OSSERVATORIO UBI BANCA SU FINANZA E TERZO SETTORE - EDIZIONE

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OSSERVATORIO UBI BANCA SU FINANZA E TERZO SETTORE - EDIZIONE
EDIZIONE

osservatorio UBI Banca
su Finanza e Terzo Settore
Indagine sui fabbisogni finanziari
della cooperazione sociale in Italia

Executive Summary

Gennaio 2012

con il contributo scientifico di

Fare banca per bene.
OSSERVATORIO UBI BANCA SU FINANZA E TERZO SETTORE - EDIZIONE
Indagine sui fabbisogni finanziari della cooperazione sociale in Italia

                      finalità dell’osservatorio
                      L’ Osservatorio UBI Banca su Finanza e Terzo Settore, realizzato da UBI Banca con il
                      supporto scientifico di AICCON, nasce con l’obiettivo di monitorare in maniera continuativa
                      lo stato e l’evoluzione dell’offerta e della domanda di finanza per il Terzo settore.
                      In particolare, con l’Osservatorio UBI Banca su Finanza e Terzo Settore si intende
                      condurre un’attività orientata a fornire evidenze quali-quantitative, con un focus annuale
                      su determinati soggetti del Terzo Settore (nel 2011, in particolare, su cooperative sociali).

                      CONTENUTO E METODOLOGIA DELL’INDAGINE
                      La presente indagine è volta a esplorare il fabbisogno finanziario della cooperazione
                      sociale in Italia.
                      Per raggiungere gli obiettivi conoscitivi è stata realizzata un’indagine campiona-
                      ria. Nei mesi di ottobre e novembre 2011, sono stati somministrati 500 questionari
                      ai responsabili delle cooperative sociali (prevalentemente Presidenti, Direttori e
                      Responsabili Amministrativi).
                      La rilevazione è avvenuta tramite metodologia CATI (Computer Aided Telephone
                      Interviewing) ed è stata realizzata per conto di AICCON da ISNET (www.impresasociale.net).
                      Il presente documento rappresenta una sintesi delle principali risultanze emerse dalla
                      suddetta indagine campionaria.

                      composizione del campione
                      Il campione è stato stratificato per tipologia di organizzazione e area territoriale.
                      La Figura 1 illustra le tipologie organizzative e le relative percentuali coinvolte
                      dall’indagine campionaria le seguenti.

                      Fig. 1 - Componeneti del campione

                                             Cooperativa sociale di tipo A+B       Consorzio di cooperative sociali
                                                                       4,4%        3,8%

                                               Cooperativa                                           Cooperativa
                                                   sociale                                           sociale
                                                  di tipo B                                          di tipo A
                                                    32,8%                                            59,0%

                      Le cooperative sociali di tipo B sono più presenti al Sud, mentre i Consorzi di cooperative
                      sociali si trovano soprattutto al nord (Tabella 1 e 2).

                      Tab. 1 - Distribuzione per area geografica del campione

                       Area                                                   %
                       Nord Est                                           20,6%
                       Nord Ovest                                         26,0%
                       Centro                                             19,8%
                       Sud                                                33,6%
                       Totale                                             100,0%

2                                                                                               UBI Banca - Enti, Associazioni e Terzo Settore
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Indagine sui fabbisogni finanziari della cooperazione sociale in Italia

                      Tab. 2 - Distribuzione per area geografica del campione

                       Regione                                                  %       Regione                                    %
                       Abruzzo                                               3,0%       Molise                                   1,0%
                       Basilicata                                            1,8%       Piemonte                                 6,0%
                       Calabria                                              3,4%       Puglia                                   7,4%
                       Campania                                              3,2%       Sardegna                                 6,6%
                       Emilia Romagna                                        7,8%       Sicilia                                  7,2%
                       Friuli Venezia Giulia                                 2,2%       Toscana                                  5,8%
                       Lazio                                                 9,8%       Trentino Alto Adige                      2,0%
                       Liguria                                               4,4%       Umbria                                   1,6%
                       Lombardia                                           15,8%        Valle d’Aosta                            0,6%
                       Marche                                                2,6%       Veneto                                   7,8%

                      Sono 17 gli anni medi di attività delle organizzazioni intervistate.
                      I Consorzi si attestano invece su una media di poco più di 10 anni di attività (Figura 3).
                      Nei Consorzi, la media di cooperative sociali aderenti è pari a 10 (Figura 4).
                      Mediamente le cooperative del campione dispongono di un organico composto da
                      38 dipendenti, 41 soci cooperatori e 5 volontari (Figura 5).

