Ottobre 2019 risultati, persone, fatti della ricerca di Ateneo - Università degli Studi di Parma
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UNIPR Ricerca: un nuovo strumento per fare conoscere la nostra migliore ricerca in evidenza: Care lettrici, cari lettori, in questa edizione di UNIPRicerca troverete sette articoli dedicati a: nuo- Dostoevskij: esperire il male ve tecniche per rendere il parto più naturale e sicuro, alimentazione della attraverso l’immaginazione mucca e flora batterica nell’uomo, Dostoevskij rivisitato, nuove tecnologie letteraria per telecomunicazioni satellitari, aspetti sociologici ed economici dei lavori non-standard nell’industria manifatturiera dell’Emilia-Romagna, lotta al degra- Capire e contrastare il degra- do del cemento armato, comprensione di nuovi fenomeni in fluidi complessi do delle strutture in cemento “non-newtoniani”. Quest’ultimo studio è per me fonte di particolare soddisfa- armato zione in quanto in esso viene utilizzata un’apparecchiatura finanziata dall’Ate- DOSTOEVSKIJ: ESPERIRE Il lavoro non standard nelle im- neo tramite il bando 2018 per nuove attrezzature. Come raccontano i docenti coinvolti, questa sofisticata strumentazione consente loro di operare sul IL MALE ATTRAVERSO prese manufatturiere dell’Emilia fronte d’onda del loro campo di ricerca. Confido che questo valga anche per gli L’IMMAGINAZIONE Romagna altri strumenti acquisiti nel 2018, e per quelli che il nostro Ateneo si accinge a finanziare sulla base del secondo bando per attrezzature da poco scaduto. LETTERARIA Maria Candida Ghidini Nuove soluzioni per le telecomu- nicazioni satellitari In questo editoriale vorrei tuttavia svolgere anche qualche considerazione su alcuni “vizi e virtù” del sistema ricerca nazionale. Fra le virtù è sicuramente da Impossibile considerare l’opera di Dostoevskij senza lo sfondo dei grandi rivolgimenti Gli alimenti come vettore di citare il Programma Nazionale della Ricerca (PNR) 2020-25, ormai alla fase microrganismi per il microbiota finale dopo mesi di lavoro. Trovo molto appropriato che una nazione come la del XIX secolo russo: dalle trasformazioni sociali degli anni Quaranta, alle speranze le- intestinale dell’uomo nostra si doti di un piano poliennale che indirizzi la ricerca verso nuove cono- gate al periodo delle riforme degli anni Sessanta, fino alla reazione degli anni Ottanta: L’ecografia in sala parto: una scenze e sviluppo tecnologico, ma senza dimenticare vincoli economici, sociali la Prof.ssa Maria Candida Ghidini, docente del Dipartimento di Discipline Umanisti- e di sostenibilità. Alla stesura del PNR hanno contribuito molti ricercatori e modalità innovativa per miglio- docenti, fra i quali tre dal nostro Ateneo che qui ringrazio sentitamente per che, Sociali e delle Imprese Culturali, esperta di letteratura russa ha scritto una impor- rare la gestione del parto com- aver investito tempo e competenze a favore della collettività. tante monografia che affronta l’autore russo nella sua globalità e complessità. Si rima- plicato ne abbagliati dalla ricchezza di pensiero creatasi nel tempo dall’opera di Dostoevskij. Se tuttavia guardiamo all’implementazione dell’ultimo PNR notiamo anche Nuove conoscenze sulla dinami- vizi che sarebbe bene eliminare in futuro. Prendiamo ad esempio l’ultima Tale proliferazione di senso, tuttavia, rischia di incrostare la percezione del testo con le chiamata FISR (Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca) per la quale sono ca dei fluidi non-newtoniani disponibili meno di 28 milioni: è una chiamata generale, con un vago richiamo tante letture, inibendo una fruizione più fresca e dimenticando il profondo radicamen- alle priorità PNR, alla quale una moltitudine di ricercatori universitari e degli to dell’opera nella sua epoca e nel contesto letterario che ha contribuito a generarla. UNIPR Ricerca enti di ricerca si appresta a partecipare. Considerando le regole di questo Questo nuovo libro sullo scrittore russo scioglie i grandi temi e i grandi archetipi in una Ottobre 2019 bando, qualcuno ha già calcolato che saranno approvati una decina di progetti su scala nazionale e che la probabilità di successo sarà ben inferiore all’1%. narrazione massimamente vicina ai testi, quelli di Dostoevskij, ma anche quelli degli a cura di: Quando si arriva a questi numeri, diciamo un “eletto” su duecento, è facil- autori, in un modo o nell’altro, a lui vicini e che tanto lo hanno forgiato. Università di Parma mente intuibile che la selezione non garantisce affatto che siano i migliori a Area Ricerca, Internazionalizzazione e passare. Lo stesso dicasi per i PRIN (Piani di Ricerca di Interesse Nazionale), Terza Missione seppur con una probabilità di successo un po’ più alta. Di fatto un enorme Prof.ssa Ghidini, ci parli del volume, in vitale e di inerzia mortifera, l’impulso pica e simbolica che vive nel nostro Via Università n. 12 - 43121 Parma spreco di risorse umane senza certezza che si sia effettivamente dato seguito cosa si differenzia dalle pubblicazioni alla confessione, all’uscita dell’anima profondo. Inoltre Dostoevskij è un alle priorità del PNR. Questo modo di procedere ha troppi aspetti negativi. già in commercio? da sé e la sua tragica impossibilità, maestro nel tratteggiare le dinamiche inviare commenti, segnalazioni e Due li ho già ricordati sopra, ne aggiungo un terzo: spingere la sana competi- Per quanto sia strano, era da molto l’interagire con l’ambiente e la so- violente che si annidano nei rapporti spunti a: zione a sconfinare in rivalità; ed un quarto: creare cordate di potere più che di che non usciva una monografia in ita- cietà del suo tempo. anche più intimi, mostrando come la dirigenza.ricerca@unipr.it competenze. vittima di violenza diventi a sua volta liano dedicata a Dostoevskij nel suo Perché ancora un libro su Dostoevskij? complesso e al dettaglio delle sue violenta, con gli altri e con se stesso. archivio: Mi piacerebbe che il nuovo ministro al MIUR riflettesse su questi aspetti e O meglio: che cosa ha ancora da dirci opere. Nel libro ho cercato di proce- Leggendolo, Gide osservava che l’u- www.unipr.it/ricerca mettesse mano agli attuali meccanismi di distribuzione dei fondi, forse per Dostoevskij oggi? dere in modo un po’ strabico, con un miltà apre le porte del Paradiso, ma rispolverarne di vecchissimi tipo i progetti finalizzati. E magari raccordandosi Oltre all’indagine sul Male di cui l’umiliazione quelle dell’inferno. Una in copertina: appunti di Dostoevskij per i occhio al fenomeno Dostoevskij e un con MISE, MIPAAF, Ministero della Salute… per fare bandi di ricerca settoriale parlavo, oltre alla sollecitudine per i riflessione più che mai necessaria Fratelli Karamazov. veramente significativi. Quel che è certo è che in parallelo al PNR occorre for- altro fisso sui testi concreti, cosicché problemi sociali, credo che una lezio- oggi, se pensiamo anche solo ai tanti mulare un nuovo paradigma per il finanziamento della ricerca su scala nazio- il discorso si dipana di