PERIZIA DI STIMA DI AZIENDA - Beni Mobili all'Asta
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
TRIBUNALE DI BRESCIA FALLIMENTO N. 141/2020 ALGHISI ALIMENTARI S.R.L. Giudice Delegato dott. Alessandro Pernigotto Curatore fallimentare dott.ssa Alessandra Baiocchi PERIZIA DI STIMA DI AZIENDA Perito nominato dott.ssa Veronica Bertoglio
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 1 ___________________________________________________________________________ INDICE PREMESSA ................................................... pag. 2 MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’INCARICO ..................... pag. 3 NOTIZIE STORICHE E ATTIVITA’ SOCIALE. ...................... pag. 4 METODOLOGIA DI LAVORO. ..................................... pag. 6 Introduzione ........................................ pag. 6 Il metodo finanziario ............................... pag. 7 Il metodo reddituale ................................ pag. 7 Il metodo patrimoniale semplice ..................... pag. 8 Il metodo misto (patrimoniale/reddituale) ........... pag. 8 Metodo di stima adottato ............................ pag. 9 Data di riferimento ................................. pag. 10 STIMA DELL’ AZIENDA ........................................ pag. 11 Considerazioni preliminari .......................... pag. 11 Stima del patrimonio (K) ............................ pag. 11 Determinazione dell’avviamento ...................... pag. 12 CONCLUSIONI ................................................ pag. 23 ELENCO DEGLI ALLEGATI ...................................... pag. 24
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 2 ___________________________________________________________________________ PREMESSA La sottoscritta dott.ssa Veronica Bertoglio, con studio in Concesio (Bs), via Monteverdi n. 113, iscritta all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Brescia al n. 1881/A è stata nominata in data 14 dicembre 2020 come perito per la stima del valore dell’azienda di proprietà della società ALGHISI ALIMENTARI S.R.L. IN FALLIMENTO. Si precisa che il curatore fallimentare dott.ssa Alessandra Baiocchi ha incaricato la scrivente di stimare il valore della società ALGHISI ALIMENTARI S.R.L. IN FALLIMENTO al fine di procedere alla vendita della stessa in sede fallimentare.
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 3 ___________________________________________________________________________ MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’INCARICO Nell’esecuzione dell’incarico, il perito ha basato la propria preliminare indagine sui seguenti documenti messi a disposizione e/o verificati: - bilancio depositato presso il Registro delle Imprese al 31 dicembre 2014 (ALL. 1); - bilancio depositato presso il Registro delle Imprese al 31 dicembre 2015 (ALL. 2); - bilancio depositato presso il Registro delle Imprese al 31 dicembre 2016 (ALL. 3); - bilancio depositato presso il Registro delle Imprese al 31 dicembre 2017 (ALL. 4); - bilancio depositato presso il Registro delle Imprese al 31 dicembre 2018 (ALL. 5); - bilancio depositato presso il Registro delle Imprese al 31 dicembre 2019 (ALL. 6); - situazione patrimoniale-economica al 31 dicembre 2018 (ALL. 7); - situazione patrimoniale-economica al 31 dicembre 2019 (ALL. 8); - situazione patrimoniale-economica al 30 settembre 2020 (ALL. 9); - perizia di stima dei beni mobili redatta dall’ing. Maria Grazia Cerchia, nominata dal curatore fallimentare (ALL. 10); - scritture relative al personale dipendente; - documentazione varia. L'incarico è stato altresì svolto mediante sopralluoghi presso i locali concessi in locazione alla società fallita.
