Numero 42 - APRILE 2019 - About Energy

Pagina creata da Lorenzo Riccardi
 
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Numero 42 - APRILE 2019 - About Energy
World Energy n. 42/2019 - IL FOGLIO - Supplemento gratuito

                                     Numero
                                                             APRILE 2019

                            42
Numero 42 - APRILE 2019 - About Energy
S                          O                           M                         M                              A                      R                        I                       O

   8                                                                                    36
   Protagonisti deLLa trasformazione gLobaLe
   di adnan z. amin
                                                                                        Laboratorio
                                                                                        di cambiamento
                                                                                        di moisés naím                         71            downstream time

     3 L’editoriale                            15 Economia                              32 Smart city                          46 Idrocarburi                       64 Vie del mare
    neL goLfo ruLLano                          La Lunga strada                          un’urbanizzazione                      middLe east e far                    Hormuz e bab eL-
    i tamburi deLLa                            verso una migLiore                       sostenibiLe?                           west: Le due facce                   mandeb, Le Porte deL
    trasformazione                             diversificazione                         di eric verdeil                        deL mondo                            PetroLio
    di mario sechi                             di manal shehabi                                                                PetroLifero                          di eleonora ardemagni
                                                                                        36 Arabia Saudita
                                               e bassam fattouh                                                                di francesco gattei
     6 visuaL                                                                           Laboratorio                                                                 67 Raffinazione
    La PenisoLa                                   20 Strategie                          di cambiamento                         50 Investimenti                      La cHiave
    deL tesoro                                 tutta L’energia                          di moisés naím                         una sinergia                         deL successo
                                               deL goLfo                                                                       autentica                            è L’integrazione
    8 Green energy                                                                      40 Emirati Arabi Uniti
                                               di ali al-saffar                                                                di Jonathan fulton                   di davide tabarelli
    Protagonisti deLLa                                                                  una svoLta
    trasformazione                             24 Transizione                           PossibiLe                              54 Scenari                           71 sPeciaLe
    gLobaLe                                    un cambiamento                           di brian efird                         i nuovi attori                       downstream time
    di adnan z. amin                           a tutto gas                              e steven griffiths                     neL goLfo                            a cura di marika novaglia,
                                               di nicolò sartori                                                               di Lapo Pistelli                     simona serafini, Pierluigi
    12 Analisi                                                                          44 Dialoghi
                                                                                                                                                                    spano, francesca
    aLL’aLba                                      28 Personaggi                         visita storica                         56 Iran
                                                                                                                                                                    vendrame - eni
    di una nuova era                           iL wHo’s wHo                             Per iL goLfo                           con Lo sguardo
    di ian bremmer                             deLL’energia                             di roberto                             a est                                94 Data
                                               di brahim maarad                         di giovan Paolo                        di naysan rafati                     tra bLuff e assi
                                                                                                                                                                    La scommessa
                                                                                                                               60 Iraq
                                                                                                                                                                    continua
                                                                                                                               un Progetto                          a cura di anna capalbo,
    • Tutte le opinioni espresse su WE rappresentano unicamente i pareri personali dei singoli autori.                         ambizioso                            simona serafini e
    • Tutte le cartine lasciano impregiudicati la sovranità di ogni territorio, la delimitazione di frontiere                  di adib fateh ali
      e confini internazionali e i nomi di territori, città o aree.                                                                                                 francesca vendrame - eni

                                                            Scopri una nuova dimensione di lettura. Da questo                                Per entrare nel mondo della realtà aumentata di WE
                                                            numero le pagine di WE prendono vita attraverso                                  basterà scaricare l’App Eni Corporate sul vostro
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                                                            digitali 2D e 3D, video, foto gallery, approfondimenti,                          e inquadrare il marcatore sulla pagina.
                                                            data visualization interattive e molto altro.                                    Buona lettura aumentata!

                                                            COME ACCEDERE AI CONTENUTI IN REALTÀ AUMENTATA

                                                                             scarica                                             inquadra                                             esplora
                                                                             l’app gratuita                                      il marcatore                                         i contenuti esclusivi
                                                                             Eni Corporate                                       con il logo                                          di realtà aumentata

                                              n Direttore responsabile            nIn redazione                      n Redazione                      n Ritratti autori                 nTraduzioni:
                                              Mario Sechi                         Coordinatore: Clara Sanna          Piazzale E. Mattei, 1            Stefano Frassetto                 LOGOS GROUP -
                                              n Direttore editoriale              Evita Comes, Simona Manna,
                                                                                                                     00144 Roma                       n Foto e disegni                  www.logos.net
                                              Marco Bardazzi                                                         tel. +39 06 51996385             AGF, Contrasto, Freepick,
                                                                                  Alessandra Mina, Serena
                                                                                                                     +39 06 59822894                  IPA Independent Photo Agency,
                                                                                  Sabino, Alessandra Spalletta,
                                              n Comitato editoriale                                                  +39 06 59824702
                                                                                  Manuela Iovacchini                                                  Getty Images, SIE Masterfile,
                                              Geminello Alvi, Robert                                                 e-mail: info@abo.net             Luca Campigotto, Parallelo Zero, Chiuso in redazione
                                              Armstrong, Paul Betts, Ian          n Photoeditor                                                                                        il 19 marzo 2019
                                                                                                                                                      Epa/Ansa, Archivio Eni,
Trimestrale                                   Bremmer, Roberto Di Giovan          Teodora Malavenda                  Social:
Anno X - N. 42 Aprile 2019                                                                                                                            Agnieszka Kowalczyk-Unsplash
                                              Paolo, Gianni Di Giovanni,          n Autori                             @AboutWEnergy
Autorizzazione del Tribunale di Roma
                                              Bassam Fattouh, Francesco           Adib Fateh Ali, Ali Al-Saffar,       @AboutWEnergy
                                                                                                                                                      n
n. 19/2008 del 21/01/2008                                                                                                                               Progetto grafico
                                              Gattei, Roberto Iadicicco,          Adnan Z. Amin,                       @AboutWEnergy
Editore eni spa                               Alessandro Lanza, Lifan Li,                                                                             Cynthia Sgarallino
Presidente: Emma Marcegaglia                                                      Eleonora Ardemagni,                                                 n Collaborazione al progetto     Carta Arcoset
                                              Molly Moore, Moisés Naím,           Brian Efird, Jonathan Fulton,
Amministratore delegato: Claudio Descalzi     Daniel Nocera, Lapo Pistelli,                                                                           Sabrina Mossetto                 100 grammi
Consiglio di amministrazione: Andrea                                              Steven Griffiths, Brahim Maarad,                                    n Impaginazione
                                              Christian Rocca, Carlo Rossella,    Naysan Rafati, Nicolò Sartori,
Gemma, Pietro Angelo Guindani, Karina         Giulio Sapelli, Davide Tabarelli,                                                                       ImPRINTing www.imprintingweb.com
Litvack, Alessandro Lorenzi, Diva Moriani,                                        Manal Shehabi, Eric Verdeil                                         n Stampa
                                              Lazlo Varro
Fabrizio Pagani, Domenico Livio Trombone                                                                                                              Tipografia Facciotti Srl
Piazzale Enrico Mattei, 1 - 00144 Roma                                                                                                                Vicolo Pian due Torri, 74
www.eni.com                                                                                                                                           00146 Roma
                                                                                                                                                      www.tipografiafacciotti.com
Numero 42 - APRILE 2019 - About Energy
Editoriale/Dal punto di vista dell’Occidente

Nel Golfo rullano
i tamburi della
trasformazione
I paesi del Consiglio di Cooperazione
del Golfo avranno un legame
inscindibile con petrolio e gas finché
queste saranno le fonti dominanti,
ma tale legame andrà attenuandosi
nel tempo. Con questo mondo, unito
al nostro dall’energia ma separato
da distanze politiche e culturali,
dobbiamo costruire dei ponti

