NELLA GIOIA DI GESÙ RISORTO - NATI,GENERATIDADIO Gv1,11-14.18 - Parrocchia Marina di Cerveteri
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PERIODICO D’INFORMAZIONE DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE “SAN FRANCESCO D’ASSISI” DI MARINA DI CERVETERI Direttore Responsabile Don Domenico Giannandrea ANNO XV NUMERO 75 NELLA GIOIA DI GESÙ RISORTO Ottobre NATI, GENERATI DA DIO Gv 1,11-14.18 Stiamo attenti a non prendere queste parole sempli- Novembre cemente come qualcosa di bello e poetico, ma imma- 2020 Venne fra la sua gente, ma i Suoi non l'hanno accolto. ginario. Apriamo bene gli occhi e il cuore. L'amore del A quanti però lo hanno accolto, ha dato potere di diventare Padre, vero amore materno, ci ha fatto nascere per figli di Dio; compiere la prima tappa della nostra esistenza. Per a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, questo non siamo degli orfani privi di padre e di né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio amore. sono stati generati. È bello ricordare la nostra "nascita da Dio" nel mese E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito del in cui ricordiamo tutti i Santi e Commemoriamo tutti i Padre, pieno di grazia e di verità. nostri fratelli e sorelle defunti. Dio, nessuno l'ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, Dal momento che siamo nati da Dio, non sarà forse che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato. Lui che ci accoglierà nell'ultimo passo del nostro cam- minare sulla terra? Se Egli ha messo in atto tutto il suo Il prologo del Vangelo secondo Giovanni (1,1-18) è una amore nel momento in cui ci ha generati, questo meravigliosa sintesi dei più solidi valori che guidano la stesso amore non si manifesterà forse in una gioia im- vita cristiana. È stato detto qualcosa di assai singolare: mensa nel momento in cui accoglierà le nostre spoglie nel suo inizio la nostra esistenza, se la osserviamo mortali? nella sua realtà più profonda, non è soltanto una na- Questa certezza di fede non sarebbe però possibile scita che proviene dai nostri genitori, ma anche una per noi se Gesù non ce l'avesse detto con le sue parole "nascita da Dio". Che significa tutto ciò? Significa che e con la sua vita. Egli è stato per noi rivelazione di Dio, ogni persona, alla pari di Gesù, ha Dio come Padre, vero maestro di speranza. Ancor più, Egli stesso ha vis- come genitore colmo di amore, come radice la cui linfa suto in pienezza l'esperienza della gioia di esser nato di vita eterna ci sostenta come motivo del nostro esi- dall'amore del Padre e di essere stato accolto da que- stere, come colui che dà senso a quello che siamo e sto stesso amore al di là della soglia della morte. La desideriamo. Questo Dio che ci ha messo al mondo è certezza del risultato del cammino di Gesù è anche la colui che ci accompagna nella vita e che ci accoglie nostra certezza. alla conclusione del nostro cammino terreno. È importante ricordare queste meravigliose verità evangeliche, i nostri fratelli e sorelle defunti: erano an- ziani, giovani, bimbi, donne e uomini, mamme e papà, amici, vicini di casa, colleghi di lavoro, semplici cono- scenti, a prima vista senza grande rilievo nella società, forse persone anonime e prive di fama. Un "povero" se- condo il Vangelo, ma rinchiudevano in sé stessi, al di là dei loro limiti, l'enorme valore di credenti nati da Dio e finalmente abbracciati da Lui. Non sono forse indizi di questa verità la bontà che i “nostri cari”, ci hanno manifestato, nell’attaccamento a questa terra, rispet- tandola e coltivandola, nell'amore alla propria famiglia, i loro semplici gesti di riconoscenza, le loro amabili pa- role, segni di persone che sono giunte