Regolamento UE 679/2016: le principali novità in materia di privacy per le imprese e le pubbliche amministrazioni - DirICTo
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Innovative Legal & ICT Counsel Regolamento UE 679/2016: le principali novità in materia di privacy per le imprese e le pubbliche amministrazioni Opuscolo informativo a cura di Gianluca Satta Fondato e diretto da Massimo Farina www.diricto.it info@diricto.it Il Network raggruppa esperti e studiosi, di tutta l’Italia, in materia di Diritto dell’Informatica e di Informatica Giuridica, con il fine di sviluppare attività di studio, ricerca e approfondimento nell'ambito delle tematiche di interesse comune per il mondo giuridico e informatico.
Edizione: Dicembre 2017 Autore: Gianluca Satta Licenza d’uso: Creative Commons Attribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 (CC BY-NC-SA 4.0) - Internazionale Il presente lavoro è soggetto a integrazioni e modifiche alla luce dell’evoluzione della riflessione a livello nazionale ed europeo e della normativa in materia. 1
Sommario Regolamento UE 679/2016: le principali novità in materia di privacy per le imprese e le pubbliche amministrazioni ......................................................................................................................................... 2 Introduzione .......................................................................................................................................... 3 Quando si applica il Regolamento privacy? ......................................................................................... 4 L’organizzazione delle figure privacy .................................................................................................... 4 Il principio di accountability (“responsabilizzazione”) ......................................................................... 5 L’informativa e il consenso .................................................................................................................. 6 I diritti dell’interessato ........................................................................................................................... 7 Il diritto di accesso ........................................................................................................................................... 7 Il diritto di rettifica ........................................................................................................................................... 8 Il diritto alla cancellazione (“diritto all’oblio”) ................................................................................................ 8 Il diritto di limitazione di trattamento ............................................................................................................. 8 Il diritto di opposizione ................................................................................................................................... 8 La portabilità dei dati. ........................................................................................................................... 9 Gli adempimenti interni: il registro dei trattamenti. ........................................................................... 10 Le misure di sicurezza. ........................................................................................................................ 10 La valutazione di impatto sulla protezione dei dati personali............................................................ 11 Il Responsabile della protezione dei dati personali (DPO) ............................................................... 12 I requisiti del DPO ........................................................................................................................................ 13 I compiti del DPO ......................................................................................................................................... 13 La posizione del DPO ................................................................................................................................... 14 La violazione dei dati personali (data breach) .................................................................................... 14 Responsabilità e sanzioni..................................................................................................................... 15 Gianluca Satta Avvocato del foro di Cagliari, consulente e cultore della materia presso la cattedra di Diritto dell’Informatica e delle Nuove Tecnologie dell’Università degli Studi di Cagliari. Componente del Direttivo del network DirICTo e collaboratore per le attività di ricerca del Laboratorio “ICT4 Law & Forensics” del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell'Università degli Studi di Cagliari. 2
Regolamento UE 679/2016: le principali novità in materia di privacy per le imprese e le pubbliche amministrazioni particolare del diritto alla protezione dei dati Introduzione personali, diversi all’interno di ciascun Stato Il 24 maggio 2016, quattro anni dopo la sua europeo, ostacolando la libera circolazione dei presentazione ufficiale da parte della dati personali all’interno dell’Unione. Inoltre, le Commissione Europea, è entrato in vigore il divergenze nell’attuazione e nell’applicazione Regolamento (UE) 2016/679. della direttiva 95/46/CE, hanno rappresentato Il Regolamento Generale in materia di un freno all’esercizio delle attività economiche Protezione dei Dati Personali (di seguito su scala europea, in grado di falsare la “Regolamento Generale” o “RGDP”) contiene concorrenza e impedire alle autorità nazionali al suo interno l’insieme delle disposizioni di adempiere agli obblighi loro derivanti dal normative in materia di protezione delle diritto dell’Unione. persone fisiche con riguardo al trattamento dei Per queste ragioni, si è ritenuto necessario dati personali e, insieme alla Direttiva (UE) intervenire attraverso l’emanazione del 2016/680, fa parte del cosiddetto “Pacchetto di Regolamento (UE) 2016/679, in grado di protezione dei dati” elaborato ed approvato produrre i propri effetti direttamente all’interno dall’Unione Europea. degli ordinamenti degli Stati Membri, senza Fino ad oggi, il quadro normativo europeo in necessità di alcun atto di recepimento. materia di protezione dei dati personali era Il Regolamento Generale in materia di privacy costituito principalmente dalla Direttiva si applicherà a partire dal 25 maggio 2018. 