ESAME DI STATO Anno Scolastico 2017 2018 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - I.I.S.S. Mediterraneo
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ESAME DI STATO Anno Scolastico 2017 - 2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5^ SEZ. A Sede di PULSANO Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera --- Settore Cucina Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Teti Anna Gabriella Prof.ssa Bianca Maria Buccoliero Il presente documento è stato firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano Sommario L’ISTITUTO E IL TERRITORIO ....................................................................................................... 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ............................................................................................... 5 PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE - PECUP ....................................... 6 OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE ..................................................................................... 8 SCHEDE DISC IPLINAR I........................................................................................................... 10 STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE ................................ 22 LA VALUTAZIONE ......................................................................................................................... 22 ATTRIBUZIONE DEL CREDITO ................................................................................................... 23 PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO ........................................................................ 25 PROSPETTO RIASSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. ... 26 SIMULAZIONE TERZA PROVA .................................................................................................... 27 ALLEGATI ........................................................................................................................................ 28 ALLEGATO A .................................................................................................................................. 29 GRIGLIE DI VALUTAZIONE ......................................................................................................... 29 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – Tipologia A ............................... 30 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – Tipologia B ............................... 31 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – Tipologia C ............................... 32 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – Tipologia D ............................... 33 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA ................................................ 34 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA ...................................................... 35 GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ORALE .............................................................. 37 ALLEGATO B ................................................................................................................................... 38 SIMULAZIONE TERZA PROVA .................................................................................................... 38 ALLEGATO C ................................................................................................................................... 38 SIMULAZIONE TERZA PROVA DIFFERENZIATA .................................................................... 38 2
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano L’ISTITUTO E IL TERRITORIO L’Istituto opera in un contesto territoriale a vocazione agricola e turistica,numerose sono le aziende agricole, quasi tutte a conduzione familiare dedite soprattutto alla coltivazione dell’ulivo e della vite; inoltre il territorio del Comune di Pulsano, ricade nella zona orientale di Taranto, lungo la fascia costiera attraversata dalla litoranea salentina che da oltre un ventennio è interessato da una profonda propensione turistica per le sue splendide marine, che si estendono sul versante orientale della costa Jonica. Il contesto socio-economico si allinea agli standards regionali con prevalenza di famiglie monoreddito, costituite mediamente da quattro/cinque componenti, con difficoltà di inserimento lavorativo; il tasso di disoccupazione è di circa il 15,5%, anche se il dato non corrisponde alla reale situazione occupazionale in considerazione del lavoro sommerso. L’attività lavorativa prevalente è quella agricola con maggiore incidenza occupazionale nel bracciantato; l’altra risorsa, rappresentata dal turismo, esprime il massimo della floridità nel periodo estivo con momenti di evidente recessione nel periodo invernale. L’Istituto accoglie un ampio bacino di utenza che si estende per una buona parte della provincia, grazie alle due sedi su cui opera: numerosi sono gli alunni pendolari che provengono dal Capoluogo e dai paesi limitrofi, usufruendo dei servizi di trasporto urbano ed extraurbano, pur con difficoltà in alcune linee non ancora adeguatamente corrispondenti ai bisogni degli alunni. La maggior parte degli alunni è di cittadinanza italiana, sono presenti pochi extracomunitari e una cinquantina di alunni diversamente abili, che trovano nelle professionalità caratterizzanti la realizzazione dell’autonomia personale e sociale. L’Istituto, in relazione agli obiettivi formativi propri del percorso professionalizzante, svolge numerose attività in raccordo con il territorio, in tutti i periodi dell’anno: collabora, seguendo una ormai consolidata tradizione, con gli Enti Locali per la promozione e l’accoglienza turistica, con le Aziende provinciali e regionali per l’esercizio della professionalità e la realizzazione dei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro, con gli Enti di formazione per l’approfondimento dei percorsi di indirizzo. Sono in atto accordi di programma, protocolli in rete e protocolli di intesa con le altre istituzioni scolastiche anche dei comuni limitrofi, finalizzate sia all’orientamento, sia al supporto didattico e laboratoriale in progetti specifici. La scuola si impegna a mettere a disposizione, in orario extrascolastico, i propri locali e le proprie attrezzature, per attività diverse da quelle scolastiche; il Comune e altri Enti autorizzano, da parte loro, l’Istituto all'utilizzo degli edifici pubblici (Castello, Chiese, Auditorium, Teatro, impianti sportivi, ecc.) per attività didattiche curriculari ed extra-curriculari. 3
