PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA 2019 - 2022 - IC ...

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI VIA MONTEBELLO
Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado
     Via Montebello, 18/a - 43123 Parma Tel. 0521 252877
            Cod. Fisc. 80010890343 C.M. PRIC834003
                e-mail: pric834003@istruzione.it -
                http://www.icmontebelloparma.it

             PIANO TRIENNALE

    DELL’OFFERTA FORMATIVA

                    2019 – 2022
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola I.C. DI VIA
 MONTEBELLO - PARMA è stato elaborato dal collegio dei docenti nella
seduta del 12/12/2018 sulla base dell’atto di indirizzo del dirigente prot.
6521 del 11/12/2018 ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella
                seduta del 19/12/2018 con delibera n. 5

          Annualità di riferimento dell’ultimo aggiornamento:
                                2019/20

                         Periodo di riferimento:
                            2019/20-2021/22

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Indice                                  PTOF - 2019/20-2021/22
                                           I.C. DI VIA MONTEBELLO - PARMA

            INDICE SEZIONI PTOF

                     1.1. Analisi del contesto e dei bisogni del
                           territorio
LA SCUOLA E IL SUO
                     1.2. Ricognizione attrezzature e
CONTESTO                   infrastrutture materiali
                     1.3. Risorse professionali

                     2.1. Priorità desunte dal RAV
                     2.2. Obiettivi formativi prioritari (art. 1,
LE SCELTE
                           comma 7 L. 107/15)
STRATEGICHE          2.3. Piano di miglioramento
                     2.4. Principali elementi di innovazione

                     3.1. Curricolo di Istituto
                     3.2. Iniziative di ampliamento curricolare
L'OFFERTA            3.3. Attività previste in relazione al PNSD

FORMATIVA            3.4. Valutazione degli apprendimenti
                     3.5. Azioni della Scuola per l'inclusione
                           scolastica

                     4.1. Modello organizzativo
ORGANIZZAZIONE       4.2. Organizzazione Uffici e modalità di
                           rapporto con l'utenza

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Indice                   PTOF - 2019/20-2021/22
                             I.C. DI VIA MONTEBELLO - PARMA

         4.3. Reti e Convenzioni attivate
         4.4. Piano di formazione del personale
               docente
         4.5. Piano di formazione del personale
               ATA

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       SUO CONTESTO                                                    I.C. DI VIA MONTEBELLO - PARMA

            LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

            ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO

                         Popolazione scolastica

Come si rileva dai dati presentati il contesto socio-economico di provenienza degli studenti
dell'IC di via Montebello e' alto, anche se, nel tempo, visto la congiuntura economica
sfavorevole, si e' un po' abbassato. L'incidenza degli studenti stranieri rimane contenuta
(intorno all'11,3%). Sono aumentate anche le famiglie in carico ai servizi sociali

                    Territorio e capitale sociale

L'I.C. e' sito in uno dei quartieri centrali della città caratterizzato da forte espansione
residenziale medio alta. La popolazione e' aumentata negli ultimi anni, ma rimane a bassa
densità (980,1 res/kmq), cosi' come la % di stranieri (11,3%). L'I.C. è formato da un corpo
principale, in cui ha sede la scuola primaria Don Milani e una sede distaccata della secondaria
di 1^ Don Cavalli e da altri 3 plessi: la scuola dell'Infanzia Collodi, la scuola secondaria di 1^
Don Cavalli e la scuola primaria Bozzani a circa 6 km di distanza. Nel quartiere sono presenti
numerose realtà associative dedite al volontariato e a attività culturali ricreative e sportive. E'
presente un Polo Sociale, che opera anche su quartieri limitrofi e si occupa di sostegno alle
famiglie, dei bisogni educativi e sociali dei bambini e degli adolescenti, delle disabilita' e
dell'integrazione sociale attraverso una rete di assistenti sociali, psicologi e educatori che
opera in forte sinergia con la scuola. Il Comune inoltre ha stretto una alleanza educativa forte
con un "Patto per la scuola" che lavora in sinergia con le scuole di primo grado, promuovendo
progetti a sostegno degli stranieri e delle famiglie in generale Nel 2014 le risorse finanziarie

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       SUO CONTESTO                                                     I.C. DI VIA MONTEBELLO - PARMA

dell'Istituto, per il funzionamento generale, provengono per 70.016,76' dello Stato
(comprensivi della spesa per le pulizie), per 22.717,07' dal Comune e per 119.964,45' da
privati, dei quali 54.860' sono versati dalle famiglie come contributo volontario.

                Risorse economiche e materiali

I plessi sono facilmente raggiungibili da mezzi privati, pubblici e a piedi o in bicicletta (ci sono
le piste ciclabili). Tutti i plessi hanno la certificazione dei VVFF e sono a norma per quanto
riguarda l'abbattimento delle barriere architettoniche. L' I.C. ha buone dotazioni didattiche : 3
biblioteche, 7 laboratori (di cui 3 di informatica), 4 palestre, tutti i plessi sono cablati per la
connessione a internet, tutte le aule della scuola primaria e secondaria hanno computer, le
aule della primaria sono tutte dotate di stampanti. La sede centrale e la scuola don Cavalli
sono dotate di cablaggio in fibra ottica, mentre è in fase di attuazione per la scuola Bozzani di
Porporano. La dotazione delle LIM o video proiettori interattivi è completa: tutte le classi ne
sono dotate e nella scuola dell'infanzia ve n'e' in dotazione una per le due sezioni. Nel 2014 le
risorse finanziarie dell'Istituto, per il funzionamento generale, provengono per 70.016,76'
dello Stato (comprensivi della spesa per le pulizie), per 22.717,07' dal Comune e per
119.964,45' da privati, dei quali 54.860' sono versati dalle famiglie come contributo volontario.

        RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

Laboratori                  Con collegamento ad Internet                                              2

                            Informatica                                                               3

                            Scienze                                                                   1

Biblioteche                 Classica                                                                  3

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          SUO CONTESTO                                                I.C. DI VIA MONTEBELLO - PARMA

Aule                       Teatro                                                                2

Strutture sportive         Palestra                                                              4

Servizi                    Mensa

Attrezzature
                           PC e Tablet presenti nei Laboratori                                  92
multimediali

                           LIM e SmartTV (dotazioni multimediali)
                                                                                                49
                           presenti nei laboratori

                                RISORSE PROFESSIONALI

  Docenti                                             110
  Personale ATA                                       24

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     STRATEGICHE                                                        I.C. DI VIA MONTEBELLO - PARMA

                   LE SCELTE STRATEGICHE

                             PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV

Aspetti Generali

          L’Istituto Comprensivo “di via Montebello” intende attuare un percorso formativo in
          cui siano garantiti il diritto allo studio e il pieno sviluppo delle potenzialità di ogni
          alunno nel rispetto della propria identità personale, culturale e sociale. La piena
          attuazione del riconoscimento e della garanzia di libertà e dell’uguaglianza (articoli
          2 e 3 della Costituzione), nel rispetto delle differenze di tutti e dell’identità di
          ciascuno, richiede oggi, in modo ancor più attento e mirato, l’impegno dei docenti e
          di tutti gli operatori della scuola, con particolare attenzione alle disabilità e ad ogni
          fragilità, ma richiede altresì la collaborazione delle formazioni sociali, in una nuova
          dimensione di integrazione fra scuola e territorio, per far sì che ognuno possa
          “svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una
          funzione che concorra al progresso materiale e spirituale della società” ( articolo 4
          della Costituzione).

          L’ambiente scolastico diviene così pratica della convivenza democratica, della
          collaborazione, del rispetto, della solidarietà, della tolleranza e della valorizzazione
          delle diversità. Tali valori sono condivisi da tutti coloro che operano nel nostro
          Istituto e praticati insieme agli alunni attraverso comportamenti quotidiani dentro e
          fuori la scuola.

          Dal contesto presentato nella prima parte del documento e dall'analisi del territorio,
          l'Istituto ha individuato le sue priorità strategiche per il prossimo triennio:

          1. Diminuire l’insuccesso scolastico degli studenti della scuola secondaria di primo
             grado in grave difficoltà, quindi a rischio dispersione scolastica, con percorsi di
             apprendimento basati sulle competenze base e su quelle di cittadinanza.
             Includendo nel loro percorso di apprendimento anche esperienze di laboratori

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               pratici-formativi.
            I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
            1. Ridurre del 30% l’insuccesso scolastico per alunni già ripetenti prossimi
               all'assolvimento dell’obbligo scolastico.

            Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
            la scuola si è già posta l’obiettivo della riduzione dell’insuccesso scolastico, attuando
            progetti e attività di recupero e di motivazione. Difficilmente tali attività risultano
            efficaci per gli alunni con un background familiare e sociale difficile. Per questi
            alunni occorre attuare percorsi motivazionali profondamente diversi che
            sperimentino anche attività simili alla formazione professionale. Rimane comunque
            prioritario l’assolvimento dell’obbligo scolastico, lavorando, ovviamente sugli
            obiettivi minimi.

PRIORITÀ E TRAGUARDI

Risultati Scolastici

      Priorità
      Diminuire l'insuccesso scolastico per i ragazzi della scuola secondaria in grave
      difficolta'
      Traguardi
      Ridurre del 10% l'insuccesso scolatico per i ragazzi che abbiano gia' avuto ripetenze
      e in eta' prossima all'assolvimento dell'obbligo scolastico

      Priorità
      Migliorare l'equità del sistema scolastico negli esiti delle prove nazionali
      standardizzate.
      Traguardi
      Favorire la creazione di un ambiente di apprendimento efficace, per raggiungere
      equità degli esiti e successo formativo di ciascuno studente.

Competenze Chiave Europee

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LE SCELTE                                                  PTOF - 2019/20-2021/22
    STRATEGICHE                                                    I.C. DI VIA MONTEBELLO - PARMA

     Priorità
     Competenza digitale: Formare gli studenti all'uso consapevole di Internet e dei social
     network e informarli dei rischi connessi al loro utilizzo. Competenza multilinguistica:
     Formare gli studenti alla comunicazione in lingua inglese e in un’altra lingua
     comunitaria. Competenza di cittadinanza: Formare gli studenti al rispetto dell'altro e
     dell'ambiente, al rispetto delle regole e norme, alla collaborazione e alla
     partecipazione.
     Traguardi
     Ridurre le situazioni di disagio legate all'uso dei social network. Saper utilizzare la
     lingua inglese e un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi. Saper agire in
     modo autonomo e responsabile, conoscere e osservare regole e norme della
     convivenza civile, avere rispetto dell'altro riconoscendo la diversità come fonte di
     ricchezza, riconoscersi parte attiva della comunità e valorizzare e salvaguardare il
     proprio ambiente.

     OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART. 1, COMMA 7 L. 107/15)

ASPETTI GENERALI

    Analizzato il contesto in cui l'istituto opera e considerate le esigenze formative
    degli studenti, gli obiettivi prioritari formativi declinati dal comma 7 dell'art 1
    L107/2015, per il triennio successivo, saranno il miglioramento delle competenze
    multilinguistiche e di cittadinanza.

OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA

          1 ) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con
          particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue
          dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content
          language integrated learning

          2 ) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
          attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto
          delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di
          responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della

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 STRATEGICHE                                                   I.C. DI VIA MONTEBELLO - PARMA

      consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in
      materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione
      all'autoimprenditorialità

                        PIANO DI MIGLIORAMENTO

PROGETTARE INSIEME PER MIGLIORARE GLI ESITI
 Descrizione Percorso

 Il percorso ha come fine principale il miglioramento degli esiti scolastici nelle prove
 standardizzate nazionali, in principal modo mirando all'equità del sistema.

 Questi obiettivi saranno declinati come segue:

 - Approfondire metodi di progettazione didattica condivisi

 - Analizzare metodologie didattiche alla luce delle Indicazioni Nazionali e delle
 richieste ministeriali ed europee

 - Alimentare la pratica riflessiva e il confronto tra docenti per introdurre metodologie
 efficaci nella didattica quotidiana

 - Produrre materiali condivisi utili alla progettazione didattica nell’ambito di
 competenza di ciascuno

 "OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO"
      "OBIETTIVI DI PROCESSO" CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
            "Obiettivo:" Progettazione condivisa per il miglioramento degli esiti

                  "PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

                  » "Priorità" [Risultati scolastici]
                    Migliorare l'equità del sistema scolastico negli esiti delle prove
                    nazionali standardizzate.