95/46/CE (cosiddetta “direttiva madre”) e L‘obiettivo del legislatore europeo, infatti, è dall’insieme degli atti di recepimento di ciascun quello di garantire a tutti i destinatari delle ordinamento degli Stati Membri. Nel nostro norme del Regolamento Generale (dagli Stati Paese, la Legge 31 dicembre 1996, n. 675 è Membri, ai privati ed alle pubbliche stato il primo testo normativo adottato in amministrazioni) un tempo di due anni, a attuazione della direttiva madre, partire dalla data di entrata in vigore, per successivamente abrogato e sostituito dal D. l’adeguamento alle nuove disposizioni Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (Codice della normative. Privacy). Nei prossimi mesi, quindi, tutte le imprese e le La “direttiva madre” insieme alle disposizioni pubbliche amministrazioni dovranno attivarsi attuative di ciascun Stato Membro, ha per allineare le proprie attività e i processi contribuito a creare livelli di protezione dei interni ai nuovi obblighi previsti dal RGDP diritti e delle libertà delle persone fisiche, in entro il 25 maggio 2018. 3
Quando si applica il L’organizzazione delle Regolamento privacy? figure privacy Riferimenti: art. 2, art. 3 RGDP Riferimenti: artt. 24, 26, 28 e 29 RGDP Il Regolamento si applica a tutti i trattamenti di La normativa in materia di protezione dei dati dati personali, automatizzati e non, effettuati da personali, analogamente alla precedente soggetti (titolari o responsabili del trattamento) direttiva madre (Direttiva 95/46/CE), prevede che svolgono le proprie attività nell’Unione. una distribuzione dei ruoli e un’organizzazione Inoltre, il Regolamento trova applicazione di tipo gerarchico/piramidale. anche nei confronti dei soggetti non stabiliti Preliminarmente, è opportuno distinguere gli nell’Unione che, per offrire beni o fornire “interessati” dalle altre figure coinvolte; questi, servizi o per svolgere attività di monitoraggio di infatti, rappresentano le persone fisiche cui si comportamenti, trattano dati personali di riferiscono i dati personali oggetto del interessati che si trovano nel territorio europeo. trattamento. Sotto un profilo soggettivo, gli obblighi e i In cima alla piramide si trova il titolare del principi in materia di privacy si applicano, trattamento, ovverosia il soggetto giuridico a cui quindi, sia ai soggetti privati (persone fisiche e/o spetta decidere le finalità e i mezzi trattamento. giuridiche) sia alle autorità pubbliche Quasi sempre questa figura corrisponde con il (pubbliche amministrazioni), i quali possono soggetto giuridico (ad esempio, la società o la assumere il ruolo di titolari o di responsabili del pubblica amministrazione) che, nello trattamento. svolgimento di una determinata attività (da cui Per trattamento si intende “qualsiasi operazione ne consegue la finalità del trattamento), richiede o insieme di operazioni, compiute con o senza o necessita di utilizzare i dati personali degli l’ausilio di processi automatizzati e applicate a interessati. dati personali o insiemi di dati personali, come Il responsabile del trattamento è definito come la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la “la persona fisica o giuridica, l’autorità pubblica, strutturazione, la conservazione, l’adattamento il servizio o altro organismo che tratta dati o la modifica, l’estrazione, la consultazione, personali per conto del titolare del l’uso, la comunicazione mediante trasmissione, trattamento”. Si tratta di una figura che opera diffusione o qualsiasi altra forma di messa a sulla base di una delega del titolare; egli è tenuto disposizione, il raffronto o l’interconnessione, a compiere solo le operazioni che il titolare del la limitazione, la cancellazione o la distruzione”. trattamento ha lui delegato. La figura del In termini più sintetici, è possibile considerare responsabile del trattamento è, per questo trattamento ogni operazione che implica un motivo, soggetta al potere di controllo del semplice contatto con un dato personale. titolare e per questo si colloca nel gradino più in basso. 4
