Innovazione nel mobile learning

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Dossier Mobile Learning
 Innovazione nel mobile learning

                                           Innovazione nel
                                           mobile learning
                                                Una prospettiva europea sulle potenzialità didattiche
                                                della tecnologia mobile per l’apprendimento

                                                ■ Agnes Kukulska-Hulme, The Open University, Gran Bretagna
                                                  a.m.kukulska-hulme@open.ac.uk
                                                ■ Mike Sharples, University of Nottingham, Gran Bretagna
                                                  m.sharples@bham.ac.uk
                                                ■ Marcelo Milrad, Växjö University, Svezia
                                                  marcelo.milrad@vxu.se
                                                ■ Inmaculada Arnedillo-Sánchez, Trinity College Dublin, Irlanda
                                                  macu.arnedillo@cs.tcd.ie
                                                ■ Giasemi Vavoula, University of Leicester, Gran Bretagna
                                                  g.vavoula@bham.ac.uk

                                                INTRODUZIONE                                       learning comprende la gestione dell’Euro-
                                                La proliferazione di telefoni cellulari e di al-   pean Mobile Learning Special Interest Group
                                                tri dispositivi portatili ha trasformato il mo-    (Gruppo di interesse europeo sul mobile
                                                bile learning da un’attività inscritta in ambi-    learning), e il coordinamento di importanti
                                                ti di ricerca pilota a un’attività quotidiana      progetti tra cui HandLeR [Sharples, 2000],
                                                dove i dispositivi mobili sono diventati stru-     [Sharples et al., 2002], MOBILearn [Lon-
                                                menti personali che supportano gli individui       sdale et al., 2004], Mobile Learning Orga-
                                                ad apprendere ovunque essi si trovino, attra-      niser [Corlett et al., 2005], Caerus [Nai-
                                                verso processi di educazione formale o sup-        smith et al., 2005], Case Studies in Innova-
                                                porto informale e conversazione [Kukulska-         tive e-Learning Practice [Kukulska-Hulme,
                                                Hulme et al., 2007].                               2005], Mobile Learning Landscape Study
                                                Nonostante ciò, l’efficace progettazione,          [Kukulska-Hulme et al., 2005], Myartspace
                                                realizzazione e valutazione di applicazioni        [Sharples et al. 2007], [Vavoula et al. 2007],
                    4                           ed esperienze per il mobile learning riman-        Personal Inquiry [Anastopoulou et al.,
                                                gono attività cardine dove l’esperienza degli      2008], MUSIS [Milrad e Jackson, 2008],
                                                specialisti, insieme alle iniziative e ai sugge-   the Treasure Hunt [Spikol e Milrad, 2008],
                                                rimenti degli insegnanti e dei discenti, gio-      AMULETS [Kurti et al., 2008], e The mo-
                                                cano un ruolo determinante.                        bileDNA [Arnedillo-Sánchez, 2008], [Byr-
                                                Dalla nostra prospettiva di ricercatori che        ne et al., 2008].
                                                vivono e lavorano in Europa, crediamo sia          Poiché il mobile learning pone una sfida
                                                significativo evidenziare e sintetizzare le        continua ai confini imposti dall’apprendi-
                                                pratiche innovative di progettazione, di svi-      mento tradizionale in aula, esso solleva in-
                                                luppo e di valutazione che hanno caratteriz-       terrogativi in merito alla sua efficacia riguar-
                                                zato i progetti europei nel recente passato.       do al miglioramento della didattica e all’uti-
                                                Riteniamo che questa attività costituisca un       lizzo delle tecnologie per il raggiungimento
                                                passo importante verso la costruzione di un        di tale obiettivo.
                                                quadro più dettagliato di come il settore del      Quali cambiamenti nelle prospettive peda-
                                                mobile learning si stia sviluppando in varie       gogiche e teoriche sono stati osservati? A
                                                parti del mondo, considerando le diverse           che livello le iniziative e le politiche sull’e-
                                                motivazioni e le diverse condizioni iniziali       learning prendono in considerazione i risul-
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                                                [Rao e Mendoza, 2005].                             tati dei progetti di ricerca e le potenzialità
                                                La nostra esperienza del settore del mobile        del mobile learning? Il nostro obiettivo è
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analizzare l’evidenza scientifica, sottoli-         learning”. Una sezione conclusiva suggeri-

                                                                                                                   Innovazione nel mobile learning
neando i problemi e gli ostacoli legati ad una      sce le sfide per i ricercatori, gli sviluppatori
più ampia diffusione del mobile learning e          e i decisori politici per indirizzare gli svilup-
alla formazione degli insegnanti. Le consi-         pi futuri del mobile learning.
derazioni che si svilupperanno in questo ar-
ticolo nascono dall’analisi delle attività di ri-   PROGETTI FONDAMENTALI
cerca e sviluppo sul mobile learning realizza-      SUL MOBILE LEARNING EUROPEI
te in Europa fino ad oggi. Sebbene queste           In Europa, la storia del mobile learning ba-
iniziative si siano sviluppate nell’ambito del-     sato su computer risale agli anni ’80, quan-
la ricerca europea, a nostro avviso i ragiona-      do i primi dispositivi portatili furono speri-
menti intorno alla tecnologia, alla progetta-       mentati in alcune scuole; tra questi, Mi-
zione e alla valutazione risultano comunque         crowriter (un dispositivo portatile per scri-
trasferibili fuori dall’Europa – lasciamo ai ri-    vere in cui la tastiera era composta da una
cercatori e a coloro che sperimentano il mo-        sola linea di tasti, uno per ogni dito della
bile learning decidere su tali questioni.           mano e due per il pollice che potevano esse-
L’articolo inizia con un breve sommario di 5        re pressati in combinazione per produrre i
progetti che hanno influenzato la ricerca e lo      caratteri su un display ad una sola riga) e il
sviluppo sul mobile learning in Europa:             computer portatile Psion. Sebbene le ver-
HandLeR, MOBILearn, M-Learning, insie-              sioni successive del computer Psion furono
me a 2 progetti finanziati nell’ambito del pro-     ampiamente adottate [Perry, 2003], il loro
gramma europeo Leonardo da Vinci. Questi            utilizzo fu principalmente limitato all’inse-
progetti non solo hanno contribuito a dimo-         gnamento della lingua inglese in classe
strare il valore della tecnologia mobile per        (RID). Una prospettiva più ampia al mobi-
l’apprendimento, ma hanno anche fornito             le learning si è sviluppata intorno alla metà
un’opportunità per ragionare e dibattere sui        degli anni ’90, con alcuni progetti di ricer-
fondamenti teorici di una nuova pedagogia e         ca finalizzati a sfruttare, a fini didattici, una
di una nuova pratica del mobile learning, co-       nuova generazione di tablet PC e Personal
me sottolineato nella sezione successiva.           Digital Assistant (PDA). In questa sezione,
Un cambiamento sull’enfasi, dalla progetta-         valutiamo il contributo di numerosi proget-
zione di software educativo per dispositivi         ti europei che hanno influenzato gli svilup-
mobili al supporto tecnico-sociale per la           pi nel settore del mobile learning.
mobilità dei discenti, ha portato a un qua-
dro di riferimento per il mobile learning più       HandLeR
ampio, e a un insieme di progetti innovativi        Uno dei primi progetti è stato HandLeR
attraverso una vasta gamma di contesti fisi-        (Handheld learning resource), dell’Univer-
ci, istituzionali e sociali. Il paragrafo intito-   sità di Birmingham [Sharples, 2000], [Shar-
lato “Progetti recenti di mobile learning”          ples et al., 2002]. Il progetto ebbe inizio nel
presenta una selezione rappresentativa di ta-       1998 come un compito per un gruppo di
li progetti, organizzati in base al contesto di     studenti in ingegneria elettronica che dove-
apprendimento. Dopo aver indicato la fina-          vano rivisitare il concetto fondante e inno-
lità degli attuali progetti sul mobile learning     vativo Dynabook dei primi anni ’70, e svi-                   5
in Europa, la sezione “Discussione sui pro-         luppare un «personal computer interattivo
getti” riporta le principali indicazioni emer-      portatile, accessibile come un libro» [Kay e
se dai progetti in relazione alle scelte pro-       Goldberg, 1977]. HandLeR era basato sul-
gettuali per favorire l’apprendimento con le        la teoria della conversazione (theory of lear-
“tecnologie personali” in vari contesti.            ning as conversation) [Pask, 1976], attuata
Il successo del mobile learning nella scuola        attraverso alcuni scenari, che comprendeva-
dipenderà dalla preparazione e disponibilità        no un bambino di 11 anni in gita scolastica,
dei docenti ad adottare tecnologie mobili in        una radiologa al suo primo anno di forma-
classe. Nella sezione “Crescita professionale       zione specialistica in neuroradiologia, ed un
dei docenti”, discutiamo le relazioni tra ri-       anziano che ripensa e riorganizza i ricordi
cerca, pratica e politiche, incluse le implica-     della vita. La figura 1 mostra i concetti alla
zioni per la formazione e lo sviluppo dei do-       base del progetto di un dispositivo Hand-
centi. Considerando una prospettiva più             LeR per bambini e adulti. Lo scenario della
ampia, l’impatto del mobile learning in Eu-         gita scolastica portò in seguito alla proget-
ropa ha condizionato e allo stesso tempo è          tazione di un dispositivo portatile che com-
stato influenzato dalle politiche nazionali ed      binava le funzioni di un tablet PC, di una
                                                                                                                               numero 2-2008
                                                                                                                 TD44

