Neve a Capodanno Succede solo a Cinecittà World - Il Discorso
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Neve a Capodanno Succede solo a Cinecittà World Con 40 Attrazioni , 6 Spettacoli, Concerti Live, 5 Discoteche, Guest Star a sorpresa, 5 Discoteche e il Capodanno…in Collegio, con il programma cult di Rai 2 Che siano fiocchi veri o virtuali la nevicata di Capodanno a Cinecittà World è assicuratae regalerà grandi emozioni e tanta magia, anche grazie algrande Villaggio del Divertimento che prenderà vita il 31 Dicembre nel parco a tema cinema e tv con apertura dalle 18 alle 6 del mattino con 40 Attrazioni, 6 Spettacoli, ConcertoLive con Biondo di Amici 2017 e altre Guest Star a Un capodanno per tutte le età che prosegue, giocando sulla neve dentro il Regno del Ghiaccio, primo snow park al coperto d’Italia, con 5 attrazioni a tema. Per i ragazzi l’appuntamento unico e imperdibile a a cena con Il Preside e i Professori del programma cult di RAI 2 “Il Collegio”.Proprio come accade nel reality show i partecipanti (solo per i ragazzi, rigorosamente senza genitori) vivranno le emozioni della vita in Collegio, condividendo regole, divertimento, sfide e risate con il preside, il professore di Italiano Maggi e gli altri protagonisti. Ma attenzione: l’interrogazione, la verifica scritta o il taglio di capelli per gli studenti più indisciplinati, possono avvenire in ogni momento… Una notte per dare il benvenuto al 2020 con energia, musica, divertimento e voglia di stare insieme ballando tra i set e i teatri storici del cinema. Oltre 40 artisti e Dj si alterneranno, infatti, sui palchi per tutta la notte. Un capodanno per grandi e piccini che potranno usufruire di tutte le attrazioni del Parco fino alla mattina. Si potrà scegliere tra 5 diversi tipi di cenone da gustare nei ristoranti a tema di Cinecittà World, Charleston, Roma, Saloon e Padiglione Eventi con la possibilità di scegliere tra Cena in Piedi, Cena Self Service e gran cenoni serviti. Dopo i tradizionali “lenticchie e cotechino” tutti nella Cinecittà Street per il brindisi di mezzanotte con uno scoppiettante spettacolo di Fuochi d’Artificio, realizzato dai pirotecnici progagonisti di Stelle di Fuoco, il Campionato
Italiano di Fuochi d’artificio. Un Capodanno con i botti a partire da €40 e tutto in un solo biglietto! – 3,-2,-1…la Festa è a Cinecittà World. Buon anno a tutti! Le immagini del 21° Prealpi Master Show, acqua e fango non hanno fermato la gara. Tempestini – Palitta Acqua e fango, ma soprattutto fango, tanto fango, questo è stato il leit motiv del 21° Prealpi Master Show, il rally ronde disputatosi lo scorso fine settimana nelle campagne trevigiane. La pioggia caduta abbondantemente nella settimana e nelle giornate di gara non è però riuscita a scompaginare i piani e l’organizzazione del Motoring Club Sernaglia che ha
stretto i denti ed ha fatto l’impossibile per riuscire a portare a termine una gara nata sotto i peggiori auspici dal punto di vista meteorologico. C’è stato bisogno di prendere qualche drastica decisione probabilmente non gradita ai più, come ad esempio l’abolizione del passaggio sul dosso situato verso il fine prova che richiama sempre un foltissimo pubblico per la sua spettacolarità, uma decisione però necessaria per garantire la sicurezza di piloti e pubblico. Partemza bagnata
Tempestini – Palitta I piloti hanno dovuto dare fondo a tutte le loro abilità di guida per portare le vetture sul palco di arrivo a Sernaglia, le condizioni del fondo erano davvero proibitive con enormi pozze d’acqua e fango a volontà che pregiudicavano l’aderenza ma che hanno regalato tanto spettacolo al pubblico; numerosi i concorrenti costretti al ritiro ma per chi ha visto la pedana di arrivo la soddisfazione è stata enorme in quanto riuscire a portare a termine una gara del genere è stato comunque un grosso risultato indipendentemente dalla posizione di
Signor – Bernardi, sesti Romagna – Addondi, settimi classificati Anche gli apripista hanno regalato spettacolo al Prealpi
Atmos phere:
Fabrizio Martinis Ritornando alle condizioni meteo c’è da dire che nella tarda mattinata di domenica la pioggia è cessata ed un forte vento ha iniziato a spazzar via le nuvole lasciando finalmente intravedere il sole a fine giornata con una bella luce che ha illuminato i concorrenti che si cimentavano nell’ultima prova speciale prima del calare dell’oscurità che ha accompagnato gli ultimi equipaggi all’arrivo.