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 4 ___________________________________________________________________________ NOTIZIE STORICHE E ATTIVITA’ SOCIALE La scrivente in primo luogo ha ritenuto opportuno sintetizzare le principali notizie storiche relative alla società ALGHISI ALIMENTARI S.R.L. (d’ora in avanti la ALGHISI) (ALL. 11). Con atto notaio LEONARDO CUSCITO, notaio in Gambara, rep. n. 1875 e racc. n. 1086 in data 28 luglio 2014 era costituita la società ALGHISI ALIMENTARI S.R.L., con sede in Manerbio, capitale sociale € 10.000,00 avente per oggetto sociale “…- l'esercizio di attività di macelleria, salumeria, rosticceria e gastronomia; la vendita al dettaglio e all'ingrosso di carni di tutti i tipi; la vendita al dettaglio e all'ingrosso di generi alimentari di qualsiasi tipo, anche surgelati, e di prodotti per la pulizia della casa e l'igiene della persona; - la produzione, lavorazione e commercio, sia al dettaglio che all'ingrosso, di salumi e di insaccati in genere; l'attività di catering in genere, compreso il noleggio e la fornitura di quanto inerente o necessario al riguardo; la produzione in proprio di alimenti e bevande; la promozione e la vendita dei propri prodotti presso fiere, manifestazioni e mercatini specializzati nella proposta dei prodotti biologici e di alta qualità; - la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande in genere, incluse quelle alcoliche e superalcoliche, attraverso l'attività di ristorante, trattoria, pizzeria, tavola calda, birreria, bar, caffè, gelateria, pasticceria ed esercizi similari per la somministrazione ed anche la vendita al pubblico, bar-caffè con intrattenimento e spettacolo; la gestione di alberghi e motels in genere; la gestione di discoteche, sale da ballo, locali notturni e simili; la gestione di giochi e lotterie in genere come totocalcio, tris, totip, enalotto, superenalotto ed altri….”. A seguito di sopralluogo è stato verificato che in Manerbio, via Strada per Leno n. 5 viene esercitata, munita delle prescritte autorizzazioni, l’attività di macelleria e di ristorazione sia a pranzo che a cena. Si segnala che gli immobili strumentali all’esercizio dell’attività sociale sono detenuti a titolo diverso dalla
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 5 ___________________________________________________________________________ proprietà. La società è presente sul mercato dal 2014 ma la famiglia Alghisi è storicamente una famiglia di macellai da almeno tre generazioni, che ha esercitato la propria attività nel territorio della Bassa Bresciana, in particolare in Manerbio e Verolanuova. Il padre del socio fondatore, sig. Fiorenzo Alghisi, dopo aver esercitato l’attività di macelleria in proprio, a partire dalla costituzione della ALGHISI ha sempre lavorato in azienda prima come collaboratore e successivamente in qualità di socio e amministratore. La sua presenza fisica in negozio, sino prematura e improvvisa scomparsa alla fine del 2018, è stata fondamentale in quanto la sua figura storica, grazie all’elevata qualità del servizio offerto e alla credibilità raggiunta dalla famiglia nel corso degli anni, ha permesso non solo di conservare la clientela della macelleria ma anche di fidelizzare nuovi clienti con l’attività di ristorazione. A ciò si aggiunga che la posizione è strategica perché l’ubicazione dell’attività è a ridosso del casello autostradale di Manerbio (autostrada A21), fattore che garantisce visibilità e passaggio molto trafficato a tutte le ore del giorno, ed inoltre l’esercizio commerciale dispone di ampio parcheggio. Infine si sottolinea come l’esercizio congiunto della macelleria all’interno del ristorante è un modello di business che si sta diffondendo poiché permette economie di scala in quanto, ad esempio, il ristorante può approvvigionarsi dalla macelleria ottimizzando la gestione del magazzino e riducendo gli sprechi alimentari.
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 6 ___________________________________________________________________________ METODOLOGIA DI LAVORO Introduzione Diversi sono i fattori che concorrono a influenzare la scelta del metodo per determinare il valore di un’azienda come complesso economico in funzionamento. Tra i fattori più rilevanti possono essere considerati il tipo di operazione economica per la quale la valutazione è richiesta, il settore economico in cui l’azienda opera e l’attività specifica da essa svolta, lo status dell’azienda (nel presente caso azienda in fallimento) e, infine, l’identità del soggetto nel cui interesse la valutazione viene eseguita. I principali metodi di valutazione proposti dalla dottrina aziendalistica si riassumono nei seguenti: - metodo finanziario; - metodo patrimoniale (o analitico); - metodo reddituale (o sintetico). In aggiunta a questi, vanno citati i cosiddetti “metodi misti” che tengono conto contemporaneamente di due o più metodi (in generale di quelli patrimoniale e reddituale). Momento rilevante e fondamentale nelle operazioni peritali consiste nella scelta del criterio unico o dei criteri di valutazione che l’esperto è tenuto ad applicare ai fini della stima dell’azienda. La prassi operativa non impone l’utilizzo di un singolo criterio di valutazione, e neppure l’obbligo di utilizzare tutti i criteri possibili e fare una media dei valori. Non esiste, cioè una metodologia da ritenere aprioristicamente superiore dal punto di vista teorico ma, al contrario, la determinazione del criterio (o dei criteri) da applicare nel caso concreto compete esclusivamente all’esperto incaricato sulla base della propria esperienza professionale e discrezionalità tecnica. La dottrina aziendalistica ha, in alcuni casi, tentato di trovare una possibile correlazione tra tipologia di operazione e metodologia valutativa da adottare, basandosi, per un lato,
