PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA (PTOF) - Scuola Dell'Infanzia "M.D.Bottani" 2022-2025 - Via Pietro Bembo, 61/B 3514 Padova Sito: ...
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Scuola Dell’Infanzia “M.D.Bottani” PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA (PTOF) 2022-2025 Via Pietro Bembo, 61/B 3514 Padova Sito: www.crocifisso.it Tel-fax: 0498803233 e-mail: mdbottani@hotmail.com Pec: scuoladositeabottanipd@pec.fismpadova.it 1
Storia, identità e missione della scuola 1. Il contesto 1a. Il territorio La presenza delle Suore Orsoline di Maria Vergine Immacolata di Gandino a Padova, presso la Parrocchia del SS. Crocefisso, risale al 1961, anno in cui, come testimoniano le cronache dell’Istituto, “il Rev. P. Chiappa, dei Sacerdoti del S. Cuore, chiese le Suore per i servizi generali della nuova Scuola Apostolica, o meglio "Scuola Missionaria S. Cuore" - Via del S. Crocifisso - Padova, ove saranno accolti i giovanetti della 4° e 5° Ginnasio e le opere Parrocchiali”(27 agosto 1961). A tale prima richiesta, la Superiora Generale Madre Dositea Bottani non potè dare risposta affermativa, non avendo Suore disponibili. Le fonti scritte lasciano però supporre che i sacerdoti del S. Cuore non si diedero per vinti. Infatti, pochi mesi dopo partirono per Padova tre Suore: Sr. Felicissima Milani (Superiora), Sr. Bernardetta Duci (Cuoca) e Sr. Giuseppa Colleoni (Guardarobiera). Le accompagnò Madre Carmela Vanoli, consigliera generale, insieme a P. Chiappa; era l’11 novembre 1961. Le tre Suore erano “dirette alla Scuola Missionaria "S. Cuore"- Strada del Commissario,41 - tel 50.924 per dare inizio ad una nuova opera. Le Suore si dedicano all'assistenza nei servizi di guardaroba, cucina ed opere parrocchiali”. Negli anni seguenti, fra il dicembre del 1962 e l’aprile del 1964, le cronache danno notizia di alcuni incontri fra la vicaria Madre Carmela, l’Economa dell’Istituto e i Padri per “accordi circa l'acquisto di un appezzamento di terreno per opere parrocchiali e Scuola Apostolica”. Il 30 gennaio 1964 il terreno fu acquistato: era il primo passo per un progetto che, avviatosi timidamente con un “non abbiamo suore disponibili” aveva vinto l’incertezza con un supplemento di generosità e di fiducia in Dio. Nell’aprile del 1965, si comincia a delineare l’idea della costruzione della Casa delle Orsoline a Padova. Considerati i bisogni del territorio, si fece di tutto per rispondervi secondo il carisma educativo, e si diede inizio alla costruzione. Significativa e solenne la cerimonia della posa della prima pietra che inaugurava l’avvio della Parrocchia del SS. Crocefisso e anche dell’edificio delle Suore Orsoline, inizialmente dedicato a “Madre Bona Rovelli” e in seguito denominato “Istituto Bottani”, a ricordo di Madre Dositea Bottani. Ecco il testo della pergamena, che viene interrata con la prima pietra: "L'anno del Signore 1966, il giorno 6 marzo, Sotto il glorioso pontificato di Paolo VI 2
E il saggio governo della diocesi di Padova, Dell' Eccellentissimo Mons. Gerolamo Bordignon L'Istituto delle Suore Orsoline di Maria V.I. di Gandino Poneva la prima pietra d'un edificio I documenti riportano anche il giorno di apertura della Scuola materna: “1ottobre1968: Apertura della Scuola materna di Padova, nei locali dell'edificio, ancora in costruzione, da parte del nostro Istituto, che intende adibire a pensionato per Signorine studenti di tutti gli ambienti liberi, cioè tutti quelli che non servono per la scuola materna e per le opere parrocchiali, in favore della fanciullezza e della gioventù femminile della Parrocchia del Crocifisso, officiata dai Sacerdoti del S. Cuore di Gesù”. L’attività di accoglienza per le studenti, quindi, è già negli obiettivi originari dell’opera che sta nascendo, fedele al carisma della prima comunità di Orsoline il cui scopo era “educare, e cristianamente e civilmente, le ragazze”. I lavori di costruzione si conclusero nell’anno 1971 e precisamente il 27 gennaio, giorno di Sant’Angela Merici, la santa bresciana da cui attingiamo la nostra spiritualità di educatrici. Sfogliando le cronache della comunità religiosa, nell’archivio della casa di Padova, emergono alcuni dati significativi riguardanti lo sviluppo della scuola materna, l’avvio del pensionato per studenti e dell’Istituto tecnico che, sebbene per pochi anni (dal 1972 al 1981), è entrato a far parte della storia della Casa: 7 marzo 1971: In media gli alunni che frequentano la scuola materna sono 130 23 settembre 1971: le iscrizioni alla scuola materna sono state chiuse. Gli alunni iscritti sono 177. 29 settembre 1971: è stato aperto il pensionato universitario con la studente Alba Maria di Cles (Trento) 15 ottobre 1972: l’Istituto tecnico si apre con n. 4 studenti. Gennaio 1973: quest’anno le pensionanti sono 23 e sembrano soddisfatte. 3
Dicembre 1973: l’Istituto Tecnico quest’anno è frequentato da 15 alunne. Nelle stesse aule hanno avuto luogo le scuole medie serali. Le pensionanti che frequentano vari tipi di scuole, sono 28. 4 novembre 1974: incominciano ad arrivare le pensionanti, universitarie e delle scuole superiori, e raggiungono il numero di 35. Verso la prima decade di novembre si darà inizio all’attività con gli adolescenti della parrocchia. Luglio 1981: in seguito alle disposizioni già avute dai Superiori, per l’esiguo numero delle alunne, si chiude l’Istituto tecnico. Settembre 1982: durante l’anno avvengono dei mutamenti negli ambienti, sistemazioni provvisorie nelle aule del 1° piano per adibirle a stanze per le universitarie, che ogni anno aumentano numericamente... Le Suore che si alternarono nel tempo furono ben 56, in diversi ruoli e servizi ma con l’unico intento di dedicare la propria vita per realizzare il fine che ancora oggi muove le Suore Orsoline in ogni parte del mondo: testimoniare la carità di Cristo nell’impegno educativo e assistenziale, fedeli al carisma del fondatore, don Francesco Della Madonna, che ha ricevuto dallo Spirito Santo una particolare comprensione della “compassione di Gesù per le folle”. Intorno agli anni ’80 iniziarono le assunzioni del personale laico, con il quale, sin dall’inizio, l’Istituto volle condividere le linee educative, per operare in sinergia. Dal 1982 ad oggi è rimasto invariato l’intento di essere a servizio del territorio, collaborando ad educare le nuove generazioni, attraverso l’educazione nella scuola dell’infanzia e nel Pensionato per studenti universitarie. Attualmente la scuola ha arricchito la propria proposta educativa e didattica inserendo anche il servizio di post-scuola, centro estivo, attività motorie extra scolastiche, sempre rivolte ai bambini e alle bambine in età compresa fra i tre e i sei anni. Con le famiglie attuiamo progetti formativi con temi dedicati alla salute, valorizzando le risorse presenti nella scuola. Infatti alcuni genitori esercitano professioni (farmacisti, logopedisti, pediatri…) che possono contribuire a formare ogni famiglia ad una vita sana. Ci avvaliamo delle risorse territoriali, ad esempio la Croce Rossa proponendo ai genitori i corsi per il primo soccorso pediatrico. Collaboriamo con “Informambiente”, del Comune di Padova, per la realizzazione di progetti che vadano nella direzione dell’ampliamento e dell’approfondimento del percorso annuale. 4
