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IL CONDOMINIO E LA PRIVACY Il vademecum è stato realizzato prima dell’applicazione del Regolamento UE 679/2016, avvenuta in data 25 maggio 2018, circostanza di cui occorre tener conto nella consultazione
Il vademecum è stato realizzato prima dell’applicazione del Regolamento UE 679/2016, avvenuta in data 25 maggio 2018, circostanza di cui occorre tener conto nella consultazione INDICE L’AMMINISTRATORE • 4 IL CONDOMINIO DIGITALE • 18 IL DIRITTO DI ACCESSO AI L’ASSEMBLEA • 8 PROPRI DATI E ALTRI DIRITTI • 20 LA BACHECA CONDOMINIALE • 10 ULTERIORI CHIARIMENTI • 24 LA GESTIONE TRASPARENTE MINI GLOSSARIO DELLA € DEL CONDOMINIO • 12 PRIVACY NEL CONDOMINIO • 26 LA VIDEOSORVEGLIANZA • 14 PER APPROFONDIRE • 30
Il vademecum è stato realizzato prima dell’applicazione del Regolamento UE 679/2016, avvenuta in data 25 maggio 2018, circostanza di cui occorre tener conto nella consultazione IL CONDOMINIO Per questo motivo il Garante per la protezione dei dati personali ha predisposto questa breve E LA PRIVACY guida, anche alla luce della recente riforma ap- provata dal Parlamento (legge n. 220/2012, re- cante “Modifiche alla disciplina del condominio Il condominio è un luogo di stretta convivenza tra negli edifici”, in vigore dal mese di giugno 2013), persone dove è essenziale l’equilibrio tra la tra- con riferimenti pratici e regole di comporta- sparenza della gestione della cosa comune e il mento per il corretto uso dei dati personali nel diritto alla riservatezza di ciascuno, garantito condominio. dal Codice della privacy (decreto legislativo n.196/2003). L’Autorità rimane a disposizione per esaminare specifiche tematiche di una disciplina vasta e in Le diverse informazioni - sugli inquilini, sui con- continua evoluzione. Chi desidera approfondire dòmini, sugli appartamenti, sulla natura e sulla gli aspetti giuridici in materia di protezione dei quantità dei consumi - contenute negli archivi dati personali accennati in questa guida o cerca condominiali vanno oltre il semplice elenco dei riferimenti puntuali sugli adempimenti previsti in nominativi dei proprietari e, se non opportuna- tema di condominio può consultare anche l’ap- mente trattate, potrebbero rivelare informazio- posita documentazione e i provvedimenti pubbli- ni anche delicate sui vari abitanti del palazzo. cati sul sito www.garanteprivacy.it
L’AMMINISTRATORE L’AMMINISTRATORE HA RESPONSABILITÀ IN TEMA DI PRIVACY NEL CONDOMINIO? L’amministratore deve sempre saper conciliare le esigenze di trasparenza nella gestione condo- miniale con la riservatezza dei singoli. L’assemblea può decidere di designarlo anche formalmente “responsabile del trattamento” dei dati personali dei partecipanti al condominio (proprietari, locatari, usufruttuari), attribuen- dogli uno specifico ruolo in materia di privacy. di gestione e amministrazione delle parti comuni o che non siano strettamente collegati alle quote QUALI SONO I DATI PERSONALI CHE dovute dai partecipanti al condominio. NELL’AMBITO DELL’AMMINISTRAZIONE DEL È vietato, ad esempio, riportare in fogli car- CONDOMINIO POSSONO ESSERE TRATTATI? tacei o elettronici condominiali, vicino a nomi Possono essere trattate soltanto le informazioni di condòmini o inquilini, annotazioni personali personali pertinenti e non eccedenti le finalità di quali “single”, “non verrà all’assemblea”, “va gestione e amministrazione delle parti comuni. in vacanza a giugno”, “risponde sempre la Si possono usare, ad esempio, i dati anagrafici e segreteria”. gli indirizzi dei condòmini (ai fini della convoca- Nel caso in cui vengano utilizzati dati riferibili a zione dell’assemblea o per altre comunicazioni), soggetti terzi rispetto ai condòmini, è importante i dati riferiti alle quote millesimali di proprietà, non dimenticare di informarli in particolare sugli eventuali ulteriori dati necessari al calcolo delle scopi e sulle modalità del trattamento dei dati, spese condominiali. Non possono essere tratta- nonché sugli altri diritti riconosciuti dal Codice ti, invece, dati che non siano correlati ad attività della privacy. IL CONDOMINIO E LA PRIVACY • 5