opera in opera, immagini: fornite e concesse dai ne in particolare ci venga dai grandi episodi di femminicidio o di violenze nale. Per non continuare a sprecare preziose risorse spingendo i nostri docenti tenendo però in mano alcuni fili che docenti autori delle ricerche romanzi dostoevskijani: il recupero sui bambini. a preparare in continuazione progetti con ridicola probabilità di successo. percorrono tutta la creazione dosto- dell’immaginazione, questo lavorio Le notizie a pagina 21 sono in parte evskijana: la dimensione archetipica Qual è il personaggio di Dostoevskij da conscio su contenuti inconsci; si trat- tratte e riadattate dall’archivio noti- Un augurio di buona lettura e i più cordiali saluti, della sua scrittura con la grande lei preferito e perché? ta di una facoltà potente di cui spes- zie del portale tematica della terra, nella sua forza Roberto Fornari so ci dimentichiamo e che ci mette in I personaggi sono tantissimi e pos- www.unipr.it elementare e polarità di radicamento Prorettore per la Ricerca contatto con la dimensione archeti- siamo identificarci con ognuno, per- 3
almeno due studenti di russo hanno vinto con una loro traduzione da un testo russo inedito. In passato una nostra studentessa russofona ha tradotto dall’italiano in russo un testo di critica del principe Svjatopolk Mir- skij, che era apparso su una rivista italiana degli anni Venti, e ora la sua traduzione figura nell’edizione acca- demica dell’Opera Omnia di Mirskij con il suo nome (vedi figura 2). Una mia traduzione di un poeta bielorus- so contemporaneo, Dmitrij Strocev, ha preso corpo in un corso di qualche CAPIRE E CONTRASTARE anno fa, quando avevamo la laurea magistrale di russo, grazie alla colla- IL DEGRADO DELLE borazione con uno studente molto in STRUTTURE IN CEMENTO Il team di ricerca gamba. Stiamo pensando di mettere da sinistra: Beatrice Belletti, Francesca Vecchi, Simone Ravasini, Lorenzo Franceschini, figura 1. Un appunto di Dostoevskij per i Fratelli Karamazov. in cantiere qualche tesi di traduzione ARMATO Ivo Iori da proporre a piccoli editori. fino con i più spregevoli. Per questo tore, un cavallo di posta, secondo Dostoevskij è geniale. Risponderò in Puškin, deve sgobbare moltissimo, modo un po’ scontato: Aleša Kara- ma ha un ruolo fondamentale, se gli Le strutture in cemento armato esistenti mostrano oggi, come tante altre opere mazov. Perché è certo un tentativo editori glielo lasciano fare. Nel nostro realizzate con altri materiali costruttivi, la loro vulnerabilità all’azione degli agenti di disegnare i tratti dell’uomo buono, Corso di Laurea lavoriamo in questo anzi bello, per antonomasia, ma è un senso, in particolare promuoviamo atmosferici, degli eventi sismici, del tempo. In passato, infatti, non si consideravano ragazzo allegro, concreto, dai piedi un convegno, “Il Traduttore visibile”, le prestazioni delle strutture nei riguardi della durabilità, come invece si fa oggi per per terra, corre, salta le stacciona- che coniuga ricerca e prassi tradut- la verifica delle strutture nuove in accordo alle più moderne normative. Se la solu- te… Però porta in sé un lato oscuro. toria come professione, rivolgendosi Dostoevskij sa come guardare in agli studenti che possono incontrare zione di sostituire tutte le costruzioni esistenti sembra impresa impossibile, negli faccia il male e il perturbante: e noi grandi nomi del settore e interagire ultimi anni la ricerca si sta spingendo sul fronte dello studio dei fenomeni di degrado ne abbiamo bisogno, normalmente con loro. non uccidiamo le vecchie, né i nostri finalizzati sia alla salvaguardia del patrimonio edilizio esistente, sia al miglioramento Ha qualche esempio di progetti, lavori della sicurezza strutturale. Presso il nostro Ateneo, grazie al lavoro del team di ri- padri, non ci suicidiamo, però ab- o collaborazioni (passati o futuri) con biamo un bisogno oscuro anche noi gli studenti del nostro Ateneo? cerca guidato dalla Prof.ssa Beatrice Belletti del Dipartimento di Ingegneria e Archi- stessi di esperire il nulla, quello che chiamerei il complesso della valanga, All’interno del Traduttore visibile tettura, tali studi sono stati valorizzati dal Miur con il finanziamento di un progetto del gettarsi giù a capofitto. Dostoe- abbiamo un piccolo concorso rivolto PRIN di cui la prof.ssa Belletti è PI nazionale. vskij ci mette in contatto con queste agli studenti delle università dell’E- esperienze e ci permette di farci i milia Romagna e nelle ultime versioni conti (vedi figura 1). figura 2. Il volume Sulla letteratura e l’arte Prof.ssa Belletti, con riferimento al gendo il picco massimo nel 2016 con che sperimentali riguardanti la capa- di D. Mirskij. progetto PRIN 2015, oramai giunto 141 pubblicazioni. Il progetto PRIN cità resistente di travi precompresse Lei è anche traduttrice di opere russe, ci può parlare di questo settore del alla fine, quali sono i risultati raggiunti si colloca temporalmente in questi post-tese e pre-tese, tiranti e pilastri C’è qualche altro autore di cui si sta nell’ambito della comprensione dei anni di massimo interesse sul tema in conglomerato armato soggetti a mercato editoriale? Con gli studenti occupando? del Corso di Laurea si esplora il ruolo fenomeni di degrado delle strutture di della comprensione dei fenomeni di corrosione delle barre o dei trefoli di del traduttore? Tolstoj. Era da tempo che desideravo conglomerato armato esistenti? degrado delle strutture esistenti in armatura. mettere mano ai suoi Diari e la colla- Il tema del degrado delle strutture in conglomerato armato. Lo studio dei Dal mio punto di vista “inattuale” di È cosa nota che il fenomeno del borazione con i colleghi di Filosofia e conglomerato armato esistenti è un processi di degrado nelle strutture studiosa già parlare di mercato edito- degrado per corrosione delle barre di l’Associazione La Ginestra mi ha dato tema di grande importanza che negli esistenti è certamente multi-discipli- riale è un problema, perché sottopo- armatura presenti nelle strutture di la possibilità di iniziare a farlo. A gior- ultimi anni ha visto un’esplosione nare e coinvolge ambiti di ricerca non ne la letteratura a leggi che le sono conglomerato armato riduca le presta- ni uscirà una mia traduzione com- di interessi in campo nazionale e solo del settore della Tecnica delle estranee, se non avverse. La lettera- zioni sia in termini di resistenza che di mentata di una selezione dei Diari internazionale. Infatti, con riferimen- costruzioni, ma anche della Chimica, tura russa subisce le mode che vanno duttilità. Quali sono, su questo fronte, degli ultimi tre anni, presso Diabasis. to a uno dei fenomeni di degrado più Fisica, Tecnologia dei Materiali. Le e vengono: c’è stato un momento in le competenze e i contributi del gruppo Si tratta di una piccola goccia in con- frequenti nelle strutture in conglo- Unità di ricerca coinvolte nel proget- cui l’editoria era attenta a quello che di ricerca da lei coordinato? fronto a un materiale ricchissimo (14 merato