NELLA GIOIA DI GESÙ RISORTO - NATI,GENERATIDADIO Gv1,11-14.18 - Parrocchia Marina di Cerveteri

Pagina creata da Gianluca Fiorini
 
CONTINUA A LEGGERE
NELLA GIOIA DI GESÙ RISORTO - NATI,GENERATIDADIO Gv1,11-14.18 - Parrocchia Marina di Cerveteri
PERIODICO D’INFORMAZIONE DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE
                         “SAN FRANCESCO D’ASSISI” DI MARINA DI CERVETERI
                         Direttore Responsabile Don Domenico Giannandrea

 ANNO XV
NUMERO 75   NELLA GIOIA DI GESÙ RISORTO
  Ottobre   NATI, GENERATI DA DIO                     Gv 1,11-14.18       Stiamo attenti a non prendere queste parole sempli-
 Novembre                                                                 cemente come qualcosa di bello e poetico, ma imma-
   2020     Venne fra la sua gente, ma i Suoi non l'hanno accolto.        ginario. Apriamo bene gli occhi e il cuore. L'amore del
            A quanti però lo hanno accolto, ha dato potere di diventare   Padre, vero amore materno, ci ha fatto nascere per
            figli di Dio;                                                 compiere la prima tappa della nostra esistenza. Per
            a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue,     questo non siamo degli orfani privi di padre e di
            né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio        amore.
            sono stati generati.
                                                                          È bello ricordare la nostra "nascita da Dio" nel mese
            E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi;
            e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito del     in cui ricordiamo tutti i Santi e Commemoriamo tutti i
            Padre, pieno di grazia e di verità.                           nostri fratelli e sorelle defunti.
            Dio, nessuno l'ha mai visto: proprio il Figlio unigenito,     Dal momento che siamo nati da Dio, non sarà forse
            che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato.                 Lui che ci accoglierà nell'ultimo passo del nostro cam-
                                                                          minare sulla terra? Se Egli ha messo in atto tutto il suo
            Il prologo del Vangelo secondo Giovanni (1,1-18) è una        amore nel momento in cui ci ha generati, questo
            meravigliosa sintesi dei più solidi valori che guidano la     stesso amore non si manifesterà forse in una gioia im-
            vita cristiana. È stato detto qualcosa di assai singolare:    mensa nel momento in cui accoglierà le nostre spoglie
            nel suo inizio la nostra esistenza, se la osserviamo          mortali?
            nella sua realtà più profonda, non è soltanto una na-         Questa certezza di fede non sarebbe però possibile
            scita che proviene dai nostri genitori, ma anche una          per noi se Gesù non ce l'avesse detto con le sue parole
            "nascita da Dio". Che significa tutto ciò? Significa che      e con la sua vita. Egli è stato per noi rivelazione di Dio,
            ogni persona, alla pari di Gesù, ha Dio come Padre,           vero maestro di speranza. Ancor più, Egli stesso ha vis-
            come genitore colmo di amore, come radice la cui linfa        suto in pienezza l'esperienza della gioia di esser nato
            di vita eterna ci sostenta come motivo del nostro esi-        dall'amore del Padre e di essere stato accolto da que-
            stere, come colui che dà senso a quello che siamo e           sto stesso amore al di là della soglia della morte. La
            desideriamo. Questo Dio che ci ha messo al mondo è            certezza del risultato del cammino di Gesù è anche la
            colui che ci accompagna nella vita e che ci accoglie          nostra certezza.
            alla conclusione del nostro cammino terreno.                  È importante ricordare queste meravigliose verità
                                                                          evangeliche, i nostri fratelli e sorelle defunti: erano an-
                                                                          ziani, giovani, bimbi, donne e uomini, mamme e papà,
                                                                          amici, vicini di casa, colleghi di lavoro, semplici cono-
                                                                          scenti, a prima vista senza grande rilievo nella società,
                                                                          forse persone anonime e prive di fama. Un "povero" se-
                                                                          condo il Vangelo, ma rinchiudevano in sé stessi, al di
                                                                          là dei loro limiti, l'enorme valore di credenti nati da Dio
                                                                          e finalmente abbracciati da Lui. Non sono forse indizi
                                                                          di questa verità la bontà che i “nostri cari”, ci hanno
                                                                          manifestato, nell’attaccamento a questa terra, rispet-
                                                                          tandola e coltivandola, nell'amore alla propria famiglia,
                                                                          i loro semplici gesti di riconoscenza, le loro amabili pa-
                                                                          role, segni di persone che sono giunte a vedere la vita
                                                                          nel suo aspetto migliore?
                                                                          Certamente li vediamo così. Per questo, commemo-
                                                                          rando la loro morte, veniamo riconfermati nella cer-
                                                                          tezza che la nostra vita non è un errare da orfani, ma
                                                                          l'inizio di una vita vissuta nell'amore fino a giungere a
                                                                          un'impensabile e meravigliosa accoglienza, e una vita,
                                                                          come quella di Gesù, guidata dal Padre.
                                                                          Questa è la garanzia della loro pienezza. Tutto ciò sia
                                                                          per noi uno stimolo per fare della nostra vita un luogo
                                                                          di accoglienza, di rispetto costruttivo e di affetto che
                                                                          già ci parla della pienezza che ci è riservata. Ce l'ot-
                                                                          tenga la morte dei nostri “Cari fratelli e sorelle defunti”
                                                                          già diventata intercessione per noi.
                                                                                                                      Don Domenico
                                                             1
NELLA GIOIA DI GESÙ RISORTO - NATI,GENERATIDADIO Gv1,11-14.18 - Parrocchia Marina di Cerveteri
ASSEMBLEA
                                                     ATTRAVERSO GESÙ DENTRO LA STORIA PER LA SALVEZZA