SI POSSONO TRATTARE DATI SANITARI O ALTRI DATI SENSIBILI DEI CONDÒMINI? L’AMMINISTRATORE PUÒ UTILIZZARE Il trattamento dei dati personali di natura sensi- I NUMERI DI TELEFONO O GLI INDIRIZZI bile (come quelli sullo stato di salute) o dei dati E-MAIL DEI CONDÒMINI? giudiziari è consentito esclusivamente nel caso I numeri di telefono fisso, di telefono cellulare e in cui siano indispensabili ai fini dell’amministra- l’indirizzo di posta elettronica possono essere zione del condominio. A titolo esemplificativo, utilizzati se sono già indicati in elenchi pubblici tale uso è possibile nel caso in cui l’assemblea (come le pagine bianche o le pagine gialle) debba deliberare l’abbattimento delle “barrie- oppure se l’interessato abbia fornito il proprio re architettoniche” che rendono difficoltoso consenso. In ogni caso, occorre sempre tenere l’accesso a un condomino diversamente abile, presente il principio di proporzionalità circa al fine di acquisire informazioni sulle persone l’uso di tali recapiti, con particolare riferimento che presteranno servizio alle dipendenze del a frequenze e ad orari: il loro utilizzo può es- condominio stesso, oppure quando si debbano sere opportuno in casi di necessità ed urgenza trattare i dati anche sanitari di persone che (soprattutto per evitare situazioni di pericolo abbiano subìto danni negli spazi condominiali. In o danni incombenti), mentre occorre massimo questi casi devono comunque essere adottate discernimento per le attività ordinarie e non adeguate cautele al fine di salvaguardare la di- possono essere comunicati a terzi. gnità degli interessati. 6 • GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
L’AMMINISTRATORE DEL CONDOMINIO L’AMMINISTRATORE DEVE ADOTTARE DELLE DEVE COMUNICARE I PROPRI RIFERMENTI MISURE PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE ANAGRAFICI? DEI DATI DEL CONDOMINIO? La riforma del condominio, recentemente Per prevenire illecite comunicazioni e diffu- approvata, prevede che l’amministratore sia sioni di dati personali, l’amministratore deve tenuto a comunicare ai condòmini, tra le varie conservare la documentazione, sia cartacea, informazioni, anche i propri dati anagrafici e sia in formato elettronico (ad esempio: verbali, professionali, il codice fiscale, o, se si tratta estratti conto, fatture, immagini del sistema di società, la denominazione e la sede legale. di videosorveglianza, il registro dell’anagrafe Le generalità, il domicilio e i recapiti, inclusi condominiale) al riparo da intrusioni indebite, quelli telefonici, dell’amministratore (o della predisponendo adeguate misure di sicurezza a persona che svolge funzioni analoghe a quelle protezione dei dati. Particolari cautele devono dell’amministratore) devono, tra l’altro, essere essere adottate quando si trattano, tra gli altri, affisse all’ingresso del condominio o nei luoghi dati sensibili o giudiziari. di maggior transito. IL CONDOMINIO E LA PRIVACY • 7
L’ASSEMBLEA PERSONE CHE NON FANNO PARTE DEL CONDOMINIO POSSONO PARTECIPARE ALL’ASSEMBLEA? In determinati casi possono partecipare anche soggetti diversi dai condòmini. Si pensi, ad esempio, a tecnici o consulenti chiamati a relazionare su specifici lavori da svolgere ovvero alle ipotesi, normativamente previste, di presenza degli inquilini in relazione alla discussione di particolari questioni (ad SI PUÒ VIDEOREGISTRARE L’ASSEMBLEA esempio le spese del riscaldamento). CONDOMINIALE? Tali soggetti, però, qualora l’assemblea con- L’assemblea condominiale può essere videore- dominiale ne ritenga necessaria la presenza, gistrata, ma solo con il consenso informato di possono rimanere solo per il tempo necessario tutti i partecipanti. La documentazione, su qual- a trattare lo specifico punto all’ordine del giorno siasi supporto, deve essere conservata al riparo per il quale è richiesta la consulenza. da accessi indebiti. IL CONDOMINIO E LA PRIVACY • 9
