PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N. 107/2015

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI MOTTA DI LIVENZA Via A. Manzoni, 2
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    TEL 0422/761581 - e-mail tvic88100c@istruzione.it - FAX 0422/861853
  Comuni di: MOTTA DI LIVENZA - MEDUNA DI LIVENZA - CESSALTO

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
  EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N. 107/2015

      Approvato dal Consiglio di Istituto

     nella seduta del 15 novembre 2018

                              1
INDICE
1. PREMESSA                                                                      3
1.1 RIFERIMENTI NORMATIVI                                                        3
1.2 FINALITÀ GENERALI DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA                 3
1.3 LA SCUOLA E LA SUA IDENTITÀ                                                  4
1.4 IL CONTESTO - LE RISORSE – LE RETI E LE COLLABORAZIONI                       5
1.5 CONFIGURAZIONE DELL’ISTITUTO                                                 6
1.6 LE RISORSE STRUTTURALI DELL'ISTITUTO                                         7
2. PRIORITÀ – TRAGUARDI – OBIETTIVI                                              8
2.1 LE PRIORITÀ DEL RAV                                                          8
2.2 OBIETTIVI DI PROCESSO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEI TRAGUARDI DESUNTI DAL RAV    9
2.3 LE PRIORITÀ PER IL MIGLIORAMENTO E IL POTENZIAMENTO NEL TRIENNIO             9
3. PIANO DI MIGLIORAMENTO 2019-22                                                10
4. PROGETTAZIONE EDUCATIVA E CURRICOLARE                                         10
4.1 CURRICOLO                                                                    10
4.2 LE SCELTE EDUCATIVE                                                          10
4.3 BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)                                             11
4.4 GRUPPO DI LAVORO PER L'INCLUSIONE (GLI)                                      11
4.5 CONTINUITÀ DIDATTICA E ORIENTAMENTO                                          13
4.6 CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (CCR)                                         14
4.7 LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI                                           14
5. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA                                            16
5.1 PROGETTAZIONE CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE                                17
5.2 SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI                                            19
5.3 RISORSE UMANE                                                                20
5.4 ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI                                      22
6. AZIONI CORRELATE AL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE                           22
7. PIANO DI FORMAZIONE                                                           23
7.1 FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE                                             23
7.2 FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA                                                 24
7.3 AZIONI A SUPPORTO DELLA PREVENZIONE E CONTRASTO DEI FENOMENI DI BULLISMO E
    CYBERBULLISMO                                                                24

                                           2
1. PREMESSA
1.1 RIFERIMENTI NORMATIVI
Il Collegio dei Docenti

- Vista la Legge 107/2015, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e
  formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”

- Preso atto che l’art. 1 della predetta legge, ai commi dal 12 al 17, prevede che:

1.   le istituzioni scolastiche predispongano, entro il mese di ottobre dell’anno
     scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell’offerta
     formativa (PTOF);

2.   il PTOF deve essere elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base dell’atto di
     indirizzo per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione
     definito dal dirigente scolastico – Atto di indirizzo (prot. 8392/C16 del
     09.10.2015);

3.   il PTOF è approvato dal Consiglio di Istituto;

4.   il PROF viene sottoposto alla verifica dell’USR per il Veneto per accertare la
     compatibilità con i limiti di organico assegnato e, all’esito della verifica,
     trasmesso al MIUR;

5.   una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il PTOF verrà
     pubblicato nel portale unico dei dati della scuola;

REDIGE

il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa a partire dalle risultanze
dell’autovalutazione d’Istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione
(RAV), pubblicato sul portale Scuola in Chiaro, all’indirizzo:

http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/TVIC88100C/ic-motta-di-
livenza/

Tale piano potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per apportare
eventuali modifiche.

1.2 FINALITÀ GENERALI E SCELTE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il Collegio dei Docenti, sulla base dell’Atto di indirizzo del dirigente scolastico, ha
elaborato il PTOF tenendo conto delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi di
processo individuati nel RAV per rispondere alle esigenze dell’utenza.

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è finalizzato a:

-    innalzare i livelli di istruzione e di competenza degli studenti;

-    garantire il diritto allo studio e alle pari opportunità formative;

-    prevenire e contrastare la dispersione scolastica;

                                             3
-    promuovere l’orientamento agendo sulle potenzialità e sulle competenze degli
     studenti;

-    promuovere una scuola aperta alla ricerca e all’innovazione didattica;

-    dare piena attuazione alla Legge n. 59/1997,

-    promuovere il senso civico in stretta collaborazione con le famiglie degli studenti,
     con gli Enti Locali e con le Associazioni presenti nel territorio.

1.3 LA SCUOLA E LA SUA IDENTITÀ
MISSION E VISION

                                   Vision dell’Istituto:

“La scuola quale luogo di crescita culturale e relazionale per i ragazzi, le famiglie e il
personale”

                                  Mission dell’Istituto:

“Accogliere, formare, orientare tra esperienza e innovazione”

“… la finalità della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno
dei principi della Costituzione Italiana e della tradizione culturale europea, nella
promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità
individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie” (Indicazioni
Nazionali 2012).

La scuola occupa un ruolo fondamentale nel percorso formativo della persona,
pertanto il Collegio dei Docenti ritiene di operare con gli alunni attraverso uno
stretto intreccio tra:

•    Educazione;

•    Istruzione;

•    Formazione

-    L’Educazione è intesa come la capacità di promuovere la formazione e lo
     sviluppo dell’essere umano nella sua globalità, nelle sue relazioni con la
     comunità e con il contesto in cui vive, in un orizzonte di consapevole e
     rispettosa libertà.

-    L’Istruzione è la capacità di conquistare competenze e abilità, in modo che
     l’individuo le comprenda e le assimili. La scuola promuove la crescita
     individuale attraverso l’apprendimento, che non è riducibile solo all’istruzione,
     all’acquisizione di “saperi”, ma rimanda a tutte le espressioni simboliche
     dell’uomo, da quella artistica a quella tecnologica e coinvolge le dimensioni
     cognitive, emotive e morali dell’essere umano.

-    La Formazione si propone di offrire strumenti di conoscenza e occasioni di
     esperienza applicativa, pratica, operativa che consentano a ciascuno di
     apprendere e continuare ad apprendere sempre più autonomamente, a scuola
     e nella vita, a interagire e operare nella società e nel mondo. La promozione di

                                              4
processi formativi ha lo scopo di sviluppare armonicamente la personalità degli
      allievi, per consentire loro di agire in maniera matura e responsabile.

La professionalità docente si propone di instaurare una relazione educativa in cui
l’affettività e la socialità siano complementari e rispondano ai bisogni di ogni allievo.
Per promuovere apprendimenti significativi e davvero personalizzati per tutti si offre
attenzione alla persona, si valorizza, si incoraggia, si orienta, si guida, si sostiene e
si condivide.

