ESTERNO/GIORNO: 9 e 10 giugno passeggiate cinematografiche in Porto Vecchio e sul Carso - Il Discorso
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
ESTERNO/GIORNO: 9 e 10 giugno passeggiate cinematografiche in Porto Vecchio e sul Carso In arrivo un week-end di passeggiate cinematografiche: sabato 9 giugno la giornalista Elisa Grando condurrà i visitatori attraverso i set de Il Ragazzo Invisibile in Porto Vecchio nelle ore più suggestive della giornata. Il ritrovo è infatti alle ore 17.00 da Casa del Cinema di Trieste in piazza Duca degli Abruzzi. Mentre domenica 10 giugno Esterno/Giorno propone una passeggiata inedita dedicata a tutte le produzioni cinematografiche di ieri e di oggi che hanno scelto Trieste e in particolare il Carso come cornice ideale per raccontare le loro storie. La Napoleonica, le ville di Opicina così come il Castello di Duino sono diventati set di film e fiction di fama nazionale e internazionale. EsternoGiorno offre la possibilità di visitare il Carso
Triestino ed in particolare la Napoleonica, Opicina, Duino e Monrupino, attraverso un tour in pullman di circa due ore curato e raccontato dal critico cinematografico, Nicola Falcinella. Il ritrovo è alle ore 15.00 in Piazza Oberdan. Il costo della passeggiata è di € 10,00 e la prenotazione è obbligatoria scrivendo a esternogiornots@gmail.com o telefonando a +39 3394535962. Andrea Forliano MORIRE PER QUATTRO MONETE. WINCKELMANN L’ULTIMO VIAGGIO Debutta venerdì 8 giugno alle ore 21 con una serata a invito e replica sabato 9 e domenica 10 giugno all’Orto Lapidario “Morire per quattro monete. Winckelmann: l’ultimo viaggio” a cura di Marzia Vidulli Torlo e per la regia di Andrea Collavino. Lo spettacolo che il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia realizza in collaborazione con il Comune di Trieste per il 250° anniversario della morte dello studioso tedesco è interpretato dallo stesso Collavino, Riccardo Maranzana e Stefano Pettenella. Per la prima volta a Trieste sarà usato il “Silent System”: ogni spettatore seguirà la parte sonora dello spettacolo in cuffia, muovendosi liberamente, avvolto dai suoni, nell’Orto Lapidario. Repliche anche ad agosto e settembre, si va in scena anche in caso di pioggia”. Nella ricorrenza del 250° anniversario della morte di Johann Johachim Winckelmann (avvenuta a Trieste l’8 giugno 1768), il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con il Comune di Trieste, realizza una lettura itinerante multimediale intitolata “Morire per quattro monete. Winckelmann: l’ultimo viaggio” che dopo una prima a invito l’8
giugno, replicherà il 9 e 10 giugno (e successivamente anche ad agosto e settembre) nei preziosi e affascinanti spazi dell’Orto Lapidario. L’evento va ad arricchire le iniziative collegate a questo importante anniversario, culminante nel recupero dell’antica e originaria denominazione di Museo d’Antichità e nella contestuale intitolazione a Winckelmann del Civico Museo di Storia ed Arte – Orto Lapidario. “Morire per quattro monete. Winckelmann: l’ultimo viaggio”, testo a cura di Marzia Vidulli Torlo, diretto da Andrea Collavino e interpretato dallo stesso Collavino, Riccardo Maranzana e Stefano Pettenella, sarà per il pubblico un’esperienza davvero inedita. Oltre a permettere di seguire lo spettacolo visitando l’Orto Lapidario, infatti sarà la prima “sperimentazione teatrale” in città dello Silent System. È un particolare sistema di seguire la parte sonora dello spettacolo in cuffia, pur trattandosi di uno spettacolo dal vivo. Ciò permette ad ogni spettatore di essere avvolto perfettamente nella atmosfera sonora dello spettacolo, di sentire la recitazione degli attori senza essere turbato da rumori esterni, muovendosi liberamente all’aperto… E ciò spiega anche la curiosa immagine scelta dallo Stabile per promuovere lo spettacolo: sui manifesti campeggia infatti un