6 La "Patrouille": il mito continua
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1 / 10 6 La «Patrouille»: il mito continua 4 Competenza nella comunicazione – successo nella condotta L’Istruzione alla gestione, all’informazione e alla comunicazione dell’esercito 8 Insieme verso la perfezione La Patrouille Suisse ha un nuovo leader 12 «Buongiorno, quando avrà luogo il mio prossimo CR?» La hotline del Personale dell’esercito ha (quasi) sempre una risposta
Editoriale L’esercito di milizia tra continuità e trasformazione Alcune condizioni quadro fondamentali del nostro esercito sono sog- gette a continui cambiamenti. In definitiva, non si tratta di niente di nuovo. Persino all’epoca di Esercito 61 - dunque in un periodo caratte- rizzato da un contesto di minaccia relativamente stabile e chiaramen- te delineato – l’esercito era costretto ad aggiornarsi continuamente. Se in alcuni ambiti possiamo prendercela abbastanza comoda per attuare questi cambiamenti, nel campo delle finanze i repentini cambiamen- ti implicano una reazione immediata. L’ulteriore sviluppo dell’esercito non è dunque fine a se stesso, ma costituisce una necessità. Di conseguenza non è solo legittimo, bensì nostro preciso dovere ri- flettere per stabilire cosa va cambiato. Questi adeguamenti richiedo- no del tempo, ed è giusto che sia così. In definitiva abbiamo bisogno di una soluzione equilibrata che goda di un ampio consenso. Per questo motivo sono favorevole al fatto che, assieme al Rapporto sulla politica Foto : CME di sicurezza, venga redatto anche un Rapporto sull’esercito in cui ven- gono presentate le varie possibilità d’intervento. È comunque opportuno delimitare chiaramente il presente e il futuro. Non è possibile definire singoli ambiti senza tener conto delle rispettive interdipendenze – deve funzionare tutto l’insieme. Finché non avremo una nuova soluzione globale, rimangono dunque applicabili i principi attualmente radicati. Per contro, a mio modo di vedere non esiste una vera alternativa al servizio di milizia e all’obbligo militare generale. Il nostro sistema di milizia si è dimostrato valido anche per superare le difficoltà iniziali legate al progetto LOGISTIK@V. L’esperienza dei quadri di milizia – nel caso specifico del battaglione di aiuto alla con- dotta 5 e del battaglione di fanteria 70 – è infatti stata uno dei fatto- ri determinanti che ha permesso di trovare soluzioni tali da consen- tire alla truppa di lavorare in modo ragionevole conformemente alle circostanze. In un esercito di professionisti sarebbe oltremodo diffici- le trovare dei militari con simili capacità. Anche sotto questo aspetto l’esercito di milizia è dunque l’unico sistema idoneo per il nostro Pae- se. Stimati militari di milizia, vi ringrazio vivamente per le prestazioni che state fornendo nel 2010. Con il vostro servizio dimostrate concre- tamente la vostra fedeltà al principio «Sicurezza e libertà in Svizzera» – oggi e anche in futuro. Comandante di corpo André Blattmann, capo dell’esercito 2 esercito.ch Capo dell’esercito 1 / 10
Contenuto Immagine di copertina Patrouille des Glaciers 2010: sia le squadre militari che quelle civili hanno fornito prestazioni eccellenti nella corsa in alta montagna più difficile del mondo. (Foto: Philipp Schmidli/CME) Contenuto 4 «Chi assume responsabilità di condotta deve essere un buon comunicatore» Colloquio con il colonnello di stato maggiore generale Beat Müller, comandante dell’Istruzione alla gestione, all’informazione e alla comunicazione (IGIC) 8 Insieme verso la perfezione La Patrouille Suisse ha un nuovo leader 12 «Buongiorno, quando avrà luogo il mio prossimo CR?» La hotline del Personale dell’esercito ha (quasi) sempre una risposta 6 Patrouille des Glaciers 2010 La gara dei record 14 Nightway 2009: volo notturno nell’estremo Nord 14 Apertura del fuoco a distanza Difesa contraerea nell’ambito della salvaguardia delle condizioni d’esistenza 15 Agenda 16 L’istruzione dell’esercito in materia di protezione dell’ambiente 10 Sergente Ariane Stäubli Responsabile nel servizio alpino Impressum «esercito.ch», la rivista per i militari dell’Esercito svizzero, edizione del capo dell’esercito, viene pubblicata due volte all’anno in italiano, francese e tedesco Prossima edizione: 2/2010 Chiusura redazionale: Esce il: 08.10.2010 30.11.2010 15 Swiss Army Gala Band Editore: Comunicazione Difesa (D) La musica rende visita ai soldati Direzione di redazione: Relazioni pubbliche D, Pubblicazioni D, Stauffacherstr. 65/14, 3003 Berna Traduzioni: Servizi di traduzione DDPS Veste grafica: Centro dei media elettronici (CME), BLEs Stampa: Ziegler Druck- und Verlags-AG, 8400 Winterthur Cambiamenti d’indirizzo: per scritto al caposezione militare del luogo di domicilio Copyright: DDPS, settore Difesa Internet: www.esercito.ch esercito.ch Capo dell’esercito 1 / 10 3
Colloquio con il colonnello di stato maggiore generale Beat Müller «Chi assume responsabilità di condotta deve essere un buon comunicatore» Nella sua attività quotidiana quale comandante dell’Istruzione alla gestione, all’informazione e alla comunicazione (IGIC), la comunicazione e i suoi effetti rivestono un’importanza fondamentale: nell’intervista che segue il colonnello di stato maggiore generale Beat Müller spiega in che cosa si contraddistingue un buon comunicatore e perché la comunicazione gioca un ruolo fondamentale nella condotta. Intervista a cura di Daniela Brunner, capo Comunicazione dell’Istruzione superiore dei quadri dell’esercito Signor colonnello, lei è un buon manager in caso di crisi? un comunicatore deve essere compreso di primo acchito, in secondo In qualità di insegnante, conosco perlomeno gli aspetti essenziali. Se luogo dovrebbe essere assolutamente in grado di ascoltare e, in ultima io lo sia o meno, lo dimostrerebbe soltanto un evento reale. In caso di analisi, deve risultare autentico sia nell’espressione verbale che in crisi è importante farsi dapprima una panoramica della situazione e quella non verbale. Solo così viene creata una solida base per la propria soddisfare le differenti esigenze poste da persone e organizzazioni. Ciò credibilità. richiede un modo di procedere strutturato e il coraggio di prendere decisioni secondo le priorità nonché di imporle con coerenza. Quali differenze esistono tra i corsi per i militari e quelli per i partecipanti civili? La comunicazione ha numerose accezioni – che cosa significa per lei La differenza essenziale consiste nella scelta degli studi di casi e personalmente? degli scenari. Nei corsi civili questi ultimi sono tratti esclusivamente La comunicazione è il modo in cui le persone si esprimono verso dal contesto civile. Non vi è tuttavia alcuna differenza per quanto l’esterno. Si manifesta in forma verbale e non verbale. Se durante riguarda la struttura, i metodi e i processi dei corsi. Anche la metodica una discussione o una presentazione trasmetto dei messaggi, già nel dell’istruzione è identica. comportamento non verbale degli interlocutori dovrei accorgermi come questi giungono a destinazione. Un comunicatore responsabile In che cosa si differenzia l’IGIC rispetto a un’istituzione civile deve sempre confrontarsi con il destinatario del messaggio, sia durante equivalente? la preparazione sia quando lo trasmette. Lei allude a un aspetto importante dell’istruzione, ovvero la costante ricerca di miglioramento in un contesto concorrenziale. Constato In che cosa si contraddistingue un buon comunicatore? delle differenze per quanto riguarda il nostro metodo affermato, per Dal mio punto di vista i tre principali presupposti sono: innanzitutto, esempio nell’ambito della presa di decisione, nella condotta in con- Foto: IGIC Anche in qualità di comandante il colonnello di stato maggiore generale Beat Müller è talvolta attivo sul fronte dell’istruzione presso l’Istruzione alla gestione, all’informazione e alla comunicazione (IGIC). 4 esercito.ch Capo dell’esercito 1 / 10
