Piano Triennale Offerta Formativa - I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA Triennio 2019/20-2021/22 - Istituto
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Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA è stato elaborato dal collegio dei docenti nella seduta del ...... sulla base dell’atto di indirizzo del dirigente prot. ...... del ...... ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del ...... con delibera n. ...... Annualità di riferimento dell’ultimo aggiornamento: 2019/20 Periodo di riferimento: 2019/20-2021/22 1
Indice PTOF - 2019/20-2021/22 I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA INDICE SEZIONI PTOF 1.1. Analisi del contesto e dei bisogni del territorio LA SCUOLA E IL SUO 1.2. Caratteristiche principali della scuola CONTESTO 1.3. Ricognizione attrezzature e infrastrutture materiali 1.4. Risorse professionali 2.1. Priorità desunte dal RAV LE SCELTE 2.2. Obiettivi formativi prioritari (art. 1, STRATEGICHE comma 7 L. 107/15) 2.3. Principali elementi di innovazione 3.1. Traguardi attesi in uscita 3.2. Insegnamenti e quadri orario 3.3. Curricolo di Istituto L'OFFERTA 3.4. Iniziative di ampliamento curricolare FORMATIVA 3.5. Attività previste in relazione al PNSD 3.6. Valutazione degli apprendimenti 3.7. Azioni della Scuola per l'inclusione scolastica 2
Indice PTOF - 2019/20-2021/22 I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA 4.1. Modello organizzativo 4.2. Organizzazione Uffici e modalità di rapporto con l'utenza 4.3. Reti e Convenzioni attivate ORGANIZZAZIONE 4.4. Piano di formazione del personale docente 4.5. Piano di formazione del personale ATA 3
LA SCUOLA E IL PTOF - 2019/20-2021/22 SUO CONTESTO I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO Popolazione scolastica Opportunità La presenza di numerosi alunni BES a causa dello svantaggio socio culturale sicuramente , costringe la scuola a sperimentarsi e sperimentare la propria autonomia organizzativa e didattica. Vincoli Nonostante la tabella del livello medio dell'indice ESCS indichi l'assenza di alunni svantaggiati la realta' socio-culturale ed economica presenta micro delinquenza con il perpetuarsi di furti e atti vandalici contro l'istituzione scolastica,sfiducia nelle istituzioni, scarso senso di appartenenza al territorio, inteso come rispetto dell'ambiente in cui si vive, matrimoni precoci, disoccupazione, scarsa considerazione della donna sia come genere che come ruolo e alto tasso di dispersione scolastica. ani. Nel quartiere non sono presenti studenti non italiani e cio', se da un lato facilita il lavoro in classe, non permette lo scambio con culture diverse, fondamentale per vincere i pregiudizi ancora qui presenti. Si segnala che negli ultimi 3 anni , a causa della presenza di molte strutture occupate abusivamente, molte famiglie si sono trasferite nel quartiere dal centro storico modificando certi equilibri. Territorio e capitale sociale Opportunità La situazione di Borgo Nuovo, nonostante le problematiche elencate risulta in ogni caso assai meno drammatica rispetto ad altre periferie popolari di Palermo. Il quartiere nel corso degli anni sta cercando di potenziare alcuni servizi quali: trasporti con la costruzione della linea del 4
LA SCUOLA E IL PTOF - 2019/20-2021/22 SUO CONTESTO I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA tram che, probabilmente alleviera' l'isolamento del quartiere, biblioteca di quartiere, la costruzione di un centro commerciale, centro sociale per anziani, arci ragazzi, l'osservatorio di distretto, la ASL. Cio' da l'opportunita' alla scuola di porsi come attore privilegiato nei rapporti con associazioni e istituzioni di quartiere per dare risposte ai bisogni dell'utenza. Da alcuni anni abbiamo infatti promosso reti e protocolli di intesa con tutti gli attori sopra menzionati sviluppando progetti di diverso tipo per alunni e loro genitori volti, da un lato a dare risposte legate alla prevenzione in campo medico, in campo della dispersione scolastica e ad ampliare, nel contempo, l'offerta formativa dell'istituto. Vincoli Il quartiere sviluppatosi tra gli anni '50 e '60 e' costituito prevalentemente da costruzioni di edilizia popolare. Si trova ubicato alla periferia ovest della citta'. A parte piccoli negozi a conduzione familiare legati fondamentalmente alla vendita di prodotti alimentari, il quartiere e' un quartiere dormitorio dove pochi sono i servizi presenti. La cosa che forse risalta maggiormente all'occhio e' la mancanza totale di rispetto verso l'ambiente circostante proprio da parte degli stessi abitanti con discariche abusive che , ripulite dalla RAP su richiesta della scuola, vengono puntualmente ripristinate sottolineando la mancanza totale di rispetto gia' per se stessi.Si sottolinea, inoltre il problema, acuitosi durante questo anno scolastico, delle cosi' dette "Case occupate" abusivamente da coloro i quali sono in attesa di un alloggio popolare, con i problemi che tale occupazione comporta. Risorse economiche e materiali Opportunità Dall'anno scolastico scorso il Comune di Palermo ha fornito finanziamenti per la manutenzione ordinaria che hanno permesso le piccole riparazioni ma soprattutto la scuola ha ricevuto un cospicuo finanziamento per manutenzione straordinaria per le scuole in stato di emergenza che ha consentito di rifare completamente la pavimentazione dissestata e pericolosa di un 'intera ala del plesso centrale con materiali certificati e consoni ad una scuola. Con i finanziamenti europei e regionali legati al FESR, l'anno scorso e due anni fa sono state acquistate strumentazioni informatiche e LIM distribuite attualmente nella maggior parte delle aule e creata un'aula informatica e linguistica innovativa in centrale, peccato che le strumentazioni acquistate grazie ai finanziamenti europei negli ultimi tre anni, sono state tutte rubate, ciò svilisce l'opera di innovazione e il lavoro dell'intera scuola togliendo agli 5