In attesa dei concorrenti con la neve che ha imbiancato le colline circostanti Jari-Matti Latvala, apripista deccezione al Prealpi
Jari-Matti Latvala Dei risultati sportivi abbiamo già parlato nel servizio
pubblicato a fine gara, ci soffermiamo invece sul successo e sui numeri che questa gara riesce sempre a conseguire: le iscrizioni registrano ogni anno il sold out, gli organizzatori hanno ricevuto quest’anno 200 (!) richieste di iscrizione, ben oltre al limite massimo ammesso dal regloamento e, grazie alla deroga concessa da ACI Sport, 172 equipaggi sono stati ammessi al via. Sarà per l’attrazione dello sterrato che caratterizza la prova – in Italia non sono più molte le gare su questo tipo di fondo – o per la collocazione a calendario dell’evento che, lo ricordiamo, va solitamente in scena a dicembre inoltrato, e che potrebbe invogliare i piloti a farsi l’ultimo regalo della stagione con la partecipazione ad una gara divenuta oramai un must, sta di fatto che il Prealpi Master Show si è ritagliato uno spazio importantissimo nel cuore dei piloti e degli appassionati. Tamara Molinaro
Rachele Somaschini
Non è stata molto positiva la gara di Andrea De Luna, bersagliata da alcuni problemi al motore
Grande soddisfazione sulla pedana di arrivo a Sernaglia della Battaglia Un altro motivo di soddisfazione per gli organizzatori di questo rally è il notevole numero di spettatori che si riversano sul percorso di gara sfidando solitamente il freddo del periodo – quest’anno anche la pioggia ed il tantissimo fango che si incollava a stivali e doposci – provenienti da tutto il triveneto e oltre nonché dai paesi confinanti (almeno un paio i bus di appassionati provenienti dalla Slovenia).
Spettatori che non hanno mancato di far sentire il loro calore ai concorrenti e che sono l’elemento caratterizzante di questo evento con i loro accampamenti spesso improvvisati, ma a volte pianificati con cura nei minimi dettagli, e che offrono ristoro a chiunque si trovi a transitare in zona. Un modo per rendere speciale una giornata dedicata alla passione del cuore e per resistere alle avversità meteorologiche che il periodo riserva, trovando nella condivisione delle vivande un motivo di aggregazione e divertimento nel seguire questo sport meraviglioso.
La perfetta organizzazione del fun-club MauroTrentin e Alice De Marco:
Un enorme albero di Natale creato sulla vicina collina ha simbolicamente augurato Buone Feste a piloti e pubblico Servizio e foto: Dario Furlan
A Simone Tempestini e Masina Palitta il 21° Prealpi Master Show Il podio (FOTOSPORT) Tempestini – Palitta (credit Dario Furlan)
Bresolin (FOTOSPORT) Sono Simone Tempestini e Masina Palitta (Hyundai i20 R5) i trionfatori del 21° Prealpi Master Show, seconda prova del trofeo Raceday Rally Terra. La vittoria è arrivata dopo che il pilota di origini trevigiane ha vinto tre delle quattro prove speciali, quella di sabato sera e due di quelle della domenica. Al termine di una gara magistrale, condotta dal primo all’ultimo metro, il suo è stato un commento entusiasta: . Dietro di lui, staccati di 13”7, Edoardo Bresolin e Pietro Elia Ometto (Ford Fiesta Wrc). Il fondo bagnatissimo ha in parte penalizzato la potenza superiore della sua Fiesta, soprattutto durante il primo passaggio sulla prova “Master Show”, quella di domenica.