A          ll'assemblea ecclesiale Fisichella:
           «Prima di esporre tutto, ama» e
           Reali: «Raccontare a tutti Gesù
il Cristo, volto dell’amore di Dio»
Finalmente la diocesi ha potuto ritrovarsi
                                                 Rufina ha percorso la sua storia millenaria
                                                                                  millenaria.
                                                 Un inizio splendido radicato in epoca
                                                 apostolica. E poi secoli di abbandono le-
                                                 gato a un territorio diventato sempre più
                                                 ostile. Poi la rinascita negli anni Trenta
                                                                                                 l’amore di DioDio». Per il teologo si parte
                                                                                                 dalla constatazione che siamo immersi
                                                                                                 nella cultura digitale: «Ci troviamo come
                                                                                                 i primi cristiani di fronte alla cultura
                                                                                                 greca». La svolta antropologica delle
assieme dopo i mesi più duri dell’emer-          con il recupero della terra e la ripartenza     nuove tecnologie implica una formazione
genza sanitaria. Lo ha fatto (sabato 26          delle attività marittime. Solo da poco più      corresponsabile attraverso cui si impara
settembre) nel momento principale della          di un secolo la diocesi «ha cominciato a        assieme: «Dobbiamo aiutare, soprattutto
vita pastorale, l’assemblea ecclesiale dio-      prendere coscienza di sé e della sua vo-        i ragazzi, a decodificare la complessità e
cesana, che ha ospitato l’arcivescovo            cazione», ha annotato il vescovo, regi-         le informazioni da cui sono bombardati
Rino Fisichella, presidente del Pontificio       strando però lacune, di cui la mancanza         ogni giorno e attraverso un linguaggio
Consiglio per la promozione della nuova          di sacerdoti e di altri ministeri è la più      breve e sintetico annunciare il Vangelo».
Evangelizzazione.                                grave. Nonostante tutto, ha ricordato,          Ma, cosa dobbiamo annunciare? «Nien-
Con un gesto ormai tradizionale e, que-          «sono ben visibili a molti di noi i volti lu-   t’altro di quanto abbiamo ricevuto, come
st’anno, di particolare valore simbolico         minosi di sacerdoti veri annunciatori della     ci insegna l’apostolo Paolo»: il Vangelo,
per la ripartenza della vita comunitaria,        Buona Novella.Patriarchi appassionati           quello per cui dico «ho incontrato il
il vescovo Reali ha dato il mandato agli         che hanno incontrato gente desiderosa           Signore. L’ho visto e mi ha cambiato la
operatori di pastorale battesimale durante       di essere fondatrice di comunità. Laici e       vita e per questo te lo propongo». Il cate-
la Messa iniziale. Poi, all’apertura dei         sacerdoti, ma, prima di questa distinzione,     chista è un credente credibile che deve
lavori il pensiero del pastore è andato          cristiani, capaci di collaborare mettendo       sentire quella responsabilità bene espres-
subito alle famiglie colpite dal coronavirus,    sul piatto cuore e pensiero per contribuire     sa da sant’Agostino: «chi ascolta voi,
per le quali ha assicurato solidarietà e         a quello che oggi chiamiamo Bene co-            ascolta Dio». Con ciò si apre l’esigenza
preghiera per i defunti: «La nostra spe-         mune». Dunque, “con la Chiesa attraverso        di recuperare la dimensione del mistero,
ranza nel Cristo Risorto sia di conforto e       la storia” (tema dell’assemblea) per tra-       «che non va presentato alla fine quando
di coraggio per tutti, ricordando che            smettere la fede con parole e opere. Le         il percorso scolastico ha ridotto tutto alla
l’emergenza non è affatto passata, e tutti       sfide di oggi, tra cui precarietà lavorativa    verità del cogito cartesiano e i ragazzi fa-
abbiamo il dovere personale e comunitario        e fenomeno migratorio, vanno raccolte a         ticano a comprendere il senso del miste-
di prestare la massima attenzione». Nella        partire dal nucleo fondamentale della           ro». E lo si può fare ritrovando la capacità
fase più acuta della pandemia, la Chiesa         Buona novella, dove «ciò che risplende è        di trasmettere la fede attraverso la via
diocesana ha riconosciuto provvidenziali         la bellezza dell’amore salvifico di Dio ma-     della bellezza, spinti da un atteggiamento
le parole “comunione” e “missione” con           nifestato in Gesù Cristo morto e risorto».      che il vescovo Fisichella racchiude in una
le quali lo scorso anno ha aperto l’anno         Citando Evangelii Gaudium il presule ha         frase «prima di esporre tutto, ama».
giubilare per il nono centenario dell’unione     ringraziato il vescovo Fisichella: «Egli ci
delle Chiese di Porto e delle Sante Rufina       aiuterà a rispondere alle molte sollecita-                           Simone Ciampanella
e Seconda. Esse rappresentano i binari           zioni chieste da papa Francesco per rac-         Testo tratto dal sito della Diocesi Porto
su cui l’accidentata storia di Porto–Santa       contare a tutti Gesù il Cristo, volto del-                                   Santa Rufina