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano IL CONSIGLIO DI CLASSE Ore Eventuale Disciplina Docente Continuità Didattica Settimanali Supplente NO (per gli alunni LINGUA E Teti Anna provenienti dalla IV A), LETTERATURA 4 Gabriella SI (per gli alunni ITALIANA provenienti dalla IV D) NO (per gli alunni Teti Anna provenienti dalla IV A), STORIA 2 Gabriella SI (per gli alunni provenienti dalla IV D) NO (per gli alunni Bolognini provenienti dalla IV A), MATEMATICA 3 Francesco SI (per gli alunni provenienti dalla IV D) SI (per gli alunni LINGUA provenienti dalla IV A), Egidio Alfonsina 3 INGLESE NO (per gli alunni provenienti dalla IV D) SI (per gli alunni SCIENZE provenienti dalla IV A), MOTORIE E Spinosa Cosimo 2 NO (per gli alunni SPORTIVE provenienti dalla IV D) RELIGIONE Lupoli Graziano 1 SI SI (per gli alunni LINGUA Gigantesco provenienti dalla IV A), 3 TEDESCA Stefania NO (per gli alunni provenienti dalla IV D) SI (per gli alunni SCIENZA E provenienti dalla IV A), CULTURA Stillavati Maria 3 NO (per gli alunni DELL’ALIMENT. provenienti dalla IV D) DIRITTO E TECNICHE NO (per gli alunni AMMINISTRATI De Marzo provenienti dalla IV A), 5 VE DELLA Michela SI (per gli alunni STRUTTURA provenienti dalla IV D) RICETTIVA LABORATORIO DI SERVIZI NO (per gli alunni ENOGASTRONO provenienti dalla IV A), Greco Rocco 4 MICI SI (per gli alunni SETTORE provenienti dalla IV D) CUCINA 4
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano LABORATORIO DI SERVIZI NO (per gli alunni ENOGASTRONO Maggiore provenienti dalla IV A), 2 MICI Giovanni SI (per gli alunni SETTORE SALA provenienti dalla IV D) E VENDITA SOSTEGNO Capochiani 9 NO AD03 Antonella SOSTEGNO Corigliano NO AD03 Giuseppina SOSTEGNO De Palmis Chiara NO AD02 NO (per gli alunni SOSTEGNO provenienti dalla IV A), Giusto Concetta AD02 SI (per gli alunni provenienti dalla IV D PRESENTAZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE DELLA CLASSE Numero studenti: 26 Femmine: 15 Maschi: 11 Età media: 19 anni Provenienza: stessa scuola n. 26 Ripetenti: n. 4 Abbandoni e/o ritiri durante l’anno scolastico: n. 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La 5^ A si compone di 26 alunni (11 ragazzi e 15 ragazze) dei quali 23 frequentano più o meno regolarmente le lezioni. In particolare un’alunna non è mai stata presente, un’altra si è ritirata dopo pochi mesi di frequenza, mentre un’altra ha frequentato fino ad un paio di mesi fa. La classe è composta da alunni provenienti da due IV diverse (corso A e corso D), mentre quattro di loro ripetono la quinta classe per la seconda volta. Quattro alunni usufruiscono del Pei con valutazione differenziata, mentre per due di loro si sta procedendo con una programmazione curriculare con obiettivi minimi. Dei quattro alunni, che usufruiscono del PEI (motivo per il quale l’intera classe è supportata dalla collaborazione di quattro insegnanti di sostegno) due non frequentano più le lezioni, per gli altri due sarà presentata adeguata documentazione contenente dati sensibili. 5
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano Il programma, in linea di massima, è stato svolto in modo regolare e la maggior parte degli alunni ha partecipato con interesse alle attività didattiche, con risultati discreti. Solo tre alunni non manifestano un’adeguata applicazione allo studio domestico e di conseguenza i loro risultati non sono del tutto sufficienti. Il comportamento della classe si può definire rispettoso delle regole scolastiche, infatti non nessun alunno è stato oggetto di note o provvedimenti disciplinari. Alcuni ragazzi, però, manifestano una tendenza ad assentarsi spesso. Nel corso dell’anno, l’intera classe, si è applicata con impegno, volontà e interesse in quasi tutte le materie, soprattutto in quelle pratiche, raggiungendo risultati positivi e per un gruppo, maggiormente predisposto, ottimi traguardi. Il Consiglio di classe ha proposto ed usato diverse strategie dirette a facilitare la personale crescita di ogni alunno, secondo i relativi livelli di partenza e le potenzialità individuali. In relazione ai metodi utilizzati per raggiungere gli obiettivi prefissati, ogni docente ha attivato, in itinere, continui controlli e ripetizioni di argomenti già trattati, tesi a monitorare l’attività didattica, a confermare o a modificare la programmazione iniziale e a consentire agli alunni di essere in possesso dei prerequisiti utili alle lezioni successive. Globalmente il livello di preparazione risulta più che sufficiente, anche se un gruppo poco numeroso di alunni presenta difficoltà nella rielaborazione personale scritta e orale, ed incertezze in alcune discipline. La valutazione finale ha tenuto conto dei progressi registrati da ogni allievo rispetto ai livelli di partenza, dell’interesse, della partecipazione e dell’impegno. La valutazione formativa ha tenuto conto non solo del profitto didattico, ma anche di tutte le componenti che concorrono alla formazione della personalità e della professionalità di ogni studente. Una tappa significativa del processo di apprendimento e crescita dell’intera classe si è rivelato il progetto dell’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO che, suddivisa in una parte teorica e una parte pratica in azienda, ha contribuito all’auto-orientamento e allo sviluppo delle abilità tecnico-pratiche, favorendo anche l’acquisizione di capacità atte a consentire loro di operare scelte significative in ambito lavorativo e professionale. Molti alunni hanno partecipato a stage dove si sono distinti per aver saputo applicare in campo pratico le conoscenze e le abilità professionali acquisite nell’intero corso di studi; si sottolinea che gli stessi hanno fornito servizi professionali adeguati alle richieste tanto da ricevere, in molti casi, elogi estesi alla Scuola e, per alcuni di loro, proposte di lavoro per l’immediato futuro. Ampio spazio è stato dedicato alle informazioni sulle modalità dell’Esame di Stato e ad ogni alunno sono state date indicazioni per elaborare il percorso personale del colloquio. PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE - PECUP Il profilo del settore dei servizi si caratterizza per una cultura che consente di agire con autonomia e responsabilità nel sistema delle relazioni tra il tecnico, il destinatario del servizio e le altre figure professionali coinvolte nel processo di lavoro. Tali connotazioni si realizzano mobilitando i saperi scientifici e le altre qualità personali coerenti con le caratteristiche dell’indirizzo. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio sono in grado di: 6