Europee; di tali aspetti si discute nella se-       macchina fotografica, una connessione wi-
zione “Politiche educative per il mobile            reless e una connessione telefonica.
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 Innovazione nel mobile learning

                                                                         Il progetto affrontò le questioni legate alla
                                                                         progettazione di interfacce utente per il
                                                                         mobile learning. Il software per l’HandLeR
                                                                         della gita scolastica fu sviluppato attraverso
                                                                         interviste e questionari con bambini di 11 e
                                                                         12 anni, per creare uno stile di interazione
                                                                         che fosse legato al modo in cui i bambini
                                                                         apprendono sul campo piuttosto che all’in-
                                                                         terfaccia basata sulla metafora della “scriva-
                                                                         nia” tipica degli uffici. Attraverso le discus-
                                                                         sioni sulla progettazione, il team produsse
                                                                         un’interaccia basata sulla nozione del
                                                                         “mentore” animato, che poteva agire sia co-
                                                                         me una guida all’apprendimento, ma anche
                                                                         come un mezzo di interazione. Cliccando
                                                                         su alcune parti del corpo del mentore, si at-
                                                                         tivavano alcuni strumenti: gli occhi per la
                                                                         macchina fotografica, le mani per la tastiera,
                                                                         e il cervello per uno strumento per mappe
                                                                         concettuali. La figura 2 mostra la schermata
                                                                         principale dell’HandLeR e l’interfaccia del-
                                           figure 1a e 1b                lo strumento per mappe concettuali. La
                                           modelli dimostrativi del      mappa concettuale forniva uno strumento
                                           concetto di HandLeR per       generale per visualizzare le informazioni e
                                           bambini e adulti.             navigare tra esse.
                                                                         Ogni volta che viene scattata una fotografia,
                                           figure 2a e 2b                creata una nota, o acceduta una pagina web,
                                                                         l’evento viene mostrato in una linea del
                                           Schermata        principale
                                           dell’HandLeR per la gita
                                                                         tempo nella mappa concettuale (mostrata
                                           scolastica e strumento per    nella parte destra della figura 2b). Un ele-
                                           mappe concettuali.            mento nella linea del tempo può essere tra-
                                                                         scinato e attaccato alla mappa concettuale.
                                                                         Per navigare attraverso la mappa, l’utente
                                                                         clicca su un nodo (rettangolo) che risulta al-
                                                                         l’estremità più esterna dei link; il nodo clic-
                                                                         cato viene centrato nella mappa, mostrando
                                                                         così i nodi ad esso connessi. Cliccando sul
                                                                         nodo posizionato al centro della mappa, si
                                                                         aprono le risorse associate al nodo (foto,
                                                                         nota, disegno, pagina web). Questa inter-
                    6                                                    faccia si rivelò particolarmente semplice ed
                                                                         efficace per visualizzare e collegare gli ele-
                                                                         menti creati sul campo. L’interfaccia “ava-
                                                                         tar” (figura 2a) risultò invece meno efficace.
                                                                         Sebbene ai bambini piaceva l’idea di un
                                                                         mentore animato, le relazioni tra le parti del
                                                                         corpo e gli strumenti ad esse associati non
                                                                         era evidente e, cosa più importante, i bam-
                                                                         bini consideravano un cartone con le sem-
                                                                         bianze di un coniglio troppo “bambine-
                                                                         sco”. Un mentore che avesse avuto la forma
                                                                         di un personaggio televisivo o di una star
                                                                         dello sport sarebbe potuto risultare più effi-
                                                                         cace.
                                                                         Un’importante conclusione emersa dalle
                                                                         prove del sistema HandLeR fu che la tecno-
                                                                         logia a quel tempo aveva troppe limitazioni
                           numero 2-2008
TD44

                                                                         che resero quasi impossibile utilizzare il si-
                                                                         stema. Il riconoscimento della scrittura ma-
Dossier Mobile Learning