1b. Situazione demografica La comunità educante composta da suore e da laici, si interroga ed interpella ogni famiglia per rilevare le emergenze educative, riflettere e trovare risposte che siano in sintonia con la propria “mission”. La denatalità incide sulla presenza dei bambini e, quindi, delle famiglie presso la nostra struttura scolastica, anche se, vista questa decisione di fermarsi e riflettere, ci siamo resi conto che abbiamo ripreso quota perché la proposta formativa e l’organizzazione giornaliera, hanno fatto optare le famiglie per la scelta della scuola, considerando la qualità e i servizi che la stessa offre. 1c. La Mission della scuola La scuola dell’infanzia “M.D.Bottani”, delle Suore Orsoline di Gandino, è paritaria, di ispirazione cristiana. Prende nme da Madre Dositea Bottani, Serva di Dio, a cui è stata dedicata nel 1970. In precedenza era dedicata a “Madre Bona Rovelli”, confondatrice dell’Istituto. Le Suore Orsoline, congregazione fondata nel 1818 da un sacerdote bergamasco, don Francesco Della Madonna, fin dagli inizi si dedica alla missione educativa, ispirandosi alla spiritualità di S. Angela Merici. Finalità Inserita nella continuità educativo delle Suore Orsoline di Gandino (BG), il cui credo pedagogico attinge alla spiritualità di S. Angela Merici, la scuola si prefigge l’educazione integrale ed armonica del bambino e della bambina, nella sua totalità. Attenendosi anche alle Indicazioni Nazionali Ministeriali si pone le finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità dell’autonomia della competenza vivere le prime esperienze di cittadinanza. Le docenti laiche, condividendo lo stile educativo delle Suore Orsoline, vivono il rapporto educativo come relazione di vicinanza e di fiducia, come prossimità, il “prendersi cura” (da “Linee della missione educativa-2012- pag. 15). 5
2. Organizzazione, risorse e gestione della scuola 2a. Spazi La scuola dispone dei seguenti ambienti: un salone multifunzionale tre ampie aule sala da pranzo servizi igienici palestra stanza del sonno giardino attrezzato con giochi 2b. Tempo scuola La scuola si è organizzata per offrire alle famiglie un tempo che permetta loro di avere un’alleata nella missione educativa rivolta ai figli 7.45- 8.30: orario anticipato (gratuito), presso il salone con la copertura delle suore 8.30-9.15: accoglienza in sezione con le rispettive insegnanti 9.15-9.45: attività di routines 9.45-11.00: attività di sezione o laboratori 11.00-11.30: igiene personale 11.30-12.15: pranzo 12.15-13.00: ricreazione per i piccoli 12.40-13.00: 1° uscita/ termine giornata 13.00-15.00: riposo dei piccoli 12.15-13.30: ricreazione dei mezzani e dei grandi 13.30-13.45: igiene personale 13.45-15.30: attività di sezione o laboratori 15.40-16.00: 2° uscita/termine giornata 16.00-17.30: post-scuola 2c. Criteri per la formazione delle sezioni Ogni anno la scuola dedica una mattina all’accoglienza delle famiglie con l’“Open Day”, nel mese di gennaio. Le famiglie si presentano con i figli. Il personale docente e la coordinatrice sono a loro totale disposizione. La mattinata è dedicata alla visita della scuola, alla presentazione del POF, del Regolamento, del Progetto annuale. Ai bambini viene offerta l’opportunità di venire a contatto con le attrezzature e i giochi presenti nella scuola. Alle famiglie, che ne fanno richiesta viene consegnato il materiale per l’iscrizione con i costi del servizio. Si accolgono, senza nessun obbligo di assolvimento da parte della scuola, le indicazioni dei genitori riguardo al fatto di poter inserire il figlio in una sezione specifica, per il fatto la famiglia ha avuto una determinata insegnante come referente per il figlio negli anni precedenti. 6
A volte le famiglie provenienti dallo stesso asilo nido, chiedono di inserire nella stessa sezione i loro figli. Anche in questa situazione la scuola, nella persona della coordinatrice, accoglie le indicazioni e si riserva di poter fare le proprie valutazioni consultandosi, laddove ce ne sia necessità, con il collegio docenti. Quindi: ascoltare i genitori, riguardo alle loro riflessioni e motivazioni della scelta proposta tener conto del numero dei bambini uscenti, per sezione considerare la collocazione territoriale dei bambini, per favorire una continuità di vicinanza anche successiva alla frequenza della scuola dell’infanzia (accesso alla scuola primaria, alle attività parrocchiali, alle attività sportive….) comporre le sezioni in modo da avere una presenza maschile/femminile possibilmente egualitaria considerare la presenza di bambini diversamente abili per rispondere alle indicazioni della Regione Veneto. Inoltre, la formazione dei gruppi sezione si basa sulla convinzione che la pluralità di esperienze è una ricchezza ed il confronto tra bambini di diversa età (sezione eterogenee) favorisce la crescita emotiva, cognitiva. Per un adeguato sviluppo delle competenze, le attività laboratoriali ed i progetti integrati al percorso annuale, sono rivolte al gruppo omogeneo per età, suddiviso in due sottogruppi. Per facilitare l’inserimento dei bambini neo-iscritti, la scuola organizza per loro a giugno momenti di gioco e di attività, chiedendo la presenza di un accompagnatore. Questa scelta permette ai bambini di creare mentalmente e fisicamente uno spazio “altro” rispetto a quelli noti, favorendo il contatto anche con il personale della scuola. In occasione delle giornate dedicate al pre-inserimento, i familiari possono accedere agli ambienti, interloquire con la coordinatrice e con le insegnanti e ricevere il calendario dell’inserimento a settembre e quello annuale 7