LA SCUOLA E IL PTOF - 2019/20-2021/22 SUO CONTESTO I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA alunni le opportunità di cui potrebbero godere. Vincoli Le strutture dei 4 plessi afferenti all'istituzione scolastica di cui 3 di proprieta' del Comune di Palermo e uno in affitto da privati, risultano vetuste, non sempre rispondenti al target di utenza che si ospita e i materiali utilizzati non sono sempre consoni a garantire perfettamente un ambiente salubre. A titolo esemplificativo un plesso e' un prefabbricato con intere pareti a vetri e copertura in lamiera per cui la coibentazione risulta essere inesistente e caldo d'estate e e freddo d'inverno sono enormi problemi. Il plesso in affitto si trova ubicato presso garage di un condominio ....... solo 2 plessi su quattro dispongono di palestra di cui una sola al momento agibile e cio' non consente agli studenti di partecipare alle attivita' di educazione fisica. Esistono ancora barriere architettoniche. Gli ascensori non hanno mai funzionato e sono solo in parte aggiustabili, in un plesso di scuola secondaria di primo grado ubicato al primo piano di una palazzina del comune si accede solo attraverso scale. La situazione ha fatto individuare l'istituto e i suoi plessi come scuola in stato di emergenza CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA (ISTITUTO PRINCIPALE) Ordine scuola ISTITUTO COMPRENSIVO Codice PAIC8A000C PIAZZA S.PAOLO, N.4 Q.RE BORGO NUOVO Indirizzo 90135 PALERMO Telefono 091311054 Email PAIC8A000C@istruzione.it Pec PAIC8A000C@pec.istruzione.it P.BORSELLINO - B.NUOVO I (PLESSO) Ordine scuola SCUOLA DELL'INFANZIA Codice PAAA8A0019 6
LA SCUOLA E IL PTOF - 2019/20-2021/22 SUO CONTESTO I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA L.GO CAMASTRA, 5 LOC. BORGO NUOVO 90135 Indirizzo PALERMO Edifici • Largo camastra 5/7 - 90135 PALERMO PA L.GO MICHELANGELO=BORGO NUOVOI (PLESSO) Ordine scuola SCUOLA DELL'INFANZIA Codice PAAA8A002A LARGO MICHELANGELO,20 QUART.C.E.P. 90145 Indirizzo PALERMO PLESSO G.B.BASILE = B.NUOVO I (PLESSO) Ordine scuola SCUOLA DELL'INFANZIA Codice PAAA8A003B PIAZZA S.PAOLO N.4 LOC. PALERMO 90135 Indirizzo PALERMO Edifici • Piazza SAN PAOLO 4 - 90135 PALERMO PA I.C. R.L.MONTALCINI-G.B. BASILE (PLESSO) Ordine scuola SCUOLA PRIMARIA Codice PAEE8A001E PIAZZA S.PAOLO, 4 Q.RE BORGO NUOVO 90135 Indirizzo PALERMO Edifici • Piazza SAN PAOLO 4 - 90135 PALERMO PA Numero Classi 11 Totale Alunni 167 P.BORSELLINO (PLESSO) 7
LA SCUOLA E IL PTOF - 2019/20-2021/22 SUO CONTESTO I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA Ordine scuola SCUOLA PRIMARIA Codice PAEE8A002G LARGO CAMASTRA N.7 PALERMO 90135 Indirizzo PALERMO Edifici • Largo camastra 5/7 - 90135 PALERMO PA Numero Classi 12 Totale Alunni 231 MICHELANGELO (PLESSO) Ordine scuola SCUOLA PRIMARIA Codice PAEE8A003L LARGO MICHELANGELO,6 /11/ 15 PALERMO Indirizzo 90135 PALERMO Numero Classi 7 Totale Alunni 107 Numero studenti per indirizzo di studio e anno di corso Numero classi per tempo scuola 8
LA SCUOLA E IL PTOF - 2019/20-2021/22 SUO CONTESTO I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA P. S. CRISTINA - BORGO NUOVO I (PLESSO) Ordine scuola SCUOLA SECONDARIA I GRADO Codice PAMM8A001D P.AZA SANTA CRISTINA PALERMO 90135 Indirizzo PALERMO • Piazza Santa Cristina 2 - 90100 PALERMO Edifici PA Numero Classi 11 Totale Alunni 196 Approfondimento L'istituto è diventato un comprensivo a partire dall'anno scolastico 2013-2014, da un punto di vista strutturale ciò ha portato all'acquisizione del plesso santa Cristina dove era ubicato il corso di scuola secondaria ceduto dalla gregorio Russo. Attualmente la scuola secondaria , che mantiene sempre un unico codice meccanografico, è ubicata al plesso Santa Cristina con 2 corsi e al plesso Basile con altri 2 corsi. 9
LA SCUOLA E IL PTOF - 2019/20-2021/22 SUO CONTESTO I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA Nell'anno scolastico 2018-19, il plesso Michelangelo infanzia è stato trasferito al primo piano dell'ICS RUSSO- Raciti, a seguito di assegnazione da parte del comune dei locali per dismissione di quelli ubicati in Largo Michelangelo. La dirigenza è la stessa da 6 anni RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI Laboratori Con collegamento ad Internet 2 Informatica 2 Lingue 1 Scienze 1 Aule Magna 1 Strutture sportive Palestra 1 Servizi Mensa Attrezzature PC e Tablet presenti nei Laboratori 18 multimediali Approfondimento La scuola negli ultimi anni ha subito numerosi furti, in modo particolare nel luglio 2017 sono state rubate tutte le dotazioni informatiche dei laboratori. Molte aule, comunque, sono dotate di LIM e la scuola dispone di numerosi tablet. 10
LA SCUOLA E IL PTOF - 2019/20-2021/22 SUO CONTESTO I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA RISORSE PROFESSIONALI Docenti 116 Personale ATA 18 Distribuzione dei docenti Distribuzione dei docenti a T.I. per anzianità Distribuzione dei docenti per tipologia di nel ruolo di appartenenza (riferita all'ultimo contratto ruolo) 11
LE SCELTE PTOF - 2019/20-2021/22 STRATEGICHE I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA LE SCELTE STRATEGICHE PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV Aspetti Generali Attraverso l’elaborazione del RAV si è avuta l’opportunità di andare ad individuare le priorità e i traguardi di lungo periodo raggiungibili attraverso l’individuazione di obiettivi di processo. Infatti bisogna considerare le priorità come gli obiettivi generali che la scuola si prefigge di realizzare nel lungo periodo attraverso l’azione di miglioramento e, quindi, i traguardi di lungo periodo come i risultati attesi in relazione alle priorità strategiche. Gli obiettivi di processo rappresentano una definizione operativa delle attività su cui si intende agire concretamente per raggiungere le priorità strategiche individuate. Essi costituiscono degli obiettivi operativi da raggiungere nel breve periodo (un anno scolastico). Le priorità e i traguardi individuati dalla scuola per il prossimo triennio riguardano in particolare : · i Risultati scolastici degli studenti e in particolare la Riduzione del Gap a livello di risultati tra alunni con forte svantaggio socio culturale e alunni non svantaggiati, incrementando la percentuale di studenti che si collocano nelle fasce medie di voto, · · lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza attraverso un percorso condiviso e trasversale a discipline e agli ordini di scuola; i Risultati nelle prove standardizzate nazionali e in particolare il miglioramento dei risultati delle prove standardizzate del 30% specie in matematica per le classi V e in italiano e matematica per classe II primaria; 12
