6 La "Patrouille": il mito continua

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6 La "Patrouille": il mito continua
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6 La «Patrouille»: il mito continua
4    Competenza nella comunicazione – successo nella condotta
     L’Istruzione alla gestione, all’informazione e alla comunicazione dell’esercito

8    Insieme verso la perfezione
     La Patrouille Suisse ha un nuovo leader

12   «Buongiorno, quando avrà luogo il mio prossimo CR?»
     La hotline del Personale dell’esercito ha (quasi) sempre una risposta
6 La "Patrouille": il mito continua
Editoriale

   L’esercito di milizia
   tra continuità e trasformazione
   Alcune condizioni quadro fondamentali del nostro esercito sono sog-
   gette a continui cambiamenti. In definitiva, non si tratta di niente di
   nuovo. Persino all’epoca di Esercito 61 - dunque in un periodo caratte-
   rizzato da un contesto di minaccia relativamente stabile e chiaramen-
   te delineato – l’esercito era costretto ad aggiornarsi continuamente. Se
   in alcuni ambiti possiamo prendercela abbastanza comoda per attuare
   questi cambiamenti, nel campo delle finanze i repentini cambiamen-
   ti implicano una reazione immediata. L’ulteriore sviluppo dell’esercito
   non è dunque fine a se stesso, ma costituisce una necessità.

   Di conseguenza non è solo legittimo, bensì nostro preciso dovere ri-
   flettere per stabilire cosa va cambiato. Questi adeguamenti richiedo-
   no del tempo, ed è giusto che sia così. In definitiva abbiamo bisogno di
   una soluzione equilibrata che goda di un ampio consenso. Per questo
   motivo sono favorevole al fatto che, assieme al Rapporto sulla politica

                                                                                Foto : CME
   di sicurezza, venga redatto anche un Rapporto sull’esercito in cui ven-
   gono presentate le varie possibilità d’intervento.

   È comunque opportuno delimitare chiaramente il presente e il futuro.
   Non è possibile definire singoli ambiti senza tener conto delle rispettive
   interdipendenze – deve funzionare tutto l’insieme. Finché non avremo
   una nuova soluzione globale, rimangono dunque applicabili i principi
   attualmente radicati. Per contro, a mio modo di vedere non esiste una
   vera alternativa al servizio di milizia e all’obbligo militare generale.

   Il nostro sistema di milizia si è dimostrato valido anche per superare
   le difficoltà iniziali legate al progetto LOGISTIK@V. L’esperienza dei
   quadri di milizia – nel caso specifico del battaglione di aiuto alla con-
   dotta 5 e del battaglione di fanteria 70 – è infatti stata uno dei fatto-
   ri determinanti che ha permesso di trovare soluzioni tali da consen-
   tire alla truppa di lavorare in modo ragionevole conformemente alle
   circostanze. In un esercito di professionisti sarebbe oltremodo diffici-
   le trovare dei militari con simili capacità. Anche sotto questo aspetto
   l’esercito di milizia è dunque l’unico sistema idoneo per il nostro Pae-
   se. Stimati militari di milizia, vi ringrazio vivamente per le prestazioni
   che state fornendo nel 2010. Con il vostro servizio dimostrate concre-
   tamente la vostra fedeltà al principio «Sicurezza e libertà in Svizzera»
   – oggi e anche in futuro.

   Comandante di corpo André Blattmann, capo dell’esercito

2 esercito.ch   Capo dell’esercito   1 / 10
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                                                                                                         Immagine di copertina
                                                                                                         Patrouille des Glaciers 2010: sia le squadre
                                                                                                         militari che quelle civili hanno fornito
                                                                                                         prestazioni eccellenti nella corsa in alta
                                                                                                         montagna più difficile del mondo.
                                                                                                         (Foto: Philipp Schmidli/CME)
Contenuto

 4 «Chi assume responsabilità di condotta deve essere
		 un buon comunicatore»
		Colloquio con il colonnello di stato maggiore generale
   Beat Müller, comandante dell’Istruzione alla gestione,
   all’informazione e alla comunicazione (IGIC)

 8 Insieme verso la perfezione
		 La Patrouille Suisse ha un nuovo leader

12 «Buongiorno, quando avrà luogo il mio prossimo CR?»
		 La hotline del Personale dell’esercito ha (quasi) sempre una risposta                            6    Patrouille des Glaciers 2010
                                                                                                         La gara dei record

14 Nightway 2009: volo notturno nell’estremo Nord

14 Apertura del fuoco a distanza
		Difesa contraerea nell’ambito della salvaguardia delle
   condizioni d’esistenza

15 Agenda

16 L’istruzione dell’esercito in materia di protezione dell’ambiente

                                                                                                    10   Sergente Ariane Stäubli
                                                                                                         Responsabile nel servizio alpino

Impressum
«esercito.ch», la rivista per i militari dell’Esercito svizzero, edizione del capo dell’esercito,
viene pubblicata due volte all’anno in italiano, francese e tedesco
Prossima edizione:
2/2010         Chiusura redazionale:
               Esce il:
                                              08.10.2010
                                              30.11.2010                                            15   Swiss Army Gala Band
Editore: Comunicazione Difesa (D)                                                                        La musica rende visita ai soldati
Direzione di redazione: Relazioni pubbliche D, Pubblicazioni D, Stauffacherstr. 65/14, 3003 Berna
Traduzioni: Servizi di traduzione DDPS
Veste grafica: Centro dei media elettronici (CME), BLEs
Stampa: Ziegler Druck- und Verlags-AG, 8400 Winterthur
Cambiamenti d’indirizzo: per scritto al caposezione militare del luogo di domicilio
Copyright: DDPS, settore Difesa
 Internet: www.esercito.ch

                                                                                                                 esercito.ch   Capo dell’esercito   1 / 10   3
6 La "Patrouille": il mito continua
Colloquio con il colonnello di stato maggiore generale Beat Müller

   «Chi assume responsabilità di condotta
   deve essere un buon comunicatore»
   Nella sua attività quotidiana quale comandante dell’Istruzione alla gestione, all’informazione e alla comunicazione (IGIC), la
   comunicazione e i suoi effetti rivestono un’importanza fondamentale: nell’intervista che segue il colonnello di stato maggiore
   generale Beat Müller spiega in che cosa si contraddistingue un buon comunicatore e perché la comunicazione gioca un ruolo
   fondamentale nella condotta.

   Intervista a cura di Daniela Brunner, capo Comunicazione
   dell’Istruzione superiore dei quadri dell’esercito

   Signor colonnello, lei è un buon manager in caso di crisi?                  un comunicatore deve essere compreso di primo acchito, in secondo
   In qualità di insegnante, conosco perlomeno gli aspetti essenziali. Se      luogo dovrebbe essere assolutamente in grado di ascoltare e, in ultima
   io lo sia o meno, lo dimostrerebbe soltanto un evento reale. In caso di     analisi, deve risultare autentico sia nell’espressione verbale che in
   crisi è importante farsi dapprima una panoramica della situazione e         quella non verbale. Solo così viene creata una solida base per la propria
   soddisfare le differenti esigenze poste da persone e organizzazioni. Ciò    credibilità.
   richiede un modo di procedere strutturato e il coraggio di prendere
   decisioni secondo le priorità nonché di imporle con coerenza.               Quali differenze esistono tra i corsi per i militari e quelli per i
                                                                               partecipanti civili?
   La comunicazione ha numerose accezioni – che cosa significa per lei         La differenza essenziale consiste nella scelta degli studi di casi e
   personalmente?                                                              degli scenari. Nei corsi civili questi ultimi sono tratti esclusivamente
   La comunicazione è il modo in cui le persone si esprimono verso             dal contesto civile. Non vi è tuttavia alcuna differenza per quanto
   l’esterno. Si manifesta in forma verbale e non verbale. Se durante          riguarda la struttura, i metodi e i processi dei corsi. Anche la metodica
   una discussione o una presentazione trasmetto dei messaggi, già nel         dell’istruzione è identica.
   comportamento non verbale degli interlocutori dovrei accorgermi
   come questi giungono a destinazione. Un comunicatore responsabile           In che cosa si differenzia l’IGIC rispetto a un’istituzione civile
   deve sempre confrontarsi con il destinatario del messaggio, sia durante     equivalente?
   la preparazione sia quando lo trasmette.                                    Lei allude a un aspetto importante dell’istruzione, ovvero la costante
                                                                               ricerca di miglioramento in un contesto concorrenziale. Constato
   In che cosa si contraddistingue un buon comunicatore?                       delle differenze per quanto riguarda il nostro metodo affermato, per
   Dal mio punto di vista i tre principali presupposti sono: innanzitutto,     esempio nell’ambito della presa di decisione, nella condotta in con-

                                                                                                                                                     Foto: IGIC

   Anche in qualità di comandante il colonnello di stato maggiore generale Beat Müller è talvolta attivo sul fronte dell’istruzione presso l’Istruzione
   alla gestione, all’informazione e alla comunicazione (IGIC).