                                                                    2
NELLA GIOIA DI GESÙ RISORTO - NATI,GENERATIDADIO Gv1,11-14.18 - Parrocchia Marina di Cerveteri
SABATO 3 E DOMENICA 4 OTTOBRE IN PARROCCHIA                                                                  FESTA
   FESTA DEL SANTO PATRONO D’ITALIA SAN FRANCESCO D’ASSISI

U         na parrocchia che non si è fer-
          mata neppure durante l’emer-
          genza sanitaria non poteva
non festeggiare il Santo Patrono Fran-
cesco d’Assisi. Così la chiesa a lui dedi-
                                               dell’uomo Francesco: semplice, che ha
                                               il piacere di condividere, umile servo di
                                               Dio. Quindi sabato 3 e domenica 4 la
                                               mattina la mostra fotografica curata dal
                                               gruppo foto “Cralt Telecom Roma” sul
                                                                                             animazione ed estrazione della lotteria.
                                                                                             Domenica invece durante la Santa Messa
                                                                                             delle ore 11, 18 bambini della Comunità
                                                                                             hanno ricevuto per la prima volta il sa-
                                                                                             cramento della Comunione. A seguire il
cata ha riproposto due giorni di appun-        tema della Provvidenza; in contempora-        pomeriggio dopo la Santa Messa delle
tamenti con riflessioni, momenti conviviali    nea una mostra pittorica “I colori della      ore 18 una breve processione con la
e preghiere per onorare il Poverello più       creazione”. Durante tutta la giornata è       statua del Santo. Al termine momento
famoso d’Italia (con tutte le misure di        stato presente un mercantino con libri,       di preghiera in chiesa e un piatto di mi-
sicurezza previste per legge). Già giovedì     giocattoli e artigianato. Dalle ore 17 la     nestra offerto dalla Parrocchia, per non
1° ottobre con l’inizio del triduo in chiesa   proiezione di un film adatto a tutte le       dimenticare che Francesco “si fece pic-
la presentazione di grande suggestione         età. Quindi alle 20 la cena con prenota-      colo e povero e il Signore lo prese al
attraverso la proiezione di slide l’analisi    zione; alle 21.30 serata finale con giochi,   suo servizio…”.

                                                                   3
NELLA GIOIA DI GESÙ RISORTO - NATI,GENERATIDADIO Gv1,11-14.18 - Parrocchia Marina di Cerveteri
SACRAMENTI                       EMOZIONE E GIOIA PER I 28 BAMBINI CHE HANNO RICEVUTO
                                                   IL SACRAMENTO DELLA PRIMA COMUNIONE E I 34 DELLA CRESIMA

                   A         nche in questa occasione la no-
                             stra Parrocchia non ha voluto
                             mancare all’importante appun-
                   tamento della celebrazione dei Sacramenti
                   portando così a conclusione il percorso
                                                               Comunione e a 34 ragazzi (e due adulti)
                                                               la confermazione, nota più comunemente
                                                               come Cresima. Per evitare assembramenti
                                                               e in rispetto delle regole sanitarie vigenti,
                                                               domenica 20 settembre, accompagnate
                                                                                                               condo gruppetto di 18 minorenni. Per
                                                                                                               ultimi quindi sabato 17 ottobre, insieme
                                                                                                               agli educatori, i giovani che hanno avuto
                                                                                                               il dono di Dio che ci aiuta a vivere da veri
                                                                                                               Cristiani. A tutti loro, ai responsabili dei
                   di preparazione con il catechismo e fa-     dalle volenterose catechiste 10 piccoli         corsi e alle loro famiglie, da parte di tutta
                   cendo vivere a 28 bambini (divisi i due     hanno ricevuto per la prima volta l’Euca-       la Comunità, un augurio sincero per un
                   turni) le gioie e le emozioni della Prima   restia, mentre domenica 4 ottobre il se-        lungo e fruttuoso cammino di fede.
FOTO VIDEOGRAMMA
FOTO LEONI
FOTO VIDEOGRAMMA