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 7 ___________________________________________________________________________ sull’esperienza maturata (relazioni di stima materialmente redatte) e dall’altro sui convincimenti teorici dei diversi autori. In tutti i casi, la conclusione è stata però la necessità di riconoscere l’impossibilità di una classificazione esaustiva ed universalmente valida ed il conseguente riconoscimento che l’esperto incaricato deve valutare, di volta in volta, le peculiarità del caso concreto, operando la scelta che la propria esperienza professionale e discrezionalità tecnica ritiene più idonea nella particolare circostanza avente ad oggetto la stima del valore delle partecipazioni ai fini della loro cessione. Avendo definito le finalità dell’operazione, è ora possibile illustrare i criteri di scelta della metodologia di valutazione adottati. Il metodo finanziario In estrema sintesi questo metodo si basa sull'assunto che il valore di un'azienda sia pari al saldo dei flussi finanziari che la stessa potrà generare (o assorbire) durante tutta la sua vita, attualizzati mediante applicazione di un tasso idoneo allo scopo. Il metodo reddituale Il metodo reddituale prevede che il valore di un'azienda derivi esclusivamente dai redditi che la stessa sarà in grado di produrre nel prosieguo della propria vita. In tal caso: W=f (R) ovvero il valore (W) dell'azienda è funzione diretta del reddito (R) che la medesima produce. L’applicazione di questo criterio può portare a differenti risultati nel caso in cui venga ipotizzata una durata illimitata nel tempo della capacità di produrre reddito oppure un orizzonte temporale definito. In queste ipotesi il valore dell’azienda deriva dall'applicazione delle seguenti formule: - Rendita perpetua dove R: reddito medio atteso; i: tasso di attualizzazione
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 8 ___________________________________________________________________________ - Rendita limitata dove R: reddito medio atteso; : tasso di attualizzazione i: tasso di attualizzazione Il metodo patrimoniale semplice Tale metodo si basa sulla considerazione che il valore dell'azienda corrisponda al patrimonio netto della stessa, stimato a valori correnti, di mercato e di realizzo. E’ necessario sottolineare che il metodo patrimoniale può risultare particolarmente utile nella valutazione di società immobiliari o di holdings finanziarie pure. In tali casi, infatti, il valore patrimoniale dei cespiti detenuti dall'azienda, pur essendo a sua volta influenzato dalla redditività degli stessi, costituisce un'informazione fondamentale al fine di determinare il valore della società. Il metodo misto (patrimoniale/reddituale) Nella prassi è utilizzato con maggior frequenza il criterio di valutazione misto patrimoniale/reddituale che, accanto al valore patrimoniale dell’azienda, valuta in modo autonomo l’avviamento inteso come sovra-reddito prodotto dalla stessa per il solo fatto di impiegare capitale di rischio. La formula è, dunque, la sintesi di quanto esposto nei criteri di valutazione precedenti: W = K + A ovvero W= K + (R - K) Il cui sviluppo diventa W= K+ + Dove W: valore azienda; K: valore calcolato con il metodo patrimoniale (o capitale netto rettificato); R1, R2, … Rn: reddito medio normale atteso per gli n esercizi futuri:
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 9 ___________________________________________________________________________ i’’: tasso di rendimento degli investimenti in capitale di rischio; n: numero di esercizi per il calcolo del sovra- reddito o reddito differenziale (solitamente periodo di tempo compreso tra i 3 e i 7 anni); i: tasso di attualizzazione. Metodo di stima adottato Nel caso oggetto della presente analisi, la finalità della stima è l’individuazione del valore del capitale economico di cessione dell’azienda di proprietà della ALGHISI, da intendersi come la determinazione del prezzo che, facendo astrazione dalle parti in causa e dal loro particolare interesse, potrebbe essere considerato come equo corrispettivo della compravendita. Pertanto in questa sede non si sono tenute in considerazione le eventuali possibili condizioni soggettive che potrebbero influire nella determinazione del capitale economico dell’azienda oggetto di valutazione, ma si sono considerate esclusivamente le condizioni oggettive che dovrebbero permettere di esprimere un valore di sintesi “obiettivamente” attribuibile all’azienda oggetto dell’analisi: valore, questo, che dovrebbe esprimere il prezzo “teorico” di scambio e che dovrebbe riflettere il valore economico del suo capitale. La presente perizia viene redatta adottando, come metodologia principale di valutazione, il metodo misto patrimoniale – reddituale con determinazione autonoma dell’avviamento, metodo fortemente consigliato dalla dottrina in quanto la valutazione del capitale economico effettuata su base patrimoniale trova integrazione e riscontro in una valutazione che tiene conto anche dell’elemento reddituale. Il metodo, come già precedentemente illustrato, suddivide formalmente nei suoi elementi la componente patrimoniale aziendale e congiuntamente valorizza la capacità di reddito, ovvero la capacità di produrre ricchezza futura (avviamento).