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Numero 42 - APRILE 2019 - About Energy
D
                                emocrazie, regni, sultanati, petro-
                                monarchie. Ci sono parole, categorie
                                politiche e molte buone ragioni per
                                parlare dei paesi del Golfo, ce ne sono
                                altrettante per provare a farlo tenen-
                                do il quadro e la cornice appesi sul-
                                la parete antica e moderna dei siste-
                                mi di governo. L’Occidente attraversa
                                un momento di seria difficoltà sul pia-
                                no del funzionamento delle sue isti-
                                tuzioni, la guida americana è entra-
                                ta in uno dei suoi classici periodi di
                                pendolarismo verso l’isolazionismo,
                  MARIO SECHI   in realtà più desiderato che pratica-
                                to (una potenza globale non può
                                sottrarsi al suo destino) ma in ogni
                                caso sufficiente a curvare in maniera
                                diversa lo spazio e il movimento di
                                tutti gli altri attori. L’Unione europea
                                attende una svolta, il suo congegno si
                                è inceppato, la Brexit è stata il gong
                                di un’altra era. E non ci sono mappe
                                dettagliate per capire quale sarà dav-
                                vero l’approdo futuro. L’Oriente è in
                                una fase di espansione e probabil-
                                mente maturazione della crescita,
                                mentre i suoi sistemi di governo, che
                                sono i più vari (pensate all’antitesi tra
                                il partito unico della Cina e il multi-
                                partitismo del Giappone), a loro vol-
                                ta ne dipingono il destino e impri-
                                mono la rotta nell’area del Pacifico.
                                Il Medio Oriente è entrato in un al-
                                tro capitolo del suo romanzo, è uno
                                spazio materiale e ideale più largo di
                                quello del Golfo, ma il racconto di
                                questa dimensione ha come fulcro
                                quest’area geopolitica. L’uomo occi-
                                dentale, pensando a se stesso come il
                                centro di tutto, spesso sbaglia nel leg-
                                gere i fatti e soprattutto nell’inter-
                                pretare la direzione di marcia di que-
                                sti paesi che sì, sono dominati dal
                                tema dell’uso e trasformazione delle
                                risorse energetiche, ma hanno basi
                                culturali che vengono prima del con-
                                teggio delle gasiere e degli oleodot-
                                ti. Nel Golfo rullano i tamburi delle       fo; il meccanicismo degli economisti         razioni ed è una fatica di Sisifo met-
                                truppe della trasformazione politica,       spesso porta a deviazioni fatali della       tersi a predicare in cattedra lo sviluppo
                                scalpita la cavalleria dell’economia,       comprensione per sottovalutazione            di condizioni “occidentali” dove la
                                delle relazioni tra potenze e delle         dei processi storici. Abbiamo visto          storia millenaria ha scolpito un altro
                                scomposizioni e ricomposizioni del-         paesi ricchi d’Occidente entrare in          racconto. Milan Kundera nel suo li-
                                l’ordine mondiale.                          una stagione di tensione politica,           bro “L’arte del romanzo” descrive
                                                                            cosa che contrasta con l’equazione be-       questo processo di perdita del-
                                Un gioco politico multipolare               nessere uguale stabilità. Non esisto-        l’orientamento dell'uomo europeo
                                Questi paesi, dopo la caduta del            no formule perfette per definire il cor-     prendendo il capolavoro di Cervan-
                                Muro di Berlino e del Patto di Jalta,       so della storia dell’umanità, si naviga      tes, Don Chisciotte, e dandogli un’in-
                                hanno scoperto un gioco geopolitico         a vista e qualche volta senza luna, po-      terpretazione fulminante: “Mentre
                                multipolare, chiaro e scuro, brillan-       che stelle e tra i banchi di nebbia. Il      Dio andava lentamente abbando-
                                te e opaco, mentre sperimentavano           tema culturale e religioso qui è il pi-      nando il posto da cui aveva diretto
                                nuove vie della diplomazia, e hanno         lastro su cui si regge tutto, viene ben      l’universo e il suo ordine di valori, se-
                                accresciuto capacità e potenza del loro     prima dei giacimenti di petrolio, del-       parato il bene dal male e dato un sen-
                                hardware e software. Dipendono dal          le piattaforme, delle esplorazioni,          so a ogni cosa, Don Chisciotte uscì di
                                petrolio e dal gas, questo legame è e       delle strategie dei governi e delle com-     casa e non fu più in grado di ricono-
                                sarà inscindibile finché queste saran-      pagnie energetiche. L’Islam pulsa            scere il mondo. Questo, in assenza del
                                no le fonti di energia dominanti, ma        nelle tende del deserto, nelle città bril-   Giudice supremo, appare all’im-
                                la loro evoluzione parla chiaro, que-       lanti, nel mare, nei porti, nei centri re-   provviso una terribile ambiguità;
                                sta dipendenza andrà via via atte-          ligiosi, nei palazzi di Stato. Il Profe-     l’unica Verità divina si scompose in
                                nuandosi, in alcuni casi è già inferio-     ta e il Corano sono la guida, e il fe-       centinaia di verità relative, che gli uo-
                                re rispetto ad altri fattori della pro-     nomeno della secolarizzazione, che ha        mini si spartirono tra loro. Nacque
                                duzione. Interpretare questo scena-         cambiato (forse sarebbe meglio scri-         così il mondo dei Tempi moderni, e
                                rio con le sole chiavi dell’economia,       vere “sconvolto”) il cuore dell’Euro-        con esso il romanzo, sua immagine e
                                inoltre, non aiuta affatto a capire pie-    pa, qui ha un tratto completamente           modello”. Passato, presente e futuro
quarantadue

                                namente cosa sta accadendo nel Gol-         diverso, non si possono fare compa-          sono il racconto di Cesare e Dio, il di-
numero

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Numero 42 - APRILE 2019 - About Energy
GULF VISION

ritto, la forza, la religione, una visio-    sapere che la sua capitale, Muscat, è     di antico e moderno è più forte che           SULLA VIA DELL’INCENSO
ne del mondo, una cosmogonia. Du-            uno dei centri più antichi del Medio      in Europa - per non parlare del-              La cultura resta il punto
bai è un esempio fisico e metafisico di      Oriente? Da qui partiva la Via del-       l’America, un paese giovane dove              decisivo da cui partire
questo paesaggio, Abu Dhabi ne è un          l’Incenso che conduceva al Mediter-       oggi si fatica a riconoscere ancora la        per creare ponti e non divisioni,
altro pezzo brillante. I grattacieli di      raneo le carovane dopo 2400 chilo-        cultura della frontiera, la corsa del         condividere esperienze
vetro e acciaio di queste città sono         metri e due mesi di viaggio. È dalla      West - e costituisce il mistero, il fa-       e non conflitti, la comprensione
un’aspirazione verso l’alto, toccare il      stessa strada che si entrava in Arabia    scino, spesso l’incomprensione tra            è la base di tutto.
cielo, la proiezione di un desiderio         Saudita, si toccavano città leggenda-     Oriente e Occidente, titolo di un fon-        Nella foto, la moschea
(im)possibile grazie a una disponibi-        rie come Medina (la “città illumina-      damentale libro di Renè Guenon il cui         del Profeta a Medina,
lità finanziaria creata dal petrolio e dal   tissima”), Dedan (l’antica città dei re   insegnamento, come scrisse il filoso-         in Arabia Saudita, sulla
gas che è stata declinata in turismo e       d’Arabia, citata nella Bibbia) e Hegra    fo Franco Volpi, è in questo autore           via dell’incenso che partiva
servizi. Mentre il prezzo del petrolio       (primo sito del paese riconosciuto pa-    rappresentato dal “destino di una             da Muscat, in Oman,
scendeva, la capitalizzazione immo-          trimonio dell’Unesco nel 2008).           collisione tra la civiltà occidentale, ca-    e conduceva le carovane
biliare di Dubai decollava a razzo.          Tutto l’immaginario occidentale è un      ratterizzata da uno straordinario svi-        fino al Mediterraneo.
Certo, sono le fasi del boom e dello         bagliore del deserto, ma in realtà sia-   luppo materiale e da un corrispon-
sboom, ma questa è l’economia. E             mo in presenza di un paesaggio ric-       dente impoverimento morale e me-
vale per tutti, a qualsiasi latitudine. E    co come un mosaico, con il mare, la       tafisico, e le civiltà che ancora con-
non tutto, per fortuna, è spiegabile         montagna, l’improvviso sfavillio del-     servano le vestigia di un ordinamen-
con l’economia.                              le oasi e una cultura carovaniera che     to tradizionale. Come, appunto, quel-
                                             esiste, ma oggi si accompagna con le      la islamica”. Mondi lontani e vicini,
La cultura, per creare ponti                 flotte aeree più sviluppate del mon-      uniti dalle rotte dell’energia, separa-
La cultura resta il punto decisivo da        do. La cultura del viaggio e del tra-     ti troppo spesso dalla distanza della
cui partire per creare ponti e non di-       sporto. Emirates, la compagnia aerea      politica e della cultura. Facciamo
visioni, condividere esperienze e non        di Dubai, fu fondata nel 1985 e ave-      ponti, serve a entrambi un passaggio
conflitti, la comprensione è la base di      va due soli aerei, trent’anni dopo ha     sicuro nel futuro.
tutto. Come si può pensare di rac-           la più grande flotta di Airbus 380 e
contare lo sviluppo dell’Oman senza          Boeing 377 del mondo. Questo mix

                                                                                                                                                                         5
Numero 42 - APRILE 2019 - About Energy
Arar
visual
     La penisola                                                                         Sakaka
                                                                                                                             Rafha

     del tesoro                                                      Tabuk
     I paesi del Consiglio di
     Cooperazione del Golfo (GCC),
     che riunisce Arabia Saudita,
     Kuwait, Qatar, Emirati Arabi Uniti,                                                                       Hail
     Bahrain e Oman, occupano
     una superficie di poco più di due
     milioni e mezzo di chilometri
     quadrati, ma possiedono quasi
                                               30%                                                      Arabia
     un terzo delle riserve mondiali
     di petrolio e circa un quarto
                                                                                                        Saudita
     delle riserve mondiali di gas,
     nonché il 6 percento della capacità               RISERVE
                                                                                                                          Ar Rass
     globale di raffinazione. In virtù                 PETROLIO
     della grande disponibilità di risorse
     che ha storicamente caratterizzato
     la regione, anche il consumo
     di idrocarburi è particolarmente                              70%
     elevato: l’Arabia Saudita si colloca                                              Medina
     al primo posto nel mondo per
     consumo pro-capite di petrolio                                          Yanbu
                                                                                                                           Afif
     e al terzo per consumo
     pro-capite di gas.                        24%
     Petrolio e gas rappresentano,
     oggi come ieri, la principale fonte
     di entrate per i paesi dell’area,
     che però stanno incrementando
     gli sforzi per diversificare le proprie          PRODUZIONE
     economie ed adottare un modello                   PETROLIO               Thuwal
     di sviluppo più sostenibile; il che,
     in ambito energetico, si traduce
     in ambiziosi obiettivi in termini                             76%               Jeddah
     di fonti rinnovabili e di efficienza.
     Nella mappa, i principali giacimenti                                                       Mecca
     di petrolio e gas e le infrastrutture
     per il trasporto di idrocarburi                                                                    Taif
     e la raffinazione del greggio.
                                               21%
                                                                                                               Al Bahah   Bisha

