Paul Thomas Anderson presenta il suo nuovo film - ilSottosopra

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Paul Thomas Anderson presenta il suo nuovo film - ilSottosopra
Paul Thomas Anderson presenta
il suo nuovo film

“Il filo nascosto” è l’ultimo film diretto dall’acclamato
regista Statunitense Paul Thomas Anderson, divenuto degli anni
un monumento del cinema americano e mondiale grazie ad opere
del calibro di The Master, Il Petroliere o Magnolia.

Il film vedrà Daniel Day-Lewis alle prese con la sua ultima
interpretazione, infatti come da recenti dichiarazioni
dell’attore, dopo questo film si ritirerà dal mondo della
recitazione.

Il film ambientato nella Londra degli anni 50, narra di uno
stilista inglese, Reynolds Woodcock, che è circondato da
moltissime donne che entrano ed escono dalla sua vita. Esse
vengono usate principalmente come fonte di ispirazione per il
proprio lavoro e come compagnia personale, fino all’arrivo di
Alma (Vicky Krieps) che diventerà una sua vera compagna di
vita.

La data di uscita è fissata per il giorno di Natale negli USA,
con data ancora da stabilire per l’Italia.
Paul Thomas Anderson presenta il suo nuovo film - ilSottosopra
La “PrimaVera” contagia le
altre stagioni e riparte con
“Non ti pago”.
                                            Fabrizio Gifuni,
                                            Natalia Di Iorio,
                                            Teatro Pubblico
                                            Pugliese e Comune
                                            di        Lucera
                                            presentano     la
                                            nuova   Stagione
                                            teatrale:      un
                                            unico programma
                                            organico per i
                                            due   principali
teatri della città.

Sarà “Non ti pago”, ultima e memorabile regia di Luca De
Filippo, l’evento di apertura della Stagione teatrale
2017/2018    a cura di Fabrizio Gifuni e Natalia Di Iorio
organizzata dal Comune di Lucera in collaborazione con il
Teatro Pubblico Pugliese.

Dopo il primo felice passo compiuto con la rassegna PrimaVera
al Garibaldi andata in scena dal 4 aprile al 17 maggio 2017,
dedicata all’incontro fra teatro letteratura e poesia, che ha
visto salire sul palco del Garibaldi alcuni tra i più
importanti artisti della scena teatrale e del cinema italiano,
la “PrimaVera”    è finalmente pronta a contagiare tutte le
altre stagioni mettendo insieme dopo tanti anni – in un unico
programma organico – i due principali teatri della città: lo
storico Teatro Garibaldi e il Cineteatro dell’Opera.
Paul Thomas Anderson presenta il suo nuovo film - ilSottosopra
Sarà quest’ultimo venerdì 24 novembre ad ospitare una pagina
imperdibile di commedia d’autore, scritta dal grande Eduardo,
coinvolgente e irresistibilmente divertente. “Non ti pago” è
più di uno spettacolo, è un piccolo gioiello pieno di ironia,
ritmo e vitalità. Protagonisti – insieme a Gianfelice
Imparato, Carolina Rosi e alla storica compagnia di Luca De
Filippo – sono i sogni, le vincite al lotto, le superstizioni
e le credenze popolari di un’umanità dolente e sfaccendata
che, nonostante le paure e le angosce della vita quotidiana,
non rinuncia mai alla speranza e all’attesa di quel colpo di
fortuna, che le potrebbe garantire un futuro migliore.

L’intero programma della nuova Stagione teatrale di Lucera
sarà presentato da Fabrizio Gifuni e Natalia Di Iorio durante
la conferenza-incontro con la stampa, aperta e rivolta alla
città di Lucera, che si terrà giovedì 23 novembre alle ore
19.00 al Teatro Garibaldi. Alla conferenza-incontro moderata
da Maria Del Vecchio – presidente dell’associazione
Mediterraneo è Cultura che anche quest’anno assicura il suo
sostegno alla manifestazione – interverranno il Sindaco di
Lucera Antonio Tutolo, l’assessore alla Cultura Carolina
Favilla e Carmelo Grassi di Teatro Pubblico Pugliese.
L’incontro è pubblico e aperto alla cittadinanza.

