Domenico Mantoan Direttore Generale Area Sanità e Sociale Regione del Veneto
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Domenico Mantoan Direttore Generale Area Sanità e Sociale Regione del Veneto Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto 1
La legge Regionale n.19/2016 Ridefinizione dell’assetto organizzativo delle aziende ulss Azienda zero Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto
La legge Regionale n.19/2016: Il percorso Inizio Iscrizione Az discussione in Zero a Stati generali consiglio Agenzia delle sanità veneto regionale entrate 01/15 05/15 09/15 10/16 11/16 Elezioni Approvazione legge 1 anno Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto 3
Quali le sfide del cambiamento? “L’introduzione di un ulteriore livello istituzionale-organizzativo solleva il problema di precisare tempestivamente i poteri dei diversi organi: 1. Le relazione di dipendenza funzionale o gerarchica 2. A chi viene attribuito concretamente il budget 3. Quali criteri di allocazione devono essere adottati 4. Quale sistema di valutazione della performance si intende adottare e a chi è attribuita la gestione di questo sistema” Borgonovi, Mecosan 93, 2015 Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto 4
PROGRAMMAZIONE (ex ante) CONSIGLIO REGIONALE (Leggi regionali…) GIUNTA REGIONALE (Delibera di Giunta…) AREA SANITA’ E SOCIALE (Crite…) PIANIFICAZIONE STRATEGICA: PIANO SOCIO SANITARIO REGIONALE.. PROGRAMMAZIONE: ALLOCAZIONE RISORSE E BILANCIO SANITARIO.. PROGETTAZIONE: INDIRIZZI DI ATTUAZIONE E ORGANIZZAZIONE… Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto 6
GESTIONE-CONTROLLO (EX POST) AZIENDA ZERO (Decreti- delibere di azienda zero) GESTIONE FUNZIONI TECNICO AMMINISTRATIVE GESTIONE SANITARIA ACCENTRATA GESTIONE INDICAZIONI IN AMBITO ECONOMICO FINANZIARIO … Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto 7
EROGAZIONE SERVIZI 2 AZIENDE OSPEDALIERE E 1 IRCSS IOV 9 AZIENDE ULSS e i luoghi di cura •Ospedali •Hub •Presidio ospedaliero •Nodo di rete •Integrativi della rete •Distretti •Territori e Medicine Integrate Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto 8
Quali le sfide del cambiamento? “L’orientamento verso un ulteriore aumento delle dimensioni della Asl viene oggi proposto per perseguire i seguenti obiettivi 1. Ridurre a livello regionale i costi per funzioni generali e comuni 2. Rafforzare la capacità negoziale delle aziende 3. Ridare slancio alla funzione di programmazione e controllo distinguendola da quella di erogazione dei servizi Borgonovi, Mecosan 93, 2015 Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto 9
LE RIFORME SANITARIE DEL VENETO 1979 (legge regionale 25 ottobre 1979, n. 78) 1994 (Legge regionale 14 settembre 1994, n. 56 ) 31 ULSS 21 ULSS IN ATTUAZIONE A IN ATTUAZIONE A DISPOSIZIONE NAZIONALE DISPOSIZIONE NAZIONALE LN 833/1978 D.LGS 502/1992 Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto 10
LEGGE REGIONALE N. 19/2016: 9 ULSS 1 DOLOMITI 206.856 ab 2 MARCA TREVIGIANA 885.447 ab 3 SERENISSIMA 626.847 ab 4 VENETO ORIENTALE 228.849 ab 5 POLESANA 240.540 ab 6 EUGANEA 936.887 ab 7 PEDEMONTANA 367.982 ab 8 BERICA 499.332 ab 9 SCALIGERA 922.383 ab Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto 11
I nuovi distretti DISTRETTI DISTRETTI 26 DISTRETTI 2 2 DISTRETTI DISTRETTI 4 2 DISTRETTI DISTRETTI 1 4 DISTRETTI 4 DISTRETTI DISTRETTI 5 ART 26, comma 1, 6 2 Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto 12
4.915.123 21 9 26 Fonte: dati ISTAT al 01/01/2016 DISTRETTI 8.533 3.166 557 858 1182 TEMPO INDETERMINATO * * ** *** 311TEMPO DETERMINATO Fonte: dati estrazione AUR al 08/05/2017 (*). Dati Sistema TS al 27/04/2016 (**) e dati SIGMA al 08/05/2017 (***num. Medici) 13 Maria Cristina Area Sanità e SocialeGhiotto – Regione del Veneto
