POLICY PER LA TUTELA DEI BAMBINI - Cesvi Onlus
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PREFAZIONE 5 TERMINI E DEFINIZIONI 7 INTRODUZIONE 9 Scopi e responsabilità 9 Policy statement 10 Principi a sostegno della Policy per la tutela dei bambini 10 Impegni 11 Policy per la tutela I. SENSIBILIZZAZIONE 13 dei bambini II. PREVENZIONE 15 1. RISORSE UMANE 15 a. Selezione condotta con procedure di valutazione sicura 15 Autore b. Protocolli di comportamento 15 Francesco Salvatore c. Formazione iniziale e in itinere 16 Child Protection Officer d. Partner, fornitori e soggetti appaltatori 16 e. Volontari 17 Editing Arianna Previdi 2. COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ 17 Nicoletta Ianniello 3. PROGETTAZIONE DI PROGRAMMI CHILD-SAFE 17 Elena Garbelli 4. COMUNICAZIONE E MEDIA 18 Progetto grafico New Target Agency s.r.l. III. SEGNALAZIONE E RISPOSTA 21 Crediti fotografici Gianfranco Ferraro (pag. 4) 1. SEGNALAZIONE 21 Roger Lo Guarro (pag. 43) 2. RISPOSTA 22 Foto di copertina Fulvio Zubiani 3. PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI CASI DI VIOLAZIONI IN MATERIA DI TUTELA DEI BAMBINI 23 IV. MONITORAGGIO E REVISIONE 25 La Policy per la tutela dei bambini APPENDICI è disponibile online: 1. Guida a comportamenti etici e appropriati www.cesvi.org nella relazione adulto-bambino 27 2. Ruolo e responsabilità del Child Safeguarding Focal Point 28 3. Interviste a bambini e visite di fotografi e/o giornalisti 29 ALLEGATI Versione 1 - 2019 1. Modulo di dichiarazione (staff) 30 2. Autocertificazione di assenza di condanne penali 31 Approvata dal Consiglio di 3. Modulo di dichiarazione per partner e fornitori 32 Amministrazione in data 4. Moduli per il consenso all’uso di fotografie e video 33 20 dicembre 2018 5. Modulo Incident Report 35 6. Mappatura delle risorse locali a supporto 37 © 2019, Cesvi Onlus 7. Checklist per una selezione condotta con procedure di valutazione sicura 38 8. Esempio di modulo per un piano di indagine 39 RIFERIMENTI 44
Prefazione PH. GIANFRANCO FERRARO Da oltre trent’anni Cesvi supporta in tutto il mondo le Cesvi si dota oggi di una Policy per la tutela dell’infanzia popolazioni più vulnerabili che si trovano in condizione come primo, fondamentale, tassello per l’implementa- di povertà o colpite da guerre, calamità naturali e disa- zione di un sistema finalizzato a minimizzare il rischio stri ambientali. che si verifichino episodi di violenza e abuso verso i bambini come conseguenza delle nostre attività, dei La nostra esperienza ci ha insegnato che i bambini sono programmi e del comportamento del nostro personale. una risorsa straordinaria per le comunità che si devono risollevare da crisi e povertà, ma sono al contempo tra i Arriviamo alla scrittura di questa Policy dopo un lungo soggetti più vulnerabili e a rischio. percorso iniziato nel 2017 con l’adesione al network internazionale Keeping Children Safe e un lavoro parteci- Noi che lavoriamo nella cooperazione e nell’aiuto uma- pato che ha coinvolto i colleghi impegnati nelle opera- nitario dobbiamo essere in grado di riconoscere i rischi zioni sul campo e i dipartimenti di sede, e che gode del a cui sono esposti i bambini e pronti ad assumerci la re- pieno endorsement da parte della governance dell’ente. sponsabilità di proteggerli nelle emergenze umanitarie così come negli interventi di più lungo respiro. Per que- Si tratta dunque non di un punto di arrivo bensì di un ul- sto abbiamo ritenuto importante rivedere e aggiornare teriore passo in avanti verso la definizione di una cultu- le nostre misure di safeguarding, prima di tutto quelle ra dell’organizzazione che riesce, con sempre maggiore dirette ai bambini, in ottica di adeguamento agli stan- forza e coerenza, ad affermare e dimostrare che nessu- dard internazionali. na forma di violenza ai danni di bambini è mai tollerabile. Daniela Bernacchi Amministratore Delegato & Direttore Generale Cesvi
Termini e definizioni Cesvi è un’organizzazione umanitaria laica e indipendente, fondata a Bergamo nel 1985. Opera in tutto il mondo per far fronte alle peggiori emergenze umanitarie, combattere la povertà BAMBINO: in linea con l’Articolo 1 della Convenzio- VIOLENZA: “l’uso intenzionale della forza fisica o del e promuovere i diritti umani e lo sviluppo sostenibile attraverso ne delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia (1989), si potere, minacciato o reale, contro se stessi, altre per- un reale coinvolgimento delle comunità locali. I progetti di Cesvi definisce bambino ogni “essere umano avente un’eta sone o contro un gruppo o una comunità, da cui con- inferiore a diciott’anni”. Mancando nella lingua italiana seguono, o da cui hanno una alta probabilità di conse- raggiungono ogni anno circa un milione di persone in 20 Paesi. un termine corrispondente all’inglese “child”, il termine guire, lesioni, morte, danni psicologici, compromissioni “bambino/i” verrà usato come falso neutro per indicare nello sviluppo o deprivazioni”.4 entrambi i sessi. ABUSO ALL’INFANZIA: secondo la definizione dell’Or- VITTIMA O SOPRAVVISSUTO/A: una persona ai danni ganizzazione Mondiale della Sanità (World Health Or- della quale sia stato compiuto un abuso o tentato abuso. ganization, WHO) il termine abuso all’infanzia, a vol- MISSION istituzionali e con i donatori o rispetto della dignità dei Per gli scopi assunti dalla presente Policy, le persone che te indicato anche come maltrattamento all’infanzia, è Cesvi opera in tutto il mondo per supportare le popola- beneficiari. hanno segnalato un abuso a loro danno sono trattate come usato per descrivere “tutte le forme di maltrattamento zioni più vulnerabili nella promozione dei diritti umani, La Fondazione si impegna inoltre a rispettare i principi sopravvissuti/e a fini di sicurezza e valutazione dei bisogni. fisico e/o emozionale, abuso sessuale, trascuratezza nel raggiungimento delle loro aspirazioni, per lo svilup- etici di legalità, correttezza, indipendenza-neutralità o negligenza o sfruttamento commerciale o altro che po sostenibile. In ragione degli ideali di giustizia sociale e responsabilità sociale. AUTORE DI UNA SEGNALAZIONE: una persona che comportino un pregiudizio reale o potenziale per la sa- e di rispetto dei diritti umani, Cesvi persegue il benes- Il principio di legalità impone l’osservanza delle nor- muove un’accusa di abuso in conformità con le proce- lute del bambino, per la sua sopravvivenza, per il suo sere delle popolazioni vulnerabili che si trovano in con- mative: Cesvi rifiuta ogni comportamento illecito anche dure stabilite. Tale persona può essere la vittima stes- sviluppo o per la sua dignità nell’ambito di una relazione dizione di povertà o colpite da guerre, calamità naturali quando sia posto in essere con l’intento di perseguire sa dell’abuso o un’altra persona che sia a conoscenza caratterizzata da responsabilità, fiducia o potere”. 