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 10 ___________________________________________________________________________ Data di riferimento La scrivente ha preso come riferimento l’esercizio 2019 in quanto l’esercizio 2020 è ritenuto anomalo per i seguenti motivi: 1. è l’esercizio in cui è intervenuto il fallimento (3 novembre 2020); 2. è un esercizio della durata inferiore a 12 mesi; 3. risente pesantemente, come tutto il settore del resto, delle conseguenze della ben nota pandemia globale che ha colpito il nostro paese sin dal mese di febbraio del 2020.
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 11 ___________________________________________________________________________ STIMA DELL’AZIENDA Considerazioni preliminari I beni oggetto di valutazione della presente perizia sono costituiti da: - immobilizzazioni; - avviamento. Stima del patrimonio (K) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Le immobilizzazioni immateriali consistenti per lo più da avviamento sono state svalutate e quindi considerate pari a € 0. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Immobili La Società svolgeva la propria attività in immobili non di proprietà bensì oggetto di contratto di locazione (immobile di proprietà di RIO S.R.L., canone di locazione mensile € 3.150,00 oltre Iva), pertanto non risultano iscritti all’attivo patrimoniale immobili da considerare ai fini della presente relazione di stima. Altre Immobilizzazioni Materiali Le immobilizzazioni facenti parte della azienda da stimare sono costituite dalle categorie sotto riportate, con indicazione dei valori attribuiti dall’Ing. Maria Grazia Cerchia (ALL. 10): VALORE IN HP DI VALORE IN HP DI CATEGORIA PROSECUZIONE CESSAZIONE DELL'ATTIVITA' IN LOCO DELL'ATTIVITA' Attrezzature, mobili e arredi 90.000 31.850 90.000 31.850 La valutazione complessiva degli stessi, determinata dall’esperto citato, al valore di funzionamento in € 90.000,00, viene acquisita in toto al fine del presente lavoro.
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 12 ___________________________________________________________________________ Si rileva inoltre che il perito ha effettuato una stima dei beni di cui all’allegata perizia, anche nell’ipotesi di vendita forzosa per realizzo, pari ad € 31.850, che si concretizzerebbe in caso di mancata continuità dell’attività nel sito produttivo. Tuttavia, la sottoscritta ha reputato opportuno non considerare tale valore, atteso che lo scopo del presente lavoro è la stima di una azienda in funzionamento nell’ottica di una futura vendita. Secondo quanto visionato a livello contabile e verificato in loco dal perito Ing. Maria Grazia Cerchia, non si ravvisa l’esistenza di altri beni componenti le categorie di cui sopra e rappresentanti, comunque, elementi realizzabili. Alla luce delle considerazioni sopra riportate il valore patrimoniale (K) dell’azienda in questione viene, pertanto determinato in € 90.000. Determinazione dell’avviamento In dottrina e in giurisprudenza si è molto discusso sulla natura dell’avviamento. In passato l’avviamento dell’azienda veniva identificato con la sua clientela, che ne costituiva l’elemento essenziale, al pari, secondo alcuni, dell’organizzazione, che però ne era il presupposto. L’avviamento, oggi, è considerato una “qualità” dell’azienda, sul quale incidono numerosi fattori, dalla clientela all’organizzazione aziendale, dall’ubicazione all’abilità gestoria dell’imprenditore, ecc…. L’avviamento viene definito, genericamente, come la capacità dell’azienda di conseguire redditi nel tempo, la sua attitudine ad ottenere utili. La differenza tra un’azienda di nuova costituzione e un’azienda avviata è proprio quella che l’azienda avviata produce risultati economici in conseguenza dell’organizzazione dei fattori della produzione nell’azienda stessa. È una specifica qualità dell’impresa «avviata». L’azienda bene avviata, dunque, fa leva su un aggregato di condizioni immateriali favorevoli che le danno maggiore attitudine a raggiungere i propri obiettivi ed a produrre utili. Di conseguenza,