Bresolin (credit Dario Furlan) Bettega – Cargnelutti (FOTOSPORT) Terzo posto dolceamaro per Alessandro Bettega e Paolo Cargnelutti (Skoda Fabia R5), che restano a 15”1 dalla prima piazza ma possono recriminare per un testacoda decisivo durante la PS3: , ha dichiarato Bettega, vincitore della classifica Raceday Rally Terra.
Bettega – Cargnelutti (credit Dario Furlan) Quarti assoluti Giacomo Scattolon e Matteo Nobili (Hyundai i20 R5), che stavano stampando un tempo di tutto rispetto prima di andare dritti a un bivio a meno da un chilometro dallo stop della PS4, errore costato 10” e la medaglia di bronzo. Quinti Mauro Trentin e Alice De Marco (Fabia R5), protagonisti di una gara in rimonta. Lo stesso si può dire di Marco Signor e Patrick Bernardi (Fiesta Wrc), sesti assoluti anche se attardati nel finale da qualche problema alla pompa della benzina. Simone Romagna e Luca Addondi portano al settimo posto assoluto la loro nuovissima Ford Fiesta MKII R5: senza una penalità di 10” per partenza anticipata in PS2 sarebbe stato quarto. Dietro di loro Leonardo Cesaro e Simone Gaio (Fabia R5), ottavi assoluti e costanti nella top 10, e Andriano e Gianmarco Lovisetto, padre e figlio (Fabia R5). Decimi assoluti e secondi di Raceday Rally Terra dietro a Bettega sono Christian Marchioro e Silvia Dall’Olmo (Fabia R5), fortemente rallentati nella prova di sabato sera dai tergicristalli rotti e dalla fanaliera poco efficace. Colpo di scena nella PS4 per la vittoria della classifica
delle due ruote motrici. Nicolò Marchioro e Marco Marchetti (Peugeot 208 R2B), assoluti dominatori della classe dalla prima alla terza prova speciale, si sono ritirati nell’ultimo tratto cronometrato per la rottura di un cerchio. La vittoria va allora ad Alex Raschi e Cristiano Galante (208 R2B), bravi a resistere all’assalto finale di Fabrizio Martinis e Valentina Voi (208 R2B). L’allegria non è mancata al Prealpi Master Show nonostante le bizze del meteo (credit Dario Furlan) Vincitrice della classifica per le scuderie è la Vimotorsport ASD: la somma dei tempi dei suoi piloti è stata di quasi un minuto inferiore di quella fatta segnare Hawk Racing Club e La Superba. Comunicato stampa 21° Prealpi Master Show.
REPUBBLICA_Natale in casa Faiello_Galleria Toledo - NAPOLI – 26 dicembre 2019 NATALE IN CASA FAIELLO a’ tombulella 1 31 45 50 16! di e con Antonio Faiello e Umberto Liberti e con la partecipazione dei musicisti Mario Menna [voce e fisarmonica] Francesco Aliperta [tammorra] Rosario Serpico [voce e ciaramella] Marco Marano [voce] e i ballerini Carlo Marino Anna Cortese Priscilla Ribera Rosa Fidato
Quando un gioco antico incontra la musica popolare… Tombolatammurriat :Il gioco e il suono della tradizione! Tra un ambo ed un terno ci saranno i “Cunti”, le citazioni dal Pentamerone di G.B. Basile, si seguiranno le orme d’antica memoria ritrovate dal maestro De Simone, si percepirà la poesia dei vicoli dei Quartieri Spagnoli, luogo magico della città, dove un tempo, al giovedì, la recita dei numeri diventava il gioco amato dalle donne… Tra una tammurriata ed una pizzica, tra ricchi premi e cotillons, è certo che sarà una serata esilarante…E dopo lo spettacolo ci saluteremo brindando con un buon calice, accompagnato dall’immancabile panettone! I premi in palio gentilmente offerti da: Pizzeria 400gradi di Ciro&Salvio Rapuano Multicinema Modernissimo Ennò Wine and Music La Campagnola via Tribunali Antica Farmacia Augusteo Chd Cerella Hair & Beauty Store
Antica Taverna a Chiaia Biglietteria: posto unico: 15 euro [2 cartelle incluse] bambini fino a 10 anni: 10 euro [2 cartelle incluse] 2 cartelle aggiuntive: 5 euro PRENOTAZIONE CONSIGLIATA! Christmas Party For Africa per il Gruppo Laringe al Gabbiano di BACOLI (NA) Solidarietà, cultura, vino e alta cucina protagonisti della quinta edizione del Christmas Party del Gruppo Laringe, che ha festeggiato al Gabbiano di Bacoli con oltre 500 amici. Al via inoltre, “Campi Flegrei in Progress”, un grande progetto promosso dal Gruppo, che mira a rilanciare il territorio attraverso il coinvolgimento e la ricerca dell’eccellenza in ogni settore: impresa, sociale, ambiente, turismo, enogastronomia. Per l’occasione ai fornelli c’erano tutti i grandi Chef delle strutture del Gruppo, che hanno preparato uno speciale menù con finger food d’autore, primi a base di pesce e dolci. In cucina: Antonio Lubrano Lavadera Il Gabbiano, Angelo Carannante Caracol, Vincenzo Di Giovanni Cala Moresca, Giovanni Marotta Kora, Ciro Russo Villa Eubea e Alma Eventi, i Pastry Chef Ciro Ambrosio e Felice Pagliola.