                      Fig. 3 - Anno di costituzione delle istituzioni

                                                                          Non ricorda   1-3 anni
                                                                                1,2%    2,8%
                                                  Più di 20 anni                                        4-10 anni
                                                          29,2%                                         22,2%

                                                                                                        11-20 anni
                                                                                                        44,6%

                      Fig. 4 - Cooperative presenti nei consorzi

                                Meno di 10 consorziate                                                    Oltre 10 consorziate
                                               47,4%                                                      52,6%

UBI Banca - Enti, Associazioni e Terzo Settore                                                                                      3
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Indagine sui fabbisogni finanziari della cooperazione sociale in Italia

                      Fig. 5 - Organico delle istituzioni

                                          Da 1 a 15 dipendenti                 Più di 50 dipendenti
                                                   + soci coop                 + soci coop
                                                        27,7%                  33,7%

                                   Da 16 a 50 dipendenti
                                             + soci coop
                                                  38,7%

                      Il 76,9% delle cooperative sociali di tipo A opera principalmente nel settore pubblico,
                      mentre il 56,1% quelle di tipo B opera a mercato.

                      Tab. 3 - Settori di attività delle istituzioni

                       Settore principale di attività per fatturato                                                    %
                       Assistenza socio sanitaria a mercato                                                        7,8%
                       Assistenza socio sanitaria per il pubblico                                                35,6%
                       Servizi educativi e di formazione a mercato                                                 4,6%
                       Servizi educativi e di formazione per il pubblico                                         13,6%
                       Servizi ambientali a mercato                                                                3,0%
                       Servizi ambientali per il pubblico                                                          6,0%
                       Altri prodotti e servizi a mercato                                                        18,0%
                       Altri prodotti e servizi per il pubblico                                                  10,2%
                       Non risponde                                                                                1,2%

4                                                                             UBI Banca - Enti, Associazioni e Terzo Settore
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Indagine sui fabbisogni finanziari della cooperazione sociale in Italia

                      1.	Previsione entrate per il 2012
                      La maggior parte degli intervistati prevede per il 2012 un trend negativo per le entrate
                      derivanti da contributi convenzioni, rapporti con la P.A. e donazioni (CCD) (Figura 6).

                      Fig. 6 - Previsione andamento entrate da CCD

                                           In forte crescita        0%

                                                     Crescita                        8,2%

                                                       Stabili                                                      36,8%

                                            In diminuzione                                                          35,8%

                                     In forte diminuzione                        6,6%

                                                      Non so                  3,6%

                                  Non abbiamo rapporti                               9,0%

                      Sono i Consorzi a denunciare i cali più elevati, mentre le cooperative sociali di tipo
                      A+B sono le più ottimiste (Tabella 4). Le previsioni risultano migliori al Sud e al Centro
                      rispetto al Nord Est e al Nord Ovest.

                      Tab. 4 - Previsioni di entrate da CCD per tipologia istituzionale

                                                                                               Tipologia
                       Previsione entrate da CCD                          Consorzi          Coop A         Coop B    Coop A+B
                       Crescita                                                              8,1%           7,9%        18,2%
                       Stabili                                             21,1%            40,7%          32,9%        27,3%
                       Diminuzione                                         78,9%            43,1%          38,4%        31,8%
                       Non so                                                                4,1%           3,0%            4,5%
                       Non abbiamo rapporti                                                  4,1%          17,7%        18,2%
                       Totale                                             100,0%            100,0%         100,0%      100,0%

                      Il trend si inverte guardando le previsioni di entrate derivanti da vendita di
                      prodotti e servizi a mercato (PSM): più del 62% degli intervistati, infatti, risponde
                      affermativamente (Figura 7), in particolare per ciò che riguarda le cooperative sociali
                      di tipo B (Tabella 5). Il 16% di non avere rapporti con il mercato (Figura 7): tale dato
                      evidenzia l’opportunità di interventi per favorire le relazioni tra cooperative sociali
                      e mercato.

