Rav e Piano di Miglioramento

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Rav e Piano di Miglioramento
Istituto comprensivo “Elio Vittorini” Solarino

PTOF 2019-2022

                                                 5. Rav e Piano di
                                                 Miglioramento

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Rapporto Autovalutazione ...................................................................................................................................................3
PERIODO DI RIFERIMENTO - 2017/18 ...........................................................................................................................3
1 Contesto e risorse .............................................................................................................................................................4
   1.1 Popolazione scolastica ...............................................................................................................................................4
   1.2 Territorio e capitale sociale .......................................................................................................................................5
   1.3 Risorse economiche e materiali .................................................................................................................................6
   1.4 Risorse professionali ..................................................................................................................................................7
2 Esiti ...................................................................................................................................................................................8
   2.1 Risultati scolastici .......................................................................................................................................................8
   2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali .........................................................................................................10
   2.3 Competenze chiave europee ...................................................................................................................................12
   2.4 Risultati a distanza ...................................................................................................................................................14
3A Processi - Pratiche educative e didattiche ....................................................................................................................16
   3A.1 Curricolo, progettazione e valutazione .................................................................................................................16
   3A.2 Ambiente di apprendimento .................................................................................................................................22
   3A.3 Inclusione e differenziazione .................................................................................................................................26
   3A.4 Continuita' e orientamento ...................................................................................................................................30
3B Processi - Pratiche gestionali e organizzative ...............................................................................................................34
   3B.5 Orientamento strategico e organizzazione della scuola ........................................................................................34
   3B.6 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane ......................................................................................................38
   3B.7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie ........................................................................................41
4 Individuazione delle priorità ...........................................................................................................................................43
   Priorità e Traguardi ........................................................................................................................................................43
PIANO DI MIGLIORAMENTO ....................................................................................................................................45
(PDM) 2017/2018 .............................................................................................................................................................45

                                                                                                                                                                     Pag. 2
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                                 Rapporto Autovalutazione

                               PERIODO DI RIFERIMENTO - 2017/18
                                      RAV Scuola - SRIC81700V
                               I I.C. "E. VITTORINI" SOLARINO

                                                                  Pag. 3
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1 Contesto e risorse

1.1 Popolazione scolastica

  Sezione di valutazione

                                                           Domande Guida
  Qual e' il contesto socio-economico di provenienza degli studenti?
  Qual è l'incidenza degli studenti provenienti da famiglie svantaggiate?
  Quali caratteristiche presenta la popolazione studentesca (situazioni di disabilita', disturbi evolutivi, ecc.)?
  Ci sono studenti con cittadinanza non italiana?
  Ci sono gruppi di studenti che presentano caratteristiche particolari dal punto di vista della provenienza socio economica e
  culturale (es. studenti nomadi, studenti provenienti da zone particolarmente svantaggiate, ecc.)?
  Il rapporto studenti - insegnante è adeguato per supportare la popolazione studentesca frequentante la scuola? Tale rapporto e'
  in linea con il riferimento regionale?

            Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri)                            Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri)
   La presenza di un numero sempre maggiore di alunni stranieri         In passato Solarino era un centro prevalentemente agricolo ed
   ha determinato la necessità di potenziare la progettazione di        artigianale. Dopo il boom economico degli anni '60 ed a seguito
   percorsi formativi miranti all’accoglienza ed all’integrazione,      della nascita del polo petrolchimico siracusano, l'agricoltura ha
   anche in collaborazione con i servizi sociali, il centro di          subito una battuta d'arresto. In seguito, la crisi del polo
   accoglienza per rifugiati politici, le case famiglia presenti nel    petrolchimico ha innalzato il tasso di disoccupazione e il
   Comune di Solarino. L’istituto ha intensificato, nel corso degli     deteriora-mento del territorio, che hanno provocato un flusso
   anni, i contatti ed i rapporti di collaborazione con gli enti, le    crescente di emigrazione soprattutto tra i giovani. La crisi
   associazioni, le agenzie educative presenti nel territorio. Negli    recente ha ulteriormente aggravato tale fenomeno. La presenza
   ultimi anni sono stati stipulati accordi in rete con altre scuole    di numerosi extracomunitari, ospitati nei centri di accoglienza
   della provincia e protocolli di intesa con associazioni ed           presenti nel paese ha evidenziato molti limiti alla capacità di
   istituzioni. Tali accordi hanno garantito, in sinergia di apporti,   integrazione e di inserimento attivo nel contesto socio-
   risposte adeguate alle esigenze dell’utenza in relazione a:          economico.
   assistenza agli alunni disabili; iniziative sportive, teatrali,      Attualmente mancano quasi del tutto i centri di aggregazione
   musicali e culturali; orientamento scolastico e professionale etc.   giovanile, capaci di collaborare con le agenzie educative
   Per migliorare i livelli delle competenze, nell’ultimo               istituzionali presenti nel territorio.
   quinquennio, sono stati attivati numerosi progetti (PON, POR,
   FERS)

                                                                                                              Pag. 4
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1.2 Territorio e capitale sociale

  Sezione di valutazione

                                                                 Domande Guida
  Per quali peculiarita' si caratterizza il territorio in cui e' collocata la scuola?
  Qual è il contributo degli Enti Locali per l'istruzione e per le scuole del territorio?
  Quali risorse e competenze presenti nel territorio rappresentano un'opportunita' per l'istituzione scolastica?

             Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri)                           Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri)
   L’istituto Comprensivo, ad indirizzo musicale è ubicato nella         La scuola opera in un contesto socio-economico privo di
   zona periferica del paese che sorge nel territorio della cosiddetta   opportunità produttive, legate prevalentemente ad attività
   Val d'Anapo. Il prolungamento del tempo scuola, legato alle           agricole e piccole imprese artigianali a conduzione familiare.
   attività musicali contribuisce alla lotta alla dispersione            Vista l’assenza di centri culturali e di aggregazione, la scuola
   scolastica e nel contempo potenzia le attitudini musicali dei         rappresenta l’unico centro di coesione e di stimolo ad attività
   discenti, innestandosi felicemente sul solco della tradizione         formative e culturali
   solarinese, ricca di cultori della musica. Negli ultimi anni sono
   stati stipulati accordi in rete con altre scuole della provincia e
   protocolli di intesa con associazioni ed istituzioni. Tali accordi
   hanno garantito, in sinergia di apporti, risposte adeguate alle
   esigenze dell’utenza in relazione a: assistenza agli alunni
   disabili; iniziative sportive, teatrali, musicali e culturali;
   orientamento scolastico e professionale etc.La continua
   collaborazione con l’amministrazione comunale, i servizi
   sociali, gli enti e le associazioni presenti nel territorio
   contribuiscono a contenere il livello di isolamento culturale e
   limitare la quasi totale mancanza di opportunità formative

                                                                                                                Pag. 5
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1.3 Risorse economiche e materiali

  Sezione di valutazione

                                                              Domande Guida
  Quali sono le risorse economiche disponibili? Quali fonti di finanziamento riceve la scuola oltre a quelle statali? La
  scuola ricerca fonti di finanziamento aggiuntive?
  Quali sono le caratteristiche delle strutture della scuola (es. struttura e sicurezza degli edifici, raggiungibilita' delle sedi, ecc.)?
  Quali sono le caratteristiche degli spazi e delle dotazioni presenti (es. laboratori, biblioteca, palestre, LIM, pc, connessione
  a internet, ecc.)?

             Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri)                             Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri)
   L’Istituto è distribuito su quattro plessi scolastici,due di Scuola   La manutenzione degli edifici è effettuata,a secondo delle
   dell’infanzia, uno di Scuola primaria e uno di Scuola secondaria      necessità,e non sempre è garantita a causa delle scarse risorse.
   di primo grado. Gli ingressi sono tutti pedonali,non ci sono          Gli edifici sono stati costruiti in epoca antecedente alla entrata
   parcheggi all'interno,gli edifici sono quasi del tutto privi di       in vigore della normativa antisismica. Le dimensioni delle aule
   barriere architettoniche,è comunque garantito l’accesso ai            non sono adeguate ad accogliere un numero di alunni superiore
   disabili in quasi tutti gli spazi.La manutenzione straordinaria e     a 20, tuttavia spesso ne accolgono un quantità superiore. I lavori
   ordinaria è a carico del Comune a cui appartengono tutti gli          di manutenzione straordinari della scuola secondaria di primo
   edifici. In quest'ultimo anno sono stati compiuti lavori              grado hanno determinato il trasferimento delle classi in diversi
   straordinari, per l'adeguamento sismico di uno dei plessi che         edifici, ciò ha creato diversi disagi agli alunni ed ai docenti, per
   ospitano la scuola dell'infanzia e sono in corso lavori               l'impossibilità di utilizzare gli spazi e le attrezzature
   straordinari di messa in sicurezza del plesso della scuola            tecnologiche in dotazione, limitando l'azione didattica. I cortili
   secondaria di primo grado, che si prevede saranno ultimati            esterni di alcuni plessi sono inagibili già da diversi anni, una
   durante l'anno in corso. La scuola ha potenziato,negli ultimi         palestra è carente di attrezzature. Per quanto riguarda il
   anni,la dotazione di attrezzature e strumenti necessari per la        ragguardevole patrimonio tecnologico di cui la scuola, negli
   modernizzazione della didattica(LIM,PC,) ed ha sfruttato tutte        anni, è riuscita a dotarsi,emerge la difficoltà a reperire
   le occasioni per incrementare il suo patrimonio tecnologico ed        finanziamenti per la manutenzione, spesso affidata ad esperti
   operativo in genere,partecipando a bandi europei al fine di           esterni, dato che le scuole secondarie di primo grado non
   arricchire la formazione degli alunni e la dotazione delle risorse    prevedono la figura del tecnico di laboratorio. I fondi a
   didattiche e strumentali.Per il reperimento di altre risorse          disposizione risultano esigui e non sufficienti a coprire le
   finanziarie si cerca di incentivare una politica di                   necessità. Il recente furto subito dall'istituto ha impoverito il
   compartecipazione con altri enti ed istituzioni esterne,anche         patrimonio multimediale della scuola; questo, unitamente
   attraverso la stipula di protocolli di intesa,accordi di rete e       all'inevitabile invecchiamento delle attrezzature,e della
   sponsorizzazioni.                                                     scarsezza di risorse, determina una riduzione della possibilità di
                                                                         utilizzo delle tecnologie.

                                                                                                                 Pag. 6
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1.4 Risorse professionali

  Sezione di valutazione

                                                            Domande Guida
  Quali le caratteristiche socio anagrafiche del personale (es. eta', tipo di contratto, anni di servizio e stabilita' nella scuola)?
  Quali le competenze professionali e i titoli posseduti dai docenti (es. certificazioni linguistiche, informatiche, ecc.)?

             Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri)                             Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri)
   La scuola è attenta a ricercare strategie innovative e a               La stabilità nella scuola se da una parte rappresenta garanzia di
   sviluppare una cultura del cambiamento, sfruttando le                  continuità didattico-metodologica, dall’altra determina una
   opportunità di innovazione e di modernizzazione offerte dai            certa resistenza al cambiamento di pratiche consolidate. Risulta
   Fondi strutturali. Durante gli anni passati, in riferimento alla       pertanto necessario un continuo stimolo finalizzato a rafforzare
   formazione, il personale più sensibile ai processi di innovazione      la partecipazione e il coinvolgimento di tutto il personale della
   in atto, nella scuola e nella società, ha partecipato a numerosi       scuola alle iniziative di miglioramento. Occorre inoltre
   corsi di aggiornamento sull’uso delle nuove tecnologie (Lim e          incentivare la disponibilità all’assunzione di incarichi, al fine di
   computer e per la gestione del registro elettronico).L’organico        stimolare la condivisione delle competenze acquisite ed il
   dell’istituto scolastico è costituito dall’80% circa del personale     turnover, in un’ottica di gestione ottimale delle potenzialità e di
   che attesta una stabilità nella scuola pluridecennale.Per il           crescita professionale. Per quanto riguarda il personale ATA, si
   conferimento degli incarichi la procedura di individuazione            evidenzia l’insufficienza di figure atte ad espletare la gestione
   avviene in relazione alle competenze possedute e alle                  amministrativa e contabile della scuola, a fronte di un sempre
   esperienze maturate. I margini di autonomia sono ben definiti a        maggiore carico di lavoro. La mancanza di stabilità nella scuola
   causa della peculiarità degli incarichi obbedienti a prassi di         del personale amministrativo, inoltre, genera difficoltà
   solito codificate.Il DS, individuate le priorità, rileva le esigenze   organizzative e di gestione degli uffici.
   e attribuisce i compiti nel rispetto delle necessità dell’utenza. Le
   scelte compiute vengono tuttavia condivise con riunioni
   preliminari, finalizzate all’ascolto delle esigenze del personale,
   nel rispetto della pianificazione generale e della funzionalità
   organizzativo-didattica dell’istituto. L’attribuzione di incarichi
   infine non trascura la valorizzazione delle risorse umane, delle
   competenze e delle professionalità acquisite dal personale.

