Comune di Pantelleria - Provincia di Trapani DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL IV SETTORE

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Comune di Pantelleria - Provincia di Trapani DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL IV SETTORE
Comune di Pantelleria
                                      Provincia di Trapani

               DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL IV SETTORE
                PROGRAMMAZIONE - SVILUPPO ECONOMICO – TRASPORTI -

        AFFARI SOCIALI – PUBBLICA ISTRUZIONE – SUAP – SERVIZI DEMOGRAFICI –
                              IMMIGRAZIONE – SANITA’

N. 396/IVSett.          Oggetto: Affidamento sistema di comunicazione integrata a Telecom Italia
                        S.p.A. - Acquisto tramite MEPA di importo inferiore a €. 40.000,00, con il
                        sistema dell'affidamento diretto ex art. 36 comma 2 lett. a) del D.Lgs n.°
                        50/2016.
Del 16/08/2017

           L’anno duemiladiciassette il giorno sedici del mese di Agosto nel proprio Ufficio

                               IL RESPONSABILE DEL IV SETTORE

Premesso che:
    –    il Comune di Pantelleria, nel Palazzo Municipale, ha attualmente in essere un contratto di
         telefonia fissa con modalità analogica con la Società Telecom Italia S.p.A., per un importo
         medio bimestrale pari ad Euro 2.028,90;
    –    il Comune di Pantelleria ha altresì un contratto Consip con la società Fastweb per la
         connettività dati con HDSL, per un importo bimestrale pari a Euro 1.866,53;
    –    con la Società Telecom Italia S.p.A. è stato attivato un processo di consultazione per valutare
         eventuali soluzioni migliorative che garantiscano una più idonea digitalizzazione dei servizi ed
         una migliore connettività;
    –    la Telecom Italia S.p.A. ha collocato sul territorio di Pantelleria la fibra ottica che garantisce la
         trasmissione dati a velocità considerevole con possibilità di garantire contemporaneamente i
         servizi telefonici;
    –    la soluzione con fibra garantisce un eccezionale miglioramento dei servizi e contestualmente, un
         abbattimento in proporzione dei costi di abbondantemente il 15%, anche in considerazione del
         fatto che il gestore deve assicurare altresì una migrazione in Voip, con contestuale sostituzione
         di apparecchiature telefoniche, centralino e revisione della rete LAN;

Considerato che:

    –    esaminato il MEPA è stata riscontrata la presenza di una soluzione proposta da Telecom Italia
         S.p.a. denominata “TIM COMUNICAZIONE INTEGRATA SMART” in cui la stessa
         propone servizi dati, voce e servizi innovativi di centralino quali: possibilità di migrare e
         richiedere nuove o numerazioni già attive in Voip, chiamate illimitate verso i numeri fissi ed i
         numeri mobili nazionali, la possibilità di effettuare contemporaneamente più conversazioni
         telefoniche, servizi e funzionalità di centralino, includendo inoltre la fornitura di un router TIR
         per trasmissione dati/voce in noleggio Standard, accesso al Portale Configura Comunicazione
Integrata, intervento di installazione, assistenza tecnica e predisposizione LAN, adeguamento o
         ampliamento dell'esistente per un importo complessivo mensile pari ad Euro 1.100,00 + IVA
         per una durata di mesi 36;
    –    il sistema di comunicazione integrata proposto dal gestore Telecom Italia S.p.A., quantificato
         economicamente, produrrebbe un risparmio di abbondantemente il 15% solo sulla spesa, senza
         tenere conto del valore aggiunto rilevante derivante dalla sostituzione degli apparati;
    –
Ritenuto pertanto di dover impegnare la somma di €. 39.600,00 + IVA e procedere all’affidamento
del servizio di comunicazione integrata alla società Telecom Italia S.p.a., al fine di garantire una più
idonea digitalizzazione dei servizi ed una migliore connettività;

