Osservatorio paolino - Barnabiti
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Osservatorio paolino OSSERVATORIO PAOLINO significato che nel Mediterraneo an- 3) Infine, la fisiognomica. Gli anti- tico si attribuiva al sé, alla persona chi ritenevano che il comportamento umana (p. 9). Il motivo è semplice: è di un essere vivente dipendesse da il sistema sociale del Mediterraneo come esso è fisicamente: la funzione del I secolo che ha fatto da quadro era conseguente alla forma. La con- di significato disponibile agli autori e formazione fisica determinava quindi al pubblico in questione (ib.); e, più il carattere di ogni essere vivente avanti: capire come i mediterranei (Cap. 4, Fisiognomica e personalità: antichi si concepivano e si raffigura- l’immagine di Paolo negli Atti di Pao- vano gli uni agli altri è necessario lo, pp. 113-163). per leggere gli scritti neotestamentari in modo intelligente e appropriato Ora, sia gli encomi, come emergo- RITRATTI DI PAOLO (p. 20). Questa attenzione è dovuta no nelle lettere paoline dove Paolo al fatto che sia Gesù sia Paolo pro- parla di sé, sia i discorsi forensi di di- THE CONTEXT GROUP (1989) venivano da quel mondo ellenistico, fesa, come li troviamo negli Atti degli che era il collante dei popoli che si Apostoli, sia i tratti fisiognomici di Agli inizi degli anni ’80 del 1900 affacciavano al Mediterraneo nel Paolo, come sono tramandati negli apparvero negli Stati Uniti due opere primo secolo. Atti di Paolo, sono fonti privilegiate che aprirono una nuova strada agli Gli autori perciò iniziano a stabili- per comporre un ritratto di Paolo più studi esegetici del Nuovo Testamen- re come gli antichi abitanti del Medi- aderente alla realtà del suo tempo. to. John H. Elliott pubblicò Home for terraneo del I secolo concepivano le L’obbiettivo enunciato all’inizio del Homeless: A sociological exegesis of persone. Come essi vedevano il “sé” libro: il ritratto di Paolo, la sua perso- 1 Peter (1981); e Bruce J. Malina, (Cap. 1, Il problema della personalità nalità e il suo carattere, ma col solo The New Testament World: Insights nel mondo antico, pp. 17-34). sostegno dei nostri informatori nati- from cultural Antropology (1981). A questo scopo utilizzano tre tipi vi… secondo i canoni culturali del- Questi autori con altri studiosi, che a di fonti. l’antichità (p. 22-23) è quanto gli au- poco a poco si unirono a loro, for- tori descrivono al capitolo conclusi- marono in seguito il Context Group 1) Gli encomi, cioè i discorsi di lo- vo (Cap. 6, Paolo, apostolo e profeta, (1989). Essi si proponevano di porre de e la loro struttura, come si presen- pp. 214-230), dopo che nel capitolo maggior attenzione agli aspetti an- ta nel corso degli studi istituzionali precedente hanno riassunto e siste- tropologici e sociologici che aveva- che lo studente di retorica doveva af- matizzato tutti i dati ricavati dalle no costituito l’ambiente vitale degli frontare perché i suoi di- scritti del Nuovo Testamento. Biso- scorsi venissero compre- gnava interpretare la Bibbia ponen- si e fossero persuasivi. do in luce i contesti culturali e so- Le regole e i manuali ciali di quel tempo. Bisognava, in al- che li trasmisero veniva- tre parole, spogliarsi della mentalità no chiamati progymnà- occidentale (soprattutto statunitense) smata (Cap. 2, L’enco- permeata da una cultura industriale mio, modello nativo di e individualista e immergersi nella personalità, pp. 35-77). mentalità della società mediterranea 2) Il discorso pubblico del primo secolo dopo Cristo, per lo di difesa. Ci sono stati più agraria e legata ai gruppi di ap- tramandati dal mondo partenenza (collettivista, come essi antico mediterraneo non amano dire). solo arringhe difensive e È in questo ambiente che è nata e requisitorie di accusa, va collocata l’opera Ritratti di Paolo ma anche manuali di re- (1996) scritta a quattro mani da Bru- torica per poterli scrivere ce J. Malina e dal gesuita Jerome H. in maniera adeguata. Tra Neyrey, recentemente tradotta in ita- questi, i più completi so- liano dalla casa editrice Paideia di no quelli di Cicerone e Brescia (2016). di Quintiliano. In essi noi troviamo gli elemen- ti base e la cornice entro UNO SGUARDO D’INSIEME la quale bisognava dipin- gere l’accusato per pre- Fin dall’introduzione (pp. 9-15) sentarlo adeguatamente appare esplicito il punto di vista as- al giudice e richiederne sunto dai due autori: Questo libro l’assoluzione (Cap. 3, Il tratta della concezione che le perso- discorso pubblico di di- ne del Mediterraneo del I secolo fesa: raffigurare persone, avevano le une delle altre, ossia del pp. 78-112). Eco dei Barnabiti 3/2016 29