                                                                                                                  Pag. 7
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2 Esiti
2.1 Risultati scolastici

  Sezione di valutazione

                                                             Domande Guida
  Quanti studenti sono ammessi alle classi successive? Ci sono concentrazioni di non ammessi in alcuni anni di corso e/o indirizzi
  di studio (per le scuole del II ciclo)?
  Per le scuole del II ciclo - Quanti sono gli studenti sospesi in giudizio? I debiti formativi si concentrano in determinate discipline,
  anni di corso, indirizzi e/o sezioni?
  Quali considerazioni si possono fare analizzando la distribuzione degli studenti per fascia di voto conseguito all'Esame di Stato
  (es. una parte consistente si colloca nelle fasce più basse, ci sono distribuzioni anomale per alcune fasce, cosa emerge dal
  confronto con il dato medio nazionale)?
  Quanti e quali studenti abbandonano la scuola e perche'?
           Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri)                     Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)
   L’Istituto conferma particolare attenzione alle richieste              La presenza di alunni stranieri, l’aumento progressivo di alunni
   dell’utenza. Il successo formativo è documentato dai risultati in      provenienti da contesti socio-economici e familiari svantaggiati,
   uscita degli alunni iscritti. L’analisi comparativa dei dati           a causa della recente crisi economica, determina un tasso di
   registrati nell’ultimo quadriennio confermano un lento ma              dispersione e di insuccesso scolastico comunque contenibile.
   graduale miglioramento delle performance, soprattutto nella
   fascia intermedia. Il calo delle valutazioni eccellenti è
   probabilmente dovuto alla scelta di parametri valutativi più
   oggettivi rispetto al passato. Essendo il nostro l’unico l’istituto
   presente nel territorio comunale, non risulta possibile una
   comparazione relativa ai bechmarking e benchlearning con altre
   realtà scolastiche. L’unico elemento utile, ad un confronto
   esterno, sono i risultati che vengono restituiti dall’INVALSI.

                                                           Rubrica di Valutazione
    Criterio di qualità: Gli studenti della scuola portano avanti                              Situazione della scuola
       regolarmente il loro percorso di studi, lo concludono e
         conseguono risultati soddisfacenti agli esami finali.
   C’e' una percentuale superiore ai riferimenti nazionali di                             1 - Molto critica
   studenti trasferiti in uscita, ci sono concentrazioni superiori ai
   riferimenti nazionali di studenti non ammessi all'anno
   successivo e/o di abbandoni nella maggior parte degli anni di
   corso, sedio indirizzi di scuola. Nel II ciclo la quota di studenti
   con debiti scolastici e' superiore ai riferimenti nazionali per la
   maggior parte degli indirizzi di studio. La quota di studenti
   collocata nella fascia di voto piu' bassa all'Esame di Stato(6 nel
   I ciclo; 60 nel II ciclo) e' decisamente superiore ai riferimenti
   nazionali.
                                                                                          2-
   Gli studenti non ammessi all'anno successivo e/o gli abbandoni                         3 - Con qualche criticita'
   in generale sono in linea con i riferimenti nazionali, anche se in
   alcuni anni di corso, sezioni, plessi o indirizzi di scuola sono
   superiori. Nella secondaria di II grado la quota di studenti
   sospesi in giudizio per debiti scolastici è pari ai riferimenti
   nazionali e superiore ai riferimenti per alcuni indirizzi di studio.
   La distribuzione dei voti all'Esame di Stato evidenzia una
   concentrazione lievemente superiore ai riferimenti nazionali di
   studenti collocati nelle fasce di punteggio piu' basse (6-7 nel I
   ciclo; 60-70 nel II ciclo). La quota di studenti collocata nelle
   fasce di voto medio-basse all'Esame di stato (6-7 nel I ciclo; 60-
   70 nel II ciclo) e' superiore ai riferimenti nazionali.
                                                                                          4-

                                                                                                                Pag. 8
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   La quota di studenti ammessa all'anno successivo e' in linea con                 5 - Positiva
   i riferimenti nazionali. Gli abbandoni e i trasferimenti in uscita
   sono inferiori ai riferimenti nazionali. Nella secondaria di II
   grado la quota di studenti sospesi in giudizio per debiti
   scolastici e' pari o inferiore ai riferimenti nazionali. La quota di
   studenti collocata nelle fasce di punteggio medio alte all'Esame
   di Stato (8-10 e lode nel I ciclo; 81-100 e lode nel II ciclo) e'
   superiore o pari ai riferimenti nazionali.
                                                                                    6-
   La quota di studenti ammessa all'anno successivo e' superiore ai                 7 - Eccellente
   riferimenti nazionali. Non si registrano abbandoni e i
   trasferimenti in uscita sono inferiori ai riferimenti nazionali.
   Nella secondaria di II grado la quota di studenti sospesi in
   giudizio per debiti scolastici e' decisamente inferiore ai
   riferimenti nazionali. La quota di studenti collocata nelle fasce
   di punteggio piu' alte (9-10 e lode nel I ciclo; 91-100 e lode nel
   II ciclo) all'Esame di Stato e' superiore ai riferimenti nazionali.

                                                    Motivazione del giudizio assegnato
   Il giudizio assegnato è desunto dall’analisi dei dati relative all’indice di dispersione generale . Tale dato può essere
   interpretato come fisiologico in quanto relative ad una popolazione di circa 900 alunni e ed è attribuibile a situazione
   soggettive di eccezionale deprivazione socio-economica e familiare, che si aggrava nei casi di alunni ospiti di case famiglia
   presenti nel territorio del Comune.
      La scuola negli anni ha elaborato dei criteri di valutazione condivisi, che permettessero, per quanto possibile, una sempre
   maggiore uniformità e oggettività nell’ambito della valutazione delle competenze e ciò ha determinate un aumento del numero
   di alunni che si posizionano nelle fasce intermedie.

                                                                                                         Pag. 9
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2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali

  Sezione di valutazione

                                                                Domande Guida
  Quali risultati raggiunge la scuola nelle prove standardizzate nazionali di italiano e matematica?
  Quali sono le differenze rispetto a scuole con contesto socio economico e culturale simile?
  Come si distribuiscono gli studenti nei diversi livelli in italiano e matematica? Qual e' la concentrazione di studenti nel livello 1?
  La scuola riesce ad assicurare una variabilita' contenuta tra le varie classi?
  Qual è l'effetto attribuibile alla scuola sui risultati degli apprendimenti? Nel caso in cui l'effetto scuola sia inferiore a
  quello medio regionale, quali potrebbero essere le motivazioni? L'effetto scuola e' simile per l'italiano e la matematica?

          Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri)                       Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)
   Confrontando e analizzando I dati relativi ai risultati delle prove    Emergono alcune differenze di risultato tra le classi, attribuibili
   nazionali dell’ultimo quinquennio, emerge un graduale e lento          alla mancanza di continuità didattica di alcuni docenti in
   miglioramento delle competenze, anche grazie ad una didattica          determinati corsi. Ciò determina risultati comparativamente
   più aperta all’utilizzo delle nuove tecnologie e a pratiche            minori, rispetto ai corsi in cui è possibile garantire la continuità.
   educative miranti alla comprensione e riflessione linguistica e        Per la scuola Primaria si evidenziano, soprattutto in una classe,
   logico matematica.                                                     livelli più bassi di competenze.
                                                                          Nell'ultimo anno si è tentato di colmare il divario tra le classi
                                                                          con l'attribuzione di docenti titolari più anziani ai corsi che più
                                                                          subivano le conseguenze della mancanza di continuità didattica.
                                                                          L'organico di potenziamento, introdotto con la Legge 107,non è
                                                                          risultato sufficiente a coprire le esigenze.

                                                           Rubrica di Valutazione
      Criterio di qualità: Gli studenti della scuola raggiungono                                Situazione della scuola
          livelli di apprendimento soddisfacenti in italiano e
          matematica in relazione ai livelli di partenza e alle
                        caratteristiche del contesto.
   Il punteggio degli studenti della scuola nelle prove INVALSI di                         1 - Molto critica
   italiano e matematica e' inferiore rispetto alle scuole con
   background socio-economico e culturale simile. La variabilita'
   tra le classi in italiano e matematica e' superiore a quella media.
   La quota di studenti collocata nel livello 1 in italiano e in
   matematica e' in generale superiore a quella media regionale.
   L'effetto attribuibile alla scuola sugli apprendimenti e' inferiore
   all'effetto medio regionale, inoltre i punteggi medi di scuola
   sono inferiori a quelli medi regionali.
                                                                                           2-
   Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove                           3 - Con qualche criticita'
   INVALSI e' in linea con quello di scuole con background socio-
   economico e culturale simile. La variabilita' tra classi in italiano
   e in matematica e' pari a quella media o poco superiore, ci sono
   casi di singole classi in italiano e matematica che si discostano
   in negativo dalla media della scuola. La quota di studenti
   collocata nel livello 1 in italiano e in matematica e' in linea con
   la media regionale, anche se ci sono alcuni anni di corso o
   indirizzi di studi in cui tale quota e' superiore alla media.
   L'effetto attribuibile alla scuola sugli apprendimenti e' pari o
   leggermente superiore all'effetto medio regionale, anche se i
   punteggi medi di scuola sono inferiori a quelli medi regionali,
   oppure i punteggi medi sono pari a quelli medi regionali, anche
   se l'effetto scuola e' inferiore all'effetto medio regionale.
                                                                                           4-

                                                                                                                 Pag. 10
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   Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove                       5 - Positiva
   INVALSI e' superiore a quello di scuole con background socio-
   economico e culturale simile. La variabilita' tra classi in italiano
   e matematica e' pari a quella media di poco inferiore, oppure
   alcune classi si discostano in positivo dalla media della scuola.
   La quota di studenti collocata nel livello 1 in italiano e in
   matematica è inferiore alla media regionale. L'effetto
   attribuibile alla scuola sugli apprendimenti e' pari all'effetto
   medio regionale e i punteggi medi di scuola sono superiori a
   quelli medi regionali, oppure l'effetto scuola e' superiore
   all'effetto medio regionale e i punteggi medi di scuola sono pari
   a quelli medi regionali.
                                                                                       6-
   Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove                       7 - Eccellente
   INVALSI e' superiore a quello di scuole con background socio-
   economico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano e
   matematica e' inferiore a quella media. La quota di studenti
   collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' inferiore
   alla media regionale. L'effetto attribuibile alla scuola sugli
   apprendimenti e' superiore all'effetto medio regionale e anche i
   punteggi medi di scuola sono superiori a quelli medi regionali.

                                                      Motivazione del giudizio assegnato
   I risultati delle prove nazionali relativi alla scuola Secondaria di Primo Grado sono superiori rispetto alla media nazionale e del
   sud-isole, anche grazie ad una didattica più aperta all’utilizzo delle nuove tecnologie e a pratiche educative miranti alla
   comprensione e riflessione linguistica e logico matematica.
   Emergono alcune differenze di risultato tra le classi, attribuibili alla mancanza di continuità didattica di alcuni docenti in
   determinati corsi. Ciò determina risultati comparativamente minori, rispetto ai corsi in cui è possibile garantire la continuità.
   Per la Scuola Primaria e in particolar modo per una seconda classe si evidenziano dei livelli di competenza bassi, rispetto alla
   media nazionale e alla media regionale, dovuti ad una ad una maggiore concentrazione di alunni stranieri e provenienti da
   contesti socio-familiari deprivati e problematici.

                                                                                                           Pag. 11
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2.3 Competenze chiave europee

  Sezione di valutazione

                                                             Domande Guida
  Quali sono le competenze chiave europee su cui la scuola lavora maggiormente?
  In che modo la scuola valuta le competenze chiave (osservazione del comportamento, individuazione di indicatori,
  questionari, ecc.)? La scuola adotta criteri comuni per valutare l'acquisizione delle competenze chiave?
  Gli studenti hanno sviluppato adeguate competenze sociali e civiche (rispetto di sé e degli altri, rispetto di regole
  condivise, ecc.)?
  Gli studenti hanno acquisito competenze digitali adeguate (capacità di valutare le informazioni disponibili in rete, capacità
  di gestire i propri profili on line, capacità di comunicare efficacemente con gli altri a distanza, ecc.)?
  Gli studenti hanno acquisito buone strategie per imparare ad apprendere (capacità di schematizzare e sintetizzare,
  ricerca autonoma di informazioni, ecc.)?
  Gli studenti hanno acquisito abilità adeguate allo sviluppo dello spirito di iniziativa e imprenditorialità (progettazione, senso
  di responsabilità, collaborazione, ecc.)?
  Se la scuola adotta forme di certificazione delle competenze o altri sistemi di valutazione, quali livelli di padronanza
  raggiungono gli studenti nelle competenze chiave a conclusione di determinati segmenti del loro percorso (V primaria,
  III secondaria di I grado, II secondaria di II grado)?

            Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri)                 Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)
   L’Istituto comprensivo, attraverso incontri dipartimentali, ha      In quest’ambito non si registrano dati significativi in relazione
   concordato e stabilito i criteri di valutazione del comportamento alla mancanza del rispetto delle regole. Sporadici sono i casi in
   e le competenze trasversali di cittadinanza. I criteri e le         cui è necessario intervenire con sanzioni disciplinari. Si può
   competenze sono stati approvati dal collegio docenti ed inseriti tuttavia evidenziare una difficoltà di relazione con le famiglie
   nel PTOF. Nella valutazione del comportamento si tiene conto che non sempre comprendono e condividono le azioni educative
   del tasso di frequenza, della puntualità,della partecipazione alla intraprese nel tentativo di assicurare il rispetto delle regole. Tali
   vita scolastica,del rispetto degli impegni.In relazione, poi, alla atteggiamenti incoerenti possono essere attribuiti alla difficoltà
   validazione dell’anno scolastico, si indicano anche i criteri       ad assumere il ruolo genitoriale, delegando alla scuola una
   generali che legittimano le eventuali deroghe. La scuola è una esclusiva responsabilità educativa.
   comunità educante all’interno della quale gli alunni hanno
   l’opportunità di operare la propria crescita sociale attraverso la
   maturazione di diverse competenze. Per la crescita sul piano
   umano e culturale, appare molto importante promuovere in
   classe la condivisione delle regole, la partecipazione alle scelte
   e alle decisioni, la conoscenza responsabile di obiettivi e degli
   strumenti per esprimere autenticamente se stessi,il saper
   discutere, il sapersi valutare, il sapersi confrontare con le
   opinioni altrui e il sapersi aprire al dialogo. Pertanto
   l’educazione viene promossa attraverso esperienze significative
   che favoriscano il pieno sviluppo della persona nella
   costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli
   altri e di una positiva interazione con la realtà naturale. La
   valutazione complessiva degli alunni non può prescindere da
   tali valutazioni.
                                                            Rubrica di Valutazione
      Criterio di qualità: Gli studenti della scuola acquisiscono                           Situazione della scuola
        livelli soddisfacenti nelle competenze sociali e civiche,
     nell'imparare a imparare, nelle competenze digitali e nello
                 spirito di iniziativa e imprenditorialità.
   La maggior parte degli studenti della scuola non raggiunge                           1 - Molto critica
   livelli sufficienti in relazione alle competenze chiave
   considerate (competenze sociali e civiche, imparare a imparare,
   competenze digitali, spirito di iniziativa e imprenditorialita').
                                                                                        2-
   La maggior parte degli studenti della scuola raggiunge livelli                       3 - Con qualche criticita'
   sufficienti in relazione ad almeno due competenze chiave tra
   quelle considerate (competenze sociali e civiche, imparare a
   imparare, competenze digitali, spirito di iniziativa e
   imprenditorialita').
                                                                                        4-

                                                                                                             Pag. 12
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   La maggior parte degli studenti della scuola raggiunge livelli                      5 - Positiva
   buoni in relazione ad almeno due competenze chiave tra quelle
   considerate (competenze sociali e civiche, imparare a imparare,
   competenze digitali, spirito di iniziativa e imprenditorialita').
                                                                                       6-
   La maggior parte degli studenti della scuola raggiunge livelli                      7 - Eccellente
   ottimali in relazione ad almeno due competenze chiave tra
   quelle considerate (competenze sociali e civiche, imparare a
   imparare, competenze digitali, spirito di iniziativa e
   imprenditorialita').

                                                   Motivazione del giudizio assegnato
   L’aver concordato e condiviso collegialmente i criteri per la valutazione del comportamento e le competenze chiave di
   cittadinanza, ha consentito ai docenti di intraprendere azioni educative uniformi e condivise con le famiglie, attraverso la stipula
   del patto formativo.

                                                                                                           Pag. 13
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2.4 Risultati a distanza

  Sezione di valutazione

                                                             Domande Guida
  Per la scuola primaria - Gli studenti usciti dalla scuola primaria quali risultati hanno nella scuola secondaria? Quali sono i
  risultati nelle prove INVALSI degli studenti usciti dalla scuola primaria al termine del terzo anno di scuola secondaria di I grado?
  Per la scuola secondaria di I grado - Gli studenti usciti dalla scuola secondaria di I grado quali risultati hanno nella scuola
  secondaria di II grado? Quali sono i risultati nelle prove INVALSI degli studenti usciti dal primo ciclo al termine del secondo
  anno di scuola secondaria di II grado?
  Per la scuola secondaria di II grado - Qual è la riuscita dei propri studenti nei successivi percorsi di studio? Quanti
  studenti iscritti all'università non hanno conseguito crediti (CFU)? Quanti ne hanno conseguiti più della metà?
  Per la scuola secondaria di II grado - Qual è la riuscita dei propri studenti nel mondo del lavoro? Qual è la quota di studenti
  occupati entro tre anni dal diploma? Quanti mesi attendono gli studenti per il primo contratto? Quali sono le tipologie di contratto
  prevalenti?
  Per la scuola secondaria di II grado - Considerata la quota di studenti che in media si iscrive all'università e la quota di
  studenti che in media risulta avere rapporti di lavoro, quanti studenti orientativamente risultano fuori da questi percorsi
  formativi e occupazionali rispetto ai dati regionali?

           Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri)                  Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)
  Da quando l’Istituto ha incentivato incontri , tra i docenti dei di- Manca la possibilità di un confronto fra i diversi ordini di
  versi ordini, per l’elaborazione di un curriculo verticale e per la scuola. definizione di criteri di valutazione comuni e
  sempre meglio de-
  finiti, si è innalzato progressivamente il grado di oggettività del
  giudizio, riducendo le differenze di valutazione tra i due ordini
  di scuola. Pertanto i livelli di competenza evidenziati dagli
  alunni delle classi ponte, sono quasi omogenei e coerenti con le
  valutazioni degli anni precedenti. Il consiglio orientativo per la
  scelta della scuola superiore viene in gran parte ottemperato
  dagli alunni, come risulta dalle iscrizioni.

                                                            Rubrica di Valutazione
   Criterio di qualità: Gli studenti in uscita dalla scuola hanno                          Situazione della scuola
       successo nei successivi percorsi di studio e di lavoro.
  Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo               1 - Molto critica
  percorso di studio sono insoddisfacenti. Nel passaggio dalla
  scuola primaria alla secondaria molti studenti presentano
  difficolta' nello studio, hanno voti bassi, alcuni di loro non sono
  ammessi alla classe successiva. Gli studenti usciti dalla primaria
  e dalla secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medi
  nelle prove INVALSI di italiano e matematica decisamente
  inferiori a quelli medi regionali. Per le scuole del II ciclo - I
  risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono
  molto scarsi; la percentuale di diplomati che non ha acquisito
  CFU dopo un anno di università e' decisamente superiore ai
  riferimenti nazionali. Nel complesso la quota di diplomati che o
  ha un contratto di lavoro o prosegue negli studi e' decisamente
  inferiore a quella regionale (inferiore al 75%).
                                                                                      2-

  Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo               3 - Con qualche criticità
  percorso di studio sono sufficienti. Nel passaggio dalla scuola
  primaria alla secondaria in generale gli studenti non presentano
  difficolta', anche se una quota di studenti ha difficolta' nello
  studio e voti bassi. Gli studenti usciti dalla primaria e dalla
  secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medi nelle
  prove INVALSI di italiano e matematica di poco inferiori a
  quelli medi nazionali. Per le scuole del II ciclo - I risultati
  raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono
  mediocri; la percentuale di diplomati che ha acquisito meno
  della metà di CFU dopo un anno di universita' e' superiore ai
  riferimenti. Nel complesso la quota di diplomati che o ha un
  contratto di lavoro o prosegue negli studi e' di poco inferiore a
  quella regionale (intorno al 75-80%).