a vedere la vita nel suo aspetto migliore? Certamente li vediamo così. Per questo, commemo- rando la loro morte, veniamo riconfermati nella cer- tezza che la nostra vita non è un errare da orfani, ma l'inizio di una vita vissuta nell'amore fino a giungere a un'impensabile e meravigliosa accoglienza, e una vita, come quella di Gesù, guidata dal Padre. Questa è la garanzia della loro pienezza. Tutto ciò sia per noi uno stimolo per fare della nostra vita un luogo di accoglienza, di rispetto costruttivo e di affetto che già ci parla della pienezza che ci è riservata. Ce l'ot- tenga la morte dei nostri “Cari fratelli e sorelle defunti” già diventata intercessione per noi. Don Domenico 1
ASSEMBLEA ATTRAVERSO GESÙ DENTRO LA STORIA PER LA SALVEZZA A ll'assemblea ecclesiale Fisichella: «Prima di esporre tutto, ama» e Reali: «Raccontare a tutti Gesù il Cristo, volto dell’amore di Dio» Finalmente la diocesi ha potuto ritrovarsi Rufina ha percorso la sua storia millenaria millenaria. Un inizio splendido radicato in epoca apostolica. E poi secoli di abbandono le- gato a un territorio diventato sempre più ostile. Poi la rinascita negli anni Trenta l’amore di DioDio». Per il teologo si parte dalla constatazione che siamo immersi nella cultura digitale: «Ci troviamo come i primi cristiani di fronte alla cultura greca». La svolta antropologica delle assieme dopo i mesi più duri dell’emer- con il recupero della terra e la ripartenza nuove tecnologie implica una formazione genza sanitaria. Lo ha fatto (sabato 26 delle attività marittime. Solo da poco più corresponsabile attraverso cui si impara settembre) nel momento principale della di un secolo la diocesi «ha cominciato a assieme: «Dobbiamo aiutare, soprattutto vita pastorale, l’assemblea ecclesiale dio- prendere coscienza di sé e della sua vo- i ragazzi, a decodificare la complessità e cesana, che ha ospitato l’arcivescovo cazione», ha annotato il vescovo, regi- le informazioni da cui sono bombardati Rino Fisichella, presidente del Pontificio strando però lacune, di cui la mancanza ogni giorno e attraverso un linguaggio Consiglio per la promozione della nuova di sacerdoti e di altri ministeri è la più breve e sintetico annunciare il Vangelo». Evangelizzazione. grave. Nonostante tutto, ha ricordato, Ma, cosa dobbiamo annunciare? «Nien- Con un gesto ormai tradizionale e, que- «sono ben visibili a molti di noi i volti lu- t’altro di quanto abbiamo ricevuto, come st’anno, di particolare valore simbolico minosi di sacerdoti veri annunciatori della ci insegna l’apostolo Paolo»: il Vangelo, per la ripartenza della vita comunitaria, Buona Novella.Patriarchi appassionati quello per cui dico «ho incontrato il il vescovo Reali ha dato il mandato agli che hanno incontrato gente desiderosa Signore. L’ho visto e mi ha cambiato la operatori di pastorale battesimale durante di essere fondatrice di comunità. Laici e vita e per questo te lo propongo». Il cate- la Messa iniziale. Poi, all’apertura dei sacerdoti, ma, prima di questa distinzione, chista è un credente credibile che deve lavori il pensiero del pastore è andato cristiani, capaci di collaborare mettendo sentire quella responsabilità bene espres- subito alle famiglie colpite dal coronavirus, sul piatto cuore e pensiero per contribuire sa da sant’Agostino: «chi ascolta voi, per le quali ha assicurato solidarietà e a quello che oggi chiamiamo Bene co- ascolta Dio». Con ciò si apre l’esigenza preghiera per i defunti: «La nostra spe- mune». Dunque, “con la Chiesa attraverso di recuperare la dimensione del mistero, ranza nel Cristo Risorto sia di conforto e la storia” (tema dell’assemblea) per tra- «che non va presentato alla fine quando di coraggio per