1.4 IL CONTESTO - LE RISORSE – LE RETI E LE COLLABORAZIONI
L'Istituto Comprensivo di Motta di Livenza è stato istituito con Delibera della Giunta
Regionale n. 120 del 31 gennaio 2012. Gli alunni che frequentano l’Istituto
provengono dai Comuni di Motta di Livenza, Cessalto e Meduna di Livenza.

I tratti distintivi della realtà territoriale sono quelli di un centro urbano di piccole
dimensioni, a vocazione artigianale, agricola e di piccola e media industria. Il
territorio, dopo aver conosciuto un rapido sviluppo sul piano economico, nell’ultimo
decennio, è stato coinvolto nella crisi economica che ha investito tutti i settori
occupazionali delle attività lavorative e produttive con conseguente aumento dei
lavoratori disoccupati o in mobilità. Ciò ha determinato una limitazione delle risorse
economiche a disposizione dei nuclei familiari. L’Istituto conta attualmente 1419
alunni, di cui circa il 20% di origine non italiana. Gli allievi provengono da ambienti
socio-economici modesti, ma sono in buona parte supportati dalle famiglie. Le
Amministrazioni Comunali di Motta di Livenza, Cessalto e Meduna di Livenza oltre a
garantire il trasporto scolastico degli alunni, mettono a disposizione il trasporto per le
uscite nel territorio e sostengono la scuola nel proprio compito formativo collaborando
alla realizzazione di progetti di ampliamento dell’Offerta Formativa. Inoltre il Comune
di Motta di Livenza garantisce l’utilizzo della mensa scolastica.

Tutte le sedi scolastiche dispongono di un sufficiente numero di aule, ma i laboratori
ad uso didattico risultano insufficienti. Di recente l’Amministrazione Comunale di
Motta di Livenza ha realizzato interventi di ampliamento degli edifici scolastici
rendendoli maggiormente rispondenti alle esigenze dell’utenza.

Ad eccezione della Scuola Primaria di San Giovanni, nella quale è in corso un
intervento di adeguamento strutturale, le altre sedi scolastiche sono dotate di
palestre attigue all’edificio scolastico.

Nel territorio sono presenti associazioni culturali, sportive e gruppi di volontariato che
sostengono i ragazzi nello studio pomeridiano e nello svolgimento dei compiti. In tutti
i Comuni sono presenti centri ricreativi che fungono da luogo di aggregazione dei
giovani studenti con proposte educative, culturali e di animazione del tempo libero.

I genitori partecipano alla vita scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa
anche con un contributo volontario.

Il Distretto socio-sanitario presente nel territorio assicura una risposta coordinata e
continua ai bisogni di inclusione scolastica degli alunni con BES, collabora con gli
insegnanti e con le famiglie per concordare azioni di promozione al benessere e allo
star bene a scuola.

                                             5
L’Ospedale Riabilitativo di Motta di Livenza coinvolge l’Istituto in percorsi di
promozione alla salute e di sensibilizzazione ai valori della solidarietà.

L’Istituto ha adottato la Carta per la promozione della salute globale centrata sulle
competenze, frutto di un percorso di elaborazione comune tra Ufficio Scolastico
Territoriale di Treviso, l'Azienda Sanitaria n. 2 e le Scuole che insistono nei 37
Comuni del suo territorio ed è finalizzata a creare una cultura comune e condivisa
nell'ambito della salute e della sua promozione.

L’Istituto aderisce alle convenzioni di rete, di seguito indicate:

Rete Integrazione Alunni Stranieri – Scuola capofila I.C. di Ponte di Piave

Rete “Centro Territoriale Integrazione alunni diversamente abili” – Scuola Capofila
I.C. di San Polo di Piave

Rete “Coordinamento inter-scolastico” - Scuola Capofila I.C. di Oderzo

“La Grande Guerra – la Grande Pace” - Scuola Capofila I.C. Breda di Piave.

Rete “Promozione alla salute” U.L.S.S..

Inoltre l’Istituto ha in essere collaborazioni esterne con:

Università di Trieste, Università di Udine, Università di Venezia, Università di Bologna,
Università di Padova, Istituto Superiore “Marco Belli” di Portogruaro e I.S.I.S. “Obici”
di Oderzo, I.S.I.S.S. “Antonio Scarpa” di Motta di Livenza per il tirocinio di studenti.

 1.5 CONFIGURAZIONE DELL’ISTITUTO

 L’Istituto comprende le seguenti sedi:
 • Scuola Primaria “G. Marconi”, via L. Einaudi, 13 - Cessalto
 • Scuola Primaria “S. PIO X”, via San Bellino, 18 – Meduna di Livenza
 • Scuola Primaria “G. Aleandro” , via A. Manzoni, 2 - Motta di Livenza
 • Scuola Primaria “A. Manzoni” , via C. Gini, 20 - San Giovanni di Motta di Livenza
 • Scuola Secondaria di 1° Grado “G. Leopardi”, via Einaudi, 15 - Cessalto
 • Scuola Secondaria di 1° Grado di Meduna, via San Bellino, 32 – Meduna di Livenza
 • Scuola Secondaria di 1° Grado “G. Girardini”, viale Europa, 16 - Motta di Livenza

                          NUMERO          NUMERO
       PLESSO                                                        TEMPO SCUOLA
                          CLASSI          ALUNNI
 Scuola Primaria
                                                         ● 9 classi a 40 ore settimanali
 “G. Aleandro”                22             459
                                                         ● 13 classi a 27 ore settimanali
 Motta di Livenza
 Scuola Primaria
 “A. Manzoni”
                              5               84         27 ore settimanali
 S. Giovanni
 Motta di Livenza
 Scuola Primaria
 “S. PIO X”                   7              144         27 ore settimanali
 Meduna di Livenza

                                              6
Scuola Primaria
“G. Marconi”                  11           191              27 ore settimanali
Cessalto
Scuola Secondaria
di 1° Grado
                              14           319              30 ore settimanali
“G. Girardini”
Motta di Livenza
Scuola Secondaria
di 1° Grado                    6           123              30 ore settimanali
Meduna di Livenza
Scuola Secondaria
di 1° Grado
                               5           99               30 ore settimanali
“G. Leopardi”
Cessalto

1.6 LE RISOSE STRUTTURALI DELL'ISTITUTO
SCUOLA PRIMARIA - SEDE DI MOTTA DI LIVENZA

                                    Aula                                              Sala
Aule   Mensa   Laboratori                         Palestra            Biblioteca
                                   Magna                                           insegnanti
                     4+1                                1
                    Auletta                    attigua all’edificio
 24      1                           0                                    1             1
                    “Angolo                         scolastico
                     caldo”                       (Comunale)

