2 CONGRESSO NAZIONALE AISAM - Un momento di riflessione per la comunità meteorologica italiana - Difesa
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2° CONGRESSO Sommario Dal 24 al 26 Settembre 2019, l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” ha ospitato il secondo convegno nazionale dell’Associazione Italiana di Scienze NAZIONALE dell’Atmosfera e Meteorologia (AISAM). Il congresso ha rappresentato una preziosa occasione di confronto su tematiche di grande attualità, soprattutto alla luce delle recenti vicende meteorologiche, rivelatesi particolarmente AISAM impattanti sul fragile territorio italiano. I lavori sono stati articolati in differenti sessioni tematiche - “Sistemi di osservazione dell’atmosfera per la meteorologia, l’ambiente e il clima”, “Meteorologia dinamica e sinottica, previsioni operative del tempo”, “Processi dello strato limite atmosferico e interazioni superficie-atmosfera”, “Eventi intensi”, “Comunicazione e Formazione” e “Clima” – a cui hanno contribuito le diverse realtà, Un momento di riflessione per la accademiche, pubbliche, private ed istituzionali, che operano nei settori della meteorologia e della climatologia. comunità meteorologica italiana Il presente articolo, oltre a fornire una “cronaca” delle tre giornate di lavoro, propone una breve rassegna dei contributi presentati in ciascuna delle aree tematiche sopra elencate. Abstract a cura di Vincenzo CAPOZZI 1, Carmela DE VIVO 1, Giorgio BUDILLON 1, From 24 to 26 September 2019, the University of Naples “Parthenope” Carmine SERIO 2, Dino ZARDI 3 hosted the 2nd national conference of the Italian Association of Atmospheric Science and Meteorology (AISAM). This meeting was a valuable opportunity to dialogue on topics of great interest in meteorology and climatology fields, especially in the light of the recent extreme weather events, which adversely affected the vulnerable Italian territory. The conference was organized in thematic sessions: “Atmospheric observational systems for the meteorology, the environment and the climate”, “Dynamic and synoptic meteorology and weather forecast”, “Atmospheric boundary layer processes and surface- atmosphere interactions”, “Extreme events”, “Communication and training” and “Climate”. Relevant and innovative contributions were provided by speakers and poster presenters representing a variety of institutions, such as research bodies and universities, public agencies, as well as from private companies and military institutions. This paper offers a review of the studies and research activities presented in each of the topical session above mentioned. 1 Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”. 2 Scuola di Ingegneria, Università degli Studi della Basilicata. 3 Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica, Università degli Studi di Trento. 17 18
1. Introduzione Fra i più importanti traguardi Figura 2: conseguiti dall’Associazione figura Il Prof. Vittorio Cantù, decano del Servizio Meteorologico Negli ultimi anni, il panorama l’organizzazione di un convegno dell’AM e socio onorario di meteorologico italiano è stato scientifico nazionale, in cui AISAM. animato dalle fruttifere iniziative convergono i più recenti risultati dell’Associazione Italiana di Scienze della ricerca italiana in ambito dell’Atmosfera e Meteorologia meteorologico e climatologico. Sulla (AISAM). Fondata nel 2016 e scia del successo riscosso dalla presieduta dal professor Dino Zardi, prima edizione, tenutasi nel 2018 a ordinario in Fisica per il sistema Bologna (dal 10 al 13 settembre), terra e il mezzo circumterrestre nel 2019 il congresso nazionale presso l’università di Trento, AISAM AISAM ha fatto tappa a Napoli. Ad è divenuta rapidamente un luogo ospitare il convegno, dal 24 al 26 di incontro e di confronto per le settembre, è stata la sede storica diverse realtà (servizi meteorologici, dell’Università degli Studi di Napoli agenzie, enti di ricerca, università, “Parthenope”. Come illustrato imprese, professionisti e nella relazione introduttiva dal appassionati) che diversamente prof. Giorgio Budillon, presidente del riconoscimento del carattere Luigi Stefano Sorvino, Commissario concorrono allo sviluppo della del Comitato Organizzatore, la universitario nel 1933. Fu proprio Straordinario dell’Agenzia regionale meteorologia italiana. I principi che scelta di tale sede ha risposto a l’Istituto Superiore Navale a dar protezione ambientale Campania ne hanno ispirato la costituzione e motivazioni di carattere storico, che luce alla prima cattedra italiana di (Fig. 3). lo statuto sono sfociati in una serie si intrecciano con le vicissitudini meteorologia ed oceanografia, che Il secondo convegno nazionale di attività tese alla promozione e passate della meteorologia italiana. ha annoverato, nel tempo, docenti AISAM è stato articolato in nove alla diffusione di studi, ricerche, Nel 2019, infatti, si è celebrato quali Filippo Eredia e Giuseppina sessioni orali e in due sessioni poster, conoscenze ed applicazioni in ambito il centenario della fondazione Aliverti. Queste due grandi figure focalizzate su diverse tematiche meteorologico, nonché in momenti dell’Università “Parthenope”, un della meteorologia e, più in di carattere meteo-climatologico, di dialogo sulle carenze e sulle tempo denominata “Regio Istituto generale, della geofisica italiana corredate da tre key notes, tenute problematiche della meteorologia Superiore Navale” e poi, in seguito, sono state ricordate, nel corso della dalla dott.ssa Maria Cristina Facchini italiana. “Istituto Superiore Navale”, a valle conferenza, nell’intervento tenuto (Dirigente di Ricerca dell’ Istituto di dal prof. Luigi Iafrate (Fig. 1), anche Scienze dell’Atmosfera e del Clima – Figura 1: a nome di Maria Carmen Beltrano, Consiglio Nazionale delle Ricerche), L’intervento del prof. Luigi Fabio Malaspina e del prof. Vittorio dal dott. Angelo Borrelli (Capo Iafrate, che ha ricordato due figure storiche della Cantù (Fig. 2). Filippo Eredia aveva del