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LE SCELTE                                                 PTOF - 2019/20-2021/22
    STRATEGICHE                                                   I.C. DI VIA MONTEBELLO - PARMA

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: AUTOFORMAZIONE E PROGETTAZIONE COMUNE

 Tempistica prevista per la                                      Soggetti Interni/Esterni
                                        Destinatari
  conclusione dell'attività                                              Coinvolti

         01/06/2021                       Docenti                         Docenti

                                                                       Associazioni

Responsabile

Responsabili di dipartimento disciplinare.

Risultati Attesi

Studio collaborativo di testi di riferimento e pratica riflessiva intorno alla condivisione
di materiali e ad
esperienze documentate.

  FLESSIBILITÀ DEI PERCORSI DIDATTICI
    Descrizione Percorso

    Il percorso attraverso una didattica flessibile mira a:

    - Dare la possibilità a ciascun alunno, senza discriminazioni, di apprendere al meglio
    i contenuti proposti, nel rispetto dei propri tempi e delle proprie potenzialità

    - Contrastare la demotivazione e lo scarso impegno nello studio

    - Sostenere il percorso scolastico degli studenti prestando particolare attenzione a
    coloro che incontrano difficoltà nell'apprendimento

    - Guidare gli studenti in difficoltà ad acquisire strategie funzionali allo studio

    - Ampliare le opportunità formative agli studenti che raggiungono buoni risultati
    scolastici predisponendo situazioni di apprendimento che ne valorizzino le
    potenzialità.

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     STRATEGICHE                                                   I.C. DI VIA MONTEBELLO - PARMA

     "OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO"
           "OBIETTIVI DI PROCESSO" AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
                 "Obiettivo:" Diversificare gli ambienti di apprendimento attraverso
                 l'incremento della didattica laboratoriale e dei lavori a piccoli gruppi o
                 classi aperte

                        "PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"

                        » "Priorità" [Risultati scolastici]
                         Diminuire l'insuccesso scolastico per i ragazzi della scuola
                         secondaria in grave difficolta'

 ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: OPEN

                                                                                 Soggetti
                                  Destinatari                                Interni/Esterni
                                                                                Coinvolti

                                    Docenti                                      Docenti

                                    Studenti                                     Studenti

 Responsabile
 Referenti di plessi

                       PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE

SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE INNOVATIVE

       I principali elementi di innovazione riguardano le pratiche di insegnamento e
       apprendimento, attuate attraverso diversi metodi, tra cui:

       - Writing and Reading workshop

       - Cooperative Learning

   AREE DI INNOVAZIONE

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LE SCELTE                                                PTOF - 2019/20-2021/22
    STRATEGICHE                                                  I.C. DI VIA MONTEBELLO - PARMA

         PRATICHE DI INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO

         - Writing and Reading workshop: è un metodo che pone lo studente al centro
         del processo educativo. Attraverso la didattica laboratoriale il docente segue
         ogni alunno nel suo personale percorso di crescita; il principale obiettivo è fare
         di ciascuno studente uno scrittore e lettore competente a vita. Attraverso
         queste attività si crea un'autentica comunità di lettori e scrittori che insieme si
         immergono regolarmente nella lettura e nella scrittura, si comunicano
         reciprocamente dei feedback, scoprono e sperimentano tecniche, si
         confrontano e si sostengono.

         - Cooperative Learning: metodologia di insegnamento attraverso la quale gli
         studenti apprendono in piccoli gruppi, aiutandosi reciprocamente e sentendosi
         corresponsabili del reciproco percorso. L’insegnante assume un ruolo di
         facilitatore ed organizzatore delle attività, strutturando “ambienti di
         apprendimento” in cui gli studenti, favoriti da un clima relazionale positivo,
         trasformano ogni attività di apprendimento in un processo di “problem solving
         di gruppo”, conseguendo obiettivi la cui realizzazione richiede il contributo
         personale di tutti.

PROGETTI A CUI LA SCUOLA HA PARTECIPATO:

                                      Altri progetti

                                        E-twinning

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L'OFFERTA                                                 PTOF - 2019/20-2021/22
      FORMATIVA                                                     I.C. DI VIA MONTEBELLO - PARMA

                    L'OFFERTA FORMATIVA

                                CURRICOLO DI ISTITUTO

NOME SCUOLA
I.C. DI VIA MONTEBELLO - PARMA (ISTITUTO PRINCIPALE)

ISTITUTO COMPRENSIVO

   CURRICOLO DI SCUOLA

     Il Curricolo struttura e descrive l’intero progetto formativo compiuto dall’alunno,
     articolandosi in un percorso di crescente complessità nei tre ordini di scuola, dalla
     Scuola dell’Infanzia alla Secondaria di primo grado. Il Curricolo costituisce uno
     strumento metodologico e disciplinare atto a delineare un percorso formativo unitario,
     graduale e coerente, continuo e progressivo, in verticale e in orizzontale, delle tappe di
     apprendimento dell’alunno, in riferimento alle competenze trasversali e disciplinari da
     acquisire.

   EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO

     Curricolo verticale

     Il Curricolo Verticale ha come riferimento le Competenze chiave per l’apprendimento
     permanente e le Competenze chiave di cittadinanza (aggiornate secondo le
     raccomandazioni europee del 2018), le Linee guida per la valutazione nel primo ciclo di
     istruzione del 2010, e le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e
     del primo ciclo d’Istruzione del 2012. La progettazione del Curricolo Verticale si snoda a
     partire dai “campi di esperienza” della Scuola dell’Infanzia e, attraversando le “aree
     disciplinari” della scuola primaria, arriva alle “discipline” della secondaria di primo
     grado. Per ciascun campo, area disciplinare o disciplina, il Curricolo prevede Nuclei
     fondanti dei saperi e Obiettivi di Apprendimento specifici, per raggiungere i Traguardi
     previsti al termine di ogni segmento scolastico. I processi relazionali si fondono con
     quelli cognitivi, le competenze trasversali di cittadinanza sono coniugate con i saperi
     disciplinari; l’azione educativa è orientata alla formazione globale del cittadino

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L'OFFERTA                                                  PTOF - 2019/20-2021/22
FORMATIVA                                                      I.C. DI VIA MONTEBELLO - PARMA

europeo, in modo che sia in grado di trasferire ai contesti reali le conoscenze e le
abilità apprese attraverso l’esperienza scolastica, ovvero, acquisisca la capacità di saper
affrontare con autonomia e responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria età,
riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.
ALLEGATO:
OBIETTIVI FORMATIVI.PDF

Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali

L’Istituto intende impostare nella scuola un curricolo che si ponga come obiettivo il
conseguimento di competenze trasversali da parte degli studenti. Tale finalità
comporta una profonda revisione delle pratiche didattiche e della visione stessa
dell’insegnamento e del modo di fare scuola. Si tratta di promuovere processi di
elaborazione delle conoscenze riconoscendo il loro ambito di validità, individuando
somiglianze, differenze e analogie che mettano gli studenti in grado di manipolare le
proprie conoscenze e usarle adeguatamente. Una didattica per lo sviluppo delle
competenze è, dunque, una didattica attiva, partecipativa e di stampo euristico, dove il
sapere appreso viene immediatamente messo in gioco e diventa risorsa operativa, in
quanto specifico modo di sapere; evidentemente, l'uso del termine competenza
intende ridisegnare un nuovo modo di imparare del soggetto che sia non meramente
nozionistico o puramente tecnico, bensì un imparare capace di coniugare la teoria con
l'azione, il generale con il particolare. In tale contesto lo studente assume un ruolo
attivo, diventando protagonista e fautore del suo stesso processo di apprendimento.
La didattica per competenze supera la divisione tra didattiche centrate sull’alunno e
didattiche centrate sui saperi (sulle discipline), in quanto una didattica attiva,
laboratoriale, mette continuamente in gioco entrambi. La scuola si pone quindi come
obiettivo, il raggiungimento delle seguenti competenze trasversali per l’apprendimento
permanente: 1. Competenza alfabetica funzionale 2. Competenza multilinguistica 3.
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria; 4.
Competenza digitale; 5. Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad
imparare; 6. Competenza in materia di cittadinanza; 7. Competenza imprenditoriale; 8.
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali. Il curricolo verticale
d’Istituto adotta un approccio per competenze nel corso del triennio, individuando una
molteplicità di situazioni-problemi, compiti autentici e lavorando per progetti e percorsi
trasversali di continuità e orientamento per lo sviluppo di competenze chiave in
un’ottica verticale. Inoltre si adotteranno metodologie didattiche specifiche che
tengano conto dei diversi stili di apprendimento.

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Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza

L’Istituto intende sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e
democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace; lo
sviluppo di comportamenti responsabili ispirati al rispetto della legalità e dell’ambiente,
all’acquisizione dunque di competenze sociali necessarie nella vita quotidiana, nel
mondo del lavoro e nei rapporti interpersonali. Risulta più che mai necessario avviare
gli alunni a riconoscere la diversità come una ricchezza e ad acquisire un
atteggiamento di tolleranza e comprensione nei confronti dell’altro.

Utilizzo della quota di autonomia

L’Istituto nella sua funzione primaria di istruzione e formazione attraverso una
ponderata gestione della quota dell’autonomia adotta nel suo agire formativo un
“approccio progettuale”, come buona pratica educativo-didattica per promuovere
sempre più e sempre meglio il successo formativo dei propri. La natura stessa del
progetto lo rende pluridisciplinare, multidisciplinare e interdisciplinare, fino ad arrivare
a costruire delle azioni in cui gli studenti sperimentano e agiscono l’unitarietà del
sapere nei tre differenti gradi scolastici. Gli interventi promossi dall’istituto, possono
essere raggruppati in macroaree: Macroaree di progetto:          Area civico – sociale: azioni
mirate al potenziamento delle competenze di cittadinanza e della democratica
convivenza civile;     area socio – affettiva: azioni mirate allo sviluppo della
consapevolezza del sé e alla costruzione di relazioni con gli altri significative e
costruttive;   area scientifica e tecnologica: azioni mirate al potenziamento delle
competenze logico-matematiche, scientifiche e dell’ utilizzo consapevole delle
tecnologie digitali;    area didattica innovativa e formazione: azioni mirate alla
formazione dei docenti al fine di sviluppare e potenziare una didattica più efficace per
le giovani generazioni attraverso la condivisione e sperimentazione di buone pratiche
educative-didattiche;      area linguistico – espressiva: azioni mirate al potenziamento
linguistico attraverso l’uso consapevole e creativo dei vari linguaggi della
comunicazione, favorendo la comunicazione espressiva creativa in relazione ai vari
aspetti : corporeo, linguistico, musicale, grafico artistico e multimediale;       area salute e
movimento: azioni mirate all’educazione alla salute e al benessere fisico ;         area
inclusione e accoglienza: azioni mirate a favorire una scuola accogliente e inclusiva in
cui ognuno, con le proprie peculiarità e attitudini, possa sentirsi stimolato ad una
partecipazione attiva e costruttiva alla vita della scuola.

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Accoglienza alunni stranieri

Per l’accoglienza degli alunni arrivati direttamente dal paese d’origine si fa conoscenza,
ci si informa della loro biografia scolastica, il percorso migratorio, la rete famigliare e di
amicizia. Si somministra il test in lingua per il livello scolastico e per decidere la classe
di inserimento. I docenti se ne ravvedono la necessità, preparano il PDP per alunni non
italofoni. Rapporti con le famiglie Nella relazione con la famiglia si procede alla
presentazione della scuola e dell’organizzazione scolastica,all’accompagnamento
nell’iscrizione, nella compilazione dei documenti. Se c’è necessità si attiva il mediatore
linguistico, fornito dal Comune, soprattutto durante i colloqui con i docenti. Risorse
professionali interne coinvolte L’istituto riceve le risorse relative all’Art.9 contro la
dispersione scolastica nelle aree a forte immigrazione. Le risorse professionali interne
all’Istituto sono:   funzione strumentale per l’intercultura     docenti   famiglia
facilitatore linguistico   mediatore linguistico ProtocolIo di intesa: L’Istituto ha aderito
al PROTOCOLLO D’INTESA tra il Comune, le istituzioni scolastiche,l’Ufficio territoriale del
Governo, la prefettura, Consiglio territoriale per l’immigrazione,l’USR, l’Ufficio IX ambito
territoriale, Università degli studi di Parma. Durante l’anno scolastico vengono
effettuati dei laboratori di Italiano come l2 tenuti dal facilitatore linguistico fornito dal
Progetto “Scuole e culture del Mondo” del Comune di Parma. Per la somministrazione
dei test in lingua e per i colloqui con le famiglie la scuola si avvale dei mediatori
linguistici, forniti sempre dallo stesso Progetto. Valutazione, continuità e orientamento
  è costruita dando a tutti gli alunni l’opportunità di dimostrare i risultati del proprio
studio, le competenze acquisite ,il livello di conoscenze raggiunto e il proprio grado di
autonomia;     è complementare e fonte di informazione;         ha lo scopo di valorizzare la
differenza attraverso l’identificazione e la valutazione dei processi e dei progressi
effettuati;   Per l’esame di stato alla scuola secondaria di primo grado,se il Consiglio di
classe lo ritiene opportuno, può attivare il mediatore linguistico per la preparazione e
l’accompagnamento degli alunni stranieri. Orientamento: L’Istituto, in collaborazione
con lo sportello scuola del comune, attiva tutto ciò che è necessario per lascelta e
l’iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado con incontri con i docenti, gli alunni
e le famiglie, per una scelta consapevole.
ALLEGATO:
PROTOCOLLO D'INTESA 2018.PDF