Per info e prevendite: 0881.542669, www.bookingshow.it

#PrimaVeraGaribaldi            #stagioneteatralegaribaldi
#TeatroPubblicoPugliese

https://www.facebook.com/PrimaVeraGaribaldi/
Paul Thomas Anderson presenta il suo nuovo film - ilSottosopra
The Post

È stato da poco diffuso il trailer del nuovo film di Steven
Spielberg, The Post, che vedrà come protagonisti Tom Hanks
e Meryl Streep, l’uscita è prevista per il 22 dicembre 2017
nelle sale Statunitensi e con data ancora da stabilire in
l’Italia.

The Post’ è ambientato nel 1971, quando l’editrice del
Washington Post e il direttore del giornale decisero di
pubblicare i cosiddetti Pentagon Papers, ovvero dei documenti
segreti che dimostravano che quattro amministrazioni avevano
mentito all’opinione pubblica e al congresso riguardo le loro
intenzioni in relazione al Vietnam e che, a differenza di
quanto dichiarato, era sempre esistita una strategia per
espandere le operazioni belliche. Il presidente Nixon cercò di
bloccare il Washington Post e il caso venne portato davanti
alla Corte Suprema, che si espresse in favore della libertà di
stampa.

Il film affronta una tematica molto attuale, ovvero il
giornalismo e il diritto e alla libertà di stampa. Grazie al
cast stellare e alla regia del maestro Spielberg si prevede
una grande opera.
Paul Thomas Anderson presenta il suo nuovo film - ilSottosopra
Geostorm, buone intenzioni
con scarsi risultati
“Il clima sta cambiando”, “il nostro mondo è in pericolo”
frasi che conosciamo fin troppo bene, che purtroppo vengono
addirittura ignorate; è un tema delicato e sicuramente non ne
discuterò in questo articolo che invece parla di Geostorm,
film il quale soggetto dovrebbe essere per l’appunto il
cambiamento climatico, ma scrivendovi questa recensione è
proprio l’ultima cosa che mi viene in mente, ciò vuol dire che
il film ha fallito nel trasmettere un messaggio
importantissimo, ha fallito laddove non doveva fallire;
Geostorm è tutt’altro che brutto, non è quel film che non si
segue o che è sbagliato nei dialoghi, Geostorm è come un
professore che insegna una materia spiegandone solo i
dettagli, solo le cose superflue o del tutto inutili per gli
alunni; quando scrivevo che il cambiamento climatico era
l’ultima cosa che ricordavo del film è proprio perchè per
tutta la durata della pellicola si ha la sensazione che il
cambiamento climatico sia di mero contorno, un pretesto
neanche troppo giustificato per mandare avanti il film per i
suoi 100 minuti, certamente avvincente, interessante e
spettacolare, ma il tutto si riduce ad un semplice blockbuster
di come se ne
Paul Thomas Anderson presenta il suo nuovo film - ilSottosopra
Gerard    Butler
                                             (protagonista del
                                             fim) nel 2016

sono visti tanti da anni a questa parte; molti critici hanno
definito Geostorm un nuovo The Day After Tomorrow, film di 13
anni fa ove nonostante il cambiamento climatico fosse molto
meno discusso, riuscì comunque a trasmettere qualcosa al
pubblico, che tutt’oggi l’osanna come uno dei migliori
disaster movie del XXI secolo.

