Golden Globe 2019 - ilSottosopra

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Golden Globe 2019 - ilSottosopra
Golden Globe 2019
La 76ª edizione della cerimonia di premiazione dei Golden
Globe ha avuto luogo il 6 gennaio 2019 al Beverly Hilton
Hotel. A condurre quest’edizione sono stati gli attori Sandra
Oh e Andy Samberg .   Hanno vinto “Green Book” e “Bohemian
Rhapsody”. Gli attori premiati sono Rami Malek, Christian
Bole, Glenn Close, Olivia Colman e Lady Gaga. Doppio premio,
un po’ a sorpresa, per “Bohemian Rhapsody”, ha vinto come
miglior film drammatico e anche per miglior protagonista a
Rami Malek, nel ruolo di Freddie Mercury. Rami ringrazia tutti
dicendo: -“Ho fatto parte di una famiglia con questo film.
Grazie ai Queen, a te Brian May e a te Roger Taylor perché
avete garantito autenticità e inclusività nella musica nel
mondo e in tutti noi. Grazie a Freddie Mercury, di avermi
portato gioia nella mia vita, sei un uomo bellissimo e ti
amo”-. L’ altro film che ha vinto è Green Book come miglior
commedia. Green Book è una storia vera basata sul valore
dell’amicizia tra un buttafuori italoamericano, Tony Lip e un
pianista afroamericano dell’America razzista degli anni
Sessata.

La Befan vien di notte
La Befana vien di notte è 3° in classifica del Box Office, ha
incassato €933.237,00 e registrato 133.898 di presenze. Un
film dal genere fantasy e commedia adatto a tutti. La Befana
vien di notte, di Michele Soavi, racconta la storia di Paola
una maestra di scuola elementare che ha un segreto: bellissima
di giorno, di notte la Befana. Nella settimana dell’Epifania,
viene rapita da un produttore di giocattoli. Si chiama Mr.
Jhonny e ha un conto da saldare con Paola che, il 6 Gennaio di
vent’anni prima, gli ha rovinato per sempre la sua infanzia.
Sei compagni di classe hanno visto il rapimento e hanno
scoperto la doppia identità della loro maestra decidono di
partire per salvarla.

Link                    ufficiale                        del
trailer:https://www.youtube.com/watch?v=kKdJWk5sk_o

Amici come prima:                           il      film
sbarcato     nelle                                  sale
cinematografiche
Siamo alla fine dell’anno ed è immancabile un film di Natale
che ci rallegri. In questi giorni è stato trasmesso al cinema
il nuovo re degli incassi Amici come prima.

Tornano insieme a girare sul set, dopo 13 anni, Massimo Boldi
e Christian De Sica. Una coppia che nei loro precedenti film
ha fatto ridere l’intera Italia. E’ stato ideato per
raffigurare la vita reale dei due attori, di come abbiano
utilizzato vari stratagemmi per girare di nuovo un film
insieme.

La durata è di 85 minuti ed è una commedia. E’ diretto da
Christian De Sica. I protagonisti sono Massimo Boldi, nei
panni di Massimo Colombo, e lo stesso regista in quelli di
Cesare Proietti.

Quest’ultimo è il direttore di un prestigioso hotel di Milano
appartenente a Massimo Colombo. Cesare viene licenziato in
merito ad alcune questioni aziendali dalla figlia di Colombo.
Gli viene offerto un lavoro minore nel albergo, ma lui
rifiuta. Gira in lungo e largo per trovare lo stesso lavoro,
però non gli sarà data questa opportunità, perché considerato
vecchio. Alla fine deciderà di travestirsi da donna, in modo
molto lussuoso, e verrà assunto come badante per Massimo,
perché considerato incapace di intendere e volere. Lui a
differenza del suo compare è una persona molto ricca, infatti
possiede molti alberghi. Inoltre, è un self made man che ha
perso ogni controllo ed è molto “innamorato” delle donne.

