OPERA DI SANTA TERESA DEL BAMBINO GESU' RAVENNA - ANNO DUEMILADICIANNOVE - OPERA SANTA TERESA RAVENNA
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A ngelo Lolli nasce a Ravenna il 21 agosto 1880, in via Sca- letta 20, una zona della città abitata da famiglie fra le più povere della Parrocchia di San Biagio. Entra in Seminario Arcivescovile il 3 novembre 1890. Da seminarista, si aggrega al Terz’or- dine francescano il 9 ottobre 1895. Fin da piccolo il “monello di Dio”, come lui stesso amava definirsi, non fu propriamente un angioletto. In Seminario, le regole rigide gli insegnano la disciplina, ma non ne piegano l’irruenza e la vivacità. Si distinguerà sempre, da bambino come da adulto, per quella forza di osare, di andare al di là, di salire le vette. È ordinato sacerdote il 6 giugno 1903 dall’Arcivescovo Guido Maria Conforti, ora Santo, nella cappella del Palazzo Arcivescovile, dedicata a Sant’Andrea, in Ravenna. È solo l’inizio di una vita nuova, di un esem- plare programma di vita. Scriverà il 3 marzo 1906: “Ti sei fatto prete per salvare gli altri, per condurre gli uomini a Dio non solo curando il benes- sere spirituale, ma anche quello materiale”. I primi anni di sacerdozio sono anni di tormento interiore, anni in cui sente tutta la sua miseria e inadeguatezza di uomo; prova disprezzo per il mondo, dove vede solo egoismo e vanità. Si sente tiepido, inutile, in- soddisfatto. Attraverso l’ascolto, la preghiera, il silenzio, un’intensa vita contemplativa, imparerà a lasciarsi portare da Dio, a “lasciarsi fare”. Lolli insegue un ventaglio di progetti, riceve dall’Arcivescovo incarichi di fiducia come quello di tenere una serie articolata di lezioni di cul- tura religiosa ad un pubblico colto ed elitario della città. Medita “se mi spingessi in una lotta esteriore col male” e prega di poter divenire “un campione” avvertendo però la sottile insidia “quando le lodi degli altri vengono ad esaltarmi”. Dio, però, gli manda precisi e ripetuti segnali in tutt’altra direzione. Profondamente innamorato di Dio, si cala nella realtà umana e sociale in cui vive. Asciugare le calde lacrime che rigano il volto dei poveri più miseri, dei malati senza speranza di guarire, dei malinconici che hanno smarrito la loro gioia in un tempo che fu. Sanare le ferite degli esseri umani: fu questa la missione di don Angelo Lolli. Sarà “il professionista, lo specialista della bontà”. E continua: “Sarò l’amico degli sventurati. Vi prego, Signore, di dare a me una parte di quelle sofferenze”. Ormai l’atmosfera di dolore lo avvolge e penetra. Ha finalmente trovato
la sua vocazione e scoperto il disegno pensato per lui fin dall’eternità. endone preziose ispirazioni per l’Ospizio e la Famiglia Religiosa. Per questo generoso sacerdote romagnolo, gli “scarti umani” profuma- Nel 1938 terminano i primi grandi lavori di ampliamento dell’Ospizio, e no di Dio. Sarà l’amico dei poveri, disposto a tutto per vedere un cenno nello stesso anno don Angelo Lolli vi si trasferisce, prendendo qui sta- di gioia sul loro volto, sarà padre e fratello degli emarginati della storia. bile dimora fino alla morte. Ben presto, si presenta la necessità di in- Utilizza tutti i mezzi che la Provvidenza gli ispira per poter allievare i po- grandire nuovamente l’Ospizio per accogliere infermi di ogni specie i veri e i sofferenti. Ripete spesso: “Andare all’anima attraverso il corpo”. quali, sempre più pressantemente, bussano alla porta. Tuttavia, gli anni Uomo di azione e di fede ardente, “un contemplativo per le strade di immediatamente successivi sono anni bui tormentati dalla guerra. Ravenna”, riesce a dare vita a numerose iniziative con una poliedrica Terminato il secondo Conflitto