2d. Organigramma delle risorse umane Gestore Istituto Suore Orsoline di Gandino Legale Rappresentante Rosa Bosco Economa Coordinatrice Lorenzina Nozza Assunta Marcandalli Insegnante Insegnante Insegnante Insegnante Insegnante Peluso Zippoli Giacomazzi Bozza Avi Alessandra Chiara Giulia Marta Silvia La scuola ha in comune il personale del Pensionato per le studenti universitarie, negli orari di funzionamento della scuola. I responsabili della portineria Meneghetti Cristina Personale religioso (volontarie) Il personale per le pulizie Franco Mariangela 8
2e. Risorse finanziarie La scuola ha l’opportunità di essere gestita da personale religioso che incide sul bilancio, perché tale presenza consente di contenere i costi e di non incorrere all’impossibilità di gestire l’opera senza alzare le rette, provocando difficoltà alle famigli. 3. Linee guida dei percorsi educativo-didattici 3a.Introduzione e curricolo Consapevoli che l’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il gioco, il contatto con le persone, gli oggetti, gli spazi, il territorio, le attività sono progettate secondo i vari ambiti di esperienza: il sé e l’altro il corpo e il movimento immagini, suoni e colori i discorsi e le parole la conoscenza del mondo educazione alla cittadinanza Annualmente il collegio docenti progetta il percorso annuale, articolato in Unità di Apprendimento, che mirano ad agevolare il raggiungimento degli Obiettivi di Apprendimento (3-4 anni) e i Traguardi di Sviluppo (5 anni), descritti dalle Indicazioni Nazionali, con l’attenzione alle competenze in uscita, rilevate nel capitolo: “dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria. 3b. Fasi della programmazione Il collegio docenti si ritrova a riflettere, verificare e progettare/riprogettare le UdA in riferimento agli esiti rilevati sia durante il percorso, sia al termine dell’UdA. Nella scelta del percorso dell’anno successivo si rilevano i punti forti e i punti critici del gruppo dei bambini, considerando le competenze da rafforzare o da promuovere, in riferimento alle richieste Ministeriali. Verifica e valutazione dei processi e degli esiti della progettazione precedente Raccolta delle riflessioni che emergono dal collego docenti Valutazione degli spunti emersi Ipotesi di percorso per l’anno nuovo La scuola è luogo di confronto, riflessione e di deliberazione di scelte. Il personale docente, riunito dalla coordinatrice e in relazione con le rappresentanti almeno tre volte all’anno si ritrovano in assise plenaria per: 9
- fare il punto della situazione, - rilevare punti forza e punti deboli del servizio - formulare ipotesi - deliberare scelte - verificare - riprogettare Progetti di potenziamento dell’offerta formativa ed extra curricolari Nelle scelte del collegio docente, in sintonia con l’amministrazione della scuola, si sono rilevate alcune priorità rilevate dall’osservazione dei bambini. Si è deliberato di potenziare l’area motoria, espressiva, linguistica, motoria. Nei progetti, realizzati nella modalità di laboratori, messi in campo durante tutto l’anno sono: - laboratorio grafico-pittorico (3-4-5 anni) - laboratorio manipolativo (3-4-5 anni) - laboratorio motorio (3-4-5 anni) - laboratorio di inglese (4-5 anni) Progetti continuità nido/ infanzia e infanzia/ scuola primaria All’open day di gennaio, ai genitori dei bambini che stanno frequentando l’asilo nido, chiediamo di poter inoltrare domanda di stendere un profilo alle educatrici per poter avere informazioni utili alla conoscenza del bambino. La coordinatrice e le insegnanti si rendono disponibili ad incontrare personalmente le educatrici del nido per “leggere” insieme le schede di passaggio e conoscere eventuali strategie adottate per agevolare il bambino nella sua esperienza scolastica. Per rendere più agevole il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, la commissione continuità elabora un percorso annuale per favorire una graduale conoscenza e fiducia nei grandi. Le commissione prevede due incontri presso la scuola primaria “IV Martiri” dell’istituto Comprensivo n.10, collocata in prossimità della nostra scuola dell’infanzia. Inoltre con tutto le scuole dell’infanzia e scuole primarie dello stesso Istituto Comprensivi si effettua un’uscita a teatro per partecipare ad una rappresentazione avente il tema che funge da trait- d’- union. Progetti sicurezza In collaborazione con la polizia municipale vengono realizzati tre incontri per promuovere in tutti i bambini (1° intervento) una corretta percezione della tutela di se stessi in situazione di pericolo e di corretta “lettura” della figura del vigile urbano. 10
Nei successivi 2 interventi, rivolti ai bambini dell’ultimo anno, il vigile urbano lavora sulla conoscenza della segnaletica stradale, sulla “lettura” della stessa percorrendo le vie adiacenti alla scuola e sperimentando la modalità di porsi difronte alla segnaletica realizzando percorsi in cortile nei quali i bambini, in bicicletta Partecipazione dei genitori alla vita della scuola Ritenendo di fondamentale importanza la collaborazione con la famiglia, la scuola organizza: - incontri individuali con i genitori - assemblea generale di inizio anno, per presentare il progetto educativo-didattico dell’anno - riunioni di sezioni - momenti formativi per i genitori e con i genitori (considerando l’ambito della loro professionalità) - giornate ricreative, di festa “ Festa d’inizio anno scolastico”, “Festa dei nonni”, “Festa di Natale”, “Festa del papà”, “Festa della mamma”, “Festa dei diplomi”, uscite didattiche. All’inizio dell’anno i genitori di ogni sezione elegge due rappresentanti. I genitori partecipano alla vita della scuola mediante il Comitato Scuola-Famiglia, composto dai rappresentanti delle sezioni, dalla coordinatrice e da un’insegnante. Il comitato riflette e delibera riguardo: - incontri formativi, rivolti alle famiglie - il calendario annuale - l’organizzazione delle feste - l’organizzazione dell’uscita didattica Annualmente si calendarizzano tre incontri, verificando l’efficacia delle scelte deliberate. Rapporti con il territorio La scuola è in rete con la Parrocchia “SS. Crocifisso”, la scuola primaria “IV Martiri”, Il Comando di Polizia Municipale, “Informambiente”, del Comune di Padova, “Biblioteca Bassanello”, per la realizzazione di percorsi e/o di progetti in sintonia con il percorso annuale oppure per scelte riferite all’autonomia del bambino. 11