                                                                                                                  Innovazione nel mobile learning
nuale sul computer sviluppato per l’Hand-            mobile e contestuale nel giugno 2002
LeR (un Fujitsu Stylistic LT) risultò scaden-        (http://www.eee.bham.ac.uk/mlearn/),
te, la durata della batteria era limitata a 1        che avrebbe portato alla serie di conferenze
ora, e il peso di 1,5 Kg faceva si che lo stru-      internazionali mLearn. Sempre nel 2002, il
mento doveva essere poggiato su una su-              primo workshop internazionale IEEE sulle
perficie piana o sulle ginocchia per lavorar-        tecnologie mobili e wireless nell’educazione
ci. Il principale successo del progetto Hand-        (WMTE 2002) si tenne alla Växjö Univer-
LeR fu il riuscire a stabilire il concetto di ap-    sity in Svezia (http://lttf.ieee.org/wm-
prendimento mobile e contestuale fuori               te2002/). Questo evento avrebbe portato
dall’aula scolastica, così da poter essere uti-      ad una serie di conferenze internazionali nel
lizzato per gite sul campo e lo sviluppo pro-        campo del mobile learning tenute in Asia e
fessionale. Il progetto promosse i requisiti         in Europa. Nel biennio 2001-02, il V Pro-
generali che gli strumenti tecnologici dove-         gramma Quadro di Ricerca e Sviluppo del-
va possedere per poter supportare l’appren-          la Commissione Europea finanziò 2 impor-
dimento continuo e contestuale [Sharples,            tanti progetti di ricerca, MOBIlearn ed m-
2000]. Tali requisiti sono stati adottati da         Learning. Insieme al progetto “From e-
alcuni progetti successivi. Le soluzioni tec-        Learning to m-Learning” finanziato nel-
nologiche dovrebbero essere:                         l’ambito del programma europeo Leonardo
altamente portatili, cosicché possono essere         da Vinci per la formazione professionale,
   disponibili ogniqualvolta l’utente ha biso-       questi progetti fissarono la visione e la dire-
   gno di apprendere;                                zione del mobile learning in Europa.
individuali, in grado di adattarsi alle abilità,     I principali contributi di questi progetti so-
   alla conoscenza e agli stili di apprendi-         no descritti di seguito.
   mento di colui che apprende, e progetta-
   te per supportare l’apprendimento indivi-         MOBILearn
   duale piuttosto che il generico lavoro            MOBILearn è stato un progetto di ricerca e
   d’ufficio;                                        sviluppo europeo della durata di 33 mesi,
non invasive, in maniera tale che colui che          dal gennaio 2002 al marzo 2005; ha coin-
   apprende possa catturare le situazioni di         volto 24 partner dal mondo dell’università
   apprendimento e recuperare la conoscen-           e dell’industria provenienti da 10 nazioni
   za senza che la tecnologia prevalga sulla         (www.mobilearn.org). Il suo obiettivo era
   situazione;                                       lo sviluppo, realizzazione e valutazione di
disponibili ovunque, in grado di consentire          un’architettura per il mobile learning, ed
   la comunicazione con i docenti, gli esper-        era basato su teorie sull’insegnamento e
   ti e i pari;                                      l’apprendimento efficace in un ambiente
adattabili al contesto di apprendimento e            mobile. Il focus del progetto era sviluppare
   alle abilità e al livello di conoscenza del di-   e supportare l’apprendimento fuori dall’au-
   scente che si evolvono nel tempo;                 la scolastica, e comprendeva l’apprendi-
persistenti, in grado di gestire l’apprendi-         mento nei musei, lo studio nell’ambito di
   mento lungo l’arco della vita, cosicché le        un MBA (Master in Business Administra-
   risorse e le conoscenze accumulate dal di-        tion) in parte sul luogo di lavoro, e l’acqui-             7
   scente saranno immediatamente accessi-            sizione di conoscenza medica di base.
   bili a prescindere dai cambiamenti delle          L’ambizione del progetto MOBILearn era
   soluzioni tecnologiche;                           ampia: fornire un accesso alla conoscenza di
utili, adatte ai bisogni quotidiani di comu-         tipo ubiquitous per gruppi di utenti che
   nicazione, riferimenti, lavoro e apprendi-        comprendevano lavoratori in movimento e
   mento;                                            cittadini che apprendono attraverso appro-
facili da usare per persone che non hanno            priati (contestualizzati e personalizzati)
   alcuna esperienza pregressa della tecnolo-        learning objects e servizi e interfacce mobili
   gia.                                              innovative. Il progetto proponeva lo svilup-
Alcuni di questi requisiti, ed in particolare        po di nuovi modelli di apprendimento per
l’adattività al discente, non sono stati anco-       ambienti mobili, nuove architetture di siste-
ra completamente realizzati, mentre altri re-        mi per supportare la creazione, la fornitura
quisiti sono emersi nel tempo, e tra tutti il        e il tracciamento di contenuti per l’appren-
supporto alla collaborazione e al lavoro di          dimento, nuovi metodi per adattare i mate-
gruppo.                                              riali di apprendimento ai dispositivi mobili e
L’università di Birmingham, dove nacque il           nuovi modelli di business per una diffusio-
                                                                                                                              numero 2-2008
                                                                                                                TD44

progetto HandLeR, ospitò la prima confe-             ne sostenibile delle tecnologie per il mobile
renza internazionale sull’apprendimento              learning.
Dossier Mobile Learning
 Innovazione nel mobile learning

                                                                          MOBILE USERS
                                                                                                                                       Museo: due studenti in storia dell’arte che
                                                                                                                                          visitano un museo per apprendere i lavori
                                                                                                                                          di Botticelli;
                                                                                                                             User
                                                                                                                          Interfaces   Pronto soccorso: un leader di un gruppo che
                                                          Mobile Meta-Application                                                         lavora in un pronto soccorso che insegna
                                                                  Layer
                                                                                                                                          loro un corso pratico sulle procedure d’e-
                                                                                                                                          mergenza nel pronto soccorso;
                                                                        Mobile Application Layer
                                                                                                                                       Campus universitario: studenti di un corso
                                             Components

                                                                                                                                          MBA che imparano l’organizzazione del-
                                                Store

                                                                          Mobile Services Layer                            SAPs           l’università in un corso di orientamento di
                                                                                                                                          una settimana, e che poi svolgono un pro-
                                                                                                                                          getto in team sulla gestione aziendale nel
                                                                         Generic Services Layer
                                                                                                                                          loro luogo di lavoro.
                                                                                                                                       Ognuno degli scenari venne testato con ele-
                                                                       Infrastructure Services Layer                                   menti della tecnologia di MOBILearn, an-
                                                                                                                                       che se lo scenario del museo fu quello mag-
                                                                                                                                       giormente esplorato. Il sistema fu testato
                                           figura 3                       Un prodotto chiave del progetto MOBI-                        con utenti rappresentativi alla galleria degli
                                                                          Learn era un’architettura generale per servi-                Uffizi di Firenze, con ulteriori prove sul si-
                                           MOBILearn: Open Mobi-
                                           le Access Abstract Fra-        zi interoperabili (figura 3), la “Open Mobi-                 stema per la consapevolezza del contesto al
                                           mework                         le Access Abstract Framework” [Da Bormi-                     Museo del Castello di Nottingham e presso
                                                                          da et al., 2003]. L’architettura forniva ser-                la galleria di Nottingham, in Gran Breta-
                                                                          vizi generici, così come la registrazione de-                gna. Le prove dimostrarono che le persone
                                                                          gli utenti e lo scambio di messaggi, la ge-                  potevano interagire con la tecnologia in un
                                                                          stione dei contenuti, e strumenti specifici                  museo, e che il sistema per la consapevolez-
                                                                          per l’interazione mobile e la consapevolez-                  za del contesto poteva fornire informazioni
                                                                          za del contesto. I servizi potevano essere di-               e guide in funzione della posizione dell’u-
                                                                          stribuiti attraverso il Web ed erano acceduti                tente, del percorso all’interno del museo, e
                                                                          attraverso un portale che si adattava ai di-                 del tempo. Le prove indicarono anche una
                                                                          spositivi mobili inclusi i telefoni cellulari, i             serie di questioni tra cui l’importanza di of-
                                                                          PDAs e i tablet PC.                                          frire vari contenuti e modi per realizzare un
                                                                          Il sistema MOBILearn venne realizzato e                      compito, l’opportunità di sincronizzare
                                                                          testato con tre scenari progettati per copri-                l’attività attraverso messaggi e avvisi circa la
                                                                          re uno spazio di eventi di apprendimento                     posizione degli altri utenti, il valore del mo-
                                                                          non formali, che erano iniziati dal discente                 vimento spaziale come un modo per intera-
                                                                          o da un’istituzione educativa, e strutturati                 gire con un sistema mobile (per esempio, lo
                                                                          personalmente o dall’esterno (figura 4). Gli                 spostamento di un utente da una quadro a
                                           figura 4                       scenari dettagliati furono sviluppati attra-                 un altro, o il fatto che si ferma dinanzi a
                                           Tipi di apprendimento          verso una serie di workshop di progettazio-                  un’opera potrebbe essere usato dal sistema
                                           (adattati da Livingstone       ne con ricercatori e stakeholders e sono rias-               per inferire la sua conoscenza o il suo inte-
                    8                      [2001])                        sunti di seguito:                                            resse), e l’esigenza di sviluppare un’interfac-
                                                                                                                                       cia semplice e coerente attraverso una va-
                                                                                                                                       rietà di dispositivi.
                                                                                      Externally                                       Gli obiettivi del progetto furono raggiunti
                                                                                       initiated                                       nella misura in cui esso stabilì la possibilità
                                                                                                                                       della tecnologia mobile di supportare l’ap-
                                                                   Formal                              MBA                             prendimento dipendente dal contesto in am-
                                                                   Learning - not                    Resource                          bienti informali. Il partner coordinatore del
                                                                   within scope for                based learning
                                                                   MOBIlearn
                                                                                                                                       progetto, Giunti Labs, ha sviluppato un’e-
                                                  Externally                                                        Internally         stensione mobile del suo sistema Learn eXact,
                                                  structured                                                        structured         basato sui risultati di MOBILearn e di altri
                                                                                                                                       due progetti europei: wearIT@work
                                                                First Aid                          Museum                              (http://www.wearitatwork.com) e iTutor
                                                                  Voluntary                            Informal                        (http://www.learnexact.com/exact_itutor).
                                                                  learning                             learning
                                                                                                                                       Una conseguenza a più ampio respiro del
                                                                                                                                       progetto MOBILearn fu un cambiamento
                                                                                                                                       del focus dall’apprendimento con dispositi-
                           numero 2-2008
TD44

