Pellicola - Cronache Salerno

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La   Divina                     Costiera                 in
pellicola
Itinerari per scoprire i luoghi eternati da registi e divi del
cinema mondiali tra immagini, mare e amori

Di Febronia Amato

La Costiera Amalfitana è da sempre uno dei luoghi più amati
dai registi. Saranno i colori e i profumi, sarà questa
bellezza prorompente dei luoghi, ma da anni ormai la costiera
si è trasformata in un set cinematografico quasi perenne.
Senza dubbio alcuno i panorami che si godono qui, sono da
considerarsi tra i più belli al mondo. Offrono scorci da
togliere il fiato con chilometri di falesia a picco sul mare
che da sempre hanno dato suggestioni creative a poeti,
scrittori, artisti e viaggiatori. Ancor più ne subiscono il
fascino fotografi e cineasti poiché la Costa è in fondo un
luogo senza tempo, dove la natura è unica e piacevole ma è
anche contornata di storia e arte. Patrimonio dell’Unesco, i
suoi terrazzamenti coltivati a limone quasi sospesi tra cielo
e mare sono profumati da intensi odori di erbe aromatiche e
fiori selvatici. Proprio in chiave cinematografica la Costa
Amalfitana può essere riscoperta e rivisitata dai viaggiatori.
Qui sono stati girati grandi film del cinema d’autore, ma
anche commedie romantiche Bollywoodiane, colossal americani e
spy-stories del ricercato cinema giapponese. Già a partire
dagli anni del neorealismo, Rossellini la amò al punto da
farne lo sfondo di diverse pellicole. A Maiori infatti nel
1946 fu girato “Paisà” con Federico Fellini e Anna Magnani. Si
trattava di un film antifascista suddiviso in quattro episodi.
Anche Giulietta Masina, all’epoca già sposata con Fellini,
ebbe un ruolo di comparsa nel film. Il legame tra il regista e
la Divina Costiera continua nel 1948 con il film “L’Amore”.
Ancora una volta protagonista la Magnani con l’amico Fellini
che qui curerà anche la sceneggiatura. Il film fu girato tra
Maiori, Atrani e Furore. Rossellini e la Magnani a quel tempo
intrattenevano      una   intensa     relazione     amorosa.
L’interpretazione della grande attrice fu davvero struggente
al punto da dare l’impressione che i ruoli fossero stati
cuciti su misura al suo temperamento. Al regista piaceva
trascorrere del tempo in Costa Amalfitana dove poteva
praticare la pesca subacquea e continuare allo stesso tempo a
lavorare. Nel girare “Il Miracolo”, una delle due parti del
film, vennero fuori non pochi motivi di contrasto tra i due
amanti. Spesso saltavano il pranzo per colpa di lei che si
alzava tardissimo e prima delle due del pomeriggio non si
riusciva ad andare in scena. Intollerante al brutto carattere
di Anna, Rossellini la stava lasciando. La Costiera, con i
suoi giardini profumati e le sue strade tortuose e strette fu
inconsapevole spettatore del tramonto di un vecchio amore a
vantaggio di uno nuovo che appena sorgeva.     «Caro Signor
Rossellini, ho visto i suoi film Roma città aperta e Paisà e
li ho apprezzati moltissimo. Se ha bisogno di un’attrice
svedese che parla inglese molto bene, che non ha dimenticato
il suo tedesco, non si fa quasi capire in francese – e in
italiano sa dire solo “ti amo” – sono pronta a venire in
Italia per lavorare con lei». Con queste parole Ingrid Bergman
si offriva a Rossellini. Fin da subito Anna capì che la
lettera aveva fatto breccia nel cuore del suo amante e un
giorno, durante il pranzo in un noto locale della Costiera, al
culmine di una furiosa lite, afferrò un piatto di spaghetti e
lo scagliò contro Rossellini che si alzò senza dir nulla e
lasciandola sola a contemplare il panorama. Ormai Rossellini
non aveva altro pensiero che la Bergman. Ancora due film
girati dal grande maestro qui, tra Maiori ed Amalfi:
“Francesco Giullare di Dio” e “La Macchina Ammazza Cattivi” su
soggetto dell’amico Edoardo De Filippo. Nel film compaiono
processioni, funerali, feste di paese che fanno ben intuire la
volontà di scavare a fondo nei comportamenti umani. Nel 1953,
è ancora Maiori il set del film “Viaggio in Italia. Rossellini
questa volta sceglie come protagonisti Ingrid Bergman e George
Sanders. L’incomunicabilità umana è il filo conduttore della
storia che la critica italiana stroncherà per la mancanza di
contenuti accusando il regista di aver tradito il neorealismo.