celebre busto di Domenico Rossetti (grande promotore della realizzazione del Cenotafio di Winckelmann) munito di cuffie audio. «I duecento cinquant’anni dalla morte di Winckelmann, “per quattro monete”, parafrasando il titolo, sono l’occasione per un viaggio visivo e sonoro nel mondo interiore di questo grande storico dell’arte, archeologo e letterato» anticipa infatti Andrea Collavino. «Un percorso che il pubblico farà all’interno dell’orto lapidario venendo a contatto con i protagonisti di una vicenda che ancora rimane inspiegabile. Non è importante oggi cercare di risolvere l’enigma, ma rievocare il grande contributo che Winckelmann ha dato alla
moderna storia dell’arte, con un atto artistico, che ci riconnetta all’uomo oltre che all’intellettuale. Perciò quella che gli spettatori faranno sarà un’esperienza sensoriale e immersiva fatta di suggestioni, provenienti da epoche e luoghi diversi. Un caleidoscopio di impressioni che ci riconduca all’idea del viaggio ultimo, dove le memorie si sovrappongono, svaniscono, lasciandoci infine più leggeri». La traccia drammaturgica di Marzia Vidulli Torlo, funzionario direttivo conservatore al Civico Museo di Storia ed Arte – Orto Lapidario, suggerirà dunque un interessante itinerario che il pubblico seguirà in un’architettura del suono raffinata fatta di attori che reciteranno dal vivo, di testimonianze registrate e di una suggestiva colonna sonora. Un assieme di emozioni e sensazioni che restituirà molte sfumature della figura di Johann Johachim Winckelmann. All’interpretazione di Andrea Collavino, Riccardo Maranzana e Stefano Pettenella dunque si alterneranno testimonianze registrate su Winckelmann e i suoi giorni a Trieste, restituite da altri interpreti. “Morire per quattro monete. Winckelmann: l’ultimo viaggio” andrà in scena il 9 e 10 giugno alle ore 21, il 23, 24, 25, 26 agosto, il 30 e 31 agosto, e l’1 e 2 settembre sempre alle ore 21. In caso di pioggia lo spettacolo va in scena ugualmente, in spazi interni. I biglietti sono in prevendita presso i consueti punti vendita del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: i posti disponibili saranno limitati a 70 e in caso di disponibilità gli ultimi biglietti si potranno acquistare anche sul luogo dello spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio. Il consiglio però è di ricorrere alla prevendita. Il prezzo del biglietto è di €8 con riduzioni a €5.
“The Ladies Sing The Blues”. 8 giu. al cafè Rossetti a Trieste. Atmosfere di jazz e blues d’autore con Stefano Franco e Sophie Gei (One for the Road) al cafè Rossetti. Nello spazio jazz del venerdì allestito presso il locale di Largo Gaber, 2 a Trieste, venerdì 8 giugno 2018 dalle ore 21.00 si rinnovano gli appuntamenti live dello spazio Jazz Club curato dal direttore artistico, Stefano Franco. Sarà proprio il vulcanico pianista triestino ad esibirsi venerdì sera assieme alla cantante Sophie Gei nel concerto “The Ladies Sing The Blues”, prima serata di un ciclo incentrato sul blues e il rock’n’roll a cavallo tra Ray Charles e Chuck Berry con Stefano Franco al piano e la voce di Sophee Jay. In programma, standard firmati (tra gli altri) da Duke Ellington, Count Basie e Chuck Berry oltre a brani di Giorgio Baffo e classici della tradizione treistina rivisitati, tra cui una travolgente versione di “El tran de Opcina” e “Marinaresca”. Stefano Franco, noto pianista jazz e honky-tonk piano, non ha bisogno di presentazioni. Dal potente pianismo ritmico, tiene il groove usando magistralmente un hi-hat amplificato al piede destro e una mano sinistra assolutamente incalzante. Sophie Gei, nata nel 1982, comincia a studiare pianoforte classico all’età di 8 anni, frequenta il Conservatorio Tartini di Trieste, dove studia per altri 6 anni con il Mariarita Verardi. Durante la sua adolescenza ha cantato e suonato la tastiera in alcuni gruppi rock locali.