LE SCELTE PTOF - 2019/20-2021/22 STRATEGICHE I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA · lo sviluppo di un sistema di monitoraggio sui risultati a distanza che segua gli alunni almeno fino all'obbligo formativo. Dato che la scuola insiste su un contesto deprivato dal punto di vista economico e socio culturale si ritiene fondamentale come scuola operare in modo prioritario sui risultati degli alunni che presentano uno svantaggio socio culturale poichè dal rapporto si evince come in tutte le classi esista un forte divario tra il numero di alunni che conseguono ottimi risultati e la maggior parte degli alunni che si attestano su risultati molto bassi o appena sufficienti nonostante siano seguiti con piani didattici personalizzati. Lo svantaggio ha effetti sullo sviluppo delle competenze cognitive e su quelle non cognitive e ciò potrebbe avere ripercussioni anche gravi per la vita futura. Si lavorerà poi per migliorare i risultati INVALSI partendo dalla formazione docenti per l'utilizzo in classe di metodologie che portino all'apprendimento attivo e allo sviluppo della metacognizione. Si prevederà inoltre nel PTOF un curricolo verticale legato allo sviluppo delle competenze di cittadinanza fondamentali in un'area come il nostro quartiere, partendo dalla conoscenza di sè, dal rispetto dell'altro e del gruppo fino ad arrivare alla realtà naturale in raccordo con le competenze chiave individuate in seno al Consiglio d’Europa. Infine si svilupperà un sistema di monitoraggio interno che cercherà, attraverso il raccordo e la rete istituzionale di monitorare i percorsi al di fuori dall'istituto Queste priorità strategiche verranno raggiunte attraverso obiettivi operativi esplicitati all’interno del Pof Triennale e che nascono, oltre che dall'analisi del territorio, dalle difficoltà espresse dai docenti che si trovano ad operare in classi eterogenee dove sono presenti alunni con forte svantaggio che necessitano di un piano didattico personalizzato con obiettivi che si confanno alle potenzialità dell'alunno, i docenti registrano difficoltà nell'operare da un punto di vista metodologico e strategico. La formazione dei docenti si pone quindi a come propedeutica al loro lavoro in classe, formazione laboratoriale pratica durante la quale possano, attraverso il fare, far propri strumenti di lavoro e che procederà come ricerca azione. Ciò è fortemente legato alla capacità di mettere successivamente in atto strategie e metodologie didattiche efficaci a supportare adeguatamente gli alunni svantaggiati all'interno delle classi e in orario extra curricolare senza bisogno che ci si concentri esclusivamente sugli obiettivi minimi ma, anche, sullo sviluppo delle competenze cognitive e non cognitive così fondamentali per lo sviluppo della cittadinanza attiva. La scuola in tal senso opererà all'interno dell'autonomia, utilizzando forme di flessibilità che permettano di facilitare i processi. 13
LE SCELTE PTOF - 2019/20-2021/22 STRATEGICHE I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA Fondamentale appare la necessità di dotarsi di un curricolo verticale completo, operando scelte metodologiche, che definisca non solo i traguardi al termine di ogni ordine di scuola ma i traguardi di competenze da raggiungere al termine di ogni classe. Si dovranno utilizzare strumenti valutativi atti a valutare lo sviluppo di competenze che non siano quindi solo quantitativi ma qualitativi. PRIORITÀ E TRAGUARDI Risultati Scolastici Priorità Riduzione del Gap a livello di risultati tra alunni con forte svantaggio socio culturale e alunni non svantaggiati Traguardi Riduzione della disparita' di risultati tra alunni svantaggiati e non incrementando la percentuale di studenti che si collocano nelle fasce medie Priorità Miglioramento delle competenze d base in particolare in italiano e matematica. Traguardi Sviluppo delle competenze di base specie in quegli alunni individuati BES dai consigli di classe ma non certificati. Riduzione del Gap nelle modalita' valutative, specie nel passaggio tra scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, e sviluppo di un sistema unitario di valutazione tra diversi ordini di scuola Risultati Nelle Prove Standardizzate Nazionali Priorità Miglioramento dei risultati delle prove standardizzate Traguardi miglioramento della percentuale (10 20%) dei risultati delle prove standardizzate in matematica classi V e italiano e matematica classe II primaria Competenze Chiave Europee 14
LE SCELTE PTOF - 2019/20-2021/22 STRATEGICHE I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA Priorità Sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza Traguardi sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza attraverso un percorso condiviso e trasversale alle discipline e agli ordini di scuola che trova collocazione nel cuore del POFT Risultati A Distanza Priorità sviluppo di un sistema di monitoraggio sui risultati a distanza Traguardi Sviluppo di un sistema di monitoraggio sui risultati a distanza che segua gli alunni almeno fino all'obbligo formativo attraverso il contatto con le scuole superiori che non si fermi all'orientamento in ingresso. Tale lavoro potrà svilupparsi attraverso accordo tra DDSS almeno a livello di ambito territoriale e più stretta collaborazione. OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART. 1, COMMA 7 L. 107/15) ASPETTI GENERALI Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente piano di miglioramento di cui all’art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80 fanno da sfondo fondamentale agli obiettivi formativi individuati. in seno al comma 7 della legge 107/15 Per la formulazione degli obiettivi formativi si terrà infine conto delle proposte ed dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi territoriali e dal comitato genitori di questa istituzione. OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA 1 ) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con 15