LA BACHECA CONDOMINIALE QUALI AVVISI POSSONO ESSERE ESPOSTI NELLA BACHECA CONDOMINIALE? Le bacheche condominiali sono utilizzabili per avvisi di carattere generale (ad esempio relativi ad anomalie nel funzionamento degli impianti) e non per comunicazioni che comportano l’uso dei dati personali riferibili a singoli condòmini. a conoscenza delle informazioni relative - ad Sono pertanto vietati avvisi tipo “il sig. Rossi esempio - ai singoli condòmini o affittuari. è pregato di passare in portineria per le quote È consentito, al contrario, lasciare i verbali relative alla riparazione della colonna pluviale”, dell’assemblea, in busta chiusa, nella cassetta “si prega la signora Bianchi di non far giocare i delle lettere del singolo condomino. figli a pallone nel cortile”, come pure quelli che contengono indicazioni precise sulle autovetture SE UN CONDOMINO È IN RITARDO CON I dei singoli condòmini (targa dell’automobile e PAGAMENTI L’AMMINISTRATORE PUÒ INDICARLO relativo posto auto...). COME MOROSO CON UN AVVISO AFFISSO NELLA BACHECA CONDOMINIALE? SI POSSONO NOTIFICARE AI CONDÒMINI ASSENTI No. Tuttavia eventuali inadempienze possono I VERBALI DI ASSEMBLEA ATTRAVERSO essere comunicate dall’amministratore agli altri LE AFFISSIONI IN BACHECA? condòmini al momento del rendiconto annuale No. Gli spazi condominiali sono utilizzabili solo oppure a seguito della richiesta effettuata da un per diffondere avvisi a carattere generale. condomino nell’esercizio del potere di vigilanza Per comunicazioni individualizzate è neces- e controllo. sario fare ricorso a modalità alternative che Le singole morosità possono anche essere scongiurino il rischio che soggetti terzi vengano oggetto di discussione nel corso dell’assemblea. IL CONDOMINIO E LA PRIVACY • 11
12 • GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
LA GESTIONE TRASPARENTE DEL CONDOMINIO QUALI INFORMAZIONI PUÒ CONOSCERE IL SINGOLO CONDOMINO? possano divulgare informazioni sulle spese o Oltre alle informazioni che lo riguardano (vedi sulle morosità al di fuori dell’ambito condominia- “diritto di accesso”), può conoscere le spese le. È quindi assolutamente vietato esporre avvisi e gli inadempimenti degli altri condòmini, sia al di mora o sollecitazioni di pagamento in spazi momento del rendiconto annuale, sia facendone condominiali accessibili a terzi (ad esempio richiesta all’amministratore. A prevalere, in all’ingresso del palazzo). La riforma approvata questo caso, è il principio della trasparenza nella nel dicembre 2012 obbliga espressamente l’am- gestione condominiale: l’eventuale richiamo alla ministratore a comunicare ai creditori non privacy per impedire la conoscenza di queste ancora soddisfatti, che ne facciano richiesta, i informazioni è fuori luogo. dati dei condòmini morosi. È NECESSARIO IL CONSENSO DEI CONDÒMINI PER SI PUÒ ACCEDERE ALLE INFORMAZIONI DARE INFORMAZIONI SULLA LORO POSIZIONE DEL CONTO CORRENTE DEL CONDOMINIO? CONTABILE E DEBITORIA AD ALTRI PARTECIPANTI La stessa riforma obbliga l’amministratore a DEL CONDOMINIO? far transitare le somme ricevute a qualunque No. Per ottenere le informazioni relative alla titolo dai condòmini o da terzi, nonché quelle a gestione del condominio non è necessario il qualsiasi titolo erogate per conto del condomi- consenso dei condòmini interessati. nio, su uno specifico conto corrente, postale o bancario, intestato al condominio stesso. POSSONO ESSERE DIVULGATE INFORMAZIONI Ogni condomino ha diritto di chiedere, per il SU SPESE O MOROSITÀ A PERSONE ESTERNE tramite dell’amministratore, di prendere visione AL CONDOMINIO? ed estrarre copia, a proprie spese, della rendi- Il diritto alla trasparenza non significa che si contazione periodica. IL CONDOMINIO E LA PRIVACY • 13
14 • GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
