ECONOMIA DELL'UNIONE EUROPEA - D. Ponderazione e maggioranza
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13/05/20 Prof. Elisabetta CROCI ANGELINI croci@unimc.it A.A. 2019-2020 Capitolo 5 ECONOMIA DELL’UNIONE EUROPEA D. Ponderazione e maggioranza • Votando con un sistema di ponderazione dei voti, ciascun elettore esprime un voto che equivale ad una coalizione prefissata di numerosità corrispondente alla ponderazione che gli è stata assegnata • Il voto è unico è tutto il “peso” viene giocato insieme è è come se fosse una coalizione di un pari numero di elettori per i quali vale la regola di una testa un voto • La coalizione è “fissa” • http://www.consilium.europa.eu/council/voting-calculator.aspx?lang=it • http://www.consilium.europa.eu/usercontrols/App/Calculette/help/help_it.htm A.A. 2019/2020 Economia dell'UE - prof. E. Croci Angelini 2 1
13/05/20 La maggioranza qualificata o supermaggioranza • è un compromesso che tenta di conservare i pregi dell’unanimità senza subirne gli svantaggi (tirannia, status quo) è può corrispondere ad una maggioranza ottima? • Esiste nelle procedure di voto nel Consiglio dei ministri fin dal Trattato di Roma del 1957 • Ogni ministro dispone di un certo numero di voti è i paesi più popolosi hanno più voti, ma meno di quanti ne avrebbero se la proporzione fosse diretta A.A. 2019/2020 Economia dell'UE - prof. E. Croci Angelini 3 La votazione a maggioranza qualificata • Inizialmente i 6 paesi che nel 1957 avevano firmato il Trattato di Roma disponevano di 17 voti in totale – 4 per i paesi grandi (Francia, Germania e Italia) – 2 per i paesi medi (Belgio e Paesi Bassi) – 1 per il Lussemburgo e la soglia era pari a 12 voti, cioè al 71% (12/17) • Perché allora il Lussemburgo era ininfluente? • http://www.consilium.europa.eu/council/voting-calculator.aspx?lang=it • http://www.consilium.europa.eu/usercontrols/App/Calculette/help/help_it.htm A.A. 2019/2020 Economia dell'UE - prof. E. Croci Angelini 4 2
13/05/20 Nell’Unione Europea • previste votazioni a maggioranza qualificata da parte del – Consiglio europeo per l’elezione del proprio presidente – Consiglio (dei ministri) nei casi in cui si applica la procedura di co-decisione e fino al 1 novembre 2014 (scadenza poi protratta) quando entreranno in vigore le nuove disposizioni previste dal Trattato di Lisbona all’articolo 9C – Fino al 31 ottobre 2014 restano in vigore le disposizioni oggi esistenti e cioè a ciascun paese, ai fini delle votazioni a maggioranza qualificata, in Consiglio viene attribuita una ponderazione che ne riflette la numerosità della popolazione A.A. 2019/2020 Economia dell'UE - prof. E. Croci Angelini 5 La regola della radice quadrata • Quanti voti in più occorre attribuire ai paesi più grandi? – una distribuzione equa del potere di voto risulta dall’attribuzione ad ogni paese di un voto ponderato “proportional to the square root of the number of people on each nation’s voting list” (Penrose, 1946) – tuttavia, una distribuzione di pesi può essere “giusta” solo ex ante, sotto un “velo di ignoranza” sulle questioni che verranno votate in futuro, ma risulterà ingiusta se si formeranno coalizioni permanenti di paesi 3