All’età di 23 anni fonda il gruppo “Haw” a Padova con Boris Ruge (chitarra), Sergio Marchesini (fisarmonica) e Franco Valussi (clarinetto e sassofono), suonando in numerosi locali tra Padova, Ferrara e Trieste. Si esibisce alcune volte al Teatro Miela di Trieste con la “Band Niente” e suona per un breve periodo in trio con Giorgio Pacorig (pianoforte) e Giuliano Tull (sax). Dal 2006 fino al 2010 si esibisce in molti club in Europa (a Madrid e Berlino). Dal 2007 fino al 2010 durante vari soggiorni in asia, collabora con la Victoria Jazz Band e si esibisce al festival del Wan Chai Art Centre a Hong Kong. Nel 2011 fonda il gruppo “No Dancing” con Bruno Prodan (sax), Paolo Bisiani (chitarra) e Alessandro Croce (percussioni) col quale continua a cantare tutt’oggi. Ingresso libero, prenotazione consigliata allo 040 573143. Evento facebook: https://www.facebook.com/events/2128403060731121/ Andrea Forliano S/paesati – Eventi sul tema delle migrazioni Giovedì 7 giugno ore 18 – Teatro Miela Dawla La storia dello stato islamico raccontata dai suoi
disertori Giovedì 7 giugno al Teatro Miela alle ore 18.00 il giornalista Gabriele Del Grande presenterà il suo libro Dawla, un libro che racconta lo Stato islamico attraverso l’epica della gente comune. Un grande romanzo del reale, a metà strada tra storytelling e geopolitica. Moderano l’incontro la giornalista Emily Menguzzato e Gianfranco Schiavone, presidente ICS in uno dei primi appuntamenti di S/paesati 2018.
Nell’ aprile 2017 Gabriele Del Grande è stato detenuto due settimane in Turchia per aver incontrato un disertore dello Stato Islamico lungo la frontiera siriana. Questo libro racconta
quell’incontro e i precedenti sei mesi di viaggio, alla ricerca dei protagonisti di una delle storie più dibattute dei nostri tempi. La storia dell’ascesa e della caduta dello Stato Islamico. Inquadrata da un punto di vista particolare: quello del conflitto siriano. Così, dagli attentati che hanno sconvolto l’Europa, inizia un viaggio a ritroso nel tempo che parte dalle segrete del carcere di massima sicurezza siriano di Seydnaya e passa per la rivoluzione fallita del 2011, la guerra contro Asad, la nascita dell’ISIS e l’esodo nel Mediterraneo.Tutto questo senza mai cedere ai toni della saggistica, e anzi mettendo in scena una galleria di personaggi le cui vicende, come in un grande romanzo del reale, si snodano in un intreccio di storytelling e geopolitica. Quello che è davvero accaduto ce lo raccontano loro, i protagonisti, con le loro biografie, le loro memorie e le loro contraddizioni. L’agente dei servizi segreti dello Stato Islamico e il killer pagato per consegnarsi ai francesi, l’introvabile ex colonnello iracheno e il Comando occulto negli Emirati, il rivoluzionario salafita e l’hacker giordano maniaco dell’esoterismo, le ex ballerine del casinò di Raqqa e la yazida ribelle, il capo della banda dei falsari e il giudice erotomane, il vecchio prigioniero politico e il figlio militare innamorato, l’ex ufficiale del regime e la professoressa fuggita da Raqqa dopo il fallimento della sua rivoluzione. Gabriele Del Grande toscano, viaggiatore e scrittore, è stato l’ideatore e co-regista del film Io sto con la sposa, premiato a Venezia e distribuito in cinquanta Paesi del mondo. Nel 2006 ha fondato Fortress Europe, l’osservatorio che si occupa di censire le vittime delle migrazioni, e da allora non ha mai smesso di viaggiare nel Mediterraneo pubblicando inchieste e reportage su numerose testate italiane e internazionali. È autore dei libri Mamadou va a morire (2007), Roma senza fissa dimora (2009) e Il mare di mezzo (2010). organizzazione: Bonawentura