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano • Riconoscere nell’evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche, tecnologiche, che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti locali e globali; • cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi di servizio; • essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; • sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo; • svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; • applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio; intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. Competenze Professionali. Nell’articolazione “Enogastronomia - settore cucina”, il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; sa operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato in questo settore consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. - Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico nutrizionale e gastronomico; - Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche; - Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici; - Operare nella ristorazione collettiva, sociale industriale; - Organizzare e realizzare servizi di catering e banqueting; - Fornire servizi di consulenza per ristoranti, alberghi, industria alimentare e di attrezzature; - Svolgere attività di insegnamento nei centri di formazione, scuole private e scuola pubblica. CONOSCENZE 1. Ampia ed essenziale cultura di base, storico -giuridica ed economica; 2. Conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere; 7
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano 3. Conoscenze culturali, tecniche ed organizzative rispetto all’intero settore; 4. Conoscenza degli elementi fondamentali costitutivi della struttura organizzativa delle varie imprese operanti nel settore enogastronomico; 5. Conoscenze tecniche economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia; 6. Conoscenza delle tecniche, delle fasi e delle strategie per la progettazione e l’organizzazione di eventi, per valorizzare il patrimonio delle risorse del territorio, con riferimento alla tipicità dei prodotti enogastronomici; 7. Adeguata informazione sulle nuove tendenze enogastronomiche; 8. Conoscenza dell’antinfortunistica e della sicurezza sul lavoro, dei principali istituti giuridici inerenti il settore. COMPETENZE 1. Saper comprendere le richieste e le esigenze del cliente; 2. Saper ottimizzare l’utilizzo delle nuove tecnologie nell’ambito della produzione, dell’erogazione e della gestione dei servizi e del marketing di settore. 3. Saper promuovere attraverso l’enogastronomia la tipicità delle tradizioni locali, nazionali e internazionali; CAPACITA’ 1. Rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, organizzazione e riorganizzazione anche in funzione di nuove acquisizioni; 2. Possedere abilità progettuali, organizzative e di coordinamento coerenti con le aspettative e le peculiarità dell’obiettivo prefissato 3. Risolvere problemi 4. Buone capacità comunicative e relazionali. OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE EDUCATIVI E FORMATIVI L’obiettivo principale dell’I.I.S.S. “Mediterraneo” è quello di educare gli allievi in funzione del nuovo modello di società, ad una profonda crescita culturale, civile e cognitiva che renda la loro preparazione competitiva a livello nazionale ed europeo. Ogni studente va guidato ad acquisire gli strumenti idonei a perseguire una educazione poliedrica, atta a superare l’antica dicotomia tra cultura classica e cultura tecnico-professionale. La nostra scuola si impegna a costruire un sistema formativo in cui tutti gli allievi interiorizzino un comune patrimonio di valori, nel rispetto dei diritti e delle libertà di ciascuno, in un disegno democratico ed interculturale. Gli allievi dovranno sviluppare la cultura della legalità, della solidarietà, del rispetto dei beni culturali ed ambientali e inoltre andranno orientati nelle scelte future per acquisire l’abito alla educazione permanente della loro personalità e professionalità. 8
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano COGNITIVI L’allievo deve essere in grado di: 1. Operare nelle diverse tipologie di impresa turistica 2. Comprendere ed utilizzare le diverse tipologie di analisi e le tecniche di conduzione aziendale nei diversi contesti spazio-temporali 3. Comprendere i mutamenti che avvengono nel mondo aziendale adeguandosi rapidamente ed attivamente alle nuove situazioni 4. Interpretare e soddisfare i bisogni individuali e/o di massa dei flussi turistici 5. Comprendere testi orali e scritti su argomenti vari e di settore 6. Produrre in modo comprensibile ed efficace testi scritti e relazioni su argomenti vari e di settore. 9
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano SCHEDE DISCIPLINARI DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: prof.ssa Teti Anna Gabriella TESTO ADOTTATO: CHIARE LETTERE vol.3 AUTORE: DI SACCO PAOLO EDITORE: B. MONDADORI CONTENUTI DISCIPLINARI: Modulo 1: IL NOVECENTO: UN SECOLO DI INNOVAZIONI - Il Decadentismo: le sue caratteristiche e i suoi autori più rappresentativi - Le avanguardie - Letteratura e Psicoanalisi Modulo 2: DALLA CORRENTE ALL’AUTORE - G. D’Annunzio - G. Pascoli - S. Corazzini - A. Palazzeschi - L. Pirandello - I. Svevo - G. Ungaretti - U. Saba - E. Montale - S. Quasimodo - A. Moravia - Alcune opere degli autori studiati Modulo 3: PREPARIAMOCI ALLA PRIMA PROVA - Il saggio breve - L’articolo di giornale - L’analisi del testo letterario - Le tipologie C e D U.d.A.( interdisciplinare): TERRITORIO E TRADIZIONE: DOLCI/PIATTI DELLA TRADIZIONE U.d.A.( interdisciplinare) Titolo: Hotel "Mediterraneo" - il Ristorante (creare un'attività ristorativa sulla base delle esperienze vissute nel triennio) Abilità Competenze Metodologia Indicatori di valutazione Verifica scritta: Conoscere l’evoluzione del pensiero attraverso Contenuto (conoscenza, coerenza, Lezione i tempi originalità, completezza) frontale Comprendere gli aspetti qualificanti della Capacità di analisi, comprensione, interattiva poetica e dello stile degli autori considerati sintesi. Didattica Conoscenza Essere capace di presentare un autore o Capacità di esprimere giudizi breve Comprensione un’opera personali Esercitazioni Applicazione Saper leggere, comprendere, parafrasare, Verifica orale: in classe Analisi commentare i testi poetici Competenza testuale Recupero in Sintesi Saper esporre oralmente e per iscritto, in Padronanza linguistica itinere maniera ordinata e grammaticalmente corretta Conoscenza e organizzazione dei Ricerche e con proprietà di linguaggio contenuti; autonome su Saper stabilire confronti, relazioni fra gli autori Capacità di analisi, rielaborazione, altri testi. studiati personale, sintesi; Capacità di esporre giudizi motivati 10