Dato atto che la spesa pari ad €. 39.600,00 è di importo inferiore ai 40.000,00 euro;
Visti
− il decreto legislativo18 agosto 2000, n. 267, “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti loca-
   li” ed, in particolare:
   - l'articolo 107 che assegna ai dirigenti la competenza in materia di gestione, ivi compresa la re-
        sponsabilità delle procedure di gara e l’impegno di spesa e l’articolo 109, comma 2, che assegna
        le funzioni dirigenziali ai responsabili di servizi specificamente individuati;
   - l’articolo 151, comma 4, il quale stabilisce che le determinazioni che comportano impegni di
        spesa sono esecutivi con l’apposizione, da parte del responsabile del servizio finanziario del vi-
        sto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria;
   - gli articoli 183 e 191, sulle modalità di assunzione degli impegni di spesa;
   - l’articolo 192, che prescrive la necessità di adottare apposita determinazione a contrattare per
        definire il fine, l’oggetto, la forma, le clausole ritenute essenziali del contratto che si intende sti-
        pulare, le modalità di scelta del contraente e le ragioni che ne sono alla base;
   - l'art. 147-bis, in tema di controlli di regolarità amministrativa e contabile;
− l'articolo 3 della legge 136/2010, in tema di tracciabilità di flussi finanziari;
− il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e
  2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedu-
  re d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali,
  nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi
  e forniture”, di seguito denominato D.Lgs. n. 50/2016 ed, in particolare:
  - l’articolo 30, sui principi per l'aggiudicazione e l’esecuzione di appalti e concessioni;
  - l’articolo 35 sulle soglie di rilevanza comunitaria e metodi di calcolo del valore stimato degli ap-
       palti;
  - l’articolo 36 sui contratti sotto soglia;

Visti:
− il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di la-
  voro e, in particolare, l'articolo 26, comma 3, il quale prevede che deve essere elaborato e allegato ai
  contratti d'appalto o d'opera un documento unico di valutazione dei rischi da interferenze
  (DUVRI), che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al mini-
  mo i rischi da interferenze;
− la determinazione dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 3
  del 5 marzo 2008, la quale - con riferimento all'articolo 7 del D.Lgs. 626/1994, come modificato
  dall'articolo 3 della legge 3 agosto 2007 n. 123, e successivamente riprodotto nel citato articolo 26
  comma 3 del D.Lgs. 81/2008 – ha escluso la necessità di predisporre il DUVRI e la conseguente
  stima dei costi della sicurezza relativi a rischi da interferenze, per i servizi per i quali non è prevista
  l’esecuzione all’interno della stazione appaltante, intendendo per “interno” tutti i locali/luoghi mes-
si a disposizione dalla stazione appaltante per l’espletamento del servizio, anche non sede dei propri
   uffici;
Considerato, in tema di qualificazione della stazione appaltante, quanto segue:
       a) non è ancora vigente il sistema di qualificazione, previsto dall’articolo 38 del D.Lgs. n. 50/2016;
       b) nel caso di specie, trattandosi di affidamento di importo inferiore ai 40.000,00 euro, trova appli-
          cazione quanto prevede l’articolo 37, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016, ai sensi del quale “ Le
          stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche tele-
          matici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e
          autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo
          inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a di-
          sposizione dalle centrali di committenza ”;
Visti l’articolo 510 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 e l’articolo 1, comma 449, della legge 27
dicembre 2006, n. 296 in base ai quali i comuni e gli altri enti locali hanno la facoltà e non l’obbligo di
utilizzare le convenzioni; nel caso in cui non se ne avvalgano, debbono comunque utilizzarne i
parametri prezzo-qualità per le proprie gare autonomamente gestite;
Rilevato tuttavia, che gli enti locali sono obbligati ad utilizzare le convenzioni nei seguenti casi:
  I.       in applicazione dell’articolo 9, comma 3, del d.l. 66/2014, convertito in legge 89/2014, che pre-
           vede l’individuazione ogni anno di categorie di beni e servizi (non lavori) e loro soglie di valore,
           al superamento delle quali è comunque obbligatorio ricorrere a Consip o ad altri soggetti aggre-
           gatori;
 II.       in applicazione dell’attuale articolo 1, comma 512, della legge 208/2015, che obbliga tutte le
           amministrazioni pubbliche (e le società partecipate) individuate dall’Istat ad acquisire beni e ser-
           vizi informatici esclusivamente da Consip o altri soggetti aggregatori. Tuttavia, ciò nei limiti dei
           “beni e servizi disponibili”;
III.       in applicazione dell’articolo 1, comma 7, del d.l. 95/2012, convertito in legge 135/2012, per le
           categorie merceologiche di:
               -    energia elettrica;
               -    gas;
               -    carburanti rete e carburanti extra-rete;
               -    combustibili per riscaldamento;
               -    telefonia fissa e telefonia mobile;
Dato atto che la il servizio oggetto del presente provvedimento rientra nella fattispecie di cui ai prece-
denti punti I, II e III;
Visto:

− lo statuto del Comune, e in particolare gli articoli sulle funzioni dei dirigenti/responsabili di servi-
  zio;

− il regolamento comunale sull'ordinamento degli uffici e dei servizi e, in particolare, gli articoli sulle
  funzioni e sugli atti di competenza dirigenziale/dei responsabili di servizio;

− il bilancio di previsione per l'anno 2017 e il Documento Unico di Programmazione relativo al trien-
  nio 2016 - 2018 a cui ricondurre la spesa in oggetto indicata, le relative risorse finanziarie:
                                   codice 0501103 piano 1.03.02.05.000 cap. 1043/12

Evidenziato che:
− si esclude di ricorrere, ai fini dei pagamenti, alla compilazione di stati di avanzamento del servizio,
  trattandosi per altro, di pagamento mensile concernente il servizio di comunicazione integrata;
− si esclude di effettuare la verifica di conformità come regolata dall’abolito articolo 312 del dpr
  207/2010, essendo l'importo contrattuale inferiore alla soglia comunitaria;
− si prevede di porre in essere, per la prestazione svolta, il solo accertamento della prestazione effet-
  tuata, analogamente a quanto previsto dalla sia pur abolita previsione dell’articolo 307 del dpr
  207/2010;
− si prevede di considerare assorbito l’avvio dell’esecuzione del contratto dalla lettera d’ordine, analo-
  gamente a quanto previsto dalle sia pur abolite previsioni degli articoli 303 e 304 del dpr 207/2010;
− si prevede di considerare assorbito il certificato di ultimazione dei lavori, analogamente a quanto
  previsto dalla sia pur abolita previsione dell’articolo 309 del dpr 207/2010, dall’ultimo positivo ac-
  certamento di regolare esecuzione, analogamente a quanto previsto dalla sia pur abolita previsione
  dell’articolo di cui all’articolo 307/2010;
− si prevede di considerare assorbito dal medesimo ultimo positivo accertamento di regolare esecu-
  zione anche l’attestazione di regolare esecuzione, analogamente a quanto previsto dalla sia pur abo-
  lita previsione dell’articolo di cui all’articolo 325 del dpr 207/2010;
Rilevato che:
− in generale, per tutti i contratti pubblici soggetti all’applicazione del d.lgs 50/2016 il settore/servizio
  competente deve richiedere all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e for-
  niture, l’attribuzione, tramite il Sistema informativo di monitoraggio della contribuzione (SIMOG),
  del codice di identificazione del procedimento di selezione del contraente (CIG) e, entro 30 giorni
  dalla data di attribuzione del CIG, deve effettuare il pagamento del contributo a favore della stessa
  Autorità, nei limiti di seguito indicati;
− in particolare, in caso di contratti di importi inferiori a 40.000,00 euro, va richiesto il CIG, ma vi è
  l’esenzione dal pagamento del contributo, mentre nel caso di contratti il cui importo a base di gara
  sia pari o superiore a 40.000,00 euro, va chiesto il CIG e va fatto il versamento del contributo, negli
  importi prescritti;
Atteso che è stato ottenuto dall'ANAC il CIG il cui numero attribuito è ZA91FA09DD;
Attesa la propria competenza ai sensi:
- dell’articolo 183, 9° comma del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento
degli enti locali);
- della deliberazione G.M.. n° 78 del 05.11.2013 con la quale è stato definito il nuovo assetto
organizzativo dell’Ente assegnando al Settore IV i servizi “ Programmazione – Sviluppo Economico –
Trasporti - Affari Sociali – Pubblica Istruzione – SUAP – Servizi Demografici Elettorale, Leva,
Sportello Immigrazione e servizi collegati - Sanita’”;