Gerard Butler impeccabile come sempre in un ruolo, quello
dell’eroe belloccio americano, che gli si adatta meglio di una
camicia della giusta taglia, ma lo sappiamo che in fondo gli
attori non sono il problema, il vero problema oggi, non solo
nei film, è che si usa troppo spesso un buon pretesto, un
ottimo tema, per scopi commerciali, per mero lucro, e per
carità lungi da me criticare chi fa ciò, ma se per lo meno il
messaggio passasse, se il messaggio venisse trasmesso
realmente, allora come si suol dire si unirebbe l’utile al
dilettevole, ma la verità è che si fallisce e nel caso di
Geostorm il risultato è un ottimo blockbuster commerciale ma
ciò che lascia al pubblico è la semplice espressione: “Wow,
che belli effetti speciali!”.
Paul Thomas Anderson presenta il suo nuovo film - ilSottosopra
“Chiromantica ode telefonica
agli abbandonati amori” al
Teatro dei Limoni
                                     Nuovo appuntamento con la
                                     stagione        teatrale
                                     GIALLOCORAGGIOSO 17/18:
                                     “Chiromantica         ode
                                     telefonica          agli
                                     abbandonati amori”, una
                                     co-produzione
                                     Mutamenti/Teatro Civico
                                     14 e con cena Teatro.
                                     Anime abbandonate in
attesa di risposte. Anime squartate che attendono i loro amori
attraverso una telefonata o fondi di bicchieri. Un viaggio
all’interno di una camera da letto napoletana, luogo di
segreti, verità ed essenzialità, in cui i testi di Enzo
Moscato, Giuseppe Patroni Griffi, Annibale Ruccello e
Francesco Silvestri prendono vita, unendosi, facendo l’amore
tra di loro, partorendo una figlia di nome Passione. E’ la
storia di vite stracciate, violentate, che attraversano un
mondo comune a tutti. Personaggi diversi, ma con un unico fil
rouge che li racchiude in un solo luogo.

“Chiromantica ode telefonica agli abbandonati amori” da Enzo
Moscato, Giuseppe Patroni Griffi, Annibale Ruccello, Francesco
Silvestri di e con Roberto Solofria e Sergio del Prete musiche
originali Paky Di Maio costumi Alina Lombardi elementi
scenografici Francesco Petriccione assistenti alla regia
Ilaria Delli Paoli e Antimo Casertano
Paul Thomas Anderson presenta il suo nuovo film - ilSottosopra
organizzazione Napoleone Zavatto. 18/19 Novembre 2017 – ore
21:00 PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA RIDUZIONI per gli OVER 65, per
gli studenti di scuole medie, superiori e universitari e per
chiunque frequenti un laboratorio teatrale, una scuola di
teatro o un’accademia teatrale, su tutto il territorio
nazionale (Progetto “White list”).

Vi informiamo, inoltre, che è ancora possibile sottoscrivere
l’abbonamento all’intera stagione teatrale GIALLOCORAGGIOSO
2017/2018 (esclusi gli spettacoli fuori cartellone). Gli
abbonamenti saranno emessi in un numero limitato (max 30).

info e prenotazioni: 3249948645 – info@teatrodeilimoni.it

Teatro dei Limoni

via Giardino, 21

Foggia

www.teatrodeilimoni.it

Adriano    Celentano:     un
cantante da non dimenticare
Nato nel Gennaio del
                                     1938 a Milano, in Via
                                     Gluck (alla quale dedicò
                                     una   delle    sue   più
                                     celebri canzoni), da
                                     genitori foggiani che si
                                     trasferirono         nel
                                     capoluogo lombardo per
                                     motivi     lavorativi,
                                     perchè in quegli anni la
popolazione del sud-Italia che non riuscivano a trovare
lavoro, si trasferivano nelle città settentrionali.

Dopo aver preso la licenza di quinta elementare, si cimenta in
vari lavoretti, tra cui quello di orologiaio, ed è quello più
amato dal cantante, infatti anche oggi nel tempo libero
Adriano si cimenta in orologi.

Il   grande   cantante,   personaggio   unico   dello   spettacolo
italiano per carisma e popolarità, Celentano ha inizato ad
esibirsi nel 1957 portando nelle piazze e poi in televisione
il Rock’nroll, un suono rivoluzionario come il suo grande
successo del 1961 “Ventiquattromila baci”, con il quale vinse
il festival di Sanremo di quell’anno.

Il suo modo di cantare, di ballare, la sua incredibile
simpatia lo fanno diventare da subito popolarissimo, piace al
nord e al sud, alle mamme e alle ragazze, ai giovani e ai meno
giovani, che ne apprezzano le grandi qualità vocali e
interpretative.

Gli anni ’60 sono attraversati dalla sua voce e dalle sue
stranezze.

Adriano cerca già negli anni 60 una strada propria, da ribelle
insofferente alle regole, fonda il Clan per non dipendere da
nessuno, ma al tempo stesso in quegli anni si forma la sua
coscienza ecologista, un pilastro della sua filosifia di vita,
assieme ad una profonda fede cattolica.

