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marzo 2019 NEWS Il magazine dell’investitore inFormato Occhio allo Sludge, Pensioni, tre antitesi del Nudge PAG. 4 consigli per chi è in ritardo PAG. 2 Una breve guida per aiutare i risparmiatori ad affrontare con serenità la vecchiaia Dramma generazionale: troppi capi agée Tra le grandi sfide che si trova ad affrontare l’impresa, quella relativa al passaggio generazionale appare di grande rilevanza PAG. 5 Mattone di Stato, 3 mld per Pianificazione finanziaria più rosa PAG. 3 salvare il deficit PAG. 6 Supplemento di ProfessioneFinanza.com | Testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del Tribunale della Spezia al n. 03/2009 il 12/06/2009 Pubblicazione riservata a investitori professionali
marzo 2019 PAG. 2 previdenza Pensioni, tre consigli per chi è in ritardo Una breve guida per aiutare i risparmiatori ad affrontare con serenità la vecchiaia Sono tanti quelli che possono ri- risparmi. Se non si riuscisse ad attuare i pri- trovarsi in età avanzata con il Ed è proprio dal risparmio che si mi due consigli, ci sarebbe anche problema di non aver pianificato parte: il soggetto deve iniziare a una terza via. Una sorta di ciam- a dovere il proprio futuro finanzia- risparmiare, subito. Mensilmente, bella di salvataggio contro il ri- rio dal momento della pensione annualmente, eliminando tutte le schio di finire sul lastrico in piena in poi. Le cause possono esse- spese superflue e puntando dritto vecchiaia, quando invalidità e re tante: la principale è un bias all’obiettivo pensionistico. Un altro non autosufficienza possono fare comportamentale, il presentismo, aiuto, per quanto faticoso, può capolino da un momento all’al- che porta spesso il risparmiatore arrivare dal prolungamento dei tro. Per questo esistono i prodotti a considerare il futuro come una tempi di lavoro: chi ha la possibili- Long Term Care a vita intera. Ver- dimensione indistinta e non sem- tà, può pensare agli straordinari e sando piccole somme mensili ci si pre inquadrata in un chiaro piano a restare in attività qualche anno garantisce una rendita da sfrut- progettuale di lungo periodo, in- in più. Magari fino ai 70. Così si va tare nei momenti di estremo biso- ducendo a procrastinare nel tem- sia a ridurre la fase di pensiona- gno. Anche così si può costruire po le decisioni chiave sui propri mento sia a migliorare le rendite. un domani più sicuro. in Italia vi sarebbero più di 3 milioni di persone Proteggersi Secondo i dati Istat non autosufficienti RISCHIO DI in Italia vi sarebbero POVERTÀ ASSOLUTA 3. Lavorare di più, più di 3 milioni LaMiaConsulenza.it più a lungo di persone non autosufficienti. 2. La non autosufficienza, sempre in base alle analisi dell’Istituto è fortemente legata Risparmiare al rischio di entrare in uno stato 1. di più di povertà assoluta Created by Pensioni, tre consigli per chi è in ritardo NEWS Pubblicazione riservata a investitori professionali
marzo 2019 PAG. 3 RISPARMIO Pianificazione finanziaria più rosa Secondo una ricerca molte donne si occupano delle spese quotidiane, ma solo il 42% partecipa attivamente alla gestione a lungo termine In tutto il mondo la maggior parte delle donne (il 58%) delega al marito le decisioni finanziarie sul lungo periodo. Accade anche in Italia, dove meno di tre donne sposate su dieci prendono l’iniziativa da questo pun- to di vista. Almeno nella fascia di popolazione più ricca (High Net Worth Individuals), quella analizzata dallo studio Ubs Investor Watch. L’indagine ha coinvolto 3.700 donne in Brasile, Germania, Hong Kong, Italia, Messico, Singapore, Svizzera, Gran Bretagna e Stati Uniti. A livello globale l’85% delle donne (l’89% nel Bel Paese) assume responsabilità piena o la condivide con il coniuge quando si tratta di gestire spese quotidiane. Tuttavia, meno di un quarto di quelle sposate si occupa di pianificazione finanziaria a lun- go termine, come investimenti e assicurazioni. “Per assumere un ruolo più attivo e pianificare correttamente il loro futuro, le donne hanno necessità di comprendere più a fondo il quadro generale e la situazione finanziaria. Il consulente può fornire un aiuto concreto nel rispondere alla crescente esigenza delle donne italiane di essere sempre più protagoniste del proprio benessere finanziario”, ha commentato Paolo Federici, Ubs GWM Market Head Italy. Un trend che potrebbe essere invertito dunque, iniziando un percorso di educazione finanziaria, con l’aiuto anche di figure professionali di settore. Perché è giusto che alle decisioni di lungo termine, quelle che maggiormente incidono sul patrimonio familiare, diano il loro prezioso ap- porto anche le donne. Le ragioni della delega sono