tutti, ricordando che smettere la fede con parole e opere. Le il percorso scolastico ha ridotto tutto alla l’emergenza non è affatto passata, e tutti sfide di oggi, tra cui precarietà lavorativa verità del cogito cartesiano e i ragazzi fa- abbiamo il dovere personale e comunitario e fenomeno migratorio, vanno raccolte a ticano a comprendere il senso del miste- di prestare la massima attenzione». Nella partire dal nucleo fondamentale della ro». E lo si può fare ritrovando la capacità fase più acuta della pandemia, la Chiesa Buona novella, dove «ciò che risplende è di trasmettere la fede attraverso la via diocesana ha riconosciuto provvidenziali la bellezza dell’amore salvifico di Dio ma- della bellezza, spinti da un atteggiamento le parole “comunione” e “missione” con nifestato in Gesù Cristo morto e risorto». che il vescovo Fisichella racchiude in una le quali lo scorso anno ha aperto l’anno Citando Evangelii Gaudium il presule ha frase «prima di esporre tutto, ama». giubilare per il nono centenario dell’unione ringraziato il vescovo Fisichella: «Egli ci delle Chiese di Porto e delle Sante Rufina aiuterà a rispondere alle molte sollecita- Simone Ciampanella e Seconda. Esse rappresentano i binari zioni chieste da papa Francesco per rac- Testo tratto dal sito della Diocesi Porto su cui l’accidentata storia di Porto–Santa contare a tutti Gesù il Cristo, volto del- Santa Rufina 2
SABATO 3 E DOMENICA 4 OTTOBRE IN PARROCCHIA FESTA FESTA DEL SANTO PATRONO D’ITALIA SAN FRANCESCO D’ASSISI U na parrocchia che non si è fer- mata neppure durante l’emer- genza sanitaria non poteva non festeggiare il Santo Patrono Fran- cesco d’Assisi. Così la chiesa a lui dedi- dell’uomo Francesco: semplice, che ha il piacere di condividere, umile servo di Dio. Quindi sabato 3 e domenica 4 la mattina la mostra fotografica curata dal gruppo foto “Cralt Telecom Roma” sul animazione ed estrazione della lotteria. Domenica invece durante la Santa Messa delle ore 11, 18 bambini della Comunità hanno ricevuto per la prima volta il sa- cramento della Comunione. A seguire il cata ha riproposto due giorni di appun- tema della Provvidenza; in contempora- pomeriggio dopo la Santa Messa delle tamenti con riflessioni, momenti conviviali nea una mostra pittorica “I colori della ore 18 una breve processione con la e preghiere per onorare il Poverello più creazione”. Durante tutta la giornata è statua del Santo. Al termine momento famoso d’Italia (con tutte le misure di stato presente un mercantino con libri, di preghiera in chiesa e un piatto di mi- sicurezza previste per legge). Già giovedì giocattoli e artigianato. Dalle ore 17 la nestra offerto dalla Parrocchia, per non 1° ottobre con l’inizio del triduo in chiesa proiezione di un film adatto a tutte le dimenticare che Francesco “si fece pic- la presentazione di grande suggestione età. Quindi alle 20 la cena con prenota- colo e povero e il Signore lo prese al attraverso la proiezione di slide l’analisi zione; alle 21.30 serata finale con giochi, suo servizio…”. 3
SACRAMENTI EMOZIONE E GIOIA PER I 28 BAMBINI CHE HANNO RICEVUTO IL SACRAMENTO DELLA PRIMA COMUNIONE E I 34 DELLA CRESIMA A nche in questa occasione la no- stra Parrocchia non ha voluto mancare all’importante appun- tamento della celebrazione dei Sacramenti portando così a conclusione il percorso Comunione e a 34 ragazzi (e due adulti) la confermazione, nota più comunemente come Cresima. Per evitare assembramenti e in rispetto delle regole sanitarie vigenti, domenica 20 settembre, accompagnate condo gruppetto di 18 minorenni. Per ultimi quindi sabato 17 ottobre, insieme agli educatori, i giovani che hanno avuto il dono di Dio che ci aiuta a vivere da veri Cristiani. A tutti