Dipartimento di Protezione meteorologia italiana, Filippo diretto la Sezione Climatologia e la Civile) e dal Generale Silvio Cau Eredia e Giuseppina Aliverti. Sezione Presagi dell’Ufficio Centrale (Capo del servizio meteorologico di Meteorologia e Geodinamica di dell’Aeronautica militare). I lavori Roma, mentre Giuseppina Aliverti sono stati coordinati da un Comitato era stata a capo dell’Osservatorio Scientifico presieduto dal prof. geofisico di Pavia per più di un Carmine Serio (Università degli decennio, conducendo attività di Studi della Basilicata) e costituito ricerca anche nell’ambito della dal dott. Pierpaolo Alberoni, dal radioattività delle acque e dell’aria, dott. Michele Brunetti, dal Maggiore sull’elettricità atmosferica e sui Angela Celozzi, dalla dott.ssa Claudia processi di interazione aria-mare. Faccani, dalla prof.ssa Rossella I lavori sono stati introdotti anche Ferretti, dal prof. Maurizio Maugeri, dagli interventi del prof. Dino Zardi, dalla dott.ssa Samantha Melani, del Generale Silvio Cau e del dott. dalla dott.ssa Paola Mercogliano e 19 20
più affidabili e robuste le stime di Terrestrial Gamma-ray Flashes restituite dalla strumentazione (TGFs), intense emissioni di raggi operativa a bordo dei satelliti. A gamma, dalla durata generalmente tale proposito, è opportuno citare lo inferiore ad un secondo, che si studio di De Feis et al., focalizzato verificano nell’alta atmosfera. Questo sullo sviluppo di un nuovo schema studio ha documentato relazioni di di interpolazione, basato sul filtro di carattere meteorologico tra TGFs e Kalman, in grado di interpolare in sistemi convettivi tropicali, osservati maniera ottimale misure satellitari dal network di satelliti “Global all’infrarosso, notoriamente affette Precipitation Measurement” (GPM). da gaps legati alla presenza della Proprio attraverso le misure GPM, copertura nuvolosa. Cerosino et al. Panegrossi et al. hanno analizzato hanno presentato una tecnica di e caratterizzato le dinamiche fisiche downscaling, basata sulla tecnica e microfisiche del ciclone Vaia, kriging con drift esterno, per che colpì gran parte della penisola migliorare la risoluzione spaziale italiana il 29/10/2018. Particolare Figura 3: L’apertura dei lavori ed i saluti dei dati di biossido di zolfo (SO2), attenzione è stata dedicata istituzionali, curati dal prof. Dino biossido di azoto (NO2) e di all’analisi del “sistema convettivo Zardi, dal Generale Silvio Cau, dal prof. Giorgio Budillon e dal formaldeide troposferica forniti da a V” che interessò il mar Ligure dott. Luigi Stefano Sorvino. TROPOMI (TROPOspheric Monitoring e della squall line che investì le Instrument), uno strumento posto coste del medio versante tirrenico. dal prof. Angelo Riccio. Il comitato “Eventi intensi”, “Comunicazione e a bordo della piattaforma satellitare Nell’ambito di questo studio, è stata scientifico è stato supportato, per Formazione” e “Clima”. Copernicus Sentinel-5. All’interno conferita enfasi anche all’impatto aspetti di carattere logistico, da Sistemi di osservazione di questo filone di ricerca ricade del particolato sahariano sui un comitato organizzatore locale, dell’atmosfera per la meteorologia, anche il contributo di Dinelli et al., processi di icing che avvengono presieduto dal prof. Giorgio Budillon l’ambiente e il clima. finalizzato all’implementazione di nella parte sommitale delle nubi, (direttore del Dipartimento di Le misure sperimentali, come è un algoritmo in grado di stimare la aspetto, questo, studiato anche Scienze e Tecnologie dell’Università noto, costituiscono un elemento quantità colonnare di vapore acqueo tramite il modello Weather Research degli Studi di Napoli “Parthenope”). essenziale nella comprensione dalle misure del radiometro ATSR and Forecasting-Chemistry (WRF- Contributi particolarmente originali dei fenomeni e delle dinamiche (Along Track Scanning Radiometer), Chem). e pertinenti sono pervenuti da oltre atmosferiche, nonché i parametri e quello di Lolli et al., che hanno Nell’ambito di questa sessione 100 ricercatori, afferenti ai principali di input dei modelli di previsione proposto un algoritmo in grado di tematica, Baldini et al. hanno atenei italiani, al Consiglio Nazionale numerica. Dalla disamina dei individuare gli eventi di pioggia dal proposto un momento di riflessione delle Ricerche, a diverse ARPA e ad contributi presentati in questa network di misure LIDAR della NASA sulla necessità di costituire una enti di ricerca pubblici e privati. sessione è emerso, innanzitutto, e dal network EARLINET (European rete disdrometrica nazionale, che Il presente articolo intende un rinnovato e crescente interesse Aerosol Research Lidar Network). sia in grado di integrare i sensori ripercorrere i momenti salienti verso le osservazioni satellitari, Un’altra tematica oggetto di disdrometrici attualmente operativi dei lavori, ponendo l’accento sui dal momento che queste, come numerosi studi è stata quella inerente sul territorio italiano, troppo spesso principali contributi scientifici emersi è noto, consentono di monitorare l’impiego di misure sperimentali, confinanti ad applicazioni limitate in ciascuna delle seguenti sessioni in maniera efficace aree remote e anche di diversa natura, ai fini e locali. Dietrich et al., nell’ottica tematiche: “Sistemi di osservazione difficilmente accessibili, nonché di di una migliore caratterizzazione della valorizzazione delle misure dell’atmosfera per la meteorologia, caratterizzare in maniera sempre e/o comprensione delle dinamiche sperimentali acquisite in territorio l’ambiente e il clima”, “Meteorologia più fine la morfologia dei sistemi dei fenomeni atmosferici ed in italiano, hanno ricostruito una mini- dinamica e sinottica, previsioni convettivi. In tal senso, sono stati particolare di quelli precipitativi. climatologia delle scariche elettriche operative del tempo”, “Processi proposti contributi focalizzati sullo Meritevole di considerazione, in cloud-to-ground occorse in Italia dello strato limite atmosferico e sviluppo di algoritmi e schemi di tal senso, è lo studio di Tiberia et negli ultimi sette anni, attraverso interazioni superficie-atmosfera”, interpolazione, volti a rendere al., basato sull’analisi di dataset le osservazioni della rete LINET 21 22