                                                       RISERVE
       MONDO
                                                         GAS
     PAESI GCC
                                                                                                                            Khamis
                                                                                                                            Mushait
                                                                   79%
                                                                                                                          Abha

                                                     11%
                                                                                                                            Jazan

                                                      PRODUZIONE
                                                         GAS
                                                                   89%
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GULF VISION

                                                                              PIPELINE     GIACIMENTI               IMPIANTI                RAFFINERIE
                                                                              PETROLIO     PETROLIO            R RIGASSIFICAZIONE           OPERATIVE
   Kuwait                                KUWAIT CITY
                                                                              GAS          GAS                 L LIQUEFAZIONE
                                                                                                                                            PROGETTATE

                                     R                                                                                                      IN FASE DI PROGETTAZIONE

                                                                                                                                            IN COSTRUZIONE

       Hafar Al Batin                                                                                                               Elaborazione dati a cura
                                                                                                                                    di Riccardo Mercuri
                                                                                                                                    e Simona Serafini - Eni

                                                                   Bahrain
                                                                   MANAMA

                                                       Al Jubail

   Az Zulfi                                                        R        DOHA
                        Qatar
                                                                                                      Dubai
               RIAD                                                                                        R

Al Duwadimi                                                                                                           Al Ain                                       MUSCAT
                                                                                                      ABU DHABI
                          Al Kharj

                                                                                                                                    Nizwa
                                                                                                                                                                           Sur
                                                               EAU                                                                                                     L
                          Al Aflaj

    Wadi
 ad-Dawasir

                                                                                         Oman

                                                                                                           Mirbat

                                                                                                 Salalah
Numero 42 - APRILE 2019 - About Energy
Green energy/I progressi compiuti e le prospettive di sviluppo

    Protagonisti della
    trasformazione globale

    Nel giro di pochi anni, i paesi del Golfo
    non solo hanno cominciato a domandarsi
    quante rinnovabili sia il caso di integrare
    ai combustibili fossili, ma sono arrivati
    al punto di chiedersi come andare oltre

8
Numero 42 - APRILE 2019 - About Energy
GULF VISION

             A
                                                  livello mondiale, stiamo assistendo a
                                                  una rapida transizione energetica
                                                  che sta ridefinendo le modalità attuali
                                                  di produzione, distribuzione e con-
                                                  sumo di energia. Alla base di questa
                                                  transizione si trovano le rinnovabi-
                                                  li: sostenibili, accessibili e affidabili,
                                                  saranno queste fonti ad alimentare il
                                                  futuro. Il rapido sviluppo delle rin-
                                                  novabili si deve al suo robusto busi-
                                                  ness case, sostenuto da riduzioni
                                                  dei costi, innovazioni e normative
                                                  che ne permettono l’attuazione. Se-
  ADNAN Z. AMIN                                   condo uno studio dell’Agenzia in-
                                                  ternazionale per le energie rinnova-
                                                  bili (IRENA), entro il 2020 queste
                                                  fonti costituiranno l’opzione più
È il Direttore Generale uscente di IRENA. Negli   economica per la produzione di
8 anni di suo mandato, l’Agenzia ha allargato     energia elettrica in molte zone del
la membership fino agli attuali 160 Stati         pianeta. Inoltre, la necessità urgen-
membri. Precedentemente, ha avuto numerose        te di contrastare il cambiamento
responsabilità nel sistema Nazioni Unite          climatico sta dando ulteriore slancio
connesse ai temi delle energie rinnovabili,       al ricorso alle rinnovabili. Pertanto,
delle politiche ambientali e dello sviluppo       molti paesi in tutto il mondo mira-
sostenibile, in particolare modo presso l’UNEP    no ad aumentare la propria quota di
(United Nations Environment Program).             queste risorse.

                                                                                                             9
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Gli obiettivi                                                       2025
                                                                                  2035
                                                                                         5% di generazione elettrica
                                                                                         10% di generazione elettrica
                                                                                                                                                             stemi a concentrazione solare. Nel
                                                                                                                                                             maggio del 2018, il prezzo del foto-
                                                                                                                                                             voltaico su grande scala ha battuto
              di energia                                                          2025         6% di consumo di elettricità
                                                                                                                                                             ogni record mondiale raggiungendo
                                                                                                                                                             un’offerta di 2,99 centesimi di dollaro

              sostenibile                                                                                                                                    per kilowattora per la Fase II da 800
                                                                                                                                                             megawatt del parco solare Sceicco
                                                                                                                                                             Mohammed bin Rashid Al Mak-
                                                                                                                                                             toum di Dubai. Alla fine del 2018, il
                                                                                                  2020   200-500 MW di energia solare                        prezzo per i 250 megawatt di ener-
                                                                                                                                                             gia fotovoltaica della Fase IV del par-
                                                                                                  2022           8% del consumo pro-capite elettricità       co è sceso ulteriormente, attestandosi
              Fonte: IRENA                                                                                                                                   a 2,4 centesimi di dollaro per kilo-
                  OBIETTIVI DI ENERGIA RINNOVABILE
                                                                                                  2022           15% del consumo d’acqua pro-capite          wattora, mentre quello dei 700 me-
                  OBIETTIVI DI EFFICIENZA ENERGETICA                                                                                                         gawatt generati dai sistemi a con-
                                                                                                                                                             centrazione solare della Fase IV del
                  2030       15% di generazione elettrica                                                                                                    parco è stato fissato al minimo storico
                                                                                                                                                             (comprensivo dei costi di stoccaggio)
                  2020            5% di efficienza della generazione
                                                                                                         2050     44% della capacità                         di 7,3 centesimi di dollaro per kilo-
                                                                                                         2021     27% di energia pulita                      wattora. È chiaro che un abbatti-
                  2030            15% di efficienza della generazione                                                                                        mento dei costi di tale portata rende
                                                                                                         2020     Abu Dhabi 7% della capacità                le rinnovabili la fonte di energia
                  2030            30% di consumo energetico
                                                                                                         2020     Dubai 7% della generazione elettrica       elettrica più economica per i nuovi
                                                                                                         2040     Ras Al Khaimah 25%-30%                     progetti nell’area del Golfo.
                                                                                                                  di energia pulita                          Anche l’Arabia Saudita sta contri-
                                                                            KUWAIT                                                                           buendo a questa tendenza al ribasso
                                                                                                                                                             dei prezzi. Nel maggio del 2018, il
                                                                                                         2050       40% di consumo elettrico                 progetto per lo sfruttamento del-
                                                                                                         2030 Dubai    30% di consumo elettrico              l’energia solare da 300 megawatt
                                                                                                                                                             nella città saudita di Sakaka ha regi-
                                                                                                                                                             strato un minimo (all’epoca senza
                                                                                                                                                             precedenti) di 2,34 centesimi di dol-
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               l’app                                                                 BAHRAIN                                                                 laro per kilowattora. Lo scorso gen-
                                                                                                                                                             naio, inoltre, il paese ha assegnato
                                                                                                 QATAR                                                       l’appalto per un parco eolico da 400
          inquadra
                                                                                                                                                             megawatt al nuovo minimo storico di
                                                                                                                                                             2,13 centesimi di dollaro per kilo-
                                                                                                             EAU                                             wattora e ha dichiarato l’intenzione
                                                                                                                                                             di aumentare la capacità solare ed eo-
       esplora                                                                                                                                               lica, rispettivamente, di 40 e 20 gi-
    contenuti extra                                                                                                                                          gawatt entro il 2030. Nell’ambito del
       in realtà
      aumentata
                                                                                                                                                             piano di sviluppo economico “Vision
                                                             ARABIA SAUDITA                                                                                  2030”, l’Arabia Saudita mira a gene-
                                                                                                                           OMAN                              rare il 10 percento della propria
                                                                                                                                                             energia elettrica da fonti rinnovabi-
                                                                                                                                                             li entro il 2023.
                                                                                                                                                             Nel breve termine, è probabile che la
                                                                                                                                                             regione registri una forte accelera-
                  2020       3,45 GW                                                                                                                         zione nell’impiego delle rinnovabili.
                  2023       9,5 GW                                                                                                                          I paesi in prima linea nel progetto
                                                                                                                                                             (EAU, Oman e Kuwait) prevedono di
                  2030       30% della generazione da rinnovabili                                                                                            mettere in rete una nuova capacità
                             e altre (principalmente nucleare)
                                                                                                                                                             complessiva di produzione energeti-
                  2021            8% di consumo elettrico
                                                                                                             2025     10% di generazione elettrica           ca da rinnovabili pari a quasi 7 giga-
                                                                                                                                                             watt entro l’inizio del prossimo de-
                  2021            14% nella domanda di punta                                                 2030           2% delle emissioni               cennio. Nonostante la preminenza
                                                                                                                                                             degli impianti fotovoltaici e dei sistemi
                                                                                                                                                             a concentrazione solare, a crescere è
                                                                                                                                                             anche lo slancio a sfruttare il poten-
                         Impegnati a soddisfare la crescente         ta. Oltre ad analizzare i progressi           Oltre a ospitare la sede centrale del-    ziale della regione in termini di ener-
                         domanda di energia interna e a di-          compiuti in questi paesi per quanto ri-       l’IRENA, infatti, gli EAU sono assi-      gia eolica, soprattutto in Kuwait,
                         versificare le rispettive economie, i       guarda l’avvio di quadri politici, nor-       dui sostenitori delle energie rinno-      Oman e Arabia Saudita.
                         paesi del Consiglio di Cooperazione         mativi e finanziari effettivamente in         vabili. Nel 2017, hanno lanciato il
                         del Golfo (GCC) sono sempre più             grado di attuare tale transizione, il         progetto “Energy Strategy 2050”, che      Gli obiettivi sociali, ambientali
                         protagonisti di questo slancio globa-       rapporto dell’IRENA pubblicato lo             mira a generare il 44 percento del-       ed economici
                         le. Pur essendo sempre stati noti per       scorso gennaio (“Regional Energy              l’energia elettrica da fonti di energia   Gli obiettivi che le rinnovabili per-
                         le riserve di gas e petrolio, i paesi del   Market Analysis: for the GCC for              pulita, ridurre le emissioni di carbo-    metteranno di conseguire saranno
                         Golfo dispongono di un notevole po-         2019”) traccia le prospettive per lo svi-     nio del 70 percento e migliorare          anche di natura ambientale, sociale
                         tenziale in termini di energia rinno-       luppo delle rinnovabili nella regione.        l’efficienza energetica del 40 percento   ed economica. Di qui al 2030, se-
                         vabile (e precisamente solare) grazie                                                     entro il 2050. Inoltre, hanno contri-     condo lo studio dell’IRENA, sfrut-
                         alla loro posizione nella cosiddetta        L’abbattimento dei costi                      buito sensibilmente a ridurre il costo    tando le risorse rinnovabili i paesi
                         Global Sunbelt (“Cintura del Sole           negli EAU e in Arabia Saudita                 delle rinnovabili, in particolare per     del Golfo creeranno 220.500 nuovi
                         mondiale”), una delle zone a più ele-       Un paese all’avanguardia in tal sen-          quanto riguarda le tecnologie alla base   posti di lavoro, riducendo al con-
quarantadue