                                                                                      Internally                                       vi mobili verso il supporto alla mobilità del-
                                                                                       initiated                                       l’apprendimento. Un discente in movimen-
Dossier Mobile Learning

                                                                                                               Innovazione nel mobile learning
to può interagire con una diversità di tec-        la collaborazione e la comunicazione; infi-
nologie fisse e mobili, e una sfida centrale è     ne, il modo migliore per avviare un’attività
riuscire a connettere l’apprendimento attra-       di mobile learning è metterlo in pratica at-
verso diversi contesti e i cambiamenti nella       traverso prove e esperimenti con strumenti
vita.                                              semplici.
Un altro risultato del progetto fu lo svilup-
po di una teoria dell’apprendimento per l’e-       I progetti
ra della mobilità, che esplora i meccanismi        From e-Learning to m-Learning
di apprendimento resi possibili dalla mobi-        e Mobile Learning:
lità delle persone e della tecnologia, e iden-     the next generation of learning
tifica tratti specifici dell’apprendimento mo-     La Commissione Europea ha finanziato
bile, incluso la distribuzione dell’apprendi-      progetti sul mobile learning nell’ambito del
mento attraverso contesti, e la creazione in-      programma Leonardo Da Vinci, al fine di
telligente di siti improvvisati per l’apprendi-    supportare l’educazione e la formazione
mento che coinvolgono tecnologia, perso-           professionale usando telefoni cellulari per
ne e settings [Sharples et al., 2007].             accedere a contenuti di apprendimento (ve-
                                                   di anche [Samson, 2006]). Due progetti
M-Learning                                         strettamente correlati sono stati coordinati
Come MOBILearn, il progetto m-Learning             dalla Ericsson. Nel primo, From e-Learning
è stato finanziato nell’ambito del V Pro-          to m-Learning, sono stati progettati alcuni
gramma Quadro, ma i suoi obiettivi erano           scenari pedagogici, sviluppati dei corsi e te-
differenti: supportare la popolazione giova-       stati con studenti usando sia PDA che te-
ne (età compresa tra 16 e 24 anni) di stu-         lefoni cellulari. Il progetto più recente, Mo-
denti che hanno perso l’interesse ad ap-           bile Learning: The Next Generation of Lear-
prendere e che avevano ottenuto risultati          ning, ha sviluppato materiali di apprendi-
scadenti nel sistema educativo. L’agenzia          mento per la nuova generazione di disposti-
inglese Skills Development Agency (LSDA)           vi mobili, che offrono e-mail, navigazione
era il coordinatore del progetto, e le orga-       sul web, audio e video in modalità strea-
nizzazione partecipanti erano università e         ming e messaggistica multimediale [Erics-
società commerciali con sede in UK, Italia e       son, 2008]. Entrambi i progetti sono stati
Svezia [m-Learning, 2005].                         in qualche modo differenti rispetto agli altri
Il progetto realizzò un Learning Manage-           descritti in questo articolo, essendo il loro
ment System e l’interfaccia di un micropor-        focus sulla distribuzione di contenuti per
tale che forniva accesso ai materiali e ai ser-    l’apprendimento tramite dispositivi mobili.
vizi per l’apprendimento, attraverso una di-       Un report sui due progetti ha evidenziato
versità di dispositivi mobili, oltre all’accesso   che il primo progetto ha risolto molti dei
tramite Web e TV. Applicazioni realizzate          problemi legati alla presentazione di corsi
nel progetto furono, a titolo esemplificati-       su PDA, utilizzando l’applicazione Micro-
vo, un sistema autore per creare e inviare         soft Reader Works per fornire un ambiente
quiz via SMS su argomenti quali informa-           di studio confortevole [Nix, 2005]. L’am-
zioni sulla salute e avvisi sulle droghe, gio-     biente comprendeva 1000 pagine in forma-                  9
chi per telefoni cellulari (per esempio per        to A4 che potevano essere memorizzate
consentire a chi stava imparando a guidare         nella memoria da 128 MB di un HP Com-
di fare pratica sulle questioni teoriche), e un    paq iPac 5500. Il progetto successivo ha svi-
media board per i discenti per costruire pa-       luppato un insieme di tecnologie multime-
gine web online inviando messaggi, imma-           diali per distribuire contenuti interattivi su
gini e audio dai loro telefonini.                  dispositivi mobili, che comprendevamo
I rapporti del progetto conclusero che il          XHTML 1.0 Transitional, Cascading Style
mobile learning può funzionare, raggiun-           Sheets (CSS) livelli 1 e 2, Java Script e Do-
gendo luoghi che altre forme di apprendi-          cument Object Model (DOM).
mento non possono raggiungere; i migliori          Una sperimentazione è stata condotta per
risultati si ottengono se viene fornito come       distribuire un corso caratterizzato da un
parte di un insieme di attività di apprendi-       contenuto di apprendimento tecnico a 19
mento, offre una collezione di ‘pezzi’ che         persone dello staff dei Ericsson, usando te-
devono essere adattati ai bisogni di appren-       lefoni cellulari Sony Ericsson P900. Dalla
dimento piuttosto che una soluzione unica,         sperimentazione è emerso che gli studenti
non è semplicemente uno strumento per di-          considerano positivamente la facilità d’uso
                                                                                                                           numero 2-2008
                                                                                                             TD44

stribuire materiali di studio, ma può essere       dei dispositivi mobili e il mobile learning in
usato per apprendere attraverso la creatività,     generale, e oltre la metà dei partecipanti
Dossier Mobile Learning
 Innovazione nel mobile learning