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 13 ___________________________________________________________________________ chi acquista un’azienda funzionante riconosce al cedente un valore di avviamento, volendo evitare i rischi di insuccesso e i costi di impianto. L’avviamento comprende, quindi, una serie di fattori (immateriali) che rendono possibile, per l’imprenditore, il raggiungimento nel futuro di extra profitti, fattori classificati in soggettivi e oggettivi. I fattori SOGGETTIVI o PERSONALI sono strettamente inerenti alla personalità dell’imprenditore, al suo apporto / impulso lavorativo, alle sue qualità commerciali, alla sua capacità di gestione aziendale. Proprio perché le doti personali dell’imprenditore sono fattori non trasferibili, in tal caso è forse più appropriato parlare di qualità dell’imprenditore idonee ad incidere sull’avviamento. I fattori OGGETTIVI o REALI, invece, sono intrinseci all’organizzazione aziendale ed alle circostanze / congiunture del mercato e consistono, per l’azienda in argomento in: - apparato organizzativo sperimentato ed efficiente; - personale selezionato e qualificato; - buona localizzazione; - gamma articolata di prodotti e/o servizi da offrire alla clientela; - competitività dei prezzi dei prodotti offerti; - composizione qualitativa e quantitativa della clientela; - fidelizzazione della clientela; - concessioni e licenze per l’esercizio dell’attività; - notorietà e buon nome goduto. La capacità reddituale riferibile alla piccola e anche media azienda è, il più delle volte, maggiormente legata all’avviamento “soggettivo”, con conseguente difficoltà ad “oggettivizzare” un avviamento di tipo soggettivo. Dal punto di vista della quantificazione spesso viene associato all’avviamento soggettivo un “peso” diverso rispetto a quello oggettivo, che è indubbiamente meno problematico da trasferire. L’avviamento, come valore economico, assume quindi particolare importanza tutte le volte che è necessario stimare il valore di un’azienda o di un suo ramo, particolarmente in occasione del
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 14 ___________________________________________________________________________ trasferimento, ma anche in occasione di altre operazioni, ordinarie o straordinarie che ne postulano la valorizzazione. In base alle teorie classiche, l’avviamento è quindi inteso come insieme di qualità positive, grazie alle quali un'azienda viene giudicata capace di produrre durevolmente extraprofitti, ossia redditi superiori alla media del settore di appartenenza o, comunque, a quelli ottenibili mediante investimenti alternativi a parità di rischio. Tale concetto, tuttavia, potrebbe incontrare difficoltà di concretizzazione nel caso in esame, in quanto l’andamento degli esercizi immediatamente anteriori alla declaratoria di fallimento porterebbero, mediante applicazione sistematica del criterio rituale, alla quantificazione di un avviamento non significativo. Per una migliore comprensione del presente scritto si specifica che i motivi che hanno portato al fallimento della ALGHISI, secondo le informazioni raccolte ed i dati analizzati, probabilmente non sono da ricercarsi nella qualità del servizio e della merce offerta, ma sono imputabili a fattori di natura sia organizzativa che settoriale. A titolo esemplificativo si ricorda che la prematura e improvvisa scomparsa del macellaio di riferimento ha determinato stravolgimenti a livello organizzativo (ed anche psicologico). Nel contempo la società, che aveva compiuto importanti investimenti in attrezzature, si è trovata impegnato a livello finanziario in una misura che, per i motivi di cui sopra e vista anche la crisi del settore della ristorazione del 2020, è diventata insostenibile. Quanto alla valutazione dell’avviamento, pertanto, essendo ad oggi avviata una procedura fallimentare in capo alla società proprietaria dell’azienda di cui alla presente perizia, appare evidente come la mera applicazione dei consueti criteri non sia accettabile, tenuto conto del fatto che, indipendentemente dai risultati economici modesti del recente passato, l'azienda in esame presenta oggettivamente tratti positivi in parte riconducibili ad una presenza di lunga durata sul mercato, che impongono la quantificazione di un valore ulteriore, in aggiunta a quello patrimoniale della stessa. Tenuto conto che il criterio adottato per la determinazione del valore dell’azienda è rappresentato dal modello misto patrimoniale-
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 15 ___________________________________________________________________________ reddituale, è stato necessario procedere alla stima autonoma dell’avviamento (A), inteso come reddito medio differenziale atteso negli anni futuri attualizzato, dove il concetto “differenziale” corrisponde ai risultati medio-normali attesi, ridotti del costo del capitale sul capitale investito. La formula che sintetizza il metodo de quo è la seguente: W = K + A ovvero W= K + (R - K) Il cui sviluppo diventa W= K+ + Dove W: capitale netto rettificato; K: valore calcolato con il metodo patrimoniale (o capitale netto rettificato); R1, R2, … Rn: reddito medio normale atteso per gli n esercizi futuri: i’’: tasso di rendimento del capitale proprio, definito anche degli investimenti in capitale di rischio; n: numero di esercizi per il calcolo del sovra- reddito o reddito differenziale (solitamente periodo di tempo compreso tra i 3 e i 7 anni); i: tasso di attualizzazione del reddito differenziale. Per i motivi sopra esposti e nell’ottica di una valutazione prudenziale, adeguata soprattutto con riferimento ad una azienda di proprietà di una società assoggettata ad una procedura fallimentare, la scrivente ha ritenuto di adottare i seguenti parametri: 1) Reddito medio normale atteso per gli esercizi futuri Per stimare un valore rappresentativo ai fini della quantificazione dell’avviamento, la scrivente ha analizzato i