OSSERVATORIO PAOLINO fonti esaminate (Cap. 5, La persona Malina e Neyrey sanno benissimo che è rilevante, dicono, è ciò che è mediterranea antica in prospettiva che altri studiosi li hanno preceduti tipico, non ciò che è distintivo e uni- culturale, pp. 164-213). in questo studio della mentalità ri- co. In altri termini, si indaga la psico- Due interessanti appendici sono flessa nella Bibbia o nel mondo del logia sociale antica, non la psicologia poste alla fine del libro: l’elenco dei Mediterraneo antico. In ambito in- individualistica moderna. Una cultu- trattati di retorica a cui gli autori fan- glese, per esempio, fin dal 1936, ra collettivista avrà una psicologia no riferimento (pp. 231-235); e una H. Wheeler Robinson, sulle orme de- molto diversa da quella di una cultu- tavola comparativa dei caratteri che gli studi dell’etnologo Lévy-Bruhl ra individualista (p. 31). distinguono le personalità in- L’ipotesi da cui qui si muove dividualiste da quelle colletti- è che i mediterranei del I se- viste (pp. 234-243). Una cor- colo fossero persone collettivi- posa bibliografia e utili indici ste profondamente integrate in chiudono infine il volume (pp. gruppi (p. 32). Essi avevano 245-273). una mentalità “sociale” oppo- sta a quella “psicologica”. Os- sia pensavano secondo stereo- IL PROBLEMA tipi che traevano innanzitutto DELLA PERSONALITÀ dalla famiglia e, secondaria- NEL MONDO ANTICO mente, in base al genere – a seconda che fossero uomini o Il presupposto da cui parto- donne – e in base alla geogra- no Malina e Neyrey è che, se fia, ossia dal luogo da cui pro- è vero che si possono cono- venivano. Di fatto si trattava di scere le persone in diverse persone antintrospettive. La maniere: sul piano biologico, funzione di coscienza e di gui- psicologico, sociale, la loro da era svolta dai gruppi più prospettiva è di tipo sociologi- importanti, quello parentale e co e antropologico e ha al quello della polis (p. 34). centro la cosiddetta psicologia sociale di Gamson, Harré, Triandis (p. 26). Triandis stabi- L’ENCOMIO, MODELLO lisce una distinzione fonda- NATIVO DI PERSONALITÀ mentale tra due tipi di “sé”: un “sé individualista” e un “sé Quali sono le fonti attraver- collettivista”. In culture indivi- so cui si può conoscere co- dualiste gli interessi personali me persone del I secolo in- sono propri di singoli che torno al Mediterraneo conce- pensano di essere in qualche pivano sé stesse e le altre modo soli, mentre in società nella loro società? Il primo ti- collettiviste sono tipici di po di fonti è costituito da ma- gruppi propri, ossia di gruppi nuali che illustrano come un di persone che ritengono di oratore dovesse procedere al- condividere una sorte comu- lo scopo di convincere e per- ne. “Individualismo” significa suadere. Opere del genere essenzialmente che gli obbiet- dedicate alla persuasione nel- tivi del singolo vengono prima l’antichità erano definite ma- di quelli del gruppo; “colletti- nuali di retorica (p. 36). vismo” che gli obbiettivi del Nel mondo antico del Me- gruppo vengono naturalmente diterraneo del I secolo, per Grotte Vaticane, “Nicchia dei Palli”, figura in prima di quelli individuali. Per quanto si percepisse un’unità Malina e Neyrey ci sono po- mosaico di San Paolo (Giovanni Battista politica e culturale dovuta al- chi dubbi che i nostri testimo- Calandra, 1586-1644) la potenza militare di Roma, ni neotestamentari fossero per- tuttavia esistevano centri resi- sone collettiviste che vivevano denziali e amministrativi (le in culture collettiviste, così come lo (1923, 1926), ha mutuato la catego- città, le pòleis) i cui appartenenti, i erano tutti i loro contemporanei nel ria di personalità corporativa (cor- politai (i cittadini), avevano come Mediterraneo del I secolo, fossero porate personality) a proposito del- obbiettivo essenziale la conserva- egiziani, romani o greci (p. 27). l’Israele antico. Tuttavia oggi tale ca- zione dello status onorevole di cui In questo contesto, ci si interesserà tegoria appare come una curiosità godevano alla nascita. Essi fin dal- a Paolo di Tarso in quanto quintes- storica (p. 29). l’adolescenza venivano istruiti attra- senza dell’uomo mediterraneo del I Né si va molto avanti, sostengono, verso regole codificate ed esercizi secolo. con le categorie psicologiche. Ciò standardizzati a parlare in pubblico 30 Eco dei Barnabiti 3/2016