- della determinazione sindacale n° 5 del 14/06/2013 con la quale è stato riconfermato quale
responsabile del Settore IV il Dott. Salvatore Belvisi,
- del regolamento comunale sull’ordinamento degli uffici e dei servizi adottato con deliberazione di
Giunta Comunale di data 28.11.2007 n. 172, esecutiva agli effetti di legge,
- del combinato disposto degli articoli 107, 2° e 3° comma e 109, 2° comma del D.Lgs. 18.8.2000, n.
267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali);
Visto il vigente O.RR.EE.LL.
                                               DETERMINA
1. Per le motivazioni esposte in premessa, che qui si richiamano integralmente, di avviare le procedure
   per l’affidamento mediante affidamento diretto del servizio di comunicazione integrata alla società
   Telecom Italia S.p.A., da acquisire tramite MEPA con O.D.A., con decorrenza 01/10/2017;
2. di precisare ai sensi dell’art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000 che:
    a) il fine che si intende perseguire con il contratto è quello del miglioramento del servizio preesi-
       stente e l'abbattimento dei costi ;
b) l’oggetto del contratto è la digitalizzazione dei servizi ed una migliore connettività proposta da
        Telecom Italia S.p.a. tramite l'offerta TIM COMUNICAZIONE INTEGRATA SMART con
        cui la stessa propone servizi dati, voce e servizi innovativi di centralino quali: possibilità di mi-
        grare e richiedere nuove o numerazioni già attive in Voip, chiamate illimitate verso i numeri fissi
        e i numeri mobili nazionali, la possibilità di effettuare contemporaneamente più conversazioni
        telefoniche, servizi e funzionalità di centralino includendo inoltre la fornitura di un router TIR
        per trasmissione dati/voce in noleggio Standard accesso al Portale Configura Comunicazione
        Integrata, intervento di installazione, assistenza tecnica e predisposizione LAN, adeguamento o
        ampliamento dell'esistente per un importo complessivo mensile pari ad Euro 1.100,00 + IVA;
     c) la modalità di scelta del contraente è quella della RDA tramite Mercato Elettronico;
3.   dare atto che il contratto da stipularsi rientra nell'ambito dei contratti di somministrazione e per-
     tanto, ai sensi del punto 5.1 del Principio contabile Applicato concernente la contabilità finanziaria,
     non incorre nel divieto di assunzione di obbligazioni concernenti spese correnti per esercizi non
     considerati nel bilancio di previsione ed inoltre, ai sensi del punto 5.2 del medesimo principio con-
     tabile, le spese sono imputate negli esercizi considerati nel bilancio di previsione, per la quota an-
     nuale della fornitura di beni e servizi;
4.   di impegnare la somma complessiva di €. 48.312,00 I.V.A. compresa, a fronte delle obbligazioni
     giuridiche derivanti dal presente affidamento;
5.    di imputare la spesa di cui trattasi sul Codice 0102103 Piano 1.03.02.05.000 Capitolo 1043/12 del
      bilancio corrente esercizio nel modo seguente:
      - bilancio pluriennale 2017-2019 annualità 2017 €. 4.026,00 I.V.A. compresa;
      - bilancio pluriennale 2017-2019 annualità 2018 €. 16.104,00 I.V.A. compresa;
      - bilancio pluriennale 2017-2019 annualità 2019 €. 16.104,00 I.V.A. compresa;
  - in quanto ad €. 12..078,00 I.V.A. compresa, rinerente l'annualità 2020, si provvederà ai sensi dei
punti 5.1 e 5.2 del Principio Contabile Applicato di cui sopra, con successivo apposito atto dirigenziale
di impegno;