Per tutti gli ospiti un panettone gourmet e poi un brindisi al progetto per l’Africa, che ha visto l’apertura di una scuola nel Bénin inaugurata dal Presidente di Federalberghi Campi Flegrei Roberto Laringe, che ha accolto gli ospiti con i fratelli Gianni, Ciro, Alessandro e Alfredo Gisonno e le rispettive mogli Alessandra Calabrese, Antonella Cosentino, Rosita Gargiulo, Francesca Cozzolino ed Eugenia Golia. Ospiti speciali il Prefetto del Dipartimento dell’Atacora della Repubblica del Bénin Madame Lydie Déré Chabi ‘Nah con lo Chef sloveno Thomaz Kavcic, Guido Ferraro, Flavia Furios, Nino Lucisano, Nicola Marrazzo, Giuseppe Gambardella, Josi Gerardo Della Ragione, Roberto Gerundo, Paolo e Gennaro Ismeno, Domenico Parisi, Giorgia Sicardi, Luca Trapanese, Marco Caianiello, Roberto Gerundo, Roberto Pennisi, Enrico Di Spirito, Filippo Monaco, Luigi De Vita, Manuela D’Amico, Dario Cincotti, Massimo Smaldone, Giampiero Fiengo, Generoso Falciano, Maria De Vivo, Ugo Camerino, Alessandra Libonati, Alessandro Falconio, Laura Gambacorta, Assunta Di Razza, Annamaria Beneduce, Nando Dalò, Mary Iacomino, Pasquale Militare, Rosita La Ragione, Emanuela Capuano, Maria Ciniglio, Alessandra Nespoli, Daniela Ferrante, Gigi
Carnevale, Maria Cristallino, Pino Ferrara, Paola Gambardella, Paolo Lubrano, Guido Cristoforo, Salvatore Sorbino, Paola Massa, Mauro Carfor, Mariacarla Mormile, Ferdinando Arcucci, Antonio Frattulillo, Federica Fiandra, Pietro Del Vaglio, Rosario Mattera. “La nostra attenzione e il nostro impegno – ha spiegato Roberto Laringe – si sono concentrati ancora una volta verso l’Africa, in particolare nel Bénin, attraverso la costruzione di una scuola, perchè crediamo con la massima fermezza che non può esserci una rivoluzione economica senza prima una rivoluzione culturale”. La scuola è stata intitolata ad Antonio Laringe e va ad aggiungersi a tanti altri progetti realizzati negli ultimi anni nei Campi Flegrei dal Gruppo Laringe, in linea con la green economy e la salvaguardia dell’ambiente, come l’e-bike sharing, i prodotti turistici eco-friendly e la mobilità sostenibile. Napoli 13, 14 e 15 dicembre 2019, un rifugio antiatomico e qualche “apostolo”.