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 16 ___________________________________________________________________________ bilanci depositati per gli esercizi 2017, 2018 e 20191 (ALL. 4, ALL. 5 e ALL. 6). Stante il perimetro di determinazione del valore dell’azienda da valutare la scrivente ritiene che gli elementi che concorrono alla determinazione del reddito medio siano da individuare nei ricavi e costi caratteristici, con esclusione degli oneri finanziari specifici della fallita (in quanto dipendenti dalla struttura finanziaria della società) e delle componenti straordinarie non riconducibili ad elementi caratteristici. Con riferimento al periodo temporale analizzato, come evidenziato nel precedente capitolo, è stato selezionato l’esercizio 2019. Risulta infatti evidente che l’esercizio 2017 non possa evidenziare elementi rappresentativi ai fini della determinazione del reddito medio atteso, con particolare riferimento al fatturato particolarmente elevato in quanto fortemente influenzato dalla presenza del macellaio storico, figura che, come detto, viene a mancare nel 2018. Per quanto riguarda il 2018, invece, il risultato risente della modifica del consulente della società che ha apportato una serie di rettifiche a livello contabile che non rendono comparabile il bilancio con quelli dei precedenti esercizi. In particolare le rimanenze di magazzino, sopravvalutate sino al 2017, vengono integralmente svalutate (per complessivi € 305.000). Per calcolare il reddito medio normale atteso, la cui attualizzazione per un arco temporale definito di 5 anni determina il valore dell’avviamento, la scrivente ha pertanto considerato la dinamica reddituale della gestione operativa dell’esercizio 2019, apportando le variazioni di seguito illustrate per poi applicare la normativa fiscale sino alla determinazione del risultato economico prospettico. In particolare sono state effettuate le seguenti rettifiche: - sono stati azzerati i proventi e gli oneri di natura straordinaria così identificati: 1 Non è stata analizzata la situazione economico-patrimoniale alla data in fallimento in quanto il 2020 risente pesantemente degli effetti della nota pandemia globale sul settore della ristorazione.
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 17 ___________________________________________________________________________ a) € 45.429 classificati in A)5) Altri ricavi e proventi e rappresentati da plusvalenze non tassabili e sopravvenienze ordinarie attive; b) € 133.920 classificati in B)14) Oneri diversi di gestione e rappresentati da sopravvenienze passive ordinarie; - tra i costi per servizi sono stati azzerati oneri bancari per € 6.414 perché erroneamente classificati nel B)7) invece che nel C) Oneri finanziari; - tra i costi per godimento di beni di terzi classificati in B)8) figura solo il canone di affitto dell’immobile, che non è stato maggiorato in quanto il proprietario avrebbe manifestato alla curatela la disponibilità a non aumentarlo almeno in un primo momento; - in merito ai costi per il personale si segnala quanto segue: a) € 10.450 classificati in B)7) Costi per servizi e rappresentati dai compensi amministratori sono stati azzerati; b) i costi per il personale sono stati rettificati in quanto l’incidenza di tali costi sul bilancio dell’esercizio 2019 era anomalo rispetto agli esercizi precedenti2. In particolare, per semplificazione, si è calcolata l’incidenza dei costi per il personale sul totale del fatturato di tutti gli esercizi della società dal 2014 al 20183 e mediamente la % è risultata pari al 20,52%. Per tale motivo il costo del personale è stato riconteggiato come il 20,52% del fatturato del 2019; 2014 2015 2016 2017 2018 RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI 485.759 1.218.656 1.262.393 1.065.043 741.949 COSTI PER IL PERSONALE 97.602 221.012 225.146 228.957 185.934 INCIDENZA 20,09% 18,14% 17,83% 21,50% 25,06% INCIDENZA MEDIA 20,52% - il reddito medio atteso (R) è stato necessariamente reso coerente con il valore patrimoniale assunto (K) nel calcolo 2 Si consideri che nel 2019 risultavano assunte 12 persone. 3 Dalla tabella sotto riportata emerge che già nel 2018 aumenta l’incidenza dei costi del personale sul fatturato.