13/05/20 La regola della radice quadrata – Ad esempio il paese A con 4 abitanti e B con 9 abitanti Paese A Paese B coalizione corrisponde popolazione 4 9 4+9=13 25 voti √4=2 √9=3 2+3=5 5 Al paese A si attribuiscono 2 voti, al paese B invece 3 voti Coalizzati dispongono di 5 voti, ma 5 voti corrisponderebbero ad una popolazione di 25, non di 13 che è la somma degli abitanti dei loro paesi Se si coalizzano dovrebbero avere √13 voti in totale cioè 3,6 La regola nella CEE - 6 dalla popolazione totale (in milioni) stimiamo il numero approssimativo di elettori: voti elettori >20 √ popolazione √ elettori/ anni popolaz Germania 4 35,098924 6 57,143669 8 0,614 Francia 4 31,978959 6 45,684227 7 0,689 Italia 4 33,992600 6 50,199700 7 0,677 Belgio 2 6,454688 2 9,153489 3 0,612 Paesi Bassi 2 7,127739 3 11,486631 3 0,621 Lussemburgo 1 0,204053 0,5 0,313970 0,5 0,650 la coalizione tra Belgio e Paesi Bassi totalizza 2+3=5 voti, mentre in base alla regola della radice quadrata un paese di 13 milioni dovrebbe avere 3,6 voti (e per avere 5 voti dovrebbe avere 25 milioni di elettori) 4
13/05/20 In base al Trattato di Lisbona - votazioni • Fino al 31 ottobre 2014 – sono in vigore le ponderazioni tradizionali – occorrono 260 voti sui 352 totali – se la proposta è stata avanzata dalla Commissione, i 260 voti debbono essere espressi dalla maggioranza dei paesi – negli altri casi, i 260 voti debbono essere espressi dai due terzi dei paesi – si può inoltre chiedere la verifica che i 260 voti siano espressi dai rappresentanti del 62% della popolazione totale dell’UE – (la popolazione era di 506.820.764 individui al 1.1.2012) A.A. 2019/2020 Economia dell'UE - prof. E. Croci Angelini 9 In base al Trattato di Lisbona - votazioni • Dal 1 novembre 2014 • per maggioranza qualificata si intende almeno il 55 % dei membri del Consiglio, con un minimo di quindici, rappresentanti Stati membri che totalizzino almeno il 65% della popolazione dell'Unione • La minoranza di blocco deve comprendere almeno quattro membri del Consiglio • Le disposizioni transitorie relative alla definizione della maggioranza qualificata applicabili fino al 31 ottobre 2014 e quelle applicabili tra il 1° novembre 2014 e il 31 marzo 2017 sono stabilite dal protocollo sulle disposizioni transitorie. A.A. 2019/2020 Economia dell'UE - prof. E. Croci Angelini 10 5
13/05/20 In base al Trattato di Lisbona - votazioni • Dal 1 novembre 2014 • Se il Consiglio non delibera su proposta della Commissione o dell’alto rappresentante PESC, per maggioranza qualificata si intende almeno il 72% dei membri del Consiglio rappresentanti stati membri che totalizzino almeno il 65% della popolazione dell’UE • Se non tutti i paesi partecipano alla votazione la maggioranza qualificata deve comprendere il 55% dei partecipanti che totalizzino almeno il 65% della loro popolazione, mentre la minoranza di blocco deve comprendere oltre il 35% della popolazione A.A. 2019/2020 Economia dell'UE - prof. E. Croci Angelini 11 La ponderazione dei voti Pop 2012 voti √pop Pop 2012 voti √pop Germania 82 29 9 Portogallo, Rep. 10 12 3 Ceca, Ungheria, Francia 65 29 8 Svezia 9 10 3 Regno Unito 63 29 8 Austria, Bulgaria 8 10 3 Italia 59 29 8 Danimarca, 5 7 2 Slovacchia, Finlandia Spagna 46 27 7 Irlanda, Croazia 4 7 2 Polonia 38 27 6 Lituania 3 7 2 Romania 21 14 5 Lettonia, Slovenia 2 4 1 Paesi Bassi 17 13 4 Estonia, Cipro, 1 4 1 Grecia, Belgio 11 12 3 Lussemburgo 0.5 3 1 Malta A.A. 2019/2020 Economia dell'UE - prof. E. Croci Angelini 12 6