Protocollo di inclusione

Azioni della scuola per l'inclusione scolastica Definizione dei progetti individuali

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FORMATIVA                                                          I.C. DI VIA MONTEBELLO - PARMA

Processo dei PDP: Piano Didattico Personalizzato Dopo un periodo di osservazione e di
ben ponderate considerazioni pedagogico-didattiche, ai sensi della L.170/2010, L.
53/2003, DM 27 dicembre 2012 CM 8-6-marzo 2013 il team docenti e il Consiglio di
Classe predispongono un Piano Didattico Personalizzato. Gli alunni che necessitano di
un percorso personalizzato sono: - alunni con disturbi specifici di apprendimento -DSA
- alunni con disturbi evolutivi specifici- BES - alunni con svantaggio sociale e culturale –
BES - alunni con difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua
italiana perché appartenenti a culture diverse – BES Il PDP è un documento redatto su
appositi modelli (appositamente predisposti per BES e DSA ) sulla base delle
osservazioni desunte dalla certificazione ( ove essa sia presente) e delle esigenze
dell’alunno, rilevate dalle osservazioni in classe e dai colloqui con la famiglia. Qualora
non sia presente una certificazione da ente pubblico o privato, il PDP verrà corredato
da considerazioni pedagogico- didattiche rilevate dal consiglio di classe o Team
docenti.Tale documento è condiviso e firmato dal Team docente/ Consiglio di Classe e
dai genitori. Soggetti coinvolti nella definizione del PDP: • i sanitari di riferimento • il
team docenti/ Consiglio di classe • gli educatori assegnati dal Comune • i genitori • gli
Assistenti Sociali • gli educatori domiciliari. Modalità coinvolgimento famiglie Ruolo
della famiglia La famiglia • segnala al momento dell’iscrizione una eventuale diagnosi
DSA o BES e presenta tempestivamente la documentazione clinica • fornisce notizie
sull’alunno attraverso colloqui con la Dirigente scolastica e/o con la Funzione
Strumentale per l’integrazione scolastica e/ o con il Team docenti / Consiglio di Classe •
gestisce con la scuola le situazioni problematiche • condivide con la scuola il processo
di apprendimento e l’autonomia dell’alunno • collabora alla costruzione e realizzazione
del PDP. Risorse professionali interne coinvolte Indicare le risorse professionali interne
sia di competenza dello Stato che delle Regioni e degli Enti locali e le scelte
organizzative adottate per valorizzare le diverse professionalità Le risorse professionali
interne all’Istituto sono: • dirigente scolastico • funzioni strumentali per l’ inclusione -
dsa-bes • docenti • famiglia Le risorse professionali messe a disposizione dall’Ente
Locale sono: • gli educatori scolastici • gli educatori domiciliari • gli assistenti sociali • gli
educatori territoriali Rapporti con soggetti esterni Indicare quali soggetti esterni
partecipano al processo di inclusione scolastica e sociale e le modalità di
coinvolgimento, in riferimento anche all'effettivo svolgimento dell'attività di alternanza
scuola-lavoro nel secondo ciclo • AID • Cepdi • Altre Agenzie del Territorio che operano
con alunni BES e/o DSA Valutazione, continuità e orientamento Criteri e modalita per la
valutazione Per gli alunni con PDP la valutazione e la verifica degli apprendimenti,
comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, tengono conto, delle
specifiche situazioni soggettive, a tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle

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      FORMATIVA                                                     I.C. DI VIA MONTEBELLO - PARMA

     prove di esame sono adottati gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti più
     idonei. Il monitoraggio del PDP viene fatto alla fine del primo quadrimestre
     evidenziando in sede di scrutinio se le misure adottate sono state idonee o se sia il
     caso di rimodularne alcune parti. In caso di integrazioni verrà riproposta all’attenzione
     della famiglia la nuova ipotesi di intervento e verrà fatto firmare il nuovo PDP. Infine, il
     documento verrà verificato al termine dell’anno scolastico per una analisi finale dei
     risultati ottenuti e per eventuali osservazioni da inserire in previsione del successivo
     anno scolastico. Continuità e strategie di orientamento formativo e lavorativo. I
     documenti originali PDP DSA e BES vengono inseriti nel fascicolo personale riservato
     all'alunno e lo accompagnano nel passaggio di ordine di scuola. I docenti referenti per
     DSA e BES collaborano per scambio di informazioni sugli alunni nel passaggio tra i
     diversi ordini di scuola. Azioni attivate dalla scuola per alunni con BES/DSA •
     SCREENING PER I DSA: nella scuola primaria del nostro Istituto Comprensivo vengono
     annualmente effettuati screening per la rilevazione dei disturbi d’apprendimento rivolti
     agli alunni delle classi 1^ e 2^ della Scuola Primaria. I casi emersi in fase di screening
     vengono sottoposti all’attenzione del team docenti a cura delle FF.SS. Per i casi che
     risultano in richiesta d’attenzione ed intervento immediato vengono organizzate attività
     di potenziamento nel periodo Febbraio-Maggio, per chi risulta in richiesta d’attenzione
     ed intervento immediato a fine Maggio le insegnanti delle classi 1^ consigliano attività
     da svolgere durante l’estate e valutano se richiedere eventuali accertamenti; per gli
     alunni delle classi 2^ che, dopo lo screening di Maggio, risultano in richiesta
     d’attenzione o intervento immediato le insegnanti invitano i genitori a sottoporre i figli
     ad una valutazione. • PROVE INVALSI: il MIUR non manca di fornire indicazioni sullo
     svolgimento delle prove INVALSI per gli alunni con BES/DSA emanando apposite Note
     ministeriali. Il referente BES/DSA, di concerto con l’incaricato per lo svolgimento delle
     prove INVALSI, informa i somministratori sulle prassi da adottare in riferimento alle
     indicazioni ministeriali emesse durante l’anno in corso.