Link                 trailer                     ufficiale:
https://www.youtube.com/watch?v=5fupMnPm0rk

Amici come prima è un film che si deve andare a vedere, oltre
per l’allegria che infonde, ma soprattutto per costatare come
il licenziamento da una carica così alta, con un motivo così
futile, non abbia fermato Cesare. Ha cercato un’occupazione
con le sue impeccabili referenze, ma alla fine lo ha portato a
travestirsi per avere un lavoro.

Link       Città       del       Cinema       con       film:
https://lacittadelcinema.it/component/vikevents/?view=event&it
id=1

Il Re Leone dopo 25 anni in
una nuova veste
Nel   1994   la  Walt   Disney
Pictures realizzò ‘Il Re Leone’ il suo 32° classico. Viene
rivisitato dopo 25 anni dalla stessa con il cambiamento della
grafica migliorata e verrà integrata l’animazione
computerizzata. Potremmo definirlo     come     un   documentario
ambientato in questa storia.

Vi lascio il link di un video che mette a confronto il film
del 1994 e quello del 2019: https://youtu.be/bx_nNmoyeeo

Il film avrà l’esordio nelle sale il 19 luglio 2019 negli
Stati Uniti, invece il 21 agosto 2019 in Italia. E’ un film di
genere animazione, avventura, drammatico. E’ diretto da Jon
Favreau.

Sappiamo solo che il doppiatore italiano di Mufasa sarà Luca
Ward. Invece i doppiatori inglesi si sapevano già dal 2017
come: Beyoncé che interpreterà Nala da adulta, Donald Glover
in Simba da aldulto e Mufasa che sarà doppiato da James Earl
Jones. Questi sono solo alcuni che fanno parte del cast de ‘Il
Re Leone’.

Il primo trailer del film è stato pubblicato il 22 novembre
2018 e questo è il link: https://youtu.be/zsvRY6ovqDM

Ricordiamo in breve la storia di questo film:

E’ ambientata nelle Terre del Branco in Africa e si celebra la
nascita del futuro re Simba. Non tutti lo accettano, infatti
lo zio del leoncino, Scar, è geloso e provoca un incidente per
eliminare la stirpe. Muore solo Mufasa. Simba credendo che
fosse stata colpa sua fugge lontano.
Durante il suo cammino incontra due amici speciali, Pumba e
Timon. Il nuovo trio si imbatte in mille avventure,
rendendo accattivante tutta la storia. I suoi viaggi giungono
al termine quando incontra Nala, che gli rivela l’ascesa al
trono dello zio.

Simba si rende conto di non essere stato lui la causa della
morte del padre e decide di ritornare nelle Terre del Branco
per riacquistare il suo diritto al trono. Infatti,
scaccia Scar dal regno.

Un Amore proibito
                                               Twilight,
                                               bestselle
                                               r    nato
                                               dalla
                                               penna
                                               della
                                               scrittric
                                               e
                                               Stephenie
                                               Meyer,
                                               rinnova
                                               il
concetto di vampiro trasformandolo in un essere il quale
rinnega la sua indole d’assassino per non sentirsi un
mostro.

L’autrice vive in Arizona con il   marito e i tre figli e si
gode il successo ricevuto da una   delle saghe più romantiche
degli ultimi anni. Il libro è      ambientato nella piovosa
cittadina di Forks, città natale    della protagonista, Bella
Swan; nella quale all’età di diciassette anni conosce il
misterioso Edward Cullen,

Lei fin da subito nutre un certo interesse verso di lui,
credendo però di non essere ricambiata, dati i suoi modi
bruschi e schivi.

Con il passare del tempo si è capito che questi comportamenti
erano dovuti dalla necessità di proteggerla dalla sua natura
di vampiro, poiché nonostante la sua scelta di non nutrirsi di
sangue umano sentiva un’irrefrenabile desiderio verso quello
di Bella; ma questo non è l’unico motivo per cui Edward è
attratto da lei, infatti Bella è immune al suo potere della
lettura     della    mente,     rendendola      ancora     più
affascinate.

Da questi avvenimenti, è nato “un amore proibito” che ha
tenuto     col     fiato     sospeso      milioni     di
persone.