4. 5. Inclusione scolastica In conformità con le indicazioni presenti nel testo “Accordo di Programma” del 2007 e rivisto nel 2009, per la Regione Veneto, la scuola si attiva per rilevare e l’evoluzione dei processi di affiancamento del bambino diversamente abile. Segue le procedure indicate, attiva progetti e percorsi che monitora con adottando schede di osservazione riferite elle aree compromesse e necessitanti di evoluzione. Dopo che alla scuola vengono consegnati i documenti - UVDM - Certificazione - Il verbale per l’accertamento per l’individuazione dell’alunno in situazione di handicap del DPCM N. 185 del 23/02/2016 - La diagnosi funzionale invia al Servizio di Integrazione scolastica e sociale disabili e direzione dei servizi sociali Azienda ULSS 16, la richiesta di personale di assistenza per l’anno scolastico in corso ed individua un’insegnante di sostegno assegnandole le ore da dedicare a tale mansione. La scuola si attiva in equipe composta da: - coordinatrice pedagocico-didattica - insegnante di sezione - insegnante di sostegno - l’O.S.S. - referenti dei centri riabilitativi di riferimento - U.L.S.S. per elaborare il Piano Educativo Individualizzato (PEI), il Profilo Dinamico Funzionale (PDF) e le schede osservative. Ad inizio anno, a metà anno e a fine anno, viene stesa una relazione. La relazione di fine anno viene utilizzata per stendere il PEI ed il PDF, ed eventualmente le schede di osservazione, per l’anno successivo. Per rilevare la situazione dei bambini individuati come portatori di difficoltà, le insegnanti si avvalgono del PAI, proposto dalla FISM di Padova. 12
Scuola Infanzia Paritaria “M.D.Bottani” Via Pietro Bembo, 61/B 3514 Padova Sito: www.crocifisso.it Tel-fax: 0498803233 e-mail: mdbottani@hotmail.com Pec: scuoladositeabottanipd@pec.fismpadova.it Anno Scolastico 2019/2020 GRUPPO SULL'INCLUSIONE SCOLASTICA - COLLEGIO DOCENTI DEL 03/09/2019 Piano Annuale per l'Inclusione (PAI) Parte prima - ANALISI DEI PUNTI DI FORZA E DI CRITICITA' RILEVAZIONE DEI BES PRESENTI n. bambini 1. disabilità certificate 2 PEI redatti n.2 2 PDP redatti n.2 2 2. disturbi evolutivi specifici: disturbo dello spettro autistico 1 3. svantaggio: Ritardo sviluppo a più livelli con sospetto disturbo spettro 1 autistico RISORSE PROFESSIONALI n. persone - insegnanti titolari di sezione 3 - insegnanti dedicate alle attività di sostegno 1 - personale ULSS: Operatore Socio Sanitario 1 - personale a carico della Provincia (ripetitori, lettori, ecc.) 0 13
COINVOLGIMENTO n. persone - Coinvolgimento delle Famiglie 4 - rapporti con i servizi territoriali (servizi sociali del Comune, associazioni, ecc) 1 - rapporti con equipe psico-medica ULSS EUGANEA 6 1 - rapporti con equipe psico-medica “La nostra Famiglia” 1 “ Centro Foniatria” 2 - personale a carico della Provincia (ripetitori, lettori, ecc.) 0 FORMAZIONE DOCENTI n. persone - strategie e metodologie educativo/didattiche (gestione della classe) 1 - didattica speciale 0 - didattica interculturale 0 - psicologia e psicopatologia dell'età evolutiva (DSA, ADHD, ecc.) 0 - formazione su specifiche disabilità (autismo, disabilità intellettive, disabilità 3 sensoriali, ecc.) - altro: 14
Parte seconda - Obiettivi di incremento dell'inclusività proposti AZIONI ed ORGANIZZAZIONE: Gruppo di Lavoro sull'Inclusione Scolastica - collegio docenti del 03/09/2019 Personale e Organizzazione tempi BES rilevati Attività di gruppi e spazi verifica potenziamento 0 0 Nessuna Nessuna Parte terza - Valutazione dei punti di forza e di criticità dell'inclusione scolastica Gruppo di Lavoro sull'Inclusione Scolastica - collegio docenti del 01/09/2021 INDICATORI INDIVIDUATI 0 1 2 3 4 L'osservazione è stata funzionale all'individuazione dei bisogni formativi dei bambini X Eventuali problemi: nessuno La collaborazione con la famiglia è stata costruttiva Eventuali difficoltà: nessuna X La collaborazione con l'equipe psico-medica è stata funzionale X Eventuali problemi rilevati: nessuna L'organizzazione (tempi, spazi, n° membri del gruppo, ecc) per le X attività di sostegno è stata funzionale alla realizzazione del PDP Eventuali problemi rilevati: impiego di risorse temporali Il Curricolo ha mantenuto l'attenzione ai diversi bisogni formativi e X ai percorsi di inclusione Eventuali difficoltà riscontrate: impiego di risorse temporali La distribuzione delle risorse umane è stata funzionale X Eventuali difficoltà riscontrate: nessuna I tempi dedicati alla progettazione inclusiva sono stati adeguati X Eventuali problemi rilevati: riuscire a mantenere l’attenzione anche altri aspetti riguardanti l’andamento complessivo della scuola e della relativa attività educativo-didattica L'organizzazione dei diversi tipi di attività per il sostegno (piccolo X gruppo, sezione, grande gruppo, ecc.) sono stati funzionali 15
Eventuali difficoltà rilevate: riuscire a mantenere l’attenzione anche altri aspetti riguardanti l’andamento complessivo della scuola e della relativa attività educativo-didattica La continuità educativa con i successivi ordinamenti scolastici è X garantita Eventuali difficoltà riscontrate: stabilire un calendario che permetta alle agenzie educative implicate di poter trovare tempi facilmente concordabili Legenda: 0-per niente ; 1 - poco ; 2 - abbastanza ; 3 - molto ; 4 - moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici 16
6. Formazione, autovalutazione, interventi di miglioramento 5a. Programmazione delle attività di formazione rivolte al personale Annualmente la coordinatrice verifica che i corsi obbligatori destinati al personale sia aggiornati. In base alla rilevazione contatta il personale per informarlo della necessità di aggiornamento. Iscrive il personale bisognoso d aggiornamento. Nel collegio docente vengono considerati i corsi pedagogici promossi dalla F.I.S.M. di Padova e si attuano le delibere, considerando il curricolo formativo delle singole insegnanti. 5b. Strumenti di valutazione e di autovalutazione della scuola Il collegio docenti, durante nella convocazione mensile, si interroga riguardo al percorso educativo didattico, il coinvolgimento dei bambini, del personale, delle famiglie. Considera le indicazioni che pervengono da Comitato Scuola-Famiglia, dai genitori ed attua le delibere in merito. La valutazione si svolge con il confronto verbale. Le delibere vengono trascritte dalla segretaria del gruppo che redige il verbale. 5c. Interventi di miglioramento Il verbale redatto funge da punto di arrivo delle delibere progettate dal collegio docenti e dal Comitato Scuola-Famiglia e di partenza per le scelte da operare. In base ai soggetti inclusi negli interventi di miglioramento si attivano scelte che permettano di alzare la qualità della scuola, rendendola sempre più luogo significativo per la crescita individuale e di tutti i “soggetti” che interagiscono nella scuola. 5d. Piano di miglioramento In sede di collegio docenti vengono rilevate le PRIORITA’, ossia gli OBIETTIVI GENERALI che la scuola si prefigge di realizzare nel lungo periodo (3 anni circa) attraverso l’azione di miglioramento. Tali obiettivi sono rilevati in coerenza con il contesto e le risorse disponibili, motivati sulla base di criteri appositamente stabiliti e sulla base dei risultati dell’autovalutazione. I TRAGUARDI DI LUNGO PERIODO articolano in forma osservabile e/o misurabile i contenuti delle priorità e rappresentano le mete verso cui la scuola tende. 17