armato, ovvero la corrosione to PRIN si sono occupate dello studio succedeva in Russia, poi si è raffred- volumi dell’Opera Omnia tolstojana), Le competenze dell’Unità di Ricerca delle barre d’armatura, i database degli effetti del degrado dei materiali data, negli ultimi anni vedo l’interes- ma chissà che non sia l’inizio di un di Parma sono di tipo teorico-predit- relativi alla produzione scientifica sulla capacità resistente dei manufat- se in ripresa, anche per l’azione di grande progetto. tivo e si basano principalmente su registravano poco più di 20 pubbli- ti in conglomerato armato esistenti, molti colleghi giovani e in gamba che tecniche di modellazione numerica Il volume “Dostoevskij”, edito da cazioni scientifiche nel 2003 in tutto spesso caratterizzati da carenze di realizzano progetti attrattivi anche atte alla simulazione del compor- Salerno editore, pp. 318, è uscito a il mondo, mentre il loro numero è dettaglio costruttivo. In particolare perfino a livello di mercato. Il tradut- tamento non-lineare delle strutture dicembre 2017. continuato ad aumentare, raggiun- sono stati condotti studi sia teorici 4 ottobre 2019 5
le, sono stati in parte pubblicati in documento è in corso di elaborazione lutazione degli interventi di manuten- occasione di un simposio fib (Féd- e verrà realizzato grazie al contributo zione o demolizione degli stessi. Le ération Internationale du Béton) che delle varie commissioni della fib. Il ricerche condotte grazie al progetto si è tenuto a Cracovia a maggio 2019. Model Code 2020 così come l’at- PRIN hanno permesso di attivare un Questa collaborazione, ma anche tuale Model Code 2010 (che invece assegno di ricerca annuale e varie altre attivate con Akershus University è interamente dedicato solo alle tesi di Laurea Magistrale in Ingegne- College of Applied Science (HIOA) strutture nuove in conglomerato ar- ria Civile. a Oslo, e l’Universidad Politécnica mato), sono documenti utilizzati non L’attività di ricerca condotta duran- De Madrid (UPM), hanno permesso solo da ricercatori e professionisti del te il progetto PRIN ha permesso e ad alcuni studenti iscritti alla Laurea settore ma anche dalle commissioni permetterà di pubblicare vari articoli Magistrale in Ingegneria Civile presso che si occupano dello sviluppo delle sia su riviste indicizzate che su atti la nostra Università di beneficia- normative di nuova generazione. di convegno, non solo al gruppo di re di borse di studio Erasmus per Desidero ricordare che i nostri nu- Parma ma anche alle altre Unità di specializzarsi sugli aspetti relativi merosi contatti internazionali si sono ricerca coinvolte, ovvero l’Università allo studio del comportamento di ulteriormente rafforzati nel corso di Messina, Roma Tor Vergata e i strutture in conglomerato armato del convegno INTERNATIONAL Politecnici di Milano e di Torino. soggette a corrosione. Questi ambiti CACRCS DAY: Capacity Assessment La ricerca non si è ancora conclusa di specializzazione sulle tecniche di of Corroded Reinforced Concrete e usciranno a breve altre pubblica- valutazione della capacità resistente Structures, che abbiamo organizzato zioni, alcune delle quali troveranno di strutture esistenti possono aiutare quest’anno a marzo presso il Centro collocazione sulla rivista indicizzata i nuovi ingegneri da noi laureati a S. Elisabetta e supportato dal nostro fib Structural Concrete. figura 1. Studio numerico-sperimentale di travi precompresse soggette a corrosione naturale condotto dall’Unità di ricerca di Parma in collabo- razione con l’Istituto Edoardo Torroja di Madrid. collocarsi in modo più proficuo nel Ateneo. Con le altre Unità di Ricerca stiamo, mondo del lavoro. infine, progettando di realizzare in conglomerato armato soggette a tamento delle strutture esistenti E in ambito internazionale? Quali sono le prospettive future di Dal 2012, inoltre, opero nella fib un volume che possa essere utile carichi monotoni, ciclici e dinamici. permette di ottimizzare le strategie questo filone di ricerca? Sul tema della corrosione nelle strut- per la realizzazione di un Bollettino all’attività pratica ingegneristica e Il principale contributo del gruppo di di manutenzione o eventualmente ture in conglomerato armato è nata sulle tecniche di modellazione delle Le prospettive di questo filone di che contenga delle linee guida per le ricerca nell’ambito del progetto PRIN demolizione e ricostruzione. una stretta collaborazione con l’Insti- strutture in conglomerato armato ricerca sono significative poiché in indagini conoscitive, la valutazione è relativo alla validazione di opportu- tuto de Ciencias de la Construcción esistenti che parzialmente servirà per futuro, a causa dell’invecchiamento della capacità in termini di resisten- Su questi aspetti avete collaborazioni delle nostre infrastrutture ed edifici ni approcci numerici, che prevedono Eduardo Torroja (IETCC) a Madrid la stesura del prossimo Model Code za e duttilità, l’ottimizzazione degli in atto con enti territoriali/aziende del esistenti e del crescente inquina- l’utilizzo di programmi ad elementi dove abbiamo contribuito alla rea- 2020. Il Model Code 2020 è una interventi di rinforzo delle strutture settore? Che finalità si pongono? mento che provoca il deterioramento finiti, capaci di simulare il comporta- lizzazione di prove sperimentali su linea guida per la progettazione di in conglomerato armato esistenti mento di elementi in conglomerato Sono in atto collaborazioni sia a dei materiali, saremo sempre più travi precompresse a cavi pre-tese in strutture nuove e verifica di strutture soggette a processi di degrado. armato caratterizzati da carenza di livello nazionale che internazionale. frequentemente chiamati ad una va- conglomerato armato soggette a cor- esistenti in conglomerato armato; il armatura trasversale e corrosione A livello nazionale è stato stipulato rosione naturale, indotta da cloruri, i delle armature. un Accordo per Contributo di ricerca, cui risultati, al momento unici nella fra il Consorzio Rete dei Laboratori Dal punto di vista dell’impatto tecnolo- letteratura scientifica internaziona- Universitari di Ingegneria Sismica gico, sociale ed economico, quali sono (ReLUIS) e l’Università degli Studi di le potenzialità applicative della ricerca Parma, inquadrato nel Programma svolta, nell’ambito della valutazione pluriennale 2019-2021 sottoscritto delle vulnerabilità strutturale ma tra il Dipartimento della Protezione anche delle azioni di manutenzione, Civile (DPC) e il Consorzio ReLUIS. ripristino e di adeguamento delle strut- Il programma di ricerca, di cui sono ture esistenti? E per quanto riguarda le responsabile scientifico per il triennio strutture di nuova costruzione? 