OPEN CUSTOMER EXPERIENCE - CETIF RESEARCH HUB 2020
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Strategia, innovazione e finanza. Questi i tre elementi fondanti le attività del CeTIF Il Centro di Ricerca su Tecnologie, Innovazione e Servizi Finanziari (CeTIF) dal 1990 realizza studi e promuove ricerche sulle dinamiche di cambiamento strategico e organizzativo nei settori finanziario, bancario e assicurativo. Ogni anno CeTIF attiva più di 15 strutture di ricerca, quali Competence Centre e Osservatori, cui possono partecipare gli oltre 20.000 professionisti che sono parte del network e organizza oltre 10 workshop dedicati a banche assicurazioni e aziende non finanziarie con l’obiettivo di favorire fra i partecipanti lo scambio di esperienze e l’adozione di pratiche innovative. Le attività di ricerca si focalizzano principalmente sugli effetti dello sviluppo di nuove strategie, sull’innovazione normativa, sull’approfondimento di prassi organizzative e di processo e sugli effetti dell’introduzione dell’innovazione tecnologica. Tra i partner istituzionali di CeTIF figurano: Banca d’Italia, IVASS, ABI, ANBP, ANIA, AIPB e CONSOB. In seno a CeTIF è stato costituito il CEFIRS - Centre for European Financial Regulations Studies - un Osservatorio Permanente sulla regolamentazione nel settore finanziario, bancario e assicurativo. Inoltre è presente la struttura CeTIF Academy, scuola di Alta Formazione Universitaria, che si pone l'obiettivo di trasferire ai top e middle manager le conoscenze sviluppate in oltre vent’anni di ricerca. CeTIF - Università Cattolica Via Olona, 2 - 20123 Milano Tel. +39 02 7234.2590 Fax +39 02 7234.8340 E-mail: cetif@unicatt.it www.cetif.it
DIGITAL BANKING SUMMER CeTIF SUMMIT CUSTOMER JOURNEYS IN THE OPEN DISTRIBUTION ENVIROMENT BANKING VIEW
4 SUMMER CeTIF SUMMIT 2020 | «Il 90% delle scelte della clientela è condizionato dalle emozioni e la Customer Experience si rivela uno strumento fondamentale per stimolarle. Per questo, è necessario far leva su una piattaforma omnicanale e chiedersi se si vuole assumere una funzione di guida oppure cogliere la sfida di diventare “invisibili” e contaminarsi in open platforms guidate da altri partner industriali». ANDREA FACCHINI HEAD OF INTERACTIVE EXPERIENCE La Customer Experience riveste un ruolo strategico la propria quotidianità, soprattutto grazie ad lungo la Customer Journey del cliente. In questa le un’offerta iper personalizzata. La chiave di successo in fasi più importanti possono essere quelle del bisogno questo scenario è la definizione di un percorso e della scoperta, avendo l’impatto più significativo strategico di lungo termine che si fondi su un modello sulla scelta di utilizzo di un determinato servizio nel di innovazione basato su partnership durature. tempo. Per creare e offrire un’esperienza corretta è La tecnologia riveste sicuramente un ruolo fondamentale definire accuratamente il target di fondamentale, abilitando anche nuove formule cliente, identificando i comportamenti, attraverso dati conversazionali che permettono alla banca di essere sia strutturati che non, al fine di ottenere una vista sempre disponibile a dialogare e ad apprendere. unica del singolo soggetto. L’esperienza diventa uno Quindi l’obiettivo è di instaurare conversazioni strumento in grado di migliorare la capacità di continue nel tempo, da cui far emergere esperienze ingaggio, permettendo di creare connessioni volte a multichannel completamente diverse rispetto alle stimolare l’emozione del cliente. tradizionali. Questo permette di realizzare esperienze Infatti, per ciascuna personas sono cruciali le attitudini sempre più adeguate al singolo cliente in cui integrare e la mappa emozionale. Comprendere l’aspetto un high-touch digitale, senza dover prevedere emozionale rappresenta la chiave per identificare necessariamente un legame tra l’aspetto emotivo e correttamente i bisogni della clientela. Così, l’incontro fisico. Di conseguenza, si può ottenere una considerando che nello scenario attuale gli utenti maggiore soddisfazione della clientela, che potrà utilizzano costantemente strumenti finanziari in usufruire di reali benefici. micro-momenti durante lo loro quotidianità, è L’istituzione si impegna così a soddisfare quei bisogni fondamentale riuscire ad individuare le attività centrali che il cliente presenta in specifici momenti, ponendo e quelle ancillari, ovvero precedenti o successive l’attenzione sulla componente emozionale. Questo all’utilizzo di un dato prodotto e servizio. Questo è grazie allo sviluppo di modelli ibridi di servizio, in cui i possibile solo grazie all’analisi di tutti i touchpoint di canali tradizionali sono sempre più contaminati da interazione lungo la Customer Journey. asset digitali. Pertanto nel disegno della Customer Experience l’obiettivo è quello di essere centrali nella vita quotidiana del cliente attraverso un’offerta estremamente ampia. Per questo è possibile creare un one-stop-shop che aiuti il cliente a gestire meglio © CeTIF 2020 | Tutti i diritti riservati. E’ vietata la riproduzione, anche parziale, del seguente documento
Banking View 5 CUSTOMER JOURNEYS IN THE SUMMER CeTIF SUMMIT HUB 2020 | OPEN DISTRIBUTION ENVIROMENT Andrea Lecce Antonello di Mascio Fabio Caliceti Marco Cometti Gabriele Garofalo Executive Director Head Of Responsabile Direttore Solutions Innovation & Sales & Affluent Direzione Digital e & Services Digital Marketing Retail Client Organizzazione Direzione Finanza Assistant Intesa Sanpaolo Poste Italiane Business Engineering AddValue Credem Banca Lo scenario delimitato dalla PSD2 richiede alle banche non del settore, di settori affini o del tutto estranei al di esplorare futuri modelli di sviluppo del paradigma business bancario. Questi elementi risultano tanto più bancario tradizionale, cercando di offrire nuove rilevanti se si considera l’incremento della esperienze di servizio, di espandere il proprio bacino competizione, non solo dovuto all’ingresso di nuove di clientela verso nuovi cluster, su cui la singola realtà, ma anche alla capacità di alcune Istituzioni di Istituzione può da sempre avere una bassa incidenza. innovare più velocemente rispetto alle altre. Un Allo stesso tempo consente di ridurre il tasso di ulteriore aspetto critico è la possibile perdita di abbandono dei clienti attuali, ingaggiandoli contatto con la propria clientela, che richiede costantemente in maniera più stimolante. Il tema pertanto lo sviluppo di nuove dinamiche relazionali. In dell’engagement diventa un fattore chiave. Questo questo senso, risulta fondamentale avere a