Nei corsi TRANSFER i partecipanti apprendono e allenano metodi per gestire situazioni di crisi in condizioni difficili. Istruzione alla gestione, all’informazione e alla comunicazione (IGIC) dizioni difficili oppure nella metodica dell’istruzione, dove l’accento Corsi TRANSFER per dirigenti in ambito civile viene posto sull’allenamento. Anche i nostri insegnanti rappresentano Questi corsi sono indirizzati a dirigenti interessati di tutti gli ambiti. I par- una particolarità: nello stato maggiore specializzato IGIC disponiamo tecipanti apprendono, mediante allenamenti pratici ed esercizi, a risolve- di monitori di milizia provenienti da diversi ambiti quali le relazioni re compiti e problemi in modo strutturato e sistematico. Il Settore Comu- pubbliche, la comunicazione, i media e il management. Approfittiamo nicazione riveste un ruolo fondamentale in tal senso. direttamente della loro competenza specialistica ed esperienza. Corsi di gestione «Nella formazione in materia di • Standard (modulo CAS) Apprendimento approfondito della metodica di comprensione di pro- comunicazione attingiamo blemi e di presa di decisione nonché esercitazione sotto forma di alle- namento pratico. il know-how in gran parte dal • Leadership nostro esercito di milizia.» Apprendimento e allenamento di metodi volti a gestire situazioni di cri- si in condizioni difficili. • Gestione di crisi L’elevata competenza in materia d’istruzione presso l’IGIC richiede Si rivolge a direzioni e stati maggiori di crisi che desiderano esercitarsi un grande know-how e insegnanti specialisti debitamente formati. in una situazione difficile o in una situazione di crisi. Dove recluta il suo personale? orsi di comunicazione C Nell’ambito dell’istruzione in materia di comunicazione attingiamo • Comunicazione di condotta I in larga misura dal know-how di cui disponiamo nel nostro esercito di Presentare in maniera credibile, formulare messaggi in modo convin- milizia. Gran parte degli insegnanti e di coloro che sviluppano moduli cente, gestire colloqui difficili. didattici sono militari. Chi dispone della necessaria formazione e • Comunicazione di condotta II Approfondimento della materia appresa nel corso I, workshop orienta- dell’esperienza acquisite in ambito civile, può annunciarsi presso to alla pratica. il nostro Comando. Una volta superato l’assessment, la persona in • Comunicazione interpersonale (modulo CAS) questione potrà frequentare una formazione di base di due settimane e, Costituisce la base per un perfezionamento quale coach, insegnante, successivamente, prestare servizio da noi in qualità di insegnante. Gli moderatore o mediatore. insegnanti vengono appoggiati dai miei insegnanti specialisti presso • Gestione di conflitti (modulo CAS) il comando – tutti loro hanno assolto una formazione in materia di Esercitare giochi dei ruoli in situazioni di conflitto con l’aiuto di attori e comunicazione. riprese video. • Media (modulo CAS) Nell’istruzione alla gestione impieghiamo degli ufficiali di pro- Esercizi pratici volti ad ottimizzare la propria efficacia nell’ambito dei fessione. Per loro i presupposti sono un’istruzione di stato maggiore media. generale ed esperienza nell’istruzione a livello di battaglione, quin- • Comunicazione di crisi I (modulo CAS) di nel corso di formazione alla condotta II e nel corso di formazio- Introduzione alle regole fondamentali; esercizi realistici. ne di stato maggiore I. • Comunicazione di crisi II (modulo CAS) Elaborare e promuovere la capacità di gestire le crisi e il comporta- Si potrebbe quindi affermare che «chi ben comunica è a metà mento comunicativo sotto pressione. dell’opera»? Comunicazione di crisi CAS Per me la comunicazione ha un significato ancor più ampio. Riveste Il «Certificate of Advanced Studies (CAS) comunicazione di crisi» com- un’importanza fondamentale nella condotta e nella gestione. Chi prende il corso di gestione standard nonché cinque corsi in materia di co- assume responsabilità di condotta deve essere un buon comunicatore. municazione. Si tratta di un’offerta di perfezionamento comune del Co- mando IGIC e dell’Institut für Angewandte Medienwissenschaft (IAM) alla Per una valutazione costante della situazione deve ascoltare, condurre Zürcher Hochschule für angewandte Wissenschaft. Chi assolve con suc- colloqui, porre domande e comunicare quindi le sue decisioni in cesso tutti e sei i moduli di corso e adempie le condizioni d’ammissione, modo tale da essere compreso dai destinatari e dagli esecutori ri- può sostenere l’esame finale CAS presso l’IAM. Per il certificato vengono sultando convincente. Personalmente ritengo che la comprensione accreditati 15 punti ETCS. della condotta orientata alle persone rappresenti un presupposto →→ www.armee.ch/mika fondamentale. n esercito.ch Capo dell’esercito 1 / 10 5
Patrouille des Glaciers 2010 Sforzo per gli atleti, spettacolo per gli altri Arrivo sulla Rosablanche: dopo la faticosa salita gli atleti vengono accolti a suon di campanaccio a oltre 3100 metri sul livello del mare. Nella Svizzera romanda la conoscono tutti: è la Patrouille des Glaciers, considerata la corsa in alta montagna più impegnativa del mondo. L’edizione 2010 di questa competizione militare a squadre si è svolta dal 21 al 24 aprile. «esercito.ch» c’era e ne ha vissuto l’atmosfera unica. Soldato Philipp Indermühle la montagna a piedi e con sci da alpinismo è Piano piano aumentano gli spettatori. completamente diverso dall’effettuare la sca- Alcuni arrivano in elicottero, ma poiché Zermatt, mercoledì pomeriggio. Appena lata in bicicletta. La grande importanza della i posti sui voli sono andati esauriti in po- arrivati nella nota località di villeggiatura, PDG è inoltre testimoniata dalla presenza chissimo tempo, ai più non è rimasto che capiamo subito che è in corso un evento di altri partecipanti illustri come Didier affrontare il percorso da Verbier verso la speciale: in