2019-2021, prevede attività volte a Come noto la maggior parte del patri- fornire sia contributi normativi relati- monio edilizio esistente ha raggiunto vi alle costruzioni esistenti in conglo- il termine della propria vita nominale, merato armato, sia tecniche di mo- convenzionalmente definita come il dellazione numerica per lo sviluppo numero di anni nel quale è previsto di modelli di vulnerabilità sismica atti che l’opera mantenga specifici livelli alla mappatura del rischio sismico prestazionali. Pertanto l’impatto tec- degli edifici in conglomerato armato. nologico, sociale ed economico dello Recentemente, inoltre, sono stata studio condotto dalle varie Unità di nominata coordinatrice, insieme a ricerca coinvolte nel progetto è prin- un collega dell’Università Federico II figura 2. Pilastro con armature longitudinali cipalmente legato alla possibilità di di Napoli, della sotto-commissione corrose e soggetto a carichi ciclici fino al ridurre le incertezze nella valutazione “Existing RC buildings “ operante raggiungimento della rottura per instabilità della capacità resistente degli ele- all’interno della più ampia Commis- delle barre longitudinali (Meda, A., Mostosi, menti strutturali oggetto della nostra sione “Rapporti con l’Università” di S., Rinaldi, Z., Riva, P., “Experimental evalua- tion of the corrosion influence on the cyclic indagine. La capacità di prevedere AICAP (Associazione Italiana Calce- behaviour of RC columns”, Engineering con maggiore dettaglio il compor- struzzo Armato e Precompresso). Structures, 76, 2014, 112-123). figura 3. Trave precompressa caratterizzata da corrosione naturale indotta da cloruri testata presso l’Istituto Eduardo Torroja (Madrid). 6 ottobre 2019 7
Un elevato ricorso al lavoro non standard non sembra essere adegua- tamente spiegato da fattori di tipo strutturale. L’incertezza e la volatilità dei mercati, insieme ai regimi tec- nologici e alle pressioni competitive, sono variabili che, diversamente da quanto si ritiene correntemente, spie- gano una frazione relativamente pic- cola del ricorso a contratti di lavoro non standard. L’analisi econometrica sembrerebbe dar credito ad un’ipote- IL LAVORO NON si diversa, e cioè che l’introduzione e gestione della flessibilità richiedano STANDARD NELLE capacità manageriali molto avanzate, IMPRESE MANIFAT- non sempre disponibili nelle impre- se studiate. Quando queste risorse TURIERE DELL’EMILIA sono carenti o scarse l’impresa tende a compensare tali limiti utilizzando ROMAGNA Fabio Landini e Alessandro Arrighetti. in modo particolarmente intensivo figura 1. Contratti di lavoro non standard: distribuzione quantile. il lavoro non standard. In sintesi, lo studio da noi effettuato sembra imprese sottoscrive da solo il 71% dei sintesi l’analisi si è concentrata sulle suggerire che un rafforzamento delle È noto che il mercato del lavoro ha conosciuto rapidi e drastici mutamenti negli ulti- competenze nella gestione della fles- contratti) e la sostanziale assenza di variabili che differenziano il quantile mi anni. Di questa tematica, decisiva per le ricadute sociali ed economiche, si sono contratti non standard in una ampia (il 25%) delle imprese più orientate sibilità e l’adozione di modelli che pri- vilegino la flessibilità interna a quella occupati i Proff. Alessandro Arrighetti e Fabio Landini del Dipartimento di Scienze percentuale di casi (35%) (figura 1). ad utilizzare queste forme contrattua- esterna potrebbero aprire interessanti Per controllare l’impatto di fattori di li rispetto alle altre (vedi Fig 2). Per Economiche e Aziendali. I risultati di questa ricerca sono per molti versi sorprenden- contesto (per es. condizioni del mer- l’analisi è stato impiegato un modello prospettive a favore di una maggiore ti ed oggetto di pubblicazioni che hanno ricevuto grande attenzione. cato del lavoro; diffusione del lavoro probit con effetti casuali. stabilità dei rapporti di lavoro e nella informale) o di variabili settoriali, è direzione di una più ampia valorizza- Quali sono stati i risultati di questa zione del capitale umano. stato deciso di iniziare l’analisi parten- importante indagine? do da una sola regione e da un insieme Prof. Arrighetti, ci può dare una breve determinato è cresciuta del 50% sul se. È stato sostenuto, infatti, che circoscritto di comparti produttivi. definizione di lavoro non standard? totale dell’occupazione e del 57 % in l’internazionalizzazione dei mercati di Come è noto, accanto al lavoro full riferimento alla popolazione dei più sbocco, l’innovazione tecnologica e Prof. Landini, può illustrarci meglio time e a tempo indeterminato esisto- giovani (tra i 15 e i 24 anni). Inoltre la conseguente incertezza e volatilità come si è svolta la ricerca? no regimi di lavoro che si differenzia- queste forme contrattuali hanno un della domanda finale siano fattori che L’indagine si basa sull’integrazione di no in vario modo, da questo modello impatto rilevante sulla instabilità e costringono l’impresa ad acquisire tre fonti statistiche: la prima (ISTAT contrattuale. L’Organizzazione sulle condizioni di lavoro e riducono gradi di flessibilità crescenti. E una ASIA – Imprese) ha consentito di Internazionale del Lavoro (ILO) ricor- le probabilità di ricevere formazione importante forma di flessibilità è acquisire informazioni sulla compo- re all’espressione ‘non standard’ per professionale adeguata. Possono proprio quella che riguarda il lavoro e sizione qualitativa dell’occupazione identificare sostanzialmente quattro risultare in alcuni casi meccanismi che può essere realizzata attraverso (per es. incidenza dei contratti di tipologie di rapporto di lavoro: (1) i che favoriscono la transizione verso il il ricorso a contratti non standard. Lo lavoro non standard sul totale dell’oc- contratti a termine; (2) il part-time lavoro a tempo indeterminato, in altri schema di ragionamento è semplice: cupazione della singola impresa in e il lavoro a chiamata; (3) il lavoro in generano forme di precariato strut- se il contesto concorrenziale è cam- un dato anno); dalla seconda (ISTAT somministrazione o attraverso appal- turale. Il tema è interessante anche biato e la domanda è imprevedibile e ASIA – Occupazione) sono state rac- to che prevede che il lavoratore non perché non è chiaro se questi contrat- volatile, l’insieme delle imprese dovrà colte informazioni sulla qualificazione sia dipendente dall’impresa presso la ti, in una prospettiva di lungo periodo, acquisire margini di adattabilità più e istruzione dei lavoratori e dalla terza quale opera ma da un soggetto terzo siano in grado di generare benefici ampi che nel passato e quindi fare (ISTAT Panel Bilanci delle società (per es. una agenzia del lavoro); (4) effettivi all’impresa che li adotta sul ricorso sempre più diffusamente a di capitale) dati di bilancio e quindi i contratti di lavoro autonomo. Sono piano della produttività e della capa- contratti flessibili, non standard. Se informazioni economico finanziarie forme di lavoro associate a strategie cità di sviluppare innovazione. questo fosse vero, la distribuzione di sull’impresa. Il risultato è un database di flessibilità delle imprese, talvolta di questa tipologia di contratti dovrebbe di tipo panel non bilanciato conte- figura 2. Contratti di lavoro: comparazione tra quartili del lavoro