5 e disastri ambientali. Ciò mediante la realizzazione, an- l’interesse della Fondazione. del comportamento illecito. Sia la vittima che l’autore All’interno della più ampia definizione di abuso all’in- che a livello internazionale, di opere di aiuto umanitario, Il principio di correttezza implica il rispetto dei diritti dell’accusa, se persona diversa dalla vittima, devono fanzia si possono distinguere una serie di sottocatego- sia in contesti emergenziali che di sviluppo, a soste- di ogni soggetto comunque coinvolto nell’attività della essere protetti da ritorsioni conseguenti la segnalazio- rie (l’elenco non è da considerarsi esaustivo): gno delle categorie più deboli, in particolare di bambini, Fondazione, da parte dei destinatari del Codice Etico. In ne dell’abuso. Qualora sussista un qualsiasi conflitto donne, anziani ed emarginati, supportandole nel rag- questa prospettiva la Fondazione e tutti i suoi organi d’interesse tra la vittima e un’altra parte interessata, Abuso fisico: inteso come “l’uso intenzionale della for- giungimento delle proprie aspirazioni con l’obiettivo di agiscono nel rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo la volontà della vittima deve essere considerata premi- za fisica contro un minore che provoca o ha un’alta pro- promuoverne l’autonomia e la sostenibilità futura. ed evitano nei rapporti con gli interlocutori ogni ille- nente nella gestione del caso, in particolare quando è a babilità di provocare un danno per la salute, la soprav- gittima discriminazione in base all’età, al genere e agli rischio di ulteriori danni fisici e/o emozionali. vivenza, lo sviluppo o la dignità dello stesso. Questo VISION orientamenti sessuali, allo stato di salute, alla razza, include il colpire, percuotere, prendere a calci, scuotere, Cesvi crede che il riconoscimento dei diritti umani con- alla nazionalità, alle opinioni politiche, e alle convinzioni CHILD SAFEGUARDING: con questo termine si indica mordere, strangolare, scottare, bruciare, avvelenare e tribuisca al benessere di tutti sul pianeta, casa comune religiose. la responsabilità di un’organizzazione nel garantire che soffocare. Gran parte della violenza a danno dei minori da preservare. Secondo il principio di indipendenza-neutralità, Cesvi il suo staff, le operazioni e i programmi non arrecchino all’interno delle mura domestiche viene inflitta con lo opera in completa indipendenza da interessi privati e danno2 ai bambini. Ciò significa non esporre i bambini scopo di punire”. 6 SISTEMA DI VALORI1 autonomamente da politiche governative, consapevole a rischi di danno e abuso e segnalare alle autorità com- Cesvi ispira il proprio comportamento alla massima del proprio ruolo sociale nei confronti dei beneficiari e petenti3 qualsiasi preoccupazione riguardo alla loro si- Abuso sessuale: inteso come “il coinvolgimento di un integrità e onestà in tutte le circostanze e aree nelle della collettività, preservando la propria neutralità nelle curezza che l’organizzazione riscontri nelle comunità in minore in atti sessuali che egli o essa non compren- quali espleta il proprio intervento, siano esse relazioni aree di intervento. cui lavora. de completamente, per i quali non è in grado di accon- 2 “Non arrecare danno” si riferisce alla responsabilità delle organizzazioni nel “non arrecare danno” o minimizzare il danno che possono arreccare inavvertitamente con programmi inadeguati. 3 Si veda Keeping Children Safe, https://www.keepingchildrensafe.org.uk/ 4 WHO (2002), World report on violence and health. 5 WHO (2006), Preventing child maltreatment: a guide to taking action and generating evidence. 1 Ibidem. Cesvi (2017), Codice Etico, https://www.cesvi.org/wp-content/uploads/2018/01/Codice_Etico_Cesvi_2017.pdf 6 6 POLICY PER LA TUTELA DEI BAMBINI • TERMINI E DEFINIZIONI 7
sentire o per i quali il bambino non ha ancora raggiunto un livello di sviluppo adeguato, o ancora che violano la Trascuratezza: “include sia situazioni isolate, sia un at- teggiamento carente, reiterato nel tempo, da parte dei Introduzione legge o i tabù sociali. I minori possono essere abusati genitori o degli altri membri della famiglia che, seppur sessualmente sia da adulti che da altri minori che sono, in grado di farlo, non provvedono allo sviluppo e al be- in ragione della loro età o livello di sviluppo, in una po- nessere del minore in una o più delle seguenti aree: sizione di responsabilità, fiducia o potere nei confronti • salute; della vittima”.7 • educazione; • sviluppo affettivo; SCOPI E RESPONSABILITÀ (intesi come consulenti e prestatori di servizi di na- Molte delle attività di Cesvi coinvolgono direttamente o tura intellettuale); Abuso affettivo e psicologico: “comprende sia incidenti • nutrizione; indirettamente bambini e bambine in diverse parti del - tutte le persone che svolgono volontariato per con- isolati, sia situazioni in cui chi si occupa del bambino, • alloggio e condizioni di vita sicure.”9 mondo. In quanto organizzazione che opera a stretto to di Cesvi; nel tempo, non gli fornisce un ambiente appropriato e contatto con i bambini, Cesvi ha la responsabilità di as- - fornitori di ogni genere di bene, servizio o lavoro, in- di supporto per il suo sviluppo. Gli atti in questa catego- Sfruttamento sessuale: una forma di abuso sessuale sicurare che essi non subiscano e non siano esposti al clusi gli attuali e i potenziali fornitori; ria possono avere un’alta probabilità di arrecare danno che coinvolge i bambini in attività sessuali in cambio rischio di subire violazioni o abusi come conseguenza - tutte le altre persone che non fanno parte delle ca- alla salute fisica e mentale del minore, o al suo svilup- di denaro o beni: la relazione abusante tra chi perpe- delle sue attività e programmi e del comportamento tegorie sopramenzionate che abbiano firmato un po fisico, mentale, spirituale, morale e sociale. Abusi di tra l’abuso e chi lo subisce è caratterizzata da uno sbi- del suo staff. Coerentemente con il proprio impegno, contratto con Cesvi. questo tipo comprendono la limitazione dei movimenti, lanciamento di potere che limita le possibilità di scelta il denigrare, l’incolpare, il minacciare, l’intimidire, il di- della vittima. Cesvi crede fermamente che una Policy per la tutela dei bambini (Child Safeguarding Policy, da qui in avanti Da qui in avanti, si farà riferimento a queste categorie scriminare, il rifiutare ed altre forme non fisiche di trat- CSP) sia necessaria a tutelare: come ai destinatari della Policy. tamento ostile”.8 - I bambini: benché nessuna policy, procedura o standard sia di per sé garanzia di protezione, essi Responsabilità possono contribuire a minimizzare i rischi a cui sono - I destinatari della presente Policy devono accet- esposti i bambini. tarla e aderirvi come condizione