PAES PESCHIERA BORROMEO - Comune di - Covenant of Mayors

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PAES PESCHIERA BORROMEO - Comune di - Covenant of Mayors
Comune di
              PESCHIERA BORROMEO
              Provincia di Milano - Regione Lombardia
              ITALIA

PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE

PAES
Giugno 2015

              Redazione a cura di
              La ESCo del Sole
              srl
PAES PESCHIERA BORROMEO - Comune di - Covenant of Mayors
Comune di Peschiera Borromeo                                PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE

             Staff interno al Comune
             Comitato di controllo:
             Sindaco – Luca Zambon
             Assessore all’Ambiente – Wanda Buzzella

             Nucleo operativo:
             Responsabile Settore Pianificazione e Gestione del Territorio: Pierluigi Taverni
             Settore LLPP manutenzione– Ilaria Gardina

             Staff tecnico
             Redazione a cura di:
             La Esco del Sole srl – Erika Mannavola, Roberto Caponio, Giorgio Schultze

                    La ESCo del Sole srl
                    Sede operativa: Via Zuretti 52, 20125 Milano
                    tel. +39 02 67101317 fax +39 02 66716680
                    Sede legale: Corso di Porta Romana 6, 20122 Milano.   tel. +39 02 86996954
                    www.laescodelsole.com

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Comune di Peschiera Borromeo                                                          PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE

Indice

Premessa ..................................................................................................................................4

1.      La Visione a medio e lungo termine .................................................................................6

2.      Target...............................................................................................................................7
     2.1    Strumenti normativi e di pianificazione a supporto del PAES...................................... 8
     2.2    Strumenti di sostegno e incentivazione .................................................................... 10
     2.3    Verso le azioni del PAES: l’approccio SMART ............................................................ 11
     2.4    Template del PAES (extranet del Patto dei Sindaci) .................................................. 12

3.      Analisi settoriale e individuazione delle azioni .............................................................. 18
     3.1     Patrimonio pubblico comunale (edifici, attrezzature/impianti)................................. 18
     3.2     Edifici Residenziali ................................................................................................... 20
        3.2.1      Dispositivi elettrici ........................................................................................... 20
        3.2.2      Prestazioni energetiche delle strutture edilizie e degli impianti ........................ 21
     3.3     Edifici, attrezzature/impianti del Terziario ............................................................... 22
     3.4     Illuminazione Pubblica ............................................................................................. 23
     3.5     Settore Industria ...................................................................................................... 24
     3.6     Settore Trasporti ..................................................................................................... 24
     3.7     Produzione locale di energia elettrica ...................................................................... 27
     3.8     Solare termico, biomasse, aerotermia/geotermia, cogenerazione, teleriscaldamento
     / teleraffrescamento........................................................................................................... 28
     3.9     Pianificazione territoriale ......................................................................................... 29
     3.10 Appalti pubblici di prodotti e servizi ......................................................................... 30
     3.11 Coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder ..................................................... 31

4.      Il PAES di Peschiera Borromeo ....................................................................................... 33
     4.1     Azioni del Piano per l’Energia Sostenibile ................................................................. 33
     4.2     Le Schede di Azione ................................................................................................. 43
     4.3     Evoluzione dei consumi comunali e obiettivi di contenimento delle emissioni al 2020
             83
        4.3.1     Scenari di sviluppo del territorio comunale ..................................................... 83
        4.3.2     Valutazione degli incrementi emissivi 2005-2020 ............................................. 84
        4.3.3     Scenari al 2020 ................................................................................................. 85
     4.4     Obiettivo di Piano .................................................................................................... 86

5.      Monitoraggio ................................................................................................................. 87
     5.1     Il ruolo dell’amministrazione comunale ................................................................... 87
        5.1.1      La raccolta dati ................................................................................................. 87
        5.1.2      Il monitoraggio delle azioni .............................................................................. 88

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     Premessa
L’energia ha assunto una posizione centrale nelle problematiche dello sviluppo sostenibile,
prima di tutto perché l’energia, con l’insieme di servizi che essa fornisce, è una componente
essenziale per lo sviluppo, in secondo luogo perché il consumo energetico legato alle attività
umane determina rilevanti effetti negativi sull’ambiente su scala globale e locale.
Il consumo di energia è in costante aumento nelle città e a oggi, a livello europeo è
responsabile di oltre il 50 % delle emissioni di gas serra causate, direttamente o indirettamente,
dall’uso dell’energia da parte dell’uomo.
Il Comune di Peschiera Borromeo ha aderito al Patto dei Sindaci con delibera di Consiglio
Comunale n. 24 del 6 Maggio 2015, ponendosi, di conseguenza, l’obiettivo di ridurre le proprie
emissioni di CO2 di almeno il 20% entro il 2020. Come primo impegno richiesto dall’adesione al
Patto dei Sindaci, il Comune deve predisporre l’inventario delle emissioni legate agli usi
energetici che insistono sul proprio territorio (Baseline emission inventory – BEI) ed il Piano
d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), strumenti indispensabili per quantificare le emissioni
nonché individuare azioni concrete per ridurle.

         Figura 0-1 – Schermata del sito europeo dedicato all’iniziativa del Patto ei Sindaci che riporta la
               sottoscrizione del Comune di Peschiera Borromeo (http://www.pattodeisindaci.eu)

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L’obiettivo è da perseguire mediante la progettazione e l’attuazione di azioni mirate, finalizzate
all’ottimizzazione dei consumi energetici e dello stato emissivo, con particolare interesse per la
promozione dell’energia da fonti rinnovabili.
Il piano d’azione (PAES) rafforza la necessità di superare le fasi caratterizzate da azioni
sporadiche e disomogenee, per passare ad una miglior programmazione multisettoriale e
coinvolgere il maggior numero possibile di attori del territorio comunale definendo strategie
d’azione integrate, consapevoli e condivise.

In questo senso è importante che i futuri strumenti di pianificazione comunale risultino
coerenti con le indicazioni contenute in questo documento programmatico come ad esempio i
piani per il traffico, i piani di mobilità, gli strumenti urbanistici ed i regolamenti edilizi,
supportati da un costante monitoraggio della qualità energetica e ambientale delle scelte
messe in atto.

Per lo svolgimento degli aspetti tecnico-scientifici del lavoro, l’Amministrazione Comunale si è
voluta avvalere di una Società esterna di consulenza alla quale ha assegnato l’incarico per la
redazione del BEI e del PAES.

Come richiesto dalle Linee Guida per l’organizzazione delle attività del Patto dei Sindaci,
l’Amministrazione comunale ha provveduto alla costituzione di una struttura organizzativa
dedicata al Patto, mediante l’istituzione di un Comitato di controllo, composto dal Sindaco e
dall’Assessore all’Ambiente e di un Nucleo Operativo, formato Responsabile del Settore
Pianificazione e Gestione del Territorio e dal Settore LLPP manutenzione.

Ulteriore impegno assunto dal Comune è quello di effettuare il monitoraggio biennale del
Piano secondo le indicazioni fornite del team tecnico del Patto dei Sindaci, accettando altresì
l'esclusione dal Patto nel caso in cui non riesca a mantenere gli impegni presi.