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OSSERVATORIO UBI BANCA SU FINANZA E TERZO SETTORE - EDIZIONE
Fig. 7 - Previsione andamento entrate da PSM

                     In forte crescita       0,2%

                             Crescita                          18,0%

                               Stabili                                                              44,4%

                      In diminuzione                           16,8%

                 In forte diminuzione           1,6%

                              Non so            3,0%

                Non abbiamo rapporti                         16,0%

    Tab. 5 - Previsioni di entrate da PSM per tipologia istituzionale

                                                                   Tipologia
     Previsione entrate da PSM              Consorzi           Coop A               Coop B             Coop A+B
     Crescita                                 15,8%             15,3%                25,6%                   9,1%
     Stabili                                  42,1%             44,7%                43,3%                 50,0%
     Diminuzione                              36,8%             14,9%                22,0%                 18,2%
    Non so                                                       2,7%                  3,7%                  4,5%
    Non abbiamo rapporti                        5,3%            22,4%                  5,5%                18,2%
    Totale                                   100,0%            100,0%              100,0%                 100,0%

    La suddivisione per settori di attività dei soggetti che prevedono una percentuale
    prevalente di entrate da fonte pubblica evidenzia una loro maggiore difficoltà rispetto
    alle realtà che lavorano prevalentemente a mercato.
    In particolare, si rileva una previsione di crescita particolarmente rilevante per ciò che
    concerne il settore dei servizi ambientali a mercato, evidenziando un’attenzione da
    parte delle cooperative sociali nei confronti di settori di attività innovativi (Figura 9).
    Viceversa, la previsione più pessimista riguarda il settore dei servizi educativi e di
    formazione a mercato, settore “tradizionale” in cui le cooperative sociali operano
    (Figura 8).

6                                                                       UBI Banca - Enti, Associazioni e Terzo Settore
OSSERVATORIO UBI BANCA SU FINANZA E TERZO SETTORE - EDIZIONE
Indagine sui fabbisogni finanziari della cooperazione sociale in Italia

                      Fig. 8 - Previsioni entrate da CCD in rapporto al settore principale di fatturato

                                                               5,1%               33,3%                           41,0%                    20,5%
                        Assistenza Socio Sanitaria
                                        a mercato
                                                                 10,7%                        42,7%                               43,8%        0,6% 2,2%
                        Assistenza Socio Sanitaria
                                    per il pubblico
                                                                          21,7%                            56,5%                     8,7%    13,0%
                                Servizi educativi e
                          di formazione a mercato
                                                                 8,8%                     44,1%                                   42,6%            4,4%
                            Servizi educativi e di
                       formazione per il pubblico
                                                                 6,7%                  40,0%                              40,0%              13,3%
                                   Servizi ambientali
                                           a mercato
                                                                      16,7%                   30,0%                        46,7%                  6,7%
                                   Servizi ambientali
                                      per il pubblico
                                                                 4,4%             28,9%                    28,9%                    34,4%         3,3%
                             Altri Prodotti e Servizi
                                         a mercato
                                                                  7,8%               33,3%                                51,0%              2,0% 5,9%
                             Altri Prodotti e Servizi
                                      per il pubblico

                                                                      Crescita      Stabili      Diminuzione       Non abbiamo rapporti      Non so

                      Fig. 9 - Previsioni entrate da PSM in rapporto al settore principale di fatturato