                                                                                                           Pag. 14
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Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo                  5 - Positiva
percorso di studio sono buoni: pochi studenti incontrano
difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe
successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di
studio) e il numero di abbandoni nel percorso di studi
successivo e' molto contenuto. Gli studenti usciti dalla primaria
e dalla secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medi
nelle prove INVALSI di italiano e matematica di poco superiori
a quelli medi nazionali. Per le scuole del II ciclo - I risultati
raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono buoni.
La percentuale di diplomati che ha acquisito piu' della meta' di
CFU dopo un anno di universita' e' pari ai riferimenti regionali.
C'e' una bassa incidenza di studenti che non prosegue negli
studi universitari e non e' inserita nel mondo del lavoro rispetto
ai riferimenti regionali (intorno al 15%). Nel complesso la
quota di diplomati che o ha un contratto di lavoro o prosegue
negli studi e' di poco superiore a quella regionale (intorno
all'85-90%).
                                                                                       6-
Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel percorso                    7 - Eccellente
successivo di studio sono molto positivi: in rari casi gli studenti
incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla
classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo
di studio) e non ci sono episodi di abbandono degli studi nel
percorso successivo. Gli studenti usciti dalla primaria e dalla
secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medi nelle
prove INVALSI di italiano e matematica decisamente superiori
a quelli medi nazionali. Per le scuole del II ciclo - I risultati
raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono molto
positivi. La percentuale di diplomati che ha acquisito piu' della
meta' di CFU dopo un anno di universita' e' superiore ai
riferimenti regionali. Nel complesso la quota di diplomati che o
ha un contratto di lavoro o prosegue negli studi e' decisamente
superiore a quella regionale (superiore al 90%).

                                                     Motivazione del giudizio assegnato
    La Scuola attiva percorsi di monitoraggio e confronto continuo che spesso si traducono in progetti di continuità che producono
   buoni risultati tra la scuola dell'infanzia, primaria e secondaria dello stesso istituto. Gli alunni seguono in gran parte il consiglio
   orientativo; l'istituto ha in programma di stabilire rapporti di rete, con gli istituti di istruzione superiore, per operare un
   confronto degli esiti a distanza.

                                                                                                              Pag. 15
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3A Processi - Pratiche educative e didattiche

3A.1 Curricolo, progettazione e valutazione

  Subarea: Curricolo e offerta formativa

                                                             Domande Guida
  A partire dai documenti ministeriali di riferimento, in che modo il curricolo di istituto e' stato articolato per rispondere ai bisogni
  formativi degli studenti e alle attese educative e formative del contesto locale?
  La scuola ha individuato quali traguardi di competenza gli studenti nei diversi anni dovrebbero acquisire? Sono
  individuate anche le competenze chiave europee (es. competenze sociali e civiche)?
  Gli insegnanti utilizzano il curricolo definito dalla scuola come strumento di lavoro per la loro attività?
  Le attività di ampliamento dell’offerta formativa sono progettate in raccordo con il curricolo di istituto?
  Gli obiettivi e le abilità/competenze da raggiungere attraverso i progetti di ampliamento dell'offerta formativa sono individuati
  in modo chiaro?

            Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri)                 Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)
   l’Istituto è un punto di riferimento per il territorio. Notevoli    Un ampliamento concreto dell’offerta formative non può
   sforzi vengono attuati per il miglioramento dell’organizzazione     prescindere dalla disponibilità di risorse economiche che
   e della didattica. Il POF viene annualmente rivisto ed              tuttavia risultano spesso insufficienti, così come la presenza di
   aggiornato, ove necessario, per renderlo funzionale ai bisogni      risorse umane e professionali, soprattutto con riferimento ai
   dell’utenza e di tutto il territorio in generale. Dalla mission e   docenti di sostegno e al personale ATA che possa garantire,
   dalla vision discendono gli obiettivi operativi e le azioni         quest'ultimo, l’espletamento, anche in termini di impegno
   strategiche da mettere in atto, formalizzate nei documenti          orario, ( apertura e chiusura della scuola in orario e-
   ufficiali dell'Istituto (POF, Carta dei Servizi, Regolamento        xtrascolastico) delle attività progettuali e formative che si
   d’istituto). La condivisione della mission avviene anche            programmano oltre il monte ore curriculare.
   attraverso incontri specifici con il personale per
   l’elaborazione e l’aggiornamento del POF che descrive mission
   e vision, formulate e comunicate chiaramente a tutto il
   personale dalla leadership e ispirate chiaramente dalle
   Indicazioni nazionali per il curricolo. Iniziative ed attività
   progettuali specifiche , anche in collaborazione con agenzie
   educative e soggetti esterni, garantiscono l’ampliamento
   dell’offerta formativa, sempre attenta alle esigenze dell’utenza.

                                                                                                             Pag. 16
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  Subarea: Progettazione didattica

                                                             Domande Guida
  Nella scuola vi sono strutture di riferimento (es. dipartimenti) per la progettazione didattica?
  I docenti effettuano una programmazione periodica comune per ambiti disciplinari e/o classi parallele? Per quali discipline? Per
  quali ordini/indirizzi di scuola?
  In che modo avviene l'analisi delle scelte adottate e la revisione della progettazione?

          Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri)                      Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)
   In ordine alla didattica, i processi dell’organizzazione della         Occorre implementare il percorso di confronto metodologico-
  scuola sono progettati identificando i bisogni degli alunni e           didattico tra docenti dei diversi ordini di scuola, ai fini della
  gestiti all’interno delle classi nei vari ambiti disciplinari. In       progettazione , realizzazione e controllo di un curriculum
  relazione ai risultati ottenuti i suddetti processi vengono             verticale e per ridurre la percezione di scollamento didattico-
  modificati. Tappa fondamentale per l’identificazione dei                progettuale tra i diversi ordini di scuola
  processi, che si ipotizza di realizzare e portare a termine nel
  corso dell’anno scolastico, è il primo dei Collegi dei Docenti; in
  questa sede si deliberano i compiti e le responsabilità del
  personale che dovrà coordinare tali processi. Fondamentali
  risultano il confronto fra i docenti e la verifica dei processi
  individuati ad inizio anno. Il confronto avviene con cadenza
  periodica nei Consigli di Classe.Dal punto di vista
  dell’organizzazione del lavoro del personale docente, si procede
  in modo autonomo con gruppi di lavoro organizzati per
  commissioni e per dipartimenti, a seconda delle necessità
  individuate. I docenti si incontrano spesso nel corso dell’anno,
  in base alle necessità riscontrate, per la progettazione dei piani
  di studio, verifiche periodiche, nei consigli di classe e di
  interclasse, dell'andamento didattico-disciplinare e relativa
  corrispondenza con i piani di lavoro utilizzati. Gli incontri
  periodici per dipartimenti consentono la verifica e le eventuali
  correzioni delle strategie utilizzate dei piani di studio ipotizzati.
  Da quest'anno sono stati potenziati gli incontri tra i docenti dei
  due ordini di scuola.