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1. La Visione a medio e
 lungo termine
L’Amministrazione Comunale di Peschiera Borromeo sta portando avanti politiche ambientali
finalizzate a tutelare e valorizzare il patrimonio territoriale, le peculiarità storiche, culturali,
naturalistiche e paesaggistiche per garantire una migliore qualità della vita dei cittadini e delle
generazioni future.

Il percorso seguito dall’Amministrazione comunale in questi anni in relazione alla tutela
dell’ambiente ed alla realizzazione di un piano di sviluppo sostenibile, riguarda la messa in
campo di azioni concrete nella direzione del risparmio delle risorse ambientali e dell’uso delle
fonti rinnovabili.
Consapevole dell’importanza di dare attuazione a buone pratiche che attestino concretamente
presso la cittadinanza l’impegno assunto, l’Amministrazione intende infatti continuare a
coinvolgere l’intera comunità a partire dalla propria struttura. L’impegno è portare verso la
sostenibilità energetica tutto il territorio comunale, continuando a promuovere il risparmio
energetico e l’uso delle fonti rinnovabili, agevolando sia in termini procedurali che economici i
soggetti attivi sul territorio comunale.

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2. Target
I risultati della Baseline delle emissioni al 2005, illustrati nel Capitolo 4.2 del documento di
Baseline, indicano che i settori su cui è prioritario agire al fine di raggiungere l’obiettivo
minimo di riduzione delle emissioni del 20% per il Comune di Peschiera Borromeo è quello
residenziale (che incide per il 39% circa sulle emissioni totali al 2005) ma rivestono un ruolo
molto importante anche tutti i settori rimanenti: il settore produttivo incide per il 27%, i
trasporti per il 15%, il settore terziario incide per il 17%. In percentuali decisamente inferiori
incide il settore pubblico con gli edifici e l’illuminazione pubblica (circa 3% ).
L’Amministrazione ha scelto di impegnarsi per la riduzione di almeno il 20% delle emissioni del
territorio includendo il settore produttivo responsabile di una quota delle emissioni del
territorio. Essa infatti ritiene che il coinvolgimento dell’industria rappresenti un’opportunità di
valorizzazione delle azioni che verranno messe in campo e che il loro ruolo sia imprescindibile
per il successo del PAES.
Sul territorio comunale gli impianti a fonti rinnovabili (fotovoltaico) si configurano come
elemento di grande valenza ai fini di una consistente riduzione delle emissioni. Il
coinvolgimento dei settori residenziale, terziario, produttivo e dei trasporti avverrà con misure
e azioni che avranno carattere di tipo diffuso, coinvolgendo la cittadinanza e i diversi operatori
economici del mondo del commercio, dei servizi, dell’industria.
Nel paragrafo 4.4 viene riportato l’obiettivo finale che il Comune di Peschiera Borromeo ha
deciso di assumere per il proprio PAES, sulla base delle valutazioni e delle azioni che possono
essere sviluppate sul territorio e che vengono illustrate in dettaglio di seguito.
A livello generale l’Amministrazione di Peschiera Borromeo intende agire su più fronti:
       sul settore residenziale attraverso il miglioramento delle prestazioni energetiche degli
        edifici esistenti, l’adozione di prestazioni più restrittive rispetto alla normativa
        nazionale e regionale sulle nuove costruzioni e il ricorso alle fonti rinnovabili di
        energia;
       sul settore della mobilità al fine di promuovere forme di mobilità più efficienti
        (sostituzione dei mezzi più obsoleti) e sostenibili (es. trasporti pubblici, promozione
        della modalità di trasporto ciclabile e pedonale);
       sul settore produttivo (industria non ETS) al fine di incrementare l’efficienza
        energetica nei processi produttivi, favorire l’adozione delle tecnologie
        energeticamente più efficienti e diffondere gli impianti alimentati da fonti rinnovabili
       sul settore terziario privato e pubblico attraverso la realizzazioni di interventi volti al
        contenimento dei consumi energetici e alla diffusione di fonti rinnovabili. In particolare
        nel caso del terziario pubblico l’attuazione di tali interventi ha anche una forte valenza
        “esemplare” nei confronti della propria cittadinanza.

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Il raggiungimento degli obiettivi di riduzione potrà avvenire solo con il coinvolgimento
diretto della cittadinanza e degli stakeholder con la valorizzazione delle esperienze già
attuate, la promozione di attività di sensibilizzazione, formazione e partecipazione attiva e
condivisa.

D’altra parte, secondo le Linee Guida del JRC per la redazione dei PAES, è fortemente
raccomandato che un Piano d’Azione contenga azioni che spazino su tutti i settori di intervento
e includa anche azioni di contenimento dei fabbisogni di energia primaria, in linea con gli
obiettivi europei.

I settori di intervento sono quelli indicati nella tabella seguente.

        Tabella 2-1 – Settori di intervento per il PAES previsti dalle Linee Guida del JRC (in inglese a
        sinistra e tradotti in italiano a destra)

MUNICIPAL BUILDINGS, EQUIPMENT/FACILITIES EDIFICI, ATTREZZATURE/IMPIANTI COMUNALI

TERTIARY BUILDINGS, EQUIPMENT/FACILITIES           EDIFICI, ATTREZZATURE/IMPIANTI TERZIARI

RESIDENTIAL BUILDINGS                              EDIFICI RESIDENZIALI

PUBLIC LIGHTING                                    ILLUMINAZIONE PUBBLICA

INDUSTRY                                           INDUSTRIA

TRANSPORT                                          TRASPORTI

LOCAL ELECTRICTY PRODUCTION                        PRODUZIONE LOCALE DI ELETTRICITA'

LOCAL HEAT/COLD PRODUCTION                         PRODUZIONE LOCALE DI CALORE/FREDDO

OTHERS                                             ALTRO

2.1 Strumenti normativi e di pianificazione a supporto del PAES
La redazione del PAES si colloca nell’ambito della politica comunitaria europea di riduzione
delle emissioni di almeno il 20% entro il 2020, che vede già un percorso al 2050 di progressiva
riduzione dei fabbisogni di energia primaria e di decarbonizzazione della produzione

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energetica del sistema energetico europeo e quindi dei relativi sistemi energetici nazionali e
locali.

In questa prospettiva si sono adeguate tutte le politiche di pianificazione nazionale e anche
quelle regionali. In specifico, il Programma Energetico Ambientale Regionale (PEAR) costituisce
lo strumento di programmazione strategica in ambito energetico ed ambientale, con cui la
Regione Lombardia definirà i propri obiettivi di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti
energetiche rinnovabili (FER), in coerenza con le quote obbligatorie di utilizzo delle FER
assegnate alle Regioni nell’ambito del cosiddetto decreto “burden sharing”, e con la nuova
Programmazione Comunitaria 2014-2020.

Attraverso il PAES le singole realtà locali vanno dunque a contribuire a tale processo e in
particolare sul contenimento dei consumi energetici e la promozione delle FER in quegli ambiti
diffusi e a piccola scala dove gli strumenti cogenti di ampio respiro già in essere non operano
(le politiche europee già intervengono negli ambiti delle realtà afferenti al sistema di Emission
Trading, che include i grossi impianti di produzione elettrica e/o termica a combustibili fossili e
le grandi industrie; inoltre le politiche nazionali obbligano i produttori di energia elettrica ad
incrementare la propria produzione annua con quote da FER).