                                                                          25,6%                           48,7%                     15,4%     7,7% 2,6%
                        Assistenza Socio Sanitaria
                                     a MERCATO
                                                                     15,7%                      43,8%                  11,8%           27,0%        1,7%
                        Assistenza Socio Sanitaria
                                  per il PUBBLICO
                                                                    13,0%                     43,5%                    8,7%    13,0%
                               Servizi educativi e
                       di formazione a MERCATO
                                                                   11,8%                       44,1%                   21,7%              17,4%    4,3%
                            Servizi educativi e di
                      formazione per il PUBBLICO
                                                                              33,3%                                  60,0%                        6,7%
                                   Servizi ambientali
                                         a MERCATO
                                                                            26,7%                       33,3%                     33,3%           6,7%
                                   Servizi ambientali
                                     per il PUBBLICO
                                                                           23,3%                        43,3%                       26,7% 1,1% 5,6%
                             Altri Prodotti e Servizi
                                        a MERCATO
                                                                      13,7%                     43,1%                       27,5%           15,7%
                             Altri Prodotti e Servizi
                                    per il PUBBLICO

                                                                      Crescita      Stabili      Diminuzione       Non abbiamo rapporti      Non so

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OSSERVATORIO UBI BANCA SU FINANZA E TERZO SETTORE - EDIZIONE
Indagine sui fabbisogni finanziari della cooperazione sociale in Italia

                      2.	Rapporto con le banche
                      Il 67,8% delle cooperative sociali è ha rapporti con più di una banca (Figura 10).
                      Ciò è vero in particolare per ciò che riguarda i Consorzi di cooperative sociali
                      (3,21 in media). Rispetto alla distribuzione geografica, il rapporto plurimo con gli
                      istituti di credito si verifica in particolare nel Nord Italia (2,38 in media).

                      Fig. 9 - Rapporti con istituti di credito

                                                                                       Più di tre banche
                                                                                       8,8%
                                                        Tre banche
                                                            19,2%
                                                                                                            Una banca
                                                                                                            32,2%

                                                 Due banche
                                                     39,8%

                      Tab. 6 - Rapporti con gli istituti di credito per tipologia istituzionale

                       Tipologia                                           Media
                       Consorzio di cooperative sociali                         3,21
                       Cooperativa sociale di tipo A                            2,14
                       Cooperativa sociale di tipo B                            2,01
                       Cooperativa sociale di tipo A+B                          2,32
                       Media generale                                           2,15

                      Rispetto alla percezione del trattamento nelle relazioni con gli istituti di credito
                      (Figura 10), più della metà (54,2%) dei soggetti intervistati dichiara di non percepire
                      un’offerta di servizi bancari in grado di valorizzare le proprie peculiarità e di essere
                      trattato alla stregua dei soggetti for profit (in particolare, al Sud la percentuale di
                      cooperative sociali arriva al 60,1%).

                      Fig. 10 - Percezione del trattamento degli istituti di credito

                                                                   Non saprei
                                                                      17,6%
                                                                                                           Si
                                                                                                           28,2%

                                                          No
                                                       54,2%

8                                                                                                      UBI Banca - Enti, Associazioni e Terzo Settore
OSSERVATORIO UBI BANCA SU FINANZA E TERZO SETTORE - EDIZIONE
Indagine sui fabbisogni finanziari della cooperazione sociale in Italia

                      Tuttavia, rispetto al livello di soddisfazione nei rapporti con le banche, il 38,8% delle
                      cooperative sociali si ritiene soddisfatto.

                      Fig. 11 - Livello di soddisfazione nei rapporti con le banche

                                                          Molto insoddisfatto       Molto soddisfatto
                                                                       6,4%         6,2%

                                                   Insoddisfatto
                                                         15,4%
                                                                                                        Soddisfatto
                                                                                                        32,6%

                                                          Nè nè
                                                         39,4%

                      Interessante è la lettura incrociata del dato relativo al livello di soddisfazione delle
                      cooperative sociali rispetto alla percezione del trattamento da parte degli istituti
                      bancari (Tabella 7): chi è soddisfatto è, infatti, più propenso a considerarsi in una
                      situazione di privilegio rispetto a chi non lo è.