loro, ai responsabili dei di preparazione con il catechismo e fa- dalle volenterose catechiste 10 piccoli corsi e alle loro famiglie, da parte di tutta cendo vivere a 28 bambini (divisi i due hanno ricevuto per la prima volta l’Euca- la Comunità, un augurio sincero per un turni) le gioie e le emozioni della Prima restia, mentre domenica 4 ottobre il se- lungo e fruttuoso cammino di fede. FOTO VIDEOGRAMMA FOTO LEONI FOTO VIDEOGRAMMA Romani Elisabetta Merli Giulia Cignitti Ester Sannino Benedetta Arseni Antonio De Luca Serena MANDATO PER Anno Pastorale 2020-2021 Sannino Nicole Cordella Claudia Guidozzi Luana GLI OPERATORI PASTORALI Comunità Parrocchiale Sorrentino Raffaela Gubetti Elena Galfano Eleonora San Francesco d’Assisi Sepe Annunziata Robustelli Luca Ballarin Anna Marina di Cerveteri De Luca Serena Ruggeri Paola Ballarin Anna Zamboni Piermario Gentile Antonio Sannino Antonio Ricciardi Sabato 1° Novembre 2020 GRUPPO RAGAZZI MEDIE Tozzi Danila Sorrentino Raffaela 1° Novembre 2021 Ottonari Paolo Rossi Veronica CATECHESI INIZIAZIONE CATECHESI AI SACRAMENTI Ricciardi Maria CRISTIANA DELLA CRESIMA ADULTI PASTORALE Di Giuseppe Fulvio Ricciardi Raffaele 1° e 2° anno Comunione E BATTESIMO GIOVANILE Ranalli Maria Luisa Leonardi M. Cristina Michetti Gabriele 1° e 2° anno Cresima GRUPPO MINISTRANTI Calzetta Patrizia Ardizzone Leonardo Michetti Daniele Cignitti Ester Pietrobon Roberta Romani Elisabetta Galfano Eleonora GRUPPO GIOVANI Grosso Rossella Raffaelli Stefano Bertolini Lorenzo Michetti Irene Iengo Concetta Severini Tommaso Sannino Nicole Licocci Federica Michetti Giorgio Luchetti Rita CATECHESI DEI FIDANZATI Manzo Lorenzo Preparazione al Sacramento GRUPPO BAMBINI Pirone Julia Mastrandrea Anna De Bortoli Daniele Portunato Cristina del Matrimonio ELEMENTARI PASTORALE CARITAS Raffaelli Stefano Bellomo Vincenzo Goffi Marta Monterosso Lina 4
TRA GIOCO E FINZIONE UN’AVVENTURA PER LA CATTURA DEI NARCOS ORATORIO DEL GRUPPO MEDIE: L’ESCAPE ROOM EXPERIENCE È SERVITO! A bbiamo ripreso...!!! Le attività oratoriali sono iniziate ... e anche gli incontri dei gruppi giovanili. La pandemia che attanaglia la nostra quotidianità, naturalmente ci impone il ri- di sabato 7 novembre, dove i responsabili del numeroso gruppetto ha organizzato per i ragazzi, in una ambientazione davvero originale, una “Escape Room Experience”, ovvero come si trasforma un gioco originale limitare il divertimento lo hanno aumentato. Infatti è stato loro imposto di indossare dei distanziatori che in realtà fungevano da catena e in fila indiana, hanno prati- camente “invaso” tutti gli spazi della par- spetto delle regole da adottare per il bene in una vera avventura nel mondo dei "Nar- rocchia, chiesa compresa, dando vita a di tutti. Quindi a ogni educatore è richiesto cos"! Per chi già conosce un po’ le dina- un divertimento fatto di risate e spensie- uno sforzo straordinario per organizzare miche di questo gioco tutto è partito dal- ratezza. Un’avventura che ha avuto molti attività, lavori e giochi che tengano conto l’arresto ingiusto dei minorenni che nel consensi, tanti applausi e la voglia di cre- delle varie disposizioni in materia sanitaria: problematico tentativo di evadere dalla arne altre simili, in futuro. Un ringrazia- distanziamento, mascherina e ambienti loro prigionia, si sono impegnati in bizzarri mento quindi agli organizzatori che con sempre ben arieggiati. Però al di là di indovinelli, in sequenze logiche e calcoli cura e passione hanno reso concreto il queste restrizioni, per ora inevitabili, improbabili e ancora in chiavi da trovare progetto, al parroco Don Domenico che rimane forte il desiderio di lasciare ai ra- e porte da aprire, per arrivare all’agognato