non-standard. Perché avete deciso di svolgere questo contenimento dei costi. essere relativamente omogenea tra nente 26.448 osservazioni relative tipo di ricerca in Emilia Romagna e le imprese, con differenze semmai alle imprese manifatturiere dell’Emi- Il gruppo di ricerca Ma perché è importante analizzare perché il settore manifatturiero? legate a specificità settoriali o tec- lia-Romagna dal 2012 al 2014. questo fenomeno? Avevamo notato una anomalia che La studio, che ha visto la collaborazione della Dott.sa Eleonora Bartoloni nologiche. Il dato incongruente con Il nostro obiettivo è stato quello di volevamo chiarire. L’opinione cor- (Istat) e Dott.sa Chiara Pollio (Università di Ferrara), rientra in un progetto Negli anni più recenti l’incidenza questa premessa è che la diffusione identificare le variabili caratterizzanti rente e una parte degli studi hanno di ricerca dal titolo “COME – Competences for Manufacturing in Emilia relativa del lavoro non standard è risulta nella realtà marcatamente ete- le imprese che hanno scelto di fare posto in relazione la diffusione del Romagna”, finanziato da Regione Emilia Romagna, Fondazione Cariparma e cresciuta sensibilmente in Europa. Per rogenea anche all’interno dello stesso un uso particolarmente intenso di lavoro non standard alle crescenti Fondazione Cassa di Risparmio di Modena in collaborazione con EmiliaLab, esempio, in Italia durante la reces- settore, con una forte concentrazione soluzioni contrattuali non standard. In sione la quota dei contratti a tempo esigenze di flessibilità delle impre- la rete dei Dipartimenti di Economia della Regione. in poche imprese (un quarto delle 8 ottobre 2019 9
Nell’ambito, invece, della trasmissione utilizzato per i collegamenti unicast Probabilmente la capacità di trasfor- via satellite dei segnali televisivi, l’ESA e cioè la trasmissione di contenuti mare in efficienti soluzioni pratiche la vi ha finanziato diverse attività. Anche specifici a uno specifico utente (come solida preparazione teorica. Nono- la RAI si è rivolta a voi. Ci racconta può essere un video on demand o stante tutti i progetti di ricerca finan- come è andata e quali sono stati gli l’accesso internet). ziati nascano da esigenze specifiche aspetti più interessanti di questa espe- e problemi concreti, riusciamo spesso Con riferimento agli studi sul segmen- rienza di trasferimento tecnologico, che a tirar fuori soluzioni generali appli- to satellitare della futura generazione dalla ricerca di base arriva proprio alla cabili in contesti molto più vasti e che di reti e servizi di comunicazione risoluzione dei problemi di un’azienda? quindi hanno una ricaduta importante denominata 5G, l’ESA vi ha finanziato La trasmissione di segnali televisivi anche da un punto di vista delle pub- un’attività di supporto alla standar- via satellite è regolata dallo standard blicazioni scientifiche. E poi la garan- dizzazione. Può spiegare meglio di DVB-S (Digital Video Broadcasting zia del risultato: continuiamo l’attività che cosa si tratta e in che modo ESA via Satellite). La seconda generazio- finché non siamo soddisfatti del NUOVE SOLUZIONI ne dello standard (DVB-S2) è stata utilizza i risultati del vostro lavoro? risultato raggiunto, anche se il tempo Come probabilmente è noto, sta per PER LE rilasciata nel 2005. Lo standard essere lanciata la quinta generazione investito dovesse essere superiore a quanto preventivato all’inizio del definisce il formato dei segnali che TELECOMUNICAZIONI Il team di ricerca devono essere trasmessi mentre non di telefonia mobile, il 5G appunto. progetto. Questo è molto apprezzato da sinistra: Giulio Colavolpe, Lorenzo Gaudio, Tommaso Foggi, Amina Piemontese, Alessandro Se per quanto riguarda il segmento dai committenti e accresce la nostra SATELLITARI Ugolini, Anoush Mirbadin e Armando Vannucci. dice nulla sui ricevitori, per inten- derci i decoder che abbiamo a casa, terrestre tutto è ormai definito, è da reputazione. In alcune tipologie di poco iniziato lo studio del segmento attività, come ad esempio i progetti che invece sono lasciati alle aziende satellitare. Come in tutti i processi di ESA che sono assegnati sulla base costruttrici. Subito dopo la definizio- La risoluzione di problemi nell’ambito delle comunicazioni digitali è il focus dell’atti- standardizzazione, esiste un gruppo di bandi competitivi, la reputazione ne dello standard, in ESA si sono resi di lavoro, cui partecipano principal- è una componente importante nella vità del laboratorio di ricerca SPADiC (Signal Processing for Advanced Digital Com- conto che lo standard avrebbe richie- mente le aziende, dove si discutono valutazione delle proposte e quindi sto l’utilizzo nei decoder di compo- munications) nato nel 2001 con l’intento di applicare i concetti di teoria dell’infor- nenti più costosi del previsto, almeno le tecnologie che si ritengono più nell’assegnazione del finanziamento. mazione e delle comunicazioni ai sistemi di comunicazione satellitari, in fibra ottica nell’ipotesi che i costruttori avessero utilizzato nei decoder gli algoritmi e cellulari. Nei 18 anni di attività, il gruppo guidato dal Prof. Giulio Colavolpe del ipotizzati in fase di definizione dello Dipartimento di Ingegneria e Architettura ha partecipato a diversi progetti di ricerca standard. ESA ha perciò finanziato finanziati dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), lo studio di algoritmi più efficienti da utilizzare nei decoder. Anche in dal MIUR, dalla NATO e da diverse aziende multinazionali del settore delle teleco- questo caso gli algoritmi che noi municazioni. abbiamo progettato hanno risolto il problema, con una ricaduta economi- ca importante sul costo dei decoder. figura 2. Utilizzo del satellite Negli anni successivi, nell’ambito di nella rete 5G. Prof. Colavolpe tra i progetti da voi re- zione, carico, ecc. Il sistema è stato Come proseguiranno questi studi? altre commesse ESA il cui obiettivo Dal laboratorio SPADiC sono passati 12 alizzati finanziati dall’Agenzia Spaziale però progettato per comunicare ad Lo studio probabilmente avrà un idonee agli scopi. L’ESA segue da vi- era di studiare tecniche in grado di dottorandi di ricerca che spesso hanno Europea vi è un importante studio sul una distanza massima di 40 miglia seguito nei prossimi mesi. Siamo stati cino il processo di standardizzazione migliorare l’efficienza dello standard prolungato la loro permanenza con monitoraggio satellitare del traffico nautiche, circa 70 km. La sfida è stata infatti contattati da un’azienda che ha del segmento satellitare e ha bisogno DVB-S2 in modo da arrivare ad una periodi di ricerca postdottorale. Cosa ci marittimo. Che contributo avete dato? quindi di progettare un ricevitore intenzione di portare il nostro ricevi- di un supporto scientifico che stiamo sua evoluzione (cosa che è avvenuta può dire delle loro carriere? Qual è l’impatto di questa ricerca e satellitare avanzato in grado di riceve- tore, o una sua opportuna variante, fornendo insieme ad alcuni colleghi