ART. 26 “FUNZIONI IN MATERIA DI SERVIZI SOCIALI” – LEGGE N. 19/2016 DISPOSIZIONI RELATIVE AL TERRITORIO Organizzazione dei distretti. La Giunta, sentita la V’ commissione consiliare, stabilisce i criteri per l’individuazione in ogni distretto delle seguenti Unità Operative: • Cure primarie; • Infanzia, l’Adolescenza, la Famiglia e i Consultori; • Disabilità e la Non Autosufficienza; • Cure palliative; • Attività specialistica; • Sociale, in staff al direttore dei servizi socio-sanitari, per un miglior coordinamento dei servizi sociali sul territorio, in particolare nella stesura e nell'attivazione del Piano di Zona del distretto; Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto
ART. 26 “FUNZIONI IN MATERIA DI SERVIZI SOCIALI” – LEGGE N. 19/2016 DISPOSIZIONI RELATIVE AL TERRITORIO I bacini delle Aziende ULSS esistenti anteriormente alla data di entrata in vigore della legge n. 19/2016 si configurano come DISTRETTI delle Aziende ULSS eccezione: nelle Aziende ULSS esistenti anteriormente alla data di entrata in vigore della presente legge, dove erano presenti più distretti, gli stessi vengono confermati; Il distretto socio-sanitario assume la denominazione di distretto e conserva le funzioni previste dalla legislazione regionale vigente; Il direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale assume la denominazione di direttore dei servizi socio-sanitari e conserva le funzioni previste dalla legislazione regionale vigente ; Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto
ART. 14 COMMA 5 LEGGE N. 19/2016 EVOLUZIONE DELLE CURE PRIMARIE 60% 80% Entro il 31/12/2017 Entro il 31/12/2018 Fonte: dati estrazione AUR al 15.10.2016 Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto
Organigramma previsto per Aziende ULSS con 1 o 2 Distretti Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto 17
Organigramma previsto per Aziende ULSS con più di 2 Distretti Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto 18
Il percorso della Regione Veneto Misurare gli esiti e i Misurare i risultati bisogni (e governare i costi) Organizzare i Condividere servizi nella PDTA filiera della salute Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto 19
Cambiamenti dei profili di bisogno Cronicità e Invecchiamento Disabilità comorbilità In Veneto Il 26% della popolazione In Veneto si stima che • il 20% è ultra 65enne del Veneto ha almeno una • il 25,4% dei soggetti tra • il 10% è ultra 75enne esenzione per patologia: i 75-84 anni presenti il 65% degli ultra 65enni disabilità L’indice di vecchiaia è esente per almeno una • il 57,2% degli ultra (139,8%) indica un patologia cronica. 85enni presenta rapporto di 7 ultra 65enni Il 15% ha almeno 2 disabilità ogni 5 soggetti con patologia co-presenti; il meno di 15 anni 7% ne ha almeno 3 (*). → Crescente bisogno di presa in carico dei pazienti cronici e necessità di continuità dell’assistenza Fonte dati: elaborazioni su dati ISTAT, Datawarehouse Sanità Regione del Veneto e su dati Adjusted Clinical Groups (*) Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto
Misurare la cronicità Prevalenza ogni 1.000 ASSISTITI di un MMG • 229 con IPERTENSIONE ARTERIOSA • 10 con SCOMPENSO CARDIACO • 37 con CARDIOPATIA ISCHEMICA • 26 con BPCO • 52 con ASMA BRONCHIALE • 27 con ESITI DI ICTUS ISCHEMICO • 66 con DIABETE MELLITO TIPO 2 Fonte dati: Servizio Epidemiologico Regionale Veneto Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto
Verso la governance del territorio ACG = Adjusted Clinical Groups E’ UN SISTEMA DI E’ UN GROUPER: UN SISTEMA CHE CLASSIFICAZIONE USATO PER IL IDENTIFICA “RAGGRUPPAMENTI” DI PAZIENTI RISK ADJUSTMENT: IN UNA POPOLAZIONE Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto 22
Popolazione e costi 100% 1 5. Molto elevato 3,5 10,8 90% 20% 17,4 4. Elevato 80% 17,8 70% 17,1 60% 75% 3. Moderato 50% 43,6 2. Basso 40% 44,2 30% 1. Contatto con il 20% 15,8 SSR senza diagnosi 10% 16,8 11,9 0. Nessun contatto 0% 0 con il SSR % popolazione % costi totali Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto 23