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: Prof.ssa Teti Anna Gabriella TESTO ADOTTATO: PASSATO FUTURO vol.3, AUTORE: DI SACCO PAOLO EDITORE: SEI CONTENUTI DISCIPLINARI: 1. L’età Giolittiana 2. L’Europa alla vigilia della prima guerra mondiale 3. La prima guerra mondiale 4. Il primo dopoguerra: Il biennio rosso 5. L’età del fascismo 6. La Germania nazista 7. La seconda guerra mondiale 8. Il dopoguerra U.d.A.( interdisciplinare): TERRITORIO E TRADIZIONE: DOLCI/PIATTI DELLA TRADIZIONE U.d.A.( interdisciplinare) Titolo: HOTEL "MEDITERRANEO" - IL RISTORANTE (creare un'attività ristorativa sulla base delle esperienze vissute nel triennio) Abilità Obiettivi cognitivi Metodologia Indicatori di valutazione Conoscenza degli argo- menti trattati Grado di conoscenza degli Comprensione degli eventi analizzati Conoscenza argomenti trattati Capacità di inquadrare gli Comprensione Lezione frontale interattiva Padronanza del linguaggio avvenimenti nel tempo Applicazione Didattica breve specifico Capacità di stabilire Analisi Esercitazioni in classe Saper contestualizzare gli relazioni Sintesi Pausa didattica con eventi storici nel loro Comprensione ed uso dei recupero in itinere spazio – tempo termini specifici Ricerche autonome su altri Saper operare sintesi Capacità di sintesi e di testi Saper presentare i concetti e rielaborazione i metodi appresi Capacità di esprimere Essere in grado di operare giudizi motivati la rielaborazione autonoma 11
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano DISCIPLINA: MATEMATICA Docente: Prof. BOLOGNINI Francesco TESTO ADOTTATO: “Nuova Matematica a colori” - Edizione gialla - VOL. 4 AUTORE: Leonardo Sasso EDITORE: Petrini CONTENUTI DISCIPLINARI: Funzione matematica Ricerca del dominio di una funzione Studio del segno di una funzione Ricerca dei punti d’intersezione del grafico di una funzione con gli assi cartesiani Limite di una funzione Asintoti di una funzione Derivata Ricerca degli intervalli in cui una funzione è crescente o decrescente Ricerca dei punti di massimo e di minimo relativo Studio del grafico di una funzione Rappresentazione del grafico di una funzione U.d.A.( interdisciplinare): TERRITORIO E TRADIZIONE: DOLCI/PIATTI DELLA TRADIZIONE U.d.A.( interdisciplinare) Titolo: HOTEL "MEDITERRANEO" - IL RISTORANTE (creare un'attività ristorativa sulla base delle esperienze vissute nel triennio) Conoscenze Abilita’ Competenze Dominio e Saper calcolare il dominio e il segno di Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo segno di una una funzione razionale. aritmetico ed algebrico rappresentandole anche funzione sotto forma grafica razionale. Limiti Riconoscere le forme di indecisione. Utilizzare le tecniche dell’analisi rappresentandole Calcolare il limite di una funzione anche sotto forma grafica. algebrica. Individuare le strategie appropriate per la Riconoscere i limiti che si presentano in soluzione di problemi. forma indeterminata e saperne Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale eliminare l’indeterminazione mediante nella descrizione di fenomeni di varia natura. opportune trasformazioni. Individuare l’esistenza di asintoti in una funzione e calcolarne l’equazione. Studiare la continuità e la discontinuità di una funzione in un punto.goniometriche elementari. Derivate. Calcolare la derivata di una funzione. Utilizzare le tecniche dell’analisi rappresentandole Determinare l’equazione della tangente anche sotto forma grafica. ad una curva in un suo punto, Individuare le strategie appropriate per la applicando il significato geometrico di soluzione di problemi. derivata. Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale Determinare gli intervalli in cui la nella descrizione di fenomeni di varia natura. funzione derivabile è crescente o decrescente. Determinare i punti di massimo, di minimo e di flesso di una funzione. Eseguire lo studio una funzione e tracciarne il grafico 12
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano DISCIPLINA: LINGUA INGLESE DOCENTE: Prof.ssa EGIDIO Alfonsina TESTO ADOTTATO: “EXCELLENT! CATERING: Cooking & Service” - Edizione gialla - VOL. 4 AUTORE: Catrin Elen Morri EDITORE: ELi MODULI DIDATTICI HEALTH AND SAFETY DIET AND NUTRITION CULINARY HABITS APPLYING FOR A JOB GRAMMAR REVISION MODULE 1 HEALTH AND SAFETY • HACCP • HACCP principles • Critical control points and Critical limits • Food transmitted infections and food poisoning • Risks and preventive measures to combat food contamination 1 e 2 MODULE 2 DIET AND NUTRITION • The Eatwell Plate • Organic Food and Genetically Modified Organisms • Organic Food and GMOs: advantages and disadvantages • The Mediterranean Diet • Healthy Cooking techniques • Alternative diets: Macrobiotics, Vegetarianism, Veganism ,Fruitarianism, Row Fruit Diet, and Dissociated Diet • Food intolerances and allergies • Eating disorders ( fotocopie fornite dalla docente) MODULE 3 CULINARY HABITS • Easter Traditions: Hot Cross buns and Simnel Cake. ( fotocopie fornite dalla docente) Si specifica che l’argomento è stato trattato in associazione alla UDA interdisciplinare “I dolci della tradizione” MODULE 4 APPLYING FOR A JOB • How to become a chef • How to write a Curriculum Vitae • Europass CV MODULE 5 GRAMMAR • Past simple vs Present perfect simple • Past Perfect • Modals • First, second and third Conditional UDA INTERDISCIPLINARE TERRITORIO E TRADIZIONE – I DOLCI DELLA TRADIZIONE • Scarcella – Classic Italian Easter Recipe from Apulia • British Easter Traditions: Hot Cross buns and Simnel Cake 13