(GmbH Nowcast). I dati LINET Montesarchio et al. hanno offerto d’ensemble: ECMWF-ENS, COSMO- Gli studi di Maiello et al. e di sono stati messi a confronto con una panoramica della piattaforma LEPS e COSMO-2I-EPS. Proprio Avolio e Stefano rappresentano misure di altra natura, quali quelle MATISSE (Meteorological AviaTIon quest’ultimo, a valle di opportuni due esempi di sforzi compiuti nella di temperatura di brillanza ottenuti Supporting SystEm), sviluppata confronti con dati osservati dalla rete ricerca e nello sviluppo di tecniche da SEVIRI (Spinning Enhanced presso il CIRA di Capua, la del Dipartimento di Protezione Civile in grado di migliorare le previsioni Visible and Infrared Imager) e quale fornisce un supporto alla Nazionale (DPCN), ha mostrato le numeriche in caso di eventi quelle di contenuto di vapor d’acqua navigazione aerea attraverso performance migliori, nonostante meteorologici avversi. In tal senso, precipitabile, determinate da dati di prodotti di nowcasting ricavati da sia dotato di un numero inferiore di Maiello et al. hanno implementato ritardo verticale GPS-ZTD (Global dati satellitari e da modelli ad alta membri d’ensemble. un sistema di assimilazione Positioning System – Total Zenith risoluzione. Successivamente, sono stati iterativo, denominato Rapid Delay). Di particolare interesse presentati due studi di rilevante Update Cycle, mediante la tecnica sono stati anche i risultati conseguiti interesse, focalizzati su prodotti ad approccio variazionale 3D-Var. da Di Girolamo et al., i quali hanno 2. Meteorologia dinamica e di reanalisi meteorologica. In L’algoritmo prevede l’assimilazione posto l’accento sul possibile impiego sinottica, previsioni operative particolare, Sperati et al. hanno di osservazioni convenzionali ad di dati LIDAR per determinare, del tempo messo a confronto tre dataset di altissima risoluzione e di misure di tramite tecniche di backscatter, reanalisi meteorologica ad alta riflettività telerilevate, nonché di profili di anidride carbonica (CO2) e I contributi confluiti in questa risoluzione per il territorio italiano: dati da radiosonda. Le performance stime di Gross Primary Production. sessione hanno enfatizzato il MERIDA (Meteorological Reanalysis preliminari di tale tecnica sono state La rassegna dei principali contributi ruolo sempre più centrale ed Italian Dataset), basato sul modello presentate nella discussione di un presentati in questa sessione si imprescindibile rivestito dai modelli WRF-ARW ed avente risoluzione di caso di studio (14 ottobre 2012), chiude con una menzione ai lavori di previsione numerica nell’ambito 7 km, SPHERA (High-Resolution che si distinse per le abbondanti di Capozzi et al., Riccio et al. e della previsione operativa del REanalysis over Italy), attualmente precipitazioni sul nord-Italia. Avolio Montesarchio et al., tutti e tre tempo. in produzione presso ARPAE-SIMC e Stefano hanno effettuato test di basati su un’opportuna integrazione La sessione si è aperta con un e basato sul modello COSMO con sensitività del modello WRF per fra dati di differente natura (misure illuminante intervento del professor risoluzione spaziale 2.2 km; BOLAM/ eventi di precipitazione estrema tradizionali, dati telerilevati e output Roberto Buizza (Ordinario presso MOLOCH, un hindcast prodotto dal occorsi nella regione Calabria. di modelli). I primi, sulla scorta la Scuola Superiore Sant’Anna di Consorzio LAMMA, basato su due Questa sessione, inoltre, si è distinta di un’opportuna integrazione tra Pisa), che ha passato in rassegna modelli a cascata (a risoluzione 7 e per una serie di contributi volti ad misure disdrometriche, acquisite gli approcci che hanno segnato, nel 2.5 km, rispettivamente). Le uscite illustrare le fasi di sviluppo di sistemi nell’appennino meridionale durante tempo, una progressiva svolta nella di ciascun dataset sono state messe modellistici integrati, finalizzati non la stagione invernale 2018-2019, comprensione delle dinamiche che a confronto con il modello ERA5 solo alla previsione meteorologica e misure radar polarimetriche in regolano i fluidi geofisici: la data dell’ECMWF e verificate, in termini di ma anche a quelle delle condizioni banda X hanno proposto un nuovo assimilation, l’approccio gerarchico performance, con dati meteorologici del mare e della qualità dell’aria. Il prodotto di stima della precipitazione ed il metodo ensemble probabilistico. afferenti alla rete osservativa ad primo studio presentato nel solco nevosa. I risultati di questo lavoro Sono state fornite prove ed evidenze alta risoluzione dell’ARPA (anno di questo filone è quello di Orlandi hanno evidenziato i vantaggi offerti del valore aggiunto introdotto da 2015). Cerenzia et al. hanno fornito et al., i quali hanno proposto un dalle variabili polarimetriche, ciascuno dei tre approcci sia nella un contributo specifico sul dataset originale sistema integrato, in che rendono le stime radar di predizione degli eventi atmosferici SPHERA; particolare risalto è stato grado di relazionare gli output di precipitazione nevosa più robuste sia nella stima dell’incertezza dato all’analisi volta alla ricerca del previsione meteo-marina con quelli e meno soggette alla variabilità del ad essa associata. Pincini et al. miglior setup in termini di modalità relativi alla navigazione marittima. regime meteorologico che fa da hanno focalizzato l’attenzione di innesto tra modelli a differenti Particolare enfasi è stata attribuita cornice al fenomeno di neve. Riccio su uno di questi approcci, quello risoluzioni e di impiego di condizioni all’impatto dei fenomeni atmosferici et al. hanno integrato prodotti inerente la previsione probabilistica al contorno ottimali per il suolo. sul consumo di carburante e da satellite ed output di modelli d’ensemble. In questo studio, Le performance delle uscite di sull’emissione di inquinanti da numerici al fine di elaborare stime infatti, sono stati messi in evidenza SPHERA sono state valutate tramite parte dei natanti, attraverso la predittive ad alta risoluzione spaziale i punti di forza e di debolezza di confronto con dati misurati dalla descrizione di due differenti scenari. di particolato atmosferico. Infine, tre differenti prodotti previsionali rete DPCN. Degni di menzione sono anche gli 23 24
