paesaggi terrazzati
Tante tecniche per un solo obiettivo: conservare il SUOLO e gestire le acque
Una «grande muraglia» costruita da uomini LIBERI, di cui ciascuno custodisce un pezzo
Cercate nicosia bellezza su google
Lunedì 23/5 Dalle 8.30 alle 13.00 Info su santannapisa.it
Per saperne di più Un ringraziamento particolare a…. Gennai-Schott S, Rizzo D, Sabbatini T, Marraccini E geom. Fabio Casella (2014) Uno studio dell’intensità dei sistemi olivicoli geom. Enrico Bernardini collinari terrazzati: il caso del Monte Pisano. Atti agr. Federico Martinelli del XLIII Convegno Nazionale della Società Italiana Amministrazione Comunale di Agronomia di Calci, di Buti e di Bazzoffi et al., 2013. Linee guida per la valutazione del Vicopisano dissesto idrogeologico e la sua mitigazione attraverso Amministrazione misure e interventi in campo agricolo e forestale. ISPRA, Provinciale di Pisa Manuali e Linee Guida 85/2013 Vallerini 1991, «L’olivo nel paesaggio agrario toscano», Consorzio Toscano Forestale Ponte alle Grazie. Consorzio di cooperative “Toscana Verde” Caruso G., 1883. Dell’olivo: monografia. Unione Tipografica editrice, Torino. Settis S, 20XX. Paesaggio, Costituzione, cemento, Einaudi. Fondazione della Cassa di Sereni E, 1963. Storia del paesaggio agrario italiano, Risparmio di Pisa Laterza.
Caruso, 1883 Vallerini, 1991 Galli, Rizzo, Casella, 2008
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