Programma del candidato Ugo De Marsico alla carica di Presidente del Comitato Regionale FIDAL Campania

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Programma del candidato Ugo De Marsico
            alla carica di Presidente del Comitato Regionale FIDAL Campania

Premessa

Analizzando la situazione dell’Atletica Campana, ci si rende conto che, soprattutto a causa degli
eventi legati alla pandemia da Covid-19, si stia vivendo un momento di grande difficoltà.
Nonostante ciò, la sensazione è che la Campania disponga di un patrimonio umano e tecnico
importante dal punto di vista delle conoscenze, capacità e disponibilità, quindi, perfettamente in
grado di elaborare risposte adeguate per superare l’attuale fase di crisi e guardare al futuro con
certo ottimismo.
Certamente non ritengo che quanto evidenziato siano conseguenze riconducibili alla “politica” e alle
decisioni intraprese dal Comitato Regionale, che in ogni caso non si vuole esimere da responsabilità
ma è altrettanto evidente che la FIDAL Campania dovrà mettere in atto iniziative opportune,
riproponendosi come punto di riferimento per le necessità e le proposte che provengono dalle
società.

1 -Progetto Cross

Sarà cura del prossimo Comitato instaurare un proficuo dialogo tra la struttura tecnica di riferimento
Regionale e le società affinché si possano elaborare calendari snelli e funzionali per lo svolgimento
dei Campionati di cross di società ed individuali. In particolare si ricercherà la miglior soluzione per
le sedi e i tempi di realizzazione dei CdS al fine di ottenere una più ampia risposta e poter attribuire
i punteggi in maniera oggettiva ed equilibrata. La riorganizzazione del calendario regionale servirà
anche ad offrire risposte adeguate alle esigenze agonistiche degli atleti.

2 – Calendario - Rappresentative

Il calendario Regionale, compatibilmente con quello Nazionale, si redigerà su indicazioni del F.T.R.
sentito anche il parere dei Presidenti Provinciali, che dovranno riacquistare un ruolo propositivo, in
particolare nell’organizzazione delle attività giovanili e promozionali. Le giornate gara si
organizzeranno in maniera tale da evitare sovrapposizioni, tempi lunghi, o addirittura con una
presenza così esigua del numero di atleti da non giustificarne, quasi l’organizzazione.
Per quanto concerne le Rappresentative, il mio auspicio, a costo di sembrare utopistico, sarebbe
quello di poter avere una squadra di atleti, almeno della categoria allievi, che possano far parte di
una “Società Atletica Campana” in modo tale da avere una squadra di elite in questa categoria e
soprattutto creare un serbatoio di forze nuove che ben guidate, al termine di questa esperienza,
potrebbero rientrare nelle società di appartenenza e continuare nelle categorie successive dando
ancora lustro all’atletica Regionale il tutto incentivato anche da un più cospicuo investimento
economico che ricadrà sul tecnico e sull’atleta.

3- Analisi del territorio e rapporti con gli E.L.

Partendo dall’analisi del territorio regionale, attualmente le strutture disponibili per le attività
agonistiche (omologati) con programmi completi sono: Agropoli, Ariano Irpino, Napoli Virgiliano,
Stadio Maradona, Salerno. Ci sono poi impianti parzialmente completi come Avellino, Caserta che
dovranno essere portati a termine, ma nel contempo si potranno utilizzare al meglio per le attività
giovanili, così come l’impianto del C.U.S. Napoli o di altre realtà territoriali.
Sarà necessario costruire più stretti e fattivi rapporti con le istituzioni, (Regione, Province, Comuni)
nell’ottica primaria di supporto alle Società per le esigenze di gestione ed utilizzo dei campi ed
eventualmente di altre strutture idonee all’attività sportiva.
In questa ottica vanno ad inserirsi eventuali progetti di ristrutturazione o costruzione di nuovi
impianti da parte delle Amministrazioni e che possono vedere la partecipazione attiva e
collaborativa del Comitato Regionale.
E’ inevitabile dunque soprattutto da parte dei Comitati Provinciali, ovviamente supportati dal C.R.,
diventare parte propositiva nella gestione degli impianti esistenti, inoltre considerando che non si
possa più fare affidamento su risorse provenienti dagli Enti Locali, si dovrà ricorrere ad altri canali,
come per esempio, i progetti Europei che possono diventare fondamentali per accedere ai
finanziamenti, ma anche per avviare interessanti programmi di sviluppo della promozione ed
ancora, pensare di poter arrivare nell’arco del quadriennio all’attivazione del progetto “Erasmus
plus Sport” e/o altri progetti della Comunità Europea. Quindi, al fine di un miglior ottenimento del
risultato suesposto si potrà prevedere l’istituzione di una commissione ad hoc per l’elaborazione
progettuale.