4 esercito.ch    Capo dell’esercito      1 / 10
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Nei corsi TRANSFER i partecipanti apprendono e allenano metodi
                                                                          per gestire situazioni di crisi in condizioni difficili.

                                                                           Istruzione alla gestione, all’informazione e alla
                                                                           comunicazione (IGIC)
dizioni difficili oppure nella metodica dell’istruzione, dove l’accento
                                                                           Corsi TRANSFER per dirigenti in ambito civile
viene posto sull’allenamento. Anche i nostri insegnanti rappresentano      Questi corsi sono indirizzati a dirigenti interessati di tutti gli ambiti. I par-
una particolarità: nello stato maggiore specializzato IGIC disponiamo      tecipanti apprendono, mediante allenamenti pratici ed esercizi, a risolve-
di monitori di milizia provenienti da diversi ambiti quali le relazioni    re compiti e problemi in modo strutturato e sistematico. Il Settore Comu-
pubbliche, la comunicazione, i media e il management. Approfittiamo        nicazione riveste un ruolo fondamentale in tal senso.
direttamente della loro competenza specialistica ed esperienza.
                                                                           Corsi di gestione
                     «Nella formazione in materia di                       • Standard (modulo CAS)
                                                                              Apprendimento approfondito della metodica di comprensione di pro-
                          comunicazione attingiamo                            blemi e di presa di decisione nonché esercitazione sotto forma di alle-
                                                                              namento pratico.
                       il know-how in gran parte dal                       • Leadership
                           nostro esercito di milizia.»                       Apprendimento e allenamento di metodi volti a gestire situazioni di cri-
                                                                              si in condizioni difficili.
                                                                           • Gestione di crisi
L’elevata competenza in materia d’istruzione presso l’IGIC richiede           Si rivolge a direzioni e stati maggiori di crisi che desiderano esercitarsi
un grande know-how e insegnanti specialisti debitamente formati.              in una situazione difficile o in una situazione di crisi.
Dove recluta il suo personale?                                              orsi di comunicazione
                                                                           C
Nell’ambito dell’istruzione in materia di comunicazione attingiamo         • Comunicazione di condotta I
in larga misura dal know-how di cui disponiamo nel nostro esercito di         Presentare in maniera credibile, formulare messaggi in modo convin-
milizia. Gran parte degli insegnanti e di coloro che sviluppano moduli        cente, gestire colloqui difficili.
didattici sono militari. Chi dispone della necessaria formazione e         • Comunicazione di condotta II
                                                                              Approfondimento della materia appresa nel corso I, workshop orienta-
dell’esperienza acquisite in ambito civile, può annunciarsi presso
                                                                              to alla pratica.
il nostro Comando. Una volta superato l’assessment, la persona in
                                                                           • Comunicazione interpersonale (modulo CAS)
questione potrà frequentare una formazione di base di due settimane e,        Costituisce la base per un perfezionamento quale coach, insegnante,
successivamente, prestare servizio da noi in qualità di insegnante. Gli       moderatore o mediatore.
insegnanti vengono appoggiati dai miei insegnanti specialisti presso       • Gestione di conflitti (modulo CAS)
il comando – tutti loro hanno assolto una formazione in materia di            Esercitare giochi dei ruoli in situazioni di conflitto con l’aiuto di attori e
comunicazione.                                                                riprese video.
                                                                           • Media (modulo CAS)
      Nell’istruzione alla gestione impieghiamo degli ufficiali di pro-
                                                                              Esercizi pratici volti ad ottimizzare la propria efficacia nell’ambito dei
fessione. Per loro i presupposti sono un’istruzione di stato maggiore
                                                                              media.
generale ed esperienza nell’istruzione a livello di battaglione, quin-     • Comunicazione di crisi I (modulo CAS)
di nel corso di formazione alla condotta II e nel corso di formazio-          Introduzione alle regole fondamentali; esercizi realistici.
ne di stato maggiore I.                                                    • Comunicazione di crisi II (modulo CAS)
                                                                              Elaborare e promuovere la capacità di gestire le crisi e il comporta-
Si potrebbe quindi affermare che «chi ben comunica è a metà                   mento comunicativo sotto pressione.
dell’opera»?                                                               Comunicazione di crisi CAS
Per me la comunicazione ha un significato ancor più ampio. Riveste         Il «Certificate of Advanced Studies (CAS) comunicazione di crisi» com-
un’importanza fondamentale nella condotta e nella gestione. Chi            prende il corso di gestione standard nonché cinque corsi in materia di co-
assume responsabilità di condotta deve essere un buon comunicatore.        municazione. Si tratta di un’offerta di perfezionamento comune del Co-
                                                                           mando IGIC e dell’Institut für Angewandte Medienwissenschaft (IAM) alla
Per una valutazione costante della situazione deve ascoltare, condurre
                                                                           Zürcher Hochschule für angewandte Wissenschaft. Chi assolve con suc-
colloqui, porre domande e comunicare quindi le sue decisioni in            cesso tutti e sei i moduli di corso e adempie le condizioni d’ammissione,
modo tale da essere compreso dai destinatari e dagli esecutori ri-         può sostenere l’esame finale CAS presso l’IAM. Per il certificato vengono
sultando convincente. Personalmente ritengo che la comprensione            accreditati 15 punti ETCS.
della condotta orientata alle persone rappresenti un presupposto           →→ www.armee.ch/mika
fondamentale. n

                                                                                                                  esercito.ch    Capo dell’esercito     1 / 10   5
6 La "Patrouille": il mito continua
Patrouille des Glaciers 2010

    Sforzo per gli atleti,
    spettacolo per gli altri

   Arrivo sulla Rosablanche: dopo la faticosa salita gli atleti vengono accolti a suon di campanaccio a oltre 3100 metri sul livello del mare.

   Nella Svizzera romanda la conoscono tutti: è la Patrouille des Glaciers, considerata la corsa in alta montagna più
   impegnativa del mondo. L’edizione 2010 di questa competizione militare a squadre si è svolta dal 21 al 24 aprile.
   «esercito.ch» c’era e ne ha vissuto l’atmosfera unica.