mondiale, si ricomincia a delineare la creatività. Nel 1911 fonda due istituzioni parallele, le prime e uniche possibilità di espandere l’Ospizio. E così è! Gli anni cinquanta costitui- nel loro genere in città: la “Biblioteca Cattolica Circolante” e la “Pia Opera scono una tappa importante: la costruzione della chiesa e dei nuovi pa- Assistenza Infermi Poveri a domicilio”. diglioni di via S. Teresa. In pochi anni si giunge al raddoppio dell’Ospizio. Nel giugno 1927 don Lolli avvia la pubblicazione de “L’Amico degli Infer- La Chiesa dell’Opera di S. Teresa di Gesù Bambino, dedicata a Maria mi”: un giornale che raggiunge migliaia di famiglie. Oltre agli Editoriali, SS.ma Immacolata, viene solennemente consacrata il 25 ottobre 1957. alle meditazioni spirituali, risulta particolarmente efficace la Cronaca di La data scelta è l’ultima domenica di ottobre, festa di Cristo Re: la chiesa Casa, perché informa sulla quotidianità della vita all’interno dell’Ospi- è veramente dono regale per Cristo. zio. Interessante anche la rubrica Qui si ride di simpatiche barzellette, “L’Opera di S. Teresa è un miracolo della Provvidenza, è una missione per rinfrancare lo spirito. Aggiornato nella forma e nello stile, il giornale e che missione! Permanente per Ravenna, ed aggiungiamo un invito: viene pubblicato a tutt’oggi. Venite e vedete!”: con queste parole l’Arcivescovo di Ravenna, mons. Frequentando le case, don Lolli si rende conto che vi sono malati cronici Baldassarri, scrive nell’Amico degli Infermi in quei giorni di grande trepi- che, per la gravità della malattia, non possono né vivere a domicilio né da attesa della consacrazione. essere ricoverati in altre strutture perché senza il denaro necessario. Venerdì 25 si svolge la meravigliosa funzione di consacrazione alla pre- Matura così l’idea dell’Ospizio Cronici Abbandonati di Santa Teresa del senza di una vasta folla che assiste dalle logge del matroneo. La cerimo- Bambino Gesù, una Casa Rifugio per i più poveri, i più ammalati, i più nia di consacrazione della nostra nuova Chiesa prende così il via tra la abbandonati: l’inaugurazione ha luogo il 25 gennaio 1928. maestosa inconsueta liturgia, in un susseguirsi di invocazioni, di salmi e Per come l’ha concepito don Lolli, l’Ospizio ha bisogno di anime gene- di inni, seguiti devotamente dai presenti. rose per l’assistenza a queste creature. Non una professione quindi, ma L’Ing. Gualandi, progettista di tutto l’immenso complesso, pone con de- una vocazione, una donazione totale, assoluta. vozione e commozione, le croci benedette nelle pareti consacrate della Nel 1931 il primo nucleo di giovani, formatesi spontaneamente, si costi- Chiesa, raggiante di viva soddisfazione nel vedere dopo tanto lavoro, tuiva in comunità religiosa - maschile e femminile - seguendo lo spirito coronare l’ambito sogno. di umiltà, di abbandono, di semplicità e confidenza in Dio di S. Teresa Don Angelo Lolli ha potuto seguire in buono stato di salute tutte le vi- del Bambino Gesù, da poco proclamata Santa. cende delle feste. Vescovi, autorità, persone di ogni ceto hanno voluto Nel 1955 il riconoscimento ufficiale della Congregazione Religiosa Fem- vederlo, stringergli la mano ed esprimere la loro ammirazione a lui che, minile con la denominazione: “Suore della Piccola Famiglia di S. Teresa in oltre 50 anni di indefesso lavoro, ha fatto alla sua città uno dei più bei di Gesù Bambino”. doni che possa essere fatto ad una collettività. Tra il 1931 e il 1933 don Angelo fa visita a don Rinaldi, successore di La morte, “mia ultima impresa e coronamento di tutte le altre”, come egli don Bosco, a Torino e alle Opere di don Guanella e di don Orione, tra- la definisce, giunge il 17 aprile 1958.