LA VIDEOSORVEGLIANZA UN CONDOMINO PUÒ INSTALLARE UNA TELECAMERA CHE RIPRENDE L’INGRESSO DEL SUO APPARTAMENTO O DEL SUO POSTO AUTO? Quando l’installazione di sistemi di videosorve- glianza viene effettuata da persone fisiche per fini esclusivamente personali - e le immagini non vengono né comunicate sistematicamente a QUALI SONO LE REGOLE PER INSTALLARE terzi, né diffuse (ad esempio attraverso apparati UN SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA tipo web cam) - non si applicano le norme CONDOMINIALE? previste dal Codice della privacy. In questo Nel caso in cui il sistema di videosorveglianza specifico caso, ad esempio, non è necessario sia installato dal condominio per controllare le segnalare l’eventuale presenza del sistema di aree comuni, devono essere adottate in parti- videosorveglianza con un apposito cartello. colare tutte le misure e le precauzioni previste Rimangono comunque valide le disposizioni in dal Codice della privacy e dal provvedimento tema di responsabilità civile e di sicurezza dei generale del Garante in tema di videosorve- dati. È tra l’altro necessario – anche per non glianza . rischiare di incorrere nel reato di interferenze Tra gli obblighi che valgono anche in ambito con- illecite nella vita privata - che il sistema di video- dominiale vi è quello di segnalare le telecamere sorveglianza sia installato in maniera tale che con appositi cartelli, eventualmente avvalendosi l’obiettivo della telecamera posta di fronte alla del modello predisposto dal Garante. porta di casa riprenda esclusivamente lo spazio Le registrazioni possono essere conservate privato e non tutto il pianerottolo o la strada, per un periodo limitato tendenzialmente non ovvero il proprio posto auto e non tutto il garage. superiore alle 24-48 ore, anche in relazione IL CONDOMINIO E LA PRIVACY • 15
a specifiche esigenze come alla chiusura di esercizi e uffici che hanno sede nel condominio o a periodi di festività. Per tempi di conservazione superiori ai sette giorni è comunque necessario presentare una verifica preliminare al Garante. Le telecamere devono riprendere solo le aree comuni da controllare (accessi, garage…), possibilmente evitando la ripresa di luoghi circostanti e di particolari che non risultino rilevanti (strade, edifici, esercizi commerciali ecc.). I dati raccolti (riprese, immagini) devono essere protetti con idonee e preventive misure di sicurezza che ne consentano l’accesso alle sole persone autorizzate (titolare, responsabile o incaricato del trattamento). 16 • GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
I VIDEOCITOFONI SONO CONSIDERATI UN SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA? I moderni videocitofoni, così come altre ap- parecchiature che rilevano immagini o suoni, anche tramite registrazione, possono talvolta essere equiparati ai sistemi di videosorve- QUAL È IL QUORUM NECESSARIO PER glianza. In questo caso valgono le stesse regole L’INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA previste dal Codice della privacy e dal provve- DI VIDEOSORVEGLIANZA CONDOMINIALE? dimento generale del Garante in tema di video- La riforma del condominio ha finalmente sanato sorveglianza. Tali disposizioni non si applicano un vuoto normativo - più volte segnalato dal quando il sistema è installato da persone fisiche Garante della privacy a Parlamento e Governo - per fini esclusivamente personali e le immagini relativo al quorum richiesto per poter installare non sono destinate alla comunicazione sistema- un sistema di videosorveglianza condominiale. tica o alla diffusione (ad esempio su Internet). La nuova legge prevede che l’assemblea possa Per le stesse ragioni, se il videocitofono è instal- deliberare l’installazione di un sistema di video- lato da un singolo o da una famiglia per finalità sorveglianza sulle parti comuni solo con un esclusivamente personali, la presenza dell’ap- numero di voti che rappresenti la maggioranza parecchio di ripresa non deve essere segnalata degli intervenuti e almeno la metà del valore con un apposito cartello. (i cosiddetti millesimi) dell’edificio. IL CONDOMINIO E LA PRIVACY • 17
18 • GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