studi di Ive et al., sfociati nello 3. Processi dello strato limite di forte inversione termica. effettuata nei pressi di una foresta sviluppo di un modello WRF in atmosferico e interazioni Gandolfi et al., facendo leva su periurbana sita nella valle del Po, grado di simulare le relazioni fra il superficie-atmosfera una combinazione tra approccio una zona caratterizzata da elevate campo di vento, e la sua variabilità sperimentale e modellistico, concentrazioni di particolato su piccola scala, e la produzione All’interno di questa sessione hanno analizzato le dinamiche del atmosferico. Durante le fasi di energetica delle centrali eoliche. tematica sono confluiti sei vento nel PBL. Tale studio è stato monitoraggio, sono state raccolte Guarnieri et al. hanno presentato contributi scientifici, tesi a far supportato da una campagna di misure di eddy-covariance dei il sistema modellistico SPARTA luce su determinati aspetti delle misure effettuata nel 2016 presso flussi degli aerosol sia in condizioni (Sistema Integrato di Previsione complesse dinamiche atmosferiche Civitavecchia attraverso misure in di assenza di copertura fogliare e Analisi della Qualità dell’Aria per che caratterizzano lo strato limite situ, da SODAR e da anemometri sugli alberi sia in presenza della la Regione ToscanA), concepito planetario, ossia quella porzione sonici. Tramite i modelli WRF e stessa. Particolare attenzione è presso il consorzio LAMMA. Si tratta dell’atmosfera, caratterizzata da CHIMERE, gli autori hanno effettuato stata dedicata all’impatto della di un sistema basato sul modello uno spessore medio di circa 1.5 km, diversi test di sensitività, mirati a stabilità atmosferica sulla velocità WRF e sul modello Comprehensive che si trova a stretto contatto con il rappresentare il mixing turbolento di deposizione degli aerosol: dai Air Quality Model with Extensions suolo. del PBL e gli scambi suolo- risultati presentati, è emerso che le (CAMx) ed è costituito da due Nella maggior parte degli studi atmosfera. Un approccio molto condizioni di stabilità sono associate catene, una operativa in modalità è stato adoperato l’approccio simile è stato adottato da Scafetta et ad una velocità di deposizione previsionale, l’altra in modalità modellistico quale metodo di al., i quali hanno messo in relazione negativa, mentre, al contrario, analisi. SPARTA include anche un indagine. Ad esempio, Ferrero le condizioni meteorologiche con i condizioni turbolente causano modulo per la data fusion, basato e Canonico, utilizzando il noto livelli di inquinamento atmosferico deposizione con velocità variabile a sulla combinazione tra osservazioni modello di Mellor-Yamada, hanno da pm10 nella città di Napoli. I seconda della presenza o assenza di strumentali di inquinanti, stime proposto nuove metodologie per maggiori livelli di inquinamento foglie. modellistiche e stime satellitari. la parametrizzazione dei processi si sono verificati in condizioni di Un filone di ricerca molto simile Infine, di estrema originalità si di strato limite in ambienti ad wind stress comprese tra 1 e 2 a quello appena descritto è stato è rivelato il contributo offerto da orografia complessa. In particolare, m/s, inversione termica di 3°C/200 intrapreso da Di Sabatino et al., i Biscarini et al.. Questi ultimi hanno è stato effettuato uno studio di m e in circostanze in cui non ha quali hanno indagato sulle modalità rivolto l’attenzione ad un problema sensitività focalizzato sull’impatto piovuto per 7 giorni di seguito. Sulla con cui gli alberi presenti nei particolarmente impattante sulle della lunghezza di scala. base di tali informazioni, è stato canyon urbani della città di Bologna comunicazioni satellitari, inerenti gli Gucci et al., servendosi di un proposto un modello per prevedere influenzano la dispersione degli effetti atmosferici di degradazione modello ad elevata risoluzione le concentrazioni di pm10 a partire inquinanti e la distribuzione della dei segnali elettromagnetici. Al fine spaziale (300 m, 25 livelli verticali), dall’evoluzione delle condizioni temperatura dell’aria. di ottimizzare la scelta dei canali hanno simulato le dinamiche della meteorologiche locali. Tale modello I risultati di questo lavoro, atmosferici lungo i quali far correre corrente termica in uscita dalla Val ha riscontrato un buon accordo con condotto attraverso simulazioni le trasmissioni di dati satellitari a d’Isarco (Alto Adige). Gli autori le osservazioni di pm10 e questo computazionali 3D, hanno eviden- terra, è stata implementata una si sono prefissati l’obiettivo di permette di mettere in atto in ziato che la concentrazione degli catena operativa composta da simulare le modalità con cui il flusso maniera preventiva strategie per inquinanti è, in media, inversamente un modello meteorologico, le cui si propaga nel bacino di Bolzano in mitigare gli effetti dell’inquinamento proporzionale al volume totale uscite costituiscono l’input di un funzione di due diverse condizioni di atmosferico. occupato dalle chiome degli alberi simulatore satellitare che trasforma Planetary Boundary Layer (PBL). Gli Come è noto, la distribuzione del all’interno delle arterie stradali. le previsioni meteo in variabili output delle simulazioni sono stati campo di vento e di altri parametri L’area urbana di Bologna è stata radiopropagative (attenuazione e confrontati con misure raccolte da meteorologici all’interno dello strato oggetto di studio anche nelle attività temperature di rumore atmosferico). stazioni meteorologiche in situ, da limite esercita un impatto molto di ricerca presentate da Di Nicola Le performance della catena sono un SODAR, da un DopplerWind- rilevante sulla deposizione e sulla et al.. Questi si sono soffermati state mostrate sulla scorta di un LIDAR e da un profilatore termico. In dispersione degli aerosol. Bignotti sul calcolo della lunghezza confronto tra il segnale misurato dai base a quanto mostrato dagli autori, et al. hanno trattato proprio questo aerodinamica per stimare l’effetto ricevitori satellitari e quello simulato il modello ha palesato difficoltà nella aspetto, presentando i risultati di degli alberi sulla dispersione degli dalla catena predittiva stessa. simulazione del flusso in presenza una campagna di misura intensiva, inquinanti. A tal scopo, gli autori 25 26