Non mancarono neanche i conflitti con il cast, soprattutto con
Sanders. E mentre tutto questo si consumava nel cuore della
Costiera, tra Cetara e Vietri sul Mare, Yvonne Sanson e Amedeo
Nazzari giravano l’ennesimo film melodrammatico e
strappalacrime prodotto dalla Titanus. Il film si initolava
“La Menzogna” ed ebbe un discreto successo di pubblico. Anche
il cinema internazionale stava sbarcando in quegli anni a
Ravello dove un affascinante Humphrey Bogart, la sensuale
Jennifer Jones ed una giovanissima Gina Lollobrigida arrivano
per girare “il Tesoro d’Africa”. Il film divenne ben presto un
cult, lasciando alla memoria le belle ville di Ravello. Nello
stesso anno Totò gira a Cetara “l’uomo, la bestia e la virtù”
tratto dalla commedia di Pirandello. Sul set con l’attore
napoletano lavoreranno Viviane Romance e Orson Welles. La
regia di Steno e la produzione Ponti-De Laurentis faranno di
tutto per far digerire al pubblico l’accostamento Pirandello-
Totò ma nonostante tutto, gli eredi dello scrittore siciliano
otterranno che la pellicola sia ritirata dalle sale. Nel cast
compare un giovanissimo Sergio Leone come assistente alla
regia. Stesso anno ma a Positano, Silvana Pampanini gira “Un
marito per Anna Zacchero”. Questa pellicola del regista De
Santis è una commedia neoralistica che lascia un finale aperto
alla speranza. L’anno dopo a Cetara la bellissima Lea
Padovani, Tina Pica e l’indimenticato Ubaldo Lay saranno i
protagonisti del film “Napoli è sempre Napoli” con le canzoni
di Achille Togliani. Nel 1955 Romy Schneider interpreterà
l’imperatrice d’Austria Elisabetta di Baviera nel film “Sissi,
il destino di un’imperatrice” diretto da Ernst Marischka.
Sissi, dopo aver scoperto di aver contratto una grave
infezione ai polmoni decide di raggiungere località
mediterranee dove il clima temperato possa esserle di aiuto
per guarire. Nella realtà storica l’imperatrice si recò a
Corfù e poi a Madera. Nella finzione cinematografica, la
produzione scelse la Costa Amalfitana e Paestum. La terrazza
di Villa Cimbrone, la spiaggia di Vietri, la Villa Rufolo
insieme ai templi di Paestum hanno creato una ambientazione
magnifica per le riprese. Atrani, Ravello e Amalfi invece nel
1958 saranno     scelte per una commedia leggera e mai
provocatoria ispirata alla canzone napoletana “A Sunnambula”
composta da Gigi Pisano e Edoardo Alfieri, magistralmente
interpretatta da Renato Carosone. Protagonista del film
“Carmela è ‘na bambola” era la bellissima Marisa Allasio.