                                                                                                                  Pag. 17
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  Subarea: Valutazione degli studenti

                                                              Domande Guida
  Quali aspetti del curricolo sono valutati?
  Gli insegnanti utilizzano criteri comuni di valutazione per i diversi ambiti/discipline? In quali discipline, indirizzi o ordini di
  scuola è più frequente l’uso di criteri comuni di valutazione e in quali invece è meno frequente?
  In che modo la scuola valuta l'acquisizione di competenze chiave non direttamente legate alle discipline (es. competenze sociali e
  civiche, competenze digitali, imparare a imparare, spirito di iniziativa e imprenditorialità)?
  La scuola utilizza prove strutturate per classi parallele costruite dagli insegnanti? Per quali discipline? Per quali classi? Per quali
  scopi (diagnostico, formativo, sommativo, ecc.)? Sono adottati criteri comuni per la correzione delle prove?
  Nella scuola vengono utilizzati strumenti quali prove di valutazione autentiche o rubriche di valutazione? Quanto è diffuso il loro
  utilizzo?
  La scuola adotta forme di certificazione delle competenze degli studenti (a conclusione della scuola primaria e secondaria di I
  grado e del biennio di secondaria di II grado)?
  La scuola realizza interventi didattici specifici a seguito della valutazione degli studenti?

           Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri)                      Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)
   L’istituto da diversi anni ha intrapreso un percorso di ricerca-       Il confronto continuo tra i docenti ha permesso di individuare
   azione che ha permesso la costruzione di un curricolo verticale        un punto di debolezza , al superamento del quale si sta
   di studio, periodicamente rivisto ed adeguato alle esigenze del        comunque da tempo lavorando, nell’ancora debole raccordo tra
   territorio.Ogni anno i dipartimenti disciplinari, dopo essersi         alcune discipline di aree diverse, tale raccordo permetterebbe di
   confrontati sulle necessità riscontrate, stabiliscono le prove         innalzare il livello di efficacia del curricolo sia in verticale che
   d’ingresso e le verifiche da effettuarsi all’inizio dell’anno.         in orizzontale. Il processo di valutazione,sebbene i docenti
   Inoltre sono state concordate e somministrate, agli alunni delle       utilizzino criteri comuni, sarebbe da migliorare ulteriormente,
   classi V della scuola primaria, prove con compiti di realtà, per       in termini di oggettività, nel passaggio tra i diversi ordini di
   misurare i livelli di competenza in uscita. Mensilmente i              Scuola
   Consigli di classe individuano gli obiettivi didattici e i contenuti
   in relazione ai quali si evidenziano le aree di debolezza, le
   carenze e programmano gli interventi di recupero.Per la
   gestione del cambiamento si attua, già da diversi anni, un
   monitoraggio interno (personale dell’istituto) ed esterno (alunni
   e genitori) per misurare il gradimento delle attività ed il
   funzionamento dei servizi erogati. I risultati del monitoraggio
   hanno consentito di predisporre azioni di miglioramento, sia in
   relazione ai processi che ai servizi offerti in modo da garantire
   il miglioramento delle performance.Le aree da migliorare sono
   sempre oggetto di riesame nella riunione collegiale di fine anno
   .

                                                                                                                Pag. 18
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   Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato

                                                          Rubrica di Valutazione
   Criterio di qualità: La scuola propone un curricolo aderente                       Situazione della scuola
        alle esigenze del contesto, progetta attivita' didattiche
       coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzando
                      criteri e strumenti condivisi.
   La scuola non ha elaborato un proprio curricolo, oppure si è                    1 - Molto critica
   limitata a riportare nel PTOF le indicazioni presenti nei
   documenti ministeriali di riferimento senza rielaborarli. Non
   sono stati definiti profili di competenze che gli studenti
   dovrebbero acquisire nelle varie discipline. Le attivita' di
   ampliamento dell'offerta formativa non sono presenti, oppure
   sono presenti ma non sono coerenti con il progetto formativo di
   scuola e gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere
   non sono definiti in modo chiaro.
   Nella programmazione didattica non sono definiti obiettivi di
   apprendimento comuni per classi parallele o per ambiti
   disciplinari. Non si utilizzano modelli condivisi per la
   progettazione delle unita' di apprendimento.
   Non sono utilizzati criteri di valutazione e strumenti di
   valutazione comuni, oppure i criteri di valutazione e gli
   strumenti di valutazione comuni sono utilizzati solo da pochi
   insegnanti o per poche discipline.
                                                                                   2-
   La scuola ha definito alcuni aspetti del proprio curricolo,                     3 - Con qualche criticità
   rimandando per gli altri aspetti a quanto previsto nei documenti
   ministeriali di riferimento. La definizione dei profili di
   competenza per le varie discipline e anni di corso e' da
   sviluppare in modo più approfondito. Le attivita' di
   ampliamento dell'offerta formativa sono per lo piu' coerenti con
   il progetto formativo di scuola. Gli obiettivi e le
   abilita'/competenze da raggiungere nelle attivita' di
   ampliamento dell’offerta formativa non sono definiti sempre in
   modo chiaro.
   Ci sono referenti per la progettazione didattica e/o la
   valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari, anche se il
   personale è coinvolto in misura limitata. La progettazione
   didattica è condivisa parzialmente tra i docenti.
   I docenti fanno riferimento a criteri di valutazione comuni
   definiti a livello di scuola.
   La scuola utilizza prove comuni per la valutazione degli
   studenti, anche se non in modo sistematico. La scuola realizza
   interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti,
   anche se in modo saltuario.