SCUOLA PRIMARIA - SEDE DI SAN GIOVANNI

                                    Aula                                              Sala
Aule   Mensa   Laboratori                         Palestra            Biblioteca
                                   Magna                                           insegnanti

 5       0            1              0                  0                 0             0

SCUOLA PRIMARIA - SEDE DI MEDUNA DI LIVENZA

                                    Aula                                              Sala
Aule   Mensa   Laboratori                         Palestra            Biblioteca
                                   Magna                                           insegnanti
                     2+2
                  auletta
                  “Angolo
                                                        1                               1
               caldo” e Aula                                                       condivisa con
                                               attigua all’edificio
 8       1        musica             0                                    1           Scuola
                                                    scolastico
               condivisa con                                                       Secondaria di
                                                  (Comunale)
                 la Scuola                                                           1° Grado
               Secondaria di
                 1° Grado

SCUOLA PRIMARIA - SEDE DI CESSALTO

                                    Aula                                              Sala
Aule   Mensa   Laboratori                         Palestra            Biblioteca
                                   Magna                                           insegnanti
                                                        1
                                                condivisa con la
 10      1            1              0                                    1             0
                                               Scuola Secondaria
                                                  di 1° Grado

                                           7
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - SEDE DI MOTTA DI LIVENZA

                                     Aula                                                      Sala
 Aule   Mensa       Laboratori                          Palestra            Biblioteca
                                    Magna                                                   insegnanti

                                                               1
  13        0            5              1            attigua all’edificio        0               1
                                                          scolastico

 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - SEDE DI MEDUNA DI LIVENZA

                                     Aula                                                      Sala
 Aule   Mensa       Laboratori                          Palestra            Biblioteca
                                    Magna                                                   insegnanti

                        1+1                                    1                 1               1
                    condivisa con                  attigua all’edificio     condivisa con   Condivisa con
   6        1                           0
                      la Scuola                   scolastico condivida         Scuola          Scuola
                       Primaria                   con Scuola Primaria         Primaria        Primaria

 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - SEDE DI CESSALTO

                                     Aula                                                      Sala
 Aule    Mensa      Laboratori                          Palestra            Biblioteca
                                    Magna                                                   insegnanti
            1
        condivisa                                              1
   6       con            3             0              condivisa con             1               1
         Scuola                                       Scuola Primaria
        Primaria

 SEGRETERIA UBICATA NELL’EDIFICIO DELLA SCUOLA PRIMARIA “G. ALEANDRO”

  Uffici del Personale          Ufficio del
                                                Ufficio del D.S.            Archivio        Magazzino
     Ass. Amm.vo                  DSGA
                                                           1
                2                   1           esterno agli uffici di           1               1
                                                     Segreteria

 2. PRIORITÀ - TRAGUARDI - OBIETTIVI
 Si rinvia al RAV per quanto riguarda l'analisi approfondita del contesto in cui opera
 l’Istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si
 avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei
 processi organizzativi e didattici messi in atto.
 Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del
 PTOF, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità e Traguardi di lungo periodo

 2.1 LE PRIORITÀ DEL RAV

PRIORITÀ                                             TRAGUARDI
RISULTATI SCOLASTICI
                                                     Aumento del 2% della percentuale di
Miglioramento dei risultati degli allievi più
                                                     allievi che vengono licenziati con i voti 9-
dotati.
                                                     10/10 e lode alla fine del primo ciclo.

                                                 8
Riduzione del 2% della percentuale di
Riduzione del numero di allievi che si
                                                    allievi che si colloca nei livelli 1 e 2 dei
collocano nei livelli più bassi nei risultati
                                                    risultati, per avvicinarsi alle medie
delle prove nazionali.
                                                    nazionali.
                                                    Riduzione del 2% dell'indice di varianza
Riduzione della varianza tra classi.                tra classi per avvicinarsi alle medie
                                                    nazionali.
RISULTATI A DISTANZA
Aumento del numero di allievi promossi              Aumento del 5% di allievi promossi con la
con la media dell’8 nel primo anno di               media dell’8 al primo anno di scuola
scuola secondaria di 2°grado                        secondaria di 2°grado

 2.2 OBIETTIVI DI PROCESSO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEI TRAGUARDI DESUNTI DAL RAV

 AREA DI PROCESSO                                   OBIETTIVO DI PROCESSO
                                                    Creazione di laboratori di potenziamento
                                                    delle eccellenze in ambito curricolare sia
                                                    a livello disciplinare che a livello creativo-
                                                    espressivo.
                                                    Creazione di laboratori di recupero in
 Curricolo, progettazione e valutazione             ambito curricolare per le discipline
                                                    oggetto di valutazione nazionale.
                                                    Uso sistematico durante l'anno scolastico,
                                                    per tutte le discipline, di tipologie di
                                                    verifica affini a quelle usate nei test
                                                    Invalsi
                                                    Individuazione di un Protocollo-Portfolio
                                                    dell'orientamento dello studente come
 Continuità e orientamento
                                                    pratica diffusa per tutte le classi della
                                                    scuola Secondaria.
                                                    Revisione e individuazione di criteri più
 Orientamento strategico e organizzazione
                                                    efficaci nella formazione delle classi che
 della scuola
                                                    garantiscano equieterogeneità.
                                                    Organizzazione di assemblee e incontri di
 Integrazione con il territorio e rapporti
                                                    scuola aperta ai genitori sul tema
 con le famiglie
                                                    dell'orientamento scolastico.

 2.3 LE PRIORITÀ PER IL MIGLIORAMENTO E IL POTENZIAMENTO NEL TRIENNIO
 Il Piano triennale prevede, compatibilmente con le risorse assegnate, di potenziare
 l’Offerta Formativa nelle macroaree di seguito indicate:

 1.   potenziamento umanistico socio-economico e per la legalità;

 2.   potenziamento delle competenze scientifiche per realizzare percorsi formativi
      basati sul metodo scientifico che valorizzino le propensioni e il personale stile di
      apprendimento degli studenti;

 3.   potenziamento delle competenze linguistiche riferite all’uso della lingua madre,
      all’italiano L2 e alle lingue europee;

                                                9
4.   potenziamento delle competenze laboratoriali per favorire l’operatività e dare
     concretezza ai percorsi di apprendimento degli studenti anche tramite
     l’attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale;

5.   potenziamento delle competenze artistico-musicali per sviluppare comportamenti
     responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto dei beni culturali, della
     sostenibilità ambientale e della legalità;

6.   potenziamento delle competenze sportivo-motorie per promuovere lo sviluppo di
     sani stili di vita.