Gennaio opera di s. teresa del bambino gesù - ravenna 2019 1 M Giornata Mondiale della Pace 17 G Patrono del Centro Agricolo di S. Antonio (Ra) SS. Maria Madre di Dio S. Antonio abate S. Rosario in onore SdD don Angelo Lolli 2 M Ss. Basilio e Gregorio 18 V S. Liberata 3 G S. Genoveffa 19 S S. Mario martire 4 V S. Ermete 20 D Ss. Sebastiano e Fabiano 5 S S. Amelia 21 L S. Agnese V. e m. 6 D Epifania di N. Signore Gesù Cristo 22 M S. Vincenzo Mart. - Sant’Anastasio 7 L S. Luciano S. Messa e preghiere per gli Iscritti alle Messe Perpetue 23 M S. Emerenziana 8 M S. Severino - S. Massimo 24 G S. Francesco Sales 9 M S. Giuliano martire 25 V dell’Ospizio Conv. S. Paolo Inaugurazione ufficiale Cronici Abbandonati S. Teresa del B.G. (1928) 10 G S. Aldo eremita 26 S Ss. Timoteo e Tito - S. Paola 11 V S. Igino Papa 27 D dei malatiPreghiera S. Angela Merici e Benedizione all’Opera di S. Teresa 12 S S. Modesto 28 L S. Tommaso D’Aquino - S. Valerio 13 D Battesimo del Signore 29 M S. Costanzo m. - S. Cesario 14 L S. Felice - S. Bianca 30 M S. Martina m. - S. Savina 15 M S. Mauro Abate 31 G S. Giovanni Bosco 16 M S. Marcellino I Papa
Apoteosi della carità: si potrebbe così intitolare il dipinto murale che decora l’abside Febbraio della Chiesa dell’Opera S. Teresa. Inaugurato nel Natale 2005, quest’opera fu forte- 2019 mente voluta dall’allora direttore dell’Opera, don Matteo Solaroli, per dare maggiore splendore a un luogo così ricco di fede, di spiritualità e per poter aiutare la medita- zione, la contemplazione e la preghiera dei fedeli. È stato eseguito in 50 giorni dai pittori Padre Gianfranco Verri, sacerdote giuseppi- no della Parrocchia S. Paolo di Ravenna e dal parrocchiano pittore Giovanni Bicchi. È una grande pittura murale che illumina tutta l’abside, per 207 metri quadrati di 1 V 17 D S. Rosario in onore SdD don Angelo Lolli superficie. È una festa di colori, una pittura sacra nella forma e nel contenuto, una S. Verdiana - S. Severo v. S. Donato Martire vera catechesi per immagini! 2 S Riconoscimento Canonico delle “Suore della Piccola Famiglia di 18 L Padre Gianfranco Verri, nato a Sagusina (Treviso) nel 1931 già a 12 anni esponeva Pres. del Signore S. Teresa di Gesù Bambino” (1955) S. Simone i primi acquerelli, intanto studiava e dipingeva. Nel 1950 si è dedicato all’insegna- 3 D 19 M mento di materie artistiche e nel contempo all’attività pastorale come confessore e S. Biagio Vesc. m. S. Mansueto - S. Costanza predicatore. Nel 1957 si diploma al Liceo Artistico di Roma e due anni dopo canta 4 L S. Messa e preghiere per gli Iscritti 20 M la Prima Messa: sacerdote in eterno, nella Congregazione dei Giuseppini del Murial- S. Gilberto Vesc. alle Messe Perpetue S. Silvano do. Dal 1985 ha realizzato una intensa produzione artistica per le chiese, santuari e cappelle. Lavora come il Beato Angelico, quasi in ginocchio alla maggior gloria di 5 M 21 G Dio, secondo l’antico detto: “Prega e Lavora”. S. Agata V. e m. S. Pietro Damiani vesc. 6 M 22 V Il tema illustrato è la carità. Non poteva essere che questo. L’Opera Santa Teresa, S. Paolo Miki e C. S. Margherita infatti, è nata dalla carità di don Lolli, esiste per la carità, vive di carità. Vi è pre- 7 G 23 S sentata la carità incarnata, vissuta, praticata, accolta, raccomandata e premiata. È S. Teodoro m. S. Renzo Cristo la carità incarnata, l’amore in persona. Egli è qui raffigurato ben cinque volte, 8 V 24 D dei malatiPreghiera e Benedizione all’Opera di S. Teresa incluso il già presente crocefisso ligneo, considerato, già nella progettazione, parte S. Girolamo S. Mattia integrante del dipinto. 