                      Tab. 7 - Livello di soddisfazione e percezione di trattamento nei rapporti con le banche

                                                                          Condizioni migliori per Non Profit
                       Livello di soddisfazione                                Si              No        Non saprei    Totale
                       Molto soddisfatto                                  51,6%             35,5%              12,9%   100%
                       Soddisfatto                                        38,7%             37,4%              23,9%   100%
                       Insoddisfatto                                        9,1%            77,9%              13,0%   100%
                       Molto insoddisfatto                                  9,4%            84,4%              6,3%    100%

                      I servizi bancari utilizzati dalle cooperative sociali attraverso il rapporto con gli
                      intermediari di credito risultano essere principalmente quelli di tipo tradizionale
                      (bonifici, pagamenti stipendi, Ri.Ba. e R.I.D. attivi) (Figura 12).
                      Scarse, invece, le percentuali di utilizzo relative a servizi più innovativi, come il web
                      per la raccolta fondi (8,8%), il web per la vendita di prodotti/servizi (10,2%),
                      il factoring del credito (9,4%), nonché l’anticipo del 5X1000 (10,4%), a fronte dei
                      ritardi nell’erogazione di quest’ultimo contributo da parte della P.A.

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Indagine sui fabbisogni finanziari della cooperazione sociale in Italia

                      Fig. 8 - Previsioni entrate da CCD in rapporto al settore principale di fatturato

                                                                           28,2%                                   71,8%
                       Richieste di finanziamento
                                        per attività
                                                                          25,6%                                    74,4%
                            Richieste finanziamento
                                         investimenti
                                                                                 44,0%                                      56,0%
                                             Anticipo
                               crediti/contributi P.A.
                                                                  10,4%                                 89,6%
                                     Anticipo 5x1000
                                                                  9,4%                                  90,6%
                                Factoring del credito
                                                                            35,0%                                      65,0%
                                         Fidejussioni
                                  anticipo contributi
                                                                          27,0%                                   73,0%
                            Servizi Pos e Pos virtuale
                                                                      14,8%                                  85,2%
                              Coperture assicurative
                                                                                                        99,0%                                       1,0%
                                                 Bonifici
                                                                                                        97,6%                                       2,4%
                                 Pagamento stipendi
                                                                                           67,4%                                      32,6%
                                                    Ri.Ba
                                                                                        50,6%                                   49,4%
                                            R.I.D. attivi
                                                                   8,8%                                 91,2%
                             Web per raccolta fondi
                                                                  10,2%                                 89,8%
                        Web per vendita/prodotti
                                        servizio

                                                                     Utilizzo      Non utilizzo

                      La frequenza al ricorso a Confidi, rispetto al totale delle richieste di finanziamento,
                      è maggiore da parte dei Consorzi rispetto alle altre tipologie di organizzazioni
                      considerate (Tabella 8). Rilevante è il dato relativo al non utilizzo di tale strumento,
                      pari al 57%, mentre l’8,8% degli intervistati non conosce Confidi.
                      Si può osservare poi una correlazione positiva tra le dimensioni della cooperative
                      sociali intervistate e il ricorso di Confidi (Tabella 9).

                      Tab. 8 - Frequenza di ricorso a Confidi per tipologia istituzionale

                                                                                                     Tipologia
                       Confidi                                            Consorzi                 Coop A               Coop B             Coop A+B
                       Si                                                       68,4%              33,6%                 32,9%                 22,7%
                       No                                                       31,6%              66,4%                 67,1%                 77,3%
                       Totale                                              100,0%                 100,0%               100,0%                 100,0%

10                                                                                                          UBI Banca - Enti, Associazioni e Terzo Settore
Indagine sui fabbisogni finanziari della cooperazione sociale in Italia

                      Tab. 9 - Frequenza di ricorso a CONFIDI per classe dimensionale

                                           Dipendenti + Soci cooperatori
                       Confidi               1 - 15           16 - 50             > 50
                       Si                   26,3%             32,8%          38,3%
                       No                   73,7%             67,2%          61,7%
                       Totale             100,0%            100,0%          100,0%

                      Infine, la maggior parte degli intervistati (Figura 13) prevede che, nei prossimi 3 anni,
                      il livello di indebitamento rimarrà stabile (37,0%) oppure afferma di non avere debiti
                      con le banche (29,4%).