                                                    Romani Elisabetta                   Merli Giulia                     Cignitti Ester
                                                    Sannino Benedetta                   Arseni Antonio                   De Luca Serena
                    MANDATO PER

                    Anno Pastorale 2020-2021        Sannino Nicole                      Cordella Claudia                 Guidozzi Luana
                    GLI OPERATORI PASTORALI

                    Comunità Parrocchiale           Sorrentino Raffaela                 Gubetti Elena                    Galfano Eleonora
                    San Francesco d’Assisi          Sepe Annunziata                     Robustelli Luca                  Ballarin Anna
                    Marina di Cerveteri             De Luca Serena                      Ruggeri Paola
                                                    Ballarin Anna                       Zamboni Piermario
                                                    Gentile Antonio                     Sannino Antonio                  Ricciardi Sabato
                    1° Novembre 2020                                                                                     GRUPPO RAGAZZI MEDIE

                                                                                        Tozzi Danila                     Sorrentino Raffaela
                    1° Novembre 2021

                                                                                                                         Ottonari Paolo
                                                                                                                         Rossi Veronica
                    CATECHESI INIZIAZIONE           CATECHESI AI SACRAMENTI

                                                                                                                         Ricciardi Maria
                    CRISTIANA                       DELLA CRESIMA ADULTI                PASTORALE

                                                    Di Giuseppe Fulvio                                                   Ricciardi Raffaele
                    1° e 2° anno Comunione          E BATTESIMO                         GIOVANILE

                    Ranalli Maria Luisa             Leonardi M. Cristina                Michetti Gabriele
                    1° e 2° anno Cresima                                                GRUPPO MINISTRANTI

                    Calzetta Patrizia               Ardizzone Leonardo                  Michetti Daniele
                    Cignitti Ester                  Pietrobon Roberta                   Romani Elisabetta                Galfano Eleonora
                                                                                                                         GRUPPO GIOVANI

                    Grosso Rossella                 Raffaelli Stefano                   Bertolini Lorenzo                Michetti Irene
                    Iengo Concetta                                                      Severini Tommaso                 Sannino Nicole
                    Licocci Federica                                                                                     Michetti Giorgio
                    Luchetti Rita
                                                    CATECHESI DEI FIDANZATI

                    Manzo Lorenzo
                                                    Preparazione al Sacramento          GRUPPO BAMBINI

                    Pirone Julia                    Mastrandrea Anna                    De Bortoli Daniele               Portunato Cristina
                                                    del Matrimonio                      ELEMENTARI                       PASTORALE CARITAS

                    Raffaelli Stefano               Bellomo Vincenzo                    Goffi Marta                      Monterosso Lina

                                                                                    4
NELLA GIOIA DI GESÙ RISORTO - NATI,GENERATIDADIO Gv1,11-14.18 - Parrocchia Marina di Cerveteri
TRA GIOCO E FINZIONE UN’AVVENTURA PER LA CATTURA DEI NARCOS                                                        ORATORIO
   DEL GRUPPO MEDIE: L’ESCAPE ROOM EXPERIENCE È SERVITO!

A           bbiamo ripreso...!!! Le attività
            oratoriali sono iniziate ... e anche
            gli incontri dei gruppi giovanili.
La pandemia che attanaglia la nostra
quotidianità, naturalmente ci impone il ri-
                                                   di sabato 7 novembre, dove i responsabili
                                                   del numeroso gruppetto ha organizzato
                                                   per i ragazzi, in una ambientazione davvero
                                                   originale, una “Escape Room Experience”,
                                                   ovvero come si trasforma un gioco originale
                                                                                                   limitare il divertimento lo hanno aumentato.
                                                                                                   Infatti è stato loro imposto di indossare
                                                                                                   dei distanziatori che in realtà fungevano
                                                                                                   da catena e in fila indiana, hanno prati-
                                                                                                   camente “invaso” tutti gli spazi della par-
spetto delle regole da adottare per il bene        in una vera avventura nel mondo dei "Nar-       rocchia, chiesa compresa, dando vita a
di tutti. Quindi a ogni educatore è richiesto      cos"! Per chi già conosce un po’ le dina-       un divertimento fatto di risate e spensie-
uno sforzo straordinario per organizzare           miche di questo gioco tutto è partito dal-      ratezza. Un’avventura che ha avuto molti
attività, lavori e giochi che tengano conto        l’arresto ingiusto dei minorenni che nel        consensi, tanti applausi e la voglia di cre-
delle varie disposizioni in materia sanitaria:     problematico tentativo di evadere dalla         arne altre simili, in futuro. Un ringrazia-
distanziamento, mascherina e ambienti              loro prigionia, si sono impegnati in bizzarri   mento quindi agli organizzatori che con
sempre ben arieggiati. Però al di là di            indovinelli, in sequenze logiche e calcoli      cura e passione hanno reso concreto il
queste restrizioni, per ora inevitabili,           improbabili e ancora in chiavi da trovare       progetto, al parroco Don Domenico che
rimane forte il desiderio di lasciare ai ra-       e porte da aprire, per arrivare all’agognato    sempre favorisce le attività dei giovani
gazzi un messaggio di speranza e una               ritorno alla libertà. Insomma, un vero e        e… naturalmente ai ragazzi per il loro
“sana” voglia di normalità. È dunque così          proprio spasso! Il tutto condito e arricchito   sempre, contagioso entusiasmo!
che va inserita in quest'ottica, l'iniziativa      dai numerosi espedienti, appositamente
bella ed emozionante del Gruppo medie              creati per rispettare i divieti che invece di                          Sabatino Ricciardi