                         vato irraggiamento solare del piane-        so è gli Emirati Arabi Uniti (EAU).           degli impianti fotovoltaici e dei si-     tempo di 11.500 miliardi di litri il
numero

              10
GULF VISION

prelievo di acqua per la produzione
di energia elettrica e l’estrazione di
                                              PREZZO PER LA GENERAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA SU SCALA INDUSTRIALE
                                              (centesimi di dollaro per kilowattora)
combustibili a essa connessa: un
                                                                                                                                                                                                        Fonte: IRENA
punto, questo, di cruciale impor-             16
tanza dato che la regione è soggetta
a stress idrico. Nel 2030, inoltre,
                                              14
l’Arabia Saudita (il principale con-
sumatore di combustibili fossili per
la produzione di energia elettrica            12
nella regione) sarà responsabile del
40 percento dei risparmi di combu-            10
stibile della regione, mentre gli EAU              MBRAMSP II                                                         7,3
                                                       5,84 5,84                                                      MBRAMSP IVa
del 39 percento.
                                              8
Man mano che acquisterà slancio, la
transizione energetica avrà ripercus-
sioni che andranno oltre i confini del        6 MBRAMSP III
                                                      2,99
sistema energetico e da cui scaturi-          Noor Abu Dhabi
                                        M             2,94 2,94
ranno implicazioni geopolitiche di va-        4
sta portata, che i vari paesi devono es-
sere pronti ad affrontare. “Global            MBRAMSP IVb
                                              2     2,4
Commission on the Geopolitics of                  Sakaka
Energy Transformation”, il rappor-                 2,34 2,34
to commissionato dall’IRENA, evi-             0
denzia che la trasformazione deter-
                                                                               FOTOVOLTAICO(1) Sistemi a                    GAS                 LNG            PETROLIO        CARBONE(3)       NUCLEARE(4)
minerà mutamenti nei rapporti di for-                                                        concentrazione
za tra stati, l’ascesa di nuovi leader del-                                                                                [2-8 $/            [8-16             [40-80
                                                                                                solare(2)
l’energia, una maggiore diversifica-                                                                                       MMbtu]           $/MMbtu]           $/barile]
zione dei soggetti energetici, rapporti
commerciali inediti e la nascita di           Per i nuovi progetti nei paesi
                                                              (1) Minimo       delper
                                                                         = prezzo   GCC,i 300il megawatt
                                                                                                fotovoltaico    si sta dimostrando
                                                                                                          dell’impianto                    la fonte più economica
                                                                                                                         fotovoltaico di Sakaka.
nuove alleanze. Il percorso sarà ric-         per la produzione diMassimo  = ipotesi
                                                                     energia         prudenziale
                                                                              elettrica,           elaborata
                                                                                            superando                 L petrolio,
                                                                                                              sullaLNG,
                                                                                                           gas,      base            Pcarbone
                                                                                                                          dei dati del                 Cparere degli esperti.
                                                                                                                                       progetto e edelnucleare.
co di occasioni quanto di sfide e i be-       Al contempo, per   alcune  aziende     di  servizio   pubblico,     i  sistemi   a  concentrazione
                                                              (2) Minimo = prezzo per i 700 megawatt della Fase IV del parco solare Sceicco Mohammed    solare comportano
                                                                                                                                                                 bin Rashid
nefici prevarranno solo se si mette-                              Al Maktoum
                                              un costo minore rispetto    allediopzioni
                                                                                 Dubai. Massimo    =
                                                                                           alimentate prezzo
                                                                                                 MMbtu]   a   per
                                                                                                            gas.   la Fase
                                                                                                                  $/MMbtu] II del progetto Noor
                                                                                                                                      $/barile] (Marocco).
ranno in atto le politiche e le strate-                                     (3) Minimo = prezzo per la centrale elettrica a carbone pulito di Hassyan (EAU).
gie necessarie.                                                                  Massimo = previsione in caso di ricorso a tecnologie di cattura e sequestro del carbonio.
Date le circostanze, è fondamentale                              (1)   Minimo
                                                                            (4) =Elaborazione
                                                                                  prezzo per i intervallo
                                                                                                300 megawatt     dell’impianto
                                                                                                          di valore previsto perfotovoltaico di Sakaka.
                                                                                                                                  l’energia nucleare su dati Mills (2012) e Scribbler (2015).
                                                                       Massimo = ipotesi prudenziale elaborata sulla base dei dati del progetto e del parere degli esperti.
che i paesi esportatori di combustibili
                                                                 (2)   Minimo = prezzo per i 700 megawatt della Fase IV del parco solare Sceicco Mohammed bin Rashid
fossili reinventino le proprie econo-
                                                                       Al Maktoum di Dubai. Massimo = prezzo per la Fase II del progetto Noor (Marocco).
mie per esserne meno dipendenti.
                                                                 (3)   Minimo = prezzo per la centrale elettrica a carbone pulito di Hassyan (EAU).
Grazie a una strategia lungimirante                                    Massimo = previsione in caso di ricorso a tecnologie di cattura e sequestro del carbonio.
di diversificazione economica, gli
                                                                 (4)   Elaborazione intervallo di valore previsto per l’energia nucleare su dati Mills (2012) e Scribbler (2015).
EAU ne sono ancora una volta un ot-
timo esempio. Masdar, una sussidia-
ria dell’azienda statale Mubadala In-
vestment Company, ha investito 2,7
miliardi di dollari in progetti eolici e
solari in tutto il mondo, la cui capa-
                                                  BENEFICI DELLA DIFFUSIONE DELLE ENERGIE RINNOVABILI                                                                      RIDUZIONE CUMULATIVA
cità produttiva di quasi 3 gigawatt evi-
                                                       RISPARMI DI CARBURANTE (MBOE)
ta ogni anno l’emissione di circa 2,5

                                                                                                                                                                             0,8
                                                       RIDUZIONE DELLE EMISSIONI (MtCO2)
milioni di tonnellate di anidride car-
                                                  Fonte: IRENA
bonica. Insieme a Equinor, inoltre,
Masdar possiede il 25 percento di Hy-
wind, il primo parco eolico al mon-
do su turbine galleggianti al largo del-                                                                          40                 2020             15                     GtCO2
la costa della Scozia, dotato di una ca-
pacità produttiva di 30 gigawatt. Gli
EAU stanno facendo enormi pro-
gressi anche nel campo dell’innova-
zione: non più tardi di un mese fa, Eti-
had ha operato il primo volo com-                                                       170                                          2025                                     67
merciale alimentato a biocarburante
prodotto e sviluppato da Masdar uti-
lizzando alghe coltivate in loco.
Fino a non molto tempo fa, i paesi del
Golfo non erano nemmeno troppo
interessati alle rinnovabili. Nel giro                           354                                                                 2030                                                       136
di pochi anni, non solo hanno co-
minciato a domandarsi “quante rin-
novabili sia il caso di integrare ai com-
bustibili fossili”, ma sono addirittu-
                                              400          350           300      250      200     150      100       50       0            0             30            60             90         120                  150
ra arrivati al punto di chiedersi “come
andare oltre” tanto all’interno quan-
to oltre i confini della regione.             Lo sviluppo delle energie rinnovabili permetterà ai paesi del Golfo di ottenere grandi benefici,
                                              in termini di risparmio di carburanti, tagli delle emissioni di CO2 e degli sprechi di acqua dolce,
                                              creazione di posti di lavoro.