stazione sono stati allestiti stand Défago, campione del mondo di discesa li- vetta con racchette da neve e sci da alpini- informativi e stand, e in giro c’è tantissima bera, Carsten Schloter, CEO della Swisscom, smo. Di tanto in tanto si forma una vera e gente. Uomini e donne in uniforme, come o il comandante di corpo Markus Gygax, propria colonna. Alla fine sono circa 2000 le pure numerosi corridori civili, anche loro comandante delle Forze aeree. persone presenti sulla Rosablanche, ed è an- ammessi alla gara, fremono in attesa dell’ini- cora mattina presto. Si respira un’atmosfera zio della Patrouille des Glaciers (PDG). Fra 2000 spettatori a 3100 metri unica. Tutte le pattuglie sono sostenute a le squadre regna una certa tensione, ma Rosablanche, giovedì mattina. Il sole si è ap- gran voce dai fan. Uno di loro ha addirittura anche un clima di gioiosa attesa. Alle 22.00 pena alzato sulle Alpi vallesane e, nel secondo portato un campanaccio e non smette di è prevista la partenza delle prime pattuglie punto più alto della PDG, a oltre 3100 metri farlo suonare. che affronteranno il percorso, ma prima le sul livello del mare, cominciano ad arrivare i squadre, ognuna composta da tre persone, primi atleti. Hanno superato l’ultima grande Gli organizzatori hanno pensato a tutto partecipano alla cerimonia di apertura nella salita, lasciandosi alle spalle il grosso degli Più indietro, nella zona cambio, c’è molto chiesa del paese. oltre 100 chilometri sforzo (53 km in linea fervore. Qui gli spettatori si trasformano in La chiesa è affollatissima e tra i presen- d’aria) con un dislivello di 4000 metri per la assistenti e tirano fuori dai loro zaini banane, ti c’è anche Oscar Camenzind, ex ciclista salita e le discese sugli sci. La maggior parte carne secca, Coca Cola o acqua, ovvero lo professionista svizzero. Intervistato più dei partecipanti appare sollevata, solo pochi spuntino per la pattuglia e i propri familia- tardi da una radio vallesana, Camenzind si affrettano ad allacciarsi gli sci per prose- ri. Nella maggior parte dei casi le provviste dichiara di affrontare questa gara con grande guire verso Verbier. Molti si godono invece il sono talmente abbondanti che resta qualcosa rispetto, sottolineando tuttavia che scalare momento e si fermano per una breve pausa. anche per le pattuglie «estranee». 6 esercito.ch Capo dell’esercito 1 / 10
I 2000 spettatori sulla Rosablanche si godono il panorama spettacolare. Oltre 1500 militari sono stati impiegati durante la Patrouille des Foto: Philipp Schmidli/CME Glaciers per garantirne il perfetto svolgimento e fornire supporto ai corridori. Anche l’Esercito svizzero, organizzatore del- la gara, è ben rappresentato: da un lato con le pattuglie militari lungo il percorso, dall’altro con specialisti di montagna che garantiscono la sicurezza del posto e controllano che gli È fatta! Dopo l’ultima lunga salita del percorso, c’è grande spettatori non scendano o si arrampichino entusiasmo per l’arrivo sulla Rosablanche. di loro propria iniziativa. Anche l’assistenza medica è garantita: i partecipanti che ap- La gara dei record paiono particolarmente stremati vengono Le vincitrici e i vincitori della PDG 2010 hanno disputato una gara straordinaria stabilendo nuovi accuditi da medici in divisa blu. record di tempo. Qui trovate le classifiche complete www.pdg.ch. Gli organizzatori hanno pensato a tutto Percorso Zermatt-Verbier, uomini: per ridurre il più possibile lo sforzo dei parteci- 1. Gardes-frontière Swiss Team 5 h 52 (nuovo record per questo percorso!) panti durante la gara, ma le prestazioni fornite (Florent Troillet / Martin Anthamatten / Yannick Ecoeur) da questi ultimi sono comunque notevoli. Pro- Oscar Camenzind ha effettuato il percorso in 12 h 28 minuti. prio qui sulla Rosablanche, molti si rendono conto per la prima volta di ciò che sono stati Percorso Zermatt-Verbier, donne: in grado di fare. Alcuni esultano, altri si ab- 1. Suisse 1 ISMF 7 ore e 41 minuti (nuovo record per questo percorso!) (Nathalie Etzensperger / Emilie Gex-Fabry / Marie Troillet) bracciano calorosamente. Ora la discesa verso Verbier sembra un gioco da ragazzi. Il sergente Ariane Stäubli (cfr. pag. 10-11) ha effettuato il percorso in 16 h 38. Percorso Arolla-Verbier, uomini: Con il sorriso sulle labbra 1. France 1 Espoirs ISMF 2 ore e 42 minuti (nuovo record per questo percorso!) Verbier, mercoledì pomeriggio. In realtà la (Xavier Gachet / Alexis Sevennec / Valentin Favre) discesa è stata più difficile del previsto, ma ora Didier Défago ha effettuato il percorso in 4 h 39, Carsten Schloter in 7 h 20. questo non conta più. Non appena i parteci- panti scorgono il traguardo, si notano i sorrisi Percorso Arolla-Verbier, donne: 1. France 4 Espoirs ISMF 3 h 39 minuti sulle loro labbra. Incoraggiati dagli spettatori (Emilie Favre / Sandrine Favre / Caroline Kilchenmann) e dallo speaker, affrontano l’ultimo sprint. Tutti coloro che sono riusciti ad arrivare fin Il sabato pomeriggio, le pattuglie che non avevano ancora tagliato il traguardo sono state fatte fer- qui possono giustamente essere orgogliosi mare prima della Rosablanche per pericolo di valanghe. Alcuni team, tra cui quello del comandante di corpo Markus Gygax, non hanno quindi potuto portare a termine la gara. di se stessi. n esercito.ch Capo dell’esercito 1 / 10 7
Foto: Forze aeree La Patrouille Suisse si distingue per le sue formazioni in volo estremamente precise. Patrouille Suisse: nuovo leader Insieme verso la perfezione A metà aprile la Patrouille Suisse ha svolto il suo primo corso d’allenamento sotto la guida del nuovo leader, il capitano Marc Zimmerli. Nel frattempo, i piloti hanno già effettuato le prime esibizioni con i loro sei aviogetti da combattimento bianco-rossi del tipo Northrop F-5 Tiger, offrendo uno spettacolo entusiasmante con la massima precisione a velocità elevata. David Marquis, Comunicazione Forze aeree necessario addirittura durante i voli) alle comunque non abbiamo mai dovuto uti- condizioni meteorologiche e al terreno, il lizzare questa riserva di sicurezza», spiega Aerodromo militare di Emmen, 16 apri- che le consente di offrire sempre uno spet- il capitano Marc Zimmerli, nuovo leader le 2010: splende il sole ma il tempo non tacolo al pubblico, con rarissimi momenti della Patrouille Suisse. è ancora ideale per una dimostrazione di di vuoto. volo. Una cappa di foschia ricopre la Sviz- Questa sicurezza deve però essere pri- Prima esibizione davanti al fanclub zera centrale e, in simili condizioni, un ma di tutto acquisita. All’inizio del corso Con la certezza di riuscire a svolgere con sicu- volo acrobatico con loop mozzafiato non d’allenamento di due settimane, i piloti rezza il programma, nella seconda settimana è neanche immaginabile. Tuttavia, questo militari di professione hanno sorvolato la formazione ha volato su diversi aerodro- venerdì pomeriggio, le centinaia di mem- la Schrattenfluh. «Durante il volo suppo- mi. Il momento saliente è stata l’esibizione bri del fanclub della Patrouille Suisse non niamo che gli spettatori si trovino sulla di venerdì ad Emmen, durante la quale la sono arrivati fino ad Emmen invano. La montagna. Visto il terreno ripido, in caso squadriglia di volo acrobatico si è presentata formazione svizzera di volo acrobatico si di emergenza avremmo ancora un margine per la prima volta ai media nella sua nuova distingue per la sua capacità di adeguare di manovra verso il basso, che invece non composizione, dando come sempre prova di spontaneamente il programma di volo (se è presente su un aerodromo; quest’anno precisione e di sicurezza. 8 esercito.ch Capo dell’esercito 1 / 10