OSSERVATORIO PAOLINO allo scopo di sostenere un’accusa o tenere una difesa, semmai fossero convocati in giudizio. Le regole e gli esercizi per apprendere la com- posizione scritta divennero noti co- me progymnàsmata. Bisognava eser- citarsi su vari temi: miti, proverbi, confutazioni, luoghi comuni, enco- mi, confronti, monologhi personi- ficati, descrizioni, tesi, legislazione (pp. 38-39). In modo particolare, l’encomio o discorso di lode si serve di nozioni che in quell’epoca e in quell’am- biente culturale erano considerate importanti ed essenziali per dare un’idea di un essere umano secondo le loro convenzioni e attese culturali. L’encomio quindi risulta essere un prezioso e comodo antico modello nativo della personalità, che poggia su una teoria implicita della persona ed è composto dagli antichi per gli antichi e ne riflette il sistema o i siste- mi sociali (p. 39). La lode stessa era intesa ed espres- sa secondo categorie stereotipate: l’origine e la nascita, l’educazione e l’istruzione, le capacità fisiche e psi- chiche, il confronto con altri. L’enco- mio contiene quindi informazioni sulla persona dalla nascita alla mor- te. Pur sembrando seguire un ordine cronologico, si articola intorno al concetto particolare di areté, virtù, che ha la sua origine più profonda nella nascita, nella collocazione geo- grafica e nel genere. È estremamente utile mettere a confronto i passi biografici di Paolo, contenuti nelle lettere ai Galati, ai Fi- lippesi e alla seconda ai Corinti, con le caratteristiche dell’encomio per far emergere i tratti che fanno la pecu- liarità della persona. Già Hans Dieter Betz (1979) ave- Basilica Vaticana, portico, bassorilievo della Porta Santa con la conversione va dimostrato come la lettera ai Ga- di Saulo sulla via di Damasco (Vico Consorti, 1902-1979) lati si potesse leggere alla luce della retorica antica come esplicitata nei manuali di retorica. George Lyons sia in quelli della lettera ai Filippesi IL DISCORSO PUBBLICO DI DIFESA: in una dissertazione (1985) ha cer- (3, 2-11), sia negli elenchi delle tri- RAFFIGURARE PERSONE cato di colmare le lacune a riguar- bolazioni (peristaseis, 2 Cor. 11,21 do della biografia di Paolo contenu- – 12,10), Paolo si attiene alle cate- Un altro genere di oratoria, ai quali ta in Galati 1-2, approfondendone gorie consolidate degli encomi, sof- i retori formavano le élites della po- gli accenni secondo lo schema de- fermandosi sulla sua origine, la sua lis, erano i discorsi da pronunciarsi gli encomi. Secondo l’analisi di formazione, le sue azioni, il con- davanti a un tribunale per una dife- Lyons, che integra utilmente e fon- fronto con amici e avversari nella sa. Questo tipo di discorso veniva datamente lo studio retorico di predicazione. chiamato discorso forense di difesa Betz, in questi passi Paolo si è servi- In sostanza, l’encomio esalta quin- e apparteneva alla categoria della to di tòpoi (luoghi comuni) apparte- di tutto ciò che si è ricevuto da altri o retorica giudiziaria. Secondo Quin- nenti al genere biografico. Sia nei che è accaduto alla persona e sta al tiliano, il discorso giudiziario di di- cenni biografici contenuti in Galati, di là del potere del singolo (p. 75). fesa si compone di cinque parti: Eco dei Barnabiti 3/2016 31