sempre favorisce le attività dei giovani gazzi un messaggio di speranza e una ritorno alla libertà. Insomma, un vero e e… naturalmente ai ragazzi per il loro “sana” voglia di normalità. È dunque così proprio spasso! Il tutto condito e arricchito sempre, contagioso entusiasmo! che va inserita in quest'ottica, l'iniziativa dai numerosi espedienti, appositamente bella ed emozionante del Gruppo medie creati per rispettare i divieti che invece di Sabatino Ricciardi Iannelli Umberto Stefanelli Norberto Ruggeri Paola Cannavò Antonella Limentani Marina Marracini Paola Eludini Lara Papadia Raffaele Papadia Raffaele Cifelli Carla Testarmata Anna Ardizzone Leonardo Schintu Rita Grosso Rossella Merli Beniamino Canovi Maurizio CONFRATERNITA Mastrandrea Anna Curcio Vincenzo Barcheri Virginio Leonardi M. Cristina Iannelli Umberto DI SAN FRANCESCO SERVIZI COMUNITÀ RESPONSABILE ORATORIO SERVIZIO D’ORDINE RESPONSABILI Bruzzese Pasqualina Ricciardi Sabato ANIMAZIONE CANTO Canovi Maurizio GRUPPO DELLA LANA Canullo Ilenia REDAZIONE GIORNALINO De Crescenzo Stefania Ricci Luisa Cannavò Antonella Tozzi Danila Sannino Antonio Geri Luisa Ballarin Anna Severini Angelo Monterosso Lina Manzo Lorenzo REDAZIONE SITO Sorrentino Raffaela Verali Clementina Eludini Lara Iannelli Umberto Gizzi Marisa UFFICIO SEGRETERIA Di Giuseppe Fulvio Belpassi Paolo Sorace Viola Ranalli Maria Luisa Cignitti Ester Ricciulli Antonella Ponzo Rosetta Angelucci Maddalena Robustelli Sara De Bortoli Daniele La Pietra M. Grazia Caterina Vittoria Tozzi Danila Gonella Carla SERVIZIO COORDINATORI Pinelli Giovanna VIGILANZA DEI BAMBINI PULIZIA CHIESA DELLA SAGRESTIA Sannino Antonio DELLA CATECHESI Responsabile Gruppi Clementino Maria Cannavò Antonella Laudati Marco Seri M. Grazia 5
INCONTRI SABATO 14 NOVEMBRE TUTTI I GRUPPI GIOVANILI DELLA PARROCCHIA SI SONO INCONTRATI PER CAMMINARE UNITI E NELLA STESSA DIREZIONE S abato 14 novembre i gruppi gio- vanili della nostra Parrocchia si sono ritrovati tutti insieme in chiesa: tutti distanziati e muniti di ma- scherine, i ragazzi e i giovani hanno in- sabato, hanno partecipato i minorenni che frequentano le scuole medie, i ragazzi che frequentano le scuole superiori e i giovani universitari e lavoratori. È stato bello vedere tutti insieme i ragazzi della in questo periodo così difficile, ognuno dei presenti è rimasto seduto al suo posto e a distanza, ma il bello è stato proprio questo: nonostante tutto, i nostri giovani hanno voglia di continuare il cammino di contrato il parroco Don Domenico e gli nostra Parrocchia scambiarsi idee e spunti crescita umana e spirituale. Gli incontri si educatori per giocare insieme e confrontarsi di riflessione partendo da una semplice svolgeranno in Oratorio il venerdì pome- sul percorso da proseguire quest’anno. canzone, proposta dagli educatori! A se- riggio, il sabato mattina e il sabato pome- Gli educatori dei tre gruppi stanno lavo- guire, sono state mostrate delle immagini riggio, in modo che ogni gruppo abbia lo rando insieme per avere un programma che hanno dato vita ad alcune riflessioni spazio adatto alle proprie attività. Ci sono comune, in modo che la pastorale giovanile davvero interessanti, per poi salutarci con sempre difficoltà ma insieme e con entu- della Parrocchia possa camminare unita un cortometraggio molto significativo sul siasmo si può davvero trasformare ogni e nella stessa direzione. All’incontro di senso della scelta. Per non creare problemi, cosa in qualcosa di bello e luminoso! 6