L’estate degli anni ’60 rivive in un riadattamento del libro
“Ferito a morte” che a Positano vedrà un cast folgorante
diretto dal regista Vittorio Caprioli. Il film è “Leoni al
Sole” con Franca Valeri, Philippe Leroy, Carlo Giuffrè. Un
vero affresco di vita della Positano ridente e chiassosa, che
sa raccontare i personaggi di una classe sociale i cui
rampolli vivono una eterna adolescenza continuando a
divertirsi senza alcun senso di responsabilità. Il 1970 è
l’anno di Cetara. Qui infatti saranno girati due film
importanti. “Crystalbrain, l’uomo dal cervello di cristallo”
con Silvia Dionisio, ispirato alle storie horror come
Frankenstein o Dottor Jekill. Produzione spagnola con regista
Juan Logar. “le Castagne sono buone” film di Pietro Germi con
Gianni Morandi. I vicoli e la piazza del paese di pescatori
mettono in luce la quiete e la bellezza dei luoghi. Nella
magnifica villa di Carlo Ponti e Sofia Loren ad Amalfi nel
1972 Roman Polanski ha ambientato un adattamento di “Alice nel
Paese delle Meraviglie” di Luis Carroll. Il film e “Che?” con
Marcello Mastroianni e Sydne Rome. E’ un film fuori
dall’ordinario, tratta di uno stupro e lo stesso Marcello
Mastroianni è irriconoscibile in questo ruolo. Il cinema è
cambiato in quegli anni. Le contestazioni del ’68, la lotta
operaia, la criminalità organizzata diventano i temi delle
nuove pellicole. Ed è proprio a Cetara che nel 1973 Mario
Merola sceglie di ambientare “Sgarro alla Camorra” diretto da
Ettore Maria Fizzarotti. Il film è a metà tra il poliziesco e
la sceneggiata napoletana. Ottenne un grosso riscontro di
pubblico forse anche per la presenza nel cast dell’attrice
Silvia Donisio. Cetara sempre più presente nelle scene
cinematografiche e scelta per generi anche molto diversi tra
loro. Nel 1987 infatti, nel film di genere thriller-erotico
“Tentazione” recita un giovane Marzio Honorato (famoso per
“Un posto al sole”) e le musiche saranno curate da Fabio
Frizzi. Anche l’attore e regista Lello Arena sceglie il
piccolo borgo di pescatori come set del suo film in chiave
comica “Chiari di Luna” del 1988. Ninì Grassia firma la regia
del primo film di Nino D’Angelo “Fatalità” interamente girato
a Ravello nella primavera del 1991. Accanto al cantante
napoletano troviamo nel cast Nina Soldano e Francesco
Paolantoni. Nel 1994 tra la Toscana, Venezia, Roma e Positano
fu realizzato il film “Only You- amore a prima vista” con
Marisa Tomei   e Robert Downey. Le bellissime scene girate
all’hotel Le Sirenuse di Positano faranno girare la testa
anche ai più romantici. Il regista Norma Jewison gioca molto
sulle contrapposizioni, la dolcezza del sogno e la durezza
della realtà. Proprio in chiave nostalgica potremo seguire il
film “A Spasso nel Tempo” in cui Christian De Sica e Massimo
Boldi rivivono in chiave comica il film “Pane, Amore e …”.Fu
il regista Carlo Vanzina a scegliere Atrani e Positano per le
scene più salienti”. E dopo questa lunghissima carrellata di
film del ventesimo secolo, ci approcciamo a quelli realizzati
sulla nostra amata Costiera nell’ultimo ventennio. Diane Lane
e l’amatissimo e italianissimo Roul Bova sono i protagonisti
del film “Sotto il sole della Toscana”. Le spiagge, le
passeggiate e l’interno di Positano sono magistralmente
riprese nelle scene di questa commedia romantica dove la
bellezza dei luoghi è la sola arma di redenzione. Nel 2004 ad
Amalfi fu girato il film “Le seduttrici” con Helen Hunt e
Scarlett Johansson ispirato al romanzo di Oscar Wild “Il
ventaglio di Lady Windermere”. L’ambientazione è quella degli
anni ’30. Il 30 ottobre del 2004 Brad Pitt e Angelina Jolie