Il responsabile del trattamento può essere sia interno che esterno all’organizzazione del Il principio di accountability titolare. Nel primo caso, ad esempio, può (“responsabilizzazione”) trattarsi di un dipendente del titolare che svolge Riferimenti: artt. 5, 23, 25 RGDP mansioni di tipo manageriale o di coordinamento di un’area, al quale sono Secondo il principio di responsabilizzazione, il delegati una parte dei compiti spettanti al titolare del trattamento ha l’esclusiva titolare del trattamento, per essere eseguiti con competenza per il rispetto dei principi e delle riferimento all’area a questi assegnata. Nel regole previste dal Regolamento e, allo stesso secondo caso, invece, il responsabile è esterno tempo, deve essere in grado di comprovarne il quando il titolare del trattamento, necessitando corretto adempimento. l’acquisizione di un servizio da un fornitore Tutto l’impianto normativo del Regolamento è esterno, delega quest’ultimo a svolgere le basato sul principio di accountability di titolari e operazioni di trattamento necessarie per la responsabili. Si tratta di una grande novità in fornitura del servizio richiesto; tra i casi più materia di protezione dei dati personali, in frequenti, vi è l’impiego di professionisti esterni quanto ai titolari viene affidato il compito di per l’espletamento di pratiche di natura fiscale decidere autonomamente le modalità, le o contabile. garanzie e i limiti del trattamento dei dati All’ultimo livello della scala gerarchica, si personali – nel rispetto delle disposizioni trovano tutti i soggetti che svolgono specifiche normative e alla luce di alcuni criteri specifici attività di trattamento su autorizzazione del indicati nel Regolamento. titolare o del responsabile del trattamento. Alcune tra le principali espressioni del principio Nella precedente impostazione del Codice di responsabilizzazione del titolare del della Privacy, questi soggetti erano individuati trattamento sono: come “incaricati del trattamento”. Nel nuovo Regolamento questa figura, pur non essendo - Il criterio della “data protection by design più espressamente prevista, è pienamente and by default ” compatibile con la struttura e la filosofia del - Il bilanciamento fra legittimo interesse del regolamento, in particolare alla luce del titolare o del terzo e diritti e libertà principio di "responsabilizzazione" di titolari e dell'interessato responsabili del trattamento che prevede - La valutazione dei rischi inerenti il l'adozione di misure atte a garantire trattamento proattivamente l'osservanza del regolamento nella sua interezza. - L’adozione di misure tecniche e organizzative idonee a mitigare tali rischi In virtù di questa impostazione innovativa, il titolare dovrà adoperarsi per documentare e motivare adeguatamente ogni attività e adempimento, in modo tale da essere sempre 5
in grado di dimostrare che tali scelte siano richiesta dell’interessato, l’informativa può coerenti, corrette e pertinenti. Per queste essere data oralmente. Il nuovo Regolamento, ragioni, la nuova figura del Responsabile per la inoltre, prevede la possibilità che l’informativa protezione dei dati personali (Data Protection sia fornita attraverso l’utilizzo di icone Officer – DPO) costituisce il fulcro del standardizzate, così realizzando una forma di processo di attuazione del principio di informativa “stratificata”. “responsabilizzazione”. Salvo casi particolari, di regola nell’informativa devono essere indicate almeno: - l’identità e i dati di contatto del titolare del L’informativa e trattamento; il consenso - i dati di contatto del responsabile della protezione dei dati (DPO); Riferimenti: artt. 6, 7, 13, 14 RGDP - le finalità del trattamento cui sono destinati i Salvo alcuni casi eccezionali, di regola dati personali nonché la base giuridica del l’informativa e la richiesta di consenso trattamento (es. disposizione di legge, rappresentano due adempimenti fondamentali regolamento, contratto, convenzione, ecc.); che ogni titolare deve mettere in atto prima di procedere al trattamento dei dati - il periodo di conservazione dei dati personali dell’interessato. oppure, se non è possibile determinarlo, i In particolare, affinché il trattamento sia coretto criteri utilizzati per determinare tale periodo; e trasparente è necessario che l’interessato sia - l’esistenza del diritto dell’interessato di informato dell’esistenza del trattamento e delle chiedere al titolare del trattamento l’accesso sue finalità. Il titolare del trattamento deve, ai dati personali e la rettifica o la quindi, fornire all’interessato eventuali ulteriori cancellazione degli stessi o la limitazione del informazioni necessarie ad assicurare un trattamento che lo riguardano o di opporsi al trattamento corretto e trasparente, prendendo loro trattamento, oltre al diritto alla in considerazione le circostanze ed il contesto portabilità dei dati; specifici in cui i dati personali sono trattati - quando il trattamento sia basato sul consenso L’informativa è sempre dovuta e deve essere espresso dall’interessato, l’esistenza del fornita nel momento in cui i dati personali sono diritto di revocare il consenso in qualsiasi ottenuti dall’interessato. L’informativa deve momento; essere concisa, trasparente, intelligibile e - il diritto di proporre reclamo a un’autorità di facilmente accessibile e deve essere redatta con controllo; un linguaggio semplice e chiaro, in particolare nel caso di informazioni destinate ai minori. - l’indicazione se la comunicazione di dati personali rappresenta un obbligo legale o L’informativa può essere fornita per iscritto o contrattuale oppure un requisito necessario con altri mezzi idonei, anche elettronici. Solo su per la conclusione di un contratto, e se 6