9 S 25 L S. Apollonia V. e Beato Pio IX S. Edilberto Gesù, al centro del dipinto, sorride compiaciuto e guarda don Lolli, apre le braccia e 10 D 26 M il mantello a protezione e difesa dell’Opera. S. Scolastica S. Romeo Don Lolli è in ginocchio, in veste talare, cotta e stola, in atteggiamento di supplica al 11 L 27ª Giornata Mondiale del Malato 27 M S. Cuore di Gesù per l’Opera che, raffigurata nella sua struttura edilizia, si dispiega N.S. di Lourdes S. Leandro ai piedi di Cristo. È presente anche il Duomo di Ravenna a significare il radicamento 12 M 28 G nella Chiesa locale di questa istituzione. S. Eulalia S. Romano abate Maria Santissima Immacolata, titolare della Chiesa, assiste maternamente don Lolli 13 M e lo invita ad affidarsi totalmente alla misericordia di Cristo. S. Maura In pendant con don Lolli è presente S. Teresa di Gesù Bambino con gli occhi rivolti a chi la guarda, anche lei in ginocchio, sparge rose sull’Opera che da lei prende nome. 14 G Tra i personaggi al livello più alto c’è S. Giuseppe: la S. Famiglia di Nazareth è così S. Valentino completa. 15 V S. Faustino 16 S 91º di fondazione 1928-2019 S. Giuliana
Marzo opera di s. teresa del bambino gesù - ravenna 2019 1 V S. Albino 17 D II DOMENICA DI QUARESIMA S. Rosario in onore SdD don Angelo Lolli 2 S S. Basileo martire 18 L S. Salvatore 3 D S. Cunegonda - S. Anselmo 19 M S. Giuseppe Patrono del Centro San Giuseppe - Via Vicoli (Ra) 4 L S. Casimiro S. Messa e preghiere per gli Iscritti alle Messe Perpetue 20 M S. Alessandra 5 M S. Adriano 21 G S. Benedetto 6 M LE CENERI 22 V S. Lea 7 G S. Felicita 23 S S. Turibio 8 V S. Giovanni di Dio 24 D III DOMENICA DI QUARESIMA Preghiera e Benedizione dei malati all’Opera di S. Teresa 9 S S. Francesca Romana 25 L Annunciazione del Signore 10 D I DOMENICA DI QUARESIMA 26 M S. Emanuele 11 L S. Costantino 27 M S. Augusto 12 M S. Massimiliano 28 G S. Sisto III Papa Questa scena si trova in alto a sinistra 13 M S. Arrigo 29 V S. Secondo 14 G S. Matilde 30 S S. Amedeo «Compi il bene e gettalo in mare. Dio lo raccoglierà» 15 V S. Luisa 31 D IV DOMENICA DI QUARESIMA don Angelo Lolli 16 S S. Eriberto Vescoo
Alle spalle di Maria Santissima il cui manto, in basso, sembra confondersi col mare, Aprile si staglia una barca a vela. Essa ricorda il desiderio di don Lolli di portare al largo la 2019 sua Opera. “Voglio morire in questo sogno…estendere sempre più l’opera benefica di questo Ospizio…voglio vivere servendomi di tutti i mezzi che Dio dona, di tutti gli aiuti che Dio manda …Non devo partirmi da questo mondo, senza avere spinto la barca in alto mare” (Don Angelo Lolli). 