DIETA E CONTROLLO DELLA PSORIASI: Esiste un legame? - Natural1
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Foto di B Agostinelli
Lo scalogno, Allium ascalonicum
DIETA e CONTROLLO
della PSORIASI: Esiste un legame?
Un’alimentazione scorretta è in grado di indurre significativi peggioramenti nel quadro clinico dei
soggetti affetti da psoriasi. Il ruolo della dieta assume perciò un ruolo importante nella prevenzione
come nell’approccio terapeutico, valutando con attenzioni quali alimenti consumare e quali elimina-
re. Altro fattore importante nello sviluppo delle malattie infiammatorie immuno-mediate è il micro-
biota intestinale, il cui equilibrio è fondamentale nel modulare positivamente il sistema immunitario.
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samente freschi, uova, ogni tipo artrite (artrite psoriasica) e oc-
di frutta e verdura, noci e semi corre considerare che, a causa del
ed olio extravergine di oliva e di permanente stato infiammatorio,
cocco) e la dieta vegetariana. In a essa possono anche associarsi
* Micol Rindone generale è stato visto in un recen- problemi cardiovascolari tra cui
te studio americano di coorte che malattie coronariche, ictus e dia-
l’aderenza alla dieta Paleolitica e bete mellito di tipo II.
L’
eziologia della psoriasi ri- Mediterranea è inversamente as- L’eziologia risulta ancora scono-
sulta ancora sconosciuta, sociata a mortalità per qualsiasi sciuta, ma la predisposizione è
ma è oramai chiaro che la causa (Whalen et al., 2017). certamente riconducibile a fatto-
predisposizione al suo sviluppo è La limitata evidenza su dieta e ri genetici, immunologici e am-
certamente riconducibile a fattori psoriasi dalla letteratura scientifi- bientali, con una forte evidenza
immunologici e ambientali oltre ca rappresenta un notevole gap di multifattoriale. Sono considerati
che genetici, con una forte evi- conoscenza che rende difficile la scatenanti lo stress, traumi fisi-
denza multifattoriale. L’influen- discussione dell’argomento per i ci (ferite, contusioni), infezioni
za della dieta risulta di notevole pazienti e i clinici. Esiste un sem- (non solo della pelle), farmaci
interesse per i pazienti. Anche se pre crescente bisogno di fornire (tra cui betabloccanti, FANS, in-
la letteratura popolare contiene al paziente un approccio più com- terferone, litio, antimalarici),
numerose raccomandazioni die- pleto rispetto al solo intervento fumo di sigaretta, l’abuso di alco-
tetiche per la psoriasi, la lettera- terapeutico per assicurare il con- ol e l’obesità: con l’aumento del
tura scientifica è ancora limitata trollo non solo delle manifesta- Body Mass Index (BMI) cresce la
e specialmente molto scarsi sono zioni cutanee della malattia, ma probabilità di sviluppare psoriasi
gli studi clinici randomizzati. anche per controllare e gestire e la sindrome metabolica favo-
A oggi non è stato ancora solida- la loro salute nel suo complesso risce l’infiammazione. Alla base
mente dimostrato un rapporto di e a lungo termine. Tale approc- della patologia, un’alterazione
causa effetto tra psoriasi e dieta cio, che appunto comprende gli del normale funzionamento del
ma è stato recentemente confer- interventi dietetici, è sempre più sistema immunitario: i linfociti T
mato che una scorretta alimenta- incoraggiato. si spostano dal derma all’epider-
zione è in grado di indurre peggio- mide dove scatenano un processo
ramenti significativi del quadro La psoriasi infiammatorio con secrezione di
clinico (Parodi et al., 2014). è im- La psoriasi è riconosciuta come citochine che stimolano i cherati-
portante che chi ne è affetto segua una malattia infiammatoria si- nociti a proliferare e differenziarsi
un corretto regime dietetico per stemica cronica e recidivante ca- in maniera anomala.