ricon- ducibili a un senso di inadegua- I perché della delega tezza rispetto all’alto livello di co- e le note positive dall’Italia noscenza della materia finanziaria richiesto per prendere buone de- 58% al marito Più donne coinvolte delega cisioni di investimento (73%), unito alla tendenza a focalizzarsi su biso- nella pianificazione finanziaria gni più urgenti (85%). Non sempre le decisioni sul lungo i mariti sono di aiuto in questo per- periodo corso, visto che 7 donne su 10 af- fermano di esser state scoraggiate 85% nella gestione responsabile dal coniuge rispetto a un coinvol- gimento attivo. delle spese quotidiane Tra i Paesi sviluppati, il trend in Italia 60% è positivo: le decisioni finanziarie di Germania lungo termine sono demandate 30% 62% Messico e esclusivamente al coniuge nel 52% Regno Unito Brasile 22% dei casi contro il 60% della Germa- Regno 71% nia, il 62% del Regno Unito e il 71% Hong Kong PIE Unito 19% di Hong Kong. D’altro canto, sono NA Italia le decisioni finanziarie AU ancora proporzionalmente poche di lungo termine TO NO le donne che prendono decisioni 52% demandate al CONIUGE MI A in completa autonomia: 19% in Ita- Created by lia contro il 22% di Regno Unito e in Italia TREND POSITIVO LaMiaConsulenza.it oltre il 30% di Messico e Brasile. NEWS Pubblicazione riservata a investitori professionali
marzo 2019 PAG. 4 tutele patrimoniali Occhio allo Sludge, antitesi del Nudge La finanza comportamenta- le ha anche un lato oscuro, lo Sludge, che il premio Nobel Thaler combatte a spron battuto. Una battaglia intrapresa per tutelare i consumatori, che punta ad aiutarli con la sua ricerca nel migliorare le scelte e non a tendergli delle trappole o a complicargli la vita Alcune aziende manipolano le scelte dei clienti in modo ingannevole Il Nudge ha un’antagonista: si semplice”. Uno degli assunti alla stanare subito il tentativo di Slud- chiama Sludge. Si tratta di teorie base di tutto il lavoro di ricerca ge di cui ognuno potrebbe resta- di marketing, pungoli, che anzi- condotto negli anni da Thaler nel- re vittima. ché facilitare e aiutare il consu- la finanza comportamentale, vie- Dunque, lo Sludge si pone l’obiet- matore puntano a complicargli ne letteralmente capovolto nello tivo di rallentare il più possibile il la vita e tendergli delle trappole. Sludge. processo attraverso il quale un E il primo a demonizzarlo è pro- cliente ottiene ciò che giusta- prio Richard Thaler, premio Nobel Vere e proprie trappole tese ai mente è suo. L’esatto contrario che il 12 giugno sarà ospite di Pro- consumatori: un caso pratico, della spinta gentile, più che altro fessioneFinanza al Teatro Manzoni è quello dell’acquisto di un pro- uno spintone perfido. Un modo di Milano per un evento esclusivo dotto compiuto perché attratti sleale di sfruttare i dogmi della fi- sul tema, il quale condanna que- da un buono sconto. E qui l’a- nanza comportamentale, contro sto modo di agire a dir poco spia- zienda complica il più possibile il cui il professor Thaler ha deciso cevole nei confronti dei clienti. modo per completare il riscatto di condurre la propria battaglia del buono. Leggere qualche libro ideologica. Perché alla fine ciò “Se vuoi che le persone faccia- dell’economista statunitense può che conta è migliorare i compor- no qualcosa, rendi questa cosa rivelarsi illuminante e aiutare a tamenti. LaMiaConsulenza.it tutelare i consumatori antitesi migliorare del Nudge le loro scelte Created by OCCHIO ALLO SLUDGE NEWS Pubblicazione riservata a investitori professionali
marzo 2019 PAG. 5 imprese Dramma generazionale: troppi capi agée Non è un Paese per giovani. Para- amministratori con un ruolo apicale. frasando il titolo della celebre e for- Secondo i numeri di Mediobanca e tunata pellicola dei fratelli Cohen, si Unioncamere si parla di 3500 azien- potrebbe fotografare fedelmente la de in totale, che rappresentato il situazione dell’Italia. Almeno nell’im- 19% della manifattura nazionale. prenditoria. Dove le medie imprese Una situazione causata anche e so- italiane – realtà che occupano dai prattutto dal rimandare il passaggio 50 ai 250 impiegati e che fatturano generazionale dell’azienda: è addi- dai 10 ai 50 milioni di euro l’anno – rittura il 62% delle medie imprese che sono spesso legate al destino di una non ha ancora affrontato o risolto il sola famiglia, magari quella del fon- problema. Un bilancio ‘anagrafico’ datore. Nel 68% dei casi, secondo che impone il tema del ricambio ge- Mediobanca, il consiglio di ammini- nerazionale: questa fetta di imprese strazione è composto solo da mem- a breve “sarà chiamata a rinnovare i bri della famiglia. Il che rende “sca- propri ruoli di vertice in seno ai consi- broso”, nel