Andrea Forliano WINNERS”: DOPPIOCONCERTO DOMENICA 10 GIUGNO AL RIDOTTO DEL VERDI DI TRIESTE Proseguono a Trieste, sotto l’egida della Società dei Concerti, i cinque imperdibili concerti della Fazioli Concert Hall al Ridotto Victor de Sabata del Teatro Verdi di Trieste, distribuiti fra maggio, giugno e settembre. Sul palco pianisti della nuova generazione, vincitori di prestigiosi concorsi internazionali. Si terrà a Trieste domenica 10 giugno al Ridotto del Verdi il secondo appuntamento con i giovani talenti selezionati da Fazioli Pianoforti, nell’ambito della rassegna Winners: un doppio concerto con i pianisti Nicola Pantani, vincitore del Premio “Alfredo Casella” e Francesco Granata, vincitore del Premio Venezia. Suoneranno per l’occasione “Quadri da un’esposizione” di Modest Musorgskij e Préludes, premier livre di Claude Debussy. I concerti sono il frutto della collaborazione che lega la prestigiosa casa costruttrice di pianoforti a coda e da concerto di Sacile con alcuni importanti concorsi pianistici. Nato a Rimini nel 1995, Nicola Pantani ha conseguito nel 2017 il diploma accademico di I livello con il massimo dei voti e la lode. È allievo di Enrico Pace e Igor Roma all’Accademia pianistica internazionale “Incontri col maestro” di Imola. Come solista è stato premiato in vari concorsi nazionali e internazionali ricevendo diversi riconoscimenti. Impegnato anche nella musica da camera, si dedica in particolare al duo
con violoncello con Francesco Stefanelli e alla formazione di duo pianistico con Elisa Rumici. Nato a Milano nel 1998, Francesco Granata si è diplomato in pianoforte al Conservatorio “G. Verdi” nel 2016 con il massimo dei voti, lode e menzione speciale sotto la guida di Alfonso Chielli. Ha frequentato numerose Masterclass, fra le quali, nel 2017, l’Internationale Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo con Andrea Lucchesini. Frequenta il corso di alto perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, sotto la guida di Benedetto Lupo. Nel suo percorso, sin da giovanissimo, ha ottenuto importanti riconoscimenti, risultando primo assoluto in diversi concorsi e partecipando a varie trasmissioni radiofoniche e televisive. Le prenotazioni a Trieste sono già aperte, basterà inviare una mail alla Società dei Concerti (amministrazione@societadeiconcerti.net riportando nominativo e contatto telefonico). I Biglietti prenotati potranno essere ritirati solo la sera del concerto dalle 19:30 alle 20:15. Sarà possibile acquistare I biglietti anche senza prenotazione la sera dei concerti direttamente presso la Sala del Ridotto del Teatro Verdi. Costo del biglietto: intero 15 Euro; ridotto Soci della Società dei Concerti (Stagione 2017/2018, under 35 a 10 Euro). I biglietti dei concerti aperti ai non Soci sono disponibili anche in prevendita on line sul circuito Vivaticket (Ticket Point in Corso Italia). Gli Under 25 pagano 5 euro. Andrea Forliano
FRITZ KALKBRENNER, ALFIERE DELLA MUSICA ELETTRONICA BERLINESE, IN BAIA DI SISTIANA. Sabato 9 giugno al Cantera Social Club Primo ospite internazionale in Baia di Sistiana: sabato 9 giugno è atteso Fritz Kalkbrenner, alfiere della musica elettronica berlinese, protagonista sui palchi dei più importanti club di tutto il mondo. Dj/produttore e compositore, Fritz Kalkbrenner è nato a Berlino, nel 1981, e si avvicina al mondo della musica elettronica negli anni Novanta. Con una passione giovanile per l’hip-hop e la house-music e un’innata capacità nel prendere pezzi di tracce da mixare insieme, Kalkbrenner ha saputo creare un preciso sound-design, con arrangiamenti da maestro, come si possono apprezzare nei suoi due ultimi album “Grand Depart” e “Ways over water”. Co-autore assieme al fratello Paul della splendida ed emozionante “Sky & Sand”, Fritz Kalkbrenner si esibirà dal vivo questo sabato al Cantera Social Club (dalle ore 23.00 alle 04.00), in Baia di Sistiana, Trieste (Infoe prenotazioni al 335 1287724). Andrea Forliano
Bande in festa – XV edizione Venerdì 1° giugno 2018 in piazza S. Antonio a Trieste Si terrà venerdì 1° giugno in piazza S. Antonio Nuovo a Trieste l’edizione 2018 di “Bande in Festa”. La tradizionale manifestazione, organizzata dal Complesso Bandistico Arcobaleno e giunta quest’anno alla sua XV edizione, si propone di regalare un’intensa serata all’insegna della musica e dell’amicizia. La manifestazione nasce infatti nel 2004 con il proposito di valorizzare e promuovere la nota realtà musicale triestina attraverso lo scambio con gruppi musicali italiani e esteri che ogni anno, nel mese di giugno, vengono invitati ad esibirsi nel cuore della città nell’ottica dello scambio e della reciproca ospitalità.La serata, a ingresso libero, prenderà il via alle ore 19.00 e vedrà la partecipazione, oltre