3. PIANO DI MIGLIORAMENTO 2019-22
Il N.I.V. effettuerà, entro la data di apertura per le iscrizioni all’anno scolastico 2019-
2020, le prime analisi sui risultati del PdM 2016/2019 per definire il nuovo PdM
2019/2022.

4. PROGETTAZIONE EDUCATIVA E CURRICOLARE
4.1 CURRICOLO *
Il Collegio dei Docenti ha predisposto il curricolo verticale dell’Istituto con riferimento
al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo
sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina
(vedi Allegato n. 1).

4.2 LE SCELTE EDUCATIVE
Le azioni che la scuola intraprende per rispondere ai bisogni formativi degli studenti
sono individuate e fatte confluire nelle seguenti dimensioni:

Personale         •   Aiutare lo studente a prendere consapevolezza delle proprie
                      attitudini, capacità e interessi, imparando a leggere e gestire
                      le proprie emozioni
                  •   Predisporre e realizzare azioni che favoriscano la continuità
                      educativo-didattica e l’orientamento fin dalla Scuola Primaria
                  •   Co-costruire strategie ed abilità per organizzare, affrontare e
                      assolvere ai compiti quotidiani e futuri
                  •   Attuare interventi didattici e metodologici adeguati allo
                      sviluppo della personalità e nel rispetto delle diversità
                      individuali

Relazionale       •   Realizzare un clima di classe favorevole alla partecipazione
                      attiva, al confronto e alla collaborazione
                  •   Costruire ambienti di apprendimento che favoriscano              la
                      generazione di nuove esperienze e conoscenze
                  •   Instillare nello studente stili di vita rispettosi delle regole di
                      convivenza democratica
                  •   Promuovere l’apprendimento collaborativo

Cognitiva         •   Definire percorsi formativi e didattici orientati e calibrati sulle
                      esigenze dei singoli alunni, capaci di sviluppare le abilità e le
                                            10
potenzialità di ciascuno
                   •   Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni
                   •   Favorire l’esplorazione e la scoperta
                   •   Sviluppare la consapevolezza del proprio modo di apprendere
                   •   Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio
                   •   Creare spazi e occasioni di formazione per studenti, genitori,
                       personale   della   scuola    per   un’educazione-formazione
                       permanente

Inclusiva*         • Favorire l’inclusione di tutti gli allievi, attuando azioni per
                       valorizzare le eccellenze
                   • Supportare gli alunni con BES nei percorsi di apprendimento
                     per favorire il successo formativo
                   • Limitare la dispersione scolastica

4.3 BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
L'Istituto sviluppa da sempre la propria azione educativa in coerenza con i principi
dell’inclusione delle persone e dell’integrazione delle culture, considerando
l’accoglienza della diversità un valore irrinunciabile.

A tal fine attiva risorse e iniziative mirate anche in collaborazione con gli Enti locali e
le altre agenzie educative del territorio.

Particolare attenzione è riservata agli alunni/e con disabilità o con bisogni educativi
speciali (BES) attraverso l'utilizzo di specifiche strategie organizzative e didattiche, da
considerare nella quotidiana e ordinaria progettazione dell’offerta formativa.

Per affrontare le problematiche complesse, la scuola si avvale dell’apporto di
professionalità specifiche come quelle dei docenti di sostegno e di altri operatori.

4.4 GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (GLI)
A partire dall'a.s. 2013/14 l'Istituto, recependo la recente Direttiva Ministeriale del
27/12/12 sui BES e la C.M. n. 8 del 6/03/13, ha proceduto alla formazione di un
apposito Gruppo di Lavoro d'Istituto per l'Inclusione (GLI), così da soddisfare gli
adempimenti normativi sostituendo il precedente GLH (Gruppo di Lavoro per
l'Handicap).

Il GLI effettua incontri periodici (3-4 volte l'anno) e svolge le seguenti funzioni:

-    analizza la situazione complessiva dell’Istituto con riferimento alle strutture, alle
     risorse umane e materiali per gli alunni con BES;

-    monitora gli alunni con BES due-tre volte l'anno;

-    raccoglie e documenta gli interventi didattico-educativi;

-    confronta i casi, offre consulenza e supporto ai colleghi;

-    raccoglie e coordina le proposte formulate dai GLH Operativi (Gruppi H);

                                             11
-    elabora il Piano per l’inclusione per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali entro
     il 30 Giugno di ogni anno;

-    sottopone il Piano per l’inclusione al Collegio Docenti per la discussione e
     l’approvazione;

-    provvede alla revisione e/o adattamento del Piano per l’inclusione a settembre
     del nuovo anno, in relazione alle risorse assegnate.

Il documento progettuale del GLI è il Piano per l’Inclusione, avente come finalità
principale quella di sintetizzare le esigenze della scuola e la concreta linea di azione
che si intende attivare per fornire risposte adeguate ai differenti tipi di bisogno.

Esso è pertanto funzionale alla riorganizzazione qualificata delle risorse in campo per
la realizzazione della dimensione inclusiva della scuola: è uno strumento di
progettazione dell'offerta formativa della scuola in senso inclusivo, lo sfondo e il
fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel
realizzare gli obiettivi comuni.

Tale documento conclude il lavoro svolto collegialmente dalla scuola in ogni anno e
costituisce il fondamento per l'avvio del lavoro dell'a.s. successivo.

Per prevenire il disagio scolastico, affrontare le difficoltà di apprendimento e
promuovere il successo formativo, la scuola attua una serie di interventi:

-    attivazione del Gruppo di Lavoro per l'Inclusione (GLI);

-    osservazione sistematica del comportamento e del processo di apprendimento
     manifestato dagli alunni, con rilevazione delle criticità e delle risorse;

-    predisposizione di percorsi personalizzati e individualizzati per il recupero, il
     consolidamento, la motivazione;

-    stesura del Piano Educativo Individualizzato;

-    predisposizione del Piano Didattico Personalizzato con la definizione delle misure
     compensative e dispensative previste dalla normativa per i Disturbi Specifici di
     Apprendimento (format unitario d'Istituto);

-    elaborazione di un Piano Didattico Personalizzato nel caso di alunni che
     presentino una situazione di attenzione prevista dalla normativa sui BES - alunni
     con bisogni educativi speciali (format unitario d'Istituto);

-    realizzazione di percorsi formativi a seconda delle problematiche evidenziate da
     alcuni alunni e che richiedono l'utilizzo consapevole di strumentazioni e tecniche
     specifiche;

-    utilizzo di consulenze con operatori specialistici nei campi della disabilità, dei
     disturbi specifici di apprendimento, delle difficoltà di apprendimento, della
     relazione interpersonale, delle criticità dell’età adolescenziale.

* Nel precedente anno scolastico, il GLI ha elaborato il PIANO ANNUALE PER
  L’INCLUSIONE (PAI) che viene allegato al presente documento (vedi Allegato n. 2).

