Geostorm, buone intenzioni con scarsi risultati - ilSottosopra
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Geostorm, buone intenzioni con scarsi risultati “Il clima sta cambiando”, “il nostro mondo è in pericolo” frasi che conosciamo fin troppo bene, che purtroppo vengono addirittura ignorate; è un tema delicato e sicuramente non ne discuterò in questo articolo che invece parla di Geostorm, film il quale soggetto dovrebbe essere per l’appunto il cambiamento climatico, ma scrivendovi questa recensione è proprio l’ultima cosa che mi viene in mente, ciò vuol dire che il film ha fallito nel trasmettere un messaggio importantissimo, ha fallito laddove non doveva fallire; Geostorm è tutt’altro che brutto, non è quel film che non si segue o che è sbagliato nei dialoghi, Geostorm è come un professore che insegna una materia spiegandone solo i dettagli, solo le cose superflue o del tutto inutili per gli alunni; quando scrivevo che il cambiamento climatico era l’ultima cosa che ricordavo del film è proprio perchè per tutta la durata della pellicola si ha la sensazione che il cambiamento climatico sia di mero contorno, un pretesto neanche troppo giustificato per mandare avanti il film per i suoi 100 minuti, certamente avvincente, interessante e spettacolare, ma il tutto si riduce ad un semplice blockbuster di come se ne Gerard Butler (protagonista del
fim) nel 2016 sono visti tanti da anni a questa parte; molti critici hanno definito Geostorm un nuovo The Day After Tomorrow, film di 13 anni fa ove nonostante il cambiamento climatico fosse molto meno discusso, riuscì comunque a trasmettere qualcosa al pubblico, che tutt’oggi l’osanna come uno dei migliori disaster movie del XXI secolo. Gerard Butler impeccabile come sempre in un ruolo, quello dell’eroe belloccio americano, che gli si adatta meglio di una camicia della giusta taglia, ma lo sappiamo che in fondo gli attori non sono il problema, il vero problema oggi, non solo nei film, è che si usa troppo spesso un buon pretesto, un ottimo tema, per scopi commerciali, per mero lucro, e per carità lungi da me criticare chi fa ciò, ma se per lo meno il messaggio passasse, se il messaggio venisse trasmesso realmente, allora come si suol dire si unirebbe l’utile al dilettevole, ma la verità è che si fallisce e nel caso di Geostorm il risultato è un ottimo blockbuster commerciale ma ciò che lascia al pubblico è la semplice espressione: “Wow, che belli effetti speciali!”. Dopo 27 anni IT non è affatto vecchio
Stephen King oggi è considerato una pietra miliare, un punto di riferimento per qualsiasi autore o sceneggiatore che voglia addentrarsi nel mondo dell’horror, King è ormai riconosciuto come il miglior autore di romanzi dell’orrore che il XX secolo abbia partorito; eppure per quanto oggi ci sembra scontato considerarlo il migliore in quello che fa, fino a gli inizi degli anni ’90, le produzioni di King erano alquanto sottovalutate e poco considerate, ma fu proprio nell’ultima decade del ‘900 che la sua rivalutazione iniziò, rivalutazione partita probabilmente da IT, miniserie televi- siva di 2 episodi, trasposizione del suo omonimo romanzo, in breve tempo il malvagio pagliaccio danzante Pennywise divenne cult e con esso anche il libro subì un incremento delle vendite esponenziale che porto IT a diventare il best seller di maggior successo dell’autore e probabilmente del genere stesso. 27 anni sono il tempo di letargo che il demone alieno si prende prima di ricomparire per fare strage di bambini e ragazzi, ventisette come gli anni che sono trascorsi dalla sua trasposizione dal piccolo al grande schermo, è il 2017 ma nonostante ciò non ci troviamo di fronte a un ostinato e anacronistico remake di come se ne vedono tanti di questi anni, anzi, ciò che mi ha colpito maggiormente è la sensazione che questa pellicola sia un vero e proprio miglioramento, un horror che invece di essere banale e conosciuto ha saputo innovare, portando una ventata di aria fresca in un genere che sembrava da tempo morto, ed è ironico che a farlo sia proprio una storia scritta 31 anni fa.