prevenire peggioramenti e l’insor- ratterizzata da spesse ed estese
genza di patologie spesso associa- lesioni cutanee causa di prurito, Dieta Mediterranea
te alla psoriasi, come il diabete e i squame di cute secca e dolore e controllo della psoriasi:
disturbi cardiovascolari. (Farley et al., 2011) e una preva- uno studio italiano
La più forte evidenza esiste per la lenza del 2% a livello di popola- Molti studi hanno dato prova del
perdita di peso in generale, in par- zione mondiale. Può presentarsi rapporto tra dieta e controllo del-
ticolare per i pazienti obesi (Wolk in diverse varianti cliniche, tra la psoriasi, ponendo l’attenzione
et al., 2009), e per le diete glu- cui la psoriasi a placche - con su singoli nutrienti (olio di pesce,
ten-free, che sembrano migliorare chiazze eritematose ricoperte di acidi grassi omega 3, vitamina
i sintomi della psoriasi in un sub- pelle squamosa bianca/argentea B12, vitamina D, vitamina A, se-
set di pazienti con anticorpi spe- - rappresenta la tipologia più dif- lenio, inositolo, zinco e antios-
cifici markers di celiachia (D’Er- fusa. Nella maggior parte dei casi sidanti) o su gruppi di alimenti
me, Kovacikova et al., 2015). si presenta in forma non grave e (frutta, verdura e pesce), ma an-
Inoltre, mancano ancora studi interessa una regione corporea cora pochissimi studi vertono sul
che descrivano gli effetti sui sinto- limitata (cuoio capelluto, gambe, ruolo benefico della dieta nel suo
mi della psoriasi di raccomanda- avambraccio, gomito e regione insieme e in particolare della Die-
zioni dietetiche popolari quali la sacrale); tuttavia circa il 35% dei ta Mediterranea. Sono stati solo
dieta Paleolitica, abbreviata come pazienti manifestano la patologia recentemente evidenziati i possi-
“Paleo” (conosciuta anche come in forma da moderato a severa bili effetti benefici degli interventi
Caveman Diet o Stone Age Diet, (Gaffen, 2009) e nel 15% dei casi nutrizionali che promuovono un
basata su carne e pesce rigoro- la psoriasi è anche associata ad modello di cucina mediterranea
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Alimentazione ricca di olio extravergine di oliva, questionario di 61 domande ai Inoltre, il 41.8% dei pazienti ri- frutta, verdura, pesce, pollo e ce- membri della National Psoriasis portava che una motivazione per reali integrali. Foundation, con 1206 pazienti attuare cambiamenti dietetici era Uno dei primi studi che hanno che hanno risposto al sondaggio. quella di migliorare complessiva- voluto indagare il rapporto tra Rispetto a controlli dello stesso mente la propria salute. Il presen- l’aderenza alla Dieta Mediterra- sesso ed età i pazienti nel com- te studio nazionale è tra i primi nea, la composizione corporea plesso consumavano significati- ad indagare le abitudini dieteti- e la gravità della psoriasi in un vamente meno zucchero, meno che dei pazienti psoriasici. I dati gruppo di pazienti psoriasici è lo latticini, fibre integrali (p
Il crescione, Lepidium sativum 58 t natural 1 gennaio - febbraio 2018
Pagano, dieta Paleo, dieta vega-
na) ma possiamo schematizzare
un approccio generale suggerito
come segue.
Alimenti da ridurre
Vanno ridotti il sale, tutti gli ali-
menti ad alto contenuto di pro-
teine e grassi animali e quelli ad
alto contenuto di acido arachido-
nico (che ha un’attività pro in-
fiammatoria sull’organismo) quali
i salumi e le carni rosse, le uova,
il burro, la panna e i formaggi
stagionati, il pane, gli zuccheri
raffinati, gli alcolici. Da evitare
anche il caffè e la cioccolata e le
verdure della famiglia delle Sola-
naceae (pomodori e peperoni, so-
prattutto se crudi, patate comuni,
melanzane). Alcuni dietologi con-
sigliano una drastica riduzione
anche dei cibi contenenti gluti-
ne, poiché sembrerebbe esserci
un legame tra psoriasi e celiachia
(Bhatia et al., 2014).
Alimenti consigliati
Per le proteine, via libera alle car-
ni bianche e al pesce. Consigliati
i fermenti lattici, le fibre, la frutta
e la verdura. Andrebbero consu-
mate in grande quantità: asparagi, Asparagus officinalis (1791)
bietole, broccoli, cavolo cappuc-
cio, carote, sedano, cetrioli, aglio,
insalata, cipolle, olive, zucca, sca-
logno, spinaci, fagiolini, zucchini,
crescione. Tra i carboidrati, via li-
Foto di Manuel
bera a pasta integrale e cereali in
chicchi (riso integrale, orzo, ave-
na, grano saraceno). Tra i grassi,
olio extravergine d’oliva e frutta
secca (noci, mandorle, nocciole),
alimenti ricchi di acidi grassi po-
linsaturi come i semi oleaginosi
(sesamo, girasole, semi di zucca
e semi di lino). Importantissima
l’idratazione e l’integrazione vita-
minica. Un ruolo chiave hanno le
vitamine del gruppo B, C, D, E e i
carotenoidi. Un ruolo particolare
nel controllo della psoriasi gio-
ca la vitamina D in virtù del suo
importante effetto immunomo-
Asparagus officinalis
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dulatorio; questo veniva studiato menti e selettivamente fermen- filo conduttore o almeno un me-
specificamente nella popolazione tati che permettono mutamenti diatore del meccanismo infiam-