NOME SCUOLA
SC.INFANZIA "CARLO COLLODI" (PLESSO)

SCUOLA DELL'INFANZIA

   CURRICOLO DI SCUOLA

     La scuola dell’Infanzia è un ambiente intenzionalmente organizzato per consentire ai

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L'OFFERTA                                                   PTOF - 2019/20-2021/22
  FORMATIVA                                                       I.C. DI VIA MONTEBELLO - PARMA

 bambini il conseguimento di traguardi significativi, in ordine sviluppo dell’identità,
 dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza. Sviluppare l’identità significa
 imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un
 ambiente sociale positivo e quindi consentire al bambino di vivere con serenità il tempo
 scuola e di scoprire nella diversità una fonte di ricchezza. In questa prospettiva il
 bambino impara a conoscersi e a sentirsi riconosciuto come persona unica e irripetibile.
 Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di orientarsi e di
 compiere scelte autonome in contesti relazionali e sociali diversi; interpretare e
 governare il proprio corpo; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri, esplorare la realtà e
 comprendere le regole della vita quotidiana, assumere atteggiamenti sempre più
 responsabili. Sviluppare la competenza significa imparare a fare e riflettere su nuove
 esperienze, attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto;
 rievocando , narrando e rappresentando fatti significativi, sviluppare l’attitudine a fare
 domande, riflettere, negoziare significati. Sviluppare il senso cittadinanza significa
 scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole
 condivise. Questa necessità ci porta a porre particolare attenzione alle situazioni della
 quotidianità che vengono poste come oggetto di discussione, confronto di idee e di
 riflessione sulla modalità di gestione dei conflitti. La nostra scuola accoglie i bambini:
 Rispettandone l’individualità e formulando proposte educative rispondenti ai bisogni
 formativi ed interessi. In coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale
 la nostra scuola considera la diversità occasione di arricchimento per la comunità
 scolastica. Sulla base delle indicazioni Nazionali per il curricolo, viene sviluppata una
 progettazione educativo-didattica articolata in percorsi che vedono il bambino
 protagonista di esperienze che spaziano nei diversi campi: “Il sé e l’altro”, “Il corpo e il
 movimento”, “Immagini ,suoni, colori”, “I discorsi e le parole”, “La conoscenza del
 mondo”

EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO

 Curricolo verticale

 Il Curricolo Verticale ha come riferimento le Competenze chiave per l’apprendimento
 permanente e le Competenze chiave di cittadinanza (aggiornate secondo le
 raccomandazioni europee del 2018), le Linee guida per la valutazione nel primo ciclo di
 istruzione del 2010, e le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e
 del primo ciclo d’Istruzione del 2012. La progettazione del Curricolo Verticale si snoda a
 partire dai “campi di esperienza” della Scuola dell’Infanzia e, attraversando le “aree
 disciplinari” della scuola primaria, arriva alle “discipline” della secondaria di primo

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L'OFFERTA                                                    PTOF - 2019/20-2021/22
FORMATIVA                                                         I.C. DI VIA MONTEBELLO - PARMA

grado. Per ciascun campo, area disciplinare o disciplina, il Curricolo prevede Nuclei
fondanti dei saperi e Obiettivi di Apprendimento specifici, per raggiungere i Traguardi
previsti al termine di ogni segmento scolastico. I processi relazionali si fondono con
quelli cognitivi, le competenze trasversali di cittadinanza sono coniugate con i saperi
disciplinari; l’azione educativa è orientata alla formazione globale del cittadino
europeo, in modo che sia in grado di trasferire ai contesti reali le conoscenze e le
abilità apprese attraverso l’esperienza scolastica, ovvero, acquisisca la capacità di saper
affrontare con autonomia e responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria età,
riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.
ALLEGATO:
OBIETTIVI FORMATIVI.PDF

Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali

CAMPI DI ESPERIENZA “IL SE’ E L’ALTRO” Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo
con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con gli adulti e
bambini. Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i
propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato Sa di avere una storia p
e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto
con altre. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e
riconosce la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Pone domande sui temi
esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e
ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del
vivere insieme Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si
muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari,
modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con
le regole condivise. Riconosce i più importanti segni della cultura e del territorio, le
istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città. “IL
CORPO E IL MOVIMENTO” IL bambino vive pienamente la propria corporeità, ne
percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli
consentono una buona autonomia della gestione della giornata a scuola. Riconosce i
segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche
corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento
esperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo,
anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali
all’interno della scuola e all’aperto. Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio,
interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella

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FORMATIVA                                                        I.C. DI VIA MONTEBELLO - PARMA

comunicazione espressiva. Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e
rappresenta il corpo fermo e in movimento. “ IMMAGINI; SUONI E COLORI” Il bambino
comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio
del corpo consente. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il
disegno, la pittura e le altre attività manipolative. Utilizza materiali e strumenti,
tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue
con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo ( teatrali, musicali, visivi, di animazione);
sviluppa, interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte. Scopre il
passaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando
voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo
semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i
simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. “I
DISCORSI E LE PAROLE” Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio
lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e
comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio
verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche,
drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i
significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre
spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole. Ragiona sulla
lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei
linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e
sperimenta prime forme di comunicazione, attraverso la scrittura, incontrando anche
le tecnologie digitali e i nuovi media. “LA CONOSCENZA DEL MONDO” Il bambino
raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune
proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrale; esegue
misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel
tempo della giornata e della settimana. Riferisce correttamente eventi del passato
recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. Osserva con
attenzione il suo corpo , gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali,
accorgendosi dei loro cambiamenti Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa
scoprire le funzioni e i possibili usi. Ha familiarità sia con le strategie del contare e
dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di
lunghezze, pesi e altre quantità. Individua le posizioni di oggetti e le persone nello
spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc..; segue
correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza

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     L’Istituto intende sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e
     democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace; lo
     sviluppo di comportamenti responsabili ispirati al rispetto della legalità e dell’ambiente,
     all’acquisizione dunque di competenze sociali necessarie nella vita quotidiana, nel
     mondo del lavoro e nei rapporti interpersonali. Risulta più che mai necessario avviare
     gli alunni a riconoscere la diversità come una ricchezza e ad acquisire un
     atteggiamento di tolleranza e comprensione nei confronti dell’altro.