                                                                                                                                                                                                        11
numero
 quarantadue

12
GULF VISION

Analisi/La risposta alla trasformazione
degli assetti geopolitici mondiali

All’alba di una
nuova era
Le monarchie del Golfo puntano a sviluppare
il settore downstream e quello petrolchimico,
contando su materie prime a basso costo
e sulla crescente domanda asiatica.
Contemporaneamente, però, continuano a cercare
nuovi modi per consolidare l’alleanza
con la Russia per la gestione dei mercati petroliferi

              L’
                                             assetto mondiale del secondo dopo-           trolchimico al fine di diversificare le
                                             guerra si sta sgretolando. Le mutevoli       loro economie e di ridurre la loro ec-
                                             dinamiche energetiche del XXI secolo         cessiva dipendenza dalla produzione
                                             non sono la causa principale di que-         e dall’esportazione di greggio. Essi si
                                             sto sgretolamento, eppure ne stanno          sono concentrati principalmente sul
                                             accelerando il processo. I rapporti          settore petrolchimico in quanto ri-
                                             geopolitici con i paesi del Golfo,           tengono di possedere un vantaggio
                                             una volta considerati inviolabili, stan-     competitivo nell’accesso a materie pri-
                                             no ora subendo una profonda tra-             me a più basso costo connesso alla
                                             sformazione. Il nuovo ambiente ener-         produzione upstream, oltre alla ga-
                                             getico minaccia inoltre la stabilità in-     ranzia di clienti e di crescita della do-
                                             terna a lungo termine di questi pae-         manda a lungo termine data la vici-
                                             si e i governi del Golfo hanno iniziato      nanza geografica al mercato mani-
 IAN BREMMER                                 a prepararsi al momento in cui i             fatturiero e degli utenti finali in Asia.
                                             proventi delle esportazioni di energia       Non è un caso che il principe eredi-
                                             potrebbero non essere più sufficien-         tario dell’Arabia Saudita, Mohammed
                                             ti per garantirla. È l’inizio di una nuo-    bin Salman (MbS), si stia preparan-
Presidente di Eurasia Group e GZERO          va era, che le monarchie del Golfo lo        do ad annunciare l’ingresso ufficiale
Media, e autore del volume “Us               vogliano o meno.                             del Regno nell’iniziativa cinese del-
vs. Them: The Failure of Globalism”,                                                      la Nuova via della Seta (BRI, Belt and
un best seller del New York Times            Lo sviluppo del downstream                   Road Initiative), oltre a rendere l’Ara-
pubblicato in Italia con il titolo di “Noi   Ciò non significa che questi paesi sia-      bia Saudita il punto di snodo degli in-
contro loro. Il fallimento del globalismo”   no stati colti impreparati da tutti          vestimenti cinesi in Africa. Si tratta di
(Università Bocconi Editore, 2018).          questi sviluppi. In risposta all’evolu-      un tentativo di allineare le necessità
                                             zione delle dinamiche energetiche            economiche con l’opportunismo geo-
                                             mondiali, e in particolar modo al-           politico, nonostante ciò non comporti
                                             l’ascesa degli Stati Uniti come prin-        una riduzione della dipendenza di
                                             cipale produttore di energia al mon-         fondo della regione dal greggio e dai
                                             do, i paesi del Golfo hanno sviluppato       prodotti petroliferi, veri strumenti di
                                             il settore downstream e quello pe-           diplomazia del Golfo.

                                                                                                                                  13
strategie che cambiano
                                                                                                  A dire il vero, anche se i paesi del Gol-   tere in Arabia Saudita, Emirati Ara-
                                                                                                  fo riusciranno ad attuare con succes-       bi Uniti, Qatar, Bahrain e, in una cer-
                                                                                                  so una diversificazione economica,          ta misura, persino in Oman. Fino a
                                                                                                  l’energia resterà una componente            poco fa, questa nuova generazione è
                                                                                                  importante tanto della loro economia        stata spesso rappresentata come inaf-
                                                                                                  quanto della loro attività diplomati-       fidabile, ma ora sta diventando più
                                                                                                  ca. In tal senso, abbiamo assistito alla    prevedibile e pragmatica. Tuttavia, i
                                                                      In risposta all'af-         nascita di una collaborazione tra           nuovi leader dovranno affrontare
                                                                  fermarsi degli USA come         l’Organizzazione dei paesi esportatori      una crescente pressione dal basso
                                                               produttori di energia, i paesi     di petrolio (OPEC) e la Russia. La          per una maggiore partecipazione po-
                                                              del Golfo stanno sviluppando il     struttura e la natura dell’OPEC sono        polare. Tale pressione proviene dal-
                                                              settore downstream al fine          cambiate in maniera significativa,          la forza lavoro giovane, cronicamen-
                                                              di diversificare le loro economie   con l’Arabia Saudita che, insieme           te sottoccupata, e in particolar modo
                                                               e di ridurre la loro dipenden-     alla Russia, ricopre un ruolo crucia-       da quanti si battono per la rappre-
                                                                 za dal greggio.                  le nella gestione degli ultimi tagli alla   sentanza di gruppi emarginati come
                                                                                                  produzione. L’Arabia Saudita e gli          giovani, donne, minoranze religiose
                                                                                                  Emirati Arabi Uniti continueranno a         e abitanti delle aree meno benestan-
                                                                                                  cercare nuovi modi per consolidare la       ti di Arabia Saudita, Oman, Kuwait,
                                                                                                  cooperazione con la Russia nella ge-        Bahrain ed Emirati Arabi Uniti.
                                                                                                  stione dei mercati petroliferi. La no-      Con un più ampio accesso all’istru-
                                   Le generazioni                                                 tizia di una proposta di creazione di       zione e all’informazione aumentano
                               più giovani sono espo-                                             un’organizzazione sostitutiva del-          le aspettative in termini di traspa-
                            ste a una più grande varie-                                           l’OPEC incentrata su Arabia Saudi-          renza, libertà di espressione e parte-
                          tà di idee rispetto ai loro geni-                                       ta e Russia non dovrebbe sorprendere.       cipazione politica. Una maggiore li-
                         tori. I social media, molto                                              Tuttavia, mentre cominciano a rior-         bertà di informazione ha un impat-
                         popolari negli stati del Golfo,                                          ganizzarsi sulla scena internazionale,      to particolarmente marcato nei pae-
                          stanno normalizzando la libe-                                           i paesi del Golfo devono anche af-          si in cui precedentemente i mass
                             ra espressione e il dibatti-                                         frontare le questioni politiche che li      media erano strettamente controlla-
                                to partecipativo.                                                 riguardano da vicino, tanto più che la      ti dal governo, come nel Golfo. Le
                                                                                                  sicurezza e il contesto politico del Me-    generazioni più giovani sono esposte
                                                                                                  dio Oriente allargato influenzano la        a una più grande varietà di idee ri-
                                                                                                  produzione energetica e la determi-         spetto ai loro genitori. I social media,
                                                                                                  nazione dei prezzi di vendita. Nel          molto popolari negli stati del Golfo,
                                                                                                  complesso panorama geopolitico del-         stanno normalizzando la libera
                                                                                                  la regione, una delle poche certezze        espressione e il dibattito partecipati-
                                                                                                  è che MbS non uscirà di scena, ma           vo. Queste crescenti pressioni non
                                                                                                  l’erede al trono ha bisogno di una          condurranno necessariamente alla
                                                                                                  maggiore stabilità nel Golfo, viste le      rivoluzione, ma se i governanti del
                                                                                                  sfide politiche ed economiche del Re-       Golfo non faranno in modo di sod-
                                                                       La struttura e la          gno. E anche gli altri paesi della re-      disfare le nuove aspettative, lo scon-
                                                                   natura dell’OPEC sono          gione ne hanno bisogno, in quanto le        tento dell’opinione pubblica potreb-
                                                                 cambiate in maniera signifi-     oscillazioni del prezzo del petrolio        be aumentare negli anni a venire. Tale
                                                              cativa. L’Arabia Saudita e gli      non fanno che rendere più rischiosi         scontento faticherà a sfociare in pro-
                                                              EAU continuano a cercare nuo-       i programmi di diversificazione eco-        teste di successo, visti gli strumenti e
                                                              vi modi per consolidare la coo-     nomica: prezzi troppo bassi mette-          le risorse possedute dai governi del
                                                               perazione con la Russia            rebbero a repentaglio le risorse fiscali,   Golfo per mantenere il potere. Tut-
                                                                 nella gestione dei mercati       mentre prezzi troppo elevati ridur-         tavia, le lotte per il potere e la ric-
                                                                    petroliferi.                  rebbero la volontà di attuare il tanto      chezza potrebbero polarizzare i grup-
                                                                                                  necessario cambiamento. Per rag-            pi sociali, etnici o religiosi; i movi-
                                                                                                  giungere la stabilità geopolitica i         menti di opposizione potrebbero ra-
                                                                                                  sauditi dovranno con tutta probabi-         dicalizzarsi e generare fratture, pro-
                                                                                                  lità ritirarsi dalla guerra in Yemen e      prio come le politiche di governo che
                                                                                                  intensificare il dialogo con il Qatar       li hanno generati; infine, le grandi po-
                                                                                                  (con il Kuwait che potrebbe fare da         tenze regionali e internazionali po-
                                                                                                  mediatore). Inoltre, il bisogno di          trebbero sfruttare le debolezze poli-
                                                                                                  stabilità obbligherà Riad ad accetta-       tiche irrisolte.
                                                                                                  re la situazione in Siria (ad esempio       È ormai da decenni che l’energia rap-
                                                                                                  riconoscendo la vittoria di Bashar As-      presenta una delle poche certezze per
                                                                                                  sad e rassegnandosi all’idea) e a mi-       gli stati del Golfo. Ciò è al tempo stes-
                                                                                                  tigare le prospettive di un confronto       so una benedizione e una condanna,
                                                                                                  diretto con l’Iran (fortunatamente en-      in quanto rende questi paesi vulne-
                                                                                                  trambi i paesi devono affrontare va-        rabili alle oscillazioni dei prezzi del pe-
                                   Il principe                                                    rie sfide interne, tenuto conto che Te-     trolio, ma fornisce loro proventi più
                               saudita, Mohammed                                                  heran sta entrando in una grave re-         che sufficienti per garantire la pace
                            bin Salman, si prepara ad                                             cessione economica).                        politica interna. Ma data la perdita di
                          annunciare l’ingresso del Re-                                                                                       centralità geopolitica del Medio
                         gno nell’iniziativa cinese della                                         Le sfide interne per la nuova               Oriente per via delle nuove dinami-
                         Nuova Via della Seta, ren-                                               generazione di leader                       che energetiche, le monarchie del
                         dendo l’Arabia Saudita il pun-                                           Detto ciò, bisogna riconoscere che la       Golfo faticheranno a rendere questo
                           to di snodo degli investimenti                                         politica negli stati del Consiglio di       nuovo modello energetico altrettan-
                              cinesi in Africa.                                                   Cooperazione del Golfo (GCC) cam-           to proficuo per le loro economie
                                                                                                  bierà notevolmente nel prossimo de-         quanto quello precedente.
                                                                                                  cennio. Una nuova generazione di
    quarantadue