deve basarsi sulla componente emozionale e sulla disposizione un monitoraggio costante della percezione di valore aggiunto, di fiducia e di Customer Lifecycle di ciascun cliente, in modo tale da innovazione. L’Open Innovation può così essere sviluppare Customer Journey quanto più utilizzata per impostare relazioni basate su specifici personalizzate in cui la banca assuma un ruolo contesti di vita, sulle passioni e sulle abitudini. In proattivo di soddisfazione dei bisogni. La Customer questo senso, possono essere definite Customer Experience riveste così un ruolo fondamentale e le Journey diverse e più rilevanti anche in logiche real banche devono necessariamente apprendere dalle time. Da un lato, si ha la possibilità di ampliare la best practice degli operatori degli altri settori, per propria offerta con nuovi prodotti e servizi che trasformare l’esperienza offerta. Le aspettative dei aggiungano valore alla tradizionale proposta core clienti sono infatti sempre più condizionate dalle bancaria, dall’altro, si evidenzia l’occasione di ampliare esperienze avute in altri settori. Pertanto, i tre i punti di contatto attraverso canali terzi cercando di elementi chiave sono rappresentati da una essere sempre più presente nel day by day del cliente. personalizzazione proattiva, da interazioni più facili e Questo è reso possibile soprattutto attraverso la immediate e da un’innovazione continua. Infatti, creazione di ecosistemi quanto più differenziati e occorre tenere presente che la User Experience non integrati, grazie a partnership con player tradizionali e coincide esattamente con la Customer Experience, Summit Dialogues | OPEN CUSTOMER EXPERIENCE
6 potendo il cliente essere soddisfatto di aver trovato Antonello di Mascio – Poste Italiane una soluzione al proprio bisogno ma non esserlo SUMMER CeTIF SUMMIT 2020 | L’Open Distribution deve essere analizzata anche dal dell’esperienza di utilizzo. La tecnologia è quindi punto di vista del comportamento del cliente. Infatti, abilitante allo sviluppo, ma non è un fattore neutro, per quanto l’Istituzione possa innovare sarà sempre il ovvero determina in modo critico il risultato della cliente a scegliere l’offerta ritenuta più opportuna, User Experience e di conseguenza la soddisfazione nonché il momento e le modalità di interazione. Per derivante dalla Customer Experience. questo è necessario sviluppare una serie di partnership che permettano di ampliare le Andrea Lecce – Intesa Sanpaolo progettualità interne con le best practice presenti sul Nell’immaginario collettivo il tema dell’Open Banking mercato. Questo anche in un’ottica di rivitalizzare i ha concettualizzato l’idea di una banca super prodotti tradizionali attraverso un approccio digitale. tecnologica e connessa capace di soddisfare tutti i I nuovi modelli di servizio legati alla digitalizzazione bisogni della clientela. Tuttavia, non si tratta porteranno alcuni clienti a preferire il canale fisico ed solamente di una nuova infrastruttura tecnologica. Il altri a scegliere un’offerta digitale; tra questi ultimi, si termine “Open” infatti si riferisce ad altri elementi più avranno poi clienti autonomi oppure che ampi tra cui soprattutto l’apertura del mindset richiederanno comunque un certo tipo di relazione. interno e della componente relazione del modello di L’Open Distribution sposta così l’attenzione e la business. rilevanza strategica dal prodotto all’esperienza. L’aspetto centrale del modello di banca aperta è Pertanto, le soluzioni individuate devono permettere quello di fornire un senso alla propria offerta, sia di ottimizzare la Customer Experience, attraverso nell’ampliamento della propria gamma di prodotti e nuovi modelli di servizio, in cui il concetto di servizi con quelli di terzi sia nell’espansione dei punti prossimità può essere superato da quello di fruibilità. di contatto verso l’esterno. Risulta così cruciale In questo scenario, la scelta dell’implementazione strutturare l’ecosistema di servizi nel modo più interna dipenderà da fattori quali il tempo e le corretto possibile, per riuscire a soddisfare le competenze a disposizione, la rilevanza del progetto, i molteplici esigenze della clientela. Occorre quindi costi che si possono sostenere e la stabilità definire delle priorità, ovvero individuare alcuni dell’ambiente di riferimento. bisogni ritenuti fondamentali, per poi integrarli nella «Lo scenario di Open Distribution è più propriamente da tradizionale catena del valore finanziaria. intendere in un’ottica di Open Selection, dove il cliente Questo permette di sfruttare l’Open Banking per sarà in grado di scegliere il provider con cui interfacciarsi, soddisfare bisogni non finanziari che possono portare le modalità e i punti di contatto. Si possono così ad esigenze di natura finanziaria, implementando differenziare le modalità di interazione attraverso un anche meccanismi di loyalty. Si creano così nuove nuovo concetto di fisicità digitale, che renda ibrida opportunità di relazione con la clientela, basate su l’esperienza sui prodotti e servizi più idonei alla tipologia legami quanto più ampi possibili. La banca si prende di individuo e al suo bisogno». cura della clientela, prima della nascita del bisogno finanziario, con l’obiettivo di creare una relazione Fabio Caliceti – Credem Banca quanto più forte possibile. Nel parlare di Open Banking occorre considerare «Nella Banca Aperta del futuro la componente tecnologica necessariamente la creazione di ecosistemi attraverso sarà cruciale, ma avrà senso solo nella misura in cui crea modelli di partnership e di condivisione di valore, in relazione. Il digitale e l’integrazione con le terze parti un’ottica di coopetition. Questo permette da un lato devono essere lo strumento con cui la Banca si prende di creare punti di contatto più ricchi con il cliente, cura del cliente in modo pervasivo: sostenendo le sue dall’altro di ampliare la mentalità di interazione. passioni e condividendo i suoi scopi, aiutandolo a scrivere Il tema dell’apertura del mindset ha subìto la sua personalissima storia, dando risposta costante al un’accelerazione con l’emergenza sanitaria. suo desiderio di prendersi cura di se stesso e degli altri». Internamente questo ha comportato un’accelerazione dello sviluppo, tanto da poter parlare di “3 anni in 3 mesi”. In particolare, si è sviluppata una nuova Digital © CeTIF 2020| Tutti i diritti riservati. E’ vietata la riproduzione, anche parziale, del seguente documento