   Soldato Philipp Indermühle                         la montagna a piedi e con sci da alpinismo è      Piano piano aumentano gli spettatori.
                                                      completamente diverso dall’effettuare la sca-     Alcuni arrivano in elicottero, ma poiché
   Zermatt, mercoledì pomeriggio. Appena              lata in bicicletta. La grande importanza della    i posti sui voli sono andati esauriti in po-
   arrivati nella nota località di villeggiatura,     PDG è inoltre testimoniata dalla presenza         chissimo tempo, ai più non è rimasto che
   capiamo subito che è in corso un evento            di altri partecipanti illustri come Didier        affrontare il percorso da Verbier verso la
   speciale: in stazione sono stati allestiti stand   Défago, campione del mondo di discesa li-         vetta con racchette da neve e sci da alpini-
   informativi e stand, e in giro c’è tantissima      bera, Carsten Schloter, CEO della Swisscom,       smo. Di tanto in tanto si forma una vera e
   gente. Uomini e donne in uniforme, come            o il comandante di corpo Markus Gygax,            propria colonna. Alla fine sono circa 2000 le
   pure numerosi corridori civili, anche loro         comandante delle Forze aeree.                     persone presenti sulla Rosablanche, ed è an-
   ammessi alla gara, fremono in attesa dell’ini-                                                       cora mattina presto. Si respira un’atmosfera
   zio della Patrouille des Glaciers (PDG). Fra       2000 spettatori a 3100 metri                      unica. Tutte le pattuglie sono sostenute a
   le squadre regna una certa tensione, ma            Rosablanche, giovedì mattina. Il sole si è ap-    gran voce dai fan. Uno di loro ha addirittura
   anche un clima di gioiosa attesa. Alle 22.00       pena alzato sulle Alpi vallesane e, nel secondo   portato un campanaccio e non smette di
   è prevista la partenza delle prime pattuglie       punto più alto della PDG, a oltre 3100 metri      farlo suonare.
   che affronteranno il percorso, ma prima le         sul livello del mare, cominciano ad arrivare i
   squadre, ognuna composta da tre persone,           primi atleti. Hanno superato l’ultima grande      Gli organizzatori hanno pensato a tutto
   partecipano alla cerimonia di apertura nella       salita, lasciandosi alle spalle il grosso degli   Più indietro, nella zona cambio, c’è molto
   chiesa del paese.                                  oltre 100 chilometri sforzo (53 km in linea       fervore. Qui gli spettatori si trasformano in
         La chiesa è affollatissima e tra i presen-   d’aria) con un dislivello di 4000 metri per la    assistenti e tirano fuori dai loro zaini banane,
   ti c’è anche Oscar Camenzind, ex ciclista          salita e le discese sugli sci. La maggior parte   carne secca, Coca Cola o acqua, ovvero lo
   professionista svizzero. Intervistato più          dei partecipanti appare sollevata, solo pochi     spuntino per la pattuglia e i propri familia-
   tardi da una radio vallesana, Camenzind            si affrettano ad allacciarsi gli sci per prose-   ri. Nella maggior parte dei casi le provviste
   dichiara di affrontare questa gara con grande      guire verso Verbier. Molti si godono invece il    sono talmente abbondanti che resta qualcosa
   rispetto, sottolineando tuttavia che scalare       momento e si fermano per una breve pausa.         anche per le pattuglie «estranee».

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6 La "Patrouille": il mito continua
I 2000 spettatori sulla Rosablanche si godono il panorama
                                                                             spettacolare.

                                                                             Oltre 1500 militari sono stati impiegati durante la Patrouille des
                                                Foto: Philipp Schmidli/CME

                                                                             Glaciers per garantirne il perfetto svolgimento e fornire supporto ai
                                                                             corridori.

Anche l’Esercito svizzero, organizzatore del-
la gara, è ben rappresentato: da un lato con le
pattuglie militari lungo il percorso, dall’altro
con specialisti di montagna che garantiscono
la sicurezza del posto e controllano che gli                                 È fatta! Dopo l’ultima lunga salita del percorso, c’è grande
spettatori non scendano o si arrampichino                                    entusiasmo per l’arrivo sulla Rosablanche.
di loro propria iniziativa. Anche l’assistenza
medica è garantita: i partecipanti che ap-                                    La gara dei record
paiono particolarmente stremati vengono                                       Le vincitrici e i vincitori della PDG 2010 hanno disputato una gara straordinaria stabilendo nuovi
accuditi da medici in divisa blu.                                             record di tempo. Qui trovate le classifiche complete www.pdg.ch.
      Gli organizzatori hanno pensato a tutto                                       Percorso Zermatt-Verbier, uomini:
per ridurre il più possibile lo sforzo dei parteci-                                 1. Gardes-frontière Swiss Team              5 h 52 (nuovo record per questo percorso!)
panti durante la gara, ma le prestazioni fornite                                    (Florent Troillet / Martin Anthamatten / Yannick Ecoeur)
da questi ultimi sono comunque notevoli. Pro-
                                                                                       Oscar Camenzind ha effettuato il percorso in 12 h 28 minuti.
prio qui sulla Rosablanche, molti si rendono
conto per la prima volta di ciò che sono stati                                      Percorso Zermatt-Verbier, donne:
in grado di fare. Alcuni esultano, altri si ab-                                     1. Suisse 1 ISMF                7 ore e 41 minuti (nuovo record per questo percorso!)
                                                                                    (Nathalie Etzensperger / Emilie Gex-Fabry / Marie Troillet)
bracciano calorosamente. Ora la discesa verso
Verbier sembra un gioco da ragazzi.                                                    Il sergente Ariane Stäubli (cfr. pag. 10-11) ha effettuato il percorso in 16 h 38.

                                                                                    Percorso Arolla-Verbier, uomini:
Con il sorriso sulle labbra                                                         1. France 1 Espoirs ISMF       2 ore e 42 minuti (nuovo record per questo percorso!)
Verbier, mercoledì pomeriggio. In realtà la                                         (Xavier Gachet / Alexis Sevennec / Valentin Favre)
discesa è stata più difficile del previsto, ma ora
                                                                                       Didier Défago ha effettuato il percorso in 4 h 39, Carsten Schloter in 7 h 20.
questo non conta più. Non appena i parteci-
panti scorgono il traguardo, si notano i sorrisi                                    Percorso Arolla-Verbier, donne:
                                                                                    1. France 4 Espoirs ISMF                                                     3 h 39 minuti
sulle loro labbra. Incoraggiati dagli spettatori
                                                                                    (Emilie Favre / Sandrine Favre / Caroline Kilchenmann)
e dallo speaker, affrontano l’ultimo sprint.
Tutti coloro che sono riusciti ad arrivare fin                                Il sabato pomeriggio, le pattuglie che non avevano ancora tagliato il traguardo sono state fatte fer-
qui possono giustamente essere orgogliosi                                     mare prima della Rosablanche per pericolo di valanghe. Alcuni team, tra cui quello del comandante
                                                                              di corpo Markus Gygax, non hanno quindi potuto portare a termine la gara.
di se stessi. n

                                                                                                                                                esercito.ch   Capo dell’esercito   1 / 10   7
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Foto: Forze aeree
   La Patrouille Suisse si distingue per le sue formazioni in volo estremamente precise.

   Patrouille Suisse: nuovo leader

   Insieme verso la perfezione
   A metà aprile la Patrouille Suisse ha svolto il suo primo corso d’allenamento sotto la guida del nuovo leader, il capitano
   Marc Zimmerli. Nel frattempo, i piloti hanno già effettuato le prime esibizioni con i loro sei aviogetti da combattimento
   bianco-rossi del tipo Northrop F-5 Tiger, offrendo uno spettacolo entusiasmante con la massima precisione a velocità elevata.

   David Marquis,  Comunicazione Forze aeree         necessario addirittura durante i voli) alle   comunque non abbiamo mai dovuto uti-
                                                     condizioni meteorologiche e al terreno, il    lizzare questa riserva di sicurezza», spiega
   Aerodromo militare di Emmen, 16 apri-             che le consente di offrire sempre uno spet-   il capitano Marc Zimmerli, nuovo leader
   le 2010: splende il sole ma il tempo non          tacolo al pubblico, con rarissimi momenti     della Patrouille Suisse.
   è ancora ideale per una dimostrazione di          di vuoto.
   volo. Una cappa di foschia ricopre la Sviz-            Questa sicurezza deve però essere pri-   Prima esibizione davanti al fanclub
   zera centrale e, in simili condizioni, un         ma di tutto acquisita. All’inizio del corso   Con la certezza di riuscire a svolgere con sicu-
   volo acrobatico con loop mozzafiato non           d’allenamento di due settimane, i piloti      rezza il programma, nella seconda settimana
   è neanche immaginabile. Tuttavia, questo          militari di professione hanno sorvolato       la formazione ha volato su diversi aerodro-
   venerdì pomeriggio, le centinaia di mem-          la Schrattenfluh. «Durante il volo suppo-     mi. Il momento saliente è stata l’esibizione
   bri del fanclub della Patrouille Suisse non       niamo che gli spettatori si trovino sulla     di venerdì ad Emmen, durante la quale la
   sono arrivati fino ad Emmen invano. La            montagna. Visto il terreno ripido, in caso    squadriglia di volo acrobatico si è presentata
   formazione svizzera di volo acrobatico si         di emergenza avremmo ancora un margine        per la prima volta ai media nella sua nuova
   distingue per la sua capacità di adeguare         di manovra verso il basso, che invece non     composizione, dando come sempre prova di
   spontaneamente il programma di volo (se           è presente su un aerodromo; quest’anno        precisione e di sicurezza.