                                                                                                  leader sta assumendo le redini del po-
    numero

                  14
Economia/Il ruolo del settore energetico va ripensato

La lunga strada verso una
migliore diversificazione

                                                         L
                                                                                      a diversificazione economica è ormai
Per ridurre la dipendenza                                                             da decenni tra i principali obiettivi de-
                                                                                      gli stati esportatori di petrolio del Gol-
dell’export e del bilancio statale                                                    fo, come si evince dai loro piani di svi-
                                                                                      luppo nazionali. I responsabili politici
dal settore petrolifero, i paesi                                                      la ritengono infatti fondamentale per
                                                                                      garantire la sicurezza e la sostenibili-
del Golfo devono implementare                                                         tà politica ed economica dei propri
                                                                                      paesi, la cui economia si basa princi-
misure volte ad aumentare                                                             palmente sull’esportazione del greg-
                                                                                      gio. Negli ultimi decenni, alcuni di essi
la competitività industriale,                                                         hanno fatto progressi nella diversifi-
                                                                                      cazione della propria base economi-
riformare il mercato del lavoro            MANAL                                      ca, potenziando settori diversi da
                                           SHEHABI                                    quello petrolifero. Tuttavia, la mag-
e sviluppare il settore privato            E BASSAM
                                           FATTOUH
                                                                                      gior parte degli indicatori di com-
                                                                                      plessità e diversità economica e di qua-
                                          Manal Shehabi è ricercatrice                lità delle esportazioni continuano a es-
                                          della Kuwait Foundation for the             sere più bassi rispetto a quelli delle
                                          Advancement of Sciences (KFAS)              economie di mercato emergenti, ivi
                                          dell’Oxford Institute for Energy Studies.   compresi i paesi esportatori di mate-
                                                                                      rie prime. La sfida maggiore per le
                                          Bassam Fattouh è il Direttore               economie del Golfo è stata quella di
                                          dell’Oxford Institute for Energy Studies.   diversificare le entrate statali (ad

                                                                                                                               15
PESO DEL PETROLIO SU PIL, ENTRATE ED EXPORT                            esempio aumentando il gettito fisca-
                                                                                           le attraverso la tassazione di privati e
                                                             100       Fonte: World Bank
                                                                                           imprese) e di generare proventi che
                                                                                           non derivino dall’esportazione di pe-
                                                                                           trolio (attraverso la creazione di in-
                                                             KUWAIT                        dustrie esportatrici). Ma perché la di-
                                            KUWAIT
                                                             QATAR                         versificazione economica è sempre più
                                                             ARABIA
                                                             SAUDITA                       importante per i paesi del Golfo? Le
                                            QATAR                                          loro economie sono davvero così
                                                             80
                                            ARABIA                                         poco diversificate come ritiene l’opi-
                                            SAUDITA          OMAN                          nione pubblica e come possono rag-
                                                             BAHRAIN                       giungere una diversificazione più si-
                                                                                           gnificativa?

                                                                                           L’urgenza della
                                            OMAN                                           diversificazione
                                                             60
                                                                                           Le economie che dipendono dal pe-
                                            BAHRAIN                                        trolio si trovano dinanzi a un dilem-
                          KUWAIT                                                           ma. Da un lato il settore petrolifero
                          QATAR                                                            resta estremamente redditizio. Esso
                                                                                           infatti dovrebbe registrare margini per
                          ARABIA SAUDITA                                                   unità di spesa più elevati di qualsiasi
                                                             40                            altro settore nel quale la maggior par-
                          OMAN
                                                                                           te dei governi del Golfo potrebbe de-
                                                             EAU                           cidere di diversificarsi. L’ampio flus-
                                                                                           so dei proventi del petrolio promet-
                          EAU
                                                                                           te inoltre un invidiabile benessere eco-
                                                                                           nomico che finanzia la crescita e lo
                                                                                           sviluppo nonché la creazione di ge-
                          BAHRAIN           EAU
                                                             20                            nerosi sistemi previdenziali. Dall’al-
                                                                                           tro lato, dal punto di vista dello svi-
                                                                                           luppo e della sostenibilità, un’eco-
                                                                                           nomia fortemente dipendente dagli
                                                                                           introiti delle esportazioni petrolifere
                                                                                           è incerta e volatile. Ciò è dovuto alle
                                                                                           numerose sfide legate alla natura del
                                                             0
                                                                                           settore e a quelle riguardanti la si-
                   PETROLIO          PETROLIO        PETROLIO                              gnificativa trasformazione dei mercati
                   % del PIL       % export totale % entrate totali
                                                                                           energetici mondiali.
                                                                                           In primo luogo, il prezzo del petro-
                   Il settore petrolifero pesa in media per quasi il 40% del PIL degli     lio subisce forti oscillazioni ed è
                   stati del GCC. Fatta eccezione per gli Emirati, le esportazioni di      estremamente volatile. Ne consegue
                   petrolio rappresentano oltre il 65% delle esportazioni totali di beni   che il settore petrolifero da sé non co-
                   dei paesi del Golfo e le entrate derivanti dal greggio oltre il 75%     stituisce una fonte di reddito stabile
                   delle entrate totali (dati relativi al periodo 2015-2017).              o prevedibile. Ciò vuol dire anche che
                                                                                           nei paesi con una popolazione più nu-
                                                                                           merosa i proventi del petrolio po-
                                                                                           trebbero non essere abbastanza ele-
                                                                                           vati da fornire introiti sufficienti o un
                                                                                           sistema previdenziale abbastanza ef-
                                                                                           ficiente da sostenere la popolazione
                                                                                           in crescita e i suoi bisogni (infra-
                                                                                           strutture, assistenza sanitaria, istru-
                                                                                           zione ecc.).
                                                                                           In secondo luogo, un’industria per na-
                                                                                           tura a forte intensità di capitale come
                                                                                           quella petrolifera non dà impiego o
                                                                                           non genera abbastanza posti di lavo-
                                                                                           ro per le centinaia di migliaia di per-
                                                                                           sone che fanno ogni anno il loro in-
                                                                                           gresso sul mercato occupazionale.
                                                                                           In terzo luogo, non si prevede un au-
                                                                                           mento significativo della domanda di
                                                                                           petrolio nell’arco dei prossimi due de-
                                                                                           cenni. Le prospettive future della
                                                                                           domanda globale hanno subito un
                                                                                           cambio di paradigma. Mentre in pas-
                                                                                           sato si riteneva comunemente che le
                                                                                           esportazioni di petrolio non fossero
                                                                                           sostenibili a causa del carattere esau-
                                                                                           ribile delle riserve, è ora chiaro che la
                                                                                           minaccia principale è un potenziale
                                                                                           calo della domanda mondiale di greg-
quarantadue