per poter colla- - Lo staff dell’organizzazione: applicando la Policy, lo borare con Cesvi. Tale impegno è assunto con la staff saprà con chiarezza quale è il comportamento firma della Dichiarazione contenuta nell’Allegato cui sono tenuti nel momento in cui si relazionano 1. La CSP deve essere resa disponibile a tutti i suoi con i bambini e come gestire eventuali preoccupa- destinatari. zioni relative alla loro sicurezza. - Ai destinatari è richiesto il rispetto della Policy nello - L’organizzazione e la sua reputazione: applicando svolgimento delle attività per conto di Cesvi. Qua- la Policy, l’organizzazione rende esplicito il proprio lunque violazione delle disposizioni contenute nel impegno a tutelare i bambini ed è meno vulnerabile presente documento da parte dei suoi destinatari ad accuse false o infondate in materia. deve essere considerata una grave mancanza che può costituire ragione sufficiente per procedere La Policy è indirizzata principalmente a tutti i dipen- alla risoluzione del rapporto contrattuale. Le deci- denti di Cesvi e al personale che rientra nelle seguenti sioni in merito verranno prese caso per caso a se- categorie: guito di un’indagine interna, garantendo sempre la - Consiglio di amministrazione e management; conformità con la normativa che regola i rapporti di - tutti i dipendenti e i collaboratori impiegati in tutte lavoro, le disposizioni della legge nazionale e i prin- le strutture e i progetti di Cesvi, in Italia e all’estero; cipi della privacy e della riservatezza. Nell’even- - entità altre rispetto a Cesvi con relativi dipendenti, tualità che risulti necessaria una denuncia presso individui che abbiano sottoscritto una partnership o le autorità giudiziarie, verranno rispettati i termini un accordo di sub-appalto con Cesvi, comitati, as- della legge in vigore. sociazioni di ogni genere – inclusi i loro membri e - Tra tutti è compito del management di Cesvi creare staff – supportati finanziariamente o in altro modo e mantenere un ambiente che promuova la tutela da Cesvi, in Italia o all’estero; dei bambini. I membri del management devono co- 7 Ibidem. noscere e applicare la Policy, mostrandosi proattivi - consulenti e altri lavoratori free-lance che agiscono 8 Ibidem. 9 Ibidem. per conto di Cesvi sulla base di contratti di servizio nel supervisionare i propri team di lavoro. 8 TERMINI E DEFINIZIONI • POLICY PER LA TUTELA DEI BAMBINI POLICY PER LA TUTELA DEI BAMBINI • INTRODUZIONE 9
- Il controllo dell’applicazione della CSP è di compe- so e politico, situazione familiare, status economico, IMPEGNI La Policy definisce i più alti standard di comportamento tenza del Child Safeguarding Focal Point della sede status legale, abilità e stato di salute fisica o mentale; La CSP di Cesvi rappresenta l’impegno a proteggere e professionale e di procedure per assicurare che a nes- centrale, che può essere ad esempio il Child Pro- • Tutte le azioni volte alla protezione del bambino promuovere il benessere dei bambini che entrano in sun bambino sia arrecato danno durante l’implementa- tection Officer. sono intraprese per il suo superiore interesse, che è contatto con l’organizzazione, direttamente o indiret- zione dei programmi e delle attività. preminente. Un’analisi del superiore interesse deve tamente. Gli operatori umanitari devono sempre adottare i più alti essere sempre condotta dallo staff responsabile L’impegno di Cesvi per la tutela dei bambini è definito standard di condotta personale e professionale per pro- della valutazione di ogni questione relativa alla tu- La Policy è pensata per: attraverso quattro aree principali: teggere i beneficiari. I principi stabiliti in questa Policy tela del bambino; - rafforzare la capacità dell’organizzazione di pre- Sensibilizzazione: ci impegniamo affinché tutto lo staff devono essere sempre rispettati, sia durante l’orario la- • Il punto di vista dei bambini deve essere sempre venire e rispondere con azioni concrete a problemi e il personale associato, così come le comunità e i bam- vorativo che nella vita privata, senza alcuna eccezione. preso in seria considerazione, perché un’effettiva inerenti alla tutela dei bambini; bini, siano coscienti del problema dell’abuso all’infanzia; tutela può essere ottenuta solo ascoltando il bam- - aumentare la consapevolezza e la conoscenza di Prevenzione: ci impegniamo a minimizzare i rischi per i POLICY STATEMENT bino e informandolo del suo diritto a essere ascol- tutto ciò che riguarda la tutela dei bambini tra gli bambini attraverso procedure di selezione sicure, edu- La violenza nei confronti dei bambini è una violazione del tato e a esprimere liberamente il suo punto di vista; stessi membri dello staff e del personale associato, cazione e formazione dello staff e dei collaboratori; Codice Etico e del Codice di Condotta di Cesvi. • Tutti hanno il compito di contribuire alla tutela dei e tra le comunità in cui Cesvi opera. Segnalazione: ci impegniamo affinché le procedure Cesvi condanna fermamente tutte le forme di violenza bambini, ciascuno in conformità al proprio ruolo e siano chiare e tutto lo staff e il personale associato nei confronti dei bambini e afferma che nessuna violenza alle responsabilità che detiene all’interno dell’orga- La creazione di un’organizzazione sicura per i bambini sappiano come affrontare problematiche relative alla contro i bambini è giustificabile in alcuna circostanza. nizzazione; va molto oltre il solo sviluppo di policy e procedure. Per- tutela dei bambini; Cesvi si impegna a fare tutto il necessario per preve- • Tutte le questioni relative alla tutela dei bambini de- tanto, Cesvi si impegna a integrare la tutela dei bambini Risposta: ci impegniamo a garantire tutte le azioni ne- nire eventuali effetti negativi dei propri programmi sui vono essere affrontate assicurando trasparenza e nella cultura e nella pratica dell’organizzazione. La pre- cessarie a supportare e proteggere i bambini in caso di bambini. Cesvi prende in seria considerazione qualsiasi riservatezza. Tali requisiti sono garantiti dall’impie- venzione diventa perciò una componente fondamenta- presunto, provato o tentato abuso. segnalazione, reclamo o preoccupazione aventi per og- go di procedure di gestione dei casi standardizzate, le del nostro modo di lavorare, attraverso la creazione getto la violenza sui bambini e conduce rigorose indagini dalla protezione della privacy e dei dati personali di occasioni di dibattito e formazione sull’argomento, il sulle segnalazioni relative a una possibile violazione di delle persone coinvolte, salvo il caso in cui il trasferi- coinvolgimento diretto degli stakeholder – i bambini in questa Policy, del Codice di Condotta e del Codice Etico. mento o la divulgazione dei dati siano necessari per primis – e il continuo monitoraggio e valutazione dei Questa Policy