In verità la forte evoluzione avvenuta a partire dagli anni ’90 nella legislazione europea
(cogente anche a livello nazionale) relativa al contenimento degli usi energetici finali e alla
diffusione delle FER può aiutare non poco l’attuazione del PAES: etichettatura energetica dei
principali dispositivi elettrici domestici e rimozione dal mercato delle apparecchiature
frigorifere domestiche e delle lampade ad uso domestico inefficienti; classificazione energetica
degli alimentatori delle lampade per illuminazione non domestica e dei motori elettrici
(principalmente ad uso industriale), con progressiva rimozione dal mercato delle tecnologie
meno performanti; attuazione della certificazione energetica degli edifici, con definizione di
livelli prestazionali minimi e obbligo di copertura dei fabbisogni energetici con una quota da
FER per gli edifici nuovi o le ristrutturazioni rilevanti.

A livello nazionale va peraltro riconosciuto che il Sistema dei Certificati Bianchi istituito con i
Decreti Ministeriali sul Risparmio Energetico del 2001, resi operativi tramite ulteriori due
Decreti del 2004, ha anticipato le politiche europee relativi all’istituzione di regimi obbligatori
di efficienza energetica (Direttiva 2012/27/UE, articolo 7), in quanto ha obbligato i Distributori
di energia elettrica e del gas ad interventi verso gli utenti finali per la sostituzione di tecnologie
obsolete con dispositivi ad alta efficienza, dando ruolo alle Esco (intesi come soggetti terzi) di
operatori di interventi di efficienza energetica e aprendo il mercato economico dei TEE, ovvero
Titoli di Efficienza Energetica (con la Borsa di scambio dedicata), riconoscendo quindi un valore
economico addizionale (oltre ai risparmi ottenuti sulla bolletta energetica dell’utente) ai
risparmi di energia primaria ottenuti dalle misure di efficientamento e adozione delle FER.

Va inoltre ricordata la L.R. 22 aprile 2005, n.4, recante “Norme riguardanti il contenimento dei
consumi energetici e il miglioramento dei livelli qualitativi delle abitazioni”, nonché
“Disposizioni volte alla riduzione dell’inquinamento luminoso”.

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2.2 Strumenti di sostegno e incentivazione
L’attuazione del PAES implica necessariamente l’attivazione di risorse economiche, il che può
comportare la difficoltà o resistenza a realizzare gli interventi (in particolare nella situazione di
crisi economica che sta attraversando il Paese). E’ utile dunque aver presente quali strumenti
siano a disposizione (e con quale durata temporale) per aiutare l’esecuzione degli investimenti
nel risparmio energetico (RE) e nelle FER.

Sono disponibili forme di incentivazione economica a livello nazionale, in forma di detrazione
fiscale o di incentivo:

    -   detrazione fiscale del 65% valida per interventi di efficientamento energetico
        (sull’involucro edilizio e sui generatori di calore – caldaie a condensazione, a biomassa,
        pompe di calore, pannelli solari -) fino al 31 dicembre 2015; il fotovoltaico può ricevere
        la detrazione per interventi di ristrutturazione edilizia (ora del 50% e che nel 2016
        tornerà al 36%)

    -   conto termico: sostegno fino al 40% della spesa sostenuta per interventi di
        efficientamento sugli edifici pubblici (sull’involucro edilizio e gli impianti termici,
        incluso solare termico, biomassa e pompe di calore) e sugli edifici privati (pompe di
        calore -anche per la produzione di acqua calda sanitaria-, solare termico, impianti a
        biomassa)

    -   incentivi alla produzione elettrica da impianti a FER: eolico, idroelettrico, biomassa (il
        regime di sostegno del Conto Energia per il fotovoltaico è cessato il 6 giugno 2013, ma
        per il fotovoltaico valgono le detrazioni fiscali e i TEE)

    -   TEE per interventi di efficientamento che non usufruiscono delle detrazioni fiscali e del
        conto termico (o di altre forme di sostegno, quali contributi in conto capitale da fondi
        regionali ed europei); per interventi su involucri edilizi e impianti termici i TEE
        solitamente non coprono quote rilevanti del prezzo d’acquisto (risultano invece
        interessanti per i dispositivi elettrici).

Tutte le precedenti forme di sostegno economico prevedono l’anticipo dell’investimento da
parte dell’utente, con recupero progressivo negli anni di una quota dell’investimento.

Ulteriori forme di sostegno all’attuazione delle azioni del PAES derivano dall’attivazione di
bandi regionali, tipicamente basati su fondi europei.

Per le realtà coinvolte nei PAES (sia pubbliche che private –stakeholder-) è possibile usufruire
di strumenti di finanziamento di carattere europeo (fondi ELENA, JESSICA, EEEF, ecc.) che
consentono l’attivazione di soggetti terzi (ESCO = Energy Service Company) in contratti di
prestazione energetica con garanzia di risultato (EPC = Energy Performance Contract).

Infine, a partire da fine 2013, è stato avviato il programma quadro “Horizon 2020”, programma
del sistema di finanziamento integrato destinato alle attività di ricerca della Commissione
Europea, che avrà durata dal 2014 al 2020. Nell’ambito di uno dei tre Pilastri d’intervento,
“Societal Challange” (= Sfide sociali), sono state attivate le linee di finanziamento “Secure,
clean and efficient energy” (=Energia sicura, pulita ed efficiente), “Smart, green and integrated

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transport” (=Trasporti intelligenti, verdi e integrati) e “Climate action, resource efficiency and
raw materials” (=Azione per il clima, efficienza delle risorse e materie prime), che stanno
alimentando bandi con varie scadenze rivolti ai diversi aspetti dell’efficienza energetica, dalla
produzione energetica e la produzione di tecnologie all’efficienza energetica negli edifici e nei
trasporti. Tali Bandi vanno a sostituire la precedente linea di finanziamento IEE (Intelligent
Energy Europe). Di seguito alcuni dei Bandi con scadenza nel 2015: “Consumer engagement for
sustainable energy” (=coinvolgimento degli utenti per un energia sostenibile), “Demonstration
of renewable electricity and heating/cooling technologies” (=casi dimostrativi di elettricità e di
tecnologie per la climatizzazione da fonti rinnovabili”), “Demonstrating and testing innovative
solutions for cleaner and better urban transport and mobility” (=casi dimostrativi e
sperimentazione di soluzioni innovative per un trasporto urbano e una mobilità più puliti e
migliori), “Eco-innovative solutions” (=casi pilota di soluzioni innovative nella gestione dei
rifiuti), “Empowering stakeholders to assist public authorities in the definition and
implementation of sustainable energy policies and measures” (=Responsabilizzare le parti
interessate per assistere le autorità pubbliche nella definizione e nell'attuazione delle politiche
e misure per l’energia sostenibile), “Enhancing the capacity of public authorities to plan and
implement sustainable energy policies and measures” (=Migliorare la capacità delle autorità
pubbliche di pianificare e attuare politiche e misure per l’energia sostenibile).