che dell’Orchestra di Fiati “Arcobaleno”, che aprirà il concerto, della Swarzędzka Orkiestra Dęta (Orchestra di Fiati Swarzędz), orchestra di fiati giovanile proveniente dalla Polonia e diretta dal maestro Lukasz Gowarzewski, che verrà accompagnata da un gruppo di majorette, le cui coreografie sono curate da Joanna Kazimierczak e Joanna Wójtowicz. Il programma della serata, presentata da Jessica Acquavita, spazierà dai grandi classici del jazz come “Caravan” e “Take the a train” fino a più specifici brani per sinfonic band come “Sevens” di Samuel R. Hazo o “Encanto” di Robert W. Smith. Oltre a “Bande in Festa” l’Orchestra di fiati Arcobaleno è assiduamente impegnata a livello cittadino e regionale, nazionale edinternazionale, portando la propria musica in Carinzia, Slovenia, Croazia ed Ungheria e promuovendo incontri con ospiti d’eccezione, quali la Ann Pioneer Symphony Band, proveniente dal Michigan (USA) e ospite a Trieste lo scorso marzo. Nell’agosto del 2018 l’Orchestra sarà in tournée in
Polonia ospite della stessa Orchestra di Fiati Swarzędz. L’Orchestra di Fiati Arcobaleno, una tra le più giovani realtà orchestrali della città, è impegnata dal 1992 nel diffondere al massimo la conoscenza della musica. Attraverso la direzione del Maestro Erik Žerjal, anche quest’anno l’Orchestra, composta da elementi di tutte le età, i più giovani dei quali provengono direttamente dalla propria Scuola di Musica, intende regalare al pubblico nuovi momenti di spettacolo e divertimento. Non mancheranno le sorprese con alcuni solisti. Al termine della manifestazione, all’orchestra ospite verrà offerto un momento conviviale offerto dai promotori. In caso di maltempo la manifestazione avrà luogo presso la Sala Beethoven dell’Associazione culturale “Friedrich Schiller” in via del Coroneo, 15. Nata 14 anni fa da un’idea dell’allora Vicepresidente Francesco Paliaga con l’intento di promuovere l’attività dell’associazione e ampliare le amicizie con altre realtà musicali sia italiane che estere, in modo da creare una rete di conoscenze e collaborazioni, la manifestazione è cresciuta nel corso degli anni fino a diventare un momento particolarmente apprezzato e atteso dalla cittadinanza. L’Orchestra di Fiati Arcobaleno vanta un organico di circa 60 elementi di tutte le età, anche se per la gran parte è costituito da giovani per lo più studenti al Conservatorio. Il repertorio comprende colonne sonore, musical e musica leggera, trascrizioni di musica classica, composizioni originali per banda e orchestra a fiato, musica tradizionale triestina, marce da sfilata e da concerto. Dal 2004 l’Orchestra Arcobaleno ha dato vita annualmente alla manifestazione “Bande In Festa” che ospita a Trieste Bande e/o Orchestre a Fiato provenienti da altre regioni italiane o dall’estero, per un intenso fine settimana all’insegna della Musica e
dell’Amicizia. L’idea della fondazione del Complesso Bandistico Arcobaleno si deve a tre amici, in particolare a Fanco Zupin, che con passione e amore per la realtà ha coordinato tutte le attività come presidente fino a gennaio 2015, quando ha lasciato il compito a Mattia Vatta. In questi vent’anni, la bacchetta è stata affidata a quattro direttori: Ennio Krisanovsky, Paolo Spincich, Mauro Zaccaria e l’attuale, il Maestro Erik Žerjal. Andrea Forliano Mercoledì 6 giugno ore 20.30 Teatro Miela XI Festival Pianistico Internazionale 2018 DMYTRO CHONI Terzo ed ultimo appuntamento per il XI Festival Pianistico Internazionale con il giovane pianista Dmytro Choni. Nato in Ucraina nel 1993, ha iniziato gli studi nella sua città natale all’età di quattro anni, e ora li sta proseguendo a Graz all’ University of Music and Performing Arts con la prof. Milana Chernyavska. Grazie al suo talento e alla vittoria di numerosi concorsi pianistici internazionali (gli ultimi a Los Angeles nel 2018 e a Roma e in Spagna nel 2017), Dmytro Choni si è già guadagnato una reputazione a livello mondiale come concertista. Finalista ai concorsi Ferruccio Busoni e in memoria di Vladimir Horowitz nel 2017, e al San Marino nel 2016 (2° posto), nel 2017 è stato insignito anche del premio Arturo Benedetti Michelangelo dall’ Accademia Pianistica Eppan.