13/05/20 1.2. I giochi • Si sviluppano in contesti di interazione strategica • Si possono distinguere in giochi – Cooperativi è si cerca di raggiungere uno scopo comune – Non cooperativi è gli interessi in gioco sono reciprocamente incompatibili A.A. 2019/2020 Economia dell'UE - prof. E. Croci Angelini 13 A. I giochi cooperativi e il potere di voto • La formazione delle coalizioni tra i paesi ha assunto un’importanza sempre maggiore nell’ambito del processo decisionale • all’aumentare delle occasioni di gioco si possono osservare meglio i comportamenti dei giocatori, stabilire alleanze e costruire reputazioni • anche quando non si procede alla votazione esplicita, il fatto stesso che questa potrebbe essere richiesta cambia la prospettiva del gioco e la strategia dei partecipanti A.A. 2019/2020 Economia dell'UE - prof. E. Croci Angelini 14 7
13/05/20 F G I NL B L totale Le coalizioni 4 4 4 2 2 1 17 • Ogni sottoinsieme di elettori 4 4 4 2 2 0 16 viene definito una coalizione 4 4 4 0 2 1 15 • Una coalizione si dice vincente 4 4 4 2 0 1 15 se può far accogliere una 4 4 4 2 0 0 14 mozione per la quale tutti i 4 4 4 0 2 0 14 suoi membri votano a favore 4 4 0 2 2 1 13 4 0 4 2 2 1 13 • Le coalizioni vincenti per i 6 0 4 4 2 2 1 13 paesi della CEE erano 14 4 4 4 0 0 1 13 (quelle possibili 64) 4 4 0 2 2 0 12 • Con l’equiprobabilità è 4 0 4 2 2 0 12 14/64=22% 0 4 4 2 2 0 12 4 4 4 0 0 0 12 A.A. 2019/2020 Economia dell'UE - prof. E. Croci Angelini 15 La maggioranza qualificata nell’UE • Con la quota a 0,7 la probabilità per una proposta è troppo bassa? – Nella CEE-6 è coalizioni: 64 soglia: 0,7 – 12 voti richiesti / 17 voti totali = 0,706 – 14 coalizioni vincenti è raggiungono almeno 12 voti – 36 coalizioni di blocco è raggiungono almeno 6 voti – 14 coalizioni sono perdenti CEE-6 CE-9 CE-10 CE-12 CE-15 CE-25 UE-27 UE-28 Soglia 12 41 45 54 62 232 255 260 Totale 17 58 63 76 87 321 345 352 Quota 0,706 0,707 0,714 0,711 0,713 0,723 0,739 0,739 A.A. 2019/2020 Economia dell'UE - prof. E. Croci Angelini 16 8
13/05/20 Una coalizione perdente • il complemento a una coalizione vincente è sempre perdente • tuttavia se è sufficiente a formare una minoranza di blocco può ugualmente essere efficace (avere successo nel vedere la propria volontà rispettata) • Una minoranza di blocco è in grado di impedire l’adozione di una mozione per la quale abbia espresso un voto contrario A.A. 2019/2020 Economia dell'UE - prof. E. Croci Angelini 17 Le 36 coalizioni di blocco nella CEE - 6 N France Germany Italy Belgium Netherlands Luxembourg total votes total countries S15 4 0 4 2 0 1 11 4 S16 4 0 4 0 2 1 11 4 S17 0 4 4 2 0 1 11 4 S18 0 4 4 0 2 1 11 4 S19 4 4 0 2 0 1 11 4 S20 4 4 0 0 2 1 11 4 S21 4 0 4 2 0 0 10 3 S22 4 0 4 0 2 0 10 3 S23 0 4 4 2 0 0 10 3 S24 0 4 4 0 2 0 10 3 S25 4 4 0 2 0 0 10 3 S26 4 4 0 0 2 0 10 3 S27 0 0 4 2 2 1 9 4 S28 4 0 0 2 2 1 9 4 S29 0 4 0 2 2 1 9 4 S30 4 0 4 0 0 1 9 3 S31 0 4 4 0 0 1 9 3 S32 4 4 0 0 0 1 9 3 S33 0 0 4 2 2 0 8 3 S34 4 0 0 2 2 0 8 3 S35 0 4 0 2 2 0 8 3 S36 4 0 4 0 0 0 8 2 S37 0 4 4 0 0 0 8 2 S38 4 4 0 0 0 0 8 2 S39 0 0 4 2 0 1 7 3 S40 0 0 4 0 2 1 7 3 S41 4 0 0 2 0 1 7 3 S42 4 0 0 0 2 1 7 3 S43 0 4 0 2 0 1 7 3 S44 0 4 0 0 2 1 7 3 S45 0 0 4 0 2 0 6 2 S46 0 0 4 2 0 0 6 2 S47 4 0 0 0 2 0 6 2 S48 4 0 0 2 0 0 6 2 S49 0 4 0 0 2 0 6 2 S50 0 4 0 2 0 0 6 2 A.A. 2019/2020 Economia dell'UE - prof. E. Croci Angelini 18 9