Cieca fiducia Il PC-7 TEAM Marc Zimmerli fa parte della Patrouille Suisse dalla stagione 2004. Dopo aver volato come Il PC-7 TEAM, con i suoi nove aerei a elica, è la seconda formazione di volo acrobatico delle Forze aeree svizzere. Svolge il suo corso d’allenamento a maggio di ogni anno ed effettua la prima solista nelle ultime due stagioni, ora è passato esibizione pubblica nel mese di giugno. Presto si potranno ammirare quattro nuove figure aeree al comando della squadriglia succedendo al (o meglio quattro nuovi nomi di figure): «CentenAir» per l’anniversario dell’aviazione in Svizzera, capitano Daniel Siegenthaler, che, dopo essere «Vulcan» in omaggio al leggendario bombardiere britannico, «Failloubaz» in ricordo del primo titolare stato per molti anni il leader della Patrouille di una licenza di volo svizzera e «Racket» per sottolineare che anche quest’anno il PC-7 TEAM si Suisse, ha accettato una nuova sfida all’interno esibirà durante il torneo di tennis Allianz Suisse Open a Gstaad. dell’organizzazione addetta alla sicurezza di I cambiamenti non riguardano soltanto il programma di volo ma anche la composizione del team, volo in seno alle Forze aeree. In qualità di soli- Il PC-7 TEAM ha ora infatti un nuovo comandante, Werner Hoffmann, che sostituisce il colonnello Stéphane Rapaz. È inoltre entrato a far parte della formazione anche il tenente colonnello Christoph sta, Zimmerli aveva il compito di presentare le Schneider, che ricopre la posizione «Right inner Wing». Come secondo speaker è ora impiegato possibilità offerte dal Tiger eseguendo manovre soltanto il capitano Andreas Hebeisen. spettacolari. I requisiti che deve soddisfare un leader, invece, sono diversi. «Ora devo adeguare al terreno il nostro programma di volo e trovare Volo a bassa quota e voli rovesciati «Una certa sensazione di felicità» uno stile di volo che consenta ai miei cinque L’arrivo del capitano Zimmerli al comando Anche il primotenente Jansen si è preparato già colleghi di seguirmi senza problemi», spiega. della Patrouille Suisse ha comportato anche prima del corso d’allenamento in vista del suo Zimmerli è l’unico della formazione a altri cambiamenti all’interno della forma- ingresso nella Patrouille Suisse. «Poiché nella guardare veramente davanti a sé, mentre i zione. Il capitano Simon Billeter, finora «Ti- squadriglia piloto soltanto l’Hornet, ho dovuto suoi colleghi si orientano in base al suo aereo. ger tre», è ora «Tiger sexi», e quindi solista. prima di tutto assolvere il riaddestramento per Per questo i requisiti che deve soddisfare sono Come nuovo numero 3 è stato inserito nella l’F-5 Tiger, dopodiché mi sono allenato nel volo elevati. «Ho bisogno della cieca fiducia dei formazione il primotenente Gunnar Jansen. in formazione con il leader Marc Zimmerli», miei ‹bambini›, che deve essere conquistata», Insieme al capitano Michael Meister, il secon- racconta. Jansen afferma inoltre di essersi pre- afferma. Tuttavia, per lui la responsabilità do solista, Billeter si è preparato al suo nuovo parato gradualmente per affrontare la sfida del di dirigere la formazione in volo e anche a ruolo già prima del corso d’allenamento vero volo in prossimità del suolo e aggiunge: «Nel terra, in collaborazione con il comandante, e proprio. «Bisogna allenarsi per i sorvoli Tiger della Patrouille Suisse è richiesto un la- tenente colonnello Daniel Hösli, rappresenta a bassa quota e i voli rovesciati. Ci siamo voro manuale con la cloche e la manetta del gas un divertimento. preparati per due giorni», dice il capitano Bil- maggiore rispetto a quello necessario durante Il leader Marc Zimmerli assume il leter, che trova avvincente il fatto di volare in il mio lavoro nella squadriglia d’aviazione 18.» comando della Patrouille Suisse proprio una nuova posizione: «Prima seguivo solo il La squadriglia di volo acrobatico piace nell’anno in cui l’aviazione svizzera compie leader, mentre ora devo organizzare io stesso molto al nuovo arrivato, che sottolinea: «Lo 100 anni. Il meeting dell’anniversario, che si la mia rotta e coordinarla con la formazione spirito di gruppo crea una certa sensazione di terrà il 24 luglio presso l’aerodromo militare principale. Il mio compito è quello di far felicità. Qui la prestazione del singolo è meno di Emmen, sarà dunque per lui il momento sì che il pubblico abbia sempre qualcosa da importante. Soltanto insieme possiamo pre- saliente della stagione. vedere», conclude. sentare una dimostrazione di volo perfetta.» n Foto : David Marquis Foto : David Marquis Il team si è preparato gradualmente, durante il corso d’allenamen- Il leader Marc Zimmerli programma un volo d’allenamento to, per affrontare i voli a bassa quota. sull’aerodromo di Buochs. esercito.ch Capo dell’esercito 1 / 10 9
Sergente Ariane Stäubli, specialista alpino Responsabile nel servizio alpino I lettori di INTRA hanno già «conosciuto» Ariane Stäubli un anno fa (INTRA 2/09, pagine 20-21). Nella primavera 2009 è stata la prima donna a concludere con successo la scuola reclute per specialisti alpini e la scuola sottoufficiali per specialisti alpini dell’esercito svizzero. Nel frattempo la ventitreenne Stäubli ha terminato anche lo stage e il servizio pratico. Nel febbraio 2010 è stata promossa al grado di sergente. Siamo andati a trovarla ad Andermatt in un giorno di freddo pungente e abbiamo constatato che il suo entusiasmo per il mondo alpino e le attività legate alla montagna è sempre molto presente. Foto: Hugo Kaiser/CME Stefanie Lüscher, redattrice INTRA Il vento gelido che soffia attraverso la gola di la tecnica di montagna ed esercitarsi nel Il sergente Ariane Stäubli aiuta le sue reclute: in veste di Schöllenen trascina quasi orizzontalmente i servizio valanghe e di salvataggio. Ha se- a dieci colleghi della scuola reclute per specialisti alpini. piccoli fiocchi di neve che cadono fitti. Non si guito anche una formazione per il ghiaccio vede quasi nulla, il ponte del diavolo si rico- e in particolare un corso di salvataggio tra i nosce a malapena nella nebbia. Le condizioni crepacci sui ghiacciai. difficili non fermano però i militari della L’accento era tuttavia posto sul coman- to riguarda la teoria cerco ad esempio di scuola