hanno utilizzato il modello ADMS analizzati alcuni importanti eventi di e i trend, dal 1950 ad oggi nel giorni, venti fino a 200 km/h hanno (Atmospheric Dispersion Modeling wet snow avvenuti nel periodo 2000- Trentino-Alto Adige, di specifici causato ingenti danni al patrimonio System) ed una parametrizzazione 2018 e sono stati confrontati con le indici di siccità meteorologica, quali forestale, interruzione di energia dell’effetto degli alberi basato sul interruzioni elettriche. Attraverso SPI (Standardized Precipitation elettrica e alluvioni. Tali meccanismi Leaf Area Index. due diversi metodi statistici è stata Index) e SPEI (Standardized sono stati studiati utilizzando dati All’interno di questa sessione, è ricavata una mappatura, seppur Precipitation-Evapotranspiration satellitari, radar meteorologici e rientrato anche l’originale contributo preliminare, dei carichi attesi di Index). Tali indici sono stati poi osservazioni al suolo, i quali sono proposto da Frasca et al., i quali manicotto con tempi di ritorno pari confrontati con il segnale mostrato stati poi confrontati con gli output hanno realizzato un approfondito a 50 anni. dall’indice RUE (Radiation Use delle simulazioni numeriche dei studio micro-climatico, volto ad Queste informazioni sono Efficiency), che è una misura chiave modelli WRF e MOLOCH che hanno identificare le cause del degrado fondamentali sia nella pianificazione delle prestazioni fotosintetiche delle mostrato una buona capacità di meccanico subito dai soffitti lignei di sia nella progettazione di una rete colture che crescono in ambienti riprodurre l’evento, soprattutto da Palazzo Valeriani-Guarini-Antonelli, elettrica nazionale più resiliente. diversi. In questo modo, è stato un punto di vista della distribuzione sito a Priverno (Latina). I risultati A tal proposito, è opportuno citare possibile valutare la risposta della spaziale delle precipitazioni. di questo lavoro hanno messo in lo studio di Faggian et al., che vegetazione alla variabilità climatica A proposito di modelli, un contributo evidenza un’interessante relazione ha fornito proiezioni climatiche e gli impatti sulla crescita colturale importante è stato quello di Cerlini tra il grado di fessurazione di un sull’Italia, utili per la pianificazione al fine di proporre strategie di et al.: l’Università di Perugia è stata, pannello ligneo del soffitto e le del sistema energetico nazionale, adattamento a livello locale. infatti, autorizzata a utilizzare i condizioni igrometriche. elaborando scenari climatici a breve Per quanto riguarda episodi di modelli OpenIFS, ossia le “open (2021-2050), medio (2041-2070) precipitazione intensa, anche in versions” dell’Integrated Forecasting 4. Eventi intensi e lungo termine (2071-2100) sulla questa sessione è stato ricordato System operativo presso l’ECMWF. base dei risultati di simulazioni l’evento intenso meteorologico Un altro contributo di rilievo è L’intensificarsi di fenomeni EURO-CORDEX, con risoluzione di che ha colpito l’Italia negli ultimi stato quello di Battaglioli et al., meteorologici estremi è attualmente circa 12 km. giorni di ottobre del 2018. Tale i quali hanno studiato ambienti al centro del dibattito scientifico Tali simulazioni mostrano un evento è stato analizzato nel lavoro caratterizzati da alti valori di wind internazionale. In un contesto inasprimento in intensità e frequenza di Davolio et al.. Con l’utilizzo di shear verticale e bassi valori di di cambiamento climatico è di eventi estremi, quali episodi di simulazioni numeriche effettuate Convective Available Potential atteso, infatti, un aumento della precipitazione intensa che saranno tramite il modello a mesoscala Energy (CAPE), che danno origine a frequenza e della durata di eventi più frequenti soprattutto sui litorali BOLAM, è stato identificato per forti temporali. precipitativi e nevosi intensi, eventi e nei mesi freddi. Gli episodi di wet prima volta un “atmospheric river” È stata studiata la variabilità siccitosi, onde di calore con impatti snow che costituiscono, come già sul Mediterraneo, responsabile spaziale e temporale di tali fenomeni significativi sugli ecosistemi naturali detto, un grave rischio per il corretto degli eventi intensi di pioggia che sia negli Stati Uniti sia in Europa. e sui sistemi antropici, comprese le funzionamento della rete elettrica, hanno colpito il territorio italiano. Gli ambienti HSLC sono molto comunità locali. diminuiranno lungo le regioni È ampiamente documentato il fatto comuni nel nord ovest del Pacifico In particolare, in Italia, secondo il appenniniche mentre saranno più che gli atmospheric river tendono e nel sud-est, mentre in Europa si recente studio condotto da Lacavalla frequenti nelle regioni alpine. ad alimentare precipitazioni intense sviluppano principalmente nella et al., è emerso che negli ultimi anni Fenomeni come ondate di calore soprattutto sulla costa occidentale penisola iberica, nel Mediterraneo è aumentata la frequenza della wet ed eventi siccitosi aumenteranno degli Stati Uniti, ma mai prima d’ora orientale e nelle isole britanniche. snow (neve bagnata), la quale è in significativamente sia in pianura sia era stata documentata presenza Per