                                           (56%) ha considerato l’esperienza diverten-        trica fu presto messa in crisi da nuovi e più
                                           te. Tuttavia, solamente il 45% dei parteci-        elaborati orientamenti, insieme con i primi
                                           panti ha risposto che il mobile learning mi-       tentativi di teorizzare il mobile learning.
                                           gliora la qualità dell’e-learning. Questo re-      Una breve descrizione di questo processo e
                                           port descrive le difficoltà tecniche che han-      dei suoi risultati viene qui presentata.
                                           no determinato il non raggiungimento del-          Gli studi pilota e i progetti sul mobile lear-
                                           le aspettative dei partecipanti:                   ning hanno avuto diversi obiettivi e approc-
                                               Il doversi riconnettere frequentemente al-     ci pedagogici. Si potrebbe dire che la distri-
                                               la rete ha causato frustrazione, nono-         buzione di contenuti basati sulla posizione
                                               stante le decisioni relative alla progetta-    del discente ha poco a che vedere con l’ap-
                                               zione e sviluppo del corso avevano consen-     prendimento di gruppo attraverso dispositi-
                                               tito di migliorare i tempi di download, la     vi portatili in aula, a parte una dipendenza
                                               visualizzazione dei contenuti e l’esperien-    dai dispositivi mobili, quindi le prime defi-
                                               za di navigazione. Gli studenti che hanno      nizioni di mobile learning furono legate al-
                                               incontrato difficoltà con la dimensione        l’utilizzo delle tecnologie mobili:
                                               dello schermo e altre limitazioni fisiche          è un apprendimento che avviene attra-
                                               hanno ritenuto che il corso mLearning              verso elaboratori mobili: palmari, disposi-
                                               non li ha messi nelle condizioni di ap-            tivi basati su Windows CE, anche il vostro
                                               prendere [Nix, 2005, p. 9].                        telefono cellulare [Quinn, 2000].
                                           Sebbene il sistema forniva strumenti per           Tuttavia, il focus sulla tecnologia non aiuta
                                           comunicare, come chiamate telefoniche ed           a capire la natura dell’apprendimento e cela
                                           SMS, lo studiò ha dimostrato che i parteci-        il più ampio contesto dell’apprendimento.
                                           panti non usavano alcuna funzione per co-          In molti dei progetti più recenti, la tecnolo-
                                           municare per quel modulo. Questo risulta-          gia mobile, sebbene essenziale, è solamente
                                           to differisce da altri progetti sul mobile lear-   una delle tecnologie e dell’interattività im-
                                           ning, come il Mobile Learning Organiser            piegate. Le esperienze di apprendimento at-
                                           [Corlett et al., 2005], dove gli studenti          traversano confini spaziali, temporali e/o
                                           hanno fatto un uso considerevole delle fun-        concettuali, e coinvolgono processi interat-
                                           zioni per comunicare offerte dai dispositivi       tivi con tecnologie fissa e mobile. Connet-
                                           PDA. Ulteriori ricerche sono necessarie al         tere le interazioni con la tecnologia mobile
                                           fine di esplorare le precondizioni necessarie      con il tessuto delle interazioni pedagogiche
                                           per una comunicazione significativa nel mo-        che si sviluppa intorno ad esse diventa il fo-
                                           bile learning, così come avere un compito          cus dell’attenzione:
                                           condiviso o opportunità per incontri in pre-           …l’attenzione della ricerca dovrebbe esse-
                                           senza.                                                 re rivolta ad identificare quelle semplici
                                           Una conclusione generale dai principali                cose che la tecnologia fa estremamente e
                                           progetti europei sul mobile learning è che             unicamente bene, e a capire le pratiche so-
                                           mentre la distribuzione di contenuti educa-            ciali attraverso cui queste nuove opportu-
                                           tivi attraverso dispositivi mobili può avere           nità diventano interventi educativi effi-
                                           usi specifici nella formazione e nello svilup-         caci [Rischelle, 2003, p. 268].
10                                         po professionale, ci sono altri approcci al        Spostando il focus dalla tecnologie mobili
                                           mobile learning che possono far un uso mi-         alla pratica sociale che le tecnologie rendo-
                                           gliore della caratteristiche proprie delle tec-    no possibili, è possibile una concettualizza-
                                           nologie mobili, incluse le guide contestuali,      zione differente del mobile learning.
                                           l’apprendimento basato sulla conversazio-          Kakihara e Sørensen [2002] sostengono
                                           ne, e la creazione mobile di media.                che il concetto di mobilità non dovrebbe es-
                                                                                              sere riferito esclusivamente al movimento
                                           PROSPETTIVE PEDAGOGICHE                            umano attraverso luoghi, ed esaminano tre
                                           E TEORICHE SUL                                     aspetti interconnessi di mobilità: spaziale,
                                           MOBILE LEARNING                                    temporale e contestuale. Essi propongono
                                           I progetti fondamentali sul mobile learning        l’idea che la mobilità ha origine dalle intera-
                                           hanno influito anche nell’indirizzare lo svi-      zioni delle persone, e che i dispositivi mobi-
                                           luppo delle prospettive teoriche e pedagogi-       li rendono possibile pattern di interazioni
                                           che sul mobile learning. I primi anni del mo-      sociali che sono dinamicamente riformati e
                                           bile learning videro un numero di progetti         rinegoziati attraverso attività quotidiane li-
                                           orientati alla tecnologia che esplorarono l’u-     berate in maniera significativa da limiti spa-
                                           tilizzo delle nuove tecnologie mobili per          ziali, temporali e contestuali” (p. 1760).
                           numero 2-2008
TD44

                                           supportare l’insegnamento e l’apprendi-            Traxler [2007] sostiene che i dispositivi
                                           mento. Tuttavia, questa visione tecnico-cen-       mobili modificano la natura della conoscen-
Dossier Mobile Learning

za e del discorso, e di conseguenza la natu-         mobilità nello spazio sociale: coloro che ap-

                                                                                                                   Innovazione nel mobile learning
ra dell’apprendimento e il modo di accede-              prendono agiscono all’interno di vari
re alle risorse per l’apprendimento. Essi al-           gruppi sociali, ad esempio attraverso in-
terano la natura del lavoro e rendono possi-            contri in famiglia, sul luogo di lavoro, o in
bile nuove forme di arte e di rappresenta-              un’aula
zioni, così facendo diventare il mobile lear-        apprendimento nel tempo: l’apprendimento
ning «parte di una nuova società mobile»                è un processo cumulativo che comprende
[Traxler, 2007:5]. Questo nuovo carattere               relazioni e rinforzi tra una varietà di espe-
mobile della società si manifesta, per esem-            rienze di apprendimento [Dierking et al.,
pio, nella cultura mobile sviluppata tra i gio-         2003], in contesti formali e informali.
vani e nelle pratiche di lavoro e del tempo li-      La ricerca sul mobile learning allora diventa
bero sempre più frammentate.                         lo studio di come la mobilità dei discenti,
Il considerare la mobilità come una pro-             sostenuti da tecnologie personali e pubbli-
prietà emergente delle interazioni tra le per-       che, può contribuire al processo di acquisi-
sone e le tecnologie pone il mobile learning         zione di nuova conoscenza, abilità ed espe-
sotto una differente luce. Un turista che vi-        rienza. La sfida è quindi definire il ruolo
sita una città durante una vacanza può ave-          della pedagogica e della teoria in questo
re appreso molte cose sulla città attraverso         processo.
diversi canali: da un sito internet di viaggi        In funzione delle pratiche sociali che si svi-
sul personal computer di casa, una telefona-         luppano intorno all’uso della tecnologia
ta con un amico che ha già visitato quella           mobile, differenti teorie dell’apprendimen-
città, una rivista di viaggi letta in volo, un vi-   to note diventano rilevanti. Naismith et al.
deo promozionale, una mappa di Google su             [2005] analizzano progetti e applicazioni di
un telefono cellulare, una guida multime-            mobile learning che ricadono sotto gli au-
diale interattiva nell’ufficio turistico, opu-       spici dell’apprendimento comportamenti-
scoli stampati, audio guide portatili dispo-         sta, dell’apprendimento costruttivista, del-
nibili nei luoghi turistici, e interazioni con       l’apprendimento collaborativo, dell’appren-
le gente del posto. È l’esperienza combina-          dimento situato e dell’apprendimento
ta che costituisce il mobile learning.               informale. Kukulska-Hulme e Traxler
Noi seguiamo le idee di Kakihara e Søren-            [2007] sostengono che le tecnologie mobi-
sen [2002] nell’esaminare una nozione                li possono supportare diversi stili di inse-
estesa di mobilità, ma utilizziamo il concet-        gnamento e di apprendimento, e si prestano
to ‘contesto’ come un termine sovrastante            particolarmente bene a apprendimento per-
che copre aspetti intercorrelati di mobilità:        sonalizzato, situato e informale. Il denomi-
mobilità in spazi fisici: la gente che si muo-       natore comune è il contesto: fisico, tecnolo-
   ve prova ad inserire l’apprendimento nel-         gico, concettuale, sociale e temporale per
   le pause della vita di ogni giorno, o prova       l’apprendimento. Traxler [2007] sostiene
   usare queste pause per riflettere su ciò che      che una teoria del mobile learning può es-
   la vita gli ha insegnato; i luoghi possono        sere problematica dal momento che l’ap-
   essere rilevanti per l’apprendimento, o           prendimento mobile è di per sé un fenome-
   semplicemente fare da sfondo;                     no ‘rumoroso’ dove il contesto è ogni co-                   11
mobilità della tecnologia: strumenti e risorse       sa” (p. 6).
   portatili sono disponibili per essere porta-      Il contesto quindi, è un costrutto centrale al
   te in giro, comodamente impacchettate in          mobile learning. È creato in continuazione
   un singolo dispositivo leggero. È anche           dalle persone che interagiscono con altre
   possibile trasferire l’attenzione attraverso      persone, con i loro dintorni e con gli stru-
   diversi dispostivi, e spostarsi da un laptop      menti quotidiani. L’apprendimento tradi-
   a un telefono cellulare, a un notepad;            zionale in aula è basato sull’illusione della
mobilità nello spazio concettuale: apprende-         stabilità del contesto, attraverso la creazione
   re argomenti e temi necessità di uno spo-         di un luogo fisico con risorse comuni, un
   stamento dell’attenzione di una persona.          singolo insegnante e un curriculum condi-
   Già nei primi anni ’70 si disse che un adul-      viso che permette una sembianza di terreno
   to tipicamente segue otto progetti di ap-         comune che va mantenuto giorno dopo
   prendimento importanti in un anno                 giorno. Ma se questi sono rimossi, una sfida
   [Tough, 1971], oltre a numerosi episodi           fondamentale diventa come formare isole
   di apprendimento ogni giorno, cosicché            dei contesti stabili temporanei che consen-
   l’attenzione si sposta da un argomento            tono la costruzione del significato dal flusso
                                                                                                                               numero 2-2008
                                                                                                                 TD44