     Utilizzo della quota di autonomia

     Progetto “IL RITMO E IL TEMPO DELL’ACCOGLIENZA” Entrare alla scuola dell’infanzia
     rappresenta per i bambini un delicato passaggio a una situazione conosciuta e
     familiare a una nuova, quella scolastica. L’esperienza di un’ intensità relazionale ed
     emotiva forte, comporta l’adattamento a una nuova realtà e alla costruzione di nuovi
     legami affettivi, nel quale il bambino esprimerà la propria autonomia, la propria
     identità, le proprie competenze, potenziando il progetto di crescita ed arricchendo la
     propria personalità. Progetto “ARCOBALENO DEI LIBRI””. Il libro è uno strumento
     prezioso, capace di avvicinare il bambino al mondo simbolico che è racchiuso nelle sue
     pagine, in una situazione interattiva piacevole ed emotivamente ricca. Il leggere induce
     nei bambini un accrescimento di fantasie, di creatività, di allargamento delle
     competenze logiche. Progetto “IL TERRITORIO E LE SUE OPPORTUNITA’” Le uscite sul
     territorio rappresentano un’esperienza nuova e condivisa con il gruppo dei pari. E’ un
     offerta ai bambini di occasioni che rompono la routine quotidiana e permettono il
     contatto con ambienti e persone diverse. La conoscenza di un ambiente diverso aiuta il
     bambino a capire quanto mondo c’è da scoprire e soddisfa molte sue curiosità. Progett
     “ TEATRO E MUSICA” La musica e l’espressione corporea sono momenti di accoglienza,
     di condivisione e di festa da vivere insieme. Tale situazione motivante tende a formare
     e consolidare il gruppo attraverso una proposta giocosa, coinvolgente e stimolante che
     vede i bambini a vivere, manifestare le proprie emozioni e capacità espressive con
     l’avvicinamento al linguaggio teatrale. PROGETTO CON TEDDY’ L’inglese alla scuola
     dell’infanzia ha come finalità di avvicinare in modo ludico il bambino ai suoni e al ritmo
     di una lingua straniera come espressione di un diverso modo di comunicare.

NOME SCUOLA
" DON MILANI " (PLESSO)

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SCUOLA PRIMARIA

   CURRICOLO DI SCUOLA

    l Curricolo struttura e descrive l’intero progetto formativo compiuto dall’alunno,
    articolandosi in un percorso di crescente complessità nei tre ordini di scuola, dalla
    Scuola dell’Infanzia alla Secondaria di primo grado. Il Curricolo costituisce uno
    strumento metodologico e disciplinare atto a delineare un percorso formativo unitario,
    graduale e coerente, continuo e progressivo, in verticale e in orizzontale, delle tappe di
    apprendimento dell’alunno, in riferimento alle competenze trasversali e disciplinari da
    acquisire.

   EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO

     Curricolo verticale

     Il Curricolo Verticale ha come riferimento le Competenze chiave per l’apprendimento
     permanente e le Competenze chiave di cittadinanza (aggiornate secondo le
     raccomandazioni europee del 2018), le Linee guida per la valutazione nel primo ciclo di
     istruzione del 2010, e le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e
     del primo ciclo d’Istruzione del 2012. La progettazione del Curricolo Verticale si snoda a
     partire dai “campi di esperienza” della Scuola dell’Infanzia e, attraversando le “aree
     disciplinari” della scuola primaria, arriva alle “discipline” della secondaria di primo
     grado. Per ciascun campo, area disciplinare o disciplina, il Curricolo prevede Nuclei
     fondanti dei saperi e Obiettivi di Apprendimento specifici, per raggiungere i Traguardi
     previsti al termine di ogni segmento scolastico. I processi relazionali si fondono con
     quelli cognitivi, le competenze trasversali di cittadinanza sono coniugate con i saperi
     disciplinari; l’azione educativa è orientata alla formazione globale del cittadino
     europeo, in modo che sia in grado di trasferire ai contesti reali le conoscenze e le
     abilità apprese attraverso l’esperienza scolastica, ovvero, acquisisca la capacità di saper
     affrontare con autonomia e responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria età,
     riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.

     Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali

     L’Istituto intende impostare nella scuola un curricolo che si ponga come obiettivo il
     conseguimento di competenze trasversali da parte degli studenti. Tale finalità
     comporta una profonda revisione delle pratiche didattiche e della visione stessa
     dell’insegnamento e del modo di fare scuola. Si tratta di promuovere processi di

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L'OFFERTA                                                 PTOF - 2019/20-2021/22
     FORMATIVA                                                     I.C. DI VIA MONTEBELLO - PARMA

    elaborazione delle conoscenze riconoscendo il loro ambito di validità, individuando
    somiglianze, differenze e analogie che mettano gli studenti in grado di manipolare le
    proprie conoscenze e usarle adeguatamente. Una didattica per lo sviluppo delle
    competenze è, dunque, una didattica attiva, partecipativa e di stampo euristico, dove il
    sapere appreso viene immediatamente messo in gioco e diventa risorsa operativa, in
    quanto specifico modo di sapere; evidentemente, l'uso del termine competenza
    intende ridisegnare un nuovo modo di imparare del soggetto che sia non meramente
    nozionistico o puramente tecnico, bensì un imparare capace di coniugare la teoria con
    l'azione, il generale con il particolare. In tale contesto lo studente assume un ruolo
    attivo, diventando protagonista e fautore del suo stesso processo di apprendimento.
    La didattica per competenze supera la divisione tra didattiche centrate sull’alunno e
    didattiche centrate sui saperi (sulle discipline), in quanto una didattica attiva,
    laboratoriale, mette continuamente in gioco entrambi. La scuola si pone quindi come
    obiettivo, il raggiungimento delle seguenti competenze trasversali per l’apprendimento
    permanente: 1. Competenza alfabetica funzionale 2. Competenza multilinguistica 3.
    Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria; 4.
    Competenza digitale; 5. Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad
    imparare; 6. Competenza in materia di cittadinanza; 7. Competenza imprenditoriale; 8.
    Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali. Il curricolo verticale
    d’Istituto adotta un approccio per competenze nel corso del triennio, individuando una
    molteplicità di situazioni-problemi, compiti autentici e lavorando per progetti e percorsi
    trasversali di continuità e orientamento per lo sviluppo di competenze chiave in
    un’ottica verticale. Inoltre si adotteranno metodologie didattiche specifiche che
    tengano conto dei diversi stili di apprendimento.

    Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza

    L’Istituto intende sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e
    democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace; lo
    sviluppo di comportamenti responsabili ispirati al rispetto della legalità e dell’ambiente,
    all’acquisizione dunque di competenze sociali necessarie nella vita quotidiana, nel
    mondo del lavoro e nei rapporti interpersonali. Risulta più che mai necessario avviare
    gli alunni a riconoscere la diversità come una ricchezza e ad acquisire un
    atteggiamento di tolleranza e comprensione nei confronti dell’altro.

NOME SCUOLA

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L'OFFERTA                                                  PTOF - 2019/20-2021/22
      FORMATIVA                                                      I.C. DI VIA MONTEBELLO - PARMA

" C. BOZZANI" (PLESSO)

SCUOLA PRIMARIA

   CURRICOLO DI SCUOLA

     l Curricolo struttura e descrive l’intero progetto formativo compiuto dall’alunno,
     articolandosi in un percorso di crescente complessità nei tre ordini di scuola, dalla
     Scuola dell’Infanzia alla Secondaria di primo grado. Il Curricolo costituisce uno
     strumento metodologico e disciplinare atto a delineare un percorso formativo unitario,
     graduale e coerente, continuo e progressivo, in verticale e in orizzontale, delle tappe di
     apprendimento dell’alunno, in riferimento alle competenze trasversali e disciplinari da
     acquisire.

    EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO

      Curricolo verticale

      Il Curricolo Verticale ha come riferimento le Competenze chiave per l’apprendimento
      permanente e le Competenze chiave di cittadinanza (aggiornate secondo le
      raccomandazioni europee del 2018), le Linee guida per la valutazione nel primo ciclo di
      istruzione del 2010, e le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e
      del primo ciclo d’Istruzione del 2012. La progettazione del Curricolo Verticale si snoda a
      partire dai “campi di esperienza” della Scuola dell’Infanzia e, attraversando le “aree
      disciplinari” della scuola primaria, arriva alle “discipline” della secondaria di primo
      grado. Per ciascun campo, area disciplinare o disciplina, il Curricolo prevede Nuclei
      fondanti dei saperi e Obiettivi di Apprendimento specifici, per raggiungere i Traguardi
      previsti al termine di ogni segmento scolastico. I processi relazionali si fondono con
      quelli cognitivi, le competenze trasversali di cittadinanza sono coniugate con i saperi
      disciplinari; l’azione educativa è orientata alla formazione globale del cittadino
      europeo, in modo che sia in grado di trasferire ai contesti reali le conoscenze e le
      abilità apprese attraverso l’esperienza scolastica, ovvero, acquisisca la capacità di saper
      affrontare con autonomia e responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria età,
      riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.
      ALLEGATO:
      OBIETTIVI FORMATIVI.PDF

      Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali

      L’Istituto intende impostare nella scuola un curricolo che si ponga come obiettivo il

                                                26
L'OFFERTA                                                  PTOF - 2019/20-2021/22
FORMATIVA                                                      I.C. DI VIA MONTEBELLO - PARMA

conseguimento di competenze trasversali da parte degli studenti. Tale finalità
comporta una profonda revisione delle pratiche didattiche e della visione stessa
dell’insegnamento e del modo di fare scuola. Si tratta di promuovere processi di
elaborazione delle conoscenze riconoscendo il loro ambito di validità, individuando
somiglianze, differenze e analogie che mettano gli studenti in grado di manipolare le
proprie conoscenze e usarle adeguatamente. Una didattica per lo sviluppo delle
competenze è, dunque, una didattica attiva, partecipativa e di stampo euristico, dove il
sapere appreso viene immediatamente messo in gioco e diventa risorsa operativa, in
quanto specifico modo di sapere; evidentemente, l'uso del termine competenza
intende ridisegnare un nuovo modo di imparare del soggetto che sia non meramente
nozionistico o puramente tecnico, bensì un imparare capace di coniugare la teoria con
l'azione, il generale con il particolare. In tale contesto lo studente assume un ruolo
attivo, diventando protagonista e fautore del suo stesso processo di apprendimento.
La didattica per competenze supera la divisione tra didattiche centrate sull’alunno e
didattiche centrate sui saperi (sulle discipline), in quanto una didattica attiva,
laboratoriale, mette continuamente in gioco entrambi. La scuola si pone quindi come
obiettivo, il raggiungimento delle seguenti competenze trasversali per l’apprendimento
permanente: 1. Competenza alfabetica funzionale 2. Competenza multilinguistica 3.
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria; 4.
Competenza digitale; 5. Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad
imparare; 6. Competenza in materia di cittadinanza; 7. Competenza imprenditoriale; 8.
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali. Il curricolo verticale
d’Istituto adotta un approccio per competenze nel corso del triennio, individuando una
molteplicità di situazioni-problemi, compiti autentici e lavorando per progetti e percorsi
trasversali di continuità e orientamento per lo sviluppo di competenze chiave in
un’ottica verticale. Inoltre si adotteranno metodologie didattiche specifiche che
tengano conto dei diversi stili di apprendimento.

Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza

L’Istituto intende sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e
democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace; lo
sviluppo di comportamenti responsabili ispirati al rispetto della legalità e dell’ambiente,
all’acquisizione dunque di competenze sociali necessarie nella vita quotidiana, nel
mondo del lavoro e nei rapporti interpersonali. Risulta più che mai necessario avviare
gli alunni a riconoscere la diversità come una ricchezza e ad acquisire un
atteggiamento di tolleranza e comprensione nei confronti dell’altro.

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