Collaboration, caratterizzata non solo da nuove per ottenere il massimo commitment per ogni 7 SUMMER CeTIF SUMMIT 2020 | modalità di collaborazione ma anche di organizzazione iniziativa. dei processi, al fine di garantire la continuità e il Le progettualità devono comunque essere massimo livello di servizio. caratterizzate da risultati intermedi, ovvero non Il cambio di mentalità ha riguardato anche gli stessi rappresentare soluzioni eccessivamente disruptive, clienti, che hanno sviluppato nuove aspettative e una che potrebbero risultare eccessivamente rischiose. In maggiore consapevolezza. I clienti si sono così aperti ogni caso, le nuove soluzioni devono essere inserite in ad un approccio phygital, che vede l’unione tra umano un contesto caratterizzato da una cultura adeguata; e digitale. La digitalizzazione dell’esperienza ha l’apertura mentale è fondamentale non solo per riguardato non solo i clienti private, ma anche integrare la soluzione, ma soprattutto per mantenerla business. in evoluzione. Questa trasformazione deve essere gestita con «La strada verso l’Open Banking rispetto al bivio “Make or l’obiettivo di armonizzare l’offerta, cercando di offrire Buy” ci costringe ad una terza scelta. Il Make porta a un’esperienza basata su servizi full digital che abilitino costruire servizi su misura, comportando però rischi Journey semplici e immediate, alla cui base permane operativi e tempi progettuali più elevati; l’approccio Buy un modello tradizionale caratterizzato dalle relazioni. riduce tali rischi, ma comporta una sensazione di lock-in e Il nuovo modello di servizio che si viene a delineare un prodotto difficilmente adattabile. Dobbiamo andare può essere variato e reso specifico per determinati oltre questi due estremi; occorre sviluppare un nuovo target di clientela. modello di delivery ibrido e modulare che garantisca il «Tra gli aspetti chiave del nostro approccio all'Open meglio delle due alternative: la GreyZone». Banking c'è anche il potenziale derivante dalla grande sinergia tra le società del Gruppo e i loro asset, per Gabriele Garofalo – AddValue abbracciare al meglio i bisogni dei nostri clienti. Occorre saper comprendere in quali aree la Nell'ambito della contingency COVID19, abbiamo messo collaborazione esterna risulti fondamentale e quali in campo un ulteriore salto di mindset, un approccio al siano le variabili che incidono maggiormente sul cambiamento sempre più smart, che ci accompagnerà di proprio approccio strategico. certo nell'evoluzione del nostro modello di servizio». L’offerta di nuovi servizi non finanziari risulta fondamentale per la fidelizzazione del cliente. Tuttavia, Marco Cometti – Engineering non c’è la necessità che la banca offra qualsiasi Ogni iniziativa all’interno dello scenario di Open soluzione possibile, quanto piuttosto che sia in grado Banking deve fronteggiare un certo rischio operativo, di proporre quei servizi, connessi a prodotti core del che pone ogni Istituzione davanti alla decisione di proprio business, ritenuti fondamentali per scegliere un approccio “make” o “buy”. l’operatività del cliente. Questi elementi le L’obiettivo è quello di avere a disposizione una consentono di ottenere un vantaggio competitivo, soluzione che allo stesso tempo rispetti le specifiche soprattutto in considerazione del fatto che la caratteristiche ed esigenze dell’Istituzione e possa moltitudine di attori coinvolti metterà a dura prova la essere disponibile in tempi ridotti. Per questo le capacità di fare Open Innovation nel prossimo futuro. istituzioni si devono muovere verso un nuovo «La Banca deve proporsi come partner in grado di aiutare modello intermedio che permette di acquisire dei e ascoltare il cliente, offrendo un’esperienza più ampia di moduli predefiniti, come dei Lego, che garantiscono la servizi essenziali nel day-by-day del cliente. Nel breve possibilità, attraverso la creatività interna, di definire termine sarà fondamentale la collaborazione, mentre nel progettualità caratterizzate da un grado elevato di medio-lungo la trasformazione, non solo in un’ottica di libertà. La collaborazione non è più confinata platform ma anche di Bank as a Service. Il tutto potendo all’interno dell’Istituzione, ma questo non preclude la sfruttare la regolamentazione e la fiducia come asset necessità di un forte legame collaborativo tra le aree strategici» di business, architetturale e dell’IT. L’obiettivo è quello di mettere a fattor comune esperienze e competenze, interne ed esterne, attraverso il dialogo, Summit Dialogues | OPEN CUSTOMER EXPERIENCE
DIGITAL INSURANCE SUMMER CeTIF SUMMIT INSURANCE ECOSYSTEMS: EVOLVING PRODUCTS INTO VALUE ADDED SERVICES INSURANCE VIEW
9 SUMMER CeTIF SUMMIT 2020 | «Accompagnare il cliente-assicurato in ogni instante della quotidianità consente di raccogliere nuovi dati sul singolo, arricchire il già ampio patrimonio informativo disponibile e renderlo “azionabile”, ovvero realmente utilizzabile per creare un vantaggio competitivo. Questo avviene migliorando il processo di customer engagement, ulteriormente avvalorato da una sempre più spinta interazione in tempo reale abilitata dalle nuove tecnologie.» CARLO TORSELLI SALES DIRECTOR Il nuovo scenario digitale impone alle compagnie più puntuale le sue esigenze. I servizi a valore assicurative di affrontare un processo di aggiunto, caratterizzati da una spinta trasformazione che non solo incida sulle revenue e personalizzazione, sono in grado di migliorare sulla cultura aziendale, ma che generi anche un nuovo l’engagement, la retention e consentono di instaurare modello di Customer Experience. Il settore assicurativo un rapporto più duraturo e stabile nel tempo con è uno dei principali investitori in tecnologia, finalizzata l’assicurato, aspetto di primaria importanza in un all’ottimizzazione del business, e gran parte degli settore in cui tradizionalmente l’interazione fra le investimenti si concentra proprio nel miglioramento parti è limitata ad alcune fasi, tipicamente quella di della Customer Satisfaction. sottoscrizione e rinnovo della polizza e quella di L’obiettivo delle compagnie dovrebbe essere quello di gestione del sinistro. Questi nuovi modelli e approcci semplificare e personalizzare le esperienze degli utenti generano quindi anche nuovi touchpoint (sia digitali sia all’interno di un ecosistema completamente fisici) attraverso cui instaurare una relazione interconnesso che, con maggiore frequenza, va a continuativa con il cliente. comprendere attori eterogenei ed estranei al settore È necessario che le imprese assicurative assicurativo. Per raggiungere un simile risultato predispongano dei piani per implementare una innanzitutto è necessario procedere