                                           12
4.5 CONTINUITÀ DIDIATTICA E ORIENTAMENTO
Così come riportato nelle Indicazioni Nazionali del 2012, “l’itinerario scolastico dai tre
ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzate ciascuna da
una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e continuo”.

Per aiutare gli studenti nel non semplice passaggio da un ordine scolastico all’altro,
all’interno del nostro Istituto vengono organizzate visite alla scuola accogliente con
descrizione degli ambienti di apprendimento e presentazione dell’offerta formativa; il
gruppo studenti è chiamato alla partecipazione diretta delle attività scolastiche, anche
attraverso piccoli laboratori di carattere tecnico-pratico.

I docenti facenti parte della Commissione Continuità e Orientamento, si incontrano in
vari momenti dell’anno scolastico, per uno scambio di informazioni allo scopo di
stabilire un profilo degli studenti in entrata e costruire le nuove classi attraverso l’uso
di criteri chiari e condivisi. In questo contesto compilano le schede di raccordo che al
loro interno comprendono quelli che sono i costrutti specifici su cui si basa
l’orientamento scolastico. Le schede di raccordo accompagnano lo studente,
determinandone il portfolio, nel passaggio dalla scuola dell’Infanzia alla Primaria e
dalla Primaria alla Secondaria. Il documento in uscita che completa il ciclo di studi e
che accompagnerà lo studente nella Scuola Secondaria di 2° Grado è il Consiglio
Orientativo, un documento di analisi e di autoanalisi dove, dopo un’attenta valutazione
multidisciplinare, viene indicato il percorso scolastico più adatto al profilo dello
studente.

Durante i tre anni di Secondaria di 1° Grado, le attività di orientamento vengono
intensificate, la centralità del ruolo della scuola come soggetto promotore emerge, la
scelta della scuola superiore è, a tutti gli effetti, un momento cruciale dove
l’orientamento, in quanto “insieme di attività che mette in grado i cittadini di ogni età,
in qualsiasi momento della loro vita di identificare le proprie capacità, competenze,
interessi; prendere decisioni consapevoli in materia di istruzione, formazione,
occupazione; gestire i propri percorsi personali di vita nelle situazioni di
apprendimento, di lavoro e in qualunque contesto in cui tali capacità e competenze
vengono acquisite e/o sviluppate” (Risoluzione del Consiglio d’Europa del 2008) gioca
un ruolo chiave.

La scuola come lifelong learning e lifewide learning e gli insegnanti in qualità di
lifelong guidance e career guidance, aiutano e accompagnano attraverso attività
mirate gli studenti alla scelta più consapevole.

Tra le attività promosse ci sono:

-    autoanalisi e conoscenza di sé, svolte da soli o in gruppo;

-    conoscenza del mondo del lavoro e conoscenza dell’offerta formativa della scuole
     di 2° Grado;

-    incontri di carattere multimediale e/o laboratoriale con le scuole del nostro
     territorio;

-    somministrazione di un test elaborato da enti preposti e accreditati;

-    serate di informazione per studenti e genitori;

                                            13
-    conoscenza di tutti gli Openday della zona;

-    acquisizione di materiale informativo;

-    incentivazione alla partecipazione di stage, alle visite nelle scuole e alle lezioni
     dimostrative in classe.

4.6 CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (CCR)
L’art. 1 del Decreto Legislativo 62/2017 enuncia, tra gli obiettivi che la scuola deve
perseguire,

     “lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e
     democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla
     pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno
     dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei
     beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; il potenziamento
     delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di
     educazione all'autoimprenditorialità”

e ancora

     “lo sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al
     rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici,
     del patrimonio e delle attività culturali”.

A tale scopo l’Istituto elabora attività di divulgazione e confronto nell’ambito
dell’educazione alla legalità e progetti di cittadinanza attiva.

Il Consiglio Comunale dei Ragazzi, operativo dall’anno scolastico 2017-18 nel plesso di
Meduna di Livenza, risponde al perseguimento degli obiettivi citati, avvicinando i
ragazzi alla vita pubblica ed educandoli alla democrazia e all’impegno civile tramite
una partecipazione attiva nella propria comunità.

A partire dall’anno scolastico 2018/2019 il progetto è attivo anche nel plesso di Motta
di Livenza.

Luogo di scambio e dibattito, sede di proposte e di partecipazione alle decisioni che
interessano il proprio territorio, il Consiglio Comunale dei Ragazzi è un progetto
realizzato in collaborazione con le Amministrazioni Comunali di Meduna di Livenza e
Motta di Livenza, che vede il coinvolgimento diretto dei rappresentanti delle istituzioni
nella vita scolastica.

4.7 LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
L’art.1, comma 3 del DPR 122/2009, e il D.lgs. 62/2017 ribadiscono il ruolo
formativo della valutazione:

     “La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di
     apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli
     studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e
     formazione, ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento
     degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo

                                            14
sviluppo dell’identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno
     in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze”.

     “La valutazione è coerente con l’offerta formativa delle istituzioni
     scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni
     Nazionali per il curricolo e le Linee guida di cui ai decreti del Presidente
     della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87, n. 88 en. 89; è effettuata dai
     docenti nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità
     con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano
     triennale dell’offerta formativa”.

Il collegio dei docenti dell’Istituto si impegna a definire le modalità e i criteri per
assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del
principio della libertà di insegnamento, predisponendo incontri di confronto volti
a definire un percorso verticale di saperi.

La valutazione degli alunni precede, accompagna e segue i percorsi curricolari.
Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su
quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di
accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento
continuo. Aiuta l’alunno a indirizzarsi e a orientarsi nello sviluppo delle proprie
competenze, a riconoscere interessi e valori, ad assumere scelte ponderate per la
costruzione del proprio percorso formativo, proiettato verso il futuro.

La valutazione formativa, pertanto, si articola nei seguenti momenti:

•    iniziale con osservazioni e prove d’ingresso alla Scuola Primaria e Secondaria di
     Primo grado, per delineare un quadro delle reali capacità con le quali si accede ai
     due ordini di scuola e alle classi successive alla prima della scuola Primaria e
     nella scuola Secondaria di primo grado;

•    in itinere alle varie sequenze curricolari, che consente di modificare ed
     individualizzare le proposte didattiche e formative ed i percorsi di
     apprendimento;

•    finale per la verifica degli esiti formativi, della qualità dell’attività educativa e
     didattica e del significato globale dell’esperienza scolastica.

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

“La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di
cittadinanza. Lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il Patto educativo di
corresponsabilità e regolamenti approvati dalle istituzioni scolastiche ne costituiscono i
riferimenti essenziali” (Art. 1, comma 5, D.lgs. 62/2017).