6.   di dare atto del rispetto delle misura preventive del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzio-
     ne 2016 - 2018 approvato con Deliberazione di Giunta n. 76 del 25/10/2016;
7.   di dare atto che la presente determinazione comporta i riflessi sopra indicati sulla situazione econo-
     mico-finanziaria e/o sul patrimonio dell’ente e che pertanto la sua efficacia è subordinata al visto di
     regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, da parte del Responsabile del Servizio Finan-
     ziario, in base al combinato disposto degli art. 151, comma 4, e 147-bis del TUEL;
8.   di dare atto che la liquidazione delle competenze spettanti sarà disposta, ai sensi dell’art. 184
     D.Lgs. n. 267/00, a seguito della verifica sulla regolare fornitura da parte del soggetto incaricato;
9.   di dare atto altresì, ai fini dell’applicazione dell’art. 9, comma 2, del D.L. 78/2009, convertito in
     Legge n. 102/2009, nonché ai sensi della disciplina dell’armonizzazione contabile, che si prevede di
     pagare quanto impegnato con il presente provvedimento negli anni 2017-2019 e seguente da ese-
     guire nel modo seguente:
     - nell’anno 2017 per €. 4.026,00 IVA compresa;
     - nell’anno 2018 per €. 16.104,00 IVA compresa;
     - nell’anno 2019 per €. 16.104,00 IVA compresa;
     - nell’anno 2020 per €. 12.078,00 IVA compresa;
10. di dare atto che il controllo preventivo di regolarità amministrativa richiesto dall’art. 147 bis del
    TUEL e attestante la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa, si intende rilasciato dal
    sottoscritto contestualmente all’adozione del presente provvedimento;
11. di dare atto altresì che il responsabile del procedimento per il presente procedimento, è il Dott.
    Belvisi Salvatore, e che lo stesso dichiara, ai sensi dell’art. 6 bis della Legge 241/1990, di non tro-
varsi in situazione di conflitto di interessi, neppure potenziale, con il soggetto beneficiario del pre-
    sente provvedimento;
12. di dare atto che i provvedimenti relativi alla presente procedura saranno pubblicati sul profilo del
    committente;
13. di trasmettere copia del presente provvedimento alla ditta interessata.
                                             AVVERTE

Che, ai sensi del quarto comma dell’articolo 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi), avverso il
presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. di Palermo ai sensi dell’art. 2, lett.
b) e art. 21 della L. 1034/1971 e ss.mm entro il termine di trenta giorni dalla data di scadenza del
termine di pubblicazione ovvero da quello in cui l'interessato ne abbia ricevuta la notifica o ne abbia
comunque avuta piena conoscenza.

                                                       IL RESPONSABILE DEL IV SETTORE
                                                              F.to Dott. Salvatore Belvisi
Visto di regolarità contabile, attestante la copertura finanziaria, ai sensi dell’art. 151 comma 4, del
D.Lgs. 18.8.2000 n° 267.

        Addì, 14/08/2017

                                IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO
                                        F.to Dott. Fabrizio MACCOTTA

                           Pubblicata all’Albo Pretorio Comunale per 15 gg. consecutivi:

                                         dal ___________ al ___________

        Dalla Residenza Comunale, lì ____________

        Prot. n° ______

                                        IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE
                                                  IL MESSO COMUNALE
                                                     Giovanni MARINO
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