   concettuale a un altro, guidata dall’inte-        dell’attività quotidiana.
   resse personale, la curiosità, gli impegni;       Sharples et al. [2007b] propongono una ca-
Innovazione nel mobile learning

                                           ratterizzazione del mobile learning come          Questi progetti esemplificano differenti
                                           processi pubblici e privati di acquisizione       modelli di approccio alla tecnologia, com-
                                           del sapere che avvengono attraverso l’esplo-      preso l’adozione di noti dispositivi e appli-
                                           razione e la conversazione in diversi conte-      cazioni utilizzati comunemente (in Nin-
                                           sti, tra la gente e le tecnologie interattive.    tendo DS e Nintendogs); lo sviluppo e l’im-
                                           La loro analisi si basa sulla visione dell’ap-    piego di nuove architetture e applicazioni
                                           prendimento come un’attività socio-cultu-         (in ENLACE); e il modello di proprietà
                                           rale mediata dagli strumenti (Engeström,          personale di dispositivi in qualche modo
                                           1996) per esaminare come la conoscenza è          poco noti integrati con hardware e software
                                           costruita attraverso l’attività in una società    popolari.
                                           che è sempre più mobile. Essi sostengono             Learning2Go [Faux et al., 2006] é un’i-
                                           che la conversazione e il contesto sono co-       niziativa sul mobile learning su ampia scala
                                           strutti fondamentali per comprendere come         condotto nelle scuole in Wolverhampton,
                                           il mobile learning può essere integrato con       UK. Attualmente, al suo terzo anno, il pro-
                                           i sistemi educativi convenzionali, come il        getto coinvolge 18 istituzioni, da asili a
                                           mobile learning offre nuovi modi per esten-       scuole secondari, incluse scuole con finalità
                                           dere l’educazione al di fuori dell’aula scola-    speciali, e oltre 1000 studenti. Il progetto
                                           stica, nella conversazioni e interazione della    introduce e integra soluzioni didattiche
                                           vita di ogni giorno.                              proprie del Technology Enhanced Learning
                                           Concepire il mobile learning come un’atti-        (TEL), nelle pratiche educative delle scuo-
                                           vità continua e quasi onnicomprensiva sol-        le. Esso sostiene approcci collaborativi e
                                           leva importanti questioni sull’etica del mo-      promuove la responsabilità dello studente
                                           bile learning, come ad esempio chi possiede       nel costruire il proprio apprendimento.
                                           i ridotti dell’apprendimento basto sulla          Centrale a questo progetto è la possibilità
                                           conversazione (discussioni online, pagine di      per gli studenti di disporre di un dispositivo
                                           Wikipedia, ecc), e quali sono i diritti delle     portatile 24 ore su 24, 7 giorni alla settima-
                                           persone di ritenersi liberi da un impegno         na. Il Fujitsu Siemens EDA (Educational
                                           continuo con le tecnologie dell’educazione.       Digital Assistant), su cui é installato il siste-
                                           Inoltre, viene messa in discussione la visio-     ma operative Windows Mobile 5, è il siste-
                                           ne dell’educazione formale come la trasmis-       ma attualmente utilizzato, e l’integrazione
                                           sione o la costruzione della conoscenza al-       di tale dispositivo con soluzioni hardware e
                                           l’interno dei paletti fissati da un curriculum,   software preesistenti ha consentito, per
                                           stimolando invece lo sfruttamento della tec-      esempio, scenari che uniscono lavagne inte-
                                           nologia per colmare il divario tra apprendi-      rattive in rete e gli EDA. Le scuole hanno
                                           mento formale ed apprendimento basato             differenti obiettivi tra cui l’ideazione di pra-
                                           sull’esperienza.                                  tiche di mobile learning, stimolare l’auto-
                                                                                             nomia e la motivazione degli studenti, otte-
                                           PROGETTI RECENTI                                  nere il coinvolgimento dei genitori, e far
                                           DI MOBILE LEARNING                                emergere standard.
                                           In questa sezione descriviamo un ampio nu-           Le pratiche da evidenziare includono: l’u-
12                                         mero di progetti europei recenti che esem-        tilizzo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con bam-
                                           plificano questa visione del mobile learning,     bini (età 5-6 anni), che permette loro di stu-
                                           mostrando come l’apprendimento può es-            diare a casa con i loro genitori usando solu-
                                           sere supportato attraverso contesti, e come       zioni per sviluppare abilità matematiche
                                           le tecnologie mobili possono supportare           progettate appositamente su PDA; bambini
                                           nuove attività di apprendimento che vanno         che vanno dalla scuola elementare alla scuo-
                                           oltre le pratiche educative tradizionali.         la media, e che hanno la possibilità di tene-
                                           I progetti illustrano l’apprendimento attra-      re il proprio PDA; un corso di matematica
                                           verso diversi contesti educativi (scuole, uni-    in una scuola media dove gli esercizi di arit-
                                           versità, musei, apprendimento informale,          metica vengono svolti su una rete di PDA,
                                           sviluppo professionale e in ambienti di lavo-     insieme a una SmartBoard da cui gli scolari
                                           ro), con diversi target group (tra cui bambi-     possono copiare direttamente gli esercizi, e
                                           ni, adulti e professionisti).                     attraverso cui è possibile condividere gli
                                                                                             schermi dei singoli PDA.
                                           Il mobile learning nella scuola                      Il progetto ENLACE [Verdejo et al.,
                                           Innanzitutto presentiamo tre progetti con-        2007] esplora la progettazione e la realizza-
                                           dotti nella scuola, partendo da una iniziati-     zione di una infrastruttura tecnologica per
                           numero 2-2008
TD44

                                           va più datata, Learning2Go, fino alle speri-      supportare i flussi di lavoro di alcune attività
                                           mentazioni più recenti come Nintendogs.           di apprendimento collaborativo, dentro e
fuori la scuola. L’infrastruttura é basta su un    parecchio. I progetti si sono prevalente-