Si prevedono percorsi di approfondimento sulla tematica della valutazione con
particolare riferimento ai voti, alla valutazione del comportamento e alla valutazione
delle attività riconducibili a Cittadinanza e Costituzione. Si prevedono, inoltre,
iniziative finalizzate alla promozione e alla valorizzazione dei comportamenti positivi
degli alunni e al coinvolgimento attivo dei genitori.

                                             15
Per il primo ciclo la valutazione del comportamento viene espressa collegialmente dai
docenti mediante un giudizio sintetico che si riferisce allo sviluppo delle competenze di
cittadinanza.

Per la scuola Secondaria si rinvia ai riferimenti essenziali contenuti nello Statuto delle
studentesse e degli studenti, del Patto educativo di corresponsabilità e nei regolamenti
approvati dalle istituzioni scolastiche.

a) SCUOLA PRIMARIA: * (Vedi Allegato n. 3)

-    Rispetto delle regole

-    Relazione con i compagni

-    Relazione con gli insegnati

-    Partecipazione, interesse, impegno a scuola

-    Impegno a casa

-    Autonomia, strategie di studio e di lavoro

-    Attenzione

b)   SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

In considerazione degli elementi innovativi del Decreto Legislativo, il Collegio dei
Docenti, suddiviso in sotto-commissioni ha definito i criteri per la valutazione del
comportamento e le modalità di espressione del giudizio globale (vedi Allegati n. 4 e
n. 5).

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

“L’istituzione scolastica certifica l’acquisizione delle competenze progressivamente
acquisite anche al fine di favorire l’orientamento per la prosecuzione degli studi”
(Art.1, comma 6, D.lgs. 62/2017).

L’Istituto adotta il modello nazionale con le finalità e i tempi indicati dall’articolo 9 del
D.lgs 62/2017 e dal DM 742 del 2017. Il modello di certificazione al termine del primo
ciclo è integrato da una sezione, predisposta e redatta a cura di INVALSI, che descrive
i livelli conseguiti dagli alunni nelle prove nazionali e che certifica le abilità di
comprensione e uso della lingua inglese ad esito della prova nazionale.

5. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
La Legge 107/2015 ha introdotto l’organico dell’autonomia, che comprende l’organico
dei posti comuni, dei posti di sostegno e dei posti per il potenziamento dell’offerta
formativa. Sulla base dell’atto di indirizzo del Dirigente Scolastico, il Collegio Docenti
ha deliberato di utilizzare le risorse assegnate per il miglioramento dell’offerta
formativa nelle aree di seguito indicate:

Area del potenziamento umanistico socio-economico e per la legalità con particolare
riferimento all’orientamento scolastico, alla prevenzione della dispersione scolastica,
all’inclusione e allo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e
democratica
                                             16
Area del potenziamento scientifico per la realizzazione di percorsi formativi per lo
sviluppo delle competenze logico-matematiche-scientifiche che valorizzino le
potenzialità e il personale stile di apprendimento degli studenti

Area del potenziamento linguistico per la realizzazione di percorsi formativi finalizzati
allo sviluppo di competenze linguistiche riferite all’uso della lingua madre, all’italiano
L2 e alle lingue europee

Area del potenziamento laboratoriale per la realizzazione di percorsi formativi volti allo
sviluppo dell’operatività, delle competenze digitali e dell’interazione con il territorio

Area del potenziamento artistico-musicale per sviluppare comportamenti responsabili
ispirati alla conoscenza e al rispetto dei beni culturali, della sostenibilità ambientale e
della legalità

Area del potenziamento motorio per promuovere competenze motorie e sportive e per
sviluppare comportamenti responsabili in merito a stili di vita sani.

5.1 PROGETTAZIONE CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE
L’Istituto realizza attività didattiche e formative, organizzate in progetti che integrano
e ampliano i curricoli disciplinari. Si attuano in orario curricolare o extracurricolare allo
scopo di approfondire lo studio delle discipline. Esse favoriscono i collegamenti
interdisciplinari e promuovono lo sviluppo cognitivo, affettivo e relazionale dell’alunno.
Le attività e le iniziative proposte costituiscono opportunità formative al fine di
motivare gli alunni alla partecipazione attiva all’apprendimento, alla scoperta e a
stimolare l’interesse verso la costruzione personale delle competenze.

I progetti, a seconda delle professionalità interne all’Istituto e della disponibilità di
esperti esterni, che affiancano i docenti di classe, possono avere durata annuale o
pluriennale. I Progetti di ampliamento dell’Offerta Formativa sono sviluppati e
realizzati anche con la collaborazione delle famiglie, di associazioni, enti e risorse del
territorio. Di seguito vengono riassunti in macroaree a seconda della loro finalità.

                               TIPOLOGIE
MACROAREA                                                      FINALITÀ
                               PROGETTUALI
1. Potenziamento               a) percorsi di educazione       Sviluppare competenze in
umanistico-socio-              alla cittadinanza e alla        materia    di    cittadinanza
economico e per la legalità    legalità                        attiva    e     democratica
                                                               attraverso la valorizzazione
                               b) inclusione e solidarietà
                                                               dell’educazione
                               c) rilevazione precoce delle    interculturale e alla pace, il
                               difficoltà di acquisizione      rispetto delle differenze e il
                               della letto-scrittura           dialogo tra le culture.
                               d) prevenzione del disagio      Prevenire e contrastare la
                               e del bullismo                  dispersione scolastica, ogni
                               e) promozione al                forma di discriminazione,
                               benessere a scuola              di    bullismo   e    cyber
                                                               bullismo.
                               f) orientamento
                                                               Potenziare       l’inclusione
                               g) sicurezza nell’ambiente      scolastica e il diritto allo
                               di lavoro                       studio di alunni con bisogni
                               h) educazione all’affettività   educativi             speciali