a una riduzione relazione personalizzata con il singolo e che gli delle complessità per i clienti e fornire loro comunichino il valore che può trarre da una relazione esperienze utente senza soluzione di continuità e tailor made e dalla condivisione dei propri dati frictionless, utilizzando in modo efficace nuove personali. Una migliore comprensione dell’esperienza tecniche e tecnologie. Da ciò può derivare una e delle esigenze future passa anche attraverso un sempre più intensa partecipazione dell’assicurazione processo di Data Enrichment continuo. In questo alla vita del singolo assicurato. La Compagnia, grazie senso il mondo dell’Internet of Things e degli Advanced al patrimonio informativo che è in grado di Analytics sono fondamentali, in quanto consentono la raccogliere, può intercettare esigenze e bisogni del raccolta di enormi volumi di dati in real time che consumatore, anche inespressi. Pertanto, non si limita vengono poi analizzati, al fine di comprendere alla proposizione e alla vendita della sola polizza abitudini e stili di vita dei clienti, per poi definire dei assicurativa, ma estende la propria offerta a un cluster a cui indirizzare specifici prodotti e servizi. insieme di servizi anche extra assicurativi e/o a valore aggiunto al fine di intercettare e soddisfare in maniera © CeTIF 2020 | Tutti i diritti riservati. E’ vietata la riproduzione, anche parziale, del seguente documento
Insurance View 10 INSURANCE ECOSYSTEMS: SUMMER CeTIF SUMMIT HUB 2020 | EVOLVING PRODUCTS INTO VALUE ADDED SERVICES Mauro Palonta Damiano Fusina Giacomo Lovati Responsabile Commerciale Business Architect Senior Direttore Insurance e Intesa Sanpaolo Assicura Società Cattolica Telematics Services d’Assicurazione Gruppo UnipolSai Nel periodo pre-COVID abbiamo iniziato ad assistere Mauro Palonta – Intesa Sanpaolo Assicura a significativi cambiamenti nel paradigma assicurativo. Il COVID-19 ha accelerato un processo di transizione Sebbene il processo di Digital Transformation già in atto: si assiste a un cambiamento delle abitudini procedesse a ritmi rallentati e vivesse una sostanziale di consumo e non del cliente e a una drastica resistenza in termini di commitment del top riduzione del generational digital divide. Il consumatore management e di una mancanza di cultura digital, in spinge a una migrazione verso modelli d’offerta più questi ultimi mesi - complice la pandemia in atto - si è snelli, fluidi e modulari che riescano a ricalcare la assistito a un aumento della sua velocità. Si tratta di logica della Subscription Economy e che gli consentano un’accelerazione fondamentale e indispensabile per di essere aggiornato nel continuo sullo status del suo consentire agli attori incumbent di continuare a rapporto con l’impresa, esattamente come accade giocare un ruolo centrale in un settore che vede con Amazon le cui spedizioni possono essere affacciarsi nuovi attori, tra cui i Big Tech Giant, tracciate in ogni stante attraverso pochi passaggi InsuRTech e TTP. Si tratta di cambiamenti sostanziali sull’App. Questo dimostra come di fatto si sia che impongono una revisione dei modelli di business gradualmente passati da una logica di product centricity e delle regole di gioco, che devono essere riscritte a una di customer centricity, nell’ambito della quale guardando con attenzione alle logiche di Open l’elemento distintivo è la capacità dell’impresa di Innovation e Open Distribution che si stanno andare a intercettare i bisogni - manifesti e non - del affermando. In questo contesto le compagnie cliente attraverso i touchpoint di cui dispone, al fine di assicurative sono chiamate a indirizzare i propri sforzi definire una customer journey in linea con le aspettative strategici su quattro elementi fondamentali: la di un utente sempre più consapevole delle proprie customer experience, i real time services, lo esigenze. sfruttamento tecnologie innovative e lo sviluppo di «L’evoluzione e l’analisi del cliente-assicurato viene ecosistemi interconnessi. valutata da due punti di vista differenti. Un primo riguarda la sua evoluzione digitale e sociale e un secondo inerente la sua consapevolezza in riferimento ai propri bisogni Summit Dialogues | OPEN CUSTOMER EXPERIENCE
11 assicurativi. In questo senso l’analisi e lo studio sui suoi Giacomo Lovati – Gruppo UnipolSai bisogni risulta fondamentale per rispondere efficacemente Realizzare ecosistemi che non si limitino a mere SUMMER CeTIF SUMMIT 2020 | a esigenze eterogenee e mutevoli, e proporre soluzioni partnership episodiche rappresenta un canale che non si limitino semplicemente ad essere un attraverso cui acquisire un notevole vantaggio contenitore di più coperture assicurative statiche nel competitivo. Tuttavia, per le compagnie assicurative il tempo». loro sviluppo richiede un sostanziale cambio di paradigma che può assumere diverse sfumature a Damiano Fusina – Cattolica Assicurazioni seconda di numerose variabili. Non esiste una regola aurea ma, anzi, differenti sono i modelli di sviluppo di L’impresa di assicurazione si pone l’obiettivo di un ecosistema e altrettante sono le leve che possono interpretare il cliente e veicolare nuovi prodotti e essere utilizzate per garantirne un corretto servizi non soltanto in una logica di payer - funzionamento. In questo senso, l’orchestrazione dei intervenendo solo in fase di liquidazione del sinistro - processi e delle collaborazioni è un tema di primaria ma anche di partner e preventer, in grado di importanza che non può prescindere da una duplice accompagnarlo durante l’intero rapporto assicurativo. analisi: quella della singola verticalità che vuole essere Il ruolo sempre più strategico della compagnia integrata nell’ecosistema e quella dell’immagine assicurativa è abilitato in primis da un utilizzo spinto complessiva del sistema che si vuole creare. Solo un dei dati e una loro elaborazione attraverso gli oculato fine tuning, tra quelli che sono pro e contro Advanced Analytics e l’Artificial Intelligence che, di fatto, legati alle due dimensioni, può portare a corrette rendono possibile una sempre maggiore scelte di integrazione. Ragionare in termini di tailorizzazione del prodotto in un’ottica di marginalità complessiva è fondamentale, poiché ecosistema. Ed è proprio la logica di ecosistema l’ecosistema esprime il suo massimo potenziale solo quella su cui si concentrano le maggiori opportunità guardando ai bisogni del cliente a 360° e dandovi una e, quindi, le aspettative dei diversi player che vi risposta completa che integra al suo interno tutte le prendono parte. Gli ecosistemi integrati