1 L Inaugurazione Farmacia “S. Teresa” (1929) 17 M Anniversario della morte del Fondatore Mons. Angelo Lolli S. Ugo S. Messa e preghiere per gli Iscritti alle Messe Perpetue S. Aniceto (1958) Potremmo definirlo il programma – testamento di Don Angelo Lolli, uno scritto che 2 M 18 G esprime tutta una vitalità, una passione, un impegno, radicati profondamente e di- S. Francesco di Paola Ss. Galdino vescovo rettamente alla sorgente della vita che è Cristo Gesù. 3 M 19 V S. Riccardo S. Ermogene martire - S. Espedito martire Compi il bene e dimenticalo. Dio in eterno lo ricorderà. La vita non è che una 4 G 20 S Chiusura processo di Beatificazione del Fondatore breve vigilia ad un grande giorno di festa, che ci attende alla nostra morte e S. Isidoro vesc. S. Adalgisa Mons. Angelo Lolli (2008) durerà in eterno. È una conquista, un premio. Cosa si richiede per questa con- quista, per questo premio? Né più né meno di quello che ha fatto Cristo, di cui 5 V 21 D dice il Vangelo con una frase che è tutto un poema: Bene omnia fecit – Fece S. Vincenzo Ferrer PASQUA DI RESURREZIONE bene tutte le cose. 6 S 22 L Il bene è una storia scritta che nessuno può più cancellare. Seminiamo a piene S. Guglielmo lunedì dell’angelo mani fintanto che abbiamo tempo, con l’ansia insaziabile di chi si trova in un 7 D 23 M campo di affari d’oro. Compi il bene e gettalo nel mare, ossia dimenticalo. Dio lo V DOMENICA DI QUARESIMA S. Giorgio raccoglierà, ossia lo scriverà a caratteri di fuoco nel libro delle memorie eterne. 8 L 24 M S. Alberto S. Fedele L’angelo vicino è portatore di un altro richiamo storico: un violino. 9 M 25 G - Inaugurazione Negozio “Alla Beneficenza” (1914) - Patrono del Centro Don Angelo Lolli aveva la musica nel sangue. Gli anni del seminario per Angelo si S. Maria Cleope San Marco Evangelista di San Marco rivelarono e permisero di sviluppare questo talento particolare. Dal Rettore strappò 10 M 26 V con ingenua sfrontatezza, caratteristica che lo contraddistingueva, il permesso di S. Terenzio S. Marcellino mart. mettere insieme un’orchestrina senza pretese, composta da clarino, flauto (che fu 11 G 27 S la sua prima specialità) e violino. S. Stanislao vescovo S. Zita Per don Lolli la musica non era solo divertimento, ma stava diventando una cosa se- 12 V 28 D dei malatiPreghiera e Benedizione all’Opera di S. Teresa ria. Infatti si dedicò, con convinta applicazione, alla pratica dell’armonium e dell’or- S. Giulio papa IN ALBIS gano in modo da avere la possibilità di accompagnare le funzioni religiose. La car- 13 S 29 L riera musicale, dopo i primi lusinghieri successi, d’altra parte debitamente sudati, S. Martino papa S. Caterina da Siena patrona d’Italia finì per affacciarsi ai suoi pensieri come una seconda vocazione. Tuttavia, la musica (al di là delle prestazioni in chiesa) l’accompagnerà costantemente. Riuscirà a dif- 14 D 30 M fondere la musica melodiosa della carità. le palme San Pio V Papa - S. Aldebrando vescovo 15 L S. Annibale 16 M 91º di fondazione 1928-2019 S. Lamberto
Maggio opera di s. teresa del bambino gesù - ravenna 2019 1 M 17 V S. Rosario in onore SdD don Angelo Lolli S. Giuseppe lavoratore S. Pasquale 2 G 18 S S. Cesare S. Giovanni I Papa martire 3 V 19 D Ss. Filippo e Giacomo S. Pietro Celestino 4 S 20 L S. Silvano - S. Guido abate S. Bernardino 5 D 21 M S. Pellegrino martire S. Vittorio martire 6 L S. Messa e preghiere per gli Iscritti alle Messe Perpetue 22 M S. Domenico Savio S. Rita da Cascia 7 M Inizio Processo Diocesano di Beatificazione e Canonizzazione del 23 G S. Flavia - S. Fulvio S. Desiderio Vescovo SdD Angelo Lolli (2000) 8 M 24 V S. Desiderato B.V. Maria Ausiliatrice 9 G 25 S Costituzione della Pia Opera