integra, senza sostituirli, i seguenti do- proteggere i bambini. processi. cumenti di Cesvi: - Codice Etico; Questa Policy fa inoltre riferimento ai seguenti docu- - Codice di Condotta dello staff; menti: - Policy per la protezione dall’abuso e dallo sfrutta- - Codice Etico di Cesvi che specifica la missione, i valori mento sessuale (PSEA); e il codice etico dell’organizzazione; - Policy sull’utilizzo di immagini di bambini e giovani; - Keeping Children Safe, International Child Safeguarding - Policy Risorse Umane. Standards; - i Core Humanitarian Standards, unitamente ai Child Pro- PRINCIPI A SOSTEGNO DELLA POLICY tection Minimum Standards; PER LA TUTELA DEI BAMBINI - tutte le convenzioni e dichiarazioni delle Nazioni Unite La CSP di Cesvi si basa sulla Convenzione internazio- relative all’infanzia; nale sui diritti dell’infanzia (UNCRC), sui suoi quattro - Convenzione europea sull’Esercizio dei diritti di Mino- principi fondanti – non discriminazione (art. 2), supe- ri; riore interesse del bambino (art. 3), diritto alla vita, alla - Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione sopravvivenza e allo sviluppo (art. 6), partecipazione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessua- (art.12) – e sui protocolli opzionali della Convenzione. li, Convenzione di Lanzarote, 25 Aprile 2007; - Legislazione nazionale italiana in materia di tutela dei Pertanto, la Policy è guidata dai seguenti principi:10 bambini; • Tutti i bambini hanno uguale diritto alla protezione, a - Regolamento europeo in materia di protezione dei prescindere da genere, nazionalità, età, credo religio- dati personali (UE) 2016/679 ("GDPR"). 10 Per ulteriori dettagli si veda Keeping Children Safe, https://www.keepingchildrensafe.org.uk/ 10 INTRODUZIONE • POLICY PER LA TUTELA DEI BAMBINI POLICY PER LA TUTELA DEI BAMBINI • INTRODUZIONE 11
I. Sensibilizzazione Promuovere il dialogo e il dibattito sulla tutela e i diritti Un’adeguata diffusione della Policy deve essere garanti- dei bambini sia all’interno che all’esterno dell’organiz- ta anche alle comunità e alle persone servite dai progetti zazione è essenziale per sviluppare una cultura in ma- di Cesvi, inclusi i bambini. Pertanto, compatibilmente con teria di tutela dei bambini. le risorse umane e finanziarie a disposizione, Cesvi ren- derà la Policy disponibile attraverso la traduzione nelle Cesvi si impegna a sensibilizzare i suoi dipendenti e lingue locali. collaboratori – inclusi i volontari, i partner, i fornitori e Tutti i contenuti della Policy saranno diffusi utilizzando i soggetti appaltatori – e le comunità sui temi inerenti linguaggi, forme e strumenti di comunicazione adeguati alla tutela bambini in generale, e nello specifico sulla e di facile comprensione, che siano rispettosi e cultu- presente Policy e le relative procedure. ralmente adatti alle diverse comunità e ai membri delle stesse , specialmente ai gruppi vulnerabili e margina- Per ciò che concerne la sua diffusione, Cesvi si impegna lizzati. Anche i bambini devono essere sensibilizzati sui a formare sempre il nuovo staff sulla Policy, in accordo problemi relativi alla loro tutela e sulle disposizioni della con quanto descritto nella sezione Formazione iniziale Policy. e in itinere. Di conseguenza, ogniqualvolta fosse possibile, una ver- sione child-friendly della Policy e materiali informativi sui diritti dell’infanzia dovranno essere resi disponibili e con- divisi con i bambini delle comunità in cui Cesvi opera. POLICY PER LA TUTELA DEI BAMBINI • SENSIBILIZZAZIONE 13
II. Prevenzione 1. RISORSE UMANE - introdurre le responsabilità relative alla tutela dei A. SELEZIONE CONDOTTA CON PROCEDURE bambini all’interno della Job Description e includerle DI VALUTAZIONE SICURA come parametro nelle valutazioni sul rendimento. Cesvi assicura di applicare i più alti standard nei proces- si di selezione di tutto il personale dell’organizzazione. B. PROTOCOLLI SUL COMPORTAMENTO I principi e le procedure di selezione e assunzione sono Gli operatori umanitari devono sempre rispettare i più dettagliati nella Policy Risorse Umane.11 alti standard di condotta personale e professionale per Per garantire che tutti i candidati e lo staff a contatto proteggere i beneficiari. La violenza sui bambini con- diretto o indiretto con i bambini siano idonei a lavo- traddice i principi sui quali si basa l’azione umanitaria, rare con loro, Cesvi si impegna attraverso la presente rappresenta un fallimento degli obiettivi di protezione Policy a: da parte di chi fornisce aiuto e mette a repentaglio la - includere in tutti gli annunci di lavoro menzione credibilità di tutte le agenzie umanitarie. dell’impegno di Cesvi per la tutela dei bambini e un Tutti i dipendenti di Cesvi e il personale associato all’or- riferimento a questa Policy; ganizzazione sono tenuti a mantenere una condotta - selezionare lo staff, i consulenti e i volontari sulla irreprensibile con i beneficiari di progetto e/o i membri base di una chiara descrizione delle mansioni e del della comunità, e in particolar modo con i bambini.12 ruolo, che includa indicazioni sulle responsabilità Nell’Appendice 1 è dettagliata una guida a comporta- assegnate in merito alla tutela dei bambini; menti etici e appropriati nella relazione adulto-bambino. - includere in tutti i colloqui una parte dedicata alla tu- Il management di Cesvi si impegna a garantire che le tela dell’infanzia, verificando la familiarità del candi- misure per la tutela dei bambini siano implementate. Il dato con questi temi e testando la sua comprensione management di Cesvi: dell’impegno dell’organizzazione in merito; - nomina il Child Protection Officer in qualità di Focal - includere nelle referenze richieste al precedente Point sul tema della protezione infantile a livello di datore di lavoro domande specifiche sulla condotta sede centrale. Il Focal Point assiste la sede centrale e sul comportamento del candidato; e lo staff delle sedi all'estero nell'applicazione del- - assicurare che l’organizzazione non assuma per- la Policy. Compiti, competenze e responsabilità del sone condannate per abuso; per scoraggiare la Focal Point sono dettagliate nell'Appendice 2; nei candidatura di chi ha precedenti condanne sono Paesi, la responsabilità appartiene al Capo Missio- effettuati controlli specifici, incluse verifiche del ca- ne, che a sua volta può nominare come Focal Point sellario giudiziario. Se la verifica sul casellario giu- la persona più adatta del suo staff, dopo aver con- diziario non dovesse essere possibile, tutti i nuovi sultato il Focal Point di sede; membri dello staff dovranno fornire un’autodichia- - conferisce responsabilità a tutto lo staff, coeren- razione sulle proprie condanne penali (Allegato 2); temente con il ruolo di ciascuno.13 Di norma le re- - far firmare ai nuovi assunti contratti che includono sponsabilità possono essere suddivise così come la CSP e il Codice di Condotta dell’organizzazione; descritto nella Tabella nella pagina seguente. 11 Cesvi (2007), Policy Risorse Umane e altre Linee guida e codici per lo staff, https://www.cesvi.org/wp-content/uploads/2016/12/Policy-risorse-u- mane.pdf 12 Cesvi (2017), Codice Etico, https://www.cesvi.org/wp-content/uploads/2018/01/Codice_Etico_Cesvi_2017.pdf 13 Tabella costruita sul modello contenuto in Davey D., Haven Taylor L. (2017), PSEA implementation quick reference handbook, CHS Alliance, GCPS Consulting UK. POLICY PER LA TUTELA DEI BAMBINI • PREVENZIONE 15