e i cui attori soluzioni. al proprio interno risultano complementari gli uni agli altri, sono un tassello importante nella definizione di «Ragionare sugli ecosistemi significa ragionare sulla un’esperienza d’uso priva di qualsivoglia attrito, in cosiddetta Beyond Insurance, concetto con il quale si grado di concretizzare il concetto di customer intende la volontà di arricchire una proposta puramente e centricity. Creare delle collaborazioni all’interno di tecnicamente assicurativa per incontrare le esigenze dei industry differenti è fondamentale, in quanto permette clienti. Bisogna puntare sulla definizione di un’esperienza sia di creare efficienza interna all’ecosistema sia di di consumo quanto più efficace possibile, in grado di fornire un servizio a valore aggiunto al cliente finale. aumentare il numero di touchpoint e, quindi, le Tuttavia, quella verso gli Integrated Ecosystem è una opportunità di up e cross selling. Idee e modelli di business strada non priva di ostacoli: richiede la definizione di solidi, supportati da uno sfruttamento strategico del dato, un ambiente agile, vivace e non ingessato dalle sono gli elementi alla base dello sviluppo di ecosistemi che tradizionali prassi e lungaggini di natura legale che possano definirsi tali e nella forma e nella sostanza». frenano la dinamicità delle relazioni e, in ultima istanza, il valore che queste realtà possono creare. «Investire nello sviluppo di ecosistemi sarà un fattore determinante per il prossimo futuro. Al cliente interesserà, al di là dell’acquisto del prodotto assicurativo in sé e per sé, avere una soluzione olistica rispetto al proprio bisogno, basata su una user experience lineare e fluida. In questo scenario permane la centralità della rete distributiva: affinché si parli di un ecosistema di successo questa dovrà essere coinvolta e passare attraverso un processo di evoluzione che varierà a seconda delle specificità della realtà di riferimento». © CeTIF 2020| Tutti i diritti riservati. E’ vietata la riproduzione, anche parziale, del seguente documento
ADVANCED ANALYTICS & AI SUMMER CeTIF SUMMIT DATA DRIVEN BUSINESS & AI GOVERNANCE ADVANCED ANALYTICS & AI VIEW
13 SUMMER CeTIF SUMMIT 2020 | «There is no AI without an IA: Per la realizzazione di un'intelligenza artificiale affidabile è necessario dotarsi di una Information Architecture moderna, agile e flessibile che sia in grado garantire la qualità dei dati a disposizione e di rispondere nel minor tempo possibile alle esigenze di mercato». NAJLA SAID DATA SCIENCE SQUAD MANAGER La realizzazione efficace ed efficiente del Data Driven particolare in termini di velocità dei processi. Business passa essenzialmente dall’implementazione di Governare correttamente le informazioni a un’ Information Architecture che consenta il disposizione consente di costruire modelli che monitoraggio e il corretto governo dei dati, abilitanti permettono di estrarre valore dai dati grezzi. per un funzionale utilizzo delle tecnologie di In questo caso si rende necessario dotare l’impresa Intelligenza Artificiale. sia di strumenti “user friendly” per gli utenti di Il cammino verso l’Intelligenza Artificiale potremmo business, sia strumenti più tecnici per permettere ai rappresentarlo graficamente con una scala composta Data Scientist di realizzare modelli più customizzati e principalmente da quattro gradini. complessi. Il primo riguarda la collezione dei dati. Per la Infine, l’ultimo gradino corrisponde all’ ”infuse” creazione di sistemi di Intelligenza Artificiale affidabili ovvero all’integrazione dei modelli di Intelligenza è necessario avere a disposizione un dataset Artificiale all’interno dei processi aziendali. composto da dati interni e data esterni. Tuttavia, la Per rispondere a tali esigenze, IBM ha realizzato una principale criticità riguarda l’accesso ai dati che in un piattaforma di gestione dei dati aperta, flessibile e in caso possono appartenere a differenti business unit e grado di operare su qualsiasi ambiente, sia on premise nell’altro devono essere recuperati dall’esterno e sia in cloud. successivamente validati. La piattaforma contiene al suo interno una serie di Il secondo step riguarda l’organizzazione, in quanto si servizi – da strumenti di Data Governance a tool di rende necessario dotarsi di un modello di Data data discovery - che abilitano il percorso verso Governance e di Data Ownership che garantisca che l’adozione dell’Intelligenza Artificiale. le informazioni a disposizione siano affidabili sia dal L’obiettivo è quello di rispondere sia alle esigenze del punto di vista qualitativo che di compliance. In questo maker, ossia colui che vuole creare un’applicazione caso avere a disposizione una piattaforma, che abiliti completamente tailor made, sia alle esigenze del l’impresa a questo tipo di controlli in maniera buyer, che ha la necessità di implementare una automatica e immediata, porta un valore aggiunto in soluzione ready to use. © CeTIF 2020 | Tutti i diritti riservati. E’ vietata la riproduzione, anche parziale, del seguente documento
ADVANCED ANALYTICS & AI View 14 SUMMER CeTIF SUMMIT HUB 2020 | DATA DRIVEN BUSINESS & AI GOVERNANCE Piera Perrella Federico Aguggini Roberto Monachino Michele Carmina Head of Head of Group Chief Data Head of Group Data Governance Big Data Application Officer Digital & Data IT Banca Mediolanum UBI Sistemi e Servizi UniCredit Assicurazioni Generali Nell’era della Data Economy, il dato rappresenta un Piera Perrella – Banca Mediolanum asset aziendale strategico. Il dato, interno, esterno strutturato o non Alla base di una corretta gestione del dato vi debbano strutturato, rappresenta un asset aziendale strategico essere oltre che adeguati presidi di Data sia per le esigenze di business sia per quelle legate alla Governance e Data Quality anche compliance alle normative. un’organizzazione e un team con competenze Alla base di un corretto utilizzo del dato e di un adeguate agli obiettivi che l’azienda si pone con framework di Data Management adeguato è riferimento all’utilizzo del dato e alle tecniche e alle necessario implementare una solida governance in tecnologie innovative. termini di processi, policy, procedure, standard. È Il massivo utilizzo dei dati e delle tecnologie correlate, inoltre imprescindibile dotarsi di assetti organizzativi ha portato alcune Istituzioni Finanziarie a sviluppare e soprattutto di risorse con skill e competenze delle Data Science Community con l’obiettivo di funzionali agli obiettivi che l’azienda si pone con coinvolgere i dipendenti al fine di condividere riferimento