4- Progetto attività giovanile provinciale

Forte incentivazione all’attività giovanile provinciale: Organizzazione di attività indoor anche
all’aperto durante il periodo invernale, per incentivare il movimento giovanile nei vari territori
provinciali. Definizione di programmi agonistici adeguati per le categorie promozionali, da adottare
in accordo con la struttura tecnica regionale e contestualmente verifica di una rivisitazione dei
programmi agonistici e del calendario per le categorie fino a cadetti eventualmente anche a livello
nazionale. Inoltre, sarà obiettivo di questo Comitato istituire ulteriori bonus premiali sia per gli atleti
che per le società che si distingueranno particolarmente in queste categorie.

5 - Progetto scuola 2021

Incontri programmatici con i referenti provinciali U.S.P. con i D.S. con i docenti di scienze motorie
Supporto alle attività sportive studentesche con un tecnico di riferimento della nostra Federazione
che possa recepire le istanze e dar seguito alle richieste specifiche delle istituzioni scolastiche con
particolare riferimento ai licei ad indirizzo sportivo dove l’atletica è una delle discipline di
riferimento quinquennali, ma non solo, infatti sulla scia delle attività curriculari e parallelamente
all’avvio delle attività dei C.S.S. attivi nelle scuole di ogni ordine e grado si potranno proporre veri e
propri campionati distrettuali che affiancheranno altre attività collaterali come il progetto L’Atletica
va a Scuola , generazione atletica , o la lotta al doping. Questo lavoro potrà essere proficuo per
individuare i ragazzi più veloci, i più resistenti, i più bravi nei lanci o nei salti con premi agli studenti
e possibili forniture sportive alle scuole.
L’attività dei mini impianti (uso delle palestre scolastiche e validità dei risultati per le attività della
promozione)

6- Progetto Comunicazione

Il sito internet-Sviluppo dell’attività sui social media- Le attività del centro e della periferia.
I rapporti con la stampa, la radio, la TV
Bisogna puntare alla promozione dell’Atletica Leggera utilizzando un addetto stampa che curi i
rapporti con la stampa. Implementare e potenziare il sito, le sezioni e i contenuti, renderlo più
semplice, intuitivo e interessante per i giovani e giovanissimi.
Deve essere avviata un’incisiva attività di marketing ricorrendo se necessario anche a società
professionali che possano avvicinare alla Federazione ed in generale alle nostre manifestazioni
potenziali sponsor delle nostre attività.

7 - Progetto Corsa su Strada

Le corse su strada avranno un maggior supporto da parte degli uffici regionali ed una rappresentanza
in seno al Comitato per meglio gestire le attività. Le attività sia agonistiche che promozionali o non
competitive su strada sono quelle che probabilmente hanno risentito di più degli effetti derivanti
dalla pandemia.
Sarà quindi necessario rivedere e monitorare con approfonditi ragionamenti le reali conseguenze
della pandemia, sia dal punto di vista dei comportamenti che sugli stili di vita, affinche’ si possa
ripensare l’attuale mondo delle gare su strada per potergli riconoscere, se ce ne fosse bisogno,
ancora più importanza all’interno della Federazione riconoscendo ai tanti atleti che riversano la loro
passione nella corsa agonistica, indicazioni precise e semplici per incrementare la partecipazione e
premiare la volontà di chi vuole competere sotto la bandiera della Fidal.
Questo punto si ricollega naturalmente al punto successivo

8 -Progetto Master

Le attività master, di base e di vertice, saranno seguite da un consigliere individuato in seno al
Consiglio e da almeno 2 atleti master (M/F) che verranno consultati in qualità di esperti del settore.
Ci sarà inoltre la disponibilità di un Tecnico del settore Master che sia in grado di assistere gli atleti
nelle principali manifestazioni. Particolare attenzione sarà data dall’area della formazione per le attività
degli atleti master, con l’obiettivo di migliorare le conoscenze sulla pratica dell’atletica in età avanzata.
Fare in modo che la Federazione e le sue realtà provinciali siano gli unici organi deputati
all’organizzazione dell’attività atletica in forma agonistica, riconoscendo quindi alla Fidal la
competenza organizzativa sia in pista che in quelle no stadia, evidenziando così la giusta differenza
rispetto alle attività proposte dagli Enti di Promozione. Infine, si dovrà rivalutare anche chi corre o
cammina con finalità diverse da quelle agonistiche, per la salute o il benessere psico-fisico personale
per una forma di socializzazione o, semplicemente, in sintesi per migliorare il proprio stile di vita; a
tal proposito quindi si valorizzeranno le varie e molteplici attività che sono andate affermandosi
negli ultimi anni nella nostra Regione vedi ad esempio le associazioni dei walkers, per essere sempre
più inclusivi verso chi si avvicina al nostro mondo.

9 - Progetto Corsa in Montagna-trail 2021-2024

Corsa in montagna e trail: nuovi progetti agonistici da avviare, rappresentano una nuova sfida per il
futuro Comitato anche per un movimento che storicamente è vivo nella nostra regione seppur non
vincente come in altre realtà del nostro Paese. Si comprende bene che questa disciplina può essere
ben identificabile nell’ambito delle corse di endurance, dando risalto alle sue specificità, dal punto
di vista tecnico e promozionale.
10 - Progetto Marcia 2021-2024

Ricominciamo a parlare di marcia di massa sollecitando, in particolare le società che promuovono
questa disciplina ad essere da volano per le altre che intendano avvicinarsi e sapendo di avere al
proprio fianco il Comitato Regionale che incentiverà i giovani talenti ed anche le società mettendo
laddove richiesto tecnici qualificati a disposizione delle società stesse e non da ultimo anche un
possibile supporto economico.