concludere, Gaia ha presentato grado di provocare danni alla rete sui rilievi. In particolare, l’incremento di tali strutture nel Mediterraneo. l’app di MeteoSvizzera, con cui ogni elettrica nazionale, con frequenti di eventi siccitosi determinerà danni Giovannini et al. hanno, invece, cittadino può ricevere in tempo reale interruzioni dovute alla formazione ingenti per tutte quelle attività che analizzato le caratteristiche principali allerte per il possibile verificarsi di manicotti di ghiaccio e neve sulle si basano su una forte disponibilità e i meccanismi che hanno portato di temporali in un determinato linee elettriche aeree. Utilizzando idrica e in aree agricole a orografia alla formazione della tempesta territorio comunale, sottolineando il dataset di rianalisi meteorologica complessa. Nello studio di Crespi “Vaia” che ha interessato le Alpi l’importanza di avere a disposizione MERIDA sviluppato da RSE (Ricerca et al., sono state condotte analisi Orientali tra il 27 e il 30 ottobre 2018. informazioni immediate che Sistema Energetico), sono stati al fine di identificare la variabilità Precipitazioni pari a 850 mm in tre soddisfino i bisogni degli utenti. 27 28
5. Comunicazione e formazione il rischio? La risposta, secondo particolare rilievo ed interesse le accentuatisi nelle ultime due decadi gli autori è negativa: essere tematiche affrontate all’interno coerentemente con i cambiamenti Nel contesto comunicativo attuale, informati, infatti, non vuol dire della sessione dedicata al clima. I climatici globali in atto. le informazioni inerenti il verificarsi essere necessariamente preparati, contributi presentati hanno offerto Sebbene le serie storiche abbinate o il possibile verificarsi di eventi per ragioni, secondo gli autori, spunti di riflessione sull’importanza ai dati meteorologici attuali siano meteorologici avversi assume, anche di natura psicologica. Esempi degli osservatori meteorologici di fondamentale importanza per giorno dopo giorno, sempre concreti sono stati mostrati sulla centenari, sulla stretta connessione studiare il clima del passato e quello maggiore rilievo, anche grazie scorta di dati derivanti da indagini tra variabili atmosferiche e presente, le proiezioni climatiche all’effetto di risonanza prodotto dai di alcuni enti, come il Consorzio inquinamento dell’aria, nonché sono di altrettanta importanza social media. La tematica affrontata LaMMA della Regione Toscana. Il sull’importanza delle proiezioni per valutare cosa ci riserverà il da questa sessione, dunque, è secondo intervento, presentato climatiche stagionali su scala futuro. In particolare, nel lavoro quanto mai attuale ed ha stimolato, da Milelli et al., ha presentato il regionale. di Sangelantoni et al., sono state nell’ambito del congresso AISAM, progetto MISTRAL (Meteo Italian Per quanto riguarda l’importanza della sviluppate proiezioni climatiche fruttifere discussioni e confronti SupercompuTing poRtAL) finanziato salvaguardia e valorizzazione degli stagionali a scala regionale su un soprattutto grazie a due contributi. dal programma dell’Unione Europea osservatori meteorologici centenari, dominio coincidente con l’Italia Il primo, presentato da V. Grasso ed Connecting Europe Facility (CEF) Beltrano et al. hanno ricordato un Centrale, con risoluzione di 12 F. Grasso, ha proposto una riflessione – Telecommunication Sector. Lo programma del WMO che permette km. Definire l’anomalia climatica sulla diffusione delle allerte meteo. scopo di questo progetto è quello di identificare gli osservatori che stagionale prevista in un periodo È noto, infatti, che l’attenzione dei di fornire ai cittadini, alle Pubbliche possono essere riconosciuti come futuro è fondamentale per mettere media (social in primis) rispetto ai Amministrazioni e alle Organizzazioni “stazioni centenarie”, focalizzando in atto misure di adattamento a bollettini di criticità emessi della private accesso ai dati osservativi l’attenzione sul meccanismo di breve termine su molti sistemi Protezione Civile sia cresciuta a e alle previsioni meteorologiche, riconoscimento e sulle modalità di naturali e antropici. dismisura. Spesso, tuttavia, ci si nonché di implementare nuove presentazione delle candidature. Un altro metodo per monitorare chiede se la comunicazione delle modalità di visualizzazione ed Nel 2018 sei osservatori italiani i cambiamenti climatici e allerte meteo avvenga in maniera esposizione dei dataset e delle hanno ricevuto tale riconoscimento, meteorologici è lo studio di efficace e costruttiva; queste informazioni a corredo di questi ossia Moncalieri, Firenze, Pesaro, due parametri fondamentali: domande sorgono alle luci delle (metadati). Il partenariato di questo Ximeniano, Urbino, Roma Collegio l’emissività superficiale e la reazioni che di norma si osservano progetto è costituito da vari enti, Romano e Vigna di Valle. Avere a temperatura. Il satellite SEVIRI in coloro che ricevono le notizie, che quali il CINECA, il Dipartimento di disposizione serie storiche molto consente di monitorare proprio la spesso si domandano se l’allerta sia Protezione Civile ed il Centro Europeo corpose è fondamentale per variabilità spaziale e temporale di comunicata in maniera adeguata, per le Previsioni a Medio Termine studiare i cambiamenti climatici in tali parametri. Nel lavoro condotto piuttosto che interrogarsi sulla (ECMWF). Questo contributo è atto. Nello studio di Lombroso et al., da Masiello et al., attraverso una fragilità dei territori e sui pericoli stato impreziosito dallo sviluppo è stata presentata la climatologia particolare metodologia, è stato a cui espone l’incuria dell’uomo. di tecniche di post-processing che aggiornata di temperatura, sviluppato un processore L2 L’intervento di Grasso & Grasso si mirano a ridurre l’errore sistematico precipitazione e nevosità di Modena, capace di fornire in tempo reale è soffermato sulle modalità con associato a previsioni relative a utilizzando i dati dell’Osservatorio temperatura ed emissività sull’area cui