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Cieca fiducia
                                                      Il PC-7 TEAM
Marc Zimmerli fa parte della Patrouille Suisse
dalla stagione 2004. Dopo aver volato come            Il PC-7 TEAM, con i suoi nove aerei a elica, è la seconda formazione di volo acrobatico delle Forze
                                                      aeree svizzere. Svolge il suo corso d’allenamento a maggio di ogni anno ed effettua la prima
solista nelle ultime due stagioni, ora è passato
                                                      esibizione pubblica nel mese di giugno. Presto si potranno ammirare quattro nuove figure aeree
al comando della squadriglia succedendo al
                                                      (o meglio quattro nuovi nomi di figure): «CentenAir» per l’anniversario dell’aviazione in Svizzera,
capitano Daniel Siegenthaler, che, dopo essere        «Vulcan» in omaggio al leggendario bombardiere britannico, «Failloubaz» in ricordo del primo titolare
stato per molti anni il leader della Patrouille       di una licenza  di volo svizzera e «Racket» per sottolineare che anche quest’anno il PC-7 TEAM si
Suisse, ha accettato una nuova sfida all’interno      esibirà durante il torneo di tennis Allianz Suisse Open a Gstaad.
dell’organizzazione addetta alla sicurezza di         I cambiamenti non riguardano soltanto il programma di volo ma anche la composizione del team,
volo in seno alle Forze aeree. In qualità di soli-    Il PC-7 TEAM ha ora infatti un nuovo comandante, Werner Hoffmann, che sostituisce il colonnello
                                                      Stéphane Rapaz. È inoltre entrato a far parte della formazione anche il tenente colonnello Christoph
sta, Zimmerli aveva il compito di presentare le
                                                      Schneider, che ricopre la posizione «Right inner Wing». Come secondo speaker è ora impiegato
possibilità offerte dal Tiger eseguendo manovre
                                                      soltanto il capitano Andreas Hebeisen.
spettacolari. I requisiti che deve soddisfare un
leader, invece, sono diversi. «Ora devo adeguare
al terreno il nostro programma di volo e trovare     Volo a bassa quota e voli rovesciati                            «Una certa sensazione di felicità»
uno stile di volo che consenta ai miei cinque        L’arrivo del capitano Zimmerli al comando                       Anche il primotenente Jansen si è preparato già
colleghi di seguirmi senza problemi», spiega.        della Patrouille Suisse ha comportato anche                     prima del corso d’allenamento in vista del suo
      Zimmerli è l’unico della formazione a          altri cambiamenti all’interno della forma-                      ingresso nella Patrouille Suisse. «Poiché nella
guardare veramente davanti a sé, mentre i            zione. Il capitano Simon Billeter, finora «Ti-                  squadriglia piloto soltanto l’Hornet, ho dovuto
suoi colleghi si orientano in base al suo aereo.     ger tre», è ora «Tiger sexi», e quindi solista.                 prima di tutto assolvere il riaddestramento per
Per questo i requisiti che deve soddisfare sono      Come nuovo numero 3 è stato inserito nella                      l’F-5 Tiger, dopodiché mi sono allenato nel volo
elevati. «Ho bisogno della cieca fiducia dei         formazione il primotenente Gunnar Jansen.                       in formazione con il leader Marc Zimmerli»,
miei ‹bambini›, che deve essere conquistata»,        Insieme al capitano Michael Meister, il secon-                  racconta. Jansen afferma inoltre di essersi pre-
afferma. Tuttavia, per lui la responsabilità         do solista, Billeter si è preparato al suo nuovo                parato gradualmente per affrontare la sfida del
di dirigere la formazione in volo e anche a          ruolo già prima del corso d’allenamento vero                    volo in prossimità del suolo e aggiunge: «Nel
terra, in collaborazione con il comandante,          e proprio. «Bisogna allenarsi per i sorvoli                     Tiger della Patrouille Suisse è richiesto un la-
tenente colonnello Daniel Hösli, rappresenta         a bassa quota e i voli rovesciati. Ci siamo                     voro manuale con la cloche e la manetta del gas
un divertimento.                                     preparati per due giorni», dice il capitano Bil-                maggiore rispetto a quello necessario durante
      Il leader Marc Zimmerli assume il              leter, che trova avvincente il fatto di volare in               il mio lavoro nella squadriglia d’aviazione 18.»
comando della Patrouille Suisse proprio              una nuova posizione: «Prima seguivo solo il                           La squadriglia di volo acrobatico piace
nell’anno in cui l’aviazione svizzera compie         leader, mentre ora devo organizzare io stesso                   molto al nuovo arrivato, che sottolinea: «Lo
100 anni. Il meeting dell’anniversario, che si       la mia rotta e coordinarla con la formazione                    spirito di gruppo crea una certa sensazione di
terrà il 24 luglio presso l’aerodromo militare       principale. Il mio compito è quello di far                      felicità. Qui la prestazione del singolo è meno
di Emmen, sarà dunque per lui il momento             sì che il pubblico abbia sempre qualcosa da                     importante. Soltanto insieme possiamo pre-
saliente della stagione.                             vedere», conclude.                                              sentare una dimostrazione di volo perfetta.» n
                                                                        Foto : David Marquis

                                                                                                                                                                    Foto : David Marquis

Il team si è preparato gradualmente, durante il corso d’allenamen-                             Il leader Marc Zimmerli programma un volo d’allenamento
to, per affrontare i voli a bassa quota.                                                       sull’aerodromo di Buochs.

                                                                                                                              esercito.ch   Capo dell’esercito   1 / 10                    9
6 La "Patrouille": il mito continua
Sergente Ariane Stäubli, specialista alpino

     Responsabile nel servizio alpino
     I lettori di INTRA hanno già «conosciuto» Ariane Stäubli un anno fa (INTRA 2/09,
     pagine 20-21). Nella primavera 2009 è stata la prima donna a concludere con
     successo la scuola reclute per specialisti alpini e la scuola sottoufficiali per
     specialisti alpini dell’esercito svizzero. Nel frattempo la ventitreenne Stäubli ha
     terminato anche lo stage e il servizio pratico. Nel febbraio 2010 è stata
     promossa al grado di sergente. Siamo andati a trovarla ad Andermatt in un
     giorno di freddo pungente e abbiamo constatato che il suo entusiasmo
     per il mondo alpino e le attività legate alla montagna è sempre molto presente.