Supponiamo di trovarci in un anno X molto avanti nel tempo o nell’anno Y più vicino di quanto immaginiamo, oppure pensiamo di trovarci in un mondo parallelo. “Love Bombing” è la riscrittura distopica del genocidio dei Mujahideen che eliminano il Papa per invadere l’Italia. I costumi di Giovanna Napolitano e le scene di Carmine Guarino e Dino Balzano, ci convincono e rassicurano, non promettono alcuna data, ma solo il dato di fatto che siamo al Teatro Nest di San Giovanni a Teduccio per lo spettacolo di Miale di Mauro. Il pubblico si è accomodato in sala dopo un sereno aperitivo, fra le foto curate da Carmine Luino e Giovanna Napolitano e fra i vivi ricordi del compleanno artistico e di “militanza culturale” della decennale Compagnia Nest. Ma la vita “è una storia raccontata da un idiota piena di amore e di furia che non significa niente” e, pian piano, ci accorgiamo che i personaggi che abbiamo di fronte si chiamano proprio Pietro, Giovanni, Luca, Davide e Matteo, ognuno con caratteri ben studiati . Adriano Pantaleo è fragile e delicato, l’innocenza che cattura il pubblico con talento puro. Giovanni Serratore è il giuda, il convertito col nemico per il quale occorre scegliere se avere o non avere umanità. Una regia fresca, moderna, dinamica, per un testo attuale e contaminato di stili teatrali. Dal classico in dizione a
quello di Gennaro Di Colandrea, quale attore di stampo “borrelliano”, portatore sano di un teatro che spiega le viscere di una Napoli che sa essere allo stesso tempo vittima e carnefice. Il baricentro è sicuramente Stefano Jotti, intento a conciliare le decisioni della banda, poiché il saggio “don Pietro” è l’unico consapevole che “la Jihād è solo un pretesto, perché non si uccide in nome di nessun Dio.” Grande squadra quella di Giuseppe Miale di Mauro , con i non ultimi, Gennaro Di Colandrea e Andrea Vellotti, assistiamo ad una apocalisse verosimile, ad una possibilità storica che impone attenzione al pubblico attento e coinvolto. Si sorride, si riflette, ci si commuove, si spera ed infine, catarticamente, si applaude. Anita Laudando Giandomenico Basso apripista al 21° Prealpi Master Show Giandomenico Basso sarà apripista al 21° Prealpi Master Show “A Sernaglia c’è un meraviglioso senso di famiglia”
Sarà il campione italiano Giandomenico Basso ad aprire la strada ai 172 equipaggi iscritti al 21° Prealpi Master Show, seconda gara del trofeo Raceday Rally Terra che si corre sabato 21 e domenica 22 dicembre attorno a Sernaglia della Battaglia. Basso avrà sulle portiere il numero 0 e accanto Luigi Pirollo, navigatore vicecampione del mondo 1989. Dopo di lui partirà la Toyota Celica ST165 di Jari-Matti Latvala, quindi i concorrenti. Giandomenico Basso, come sarà per lei incontrare nuovamente Pirollo dentro un abitacolo? “Gigi mi ha insegnato moltissimo nei miei primi anni di carriera, quelli del Mondiale Junior. È stato fondamentale per me. In quelle gare complesse, anche grazie a lui ho imparato a gestire le corse senza dover sempre dare il massimo”. Come mai ha accettato l’invito del Motoring a fare da apripista quest’anno? “Per affetto nei confronti degli organizzatori, del Motoring e di Gabriele Favero: lui e mio papà Piero sono grandi amici. E poi il Motoring se lo merita: la gara fa sempre grandi numeri, tanto che le 41 vetture R5 presenti credo siano un record senza precedenti per qualunque gara sterrata. Il Motoring ha sempre lavorato con grande passione, e questi sono i risultati: a Sernaglia si sente un forte senso di famiglia. Il nuovo gruppo vuole portare avanti lo splendido lavoro di Gabriele”. Lei le ha provate quasi tutte: quale vettura R5 si confà meglio alle caratteristiche molto peculiari della prova del