LE SCELTE PTOF - 2019/20-2021/22 STRATEGICHE I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning 2 ) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche 3 ) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori 4 ) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali 5 ) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica 6 ) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro 7 ) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014 8 ) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese 9 ) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli 16
LE SCELTE PTOF - 2019/20-2021/22 STRATEGICHE I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA alunni e degli studenti 10 ) definizione di un sistema di orientamento PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE INNOVATIVE Il progetto si presenta come innovativo non tanto nei contenuti proposti ma nelle metodologie utilizzate per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e perché agisce in modo interdisciplinare contemporaneamente su ambiti e competenze diverse. Tutte le attività mirano infatti allo sviluppo integrato di più competenze attraverso l’interazione tra sapere teorico e pratico, prediligendo di volta in volta, compiti di realtà, peer tutoring, cooperative learning, ponendo l’attenzione sulla dimensione on line e sull’uso dei media. Rispetto al problem solving si svolgeranno attività sulla comprensione, rappresentazione, categorizzazione e pianificazione del problema legate al Problem solving matematico e aritmetico, al training, alla riflessione metacognitiva e allo sviluppo della memoria di lavoro. Per quanto attiene ai percorsi per lo sviluppo delle competenze di lingua madre la metodologia laboratoriale mirerà alla promozione della lettura , alla comprensione del testo , alla ricerca e valutazione delle informazioni attraverso il lavoro collaborativo e uso creativo dei media. Il tutto prenderà le mosse dal fare di cui però si valorizzerà il suo ruolo cognitivo : fare per pensare, per consentire di acquisire consapevolezza del proprio operare e di cercare soluzioni sempre 17
LE SCELTE PTOF - 2019/20-2021/22 STRATEGICHE I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA più funzionali, riconoscere strategie che sono espressione e al contempo costruiscono e consolidano il proprio modo di imparare, il proprio stile cognitivo, il proprio approccio alla conoscenza. L’innovazione sta inoltre nel fatto che si rivedrà e riprogetterà il lavoro curricolare, da un lato ripensando le discipline , dall'altro cercando di favorire lo sviluppo di conoscenze operatorie o operazionali o logiche e conoscenze metodologiche attraverso metodologie funzionali alla costruzione e al potenziamento delle strategie di apprendimento, delle abilità psico-sociali e meta cognitive attraverso lavoro cooperativo, problem solving, planning, ricerca di informazioni sul territorio e i servizi da esso offerti attraverso visite alla circoscrizione con partecipazione ad una seduta, al comune, alla ASL e interviste nel territorio. Il progetti si svilupperanno su tre livelli diversi e in modo trasversale agli ordini di scuola : si mirerà a fornire informazioni su vari ambiti di vita: salute, sessualità, affettività, lutto, spiritualità, etc., a promuovere la maturazione personale e l’autonoma capacità di scelta attraverso attività di vario tipo e a promuovere l'inclusione e la continuità verticale ed orizzontale con partecipazione ad attività laboratoriali in rete. Il modello organizzativo prevederà l'utilizzo della flessibilità con utilizzo di classi aperte anche in orario curricolare AREE DI INNOVAZIONE SVILUPPO PROFESSIONALE Molti docenti hanno avuto modo di formarsi in questi anni sulle didattiche innovative, in particolare coding - story telling in particolare, per cui si mira da un lato a sviluppare le competenze del corpo docente e dall'altro ad iniziare a sperimetare nelle classi quanto appreso. Si lavorerà attraverso la ricerca azione e la formazione professionale per sviluppare competenze su : 18
LE SCELTE PTOF - 2019/20-2021/22 STRATEGICHE I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA Didattiche collaborative e costruttive; rapporto tra saperi disciplinari e didattica per competenze; rafforzamento delle competenze di base; progressione degli apprendimenti; compiti di realtà e apprendimento efficace imparare ad imparare: per un apprendimento permanente; metodologie: project-based learning, cooperative learning, peer teaching e peer tutoring, mentoring, learning by doing, flipped classroom, didattica attiva; peer observation; ambienti di apprendimento formali e informali. PRATICHE DI VALUTAZIONE Lavorare sulle competenze degli studenti per svilupparle al meglio richiede un cambiamento di paradigma nell’azione didattica complessiva – a partire dalle modalità di valutazione dei risultati - richiede una profonda azione di formazione in servizio degli insegnanti di ogni ordine e grado di scuola, come accompagnamento ad un processo di ricerca continua. Allo stesso tempo, occorre lavorare nella direzione di rafforzare l’applicazione di metodologie attive che rendano lo studente protagonista e co-costruttore del suo sapere attraverso il procedere per compiti di realtà, problemi da risolvere, strategie da trovare e scelte da motivare e, nel contempo sviluppare un tipo di valutazione assolutamente diversa che non si limiti a valutare il grado di conoscenza sui contenuti. Per questo si sta organizzando un corso di formazione che possa : Fornire ai docenti un quadro teorico consistente e mostrare esempie modelli significativi, immediatamente applicabili, favorendo la correlazione tra attività curricolari e situazioni di realtà; 19