reclute per specialisti alpini, che nella do e sulle tecniche di condotta per preparare i strutturare la lezione in modo diversifica- gola si stanno esercitando nel salvataggio di due candidati al loro compito di capigruppo. to e interattivo.» In genere riesco a coinvol- persone. «Per esercitare la funzione di capogruppo gere la truppa e questo rende divertente il All’esercitazione partecipa anche il nel servizio alpino occorre essere in gra- mio compito di condotta e la mia posizio- sergente (sgt) e capogruppo Ariane Stäubli. do di valutare tutta una serie di elementi ne di responsabilità. Una nota a margine: Insieme a una guida di montagna oggi è prima di prendere una decisione», afferma come durante la scuola reclute anche qui responsabile di otto reclute incaricate di Ariane Stäubli. «Nel nostro servizio non si Ariane Stäubli è l’unica donna in mezzo a recuperare un ferito dalla stretta gola e di può ‹condurre con il grado›, le capacità del tanti uomini. issare la barella su un ponte con l’aiuto di superiore sono fondamentali. Nel mio ruolo All’esterno, ad esempio in montagna, una fune. Ariane Stäubli fornisce spiega- di capogruppo in montagna devo saper giu- condurre richiede un elevato grado di fles- zioni, controlla i colleghi, correggendoli se stificare in modo convincente i miei ordini e sibilità, continua il sgt Stäubli. «Sul campo necessario e dando una mano. Non le sfugge le mie decisioni poiché la gente è critica e fa la condotta deve spesso essere adeguata alla niente: «Qualcuno dovrebbe arrotolare e domande. Se dimostro di essere competente, situazione, nonostante la pianificazione mi- riporre queste funi in eccesso», dice nel suo la truppa si fida di me.» nuziosa, infatti, in alta montagna non è tut- tedesco bernese, «se no rischiamo che tutto to programmabile. Le condi- finisca in fondo al fosso». Nonostante il Condotta ad hoc in montagna zioni del tempo freddo il sgt Stäubli e la sua truppa lavorano Nel servizio pratico il sgt Stäubli ha modo di e della concentrati, il clima è positivo e la squadra mettere alla prova le sue qualità di condot- è affiatata. ta. «Cerco di condurre le persone mo- tivandole», risponde quando le In due alla scuola sottoufficiali chiediamo di descrivere Finita l’esercitazione, al caldo di una caffet- il suo stile di con- teria di Andermatt, Ariane Stäubli racconta dotta. «Per del suo stage: «Eravamo solo in due, in pra- quan- tica da dicembre 2009 a gennaio 2010 il mio collega ed io abbiamo seguito una specie di formazione privata da cui abbiamo tratto il massimo vantaggio». Continua rac- contando che insieme ai formatori ha trascorso molto tempo sul terreno per perfezionare 10 esercito.ch Capo dell’esercito 1 / 10
capogruppo è responsabile di gruppi da otto Il freddo inverno di Andermatt segna il volto del sergente Ariane Stäubli. neve influiscono in modo determinante sulle preziose anche quando sono in montagna circostanti. Poi, nell’autunno 2010 prosegui- mie decisioni di capogruppo. In montagna, nella vita privata. Nella vita civile poi mi rà i suoi studi di scienze ambientali presso il quindi, devo soprattutto ‹leggere› la natura, sono tornate utili tutta una serie di cose: so Politecnico di Zurigo. Ci vorranno ancora capire ed elaborare i suoi messaggi e decidere ad esempio affrontare un problema in modo due anni prima del diploma di Master. «Du- di conseguenza.» strutturato, organizzare eventi e seguirne lo rante gli studi mi mancherà stare all’aperto, svolgimento e condividere informazioni e muovermi e andare in montagna», dice. «Ma Imparare l’inglese e praticare nozioni in modo efficace.» nel tempo libero sfrutterò ogni occasione l’arrampicata negli Stati Uniti Per quanto riguarda la sua vita civile, per andare in montagna!» Chiediamo ad Ariane Stäubli se nella vita Ariane Stäubli di Lenk (BE) ha già progetti Anche per quel che concerne il suo fu- civile riesce a mettere in pratica quanto concreti. Nell’estate 2010 trascorrerà diverse turo militare il sgt Ariane Stäubli ha le idee imparato in veste di sottoufficiale. «Certo», settimane in Colorado, negli Stati Uniti, chiare: «Voglio restare sergente, e se è possi- risponde. «Ho imprarato molto e le esperien- dove intende migliorare il suo inglese e bile, vorrei assolvere i miei corsi di ripetizione ze raccolte sono scoprire le montagne in qualità di responsabile dei corsi di monta- gna presso il Centro di competenza servizio alpino dell’esercito.» → www.armee.ch/gebirgsdienst «In montagna devo soprattutto ‹leggere› la natura, capire i suoi messaggi e decidere di conseguenza.» esercito.ch Capo dell’esercito 1 / 10 11
La hotline del Personale dell’esercito (AFC 1) in seno allo Stato maggiore di condotta dell’esercito Qui potete trovare l’aiuto che cercate È il primo organo di contatto dei militari di qualsiasi grado: la hotline del Personale dell’esercito (AFC 1) in seno allo Stato maggiore di condotta dell’esercito. Selezionando il numero 031 324 24 24 si ottiene una risposta a quasi tutte le domande. Urs Müller, Comunicazione Stato maggiore al sistema di gestione del personale PISA. Dato che il servizio militare non è solo fon- di condotta dell’esercito Inoltre, per trovare la risposta alle numerose te di piacere, gli addetti alla hotline sanno altre domande, il personale della hotline ha anche come gestire le persone arrabbiate 1. «Buongiorno, per quanto sempre a portata di mano un raccoglitore all’altro capo del filo. «Sempre cortesi», con le risposte più frequenti e l’indirizzario indipendentemente che la questione sia tempo devo ancora prestare aggiornato, e anche le basi legali in vigore, di competenza dell’AFC 1 oppure no. La servizio militare?» quali per esempio l’ordinanza concernente hotline evita di mandare gli interlocu- l’obbligo di prestare servizio militare. Avrem- tori allo sbaraglio nella trafila amministra Chi immagina che il servizio di consulenza mo bisogno di una documentazione inter- tiva – «infatti spesso ci giungono telefonate telefonica alla clientela («Call Center») sia un minabile, ma vige il principio secondo cui di persone disperate dopo un lungo giro di grande ufficio con numerosi collaboratori e «con meno si ottiene di più». In fin dei conti telefonate a vuoto». collaboratrici si sbaglia di grosso. I militari si tratta sempre di domande individuali, e poi Nei casi in cui il Personale dell’esercito che telefonano a questo numero non vengono i supporti devono essere tali da permettere non è l’interlocutore giusto per dare l’in- deviati in un paese a basso livello salariale, agli addetti di trovare le risposte, per cui una formazione, la hotline fornisce il numero bensì messi in contatto con un normale ufficio documentazione troppo voluminosa sarebbe giusto a cui rivolgersi. Per esempio quello alla Rodtmattstrasse 110 a Berna, dove ha sede controproducente. «Nei casi in cui dobbiamo dell’amministrazione militare cantonale, il Personale dell’esercito. fare degli