viene comunicata l’allerta, territori ad orografia complessa, geofisico dell’Università di Modena Mediterranea. Tale database è unico evidenziandone le opportunità e ove è necessario adottare un e Reggio Emilia, fondato nel in termini spaziali e temporali e la al tempo stesso i limiti. Il tema approccio probabilistico. Secondo 1826. Tale climatologia è stata sua applicazione è fondamentale centrale della riflessione proposta è gli autori, l’utente medio va confrontata con i valori del periodo in ambito meteorologico, climatico il seguente: la crescente diffusione educato a capire informazioni di preindustriale 1851-1900 e e non solo. L’emissività, infatti, delle informazioni è effettivamente questo tipo (probabilistiche e non l’andamento delle corrispondenti viene usata anche per studiare in grado di cambiare i comportamenti deterministiche). serie storiche. Le rappresentazioni lo stress vegetativo delle piante, delle persone, il loro approccio grafiche innovative, le cosiddette che è un problema ormai sempre rispetto alle avversità naturali (in 6. Clima “warming strips”, hanno evidenziato più diffuso a livello globale a particolare a quelle di carattere un aumento dei “giorni caldi” e causa dei cambiamenti climatici e meteorologico) e di ridurre quindi Sono state molteplici e tutte di la riduzione dei giorni nevosi, delle attività antropogeniche. In 29 30
particolare, nell’ultimo decennio è i dati di visibilità giornaliera rilevati state analizzate trent’anni di 7. Keynotes stato osservato un grave declino presso le stazioni sinottiche misure osservate di CO2 presso della vegetazione nella foresta dell’Aeronautica Militare dal 1951 l’osservatorio di Plateau Rosa, sulle Il convegno AISAM 2019 è stato pluviale del bacino del Congo. al 2017; il trend di tali dati si è Alpi nord-occidentale. impreziosito da tre keynotes, ossia Nello studio di Venafra et al., rivelato in buon accordo con quello Le misure vengono effettuate con dagli interventi di tre personalità l’obiettivo è stato quello di dei valori di aerosol modellati. cadenza oraria dal 1989. Queste di eccellenza della meteorologia sviluppare e testare nuovi indici di Un altro intervento interessante informazioni sono molto preziose italiana, la dott.ssa Maria Cristina secchezza della vegetazione e del è stato quello di Brattich et al., in in quanto, come ben noto, la Facchini (Dirigente di Ricerca suolo in base all’emissività della cui è stato valutato in che misura concentrazione di anidride carbonica dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera superficie. Attraverso un indice le diverse strategie di mitigazione atmosferica e le sue variazioni sono e del Clima – Consiglio Nazionale di contrasto di emissività è stato e le tendenze future delle variabili parametri importanti per l’analisi delle Ricerche), il dott. Angelo possibile distinguere la vegetazione meteorologiche possano avere un dell’effetto serra e della valutazione Borrelli (Capo del Dipartimento di verde, la vegetazione senescente e impatto sui livelli di concentrazione del cambiamento climatico in corso. Protezione Civile) e il Generale Silvio suolo nudo in modo da capire quali di determinati inquinanti in tre città L’analisi di tale serie storica ha Cau (Capo del servizio meteorologico sono le aree maggiormente colpite europee: Bologna, Hasselt (Belgio), evidenziato un tasso di crescita pari dell’Aeronautica militare). Queste da stress vegetativo. Vantaa (Finlandia). a 2.06 ± 0.01ppm/anno in accordo si sono soffermate su alcune I cambiamenti climatici determinano I risultati degli inventari delle con il tasso di crescita globale, tematiche di spiccato interesse, non solo impatti sulle piante e sui emissioni sono stati utilizzati come mentre i valori di crescita mensili nonché di grande attualità se lette sistemi naturali in generale, ma anche input in un modello di dispersione sono stati confrontati con gli indici alla luce del contesto meteorologico sulla salute umana. In relazione a degli inquinanti. Le simulazioni SOI (South Oscillation Index) e e climatologico attuale. questa tematica, molto interessante sono state estese anche a scenari MEI (Multivariate ENSO INDEX) La dott.ssa Facchini (Fig. 4) ha è stato il contributo di Ragosta et che prevedono l’implementazione ottenendo in entrambi i casi una affrontato un aspetto importante ma al., in cui è stata confrontata la di politiche di gestione dei trasporti, buona correlazione. spesso sottovalutato sia nell’ambito distribuzione temporale degli eventi usando un determinato scenario di temperatura massima con le di cambiamento climatico nelle tre Figura 4: La dott.ssa Maria Cristina Facchini, che ha frequenze dei ricoveri ospedalieri per città. curato una key-note dal titolo “Short-Lived patologie cardio-respiratorie nella Dallo studio è emerso che attuando climate forces: qualità dell’aria e clima”, e la città di Matera, ottenendo una buona delle strategie per una corretta prof.ssa Rossella Ferretti. correlazione. Lo stesso esperimento gestione del traffico è possibile è stato condotto in Emilia-Romagna ridurre le concentrazioni di NOx in cui la distribuzione degli eventi fino al 75%, a patto che le sorgenti estremi di temperatura è stata di emissione siano ben definite. confrontata, stavolta, con i valori È chiaro, inoltre, che la maggior di concentrazione giornaliera di parte degli inquinanti tendono ad particolato atmosferico: i risultati accumularsi nei canyon delle strade hanno evidenziato uno stretto in cui vive la maggior parte della legame tra le variabili, nonché popolazione e nuove ricerche sono una correlazione statisticamente state condotte per migliorarne la significativa tra temperatura rimozione. A tal proposito, nel lavoro massima e concentrazione di di Cintolesi et al., sono state studiate particolato. Anche in altri lavori particolari strutture turbolente nei presentati durante la sessione è canyon e come queste siano ben stato messo in evidenza come le correlate a meccanismi di rimozione variabili meteorologiche possono degli inquinanti. influenzare l’inquinamento dell’aria. In ultima analisi, ma non per In particolare, nello studio di importanza, si menziona lo studio Manara et al., sono stati analizzati di Apadula et al., in cui sono 31 32