13/05/20 la formazione delle coalizioni … A. attribuzione della ponderazione dei voti è corrispondente a coalizioni prefissate che idealmente equivalgono alla coalizione dell’insieme dei cittadini di ciascun paese B. gioco cooperativo tra coloro che votano è le coalizioni tra paesi si formano temporaneamente per il conseguimento di un obiettivo comune A.A. 2019/2020 Economia dell'UE - prof. E. Croci Angelini 19 … comporta un duplice problema • l’assegnazione di una ponderazione “giusta”, definibile a priori per ciascun elettore in modo da riflettere il “peso” della coalizione prefissata: ogni paese è una coalizione e il numero di voti deve riflettere il numero degli elettori • la formazione delle coalizioni “di merito” tra gli elettori, coalizioni che hanno probabilità diverse di coagularsi per il conseguimento di un determinato obiettivo in relazione alle preferenze degli elettori stessi A.A. 2019/2020 Economia dell'UE - prof. E. Croci Angelini 20 10
13/05/20 indici di potere di voto a priori • sono costruiti sul calcolo della probabilità che un elettore sia decisivo per l’esito della votazione, cioè sia in grado di cambiare l’esito della votazione da negativo (mozione respinta) a positivo (mozione accolta) in seguito all’espressione del proprio voto. • sono strutturati sul computo di tutte le possibili combinazioni di elettori che si esprimono in senso favorevole (o contrario) ad una data mozione e sul calcolo del numero degli esiti di voto che possono essere tramutati da perdenti a vincenti in seguito al contributo del voto favorevole espresso da ciascun elettore. • Non esiste un unico modo di calcolare il potere di voto A.A. 2019/2020 Economia dell'UE - prof. E. Croci Angelini 21 Per calcolare un indice di potere di voto per un dato elettore • occorre conoscere – come l’intera ponderazione è stata attribuita a tutti gli elettori è la distribuzione dei pesi – la soglia minima (la quota) di voti favorevoli necessaria a far approvare una mozione • calcolare le partizioni, cioè tutte le possibili coalizioni che si possono verificare per quel corpo elettorale • Se il voto è binario (sì/no) e i paesi sono n, il numero di partizioni è 2n (per la CEE a 6 paesi era 26=64; con 28 paesi 268.435.456) • Ogni paese partecipa a 2n-1 coalizioni (con n=28 è 134.217.728) A.A. 2019/2020 Economia dell'UE - prof. E. Croci Angelini 22 11
13/05/20 Il potere di voto per un elettore • dipende – dal numero degli elettori – dalla ponderazione – dalla quota – dalle ipotesi che si possono avanzare sulla probabilità che ciascuna partizione si possa effettivamente verificare • il giudizio sull’equità della ponderazione assegnata in un tale sistema di voto è intrinsecamente e inscindibilmente legato alle ipotesi di comportamento durante la votazione A.A. 2019/2020 Economia dell'UE - prof. E. Croci Angelini 23 sotto un velo di ignoranza • In assenza di informazioni sul contenuto delle mozioni che in futuro potranno essere poste in votazione non si può prescindere dall’attribuire equiprobabilità al verificarsi di ciascuna possibile coalizione • ciò equivale ad ipotizzare che le coalizioni siano estratte a sorte • la distribuzione dei voti è ritenuta equa in base all’equiprobabilità • ma non in base all’effettiva probabilità che si verifichi A.A. 2019/2020 Economia dell'UE - prof. E. Croci Angelini 24 12
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