Assistenza Infermi poveri a domicilio S. Gregorio - S. Geronzio vesc. mart. S. Urbano (1911) 10 V 26 D Preghiera e Benedizione dei malati all’Opera di S. Teresa S. Antonino S. Filippo Neri 11 S 27 L S. Fabio martire S. Agostino 12 D 28 M Questa scena si trova in alto a destra S. Rossana S. Emilio 13 L 29 M «L’amore di Dio è come quello della madre più tenera, Beate Vergie Maria di Fatima S. Massimino vescovo 14 M S. Mattia Apostolo 30 G S. Felice I papa - S. Ferdinando più affettuosa, che non si stanca mai di amare, perchè 15 M S. Torquato 31 V Visitazione B.M.V. è grande e infinito, come è grande e infinita l’eternità» 16 G S. Ubaldo vescovo don Angelo Lolli
Giugno 2019 1 S 17 L S. Rosario in onore SdD don Angelo Lolli All’altro estremo del catino absidale, un angelo tiene per mano un bambino e lo S. Giustino mart. S. Adolfo - S. Raniero conduce verso Cristo. Il bambino, rappresentante il dolore innocente, premiato in 2 D 18 M cielo, accenna ad una carrozzina, abbandonata sull’arenile. S. Marcellino S. Marina “Non serve quassù: qui c’è salute eterna, pienezza di vita e di gioia!” 3 L S. Messa e preghiere per gli Iscritti alle Messe Perpetue 19 M S. Carlo S. Romualdo abate “Quanto volentieri spenderei la mia vita nell’oscurità e nell’amarezza pur di poter asciu- 4 M 20 G gare le lacrime di queste anime sofferenti”. Don Angelo così scrive invocando, natural- S. Quirino S. Silverio papa mente, l’aiuto del Signore per essere in grado di rispondere a questa chiamata – la 5 M 21 V chiamata del dolore altrui – che lo agita e lo tormenta in profondità con sempre S. Bonifacio vescovo martire S. Luigi Gonzaga 6 G Anniversario dell’ordinazione sacerdotale di don Lolli (1903) 22 S maggior insistenza. S. Norberto vescovo S. Paolino di Nola vescovo Asciugare le lacrime: un suo impegno preciso, un gesto anticipatore di quello, ma- 7 V 23 D Preghiera e Benedizione dei malati all’Opera di S. Teresa terno, del Dio che, in quel giorno finale, “asciugherà le lacrime su ogni volto” (Is 25, S. Roberto vescovo CORPUS DOMINI 8; Ap 7, 17.21, 4). 8 S 24 L Sacratissimo Cuore di Gesù Natività di S. Giovanni Battista 9 D 25 M PENTECOSTE S. Guglielmo abate - S. Massimo 10 L 26 M S. Diana S. Virgilio vescovo «Procuriamoci di essere, oggi, 11 M Anniversario Centro S. Pietro di 27 G in mezzo al nostro prossimo, dei piccoli raggi San Pietro in Campiano (2005) S. Barnaba S. Cirillo d’Alessandria 12 M 28 V S. Guido Sacratissimo Cuore di Gesù della luce di Dio, i suoi piccoli angeli di gioia.» 13 G 29 S S. Antonio da Padova Ss. Pietro e Paolo apostoli - Patroni di Roma don Angelo Lolli 14 V 30 D S. Eliseo Ss. Primi martiri 15 S S. Germana - S. Vito 16 D Esce il 1º numero de “L’Amico degli Infermi” (1927) 91º di fondazione 1928-2019 SS. TRINITA’
Luglio opera di s. teresa del bambino gesù - ravenna 2019 1 L S. Messa e preghiere per gli Iscritti alle Messe Perpetue 17 M S. Rosario in onore SdD don Angelo Lolli S. Teobaldo eremita - S. Ester S. Alessio 2 M 18 G S. Ottone - Maria S.ma della Bruna S. Federico Vesc. 3 M 19 V S. Tommaso apostolo S. Giusta - S. Simmaco Papa 4 G 20 S Anniversario della morte di Mons. Giovanni Zalambani Direttore dell’Opera (1991) S. Elisabetta del Portogallo - B. Piergiorgio Frassati S. Elia Prof. 5 V 21 D S. Antonio Zaccaria S. Lorenzo da Brindisi 6 S 