all’utilizzo del dato e alle tecnologie esperienze, conoscenze e competenze sul mondo dei innovative, indispensabili per studiare dati per spiegare tali tematiche anche a persone che approfonditamente i pattern informativi. non lavorano a stretto contatto con essi. “Un corretto utilizzo del dato migliora la competitività, L’utilizzo di modelli di Advanced Analytics l’agilità all’interno dell’Istituzione Finanziaria, la Customer rappresenta il fattore abilitante per estrarre valore dai Experience e il contenimento dei costi nei controlli. Per dati. In quest’ottica si rende necessario adottare questi motivi è fondamentale scegliere un modello opportuni modelli di Algogovernance per organizzativo di Data Governance in linea con la struttura governare, controllare e valutare gli algoritmi sia ex aziendale e individuare puntualmente le figure ante che ex post. In particolare si rende necessario lo responsabili della qualità delle informazioni.” studio dei temi legati all’etica e lo sviluppo e realizzo di tool operativi per monitorare e misurare l’etica degli algoritmi per evitare che si manifestino bias discriminatori. Summit Dialogues | OPEN CUSTOMER EXPERIENCE
15 Federico Aguggini – UBI Sistemi e Servizi Michele Carmina – Assicurazioni Generali Per la realizzazione di una Data Driven Company Per avvicinarsi sempre di più all’ambizione di essere SUMMER CeTIF SUMMIT 2020 | risulta fondamentale avere team con competenze una Data Driven Company, Generali ha adottato una adeguate e creare appositi centri di competenza per strategia basata su diversi pilastri, tra cui la la diffusione della Data Culture a tutti i livelli aziendali. realizzazione di un framework comune a tutte le Il team di Advanced Analytics dev’essere eterogeneo Business Units del Gruppo per garantire una coerenza e cross funzionale, con skill e capabilities nella prioritizzazione degli algoritmi di analytics e degli interdisciplinari che consentano di lavorare in Use Cases da sviluppare; l’adozione di linee guida sul modalità Agile per raggiungere risultati concreti in modello organizzativo basato sul concetto di Hub e tempi contenuti e ben definiti. In quest’ottica è Spoke nella relazione tra Group Head Office/Regions auspicabile avere all’interno del team diverse figure e le singole Business Units; training, academies e professionali: Innovation Officer, Data Scientist, Data programmi dedicati di upskilling e reskilling dei nostri & IT Engineer, Data Expert, Data Owner, Data dipendenti su tematiche di Advanced Analytics e Translator, Business Analyst, Legal Officer, acquisizione di nuove figure professionali con piani di Compliance Officer. crescita personalizzati. “Per la diffusione della Data Culture è fondamentale “Con riferimento ai dati, i due principali digital enablers costituire delle Community interne alla banca per che guidano la Digital Strategy di Generali sono la Data diffondere la Data Culture non solo in termini di Analytics & AI e la Smart Automation. Da un lato conoscenza dei dati ma anche in riferimento all'approccio l'obiettivo è quello di ottenere un vantaggio competitivo e alle metodologie con le quali vengono utilizzati.” integrando il mondo degli Analytics e dell’AI all'interno dei principali processi assicurativi dall'altro, con la Smart Automation, si intende accelerare l'automazione per Roberto Monachino - UniCredit modernizzare i processi core e abilitare nuovi servizi.” Un tema fondamentale quando si parla di gestione del dato, di tecnologie innovative, di assetti organizzativi, di competenze, di diffusione della Data Culture, è senza dubbio quello dell’AlgoGovernance, quindi del governo e del controllo degli algoritmi, in particolare sotto il profilo etico. Il primo passo importante per applicare l'etica agli algoritmi è la creazione di Community interne all’Istituzione Finanziaria che affrontino le tematiche di Data Culture e Ethics Culture. Sotto questo profilo UniCredit a livello di gruppo ha realizzato una propria Community. Ha recentemente previsto all’interno del proprio bilancio di sostenibilità regole sul trattamento dei dati sia in termini di visibilità sia in termini di usabilità delle informazioni e sta partecipando attivamente a tavoli di lavori europei in cui vengono discusse tali tematiche. “E’ auspicabile che chi utilizza gli algoritmi lo dichiari esplicitamente e faccia ampia disclosure dei modelli adottati, di come viene effettuato il training, di quali sono i presidi posti in essere a salvaguardia dei dati personali e le modalità per prevenire ed eliminare eventuali bias all'interno dei modelli.” © CeTIF 2020| Tutti i diritti riservati. E’ vietata la riproduzione, anche parziale, del seguente documento
DIGITAL PAYMENTS CORPORATE BANKING SUMMER CeTIF SUMMIT CORPORATE BANKING SERVICES BEYOND THE CORE BUSINESS CORPORATE BANKING VIEW
17 SUMMER CeTIF SUMMIT 2020 | «L’obiettivo delle PMI è la digitalizzazione. Le realtà finanziarie devono agire come business partner delle imprese, sfruttando le nuove opportunità che il mercato è in grado di offrire. Attraverso l’Open Banking le Istituzioni, in collaborazione con FinTech e altri player, possono offrire servizi integrati alle imprese, supportandole di fronte ad importanti sfide giornaliere come l’accesso al credito, il miglioramento della gestione finanziaria e la crescita organica». ANDREA BACIOCCOLA PAYMENTS SERVICE LINE DIRECTOR La digitalizzazione sta cambiando il mondo finance e gestione della liquidità, semplifichino la tesoreria e l’emergenza sanitaria dovuta al COVID-19 ha promuovano una UX agile. Ciò è possibile attraverso ulteriormente spinto i pagamenti digitali. Lo shopping logiche di collaborazione con altre realtà finanziarie, si sposta dal mondo fisico a quello virtuale grazie a FinTech e nuovi player svolte sfruttando le nuove sistemi di e-commerce. Business digitali, come Netflix possibilità derivanti dall’Open Banking. La e Amazon, crescono e modellano i nuovi collaborazione diventa elemento fondamentale per comportamenti dei consumatori. I clienti si abituano permettere la combinazione delle offerte dei vari al “tutto e subito”; richiedono tempi di attesa ridotti operatori di mercato, semplificando alle PMI l’accesso al minimo e risposte pronte. a servizi digitali. In questo scenario, per le PMI, la digitalizzazione è obiettivo e necessità primaria. Le imprese chiedono velocità, semplicità, e nuovi canali per offrire prodotti ai consumatori. Per le PMI, digitalizzarsi, significa ritrovarsi in uno scenario macro-economico dove gestire in modo automatizzato il pagamento, la gestione di ordini, documenti, fatture e l’internazionalizzazione. Le Istituzioni possono essere partner delle imprese guidandole e accompagnandole nel percorso verso il digitale. Ciò richiede un’attenzione ed un ascolto particolare ai fabbisogni delle PMI. Tra questi, emergono la necessità di poter accedere ad un corporate banking “easy”, l’esigenza di una consulenza specifica soprattutto nel mondo dei pagamenti dove mancano competenze specifiche ed il bisogno di operare in real-time. Le Istituzioni possono aiutare le imprese a superare le sfide di ogni giorno come l’accesso al credito, l’ottimizzazione della gestione finanziaria e la crescita organica. Sono necessari servizi che migliorino la qualità del credito e la © CeTIF 2020 | Tutti i diritti riservati. E’ vietata la riproduzione, anche parziale, del seguente documento