Nel 1960 Celentano insieme a Paolo Conte e Vito Pallavvicini,
scrisse il celebre brano “Azzurro”, che è uno dei miei brani
preferiti, con quel brano, Adriano Celentano non si accorse
che aveva tra le mani un successone.

Nel 1973 Celentano fece una cosa davvero strana, scrisse una
canzone senza un senso compiuto. Secondo a quanto spiegato
dallo    stesso    Celentano    in   un   video,   il  brano
“Prisencolinensinainciusol”      signfica   incomunicabilità.
Quest’ultimo brano nel 1974 si qualificò in testa alle
classifiche negli stati uniti, e secondo alcune persone, ma
anche secondo me, questo è il primo rap al mondo.

Adesso   voglio   passare   alla   mia   preferita   in   assoluto:
L’EMOZIONE NON HA VOCE una canzone scritta nel 1999 ed è per
me, la canzone più romantica.

Nel 2012 all’arena di Verona Adriano Celentano si esibì
davanti a 20.000 persone, insieme a Gianni Morandi, un
concerto andato in onda su Canale 5, questo per           me è stato
uno dei concerti più belli al mondo.

In questi anni il grande Adriano è stato un pò dimenticato dai
giovani ma per me questo grande personaggio rimarrà per sempre
nel mio cuore. Ormai in tutta la scuola si sa che mi piace
Adriano e io ne vado fiero e spero che non sia mai dimenticato
dalla gente e soprattutto dai giovani

                               Francesco Acheqra
VITTORIA E ABDUL
                                          Un film di Stephen
                                          Frears. Con Judi
                                          Dench, Ali Fazal,
                                          Eddie Izzard, Adeel
                                          Akhtar, Tim Pigott-
                                          Smith.

Abdul Karim, umile impiegato indiano, ventenne o poco più,
viene scelto per consegnare un omaggio alla regina Vittoria,
in occasione del giubileo per i cinquant’anni del regno. Viene
scelto esclusivamente in virtù della sua altezza, come a dire
per puro caso. Diventerà il servitore, poi il segretario e
infine il “Munshi”, il maestro spirituale, della regina e
imperatrice. La loro amicizia sarà così salda e intima da
infastidire e spaventare la famiglia reale e la corte dei più
prossimi al trono, al punto che il figlio, Edoardo VII, darà
alla fiamme la loro corrispondenza e ogni testimonianza di
quella relazione.
Basandosi sull’omonimo libro di Shrabani Basu, Stephen Frears
torna a muoversi in una corte monarchica a undici anni di
distanza da The Queen (2006).
Vittoria e Abdul è un film politicamente corretto, I tempi
sono perfettamente calibrati, lo humor inglese costantemente
al centro e i buoni sentimenti non mancano.
Dialoghi arguti, scenari sontuosi e interpreti azzeccati,la
solida sceneggiatura indaga il bisogno della vecchia regina di
una sincera condivisione umana, sfumando il gossip, per
tratteggiare un rapporto tenero, profondo e sincero.
Magistralmente mette in luce i lati meglio camuffati della
nostra cosiddetta civiltà, il pregiudizio, l’ambizione,
l’ipocrisia, e lo fa significativamente attraverso un ‘servo’
musulmano, non troppo distante dai nostri immigrati.

Virginia Raffaele conquista
Foggia

Divertente, spontanea e straordinariamente brava nel lavoro
che fa. Virginia Raffaele conquista il pubblico di Foggia
portando al teatro Umberto Giordano lo spettacolo
“Performance”. L’imitatrice, più volte invitata al festival di
Sanremo e al programma televisivo Amici, è famosa per le
imitazioni di personaggi dello spettacolo come Belen
Rodriguez, Roberta Bruzzone e Ornella Muti, che hanno spesso
criticato la Raffaele per le sue pungenti battute. L’artista
presenta anche personaggi di sua invenzione come la
cantautrice senza successo Giorgiamaura. Un applauso va alla
scenografia adottata: 6 maxi schermi rotanti che fungono anche
da specchi sono utilizzati durante lo spettacolo e soprattutto
nei cambi di personaggio per non annoiare mai il pubblico.
Un’esibizione che merita di essere vista poiché l’arguzia
dell’attrice e delle sue imitazioni abbraccia la cronaca
odierna del nostro Paese senza farsi mancare popolari
citazioni del passato. Infine, ci teniamo a ringraziare
l’amministrazione comunale per averci concesso l’accredito
allo spettacolo, potendo così recensirlo e dimostrando come
una speciale attenzione sia riservata agli studenti foggiani
che vogliono confrontarsi con il mondo del giornalismo.