                                             17
e alla sessualità             attraverso         percorsi
                                                 individualizzati          e
                   i) spazio ascolto
                                                 personalizzati anche con il
                                                 supporto dei servizi socio-
                                                 sanitari ed educativi del
                                                 territorio.
                                                 Sviluppare comportamenti
                                                 responsabili ispirati alla
                                                 conoscenza e al rispetto
                                                 della legalità.
                                                 Individuare    percorsi    e
                                                 sistemi    funzionali   alla
                                                 premialità       e      alla
                                                 valorizzazione del merito
                                                 degli alunni.
                                                 Definire un     sistema     di
                                                 orientamento
2. Potenziamento   a) sviluppo e                 Potenziare le competenze
scientifico        consolidamento delle          matematico-logico-
                   abilità logico-matematico-    scientifiche attraverso la
                   scientifiche                  realizzazione di esperienze
                                                 concrete ed operative.
                   b) osservazione e cura
                   dell’ambiente naturale        Individuare    percorsi    e
                                                 sistemi    funzionali   alla
                                                 premialità       e      alla
                                                 valorizzazione del merito
                                                 degli alunni.
                                                 Definire un sistema         di
                                                 orientamento.
3. Potenziamento   a) sviluppo e                 Valorizzare e potenziare le
linguistico        consolidamento delle          competenze     linguistiche,
                   abilità linguistiche          con particolare riferimento
                                                 all’italiano, alla    lingua
                   b) promozione alla lettura
                                                 inglese e alle altre lingue
                                                 europee.
                                                 Alfabetizzare                e
                                                 perfezionare        l’italiano
                                                 come      seconda       lingua
                                                 attraverso      percorsi     e
                                                 laboratori da organizzare
                                                 anche in collaborazione
                                                 con gli enti locali
                                                 Stimolare la lettura come
                                                 attività       di    ricerca
                                                 autonoma ed individuale
                                                 per sviluppare la capacità
                                                 di      concentrazione     e
                                                 riflessione critica.
4. Potenziamento   a) laboratori dei linguaggi   Potenziare le metodologie
laboratoriale      per classi aperte             laboratoriali e le attività di
                                                 laboratorio
                   b) scuola aperta al
                                                 Valorizzare la scuola come
                                 18
territorio                      comunità       aperta      al
                                                               territorio
                               c) innovazione degli
                               ambienti di apprendimento       Sviluppare le competenze
                                                               digitali
5. Potenziamento               a) pratica e cultura            Potenziare le competenze
artistico-musicale             musicale                        nella pratica e nella cultura
                                                               musicale, nell’arte e nella
                               b) lezioni concerto
                                                               storia dell’arte, nel cinema,
                               c) sviluppo del linguaggio      nelle tecniche e media di
                               grafico-pittorico               produzione e di diffusione
                                                               delle immagini e dei suoni.
                                                               Alfabetizzazione all’arte e
                                                               alla produzione e diffusione
                                                               di immagini.
                                                               Valorizzare il patrimonio
                                                               storico-artistico     del
                                                               territorio.
6. Potenziamento motorio       a) educazione a stili di vita   Potenziare    le   discipline
                               sani                            motorie     e     sviluppare
                                                               comportamenti ispirati ad
                               b) avviamento alla pratica
                                                               uno stile di vita sano, con
                               sportiva
                                                               riferimento
                                                               all’alimentazione,
                                                               all’educazione fisica e allo
                                                               sport.
                                                               Tutelare    il diritto allo
                                                               studio degli studenti che
                                                               praticano attività sportiva
                                                               agonistica.

L’offerta formativa dell’Istituto viene ulteriormente ampliata attraverso la
realizzazione di visite guidate nel territorio (biblioteca comunale, laboratori
artigianali…) e di viaggi di istruzione da attuarsi in orario sia curricolare sia
extracurricolare.

5.2 SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI
Al fine di perseguire le priorità individuate, migliorare la qualità dell’offerta formativa e
il servizio rivolto all’utenza l’Istituto attua le seguenti azioni:

-    rendere flessibile l’organizzazione del lavoro del personale docente e ATA;

-    valorizzare le risorse umane, professionali e strumentali;

-    collaborare con il Territorio, con le Amministrazioni Comunali, con le Associazioni
     culturali e sportive, con i comitati genitori, con le Università e con le scuole
     secondarie di 2° Grado;

-    reperire risorse economiche e strumentali;

-    stipulare convenzioni e accordi di Rete con altre scuole;

-    condividere le scelte delle OO.CC. nei limiti previsti dalla vigente normativa;

                                             19
-     ricercare modalità di comunicazione con le famiglie degli alunni al fine di
      concordare e condividere scelte educative. Gli insegnanti di scuola Primaria
      incontrano bimestralmente i genitori degli alunni per condividere il percorso
      formativo e le scelte educative, inoltre, in presenza di particolari situazioni, gli
      insegnanti ricevono i genitori previo appuntamento.

Gli insegnanti di Scuola Secondaria di 1° Grado sono disponibili ad incontrare
settimanalmente i genitori degli studenti, inoltre ricevono i genitori in due incontri
calendarizzati ciascuno per quadrimestre.

5.3 RISORSE UMANE
FABBISOGNO DEI POSTI DI ORGANICO COMUNE E DI SOSTEGNO

Il fabbisogno triennale dei posti comuni e di sostegno dell’organico dell’autonomia
viene calcolato sulla base dell’andamento delle iscrizioni nell’ultimo triennio e sul
tempo scuola scelto dalle famiglie all’atto delle iscrizioni.

         FABBISOGNO DEI POSTI DI ORGANICO COMUNE E DI SOSTEGNO
                                                                Triennio
    Ordine di scuola          Località             2019/2020 - 2020/2021 - 2021/2022
                                                         Classi             Docenti
                                                 ● 9 classi a tempo    Posto comune
                                                 prolungato
      Primaria           Motta di Livenza
   Tutte le classi                               ● 13 classi a tempo   Posto sostegno *
 svolgono l’attività                             normale (27 ore)
didattica in 5 giorni
                                                 5 classi a tempo      Posto comune
    settimanali.
                           San Giovanni
 Le classi a tempo                               normale (27 ore)
                                                                       Posto sostegno *
normale effettuano
     un rientro                                                        Posto comune
                                                 7 classi a tempo
  pomeridiano. Gli      Meduna di Livenza
                                                 normale (27 ore)      Posto sostegno *
alunni fruiscono del
servizio di refezione
                                                                       Posto comune
     scolastica.                                 11 classi a tempo
                             Cessalto
                                                 normale (27 ore)      Posto sostegno *

* I posti di sostegno EH costituiscono un dato fortemente variabile e di difficile
previsione poiché il numero delle certificazioni è aumentato significativamente
nell’ultimo triennio.
Da tempo, si registra un crescente aumento di certificazioni di gravità – Art. 3 -
comma 3 - della Legge 104/92, per cui si rende necessaria la predisposizione di
progetti in deroga per garantire agli allievi una maggior copertura del tempo scuola.