Master? “Le R5 si equivalgono molto, non vedo una Casa particolarmente favorita”. Comunicato stampa Prealpi Master Show CONCERTO GATOS DO MAR_Galleria Toledo – NAPOLI – 19 dicembre 2019 L’eclettico trio composto dalla voce di Annalisa Madonna, dall’arpa di Gianluca Rovinello e dalle percussioni di Pasquale Benincasa sbarca al teatro Galleria Toledo. Sul palco assieme ai Gatos do mar tanti amici: Fabiana Martone, Luigi Esposito alla fisarmonica, Alessandro de Carolis ai flauti, Elisabetta Serio al piano, Gabriel d’ario alla chitarra flamenco, Pino Ciccarelli al clarinetto, Alessandro Grossi al sax… e poi performance artistiche con le danzatrici Lucia Cinquegrana e Noemi Capuano, la trapezista Chiara Falanga, gli artisti Beppe Gargiulo e Selvaggia Filippini… Fantastici musicisti, ballerini, trapezisti e artisti in una grande festa… tutti uniti nello splendido circo dei Gatos do Mar! Non sarà solo un concerto ma un grande show! BIO Nati nel 2012 e uniti dall’amore per la saudade brasiliana e il blues, i Gatos iniziano un viaggio ascoltando il richiamo del mare, attraversando l’oceano tra jazz e folk, bossanova e fado. Dopo due anni di concerti in club e locali italiani, e la registrazione del disco “Io pretendo dignità” per Amnesty International, esce del 2015 “La Zattera”, il disco di esordio
dei Gatos do mar, annunciato dal singolo “Salamastra”, che raccoglie le esperienze maturate nei live fondendole con una ricerca talvolta anche azzardata su due strumenti, arpa e voce, dalle molteplici potenzialità. Un’arpa che diventa una zattera per viaggiare ed esplorare nuovi mondi… cosi “La Zattera” viaggia attraverso l’Italia con 90 concerti in due anni, esibendosi su palchi come il Napoli Teatro Festival, il festival Pausylipon, la Fondazione Otto Jazz, e il Teatro Bellini di Napoli. Nel 2019 esce il secondo lavoro discografico dei Gatos do mar, ispirato alla Sindrome di Wanderlust, il desiderio di esplorare e andare oltre il proprio mondo. Infatti questo nuovo disco traghetta la precedente esperienza musicale de “La Zattera” verso una nuova ricerca sonora, attraverso anche l’uso di nuovi strumenti ed elettronica, rivolta verso Mashalaima, l’utopica isola dei musicisti naufraghi. Biglietteria posto unico 12 euro Link per acquistare i biglietti online: https://bit.ly/349ZEgf PRENOTAZIONE CONSIGLIATA! convenzionati con Supergarage via Shelley 11 – Napoli / tel. 0815518708 M linea 1 / stazioni Toledo / uscita Montecalvario indirizzo Galleria Toledo teatro stabile d’innovazione Via Concezione a Montecalvario, 34 – 80134 – Napoli Sabato e domenica ben 172 concorrenti si sfideranno
sugli sterrati del 21° Prealpi Master Show 21° Prealpi Master Show – 15° Ronde Prealpi Trevigiane 21 e 22 dicembre 2019 Anche quest’anno il Prealpi Master Show, seconda prova del campionato Raceday, ha fatto il pieno di iscritti: ben 172 i concorrenti che, anche a seguito della deroga concessa da ACI Sport sul numero massimo di iscritti, prenderanno il via di questo irrinunciabile appuntamento di fine stagione organizzato dagli uomini del Motoring Club Sernaglia capitanati dall’inossidabile Gabriele Favero. Marco Signor in volo con la Skoda Fabia nel 2018 (credits Dario Furlan) Solo 2 le vetture WRC in gara: quelle di Marco Signor e di Bresolin Edoardo (entrambi su Ford Fiesta) che cercheranno di sfruttare il potenziale delle loro muscle car per aggiudicarsi il gradino più alto del podio. Di certo la concorrenza non starà a guardare e fra la quarantina (!) di vetture iscritte in classe R5 qualcuno potrebbe riuscire a sopravanzare le WRC nella classifica finale. Favoriti? Buttiamo lì qualche nome: il sempre velocissimo e plurivincitore su queste strade Mauro Trentin (Skoda Fabia) e il talentuoso Simone Tempestini (Hyundai i20) giocheranno il
ruolo di outsider contro i già citati Signor e Bresolin, degni di attenzione anche Giacomo Scattolon (con l’altra Hyundai i20), Adriano Lovisetto e il vincitore della scorsa edizione Christian Marchioro (entrambi su Skoda Fabia). Mauro Trentin-–-Alice De Marco (credits Dario Furlan) Nicolò-Marchioro-–-Marco-Marchetti (credits Dario Furlan) Da rilevare la partecipazione di Jari-Matti Latvala in veste di apripista che delizierà il pubblico con la sua Toyota Celica St 165 con il numero 0A sulle portiere; la presenza del finnico sulle strade della pianura trevigiana non è una novità, Jari-Matti è infatti amico di Gabriele Favero e se ne ha la possibilità cerca sempre di farsi vedere da queste parti.