RUOLO RESPONSABILITÀ stato raggiunto un accordo diverso, la Policy viene este- 3. PROGETTAZIONE DI PROGRAMMI sa a tutti i membri. Se Cesvi non è capofila, si impegna CHILD-SAFE Tutto lo staff • Attenersi alla CSP, al Codice di Condotta e ad altri documenti rilevanti in merito. 14 a proporre che nell’accordo siano inserite disposizioni di Cesvi è impegnato a progettare e implementare pro- • Assicurarsi che i nuovi assunti ricevano una formazione sulla Policy come parte del loro per- tutela dei bambini che tendano ai più alti standard in ma- grammi child-safe. Pertanto la tutela dei bambini deve corso formativo; teria. Nei suoi rapporti di partnership Cesvi si farà inoltre essere un aspetto considerato in ogni fase della proget- • Assicurarsi che le misure della Policy siano applicate nella loro area di responsabilità; promotore dell’adozione e dell’applicazione degli stan- tazione, anche in programmi che non rientrano in quella • Assicurarsi che le misure della Policy siano integrate nei processi e nei sistemi già in essere dard internazionali definiti da Keeping Children Safe. specifica categoria. Alcune azioni chiave per garantire Tutti i manager (pianificazione strategica, definizione del budget, selezione del personale, programme cycle Il mancato rispetto da parte dei partner delle disposizioni che i programmi siano child-safe sono le seguenti: management, gestione delle prestazioni, procedure d’acquisto, accordi con i partner, etc.); della Policy potrà essere motivo di scioglimento del rap- - Su ogni progetto viene condotta una valutazione • Seguire e affrontare in modo appropriato i problemi e/o segnalazioni relative alla tutela dei porto di partnership. In riferimento a fornitori e soggetti che ne determini i potenziali rischi per i bambini. Tali bambini. subappaltatori, l’accettazione della Policy - previa firma rischi possono derivare dalla natura delle attività (la- • Applicare le disposizioni necessarie nei processi di selezione di nuovo personale o volontari; di un Modulo di Dichiarazione (Allegato 3) - è una condi- voro con i bambini) o dal modo in cui esse vengono • Tenere traccia di chi ha firmato la presa visione della Policy e ha ricevuto formazione sulla zione imprescindibile per instaurare una qualsiasi rela- progettate (quando ci troviamo di fronte ad attività tutela dei bambini; Staff Risorse Umane zione contrattuale con Cesvi. che presentano componenti rischiose per i bambini). • Assicurarsi che tutti i nuovi assunti ricevano una copia della Policy prima o nel momento stes- so della firma del contratto. Una copia firmata del Modulo di Dichiarazione (Allegato 1) deve Il punteggio di rischio viene assegnato sulla base di essere inclusa nella loro cartella personale. E. VOLONTARI quanto descritto nella tabella della pagina seguente. I volontari di Cesvi devono essere messi a conoscenza e - In caso di punteggio medio o alto, in fase di proget- Staff dei Programmi • Assicurarsi che le comunità siano informate sulla Policy e su come riferire eventuali violazioni. aderire alle Linee Guida sui Volontari e alla Carta di Valori tazione/sviluppo viene condotto uno specifico risk del Volontario di Cesvi. assessment per identificare i rischi e i pericoli per i C. FORMAZIONE INIZIALE E IN ITINERE D. PARTNER, FORNITORI E SOGGETTI I volontari che forniscono supporto alle attività di Ce- bambini, facendo affidamento anche su consulta- Le formazioni iniziali e in itinere sono necessarie a ga- APPALTATORI svi con i bambini devono essere messi a conoscenza e zioni che coinvolgano la comunità e i bambini, per rantire che i destinatari della CSP comprendano e lavo- Partner, fornitori e soggetti appaltatori sono tra i desti- aderire alla CSP, e devono ricevere un’introduzione alle meglio comprendere i problemi e i rischi percepiti in rino in conformità con le disposizioni in materia di tutela natari della Policy. Nell’ambito delle relazioni con i par- relative misure protettive. I volontari devono essere su- materia di protezione. Gli assessment si focalizzano dei bambini. Tutti i destinatari della Policy la sottoscri- tner,16 Cesvi verifica quali misure di tutela dei bambini pervisionati durante la loro permanenza all’interno delle su dati pertinenti in merito alle condizioni dell’infan- vono e ricevono una formazione iniziale per compren- essi mettono in atto. A questo scopo è prevista una se- strutture di Cesvi o dei partner, e in nessuna circostanza zia in un Paese o area, inclusi: meccanismi comu- dere perché è necessario proteggere i bambini15 e quali zione apposita nel format di partner assessment. Quando i devono essere lasciati con i bambini senza sorveglianza. nitari di protezione già attivi; stakeholder coinvolti sono gli obblighi che derivano dalla Policy – tra gli altri, partner sono coinvolti in progetti rivolti espressamente a nella tutela dei bambini (sia come fonti di informa- l’obbligo di riferire problematiche inerenti alla tutela dei bambini, è prioritario verificare la loro idoneità a lavorare 2. COINVOLGIMENTO DELLA zione sia come attori complementari o con cui coor- bambini –, quali sono i canali di segnalazione e che cosa a contatto con loro, a garanzia della maggiore protezio- COMUNITÀ dinarsi); accordi legali, di social welfare e tutela dei implica violare le disposizioni della Policy. ne possibile dei beneficiari. Le organizzazioni partner che Le comunità e i bambini con cui Cesvi lavora devono es- bambini; capacità organizzativa etc. A seconda del loro ruolo, ai destinatari della Policy pos- lavorano con Cesvi devono avere una loro Policy scritta sere messi a conoscenza dell’impegno dell’organizzazio- A seconda dei risultati del risk assessment devo- sono essere forniti strumenti formativi differenti, tra cui per la tutela dei bambini o – nel caso in cui essa non sia ne per la tutela dell’infanzia e delle modalità di segnala- no essere sviluppate strategie di risk management formazione in presenza, webinair, strumenti di e-lear- disponibile – devono attenersi a quella di Cesvi durante zione qualora tale impegno non venga rispettato. per minimizzare il rischio che l’implementazione ning, brochures, etc. tutta la durata della partnership. In questo caso, l’adozio- È