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano UDA ASL MY WORKING EXPERIENCE • How to write a report • My working experience Abilità Obiettivi cognitivi Metodologia Indicatori di valutazione • Conoscenza delle strutture linguistiche necessarie a raggiungere il livello B2 del QCER • Conoscenza dei linguaggi settoriali relativi al percorso di studio per Conoscenza interagire in diversi ambiti e contesti Lezione frontale professionali. interattiva • Conoscenze specifiche di settore in Conoscenza Comprensione merito: alle norme di sicurezza e igiene Didattica breve in cucina; alle diete e alla nutrizione in Competenza genere; ai principali disordini Esercitazioni in alimentari; alle maggiori figure classe Applicazione Espressione professionali del percorso di studi e alle qualità e competenze richieste in Lavoro in un CV. Applicazione coppia Analisi • Conoscenze specifiche in L2 delle principali tradizioni culinarie Italiane e Analisi Tutoring Inglesi pasquali Sintesi • Lessico e fraseologia convenzionale Sintesi Lavori di per affrontare situazioni sociali e di gruppo lavoro • Lessico e fraseologia di settore codificati da organismi internazionali. • Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici. 14
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano DISCIPLINA: LINGUA TEDESCA DOCENTE: Prof.ssa STEFANIA GIGANTESCO TESTI ADOTTATI: “HAT'S GESCHMECKT"?” AUTORI: Maria Grazia Traina - Anna Alagna EDITORE: Zanichelli CONTENUTI DISCIPLINARI: MODULO N. 1 - DIE LEBENSMITTEL Der Mensch ist, was er isst: Gemüse Obst Gewürze, Würzmittel und Kräuter Fleisch, Innereien, Geflügel Fische, Krebs- und Weichtiere Milch, Milchprodukte und Käse Eier Nährstoffe der Lebensmittel Ernährungshinweise: vollwertige Ernährung Die Lebensmittelpyramide Eine Pyramide, um das Fett zu bekämpfen Ernährungspyramide der Deutschen Gesellschaft für Ernährung Mittelmeer-Diät - Pyramide MODULO N. 2 - GESUNDHEIT UND HYGIENE Hygienekontrolle nach HACCP Grundsätze des HACCP-Systems MODULO N. 3 - BERUFLICH BETRACHTET Die Autobiografie Der Tabellarische Lebenslauf Der Lebenslauf: Der europäische Lebenslauf/Europass Lebenslauf MODULO N. 4 - DAS GEHEIME REZEPT Das Bankett: Bankettmenü Das Buffet Das Catering U.d.A.(interdisciplinare): TERRITORIO E TRADIZIONE: DOLCI/PIATTI DELLA TRADIZIONE U.d.A.(ASL) Titolo: HOTEL "MEDITERRANEO" - IL RISTORANTE (creare un'attività ristorativa sulla base delle esperienze vissute nel triennio) Indicatori di Abilità Obiettivi cognitivi Metodologia valutazione Lezione Conoscenza Conoscenza dei linguaggi settoriali per interagire in frontale diversi ambiti e contesti professionali interattiva Conoscenza Conoscenza dei diversi alimenti secondo le diverse Competenza categorie e loro principi nutritivi Didattica Competenza Conoscenza dei principi di una sana alimentazione e breve relativa piramide alimentare Espressione Conoscenza delle norme di sicurezza e igiene di settore Applicazione Esercitazioni Elaborazione del proprio curriculum vitae in classe Conoscenza in merito all’organizzazione di eventi e di servizi particolari, come banchetti, buffet e catering Applicazione Analisi Conoscenza della civiltà e delle abitudini dei paesi di Lavoro in lingua tedesca attraverso l’analisi di un testo narrativo. coppia Analisi Efficacia del messaggio Sintesi Capacità di applicare i concetti e i metodi appresi Lavori di Sintesi gruppo 15
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano DISCIPLINA : DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DOCENTE: Prof.ssa De Marzo Michela TESTO ADOTTATO: “DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELL’IMPRESA RICETTIVA E TURISTICA” AUTORI: Caterina De Luca, Maria Teresa Fantozzi CASA EDITRICE: Liviana CONTENUTI DISCIPLINARI: Modulo 1: - Il turismo e le fonti del diritto Modulo 2: - La legislazione turistica Modulo 3: Le politiche di vendita nella ristorazione Modulo 4: La programmazione aziendale U.d.A.( interdisciplinare): TERRITORIO E TRADIZIONE: DOLCI/PIATTI DELLA TRADIZIONE U.d.A.(ASL) Titolo: HOTEL "MEDITERRANEO" - IL RISTORANTE (creare un'attività ristorativa sulla base delle esperienze vissute nel triennio) Abilità Obiettivi cognitivi Metodologia Indicat. di valutazione Conoscenza • Conoscenza degli • Lezione frontale • Conoscenza argomenti trattati interattiva • Comprensione • Comprensione degli • Didattica breve • Espressione Comprensione argomenti trattati • Pausa didattica con • Applicazione • Padronanza del recupero in itinere • Analisi linguaggio specifico • Esercitazioni • Sintesi Applicazione • Capacità di analisi e numeriche, anche con sintesi dati a scelta • Capacità di applicare • Svolgimento di i concetti e i metodi relazioni appresi • Capacità di rielaborazione autonoma 16
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano DISCIPLINA: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE DOCENTE: Prof.ssa: STILLAVATI MARIA TESTO ADOTTATO: “SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE" Enogastronomia -Cucina AUTORE: A. MACHADO EDITORE: POSEIDONIA SCUOLA CONTENUTI DISCIPLINARI: MODULO N° 1 Sicurezza, prevenzione e igiene MODULO N° 2 Dietologia e dietoterapia MODULO N° 3 Cibo e salute 3 U.d.A.( interdisciplinare): TERRITORIO E TRADIZIONE: DOLCI/PIATTI DELLA TRADIZIONE U.d.A.(ASL) Titolo: HOTEL "MEDITERRANEO" - IL RISTORANTE (creare un'attività ristorativa sulla base delle esperienze vissute nel triennio) Abilità Obiettivi cognitivi Metodologia Indicat. di valutazione Conoscenza degli argomenti trattati Conoscenza Conoscenza Comprensione degli Lezione frontale interattiva argomenti trattati Comprensione Comprensione Didattica breve Padronanza del linguaggio Applicazione Espressione specifico Problem solving Analisi Applicazione Capacità di analisi e sintesi Esercitazioni in classe Sintesi Analisi Capacità di applicare i Pausa didattica con concetti e i metodi appresi recupero in itinere Valutazione Sintesi Capacità di rielaborazione autonoma 17