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 18 ___________________________________________________________________________ poc'anzi esposto, inserendo ammortamenti quantificati sulla scorta di aliquote che rappresentano l’obsolescenza tecnica dei beni ammortizzabili come evidenziato dal perito Ing. Maria Grazia Cerchia; - sono state conseguentemente stimate le imposte di competenza con le aliquote vigenti, sulla base dei risultati d’esercizio. Gli esiti della suddetta normalizzazione sono rappresentati nella successiva tabella che rappresenta il conto economico normalizzato: ANNO 2019 CONTO ECONOMICO ANNO 2019 RETTIFICATO A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 779.181 779.181 5) Altri ricavi e proventi 45.429 altri 45.429 Totale Valore della produzione (A) 824.610 779.181 B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) Per acq. mat. pr., suss., di cons. e mer. 382.755 382.755 7) Per servizi 111.374 94.510 8) Per godimento di beni di terzi 41.746 37.800 9) Per il personale 210.818 159.888 a) Salari e stipendi 144.934 b) Oneri sociali 46.657 c) Trattamento di fine rapporto di lavoro 19.227 10) Ammortamenti e svalutazioni 98.921 18.000 a) Ammortamento immobilizzazioni immateriali 19.105 b) Ammortamento immobilizzazioni materiali 79.816 18.000 Svalutazione dei crediti compresi all'attivo d) circolante e delle disponibilità liquide 12.329 11) Var. rim. mat. pr, suss.,di cons. e m. 30.640 14) Oneri diversi di gestione 139.989 5.989 Totale costi della produzione (B) 1.016.243 698.942 Diff. tra val. e costi della prod. (A - B) -191.633 80.239 C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 17) Interessi ed altri oneri finanziari -39 0 verso altri -39 Tot. prov. e oneri fin. (15 + 16 + 17 ± 17 bis) -39 0 E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 21) Oneri 6.497 0 altri 6.497 Totale delle partite straordinarie (20 - 21) -6.497 0 Risultato prima delle imposte -198.169 80.239 22) Imposte sul reddito 0 28.622 Imposte correnti 28.622 23) Utile (perdita) d'esercizio -198.169 51.617
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 19 ___________________________________________________________________________ Quale risultato netto medio atteso la scrivente ha ritenuto significativo un importo, arrotondato per difetto, pari ad € 51.000, corrispondente al 6,5% dei ricavi medi prospettici pari ad € 779.181. 2) Calcolo di “n” (Arco temporale di durata del sovra – reddito) Il parametro “n” rappresenta il numero di anni selezionato, al fine di calcolare i flussi di reddito che determinano il valore dell’avviamento; in generale, quanto più tale periodo è esteso, tanto più aumenta il valore di avviamento in quanto si presume che la redditività media si realizzi in un arco temporale maggiore. Nella prassi professionale, l’arco temporale di riferimento per le aziende di piccola e media dimensione si attesta fra i 3 ed i 7 anni. La scrivente, preso atto delle condizioni dell’azienda oggetto di procedura concorsuale, ma anche della struttura organizzativa e della professionalità riconosciuta nello specifico mercato, ritiene congruo utilizzare un periodo di 5 anni (n= 5), compatibile anche con le considerazioni sopra esposte in merito al calcolo del reddito medio atteso. 3) Il Tasso di Rendimento del Capitale Proprio, definito anche degli investimenti in capitale di rischio Il costo dei mezzi propri può essere stimato applicando la seguente formula: dove: tasso corrente sui titoli di stato a lunga scadenza, premio di rischio azionario dove rappresenta il tasso di rendimento del mercato azionario; : coefficiente di volatilità dei rendimenti. Ad oggi i tassi risk free (tassi BTP 5 anni) risultano essere pari al 0,60%, mentre il premio di rischio viene solitamente rappresentato quale media dei rendimenti di lungo periodo di un
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 20 ___________________________________________________________________________ paniere di titoli azionari, al netto dei rendimenti dei titoli privi di rischio. Il premio di rischio per l’investimento azionario, tenuto conto della situazione attuale, viene stimato nella misura del 7%. Inoltre si ritiene opportuno utilizzare il coefficiente di volatilità dei rendimenti (β) pari a 1,2. A tal proposito si specifica che in letteratura il coefficiente β misura il rischio sistemico di un singolo valore rispetto a quello che è il rischio implicito del mercato nel suo insieme. Per rischio sistemico (Systematic Risk) si intende il rischio inerente l'intero mercato di cui ci si occupa. Tale rischio è anche definito indiversificabile (Undiversifiable Risk) in quanto non eludibile attraverso una diversificazione del proprio portafoglio. Al rischio sistemico, si contrappone il rischio non sistemico (Unsystematic Risk) che invece si riferisce ad un solo titolo ovvero ad un singolo comparto del