con il rilascio nel 2014 dell’esten- quali sono le prospettive future? re tali segnali da una distanza molto a bordo di HAPS (High-altitude dell’Università di Bologna e del Poli- I progetti di ricerca cui i dottorandi sione DVB-S2X), abbiamo proposto Intorno al 2010, la Commissione maggiore e con un satellite che non platform station) e cioè dei palloni tecnico di Torino. Si tratta di verifi- partecipano sono per loro un’ottima l’adattamento di tecniche da noi Europea ha deciso per diversi motivi, solo si muove a velocità elevata, ma stratosferici con un’altitudine intorno care i risultati relativi alle tecniche occasione per mettersi in mostra. ideate nel 2008 e che sono poi state tra cui la prevenzione della pirateria e che “illumina” una porzione del globo ai 20-25 km, in modo da fornire alla proposte dalle aziende e di proporre Spesso le aziende con cui collabo- recepite dallo standard. A presiedere un più attento controllo del trasporto molto grande, in cui ci sono quindi Guardia Costiera lo stesso tipo di stru- anche delle tecniche alternative che riamo propongono loro l’assunzione. il gruppo di lavoro che ha portato al di sostanze inquinanti, di predisporre molte navi i cui segnali interferiscono mento di controllo del traffico navale. riteniamo più efficaci. Legato alle ESA stessa ne ha reclutati 3 che rilascio del DVB-S2X c’era Alberto un sistema di monitoraggio globale tra di loro. L’attività è durata 3 anni e attività di ricerca nell’ambito del 5G, adesso sono in servizio presso la Morello, direttore del Centro Ricerche del traffico marittimo. A tale scopo ha portato al progetto di un ricevito- abbiamo anche ricevuto un finanzia- loro sede in Olanda, a Noordwjik, RAI di Torino. Alberto ci ha contattati si è deciso di lanciare una costella- re che è stato prima brevettato, poi mento PRIN. tra Amsterdam e L’Aia. Altri due per fornirgli supporto scientifico nella zione di satelliti in orbita bassa (circa validato utilizzando i dati reali raccolti Prof. Colavolpe, dalle comunicazioni dottorandi passati per il laboratorio fase di definizione dello standard 500 km) con il compito di ricevere i in volo e, infine, realizzato in colla- ottiche al segmento satellitare del 5G, sono poi stati assunti da Qualcomm DVB-S2X. Stiamo attualmente lavo- segnali provenienti dalle navi e fornire borazione con un’azienda italiana dai problemi dei decoder satellitari a San Diego, anche se un paio d’anni rando, sempre nell’ambito di progetti quindi una mappa in tempo reale del facente parte di un gruppo tedesco. televisivi all’internet of things. Qual è fa hanno deciso di licenziarsi per finanziati da ESA, a tecniche in grado traffico marittimo. Tutte le navi in Il ricevitore ha consentito di ridurre il il metodo di lavoro/le caratteristiche fondare la loro start up sempre in di migliorare lo standard DVB-S2X circolazione sui mari sono infatti da numero di satelliti da lanciare ad un che rendono il suo gruppo così compe- California. Altri ancora sono impiegati quando utilizzato non nella diffusio- anni dotate di trasmettitori il cui sco- terzo di quanto preventivato, con un titivo dal punto di vista dell’accesso ai in Università straniere o in centri di ne circolare di segnali televisivi (la po è di fornire alle navi vicine e alle risparmio per i contribuenti europei di finanziamenti da parte di enti europei ricerca italiani o europei. Come si trasmissione dello stesso video a vicine stazioni della guardia costiera diverse centinaia di milioni di euro. ma anche di importanti aziende del vede, l’Ingegneria dell’Informazione a figura 1. Sistema AIS: monitoraggio satelli- tutti gli utenti) ma, piuttosto, quando informazioni sulla loro velocità, dire- tare delle navi sui mari. settore? Parma resta sempre un’ottima scuola. 10 ottobre 2019 11
che possano contrastare e/o preve- nire l’insorgenza di disbiosi intestinali e quindi di patologie e/o disordini metabolici. Il gruppo di ricerca Il gruppo di lavoro è composto da docenti, ricercatori, assegnisti, dottorandi e borsisti del Laborato- rio di Probiogenomica del Diparti- mento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambien- figura 2. Articolo comparso sulla rivista Nature Communications. tale dell’Ateneo di Parma, dello GLI ALIMENTI COME VETTO- Spin-Off accademico GenProbio RE DI MICRORGANISMI Ci parli della pubblicazione su Nature microrganismi con potenziali effetti Srl diretto dal Prof. Marco Ventura Communications? salutistici e quindi oltre ad apportare e dal Centro Interdipartimenta- PER IL MICROBIOTA Nature Communications è una rivista elementi nutritivi, contribuisce anche le Microbiome Research Hub, di INTESTINALE DELL’UOMO Francesca Turroni e Marco Ventura che accetta solo lavori di cosiddetta al trasferimento di una popolazione di batteri diventando così alimento recente costituzione, con il fine «novelty», ossia di novità assoluta di integrare sforzi interdisciplinari (figura 2). Esistono probabilmente funzionale, cioè capace di avere delle rivolti allo studio del microbiota dei lavori parziali sullo studio delle funzioni aggiuntive sulle attività me- intestinale. Il lavoro rappresenta È stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica “Nature Communications” uno stu- comunità microbiche nel Parmigia- taboliche del nostro organismo. un primo importante passo verso dio, coordinato dal Prof. Marco Ventura e dalla Prof.ssa Francesca Turroni, docenti del no Reggiano, ma non è mai stata Ci può descrivere il metodo di ricerca la piena comprensione delle basi dimostrata una diretta relazione tra molecolari responsabili dell’inte- Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale, che forni- i batteri del latte vaccino, trasferiti adottato? Abbiamo innanzitutto raccolto i razione microrganismi-ospite ma sce un’immagine molto dettagliata della composizione delle comunità batteriche, defi- nel Parmigiano Reggiano, e l’arric- vari campioni (di latte, fecali, della anche delle possibili implicazioni nite nel loro complesso microbiota, che risiedono nel Parmigiano Reggiano, mostrando chimento e il beneficio apportato da lettiera, ecc.) andando proprio nelle positive o negative sulla salute questi alla flora batterica dell’uomo. dell’ospite. l’esistenza sia di specie batteriche ubiquitarie sia di specie differenti legate al sito di Lo studio è il primo lavoro che, a aziende delle provincie di Parma e Reggio Emilia dove risiedono gli Il team: produzione. Inoltre, i dati ottenuti hanno evidenziato l’esistenza di batteri che vengono differenza delle ricerche condotte fino animali. Quindi li abbiamo analizzati ad ora e per lo più basate sull’impiego Marco Ventura (Università di trasmessi dal latte vaccino all’uomo attraverso il consumo di Parmigiano Reggiano. di tecniche di microbiologia classica, in laboratorio, estraendone il DNA batterico, per poi sottoporli ad un’a- Parma). ha permesso di ricostruire in modo nalisi metagenomica volte non solo Francesca Turroni (Università di molto preciso il microbiota del Parmi- alla ricostruzione