11- Progetto Giavellotto 2021

Giavellotto, Vortex, Mini Vortex, Turbo Jav. Sarà avviata dal prossimo Comitato la richiesta per
l’avvio di un centro tecnico federale o in alternativa una scuola interregionale di lanci ed in
particolare di giavellotto che possa fare da punto di incontro tra le varie realtà del territorio
Nazionale con stage e raduni residenziali.

12 - Progetto Personale 2021-2024

Lo stato attuale purtroppo vede gli uffici del Comitato con la presenza di una sola impiegata, a fronte
di un organico previsto di due unità. In ogni caso, si solleciterà la Fidal Nazionale affinché venga
potenziato il personale e di conseguenza ad una valorizzazione dello stesso, con un’identificazione
dei ruoli e dei compiti specifici, puntando al miglioramento della qualità e dei servizi.

13 - Il GGG

Stabilizzazione del Gruppo
Utilizzo del Sigma da parte del gruppo GGG potenziamento della strumentazione tecnologica.
Incentivare la presenza dei Gruppi Giudici Gara per ogni singola manifestazione su pista e strada.
Provvedere ad ampliare il numero dei GGG mediante reclutamento dei giovani provenienti dai corsi
organizzati in collaborazione con le scuole.
Lavorare a stretto contatto con il Fiduciario Regionale GGG, al fine di trovare le migliori soluzioni
atte a consentire di rapportare le esigenze dei GGG con un’adeguata e professionale organizzazione
delle gare.

14 – Il Progetto tecnico 2021 ed il settore tecnico

I tecnici di tutte le società operanti in regione nella programmazione dell’attività tecnico-agonistica
si raccordano con la struttura tecnica nella definizione degli obiettivi comuni soprattutto in funzione
della preparazione delle rappresentative.
Il F.T.R. è responsabile e supervisore dell’intera attività tecnica, relazionandosi con i singoli tecnici
e con la propria struttura tecnica.
Il F.T.R. nello svolgimento della propria attività verrà affiancato dalle seguenti figure:
Coordinatore settore giovanile, Coordinatore settore assoluto, Coordinatore attività Master.
Pertanto assumerà particolare importanza anche la formazione continua, che dall’esperienza
maturata durante il lockdown potrà anche essere svolta a distanza mediante piattaforme digitali.
15 – L’inclusione-Conclusioni

Parlando di inclusione, penso ad esempio a quelle società (fortunatamente poche) che non si sono
riaffiliate per varie motivazioni. Si consideri però che nell’arco del quadriennio o addirittura degli
ultimi otto anni il bilancio delle società affiliate rimane in ogni caso stabile se non positivo. Ma
ancora parlando di inclusione penso ad esempio alle attività messe in campo grazie al valido
lavoro del prof. Perez di manifestazioni che hanno visto fianco a fianco atleti normodotati con
diversamente abili, tutto ciò dovrà essere di incentivo per dare ancora più stimolo all’organizzazione
di queste gare.
Infine permettetemi di citare molto sinteticamente tutto quello che è stato fatto dal Comitato:
per quanto riguarda la corsa su strada, già nel 2008 la tassa regionale per le gare su strada era di
450 euro, dopo 12 anni è di 350, a dimostrazione che il settore master non è stato mai trascurato.
Non abbiamo mai applicato l’euro per arrivato per le manifestazioni di corsa su strada regionali e
addirittura in tempi lontani dalle elezioni, la tassa per arrivati è stata fissata a 50 cent.
La crescita della qualità e della quantità nell’ambito delle gare su strada è stata notevole (la ½
maratona di Napoli con 6000 partecipanti, la mezza di Agropoli con oltre 2000 partecipanti, la mezza
di Caserta con 3000 partecipanti, la gara di Telese con 2500 partecipanti etc)
Recentemente questo Comitato ha destinato 500 euro per la riaffiliazione (la regione che ha
destinato di più in assoluto) ed ha sollecitato più volte la Fidal Nazionale circa la riduzione e
l’abolizione del costo di tesseramento per molte categorie.
Le Universiadi, i tanti Campionati Italiani tenuti nella provincia di Salerno, ad Agropoli, cosa che non
succedeva da oltre 20 anni. Ed ancora volendo parlare della provincia di Salerno è la più forte in
termini di risultati giovanili con vari atleti nazionali ed è anche per questo che ho deciso di
continuare la mia esperienza, questa volta come Presidente, in seno al Comitato Regionale poiché
credo sia giusto completare un progetto di costruzione e nel contempo di rinnovamento di quel
movimento dell’atletica che tanto può esprimere nella nostra Regione.
Questi sono fatti non parole, è la cronaca di quanto è stato fatto con la convinzione che la crescita
dell’Atletica Campana, passa per la crescita di tutto il suo movimento.

                                                              Ugo De Marsico
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