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano DISCIPLINA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE CUCINA DOCENTE: Prof. GRECO ROCCO TESTO ADOTTATO: IN CUCINA “Laboratorio di servizi enogastronomici settore cucina quinto anno” AUTORE: LUCA SANTINI EDITORE: POSEIDONIA SCUOLA CONTENUTI DISCIPLINARI: MODULO N. 1: La forza del territorio MODULO N. 2 Realizzare un menu MODULO N. 3 Intolleranze alimentari e stili alimentari particolari MODULO N. 4 La tutela della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro. Il sistema H.A.C.C.P MODULO N. 5 Il servizio di catering e banqueting U.d.A.( interdisciplinare): TERRITORIO E TRADIZIONE: DOLCI/PIATTI DELLA TRADIZIONE U.d.A.(ASL) Titolo: HOTEL "MEDITERRANEO" - IL RISTORANTE (creare un'attività ristorativa sulla base delle esperienze vissute nel triennio) Abilità Obiettivi cognitivi Metodologia Indicat. di valutazione Promuovere il senso Lezioni frontali d’appartenenza ad una Domande informali comunità e al proprio durante la lezione gruppo di lavoro. Problem solving Conoscenza Sviluppare attitudini Controllo del lavoro consapevoli e corretti domestico nell’ambiente di lavoro. Gruppi di lavoro Comprensione Favorire lo sviluppo Test di comprensione nell’allievo del senso pratico. Discussione guidata Applicazione Sviluppare capacità Interrogazioni orali teoriche e pratiche. Sviluppare capacità Approccio Prove scritte di diverso Analisi d’osservazione delle pluridisciplinare tipo procedure di laboratorio e successivamente imitare Prove strutturate o Sintesi correttamente le fasi di Attività di laboratorio semistrutturate lavoro. Saper riferire sulle Prove di laboratorio procedure osservate in Simulazione di casi laboratorio. 18
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano DISCIPLINA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SALA E VENDITA DOCENTE: Prof. MAGGIORE Giovanni TESTO ADOTTATO: SALA E VENDITA/2 SETTORE CUCINA AUTORI: AA VV EDITORE: GALDERINI CONTENUTI DISCIPLINARI: MODULO N° 1: LA RISTORAZIONE COMMERCIALE. LA RISTORAZIONE COLLETTIVA. MODULO N° 2 I SISTEMI DI VENDITA: LA CARTA DELLE VIVANDE. LA CREAZIONE DEL MENU’, ORGANIZZAZIONE E RUOLO DELLE FIGURE DELLA RISTORAZIONE. MODULO N° 3 I VARI TIPI DI SERVIZIO AL CLIENTE: SERVIZIO ALL’ITALIANA – SERVIZIO ALL’INGLESE – SERVIZIO ALLA FRANCESE - SERVIZIO ALLA RUSSA – SERVIZIO SELF-SERVICE. MODULO N° 4 ENOLOGIA: IL VINO . LE TECNICHE DI DEGUSTAZIONE DEI VINI. LE TEMPERATURE DI SERVIZIO DEI VINI. L’ASSOCIAZIONE CIBO/VINO. U.d.A.( interdisciplinare): TERRITORIO E TRADIZIONE: DOLCI/PIATTI DELLA TRADIZIONE U.d.A.(ASL) Titolo: HOTEL "MEDITERRANEO" - IL RISTORANTE (creare un'attività ristorativa sulla base delle esperienze vissute nel triennio) Abilità Obiettivi cognitivi Metodologia Indicatori di valutazione Conoscenza degli Conoscenza argomenti trattati Lezione frontale interattiva Conoscenza Comprensione degli argomenti trattati Comprensione Didattica breve Comprensione Padronanza del linguaggio Pausa didattica con Espressione specifico Applicazione recupero in itinere Applicazione Capacità di analisi e sintesi Esercitazioni numeriche, Analisi anche con dati a scelta Analisi Capacità di applicare i concetti e i metodi appresi Svolgimento di relazioni Sintesi Sintesi Capacità di rielaborazione autonoma 19
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: prof. Spinosa Cosimo TESTO ADOTTATO: APPUNTI DELL’INSEGNANTE CONTENUTI DISCIPLINARI: MODULO N°1 POTENZIAMENTO FISIOLOGICO Pronto soccorso Calcetto Pallavolo MODULO N° 2 CULTURA SPORTIVA L’evento sportivo Storia dell’educazione fisica e dello sport Problematiche dello sport nella società e dei giovani nei rapporti con l ambiente UDA: Frequenza cardiaca e metabolismo. UDA ASL: Primo soccorso. Abilità Obiettivi cognitivi Metodologia Indicatori di valutazione Conoscenza dei Modulo n° 1 fondamentali dei giochi di squadra Giochi sportivi Acquisizione dei gesti Perfezionamento Partecipazione attiva alle motori di base e capacità motorio nei fondamentali Esercitazioni di gruppo attività proposte d'adattamento sportivo nei di calcio a 5 e pallavolo gesti tecnici delle Continuità nell'impegno discipline calcio a 5 e Esercitazione individuale pallavolo Conoscenza essenziale del Progressivo miglioramento corpo umano e sue delle capacità motorie Pronto soccorso funzioni. Lezioni frontali personali e delle conoscenze della disciplina Modulo n° 2 Conoscenza dei traumi sportivi più frequenti. Cultura sportiva La corretta alimentazione 20
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano DISCIPLINA: RELIGIONE DOCENTE: Don LUPOLI Graziano TESTO ADOTTATO: Il Seme della Parola AUTORI: Luigi Cioni - Pierfrancesco Fodde - Alberto Giannino - Barbara Pandolfi -Massimo Salani - Maurizio Schoepflin - Raffaele Vecchio EDITORE: PIEMME SCUOLA CONTENUTI DISCIPLINARI: MODULO 1: COME RAGIONARE IN MORALE, SEZ. 4 Il popolo della nuova alleanza, UD4 L’amore che rinnova la vita. MODULO 2: IL DECALOGO, SEZ. 5 I valori della vita. UD1: I comandamenti di ieri e di oggi. L'ebraismo: l'assoluta unità di Dio. Gesù e i comandamenti. Gesù e la Torah. L'unità del Decalogo. MODULO 3: LA BIOETICA, SEZ. 4 Il popolo della nuova alleanza. UD4: L'amore che rinnova la vita. L'intimità. Il cuore nuovo. La dignità della persona umana. Il dono della vita. UdA interdisciplinare: TERRITORIO E TRADIZIONE: I MENU’ DELLA FESTIVITA’ Abilità Obiettivi cognitivi Metodologia Indicatori di valutazione Conoscenza degli argomenti trattati Conoscenza Comprensione degli Conoscenza Lezione frontale argomenti trattati interattiva Comprensione Comprensione Padronanza del linguaggio specifico Uso corretto dei simboli e Esercitazioni in classe del linguaggio Applicazione Capacità di analisi e sintesi Applicazione Lavori di gruppo Analisi Capacità di applicare i Analisi concetti e i metodi Problem solving appresi Sintesi Sintesi Capacità di rielaborazione autonoma 21
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Attività lab./ di semistrutturata Interrogazione casi /problemi Prova pratica multimediale Questionario (specificare) strutturata/ MATERIA di Risoluzioe Relazione Colloquio Esercizi Prova Prova Breve Altro 1 Italiano X X X X X X X 2 Storia X X X X X 3 Matematica X X X X X 4 Inglese X X X X X 5 Tedesco X X X X X 6 Dir.e Tec. Amm. X X X X X X X 7 Alimenti X X X X 8 Laboratorio serv. X X X X X X enogastronomici - sett. cucina 9 Laboratorio serv. X X X X enogastronomici - sett. cucina 10 Scienze Motorie X X X LA VALUTAZIONE La valutazione del processo formativo risponde alla finalità di far conoscere allo studente, in ogni momento, la sua posizione nei confronti delle mete prefissate e al Consiglio di classe, l’efficacia delle strategie adottate per adeguare metodi e contenuti di insegnamento. L’alunno ha diritto di conoscere i risultati delle prove di verifica nonché i criteri di valutazione adottati nelle singole prove. Ogni valutazione ha tenuto conto in ogni caso conto di vari criteri. Si è potuto pertanto misurare: - se i “risultati attesi” sono stati conseguiti in pieno, parzialmente o in minima parte; - la validità della prestazione dell’alunno in confronto ai risultati dei compagni; - quanto si è avvicinata la prestazione dell’alunno agli obiettivi; - la capacità di applicare le conoscenze in contesti diversi, qual è stato il progresso dell’alunno rispetto alle condizioni di partenza, alle condizioni psicologiche, alla situazione socioeconomica economica di provenienza, alle caratteristiche culturali dell’ambiente in cui vive e agli stimoli che ne riceve; - la presenza di “pensiero creativo”. 22