delle loro biodiver- Parma). Prof. Ventura, ci potrebbe illustrare i giano Reggiano grazie all’impiego di sità microbica ma anche ad una loro Douwe van Sinderen (National principali risultati della ricerca? approcci metagenomici realizzati me- caratterizzazione genetica. Infine, University of Ireland). La nostra ricerca ha messo in evi- diante sequenziatori di DNA di nuova abbiamo analizzato i dati ottenuti denza come il Parmigiano Reggiano, generazione (piattaforme Illumina Maria Cristina Ossiprandi (Univer- a livello bioinformatico. Lo studio è oltre alle proprietà organolettiche MiSeq e NextSeq 500). sità di Parma). durato circa due anni e mezzo e ha e nutrizionistiche, è in realtà anche Inoltre, il lavoro apre un serio dibattito coinvolto un team di 14 ricercatori. Sergio Bernasconi (Università di un’importante fonte di batteri che scientifico in merito all’origine di alcu- Quali gli scenari futuri di questo Parma). potremmo definire positivi, cioè ne tipologie di microrganismi ritenuti caratteristici di determinati alimenti, studio? Christian Milani (Università di utili per migliorare la salute del per questo definiti “food bacteria”, e Questo lavora evidenzia come l’as- Parma). consumatore. Per la prima volta uno studio ha dimostrato il trasferimento pone delle concrete basi scientifiche sunzione del Parmigiano Reggiano Sabrina Duranti (Università di «orizzontale» (figura 1), per usare il relativamente alla loro origine am- possieda non solo un importante Parma). termine scientifico, di alcuni micror- bientale e al loro trasferimento lungo ruolo nutrizionale nella dieta umana, l’intera filiera alimentare. Gabriele Andrea Lugli (Università di ganismi dall’animale al consumatore già ampiamente dimostrato, ma an- Parma). finale. Il Parmigiano Reggiano risulta Quali sono i benefici per l’uomo, Prof. che un importante potenziale effetto quindi essere una sorta di «veicolo» salutistico operato tramite il trasfe- Giulia Alessandri (Università di ssa Turroni? attraverso il quale queste comuni- rimento di microrganismi in grado di Parma). Il microbiota intestinale è la base del- tà microbiche vengono trasmesse modulare ed arricchire il microbiota Leonardo Mancabelli (Università di la salute, nel bene e nel male, dell’uo- lungo tutta la filiera di produzione del intestinale dell’uomo. In termini più Parma). mo, quindi il fatto che questi micror- formaggio fino all’uomo. Tra questi generali questo studio apre interes- ganismi si trasferiscano all’ambiente Rosaria Anzalone (GenProbio Srl). batteri ricadono anche alcune specie santi scenari nell’ambito della ricerca intestinale può favorire l’equilibrio Giulia Longhi (Università di Parma). di bifidobatteri, microrganismi comu- degli alimenti visti quindi non solo figura 1. Trasmissione di ceppi batterici lungo la filiera di produzione del Parmigiano Reggiano. dell’intero microbiota. Il Parmigia- nemente considerati capaci di esple- L’Heat map rappresenta la presenza/assenza delle varie specie microbiche lungo la filiera di come fonte di nutrienti ma anche Alice Viappiani (GenProbio Srl). no Reggiano si conferma essere un tare effetti salutistici sull’uomo e per produzione del formaggio nei diversi siti di produzione (Milani et al., 2019, Nature Communi- come un importante vettore di mi- Marta Mangifesta (GenProbio Srl). prodotto alimentare che possiede dei questo definiti batteri probiotici. cations). crorganismi e/o comunità microbiche 12 ottobre 2019 13
per lo studio ecografico dell’evolu- zione del travaglio di parto. Grazie a questo nuovo algoritmo integrato in un ecografo portatile di ultima generazione è possibile quantificare automaticamente la discesa della testa fetale durante il parto e rilevare con obiettività un eventuale arresto della progressione del travaglio. Sono in corso di pubblicazione alcuni studi in cui abbiamo dimostrato la maggiore affidabilità di questa metodica rispetto alla valutazione L’ECOGRAFIA IN SALA tradizionale eseguita con la visita clinica. Peraltro, oltre ad essere più PARTO: UNA MODALITÀ accurata dell’esplorazione digitale, la INNOVATIVA PER valutazione ecografica automatica, eseguita appoggiando una sonda sui MIGLIORARE LA GESTIONE genitali esterni, risulta per le pazien- Il team di ricerca ti più tollerabile e meno intrusiva DEL PARTO COMPLICATO da sinistra: Tullio Ghi, Tiziana Frusca, Nicola Volpe, Andrea Dall’Asta soprattutto nella fase espulsiva del parto. Il vostro team è all’avanguardia anche Il parto è un evento fisiologico, un evento sociale, emotivo e psicologico molto im- nella formazione, ci può parlare del portante nella vita di una donna, del suo partner e della sua cerchia familiare. Ri- Laboratorio didattico per la Simulazio- figura 1. Metodologia dell’ecografia intrapartum mediante approccio transperineale: nell’im- ne in medicina – SIM.LAB? mane tuttavia un evento gravato da potenziali complicazioni, né il ricorso al taglio magine in basso a destra si osserva la testa del feto e il suo rapporto spaziale con il bacino della madre. Sfruttando le nuove conoscenze deri- cesareo “facile” risolve queste problematiche. Anzi, come vediamo quotidianamen- vate dall’impiego routinario dell’eco- introdurre la valutazione ecografica Prof. Ghi, ci parli dello studio che state te, il ricorso a tagli cesarei non necessari aumenta il rischio di complicazioni mater- nei parti che non progrediscono in conducendo con il CNR di Lecce. grafia nello studio del parto abbiamo raccolto migliaia di immagini e video no-fetali e può condizionare negativamente la futura vita riproduttiva della donna. modo fisiologico e regolare, in modo Da qualche anno abbiamo avviato relativi a tutte le possibili posizioni, L’Ostetricia di oggi cerca quindi di dare delle risposte più articolate migliorando la da capire quale può essere il proble- una collaborazione con un team di livelli e attitudini della testa fetale ma e quindi ad intervenire in modo ingegneri biomedici del CNR di Lec- propria capacità di valutazione dell’andamento del travaglio di parto, utilizzando al opportuno. ce che hanno sviluppato un software all’interno del bacino materno duran- te il parto (figura 2). Questa libreria meglio la partoanalgesia, valutando in modo più appropriato le tecniche utili a moni- torare il benessere del feto, nell’ottica di rispondere alla richiesta di un parto sicuro e il più possibile rispettoso della fisiologia. La introduzione di nuove tecnologie deve quindi sempre tenere conto di conciliare la sicurezza con il rispetto della fisiologia. Di questi argomenti parliamo con la Prof.ssa Tiziana Frusca e col Prof. Tullio Ghi del Dipartimento di Medicina e Chirurgia. Prof.ssa Frusca, può descriverci questa Ovviamente nel parto intervengono delle variabili, che si pone in tutte le tecnica e i suoi aspetti innovativi? elementi poco misurabili come la discipline scientifiche. Una impor- Quali motivazioni hanno portato lei e i empatia, la relazione che si instaura tante frase di Galileo Galilei recita” suoi collaboratori ad introdurla presso