dall’emergenza e invierà automati- Meteorologico dell’Aeronautica camente un sms. Militare nel quadro di riferimento In questo modo, i cittadini nazionale. Figura 5: riceveranno in tempo reale tutte In particolare, l’Aeronautica Militare, L’intervento del dott. Angelo Borrelli, che ha curato una key- le informazioni sui rischi di quella attraverso il Centro Operativo note dal titolo “Nuovo Sistema determinata area sul proprio per la Meteorologia (COMet), con di Allertamento Nazionale della Popolazione”. smartphone, permettendo quindi di sede a Pratica di Mare, fornisce salvaguardare vite umane. Borrelli un supporto ad enti e reparti della non esclude l’utilizzo di IT-ALERT Difesa e ad altre Amministrazioni anche nella gestione del rapporto dello Stato (sulla base di accordi tra cittadini e istituzioni, come ad o convenzioni), nonché alla NATO, esempio i comuni, i quali potrebbero all’Unione Europea ed ai singoli comunicare tramite questo sistema Partner internazionali. Il COMet, l’interruzione di particolari servizi anche tramite il supporto del Reparto alla popolazione, come quello Sistemi Informativi Automatizzati, riguardante la fornitura di energia fornisce servizi inerenti il elettrica, di acqua potabile o quelli monitoraggio dell’atmosfera, inerenti la viabilità (e.g. chiusura l’analisi e la previsione delle delle strade). condizioni meteorologiche, prodotti Il convegno si è concluso con derivanti da modelli di simulazione l’illuminante intervento del numerica ed eventuali applicazioni Generale Silvio Cau (Fig. 6), che ed elaborazioni, occupandosi anche ha contestualizzato il Servizio di documentazione e gestione del cambiamento climatico sia di “lunga durata” (LLCF) come in quello dell’inquinamento l’anidride carbonica, ma anche Figura 6: atmosferico: l’influenza degli quelle di inquinanti climatici di breve L’intervento del generale Silvio Cau, che ha chiuso la conferenza “Short-Level Climate Forces” durata, garantendo benefici climatici con una key-note dal titolo (SLCF). Con il termine “Short-Level e sociali immediati, soprattutto a “Il Servizio Meteorologico Climate Forces” ci si riferisce a livello territoriale. Molto spesso, gli dell’Aeronautica Militare. qualsiasi composto atmosferico in SLFC e LLCF sono co-emessi, per grado di esercitare una “forzatura cui le due azioni sono fortemente climatica” modificando il bilancio complementari. energetico dell’atmosfera, ma su L’intervento si è poi concluso scale molto più brevi rispetto a annoverando i 17 obiettivi di sviluppo quelle dell’anidride carbonica. sostenibile fissati nell’Agenda 2030, Le particelle di aerosol, il “black che sono stati spunto di innumerevoli carbon”, l’ozono troposferico e il riflessioni per il pubblico presente. metano sono riconosciuti come Il dott. Angelo Borrelli (Fig. 5) ha SLCF. Alcuni di essi sono anche invece illustrato il funzionamento definiti inquinanti climatici di breve di IT-ALERT, la nuova piattaforma durata e determinano impatti tecnologica a servizio del Sistema molto gravi sulla salute umana, di Allertamento Nazionale, messa sugli ecosistemi e sull’agricoltura. a punto dalla protezione civile e Lo studio presentato da Facchini, attiva da luglio 2020. Il sistema, sottolinea, infatti, l’importanza già in vigore in altri Paesi europei, di tenere sotto controllo non solo aggancerà tutti i cellulari collegati le emissioni di forzanti climatici alle celle della zona interessata 33 34
dell’informazione meteorologica. la squisita ospitalità offerta dall’Università di Napoli “Parthenope” 8. Conclusioni in tutte le sue componenti, dal personale docente, al personale Il secondo congresso nazionale tecnico e amministrativo, ai AISAM si è confermato un’occasione giovani ed entusiasti studenti. E, importante per offrire una come in tutti gli eventi di questo panoramica articolata e qualificata genere, la numerosa e qualificata delle significative attività di ricerca partecipazione di relatori. e sviluppo tecnologico nell’ambito Il convegno, come da prassi, si è della meteorologia, della climatologia concluso con un’affettuosa foto di e delle loro applicazioni in corso gruppo, che ritrae la maggior parte presso le varie realtà che operano di coloro che hanno partecipato alla in questi settori in Italia. Ha offerto conferenza (Fig. 7). anche una importante occasione di Il prossimo appuntamento è ora con discussione e confronto, non solo il 3° Congresso Nazionale AISAM sullo stato dell’arte, ma anche, e che sarà ospitato presso l’Università soprattutto, sulle prospettive di di Milano dal 9 al 12 febbraio 2021. Figura 7: sviluppo nel futuro e prossimo e in Foto di gruppo dei partecipanti al 2° prospettive di lungo termine. Convegno AISAM. Sullo sfondo, l’ingresso della sede storica dell’Università degli Studi La comunità italiana che ruota di Napoli “Parthenope”. attorno alla meteorologia e alle tematiche connesse si conferma una realtà scientificamente attiva, tecnicamente qualificata, sempre più interconnessa e coesa, e in continua e costante crescita. Particolarmente apprezzabile è la presenza di molti bravi e promettenti giovani. Per molto tempo si è sentita la mancanza di una tale occasione per la comunità nazionale, e AISAM offrendo questa opportunità ha colmato una lacuna. Essenziale per la riuscita dell’evento è stato il paziente e accurato lavoro di organizzazione delle sessioni e selezione dei contributi svolto dal Comitato Scientifico, presieduto da Carmine Serio, professore ordinario presso l’Università della Basilicata, l’impegno del Comitato Organizzatore, presieduto dal prof. Giorgio Budillon, ordinario presso l’Università di Napoli Parthenope, dove è Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, nonché 35 36
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