                                                                                                         Innovazione nel mobile learning
Learning Object Repository (LOR), che ga-          mente focalizzati nel supportare il coinvol-
rantisce la riusabilità dei materiali e fornisce   gimento e la partecipazione attiva degli stu-
i meccanismi di interoperabilità per vari          denti dentro e fuori il campus universitario
strumenti, come ad esempio voting system e         Tuttavia, a differenza del contesto scolasti-
applicazioni per la rappresentazione dei da-       co, i progetti di mobile learning legati alla
ti. Un percorso naturalistico è una tipica si-     didattica nelle università e nei campus non
tuazione per favorire l’apprendimento in-          sembrano aver considerato eccessivamente
tercurricolare. Le attività preparatorie in au-    la connessione tra le lezioni in aula e il mo-
la precedenti l’escursione prevedono l’uso         do esterno, né il tentativo di coinvolgere gli
di materiale multimediale e del voting sy-         studenti che non sono in aula. L’approccio
stem, e la selezione di contenuti dal LOR          si focalizza maggiormente nel fornire sup-
per impostare le attività dell’escursione. Le      porto all’apprendimento degli studenti
attività per l’escursione possono essere pro-      ovunque essi si trovino, piuttosto che dislo-
dotte dagli insegnati, dagli studenti o da en-     carli in qualche posto dove apprendere. Ciò
trambi. Sul campo, gli studenti completano         può essere dovuto alla natura meno diretti-
le attività didattiche utilizzando i PDA, e        va dell’educazione universitaria.
raccolgono dati. Una volta rientrati in aula,         StudyLink [Naismith, 2007], TVremote
gli studenti inseriscono il loro lavoro nel        [Bär et al., 2005], e Pls Turn UR Mobile
LOR, analizzano i dati raccolti e creano rap-      On [Markett et al., 2006] sono tre iniziati-
presentazioni, ad esempio, di un profilo to-       ve universitarie basate su SMS qui presenta-
pografico del luogo visitato.                      te per dare un quadro della quantità e della
   Nintendogs [2008] (http://ltsblogs.org.uk       diversità dei progetti in quest’area. Study-
/consolarium/2008/02/08/nintendogs-                Link analizza la possibilità di un servizio
project-under-way/) è un progetto sull’ap-         “da e-mail a messaggi di testo” per la co-
prendimento basato sul gioco che coinvolge         municazione di tipo amministrativo tra lo
2 classi della scuola elementare (bambini di       staff universitario e gli studenti. Gli altri due
6-7 anni) nello Aberdeenshire, in Scozia. L’i-     progetti esplorano rispettivamente l’uso in
dea è nata dagli insegnanti, e utilizza il gioco   aula di SMS per inviare il feedback degli stu-
Nintendogs per Nintendo DS come il conte-          denti ai docenti, e per promuovere percorsi
sto per creare un insieme di attività per l’ap-    interattivi proposti dagli stessi studenti.
prendimento intercurricolare.                      Questi tre progetti fanno uso dei telefoni
   Il gioco presenta un cucciolo a cui i gio-      cellulari personali degli studenti e delle reti
catori devono badare per assicurarne una           di telefonia mobile esistenti, ma hanno do-
crescita felice e salutare. I cani possono es-     vuto realizzare applicazioni specifiche per
sere istruiti e portati a mostre canine dove       gestire e visualizzare la corrispondenza ba-
possono vincere dei premi; i soldi guada-          sata su SMS. I costi affrontati nel corso dei
gnati possono essere spesi in negozi per ca-       progetti sono stati autofinanziati interna-
ni. Le attività di apprendimento basate sul        mente dai progetti stessi, ma il costo è in ge-
gioco includono la scrittura di storie e di        nere evidenziato come una delle barriere al-
messaggi per i blog degli scolari, giochi di       la diffusione di attività di apprendimento          13
ruolo in aula incentrati su uno studio vete-       basato su SMS.
rinario, esercizi di matematica basati sui            Altri progetti hanno avuto come target
premi vinti e sugli acquisti effettuati, e per-    studenti in corsi su attività pratiche, tra cui
fino la realizzazione di un vero servizio per      studenti in stage in settori medici. Per
portare i cani a passeggio. Gli scolari vengo-     esempio, il progetto myPad [Whittlestone
no incoraggiati a diventare orgogliosi e pro-      et al., 2008] affronta la questione di sup-
prietari del loro progetto e delle loro attività   portare il coinvolgimento attivo degli stu-
di apprendimento, e vengono coinvolti in           denti universitari al di fuori dell’università.
attività di tutoraggio tra pari (peer-tutoring)    In particolare, il progetto mira a supportare
che coinvolgono compagni di classi più             studenti in veterinaria durante la pratica cli-
avanzate o i loro stessi compagni di classe.       nica ed offre uno strumento di attività clini-
                                                   ca su Web accessibile attraverso dispositivi
Mobile Learning all’Università                     portatili. Le capacità dei dispositivi (HTC
I progetti di mobile learning all’università e     M3100 e HTC M5000) e le funzionalità
nei college universitari sono ad oggi meno         dello strumento consentono agli studenti di
maturi e più sperimentali che nella scuola,        prendere note e scrivere riflessioni sui casi,
                                                                                                                     numero 2-2008
                                                                                                       TD44

sebbene il supporto di reti wireless per stu-      catturare dati grafici e audio, e legare queste
denti forniti di laptop si stia diffondendo        o altre risorse rilevanti alle note.
Innovazione nel mobile learning

                                           Il mobile learning nei musei e in                     mente sviluppato come un servizio commer-
                                           ambienti di apprendimento informali                   ciale (http://www.ookl. org.uk)
                                           Di seguito presentiamo cinque progetti che               L’obiettivo del progetto Gidder è sup-
                                           descrivono come differenti tecnologie e ap-           portare ed ampliare la costruzione di cono-
                                           procci alla progettazione sono stati usati per        scenza collettiva in classe e nei musei. Prima
                                           supportare l’apprendimento nei musei. I               della visita al museo, gli studenti lavorano in
                                           musei sono ambienti che possono favorire              gruppo per selezionare nel wiki del sistema
                                           l’apprendimento informale, sebbene in                 le opere d’arte di loro interesse, quelle su
                                           molti casi la struttura generale dell’espe-           cui si concentreranno al museo, e preparano
                                           rienza di apprendimento venga fornita dal-            alcune informazioni relative a tali opere
                                           l’insegnante. La maggior parte di questi              [Pierroux, 2008]. Ogni gruppo ha il suo
                                           progetti ha introdotto i telefoni mobili co-          spazio di lavoro. Al museo, gli studenti
                                           me un dispositivo centrale per la raccolta di         esplorano la mostra e le opere d’arte sele-
                                           dati, la comunicazione e la distribuzione di          zionate, e usano i loro telefoni cellulari per
                                           contenuti.                                            inviare sul wiki i messaggi multimediali
                                              Nel progetto Mystery at the museum [Ca-            (MMS) relativi alle opere etichettati con
                                           brera et al., 2005], gruppi di studenti sono          informazioni specifiche. I messaggi sono
                                           coinvolti in attività collaborative di problem        condivisi con il resto della classe. Al ritorno
                                           solving basate su giochi per estendere la lo-         in aula, i gruppi utilizzano le risorse sul wiki
                                           ro interazione con il museo. Prima della vi-          e sul blog per discutere e sviluppare le in-
                                           sita, il docente fornisce informazioni gene-          terpretazioni del loro gruppo. Le informa-
                                           rali. Al museo, gruppi di studenti ricevono           zioni sul wiki associate alle opere inserite da
                                           informazioni addizionali attraverso i dispo-          tutti i gruppi appaiono in una tag cloud, che
                                           sitivi mobili, informazioni relative alle esibi-      aiuta a promuovere la consapevolezza del
                                           zioni e al compito (‘mistero’) dell’attività di       processo interpretativo attraverso i gruppi,
                                           problem-solving. Ad ogni gruppo è asse-               e a sostenere il processo interpretativo.
                                           gnata una parte differente del compito che               Bletchley Park è una località storica legata
                                           devono portare avanti in maniera collabora-           alle attività segrete britanniche di decodifica
                                           tiva. In particolare, ad ogni gruppo è asse-          dei messaggi cifrati durante la seconda
                                           gnato un insieme di rompicapi, e ogni                 guerra mondiale, e il luogo della nascita del
                                           membro del gruppo riceve una collezione               moderno computer. Durante la visita a que-
                                           casuale di elementi per risolvere i rompicapi         sta località, i visitatori possono usare i loro
                                           del gruppo. I membri del gruppo devono                telefoni cellulari per inviare SMS contenen-
                                           scambiare gli elementi dei rompicapi affin-           ti specifici termini a un numero dedicato per
                                           ché ciascun membro possa arrivare alla so-            richiedere informazioni sugli oggetti in mo-
                                           luzione del proprio. La condivisione di tut-          stra di loro interesse. I termini sono mo-
                                           ti gli elementi ricevuti dal gruppo aiuta il          strati su speciali cartelli Bletchley Park Text
                                           gruppo stesso a completare il compito ge-             posti nei pressi degli oggetti in mostra
                                           nerale.                                               [Mulholland et al., 2005]. Al ritorno a casa,
                                              Il progetto MyArtSpace consente ai bam-            i visitatori hanno accesso a contenuti addi-
14                                         bini che visitano un museo con la propria             zionali sugli oggetti da loro selezionati.
                                           scuola di lavorare in gruppo e condurre del-          L’accesso al sito web é autorizzato dal loro
                                           le ricerche connesse al museo (per maggior            numero di telefono cellulare. Dopo essere
                                           dettagli, si veda [Sharples et al., 2007], [Va-       entrati nel sito, gli utenti possono navigare
                                           voula et al., 2007]). Prima della visita, l’in-       semanticamente tra gli oggetti selezionati e
                                           segnante pone alla classe un quesito centrale         richiedere ulteriori informazioni se necessa-
                                           a cui si dovrà rispondere durante la visita al        rio.
                                           museo, e lavora con gli alunni per sviluppa-             Inseguire i propri interessi personali e
                                           re l’abilità di collezionare e valutare i fatti. Al   condividerli con altri sono le principali ca-
                                           museo, ai bambini viene prestato un telefo-           ratteristiche di tutti questi progetti. Un ul-
                                           no cellulare e lavorano in gruppo per esplo-          teriore modo per promuovere ciò è connet-
                                           rare il museo e collezionare registrazioni au-        tere visitatori “virtuali” con quelli che sono
                                           dio, foto e note testuali personali o relative        fisicamente presenti in un museo. Sviluppa-
                                           alle mostre nel museo, tutti dati connessi al-        to come parte del progetto Equator, il siste-
                                           la loro ricerca. Una volta rientrati in classe, i     ma City permette a tre utenti, uno sul po-
                                           bambini usano i dati raccolti per creare, pre-        sto e due remoti, di visitare simultaneamen-
                                           sentare e condividere gallerie personali che          te la Charles Rennie Mackintosh room nel
                           numero 2-2008
TD44