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano CRITERI DI VALUTAZIONE La scuola, facendo proprie le indicazioni del Ministero riguardanti la definizione degli obiettivi e delle competenze, ha optato per la seguente griglia di valutazione: VOTI GIUDIZI SINTETICI GIUDIZI ANALITICI 10 - 9 Rendimento ottimo Lavori completi; profondità nei concetti esposti; ampiezza di temi trattati; assenza di errori di ogni genere 8 Rendimento buono Lo studente dimostra di possedere conoscenze approfondite e procede con sicurezza senza errori concettuali 7 Rendimento discreto Lo studente dimostra una certa sicurezza nelle conoscenze e nelle applicazioni, pur commettendo qualche errore 6 Rendimento sufficiente Lo studente dimostra di avere acquisito gli elementi essenziali e di saper procedere nelle applicazioni, pur commettendo errori 5 Incertezza evidente Situazione che lascia intravedere la possibilità di giungere alla “sufficienza”; fase di evoluzione e di alternanza 4 Rendimento Insufficiente Mancata acquisizione degli elementi essenziali ed impossibilità di procedere nelle applicazioni, con gran quantità di errori. 3 Rendimento gravemente Presenza di rare acquisizioni frammentarie, ma senza connessioni ed insufficiente impossibilità di procedere nelle applicazioni 2 - 1 Risultati nulli Lavoro non svolto. Mancate risposte L’interesse, la partecipazione, l’impegno, il profitto, le eventuali carenze di base, continueranno a costituire, nella giusta misura, gli elementi che concorreranno alla formulazione del voto. La valutazione periodica e finale si tradurrà, per alcune discipline in due voti, uno per lo scritto o per le prove pratiche e l’altro per l’orale, in numeri decimali con scala 1 / 10. ATTRIBUZIONE DEL CREDITO Il credito sarà attribuito tenendo conto della media dei voti conseguita alla fine dell’anno scolastico, seguendo le direttive previste dalla normativa vigente. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle fasce di oscillazione indicate dalla tabella Ministeriale, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media dei voti anche i seguenti indicatori: 1. Assiduità della frequenza scolastica Numero di assenze non superiore al 10% del monte ore annuale (circa gg. 16). Eventuali impedimenti oggettivi alla frequenza e alla puntualità saranno valutati responsabilmente dal Consiglio di Classe in base ai criteri stabiliti per le deroghe alle assenze. 2. Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo Atteggiamento propositivo nei confronti della programmazione didattico-educativa e culturale dell’istituto e disponibilità all’assunzione di impegni e carichi di lavoro finalizzati all’apprendimento dei contenuti programmati dal consiglio di classe. 3. Impegno e partecipazione alle attività integrative e complementari promosse dall'Istituto - Attività integrative pomeridiane svolte nell'Istituto; - Stages ed attività di orientamento organizzati dall'Istituto; - Attività sportive interne all'istituto (Campionati Studenteschi); - Alternanza Scuola/Lavoro con esito eccellente (9-10); - Partecipazione a concorsi proposti dall’Istituto. 4. Attività formative esterne all'Istituto (Credito formativo) - Attività socio assistenziali, volontariato (collaborazione presso mense dei poveri, centri per 23
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano disabili….) rilasciate da Associazioni laiche e religiose; - Attività didattiche-culturali esterne alla scuola e comunque coerenti con le finalità ed obiettivi dell’Istituto; - Certificazioni europee nelle lingue straniere; - Patente europea delcomputer (ECDL-CORE); - Esperienze di lavoro coerenti con il corso di studi: stages estivi ed attività lavorative debitamente certificate dalle ditte e/o aziende; - Attività sportiva esterna a livello agonistico o semiagonistico debitamente certificata; - Donatori di sangue non occasionali; - Certificazioni esterne spendibili in ambito lavorativo (Brevetto di istruttore di nuoto, Diploma di conservatorio…); - Partecipazione a PON con rilascio di attestato. N.B. Tutte le attività extracurricolari valide ai fini del credito scolastico e formativo devono essere segnalate nel certificato di Esame di Stato anche qualora non abbiano concorso all'attribuzione del punto di oscillazione. 24
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO L’Alternanza Scuola Lavoro, nella visione della scuola che si muove all’insegna dell’autonomia, dà la possibilità di introdurre una metodologia didattica innovativa che ha lo scopo di ampliare il processo di insegnamento-apprendimento, in quanto gli attori del progetto sono, oltre agli alunni e agli insegnanti, anche le aziende che incontrano e ospitano gli studenti nel corso delle attività. In tale percorso la progettazione, attuazione, verifica e valutazione sono sotto la responsabilità dell’Istituzione scolastica che stipula con le aziende, apposite convenzioni. Scopo dell’alternanza è la condivisione delle esperienze finalizzata non solo a formare l’allievo ma anche a far crescere e migliorare l’istituzione scolastica nonché l’azienda. Un percorso in sinergia che, attraverso un curricolo flessibile, è funzionale anche alla crescita culturale, sociale ed economica del territorio. Nell’ambito delle attività attinenti l’Alternanza Scuola/Lavoro, di cui alla L. 107/2015 e contemporaneamente alle materie di studio sopra riportate, gli studenti sono stati impegnati in esperienze di approfondimento professionale attraverso il percorso formativo di seguito indicato, secondo la metodologia della “bottega-scuola” e “scuola-impresa”. Le ore previste dal percorso di Alternanza Scuola/Lavoro sono state suddivise in moduli teorici e attività di Stage presso imprese ristorative, previa convenzione e progetto formativo concordato dall’Istituto con le aziende alle quali gli alunni sono stati affidati. Per gli alunni in ritardo scolastico, non rientranti nella ASL L.107/2015, la scuola ha messo in atto attività riferentesi a percorsi precedenti la Legge stessa. Tali attività sono state effettuate a partire dall’anno scolastico 2013/2014 per l’Alternanza ScuolaLavoro Ed. 11, / Ed. 12, con gruppi di alunni individuati in seguito alla fase di sensibilizzazione e di selezione; per gli alunni non partecipanti al percorso di ASL Ed. 11/12 la scuola ha provveduto ad organizzare Tirocini Estivi presso aziende qualificate, attività laboratoriali e partecipazione ad eventi sul territorio, di particolare rilievo, con il patrocinio di Istituzioni ed Enti Locali. Altri alunni hanno partecipato a precedenti edizioni di Alternanza Scuola Lavoro: Esperienze Formative, Professionali e Laboratoriali (ai sensi del Decreto Interministeriale del 10 ottobre 2005); P.O. PUGLIA FSE 2007/2013 Fondo Sociale Europeo 2007IT051PO005 approvato con decisione C(2011) 9905 del 21/12/2011 ASSE IV-Capitale Umano Avviso Pubblico n.2/2015 Percorsi di Alternanza Scuola Lavoro IV classi a. s. 2014/2015. 25