particolarmente importante assicurarsi che i bambini dei programmi o progetti possa arrecare danno ai Lo staff con responsabilità specifiche sulla tutela dei ne delle misure di Cesvi sulla tutela dei bambini è garan- siano consapevoli del loro diritto a essere ascoltati (come bambini. bambini deve seguire formazioni più approfondite entro i tita dalla firma del MoU, che fa esplicito riferimento alla da Articolo 12 UNCRC). Nel caso in cui a conclusione dell’assessment ven- primi sei mesi dalla sua assunzione – sia presso la sede Policy di Cesvi. Cesvi incoraggia tutti i partner il cui lavoro Come già menzionato, Cesvi si impegna a comunicare gano identificati troppi rischi e nel caso in cui tali ri- centrale che presso quella locale, a seconda delle risorse si svolge in misura significativa a contatto con i bambini attraverso linguaggi, forme e strumenti che siano facil- schi non possano essere ridotti o mitigati, il progetto disponibili. Procedure quali l’analisi delle performance, la a munirsi di una propria CSP. A questo scopo Cesvi si im- mente comprensibili, rispettosi e culturalmente adatti ai non deve essere portato avanti. valutazione annuale e simili dovrebbero includere una pegna eventualmente a fornire supporto e formazione ai membri delle comunità, assicurando la rappresentatività - Le azioni specifiche necessarie alla piena attuazione sezione sul rispetto del Codice di Condotta e delle dispo- partner, compatibilmente con le risorse disponibili. di gruppi vulnerabili e marginalizzati.17 Il coinvolgimento delle misure di tutela dei bambini vengono inserite sizioni della CSP. In caso di consorzi, quando Cesvi è capofila, e se non è della comunità deve essere fortemente perseguito du- nell’Action Plan di progetto, incluso il sistema di de- rante tutto il processo di sviluppo dei messaggi chiave ferimento ad altro servizio per i bisogni non coperti 14 Si veda Cesvi (2018), Policy Whistleblowing, https://www.cesvi.org/wp-content/uploads/2018/04/Cesvi_Policy_Whistleblowing.pdf derivanti dalla Policy di cui la comunità stessa deve esse- dal progetto. Vengono inoltre garantite le risorse 15 I destinatari della Policy dovrebbero inoltre essere messi a conoscenza del loro diritto a essere protetti da ritorsioni, così come definito dalla Policy Whistleblowing. re messa a conoscenza. umane e finanziarie necessarie. 16 I partner sono comunemente definiti come organizzazioni che hanno stipulato un contratto per realizzare o finanziare programmi e progetti 17 (CHS Alliance, PSEA Implementation quick reference handbook, p. 21). Si veda CHS Alliance, Verification Framework, requirements 4.2 e 4.3, https://www.chsalliance.org/files/files/CHS_Verification_Framework.pdf 16 PREVENZIONE • POLICY PER LA TUTELA DEI BAMBINI POLICY PER LA TUTELA DEI BAMBINI • PREVENZIONE 17
BASSO 1 Nessun Cesvi si impegna a: contatto con i bambini 1. CHIEDERE IL CONSENSO: 6. CONTESTUALIZZARE LE IMMAGINI i materiali di comunicazione devono essere raccolti “Contatto con i bambini” significa essere coinvolti in un’attività o posizione che implichi o possa implicare E FARNE UN USO VERITIERO: Contatto con nel rispetto della cultura, della comunità e del con- la vicinanza con i bambini, sia per la tipologia di lavoro sia per la natura dell’ambiente di lavoro. Ciò com- fornire al pubblico elementi che raccontino il conte- i bambini testo di riferimento. Prima di scattare fotografie o prende situazioni di contatto fisico, contatto diretto, comunicazione orale, scritta o elettronica. sto in modo più ampio per permettere alle persone MEDIO 2 registrare video di bambini, e in generale di individui, di comprendere la complessità che sta dietro a ogni • Comunicazione scritta e orale (inclusa la comunicazione elettronica diretta a un bambino) e prima di chiedere loro informazioni personali, è immagine e situazione. Non distorcere o manipolare • Visite a strutture - come scuole, strutture mediche o residenziali - che offrano servizi per l’infanzia necessario ottenere il loro consenso. Nessun mate- Esempi la realtà, ad esempio tramite postproduzioni o rita- • Qualsiasi consultazione comunitaria (raccolta dati, sondaggi, formazione) che coinvolga bambini riale video-fotografico deve essere raccolto senza il • Programmi sanitari gli ingannevoli, o chiedendo alle persone di compie- consenso delle persone interessate. re azioni per loro inusuali, o ancora rappresentando Lavorare con i bambini significa essere coinvolti in un’attività con un bambino, dove il contatto è inteso Le linee-guida sulla richiesta di consenso sono det- situazioni eccezionali come se fossero comuni. Lavoro con i come una normale componente dell’attività e non come un’occasione accidentale. Il rischio di sfruttamento tagliate nell’Allegato 4. bambini e abuso del bambino generalmente aumenta con la frequenza del contatto, motivo per cui lavorare con i bambini implica un rischio maggiore rispetto al solo contatto con essi. 7. RAPPRESENTARE LA VARIETÀ: 2. SUPERVISIONARE I MEDIA IN VISITA AI PROGET- cercare di mostrare la varietà delle persone inclu- Attività o servizi per i bambini: TI E LE INTERVISTE CONDOTTE A BAMBINI: dendo nelle fotografie e nei video persone altre ri- • Assistenza residenziale – servizi di ospitalità per l’infanzia lo staff internazionale e locale si impegna ad adot- spetto ai bambini: uomini, donne, anziani, persone ALTO 3 • Servizi di tutela dell’infanzia tare una condotta adeguata durante le interviste a appartenenti a differenti gruppi etnici, etc. Prendere • Servizi per bambini con disabilità bambini. Le linee-guida specifiche sono dettagliate • Servizi all’interno di strutture del sistema di giustizia minorile in considerazione i consigli dello staff e dei partner Esempi nell’Appendice 3. Le stesse indicazioni sono appli- • Servizi di cura per l’infanzia locali ogniqualvolta emergano problematiche. cabili a terze parti, come giornalisti, troupe video, • Servizi educativi o sportivi per l’infanzia testimonial etc. che possono visitare i progetti sul • Servizi sanitari e di accesso alla salute sessuale e riproduttiva 8. USARE UN APPROCCIO EQUILIBRATO: • Servizi psicologici e di supporto all’infanzia campo sotto la responsabilità di Cesvi. quando possibile, compiere ogni sforzo per trovare • Risposta alle emergenze e assistenza umanitaria a bambini e famiglie un “equilibrio” tra immagini positive e negative per 3. RAFFIGURARE I BAMBINI IN MANIERA rappresentare i differenti aspetti di una situazione. RISPETTOSA: Non dimenticare di mostrare quanto le popolazioni - Prima di iniziare le attività viene raccolto il consenso 4. COMUNICAZIONE E MEDIA rappresentare sempre i bambini come soggetti a locali lavorino per autosostenersi anche in situazio- scritto dei genitori o caregiver e, quando disponibile, L’uso/abuso di immagini di bambini è diventato estre- cui è riconosciuto