l’interessato ha l’obbligo di fornire i dati personali nonché le possibili conseguenze I diritti dell’interessato della mancata comunicazione di tali dati. Riferimenti: artt. 12, 15, 16, 17, 18, 21, 22 RGDP Il consenso dell’interessato rappresenta uno dei Prima di esaminare nello specifico i singoli fondamenti di liceità del trattamento previsti dal diritti, è opportuno tracciare brevemente le Regolamento. Il consenso è rappresentato dalla regole fondamentali previste dal Regolamento libera manifestazione della volontà per quanto concerne il rapporto del titolare del dell'interessato con cui egli accetta trattamento con l’interessato, poste a tutela dei espressamente un determinato trattamento dei diritti di quest’ultimo. In particolare, il titolare propri dati personali, previa informativa da deve sempre comunicare con l’interessato parte del titolare del trattamento. In quanto mediante un linguaggio semplice e chiaro, in libera manifestazione di volontà, il consenso forma concisa, trasparente, intelligibile, e può essere sempre revocato dall’interessato in garantendo un facile accesso alle sue qualsiasi momento. comunicazioni e l’esercizio dei diritti da parte Il consenso, quando è richiesto dell’interessato. obbligatoriamente, deve essere sempre Il titolare, ricevuta una richiesta da parte preceduto dall’informativa e deve riferirsi ad dell’interessato, non può rifiutarsi di soddisfarla una specifica operazione di trattamento; inoltre, e deve fornire le informazioni relative a tutte le non può essere implicito o dedotto da azioni da lui intraprese riguarda la richiesta. Il comportamenti dell’interessato. titolare deve garantire la risposta senza ritardo Quando il trattamento riguarda categorie e, in ogni caso, non oltre un mese dal particolari di dati personali (quali, ad esempio, ricevimento della richiesta (salvo l’applicazione dati sulla salute, dati biometrici o genetici, dati del termine di due mesi nei casi previsti dal sulla vita e orientamento sessuale, dati sulle Regolamento). convinzioni religiose o sull’appartenenza Il diritto di accesso sindacale od opinioni politiche) il consenso deve essere anche esplicito. Con l‘esercizio di questo diritto, l’interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento Per il consenso non è prevista la forma scritta, la conferma che sia o meno in corso un né una forma di documentazione per iscritto. trattamento di dati personali che lo riguardano Tuttavia, la forma scritta è l’unica forma idonea e in tal caso, di ottenere l’accesso ai dati a rappresentare l'inequivocabilità del consenso personali e a tutte le informazioni e il suo essere “esplicito”. Inoltre, non va corrispondenti alle indicazioni obbligatorie dimenticato che il titolare deve essere sempre in dell’informativa (es. finalità del trattamento, grado di dimostrare che l'interessato ha prestato categorie di dati personali oggetto del il consenso a uno specifico trattamento. trattamento, eventuali destinatari dei dati, il periodo di conservazione dei dati, e così via). Rispetto al passato, con l’esercizio di questo diritto l’interessato ha sempre il diritto di 7
ricevere una copia dei dati personali oggetto di Con la limitazione del trattamento, il titolare trattamento. può esclusivamente conservare il dato e può trattare i dati personali solo con il consenso Il diritto di rettifica dell’interessato o per finalità di tutela di un Con questo diritto, l’interessato può ottenere diritto in sede giudiziaria o per motivi di dal titolare del trattamento la rettifica o interesse pubblico. Tra i casi previsti dal l’integrazione dei dati personali inesatti o regolamento, in particolare, la limitazione può incompleti che lo riguardano senza essere richiesta quando: l’interessato contesta ingiustificato ritardo. l’esattezza dei dati personali, per il periodo Il diritto alla cancellazione (“diritto all’oblio”) necessario al titolare del trattamento per verificare l’esattezza di tali dati personali; il In virtù di tale diritto, in presenza di trattamento è illecito e l’interessato non intende determinate condizioni, l’interessato può ottenere la cancellazione; il titolare del ottenere dal titolare del trattamento la trattamento non ha più bisogno dei dati cancellazione dei dati personali che lo personali, ma questi ultimi sono necessari riguardano senza ingiustificato ritardo. A titolo all’interessato per l’accertamento, l’esercizio o esemplificativo, la cancellazione può essere la difesa di un diritto in sede giudiziaria; infine, richiesta quando: i dati personali non sono più quando l’interessato si è opposto al trattamento, necessari rispetto alle finalità per le quali sono nell’attesa della verifica in merito all’eventuale stati raccolti; l’interessato revoca il consenso e prevalenza dei motivi legittimi del titolare del non sussiste altro fondamento giuridico per il trattamento rispetto a quelli dell’interessato. trattamento; l’interessato si oppone al trattamento; i dati personali sono stati trattati Il diritto di opposizione illecitamente. La cancellazione, inoltre, può Secondo questo diritto, l’interessato può essere richiesta quando i dati personali sono formulare richiesta di opposizione in qualsiasi stati raccolti relativamente all’offerta di servizi momento, per motivi connessi alla sua della società dell’informazione (quali, l’offerta situazione particolare, al trattamento dei dati di beni e servizi online a distanza). personali che lo riguardano ai sensi dell’articolo Il cosiddetto “diritto all'oblio" si configura come 6, paragrafo 1, lettere e) o f), compresa la un diritto alla cancellazione dei propri dati profilazione sulla base di tali disposizioni. In personali in forma rafforzata. Infatti, è previsto seguito all’opposizione, il titolare del l'obbligo per i titolari, che hanno reso pubblici i trattamento deve astenersi dal trattare i dati dati personali dell'interessato (ad esempio, personali salvo che egli dimostri l’esistenza di mediante pubblicazione su un sito web) di motivi legittimi cogenti per procedere al cancellare tali dati e di informare della richiesta trattamento che prevalgono sugli interessi, sui di cancellazione altri titolari che trattano i dati diritti e sulle libertà dell’interessato oppure per personali cancellati, compresi qualsiasi link, l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un copia o riproduzione degli stessi. diritto in sede giudiziaria. Qualora i dati personali siano trattati per finalità di marketing Il diritto di limitazione di trattamento diretto, l’interessato ha il diritto di opporsi in 8