LE SCELTE PTOF - 2019/20-2021/22 STRATEGICHE I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA •Rafforzare le competenze di base attraverso l’utilizzo di metodologiedidattiche innovative; • Promuovere la diffusione di strumenti idonei all’osservazione, documentazione e valutazione delle competenze; • Promuovere la pratica dell’osservazione reciproca in classe (peerobservation); • Promuovere la connessione tra progettazione dei curricoli, azione didattica in classe, valutazione formativa e certificazione degliapprendimenti; •Utilizzare la mappatura e certificazione delle competenze come strumento per una progettazione “a ritroso”; • Utilizzare i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi diapprendimento per progettare percorsi didattici e delineare la mappa di competenze in uscita; • Sostenere lo sviluppo di una cultura della valutazione, capace di apprezzare le competenze promosse negli allievi e non solo di verificare le conoscenze; • Promuovere la ricerca didattica, sia di carattere disciplinare, sia nelle sue connessioni interdisciplinari; • Favorire la documentazione delle esperienze creando banche di materiali didattici e di buone pratiche a partire da quelle presenti nei percorsi già realizzati per l’attuazione delle Indicazioni Nazionali. I materiali verranno inseriti il prossimo anno. 20
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA L'OFFERTA FORMATIVA TRAGUARDI ATTESI IN USCITA INFANZIA ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA P.BORSELLINO - B.NUOVO I PAAA8A0019 L.GO MICHELANGELO=BORGO PAAA8A002A NUOVOI PLESSO G.B.BASILE = B.NUOVO I PAAA8A003B Competenze di base attese al termine della scuola dell¿infanzia in termini di identità, autonomia, competenza, cittadinanza.: - Il bambino: - riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d'animo propri e altrui; - ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto; - manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l'ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti; - condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici; - ha sviluppato l'attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali; - coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza; 21
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA PRIMARIA ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA I.C. R.L.MONTALCINI-G.B. BASILE PAEE8A001E P.BORSELLINO PAEE8A002G MICHELANGELO PAEE8A003L Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione: - Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. SECONDARIA I GRADO ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA P. S. CRISTINA - BORGO NUOVO I PAMM8A001D Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione: - Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella 22
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO P.BORSELLINO - B.NUOVO I PAAA8A0019 SCUOLA DELL'INFANZIA QUADRO ORARIO 25 Ore Settimanali L.GO MICHELANGELO=BORGO NUOVOI PAAA8A002A SCUOLA DELL'INFANZIA QUADRO ORARIO 25 Ore Settimanali 40 Ore Settimanali PLESSO G.B.BASILE = B.NUOVO I PAAA8A003B SCUOLA DELL'INFANZIA QUADRO ORARIO 23
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA 25 Ore Settimanali I.C. R.L.MONTALCINI-G.B. BASILE PAEE8A001E SCUOLA PRIMARIA TEMPO SCUOLA 27 ORE SETTIMANALI P.BORSELLINO PAEE8A002G SCUOLA PRIMARIA TEMPO SCUOLA 27 ORE SETTIMANALI MICHELANGELO PAEE8A003L SCUOLA PRIMARIA TEMPO SCUOLA 27 ORE SETTIMANALI P. S. CRISTINA - BORGO NUOVO I PAMM8A001D SCUOLA SECONDARIA I GRADO TEMPO SCUOLA TEMPO ORDINARIO SETTIMANALE ANNUALE Italiano, Storia, Geografia 9 297 Matematica E Scienze 6 198 Tecnologia 2 66 Inglese 3 99 24
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA TEMPO ORDINARIO SETTIMANALE ANNUALE Seconda Lingua Comunitaria 2 66 Arte E Immagine 2 66 Scienze Motoria E Sportive 2 66 Musica 2 66 Religione Cattolica 1 33 Approfondimento Di Discipline A Scelta 1 33 Delle Scuole Approfondimento la scuola dell'infanzia presso tutti i plessi segue un quadro orario di 25 ore settimanali suddivise su 5 giorni dalle ore 8.15 alle ore 13.15. Solo al plesso Michelangelo sono presenti due sezioni a tempo normale con un orario di 40 ore e servizio mensa dalle ore 8.15 alle 16.15 SCUOLA PRIMARIA 27 ore settimanali su 5 giorni settimanali lun- mart - merc - giov con orario 8.00 - 13.30 ven con orario 8.00 - 13.00 SCUOLA SECONDARIA 30 ore settimanali su 5 giorni settimanali dalle ore 8.00 alle ore 14.00 CURRICOLO DI ISTITUTO NOME SCUOLA 25
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA (ISTITUTO PRINCIPALE) ISTITUTO COMPRENSIVO CURRICOLO DI SCUOLA IL CURRICOLO DI SCUOLA SI COMPONE DEL CURRICOLO DISCIPLINARE VERTICALE LEGATO ALLE INDICAZIONI NAZIONALI DEL 2012 E ALLO SVILUPPO DEI TRAGUARDI DI COMPETENZA IN USCITA PER IL PRIMO CICLO UNITAMENTE AL CURRICOLO TRASVERSALE LEGATO ALLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO Curricolo verticale SI ALLEGA IL FILE ALLEGATO: CURRICOLO DISCIPLINARE.PDF Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali I percorsi interdisciplinari trasversali nascono dall’esigenza di favorire nell’allievo lo sviluppo di competenze chiave o macro competenze caratterizzate da un alto grado di trasferibilità a compiti e contesti diversi. Tali percorsi, grazie all’azione sinergica ed interattiva delle varie discipline fra loro, rappresentano un elemento essenziale sia per il coinvolgimento motivazionale dello studente sia per una “centralità formativa”, che cerchi di favorire il successo formativo di tutti gli allievi indipendentemente dai diversi livelli e “stili” di insegnamento e di apprendimento. Questi percorsi coinvolgono tutti gli ordini di scuola e sono parte integrante del progetto d’Istituto che si propone di accompagnare l’allievo nella sua crescita umana e formazione scolastica dall’ingresso nella scuola dell’Infanzia sino alla conclusione del suo ciclo di studi. Le tematiche che legano i diversi ordini scolastici sono state individuate nell’ambito delle tre Macroaree progettuali triennali scelte dal Collegio . ALLEGATO: CURRICOLO TRASVERSALE.PDF Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza È compito specifico della scuola promuovere quegli interventi educativi capaci di far sì che le capacità personali di ogni alunno/studente si traducano nelle otto competenze 26
