Rav e Piano di Miglioramento
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Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino PTOF 2019-2022 5. Rav e Piano di Miglioramento Pag. 1
Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino PTOF 2019-2022 SOMMARIO Rapporto Autovalutazione ...................................................................................................................................................3 PERIODO DI RIFERIMENTO - 2017/18 ...........................................................................................................................3 1 Contesto e risorse .............................................................................................................................................................4 1.1 Popolazione scolastica ...............................................................................................................................................4 1.2 Territorio e capitale sociale .......................................................................................................................................5 1.3 Risorse economiche e materiali .................................................................................................................................6 1.4 Risorse professionali ..................................................................................................................................................7 2 Esiti ...................................................................................................................................................................................8 2.1 Risultati scolastici .......................................................................................................................................................8 2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali .........................................................................................................10 2.3 Competenze chiave europee ...................................................................................................................................12 2.4 Risultati a distanza ...................................................................................................................................................14 3A Processi - Pratiche educative e didattiche ....................................................................................................................16 3A.1 Curricolo, progettazione e valutazione .................................................................................................................16 3A.2 Ambiente di apprendimento .................................................................................................................................22 3A.3 Inclusione e differenziazione .................................................................................................................................26 3A.4 Continuita' e orientamento ...................................................................................................................................30 3B Processi - Pratiche gestionali e organizzative ...............................................................................................................34 3B.5 Orientamento strategico e organizzazione della scuola ........................................................................................34 3B.6 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane ......................................................................................................38 3B.7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie ........................................................................................41 4 Individuazione delle priorità ...........................................................................................................................................43 Priorità e Traguardi ........................................................................................................................................................43 PIANO DI MIGLIORAMENTO ....................................................................................................................................45 (PDM) 2017/2018 .............................................................................................................................................................45 Pag. 2
Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino PTOF 2019-2022 Rapporto Autovalutazione PERIODO DI RIFERIMENTO - 2017/18 RAV Scuola - SRIC81700V I I.C. "E. VITTORINI" SOLARINO Pag. 3
Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino PTOF 2019-2022 1 Contesto e risorse 1.1 Popolazione scolastica Sezione di valutazione Domande Guida Qual e' il contesto socio-economico di provenienza degli studenti? Qual è l'incidenza degli studenti provenienti da famiglie svantaggiate? Quali caratteristiche presenta la popolazione studentesca (situazioni di disabilita', disturbi evolutivi, ecc.)? Ci sono studenti con cittadinanza non italiana? Ci sono gruppi di studenti che presentano caratteristiche particolari dal punto di vista della provenienza socio economica e culturale (es. studenti nomadi, studenti provenienti da zone particolarmente svantaggiate, ecc.)? Il rapporto studenti - insegnante è adeguato per supportare la popolazione studentesca frequentante la scuola? Tale rapporto e' in linea con il riferimento regionale? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) La presenza di un numero sempre maggiore di alunni stranieri In passato Solarino era un centro prevalentemente agricolo ed ha determinato la necessità di potenziare la progettazione di artigianale. Dopo il boom economico degli anni '60 ed a seguito percorsi formativi miranti all’accoglienza ed all’integrazione, della nascita del polo petrolchimico siracusano, l'agricoltura ha anche in collaborazione con i servizi sociali, il centro di subito una battuta d'arresto. In seguito, la crisi del polo accoglienza per rifugiati politici, le case famiglia presenti nel petrolchimico ha innalzato il tasso di disoccupazione e il Comune di Solarino. L’istituto ha intensificato, nel corso degli deteriora-mento del territorio, che hanno provocato un flusso anni, i contatti ed i rapporti di collaborazione con gli enti, le crescente di emigrazione soprattutto tra i giovani. La crisi associazioni, le agenzie educative presenti nel territorio. Negli recente ha ulteriormente aggravato tale fenomeno. La presenza ultimi anni sono stati stipulati accordi in rete con altre scuole di numerosi extracomunitari, ospitati nei centri di accoglienza della provincia e protocolli di intesa con associazioni ed presenti nel paese ha evidenziato molti limiti alla capacità di istituzioni. Tali accordi hanno garantito, in sinergia di apporti, integrazione e di inserimento attivo nel contesto socio- risposte adeguate alle esigenze dell’utenza in relazione a: economico. assistenza agli alunni disabili; iniziative sportive, teatrali, Attualmente mancano quasi del tutto i centri di aggregazione musicali e culturali; orientamento scolastico e professionale etc. giovanile, capaci di collaborare con le agenzie educative Per migliorare i livelli delle competenze, nell’ultimo istituzionali presenti nel territorio. quinquennio, sono stati attivati numerosi progetti (PON, POR, FERS) Pag. 4
Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino PTOF 2019-2022 1.2 Territorio e capitale sociale Sezione di valutazione Domande Guida Per quali peculiarita' si caratterizza il territorio in cui e' collocata la scuola? Qual è il contributo degli Enti Locali per l'istruzione e per le scuole del territorio? Quali risorse e competenze presenti nel territorio rappresentano un'opportunita' per l'istituzione scolastica? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) L’istituto Comprensivo, ad indirizzo musicale è ubicato nella La scuola opera in un contesto socio-economico privo di zona periferica del paese che sorge nel territorio della cosiddetta opportunità produttive, legate prevalentemente ad attività Val d'Anapo. Il prolungamento del tempo scuola, legato alle agricole e piccole imprese artigianali a conduzione familiare. attività musicali contribuisce alla lotta alla dispersione Vista l’assenza di centri culturali e di aggregazione, la scuola scolastica e nel contempo potenzia le attitudini musicali dei rappresenta l’unico centro di coesione e di stimolo ad attività discenti, innestandosi felicemente sul solco della tradizione formative e culturali solarinese, ricca di cultori della musica. Negli ultimi anni sono stati stipulati accordi in rete con altre scuole della provincia e protocolli di intesa con associazioni ed istituzioni. Tali accordi hanno garantito, in sinergia di apporti, risposte adeguate alle esigenze dell’utenza in relazione a: assistenza agli alunni disabili; iniziative sportive, teatrali, musicali e culturali; orientamento scolastico e professionale etc.La continua collaborazione con l’amministrazione comunale, i servizi sociali, gli enti e le associazioni presenti nel territorio contribuiscono a contenere il livello di isolamento culturale e limitare la quasi totale mancanza di opportunità formative Pag. 5
Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino PTOF 2019-2022 1.3 Risorse economiche e materiali Sezione di valutazione Domande Guida Quali sono le risorse economiche disponibili? Quali fonti di finanziamento riceve la scuola oltre a quelle statali? La scuola ricerca fonti di finanziamento aggiuntive? Quali sono le caratteristiche delle strutture della scuola (es. struttura e sicurezza degli edifici, raggiungibilita' delle sedi, ecc.)? Quali sono le caratteristiche degli spazi e delle dotazioni presenti (es. laboratori, biblioteca, palestre, LIM, pc, connessione a internet, ecc.)? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) L’Istituto è distribuito su quattro plessi scolastici,due di Scuola La manutenzione degli edifici è effettuata,a secondo delle dell’infanzia, uno di Scuola primaria e uno di Scuola secondaria necessità,e non sempre è garantita a causa delle scarse risorse. di primo grado. Gli ingressi sono tutti pedonali,non ci sono Gli edifici sono stati costruiti in epoca antecedente alla entrata parcheggi all'interno,gli edifici sono quasi del tutto privi di in vigore della normativa antisismica. Le dimensioni delle aule barriere architettoniche,è comunque garantito l’accesso ai non sono adeguate ad accogliere un numero di alunni superiore disabili in quasi tutti gli spazi.La manutenzione straordinaria e a 20, tuttavia spesso ne accolgono un quantità superiore. I lavori ordinaria è a carico del Comune a cui appartengono tutti gli di manutenzione straordinari della scuola secondaria di primo edifici. In quest'ultimo anno sono stati compiuti lavori grado hanno determinato il trasferimento delle classi in diversi straordinari, per l'adeguamento sismico di uno dei plessi che edifici, ciò ha creato diversi disagi agli alunni ed ai docenti, per ospitano la scuola dell'infanzia e sono in corso lavori l'impossibilità di utilizzare gli spazi e le attrezzature straordinari di messa in sicurezza del plesso della scuola tecnologiche in dotazione, limitando l'azione didattica. I cortili secondaria di primo grado, che si prevede saranno ultimati esterni di alcuni plessi sono inagibili già da diversi anni, una durante l'anno in corso. La scuola ha potenziato,negli ultimi palestra è carente di attrezzature. Per quanto riguarda il anni,la dotazione di attrezzature e strumenti necessari per la ragguardevole patrimonio tecnologico di cui la scuola, negli modernizzazione della didattica(LIM,PC,) ed ha sfruttato tutte anni, è riuscita a dotarsi,emerge la difficoltà a reperire le occasioni per incrementare il suo patrimonio tecnologico ed finanziamenti per la manutenzione, spesso affidata ad esperti operativo in genere,partecipando a bandi europei al fine di esterni, dato che le scuole secondarie di primo grado non arricchire la formazione degli alunni e la dotazione delle risorse prevedono la figura del tecnico di laboratorio. I fondi a didattiche e strumentali.Per il reperimento di altre risorse disposizione risultano esigui e non sufficienti a coprire le finanziarie si cerca di incentivare una politica di necessità. Il recente furto subito dall'istituto ha impoverito il compartecipazione con altri enti ed istituzioni esterne,anche patrimonio multimediale della scuola; questo, unitamente attraverso la stipula di protocolli di intesa,accordi di rete e all'inevitabile invecchiamento delle attrezzature,e della sponsorizzazioni. scarsezza di risorse, determina una riduzione della possibilità di utilizzo delle tecnologie. Pag. 6
Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino PTOF 2019-2022 1.4 Risorse professionali Sezione di valutazione Domande Guida Quali le caratteristiche socio anagrafiche del personale (es. eta', tipo di contratto, anni di servizio e stabilita' nella scuola)? Quali le competenze professionali e i titoli posseduti dai docenti (es. certificazioni linguistiche, informatiche, ecc.)? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) La scuola è attenta a ricercare strategie innovative e a La stabilità nella scuola se da una parte rappresenta garanzia di sviluppare una cultura del cambiamento, sfruttando le continuità didattico-metodologica, dall’altra determina una opportunità di innovazione e di modernizzazione offerte dai certa resistenza al cambiamento di pratiche consolidate. Risulta Fondi strutturali. Durante gli anni passati, in riferimento alla pertanto necessario un continuo stimolo finalizzato a rafforzare formazione, il personale più sensibile ai processi di innovazione la partecipazione e il coinvolgimento di tutto il personale della in atto, nella scuola e nella società, ha partecipato a numerosi scuola alle iniziative di miglioramento. Occorre inoltre corsi di aggiornamento sull’uso delle nuove tecnologie (Lim e incentivare la disponibilità all’assunzione di incarichi, al fine di computer e per la gestione del registro elettronico).L’organico stimolare la condivisione delle competenze acquisite ed il dell’istituto scolastico è costituito dall’80% circa del personale turnover, in un’ottica di gestione ottimale delle potenzialità e di che attesta una stabilità nella scuola pluridecennale.Per il crescita professionale. Per quanto riguarda il personale ATA, si conferimento degli incarichi la procedura di individuazione evidenzia l’insufficienza di figure atte ad espletare la gestione avviene in relazione alle competenze possedute e alle amministrativa e contabile della scuola, a fronte di un sempre esperienze maturate. I margini di autonomia sono ben definiti a maggiore carico di lavoro. La mancanza di stabilità nella scuola causa della peculiarità degli incarichi obbedienti a prassi di del personale amministrativo, inoltre, genera difficoltà solito codificate.Il DS, individuate le priorità, rileva le esigenze organizzative e di gestione degli uffici. e attribuisce i compiti nel rispetto delle necessità dell’utenza. Le scelte compiute vengono tuttavia condivise con riunioni preliminari, finalizzate all’ascolto delle esigenze del personale, nel rispetto della pianificazione generale e della funzionalità organizzativo-didattica dell’istituto. L’attribuzione di incarichi infine non trascura la valorizzazione delle risorse umane, delle competenze e delle professionalità acquisite dal personale. Pag. 7
Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino PTOF 2019-2022 2 Esiti 2.1 Risultati scolastici Sezione di valutazione Domande Guida Quanti studenti sono ammessi alle classi successive? Ci sono concentrazioni di non ammessi in alcuni anni di corso e/o indirizzi di studio (per le scuole del II ciclo)? Per le scuole del II ciclo - Quanti sono gli studenti sospesi in giudizio? I debiti formativi si concentrano in determinate discipline, anni di corso, indirizzi e/o sezioni? Quali considerazioni si possono fare analizzando la distribuzione degli studenti per fascia di voto conseguito all'Esame di Stato (es. una parte consistente si colloca nelle fasce più basse, ci sono distribuzioni anomale per alcune fasce, cosa emerge dal confronto con il dato medio nazionale)? Quanti e quali studenti abbandonano la scuola e perche'? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) L’Istituto conferma particolare attenzione alle richieste La presenza di alunni stranieri, l’aumento progressivo di alunni dell’utenza. Il successo formativo è documentato dai risultati in provenienti da contesti socio-economici e familiari svantaggiati, uscita degli alunni iscritti. L’analisi comparativa dei dati a causa della recente crisi economica, determina un tasso di registrati nell’ultimo quadriennio confermano un lento ma dispersione e di insuccesso scolastico comunque contenibile. graduale miglioramento delle performance, soprattutto nella fascia intermedia. Il calo delle valutazioni eccellenti è probabilmente dovuto alla scelta di parametri valutativi più oggettivi rispetto al passato. Essendo il nostro l’unico l’istituto presente nel territorio comunale, non risulta possibile una comparazione relativa ai bechmarking e benchlearning con altre realtà scolastiche. L’unico elemento utile, ad un confronto esterno, sono i risultati che vengono restituiti dall’INVALSI. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: Gli studenti della scuola portano avanti Situazione della scuola regolarmente il loro percorso di studi, lo concludono e conseguono risultati soddisfacenti agli esami finali. C’e' una percentuale superiore ai riferimenti nazionali di 1 - Molto critica studenti trasferiti in uscita, ci sono concentrazioni superiori ai riferimenti nazionali di studenti non ammessi all'anno successivo e/o di abbandoni nella maggior parte degli anni di corso, sedio indirizzi di scuola. Nel II ciclo la quota di studenti con debiti scolastici e' superiore ai riferimenti nazionali per la maggior parte degli indirizzi di studio. La quota di studenti collocata nella fascia di voto piu' bassa all'Esame di Stato(6 nel I ciclo; 60 nel II ciclo) e' decisamente superiore ai riferimenti nazionali. 2- Gli studenti non ammessi all'anno successivo e/o gli abbandoni 3 - Con qualche criticita' in generale sono in linea con i riferimenti nazionali, anche se in alcuni anni di corso, sezioni, plessi o indirizzi di scuola sono superiori. Nella secondaria di II grado la quota di studenti sospesi in giudizio per debiti scolastici è pari ai riferimenti nazionali e superiore ai riferimenti per alcuni indirizzi di studio. La distribuzione dei voti all'Esame di Stato evidenzia una concentrazione lievemente superiore ai riferimenti nazionali di studenti collocati nelle fasce di punteggio piu' basse (6-7 nel I ciclo; 60-70 nel II ciclo). La quota di studenti collocata nelle fasce di voto medio-basse all'Esame di stato (6-7 nel I ciclo; 60- 70 nel II ciclo) e' superiore ai riferimenti nazionali. 4- Pag. 8
Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino PTOF 2019-2022 La quota di studenti ammessa all'anno successivo e' in linea con 5 - Positiva i riferimenti nazionali. Gli abbandoni e i trasferimenti in uscita sono inferiori ai riferimenti nazionali. Nella secondaria di II grado la quota di studenti sospesi in giudizio per debiti scolastici e' pari o inferiore ai riferimenti nazionali. La quota di studenti collocata nelle fasce di punteggio medio alte all'Esame di Stato (8-10 e lode nel I ciclo; 81-100 e lode nel II ciclo) e' superiore o pari ai riferimenti nazionali. 6- La quota di studenti ammessa all'anno successivo e' superiore ai 7 - Eccellente riferimenti nazionali. Non si registrano abbandoni e i trasferimenti in uscita sono inferiori ai riferimenti nazionali. Nella secondaria di II grado la quota di studenti sospesi in giudizio per debiti scolastici e' decisamente inferiore ai riferimenti nazionali. La quota di studenti collocata nelle fasce di punteggio piu' alte (9-10 e lode nel I ciclo; 91-100 e lode nel II ciclo) all'Esame di Stato e' superiore ai riferimenti nazionali. Motivazione del giudizio assegnato Il giudizio assegnato è desunto dall’analisi dei dati relative all’indice di dispersione generale . Tale dato può essere interpretato come fisiologico in quanto relative ad una popolazione di circa 900 alunni e ed è attribuibile a situazione soggettive di eccezionale deprivazione socio-economica e familiare, che si aggrava nei casi di alunni ospiti di case famiglia presenti nel territorio del Comune. La scuola negli anni ha elaborato dei criteri di valutazione condivisi, che permettessero, per quanto possibile, una sempre maggiore uniformità e oggettività nell’ambito della valutazione delle competenze e ciò ha determinate un aumento del numero di alunni che si posizionano nelle fasce intermedie. Pag. 9
Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino PTOF 2019-2022 2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali Sezione di valutazione Domande Guida Quali risultati raggiunge la scuola nelle prove standardizzate nazionali di italiano e matematica? Quali sono le differenze rispetto a scuole con contesto socio economico e culturale simile? Come si distribuiscono gli studenti nei diversi livelli in italiano e matematica? Qual e' la concentrazione di studenti nel livello 1? La scuola riesce ad assicurare una variabilita' contenuta tra le varie classi? Qual è l'effetto attribuibile alla scuola sui risultati degli apprendimenti? Nel caso in cui l'effetto scuola sia inferiore a quello medio regionale, quali potrebbero essere le motivazioni? L'effetto scuola e' simile per l'italiano e la matematica? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) Confrontando e analizzando I dati relativi ai risultati delle prove Emergono alcune differenze di risultato tra le classi, attribuibili nazionali dell’ultimo quinquennio, emerge un graduale e lento alla mancanza di continuità didattica di alcuni docenti in miglioramento delle competenze, anche grazie ad una didattica determinati corsi. Ciò determina risultati comparativamente più aperta all’utilizzo delle nuove tecnologie e a pratiche minori, rispetto ai corsi in cui è possibile garantire la continuità. educative miranti alla comprensione e riflessione linguistica e Per la scuola Primaria si evidenziano, soprattutto in una classe, logico matematica. livelli più bassi di competenze. Nell'ultimo anno si è tentato di colmare il divario tra le classi con l'attribuzione di docenti titolari più anziani ai corsi che più subivano le conseguenze della mancanza di continuità didattica. L'organico di potenziamento, introdotto con la Legge 107,non è risultato sufficiente a coprire le esigenze. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: Gli studenti della scuola raggiungono Situazione della scuola livelli di apprendimento soddisfacenti in italiano e matematica in relazione ai livelli di partenza e alle caratteristiche del contesto. Il punteggio degli studenti della scuola nelle prove INVALSI di 1 - Molto critica italiano e matematica e' inferiore rispetto alle scuole con background socio-economico e culturale simile. La variabilita' tra le classi in italiano e matematica e' superiore a quella media. La quota di studenti collocata nel livello 1 in italiano e in matematica e' in generale superiore a quella media regionale. L'effetto attribuibile alla scuola sugli apprendimenti e' inferiore all'effetto medio regionale, inoltre i punteggi medi di scuola sono inferiori a quelli medi regionali. 2- Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove 3 - Con qualche criticita' INVALSI e' in linea con quello di scuole con background socio- economico e culturale simile. La variabilita' tra classi in italiano e in matematica e' pari a quella media o poco superiore, ci sono casi di singole classi in italiano e matematica che si discostano in negativo dalla media della scuola. La quota di studenti collocata nel livello 1 in italiano e in matematica e' in linea con la media regionale, anche se ci sono alcuni anni di corso o indirizzi di studi in cui tale quota e' superiore alla media. L'effetto attribuibile alla scuola sugli apprendimenti e' pari o leggermente superiore all'effetto medio regionale, anche se i punteggi medi di scuola sono inferiori a quelli medi regionali, oppure i punteggi medi sono pari a quelli medi regionali, anche se l'effetto scuola e' inferiore all'effetto medio regionale. 4- Pag. 10
Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino PTOF 2019-2022 Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove 5 - Positiva INVALSI e' superiore a quello di scuole con background socio- economico e culturale simile. La variabilita' tra classi in italiano e matematica e' pari a quella media di poco inferiore, oppure alcune classi si discostano in positivo dalla media della scuola. La quota di studenti collocata nel livello 1 in italiano e in matematica è inferiore alla media regionale. L'effetto attribuibile alla scuola sugli apprendimenti e' pari all'effetto medio regionale e i punteggi medi di scuola sono superiori a quelli medi regionali, oppure l'effetto scuola e' superiore all'effetto medio regionale e i punteggi medi di scuola sono pari a quelli medi regionali. 6- Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove 7 - Eccellente INVALSI e' superiore a quello di scuole con background socio- economico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano e matematica e' inferiore a quella media. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' inferiore alla media regionale. L'effetto attribuibile alla scuola sugli apprendimenti e' superiore all'effetto medio regionale e anche i punteggi medi di scuola sono superiori a quelli medi regionali. Motivazione del giudizio assegnato I risultati delle prove nazionali relativi alla scuola Secondaria di Primo Grado sono superiori rispetto alla media nazionale e del sud-isole, anche grazie ad una didattica più aperta all’utilizzo delle nuove tecnologie e a pratiche educative miranti alla comprensione e riflessione linguistica e logico matematica. Emergono alcune differenze di risultato tra le classi, attribuibili alla mancanza di continuità didattica di alcuni docenti in determinati corsi. Ciò determina risultati comparativamente minori, rispetto ai corsi in cui è possibile garantire la continuità. Per la Scuola Primaria e in particolar modo per una seconda classe si evidenziano dei livelli di competenza bassi, rispetto alla media nazionale e alla media regionale, dovuti ad una ad una maggiore concentrazione di alunni stranieri e provenienti da contesti socio-familiari deprivati e problematici. Pag. 11
Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino PTOF 2019-2022 2.3 Competenze chiave europee Sezione di valutazione Domande Guida Quali sono le competenze chiave europee su cui la scuola lavora maggiormente? In che modo la scuola valuta le competenze chiave (osservazione del comportamento, individuazione di indicatori, questionari, ecc.)? La scuola adotta criteri comuni per valutare l'acquisizione delle competenze chiave? Gli studenti hanno sviluppato adeguate competenze sociali e civiche (rispetto di sé e degli altri, rispetto di regole condivise, ecc.)? Gli studenti hanno acquisito competenze digitali adeguate (capacità di valutare le informazioni disponibili in rete, capacità di gestire i propri profili on line, capacità di comunicare efficacemente con gli altri a distanza, ecc.)? Gli studenti hanno acquisito buone strategie per imparare ad apprendere (capacità di schematizzare e sintetizzare, ricerca autonoma di informazioni, ecc.)? Gli studenti hanno acquisito abilità adeguate allo sviluppo dello spirito di iniziativa e imprenditorialità (progettazione, senso di responsabilità, collaborazione, ecc.)