qualsiasi momento al trattamento dei dati personali che lo riguardano effettuato per tali La portabilità dei dati. finalità, compresa la profilazione nella misura in Riferimenti: art. 20 RGDP cui sia connessa a tale marketing diretto. Il diritto alla portabilità dei dati consiste nella Alla luce delle regole esaminate, al fine di possibilità per l’interessato di ricevere i dati ridurre gli oneri a carico del titolare e per personali che lo riguardano forniti a un titolare agevolare l’esercizio dei diritti da parte del trattamento in un formato strutturato, di uso dell’interessato, è opportuno prevedere dei comune e leggibile da dispositivo automatico e meccanismi, anche automatizzati per richiedere nel diritto di trasmettere tali dati a un altro e, se del caso, ottenere gratuitamente, in titolare del trattamento senza impedimenti da particolare l’accesso ai dati, la loro rettifica e parte del titolare del trattamento, anche cancellazione e per esercitare il diritto di mediante trasmissione diretta quando opposizione. Tali misure, ad esempio, tecnicamente possibile. potrebbero consistere in soluzioni tecnologiche In altri termini, la portabilità dei dati atte a consentire agli interessati di consultare rappresenta una forma di diritto di accesso direttamente, da remoto e in modo sicuro, i particolare, potenziata per accrescere il propri dati personali. Con riferimento al diritto controllo degli interessati sui propri dati. Infatti, di limitazione, invece, potrebbe essere utile l’esercizio di tale diritto consente all’interessato prevedere modalità tecniche per di effettuare facilmente il passaggio da un “contrassegnare” il dato personale oggetto della fornitore di servizi all’altro, garantendo limitazione, per il periodo in cui sussiste tale maggiori diritti e un controllo più ampio sui dati condizione. personali da parte dell’interessato. Quando l’interessato formula richiesta di La portabilità può riguardare solo i dati rettifica, cancellazione o limitazione, il titolare personali riferiti all’interessato e solo quelli che del trattamento è tenuto a comunicare sono stati forniti dallo stesso, e l’esercizio di tale l’esercizio di tali diritti a ciascuno dei destinatari diritto non deve ledere i diritti e le libertà altrui. cui sono stati trasmessi i dati personali, salvo che ciò si riveli impossibile o implichi uno Tutti i titolari del trattamento che ricadono nel sforzo sproporzionato. campo di applicazione di questo diritto, quindi, devono adottare tutte le misure necessarie per Infine, oltre ai diritti sin qui illustrati, va consentire all’interessato di ottenere i dati evidenziato il diritto dell’interessato a non richiesti in un formato interoperabile, in modo essere sottoposto a una decisione basata tale da consentire ad altri titolari del trattamento unicamente sul trattamento automatizzato, di utilizzarli nei propri sistemi. Inoltre, sarebbe compresa la profilazione, che produca effetti opportuno mettere a disposizione degli giuridici che lo riguardano o che incida in modo interessati idonei strumenti per consentire agli analogo significativamente sulla sua persona. stessi di scegliere i dati che desiderano trasmettere e ricevere escludendo (se del caso) i dati di altri interessati. 9
Come si può notare, il registro delle attività di Gli adempimenti interni: trattamento riprende, per contenuto e forma, il registro dei trattamenti. quello del Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS) già previsto nel Codice della Riferimenti: art. 30 RGDP Privacy e poi abrogato a partire dal 2012 e, Il registro delle attività di trattamento è un essendo un documento riepilogativo, come il documento scritto, anche in formato vecchio DPS, la sua funzione è quella di elettronico, nel quale sono presenti una serie di facilitare la cooperazione tra il informazioni obbligatorie che riguardano le titolare/responsabile del trattamento e attività di trattamento eseguite dal titolare del l’Autorità di controllo. trattamento. L’obbligo di tenuta del registro, previsto a carico di tutti i titolari o responsabili del trattamento, Le misure di sicurezza. non si applica nei confronti delle imprese o Riferimenti: art. 32 RGDP organizzazioni che contano meno di 250 dipendenti, a condizione che il trattamento Il titolare del trattamento, a partire dal effettuato non presenti alcun rischio per i diritti momento in cui ha in carico i dati personali e le libertà dell’interessato, il trattamento sia di dell’interessato, ha il dovere di garantirne la carattere occasionale, oppure il trattamento non sicurezza. riguarda categorie particolari di dati (sensibili), Nel Regolamento non sono previste o i dati personali relativi a condanne penali e a espressamente e tassativamente le misure di reati il registro è sempre obbligatorio (a sicurezza, come avveniva in passato con prescindere dal numero di dipendenti). l’allegato B del Codice della Privacy (con le Nel registro devono essere indicati cosiddette “misure minime di sicurezza”), bensì obbligatoriamente: il nome e i dati di contatto sono previsti dei criteri e dei principi per la del titolare del trattamento (ove applicabile, del determinazione delle misure di sicurezza. contitolare, del rappresentante del titolare e del Come si è detto, in forza del principio di responsabile della protezione dei dati), le responsabilizzazione dei titolari del trattamento, finalità del trattamento, la descrizione delle spetta a questi ultimi mettere in atto misure categorie di interessati e delle categorie di dati tecniche e organizzative adeguate per garantire personali, le categorie di destinatari a cui i dati un livello di sicurezza adeguato al rischio, personali sono stati o saranno comunicati, tenuto conto dello stato dell’arte, dei costi di eventuali trasferimenti di dati personali verso un attuazione, della natura, dell’oggetto, del paese terzo o un’organizzazione internazionale, contesto e delle finalità del trattamento e del i termini ultimi previsti per la cancellazione rischio di varia probabilità e gravità per i diritti delle diverse categorie di dati e, infine, una e le libertà delle persone fisiche. descrizione generale delle misure di sicurezza Da ciò si può agevolmente comprendere come, tecniche e organizzative adottate a tutela dei dati per una corretta individuazione delle misure di personali. 10