un valore, e non viceversa come anche dei bambini. ni di difficoltà. mamente diffuso sia sui media tradizionali sia sui social oggetti. Prestare particolare attenzione alle catego- - Viene sviluppato un processo di segnalazione e di media. Tale pratica invade la nostra vita quotidiana e il rie di bambini più vulnerabili: bambini con disabilità, risposta agli incidenti e problemi adatto al contesto 9. CREARE UN APPROPRIATO ARCHIVIO nostro immaginario individuale e privato. I bambini sono bambini malati, bambini rifugiati, bambini che ap- locale – ovvero un sistema per il trattamento dei re- VIDEO-FOTOGRAFICO: oggetto di interesse per i mass media in molte e diver- partengono a minoranze, etc. clami e dei feedback. tutte le immagini e i video sarano salvati in un ap- se forme. I bambini sono spesso rappresentati in modo - Nell’ambito del progetto vengono adottati elevati propriato archivio digitale presso la sede centrale. stereotipato, come vittime impotenti di abuso, conflitti 4. RISPETTARE LA PRIVACY: standard tecnici e buone pratiche di settore. Le informazioni che documentano la vita del bambi- e povertà. I bambini particolarmente vulnerabili, come i qualsiasi informazione che possa rendere possibile - Lo staff con particolari responsabilità in materia di no/dei bambini e le fotografie che li rappresentano bambini di strada, i bambini lavoratori, i bambini in situa- l’identificazione di un bambino o metterlo a rischio tutela dei bambini è supervisionato con regolarità e (incluse le informazioni salvate sui computer) sa- zione di povertà o malnutrizione, i bambini rifugiati etc., non deve essere utilizzata. può partecipare a momenti dedicati di discussione sul ranno conservate in sicurezza. L’accesso ai file che sono frequentemente rappresentati attraverso un’infor- tema – per esempio a meeting, discussioni informali le contengono deve essere limitato a chi ne fa uso mazione che non rende la dovuta giustizia alla loro digni- 5. MOSTRARE I BAMBINI IN MODO DIGNITOSO: e/o analisi di casi studio. per il proprio lavoro. tà di individui. evitare di scattare fotografie o registrare video di - Revisioni periodiche di programmi o progetti vengo- Le strategie di comunicazione di Cesvi, incluse quelle uti- bambini completamente nudi o in pose che possano no condotte per individuare nuovi o potenziali rischi lizzate per la raccolta fondi, si attengono ai principi di una essere interpretate come sessualmente esplicite. e identificare eventuali problematiche in materia di comunicazione etica e rispettosa, in conformità con la Rifiutare qualsiasi immagine pornografica, erotica o tutela dei bambini. quale i bambini che appartengono a gruppi socialmente oscena. vulnerabili e i problemi a loro relativi trovano spazio nei media e sono presentati come essere umani a cui è rico- nosciuta una dignità. 18 PREVENZIONE • POLICY PER LA TUTELA DEI BAMBINI POLICY PER LA TUTELA DEI BAMBINI • PREVENZIONE 19
III. Segnalazione e risposta La CSP di Cesvi stabilisce degli standard minimi per pida attivazione delle persone responsabili e l’im- garantire la tutela dei bambini. Le procedure specifiche mediato avvio delle indagini al fine di proteggere il per Paese – approvate dalla sede centrale e periodi- bambino. La segnalazione andrebbe fatta entro 24 camente aggiornate dagli uffici locali in conformità con ore dall’incidente, da quando il problema è emerso l’evoluzione delle operazioni nel Paese e della normati- o dal momento in cui l’autore della segnalazione ne va nazionale applicabile in materia di tutela dell’infanzia viene a conoscenza; – devono definire uno specifico flusso di informazione - definire i meccanismi della segnalazione, incluse le attraverso flow-chart per le procedure di segnalazione, modalità e gli strumenti accessibili sia internamen- indagine e risposta. te che esternamente all’organizzazione. Alle perso- ne esterne deve essere garantita una molteplicità 1. SEGNALAZIONE di strumenti (numeri verdi, box reclami, info point, In conformità con la Policy Whistleblowing – che sta- mail, etc.) per assicurare che la procedura reclami bilisce il diritto e il dovere dei membri dello staff Cesvi sia appropriata, accessibile e chiara per tutti i gruppi di segnalare ogni violazione nota o sospetta al Codice pertinenti di adulti e bambini; di Condotta di Cesvi, ai valori fondanti e alle policy – - definire il flusso di informazione attraverso una la CSP regola il processo di segnalazione dei problemi flow-chart per la segnalazione: i ruoli e le respon- inerenti alla tutela dei bambini. sabilità rispetto alla tutela dell’infanzia sono as- I suoi destinatari hanno il dovere di segnalare ogni vio- segnati a tutto lo staff in conformità con l’organi- lazione alla Policy stessa o ogni circostanza in cui dei gramma della sede centrale, dello staff del Paese bambini siano o possano essere a rischio di abuso e o del progetto (si veda la sezione Protocolli di com- situazioni di cui vengono a conoscenza sul posto di la- portamento). voro e/o durante l’esecuzione delle loro mansioni e/o Di norma, la persona incaricata della procedura di nel corso della loro relazione con Cesvi. segnalazione è il Child Safeguarding Focal Point È inoltre responsabilità di Cesvi stabilire e pubblicizzare (CSFP) della sede locale. Se il CSFP è fuori sede, il adeguatamente, in tutti i Paesi in cui opera, un sistema responsabile diventa il suo superiore, salvo il caso per il trattamento dei reclami e dei feedback per con- in cui lui/lei sia il presunto autore della violazione. sentire alle comunità coinvolte nelle attività, nei pro- Qualsiasi CSFP sul campo che riceva la segnalazio- getti e nei programmi di segnalare i problemi relativi ne di una presunta violazione della Policy o di un alla tutela dei bambini. presunto abuso a danni di bambini è tenuto a tra- Le procedure di ogni Paese dovrebbero stabilire quanto smettere immediatamente rapporto scritto utiliz- segue: zando il modulo dell’Incident Report (Allegato 5) al - definire chi è tenuto alla segnalazione: lo staff, i CSFP della sede centrale. beneficiari e altri stakeholder menzionati esplicita- - definire procedure per un’adeguata archiviazione mente che hanno il dovere/diritto di segnalazione, il di tutta la documentazione ai fini della protezione diritto alla riservatezza e alla non ritorsione; dei dati. Una copia identica e completa di tutta la - specificare scopi, parametri e limitazioni della pro- documentazione deve essere mandata alla sede cedura (si veda la sezione Termini e definizioni per centrale. una guida alla comprensione di che cosa è conside- - Il CSFP della sede centrale deve informare l’Organi- rato abuso); smo di Vigilanza e l’Internal Audit della Fondazione - definire le tempistiche necessarie a garantire la ra- come indicato dalla Policy Whistleblowing di Cesvi. POLICY PER LA TUTELA DEI BAMBINI • SEGNALAZIONE E RISPOSTA 21