                                                                                                          Foto: Hugo Kaiser/CME
     Stefanie Lüscher, redattrice INTRA

     Il vento gelido che soffia attraverso la gola di   la tecnica di montagna ed esercitarsi nel         Il sergente Ariane Stäubli aiuta le sue reclute: in veste di
     Schöllenen trascina quasi orizzontalmente i        servizio valanghe e di salvataggio. Ha se-        a dieci colleghi della scuola reclute per specialisti alpini.
     piccoli fiocchi di neve che cadono fitti. Non si   guito anche una formazione per il ghiaccio
     vede quasi nulla, il ponte del diavolo si rico-    e in particolare un corso di salvataggio tra i
     nosce a malapena nella nebbia. Le condizioni       crepacci sui ghiacciai.
     difficili non fermano però i militari della              L’accento era tuttavia posto sul coman-     to riguarda la teoria cerco ad esempio di
     scuola reclute per specialisti alpini, che nella   do e sulle tecniche di condotta per preparare i   strutturare la lezione in modo diversifica-
     gola si stanno esercitando nel salvataggio di      due candidati al loro compito di capigruppo.      to e interattivo.» In genere riesco a coinvol-
     persone.                                           «Per esercitare la funzione di capogruppo         gere la truppa e questo rende divertente il
           All’esercitazione partecipa anche il         nel servizio alpino occorre essere in gra-        mio compito di condotta e la mia posizio-
     sergente (sgt) e capogruppo Ariane Stäubli.        do di valutare tutta una serie di elementi        ne di responsabilità. Una nota a margine:
     Insieme a una guida di montagna oggi è             prima di prendere una decisione», afferma         come durante la scuola reclute anche qui
     responsabile di otto reclute incaricate di         Ariane Stäubli. «Nel nostro servizio non si       Ariane Stäubli è l’unica donna in mezzo a
     recuperare un ferito dalla stretta gola e di       può ‹condurre con il grado›, le capacità del      tanti uomini.
     issare la barella su un ponte con l’aiuto di       superiore sono fondamentali. Nel mio ruolo              All’esterno, ad esempio in montagna,
     una fune. Ariane Stäubli fornisce spiega-          di capogruppo in montagna devo saper giu-         condurre richiede un elevato grado di fles-
     zioni, controlla i colleghi, correggendoli se      stificare in modo convincente i miei ordini e     sibilità, continua il sgt Stäubli. «Sul campo
     necessario e dando una mano. Non le sfugge         le mie decisioni poiché la gente è critica e fa   la condotta deve spesso essere adeguata alla
     niente: «Qualcuno dovrebbe arrotolare e            domande. Se dimostro di essere competente,        situazione, nonostante la pianificazione mi-
     riporre queste funi in eccesso», dice nel suo      la truppa si fida di me.»                         nuziosa, infatti, in alta montagna non è tut-
     tedesco bernese, «se no rischiamo che tutto                                                          to programmabile. Le condi-
     finisca in fondo al fosso». Nonostante il          Condotta ad hoc in montagna                       zioni del tempo
     freddo il sgt Stäubli e la sua truppa lavorano     Nel servizio pratico il sgt Stäubli ha modo di    e della
     concentrati, il clima è positivo e la squadra      mettere alla prova le sue qualità di condot-
     è affiatata.                                       ta. «Cerco di condurre le persone mo-
                                                        tivandole», risponde quando le
     In due alla scuola sottoufficiali                  chiediamo di descrivere
     Finita l’esercitazione, al caldo di una caffet-    il suo stile di con-
     teria di Andermatt, Ariane Stäubli racconta        dotta. «Per
     del suo stage: «Eravamo solo in due, in pra-       quan-
     tica da dicembre 2009 a gennaio 2010 il mio
     collega ed io abbiamo seguito una specie di
     formazione privata da cui abbiamo tratto
     il massimo vantaggio». Continua rac-
     contando che insieme ai formatori
     ha trascorso molto tempo sul
     terreno per perfezionare

10 esercito.ch   Capo dell’esercito   1 / 10
capogruppo è responsabile di gruppi da otto                                                                  Il freddo inverno di Andermatt segna il volto
                                                                                                             del sergente Ariane Stäubli.

           neve influiscono in modo determinante sulle      preziose anche quando sono in montagna           circostanti. Poi, nell’autunno 2010 prosegui-
           mie decisioni di capogruppo. In montagna,        nella vita privata. Nella vita civile poi mi     rà i suoi studi di scienze ambientali presso il
           quindi, devo soprattutto ‹leggere› la natura,    sono tornate utili tutta una serie di cose: so   Politecnico di Zurigo. Ci vorranno ancora
           capire ed elaborare i suoi messaggi e decidere   ad esempio affrontare un problema in modo        due anni prima del diploma di Master. «Du-
           di conseguenza.»                                 strutturato, organizzare eventi e seguirne lo    rante gli studi mi mancherà stare all’aperto,
                                                            svolgimento e condividere informazioni e         muovermi e andare in montagna», dice. «Ma
           Imparare l’inglese e praticare                   nozioni in modo efficace.»                       nel tempo libero sfrutterò ogni occasione
           l’arrampicata negli Stati Uniti                       Per quanto riguarda la sua vita civile,     per andare in montagna!»
           Chiediamo ad Ariane Stäubli se nella vita        Ariane Stäubli di Lenk (BE) ha già progetti            Anche per quel che concerne il suo fu-
           civile riesce a mettere in pratica quanto        concreti. Nell’estate 2010 trascorrerà diverse   turo militare il sgt Ariane Stäubli ha le idee
           imparato in veste di sottoufficiale. «Certo»,    settimane in Colorado, negli Stati Uniti,        chiare: «Voglio restare sergente, e se è possi-
           risponde. «Ho imprarato molto e le esperien-     dove intende migliorare il suo inglese e         bile, vorrei assolvere i miei corsi di ­ripetizione
           ze raccolte sono                                                         scoprire le montagne     in qualità di responsabile dei corsi di monta-
                                                                                                             gna presso il Centro di competenza servizio
                                                                                                                          alpino dell’esercito.»
                                                                                                                               → www.armee.ch/gebirgsdienst

                                                                                 «In montagna devo soprattutto
                                                                                      ‹leggere› la natura, capire
                                                                                     i suoi messaggi e decidere
                                                                                               di conseguenza.»

                                                                                                                      esercito.ch   Capo dell’esercito    1 / 10   11
La hotline del Personale dell’esercito (AFC 1) in seno allo Stato maggiore di condotta dell’esercito

     Qui potete trovare l’aiuto che cercate
     È il primo organo di contatto dei militari di qualsiasi grado: la hotline del Personale
     dell’esercito (AFC 1) in seno allo Stato maggiore di condotta dell’esercito. Selezionando
     il numero 031 324 24 24 si ottiene una risposta a quasi tutte le domande.