Corporate Banking View 18 SUMMER CeTIF SUMMIT HUB 2020 | CORPORATE BANKING SERVICES: BEYOND THE CORE BUSINESS Giulio Saitta Alessandro Bragazzi Francesca Trolio Responsabile Sistemi Di Responsabile Business Senior Banker Corporate & Development – Direzione Institutional Banking Pagamento Global Transaction Banking CCB Europe, Milan Branch UBI Banca Intesa Sanpaolo Il mondo delle aziende è fatto di individui e relazioni. Si utilizza il contante ma il prelievo avviene attraverso Le loro caratteristiche cambiano a seconda delle la scansione di QR Code, si fa spesa e si conclude il abitudini ed i comportamenti con cui ognuno di noi si pagamento online mentre il ritiro è in negozio. Il rapporta al mercato. L’emergenza sanitaria accelera la mondo ibrido si presta, quindi, alla creazione di un domanda di prodotti e servizi digitali, contribuendo a importante ecosistema di servizi a valore aggiunto. cambiare le abitudini dei consumatori. Emerge Pagamenti e funzioni di aggregazione dei dati, l’esigenza di trovare nuovi modi di gestire le relazioni, importanti strumenti in mano alle Istituzioni, di entrare a conoscenza e richiedere prodotti, servizi diventano abilitanti per l’implementazione di nuovi vas e di acquistare. Nel lockdown, merchant e piccole che permettono di rispondere alle mutate esigenze imprese trasformano in digitale ciò che prima non lo dei clienti corporate. era, rispondendo, con creatività, sia alla sfida di assicurarsi business continuity sia alle diverse esigenze Giulio Saitta – CCB Europe, Milan Branch dei clienti e alla mutata domanda. Ciò richiede un Cambiano necessità, relazioni e dinamiche di mercato ripensamento del rapporto tra PMI e fornitori, ma anche in seguito alle implicazioni della pandemia e alla anche e soprattutto tra imprese e istituzioni conseguente corsa al digitale. Evolve il mercato e così finanziarie che possa essere più flessibile, veloce e anche il ruolo delle banche che sempre più si rivolto alla novità e alla tecnologia. Nelle banche propongono come business partner delle imprese. È aumenta l’utilizzo di servizi online e crescono importante il rapporto ed il dialogo con i clienti per domanda e offerta di prodotti digitali. Nella ripresa migliorare l’offerta dei prodotti e raccogliere inizia a delinearsi per le aziende, siano esse PMI, significative informazioni che supportino tale fine. “Le Istituzioni finanziarie, merchant e protagonisti della banche, ancor più in questo momento, possono essere un GDO, una nuova forma di contatto con il cliente che facilitatore del cambiamento ed hanno l'opportunità di assume caratteristiche ibride tipiche del mondo phygital. Summit Dialogues | OPEN CUSTOMER EXPERIENCE
19 creare una maggiore sinergia con i clienti corporate, nel tempo. Ciò che è stato fatto sull’onda emotiva del comprendere il loro business e cercare di prevedere lockdown potrebbe non rimanere, ciò che ha generato SUMMER CeTIF SUMMIT 2020 | fenomeni di settore, offrendo consulenza di valore valore potrebbe invece stabilizzarsi. Importante è il fatto aggiunto. Per far ciò, è utile che l'analisi dei dati non che i clienti non hanno riscontrato problemi nel passaggio guardi soltanto allo storico ma vengano analizzate anche verso processi e strumenti di pagamento digitali. Il le informazioni contemporanee e dinamiche sia pagamento non è più un prodotto a sé stante: le banche dell'azienda sia del mercato di riferimento. Studiare i devono muoversi per offrire qualcosa in più, prodotti trend di settore in cui le aziende operano, tracciarne le integrati rispetto ai servizi core. È essenziale formare filiere produttive e stimare le opportunità e le criticità partnership e sviluppare logiche ecosistemiche. In molti aiuta a valutare ancora meglio il merito creditizio e la campi, una collaborazione tra banche a livello di sistema sostenibilità di un business.” su un terreno precompetitivo potrebbe risultare estremamente interessante.” Francesca Trolio – Intesa Sanpaolo Digitalizzare vuol dire rivalutazione e ripensamento di processi, di modi di comunicare e anche di capabilities. L’emergenza COVID-19 ha accelerato l’adozione e l’utilizzo di strumenti tecnologici già messi in atto dalle Istituzioni che si sono rilevati elementi preziosi per rispondere tatticamente alla situazione contingente. Tali risposte tattiche possono diventare importanti progetti a valore aggiunto nella fase di ripresa dove appaiono sempre più chiare soluzione a metà tra fisico e digitale. “È necessario interiorizzare il percorso verso il cambiamento e promuovere i digital behaviors. Il passaggio al digitale non vuol dire l’annullamento delle relazioni tra gestore e clienti corporate, ma, in ottica di sistema ibrido, dare la possibilità ai clienti di gestire strumenti e informazioni che possano essere disponibili in autonomia e nel contempo offrire la possibilità di entrare in contatto con specialisti e gestori della relazione. Le istituzioni diventano cruciali come aggregatori di servizi in ottica di velocità e risposta all’esigenza dei clienti anche attraverso l’Open Banking.” Alessandro Bragazzi – UBI Banca La digitalizzazione degli strumenti dispositivi va di pari passo con il supporto al percorso di trasformazione tecnologica delle PMI e della clientela aziendale. L’emergenza sanitaria mette in luce cambiamenti nelle abitudini di acquisto dei clienti che si spostano verso soluzioni digitali. In questo contesto, le Istituzioni possono assistere le imprese verso un cambio di paradigma. I prodotti core business delle banche, come il credito, diventano tasselli di un più ampio portafoglio di prodotti digitali come, ad esempio, l’e- commerce. “Sarà interessante capire se la digitalizzazione imposta dall'emergenza rimarrà stabile © CeTIF 2020| Tutti i diritti riservati. E’ vietata la riproduzione, anche parziale, del seguente documento