Ti presento Sofia

 Ti presento Sofia è una commedia diretta da Guido Chiesa che
vede come protagonisti Fabio De Luigi, Micaela Ramazzotti e
la piccola Caterina Sbaraglia.

 E’ di fatto un remake del film argentino “Se permetti non
parlarmi di bambini!” uscito nel 2016 nelle sale
 cinematografiche.

Gabriele, ex-musicista,divorziato, è un papà premuroso che
trascorre la maggior parte delle proprie giornate       ad
accudire sua figlia, Sofia di 10 anni. Quando i suoi amici
provano a fargli conoscere nuove donne lui parla
 continuamente della figlia e questo non fa altro che rendere
noiosa la sua conoscenza, finché un giorno rincontra Mara,
una sua vecchia amica che ha debuttato nel mondo della
fotografia. Sembra tutto perfetto ma a lei non piacciono i
bambini e questo lo porterà a mentire su Sofia.

Gabriele infatti pur di non destare sospetto cambierà
l’arredamento di casa sua in base all’arrivo delle due, ma le
 bugie hanno le gambe corte e prima o poi dovrà fare chiarezza
sul proprio passato.

Searching: un abisso                                   tra
realtà e irrealtà

Il 18 ottobre 2018 è     uscito nelle sale il nuovo grande
successo di Aneesh Chaganty intitolato Searching. Questo film
è di genere: thriller, thriller psicologico, drammatico, di
mistero. Distribuito dalla Warner Bros con durata di 102
minuti.

Dopo che la figlia sedicenne di David Kim scompare, viene
aperta un’indagine locale e assegnato un detective al caso. Ma
37 ore dopo David decide di guardare in un luogo dove ancora
nessuno aveva cercato, dove tutti i segreti vengono
conservati: il laptop della figlia. Un film raccontato
attraverso i dispositivi tecnologici che usiamo ogni giorno
per comunicare, David deve rintracciare tutti i movimenti di
sua figlia prima che scompaia per sempre.

Qui trovate il link del trailer: https://youtu.be/GsOnEIWQFHo

Il nuovo arrivo dalla Marvel:
Venom
                             Il 4 ottobre 2018 uscirà nelle
                             sale il nuovo successo della
                             Marvel intitolato Venom. Questo
                             film è di genere: Azione,
                             Horror, Thriller, Fantascienza.
                             Diretto da Ruben Fleischer, con
                             Tom Hardy e Michelle Williams.
                             Distibuito dalla Warner Bros. La
durata è di 112 minuti.

È un cattivo, un personaggio particolare e scontroso. È
l’arcinemesi di Spiderman. Abbiamo incontrato questo
personaggio già nel film del 2007 intitolato Spiderman3 di Sam
Raimi.
Come protagonista c’è un giornalista investigativo Eddie
Brook, cercando di riottenere la sua carriera, inizia ad
indagare su uno scandalo che coinvolge la Life Foundation. Nel
frattempo viene preso, proprio come viene citato nel film, da
un parassita alieno ed acquisisce dei superpoteri. Il rapporto
tra Eddie e la creatura creano un imprevedibile supercattivo.
All’inizio sarà il simbionte a comandare e a prendere il
controllo sul giornalista. Entrambi condividono lo stesso
corpo e collaboreranno per concretizzare ciò che progettano.
Si presentano nelle azioni come Venom.

Qui trovate il link del trailer: https://youtu.be/thu5WHdZo9Y

La Disney colpisce ancora!