22 L S. Maria Goretti mart. S. Maria Maddalena 7 D 23 M S. Apollinare patrono della Diocesi Ravenna-Cervia e dell'Emilia Romagna S. Claudio - S. Edda S. Apollinare vesc. martire 8 L 24 M S. Adriano III papa S. Cristina mart. 9 M 25 G S. Armando - S. Letizia S. Giacomo Ap. - S. Cristoforo 10 M 26 V S. Felicita - S. Silvana Ss. Anna e Gioacchino 11 G 27 S S. Benedetto ab. Patrono d’Europa - S. Fabrizio S. Liliana - S. Ecclesio vescovo 12 V 28 D Anniversario della morte di S. Em. Card. Ersilio Tonini (2013) Ann. apertura S. Teresa a Faenza S. Fortunato martire - S. Paolino S. Nazario Preghiera e Benedizione 13 S 29 L dei malati all’Opera di S. Teresa S. Enrico imperatore S. Marta verg. 14 D 30 M S. Camillo de Lellis sac. S. Pier Crisologo vescovo Gli spazi verticali tra le aperture ad arco dell’abside 15 L 31 M S. Bonaventura vesc. e dott. S. Ignazio di Loyola sac. 16 M Beata Vergine del Carmelo - Consacrazione
Agosto 2019 1 G 17 S S. Rosario in onore SdD don Angelo Lolli Gli spazi verticali tra le aperture ad arco dell’abside sono occupati da angeli in volo. S. Alfonso M. de' Liguori Vesc. S. Giacinto confessore Ognuno ha un incarico, un significato. 2 V 18 D Il primo a sinistra reca in grembo il ritratto del Beato Guido Maria Conforti, il Vesco- S. Eusebio - Perdono di Assisi S. Elena vo che ordinò sacerdote don Lolli: un Vescovo santo, e un prete santo! 3 S 19 L Nello spazio accanto, un angelo, di spalle, in ginocchio, eleva verso il Cristo un bra- S. Lidia - S. Agnello vescovo S. Ludovico - S. Italo ciere di bronzo con il fuoco che arde fra le nubi. 4 D 20 M Il braciere reca incisa la scritta: “Piccola Famiglia di S. Teresa…”, la Congregazione S. G. M. Vianney (Curato d’Ars) - S. Nicodemo S. Bernardo ab. religiosa fondata da don Lolli, costituito da Suore e Confratelli che vivono nell’O- 5 L S. Messa e preghiere per gli Iscritti alle Messe Perpetue 21 M Nascita del Fondatore Mons. Angelo Lolli (1880) pera, per l’Opera. Madonna della Neve S. Pio X Papa 6 M Ann. della morte di Mons. 22 G Proseguendo verso destra s’incontrano due angeli, uno sull’altro. Il più alto reca la Matteo Solaroli Direttore Trasfigurazione del Signore dell’Opera (2011) Beata Vergine Maria Regina scritta: “Avevo fame… ecc.”. 7 M 23 V L’angelo in basso porta un cartiglio con l’invito di Cristo, rivolto agli operatori di S. Gaetano - S. Alberto S. Rosa da Lima carità: “Venite, benedetti”. Il Paradiso è in effetti la patria, il regno, il premio della 8 G 24 S carità. S. Domenico - S. Marino - S. Ciriaco S. Bartolomeo ap. - S. G. Antida Thouret Accanto, un altro angelo “pro memoria” presenta lo stemma pontificio di Papa Gio- 9 V 25 D Preghiera e Benedizione dei malati all’Opera di S. Teresa vanni Paolo II con il motto “Totus tuus” ed il cartiglio recante la data della sua stori- S. Teresa Benedetta della Croce S. Patrizia - S. Ludovico ca visita, nel 1986, all’Opera S. Teresa. 10 S 26 L S. Lorenzo martire S. Alessandro - S. Oronzo 11 D S. Chiara d’Assisi verg. 27 M S. Monica (Madre di S. Agostino) - S. Aneta «La nostra anima sia come un angelo che cerca sempre 12 L 28 M Dio, come un giglio che manda sempre il profumo dell’amore di Dio, come un lago tranquillo e sereno S. Giuliano martire - S. Giovanna F. S. Agostino di Ippona vesc. Dottore della Chiesa 13 M 29 G che rispecchia sempre la dolcezza di Dio» Ss. Ponziano e Ippolito martiri Martirio di S. Giovanni Battista 14 M 30 V don Angelo Lolli S. Massimiliano M. Kolbe sac. S. Faustina - S. Tecla 15 G 31 S Assunzione di Maria Vergine S. Aristide - S. Raimondo 16 V 91º di fondazione 1928-2019 S. Rocco - S. Stefano R. d’Ungheria