Come solista ha suonato in prestigiose sale da concerto sotto la direzione dei Mo F.Ommassini, A.Paris, V.Sirenko, M.Leontyev, oltre a suonare in varie formazioni di musica da camera. Invitato a molti festival, tra le sue perfomance più importanti si ricorda l’esibizione al Teatro Colon in Argentina e al Kissinger KlavierOlymp in Germania. Programma: Liszt – Les cloches de Geneve Rachmaninov – Musical moments No.4 and No.1 from op.16 Scriabin – “Vers la flamme”, op.72 Scriabin – Fantasie in B Minor, op.28 ——- Debussy – Images, Book I Ginastera – Piano Sonata No.1, op.22 organizzazione: Associazione Musicale “Il Concerto” / Bonawentura Ingresso : 7,00, ridotto soci Bonawentura, Alleanza 3.0 euro 5,00. Prevendita c/o biglietteria del teatro tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. www.vivaticket.it andrea forliano “Benevenuta estate” I edizione: il 2 e 3 giu. in Piazza Piccola e nel Sottoportico del Comune di
Trieste Una mostra mercato con esposizione creativa dedicata all’ingegno artistico nelle sue più svariate forme e materiali pensata per i triestini rimasti in città in occasione della Festa della Repubblica e per i numerosi turisti in visita, che si svolgerà dalle ore 8 alle ore 20 nelle giornate del 2 e 3 giugno che ci avvicinano all’avvio della bella stagione. Si intitola “Benvenuta Estate” l’evento a ingresso libero, organizzato dall’associazione Arti in Piazza in Piazza Piccola e nel Sottoportico del Comune di Trieste, che animerà il centro storico della città con una trentina di espositori che presenteranno le proprie creazioni artistiche fatte rigorosamente a mano con passione e dedizione (sculture con minerali, pittura su pietra, cucito creativo, oggetti creati con resine e materiali poveri o riciclati). L’evento si svolgerà in una location decorata in maniera originale e accurata, con addobbi ispirati al mare, che saprà stupire i visitatori creando una particolare atmosfera d’allegria. Novità di questa manifestazione, un Laboratorio creativo per i bambini dove poter sviluppare il proprio talento artistico e uno speciale angolo dedicato ai giochi di un tempo, quelli insomma che facevano i nostri nonni in strada: dal porton al salto della corda fino ai tappi e i piattelli. L’intento dell’associazione, che si concretizza soprattutto attraverso questi eventi, è quello di favorire lo sviluppo e
promuovere la diffusione della creatività e dell’ingegno artistico locale, offrendo la possibilità a numerosi creativi di esporre le proprie creazioni rigorosamente “fatte a mano”. Per mezzo di questi appuntamenti, oltre a valorizzare l’ingegno creativo in ogni sua forma e genere e a promuovere il riciclo creativo e la trasformazione artistica di materiali grezzi o di recupero – spiegano gli organizzatori – si vuole rendere partecipe il pubblico, divertendolo e coinvolgendolo. Gli appuntamenti promossi dal sodalizio rappresentano quindi un’occasione di svago per chiunque sia alla ricerca di qualcosa di unico e originale e per rendere indimenticabile la visita alla città di Trieste. Prossimamente avranno luogo altre manifestazioni dedicate alla creatività e ispirate a diversi temi, a seconda della stagione. Il programma completo è disponibile sulla pagina facebook “Artiinpiazza” e presso la sede dell’evento, dove verranno distribuiti inoltre dei piccoli omaggi a tutti i visitatori. Andrea Forliano Lubiana 8 giugno: gli Scorpions ritornano sul palco Gli Scorpions ritornano nuovamente sul palco e l’8 giugno si esibiranno alla Dvorana Stožice (Arena Stožice) di Lubiana dopo l’annullamento del concerto del 5 dicembre scorso; la band tedesca riparte con la tournée 2018 da Ostrava (Repubblica Ceca), dove l’aveva interrotta causa i motivi di