mercato, nel quale un singolo evento può sortire effetti che spesso non hanno alcuna influenza sugli altri comparti. Nella pratica le determinanti del coefficiente β sono: - il tipo di attività: più l’andamento dell’attività svolta dall’impresa è sensibile all’andamento generale dell’economia, maggiore è il beta. A parità di condizioni, imprese che svolgono attività dall’andamento ciclico hanno un beta maggiore rispetto a imprese non cicliche; - la leva operativa: un’impresa con un’elevata leva operativa (alti costi fissi rispetto ai costi totali) ha una maggiore variabilità nel reddito operativo rispetto ad un’impresa che svolge la stessa attività con una minore leva operativa. Ceteris paribus, la maggiore varianza nel reddito operativo si tradurrà in un beta maggiore. Stante le precisazioni poc’anzi esposte e considerando il fatto che a seguito del fallimento della Società vi possono essere ripercussioni nell’immediato in termini di temporaneo calo del volume d’affari (sfiducia temporanea di clienti e fornitori di fronte all’incertezza di una procedura concorsuale) e tenuto conto che siamo ancora in tempi di emergenza sanitaria e di conseguente
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 21 ___________________________________________________________________________ incertezza economica, la scrivente ha reputato congruo un valore di β pari a 1,2. L’applicazione della formula determina un tasso, che rappresenta il costo dei mezzi propri pari a 8,28%: i’’ = 0,6 + (7-0,6)*1,2 = 8,28% 4) Il tasso di attualizzazione del reddito differenziale Nell’applicazione del modello misto patrimoniale - reddituale la scelta di questo tasso ricade talvolta sul tasso degli investimenti privi di rischio (degli investimenti a lungo termine) con rendimenti differenziali negativi, mentre nel caso di rendimenti positivi risulta opportuno utilizzare la somma del tasso per i rendimenti privi di rischio e del premio di rischio azionario. Secondo i valori indicati al punto precedente, il tasso di attualizzazione risulterebbe pari al 7%: i = 0,6 + (7-0,6) = 7% 5) Il valore dell’azienda L’applicazione della formula, sulla scorta dei parametri sopra esposti, determina i seguenti valori: - Avviamento pari ad € 176.524 A= (R - K) Il cui sviluppo diventa A = A = 40.699 + 38.037 + 35.548 + 33.223 + 29.018 = 176.524 € - conseguente valore dell’azienda stimato in € 176.524 W = K + A ovvero W= 90.000 + 176.524 = 266.524 €
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 22 ___________________________________________________________________________ VALORE PERIZIA PATRIMONIO NETTO RETTIFICATO (K) 90.000 REDDITO MEDIO NORMALIZZATO (R) 51.000 TASSO DI ATTUALIZZAZIONE (I) 7,00% TASSO DI RENDIMENTO CAPITALE PROPRIO (I'') 8,28% NUMERO DI ANNUALITA' DI ATTUALIZZAZIONE DEL SOVRAREDDITO (N) 5 VALORE DELL'AVVIAMENTO (A) 176.524 VALORE DELL'AZIENDA CON IL METODO MISTO 266.524 Alla luce di quanto sopra esposto si ritiene di quantificare la voce “Avviamento” in € 266.524 arrotondato a € 266.000.
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 23 ___________________________________________________________________________ CONCLUSIONI Ribadito che il metodo scelto per la valutazione in questione è quello misto patrimoniale-reddituale, adattato alle necessità della specifica situazione, vista la determinazione del valore patrimoniale (K) in € 90.000 e dell'avviamento (A) in € 176.624, la sottoscritta ritiene di poter stimare il valore dell'azienda (W) oggetto della presente relazione, in almeno complessivi € 266.624, arrotondati per difetto ad € 266.000. La scrivente, ritenendo di aver adempiuto a quanto richiesto dal Curatore, resta a disposizione per eventuali chiarimenti e ringrazia per la fiducia accordatagli. Con osservanza Brescia, 19 febbraio 2021 Il perito (dott.ssa Veronica Bertoglio)
Perizia di stima di azienda dott.ssa Veronica Bertoglio pag. 24 ___________________________________________________________________________ INDICE DEGLI ALLEGATI ALLEGATO 1 Bilancio depositato presso il Registro delle Imprese al 31 dicembre 2014 ALLEGATO 2 Bilancio depositato presso il Registro delle Imprese al 31 dicembre 2015 ALLEGATO 3 Bilancio depositato presso il Registro delle Imprese al 31 dicembre 2016 ALLEGATO 4 Bilancio depositato presso il Registro delle Imprese al 31 dicembre 2017 ALLEGATO 5 Bilancio depositato presso il Registro delle Imprese al 31 dicembre 2018 ALLEGATO 6 Bilancio depositato presso il Registro delle Imprese al 31 dicembre 2019 ALLEGATO 7 Situazione patrimoniale-economica al 31 dicembre 2018; ALLEGATO 8 Situazione patrimoniale-economica al 31 dicembre 2019; ALLEGATO 9 Situazione patrimoniale-economica al 30 settembre 2020; ALLEGATO 10 Perizia di stima dei beni mobili redatta dall’ing. Maria Grazia Cerchia ALLEGATO 11 Visura camerale storica della società ALGHISI ALIMENTARI S.R.L.
Puoi anche leggere