OSSERVATORIO PAOLINO l’esordio, l’esposizione dei fatti, la de a ripetere le orme del padre. Poi FISIOGNOMICA E PERSONALITÀ: dimostrazione, la confutazione, la l’educazione: ognuno cercherà di L’IMMAGINE DI PAOLO perorazione. seguire gli insegnamenti del mae- NEGLI ATTI DI PAOLO Nell’analisi dettagliata che Mali- stro. In una parola, la difesa consi- na e Neyrey presentano dei singoli ste nel mostrare che la persona ha Una terza fonte di informazione momenti del discorso forense di di- cercato di mantenere integri i valori sulla persona nell’antichità è rap- presentata dagli scritti definiti phy- siognomonia, fisiognomica. Gli anti- chi ritenevano che il comportamen- to di un essere vivente dipendesse da come esso è fisicamente: la fun- zione era conseguente alla forma. In altre parole, è la conformazione fisi- ca che determina il carattere di ogni essere vivente (p. 113). È ovvio che dobbiamo in questo caso evitare le accentuazioni deterministico-biolo- giche che si verificarono in Europa in epoca positivistica (sec. XIX) con la scuola di Cesare Lombroso. Al- l’epoca degli uomini del Mediterra- neo del I secolo, la fisiognomica è una scienza che trae la sua validità da osservazioni empiriche e curiose trasposizioni tra animali e uomini, senza un sufficiente apparato critico che ne moderi le conclusioni. Più un common sense che una scienza sperimentale; diremmo, una genera- lizzazione di luoghi comuni tratti da una superficiale esperienza. Quanto Paolo davanti al giudice Festo (part.). Dipinto su tavola, pittore ignoto poi fosse conservatrice e discrimi- (sec. XVI). Bolzano, Abbazia Novacella nante questa concezione basti pen- sare che veniva pensata come un dato obbiettivo di natura. Uomini e fesa, di particolare importanza è il del gruppo di appartenenza. L’im- donne erano suddivisi in diverse momento della dimostrazione. In magine che viene fornita del genere specie: alcune erano chiaramente e questa fase vengono escussi testi- di vita della persona mira a metter- inevitabilmente inferiori, come gli moni, argomenti e documentazio- ne in risalto la conformità, non la schiavi, le donne, i barbari; e altre ne. Cicerone dichiara che, dal mo- novità; e l’integrazione, non la pe- superiori, come i liberi, i maschi, i mento che nella dimostrazione le culiarità (p. 88). greci. La natura ha voluto che fosse posizioni di una contesa sono soste- La posizione originale di Malina e così, è sempre stato così e così ri- nute da imputazione verso persone Neyrey consiste nell’esaminare i di- marrà per sempre. Già da questo si o azioni, la difesa va eseguita pre- scorsi forensi di Paolo in Atti 22-26 capisce l’estrema forza rivoluziona- sentando in modo convincente la alla luce di queste strutture formali, ria dell’affermazione di Paolo, nella persona che è stata accusata, quan- allo scopo specifico di rilevare come lettera ai Galati (3, 28), che in Cri- to al nome, natura, genere di vita, Paolo sia stato visto e spiegato sulla sto scompaiono tutte le distinzioni fortuna, abitudini, sentimenti, inte- base di categorie native antiche che di specie: Non c’è Giudeo né Gre- ressi, intenti, capacità… queste no- trovavano espressione nell’oratoria co; non c’è schiavo né libero; non ve categorie… costituiscono uno forense di difesa (p. 91). c’è maschio e femmina, perché tutti dei passi in cui più chiaramente il La conclusione coincide con la voi siete uno in Cristo Gesù. Paolo discorso forense di difesa rivela il loro tesi di fondo: persone il cui sé supera di colpo ogni disuguaglian- modo di intendere e raffigurare le più profondo ha origine ed è defi- za, di status (schiavo/libero), di ge- persone… (p. 83). nito dalla generazione, dalla prove- nere (uomo/donna), di ethnos (gre- Un esame analitico delle pagine nienza geografica e dal genere, co/barbaro). ciceroniane ci mostra gli stereotipi tendono ad essere collettiviste. So- La fisiognomica, dunque, è lo stu- che vigono nella società: innanzi no orientate al gruppo, e la loro dio di ciò che si mostra all’esterno, tutto il genere. I maschi hanno identità è il risultato di tratti comu- che a sua volta parla di ciò che sta comportamenti diversi dalle femmi- ni e circoscritti di parentela, non di all’interno. La fisiognomica è quindi ne. Poi la provenienza geografica. caratteristiche della personalità pe- lo studio del carattere umano sulla Ogni uomo risente della zona da culiari e sviluppate individualmente base di come si appare e di come si cui proviene. Poi la famiglia. Si ten- (p. 112). agisce (p. 121). È sorprendente co- 32 Eco dei Barnabiti 3/2016