MALA TEMPORA CURRUNT DIRITTI Q uello ll che h stiamo i vivendo i d è un periodo della nostra storia di grande incertezza ed insicu- rezza paragonabile a quelle giornate ug- giose, molto uggiose, con dense nuvole palliativo lli i per sopravvivere i ((ma quanto?). La vicenda dell’anziano signore è simile a molte altre vicende determinate dalla stagnazione economica attuale. Abbiamo preso spunto dalla vicenda rac- ?) Trattasi T dell REAT i d REATO A O DI ESERCIZIO ARBI TRARIO DELLE PROPRIE RAGIONI Nello specifico, potrà rispondere del reato “esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose” previsto ARBI- che, oscurando la luce del sole ed in- contata per dire come può la condizione dall’art. 392 CP, punito con una multa combendo su di noi, sembrano ricordarci suesposta indurre una persona a studiare fino ad € 516,00. quella famosa espressione latina “mala e porre in essere iniziative capaci, invero Il fatto tipico di tale delitto a livello oggettivo tempora currunt sed peiora parantur (cor- attraverso azioni al limite della legalità, si traduce nel farsi arbitrariamente ragione rono brutti tempi ma se ne prevedono di di accelerare la soluzione delle criticità da sé, mediante violenza sulle cose. Più peggiori). determinate dalla Pandemia. precisamente la violenza consiste: nel Crisi economica ed emergenza sanitaria Per questo motivo e tale scopo, infatti, il danneggiare, trasformare o mutare la de- ci stanno mettendo a dura prova, costrin- nostro lettore, ci ha chiesto di sapere se stinazione della cosa. gendoci a dei comportamenti prima ritenuti non immagina- bili. Quotidianamente i mass-media ci somministrano tante infor- mazioni che suscitano allarme e preoccupazione presso la pubblica opinione. Tutti i settori della economia sono stati colpiti e si assiste ad una diminuzione del reddito familiare di circa il 30-40%. Un signore di 70 anni, da qual- che anno andato in pensione, ha scritto alla Redazione di questo Giornalino, chiedendo consiglio per farsi pagare l’af- fitto (€ 500,00 mensili) dal- l’inquilino, il quale da molto tempo ha smesso di corrispon- derlo. L’inquilino è stato sem- pre una persona corretta ed un pagatore encomiabile che non ha mai sollevato problemi al proprietario. Quest’ultimo, circa 10 anni fa, aveva acqui- stato (con grandi sacrifici) una casa con lo scopo di darla in affitto e, il distacco di una o più utenze, di cui è La ragione incriminatrice risponde evi- quindi, di arrotondare la pensione e man- dotata la casa affittata ed intestate al dentemente nell’evitare che il titolare del dare avanti dignitosamente la famiglia, proprietario - il quale risulta parte del preteso diritto – nel caso di cui ci si composta da quattro persone, le quali contratto di fornitura per cui ha sempre occupa, il proprietario e locatore che vanti sono beneficiate, in pratica, esclusiva- pagato le varie bollette poi rimborsate un diritto di credito per la mancata corre- mente dagli introiti della pensione e del- dall’inquilino- possa considerarsi un com- sponsione dei canoni da parte del con- l’affitto. portamento lecito nel momento in cui si duttore moroso – anziché adire agli organi Il nostro lettore, al momento non può costringe l’inquilino a rilasciare l’immobile giudiziari, azionando gli strumenti che la fare affidamento sull’entrata del canone (privato di acqua, luce e gas). legge gli fornisce, si faccia giustizia da sé di locazione, circostanza che lo ha messo Orbene, quando il conduttore non riesca distaccando le utenze a disposizione del in serie difficoltà. È alla ricerca di uno a far fronte al pagamento dei canoni pat- conduttore. strumento legale per riottenere, il prima tuiti in sede di stipula del contratto, il lo- Al riguardo, la Suprema Corte di Cassa- possibile, la disponibilità del proprio im- catore, nella sua qualità di proprietario, zione, in simili fattispecie, è granitica nel- mobile ma deve scontrarsi