IT, nel 2017 sembrava non avesse più nulla da dirci e invece Andrés Muschietti (il regista) è riuscito a trasformare una storia che sembrava ormai vecchia in un ottimo blockbuster del XXI secolo, coniugando terrore, coraggio e morale, che per quanto possa sembrare scontato, vedendo il film non lo è affatto; ottime le interpretazioni di Bill Skarsgard(IT) e di Jaeden Lieberher(Bill), capaci di esprimere una moltitudine di emozioni ed espressioni che donano a i personaggi una caratterizzazione dettagliata e vistosa. La pellicola è un ottimo esempio di come i remake/sequel non siano solo dei meri tentativi di continuare un franchise ormai morto, ma che con impegno e attenzione all’opera originale, si può creare qualcosa di nuovo pur rimanendo nel passato, IT capitolo Uno (tutto ciò è solo l’inizio) è promosso a pieni voti, e ha ancora molto da dirci, però questa volta l’attesa sarà molto meno lunga in quanto un sequel è stato già previsto all’uscita nelle sale nel 2019; ci rivedremo tra 2 anni Pennywise! Scandalo Hollywood, Weinstein espulso dagli Oscar
Dopo le numerose accuse da parte di molte delle più famose e influenti attrici del grande schermo, il famosissimo produttore Hollywoodiano, Harvey Weinstein, che ha supportato economicamente pellicole di autori del calibro di Quentin Tarantino, si è trovato nell’occhio del ciclone del più grande scandalo sessuale della storia del cinema Americano, l’Academy Award ha preso urgenti provvedimenti decidendo di espellere il produttore dagli Oscar. Nel mondo del cinema si manifesta grande incredulità e stupore, causati dalla diffusione di questa notizia molto delicata e particolare, il dubbio che ora sorge è che si tratti di veri e propri abusi o che sia soltanto una “congiura” organizzata contro Weinstein, le autorità competenti stanno già indagando per scoprire la verità che si cela dietro queste forti dichiarazioni. Facebook incontra la TV,
nuovo progetto del Social Network più diffuso al mondo Il numer o uno dei Socia l Netwo rk, Faceb ook, lanci a la sfida ai colossi della “Televisione moderna” quali Netflix, Amazon e Sky, infatti Mark Zuckerberg ha da poco annunciato che il suo Social Network diventerà una vera e propria televisione, mettendo a disposizione degli utenti, sopratutto i più giovani, serie Tv e film, che ultimamente hanno preso un posto importantissimo nel mercato dello spettacolo. Inoltre è stato annunciato che sarebbe pronto un primo pacchetto di circa 20 programmi originali di show prodotti per la piattaforma, tra cui un reality che ha lo scopo di far conoscere i ragazzi online e di farli incontrare dal vivo. Così come è in previsione l’apertura per la prima volta in questo settore, degli eventi sportivi. Ci stiamo preparando ad una grande rivoluzione nel mondo dello spettacolo e di Internet.
Guardiani della galassia vol.2 Dopo tanta attesa ritornano nelle sale cinematografiche italiane, il 25 aprile 2017, gli eroi dell’universo Marvel che più hanno fatto ridere e gioire i fan con la loro comicità più unica che rara, i Guardiani della galassia, questa volta, però, con alcune nuove entrate. Il film, che essendo il secondo capitolo è stato chiamato Guardiani della galassia vol.2 lascia ancora molti interrogativi sull’universo Marvel e non lascia alcun anticipo sull’entrata in scena di Thanos, ultimo supercattivo con il quale si confronteranno i Vendicatori nei film Avengers Infinity War parte 1 e 2 che saranno rilasciati nei prossimi anni. Tuttavia la vicenda del film attualmente analizzato è comunque tutta nuova e riguarda il passato di Peter, protagonista insieme agli altri guardiani. Analizzando l’aspetto emotivo del film, è lampante la dose di comicità che viene trasmessa al pubblico con battute facilmente comprensibili anche dai più
piccoli ma comunque frutto di una grande fantasia che rispecchia molto i caratteri dei personaggi. Ma la comicità non è l’unico elemento emotivo del film, vengono ugualmente analizzate tematiche come la famiglia, l’amicizia e l’amore, quest’ultimo in maniera piuttosto implicita. Non mancano scene drammatiche che rendono il capitolo ancora più bello coinvolgendo ancor di più il pubblico. Gli effetti speciali naturalmente sono addirittura maggiori degli altri lungometraggi Marvel in quanto moltissimi personaggi vengono rappresentati come alieni, robot o altre creature che necessitano di un eccellente comparto grafico per apparire con tante caratteristiche sul grande schermo. Non poteva inoltre mancare il classico easter egg riguardante la presenza di Stan Lee, creatore e fumettista Marvel, che in ogni lungometraggio si presenta in una scenetta comica in vesti sempre diverse. Il film è l’ideale per gli amanti del cinema o del genere, ed è sicuramente consigliato dalla redazione, che lascia a tutti una piccola anticipazione: alla fine del film non scomodatevi, restate seduti sulle vostre poltrone perché questa volta ci sono ben 5 scene finali, resta a voi godervele, buona visione! Festival di Cannes 2017 Annunciata il 13 Aprile 2017, la 70° edizione della più importante mostra cinematografica al mondo, il “Festival di Cannes” che si terrà dal 17 al 28 Maggio 2017 e sarà presentata dal regista