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano PROSPETTO RIASSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L. 107/2015 TRIENNIO 2015-2018 ANNUALITA’ PROGETTO N. ORE N. ALUNNI MODULI TEORICI 50 ore Orientamento 20 ore ASL Sicurezza (D. Lgs. N.81/08) 12 ore n.26 alunni a.s. 2015/2016 Tot. 150 ore La cultura di impresa e l’autoimprenditorialità 10 ore Informatica 8 ore ATTIVITA’ DI STAGE 100 ore MODULI TEORICI 40 ore Orientamento 8 ore ASL Primo Soccorso 12 ore n.19 alunni a.s. 2016/2017 Tot. 150 ore Comunicazione e marketing del territorio 10 ore Cultura di impresa e Autoimprenditorialità 10 ore ATTIVITA’ DI STAGE 110 ore MODULI TEORICI 20 ore ASL Orientamento in uscita 12 ore n.25 alunni a.s. 2017/2018 Tot. 100 ore Autoimprenditorialità - Infojobs 8 ore ATTIVITA’ DI STAGE 80 ore PERCORSI PRECEDENTI LA L. 107/2015 ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA ANNUALITA’ PROGETTO N. ORE N. ALUNNI MODULI TEORICI 20 ore Orientamento 5 ore ASL Edizione 12 Sicurezza (D. Lgs. N.81/08) 5 ore a.s. 2014/2015 n.1 alunno Tot. 120 ore Tecnica Professionale 5 ore Visite Guidate 5 ore ATTIVITA’ DI STAGE 100 ore MODULI TEORICI 20 ore Orientamento 5 ore ASL Edizione 12 Sicurezza (D. Lgs. N.81/08) 5 ore a.s. 2015/2016 n.1 alunno Tot. 120 ore Tecnica Professionale 5 ore Visite Guidate 5 ore ATTIVITA’ DI STAGE 100 ore a.s. 2016/2017 Eventi sul territorio (Circolare n.66 del 28/10/2016) Tot. 50 ore n.3 alunni a.s 2014/2015 a.s. 2015/2016 Tirocinio Estivo Oltre 200 ore n.8 alunni a.s. 2016/2017 a.s. 2017/2018 CERTIFICAZIONE ECDL BASE 2014 : 1 alunno PROGETTO FAI "APPRENDISTA CICERONE" : a.s. 2015/16, 2016/17, 2017/18: 1 Alunno 26
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano SIMULAZIONE TERZA PROVA Nell’intento di aiutare gli alunni ad affrontare efficacemente la terza prova dell’Esame di Stato, il Consiglio di Classe ha deliberato di effettuate una simulazione di terza prova su 4 materie con quesiti di tipologia B. In ogni prova sono stati scelti temi tra quelli più importanti e/o qualificanti dei programmi dell’indirizzo di studi frequentato. Per ogni materia sono stati predisposti tre quesiti a risposta aperta sintetica (massimo dieci righe). La durata della prova è 150 minuti, per la valutazione a ciascun quesito sono stati attribuiti 1,25 punti per un totale di punti 15 e ogni disciplina ha a disposizione punti 3,75/15. Il punteggio per ogni risposta aperta sintetica è così ripartito: massimo 0,35 punti per la conoscenza specifica degli argomenti; massimo 0,35 punti per la padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare; massimo 0,35 punti capacità di sintesi; massimo 0,20 punti per organizzazione del discorso in forma logica e coerente. La valutazione complessiva della terza prova si ottiene dalla somma dei punteggi conseguiti nelle diverse discipline. Prima della prova i docenti hanno fornito alcuni consigli quali: - leggere attentamente le domande o le richieste proposte; - nella formulazione della risposta attenersi scrupolosamente ai limiti indicati nelle singole richieste; - prima di consegnare la prova controllare che la produzione sia coerente alle richieste. Le materie coinvolte nella simulazione, svoltasi il 23aprile 2018, sono state: Prova simulata 23 aprile 2018 Laboratorio di enogastronomia settore cucina Inglese Diritto e Tecniche amministrative Laboratorio di enogastronomia settore sala e vendita Copia della terza prova è allegata al documento. 27
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano ALLEGATI • Griglie di valutazione Allegato A • Simulazione terza prova Allegato B • Simulazione terza prova differenziata Allegato C 28
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano ALLEGATO A GRIGLIE DI VALUTAZIONE 29
Documento del 15 maggio a.s. 2017/18 classe 5 A Pulsano GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – Tipologia A CANDIDATO _________________________________ classe ____________ data __________ Indicatori Descrittori Punti Punti Comprende il messaggio testuale in tutta la sua complessità 3 Comprensione del Dimostra una sufficiente comprensione del testo 2 testo Comprende solo superficialmente il significato del testo 1 Individua con sicurezza le strutture retoriche e stilistiche e la loro funzione 4 comunicativa Analisi del testo Dimostra una buona padronanza delle strutture retoriche e stilistiche 3 Dimostra una sufficiente conoscenza delle strutture retoriche e stilistiche 2 Non riesce a coglierel’assettoretorico e stilistico del testo 1 Dimostra riflessione critica e piena capacità di contestualizzare il testo 4 Interpretazione Sviluppa diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace 3 complessiva e Presenta sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 2 approfondimenti Non presenta spunti di riflessione critica e si limita a osservazioni 1 generiche Buone 2 Ortografia, sintassi, Accettabili, con qualche imprecisione 1,5 punteggiatura: Sufficienti, con qualche errore non grave 1 Padronanza della Insufficienti a causa di frequenti errori gravi 0,5 lingua Ricco, vario e appropriato 2 Abbastanza articolato 1,5 Lessico : Limitato, con alcune improprietà 1 Ristretto, con improprietà diffuse 0,5 PUNTEGGIO ATTRIBUITO: ………/ 15 La Commissione _________________________________ Il Presidente _________________________________ _________________________________ ____________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ 30
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