con i ritardi e può azionare la procedura di sfratto per l’affermare la penale responsabilità del lungaggini della giustizia, con la sospen- morosità e darvi esecuzione al fine di ot- proprietario-locatore, per il reato di cui al- sione della esecuzione degli sfratti, con i tenere la liberazione dell’unità abitativa. l’art. 392 CP, che decida arbitrariamente, costi per rientrare in possesso della casa Nella ipotesi, invece, in cui il locatore, a prima ancora di aver azionato lo sfratto che nello stesso momento rimane occu- fronte della morosità del conduttore, o, in pendenza di esso, di staccare le pata dall’inquilino moroso il quale non decida di sua iniziativa di cambiare la utenze del conduttore moroso (Cass. Pe- ha il denaro sufficiente per prendere in serratura dell’appartamento locato, o di nale, sezione VI, n° 47276 del 2015, locazione altro appartamento. provocare il distacco delle utenze idriche, Cass. Penale, sezione VI, n° 41675 del Questo per dire come si inverano le pro- elettriche e del gas, come spesso accade 2012). blematiche causate dal Coronavirus: “non e prima ancora di aver azionato lo sfratto posso pagare l’affitto perché ho perso il o in pendenza dello stesso, rischia di in- Ed allora mala tempora currunt sed peiora lavoro” e così via. È vero, vi sono dei con- correre in una condotta illecita, penalmente parantur. tributi statali in tali situazioni che sono un rilevante. Avv. Antonio Arseni 7
AVVISI BACHECA LITURGIA. NON SOLO PROGRAMMA IL «PADRE NOSTRO» DEL 1° ANNO COMUNIONE E 2021 ANNO PASTORALE 2020/2021 ECCO TUTTO CIÒ CHE CAMBIA “CON LA CHIESA CON IL NUOVO MESSALE ATTRAVERSO LA STORIA” Molte le novità del libro. Nel Confesso arriva La mongolfiera che ci accompa- a- la formula «fratelli e sorelle». E il prete dirà: gna in questo viaggio verso il «Scambiatevi il dono della pace». Un nuovo sacramento della comunione e saluto finale: «Andate e annunciate il Van- simboleggia l’alternarsi, nel gelo del Signore». cammino di fede dei ragazzi, Il 29 novembre 2020, prima domenica di Av- nella loro crescita, così come vento, la Chiesa Cattolica introduce con il nuovo in quella di ognuno di noi, della a Messale una importante novità: il ‘Padre no- partenza da terra, dalle radici,, stro’, assieme all’Ave Maria, preghiera basilare dalle sicurezze, al volo verso o e conosciutissima, cambia in due punti. Si l’alto, l’altro, lo sconosciuto, l’in- in- tratta principalmente della parte finale, quella certo. Se si resta troppo a lungo go a che tradizionalmente recita così: “.... E non in- terra non si scoprirà mai cosa sa ci durci in tentazione, ma liberaci dal male”. La aspetta in alto, si avrà sempre più ù timore nuova versione suonerà invece così: “... E non vazioni per di volare, si troveranno più motivazioni abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal rimanere comodi e parcheggiati;; ma se si vola male”. La preghiera però cambierà anche in un troppo in alto si rischia di non sapere più come scendere, di essere tra- altro particolare, in questo caso piccolo: quando sportati dalle correnti molto impetuose, dal non riuscire più ad orientarsi dice “e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li ri- nello spazio infinito del cielo. Noi crediamo che la scelta migliore risieda mettiamo ai nostri debitori” diventerà così: “... e nel riuscire a mantenere un’altezza equilibrata, da dove si possano rico- rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li noscere i profili dei luoghi conosciuti ed amati, ma intravedere anche il sole rimettiamo ai nostri debitori”. Un ‘anche’ in splendente e l’immensità dell’orizzonte. Obiettivo dei primi tre incontri sarà più, insomma, rafforzativo. Il Papa Francesco