Jari-Matti Latvala (credits Dario Furlan)
Andrea De Luna (credits Dario Furlan) Il percorso di gara quest’anno presenta delle novità, infatti il tracciato solitamente utilizzato è stato lievemente rivisto e suddiviso in maniera diversa fra la prova che verrà effettuata sabato pomeriggio (di km. 6,30) e che sfrutta una parte dei 9,18 chilometri di quella in programma domenica (da ripetere tre volte nella versione domenicale). Il tracciato, in buona parte su fondo sterrato e con alcuni brevi tratti in asfalto, si sviluppa nelle campagne tra Farra di Soligo, Pieve di Soligo e Sernaglia della Battaglia. Sempre presente al Prealpi Simone Romagna con la mitica Lancia Delta quest’anno sarà al via con una Ford Fiesta R5 (credits Dario Furlan) Le verifiche avranno luogo a partire dal tardo pomeriggio di venerdì 20 dicembre mentre la partenza della prima vettura in gara è prevista per le ore 15.30 di sabato 21 da Sernaglia della Battaglia e lo start della prima speciale è in programma
alle 15.50 Si riprenderà domenica mattina alle ore 7.00 con la disputa delle restanti tre prove speciali e con l’arrivo della prima vettura alle ore 15..30, sempre a Sernaglia. Di seguito gli orari delle prove speciali: PS 1 ” Trofeo Casagrande” ore 15:50 21.12.2019 PS 2 ” Master Show” ore 08:20 22.12.2019 PS 3 ” Master Show” ore 11:45 22.12.2019 PS 4 ” Master Show” ore 15:00 22.12.2019 Tutte le informazioni, l’elenco iscritti e la tabella tempi si possono trovare sul sito http://www.prealpimastershow.net/. Dario Furlan Steve Hogarth dei Marillion elogia il Gran Teatro Geox sold out: “struttura eccellente, un piacere essere a Padova“ Testimonianza d’eccellenza che si unisce a quelle già spontaneamente rilasciate dal palcoscenico padovano da altri grandi come David Crosby and Graham Nash “una delle più belle strutture d’Europa”, Gaetano Curreri degli Stadio “struttura dal sapore mitteleuropeo”, Umberto Tozzi in una nota trasmissione televisiva nazionale e molti altri.
Solo due date italiane per il tour europeo dei Marillion, Roma e Padova per il celebre gruppo neoprogressive degli anni 80 e degni eredi dei Genesis. La data del Gran Teatro Geox di Padova ha raggiunto un acclamato sold out con pubblico in visibilio per una delle migliori performance registrate in questo tour. Steve Hogarth, leader del gruppo, emozionato per la straordinaria accoglienza del pubblico accorso a Padova da tutta Italia – e non solo (ospiti da Austria, Croazia e Regno Unito) ha ringraziato i presenti, la Città, l’organizzazione ed il Teatro Geox, per lui una delle più incredibili ed accoglienti strutture in cui abbia suonato nella sua lunga carriera. Al termine del concerto, ha voluto salutare personalmente la proprietà e rappresentare la sua soddisfazione con alcune bellissime parole dedicate al Gran Teatro Geox. “Vorrei dire a tutti i presenti che da molti anni non ricordo una serata perfetta come questa, gli spettatori sono stati
straordinari e su questo palco è tutto magnifico, essere qui era la cosa giusta stasera. L’acustica del teatro è perfetta e spero che torneremo presto qui”. Con la promessa che per lui ogni tour in Italia avrà sempre un riferimento a Padova. Testimonianza d’eccellenza che si unisce a quelle già spontaneamente rilasciate dal palcoscenico padovano da altri grandi come David Crosby and Graham Nash “una delle più belle strutture d’Europa”, Gaetano Curreri degli Stadio “struttura dal sapore mitteleuropeo”, Umberto Tozzi in una nota trasmissione televisiva nazionale e molti altri.
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