tra donna e ostetrica, la attiva par- Misura ciò che è misurabile e rendi il Dipartimento Materno-Infantile tecipazione della donna al proprio misurabile ciò che non lo è”, a sotto- dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria parto (empowerment), ma alcune lineare l’importanza di un approccio di Parma? variabili importanti, quali ad esem- scientifico che renda confrontabili e La valutazione del travaglio di pio la posizione della testa del feto, il riproducibili le variabili che vengono parto ed in particolare del periodo livello a cui si trova la testa rispetto valutate. Introdurre la tecnologia in espulsivo è da sempre una valu- al bacino, tradizionalmente valutate un evento così importante dal punto tazione clinica, basata sulla visita solo con la visita possono grazie all’ di vista emotivo e psicologico come della ostetrica o del medico, mol- utilizzo della ecografia essere mi- il parto, non vuole dire snaturarne to condizionata dalla esperienza surate e quindi determinate con ac- l’essenza. Non vi è contrapposizione dell’operatore e soggetta a una curatezza (figura 1). È un problema, tra naturalità e tecnologia. Proprio notevole variabilità interpersonale. quello della “misurazione” obiettiva questa convinzione ci ha portato ad figura 2. sessione di addestramento all’esecuzione dell’ecografia intrapartum su apposito manichino ideato per la simulazione. 14 ottobre 2019 15
figura 3. Riconoscimento e rappresentazione della posizione e della stazione della testa fetale nel canale del parto mediante dispositivo ecogra- NUOVE CONOSCENZE fico dotato di software automatico basato sui sistemi di intelligenza artificiale. SULLA DINAMICA DEI digitale ci è servita per realizzare un Quali gli scenari futuri della vostra al medico di sala parto di fronte a FLUIDI NON Il team di ricerca manichino ibrido (adatto sia per la ricerca? parti complicati. Di frequente infatti visita ostetrica che per l’ecografia) su Insieme al gruppo del CNR di Lecce è capita che il medico debba decidere NEWTONIANI da sinistra: Luca Chiapponi, Diana Petrolo, Sandro Longo, Fabio Addona cui il personale medico e le ostetri- in questo momento in corso un pro- per un intervento di estrazione fetale che in formazione possono adde- getto di ricerca multicentrico europeo urgente nella fase finale del parto ed Il termine “fluido non-newtoniano” può risultare enigmatico ai più, tuttavia questi strarsi a riconoscere l’esatta localiz- di portata rivoluzionaria sulle possibili in questi casi può risultare difficile zazione della testa fetale nel canale applicazioni pratiche dell’ecografia scegliere sulla base della visita cli- fluidi giocano un ruolo importante nella nostra vita. Conoscere il loro comportamen- del parto sia con la esplorazione in sala parto. L’Università di Parma nica tra un parto cesareo o un parto to dinamico è importante in ingegneria idraulica così come in biomedicina, nell’indu- digitale che con l’ecografia. Questo ha l’onore di essere il centro pilota di vaginale strumentale con la ventosa. manichino, il primo nel suo genere, è Il sistema che stiamo mettendo a stria alimentare e per interpretare tanti fenomeni quotidiani. questa collaborazione internazionale. parte del laboratorio didattico per la L’idea è quella di sfruttare i principi punto attraverso una analisi velo- Simulazione in medicina – SIM.LAB tecnici dell’intelligenza artificiale (big ce, automatica ed accurata dei dati “Un fluido non-newtoniano, detto Questo comportamento si manifesta, vetro. Il comportamento non-newto- dell’Università di Parma, e consente data e deep learning) per produrre ecografici relativi alla stazione e alla in parole semplici, è un fluido la cui per esempio, quando l’acqua subisce niano, non è affatto una stranezza di creare un elevato livello di com- un software, integrato nei dispositivi posizione della testa fetale può sug- viscosità varia a seconda dello sforzo l’urto di un corpo ad alta velocità: un in natura: la maggior parte dei petenza nella gestione del parto che ecografici, in grado di riconoscere gerire al medico la strada più sicura di taglio che viene applicato, o del aereo che cade in mare è quasi come fluidi ambientali e biologici presenta eviti qualsiasi disagio alle partorienti autonomamente l’esatta posizione ed appropriata per l’estrazione fetale, tempo per cui viene applicato” ci se cadesse sulla terra ferma, l’im- caratteristiche non-newtoniane. I e fornisca l’esperienza più appropria- della testa fetale (figura 3). Sulla base riducendo al minimo gli errori di va- racconta il Prof. Sandro Longo, pro- patto è violento e disastroso poiché fluidi non-newtoniani hanno rilevanti ta per la gestione delle complicazioni di questo dato, il software fornirà lutazione ed i rischi di complicazioni fessore ordinario di Idraulica presso il le molecole d’acqua non hanno il applicazioni nel settore ambientale e del parto. un importante supporto decisionale per la madre ed il nascituro. Dipartimento di Ingegneria e Archi- tempo di spostarsi, a differenza di dell’ingegneria impegnata nella boni- tettura. Anche l’acqua, normalmente ciò che accade quando immergiamo fica degli acquiferi e del sottosuolo, Congresso internazionale classificata come fluido newtoniano, il cucchiaino in una tazza di caffè. Al solo per fare alcuni esempi. E hanno “ISLANDS” (International Study ha un comportamento imprevedibile, contrario, il vetro, che è un materiale numerosissime applicazioni indu- Group on Labor AND Delivery comportandosi talvolta addirittura amorfo e notoriamente fragile, si striali. Il comportamento puramente Sonography) come un solido. comporta come un liquido se è solle- newtoniano dei fluidi è una comoda L’ecografo non è più solo uno citato per tempi molto lunghi: i vetri semplificazione che però spesso Professor Longo può spiegarci questo strumento indispensabile nel delle finestre delle cattedrali sono più non regge l’evidenza sperimentale in comportamento apparentemente periodo prenatale, negli ultimi spessi in basso, poiché, nei secoli, condizioni estreme. anomalo? anni si è affermata l’ecografia la forza di gravità ha fatto rifluire il “intrapartum” per la gestione delle complicanze del travaglio. Se ne è parlato a Parma lo scorso gennaio in occasione del primo meeting di “ISLANDS”, gruppo di studio internazionale sull’uso dell’ecografia in sala parto. È stato una importante occasione di ap- profondimento e discussione che ha confermato il ruolo di leader dell’Ateneo e dell’Azienda Ospe- daliero-Universitaria di Parma: 60 professionisti, medici e ostetriche venuti da tutto il mondo, hanno partecipato a questo convegno internazionale. figura 4. Fotografia dei partecipanti al primo Congresso Mondiale “ISLANDS“ (Gruppo di Studio Internazionale sull’ecografia in sala parto) tenutosi a Parma nel gennaio 2019 presso l’Aula dei Filosofi dell’Università. Esempio di fluido non-newtoniano: acqua contenente amido di mais in proporzione 1:1.5 16 ottobre 2019 17
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