sicurezza da adottare, sia fondamentale riservatezza, l’integrità, la disponibilità e la effettuare la valutazione dei rischi. Tale attività, resilienza dei sistemi e dei servizi di trattamento. necessaria per l’individuazione delle cosiddette “misure idonee di sicurezza” durante la vigenza del vecchio Codice della Privacy, con il Regolamento ha acquisito maggiore importanza La valutazione di impatto e rilevanza in quanto, non essendo più presente sulla protezione dei dati la distinzione tra misure minime e misure idonee di sicurezza, rappresenta il punto di personali partenza per sviluppare ogni tipo di misura Riferimenti: art. 35 RGDP tecnica e organizzativa per garantire la sicurezza La valutazione di impatto (o “Data Protection dei dati personali. Impact Assessment” – DPIA) è un Per una corretta attività valutativa, il titolare adempimento interno previsto quando il dovrebbe innanzitutto individuare quali sono i trattamento, in particolare se eseguito mediante rischi inerenti alla propria attività di l’uso di nuove tecnologie, può presentare un trattamento, quando possono sorgere e gli rischio elevato per i diritti e le libertà delle eventi che costituiscono il fattore di rischio. Una persone fisiche. La valutazione del rischio, in volta effettuata la valutazione dei rischi, sarà questo caso, deve essere effettuata tenendo possibile individuare le misure tecniche e conto di una serie di fattori: la natura, l’oggetto, organizzative adeguate. il contesto e le finalità del trattamento. A mero titolo esemplificativo, per misure Il Regolamento prevede un elenco, sebbene organizzative si intende: la formazione del non esaustivo, di casi e condizioni in presenza personale, l’adozione di piani di evacuazione, di dei quali è necessario procedere alla valutazione registri degli accessi in determinati luoghi, l’uso di impatto. In particolare, la DPIA è prevista: di un sistema di allarme e, infine, l’introduzione - quando il trattamento comporta una di una procedura finalizzata a verificare e valutazione sistematica e globale di aspetti valutare regolarmente l’efficacia delle misure personali relativi a persone fisiche, basata su tecniche e organizzative stesse, anche un trattamento automatizzato, compresa la coinvolgendo altre figure (quali il DPO, profilazione, e sulla quale si fondano l’amministratore di sistema, i responsabili del decisioni che hanno effetti giuridici o trattamento interni). Nell’ambito delle misure incidono in modo analogo significativamente tecniche, invece, si possono individuare: la su dette persone fisiche (ad esempio, pseudonimizzazione e la cifratura dei dati trattamento automatizzati volti a definire il personali, l’adozione di un sistema di profilo o la personalità dell'interessato, o ad autenticazione e di autorizzazioni, procedure di analizzare abitudini o scelte di consumo, backup, data recovery e continuità operativa, ovvero a monitorare l'utilizzo di servizi). utilizzo di sistemi di protezione informatica (quali antivirus e firewall) e tutte le altre misure - quando il trattamento riguarda categorie in grado di assicurare su base permanente la particolari di dati personali (“sensibili”) o di 11
dati relativi a condanne penali e a reati (ad responsabile della protezione dei dati (DPO) in esempio, trattamenti di dati genetici, dati merito a tale scelta. biometrici, dati relativi alla salute e alla vita sessuale, trattamenti di dati “giudiziari”) - quando il trattamento consente la Il Responsabile della sorveglianza sistematica su larga scala di una zona accessibile al pubblico (ad esempio, la protezione dei dati videosorveglianza per il controllo sistematico personali (DPO) del traffico autostradale). Riferimenti: artt. 37, 38, 39 RGDP Per agevolare il lavoro di valutazione, l’Autorità di controllo è incaricata di redigere e rendere La figura del Responsabile della protezione dei pubblico un elenco delle tipologie di trattamenti dati personali (o Data Protection Officer - soggetti al requisito di una valutazione d’impatto DPO) non va confusa con quella del sulla protezione dei dati e un elenco dei responsabile del trattamento dei dati personali trattamenti per i quali non è previsto tale inquadrata nell’organizzazione gerarchico- adempimento. piramidale. Nei casi in cui è obbligatoria, la DPIA deve Il DPO è nominato dal titolare o dal essere effettuata prima di procedere al responsabile del trattamento. La sua nomina è trattamento dei dati personali da sottoporre alla obbligatoria quando: valutazione. Nel documento contenente la a) il trattamento è effettuato da un’autorità valutazione di impatto è necessario inserire: la pubblica o da un organismo pubblico; descrizione sistematica dei trattamenti previsti e b) le attività principali del titolare del delle finalità del trattamento, la valutazione trattamento o del responsabile del della necessità e proporzionalità dei trattamenti trattamento consistono in trattamenti che, in relazione alle finalità, la valutazione dei rischi per loro natura, ambito