Nessuna sorpresa..o forse si?

Nell’epoca delle serie tv, alcune assumono una fama che non è
da poco e diventano oggetto di guadagno di grandi
multinazionali della comunicazione e dell’intrattenimento. Una
delle serie che ha riscosso più successo negli ultimi anni,
facendo concorrenza ai grandi colossi, in senso più figurato
che letterale, come Il Trono di Spade, è The Walking Dead, che
questa notte si rinnova all’ottava stagione.

La serie, esclusiva AMC negli Stati Uniti e Sky in Italia, è
come sempre tratta dai comics di Robert Kirkman, dai quali
riprende le linee generali della trama, tuttavia senza essere
troppo fedele al fumetto.

Quest’anno i fan non hanno grandi pretese, dopo il buco
nell’acqua della settima stagione che ha regalato più noia che
entusiasmo, tranne che nell’ultimo spettacolare episodio, e
dopo il finale senz’altro diverso dalla sesta stagione, che
aveva reso l’attesa straziante per i fan della serie e
addirittura stupito i fan del fumetto con la 7×01.

Tuttavia, tra i vari punti negativi c’è un punto di forza in
questa ripresa, ovvero la suspense che ha lasciato il trailer
di lancio, del quale si è già discusso in estate, durante il
“San Diego Comic-Con”.

“Sarà una stagione in stile completamente americano, tutta
azione e proiettili” dicono i fan più appassionati, ma c’è
anche chi spera in una stagione con temi più profondi della
semplice guerriglia tra fazioni ed effettivamente il trailer
non si dilunga troppo sulla storia, ma mostra soltanto scene
d’azione. Chissà che la produzione non abbia deciso di stupire
i fan con qualche sorpresa, per questo bisognerà aspettare
domani sera, quando la 8×01 verrà tradotta su Sky, in quanto,
come già è stato dimostrato, neanche i fruitori del fumetto
hanno le idee chiare riguardo questa trama in continua
evoluzione.

Una cosa è certa: con Terminus è caduta quella bellezza quasi
allegorica caratteristica della serie.
I film in lingua inglese del
Pascal alla Città del Cinema
                                     L’Istituto    “Blaise
                                     Pascal”  prende parte
                                     all’iniziativa che vede
                                     già la partecipazione di
                                     diversi       Istituti
                                     scolastici di Foggia,
                                     relativamente      alla
                                     visione di 4 (o anche 5
                                     spettacoli)
                                     cinematografici     che
                                     prevedono la proiezione
                                     di film in lingua madre
con sottotitoli in Italiano.

Le suddette proiezioni saranno tenute nell’arco temporale che
va da Dicembre 2017 a Maggio 2018, con giorno ed orario da
concordare insieme.

Nella scorsa stagione sono stati scelti i seguenti titoli:

– “The Accountant“: storia di un ragazzo autistico e geniale
matematico che cura la contabilità di una società, candidato
ai “Jupiter Award come miglior film internazionale;

– “Arrival“: film di genere fantascientifico, in concorso alla
73° Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia;

– “Collateral Beauty“: racconta la rinascita di un uomo,
dirigente pubblicitario di successo, caduto in depressione
dopo la tragica scomparsa della figlia, con Will Smith attore
protagonista;

– “The Founder“: il film racconta la vera storia
dell’imprenditore Ray Kroc, interpretato da Michael Keaton, e
della sua acquisizione della catena di fast food McDonald’s;

Come si evince, ogni anno saranno scelti dei film che possano
coniugare un interesse negli studenti che partecipano
all’iniziativa ed un messaggio da trasmettere agli stessi sul
piano sociale, lavorativo o comunque educativo.

Partecipando alla proiezione di un minimo di 4 spettacoli si
usufruisce del prezzo scontatissimo di €3,00 a proiezione, per
un totale di €12,00 a studente (€15,00 se si dovessero
scegliere 5 appuntamenti).
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