COME GESTIRE LE COMUNICAZIONI FATTE DA BAMBINI accesso a supporto psicologico, trattamenti medici e conservata in archivi sicuri e protetti, sia negli uffici del assistenza legale. Il servizio di assistenza verrà deter- Paese che in sede centrale. Il CSFP della sede centrale I bambini possono comunicare in prima persona problemi o comportamenti abusanti o situazioni minacciose in minato caso per caso e considerando l’entità della vio- mantiene un database di tutti i casi e prepara un report cui sono stati coinvolti. Ogni persona che entri in contatto con un bambino che riferisce questo genere di sensa- lazione. sulle violazioni in materia di tutela dei bambini da con- zioni e informazioni è tenuto a trattare seriamente tale segnalazione e ad agire in modo da evitare ulteriori stress Una documentazione completa dei casi deve essere dividere annualmente con il General Manager. al bambino. Lui/lei deve: - ascoltare il bambino senza fare pressioni per ottenere informazioni durante il suo racconto. È importante che 3. PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI CASI DI VIOLAZIONI al bambino sia permesso di rispettare i propri tempi; IN MATERIA DI TUTELA DEI BAMBINI - cercare il prima possibile il sostegno di esperti, interni o esterni all’organizzazione, specializzati in supporto psicologico o psicosociale a bambini, con particolare attenzione al genere; VIENE RIPORTATA UNA SEGNALAZIONE - informare il bambino in modo semplice e trasparente sulla procedura che verrà seguita, facendo presente 1. METTERE AL CORRENTE IL CHILD SAFEGUARDING FOCAL POINT (CSFP) DELLA SEDE CENTRALE; 2. PRIMO CONFRONTO BILATERALE E COMPILAZIONE DEL MODULO DI SEGNALAZIONE. anche con quali persone verranno condivise le informazioni. Comunicare al bambino quando e in che modo riceverà un riscontro; ATTIVAZIONE DEL CASE MANAGEMENT TEAM - riportare con cura quanto riferito dal bambino nel modulo dell’Incident Report, evitando con attenzione qual- Ogniqualvolta (SI VEDA PAGINA SUCCESSIVA) necessario, agire siasi distorsione del racconto; immediatamente per assicurare - agire immediatamanete se c’è una ragionevole preoccupazione che la situazione possa mettere a rischio la la sicurezza del I SOSPETTI NON I SOSPETTI sicurezza del bambino, coinvolgendo anche altri servizi a cui trasferire la competenza del caso. bambino VENGONO CONFERMATI VENGONO CONFERMATI Nel caso in cui siano richieste ulteriori indagini, evitare di mettere il bambino nelle condizioni di dover raccontare ripetutamente l’incidente. La soluzione migliore è quella di identificare una persona che abbia gli strumenti per IL CASO È CHIUSO: INDAGINI PER APPROFONDIRE IL CASO DI LA DOCUMENTAZIONE VIENE SOSPETTO ABUSO, RACCOLTA DOCUMENTAZIONE raccogliere fin da subito informazioni complete dal bambino. Questa persona riporterà quindi alle altre figure ARCHIVIATA IN SICUREZZA E ACCERTAMENTO FATTI coinvolte nella gestione del caso. CASO INTERNO CHE RIGUARDA CASO ESTERNO 2. RISPOSTA zione dei rischi in cui incorrono i bambini sia condotta LO STAFF DI CESVI, IL PERSONALE ASSOCIATO O I PARTNER CHE RIGUARDA I MEMBRI DELLA COMUNITÀ Cesvi assicura che qualsiasi problema inerente alla tu- tempestivamente, e che ogni decisione e conseguente tela dei bambini o accusa di abuso sia tempestivamen- azione sia presa senza indugi. Per quanto possibile, le in- TRASFERIMENTO DEL CASO te preso in carico e che le indagini abbiano seguito fino dagini devono essere chiuse nel minore tempo possibile AGLI ORGANISMI PREPOSTI STAFF DI CESVI E PERSONALE PARTNER ALL'APPLICAZIONE DELLA LEGGE IN alla chiusura del caso. Gli autori della denuncia e le vit- dal momento in cui il problema è emerso. ASSOCIATO MATERIA DI TUTELA DEI BAMBINI time hanno il diritto di ricevere riscontro sugli sviluppi e Gli individui accusati di aver violato la presente Policy de- gli esiti del loro caso. vono avere l’opportunità di riferire la propria versione dei Cesvi garantisce che i casi di sospetta violazione della fatti. Qualora l’accusa dovesse essere confermata, Ce- IL PARTNER NON DISPONE IL PARTNER DISPONE tutela dei bambini siano gestiti da un team multidiscipli- svi assicura che verranno presi adeguati provvedimenti DI UNA PROCEDURA PER DI UNA PROCEDURA, E TALE IL TRATTAMENTO DELLE PROCEDURA PUÒ ESSERE nare, il Case Management Team, debitamente formato disciplinari, quali l’immediata risoluzione del contratto VIOLAZIONI IN MATERIA APPLICATA VIOLAZIONE DELLA SOSPETTO DI REATO DI TUTELA DEI BAMBINI, O e designato; Cesvi garantisce inoltre che le indagini e le di lavoro e, dove richiesto, l’avvio di un’azione legale e POLICY PER LA TUTELA PENALE LA PROCEDURA NON PUÒ DEI BAMBINI DI CESVI responsabilità decisionali siano condivise tra più perso- procedura penale contro la persona che ha commesso ESSERE APPLICATA AL PARTNER VIENE OFFERTO ATTIVAZIONE DELLA UN SUPPORTO SPECIALIZZATO ne. Qualora risulti necessario per garantire una corretta l’abuso, in conformità con le norme applicabili. CRISIS MANAGEMENT DURANTE IL PROCESSO. IL gestione del caso, viene fatta richiesta di assistenza a Nel caso in cui, al termine dell’indagine, la segnalazione APPLICAZIONE DELLE UNIT CSFP DI CESVI È PARTE DEL SANZIONI DISCIPLINARI TEAM CHE CONDUCE LE figure esterne all’organizzazione. In caso ci sia il sospet- dovesse dimostrarsi intenzionalmente falsa o fatta per PREVISTE DALLA POLICY INDAGINI SEGNALAZIONE DEL to di un'azione criminale, il team attiverà la Crisis Ma- RISORSE UMANE interessi personali, verranno prese le misure disciplinari REATO ALLE AUTORITÀ COMPETENTI nagement Unit (si veda box a pag. 64). Cesvi garantisce indicate dalla Policy Risorse Umane contro la persona RISOLUZIONE riservatezza in tutte le fasi delle indagini; le informazioni che ha mosso l’accusa. Inoltre, in caso se ne rilevassero DELL'ACCORDO DI PARTNERSHIP verrano condivise solo in caso di necessità. le condizioni, si procederà con una denuncia alle auto- La tutela e la sicurezza dei bambini deve essere garan- rità competenti. RISOLUZIONE DEL tita durante tutto il processo di gestione del caso; nel Cesvi si impegna ad assicurare che ogni bambino vit- CONTRATTO DI SERVIZIO/ FORNITURA/LAVORO decidere su un caso di sospetto, presunto o comprova- tima di violenza da parte di membri del proprio staff, o to abuso, priorità assoluta dev’essere data all’interesse personale associato – se tale violenza non viene rico- CHIUSURA DEL CASO superiore del bambino. Cesvi garantisce che la valuta- nosciuta come pretestuosa, infondata o falsa – abbia (LA DOCUMENTAZIONE VIENE COMPLETATA E ARCHIVIATA IN SICUREZZA, LE INFORMAZIONI VENGONO CONDIVISE CON CHI DI COMPETENZA) 22 SEGNALAZIONE E RISPOSTA • POLICY PER LA TUTELA DEI BAMBINI POLICY PER LA TUTELA DEI BAMBINI • SEGNALAZIONE E RISPOSTA 23
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