accertamenti più approfonditi, ri- che é l’organo competente per i differimenti L’anno scorso il telefono ha squillato chiamiamo l’utente», spiega Del Colle. del servizio. Oppure quello del punto di ben 29 522 volte, il che equivale a 113 tele- ristabilimento della Base logistica, quando fonate al giorno considerando le settimane si tratta di persone che devono consegnare lavorative dal lunedì al venerdì. Di regola in 3. «Quando avrà luogo il la munizione da tasca. Oppure ancora quel- ufficio ci sono quattro persone, di cui due mio prossimo CR?» lo del servizio della tassa d’esenzione dal soldati che stanno assolvendo un CR. Sono servizio militare presso l’Amministrazione incaricate di rispondere al telefono e anche A inizio settimana le chiamate sono più federale delle contribuzioni. agli interrogativi che giungono via e-mail. frequenti (attualmente 281 di lunedì) e van- Tutte le richieste vengono registrate in Nel 2009 sono state evase complessivamente no poi progressivamente in calando fino a forma anonima, per cui è possibile stilare 36 348 richieste. Le domande provengono venerdì (142). Angelo Del Colle ritiene che una statistica precisa alla fine dell’anno. da soldati e comandanti di tutti i livelli, da questo fenomeno sia riconducibile al fatto Infine l’AFC 1 riprende le domande più fre- organi militari ma anche da enti civili. Non che nell’esercito di milizia molte persone si quenti nell’ambito di articoli (con relativi tutte riguardano esclusivamente il personale. dedicano al «servizio per la patria» soprattut- suggerimenti e istruzioni) pubblicati nelle Come ci spiega il responsabile della hotline, to durante il fine settimana, per esempio per lettere informative «Info cdt» e «Info aiut» Angelo Del Colle: «Anche se siamo la hotline leggere la corrispondenza. Soprattutto dopo del capo Personale dell’esercito (J 1) oppure del Personale dell’esercito, veniamo confron- i lunghi week-end durante il periodo festivo nella rivista «esercito.ch». tati con domande e richieste di qualsiasi la hotline riceve un numero particolarmente tipo.» In oltre tre quarti dei casi, la hotline è elevato di telefonate, come pure anche nei in grado di fornire una risposta immediata, periodi successivi a un invio. La hotline è per 5. «Chi è la persona respon- mentre nei casi rimanenti entrano in gioco esempio stata confrontata con un massiccio sabile della tenuta dei con- altri organi. La classifica delle domande più afflusso di chiamate dopo l’informazione frequenti è riportata in questa doppia pagina. sulla pandemia spedita ai militari oppure in trolli della mia truppa?» seguito alla corrispondenza inviata nell’am- 2. «Come devo fare per bito di un’azione di controllo dei libretti di La hotline è anche l’organo di contatto per le servizio. Per esperienza, l’invio di 2000 lettere liste elettroniche degli effettivi che possono ottenere un differimento del informative scatena circa 600 telefonate. Ciò essere richieste via Internet. Di conseguenza servizio militare?» non è dovuto a un problema di formulazione, è informata riguardo alle competenze delle bensì al fatto che spesso i militari non sono circa 50 persone responsabili della tenuta Per poter rispondere alla domanda più fre- sufficientemente addentro nella materia e/o dei controlli in seno all’AFC 1 incaricate di quente (ovvero quella inerente alla durata non leggono i contenuti fino in fondo. gestire i dati personali. In quanto collabo- dell’obbligo di prestare servizio), Angelo ratore della hotline, Angelo del Colle cono- Del Colle, la sua collega Fabienne Garcia- sce abbastanza bene gli ordini di battaglia 4. «Dove posso reperire il Nyffenegger e il personale impegnato nei dell’esercito fino al livello di compagnia. CR dispongono di un accesso di sola lettura mio comandante?» Infatti, la competenza varia a dipendenza 12 esercito.ch Capo dell’esercito 1 / 10
dell’incorporazione. Ciononostante, Del Colle ritiene che la routine nasconda anche delle insidie. Dato che nell’Esercito svizzero subentrano spesso dei cambiamenti, questa sicurezza può trarre in inganno. «È sem- pre meglio consultare la documentazione una volta di troppo che dare una risposta sbagliata», spiega. I clienti devono potersi fidare di ricevere informazioni corrette. Negli ultimi anni hanno abbiamo avuto un unico reclamo, dichiara Del Colle con una punta di orgoglio. E, a dire il vero, anche quello non era imputabile a un errore della hotline. 6. «Come devo procedere per cambiare incorporazione?» Buone conoscenze linguistiche sono un re- quisito importante per i collaboratori della hotline. Infatti, l’84 per cento delle doman- de è in tedesco, il 15 per cento in francese e l’1 per cento in italiano. Nella scelta del perso- nale proveniente dai CR, oltre alla padronanza Foto: Urs Müller delle lingue, Angelo Del Colle considera anche il fatto che nell’esercizio della loro professione i militari siano abituati ad avere contatti con le persone. Comunque è già successo di dover sostituire una persona dopo pochi giorni, Il responsabile della hotline del Personale dell’esercito, Angelo Del Colle, impegnato in una perché non riusciva a mantenere la calma discussione a proposito di una richiesta con il soldato Lukas Megert. necessaria. Sarebbe possibile gestire la hotline anche senza il personale impegnato nei CR è importante che il contatto con l’esercito obblighi militari, dall’obbligo di prestare che, per forza di cose, cambia continuamente? sia il più positivo possibile. Spesso le perso- servizio militare o dal Servizio della Croce «Come in tanti altri ambiti qui da noi, senza ne che si rivolgono alla hotline potrebbero Rossa, i dati personali dei militari vengono il personale dei CR non sarebbe possibile» trovare le informazioni necessarie anche in consegnati all’Archivio federale e cancellati risponde Del Colle riferendosi alle continue Internet, su uno dei numerosi siti contenenti definitivamente dal PISA. Non possiamo riduzioni del personale. Per Lukas Megert di informazioni generali a riguardo del servizio quindi far altro che spiegare all’utente che Burgdorf, che sta già assolvendo il suo secon- militare, gestiti dal Personale dell’esercito non siamo in grado di fornire informazioni do CR presso la hotline, il servizio militare dà (→ www.armee.ch/info). In questi casi l’aiuto di questo tipo. una certa soddisfazione poiché «fa veramente si limita all’indicazione dell’indirizzo Inter- piacere poter aiutare altre persone». net dal quale si può per esempio scaricare il 9. «Come devo procedere formulario per il differimento del servizio. per ottenere un congedo?» 7. «Perché non ho ricevuto un ordine di marcia?» 