spagnolo Pedro Almodóvar. Ad introdurre le dieci giornate di cinema allo stato puro, all’insegna di Red Carpet, VIP e proiezioni cinematografiche, sarà il film “Les Fantômes d’Ismaël” di Arnaud Desplechin. In corsa per la Palma d’Oro, il premio più prestigioso che viene assegnato al termine del festival, purtroppo non ci sono titoli Italiani, ma a competere saranno i registi: Yorgos Lanthimos, Todd Haynes, Sofia Coppola, Noah Baumbach, Ozon, Fatih Akin e Michel Hazanavicius, anche se il regista che preoccupa di più è Michael Haneke, che fa il suo ritorno dopo 5 anni dalla Palma d’Oro vinta con “Amour”. Si preannuncia come ogni anno un grande festival, con pellicole di grande qualità e spessore, anche se purtroppo, l’italia non comparirà tra queste. David di Donatello 2017 La sera del 27 marzo 2017 si è svolta la premiazione della 62ª edizione del David di Donatello, uno dei più prestigiosi premi cinematografici Italiani. La premiazione ha visto vincitore del premio come miglior film la pellicola “La pazza gioia”, grande successo anche per le pellicole “Indivisibili” e “Veloce come il vento” con la vittoria di 6 statuette a testa. Il premio come miglior film europeo è stato assegnato al già vincitore della palma d’oro al “Festival di Cannes 2016” il film “Io, Daniel Blake”, il premio come miglior film straniero
a “Animali Notturni” e il premio onorario alla carriera a “Roberto Benigni”. Alien Covenant, pubblicati il secondo trailer e il nuovo poster del film La 20th Century Fox ha appena lanciato nel Web il secondo trailer del nuovo lavoro del regista R. Scott: Alien – Covenant; Che sarà il secondo capitolo della trilogia di prequel del primo “Alien”. In questo nuovo trailer adrenalinico, ci viene mostrata la ciurma della navicella “Covenant” che scopre un misterioso paradiso inesplorato che in realtà si rivelerà un mondo oscuro, pericoloso e spietato. La data di uscita è fissata per maggio 2017, nel cast troveremo Michael Fassbender, Danny McBride, Billy Crudup , Jussie Smollet, Amy Seimetz Carmen Ejogo e Callie Hernandez.
Mamma o Papà?: Nessuno dei due! Da San Valentino è al cinema il film “Mamma o Papà”, dove una coppia sposata con tre figli decide di divorziare dopo 15 anni di matrimonio. All’inizio entrambi i genitori sono d’accordo sulla separazione e decidono dopo 1 anno di rivelarlo ai propri figli. Tutto sembra andare bene fino a quando la Cortellesi, nel ruolo di Valeria, scopre che il marito, Antonio Albanese nel ruolo di Nicola, ha una storia con una dottoressa che lavora con lui. Da qui si scatena il putiferio: i due fanno di tutto per liberarsi dei propri figli e affidarli all’altro, poichè entrambi hanno ricevuto un’offerta lavorativa molto importante. Per essere una commedia non ha suscitato molte risate in sala, tranne per qualche battuta dell’attore Buccirosso che in questo caso è a capo dell’azienda di Valeria. Questo è dovuto per due motivi principalmente: per la fantasia di questa storia che non si avvicinerebbe minimamente alla realtà e, per secondo, l’esagerazione di alcune scene che non c’entrano nulla con la commedia. Si dimostra ancora una volta la poca riflessione che si è avuta nel progettare questo film e nel farlo interpretare da attori non adatti a questo genere di commedia. Quindi Mamma o Papà? Nessuno dei due!
Il 7 marzo 1999 ci lasciava Stanley Kubrick Accadde esattamente il 7 marzo di 18 anni fa la scomparsa di uno dei massimi esponenti del cinema mondiale, Stanley Kubrick, ricordato ancora oggi come per molti il più grande regista di tutti i tempi. Fu autore di numerosi capolavori, sperimentando ogni tipo di genere, dall’ Horror con Shining, alla fantascienza con 2001: Odissea nello spazio, alla guerra con Orizzonti di gloria, Paura e desiderio e Full Metal Jacket. Le sue pellicole, ancora oggi, possono vantare la fama di venir prese come termini di paragone per il suo molto discusso stile visionario, anticonformista e futuristico. Kubrick muore nel sonno a causa di un infarto fulminante, nella sua casa di campagna all’età di settant’anni, appena finito il montaggio del suo ultimo lavoro, la pellicola Eyes Wide Shut.
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