IL CONDOMINIO DIGITALE ACCEDI QUALI DATI POSSONO ESSERE PUBBLICATI Username SUL SITO WEB DEL CONDOMINIO? L’assemblea può richiedere all’amministratore Password l’attivazione di un sito Internet condominiale. L’amministratore dovrà rendere accessibili con questa modalità solo i documenti adottati ENTRA dall’apposita delibera assembleare, ad esempio i dati contabili e i verbali approvati. L’ACCESSO AL SITO INTERNET DEVE ESSERE RISERVATO AI SOLI CONDÒMINI? Solo le persone che ne hanno diritto possono sicuro a tali documenti digitali. È necessario consultare ed estrarre copia dei documenti con- prestare particolare attenzione nel caso in cui dominiali. Devono quindi essere previste delle siano trattati, tra l’altro, i dati sensibili - come procedure, ad esempio l’autenticazione tramite quelli che si riferiscono alle condizioni di salute password individuale, che consentano l’accesso di una persona - o quelli giudiziari. IL CONDOMINIO E LA PRIVACY • 19
20 • GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
IL DIRITTO DI ACCESSO AI PROPRI DATI E ALTRI DIRITTI IL CONDOMINO PUÒ ESERCITARE IL “DIRITTO DI ACCESSO” E GLI ALTRI DIRITTI PREVISTI DALL’ART. 7 DEL CODICE DELLA PRIVACY? Sì. Ciascun condomino, ma anche ogni par- tecipante alla vita condominiale (ad esempio il “locatario conduttore” di un immobile), ha diritto di sapere se esistono dati personali che lo riguardano e di averne copia in forma intelligi- bile. Presentando domanda all’amministratore, l’interessato può quindi accedere a tutti i dati a lui riferiti (sono esclusi da questa richiesta i dati personali riferibili ad altri condòmini singolar- mente intesi o all’intera compagine condomi- niale). In caso di mancato o inidoneo riscontro, il cittadino può rivolgersi al Garante o all’autorità giudiziaria. IL CONDOMINIO E LA PRIVACY • 21
CHI PUÒ ESERCITARE IL DIRITTO DI ACCESSO AI DATI RIFERIBILI ALL’INTERA COMPAGINE CONDOMINIALE ? I singoli condòmini non possono appellarsi al cosiddetto diritto di accesso ai dati previsto dalla normativa privacy (art.7 del Codice) per consul- tare le informazioni riferibili all’intera compagine ESISTONO ULTERIORI DIRITTI CHE SI POSSONO condominiale: ad esempio, il contratto di affitto ESERCITARE IN RELAZIONE AL TRATTAMENTO di un appartamento di proprietà condominiale DEI DATI PERSONALI? stipulato con un soggetto terzo. Un condomino, ma anche ogni altra persona Tale specifico diritto, infatti, spetta all’ammi- direttamente interessata, ha il diritto di far nistratore (o altra persona munita di apposito aggiornare, rettificare o integrare i dati che lo incarico da parte della compagine condominia- riguardano. Se tali dati sono trattati in violazio- le), mentre il singolo condomino può richiedere ne di legge può chiederne la trasformazione in l’accesso solamente ai propri dati personali. forma anonima, il blocco o la cancellazione. Può Naturalmente ogni condomino può conoscere anche opporsi, per motivi legittimi, al trattamen- tutte le informazioni relative all’intera gestione to dei propri dati personali. In caso di mancata condominiale in base ad altre norme dell’ordi- o non adeguata risposta alla propria richiesta, namento, ed in particolare alle disposizioni del il cittadino può presentare ricorso al Garante o codice civile. all’autorità giudiziaria. 22 • GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
L’AFFITTUARIO PUÒ ACCEDERE AI DATI SULLA GESTIONE DEL CONDOMINIO? No. L’affittuario (locatario conduttore), come qualunque “interessato”, può esercitare il diritto di accesso ai propri dati personali e gli altri diritti garantiti dal Codice della privacy. In riferimento alla normativa sulla privacy, non può però chiedere l’accesso ai dati sulla gestione del condominio. IL CONDOMINIO E LA PRIVACY • 23
24 • GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