giunsero a Ravello per girare le ultime scene del film “Mr &
Mrs Smith. L’intero centro storico di Ravello fu trasformato
in un mercato rionale dove doveva svolgersi una delle scene
conclusive del film. In quella calda giornata d’autunno
sbocciò l’amore tra i due attori. Purtroppo per scelte della
produzione le scene ravellesi furono tagliate e non le abbiamo
mai potute ammirare. Dal 2006 al 2010 a Raito di Vietri sul
Mare la splendida Villa Guariglia, oggi museo della ceramica
fu trasformata in Villa Isabella, la bellissima dimora
ambientaione della serie TV “Capri” con Gabriella Passion,
Sergio Assisi e Kaspar Capparoni. La serie ebbe un grande
successo tanto da giustificare diverse stagioni. Il cinema
internazionale sempre di più riconosce alle bellezze della
Costa un ruolo primario e se ne accorgono anche registi del
calibro di Hiroshi Mishitani che nel 2009 ha scelto Amalfi e
Atrani per il suo film “Megami no Hoshu”, Amalfi, la
ricompensa della Dea con Erica Toda, Koichi Stato, Nene Otsuka
e Rocco Papaleo. Per confermare l’influenza che ha la
cinematografia sulle persone, dal 2009 il turismo ha avuto un
incredibile incremento della clientela giapponese. Anche il
famoso disegnatore Monkey Punch è rimasto ammaliato dalla
bellezza di Amalfi. Infatti     nel 2014 ha realizzato due
episodi del film di animazione Lupin III. Il celebre ladro e
il suo fedele amico Jigen infatti, percorrono le strade della
costiera a bordo del loro bolide e agli attenti spettatori non
è sfuggita una bellissima veduta della città. Nel 2015
l’attore e regista Alessandro Siani sceglie Scala, il piccolo
borgo medievale, per il suo film “Si accettano miracoli. Sarà
nel 2017 che, per il film “Wonder Woman” la Villa Cimbrone
sarà trasformata nell’isola di Themyscira, l’isola del
Paradiso. La regista Jenkins ha riconosciuto nella bellissima
Villa a picco sul mare le bellezze illustrate dai fumetti.
L’attrice protagonista Gal Gadot, ex miss Israele, incarna
perfettamente la bellezza di una amazzone. Nel 2019 il cinema
indiano ha scommesso sulla Costiera. Positano e la sua
spiaggia per il regista Siddharth Anand sono diventate il set
del più ambizioso e costoso progetto di Bollywood. L’attore
Hrithik Roshan è il protagonista di “War”, spy story con
conclusione romantica. Oltre al trailer del film, è stato
pubblicato su You tube il video della canzone “Ghungroo”,
cantata da Arijit Singh e Shilpa Rao accompagnati dalla danza
di 150 ballerini. Nel video i due protagonisti sono in auto e
si dirigono verso Minori. Il video ha avuto oltre 60 milioni
di visualizzazioni. Ancora Bollywood ed ancora una grande
produzione per il film “Bheeshma” commedia romantica girata
tra Atrani e Maiori. Tanti sono i film usciti o ancora in
uscita per l’anno 2020 e realizzati sulla Costiera.
“Bloodshot” le cui riprese dovevano iniziare a febbraio 2020
con Vin Diesel che, per conto della Sony porterà sugli schermi
i personaggi dei fumetti Raymond Garrison. Il più atteso film
di produzione Sky di quest’anno è stato “Diavoli” con
Alessandro Borghi e ambientato per alcune scene a Cetara.
Tenet, il film di Christofer Nolan è il film girato l’estate
scorsa tra Ravello e Maiori. Magnifica spy story con colpi di
scena ed inseguimenti rocamboleschi. Il film che ha come
protagonisti David Washington e Aaron Taylor-Johnson è stato
prodotto dalla Warner Bros che non ha badato a spese. Il
termine Tenet si riferisce al quadrato del Sator, ricorrente
iscrizione latina in        forma   di   quadrato:    Sator,
Arepo,Tenet,Opera,Rotas.
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