ESITI PER I BAMBINI DESCRIZIONE DELLE PRIORITA’ DESCRIZIONE DEI TRAGUARDI (AREA 2 DEL RAV) A) Benessere dei bambini Accompagnare ogni bambino ad avere Rilevare la disponibilità e la una percezione positiva di sé, come capacità di mettersi in gioco soggetto capace di trovare nelle risorse personali ciò che favorisce il proprio “successo scolastico”. Accompagnarlo anche ad avere una percezione positiva della vita in Rilevare la disponibilità e la comune, intesa come luogo di capacità di mettersi in gioco relazione, di acquisizione di competenze e di collaborazione. B) Sviluppo e Permettere a ciascun bambino di Raggiungere i traguardi di apprendimento acquisire le competenze di base per apprendimento previsti dalle affrontare in modo sereno il passaggio Indicazioni Nazionali alla scuola primaria C) Risultati a distanza Rilevare il perdurare della messa in Trovare soluzioni adeguate ed atto delle competenze efficaci per la gestione dei acquisite/rinforzate/applicate nelle problemi di vita ordinaria e situazioni ordinarie sia nella vita che svolgimento delle consegne nella richiesta dello svolgimento di scolastiche attività individuali e di gruppo DESCRIZIONE DEI TRAGUARDI DESCRIZIONE DEGLI AREA DEL PROCESSO A CUI GLI OBIETTIVI DEL PROCESSO OBIETTIVI CORRISPONDONO (AREA 3 DEL RAV) Rilevare la disponibilità e la Sviluppare ed attuare progetti Individuare le competenze di base; capacità di mettersi in gioco e attività individuare le attività per lo sviluppo delle competenze Raggiungere i traguardi di Iniziare ad adottare procedure Individuare le griglie di osservazione apprendimento previsti dalle più adatte; indicazioni nazionali individuare i tempi di osservazione; definire la scadenza per la Trovare soluzioni adeguate ed valutazione efficaci per la gestione dei Affrontare in modo Definire momenti di confronto fra problemi di vita ordinaria e tempestivo eventuali difficoltà colleghe; svolgimento delle consegne dei bambini stabilire colloqui con i genitori, scolastiche definendo gli argomenti da trattare; fare i verbali delle riunioni e dei colloqui con i genitori. 18
7. MODULISTICA A gennaio la scuola si attiva per l’open day, di sabato, dalle 10.00 alle 12.00, per consentire alle famiglie di visitare gli ambienti, incontrare il personale, venire a conoscenza della proposta educativa e didattica della scuola. Durante questa mattinata vengono consegnati il modulo d’iscrizione, il regolamento, l’informativa per la privacy, le date del pre-inserimento nel mese di giugno, il materiale richiesto alla famiglia e, da quest’anno, il PTOF. A partire dall’anno scolastico 2017-2018, il modulo per avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica (che inseriremo a gennaio) . Le famiglie sono invitate, nel momento in cui scelgono la nostra scuola, a riportare il modulo compilato, il regolamento sottoscritto ed il modulo inerente l’IRC, entro la fine di gennaio. La scuola si riserva di accogliere le iscrizioni dei bambini anticipatari a partire da febbraio. 19
SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA “MADRE DOSITEA BOTTANI” Via Pietro Bembo, 61/B – 35124 PADOVA Tel. 049 8803233 e-mail: scuolabottani@hotmail.it sito: www.crocifissonet.it DOMANDA DI ISCRIZIONE ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA ” M.D. BOTTANI” Al Dirigente scolastico della Scuola dell’Infanzia Paritaria (denominazione dell’istituzione scolastica) _l_ sottoscritt ____________________________________________________________ (cognome e nome) in qualità di genitore/esercente la responsabilità genitoriale tutore affidatario, CHIEDE l’iscrizione del__ bambin _ ___________________________________________________ (cognome e nome) a codesta scuola dell’infanzia “M.D.BOTTANI” per l’a. s. 2019-2020 (denominazione della scuola) chiede di avvalersi, sulla base del piano triennale dell’offerta formativa della scuola e delle risorse disponibili, del seguente orario: orario ordinario delle attività educative per 40 ore settimanali oppure orario ridotto delle attività educative con svolgimento nella fascia del mattino per 25 ore settimanali oppure orario prolungato delle attività educative fino a 50 ore alla settimana chiede altresì di avvalersi: dell’anticipo (per i nati entro il 30 aprile 2017) subordinatamente alla disponibilità di posti e alla precedenza dei nati che compiono tre anni entro il 31 dicembre 2019. 20
In base alle norme sullo snellimento dell’attività amministrativa, consapevole delle responsabilità cui va incontro in caso di dichiarazione non corrispondente al vero, dichiara che - _l_ bambin _ _______________________________________________________________ (cognome e nome) ___________________________________________________________________________ (codice fiscale) - è nat_ a ____________________________________ il _____________________________ - è cittadino italiano altro (indicare nazionalità) __________________________________ - è residente a _______________________________________________ (prov. ) __________ - Via/piazza ______________________________________n._____ (cap.)________________ tel.madre_______________________ padre_______________ altro_____________________ Firma di autocertificazione* ____________________________________________________ (Legge127 del 1997, d.P.R. 445 del 2000) da sottoscrivere al momento della presentazione della domanda alla scuola * Alla luce delle disposizioni del codice civile in materia di filiazione, la richiesta di iscrizione, rientrando nella responsabilità genitoriale, deve essere sempre condivisa dai genitori. Qualora la domanda sia firmata da un solo genitore, si intende che la scelta dell’istituzione scolastica sia stata condivisa. Il sottoscritto, presa visione dell’informativa resa dalla scuola ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, dichiara di essere consapevole che la scuola presso la quale il bambino risulta iscritto può utilizzare i dati contenuti nella presente autocertificazione esclusivamente nell’ambito e per i fini istituzionali propri della Pubblica Amministrazione (decreto legislativo 30.6.2003, n. 196 e successive modificazioni, Regolamento (UE) 2016/679). Data Presa visione * __________________ __________________________________________________ __________________ __________________________________________________ * Alla luce delle disposizioni del codice civile in materia di filiazione, la richiesta di iscrizione, rientrando nella responsabilità genitoriale, deve essere sempre condivisa dai genitori. Qualora la domanda sia firmata da un solo genitore, si intende che la scelta dell’istituzione scolastica sia stata condivisa. 21