mediterranea mediante uno stu- specifici nella composizione e/o matorio che sottende le patolo-
dio caso-controllo condotto con attività della microflora del siste- gie immuno-mediate. L’obiettivo
50 soggetti psoriasici e 200 con- ma gastrointestinale. dell’utilizzo dei probiotici nella
trolli (Suarez-Varela et al., 2014). La nozione che il microbioma psoriasi sarebbe dunque quello di
Sia nei pazienti che nei controlli, umano abbia una profonda in- ristabilire l’equilibrio nel micro-
si osservava un’assunzione insuf- fluenza sulle patologie immu- biota intestinale somministrando
ficiente di vitamina D e questa ri- no-mediate è stata accettata sola- batteri commensali, tra cui i bi-
sultava associata a una maggiore mente in anni recenti. fidobatteri e/o i lattobacilli. I be-
co-morbidità dei pazienti psoria- Il microbioma intestinale è in nefici da loro apportati alla nostra
sici. grado, secondo alcuni Autori, di salute comprenderebbero un mi-
Importantissimo anche bere mol- modulare il sistema immunitario glioramento della funzione della
ta acqua. sia a livello mucosale locale che barriera intestinale, una significa-
sistemico (Eppinga, 2014), eser- tiva attività antinfiammatoria, la
Probiotici e psoriasi citando effetti extra-intestinali a modulazione del sistema immu-
Le patologie infiammatorie pos- livello di altri siti del corpo uma- nitario, la produzione di enzimi,
sono essere correlate con un’alte- no. Ecco perché il microbioma vitamine e metaboliti e un miglio-
razione dell’equilibrio della flora intestinale potrebbe essere coin- ramento del metabolismo del lat-
batterica intestinale. I probiotici volto nello sviluppo delle patolo- tosio, tutte proprietà che possono
della microflora intestinale pos- gie immuno-mediate, ivi inclusa contribuire, secondo parecchi
sono apportare numerosi benefici l’artrite psoriasica. Disturbi nella studi, al controllo delle patologie
alla nostra salute, inclusa la pre- sua composizione (situazioni di infiammatorie immuno-mediate,
venzione dei fenomeni infiamma- disbiosi) possono influenzare l’o- tra cui la psoriasi.
tori, con un meccanismo tuttavia meostasi immunitaria e dunque Alcuni Autori (Groeger et al.,
non ancora definitivamente chia- scatenare un fenomeno autoim- 2013) hanno recentemente stu-
rito. Potrebbero risultare benefici mune. diato in un trial controllato
nei pazienti che soffrono di pato- Causa delle malattie infiammato- contro placebo l’impatto della
logie immuno-mediate, ivi inclusa rie autoimmuni potrebbe dunque somministrazione orale di Bifido-
la psoriasi. essere l’intestino. Una disbiosi bacteria infantis 35624 per 6-8
Per microbiota umano si intende intestinale potrebbe indirizzare settimane su biomarkers infiam-
l’insieme di microrganismi sim- la differenziazione delle cellu- matori e livelli plasmatici di ci-
biontici che si trovano nel tubo le CD4+T naive in altre cellule tochine in pazienti con differenti
digerente, mentre quando si par- T effettrici, principalmente le patologie infiammatorie, tra cui
la di microbioma (il 99% nel no- Th17, e lo sbilanciamento scate- 22 pazienti con colite ulcerativa,
stro intestino) si indica il genoma nare un’infiammazione cronica 48 con sindrome da fatica croni-
complessivo della comunità bat- a livello intestinale, articolare o ca e 26 con psoriasi. Inoltre, l’ef-
terica del nostro organismo. della pelle. La letteratura recente fetto di B. infantis 35624 veniva
La composizione del microbio- si è infatti focalizzata sull’effetto valutato anche su biomarkers im-
ma è specifica per ogni individuo. della disbiosi sul reclutamento munologici in pazienti sani (22).
Cambiamenti della sua composi- delle cellule Th17, che risultano L’assunzione di B. infantis 35624
zione si osservano con l’età ma avere un ruolo chiave nella pa- riduceva i livelli di proteina C re-
anche con diversi stili dietetici, togenesi di numerose malattie attiva plasmatica in tutte le pato-
eventuale presenza di infezioni, infiammatorie, compresa la pso- logie citate.
stati di stress, uso di farmaci (es riasi e l’artrite psoriasica, oltre L’evidenza che il microbioma
antibiotici). che della malattia di Crohn. I lin- possa modulare positivamente il
Negli ultimi anni è stata rivolta fociti Th17 sembrerebbero essere sistema immunitario e modulare
molta attenzione al riequilibrio i maggiori induttori dei fenomeni l’incidenza delle patologie immu-
della flora intestinale e sono state infiammatori nella psoriasi. Una no-mediate è forte. L’evidenza in
a tal fine sviluppate alcune strate- modulazione di tali cellule media- vitro e in vivo nell’animale è ben
gie classiche quali l’uso di probio- ta dal microbioma potrebbe avere stabilita, resta da confermarla an-
tici, prebiotici o della loro combi- un effetto altamente positivo nel che con adeguati studi sull’uomo.
nazione (simbiotici). I prebiotici controllare la patologia.
sono sostanze assunte con gli ali- Il microbioma potrebbe essere il * S.I.Fit., Farmacista, Milano
60 t natural 1 gennaio - febbraio 2018Alimentazione
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gennaio - febbraio 2018 natural 1 t 61Puoi anche leggere