                      Fig. 13 - Previsione sui livelli di indebitamento

                                         Aumenterà molto                    2,0%

                                                 Aumenterà                                       15,8%

                                            Rimarra stabile                                                                  37,0%

                                                   Diminuirà                                   15,0%

                                           Diminuirà molto                  0,8%

                                      Non abbiamo debiti                                                          29,4%

                      Inoltre, i settori in cui si registrano le previsioni di maggior indebitamento per
                      i prossimi 3 anni sono principalmente due (Tabella 10): il settore socio sanitario
                      pubblico e quello dei servizi socio educativi e formativi a mercato.

                      Tab. 10 - Previsione di indebitamento per settore di attività

                                                                                  Previsione indebitamento prossimi 3 anni
                       Area principale di attività                    No debiti Diminuzione            Stabile   Aumento       Totale
                       Assistenza socio sanitaria
                       a mercato                                          20,5%          23,1%           38,5%      17,9%     100,0%
                       Assistenza socio sanitaria
                       per il pubblico                                    28,1%          15,7%           32,0%      24,2%     100,0%
                       Servizi educativi e
                       di formazione a mercato                            30,4%          13,0%           30,4%      26,1%     100,0%
                       Servizi educativi e
                       di formazione per il pubblico                      35,3%          13,2%           39,7%      11,8%     100,0%
                       Servizi ambientali
                       a mercato                                          33,3%          13,3%           33,3%      20,2%     100,0%
                       Servizi ambientali
                       per il pubblico                                    20,0%          16,7%           46,7%      16,7%     100,0%
                       Altri prodotti e servizi
                       a mercato                                          32,2%          14,4%           43,3%      10,0%     100,0%
                       Altri prodotti e servizi
                       per il pubblico                                    35,3%          17,6%           31,4%      15,7%     100,0%

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Indagine sui fabbisogni finanziari della cooperazione sociale in Italia

                      conclusioni
                      La crisi economica, ormai giunta al quinto anno consecutivo, sta mettendo a dura
                      prova la cooperazione sociale. Alla contrazione dei mercati, per queste organizzazioni,
                      si aggiunge la riduzione della spesa pubblica nel sociale. Pochi sono i soggetti che
                      prevedono un recupero per il prossimo anno e nonostante la maggioranza preveda un
                      2012 stabile, si deve considerare che questa stabilità è riferita ad un anno (il 2011) già
                      di contrazione e non di sviluppo.

                      In questo scenario, le banche non sono percepite come partner o soggetti con i quali
                      avviare collaborazioni (più di una cooperativa su due è di questo avviso) e tra i pochi
                      che ritengono di avere condizioni di favore, non è un caso che prevalgono coloro che
                      hanno ottenuto una finanziamento per investire o per la gestione delle attività.

                      Le cooperative sociali, per affrontare la crisi, stanno rivedendo gli obiettivi strategici.
                      Se negli anni scorsi hanno investito in innovazione (migliorando processi, definizione di
                      nuovi prodotti o servizi, ecc.) ritenendo di poter approfittare di una ripresa economica
                      che poi non si è verificata, oggi stanno orientando le energie per consolidare le
                      relazioni, i partenariati, le aggregazioni. Proporsi con efficaci soluzioni di partnership
                      significa avere un canale preferenziale di dialogo.

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Indagine sui fabbisogni finanziari della cooperazione sociale in Italia

                      con il contributo scientifico di

                      La presente indagine è stata realizzata da UBI Banca in collaborazione con AICCON (Associazione Italiana per
                      la promozione della Cultura, della Cooperazione e del Non Profit) per esclusivi fini di informazione e illustrazione.
                      Le informazioni qui contenute sono state ricavate da un’indagine campionaria ritenuta affidabile, ma non
                      necessariamente completa. Il documento può essere riprodotto in toto o in parte solo citandone la fonte
                      Osservatorio UBI Banca su Finanza e il Terzo Settore.

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