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA chiave di cittadinanza previste a conclusione dell’obbligo di istruzione. Le competenzechiave sono quelle di cui ogni persona ha bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. Il curricolo verticale verte proprio allo sviluppo in tutti gli ordini di scuola delle competenze chiave indispensabili anche a far ritrovare il filo rosso che connette le parti, imparando a selezionare ciò che è importante e scartando ciò che è superfluo. Il curricolo verticale porterà a scegliere macro aree differenziate di anno in anno, attinenti ad una o più delle competenze chiave, da sviluppare in modo trasversale a tutte le discipline e verticale agli ordini di scuola . ALLEGATO: CURRICOLO COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA.PDF NOME SCUOLA P.BORSELLINO - B.NUOVO I (PLESSO) SCUOLA DELL'INFANZIA CURRICOLO DI SCUOLA iL CURRICOLO DI SCUOLA SI COMPONE DEL CURRICOLO DISCIPLINARE LEGATO ALLO SVILUPPO DEI TRAGUARDI DI COMPETENZA DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE E DAL CURRICOLO TRASVERSALE AGLI ORDINI DI SCUOLA LEGATO ALLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO Curricolo verticale Si allega file Approfondimento le parti riguardanti i singoli plessi non vengono ripetute, si faccia riferimento 27
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA unicamente ai dettagli istituto principale INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE PROGETTO INCLUSIONE L’obiettivo del progetto è creare un percorso accessibile a tutti e sviluppare le competenze alla prosocialità, un clima di benessere caratterizzato da collaborazione, incoraggiamento, fiducia e rispetto reciproco e, contemporaneamente, un incremento e un rinforzo delle abilità cognitive e delle diverse competenze disciplinari a partire dallo sviluppo delle autonomie. La comunicazione, l’orientamento, l’uso di mezzi di trasporto, il comportamento stradale, gli acquisti, l’uso dei servizi consentiranno agli alunni di acquisire nuove competenze per agevolare l’inserimento sociale nella vita di tutti giorni attraverso un apprendimento teoricopratico in un contesto di gruppo ricreativo e gratificante, in cui gli alunni si sentano protagonisti. Il progetto intende promuovere un percorso didattico-formativo, che inizi sin dall'infanzia e che sia lifelong per la completa formazione dell’uomo e del cittadino attivo. A tal fine, saranno promosse le abilità operative relative a conoscenza del sé, gestione delle proprie emozioni e degli stadi affettivi, ma soprattutto le social skills, ovvero le capacità di lavorare in gruppo (Interpersonal Problem Solving), l’autonomia decisionale (Decision Making), le abilità metacognitive (Imparare ad Imparare), le capacità risolutive di fronte ai problemi personali (Personal Problem Solving), le capacità di negoziazione, le competenze comunicative. Obiettivi formativi e competenze attese Finalità generali Promuovere la socializzazione e l’autonomia personale, la motivazione,l’acquisizione di competenze e di abilità espressive, comunicative e logiche; Acquisire l’autostima e consapevolezza che il successo formativo passa attraverso il sentirsi partecipi e protagonisti di esperienze e di apprendimenti; Acquisire conoscenze, forme di pensiero e competenze spendibili nel contesto di vita reale. Migliorare il rapporto degli alunni con la scuola riducendo le possibilità di insuccesso e abbandono scolastico. Promuovere le relazioni tra gli alunni stimolando la collaboratività e la sperimentazione di forme di aiuto reciproco Valorizzare la cultura di origine e la storia personale di ogni alunno Obiettivi generali 28
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA Scoprire i valori dell’educazione alla convivenza democratica Intervenire sui problemi comportamentali, relazionali, emotivi, cognitivi che portano a difficoltà di apprendimento. Adeguare e personalizzare le proposte formative offrendo ai diversi tipi di intelligenza, percorsi di apprendimento efficaci e di senso sia nell’ambito delle singole discipline (sapere) che in ambito relazionale (essere) che metodologico- operativo (saper fare) Traguardi per lo sviluppo delle competenze Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre ad essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città Colloca l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Gruppi classe Interno Classi aperte parallele Risorse Materiali Necessarie: PROGETTO LANGUAGE LEARNING GAMES Da quest’anno il nostro Istituto è inserito attivamente nel programma europeo Erasmusplus che promuove scambi tra studenti e docenti attraverso lo sviluppo di progetti internazionali. Primo passo importante di questo percorso è il coinvolgimento in progetti eTwinning che permetteranno ai nostri studenti e docenti di avviare contatti con scuole partner in tutta Europa e di sviluppare progetti in lingua straniera. Dopo una introduzione al programma e un percorso di formazione interna, alcuni docenti dell’Istituto sperimenteranno le potenzialità del programma avviando veri e propri progetti con alcune classi pilota (una classe 5° della Primaria ed una 1°classe della scuola secondaria di primo grado). L'azione eTwinning nasce per consentire alle scuole di almeno due nazioni europee di realizzare un gemellaggio virtuale, lavorando 29