Iannelli Umberto                     Stefanelli Norberto                Ruggeri Paola                      Cannavò Antonella
Limentani Marina                     Marracini Paola                    Eludini Lara                       Papadia Raffaele
Papadia Raffaele                     Cifelli Carla                      Testarmata Anna                    Ardizzone Leonardo
Schintu Rita                                                            Grosso Rossella                    Merli Beniamino
Canovi Maurizio                      CONFRATERNITA                      Mastrandrea Anna                   Curcio Vincenzo
Barcheri Virginio                                                       Leonardi M. Cristina               Iannelli Umberto
                                     DI SAN FRANCESCO
SERVIZI COMUNITÀ                                                        RESPONSABILE ORATORIO              SERVIZIO D’ORDINE
                                     RESPONSABILI                       Bruzzese Pasqualina                Ricciardi Sabato
                                     ANIMAZIONE CANTO                                                      Canovi Maurizio
GRUPPO DELLA LANA                    Canullo Ilenia                     REDAZIONE GIORNALINO               De Crescenzo Stefania
Ricci Luisa                          Cannavò Antonella                  Tozzi Danila                       Sannino Antonio
Geri Luisa                           Ballarin Anna                                                         Severini Angelo
Monterosso Lina                      Manzo Lorenzo                      REDAZIONE SITO                     Sorrentino Raffaela
Verali Clementina                                                       Eludini Lara                       Iannelli Umberto
Gizzi Marisa                         UFFICIO SEGRETERIA                 Di Giuseppe Fulvio                 Belpassi Paolo
Sorace Viola                         Ranalli Maria Luisa                Cignitti Ester                     Ricciulli Antonella
Ponzo Rosetta                        Angelucci Maddalena                Robustelli Sara                    De Bortoli Daniele
La Pietra M. Grazia                  Caterina Vittoria                  Tozzi Danila
                                     Gonella Carla                                                         SERVIZIO
COORDINATORI                         Pinelli Giovanna                   VIGILANZA DEI BAMBINI              PULIZIA CHIESA
DELLA SAGRESTIA                      Sannino Antonio                    DELLA CATECHESI                    Responsabile Gruppi
Clementino Maria                     Cannavò Antonella                  Laudati Marco                      Seri M. Grazia

                                                                        5
NELLA GIOIA DI GESÙ RISORTO - NATI,GENERATIDADIO Gv1,11-14.18 - Parrocchia Marina di Cerveteri
INCONTRI                   SABATO 14 NOVEMBRE TUTTI I GRUPPI GIOVANILI DELLA PARROCCHIA
                               SI SONO INCONTRATI PER CAMMINARE UNITI E NELLA STESSA DIREZIONE

S         abato 14 novembre i gruppi gio-
          vanili della nostra Parrocchia si
          sono ritrovati tutti insieme in
chiesa: tutti distanziati e muniti di ma-
scherine, i ragazzi e i giovani hanno in-
                                               sabato, hanno partecipato i minorenni
                                               che frequentano le scuole medie, i ragazzi
                                               che frequentano le scuole superiori e i
                                               giovani universitari e lavoratori. È stato
                                               bello vedere tutti insieme i ragazzi della
                                                                                              in questo periodo così difficile, ognuno
                                                                                              dei presenti è rimasto seduto al suo posto
                                                                                              e a distanza, ma il bello è stato proprio
                                                                                              questo: nonostante tutto, i nostri giovani
                                                                                              hanno voglia di continuare il cammino di
contrato il parroco Don Domenico e gli         nostra Parrocchia scambiarsi idee e spunti     crescita umana e spirituale. Gli incontri si
educatori per giocare insieme e confrontarsi   di riflessione partendo da una semplice        svolgeranno in Oratorio il venerdì pome-
sul percorso da proseguire quest’anno.         canzone, proposta dagli educatori! A se-       riggio, il sabato mattina e il sabato pome-
Gli educatori dei tre gruppi stanno lavo-      guire, sono state mostrate delle immagini      riggio, in modo che ogni gruppo abbia lo
rando insieme per avere un programma           che hanno dato vita ad alcune riflessioni      spazio adatto alle proprie attività. Ci sono
comune, in modo che la pastorale giovanile     davvero interessanti, per poi salutarci con    sempre difficoltà ma insieme e con entu-
della Parrocchia possa camminare unita         un cortometraggio molto significativo sul      siasmo si può davvero trasformare ogni
e nella stessa direzione. All’incontro di      senso della scelta. Per non creare problemi,   cosa in qualcosa di bello e luminoso!