                                                                                                       Pag. 19
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PTOF 2019-2022

                                                                       4-
La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai              5 - Positiva
documenti ministeriali di riferimento. Sono stati definiti i profili
di competenze per le varie discipline e anni di corso. Le attivita'
di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nel progetto
educativo di scuola. Gli obiettivi e le abilità/competenze da
raggiungere con queste attivita' sono definiti in modo chiaro.
Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla
progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e
dipartimenti disciplinari. La progettazione didattica viene
effettuata in modo condiviso per ambiti disciplinari. I docenti
utilizzano modelli comuni per la progettazione delle unità di
apprendimento.
La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze
degli studenti. I docenti utilizzano alcuni strumenti comuni per
la valutazione degli studenti e hanno momenti di incontro per
condividere i risultati della valutazione. La scuola realizza
regolarmente interventi specifici a seguito della valutazione
degli studenti.
                                                                       6-

La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai              7 - Eccellente
documenti ministeriali di riferimento, declinando le competenze
disciplinari e trasversali per i diversi anni di corso, che gli
insegnanti utilizzano come strumento di lavoro per la
progettazione delle attivita' didattiche. Il curricolo si sviluppa
tenendo conto delle caratteristiche del contesto e dei bisogni
formativi della specifica utenza. Le attivita' di ampliamento
dell'offerta formativa sono bene integrate nel progetto educativo
di istituto. Tutte le attivita' presentano una definizione molto
chiara degli obiettivi e delle abilita'/competenze da raggiungere.
Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla
progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e
dipartimenti disciplinari; i docenti sono coinvolti in maniera
diffusa.
Gli insegnanti effettuano sistematicamente una progettazione
didattica condivisa, utilizzano modelli comuni per la
progettazione delle unità di apprendimento e declinano
chiaramente gli obiettivi e le competenze da raggiungere.
La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze
degli studenti e specifica i criteri e le modalità per valutarle. I
docenti utilizzano criteri di valutazione comuni e usano
strumenti diversificati per la valutazione degli studenti (prove
strutturate, rubriche di valutazione, ecc.). L’utilizzo di prove
strutturate comuni è sistematico e riguarda la maggior parte
degli ambiti disciplinari e tutti gli indirizzi/ordini di scuola. I
docenti si incontrano regolarmente per riflettere sui risultati
degli studenti. C’è una forte relazione tra le attività di
programmazione e quelle di valutazione degli studenti. I
risultati della valutazione degli studenti sono usati in modo
sistematico per riorientare la programmazione e progettare
interventi didattici mirati.

                                                                                        Pag. 20
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                                                  Motivazione del giudizio assegnato
      Il giudizio è complessivamente positivo poiché durante gli anni il metodo della ricerca-azione dei docenti ha prodotto un
   curriculo che soddisfa le esigenze dell’utenza dell’Istituto. I docenti nel tempo hanno dato vita ad una metodologia di
   lavoro condivisa ed efficace anche se suscettibile di miglioramenti.

                                                                                                        Pag. 21
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3A.2 Ambiente di apprendimento

  Subarea: Dimensione organizzativa

                                                             Domande Guida
  L'orario delle lezioni è articolato in modo adeguato rispetto alle esigenze di apprendimento degli studenti? La durata delle
  lezioni è adeguata?
  In che modo la scuola cura gli spazi laboratoriali (individuazione di figure di coordinamento, aggiornamento dei materiali, ecc.)?
  In che misura i diversi laboratori sono accessibili? Con quale frequenza sono utilizzati? Quando sono utilizzati (orario
  curricolare, extracurricolare, ecc.)? Ci sono sedi, indirizzi o sezioni che vi accedono in misura minore?
  In che modo la scuola utilizza le dotazioni tecnologiche presenti (fare riferimento alle dotazioni indicate nell'area 1.3 Risorse
  economiche e materiali)?
  Quali servizi offre la biblioteca? Quali servizi potrebbero essere potenziati? Con quale frequenza gli studenti utilizzano la
  biblioteca?

            Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri)                   Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)
   La strutturazione oraria delle attività didattiche è organizzata su   La dotazione tecnologica necessita di continua manutenzione
   cinque giorni settimanali, nel rispetto della scelta operata dalle    che, non essendo prevista la figura di tecnici di laboratorio ( per
   famiglie attraverso un monitoraggio annuale . L’orario delle          la scuola secondaria di primo grado) è affidata a figure
   lezioni è di 60 minuti, dalle ore 8,00 alle 14,00. Quasi tutte le     professionali esterne, con aggravio economico spesso
   classi sono dotate di LIM ed esistono spazi laboratoriali             insostenibile dall’istituzione.
   (linguistico, musicale, informatico) usufruibili da tutta l’utenza.
   Il Collegio dei Docenti e gli RSU indicano al DS i criteri per
   l’individuazione delle Funzioni Strumentali, i referenti di
   alcune attività (sicurezza, responsabili di laboratorio, legalità
   etc.) i responsabili dei progetti, i coordinatori e i segretari del
   Consiglio di classe etc.. Le scelte compiute vengono tuttavia
   condivise con riunioni preliminari, finalizzate all’ascolto delle
   esigenze del personale, nel rispetto della pianificazione generale
   e della funzionalità organizzativo-didattica dell’istituto.
   L’attribuzione di incarichi infine non trascura la valorizzazione
   delle risorse umane, delle competenze e delle professionalità
   acquisite dal personale.

  Subarea: Dimensione metodologica

                                                              Domande Guida
  Quali metodologie didattiche sono utilizzate dai docenti (es. cooperative learning, classi aperte, gruppi di livello, flipped
  classroom, ecc.)? La scuola realizza progetti o iniziative che promuovono l'uso di specifiche metodologie didattiche?
  In che misura gli insegnanti dichiarano di utilizzare le strategie didattiche strutturate (es. controllo dei compiti) e le
  strategie didattiche attive (es. lavori in piccoli gruppi)?
  Con quale frequenza i docenti si confrontano sulle metodologie didattiche utilizzate in aula?

           Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri)                    Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)
   La scuola ha potenziato, negli ultimi anni,la dotazione di at-        Rimane una piccola percentuale di insegnanti che dimostrano
   trezzature e strumenti necessari per la modernizzazione della         maggiori resistenze al cambiamento, preferendo rimanere an-
   didattica ( LIM , PC, )anche grazie all’ implementazione della        corati a mezzi di comunicazione e a metodologie didattiche più
   partecipazione a bandi PON , POR. Quasi tutte le aule sono            tradizionali. Occorre incentivare l’uso degli spazi laboratoriali
   dotate di lavagne interattive che rappresentano un utile stru-        (laboratorio linguistico ed informatico).
   mento di supporto e mediazione didattica. Negli anni la gran
   parte dei docenti si è approcciata all’uso delle lavagne interat-
   tive che si sono rivelate un valido supporto nella mediazione
   didattica del sapere, consentendo di utilizzare nuovi canali di
   comunicazione, più vicini e familiari ai discenti.

                                                                                                               Pag. 22
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