di applicazione e/o per i diritti e le libertà degli interessati e, infine, finalità, richiedono il monitoraggio regolare le misure previste per affrontare i rischi, e sistematico degli interessati su larga scala; includendo le garanzie, le misure di sicurezza e c) le attività principali del titolare del i meccanismi per garantire la protezione dei dati trattamento o del responsabile del personali e dimostrare la conformità al trattamento consistono nel trattamento, su regolamento, tenuto conto dei diritti e degli larga scala, di categorie particolari di dati interessi legittimi degli interessati e delle altre personali: dati “sensibili” e dati “giudiziari”. persone in questione. Dal punto di vista organizzativo, un gruppo Quando il titolare non intende procedere alla imprenditoriale può nominare un unico valutazione di impatto, in virtù del principio di responsabile della protezione dei dati e, qualora responsabilizzazione, è tenuto a documentare la il titolare o il responsabile del trattamento sia scelta della mancata conduzione della DPIA, un’autorità pubblica o un organismo pubblico, allegando o annotando l’opinione del può essere designato un unico responsabile 12
della protezione dei dati per più autorità strumento per valutare il possesso di un livello pubbliche o organismi pubblici, tenuto conto adeguato di conoscenze. In secondo luogo, il della loro struttura organizzativa e dimensione DPO deve essere in grado di adempiere alle sue funzioni in piena indipendenza e in assenza di Sotto il profilo contrattuale, il DPO può essere conflitti di interesse. un soggetto interno, dipendente del titolare o del responsabile del trattamento, oppure può I compiti del DPO essere nominata una figura esterna Il Responsabile della protezione dei dati, in all’organizzazione, inquadrata sulla base di un particolare, ha il compito di: contratto di servizi. - sorvegliare l’osservanza del regolamento, Quando il titolare o il responsabile del valutando i rischi di ogni trattamento alla trattamento non è tenuto alla nomina del DPO, luce della natura, dell’ambito di ma sceglie di nominare un Responsabile della applicazione, del contesto e delle finalità; protezione dei dati personali, deve comunque osservare tutte le regole previste da - collaborare con il titolare/responsabile, Regolamento per la sua nomina. Per le laddove necessario, nel condurre una medesime ragioni, in forza del principio di valutazione di impatto sulla protezione dei responsabilizzazione che impone al titolare di dati (DPIA); adottare misure tecniche ed organizzative per - informare e sensibilizzare il titolare o il essere in grado di dimostrare che il trattamento responsabile del trattamento, nonché i è svolto conformemente al Regolamento, è dipendenti di questi ultimi, riguardo agli sempre opportuno documentare le valutazioni obblighi derivanti dal regolamento e da altre compiute all’interno dell’azienda o dell’ente per disposizioni in materia di protezione dei stabilire l’applicabilità o meno dell’obbligo di dati; procedere alla nomina del DPO, così da poter dimostrare che nell’analisi sono stati valutati - cooperare con il Garante e fungere da punto correttamente tutti i fattori pertinenti. di contatto per il Garante su ogni questione connessa al trattamento; I requisiti del DPO - supportare il titolare o il responsabile in ogni Il soggetto nominato Responsabile della attività connessa al trattamento di dati protezione dei dati deve garantire il rispetto di personali, anche con riguardo alla tenuta di specifici requisiti. In primo luogo, il DPO deve un registro delle attività di trattamento . possedere un'adeguata conoscenza della normativa e delle prassi di gestione dei dati Al fine di consentire al DPO di espletare i personali, anche in termini di misure tecniche e propri compiti, il titolare del trattamento deve organizzative o di misure atte a garantire la pubblicare i dati di contatto (non sicurezza dei dati. A tal fine, non sono richieste necessariamente i dati identificativi) del attestazioni formali o l'iscrizione ad appositi albi responsabile della protezione dei dati e, allo professionali; tuttavia, la partecipazione a corsi stesso tempo, deve comunicarli all’autorità di di formazione può rappresentare un utile controllo. 13
Inoltre, il titolare o il responsabile del qualunque avvenimento che mette a rischio i trattamento devono mettere a disposizione del dati personali in possesso del titolare del Responsabile della protezione dei dati le risorse trattamento (ad esempio, un accesso non umane e finanziarie necessarie autorizzato ai dati con conseguente sottrazione all’adempimento dei suoi compiti e assicurarsi di dati, la cancellazione, la sopravvenuta che il DPO sia tempestivamente e indisponibilità dei dati, e così via). adeguatamente coinvolto in tutte le questioni Quando il titolare del trattamento subisce una riguardanti la protezione dei dati personali. violazione dei dati personali e, secondo la sua La posizione del DPO valutazione, è probabile che sia presente un rischio per i diritti e le libertà delle persone La nomina del DPO deve essere effettuata in fisiche, procede alla notifica della violazione modo tale da garantire sempre che il soggetto all’Autorità di controllo. nominato operi in totale indipendenza e, pertanto, non riceva alcuna istruzione per La notifica deve essere effettuata dal titolare del quanto riguarda l’esecuzione delle sue funzioni. trattamento senza ingiustificato ritardo Inoltre, nel caso in cui al DPO sono attribuiti (ovverosia, non appena ne ha notizia), altri compiti e/o funzioni, il titolare o il comunque entro 72 ore dal momento in cui ne responsabile del trattamento devono assicurarsi è venuto