PATTO DI COOREESPONSABILITA’ a.s. ________-_______ (ai sensi del DPR 245/2007) Premessa La Scuola dell’Infanzia “Bottani”, che si ispira a principi cristiani cattolici, si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e l’assunzione di valori quali la solidarietà, il rispetto, per avviarli ad un inserimento graduale nella società. Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento, garantito dalla professionalità delle educatrici e dal dialogo educativo con le famiglie. Contestualmente all’atto dell’iscrizione l’Istituzione scolastica e la Famiglia stipulano un Patto di Corresponsabilità che regola i rapporti tra le singole parti e viene sottoscritto dalla Coordinatrice Didattica e dal Genitore del bambino. La Scuola si impegna a: - creare un ambiente sereno e favorevole all’apprendimento - accompagnare i bambini nella scoperta del sé, dell’altro e del mondo - curare la crescita umana, religiosa, affettiva, sociale, culturale in un clima familiare - trasmettere i valori e a maturare i comportamenti in stretta collaborazione con le famiglie - motivare il proprio intervento educativo–didattico - esplicitare le strategie, le scelte didattiche e di verifica definite collegialmente - offrire momenti formativi per i genitori a carattere religioso ed educativo. I Genitori dichiarano di: - conoscere l’offerta formativa della Scuola - collaborare attivamente con la Scuola al processo educativo del proprio figlio in atteggiamento di fiducia e di dialogo - instaurare un positivo dialogo e coltivare un atteggiamento di reciproca fiducia e collaborazione con i docenti e tutta la comunità educante - favorire un’assidua frequenza dei propri figli all’attività educativa - prendere puntualmente visione delle comunicazioni della scuola - adempiere puntualmente gli impegni economici concordati con l’amministrazione scolastica. Norme da rispettare: - rispettare la puntualità dell’orario, sia di ingresso (ore 8.00 - 9.10), sia di uscita (ore 15.40 – 16.00) per favorire le attività dei bambini, come segno di rispetto e serietà della scuola stessa - per qualunque assenza superiore ai 5 giorni è necessario il certificato medico, rilasciato dal medico curante 22
- in caso di allergie o intolleranze alimentari è necessario consegnare alla scuola il certificato medico - non soffermarsi nei corridoi o nel cortile della scuola dopo il ritiro del/della proprio/a bambino/a per motivi di sicurezza – L’assicurazione non copre gli orari non scolastici - le docenti non possono somministrare ai bambini alcun tipo di farmaci, ad eccezione di quelli salvavita, per i quali serve il certificato medico I genitori, presa visione delle regole che la scuola ritiene fondamentali, sottoscrivono, condividendone gli obiettivi e gli impegni, il presente patto Educativo di Corresponsabilità. LA COORDINATRICE DIDATTICA I GENITORI _______________________ __________________________ _________________________ DATA ________________________________________ 23
Scuola dell’Infanzia Paritaria “M.D.Bottani” Via Pietro Bembo, 61/B 35124 Padova mdbottani@hotmail.com tel-fax 0498803233 REGOLAMENTO PEDIATRICo Validita’ 2022-2025 24
INTRODUZIONE Attraverso questo opuscolo la Scuola dell’Infanzia paritaria “M.D.Bottani”, condivide con i genitori il Regolamento Pediatrico per fornire alle famiglie indicazioni riguardanti la tutela del bambino e della collettività. Questo obiettivo può essere perseguito solo attraverso la reciproca collaborazione di tutto il personale sanitario e dei genitori. Pertanto, in ottemperanza alle vigenti disposizioni in merito alle ammissioni ed alle frequenze dei bambini alla scuola dell’infanzia e per garantire la funzionalità del servizio, dovranno essere scrupolosamente osservati, per tutti i frequentanti, gli adempimenti di seguito riportati. 1. RIAMMISSIONE alla SCUOla dEll’iNFaNZia Affinché i bambini possano essere ammessi alla frequenza della Scuola dell’Infanzia, le famiglie dovranno: - presentare la certificazione delle vaccinazioni effettuate al proprio figlio con le date di esecuzione. Qualora non ci fosse il certificato oppure non fossero state effettuale le vaccinazioni, si farà riferimento alle indicazioni regionali e nazionali; - fornire i nominativi e i recapiti delle persone che potranno essere contattate dalla Scuola in caso di necessità e/o di urgenze già segnalate sulla scheda di iscrizione; - rilasciare il consenso alla procedura di emergenza (modulo “Procedure di Emergenza”), che autorizza la Scuola, in caso di situazioni di emergenza, a contattare prima il Servizio Sanitario di Emergenza del 118 e, successivamente, i genitori o chi ne fa le veci; - presentare il certificato medico relativo ad eventuali allergie, intolleranze e/o necessità di cure e/o diete particolari; - impegni a segnalare alla Scuola eventuali malattie del bambino, potenzialmente trasmissibili. 2. DIETA Se il bambino presenta allergie ed intolleranze alimentari che necessitano di diete particolari, la famiglia dovrà informare l a Scuola e fornire il certificato dell’allergologo o del pediatra curante, con le indicazioni specifiche 3. FARMACI Il personale della Scuola non può somministrare i farmaci durante le ore di frequenza scolastica: nel caso di bambini con patologie croniche, possono essere somministrati solamente farmaci indispensabili, su prescrizione del pediatra curante, con l’indicazione della posologia, della modalità di somministrazione, della posologia e della corretta conservazione del farmaco e con delega del genitore. 4. ALLONTANAMENTI CAUTELATIVI DEL BAMBINO DALLA FREQUANZA SCOLASTICA I genitori non devono portare i bambino a scuola quando presenta sintomi di malattia acuta in atto: febbre a 38°, vomito, diarrea, manifestazioni cutanee, congiuntiviti, parassitosi. 25