                                                                    6
NELLA GIOIA DI GESÙ RISORTO - NATI,GENERATIDADIO Gv1,11-14.18 - Parrocchia Marina di Cerveteri
MALA TEMPORA CURRUNT                                                                                                    DIRITTI

Q            uello
                 ll che
                      h stiamo
                            i     vivendo
                                   i d è un
             periodo della nostra storia di
             grande incertezza ed insicu-
rezza paragonabile a quelle giornate ug-
giose, molto uggiose, con dense nuvole
                                                 palliativo
                                                    lli i per sopravvivere
                                                                        i     ((ma quanto?).
                                                 La vicenda dell’anziano signore è simile
                                                 a molte altre vicende determinate dalla
                                                 stagnazione economica attuale.
                                                 Abbiamo preso spunto dalla vicenda rac-
                                                                                          ?)      Trattasi
                                                                                                  T           dell REAT
                                                                                                            i d    REATO
                                                                                                                       A O DI ESERCIZIO ARBI
                                                                                                  TRARIO DELLE PROPRIE RAGIONI
                                                                                                  Nello specifico, potrà rispondere del
                                                                                                  reato “esercizio arbitrario delle proprie
                                                                                                  ragioni con violenza sulle cose” previsto
                                                                                                                                               ARBI-

che, oscurando la luce del sole ed in-           contata per dire come può la condizione          dall’art. 392 CP, punito con una multa
combendo su di noi, sembrano ricordarci          suesposta indurre una persona a studiare         fino ad € 516,00.
quella famosa espressione latina “mala           e porre in essere iniziative capaci, invero      Il fatto tipico di tale delitto a livello oggettivo
tempora currunt sed peiora parantur (cor-        attraverso azioni al limite della legalità,      si traduce nel farsi arbitrariamente ragione
rono brutti tempi ma se ne prevedono di          di accelerare la soluzione delle criticità       da sé, mediante violenza sulle cose. Più
peggiori).                                       determinate dalla Pandemia.                      precisamente la violenza consiste: nel
Crisi economica ed emergenza sanitaria           Per questo motivo e tale scopo, infatti, il      danneggiare, trasformare o mutare la de-
ci stanno mettendo a dura prova, costrin-        nostro lettore, ci ha chiesto di sapere se       stinazione della cosa.
gendoci a dei comportamenti
prima ritenuti non immagina-
bili.
Quotidianamente i mass-media
ci somministrano tante infor-
mazioni che suscitano allarme
e preoccupazione presso la
pubblica opinione.
Tutti i settori della economia
sono stati colpiti e si assiste
ad una diminuzione del reddito
familiare di circa il 30-40%.
Un signore di 70 anni, da qual-
che anno andato in pensione,
ha scritto alla Redazione di
questo Giornalino, chiedendo
consiglio per farsi pagare l’af-
fitto (€ 500,00 mensili) dal-
l’inquilino, il quale da molto
tempo ha smesso di corrispon-
derlo. L’inquilino è stato sem-
pre una persona corretta ed
un pagatore encomiabile che
non ha mai sollevato problemi
al proprietario. Quest’ultimo,
circa 10 anni fa, aveva acqui-
stato (con grandi sacrifici) una
casa con lo scopo di darla in affitto e,         il distacco di una o più utenze, di cui è        La ragione incriminatrice risponde evi-
quindi, di arrotondare la pensione e man-        dotata la casa affittata ed intestate al         dentemente nell’evitare che il titolare del
dare avanti dignitosamente la famiglia,          proprietario - il quale risulta parte del        preteso diritto – nel caso di cui ci si
composta da quattro persone, le quali            contratto di fornitura per cui ha sempre         occupa, il proprietario e locatore che vanti
sono beneficiate, in pratica, esclusiva-         pagato le varie bollette poi rimborsate          un diritto di credito per la mancata corre-
mente dagli introiti della pensione e del-       dall’inquilino- possa considerarsi un com-       sponsione dei canoni da parte del con-
l’affitto.                                       portamento lecito nel momento in cui si          duttore moroso – anziché adire agli organi
Il nostro lettore, al momento non può            costringe l’inquilino a rilasciare l’immobile    giudiziari, azionando gli strumenti che la
fare affidamento sull’entrata del canone         (privato di acqua, luce e gas).                  legge gli fornisce, si faccia giustizia da sé
di locazione, circostanza che lo ha messo        Orbene, quando il conduttore non riesca          distaccando le utenze a disposizione del
in serie difficoltà. È alla ricerca di uno       a far fronte al pagamento dei canoni pat-        conduttore.
strumento legale per riottenere, il prima        tuiti in sede di stipula del contratto, il lo-   Al riguardo, la Suprema Corte di Cassa-
possibile, la disponibilità del proprio im-      catore, nella sua qualità di proprietario,       zione, in simili fattispecie, è granitica nel-
mobile ma deve scontrarsi con i ritardi e        può azionare la procedura di sfratto per         l’affermare la penale responsabilità del
lungaggini della giustizia, con la sospen-       morosità e darvi esecuzione al fine di ot-       proprietario-locatore, per il reato di cui al-
sione della esecuzione degli sfratti, con i      tenere la liberazione dell’unità abitativa.      l’art. 392 CP, che decida arbitrariamente,
costi per rientrare in possesso della casa       Nella ipotesi, invece, in cui il locatore, a     prima ancora di aver azionato lo sfratto
che nello stesso momento rimane occu-            fronte della morosità del conduttore,            o, in pendenza di esso, di staccare le
pata dall’inquilino moroso il quale non          decida di sua iniziativa di cambiare la          utenze del conduttore moroso (Cass. Pe-
ha il denaro sufficiente per prendere in         serratura dell’appartamento locato, o di         nale, sezione VI, n° 47276 del 2015,
locazione altro appartamento.                    provocare il distacco delle utenze idriche,      Cass. Penale, sezione VI, n° 41675 del
Questo per dire come si inverano le pro-         elettriche e del gas, come spesso accade         2012).
blematiche causate dal Coronavirus: “non         e prima ancora di aver azionato lo sfratto
posso pagare l’affitto perché ho perso il        o in pendenza dello stesso, rischia di in-       Ed allora mala tempora currunt sed peiora
lavoro” e così via. È vero, vi sono dei con-     correre in una condotta illecita, penalmente     parantur.
tributi statali in tali situazioni che sono un   rilevante.                                                            Avv. Antonio Arseni
                                                                       7
NELLA GIOIA DI GESÙ RISORTO - NATI,GENERATIDADIO Gv1,11-14.18 - Parrocchia Marina di Cerveteri
AVVISI                                                                                                          BACHECA