                                           dimostrano i risultati della propria attività di      Lighthouse Centre for Architecture, Desi-
                                           ricerca. Questo ambiente è stato recente-             gn and the City, a Glasgow [Galani e Chal-
mers, 2003]. Il visitatore che è fisicamente     palmente per accedere alle informazioni

                                                                                                       Innovazione nel mobile learning
sul posto utilizza un PDA in grado di inte-      contenute nel libro di medicina in formato
ragire con l’ambiente e di mostrare la posi-     digitale (disponibile come e-book nei di-
zione in movimento di tutti e tre i visitatori   spositivi), e come strumento di comunica-
su una mappa della galleria. I due utenti re-    zione (principalmente per inviare sms e
moti utilizzano due differenti ambienti: un      coordinare attività sociali). I risultati di que-
ambiente basato sul web e un ambiente di         sto progetto mostrano che l’uso di PDA
realtà virtuale (VE: Virtual Environment).       nell’educazione medica dovrebbe essere
L’utente del web ha accesso alla mappa del-      fortemente realizzata nell’ambito di reti so-
la galleria, e l’utente in VE utilizza un mo-    ciali e tecniche in cui l’attività ha luogo. Gli
nitor 3D del sito con avatar che rappresen-      autori ritengono che i PDA non dovrebbe-
tano la posizione degli altri utenti. Tutti e    ro essere considerati solamente come un di-
tre i visitatori condividono un canale audio     spositivo digitale a supporto delle attività
aperto, cosicché possono conversare in           personali, ma piuttosto come passaggi attra-
tempo reale. Gli utenti che non sono sul         verso cui accedere a complesse ragnatele di
luogo hanno accesso a informazioni multi-        reti tecniche e sociali interconnesse.
mediali che gli vengono presentate mentre           Nel progetto MeduMobile [Schrader et
si muovono sulla mappa. Tutti i visitatori       al., 2006] la comunicazione video tramite
possono guardare lo stesso schermo quan-         dispositivi mobili e i notebook é stata utiliz-
do si trovano, fisicamente o virtualmente,       zata per sviluppare scenari di apprendimen-
nello stesso luogo.                              to per supportare studenti e docenti nel
                                                 campo della patologia. Questi scenari sono
Il Mobile Learning per lo sviluppo               stati testati e valutati con studenti in medi-
professionale e gli ambienti di lavoro           cina in Germania. Il principale obiettivo
Le tecnologie mobili non vengono utilizza-       educativo era formare studenti sul ruolo del
te solamente per supportare l’apprendimen-       medico in varie pratiche mediche, così come
to nelle scuole, università e nei musei, ma      il dialogo tra dottore e paziente, o durante
anche nello sviluppo professionale e per         conferenze e meeting. Queste attività veni-
l’aggiornamento nei luoghi di lavoro. I pro-     vano filmate e trasmesse live via la rete
getti seguenti mostrano un numero diffe-         WLAN del Charité campus agli studenti che
rente di casi che combinano vari approcci        frequentavano diversi corsi. Un tipico sce-
educativi e soluzioni tecnologiche nel cam-      nario per l’apprendimento era la visione
po dell’educazione in medicina e nello svi-      dell’effettuazione di un’autopsia. Il sistema
luppo di competenze in-situ.                     di seminari di MeduMobile era usato per
   L’obiettivo del progetto Knowmobile           trasmettere le sessioni video a 13 punti di-
[Smørdal e Gregory, 2003] era quello di          sponibili in 2 campus. Un questionario è
esplorare come tecnologie mobili e wireless,     stato realizzato per indagare la risposta e
in particolare i PDA, potevano essere utiliz-    l’attitudine verso l’uso di un sistema di se-
zati per l’educazione in medicina e per la       minari su dispositivi mobili. Le risposte dei
pratica clinica. Il progetto ha messo insieme    partecipanti hanno indicato un’elevata per-
partner accademici e industriali con l’obiet-    centuale di accoglimento di tale proposta di        15
tivo di supportate strategie di Problem-Ba-      mobile learning per supportare casi medici
sed Learning (PBL) e Evidence-Based Me-          complessi che potevano favorire un appren-
dicine (EBM) dopo la riforma del sistema di      dimento difficoltoso.
educazione in medicina in Norvegia. Alcu-           Nel progetto danese Flex-Learn [Gjed-
ni degli obiettivi di ricerca sono stati: cosa   de, 2008], la Danish University of Educa-
significa l’accesso “just-in-time” all’infor-    tion, insieme con partner industriali, sta
mazione in un contesto medico? Come si           analizzando nuovi modi per supportare lo
possono supportare i dottori e gli operatori     sviluppo di competenze degli autisti di au-
del mondo sanitario ad accedere alle infor-      tomezzi pesanti usando una forma di ap-
mazioni mediche più aggiornate? Agli stu-        prendimento mobile basato sul video. Que-
denti in discipline mediche che hanno pre-       sto progetto utilizza, come piattaforma di
so parte a queste sperimentazioni sono stati     apprendimento, telefoni cellulari di terza
dati diversi dispositivi mobili (PDA e PDA       generazione e PC. I materiali video per i
in grado di utilizzare la rete GSM). Inoltre,    cellulari sono stati sviluppati per supportare
gli studenti sono stati mandati in diversi       l’apprendimento esperenziale e situato in si-
ambienti formativi. I risultati di queste spe-   tuazioni reali di lavoro Le attività di ap-
                                                                                                                   numero 2-2008
                                                                                                     TD44

rimentazioni hanno dimostrato che gli stu-       prendimento includono apprendimento di
denti hanno utilizzato i dispositivi princi-     video con un istruttore video mobile, certi-
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