ULTERIORI CHIARIMENTI QUANDO PUÒ ESSERE EFFETTUATO IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI SI APPLICA LA DISCIPLINA IN MATERIA DI SENZA IL CONSENSO DELL’INTERESSATO? PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI ALLE Il trattamento senza consenso può avvenire COMUNICAZIONI TRA VICINI DI CASA? soltanto nei casi specifici previsti nell’articolo No. La normativa sulla privacy, nel caso delle 24 del Codice della privacy (ad esempio quando persone fisiche, si applica solo se si verifica una il trattamento è previsto da un obbligo di legge “comunicazione sistematica” o la “diffusione” oppure quando è necessario per adempiere a di dati personali (ad esempio con la pubblica- obblighi contrattuali). zione di informazioni relative ai vicini di casa È invece necessario il consenso dell’interessato su Internet o su cartelli affissi all’interno del per comunicare i dati personali a terzi. Fuori dei palazzo). casi previsti dalla normativa, né il condominio, I comportamenti e le comunicazioni per finalità né l’amministratore, né il portiere, né il singolo esclusivamente personali, che normalmente condomino o inquilino che viene a conoscenza di si instaurano tra vicini di casa, in genere non un dato personale può farlo conoscere ad altro ricadono sotto le norme previste dal Codice della partecipante o a terzi. privacy. IL CONDOMINIO E LA PRIVACY • 25
26 • GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
MINI GLOSSARIO DELLA PRIVACY NEL CONDOMINIO COMUNICAZIONE L’atto di comunicare dati personali a uno o più soggetti determinati (per esempio un fornitore, il portiere) diversi dal diretto interessato, dal responsabile (in genere l’amministratore del condominio) o dall’incaricato del trattamento dei dati (ad esempio un collaboratore dell’ammini- DATO GIUDIZIARIO stratore). L’informazione idonea a rivelare provvedimenti in materia di casellario giudiziario, di anagrafe CONSENSO delle sanzioni amministrative dipendenti da La libera manifestazione della volontà con la reato e dei relativi carichi pendenti, o la qualità di quale l’interessato accetta – in modo espresso imputato o di indagato. e, se vi sono dati “sensibili”, per iscritto – un de- terminato trattamento di dati che lo riguardano, DATO PERSONALE sul quale è stato preventivamente informato (ad Qualunque informazione relativa a un individuo, esempio dall’amministratore). È sufficiente che identificato o identificabile, anche indirettamen- il consenso sia “documentato” in forma scritta te. In un condominio, i dati personali possono (ossia annotato, trascritto, riportato dal titolare essere, ad esempio, il nome e il cognome, il o dal responsabile o da un incaricato del tratta- numero di telefono, l’indirizzo, l’immagine mento su un registro o un atto o un verbale), a fotografica o un video che ritrae la persona meno che il trattamento riguardi dati “sensibili”. interessata. Ma anche il numero dell’interno In questo caso occorre il consenso rilasciato dell’abitazione o la bolletta dei consumi dell’ac- per iscritto dall’interessato, sempre dopo aver qua, se questi dati sono riconducibili ai singoli ricevuto un’idonea informativa. condòmini. IL CONDOMINIO E LA PRIVACY • 27
INFORMATIVA SEMPLIFICATA Esistono modalità semplificate per informare gli interessati sul trattamento dei dati personali. Ad esempio, per segnalare alle persone di DATO SENSIBILE passaggio l’esistenza di un sistema di videosor- Qualsiasi informazione che possa rivelare, tra veglianza in un condominio è sufficiente esporre le altre, lo stato di salute e la vita sessuale, la dei cartelli che segnalino le telecamere e che razza, l’etnia, le convinzioni religiose o politiche indichino le finalità della ripresa, nonché il nome di una persona, l’adesione a partiti o sindacati del responsabile del trattamento a cui rivolgersi ecc. per eventuali informazioni aggiuntive. DIFFUSIONE INTERESSATO L’atto di divulgare dati personali al pubblico La persona alla quale i dati si riferiscono. o, comunque, ad un numero indeterminato di Ad esempio, il proprietario o il locatario dell’ap- soggetti in qualunque forma (ad esempio pub- partamento. blicandoli su Internet), anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione. MISURE DI SICUREZZA Sono quelle misure che devono essere adottate INFORMATIVA preventivamente per ridurre al minimo i rischi Contiene le informazioni che il titolare del tratta- di distruzione o perdita, anche accidentale, dei mento deve fornire all’interessato per chiarire, dati stessi (ad esempio, quelli contenuti nella in particolare, se quest’ultimo è obbligato o documentazione contabile o le stesse delibere meno a rilasciare i dati, quali sono gli scopi e le condominiali che contengono dati personali), di modalità del trattamento, come circolano i dati e accesso non autorizzato o di trattamento non in che modo esercitare i diritti riconosciuti dalla consentito o non conforme alle finalità della legge. raccolta. 