                                                                                           gio. Si prevede che i progressi tec-
numero

              16
GULF VISION

nologici, l’accelerazione delle misu-       litico-economiche. In tali paesi esi-      L’esigenza di riforme                       LA CRESCITA NON ENERGETICA
re di efficienza così come il cambio        stono priorità concorrenti, alcune         strutturali più ampie                       Gli stati del Golfo hanno
delle preferenze sociali e delle politi-    delle quali (come il finanziamento di      Come possono quindi gli stati del           efficacemente diversificato
che di governo, che puntano a com-          misure assistenziali invidiabili alla      Golfo far fronte alle tendenze e ai         la loro base economica, come
battere i cambiamenti climatici e           base della loro società) tendono a pre-    problemi sopra delineati tramite un         dimostrato dalla crescita
l’inquinamento atmosferico, rallen-         valere sulle altre. Queste misure as-      piano di riflessione strategica e di di-    dei settori non energetici che
teranno la crescita della domanda           sistenziali abbracciano gli ambiti più     versificazione economica? Per ri-           hanno contribuito sempre di più
mondiale. Oggi la teoria del “picco         vari, quali ad esempio il sostegno al-     spondere a questa domanda, è ne-            alla produzione economica,
della domanda di petrolio” è mag-           l’alloggio, la garanzia di occupazione     cessario analizzare innanzitutto il li-     all’occupazione e al consumo.
giormente condivisa e vari studiosi, di-    nel settore pubblico, le sovvenzioni       vello di diversificazione dei paesi in      Nella foto, studentesse
rigenti aziendali e responsabili delle      energetiche, il sostegno all’occupa-       questione.                                  in caffetteria, Kuwait City.
politiche prevedono che si verifiche-       zione e altre agevolazioni. I costi di     Sebbene secondo la teoria dominan-
rà nel corso del prossimo decennio.         tali programmi assistenziali sono ele-     te tali economie non sono diversifi-
Eppure la verità è che nessuno sa           vatissimi e i sussidi sono fra i più in-   cate, analizzando i dati economici (a
quando o se la domanda di petrolio          genti al mondo.                            livello macro e settoriale) degli ulti-
raggiungerà l’apice, dato che eventuali     Quelle del Golfo sono inoltre tra le       mi quattro decenni si ottiene un            ne economica? La risposta risiede in
previsioni in tal senso dipendono           economie più energivore del piane-         quadro ben diverso. In effetti, dal-        diversi vincoli strutturali e distorsio-
strettamente dalle ipotesi sottostan-       ta, il che riduce la quota di produzione   l’analisi risulta che gli stati del Gol-    ni economiche. Riportiamo di seguito
ti. Pertanto, è difficile giungere a con-   petrolifera destinata all’esportazione.    fo hanno efficacemente diversificato        alcuni fattori:
clusioni certe riguardo alla rapidità       Le sovvenzioni energetiche estre-          la loro base economica, come dimo-          • Il settore non energetico, sebbene
della transizione energetica in corso.      mamente generose insieme all’ac-           strato dalla crescita dei settori non         consistente, è ampiamente orientato
Tuttavia, alla luce delle attuali ten-      cesso quasi gratuito all’energia han-      energetici che hanno contribuito              verso beni non commerciabili nei
denze energetiche, e indipendente-          no infatti contribuito a rendere que-      sempre di più alla produzione eco-            mercati internazionali, fornendo
mente dal momento in cui si regi-           sti paesi tra i più grandi consumato-      nomica (valore aggiunto), all’occu-           quindi un contributo scarso ai pro-
strerà il picco della domanda del           ri di energia pro capite. Anche il con-    pazione e al consumo. Nella maggior           venti derivanti dalle esportazioni.
greggio, il dibattito getta nuova luce      sumo interno è molto elevato, tenu-        parte di queste economie, almeno un         • La struttura fiscale è concepita per
sull’argomento della diversificazione.      to conto dell’energia necessaria per far   terzo (e spesso la metà) del prodotto         dipendere fortemente dagli introi-
La creazione di fonti di reddito nuo-       fronte a climi molto caldi che dura-       interno lordo deriva da settori non           ti petroliferi con poche altre fonti
ve e più stabili diventa ora sempre più     no svariati mesi e dell’elevata neces-     energetici. Tuttavia, i dati dimostra-        supplementari. In tale struttura, il
urgente in quanto i governi potreb-         sità di desalinizzazione dell’acqua in     no anche che la base economica così           contributo del settore privato e
bero dover fare fronte, nell’immediato      una regione caratterizzata da una          diversificata contribuisce ancora in          dei singoli cittadini alle entrate
futuro, da un lato a un calo signifi-       notevole penuria idrica. Ciò vuol          minima parte sia ai proventi delle            dello stato è irrisorio, mentre tut-
cativo dei proventi del petrolio (for-      dire che pur volendo ipotizzare, con-      esportazioni sia alla diversificazione        ti i settori (pubblico e privato) così
se prima di quanto precedentemen-           tro ogni dato realistico, che il prez-     fiscale e, quindi, alla sostenibilità         come i singoli cittadini ricevono in-
te anticipato) e dall’altro a un proba-     zo e la domanda del greggio rimar-         economica.                                    genti sussidi.
bile aumento della spesa pubblica. Gli      ranno costanti, il consumo locale          La domanda che si pone è dunque la          • Gli ampi impegni di bilancio che
stati del Golfo possiedono dei siste-       continuerà ad aumentare in seguito         seguente: perché questi paesi non rie-        comportano rigidità fiscali, limi-
mi previdenziali generosi e costosi che     alla crescita demografica e all’au-        scono a diversificare le entrate no-          tando la portata e la flessibilità
sono radicati nelle loro strutture po-      mento del reddito.                         nostante la maggiore diversificazio-          della spesa pubblica. Tali rigidità

                                                                                                                                                                          17
provengono innanzitutto dall’entità          commercio, le economie del Con-              2015), e la maggior parte di loro è         stiche. L’esistenza di oligopoli è na-
                 notevole dell’attuale spesa pubbli-          siglio di Cooperazione del Golfo             impiegata nel settore privato con re-       turale, ma le rendite a breve termine
                 ca e dagli elevati oneri salariali del       (GCC) sono limitate dalla predo-             tribuzioni inferiori a quelle dei           dell’oligopolio vengono meno nel
                 settore pubblico. In Kuwait, ad              minanza del settore pubblico. Esso           cittadini nazionali a parità di capa-       lungo periodo per via dell’innova-
                 esempio, la spesa corrente costi-            domina infatti la produzione eco-            cità. Gli espatriati sono inoltre im-       zione indotta dalla concorrenza.
                 tuisce l’80 percento delle spese             nomica, la formazione di capitale e          piegati con contratti di lavoro fles-       Questo avviene di rado negli stati
                 statali, e metà serve a finanziare le        l’occupazione.                               sibili in modo tale da rendere più fa-      del Golfo. Sebbene le piccole di-
                 retribuzioni del settore pubblico. In      • Le politiche occupazionali nella             cile il licenziamento sia per il datore     mensioni delle loro economie, uni-
                 secondo luogo le rigidità sono cau-          pubblica amministrazione enfatiz-            di lavoro che per il dipendente, e la       te a una tecnologia efficiente, ten-
                 sate da ampi trasferimenti e sov-            zano la garanzia di occupazione ai           loro occupazione è vincolata alla           derebbero a condurre alla nascita di
                 venzioni a famiglie e imprese. No-           cittadini e offrono stipendi più ele-        sponsorizzazione del datore di la-          oligopoli o di industrie monopo-
                 nostante nella regione siano state at-       vati di quelli del settore privato a pa-     voro. L’accesso al mercato occupa-          lizzate, sono gli oligopoli a essere
                 tuate di recente alcune riforme ri-          rità di livello di istruzione e di for-      zionale da parte degli espatriati           particolarmente presenti nei paesi
                 guardanti il prezzo dell’energia,            mazione tecnica. La conseguenza di           aumenta notevolmente l’efficienza           del Golfo. Ciò è problematico in
                 tali rigidità persistono e in molti casi     tali politiche è una saturazione del         economica e fornisce all’econo-             quanto questi alterano il mercato e
                 i tentativi di ridurle si sono scontrati     settore pubblico, oneri salariali            mia un meccanismo di adattamen-             i prezzi, e i profitti prolungati ge-
                 con un’opposizione politica.                 elevatissimi nonché una disoccu-             to nei periodi caratterizzati da            nerano comportamenti strategici
               • Il capitale è vincolato alle industrie       pazione occulta. Tale struttura in-          shock del prezzo del petrolio. Di           che limitano la distruzione creati-
                 energetiche del settore pubblico ad          centiva scarsamente i cittadini a en-        conseguenza, il settore privato è           va e l’innovazione che favorisce la
                 alta intensità di capitale o incana-         trare nel settore privato, anche in          poco incentivato ad assumere ma-            crescita. I governi del Consiglio di
                 lato in investimenti all’estero in fon-      presenza di meccanismi di pere-              nodopera locale. Al contempo,               Cooperazione del Golfo (GCC)
                 di sovrani (gli stati del Golfo pos-         quazione salariale nell’ambito di            come sopra accennato, i cittadini           hanno adottato piani volti a incre-
                 siedono alcuni dei fondi sovrani più         piani di nazionalizzazione.                  sono impiegati principalmente nel           mentare la competitività industriale
                 grandi al mondo). Ne deriva che le         • Un mercato occupazionale molto               settore pubblico e godono di posti          e a espandere il settore privato, ep-
                 risorse disponibili per sostenere i          segmentato in cui, in realtà, esistono       di lavoro garantiti con contratti sta-      pure i tentativi di riforma hanno re-
                 settori non energetici e la loro             due mercati paralleli. Nei paesi             bili. I settori non energetici offro-       gistrato scarsi successi e sono poli-
                 crescita sono limitate.                      del Golfo, gli espatriati costitui-          no quindi un contributo minimo              ticamente sensibili.
               • Oltre a un elevato livello di specia-        scono la percentuale più cospicua            alla crescita occupazionale locale.       Pertanto, le economie del GCC non
                 lizzazione in idrocarburi e alla pre-        della forza lavoro (in Kuwait rap-         • Infine, le economie del Golfo sono        devono semplicemente attuare una di-
quarantadue

                 dominanza di questo settore sul              presentavano l’83 percento nel               dominate dalle imprese oligopoli-         versificazione economica, bensì una
numero