salute di Klaus Meine. Sarà un occasione unica per vedere (o rivedere) da vivo questo gruppo sulla cresta dell’onda da oltre mezzo secolo, infatti dopo il tour del 2014 che avrebbe dovuto suggellare l’addio della band teutonica dalle esibizioni dal vivo gli Scorpions sembrano averci ripensato accorgendosi che quello che vogliono è proprio continuare a suonare dal vivo, una dimensione che li vede sempre protagonisti di concerti trascinanti, guidati dal sound delle chitarre di Rudolf Schenker e Matthias Jabs e dalla carica di Klaus Meine che nonostante la non più fresca età ha ancora la voce incredibilmente “squillante” come un tempo, voce che da sempre è il marchio inconfondibile del gruppo. A voler ben guardare, la nuova data di Lubiana è forse ancora più favorevole per il concerto in quanto viene a cadere nel periodo pre-estivo ed il fatto che coincida con la giornata di venerdì favorirà ancor più lo spostamento degli appassionati verso la capitale slovena. Gli Scorpions – Tutto ebbe inizio nel 1965 quando Rudolf Schenker formò un gruppo che dopo alcuni anni, con l’arrivo
del fratello Michael e del cantante Klaus Meine, rinominò in SCORPIONS…. da lì un’ascesa inarrestabile fino a divenire una delle band hard rock e metal più famose al mondo raggiungendo (e superando) l’invidiabile traguardo di 50 anni di attività. In tantissimi anni di carriera gli Scorpions hanno scritto molti pezzi che sono entrati a far parte di diritto nella storia della musica, da Rock You Like a Hurricane a Coast to Coast , o brani come Fly to the Rainbow e Dynamite e molti altri ancora, senza dimenticare le ballads dove hanno eccelso con Always Somewhere, Still Loving You e When The Smoke is Going Down, solo per citare le più famose; da ultimo ma non meno importante Wind of Change, il singolo che ha venduto qualcosa come 14 milioni di copie nel mondo ed è stato uno dei simboli della riunificazione tedesca. La formazione attuale degli Scorpions vede Rudolf Schenker alla chitarra, Klaus Meine alla voce, Matthias Jabs alla chitarra, Pawel Maciwoda al basso e Mikkey Dee alle percussioni.
Il concerto, organizzato da NuCoast Concerts Slovenia e Eventim.SI avrà inizio alle ore 20.00, i biglietti si possono acquistare sul sito di Eventim al link http://www.eventim.si/si/vstopnice/scorpions-ljubljana-dvorana -stozice-459110/event.html e in Italia anche presso Radioattività (Trieste): https://www.radioattivita.com/concertitutte-le-date/1317-scorp ions oltre che nei seguenti punti vendita: Angolo della Musica – via Aquileia 89 – Udine – 0432 505745 Bar Libertà – viale della Libertà 57 – Pordenone – 0434 40058 Jungle Music – viale Matteotti 31 – Conegliano (TV) – 0438 410746 De Santi – piazza Marconi 1 – Castelfranco Veneto (TV) – 0423 492743 Zamboni 53 – via Zamboni 53 – Bologna – 051 19980427 la tappa di Lubiana è la più vicina del tour al Friuli, Lubiana dista circa un’ora di auto dal confine italiano e l’Arena Stožice, una bellissima struttura coperta, si trova nei pressi dell’omonimo stadio ed è comodamente raggiungibile tramite la superstrada H3 (diramazione dell’autostrada E61). L’organizzatore NuCoast Concert d.o.o. ha comunicato che i biglietti acquistati per il concerto del 5.12.2017, poi rinviato all’8 giugno 2018, rimangono validi per la nuova data. Servizio e foto: Dario Furlan
Puoi anche leggere