DIGITAL WEALTH MANAGEMENT SUMMER CeTIF SUMMIT A NEW WEALTH BUSINESS MODEL: FROM PRODUCT SELLING TO VALUE DISTRIBUTION DIGITAL WEALTH MANAGEMENT VIEW
21 SUMMER CeTIF SUMMIT 2020 | «Covid-19 è stato uno stress-test senza precedenti per la società, le economie e i principali ambiti di business a livello globale. Con riferimento al settore del Wealth Management, riteniamo che la pandemia sia stata un acceleratore dei processi di digitalizzazione in atto e abbia ulteriormente accentuato il gap tra operatori dotati di modelli di business con una robusta componente digitale e player con una proposition prevalentemente tradizionale. La crisi ha anche evidenziato il ruolo del risk management e dell’adozione di modelli di investimento centralizzati, oltre che confermare la rilevanza della sostenibilità, sia dal punto di vista degli investimenti che dal punto di vista sociale». GIOVANNI SANDRI COUNTRY HEAD FOR ITALY La pandemia Covid-19 ha riportato la volatilità dei mercati società nella quale operano. azionari e obbligazionari a livelli paragonabili a quelli Ne conviene che, l’insieme di fattori quali la gestione del toccati nella grande crisi del 2008. Il sell-off ha colpito in rischio, la centralizzazione dei modelli di investimento e la maniera indiscriminata tutte le principali classi di attivo sostenibilità, rappresenta la vera spinta innovativa del rischiose, seppure con intensità e rapidità diverse a livello settore, che modellerà gli obiettivi e le proposizioni degli settoriale e di segmento. intermediari, puntando allo stesso tempo ad un aumento Il concetto legato alla creazione di valore rimane centrale della solidità dei business e alla sostenibilità nel tempo. nell’attuale quadro di emergenza. Questa situazione ha confermato che, anche nel settore del Wealth Wealt h management pract ices are converging wit h Asset Management, non sarà più possibile rivolgersi ai propri management clienti con delle semplici logiche di vendita di prodotti finanziari, ma bisognerà ampliarle in un’ottica di consulenza olistica. In questo particolare momento, la tecnologia è considerata un supporto imprescindibile per Centrally Strong A new risk managed advisery management l’efficientamento dei modelli di business ed è percepita dai portfolios have relationships paradigm clienti come un valore aggiunto. Difatti, chi è prontamente shown can play a key emerging greater resilience role intervenuto nelle scelte di asset allocation e nella comunicazione con i clienti, grazie all’utilizzo di strumenti analoghi, è riuscito ad aumentare la resilienza dei Source: BlackRock. Insights as of April 2020. For illustrative purposes only. portafogli e ad aumentare il grado di fiducia all'interno di MKTGM0620E-1210717-7/12 FOR PROFESSIONAL CLIENTS AND QUALIFIED INVESTORS ONLY 7 un clima di elevata incertezza. Un ulteriore trend che esce rafforzato è quello della sostenibilità. In tal senso, le soluzioni di investimento sostenibili, come, ad esempio, ESG e SRI, hanno fornito agli investitori rendimenti aggiustati per il rischio superiori rispetto agli indici tradizionali. Il trend della sostenibilità non riguarda solo gli investimenti, ma comprende anche una maggiore sensibilizzazione a tematiche sociali ed evidenzia il ruolo che le aziende devono adottare nella © CeTIF 2020 | Tutti i diritti riservati. E’ vietata la riproduzione, anche parziale, del seguente documento
Digital Wealth Management View 22 A NEW WEALTH BUSINESS MODEL: SUMMER CeTIF SUMMIT HUB 2020 | FROM PRODUCT SELLING TO VALUE DISTRIBUTION Ivano Brullo Fabrizio Greco Alberto Lionello Martini Responsabile Sviluppo Responsabile della Direttore Wealth Progetti BCC Direzione Wealth & Management Rismarmio&Previdenza SGR Investment Banking Banca Mediolanum Gruppo Cooperativo Gruppo BPER Bancario Iccrea L’avvento dell’attuale emergenza Covid-19 ha gestione della relazione da parte dei consulenti, accelerato il processo di evoluzione del settore del possibile grazie agli investimenti pregressi in tema di Wealth Management e reso gli stakeholder digitalizzazione delle strutture per la connessione e la consapevoli che la flessibilità nel reagire data dalla comunicazione. A tal proposito, le banche, per digitalizzazione sia un elemento imprescindibile dei continuare a generare e distribuire valore ai clienti, modelli di business. È possibile osservare che negli devono necessariamente pianificare su orizzonti ultimi anni il settore si stia spostando da una logica di temporali diversi una strategia che miri all’evoluzione vendita di prodotti finanziari ad un approccio di del modello di business e dell’infrastruttura consulenza cliente-centrico. Tale approccio è mirato tecnologica. In questo contesto, l’Open Innovation alla creazione di valore per i clienti tramite la può giocare un ruolo chiave grazie alla flessibilità soddisfazione di diversi bisogni inerenti non solo ai garantita e alla personalizzazione ottenibile tramite il servizi di investimento ma anche di previdenza, corretto mix di partner e servizi offerti. “Parlare di assicurazione e sostenibilità. In sintesi di Global valore aggiunto nel settore del Wealth Management Advisory. Questo passaggio impone agli Intermediari significa porre il cliente al centro del sistema bancario e finanziari di conoscere in maniera completa i clienti e tendere al concetto di banca come parte integrante del di strutturare questo processo tramite la tecnologia. lifestyle del cliente in grado cioè di assumere il ruolo di Per questo motivo, diventa rilevante analizzare i orchestratore end-to-end dell’esperienza del cliente. Per clienti e le esigenze tramite modelli di segmentazione realizzare tale trasformazione, i wealth manager devono che permettano di passare da una logica di conoscere i bisogni, le abitudini e lo stile di vita dei loro personalizzazione ad una di individualizzazione. clienti e monitorarne l’evoluzione attraverso una visione olistica e continuamente aggiornata, al fine di poter essere Ivano Brullo – Gruppo Cooperativo Bancario presenti nei momenti giusti e con gli strumenti più idonei. Iccrea Fondamentale è una visione strategica di lungo periodo sull’evoluzione del modello di servizio, che deve essere In questo periodo di emergenza da Covid-19, i clienti pensato ed implementato in funzione delle esigenze e hanno molto apprezzato la continuità del servizio e la degli obiettivi attuali e prospettici della propria clientela.” Summit Dialogues | OPEN CUSTOMER EXPERIENCE
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