     Urs Müller, Comunicazione Stato maggiore            al sistema di gestione del personale PISA.          Dato che il servizio militare non è solo fon-
     di condotta dell’esercito                           Inoltre, per trovare la risposta alle numerose      te di piacere, gli addetti alla hotline sanno
                                                         altre domande, il personale della hotline ha        anche come gestire le persone arrabbiate
     1. «Buongiorno, per quanto                          sempre a portata di mano un raccoglitore            all’altro capo del filo. «Sempre cortesi»,
                                                         con le risposte più frequenti e l’indirizzario      indipendentemente che la questione sia
     tempo devo ancora prestare                          aggiornato, e anche le basi legali in vigore,       di competenza dell’AFC 1 oppure no. La
     servizio militare?»                                 quali per esempio l’ordinanza concernente           hotline evita di mandare gli interlocu­-
                                                         l’obbligo di prestare servizio militare. Avrem-     tori allo sbaraglio nella trafila amministra­
     Chi immagina che il servizio di consulenza          mo bisogno di una documentazione inter-             tiva – «infatti spesso ci giungono telefonate
     telefonica alla clientela («Call Center») sia un    minabile, ma vige il principio secondo cui          di persone disperate dopo un lungo giro di
     grande ufficio con numerosi collaboratori e         «con meno si ottiene di più». In fin dei conti      telefonate a vuoto».
     collaboratrici si sbaglia di grosso. I militari     si tratta sempre di domande individuali, e poi            Nei casi in cui il Personale dell’esercito
     che telefonano a questo numero non vengono          i supporti devono essere tali da permettere         non è l’interlocutore giusto per dare l’in-
     deviati in un paese a basso livello salariale,      agli addetti di trovare le risposte, per cui una    formazione, la hotline fornisce il numero
     bensì messi in contatto con un normale ufficio      documentazione troppo voluminosa sarebbe            giusto a cui rivolgersi. Per esempio quello
     alla Rodtmattstrasse 110 a Berna, dove ha sede      controproducente. «Nei casi in cui dobbiamo         dell’amministrazione militare cantonale,
     il Personale dell’esercito.                         fare degli accertamenti più approfonditi, ri-       che é l’organo competente per i differimenti
           L’anno scorso il telefono ha squillato        chiamiamo l’utente», spiega Del Colle.              del servizio. Oppure quello del punto di
     ben 29 522 volte, il che equivale a 113 tele-                                                           ristabilimento della Base logistica, quando
     fonate al giorno considerando le settimane                                                              si tratta di persone che devono consegnare
     lavorative dal lunedì al venerdì. Di regola in
                                                         3. «Quando avrà luogo il                            la munizione da tasca. Oppure ancora quel-
     ufficio ci sono quattro persone, di cui due         mio prossimo CR?»                                   lo del servizio della tassa d’esenzione dal
     soldati che stanno assolvendo un CR. Sono                                                               servizio militare presso l’Amministrazione
     incaricate di rispondere al telefono e anche        A inizio settimana le chiamate sono più             federale delle contribuzioni.
     agli interrogativi che giungono via e-mail.         frequenti (attualmente 281 di lunedì) e van-              Tutte le richieste vengono registrate in
     Nel 2009 sono state evase complessivamente          no poi progressivamente in calando fino a           forma anonima, per cui è possibile stilare
     36 348 richieste. Le domande provengono             venerdì (142). Angelo Del Colle ritiene che         una statistica precisa alla fine dell’anno.
     da soldati e comandanti di tutti i livelli, da      questo fenomeno sia riconducibile al fatto          Infine l’AFC 1 riprende le domande più fre-
     organi militari ma anche da enti civili. Non        che nell’esercito di milizia molte persone si       quenti nell’ambito di articoli (con relativi
     tutte riguardano esclusivamente il personale.       dedicano al «servizio per la patria» soprattut-     suggerimenti e istruzioni) pubblicati nelle
     Come ci spiega il responsabile della hotline,       to durante il fine settimana, per esempio per       lettere informative «Info cdt» e «Info aiut»
     Angelo Del Colle: «Anche se siamo la hotline        leggere la corrispondenza. Soprattutto dopo         del capo Personale dell’esercito (J 1) oppure
     del Personale dell’esercito, veniamo confron-       i lunghi week-end durante il periodo festivo        nella rivista «esercito.ch».
     tati con domande e richieste di qualsiasi           la hotline riceve un numero particolarmente
     tipo.» In oltre tre quarti dei casi, la hotline è   elevato di telefonate, come pure anche nei
     in grado di fornire una risposta immediata,         periodi successivi a un invio. La hotline è per
                                                                                                             5. «Chi è la persona respon-
     mentre nei casi rimanenti entrano in gioco          esempio stata confrontata con un massiccio          sabile della tenuta dei con-
     altri organi. La classifica delle domande più       afflusso di chiamate dopo l’informazione
     frequenti è riportata in questa doppia pagina.      sulla pandemia spedita ai militari oppure in
                                                                                                             trolli della mia truppa?»
                                                         seguito alla corrispondenza inviata nell’am-
     2. «Come devo fare per                              bito di un’azione di controllo dei libretti di      La hotline è anche l’organo di contatto per le
                                                         servizio. Per esperienza, l’invio di 2000 lettere   liste elettroniche degli effettivi che possono
     ottenere un differimento del                        informative scatena circa 600 telefonate. Ciò       essere richieste via Internet. Di conseguenza
     servizio militare?»                                 non è dovuto a un problema di formulazione,         è informata riguardo alle competenze delle
                                                         bensì al fatto che spesso i militari non sono       circa 50 persone responsabili della tenuta
     Per poter rispondere alla domanda più fre-          sufficientemente addentro nella materia e/o         dei controlli in seno all’AFC 1 incaricate di
     quente (ovvero quella inerente alla durata          non leggono i contenuti fino in fondo.              gestire i dati personali. In quanto collabo-
     dell’obbligo di prestare servizio), Angelo                                                              ratore della hotline, Angelo del Colle cono-
     Del Colle, la sua collega Fabienne Garcia-                                                              sce abbastanza bene gli ordini di battaglia
                                                         4. «Dove posso reperire il
     Nyffenegger e il personale impegnato nei                                                                dell’esercito fino al livello di compagnia.
     CR dispongono di un accesso di sola lettura         mio comandante?»                                    Infatti, la competenza varia a dipendenza

12 esercito.ch     Capo dell’esercito   1 / 10
dell’incorporazione. Ciononostante, Del
Colle ritiene che la routine nasconda anche
delle insidie. Dato che nell’Esercito svizzero
subentrano spesso dei cambiamenti, questa
sicurezza può trarre in inganno. «È sem-
pre meglio consultare la documentazione
una volta di troppo che dare una risposta
sbagliata», spiega. I clienti devono potersi
fidare di ricevere informazioni corrette.
Negli ultimi anni hanno abbiamo avuto un
unico reclamo, dichiara Del Colle con una
punta di orgoglio. E, a dire il vero, anche
quello non era imputabile a un errore della
hotline.

6. «Come devo procedere per
cambiare incorporazione?»
Buone conoscenze linguistiche sono un re-
quisito importante per i collaboratori della
hotline. Infatti, l’84 per cento delle doman-
de è in tedesco, il 15 per cento in francese e
l’1 per cento in italiano. Nella scelta del perso-
nale proveniente dai CR, oltre alla padronanza

                                                                                                                                                      Foto: Urs Müller
delle lingue, Angelo Del Colle considera anche
il fatto che nell’esercizio della loro professione
i militari siano abituati ad avere contatti con
le persone. Comunque è già successo di dover
sostituire una persona dopo pochi giorni,            Il responsabile della hotline del Personale dell’esercito, Angelo Del Colle, impegnato in una
perché non riusciva a mantenere la calma             discussione a proposito di una richiesta con il soldato Lukas Megert.
necessaria. Sarebbe possibile gestire la hotline
anche senza il personale impegnato nei CR            è importante che il contatto con l’esercito         obblighi militari, dall’obbligo di prestare
che, per forza di cose, cambia continuamente?        sia il più positivo possibile. Spesso le perso-     servizio militare o dal Servizio della Croce
«Come in tanti altri ambiti qui da noi, senza        ne che si rivolgono alla hotline potrebbero         Rossa, i dati personali dei militari vengono
il personale dei CR non sarebbe possibile»           trovare le informazioni necessarie anche in         consegnati all’Archivio federale e cancellati
risponde Del Colle riferendosi alle continue         Internet, su uno dei numerosi siti contenenti       definitivamente dal PISA. Non possiamo
riduzioni del personale. Per Lukas Megert di         informazioni generali a riguardo del servizio       quindi far altro che spiegare all’utente che
Burgdorf, che sta già assolvendo il suo secon-       militare, gestiti dal Personale dell’esercito       non siamo in grado di fornire informazioni
do CR presso la hotline, il servizio militare dà     (→ www.armee.ch/info). In questi casi l’aiuto       di questo tipo.
una certa soddisfazione poiché «fa veramente         si limita all’indicazione dell’indirizzo Inter-
piacere poter aiutare altre persone».                net dal quale si può per esempio scaricare il       9. «Come devo procedere
                                                     formulario per il differimento del servizio.
                                                                                                         per ottenere un congedo?»
7. «Perché non ho ricevuto
un ordine di marcia?»                                8. «Potete inviarmi una lista                       La disponibilità a fornire informazioni
                                                     PISA?»                                              ha anche delle restrizioni. Non vengono
Uno dei due soldati impegnati nel CR ha                                                                  per esempio forniti numeri telefonici o
portato qualcosa da leggere, ma non riesce           Come già detto, la hotline è anche l’organo         indirizzi e-mail dei comandanti. In questi
praticamente ad aprire pagina, dato che le           di contatto per l’ordinazione di liste PISA. Le     casi l’informazione si limita all’indirizzo
telefonate si susseguono a ritmo freneti-            rispettive richieste vengono poi trasmesse a        che normalmente si trova anche incollato
co. Quattro persone per gestire la hotline           chi di dovere. Per quanto riguarda il rilascio      nel libretto di servizio. Pure le richieste
è veramente il minimo indispensabile,                di dati personali, il Personale dell’esercito       d’informazione riguardo agli effettivi at-
dichiara Angelo Del Colle. Solo in pochi             si attiene rigorosamente alle disposizioni          tuali, che ci vengono rivolte sovente dai
casi gli utenti non riescono a raggiungere           vigenti. Le liste PISA con tutti i dati personali   parlamentari o da altre persone interessate
direttamente uno dei collaboratori e vengo-          vengono spedite ai comandati imperativa-            rimangono prive di risposta da parte della
no quindi deviati sulla segreteria telefonica        mente in forma criptata. Per la ricerca di vec-     hotline. Le questioni di questo genere sono
dove possono depositare la loro richiesta. Per       chi camerati di servizio militare mancano i         di competenza dei servizi della comuni-
una hotline, la raggiungibilità è altrettanto        criteri di ricerca necessari e anche le relative    cazione.
importante quanto il servizio alla clientela.        basi legali. Inoltre, nella maggioranza dei
Per Del Colle è opportuno prendersi tutto            casi, i dati personali desiderati non sono
                                                                                                         10. «Quando devo frequen-
il tempo necessario, specialmente con i              comunque più disponibili. Infatti, nel corso
giovani soggetti all’obbligo di leva, poiché         dell’anno seguente il proscioglimento dagli         tare la scuola reclute?»