2.3 Verso le azioni del PAES: l’approccio SMART
Il Piano d’Azione è stato elaborato secondo un approccio SMART.
L’acronimo SMART sta a significare: Specifico, Misurabile, Attuabile, Realistico e Temporizzato.
Pertanto nella formulazione delle Azioni di Piano, per stabilire obiettivi SMART, ci si dovrà
porre le seguenti domande:
    -   Specifico (ben definito, con un obiettivo chiaro, dettagliato e concreto). Domande:
        cosa stiamo cercando di ottenere? Perché è importante? Chi lo farà? Quando deve
        essere finito? In che modo lo faremo?
    -   Misurabile (kWh, tempo, denaro, %, ecc.). Domande: come stabiliamo che l’obiettivo
        stato raggiunto? Come possiamo effettuare le relative misurazioni?
    -   Attuabile (fattibile, raggiungibile). Domande: è un obiettivo possibile? Possiamo
        raggiungerlo rispettando la tempistica stabilita? Siamo consapevoli dei limiti e dei
        fattori di rischio? Questo obiettivo è stato raggiunto altre volte?
    -   Realistico (rispetto alle risorse disponibili). Domande: attualmente disponiamo delle
        risorse necessarie per raggiungere questo obiettivo? Se la risposta è no, come
        possiamo ottenere risorse aggiuntive? È necessario ristabilire le priorità relative a
        tempistica, budget e risorse umane per poter raggiungere l’obiettivo?
    -   Temporizzato (definizione di una scadenza o tabella di marcia). Domande: quando sarà
        raggiunto questo obiettivo? La scadenza definita è chiara? La scadenza è possibile e
        realistica?

                                                                                          11
Comune di Peschiera Borromeo                                                                    PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE

2.4 Template del PAES (extranet del Patto dei Sindaci)
Le azioni del PAES devono essere costruite in modo da contenere alcune informazioni minime,
così come appaiono nel template appositamente predisposto dall’equipe tecnica del Patto dei
Sindaci1. Nella tabella seguente si riportano i campi di cui è richiesta la compilazione per
ciascuna delle azioni del PAES.

         Tabella 2-2 – Informazioni richieste nella compilazione delle azioni del PAES secondo il
         Template del sito del Patto dei Sindaci (versione originale in inglese estratta dal sito del Patto
         dei Sindaci e versione tradotta in italiano da La ESCo del Sole)

                                                                                      Implementation
                                                                                                                                      Estimates in 2020
                                                                                        timeframe           Estimated
                             Area of          Policy    Origin of the Responsible                         implementation                Renewable
        Key Actions                                                                                                         Energy                            CO2
                          intervention     Instrument      Action        body          Start       End         cost                       energy
                                                                                                                            Savings                       Reduction
                                                                                       time       time          [€]                     production
                                                                                                                           [MWh/a]                        [t CO2/a]
                                                                                                                                         [MWh/a]

                                                                                   Durata dell'azione                            Previsioni al 2020
                                                                                                          Costo     Risparmio       Produzione      Riduzione di CO2
                            Area di      Strumento di   Origine       Soggetto
        Azioni chiave                                                                                    stimato    energetico     energetica da [tonnellate/anno]
                          intervento      attuazione  dell'Azione   responsabile    Inizio     Fine
                                                                                                            [€]    [MWh/anno]    fonti rinnovabili
                                                                                                                                   [MWh/anno]

Relativamente ai campi “Area di intervento”, “Strumento di attuazione” e “Origine dell’Azione”,
il Template propone la scelta tra opzioni precompilate, illustrate nelle Tabelle seguenti. Le
tabelle vanno lette per colonne: non sussiste consequenzialità tra gli elementi che compaiono
su una stessa riga.

         Tabella 2-3– Opzioni precompilate offerte dal template del PAES per i campi “Area di
         intervento”, “Strumento di attuazione” e “Origine dell’Azione” – Settori “Edifici comunali”,
         “Terziario” e “Edifici residenziali” (versione originale in inglese estratta dal sito del Patto dei
         Sindaci e versione tradotta in italiano da La ESCo del Sole)

               Area of intervention                                      Policy Instrument                                 Origin of the Action
                                                                    Awareness raising /
Building envelope                                                                                                   Local authority
                                                                    training
Renewable energy for space heating and hot                                                                          Covenant Territorial
                                                                    Energy management
water                                                                                                               Coordinator
Energy efficiency in space heating and hot                          Energy certification /
                                                                                                                    Other (national, regional,…)
water                                                               labelling
                                                                    Energy suppliers
Energy efficient lighting systems                                                                                   Not possible to say
                                                                    obligations
Energy efficient electrical appliances                              Energy / carbon taxes
Integrated action (all above)                                       Grants and subsidies
Information and Communication
                                                                    Third party financing, PPP
Technologies
Behavioural changes                                                 Public procurement
Other                                                               Building standards

1
  La modalità di formulazione delle azioni e del loro caricamento sull’extranet del sito web del Patto dei
Sindaci (l’extranet è il sistema online contenente l’area riservata di ciascun Comune) è stata aggiornata
recentemente, a maggio 2014.

                                                                                                                                                     12
Comune di Peschiera Borromeo                                     PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE

                                                 Land use planning
                                                 regulation
                                                 Not applicable
                                                 Other

               Area di intervento                  Strumento di attuazione          Origine dell'Azione

                                                Sensibilizzazione         /
Involucro edilizio                                                               Autorità locale
                                                formazione
Fonti rinnovabili per climatizzazione invernale Energy         management        Coordinatore territoriale
e produzione di acqua calda                     (gestione energia)               del Patto dei Sindaci
Efficienza energetica per climatizzazione Certificazione                  /      Altro            (nazionale,
invernale e produzione di acqua calda           etichettatura energetica         regionale,…)
                                                Obblighi per i fornitori di
Efficienza energetica per illuminazione                                          Non identificabile
                                                energia
                                                Tassazione sull'energia /
Apparecchiature elettriche ad alta efficienza
                                                produzione di CO2
Azione integrata (include le precedenti)        Contributi e incentivi
Informatica e tecnologie per la comunicazione Finanziamento tramite terzi
                                              Public         procurement
Modifiche comportamentali
                                              (acquisti pubblici)
Altro                                         Standard per gli edifici
                                              Pianificazione            e
                                              regolamentazione         del
                                              territorio
                                              Non applicabile
                                                 Altro

         Tabella 2-4– Opzioni precompilate offerte dal template del PAES per i campi “Area di
         intervento”, “Strumento di attuazione” e “Origine dell’Azione” – Settore “Illuminazione
         pubblica” (versione originale in inglese estratta dal sito del Patto dei Sindaci e versione tradotta
         in italiano da La ESCo del Sole)

            Area of intervention                   Policy Instrument              Origin of the Action

Energy efficiency                              Energy management       Local authority
                                               Energy        suppliers Covenant                    Territorial
Integrated reneable power
                                               obligations             Coordinator
Information          and      Communication
                                               Third party financing, PPP Other (national, regional,…)
Technologies
Other                                          Public procurement           Not possible to say
                                               Not applicable
                                               Other

         Area di intervento              Strumento di attuazione                Origine dell'Azione
                                      Energy           management
Efficienza energetica                                             Autorità locale
                                      (gestione energia)

                                                                                                   13
Comune di Peschiera Borromeo                                      PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE

Sistemi     integrati con  fonti Obblighi per i fornitori di             Coordinatore territoriale del Patto
rinnovabili                      energia                                 dei Sindaci
Informatica e tecnologie per la
                                 Finanziamento tramite terzi             Altro (nazionale, regionale,…)
comunicazione
                                 Public procurement (acquisti
Altro                                                                    Non identificabile
                                 pubblici)
                                 Non applicabile
                                      Altro

         Tabella 2-5– Opzioni precompilate offerte dal template del PAES per i campi “Area di
         intervento”, “Strumento di attuazione” e “Origine dell’Azione” – Settore “Industria” (versione
         originale in inglese estratta dal sito del Patto dei Sindaci e versione tradotta in italiano da La
         ESCo del Sole)

           Area of intervention                      Policy Instrument                Origin of the Action

Energy efficiency in industrial processes Awareness raising / training Local authority
                                                                        Covenant             Territorial
Energy efficiency in buildings            Energy management
                                                                        Coordinator
                                          Energy     certification    /
Renewable energy                                                        Other (national, regional,…)
                                          labelling
Information       and       Communication Energy          performance
                                                                        Not possible to say
Technologies                              standards
Other                                     Energy / carbon taxes
                                                Grants and subsidies
                                                Third party financing, PPP
                                                Not applicable
                                                Other

        Area di intervento                  Strumento di attuazione                 Origine dell'Azione

Efficienza energetica nei processi
                                   Sensibilizzazione / formazione            Autorità locale
industriali
Efficienza      energetica   nelle Energy management (gestione               Coordinatore territoriale        del
strutture edilizie                 energia)                                  Patto dei Sindaci
                                   Certificazione / etichettatura
Fonti rinnovabili                                                            Altro (nazionale, regionale,…)
                                   energetica
Informatica e tecnologie per la Standard          di     prestazione
                                                                             Non identificabile
comunicazione                      energetica
                                   Tassazione      sull'energia    /
Altro
                                   produzione di CO2
                                   Contributi e incentivi
                                     Finanziamento tramite terzi
                                     Non applicabile
                                     Altro

                                                                                                      14
Comune di Peschiera Borromeo                                          PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE

         Tabella 2-6– Opzioni precompilate offerte dal template del PAES per i campi “Area di
         intervento”, “Strumento di attuazione” e “Origine dell’Azione” – Settore “Trasporti” (versione
         originale in inglese estratta dal sito del Patto dei Sindaci e versione tradotta in italiano da La
         ESCo del Sole)

           Area of intervention                            Policy Instrument            Origin of the Action

Cleaner/efficient vehicles                         Awareness raising / training     Local authority
                                                   Integrated     ticketing     and Covenant         Territorial
Electric vehicles (incl. infrastructure)
                                                   charging                         Coordinator
                                                                                    Other            (national,
Modal shift to public transport                    Grants and subsidies
                                                                                    regional,…)
Modal shift to walking and cycling                 Road pricing                     Not possible to say
Car sharing/pooling                                Land use planning regulation
Improvement of logistics and urban                 Transport / mobility planning
freight transport                                  regulation
Road network optimisation                          Public procurement
Mixed use development and sprawl                   Voluntary agreements with
containment                                        stakeholders
Information       and   Communication
                                                   Not applicable
Technologies
Eco-driving                                        Other
Other

          Area di intervento                        Strumento di attuazione              Origine dell'Azione
Veicoli meno inquinanti / più
                                           Sensibilizzazione / formazione            Autorità locale
efficienti
Veicoli        elettrici     (incluse      Tariffazione integrata (su percorsi e Coordinatore territoriale
infrastrutture)                            mezzi diversi)                        del Patto dei Sindaci
Diversione modale verso il trasporto                                             Altro           (nazionale,
                                           Contributi e incentivi
pubblico                                                                         regionale,…)
Diversione modale verso mobilità           Road pricing (tariffazione sull'uso
                                                                                 Non identificabile
pedonale e ciclabile                       delle infrastrutture viabilistiche)
                                           Pianificazione e regolamentazione del
Car sharing/pooling
                                           territorio
Miglioramento della logistica e del
                                           Pianificazione dei trasporti / mobilità
trasporto urbano delle merci
Ottimizzazione della rete stradale         Public procurement (acquisti pubblici)
Sviluppo urbano non diffuso e con
                                           Accordi volontari con gli stakeholder
funzioni miste
Informatica e tecnologie per la
                                           Non applicabile
comunicazione
Guida eco-compatibile                      Altro
Altro

                                                                                                       15
Comune di Peschiera Borromeo                                         PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE

         Tabella 2-7– Opzioni precompilate offerte dal template del PAES per i campi “Area di
         intervento”, “Strumento di attuazione” e “Origine dell’Azione” – Settore “Produzione locale di
         elettricità” (versione originale in inglese estratta dal sito del Patto dei Sindaci e versione
         tradotta in italiano da La ESCo del Sole)

   Area of intervention                Policy Instrument                        Origin of the Action

Hydroelectric power            Awareness raising / training          Local authority
Wind power                     Energy suppliers obligations          Covenant Territorial Coordinator
Photovoltaics                  Grants and subsidies                  Other (national, regional,…)
Biomass power plant            Third party financing, PPP            Not possible to say
Combined Heat and Power Public procurement
Smart grids                    Building standards
Other                          Land use planning
                               Not applicable
                               Other

Area di intervento            Strumento di attuazione                         Origine dell'Azione

Idroelettrico         Sensibilizzazione / formazione              Autorità locale
                                                                  Coordinatore territoriale del Patto dei
Eolico                Obblighi per i fornitori di energia
                                                                  Sindaci
Fotovoltaico          Contributi e incentivi                      Altro (nazionale, regionale,…)
Impianti          a
                      Finanziamento tramite terzi                 Non identificabile
biomassa
                      Public    procurement           (acquisti
Cogenerazione
                      pubblici)
Smart grid            Standard sugli edifici
Altro                 Pianificazione territoriale
                      Non applicabile
                      Altro

         Tabella 2-8– Opzioni precompilate offerte dal template del PAES per i campi “Area di
         intervento”, “Strumento di attuazione” e “Origine dell’Azione” – Settore “Produzione locale di
         calore/freddo” (versione originale in inglese estratta dal sito del Patto dei Sindaci e versione
         tradotta in italiano da La ESCo del Sole)

                Area of intervention                        Policy Instrument          Origin of the Action
                                                  Awareness raising /
Combined Heat and Power                                                  Local authority
                                                  training
                                                  Energy       suppliers Covenant        Territorial
District heating/cooling plant
                                                  obligations            Coordinator
District heating/cooling network (new, expansion,                        Other            (national,
                                                  Grants and subsidies
refurbishment)                                                           regional,…)
                                                  Third party financing,
Other                                                                    Not possible to say
                                                  PPP

                                                                                                       16
Comune di Peschiera Borromeo                                         PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE

                                                       Building standards
                                                       Land use planning
                                                       regulation
                                                       Not applicable
                                                       Other

                                                    Strumento di
             Area di intervento                                                Origine dell'Azione
                                                     attuazione
                                               Sensibilizzazione      /
Cogenerazione                                                           Autorità locale
                                               formazione
                                               Obblighi per i fornitori Coordinatore territoriale             del
Teleriscaldamento
                                               di energia               Patto dei Sindaci
Rete    di     teleriscaldamento     (nuova,
                                               Contributi e incentivi        Altro (nazionale, regionale,…)
espansione, riqualificazione)
                                               Finanziamento tramite
Altro                                                                 Non identificabile
                                               terzi
                                               Standard sugli edifici
                                               Pianificazione
                                               territoriale
                                               Non applicabile
                                               Altro