              18
GULF VISION

                                           energetiche e alla rivalutazione del               SPESA SALARIALE DEL SETTORE PUBBLICO, 2000-16
                                           ruolo del settore energetico nelle
                                                                                                                                                                                                   Fonte: World Bank
                                           loro economie. Dopotutto, il setto-
                                           re petrolifero continuerà a domina-                                 20
                                           re le economie del Golfo in quanto
                                           non c’è un’industria alternativa sul-

                                                                                         Percentuale sul PIL
                                                                                                               15
                                           la quale i governi possano fare affi-
                                           damento al fine di generare proven-                                 10
                                           ti delle esportazioni ed entrate pub-
                                           bliche. Inoltre, in qualità di produt-                               5
                                           tori a basso costo che possiedono al-
                                           cune delle più grandi riserve, i paesi
                                                                                                                0
                                           del GCC sono tenuti a colmare il di-                                             BAHRAIN         KUWAIT         OMAN           QATAR          ARABIA             EAU
                                           vario tra domanda e offerta effet-                                                                                                            SAUDITA
                                           tuando investimenti massicci nel set-                                                                     Altri esportatori di petrolio (7), media
                                           tore petrolifero.
                                           Detto ciò, il settore petrolifero deve       Nei GCC la spesa salariale pubblica, in rapporto al PIL, è più alta
                                           svolgere un ruolo più attivo nel pro-        rispetto alla media degli altri paesi produttori di petrolio.
                                           cesso di diversificazione. Ad esempio,
                                           bisognerebbe estendere la catena del
                                           valore e non limitarsi alla sola pro-              OCCUPAZIONE PUBBLICA, 2005-16
                                           duzione ed esportazione del greggio
                                                                                                                                                                                                   Fonte: World Bank
                                           nei mercati internazionali. Esten-                                   Spesa salariale, percentuale del PIL
                                           dendo la catena del valore, i produt-                                14
                                           tori arabi possono creare svariati po-                               12
                                                                                                                                                                                         ARABIA SAUDITA
                                           sti di lavoro in nuovi settori con                                                                        KUWAIT
                                                                                                                10
                                           prodotti il cui prezzo non è stretta-                                               BAHRAIN
                                                                                                                                               OMAN
                                                                                                                    8
                                           mente legato a quello del petrolio. In
                                           passato tali paesi si sono concentra-                                    6
                                                                                                                                                 QATAR
                                           ti sull’esportazione di prodotti pe-                                     4
                                                                                                                                      EAU
                                           trolchimici di base (convertendo ad                                      2
                                           esempio l’etano in etilene), il che non                                  0
                                           ha generato i benefici attesi per due                                        0                    10               20                 30                  40
                                           motivi. Primo, i prezzi dei prodotti                                                               Occupazione pubblica, percentuale dell’occupazione totale
                                           petrolchimici di base dipendono
                                           strettamente da quelli del petrolio. Se-     L’elevata spesa salariale nei GCC è il risultato di alti livelli
                                           condo, le industrie di raffinazione e        di occupazione pubblica e retribuzioni insolitamente elevate.
                                           quelle petrolchimiche sono ad alta in-
                                           tensità di capitale e non generano
                                           molti posti di lavoro. Di conseguen-         esportatori di petrolio potrebbero                                         quanto queste ultime generano pro-
                                           za, in alcuni paesi membri del GCC           affrontare la sfida di fornire soluzio-                                    fitti irrilevanti e non assicurano la so-
                                           è stata recentemente sottolineata            ni a basse emissioni di carbonio ac-                                       stenibilità fiscale. Nel lungo periodo,
                                           l’importanza dell’estensione della ca-       centuando l’importanza e il ruolo del-                                     la diversificazione economica delle en-
                                           tena del valore a prodotti petrolchi-        l’economia della conoscenza.                                               trate resta la principale strategia di
‘migliore’ diversificazione che ridu-      mici più complessi e perfino ai pro-         A tal proposito, gli stati del Golfo non                                   adattamento che tali economie de-
ca la dipendenza delle esportazioni e      dotti finiti fabbricati in parchi indu-      devono ignorare la ‘rivoluzione’ del-                                      vono perseguire.
del bilancio pubblico dal settore pe-      striali che attraggono sia il settore pri-   le rinnovabili, che hanno raggiunto un
trolifero. Una diversificazione signi-     vato sia gli investimenti diretti este-      punto di inflessione. Nonostante le                                        Sostenere la crescita
ficativa può essere effettuata elimi-      ri. L’aggiunta di altre fasi alla catena     numerose incertezze dovute alla tran-                                      dei comparti non energetici
nando alcuni o la totalità dei vincoli     del valore del petrolio non solo genera      sizione energetica, c’è quasi un con-                                      In sostanza, le economie dei paesi del
soprindicati. Tale manovra include-        maggiore occupazione, ma anche               senso generale tra le varie organiz-                                       GCC non devono attuare semplice-
rebbe riforme microeconomiche              una tipologia più varia di posti di la-      zazioni che prevedono un aumento                                           mente una diversificazione econo-
come quelle volte ad aumentare la          voro (ad esempio nel settore dei ser-        della quota delle rinnovabili nel mix                                      mica, bensì una ‘migliore’ diversifi-
competitività industriale e la riforma     vizi come quello degli scambi com-           energetico. L’alta esposizione al-                                         cazione che possa eliminare alcune o
del mercato del lavoro. Tuttavia, è an-    merciali, del marketing e delle ven-         l’energia solare di questi paesi, e il po-                                 la totalità delle limitazioni soprindi-
che necessario sviluppare un settore       dite, del procurement e della logisti-       tenziale eolico in alcuni di essi, crea-                                   cate. Ciò consentirà di sostenere la
privato che aumenti la quota di oc-        ca) sostenendo al contempo servizi           no un’opportunità unica per le eco-                                        crescita dei settori non energetici
cupazione dei cittadini e contribuisca     quali la contabilità, la finanza, e la ge-   nomie del Golfo per sfruttare appie-                                       che contribuiranno sia alla diversifi-
alla diversificazione fiscale. Le rifor-   stione delle risorse umane.                  no le fonti rinnovabili a loro dispo-                                      cazione delle entrate sia alla riduzio-
me devono inoltre essere politica-         Inoltre, indipendentemente dalla ra-         sizione e rispondere all’aumento del-                                      ne dell’esposizione a eventuali shock
mente sostenibili e non devono in-         pidità delle transizioni energetiche, i      la domanda interna. In tal modo essi                                       del prezzo e della domanda del pe-
taccare la stabilità politica di questi    governi dei paesi membri del GCC             potranno adattarsi ai mutamenti del                                        trolio. È inoltre necessaria una riva-
paesi. Pertanto, la diversificazione è     devono perseguire politiche che pun-         paesaggio energetico mondiale nel                                          lutazione del ruolo del settore ener-
un processo complesso e richiede am-       tino a ottimizzare l’uso delle risorse       quale le rinnovabili stanno diventan-                                      getico nell’economia. Dopotutto, il
pie riforme che vanno oltre la sfera       e a ridurre il consumo interno di ener-      do rapidamente la tendenza domi-                                           vero problema giace nella struttura
economica.                                 gia. Tali politiche comprenderebbe-          nante. Così facendo, le economie                                           politica ed economica e nelle politi-
                                           ro l’implementazione di misure di ef-        del Golfo dovrebbero riconsiderare                                         che riguardanti l’industria energeti-
Il settore energetico                      ficienza energetica, la razionalizza-        i loro modelli energetici in modo da                                       ca. Tali fattori non solo impediscono
manterrà la sua importanza                 zione del consumo interno di energia,        includere le energie rinnovabili. Ciò                                      una diversificazione significativa, ma
ma deve adeguarsi                          la riforma dei prezzi dell’energia, la       permetterà loro di soddisfare la do-                                       ostacolano anche il contributo di
Gli stati del Golfo devono basare la       riforma del settore energetico e la di-      manda interna e di destinare gli idro-                                     questo settore a una più ampia e più
diversificazione economica sulle loro      versificazione del mix energetico at-        carburi all’esportazione, senza limi-                                      profonda diversificazione.
forze intrinseche, associandola al-        traverso l’aumento delle proporzio-          tarsi a sostituire le esportazioni di pe-
l’adeguamento alle attuali tendenze        ni di gas e rinnovabili. I paesi arabi       trolio con quelle di rinnovabili, in

                                                                                                                                                                                                                       19
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