          LITURGIA. NON SOLO                             PROGRAMMA
          IL «PADRE NOSTRO»                              DEL 1° ANNO COMUNIONE
                                                                             E
                                                                             2021
                                                         ANNO PASTORALE 2020/2021
   ECCO TUTTO CIÒ CHE CAMBIA                             “CON LA CHIESA
     CON IL NUOVO MESSALE                                ATTRAVERSO LA STORIA”
Molte le novità del libro. Nel Confesso arriva           La mongolfiera che ci accompa-       a-
la formula «fratelli e sorelle». E il prete dirà:        gna in questo viaggio verso il
«Scambiatevi il dono della pace». Un nuovo               sacramento della comunione          e
saluto finale: «Andate e annunciate il Van-              simboleggia l’alternarsi, nel
gelo del Signore».                                       cammino di fede dei ragazzi,
Il 29 novembre 2020, prima domenica di Av-               nella loro crescita, così come
vento, la Chiesa Cattolica introduce con il nuovo        in quella di ognuno di noi, della  a
Messale una importante novità: il ‘Padre no-             partenza da terra, dalle radici,,
stro’, assieme all’Ave Maria, preghiera basilare         dalle sicurezze, al volo verso       o
e conosciutissima, cambia in due punti. Si               l’alto, l’altro, lo sconosciuto, l’in-
                                                                                             in-
tratta principalmente della parte finale, quella         certo. Se si resta troppo a lungo  go a
che tradizionalmente recita così: “.... E non in-        terra non si scoprirà mai cosa      sa ci
durci in tentazione, ma liberaci dal male”. La           aspetta in alto, si avrà sempre più ù timore
nuova versione suonerà invece così: “... E non                                               vazioni per
                                                         di volare, si troveranno più motivazioni
abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal            rimanere comodi e parcheggiati;; ma se si vola
male”. La preghiera però cambierà anche in un            troppo in alto si rischia di non sapere più come scendere, di essere tra-
altro particolare, in questo caso piccolo: quando        sportati dalle correnti molto impetuose, dal non riuscire più ad orientarsi
dice “e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li ri-   nello spazio infinito del cielo. Noi crediamo che la scelta migliore risieda
mettiamo ai nostri debitori” diventerà così: “... e      nel riuscire a mantenere un’altezza equilibrata, da dove si possano rico-
rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li         noscere i profili dei luoghi conosciuti ed amati, ma intravedere anche il sole
rimettiamo ai nostri debitori”. Un ‘anche’ in            splendente e l’immensità dell’orizzonte. Obiettivo dei primi tre incontri sarà
più, insomma, rafforzativo. Il Papa Francesco            quello di conoscersi, attraverso il gioco “i soliti ignoti”, nel quale grazie alla
stesso, in alcune occasioni, aveva sottolineato          scoperta di alcune caratteristiche dei ragazzi bisognerà indovinare a chi
qualche difetto di traduzione in varie preghiere         appartengono. Obiettivo del tempo di Avvento e Natale sarà quello di spe-
tra cui appunto il “Padre nostro”. Sono comun-           rimentare la preparazione e il ricordo della prima venuta di Cristo e l’attesa
que quasi 20 anni che dentro la Chiesa Cattolica         e il dono attraverso il volo della mongolfiera che viaggerà attraverso i luoghi
si sta lavorando a questa revisione dei testi che        descritti nei Vangeli. Prima domenica: facciamo tutte le operazioni che ser-