8. «Potete inviarmi una lista La disponibilità a fornire informazioni PISA?» ha anche delle restrizioni. Non vengono Uno dei due soldati impegnati nel CR ha per esempio forniti numeri telefonici o portato qualcosa da leggere, ma non riesce Come già detto, la hotline è anche l’organo indirizzi e-mail dei comandanti. In questi praticamente ad aprire pagina, dato che le di contatto per l’ordinazione di liste PISA. Le casi l’informazione si limita all’indirizzo telefonate si susseguono a ritmo freneti- rispettive richieste vengono poi trasmesse a che normalmente si trova anche incollato co. Quattro persone per gestire la hotline chi di dovere. Per quanto riguarda il rilascio nel libretto di servizio. Pure le richieste è veramente il minimo indispensabile, di dati personali, il Personale dell’esercito d’informazione riguardo agli effettivi at- dichiara Angelo Del Colle. Solo in pochi si attiene rigorosamente alle disposizioni tuali, che ci vengono rivolte sovente dai casi gli utenti non riescono a raggiungere vigenti. Le liste PISA con tutti i dati personali parlamentari o da altre persone interessate direttamente uno dei collaboratori e vengo- vengono spedite ai comandati imperativa- rimangono prive di risposta da parte della no quindi deviati sulla segreteria telefonica mente in forma criptata. Per la ricerca di vec- hotline. Le questioni di questo genere sono dove possono depositare la loro richiesta. Per chi camerati di servizio militare mancano i di competenza dei servizi della comuni- una hotline, la raggiungibilità è altrettanto criteri di ricerca necessari e anche le relative cazione. importante quanto il servizio alla clientela. basi legali. Inoltre, nella maggioranza dei Per Del Colle è opportuno prendersi tutto casi, i dati personali desiderati non sono 10. «Quando devo frequen- il tempo necessario, specialmente con i comunque più disponibili. Infatti, nel corso giovani soggetti all’obbligo di leva, poiché dell’anno seguente il proscioglimento dagli tare la scuola reclute?» esercito.ch Capo dell’esercito 1 / 10 13
Foto: David Marquis Nightway 2009 Volo notturno nell’estremo Nord Un F/A-18 Hornet poco prima del decollo presso l’aerodromo militare di Ørland. Dal 9 novembre al 4 dicembre 2009, le Forze aeree svizzere si sono nuo- to allenarsi intensamente nei voli notturni. Hanno inoltre approfittato vamente allenate presso l’aerodromo militare norvegese di Ørland con della possibilità di volare a velocità supersonica, a quote relativamen- dodici jet da combattimento del tipo Boeing F/A-18C/D Hornet, due te basse. Diverse esercitazioni di combattimento aereo sono state ef- dei quali erano velivoli di riserva. Sopra il Mare del Nord sono dispo- fettuate contro velivoli del tipo General Dynamics F-16MLU Fighting nibili settori d’allenamento che coprono una superficie nettamente Falcon delle Forze aeree norvegesi. La prima edizione della campagna superiore a quella della Svizzera. In tal modo viene limitato al mini- «Nightway» risale al 1998. La base legale in tal senso è costituita da un mo l’inquinamento fonico. I circa 40 piloti svizzeri hanno così potu- accordo tra la Norvegia e la Svizzera. DAM. DAM Difesa contraerea nell’ambito della salvaguardia delle condizioni d’esistenza Apertura del fuoco a distanza Finora la Formazione d’addestramento della difesa contraerea 33 delle Forze aeree disponeva soltanto di sistemi per la sicurezza del territorio e per il conflitto bellico, dove l’apertura del fuoco avviene a livello tattico. Totalmente diversa è la situazione nell’ambito della salvaguardia delle condizioni d’esistenza, per esempio nel caso della protezione di confe- renze. Qui, infatti, di regola è il capo del DDPS a decidere se un velivolo che si avvicina con intenti terroristici debba essere abbattuto o meno. Per questo motivo la formazione d’addestramento ha fatto modificare alcuni dei suoi apparecchi di direzione del fuoco per i cannoni da 35 millimetri in modo tale che il via libera al fuoco e l’apertura di ques’ultimo potessero essere telecomandati a partire dalla centrale d’impiego della difesa aerea. La procedura è stata così adeguata a quella seguita per l’impiego delle armi nel caso degli aviogetti da combattimento. Anche in tale ambito, infatti, l’ordine di fuoco viene impartito in base alla decisione del capo del Dipartimento a partire dalla centrale d’impiego. Foto : David Marquis A fine febbraio 2010 la formazione d’addestramento ha mostrato la prontezza all’impiego del sistema a in occasione di una dimostra- zione di tiro a Gluringen (VS), durante la quale gli ospiti, tra cui il comandante di corpo Markus Gygax, comandante delle Forze aeree, hanno potuto dare personalmente il via libera al fuoco. Il rombo dei cannoni ha rappresentato la prova immediata e inequivocabile del I cannoni di difesa contraerea possono ora essere attivati, funzionamento del sistema. DAM indipendentemente dal luogo, mediante un terminale. 14 esercito.ch Capo dell’esercito 1 / 10
Manifestazioni Agenda 18 - 19 giugno 2010 Simposio ISQ Lucerna (CIEL) Tema: «Carriera militare – Avanzamento. Noi siamo le nuove leve per l’esercito e l’economia.» www.armee.ch/hka 3 luglio 2010 «Züri-Fäscht» Zurigo con la Patrouille Suisse, il PC-7 TEAM e il Super Puma Display Team www.luftwaffe.ch, www.zuerifaescht.ch 14 luglio 2010 Giornata per i datori di lavoro presso la Scuola centrale Lucerna (CIEL) Presentazione, visita a un corso di formazione e dibattito con i relativi partecipanti; ore 9.00 www.armee.ch/zs 15 - 25 luglio 2010 Campionati CISM di paracadutismo Buochs con il PC-7 TEAM (16 luglio) www.luftwaffe.ch, www.cism10.ch 24 luglio 2010 100 anni dell’aviazione svizzera Emmen con tutti i team di dimostrazione delle Forze aeree www.luftwaffe.ch, www.emmen2010.ch 27 agosto 2010 Campionati estivi dell’esercito Wangen a. A. www.armeewettkaempfe.ch Prima storica presso la musica militare svizzera La musica rende visita ai soldati Nell’agosto 2010, la Swiss Army Gala Band diretta dal tenente colonnello Gilbert Tinner inizierà una nuova tournée. Tuttavia, non si esibirà nelle rinomate sale da Foto: Joël Schweizer/CC musica mil concerto elvetiche, bensì su otto piazze d’armi dell’Esercito svizzero. È la prima volta che la musica militare propone questi «concerti di truppa». Doris Piller, Centro di competenza musica militare Per una volta nel corso del mese d’agosto, su otto piazze d’armi spar- se in tutta la Svizzera non si udirà il rombo dei motori e il crepitio La Swiss Army Gala Band interpreta brani popolari di musica rock, delle mitragliatrici, ma un’avvincente esibizione musicale della Swiss funk, pop, disco e jazz. Army Gala Band. Gli otto musicisti di milizia intoneranno per i sol- dati alcuni pezzi moderni in un’atmosfera rilassata da Open-Air. Du- La Swiss Army Gala Band in tournee sulle piazza d’armi rante i concerti verrà utilizzato anche il nuovo palcoscenico mobile Lunedì, 9 agosto Bière della musica militare, che ha sostenuto il battesimo del fuoco lo scor- Mercoledì, 11 agosto Thun so ottobre durante la Foire du Valais a Martigny. Da quest’anno vie- Giovedì, 12 agosto Wangen a. A. ne regolarmente impiegato durante le esibizioni. Venerdì, 13 agosto Payerne Con questa serie di concerti, la musica militare si rivolge diret- Lunedì, 16 agosto Brugg Martedì, 17 agosto Kloten tamente alla truppa, secondo il motto «la musica rende visita ai sol- Giovedì, 19 agosto Airolo dati». Per una volta non saranno dunque i militari a doversi sposta- Venerdì, 20 agosto Isone re in una sala da concerto. «Inoltre, i concerti sono un’opportunità Per ulteriori informazioni: unica per presentare le nostre piazze d’armi all’opinione pubblica in Centro di competenza musica militare, 031 324 78 21 un contesto rilassato», spiega il maggiore Patrick Robatel del Centro di competenza musica militare. In alcune piazze d’armi è addirittu- →→ www.militaermusik.ch ra prevista una festa popolare. n esercito.ch Capo dell’esercito 1 / 10 15