28 • GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
RECLAMO Il reclamo al Garante è un atto circostanziato con il quale si rappresenta all’Autorità una violazione della disciplina rilevante in materia di protezione dei dati personali. Al reclamo segue un eventuale SEGNALAZIONE procedimento amministrativo all’esito del quale Quando non è possibile presentare un reclamo possono essere adottati vari provvedimenti. circostanziato (in quanto, ad esempio, non si dispone di tutte le notizie necessarie) si può RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO inviare al Garante una segnalazione, fornendo Il responsabile del trattamento dei dati è la elementi utili a controllare l’applicazione della persona, la società, l’ente, l’associazione o l’or- disciplina rilevante in materia di protezione dei ganismo cui il titolare affida, anche all’esterno, dati personali. compiti di gestione e controllo del trattamento dei dati. La designazione del responsabile è fa- TITOLARE DEL TRATTAMENTO coltativa. In ambito condominiale tale figura può È la persona o l’organismo al quale spetta essere individuata nell’amministratore scelto decidere le finalità e le modalità del trattamento dall’assemblea. dei dati personali. In uno stabile, il titolare del trattamento è la compagine condominiale in RICORSO quanto tale. Il ricorso va presentato solo per far valere i diritti di cui all’articolo 7 del Codice sulla privacy TRATTAMENTO e può essere presentato al Garante solo quando Qualsiasi operazione (raccolta, archiviazione, la risposta del titolare (o del responsabile, se utilizzo, consultazione, aggiornamento, cancel- designato) all’istanza con cui si esercita uno o lazione) che può essere effettuata utilizzando più dei predetti diritti non è pervenuta o si ritiene i dati personali dei vari condomini o di soggetti non soddisfacente. terzi. IL CONDOMINIO E LA PRIVACY • 29
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PER APPROFONDIRE Chi volesse approfondire i temi segnalati, o ve- rificare gli ultimi aggiornamenti in materia, può consultare i relativi provvedimenti, la versione aggiornata del Codice della privacy, e tutti gli altri documenti pubblicati sul sito internet dell’Autorità: www.garanteprivacy.it QUI DI SEGUITO SONO RIPORTATI ALCUNI TRA I PIÙ SIGNIFICATIVI PROVVEDIMENTI RIGUARDANTI LA TEMATICA DEL CONDOMINIO Amministrazione dei condomìni - 18 maggio 2006 (doc. web 1297626) Condominio: comunicazione di avvisi che non hanno carattere generale - 18 giugno 2009 (doc. web 1635704) Bacheche condominiali: gli avvisi non devono contenere dati personali - 8 luglio 2010 (doc. web 1741950) Assemblee di condominio: vietate ai soggetti esterni non legittimati - 9 settembre 2010 (doc. web 1758751) Provvedimento in materia di videosorveglianza - 8 aprile 2010 (doc. web 1712680) IL CONDOMINIO E LA PRIVACY • 31
Piazza di Monte Citorio, 121 - 00186 Roma No o lL a b . altre atti v i tà d i d esi gn tel. 06 696771 - fax 06 696773785 www.garanteprivacy.it Presidente Antonello Soro Vice presidente Augusta Iannini Componente Giovanna Bianchi Clerici Componente Licia Califano Segretario generale Giuseppe Busia A CURA DEL SERVIZIO RELAZIONI CON I MEZZI DI INFORMAZIONE S ta mpa : IAG M eng arelli - S et tembre 2013 Per informazioni presso l’Autorità Ufficio per le relazioni con il pubblico lunedì - venerdì ore 10.00 - 13.00 tel. 06 696772917/9 e-mail: urp@garanteprivacy.it pec: urp@pec.gpdp.it
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