                              Gli Incredibili 2 è un film
distribuito da Disney Pixar. Di genere animazione, azione,
avventura, family del 2018, diretto da Brad Bird, con Bebe Vio
e Amanda Lear. Uscita al cinema il 19 settembre 2018.
La durata è di 118 minuti ed è oggi distribuito in 588 sale.
Il film si concentra su Elasticgirl che viene scelta come
supereroina a tempo pieno. Invece il marito Mr. Incredibile
viene messo in panchina e si occupa dei suoi tre figli. Il
capo famiglia sarà alle prese con problemi quotidiani come le
crisi adolescenziali di Violetta, i compiti di Flash e i nuovi
poteri di Jack-Jack. Sarà la madre a farci vivere nuove
avventure.
Intanto l’azione riprenderà esattamente dal punto in cui
l’abbiamo lasciata.
Il registra per rendere ancora più magico il racconto si è
ispirato a brevi tratti della sua vita.
Il primo film, ‘Gli Incredibili’, viene pubblicato nel 2004 e
registra un enorme successo: è il film Pixar più visto fino ad
allora.
L’idea giusta arriva dopo dieci anni, quando Gli Incredibili 2
diventa un progetto reale e il nuovo successo più quotato. Gli
Incredibili 2 non è però l’ennesimo film sui supereroi. Non lo
è mai stato. Bird fa capire come le dinamiche familiari si
intersecano con i doveri dei supereroi.

Tredici, la recensione della
seconda stagione
Un anno fa sollevava polemiche, riflessioni ma anche tante
contraddizioni, dopo una prima stagione acclamata da pubblico
e critica Tredici ritorna, e questa volta per chiudere i conti
lasciati in sospeso con l’ultimo episodio della passata serie,
se prima a far da trama principale v’era l’omonimo libro di
Jay Asher, ora la storia deve stare in piedi da sola, con le
proprie forze, raccogliendo l’ottima eredità lasciata l’anno
scorso; al termine della visione di tutti gli episodi possiamo
affermare che ci riesce e anche bene, dopo un avvio un po’ in
sordina il plot decolla senza problemi nelle puntate
successive con un costante climax che viene interrotto solo
negli ultimi 20 minuti di serie, con una delle scene più
violente e tristi mai viste, che fa male come un pugno allo
stomaco trascinandoti nel dolore immenso di chi vive quei
momenti, difatti Tredici parla di bullismo, della peggior
specie, quello sessuale e fisico ma ne condanna ovviamente
ogni forma; la serie è stata additata ingiustamente come un
teen drama dallo scarso spessore proprio per il tema trattato,
un errore che rende il bullismo ancora avallato, declassarlo a
semplici “ragazzate” permette ad esso di sopravvivere, è a
costoro che Tredici vuole parlare, a chiunque sottovaluti il
bullismo, a chiunque non si renda conto di quanto infido,
maligno e perverso possa essere, frutto della cattiveria pura
e del lato più oscuro degli esseri umani, Tredici denuncia con
forza quanto esso possa essere rilevante nella vita di una
persona e della società in generale influendo spesso poi sulla
qualità della vita in generale, e lo fa questa volta
analizzando il punto di vista di tutti, coinvolti e non, e se
nella prima stagione la verità di Hannah faceva da
protagonista, questa volta sarà la verità di tutti coloro che
l’hanno conosciuta, amata, odiata, stimata e ignorata ad avere
il primo piano, in ogni episodio assisteremo alla
testimonianza di una persona che nel bene o nel male aveva
avuto a che fare con lei, vedremo il ripetersi della formula
già vista la scorsa stagione, ossia la doppia timeline,
particolarmente visibile grazie alla ottima fotografia che
permea tutta la serie, calda e colorita quando Hannah era
ancora in vita, fredda e tendente al grigio dopo la sua morte.

Ipocrisia, omertà e violenza, non è solo bullismo, o forse lo
è, difatti Tredici ci vuole far riflettere proprio qui,
arrecare del male, verbale o fisico che sia non ha età, puoi
chiamarlo bullismo se vuoi ridurlo a un semplice fenomeno
scolastico o puoi chiamarla cattiveria se la questione la
prendi più seriamente, ma ciò che importa non è come lo chiami
ma che lo si combatte e lo si previene, perché non è una
sciocchezza e non è una ragazzata, è serio, terribilmente
serio e tanti sono morti, altri potrebbero, parlarne non basta
e Tredici non potrebbe spiegarcelo meglio.

https://www.youtube.com/watch?v=iSRjDDVLnCI
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