Per programmare interventi mirati Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto 24
Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto 25
L’organizzazione del DISTRETTO Centrale Operativa Territoriale Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto
DIMENSIONE OTTIMALE AZIENDA SANITARIA, Distretto e territorio Una MEDICINA DI GRUPPO INTEGRATA ogni 15.000 ABITANTI Ambulatori periferici MGI Sede centrale ASSISTENZA PER 24 ORE Un’organizzazione capillare e continuativa che, anche ART 14, comma 5: attraverso una infrastruttura Medici di “60% entro il 31/12/2017 CONTINUITA’ e 80% entro il 31/12/2018” informatica, permette di ASSISTENZIALE mantenere il rapporto fiduciario con il paziente Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto
LA MEDICINA DI GRUPPO INTEGRATA TEAM MULTIPROFESSIONALE (primary care) » eroga un’assistenza globale, cioè dalla prevenzione alla palliazione, continua, equa e centrata sulla persona; » assume responsabilità verso la salute della Comunità, affrontando i determinanti di malattia e collaborando con gli attori locali. è un investimento per la Comunità Integrare le risorse della Comunità per valorizzarle (COMMUNITY CARE) MAGGIORE PARTECIPAZIONE ALLA ACCESSIBILITÀ AI MEDICINA DI GOVERNANCE SERVIZI INIZIATIVA 28 Maria Cristina Area Sanità e SocialeGhiotto – Regione del Veneto
VALORIZZA IL RAPPORTO CONCORRE AGLI STANDARD DI FIDUCIA TRA MEDICO E DI SOSTENIBILITÀ DEL PAZIENTE SISTEMA ASSICURA UNA MAGGIORE AMPLIA LA GAMMA DEI ACCESSIBILITÀ AI SERVIZI SERVIZI/ATTIVITÀ Le Medicine di Gruppo Integrate consentono senza dubbio di ampliare la gamma di risposte offerte al Paziente, ma NON SONO SUFFICIENTI SE NON: DIVENTANO NODO DI UN SISTEMA al cui interno gli scambi sono sempre più: NUMEROSI – CODIFICATI - STRUTTURATI QUESTO RICHIEDE UN PERCORSO DI CAMBIAMENTO E DI CRESCITA DI TUTTO IL SISTEMA 29 Maria Cristina Area Sanità e SocialeGhiotto – Regione del Veneto
TAVOLO CRITE MGI: LO STATO DELL’ARTE 86 MGI 58 MGI AUTORIZZATE ATTIVATE TOT in MGI % sul TOT in MGI % sul autorizzate tot R.le attivate tot R.le MMG 753 24% 485 15% ASSISTITI 1.043.926 25% 691.304 16% TOT in MGI attivate INFERMIERI 163 TpEq COLLABORATORI 248 TpEq DI STUDIO Fonte dati: UO CP e LEA al 08/02/2017 e AUR al 08/05/2017 30 Maria Cristina Area Sanità e SocialeGhiotto – Regione del Veneto
DA DOVE NASCONO QUESTE MGI E DOVE SONO COLLOCATE? MGI AUTORIZZATE n. % da sperimentazione MGI 3 5% da riconversione UTAP 21 36% da GRUPPO 22 38% ex NOVO 12 21% Totale 58 100% 52 MGI CON SEDI PERIFERICHE 13 MGI in locali del Comune 16 MGI in locali dell’ULSS SEDE 23 MGI in locali di Privati Fonte dati: UO CP e LEA al 08/02/2017 31 Maria Cristina Area Sanità e SocialeGhiotto – Regione del Veneto
AGGREGAZIONI FUNZIONALI TERRITORIALI AFT per la Regione Veneto sono organizzazioni funzionali, caratterizzate dall’appartenenza obbligatoria dei Medici Convenzionati, che assumono funzioni di programmazione e coordinamento, rappresentano una sorta di “regia” per il confronto, la condivisione dei PERCORSI ASSISTENZIALI e l’implementazione dell’AUDIT tra le forme associative (team multiprofessionali) presenti nel proprio ambito di riferimento. Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto
MEDICINA DI GRUPPO INTEGRATA: quali standard di personale e per quali attività? …partire dal Che cosa*? … per arrivare al Supporto all'educazione dei pazienti e Infermieri autocura Figura Professionale Attività da svolgere Monitoraggio dei pazienti cronici Dotazione ottimale Medicazioni 1 t.p.eq / 3.600 ass … Gestione delle prenotazioni/agenda del MMG e delle richieste Garanzia accessibilità h12 Collaboratori Supporto alla organizzazione dello di studio studio (programmazione del follow up, ecc.) Dotazione ottimale …. 1 t.p.eq / 2.400 ass * Per raggiungere finalità e obiettivi della MGI 33 Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto
La riuscita della Medicina di Gruppo Integrata dipende da vari fattori Contesto territoriale Finanziamenti Professionisti Contratti/accordi coinvolti Informatizzazione e Relazioni/ network esterno tecnologie Organizzazione della Relazioni/network interno struttura Attività e servizi 34 Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto
Il modello dei luoghi di cura ACUTI 17.448 POSTI LETTO Centri regionali PL ACUTI Hub 3,5‰ Maggiore intensità di cura Spoke, Nodo di rete Urt, PL CURE INTERMEDIE INTERMEDI 1.500 POSTI LETTO Hospice H di comunità 0,4‰ CURE RESIDENZIALI Strutture per non PL 30.000 POSTI LETTO autosufficienti RESIDENZIALI (con impegnativa) 75% minima intensità 6,1‰ 25% media intensità DOMICILIO 120.000 impegnative di cura domiciliari 10 ‰ Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto
Strutture di ricovero intermedie I SERVIZI DI «CURA PIÙ VICINA A CASA» Hospice Ospedale di Comunità URT Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto 36
DIMENSIONE OTTIMALE AZIENDA SANITARIA, Distretto e territorio Una MEDICINA DI GRUPPO INTEGRATA ogni 15.000 ABITANTI Ambulatori periferici MGI Sede centrale ASSISTENZA PER 24 ORE Un’organizzazione capillare e continuativa che, anche ART 14, comma 5: attraverso una infrastruttura Medici di “60% entro il 31/12/2017 CONTINUITA’ e 80% entro il 31/12/2018” informatica, permette di ASSISTENZIALE mantenere il rapporto fiduciario con il paziente Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto
RETI E PDTA LA RETE DEFINISCE LE STRUTTURE E L’ORGANIZZAZIONE IL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE, IL PERCORCORSO DA SEGUIRE NELLA RETE PDTA: strumento di trasversalità che garantisce continuità nell’assistenza ma anche riproducibilità e uniformità per il controllo dell’appropriatezza Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto 38
PDTA è strumento di “Clinical Governance” definisce APPROCCIO PER PROCESSI AMBITI DI OBIETTIVI RUOLI INTERVENTO con la prospettiva della presa in carico attiva e totale del paziente che necessita di multiprofessionalità e multidisciplinarietà (diagnostico, terapeutico, assistenziale) Nasce dalla necessità di standardizzare criteri condivisi per la diagnosi, terapia ed assistenza Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto
Approccio per PERCORSI ASSISTENZIALI Strumenti di TRASVERSALITÀ che consentono di creare collegamenti tra i diversi setting assistenziali e tra le figure professionali che entrano nel percorso di cura, garantendo la CONTINUITÀ DELL’ASSISTENZA. Lavorare per PERCORSI significa: • Rivedere l’organizzazione – Che cosa serve? Chi ha le competenze per farlo? • Conoscere le risorse disponibili • Stabilire relazioni e progettare in modo condiviso • Valorizzare professionalità definendo funzioni, ruoli e responsabilità • Monitorare, misurare i risultati e “rendere conto” 40 Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto
FATTORI DI SUCCESSO PER UNA GESTIONE INTEGRATA • attività degli studi Organizzazione “organizzata” Percorsi • approccio per percorsi assistenziali assistenziali • buona tenuta della Sistema scheda sanitaria informativo individuale informatizzata • percorsi orientati agli obiettivi regionali e Formazione aziendali, audit a livello di team 41 Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto
Valutare la qualità e gli esiti MISURATA • Clima interno PERCEPITA • Indagini dei qualità percepita • Segnalazioni •Carta dei servizi •Umanizzazione •… Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto 42
“Ognuno deve fare il proprio mestiere affinché ciascuno possa contribuire al cambiamento, onde evitare che qualcuno si lamenti perché nessuno si è dato da fare … e tutti hanno continuato a lamentarsi per le cose che non vanno” Elio Borgonovi Area Sanità e Sociale – Regione del Veneto
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