        Tabella 2-9– Opzioni precompilate offerte dal template del PAES per i campi “Area di
        intervento”, “Strumento di attuazione” e “Origine dell’Azione” – Settore “Altro” (versione
        originale in inglese estratta dal sito del Patto dei Sindaci e versione tradotta in italiano da La
        ESCo del Sole)

          Area of intervention                 Policy Instrument                   Origin of the Action

Urban regeneration                        Awareness raising / training Local authority
Waste and wastewater management           Land use planning                  Covenant Territorial Coordinator
Tree planting in urban areas              Not applicable                     Other (national, regional,…)
Agriculture and forestry related          Other                              Not possible to say
Other

        Area di intervento           Strumento di attuazione                    Origine dell'Azione

                                   Sensibilizzazione             /
Rigenerazione urbana                                                  Autorità locale
                                   formazione
Gestione dei rifiuti e delle acque Pianificazione              del Coordinatore territoriale del Patto dei
reflue                             territorio                      Sindaci
Forestazione in aree urbane        Non applicabile                 Altro (nazionale, regionale,…)
Azioni correlate all'agricoltura e
                                   Altro                              Non identificabile
foreste
Altro

                                                                                                      17
Comune di Peschiera Borromeo                                 PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE

3. Analisi   settoriale    e
 individuazione delle azioni
Nel seguito si forniscono gli elementi che portano ad identificare azioni specifiche in ciascun
settore come individuato nel Template del Patto dei Sindaci e delle Linee Guida per la
redazione dei Piani d’azione.
In questo Capitolo viene descritta la situazione di Peschiera Borromeo, le azioni già intraprese
dall’Amministrazione Comunale e le strategie che intende attuare in futuro. Le azioni e misure
adottate dal presente Piano d’Azione sono descritte in dettaglio attraverso schede d’azione,
raccolte nella sezione 4.2.

             3.1 Patrimonio     pubblico                           comunale               (edifici,
                 attrezzature/impianti)
Le emissioni imputabili alle proprietà del Comune, edifici pubblici (scuole, palestre,
Municipio…) rappresentano solo il 2% circa delle emissioni totali del territorio al 2005, ma
nonostante ciò l’Amministrazione Comunale è da sempre attenta alla loro riduzione.

In generale infatti il patrimonio pubblico comunale è senz’altro il settore su cui
l’Amministrazione ha maggior margine di azione e assolve il compito di esempio e di traino per
gli ulteriori interventi da realizzare sul territorio. Proprio sugli edifici pubblici l’Unione Europea
richiede particolare attenzione in termini di obiettivi di riduzione dei consumi, per arrivare, nel
caso di nuove realizzazioni, ad edifici ad emissioni nulle (la Direttiva 2010/31/CE richiede che
entro il 2018 gli edifici pubblici di nuova costruzione siano “ad energia quasi zero”).

L’Amministrazione Comunale di Peschiera Borromeo ha eseguito nel 2007 alcune diagnosi
energetiche sui propri edifici, beneficiando del contributo di Fondazione Cariplo nell’ambito
del Bando “Diagnosi energetiche per i Comuni di piccole e medie dimensioni” edizione 2006.

Nel 2009 è stata eseguita la certificazione energetica degli edifici: tutti gli edifici ricadono in
classe energetica G, ad eccezione del Municipio (Classe energetica E), del polifunzionale Linate
e dell’ampliamento della scuola Bettola (entrambi in classe energetica D).

Gli edifici sottoposti ad audit e certificazione energetica sono indicati nella tabella seguente.

                                                                                             18
Comune di Peschiera Borromeo                                           PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE

             Tabella 3-1 – Elenco degli edifici sottoposti a diagnosi energetica nell’ambito del Bando di
             Fondazione Cariplo “Diagnosi energetiche degli edifici pubblici dei Comuni piccoli e medi”
                                                                                         Combustibile         anno
                                                         Diagnosi        Classe               per         allaccio TLR
      Denominazione                     Indirizzo
                                                        energetica   Energetica e EPT   climatizzazione
                                                                                           invernale
                                                                            E            Gas naturale -
 1    Municipio Bettola          via XXV Aprile, 1          SI                    3                          2007
                                                                      49,7 kWh/m a            TLR
                                                                            G            Gas naturale -
 2    Municipio Villetta         via XXV Aprile, 1         NO                     3                          2007
                                                                      75,2 kWh/m a            TLR
                                 via Indipendenza,                          G            Gas naturale -
 3    Scuola Materna Bettola                                SI                     3                         2008
                                 4/7                                 125,8 kWh/m a            TLR
      Scuola Elementare                                                     G            Gas naturale -
 4                               via Goldoni, 1             SI                    3                          2008
      Bettola                                                         97,5 kWh/m a            TLR
      Scuola primaria                                                       D            Gas naturale -
 5                               Via Manzoni               NO                   3                            2008
      ampliamento Bettola                                              43 kWh/m a             TLR
                                                                            G            Gas naturale -
 6    Scuola Media Bettola       via Dante, 8               SI                    3                          2008
                                                                      89,3 kWh/m a            TLR
      Plesso Scolastico "San                                                G            Gas naturale -
                                 via Abruzzi, 2             SI                     3                         2006
      Bovio" infanzia                                                159,3 kWh/m a            TLR
      Plesso Scolastico "San     via Abruzzi, 2                             G            Gas naturale -
 7                                                          SI                     3                         2006
      Bovio" primaria                                                136,1 kWh/m a            TLR
      Plesso Scolastico "San     via Abruzzi, 2                             G            Gas naturale -
                                                            SI                      3                        2006
      Bovio" media                                                   125,9 kWh/m a            TLR
      Scuola Elementare                                                     G
                                 via Carducci, 7            SI                     3
      Monasterolo                                                    119,1 kWh/m a
      Scuola Media                                                          G
                                 via Carducci, 7            SI                   3
      Monasterolo                                                     113 kWh/m a       Gas naturale -
 8                                                                                                           2006
                                                                            G                TLR
      Palestra Monasterolo       via Carducci, 7            SI                      3
                                                                     113,5 kWh/m a
                                                                            G
      CRI Monasterolo            via Carducci, 7            SI                     3
                                                                     128,4 kWh/m a
                                                                            G
 9    Asilo Nido Zelo            via Gramsci, 41            SI                   3                           2006
                                                                      110 kWh/m a       Gas naturale -
                                                                            G                TLR
10    Scuola Materna Zelo        via Gramsci, 43            SI                   3                           2006
                                                                      138 kWh/m a
      Scuola Elementare-                                                    G           Gas naturale -
11                               via Resistenza, 16         SI                     3                         2006
      Materna Mezzate                                                100,6 kWh/m a            TLR
      Edificio Polifunzionale                                               G-          Gas naturale -
12                               P.za Paolo VI              SI                     3                         2.006
      Pertini Bettola                                                105,5 kWh/m a            TLR
      Comando polizia locale e                                              G           Gas naturale -
13                               Via XXV Aprile 1          NO                     3                          2.006
      magazzino                                                       94,3 kWh/m a            TLR
                                                                            G-          Gas naturale -
14    Centro civico De Sica      Via Don Sturzo, 1         NO                       3
                                                                     122,9 kWh/m a            TLR
                                                                                         Gas naturale
                                                                           G-
15    Polifunzionale Linate      Via Alfieri, 1            NO                  3           caldaia a
                                                                     36,5 kWh/m a
                                                                                        condensazione
                                                                                         Gas naturale
                                                                           G-
16    Cascina Castello Linate         Via Alfieri, 1       NO                   3          caldaia a
                                                                     109,6 kWh/m a
                                                                                        condensazione
                                                                                         Gas naturale
                                                                            G
17    Centro anziani Linate      Via G. Pascoli 10         NO                   3           caldaia
                                                                     182,5 kWh/m a
                                                                                          modulante
                                 Via Giosuè Carducci,                       G           Gas naturale -
18    Biblioteca                                           NO                   3
                                 7                                   179,6 kWh/m a            TLR