Un’azione dell’Istruzione dell’esercito in materia di protezione dell’ambiente 17.6.2008 10:36:57 Uhr Form 18.704 i / ALN 293-3638 / SAP 2548.7955 Form 18.704 i / ALN 293-3638 / SAP 2548.7955 L’esercito lascia puliti i luoghi di bivacco L’esercito lascia puliti i Lasciamo luoghii nostri di bivacco luoghi di bivacco così come li abbiamo trovati, a volte ancora più puliti. Lasciamo i nostri luoghi di bivacco così come li abbiamo trovati, a volte ancora più puliti. I cartelloni sul tema «Esercito e ambiente» sono ora ottenibili presso l’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) nelle lingue italiano, tedesco e francese (n° d’articolo 18.071 fino a 18.075 d/f/i): verkauf.militaer@bbl.admin.ch Un’azione dell’Istruzione dell’esercito in materia di protezione dell’ambiente Trovate ulteriori informazioni sull’Istruzione dell’esercito in materia di protezione dell’ambiente nel sito: → www.esercito.ch/protezionedellambiente Un’azione dell’Istruzione dell’esercito in materia di protezione dell’ambiente 18_704_i_Plakat.indd 1 17.6.2008 10:36:57 Uhr 16 esercito.ch 18_704_i_Plakat.indd 1 17.6.2008 10:36:57 Uhr Capo dell’esercito 1 / 10
4 Il distaccamento d’esercizio La grande unità sconosciuta 1 / 10 2 Programma d’armamento 2010 2 Sicurezza militare Presenza accresciuta nelle stazioni e sui treni 2 Nuovo comando forze speciali L’esercito raggruppa le sue unità speciali 3 Messaggio del comandante di corpo André Blattmann, capo dell’esercito 6 Arma d’ordinanza Disposizioni di sicurezza migliorate 6 Vale la pena prestare servizio militare! 7 Il Servizio psicopedagogico dell’esercito 8 Una professione nell’esercito – o nella SWISSCOY
Programma d’armamento 2010 Sicurezza militare Investimenti in Presenza accresciuta sistemi più economici nelle stazioni e sui treni Il Consiglio federale ha licenziato il programma d’armamento La Sicurezza militare aumenta la sua presenza nelle 2010 (PA 10) comprendente tre progetti d’acquisto per un stazioni e sui treni. L’obiettivo è quello di tutelare importo complessivo di 529 milioni di franchi. L’obiettivo prin- l’immagine dell’esercito e di punire eventuali fattispecie cipale del programma è frenare l’aumento dei costi d’eserci- penali. Per farlo, la Sicurezza militare intensifica zio mediante mirati investimenti in sistemi più economici. la collaborazione con la polizia ferroviaria FFS. Il PA 10 comprende tre progetti d’acquisto. È proposto l’acquisto di un Nell’Esercito svizzero spetta ai coman- pacchetto logistico per gli elicotteri leggeri da trasporto e addestra- danti e ai quadri imporre la sicurezza, mento di cui l’esercito è stato dotato nell’ambito del programma d’ar- l’ordine e la disciplina. La Sicurezza mi- mamento 2005. In secondo luogo è previsto il rinnovamento del par- litare fornisce loro appoggio in tale am- co veicoli con 2500 nuovi veicoli e sistemi conformi a standard civili e bito. Conformemente all’intenzione del dunque meno costosi e generatori di risparmi a livello di manutenzione. capo dell’esercito, che si propone di mi- In terzo luogo è richiesto l’acquisto di due ulteriori sistemi d’istruzione gliorare l’ordine e, pertanto, anche l’im- PC-21 per piloti di aviogetti, a complemento dei sei velivoli PC-21 ac- magine dell’Esercito svizzero, la Sicurez- quistati nell’ambito del programma d’armamento 2006. Quest’ultimo za militare è stata incaricata, tra l’altro, di acquisto consentirà di coprire il futuro fabbisogno di nuove leve (sei a intensificare i controlli presso la truppa. Du- otto aspiranti piloti di aviogetti l’anno). Gli effetti positivi sul mercato rante l’anno in corso sono dunque effettuati, oltre dell’impiego in Svizzera (produzione in Svizzera e partecipazione in- ai controlli di routine e con una consistente presenza di militari, an- diretta) ammontano a 200 milioni di franchi. che diversi controlli su larga scala nei punti nodali e sui treni con lo La Commissione della politica di sicurezza del Consiglio de- scopo di favorire un comportamento corretto da parte dei militari e gli Stati ha richiesto delle modifiche alla proposta. La trattazione del di punire reati e altre fattispecie penali in materia di disciplina, stu- PA 10 nel parlamento inizierà durante la sessione autunnale nel Con- pefacenti e ordine concernente le munizioni. Nei confronti dei civi- siglio degli Stati. Comca DDPS li, gli agenti della Sicurezza militare intervengono soltanto in caso di chiaro pericolo imminente. Per utilizzare in modo efficiente i mezzi di polizia disponibili, nonché per evitare controlli multipli e salvaguardare il principio di competenza territoriale, la Sicurezza militare coordina i propri con- trolli nelle stazioni e sui treni insieme a tutti i partner coinvolti (po- lizia ferroviaria FFS, corpi di polizia cantonali e cittadini). I contat- Foto : forze aeree ti con la polizia ferroviaria FFS vengono inoltre intensificati anche nell’ambito dell’istruzione. Comca D Pilatus PC-21 Nuovo comando forze speciali Dal 1° maggio 2010, nell’ambito delle unità forze speciali (CFS), subordinato al capo delle scuole e dei corsi per esploratori para- speciali è in corso un’ottimizzazione del- dello Stato maggiore di condotta dell’eser- cadutisti 83, i battaglioni di granatieri e la le prestazioni. Il mandato è stato confe- cito. compagnia di esploratori paracadutisti 17, rito dal consigliere federale Ueli Maurer, Il raggruppamento concerne le attua- che verranno riunite con elementi dei servi- capo del DDPS, in base alle raccomanda- li formazioni d’esplorazione e di granatie- zi speciali della Sicurezza militare. L’obiet- zioni dell’Ispettorato DDPS e tenendo con- ri dell’esercito, ovvero il comando dei gra- tivo è quello di sfruttare le sinergie, ridurre to delle decisioni del Comando dell’eserci- natieri 1, il distaccamento d’esplorazione le interfacce, eliminare i doppioni e abbas- to. Tutte le prestazioni delle unità speciali dell’esercito 10 (DEE 10), il comando delle sare i costi. La conclusione dei lavori è pre- saranno raggruppate nel nuovo comando scuole e dei corsi dei granatieri, il comando vista entro la fine del 2011. Comca D 2 esercito.ch 1 / 10
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