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA a distanza grazie all'utilizzo delle nuove tecnologie. Obiettivi formativi e competenze attese Gli obiettivi generali sono i seguenti: Motivare gli studenti; Promuovere la formazione di conoscenze e atteggiamenti che inducono a stabilire rapporti dinamici tra le culture Incrementare l'interesse per la civiltà europea; Usare le TIC per accorciare le distanze; Approfondire la conoscenza di vari sistemi educativi nei diversi Paesi europei; Conoscere colleghi di vari Paesi e scambiare con loro idee in ambito pedagogico, riuscendo ad arricchire le proprie esperienze; Migliorare la conoscenza delle lingue europee. Creare un clima relazionale nella classe e nella scuola favorevole al dialogo, alla comprensione e alla collaborazione, intesi non solo come accettazione e rispetto delle idee e dei valori e delle culture altre, ma come rafforzamento della propria identità culturale, nella prospettiva di un reciproco cambiamento ed arricchimento. Valenze interculturali nelle discipline: Italiano considerazione interculturale delle vicende della lingua (origini, influenze e scambi con altri idiomi, dialetti …); approccio e riflessione sulle altre culture e sui rapporti fra culture; Geostoria riconoscimento dei rapporti e dei valori delle diverse culture, presentando contemporaneamente le "ragioni degli altri" anche attraverso documenti (nella prospettiva di eliminare impostazioni etnocentriche); apertura alle questioni della pacifica convivenza tra i popoli, del razzismo e delle migrazioni come vicenda storica ricorrente. Linguaggi non verbali conoscenza delle diverse forme espressive di tipo artistico, musicale; educazione iconica, corporea, gestuale, mimica, testimonianza delle peculiarità culturali e terreno di incontro-confronto; consapevolezza della relatività delle proprie modalità espressive ed educazione all'espressione attraverso forme comunicative non esclusivamente linguistiche. Lingue straniere stimolo all'acquisizione di altri idiomi e avvicinamento alla diversa organizzazione del pensiero di cui ciascuna cultura è espressione. Matematica e scienze promozione della capacità di ragionamento coerente; consuetudine al confronto di dati e idee per la formazione di un atteggiamento critico. Ed. civica formazione al senso etico a fondamento dei rapporti fra i cittadini e fra i popoli, e promozione alla consapevolezza dei problemi connessi alla convivenza umana; stimolo alla volontà di partecipazione sociale come contributo al bene comune. Religione religione, cultura e identità di un popolo; religione come "arma" per alimentare divisioni e scontri; confronto tra Ebraismo, Cristianesimo ed Islam. Metodologia: Coinvolgimento degli alunni nell'individuazione dei temi o problemi di ricerca con particolare attenzione alle rappresentazioni mentali dei bambini, all'ascolto, alla valorizzazione delle differenze. Creare condizioni di apprendimento 30
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA che prevedano momenti di gioco, di attività pratiche,di tecniche che favoriscano il dialogo, la condivisione delle esperienze, la collaborazione. Approccio critico alle problematiche, affrontate in modo trasversale e avvalendosi del contributo di più discipline. Flessibilità e disponibilità a modificare il percorso in itinere Produzione di un prodotto finale e comunicazione di possibili soluzioni, proposte, interventi di cambiamento e miglioramento. Il primo Progetto a cui ha aderito il nostro Istituto è incentrato sul gioco come tecnica di apprendimento che comporta la manipolazione di un modello (Simulation), attraverso l'assunzione di ruoli (Role), sottoposti a regole (Game). Il gioco ha lo scopo di ampliare la capacità di percezione e interpretazione del mondo reale dei partecipanti, cioè di aiutarli ad apprendere e di coinvolgere anche a livello emozionale i partecipanti: tanto più s'impara, quanto più si agisce, lasciandosi prendere dal meccanismo ludico. DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Gruppi classe Interno Risorse Materiali Necessarie: PROGETTO CONTINUITA' La Continuità, all’interno di un Istituto Comprensivo, assume un’importanza notevole. Essa nasce dall’esigenza primaria di garantire all’alunno il diritto ad un percorso formativo organico e completo dall’infanzia alla preadolescenza, che accompagni gli allievi nel delicato passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria e dal bisogno di definire un’unica identità di Istituto determinata dal raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo tra i diversi ordini di scuola. Questo comporta da un lato la percezione della differenza, della diversità, dall’altro la consapevolezza di una prospettiva comune, di una finalità convergente, di una reciprocità d’azione. La Continuità diventa una vera e propria “filosofia” della scuola poiché traduce in prassi un comune “senso dell’agire educativo” che sottende “intenzionalità” e “consapevolezza” del ruolo istituzionale della Scuola e della professione docente. In quest’ottica, la Continuità può costruttivamente rinvigorire la potenzialità educativa e formativa della Scuola, risolvendo proficuamente problemi quali la dispersione scolastica e l’insuccesso formativo degli alunni. Infatti, solo una scuola che garantisce unitarietà delle esperienze relazionali, comportamentali, culturali, un continuum fra curricoli scolastici, una progettazione comune, una condivisione di criteri di valutazione, di metodologie didattiche e l’attuazione di momenti di vita scolastica 31
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA comune, può essere capace di offrire il sereno e graduale successo scolastico di tutti, tenendo conto delle diverse capacità e dei diversi interessi degli alunni.Il Progetto Continuità è rivolto agli alunni delle classi dei tre ordini di scuola e in particolare agli alunni delle classi ponte. La sua articolazione esplicita tutte le azioni che l’Istituto metterà in atto per far sì che gli alunni vivano in modo equilibrato e naturale il passaggio da un ordine di scuola all’altro. Obiettivi formativi e competenze attese Promuovere interazione tra i contesti educativi. Utilizzare gli elementi di conoscenza sulla situazione degli alunni in entrata in vista della formazione delle classi. Individuare percorsi curriculari continui relativamente ad aree di intervento educativo comune. Realizzare attività comuni tra gli alunni delle classi ponte insieme ai loro insegnanti. Individuare collegamenti con le realtà culturali e sociali del territorio. Promuovere sempre più l’inclusione degli alunni diversamente abili. PERCORSI DI LAVORO Passaggio dalla Scuola dell’infanzia alla Scuola Primaria Gli alunni delle ultime classi dell’infanzia parteciperanno