L’Amministrazione Comunale ha già provveduto all’allaccio di quasi tutti gli edifici alla rete del
teleriscaldamento locale.
L’Amministrazione è consapevole del ruolo di traino e d’esempio che gli compete nei confronti
della cittadinanza ed in quest’ottica intende proseguire, nei prossimi anni, con la
riqualificazione energetica dei propri edifici e l’utilizzo di fonti rinnovabili. Ci sono infatti

                                                                                                          19
Comune di Peschiera Borromeo                                      PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE

ancora ampi margini di intervento sul patrimonio pubblico, sia in termini di riduzione dei
consumi termici ed elettrici e di produzione da fonti rinnovabili, sia in termini di rientro
economico degli investimenti così come emerso dalle analisi eseguite sia in occasioni delle
diagnosi energetiche che delle certificazioni energetiche. Gli interventi consistono nella
coibentazioni a cappotto di pareti verticali, di coperture, nella sostituzione degli infissi con tipo
a taglio termico, e doppi vetri e nell’installazione di impianti fotovoltaici.

              3.2          Edifici Residenziali
Dall’analisi della Baseline al 2005 risulta che sul territorio comunale di Peschiera Borromeo il
settore residenziale incide per circa 189 GWh e pesa per il 41% circa in termini di usi
energetici e per il 36% circa in termini di emissioni di CO2 rispetto ai valori totali comunali.
Tali valori percentuali risultano superiori sia alla media nazionale che regionale.
L’incidenza del Settore Civile (Residenziale e Terziario) sugli usi energetici complessivi è
stimato pari al 40% in Europa e al 34% in Italia2. In Lombardia il Settore Residenziale costituisce
il 29% dei consumi finali di energia al 20123.
I consumi energetici degli edifici rappresentano quindi un settore prioritario di intervento e gli
edifici con destinazione d’uso residenziale costituiscono un ampio bacino (tanto nei grandi
centri urbani che nei piccoli Comuni) su cui da diversi anni l’Unione Europea ha posto
particolare attenzione.

3.2.1 Dispositivi elettrici
Le misure di risparmio energetico nel settore residenziale che presentano maggiore semplicità
di realizzazione sono indubbiamente la sostituzione dei dispositivi elettrici.
A Peschiera Borromeo il consumo elettrico per utenza, emerso dalla baseline e dedotto dai
dati disponibili sul database SIRENA, è di circa 3’500 kWh, valore nettamente superiore
rispetto ai consumi medi nazionali e che risulta pressochè invariato al 2013, così come il
consumo procapite (pari a circa 1’400 kWh/ab).
La tendenza in atto negli ultimi anni è l’aumento dei dispositivi elettrici nelle abitazioni
(apparecchi televisivi, informatici ed elettrodomestici), e ciò in genere comporta l’incremento
dei consumi elettrici per utenza; in questo caso la stabilità dei consumi può essere dovuta ad
un miglioramento della loro efficienza tale da controbilanciarne l’aumento complessivo dei
consumi.

2
  Elaborazioni ENEA: Rapporto Annuale Efficienza Energetica 2011 (RAEE) - (dati al dicembre 2012); su
dati del Ministero dello Sviluppo Economico. In Italia al 2011, gli impieghi finali di energia sono stati pari
a 134,9 Mtep. Gli usi civili incidono per il 34,4%, segue il settore dei trasporti (31,5%) e l’industria
(24,2%). La parte rimanente è di pertinenza del settore agricoltura e delle scorte di carburante per il
trasporto marittimo internazionale (cosiddetti bunkeraggi), mentre il 5,1% è destinato ad usi non
energetici, in particolare nell’industria petrolchimica.
3
  Programma Energetico Ambientale Regionale (2013)

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Comune di Peschiera Borromeo                                 PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE

Il PAES tiene dunque conto del miglioramento dell’efficienza energetica di alcuni dispositivi
elettrici presenti in tutte le abitazioni, riferendosi alle tecnologie presenti al 2005: le lampade,
gli apparecchi frigoriferi, i televisori e gli apparecchi per il condizionamento..

Buona parte delle lampade ad incandescenza sono state sostituite negli anni scorsi a partire
dal 2006, periodo in cui sono state effettuate numerose campagne di diffusione delle lampade
fluorescenti compatte. Inoltre la normativa europea prevede che al 2014 le lampade ad
incandescenza in classe G non possano più essere commercializzate e pertanto si prevede la
loro completa sostituzione entro il 2016.
E’ stata inoltre considerata la sostituzione delle lampade o faretti alogeni con faretti in classe C
o lampade a LED. Tale tecnologia infatti sta iniziando in questo periodo ad essere presente sul
mercato, con prezzi che in alcuni casi risultano essere paragonabili a quelli di altre lampade ad
alta efficienza (lampade fluorescenti compatte).
Per quanto riguarda gli elettrodomestici, le schede d’azione del PAES considerano in primo
luogo i consumi degli apparecchi frigoriferi in quanto sono i dispositivi elettrici spesso
responsabili della quota maggiore di consumi in ambito domestico, dato il loro prolungato e
costante utilizzo. Inoltre l’applicazione dell’etichettatura energetica in Italia per i frigoriferi
risale alla seconda metà degli anni ’90 e la sua applicazione ha avuto un indubbio ruolo
nell’orientare l’acquisto delle famiglie. Nel 2005 la Classe A infatti superava il 50% negli
acquisti dei frigoriferi e la campagna ministeriale d’incentivazione realizzata tra il 2007 e il
2009 per l’acquisto di frigoriferi in classe A+ ha ulteriormente stimolato la sostituzione degli
apparecchi poco efficienti.
In secondo luogo si sono considerati gli apparecchi televisivi, considerato che dal marzo 2012
ne è stata introdotta l’etichettatura energetica, il che sta favorendo la diffusione di un
comportamento d’acquisto energeticamente più consapevole. Sono stati quindi presi in
considerazione i risparmi conseguibili grazie alla sostituzione dei vecchi apparecchi con nuovi
in classe energetica , A e A+.