OSSERVATORIO PAOLINO me le Vite dei Cesari di Svetonio, e nevolo esprime bontà; nella sua vo- di diffuse ripetizioni (probabilmen- altre raccolte di profili storici dei ce, di tono conversevole, si avverte te dovute alla scrittura a quattro cesari romani, come in Ammiano sincerità, gentilezza e onestà. Pur mani). Ma i frutti che se ne ricava- Marcellino e nella Historia Augusta, non alto, egli ha la statura della per- no non corrispondono alla fatica seguano pedissequamente gli scritti sona attiva che porta a compimento della lettura. Se per un lettore nor- fisiognomici circa l’interpretazione molte imprese; i suoi umori sono damericano può essere di qualche del carattere in base al fisico, come “equilibrati”, ed è un segno di ec- utilità, perché sfata il presupposto hanno acutamente osservato diversi cellenza. La testa rasata denota de- di una concezione esclusivamente studiosi (E. Evans, 1935; J. Couissin, vozione a Dio. Le gambe curve, pur psicologista della personalità, per 1953). tipiche della figura militare, fanno un lettore europeo, dalla mentalità Un ritratto di Paolo, secondo i ca- pensare a uno che senza paura tie- più storica e dalla cultura più clas- noni della fisiognomica, lo trovia- ne con fermezza la posizione. La sica, le conclusioni (fondamental- mo in Atti di Paolo e Tecla, un testo condizione sociale piuttosto eleva- mente: essere la persona integrata scritto da un presbitero dell’Asia ta, associata all’allenamento nel gin- nel gruppo ed avere una percezio- Minore sul finire del II secolo d.C.: nasio, è suggerita dalle buone con- ne di sé nello spazio geografico e Paolo, uomo di bassa statura, calvo dizioni fisiche e di salute. Le soprac- nel tempo della propria famiglia sto- e con le gambe arcuate, in buone condizioni fisiche, con le sopracci- glia unite e il naso un po’ adunco, pieno di grazia, tanto che ora sem- brava un uomo, ora aveva il volto di un angelo. Due recenti articoli hanno appro- fondito la ricerca sull’immagine di Paolo in questi Atti di Paolo e Tecla. Robert Grant (1982) esclude i ri- mandi alla fisiognomica e trova inve- ce analogie nella poesia greca, so- prattutto in un frammento di Archilo- co, dove le caratteristiche della bassezza, delle gambe arcuate e del- lo stare saldo sui piedi, pieno di co- raggio, sono tipiche di un generale che non indietreggia di fronte al peri- colo. Secondo Grant, quindi, Paolo verrebbe dipinto come un generale di Dio, senza paura. Ma uno studio più approfondito di Abraham Malherbe (1986), sulla scorta del ritratto svetoniano di Au- gusto esaminato da Patricia Cox nel 1983, scopre che Augusto e Paolo hanno in comune la bassa statura, il naso aquilino, le sopracciglia con- Paolo. Olio su tavola. Masaccio (1401-1428). Pisa, Museo Nazionale di S. Matteo giunte e la corporatura nel comples- so proporzionata (p. 142). Le so- pracciglia congiunte erano ritenute ciglia congiunte indicano virilità e rica) sono perlopiù già patrimonio un elemento di bellezza, e il naso bellezza; il naso prominente, virtù e interiorizzato. adunco era segno di regalità o di avvenenza. Essere pieno di grazia è magnanimità. Malherbe quindi con- proprio della persona scelta, adatta Giuseppe Cagnetta clude che il carattere di Paolo viene a un ruolo pubblico. È l’aspetto fisi- delineato attraverso la rappresenta- co che rivela il tipo: virile, coraggio- zione dei tratti fisici, alquanto ste- so, pio, virtuoso, sincero, amabile e, Abbiamo parlato di: reotipati, così come codificati dalla soprattutto, adatto alla vita pubblica fisiognomica. (p. 159). Ritratti di Paolo. Bruce J. Malina, In conclusione, che tipo di perso- Jerome H. Neyrey (Paideia Editrice, na è Paolo? Ecco come rispondono Brescia 2016, pp. 273, € 32,00. Titolo Malina e Neyrey: Certamente è una originale dell’opera: Bruce J. Malina figura maschile ideale. Mettendo in- CONCLUSIONE and Jerome H. Neyrey, Portraits of sieme le sue diverse caratteristiche Paul An Archaeology of Ancient Per- fisiche si può intravvedere un certo Che dire di questo testo? Esige un sonality Westminster John Knox Press, tipo di persona. Il suo sguardo be- lettore paziente, che superi la noia Louisville, Ky. 1996). Eco dei Barnabiti 3/2016 33
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