nome del rispetto degli gli, anche rivedendone la governan- equilibri familiari, “scalzare” il capo- ce”, secondo l’indagine annuale di famiglia. E così una media impresa Mediobanca e Unioncamere. Il pas- Tra le grandi sfide che si su quattro si ritrova con un ammini- saggio generazionale è ostacolato trova ad affrontare l’impresa, stratore delegato over 72. per lo più da fattori “psicologici”. Questo si traduce in un vero e pro- Tanto che il 51% indica nell’equilibrio quella relativa al passaggio prio esercito di dirigenti agée: sono familiare il motivo che rende scomo- generazionale appare ben 2200 over 72 e di questi 890 sono do il tema del rinnovo. di grande rilevanza La redditività aumenta con manager esterni cardini del successo Passaggio Created by amministratori 39,4% 890 con ruolo apicale delle medie imprese generazionale redditività +30% 15,3% 14,9% Per restare competitivi è neces- con manager esterni ALIMENTARE alla famiglia COSMESI sario pianificare per tempo il ALIMENTARE passaggio di consegne tra im- 1 impresa su 4 si ritrova prenditore ed erede, valutando 2200 con un amministratore delegato over 72 con attenzione i principali rischi LaMiaConsulenza.it e le potenziali opportunità. Un processo pluriennale in cui en- Secondo Gabriele Barbaresco dell’area studi di Mediobanca, “l’adozione di una governance aperta, con l’inserimento di competenze manageriali trano in gioco tanti fattori: fisca- esterne alla famiglia, può portare fino al 30% di miglioramento in termini li, amministrativi, giuridici. Va di redditività”. Intanto cambiano anche gli equilibri di potere tra i diversi fatto con strumenti utili ad age- settori. “I cardini del successo delle medie imprese – si legge nell’indagi- volare l’inserimento e la respon- ne – sono rappresentanti dalla meccanica (39,4% del valore aggiunto) e sabilizzazione degli eredi.gno- dal chimico farmaceutico, compresa la cosmesi (15,3%) che ha superato stica strumentale e predittiva. l’alimentare (14,9%)”. Inoltre, “il 94% delle medie imprese esporta, desti- nando il 45% del fatturato ai mercati esteri, seppur senza delocalizzare”. NEWS Pubblicazione riservata a investitori professionali
marzo 2019 PAG. 6 investimenti immobiliari Mattone di Stato, 3 mld per salvare il deficit L’esecutivo, in vista degli impegni presi con Bruxelles, punta a vendere i beni pubblici Il governo punta sul mattone di pubblica. di Stato in svendita ci finisce un Stato per rimpinguare i conti pub- E così il ministero dell’Economia, po’ di tutto: aree dismesse, in strut- blici, sempre più oberati dal peso dopo aver censito oltre 58mila ture che un tempo fungevano da del debito pubblico in aumento beni di proprietà statale, ha av- ospedali, caserme o scali ferro- e dalle stime di crescita riviste co- viato un beauty contest fra studi viari. L’operazione dell’esecutivo stantemente al ribasso. Il piano di legali per dare il via concretamen- è scattata in gran fretta, con l’o- salvataggio dovrebbe puntare a te all’operazione. Dopodiché arri- biettivo di far quadrare i conti del- vendere tre miliardi dal patrimo- veranno due decreti, uno dall’E- la manovra rispettando il deficit nio dei beni pubblici nei prossimi conomia e l’altro dalla Difesa, concordato con l’Ue. Ma la sfida, tre anni. In particolare 1,2 miliardi con gli elenchi degli immobili da già provata da governi prece- extra che sono stati aggiunti agli cedere. A condurre le operazioni denti, non è affatto semplice. Mai 1,84 miliardi di vendite già previste potrebbero essere Cassa depositi nessuno è infatti riuscito a sfiorare in via ordinaria. Tutto questo per e prestiti e Invimit, per puntare alla negli anni scorsi i numeri messi in riuscire a mantenere l’impegno valorizzazione dei beni. conto dai gialloverdi: tre miliardi in preso con Bruxelles sulla spesa Dentro al calderone del mattone tre anni. In bocca al lupo. Accelera il piano 950 milioni 2021 Mattone di Stato, salva-conti basato 3 mld per salvare sulle dismissioni 2019 il deficit 3 miliardi straordinarie di immobili totali nei statali previsto 3 anni dall’ultima manovra dopo la lunga trattativa con Bruxelles. In gioco ci sono 1,2 miliardi 2020 in tre anni, 950 milioni L’esecutivo, in vista degli impegni presi concentrati con Bruxelles, punta a vendere Created by i beni pubblici sul 2019 LaMiaConsulenza.it NEWS Pubblicazione riservata a investitori professionali
IL FUTURO HA UN GRANDE FUTURO SOSTENIBILE, RESPONSABILE, INCLUSIVO LE NUOVE FRONTIERE DEL RISPARMIO GESTITO X° EDIZIONE DEL SALONE DEL RISPARMIO 2 - 3 - 4 APRILE 2019 MiCo Via Gattamelata 5, MILANO www.salonedelrisparmio.com Un evento ideato e organizzato da
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