3.2.2 Prestazioni energetiche delle strutture edilizie e degli impianti
Gli interventi sull’involucro edilizio presentano una certa difficoltà di realizzazione per via degli
investimenti e dei lavori da mettere in campo.
Senza dubbio la disponibilità di strumenti di sostegno e incentivazioni agli investimenti è
fondamentale per aiutare il processo di sostituzione tecnologica, in particolare per
l’isolamento degli involucri edilizi.
Dal 2007 è stato possibile usufruire della detrazione fiscale del 55% per gli interventi di
risparmio energetico, su edifici esistenti quali coibentazione della copertura, delle pareti
opache verticali, sostituzione dei serramenti, sostituzione del generatore di calore con caldaia
a condensazione e installazione di impianti solari termici. La legge di stabilità 2015 (legge 23
dicembre 2014 , n. 190 )ha prorogato al 31 dicembre 2015 , nella misura del 65%, la detrazione
fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici .Nella stessa misura è
prevista anche la detrazione per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali e
per quelli che riguardano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio .
Dal 1° gennaio 2016 l’agevolazione sarà invece sostituita con la detrazione fiscale (del 36% )
prevista per le spese relative alle ristrutturazioni edilizie.

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Relativamente all’efficienza energetica degli impianti termici nella maggior parte dei casi la
modalità per il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’impianto è la sostituzione del
generatore o una miglior gestione dei sistemi di regolazione del calore.
Per quanto riguarda la regolazione del calore è importante poter agire sulle diverse zone
dell’abitazione in modo da diversificare la temperatura negli ambienti a seconda dell’effettiva
presenza degli abitanti. Uno dei modi più semplici per ottenere una regolazione ambiente per
ambiente è il posizionamento di valvole termostatiche su ciascuno dei radiatori.
Nel Comune di Peschiera Borromeo sono prevalenti le caldaie di piccole dimensioni a metano,
legate alla preponderanza di impianti autonomi nelle abitazioni.
Non si hanno invece informazioni statistiche ufficiali sulla quota di installazione di dispositivi
per migliorare la regolazione del calore, come ad esempio le valvole termostatiche, se non
quelle scaturite dai questionati.
Si può in ogni caso supporre che, visti i benefici energetici che conseguono all’installazione e
considerato che, a partire dal 2010 la detrazione fiscale del 55% per l’installazione di caldaie a
condensazione ha previsto l’obbligatorietà dell’installazione di valvole termostatiche, la loro
diffusione possa raggiungere quote importanti al 2020. Va peraltro ricordato che la Regione
Lombardia ha posto l’obbligo (DGR IX/3522 del 25 maggio 2012), dell’installazione di valvole
termostatiche e contabilizzatori di calore per impianti centralizzati, a seguito dell’esecuzione di
una diagnosi energetica.
Nonostante la presenza di diverse forme di incentivazione disponibili per il settore residenziale
la crisi economica in essere ostacola la capacità d’investimento dei privati. Se da un lato è
necessario attivare la risposta degli istituti di credito locali nell’offrire soluzioni d’investimento
(in particolare per gli edifici monofamiliare o bifamiliari), dall’altra è possibile attivare soggetti
ESCO sui territori locali che si facciano carico della riqualificazione degli edifici residenziali,
venendo ripagati attraverso il risparmio.
In particolare questa formula può essere efficacemente applicata ai condomini con impianto
centralizzato in cui nell’ambito della definizione di un servizio di calore possono essere
realizzati interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti e degli involucri
(servizio energia). A Peschiera Borromeo, al 2005, gli impianti centralizzati per riscaldamento,
stimati partendo dal dato ISTAT al 2001 proiettato al 2005 sulla base dell’aumento della
popolazione, sono circa 370. L’Amministrazione Comunale intende pertanto verificare la
fattibilità dell’applicazione del contratto calore con riqualificazione energetica del sistema
impianto-involucro sui condomini del proprio territorio.
Il ruolo che il Comune vuole assumere per la realizzazione di misure di risparmio energetico nel
settore residenziale è su due fronti: regolatorio e di sensibilizzazione/ informazione/
facilitazione.

             3.3         Edifici, attrezzature/impianti del Terziario
Dall’analisi della baseline al 2005 risulta che sul territorio comunale di Peschiera Borromeo il
settore terziario incide per circa 87 GWh e pesa, rispetto ai valori totali a livello comunale, il

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19% in termini di usi energetici e il 20% circa in termini di emissioni di CO2. Tali valori
risultano superiori alla media regionale, infatti, in Lombardia, al 2013 4 questo settore
rappresentava il 14% dei consumi finali di energia.

Il terziario nella realtà di Peschiera Borromeo è molto vario e riconducibile per lo più a palazzi
uffici, centri commerciali con la presenza di realtà anche di grandi dimensioni (Microsoft,
Galleria Borromea…)., commercio e servizi

Il settore terziario rappresenta un settore importante in termini emissivi e il Comune intende
quindi coinvolgerlo nelle azioni che costituiscono il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile.
Le politiche europee e nazionali che hanno coinvolto il settore terziario hanno proceduto di
pari passo con quelle che hanno coinvolto il settore residenziale, sebbene alcuni strumenti
regolatori e alcune forme di incentivazione abbiano avuto minore penetrazione e/o efficacia
che nel settore domestico.
Il ruolo che l’Amministrazione comunale vuole assumere nei confronti del settore è quello del
coinvolgimento attivo degli stakeholder attivando iniziative di coinvolgimento del settore al
fine di identificare e contattare i portatori di interesse più rilevanti presenti sul territorio
comunale e di individuare gli strumenti più adeguati per informare, gestire e stimolare i
cambiamenti di comportamento necessari a portare a compimento le azioni tecniche
incorporate nel PAES.

               3.4       Illuminazione Pubblica
Dall’analisi della Baseline al 2005 risulta che sul territorio comunale di Peschiera Borromeo i
consumi dell’illuminazione pubblica incidono per circa 1,6 GWh e pesano meno dell’1%,
rispetto ai valori totali comunali, sia in termini di consumo che di emissioni di CO2. Tale valore
risulta inferiore rispetto al dato nazionale pari al 2%.
Dal confronto con il dato di consumo procapite medio lombardo risulta che Peschiera
Borromeo abbia un consumo medio per abitante più che dimezzato rispetto ai dati regionali
che sono pari a 0,1 MWh/ab.

Benché in percentuale tali valori siano bassi rispetto al bilancio comunale, il settore presenta
sicuri margini di miglioramento, grazie a processi di innovazione tecnologica e di
razionalizzazione5. In ogni caso, così come più volte indicato dalla Commissione Europea,
l’Amministrazione comunale gioca un ruolo dimostrativo e trainante sul proprio territorio per
favorire l’evoluzione tecnologica a vantaggio dell’efficienza energetica e l’illuminazione
pubblica costituisce uno dei “biglietti da visita” dell’Amministrazione.

Dall’analisi dei dati riportati nella Baseline, risulta, al 2005, un parco lampade per l’80% di
proprietà di Enel Sole, composto da 2536 lampade per circa la metà ai vapori di mercurio
(lampade poco efficienti, quasi tutte di proprietà di Enel Sole), per il 39% ai di sodio ad alta

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    Programma Energetico Ambientale Regionale (2013)
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    ENEA - “Linee guida operative per la realizzazione di Impianti di Pubblica Illuminazione”, 2011

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