? Se la scuola adotta forme di certificazione delle competenze o altri sistemi di valutazione, quali livelli di padronanza raggiungono gli studenti nelle competenze chiave a conclusione di determinati segmenti del loro percorso (V primaria, III secondaria di I grado, II secondaria di II grado)? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) L’Istituto comprensivo, attraverso incontri dipartimentali, ha In quest’ambito non si registrano dati significativi in relazione concordato e stabilito i criteri di valutazione del comportamento alla mancanza del rispetto delle regole. Sporadici sono i casi in e le competenze trasversali di cittadinanza. I criteri e le cui è necessario intervenire con sanzioni disciplinari. Si può competenze sono stati approvati dal collegio docenti ed inseriti tuttavia evidenziare una difficoltà di relazione con le famiglie nel PTOF. Nella valutazione del comportamento si tiene conto che non sempre comprendono e condividono le azioni educative del tasso di frequenza, della puntualità,della partecipazione alla intraprese nel tentativo di assicurare il rispetto delle regole. Tali vita scolastica,del rispetto degli impegni.In relazione, poi, alla atteggiamenti incoerenti possono essere attribuiti alla difficoltà validazione dell’anno scolastico, si indicano anche i criteri ad assumere il ruolo genitoriale, delegando alla scuola una generali che legittimano le eventuali deroghe. La scuola è una esclusiva responsabilità educativa. comunità educante all’interno della quale gli alunni hanno l’opportunità di operare la propria crescita sociale attraverso la maturazione di diverse competenze. Per la crescita sul piano umano e culturale, appare molto importante promuovere in classe la condivisione delle regole, la partecipazione alle scelte e alle decisioni, la conoscenza responsabile di obiettivi e degli strumenti per esprimere autenticamente se stessi,il saper discutere, il sapersi valutare, il sapersi confrontare con le opinioni altrui e il sapersi aprire al dialogo. Pertanto l’educazione viene promossa attraverso esperienze significative che favoriscano il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale. La valutazione complessiva degli alunni non può prescindere da tali valutazioni. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: Gli studenti della scuola acquisiscono Situazione della scuola livelli soddisfacenti nelle competenze sociali e civiche, nell'imparare a imparare, nelle competenze digitali e nello spirito di iniziativa e imprenditorialità. La maggior parte degli studenti della scuola non raggiunge 1 - Molto critica livelli sufficienti in relazione alle competenze chiave considerate (competenze sociali e civiche, imparare a imparare, competenze digitali, spirito di iniziativa e imprenditorialita'). 2- La maggior parte degli studenti della scuola raggiunge livelli 3 - Con qualche criticita' sufficienti in relazione ad almeno due competenze chiave tra quelle considerate (competenze sociali e civiche, imparare a imparare, competenze digitali, spirito di iniziativa e imprenditorialita'). 4- Pag. 12
Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino PTOF 2019-2022 La maggior parte degli studenti della scuola raggiunge livelli 5 - Positiva buoni in relazione ad almeno due competenze chiave tra quelle considerate (competenze sociali e civiche, imparare a imparare, competenze digitali, spirito di iniziativa e imprenditorialita'). 6- La maggior parte degli studenti della scuola raggiunge livelli 7 - Eccellente ottimali in relazione ad almeno due competenze chiave tra quelle considerate (competenze sociali e civiche, imparare a imparare, competenze digitali, spirito di iniziativa e imprenditorialita'). Motivazione del giudizio assegnato L’aver concordato e condiviso collegialmente i criteri per la valutazione del comportamento e le competenze chiave di cittadinanza, ha consentito ai docenti di intraprendere azioni educative uniformi e condivise con le famiglie, attraverso la stipula del patto formativo. Pag. 13
Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino PTOF 2019-2022 2.4 Risultati a distanza Sezione di valutazione Domande Guida Per la scuola primaria - Gli studenti usciti dalla scuola primaria quali risultati hanno nella scuola secondaria? Quali sono i risultati nelle prove INVALSI degli studenti usciti dalla scuola primaria al termine del terzo anno di scuola secondaria di I grado? Per la scuola secondaria di I grado - Gli studenti usciti dalla scuola secondaria di I grado quali risultati hanno nella scuola secondaria di II grado? Quali sono i risultati nelle prove INVALSI degli studenti usciti dal primo ciclo al termine del secondo anno di scuola secondaria di II grado? Per la scuola secondaria di II grado - Qual è la riuscita dei propri studenti nei successivi percorsi di studio? Quanti studenti iscritti all'università non hanno conseguito crediti (CFU)? Quanti ne hanno conseguiti più della metà? Per la scuola secondaria di II grado - Qual è la riuscita dei propri studenti nel mondo del lavoro? Qual è la quota di studenti occupati entro tre anni dal diploma? Quanti mesi attendono gli studenti per il primo contratto? Quali sono le tipologie di contratto prevalenti? Per la scuola secondaria di II grado - Considerata la quota di studenti che in media si iscrive all'università e la quota di studenti che in media risulta avere rapporti di lavoro, quanti studenti orientativamente risultano fuori da questi percorsi formativi e occupazionali rispetto ai dati regionali? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) Da quando l’Istituto ha incentivato incontri , tra i docenti dei di- Manca la possibilità di un confronto fra i diversi ordini di versi ordini, per l’elaborazione di un curriculo verticale e per la scuola. definizione di criteri di valutazione comuni e sempre meglio de- finiti, si è innalzato progressivamente il grado di oggettività del giudizio, riducendo le differenze di valutazione tra i due ordini di scuola. Pertanto i livelli di competenza evidenziati dagli alunni delle classi ponte, sono quasi omogenei e coerenti con le valutazioni degli anni precedenti. Il consiglio orientativo per la scelta della scuola superiore viene in gran parte ottemperato dagli alunni, come risulta dalle iscrizioni. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: Gli studenti in uscita dalla scuola hanno Situazione della scuola successo nei successivi percorsi di studio e di lavoro. Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo 1 - Molto critica percorso di studio sono insoddisfacenti. Nel passaggio dalla scuola primaria alla secondaria molti studenti presentano difficolta' nello studio, hanno voti bassi, alcuni di loro non sono ammessi alla classe successiva. Gli studenti usciti dalla primaria e dalla secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medi nelle prove INVALSI di italiano e matematica decisamente inferiori a quelli medi regionali. Per le scuole del II ciclo - I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono molto scarsi; la percentuale di diplomati che non ha acquisito CFU dopo un anno di università e' decisamente superiore ai riferimenti nazionali. Nel complesso la quota di diplomati che o ha un contratto di lavoro o prosegue negli studi e' decisamente inferiore a quella regionale (inferiore al 75%). 2- Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo 3 - Con qualche criticità percorso di studio sono sufficienti. Nel passaggio dalla scuola primaria alla secondaria in generale gli studenti non presentano difficolta', anche se una quota di studenti ha difficolta' nello studio e voti bassi. Gli studenti usciti dalla primaria e dalla secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medi nelle prove INVALSI di italiano e matematica di poco inferiori a quelli medi nazionali. Per le scuole del II ciclo - I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono mediocri; la percentuale di diplomati che ha acquisito meno della metà di CFU dopo un anno di universita' e' superiore ai riferimenti. Nel complesso la quota di diplomati che o ha un contratto di lavoro o prosegue negli studi e' di poco inferiore a quella regionale (intorno al 75-80%). Pag. 14
Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino PTOF 2019-2022 4- Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo 5 - Positiva percorso di studio sono buoni: pochi studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e il numero di abbandoni nel percorso di studi successivo e' molto contenuto. Gli studenti usciti dalla primaria e dalla secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medi nelle prove INVALSI di italiano e matematica di poco superiori a quelli medi nazionali. Per le scuole del II ciclo - I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono buoni. La percentuale di diplomati che ha acquisito piu' della meta' di CFU dopo un anno di universita' e' pari ai riferimenti regionali. C'e' una bassa incidenza di studenti che non prosegue negli studi universitari e non e' inserita nel mondo del lavoro rispetto ai riferimenti regionali (intorno al 15%). Nel complesso la quota di diplomati che o ha un contratto di lavoro o prosegue negli studi e' di poco superiore a quella regionale (intorno all'85-90%). 6- Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel percorso 7 - Eccellente successivo di studio sono molto positivi: in rari casi gli studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e non ci sono episodi di abbandono degli studi nel percorso successivo. Gli studenti usciti dalla primaria e dalla secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medi nelle prove INVALSI di italiano e matematica decisamente superiori a quelli medi nazionali. Per le scuole del II ciclo - I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono molto positivi. La percentuale di diplomati che ha acquisito piu' della meta' di CFU dopo un anno di universita' e' superiore ai riferimenti regionali. Nel complesso la quota di diplomati che o ha un contratto di lavoro o prosegue negli studi e' decisamente superiore a quella regionale (superiore al 90%). Motivazione del giudizio assegnato La Scuola attiva percorsi di monitoraggio e confronto continuo che spesso si traducono in progetti di continuità che producono buoni risultati tra la scuola dell'infanzia, primaria e secondaria dello stesso istituto. Gli alunni seguono in gran parte il consiglio orientativo; l'istituto ha in programma di stabilire rapporti di rete, con gli istituti di istruzione superiore, per operare un confronto degli esiti a distanza. Pag. 15
Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino PTOF 2019-2022 3A Processi - Pratiche educative e didattiche 3A.1 Curricolo, progettazione e valutazione Subarea: Curricolo e offerta formativa Domande Guida A partire dai documenti ministeriali di riferimento, in che modo il curricolo di istituto e' stato articolato per rispondere ai bisogni formativi degli studenti e alle attese educative e formative del contesto locale? La scuola ha individuato quali traguardi di competenza gli studenti nei diversi anni dovrebbero acquisire? Sono individuate anche le competenze chiave europee (es. competenze sociali e civiche)? Gli insegnanti utilizzano il curricolo definito dalla scuola come strumento di lavoro per la loro attività? Le attività di ampliamento dell’offerta formativa sono progettate in raccordo con il curricolo di istituto? Gli obiettivi e le abilità/competenze da raggiungere attraverso i progetti di ampliamento dell'offerta formativa sono individuati in modo chiaro? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) l’Istituto è un punto di riferimento per il territorio. Notevoli Un ampliamento concreto dell’offerta formative non può sforzi vengono attuati per il miglioramento dell’organizzazione prescindere dalla disponibilità di risorse economiche che e della didattica. Il POF viene annualmente rivisto ed tuttavia risultano spesso insufficienti, così come la presenza di aggiornato, ove necessario, per renderlo funzionale ai bisogni risorse umane e professionali, soprattutto con riferimento ai dell’utenza e di tutto il territorio in generale. Dalla mission e docenti di sostegno e al personale ATA che possa garantire, dalla vision discendono gli obiettivi operativi e le azioni quest'ultimo, l’espletamento, anche in termini di impegno strategiche da mettere in atto, formalizzate nei documenti orario, ( apertura e chiusura della scuola in orario e- ufficiali dell'Istituto (POF, Carta dei Servizi, Regolamento xtrascolastico) delle attività progettuali e formative che si d’istituto). La condivisione della mission avviene anche programmano oltre il monte ore curriculare. attraverso incontri specifici con il personale per l’elaborazione e l’aggiornamento del POF che descrive mission e vision, formulate e comunicate chiaramente a tutto il personale dalla leadership e ispirate chiaramente dalle Indicazioni nazionali per il curricolo. Iniziative ed attività progettuali specifiche , anche in collaborazione con agenzie educative e soggetti esterni, garantiscono l’ampliamento dell’offerta formativa, sempre attenta alle esigenze dell’utenza. Pag. 16
Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino PTOF 2019-2022 Subarea: Progettazione didattica Domande Guida Nella scuola vi sono strutture di riferimento (es. dipartimenti) per la progettazione didattica? I docenti effettuano una programmazione periodica comune per ambiti disciplinari e/o classi parallele? Per quali discipline? Per quali ordini/indirizzi di scuola? In che modo avviene l'analisi delle scelte adottate e la revisione della progettazione? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) In ordine alla didattica, i processi dell’organizzazione della Occorre implementare il percorso di confronto metodologico- scuola sono progettati identificando i bisogni degli alunni e didattico tra docenti dei diversi ordini di scuola, ai fini della gestiti all’interno delle classi nei vari ambiti disciplinari. In progettazione , realizzazione e controllo di un curriculum relazione ai risultati ottenuti i suddetti processi vengono verticale e per ridurre la percezione di scollamento didattico- modificati. Tappa fondamentale per l’identificazione dei progettuale tra i diversi ordini di scuola processi, che si ipotizza di realizzare e portare a termine nel corso dell’anno scolastico, è il primo dei Collegi dei Docenti; in questa sede si deliberano i compiti e le responsabilità del personale che dovrà coordinare tali processi. Fondamentali risultano il confronto fra i docenti e la verifica dei processi individuati ad inizio anno. Il confronto avviene con cadenza periodica nei Consigli di Classe.Dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro del personale docente, si procede in modo autonomo con gruppi di lavoro organizzati per commissioni e per dipartimenti, a seconda delle necessità individuate. I docenti si incontrano spesso nel corso dell’anno, in base alle necessità riscontrate, per la progettazione dei piani di studio, verifiche periodiche, nei consigli di classe e di interclasse, dell'andamento didattico-disciplinare e relativa corrispondenza con i piani di lavoro utilizzati. Gli incontri periodici per dipartimenti consentono la verifica e le eventuali correzioni delle strategie utilizzate dei piani di studio ipotizzati. Da quest'anno sono stati potenziati gli incontri tra i docenti dei due ordini di scuola. Pag. 17
Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino PTOF 2019-2022 Subarea: Valutazione degli studenti Domande Guida Quali aspetti del curricolo sono valutati? Gli insegnanti utilizzano criteri comuni di valutazione per i diversi ambiti/discipline? In quali discipline, indirizzi o ordini di scuola è più frequente l’uso di criteri comuni di valutazione e in quali invece è meno frequente? In che modo la scuola valuta l'acquisizione di competenze chiave non direttamente legate alle discipline (es. competenze sociali e civiche, competenze digitali, imparare a imparare, spirito di iniziativa e imprenditorialità)? La scuola utilizza prove strutturate per classi parallele costruite dagli insegnanti? Per quali discipline? Per quali classi? Per quali scopi (diagnostico, formativo, sommativo, ecc.)? Sono adottati criteri comuni per la correzione delle prove? Nella scuola vengono utilizzati strumenti quali prove di valutazione autentiche o rubriche di valutazione? Quanto è diffuso il loro utilizzo? La scuola adotta forme di certificazione delle competenze degli studenti (a conclusione della scuola primaria e secondaria di I grado e del biennio di secondaria di II grado)? La scuola realizza interventi didattici specifici a seguito della valutazione degli studenti? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) L’istituto da diversi anni ha intrapreso un percorso di ricerca- Il confronto continuo tra i docenti ha permesso di individuare azione che ha permesso la costruzione di un curricolo verticale un punto di debolezza , al superamento del quale si sta di studio, periodicamente rivisto ed adeguato alle esigenze del comunque da tempo lavorando, nell’ancora debole raccordo tra territorio.Ogni anno i dipartimenti disciplinari, dopo essersi alcune discipline di aree diverse, tale raccordo permetterebbe di confrontati sulle necessità riscontrate, stabiliscono le prove innalzare il livello di efficacia del curricolo sia in verticale che d’ingresso e le verifiche da effettuarsi all’inizio dell’anno. in orizzontale. Il processo di valutazione,sebbene i docenti Inoltre sono state concordate e somministrate, agli alunni delle utilizzino criteri comuni, sarebbe da migliorare ulteriormente, classi V della scuola primaria, prove con compiti di realtà, per in termini di oggettività, nel passaggio tra i diversi ordini di misurare i livelli di competenza in uscita. Mensilmente i Scuola Consigli di classe individuano gli obiettivi didattici e i contenuti in relazione ai quali si evidenziano le aree di debolezza, le carenze e programmano gli interventi di recupero.Per la gestione del cambiamento si attua, già da diversi anni, un monitoraggio interno (personale dell’istituto) ed esterno (alunni e genitori) per misurare il gradimento delle attività ed il funzionamento dei servizi erogati. I risultati del monitoraggio hanno consentito di predisporre azioni di miglioramento, sia in relazione ai processi che ai servizi offerti in modo da garantire il miglioramento delle performance.Le aree da migliorare sono sempre oggetto di riesame nella riunione collegiale di fine anno . Pag. 18
Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino PTOF 2019-2022 Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola propone un curricolo aderente Situazione della scuola alle esigenze del contesto, progetta attivita' didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzando criteri e strumenti condivisi. La scuola non ha elaborato un proprio curricolo, oppure si è 1 - Molto critica limitata a riportare nel PTOF le indicazioni presenti nei documenti ministeriali di riferimento senza rielaborarli. Non sono stati definiti profili di competenze che gli studenti dovrebbero acquisire nelle varie discipline. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa non sono presenti, oppure sono presenti ma non sono coerenti con il progetto formativo di scuola e gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere non sono definiti in modo chiaro. Nella programmazione didattica non sono definiti obiettivi di apprendimento comuni per classi parallele o per ambiti disciplinari. Non si utilizzano modelli condivisi per la progettazione delle unita' di apprendimento. Non sono utilizzati criteri di valutazione e strumenti di valutazione comuni, oppure i criteri di valutazione e gli strumenti di valutazione comuni sono utilizzati solo da pochi insegnanti o per poche discipline. 2- La scuola ha definito alcuni aspetti del proprio curricolo, 3 - Con qualche criticità rimandando per gli altri aspetti a quanto previsto nei documenti ministeriali di riferimento. La definizione dei profili di competenza per le varie discipline e anni di corso e' da sviluppare in modo più approfondito. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono per lo piu' coerenti con il progetto formativo di scuola. Gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere nelle attivita' di ampliamento dell’offerta formativa non sono definiti sempre in modo chiaro. Ci sono referenti per la progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari, anche se il personale è coinvolto in misura limitata. La progettazione didattica è condivisa parzialmente tra i docenti. I docenti fanno riferimento a criteri di valutazione comuni definiti a livello di scuola. La scuola utilizza prove comuni per la valutazione degli studenti, anche se non in modo sistematico. La scuola realizza interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti, anche se in modo saltuario. Pag. 19
Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino PTOF 2019-2022 4- La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai 5 - Positiva documenti ministeriali di riferimento. Sono stati definiti i profili di competenze per le varie discipline e anni di corso. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nel progetto educativo di scuola. Gli obiettivi e le abilità/competenze da raggiungere con queste attivita' sono definiti in modo chiaro. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari. La progettazione didattica viene effettuata in modo condiviso per ambiti disciplinari. I docenti utilizzano modelli comuni per la progettazione delle unità di apprendimento. La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze degli studenti. I docenti utilizzano alcuni strumenti comuni per la valutazione degli studenti e hanno momenti di incontro per condividere i risultati della valutazione. La scuola realizza regolarmente interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti. 6- La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai 7 - Eccellente documenti ministeriali di riferimento, declinando le competenze disciplinari e trasversali per i diversi anni di corso, che gli insegnanti utilizzano come strumento di lavoro per la progettazione delle attivita' didattiche. Il curricolo si sviluppa tenendo conto delle caratteristiche del contesto e dei bisogni formativi della specifica utenza. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono bene integrate nel progetto educativo di istituto. Tutte le attivita' presentano una definizione molto chiara degli obiettivi e delle abilita'/competenze da raggiungere. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari; i docenti sono coinvolti in maniera diffusa. Gli insegnanti effettuano sistematicamente una progettazione didattica condivisa, utilizzano modelli comuni per la progettazione delle unità di apprendimento e declinano chiaramente gli obiettivi e le competenze da raggiungere. La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze degli studenti e specifica i criteri e le modalità per valutarle. I docenti utilizzano criteri di valutazione comuni e usano strumenti diversificati per la valutazione degli studenti (prove strutturate, rubriche di valutazione, ecc.). L’utilizzo di prove strutturate comuni è sistematico e riguarda la maggior parte degli ambiti disciplinari e tutti gli indirizzi/ordini di scuola. I docenti si incontrano regolarmente per riflettere sui risultati degli studenti. C’è una forte relazione tra le attività di programmazione e quelle di valutazione degli studenti. I risultati della valutazione degli studenti sono usati in modo sistematico per riorientare la programmazione e progettare interventi didattici mirati. Pag. 20
Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino PTOF 2019-2022 Motivazione del giudizio assegnato Il giudizio è complessivamente positivo poiché durante gli anni il metodo della ricerca-azione dei docenti ha prodotto un curriculo che soddisfa le esigenze dell’utenza dell’Istituto. I docenti nel tempo hanno dato vita ad una metodologia di lavoro condivisa ed efficace anche se suscettibile di miglioramenti. Pag. 21
Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino PTOF 2019-2022 3A.2 Ambiente di apprendimento Subarea: Dimensione organizzativa Domande Guida L'orario delle lezioni è articolato in modo adeguato rispetto alle esigenze di apprendimento degli studenti? La durata delle lezioni è adeguata? In che modo la scuola cura gli spazi laboratoriali (individuazione di figure di coordinamento, aggiornamento dei materiali, ecc.)? In che misura i diversi laboratori sono accessibili? Con quale frequenza sono utilizzati? Quando sono utilizzati (orario curricolare, extracurricolare, ecc.)? Ci sono sedi, indirizzi o sezioni che vi accedono in misura minore? In che modo la scuola utilizza le dotazioni tecnologiche presenti (fare riferimento alle dotazioni indicate nell'area 1.3 Risorse economiche e materiali)? Quali servizi offre la biblioteca? Quali servizi potrebbero essere potenziati? Con quale frequenza gli studenti utilizzano la biblioteca? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La strutturazione oraria delle attività didattiche è organizzata su La dotazione tecnologica necessita di continua manutenzione cinque giorni settimanali, nel rispetto della scelta operata dalle che, non essendo prevista la figura di tecnici di laboratorio ( per famiglie attraverso un monitoraggio annuale . L’orario delle la scuola secondaria di primo grado) è affidata a figure lezioni è di 60 minuti, dalle ore 8,00 alle 14,00. Quasi tutte le professionali esterne, con aggravio economico spesso classi sono dotate di LIM ed esistono spazi laboratoriali insostenibile dall’istituzione. (linguistico, musicale, informatico) usufruibili da tutta l’utenza. Il Collegio dei Docenti e gli RSU indicano al DS i criteri per l’individuazione delle Funzioni Strumentali, i referenti di alcune attività (sicurezza, responsabili di laboratorio, legalità etc.) i responsabili dei progetti, i coordinatori e i segretari del Consiglio di classe etc.. Le scelte compiute vengono tuttavia condivise con riunioni preliminari, finalizzate all’ascolto delle esigenze del personale, nel rispetto della pianificazione generale e della funzionalità organizzativo-didattica dell’istituto. L’attribuzione di incarichi infine non trascura la valorizzazione delle risorse umane, delle competenze e delle professionalità acquisite dal personale. Subarea: Dimensione metodologica Domande Guida Quali metodologie didattiche sono utilizzate dai docenti (es. cooperative learning, classi aperte, gruppi di livello, flipped classroom, ecc.)? La scuola realizza progetti o iniziative che promuovono l'uso di specifiche metodologie didattiche? In che misura gli insegnanti dichiarano di utilizzare le strategie didattiche strutturate (es. controllo dei compiti) e le strategie didattiche attive (es. lavori in piccoli gruppi)? Con quale frequenza i docenti si confrontano sulle metodologie didattiche utilizzate in aula? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La scuola ha potenziato, negli ultimi anni,la dotazione di at- Rimane una piccola percentuale di insegnanti che dimostrano trezzature e strumenti necessari per la modernizzazione della maggiori resistenze al cambiamento, preferendo rimanere an- didattica ( LIM , PC, )anche grazie all’ implementazione della corati a mezzi di comunicazione e a metodologie didattiche più partecipazione a bandi PON , POR. Quasi tutte le aule sono tradizionali. Occorre incentivare l’uso degli spazi laboratoriali dotate di lavagne interattive che rappresentano un utile stru- (laboratorio linguistico ed informatico). mento di supporto e mediazione didattica. Negli anni la gran parte dei docenti si è approcciata all’uso delle lavagne interat- tive che si sono rivelate un valido supporto nella mediazione didattica del sapere, consentendo di utilizzare nuovi canali di comunicazione, più vicini e familiari ai discenti. Pag. 22
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