Qualora insorga una malattia acuta, o si verifichi un trauma durante l’attività scolastica, la coordinatrice avviserà il genitore o l’adulto di riferimento, delegato dal genitore, affinché provveda obbligatoriamente al rientro in famiglia o al trasporto presso strutture sanitarie. In situazioni gravi, la Scuola provvederà ad attivare il Servizio di Emergenza 118. L’allontanamento dalla Scuola è previsto quando il bambino presenta almeno uno dei seguenti sintomi: - febbre uguale o superiore ai 38°C; - diarrea, se uguale o superiore a 3 scariche liquide in 3 ore; - eruzione cutanea improvvisa e non motivata da altre patologie pre-esistenti; - congiuntivite, in caso di occhi arrossati con secrezione purulenta; - vomito ripetuto legato a scariche; - pescicose alla bocca; - Pediculosi in presenza di pidocchi o lendini (uova); - tosse continua e persistente; - dolore addominale persistente; - otalogia (mal d’orecchio) con dolore persistente e/o fuoriuscita di secrezione. In attesa di allontanamento, il bambino sarà tenuto separato, in luogo confortevole e non a diretto contatto con gli altri bambini. I genitori sono tenuti a consultare il pediatra curante per verificare se la patologia da cui è affetto il bambino è compatibile con la frequenza a scuola. 5. Sospensione della frequenza Non possono frequentare la Scuola: - i bambini affetti da malattie infettive e trasmissibili; - i bambini a cui la malattia richiede cure che il personale non è in grado di fornire, senza compromettere la salute e la sicurezza di atri bambini; - i bambini con limitazioni funzionali 8es: gessi, bendaggi, suture estese…). 6. Assenza per malattia e riammissione alla frequenza I genitori devono comunicare tempestivamente il motivo dell’assenza del proprio figlio, soprattutto quando possa trattarsi di malattia infettiva diffusa, al fine di consentire l’attuazione di opportune misure profilattiche agli altri utenti della struttura. Qualunque assenza per malattia della durata uguale o superiore a 5 giorni consecutivi (compresi sabato, domenica e festivi), necessita di certificato medico che ne attesti l’idoneità alla frequenza scolastica. Ciò significa che per 4 giorni di assenza non è richiesto il certificato medico. E’ compito del pediatra indicare ai genitori quando è opportuno che il bambino riprenda la frequenza, dopo assenza per malattia. 26
Le assenze per motivi non di salute non richiedono il certificato di riammissione ma, oltre il previo avviso, anche una semplice dichiarazione rilasciata dai genitori. I bambini che sono stati allontanati dalla Scuola per sospetta malattia, sono riammessi quando saranno decadute le condizioni che ne hanno provocato l’allontanamento, cioè quando il bambino sarà definitivamente guarito. In particolare dovranno essere rispettate le seguenti misure di profilassi MALATTIA INFETTIVA PERIODO MINIMO DI ALLONTANAMENTO FEBBRE Fino a definitiva scomparsa DIARREA Fino a 24 ore dall’ultima scarica e riammissione a guarigione clinica (feci formate) VOMITO Fino a 24 ore dall’assenza di evacuazioni CONGIUNTIVITE Sino a 24 ore dall’inizio del trattamento antibiotico INFLUENZA Fino a guarigione clinica SCARLATTINA Fino a 48 ore dall’inizio della terapia antibiotica PEDICULOSI Fino al giorno successivo al trattamento SINDROME MANI-BOCCA- Fino alla completa guarigione clinica, essendo particolarmente PIEDI infettiva VARICELLA Fino a 5 giorni dall’inizio dell’eruzione o fino ad essiccamento delle vescicole ROSOLIA Fino a 7 gorni dalla scomparsa dell’esantema OSSIURIASI (vermi) Per almeno 24 ore e riammissione in collettività dal giorno successivo l’effettuazione della terapia QUINTA MALATTIA Nessuno. Alla comparsa dell’eritema a malattia non è più (eritema infettivo- Parvovirus contagiosa B19) OTALGIA (mal d’orecchio) Fino a sfiammazione del condotto uditivo o del timpano SALMONELLOSI MINORI Fino a guarigione clinica Allegato COS’è la FEbbrE? E’ un innalzamento della temperatura corporea al di sopra dei suoi valori normali, 37,5°-38,5° C. La febbre nei bambini spaventa sempre i genitori che sperano, quindi, che sparisca il più in fretta possibile. In realtà, anche se può sembrare un paradosso, la febbre è il primo sistema di difesa del corpo contro virus e batteri. La temperatura corporea può variare da persona a persona e, soprattutto nei bambini, può aumentare in seguito a sforzi, assunzione di pasti o bevande calde, ambiente eccessivamente riscaldato, iper- sudorazione, sete, spuntare dei denti (in particolare i molari). Questo perché l’aumento della temperatura corporea, come detto prima, è un meccanismo fisiologico (quindi buono) che possiede l’organismo umano, di difesa, ma, anche, di compenso. Ma quando la febbre dura da più di 24 ore, allora, evidentemente, non è solo un fatto momentaneo. La febbre non è una malattia, è un sintomo; le sue cause vanno identificate ed affrontate in maniera più appropriata 27
Cosa fare per dare sollievo al bambino con febbre? - Riposo e idratazione (bere molto); - non coprire eccessivamente il bambino per consentire al corpo di disperdere calore; - assicurare la giusta temperatura della stanza; - non ricorrere a bagni freddi o borse del ghiaccio; - spugnature di acqua tiepida possono aiutare a far diminuire la febbre, soprattutto dopo la somministrazione di un farmaco antipiretico (antifebbrile); La Scuola è tenuta ad allontanare i bambini con innalzamento di temperatura pari o superiore a 38°C. per ulteriori informazioni si fa riferimento a quanto indicato nel “Manuale per la prevenzione delle malattie infettive nelle comunità infantili e scolastiche”, della Regione Veneto. N.B. Il bambino che si ripresenterà a Scuola con gli stessi sintomi, NON potrà essere accettato, salvo certificato medico che ne attesti la mancanza di pericolo di contagio. 7. Nota conclusiva E’ compito dei genitori attenersi scrupolosamente a questo Regolamento Pediatrico, come espressione di rispetto per la salute del proprio figlio e dell’intera comunità educante. Grazie per la collaborazione La coordinatrice Suor Assunta Marcandalli 28