                                                                                                                 esercito.ch   Capo dell’esercito   1 / 10               13
Foto: David Marquis
       Nightway 2009

       Volo notturno nell’estremo Nord
     Un F/A-18 Hornet poco prima del decollo presso l’aerodromo militare di Ørland.

     Dal 9 novembre al 4 dicembre 2009, le Forze aeree svizzere si sono nuo-          to allenarsi intensamente nei voli notturni. Hanno inoltre approfittato
     vamente allenate presso l’aerodromo militare norvegese di Ørland con             della possibilità di volare a velocità supersonica, a quote relativamen-
     dodici jet da combattimento del tipo Boeing F/A-18C/D Hornet, due                te basse. Diverse esercitazioni di combattimento aereo sono state ef-
     dei quali erano velivoli di riserva. Sopra il Mare del Nord sono dispo-          fettuate contro velivoli del tipo General Dynamics F-16MLU Fighting
     nibili settori d’allenamento che coprono una superficie nettamente               Falcon delle Forze aeree norvegesi. La prima edizione della campagna
     superiore a quella della Svizzera. In tal modo viene limitato al mini-           «Nightway» risale al 1998. La base legale in tal senso è costituita da un
     mo l’inquinamento fonico. I circa 40 piloti svizzeri hanno così potu-            accordo tra la Norvegia e la Svizzera. DAM. DAM

     Difesa contraerea nell’ambito della salvaguardia delle condizioni d’esistenza

     Apertura del fuoco a distanza
     Finora la Formazione d’addestramento della difesa contraerea 33 delle
     Forze aeree disponeva soltanto di sistemi per la sicurezza del territorio e
     per il conflitto bellico, dove l’apertura del fuoco avviene a livello tattico.
     Totalmente diversa è la situazione nell’ambito della salvaguardia delle
     condizioni d’esistenza, per esempio nel caso della protezione di confe-
     renze. Qui, infatti, di regola è il capo del DDPS a decidere se un velivolo
     che si avvicina con intenti terroristici debba essere abbattuto o meno. Per
     questo motivo la formazione d’addestramento ha fatto modificare alcuni
     dei suoi apparecchi di direzione del fuoco per i cannoni da 35 millimetri
     in modo tale che il via libera al fuoco e l’apertura di ques’ultimo potessero
     essere telecomandati a partire dalla centrale d’impiego della difesa aerea.
     La procedura è stata così adeguata a quella seguita per l’impiego delle
     armi nel caso degli aviogetti da combattimento. Anche in tale ambito,
     infatti, l’ordine di fuoco viene impartito in base alla decisione del capo
     del Dipartimento a partire dalla centrale d’impiego.
                                                                                                                                                            Foto : David Marquis

           A fine febbraio 2010 la formazione d’addestramento ha mostrato
     la prontezza all’impiego del sistema a in occasione di una dimostra-
     zione di tiro a Gluringen (VS), durante la quale gli ospiti, tra cui il
     comandante di corpo Markus Gygax, comandante delle Forze aeree,
     hanno potuto dare personalmente il via libera al fuoco. Il rombo dei
     cannoni ha rappresentato la prova immediata e inequivocabile del                 I cannoni di difesa contraerea possono ora essere attivati,
     funzionamento del sistema. DAM                                                   indipendentemente dal luogo, mediante un terminale.

14 esercito.ch    Capo dell’esercito    1 / 10
Manifestazioni

Agenda
      18 - 19 giugno 2010	Simposio ISQ                                                                 Lucerna (CIEL)
                           Tema: «Carriera militare – Avanzamento. Noi siamo
                           le nuove leve per l’esercito e l’economia.»
                           www.armee.ch/hka

 3 luglio 2010	«Züri-Fäscht»                                                                           Zurigo
                con la Patrouille Suisse, il PC-7 TEAM
                e il Super Puma Display Team
		 www.luftwaffe.ch, www.zuerifaescht.ch

 14 luglio 2010                 Giornata per i datori di lavoro presso la Scuola centrale               Lucerna (CIEL)
		                              Presentazione, visita a un corso di formazione e dibattito
		                              con i relativi partecipanti; ore 9.00
		                              www.armee.ch/zs

 15 - 25 luglio 2010 Campionati CISM di paracadutismo                                                   Buochs
		 con il PC-7 TEAM (16 luglio)
		 www.luftwaffe.ch, www.cism10.ch

 24 luglio 2010 100 anni dell’aviazione svizzera         Emmen
		 con tutti i team di dimostrazione delle Forze aeree
		 www.luftwaffe.ch, www.emmen2010.ch

 27 agosto 2010 Campionati estivi dell’esercito                                                         Wangen a. A.
		 www.armeewettkaempfe.ch

Prima storica presso la musica militare svizzera

La musica rende visita ai soldati
Nell’agosto 2010, la Swiss Army Gala Band diretta dal
tenente colonnello Gilbert Tinner inizierà una nuova
tournée. Tuttavia, non si esibirà nelle rinomate sale da

                                                                                                                                                      Foto: Joël Schweizer/CC musica mil
concerto elvetiche, bensì su otto piazze d’armi dell’Esercito
svizzero. È la prima volta che la musica militare propone
questi «concerti di truppa».

Doris Piller, Centro di competenza musica militare

Per una volta nel corso del mese d’agosto, su otto piazze d’armi spar-
se in tutta la Svizzera non si udirà il rombo dei motori e il crepitio       La Swiss Army Gala Band interpreta brani popolari di musica rock,
delle mitragliatrici, ma un’avvincente esibizione musicale della Swiss       funk, pop, disco e jazz.
Army Gala Band. Gli otto musicisti di milizia intoneranno per i sol-
dati alcuni pezzi moderni in un’atmosfera rilassata da Open-Air. Du-          La Swiss Army Gala Band in tournee sulle piazza d’armi
rante i concerti verrà utilizzato anche il nuovo palcoscenico mobile              Lunedì, 9 agosto 	                    Bière
della musica militare, che ha sostenuto il battesimo del fuoco lo scor-           Mercoledì, 11 agosto                   Thun
so ottobre durante la Foire du Valais a Martigny. Da quest’anno vie-              Giovedì, 12 agosto             Wangen a. A.
ne regolarmente impiegato durante le esibizioni.                                  Venerdì, 13 agosto                 Payerne
     Con questa serie di concerti, la musica militare si rivolge diret-           Lunedì, 16 agosto 	                  Brugg
                                                                                  Martedì, 17 agosto 	                Kloten
tamente alla truppa, secondo il motto «la musica rende visita ai sol-
                                                                                  Giovedì, 19 agosto 	                 Airolo
dati». Per una volta non saranno dunque i militari a doversi sposta-              Venerdì, 20 agosto 	                  Isone
re in una sala da concerto. «Inoltre, i concerti sono un’opportunità
                                                                              Per ulteriori informazioni:
unica per presentare le nostre piazze d’armi all’opinione pubblica in
                                                                              Centro di competenza musica militare, 031 324 78 21
un contesto rilassato», spiega il maggiore Patrick Robatel del Centro
di competenza musica militare. In alcune piazze d’armi è addirittu-           →→ www.militaermusik.ch
ra prevista una festa popolare. n