ad attività curriculari e di laboratorio a gruppi misti (alunni di 5 anni della scuola dell’infanzia e alunni della scuola primaria) con i rispettivi insegnanti, in diverse giornate secondo il calendario concordato con gli insegnanti coinvolti. Attività: Colloqui istituzionali tra i docenti dei due ordini di scuola, tendenti allo scambio di esperienze e competenze, d’informazioni e riflessioni. Giochi all’aperto, in classe. Lavori di gruppo, attività manipolative (creazione di statuine, palle di Natale, angioletti…) Attività motorie -manipolative –musicali tra i bambini di tre anni (primo inserimento) e terze della primaria a partire da gennaio. Attività didattiche comuni inerenti alla progettazione annuale tra scuola dell’infanzia e scuola primaria. Passaggio dalla Scuola Primaria alla scuola Secondaria di I grado Alunni delle classi quinte della primaria e alunni delle prime classi della secondaria con creazione di laboratori: Le attività prevedono: Laboratorio linguistico: giochi linguistici e grammaticali, analisi di testi, creazione di testi Laboratorio creativo (uso e riciclo) finalizzato alla realizzazione di costumi per le diverse attività che verranno realizzate: costumi e materiale per la partecipazione alla manifestazione cittadina Educarnival Laboratorio di Arte: manipolazioni, creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica, carta ecc.) Laboratori di Scienze con applicazione del metodo scientifico Laboratorio di Cineforum: visione di film e filmati relativi alle tematiche trattate, compilazione di schede filmiche Laboratorio di Matematica: giochi basati su aritmetica e geometria Laboratorio di orticultura e floricultura Partecipazione a lezioni multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria, a piccoli gruppi Mostra delle produzioni e spettacoli Partecipazione ad uscite in comune sul 32
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA territorio DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Classi aperte verticali Interno Risorse Materiali Necessarie: PROGETTO PANORMUS L’ Istituto partecipa da sei anni al Progetto Panormus: La scuola adotta la città in partenariato con il Comune di Palermo. Il progetto mira a sviluppare la consapevolezza storica e culturale rispetto alla propria città attraverso l'adozione di monumenti e siti storici e archeologici da parte delle scuole Ogni anno l'istituto stila un piano di adozione che comprende diversi monumenti di Palermo e, al fine di organizzare al meglio le attività, selezionale classi della scuola Primaria e Secondaria che potranno scegliere gruppi di alunni per l’adozione di uno o più monumenti in elenco. Obiettivi formativi e competenze attese Promuovereuna costante e continua diffusione dei contenuti e dell'alto valore simbolico delle adozioni dei siti cittadini Testimoniare il senso di appartenenza alla città Valorizzare il ruolo della scuola come centro vitale di crescita civile e culturale per la città Assumere un atteggiamento positivo verso il patrimonio culturale DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Classi aperte parallele Interno Risorse Materiali Necessarie: PROGETTO LA SCUOLA ADOTTA L'ARTE L'attività fa parte del più grande progettoDEL cOMUNE pANORMUS MA SI RIVOLGE ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA E ALLE CLASSI PRIME E SECONDE DELLA SCUOLA PRIMARIA .Mira a contribuire a migliorare le capacità espressive dei bambini, liberando le potenzialità creative di ciascuno e, soprattutto a promuovere il contatto diretto con l'opera d'arte e a ricostruirla. Gli alunni, dopo aver individuato un pittore, sono chiamati, dopo la sperimentazione in classe, a ricostruire attraverso la propria rivisitazione le opere attraverso l'uso di materiali e tecniche diverse 33
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA I.C. RITA LEVI MONTALCINI -PA Obiettivi formativi e competenze attese scoprire il potenziale comunicativo dell'arte e la sua capacità di agire sul piano emotivo conoscere attraverso canali alternativi DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI Classi aperte parallele Interno Risorse Materiali Necessarie: CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO Il progetto è finalizzato all’avviamento della pratica sportiva sia come conoscenza di tecniche specifiche di diverse discipline sportive sia come miglioramento di capacità motorie in vista del successo nella competizione. Inoltre mira alla prevenzione del disagio giovanile proponendo altre forme di attività sportive non codificate e autogestite, con l’intento di divertirsi giocando nel rispetto delle regole. Pertanto gli interventi faciliteranno le relazioni interpersonali ( conoscenza, fiducia, comunicazione, cooperazione ) e miglioreranno l’equilibrio psicofisico degli alunni. Si favorirà la partecipazione del maggior numero di alunni per promuovere l’attività motoria e lo sport come sana abitudine di vita e attuare le finalità del progetto. Dal 2019 il progetto è rivolto anche agli alunni delle classi IV e V della scuola primaria grazie ad un accordo CONI MIUR Obiettivi formativi e competenze attese Gli obiettivi che si intendono perseguire sono i seguenti: - Prendere coscienza delle proprie potenzialità e dei propri limiti - Favorire la ricerca di sane abitudini igienico – alimentari derivanti da una corretta educazione alla salute, che consentano di sentirsi in forma senza dover ricorrere altri mezzi non consentiti - Favorire la scoperta della disciplina sportiva a loro più congeniale al fine di valorizzare se stessi - Sviluppare le proprie capacità e abilità, la solidarietà, la disponibilità sociale, la comprensione e la collaborazione con i compagni, l’autocontrollo, l’osservanza delle regole, la lealtà e il fair play. - coinvolgere gli alunni delle classi iv e v della scuola primaria; - incentivare l’introduzione e l’adozione di 2 ore settimanali di educazione fisica nel piano orario della primaria; - promuovere i valori educativi dello sport come mezzo di crescita e di espressione individuale e collettiva 34
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