quello di conoscersi, attraverso il gioco “i soliti ignoti”, nel quale grazie alla stesso, in alcune occasioni, aveva sottolineato scoperta di alcune caratteristiche dei ragazzi bisognerà indovinare a chi qualche difetto di traduzione in varie preghiere appartengono. Obiettivo del tempo di Avvento e Natale sarà quello di spe- tra cui appunto il “Padre nostro”. Sono comun- rimentare la preparazione e il ricordo della prima venuta di Cristo e l’attesa que quasi 20 anni che dentro la Chiesa Cattolica e il dono attraverso il volo della mongolfiera che viaggerà attraverso i luoghi si sta lavorando a questa revisione dei testi che descritti nei Vangeli. Prima domenica: facciamo tutte le operazioni che ser- vedrà ufficialmente la luce il 29 novembre 2020. vono a partire (accendiamo l’aria calda, saliamo a bordo, togliamo le za- Non solo il Padre Nostro. Con l’arrivo del testo vorre); seconda domenica si atterra nel deserto, per conoscere Giovanni sull’altare delle chiese d’Italia, le “nuove pa- Battista; terza domenica si atterra in Betania, sulla sponda del Giordano role” della Messa entrano nel quotidiano: il dove Giovanni viene interrogato dai Giudei; quarta domenica si atterra a libro liturgico può già essere utilizzato, anche se Nazareth, per conoscere Maria. Il giorno di Natale la mongolfiera atterrerà diventerà obbligatorio a partire dalla prossima a Betlemme, dove conoscerà il Re Bambino, appena nato. Nella Domenica Pasqua, 4 aprile 2021, quando verrà abbando- della Santa Famiglia, atterreremo a Gerusalemme, al tempio dove Si- nata la precedente edizione che ha scandito la meone incontra Gesù. Nella seconda domenica di Natale, si torna a Na- liturgia per quasi quarant’anni, dal 1983. La re- zareth dove Gesù cresce e vive. Nella domenica del Battesimo di Gesù, visione italiana del Messale scaturito dal ritorniamo al fiume Giordano dove Gesù si immergerà per essere bene- Concilio arriva a diciotto anni dalla terza edi- detto dal Padre. Il percorso con i ragazzi continua con l’approfondimento zione tipica latina varata dalla Santa Sede nel di aspetti salienti della vita di Gesù e della Parola di Dio da Lui narrata, at- 2002 che contiene non pochi cambiamenti. traverso la scoperta della Bibbia e del Vangelo. Con l’inizio della Quaresima Come evidenzia la presentazione Cei, il nuovo la mongolfiera potrebbe ricominciare a viaggiare, ripercorrendo la strada Messale deve diventare un’opportunità per tor- che Gesù compie per giungere a Gerusalemme.Il cammino si concluderà nare a riscoprire la bellezza della liturgia, i suoi con la preparazione della festa del Perdono, attraverso la scoperta della gesti, i suoi linguaggi ed è necessario che si tra- forza dello Spirito che agisce in ognuno di noi e che ci porta a vivere uniti sformi in «occasione di formazione del popolo a in una comunità come popolo di Dio che è la Chiesa. una piena e attiva partecipazione». Ecco la prin- cipale sfida per le parrocchie. Le catechiste primo anno comunione Avvenire.it Rossella, Patrizia, Elisabetta, Concetta, Simona, Julia, Nicole, Benedetta PER INVIARE MATERIALE RIGUARDANTE IL GIORNALINO “CRESCERE INSIEME” E-mail redazione: g.crescereinsieme@gmail.com - Cell. 329 1589649 Gli Uffici della Segreteria sono aperti: E-mail segreteria: segreteria.sanfrancesco@virgilio.it ORARIO INVERNALE (ottobre/maggio) E-mail sito: redazionesf@gmail.com - la mattina dal Lunedì al Sabato dalle ore 9.30 alle 12.30 E-mail onlus: parrocchia.sanfrancesco.onlus@gmail.com - il pomeriggio dal Lunedì al Venerdì dalle ore 15.30 alle 18.30. Sito: www.parrocchiamarinadicerveteri.it Telefono e Fax: 06.9902670 www.diocesiportosantarufina.it 8
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