                                            20
FABBISOGNO DEI POSTI DI ORGANICO COMUNE E DI SOSTEGNO
                                                             Triennio
    Ordine di scuola           Località         2019/2020 - 2020/2021 - 2021/2022
                                                      Classi              Docenti
                                                                           A022
                                                                           A028
                                                                           AA25
                                                                           AB25
                                                13 classi a tempo
                           Motta di Livenza      normale (30 ore           A001
                                                   settimanali)            A060
                                                                           A030
                                                                           A049
                                                                          AD00 *
                                                                            IRC
                                                                           A022
                                                                           A028
                                                                           AA25
                                                                           AB25
                                                6 classi a tempo
                          Meduna di Livenza     normale (30 ore            A001
    Secondaria di 1°
        Grado                                     settimanali)             A060
                                                                           A030
                                                                           A049
                                                                          AD00 *
                                                                            IRC
                                                                           A022
                                                                           A028
                                                                           AA25
                                                                           AB25
                                                6 classi a tempo           A001
                               Cessalto         normale (30 ore            A060
                                                  settimanali)
                                                                           A030
                                                                           A049
                                                                           A022
                                                                          AD00 *
                                                                            IRC

* I posti di sostegno AD00 costituiscono un dato fortemente variabili e di difficile
previsione poiché il numero delle certificazioni di disabilità varia di anno in anno. Da
tempo, si registra un crescente aumento di certificazioni di gravità – Art. 3 - comma 3
della Legge 104/92, per cui si rende necessaria la predisposizione di progetti in deroga
(giugno) per garantire all’alunno la copertura totale del tempo scuola.

                                           21
5. 4 ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
Al fine di rendere più moderna ed efficiente la didattica, è necessario:
-     dotare tutti i plessi scolastici di una adeguata connessione internet per
      supportare il lavoro degli insegnanti e le attività didattiche con gli alunni;
-     dotare tutte le aule e i laboratori di LIM per creare ambienti di apprendimento
      interattivi e maggiormente coinvolgenti nel processo di insegnamento –
      apprendimento;
-     adeguare i laboratori di informatica con un numero sufficiente di postazioni
      hardware e sostituire quelle obsolete;
-     implementare la dotazione strumentale a sostegno dell’attività didattica con gli
      alunni disabili e con BES.

6. AZIONI CORRELATE AL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
  AREE DI
                    OBIETTIVI         2019/2020         2020/2021          2021/2022
INTERVENTO
Nomina dell’animatore digitale incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni
previste dal PNSD (nota 17791 del 19 novembre)
Formazione di una commissione che si curi della scelta e della messa in atto dei
progetti PON.
FORMAZIONE Formazione              Formazione        Formazione        Formazione degli
                degli              degli insegnanti degli              insegnanti       sul
                insegnanti:        destinata         insegnanti sul coding.
                • innovazione e all’utilizzo di:     coding.           Approfondimento
                miglioramento      • registro        Approfondime      di       particolari
                dell’attività      elettronico       nto            di aspetti volti al
                didattica          • comunicazione particolari         miglioramento
                • sviluppo della con le famiglie     aspetti volti al delle
                cultura digitale   • Utilizzo        miglioramento competenze
                • miglioramento strumenti            delle             digitali       degli
                della              tecnologici       competenze        studenti.
                comunicazione                        digitali    degli
                scuola-famiglia                      studenti.
                Formazione dei Formazione dei docenti finalizzata all’elaborazione
                docenti        per di un curricolo verticale sull’utilizzo del pensiero
                l’introduzione di computazionale      quale    strumento     concettuale
                attività relative trasversale a tutte le discipline
                al        pensiero
                computazionale
                e al coding.
COMUNITÀ        Realizzazione di Graduale utilizzo di strumentazioni tecnologiche e
                una      comunità digitali.
                online (registro
                elettronico      e
                sito) che faciliti
                l’interazione
                scuola           -
                famiglia

                                            22
STRUMENTI        Potenziare     la   Dotare le sedi scolastiche di un sufficiente numero
INNOVATIVI       strumentazione      di postazioni hardware ad uso didattico e di una
                 informatica         rete di collegamento veloce ad Internet per creare
                 hardware,           ambienti interattivi che favoriscano l’apprendimento
                 sostituire quella   attivo.
                 obsoleta        e
                 dotare tutte le
                 aule di LIM.
RISORSE
Fondi PON FERS 2014/2020 e fondi MIUR
PROGETTI        L’Istituto Comprensivo ha già messo in atto i seguenti progetti:
GIÀ ATTUATI • Progetto: 10.8.1.A3-FESRPON-VE-2015-245 CIG.: Z201A636AD -
                   CUP: E86J15002060007 sugli ambienti digitali.
                      Tale progetto ha permesso di dotare l’Istituto di:
                      Lim: 6 nella Secondaria di primo grado a Cessalto e 6 nella
                      Secondaria di primo grado a Motta di Livenza
                      Pc notebook: 6 nella Secondaria di 1° Grado a Cessalto, 6 nella
                      Secondaria di 1° Grado a Motta di Livenza, 3 nella sede di Motta di
                      Livenza a uso dei genitori sprovvisti, per comunicare con
                      l’amministrazione e la scuola stessa.
                      Costo totale: 26.000 Euro.
                  •   Progetto 10.8.1.A1-FESRPON-VE-2015-8. CUP: E86J15001130007
                      - CIG: Z861902E14 sulla rete lan/wlan.
                      Tale progetto ha permesso di dotare la rete wireless in tutto il
                      plesso di Cessalto e la Primaria di Motta di Livenza.
                      Costo totale: 17.730 Euro.

7. PIANO DI FORMAZIONE
L’art. 1 – comma 124 della legge 107/2015 rende la formazione degli insegnanti
obbligatoria, permanente, strutturale, specifica e coerente con gli obiettivi di processo
indicati nel piano di miglioramento (DPR n. 80/2013).
L’art. 1 – comma 12 della Legge 107/2015 stabilisce che il piano triennale dell’offerta
formativa deve contenere la programmazione delle attività di formazione rivolte al
personale ATA.
Le attività formative saranno definite, in apposita programmazione, con cadenza
annuale entro il mese di ottobre.

7.1 FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE

La formazione per il personale docente si svolgerà in queste aree:

-    progettazione e valutazione;

-    didattica orientativa;

-    gestione delle dinamiche relazionali nella classe;

-    sicurezza nell’ambiente di lavoro;
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-    competenze digitali e uso delle TIC.

7.2 FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA

La formazione per il personale docente si svolgerà in queste aree:

-    gestione delle relazioni con l’utenza;

-    sicurezza sui luoghi di lavoro;

-    formazione alla gestione degli alunni disabili.

7.3 AZIONI A SUPPORTO DELLA PREVENZIONE E CONTRASTO DEI FENOMENI DI
    BULLISMO E CYBERBULLISMO

L’Istituto Comprensivo dall’anno scolastico 2018-19 ha costituito il Team “Bullismo”
(composto da 2 docenti e 1 collaboratore scolastico) per affrontare tempestivamente e
con competenza i casi di bullismo e cyberbullismo. Per il team è prevista una apposita
formazione di tipo laboratoriale, finanziata con i fondi previsti dal DM 851/2017
art.16,    comma    4   e     che   si  svolgerà    nel    mese     di  novembre     2

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