vedrà ufficialmente la luce il 29 novembre 2020.         vono a partire (accendiamo l’aria calda, saliamo a bordo, togliamo le za-
Non solo il Padre Nostro. Con l’arrivo del testo         vorre); seconda domenica si atterra nel deserto, per conoscere Giovanni
sull’altare delle chiese d’Italia, le “nuove pa-         Battista; terza domenica si atterra in Betania, sulla sponda del Giordano
role” della Messa entrano nel quotidiano: il             dove Giovanni viene interrogato dai Giudei; quarta domenica si atterra a
libro liturgico può già essere utilizzato, anche se      Nazareth, per conoscere Maria. Il giorno di Natale la mongolfiera atterrerà
diventerà obbligatorio a partire dalla prossima          a Betlemme, dove conoscerà il Re Bambino, appena nato. Nella Domenica
Pasqua, 4 aprile 2021, quando verrà abbando-             della Santa Famiglia, atterreremo a Gerusalemme, al tempio dove Si-
nata la precedente edizione che ha scandito la           meone incontra Gesù. Nella seconda domenica di Natale, si torna a Na-
liturgia per quasi quarant’anni, dal 1983. La re-        zareth dove Gesù cresce e vive. Nella domenica del Battesimo di Gesù,
visione italiana del Messale scaturito dal               ritorniamo al fiume Giordano dove Gesù si immergerà per essere bene-
Concilio arriva a diciotto anni dalla terza edi-         detto dal Padre. Il percorso con i ragazzi continua con l’approfondimento
zione tipica latina varata dalla Santa Sede nel          di aspetti salienti della vita di Gesù e della Parola di Dio da Lui narrata, at-
2002 che contiene non pochi cambiamenti.                 traverso la scoperta della Bibbia e del Vangelo. Con l’inizio della Quaresima
Come evidenzia la presentazione Cei, il nuovo            la mongolfiera potrebbe ricominciare a viaggiare, ripercorrendo la strada
Messale deve diventare un’opportunità per tor-           che Gesù compie per giungere a Gerusalemme.Il cammino si concluderà
nare a riscoprire la bellezza della liturgia, i suoi     con la preparazione della festa del Perdono, attraverso la scoperta della
gesti, i suoi linguaggi ed è necessario che si tra-      forza dello Spirito che agisce in ognuno di noi e che ci porta a vivere uniti
sformi in «occasione di formazione del popolo a          in una comunità come popolo di Dio che è la Chiesa.
una piena e attiva partecipazione». Ecco la prin-
cipale sfida per le parrocchie.                                                               Le catechiste primo anno comunione
                                         Avvenire.it                                        Rossella, Patrizia, Elisabetta, Concetta,
                                                                                                  Simona, Julia, Nicole, Benedetta
                         PER INVIARE MATERIALE RIGUARDANTE IL GIORNALINO “CRESCERE INSIEME”
                              E-mail redazione: g.crescereinsieme@gmail.com - Cell. 329 1589649

 Gli Uffici della Segreteria sono aperti:                                 E-mail segreteria: segreteria.sanfrancesco@virgilio.it
 ORARIO INVERNALE (ottobre/maggio)                                        E-mail sito: redazionesf@gmail.com
 - la mattina dal Lunedì al Sabato dalle ore 9.30 alle 12.30              E-mail onlus: parrocchia.sanfrancesco.onlus@gmail.com
 - il pomeriggio dal Lunedì al Venerdì dalle ore 15.30 alle 18.30.
                                                                          Sito: www.parrocchiamarinadicerveteri.it
 Telefono e Fax: 06.9902670                                                     www.diocesiportosantarufina.it

                                                                   8
NELLA GIOIA DI GESÙ RISORTO - NATI,GENERATIDADIO Gv1,11-14.18 - Parrocchia Marina di Cerveteri NELLA GIOIA DI GESÙ RISORTO - NATI,GENERATIDADIO Gv1,11-14.18 - Parrocchia Marina di Cerveteri
Puoi anche leggere