ISTITUTO SUORE ORSOLINE DI GANDINO SCUOLA DELL’ INFANZIA PARITARIA “M.D.BOTTANI” Sede legale: VIA MASONE 20/A- 24121 Bergamo– Sede operativa: Via Pietro Bembo, 61/B 35124 Padova REGOLAMENTO INTERNO Scuola dell’Infanzia Paritaria “M.D.Bottani” adottato ai sensi dell’art. 80 del CCNL FISM 2016-2018 PREMESSO: a) l’Istituto delle Suore Orsoline di M.V.I, di Gandino (BG), ha dato inizio nell’anno scolastico 1967-1968 la Scuola dell’Infanzia Paritaria “M.D.Bottani”, con sede legale a Bergamo e la sede operativa in via Pietro Bembo, 61/B, a Padova; b) che l’immobile è di proprietà della Congregazione delle Suore Orsoline; c) che per il funzionamento della scuola si avvale della consulenza della sede amministrativa di Bergamo; d) che è stato rinnovato il contratto Nazionale di lavoro per le scuole aderenti alla Fism per il periodo 2016- 2018; e) che le dimensioni della scuola dell’infanzia, per una corretta gestione dei rapporti con il personale, richiedono di provvedere alla stesura di un regolamento interno specifico per la nostra scuola; f) che l’art 80 del CCNL prevede: “il Regolamento interno predisposto dall’Ente Gestore, ove venga adottato, deve essere portato a conoscenza dei dipendenti all’atto dell’assunzione o al momento della successiva compilazione e affisso in luogo accessibile per la consultazione. Nel Regolamento interno l’Ente gestore può richiamare i principi che connotano la sua natura, la sua missione e le sue finalità, nonché i principi di riferimento del progetto educativo della scuola e le direttive per la sua attuazione, i principi e le modalità dell’organizzazione scolastica e delle relazioni interne, eccetera. Esso non può contenere norme in contrasto con il CCNL e con la vigente legislazione”; g) che il presente regolamento fa riferimento specifico agli art. 17 “assunzione lavoratori” e 81 “doveri del lavoratore”; h) che il Regolamento interno verrà illustrato, consegnato e contro-firmato da tutto il personale in servizio e dai nuovi dipendenti che verranno assunti, anche a tempo determinato, in segno di condivisione in particolare dei principi cristiani in esso contenuti; 29
i) che in sede di contratto individuale di assunzione verrà inserita una specifica norma in base alla quale il lavoratore dichiara di conoscere e accettare ad ogni effetto quanto stabilito dal “regolamento interno” dell’Ente; l) che il regolamento interno verrà affisso in luogo visibile e accessibile a tutto il personale; m) che ogni variazione apportata in futuro verrà comunicata a tutto il personale in servizio. APPROVA IL SEGUENTE REGOLAMENTO INTERNO 1) NATURA : “Scuola Cattolica Paritaria” Cattolica L’identità della scuola cattolica è legata al Progetto Educativo al quale essa si ispira e che fa esplicito riferimento ai valori cristiani. In essa ogni aspetto dell’attività educativa riceve una specifica ed originale caratterizzazione. Ne consegue che: * l’educazione cristiana che fa riferimento a una dimensione generale della proposta educativa, che si riferisce al modo con cui viene presentato ogni contenuto educativo, dagli atteggiamenti del fare quotidiano; * l’insegnamento della religione rappresenta un aspetto ed un mezzo specifico che si colloca all’interno di una proposta educativa più ampia, che deve avere una sua originalità e un suo taglio particolare proprio in vista della finalità generale assegnata alla scuola cattolica; * l’insegnamento della religione cattolica è un servizio educativo a favore delle nuove generazioni, volto a formare personalità giovanili ricche di interiorità, dotate di forza morale e aperte a valori della giustizia e della pace, capaci di usare bene la propria libertà”; * la formazione IRC per tutto il personale docente. Qualora il personale non avesse conseguito l’idoneità all’insegnamento IRC, verranno considerate le proposte dell’Ufficio scolastico-pastorale, per conseguirlo. Delle Suore Orsoline Ente gestore è l’Istituto, legale rappresentante è la Suora designata a tale incarico, da parte del Consiglio Generale, di Istituto. Paritaria Il Servizio “scuola d’infanzia” riconosciuto in base alla Legge 10 Marzo 2000 n.62. 30
2) MISSION La Scuola dell’Infanzia paritaria “M.D.Bottani” assume come prioritari le esigenze e i bisogni del bambino, in un contesto socio-culturale definito e riconosce il ruolo educativo della famiglia. E’ una comunità aperta, che riconosce nell’altro non un semplice utente ma un partecipante costruttivo della comunità. Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura. Si propone come luogo di incontro e confronto e predispone ad un lavoro di cooperazione per un percorso comune tra bambini, genitori, insegnanti, personale, comitato e operatori del territorio, al fine di favorire una interazione efficace per lo sviluppo integrale ed armonico della personalità del bambino. Gli obiettivi della Scuola dell’Infanzia sono: Creare un percorso intenzionale che tenga presente il bambino come protagonista con le sue esigenze e i suoi bisogni, dando forma a contesti di relazione di cura, all’interno dei quali viene messa in atto una pedagogia attiva e delle relazioni che si esplica nell’ascolto e attenzione a ciascun bambino, nella cura dell’ambiente, dei gesti e delle cose. Accrescere la sensibilità e la competenza educativa dei genitori attraverso la loro partecipazione alla realizzazione del progetto e la condivisione dei valori educative, tenendo presenti le problematiche che attanagliano spesso le famiglie della contemporaneità, ponendoci in atteggiamento d’ascolto e apertura ad un confronto continuo con le famiglie, incentivando uno spirito di dialogo e di collaborazione. Offrire occasioni di dialogo e confronto tra comunità scolastica e comunità locale; una stretta collaborazione tra scuola, famiglie e agenzie educative extrascolastiche costituisce un presupposto indispensabile per garantire uno sviluppo sano del bambino, in un ambiente ricco di stimoli e di esperienze produttive. Prevenire forme di disagio e di difficoltà che il bambino e la famiglia possano incontrare nel percorso di crescita, offrendoci come punto di riferimento saldo, in un ruolo formative volto a “rendere forti i loro bambini e attrezzarli per un futuro che non è facile da prevedere, attraverso il riconoscimento sereno delle differenze e la costruzione di ambienti educative accoglienti 3) DOCUMENTI A disposizione presso la scuola e pubblicati sul sito www.crocifissonet.it: Mission; Progetto psicopedagogico d’Istituto Piano Triennale Offerta Formativa 2022-2025 RAV Progetto annuale educativo didattico Patto educativo di corresponsabilità Carta dei Servizi e Regolamento Regolamento pediatrico Regolamento del personale 31
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