a conoscenza. Se effettuata oltre le 72 che tali compiti e funzioni non diano origine ad ore il titolare dovrà motivarne il ritardo. un conflitto di interessi. In linea di principio, ciò La notifica all’Autorità di controllo deve significa che non potrà essere designato come contenere almeno: la descrizione della natura DPO un soggetto che si trova in una posizione della violazione dei dati personali compresi, ove tale da incidere sulla determinazione delle possibile, delle categorie e del numero finalità o sugli strumenti del trattamento di dati approssimativo di interessati in questione personali. nonché delle categorie e del numero approssimativo di registrazioni dei dati personali in questione; la comunicazione del La violazione dei dati nome e dei dati di contatto del responsabile della protezione dei dati (DPO) o di altro punto personali (data breach) di contatto presso cui ottenere più informazioni; la descrizione delle probabili Riferimenti: art. 33 e art. 34 RGDP conseguenze della violazione dei dati personali; Il Regolamento definisce la violazione dei dati la descrizione delle misure adottate o di cui si personali come “la violazione di sicurezza che propone l’adozione da parte del titolare del comporta accidentalmente o in modo illecito la trattamento per porre rimedio alla violazione distruzione, la perdita, la modifica, la dei dati personali e anche, se del caso, per divulgazione non autorizzata o l’accesso ai dati attenuarne i possibili effetti negativi. personali trasmessi, conservati o comunque In caso di violazione di dati personali, il titolare trattati”. In altri termini, la violazione dei dati non è tenuto solamente alla notifica verso personali (cosiddetta “Data breach”) consiste in 14
l’Autorità di controllo, ma deve altresì Le sanzioni amministrative pecuniarie previste comunicare tale violazione agli interessati, dal Regolamento si articolano in due grandi ovverosia a tutti i soggetti ai quali i dati oggetto scaglioni: le meno severe possono arrivare fino della violazione si riferiscono. a dieci milioni di euro, o per le imprese fino al 2% del fatturato mondiale annuo se superiore, La comunicazione del “data breach” verso gli mentre le più severe fino a venti milioni di euro, interessati, deve essere effettuata negli stessi o per le imprese fino al 4% del fatturato termini della notifica all’Autorità di controllo e mondiale annuo. deve contenere almeno: il nome e dei dati di contatto del responsabile della protezione dei La competenza ad infliggere le sanzioni dati (DPO) o di altro punto di contatto presso amministrative è attribuita alle Autorità di cui ottenere più informazioni; la descrizione controllo nell’ambito del territorio del rispettivo delle probabili conseguenze della violazione dei Stato membro. Per stabilire l’ammontare delle dati personali; la descrizione delle misure sanzioni devono essere valutati una serie di adottate o di cui si propone l’adozione da parte parametri, tra i quali: la natura, la gravità e la del titolare del trattamento per porre rimedio durata della violazione; il carattere doloso o alla violazione dei dati personali e anche, se del colposo della violazione; le misure adottate dal caso, per attenuarne i possibili effetti negativi. titolare o dal responsabile del trattamento per attenuare il danno subito dagli interessati; il Tuttavia, la comunicazione all’interessato non è grado di responsabilità del titolare o del richiesta quando i dati oggetto della violazione responsabile del trattamento tenendo conto erano sottoposti a misure tecniche e delle misure tecniche e organizzative da essi organizzative tali da renderli incomprensibili a messe in atto; eventuali precedenti violazioni chiunque, quando il titolare ha pertinenti; il grado di cooperazione con tempestivamente introdotto misure tali da l’autorità di controllo; le categorie di dati evitare rischi elevati sui dati personali e, infine, personali interessate dalla violazione. se la comunicazione richiede uno forzo sproporzionato (in tal caso si procede ad una Nell’ambito dei propri poteri correttivi, oltre a comunicazione in forma pubblica). quello di irrogare sanzioni amministrative, dinnanzi ad una violazione delle norme previste dal Regolamento, le Autorità di controllo Responsabilità e sanzioni possono: rivolgere avvertimenti e ammonimenti al titolare o al responsabile del trattamento, Riferimenti: artt. 82, 83, 84 RGDP ingiungere di soddisfare le richieste dell’interessato o di conformare i trattamenti Com’è noto, rispetto al passato, una delle più alle disposizioni del regolamento, imporre una rilevanti novità del Regolamento (UE) limitazione provvisoria o definitiva al 2016/679 è rappresentata dall’elevato trattamento, incluso il divieto di trattamento, inasprimento delle sanzioni amministrative ordinare la rettifica, la cancellazione di dati pecuniarie. personali o la limitazione del trattamento, 15
revocare la certificazione e ordinare la sospensione dei flussi di dati verso l’estero. Le conseguenze derivanti da un illecito trattamento di dati personali non si limitano esclusivamente ad una responsabilità di natura amministrativa, ma possono comportare altresì l’insorgere di una responsabilità sia di tipo civile che penale. Per quanto riguarda la responsabilità civile, questa consiste nel diritto dell’interessato di ottenere, in presenza di determinate condizioni, il risarcimento del danno cagionato dalla condotta dell’autore della violazione (in genere, il titolare o il responsabile del trattamento); per la responsabilità penale, invece, si applicano i principi e le norme di diritto penale vigenti in ciascuno Stato membro. 16
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