                                                                                                                 esercito.ch   Capo dell’esercito   1 / 10                                 15
Un’azione dell’Istruzione dell’esercito in materia di protezione dell’ambiente

                                                                                                       17.6.2008 10:36:57 Uhr

                                                                                                                                                 Form 18.704 i / ALN 293-3638 / SAP 2548.7955

                                                                                                                                                  Form 18.704 i / ALN 293-3638 / SAP 2548.7955

                 L’esercito lascia puliti i luoghi di bivacco
                 L’esercito lascia puliti i Lasciamo
                                            luoghii nostri
                                                     di bivacco
                                                           luoghi di bivacco così come
                                                                             li abbiamo trovati, a volte ancora più puliti.
                                                                              Lasciamo i nostri luoghi di bivacco così come
                                                                              li abbiamo trovati, a volte ancora più puliti.

       I cartelloni sul tema «Esercito e ambiente» sono ora ottenibili presso l’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) nelle lingue italiano,
       ­tedesco e francese (n° d’articolo 18.071 fino a 18.075 d/f/i):  verkauf.militaer@bbl.admin.ch
                                                                             Un’azione dell’Istruzione dell’esercito in materia di protezione dell’ambiente
       Trovate ulteriori informazioni sull’Istruzione dell’esercito in materia di protezione dell’ambiente nel sito:
       → www.esercito.ch/protezionedellambiente
                                                                             Un’azione dell’Istruzione dell’esercito in materia di protezione dell’ambiente
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                             Capo dell’esercito   1 / 10
4   Il distaccamento d’esercizio
                                                                                La grande unità sconosciuta

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2 Programma d’armamento 2010

2 Sicurezza militare Presenza accresciuta nelle stazioni e sui treni

2 Nuovo comando forze speciali L’esercito raggruppa le sue unità speciali

3 Messaggio del comandante di corpo André Blattmann, capo dell’esercito

6 Arma d’ordinanza Disposizioni di sicurezza migliorate

6 Vale la pena prestare servizio militare!

7 Il Servizio psicopedagogico dell’esercito

8 Una professione nell’esercito – o nella SWISSCOY
Programma d’armamento 2010                                                                   Sicurezza militare

   Investimenti in                                                                              Presenza accresciuta
   sistemi più economici                                                                        nelle stazioni e sui treni

   Il Consiglio federale ha licenziato il programma d’armamento                                 La Sicurezza militare aumenta la sua presenza nelle
   2010 (PA 10) comprendente tre progetti d’acquisto per un                                     stazioni e sui treni. L’obiettivo è quello di tutelare
   importo complessivo di 529 milioni di franchi. L’obiettivo prin-                             l’immagine dell’esercito e di punire eventuali fattispecie
   cipale del programma è frenare l’aumento dei costi d’eserci-                                 penali. Per farlo, la Sicurezza militare intensifica
   zio mediante mirati investimenti in sistemi più economici.                                   la collaborazione con la polizia ferroviaria FFS.

   Il PA 10 comprende tre progetti d’acquisto. È proposto l’acquisto di un                      Nell’Esercito svizzero spetta ai coman-
   pacchetto logistico per gli elicotteri leggeri da trasporto e addestra-                      danti e ai quadri imporre la sicurezza,
   mento di cui l’esercito è stato dotato nell’ambito del programma d’ar-                       l’ordine e la disciplina. La Sicurezza mi-
   mamento 2005. In secondo luogo è previsto il rinnovamento del par-                           litare fornisce loro appoggio in tale am-
   co veicoli con 2500 nuovi veicoli e sistemi conformi a standard civili e                     bito. Conformemente all’intenzione del
   dunque meno costosi e generatori di risparmi a livello di manutenzione.                      capo dell’esercito, che si propone di mi-
   In terzo luogo è richiesto l’acquisto di due ulteriori sistemi d’istruzione                  gliorare l’ordine e, pertanto, anche l’im-
   PC-21 per piloti di aviogetti, a complemento dei sei velivoli PC-21 ac-                      magine dell’Esercito svizzero, la Sicurez-
   quistati nell’ambito del programma d’armamento 2006. Quest’ultimo                            za militare è stata incaricata, tra l’altro, di
   acquisto consentirà di coprire il futuro fabbisogno di nuove leve (sei a                     intensificare i controlli presso la truppa. Du-
   otto aspiranti piloti di aviogetti l’anno). Gli effetti positivi sul mercato                 rante l’anno in corso sono dunque effettuati, oltre
   dell’impiego in Svizzera (produzione in Svizzera e partecipazione in-                        ai controlli di routine e con una consistente presenza di militari, an-
   diretta) ammontano a 200 milioni di franchi.                                                 che diversi controlli su larga scala nei punti nodali e sui treni con lo
         La Commissione della politica di sicurezza del Consiglio de-                           scopo di favorire un comportamento corretto da parte dei militari e
   gli Stati ha richiesto delle modifiche alla proposta. La trattazione del                     di punire reati e altre fattispecie penali in materia di disciplina, stu-
   PA 10 nel parlamento inizierà durante la sessione autunnale nel Con-                         pefacenti e ordine concernente le munizioni. Nei confronti dei civi-
   siglio degli Stati. Comca DDPS                                                               li, gli agenti della Sicurezza militare intervengono soltanto in caso di
                                                                                                chiaro pericolo imminente.
                                                                                                       Per utilizzare in modo efficiente i mezzi di polizia disponibili,
                                                                                                nonché per evitare controlli multipli e salvaguardare il principio di
                                                                                                competenza territoriale, la Sicurezza militare coordina i propri con-
                                                                                                trolli nelle stazioni e sui treni insieme a tutti i partner coinvolti (po-
                                                                                                lizia ferroviaria FFS, corpi di polizia cantonali e cittadini). I contat-
                                                                           Foto : forze aeree

                                                                                                ti con la polizia ferroviaria FFS vengono inoltre intensificati anche
                                                                                                nell’ambito dell’istruzione. Comca D

   Pilatus PC-21

   Nuovo comando forze speciali
   Dal 1° maggio 2010, nell’ambito delle unità           forze speciali (CFS), subordinato al capo                        delle scuole e dei corsi per esploratori para-
   speciali è in corso un’ottimizzazione del-            dello Stato maggiore di condotta dell’eser-                      cadutisti 83, i battaglioni di granatieri e la
   le prestazioni. Il mandato è stato confe-             cito.                                                            compagnia di esploratori paracadutisti 17,
   rito dal consigliere federale Ueli Maurer,                  Il raggruppamento concerne le attua-                       che verranno riunite con elementi dei servi-
   capo del DDPS, in base alle raccomanda-               li formazioni d’esplorazione e di granatie-                      zi speciali della Sicurezza militare. L’obiet-
   zioni dell’Ispettorato DDPS e tenendo con-            ri dell’esercito, ovvero il comando dei gra-                     tivo è quello di sfruttare le sinergie, ridurre
   to delle decisioni del Comando dell’eserci-           natieri 1, il distaccamento d’esplorazione                       le interfacce, eliminare i doppioni e abbas-
   to. Tutte le prestazioni delle unità speciali         dell’esercito 10 (DEE 10), il comando delle                      sare i costi. La conclusione dei lavori è pre-
   saranno raggruppate nel nuovo comando                 scuole e dei corsi dei granatieri, il comando                    vista entro la fine del 2011. Comca D

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