Settembre opera di s. teresa del bambino gesù - ravenna 2019 1 D 17 M S. Rosario in onore SdD don Angelo Lolli S. Egidio abate S. Roberto Bellarmimno - S. Maria delle Croci 2 L S. Messa e preghiere per gli Iscritti alle Messe Perpetue 18 M S. Elpidio vesc. S. Sofia - S. Giuseppe da Copertino 3 M 19 G S. Gregorio Magno Papa dott. S. Gennaro Vesc. - S. Mariano eremita 4 M 20 V S. Rosalia V. S. Eustachio - S. Candida 5 G 21 S S. Teresa di Calcutta S. Matteo Apostolo 6 V 22 D S. Petronio - S. Umberto S. Maurizio martire 7 S 23 L S. Regina V. S. Pio da Pietrelcina - S. Lino papa 8 D 24 M Natività Beata Maria Vergine S. Pacifico sac. 9 L 25 M S. Sergio Papa - S. Giacinto S. Aurelia - S. Cleofa discepolo di Gesù 10 M 26 G S. Nicola da Tolentino Ss. Cosimo e Damiano 11 M 27 V S. Diomede martire S. Vincenzo de’ Paoli 12 G 28 S SS. Nome di Maria Vergine S. Venceslao mart. 13 V 29 D Patrono del Centro di S. Michele (Ra) - Preghiera e Benedizione dei malati S. Giovanni Crisostomo - S. Maurilio Ss. Michele Gabriele e Raffaele all’Opera di S. Teresa 14 S 30 L Esaltazione Santa Croce S. Girolamo dottore 15 D B. Maria Vergine Addolorata 16 L Questa scena si trova alla base del dipinto a sinistra S. Cornelio e Cripriano martiri
Scendendo verso la base del dipinto, a sinistra, si dispiega nel deserto di Giuda, la Ottobre scena del Buon Samaritano. Il ferito, il “mezzo morto” della celebre parabola, è qui 2019 raffigurato quale Cristo, riconoscibile dalle ferite sanguinanti ai polsi e ai piedi. Gia- ce lungo disteso come appena deposto dalla croce. Nei panni del Buon Samaritano c’è ancora il Cristo. È Lui infatti il soccorritore dell’intera umanità, ferita dal peccato. Lui l’ha risanata e redenta. Abbiamo dunque qui Cristo nel soccorritore e nel soccorso; soggetto ed oggetto della carità. Egli si è identificato nei sofferenti, nei poveri, negli oppressi, negli esclusi. 1 M S. Teresa di Gesù Bambino Patrona dell’Opera 17 G S. Rosario in onore SdD S. Ignazio di Antiochia Vesc. don Angelo Lolli A vertice del gruppo è un angelo turiferario che sta incensando il Cristo che splende S. Teresa del B. G. in alto. Non c’è adorazione più gradita a Dio della carità verso il prossimo. 2 M Festa SS. Angeli Custodi e onomastico di Mons. Angelo Lolli 18 V S. Luca Evangelista SS. Angeli Custodi Don Lolli si è posto in ascolto del grido – talvolta silenzioso, ma proprio per questo 3 G 19 S S. Paolo della Croce “assordante” per chi ha orecchi e cuore capaci di captarlo – di gente schiacciata sotto il peso della croce. Non basta “vedere” (come, del resto, hanno fatto il sacer- S. Gerardo abate 4 V 20 D S. Irene dote e il levita della parabola del “Buon Samaritano) non basta “sapere” (al modo S. Francesco d’Assisi degli intellettuali), occorre – come il Samaritano – provare compassione, ossia, let- 5 S 21 L teralmente, “essere preso nelle viscere”. Bisogna, soprattutto, muoversi, intervenire, compromettersi, fare qualcosa di concreto. S. Placido martire S. Orsola e compagni martiri 6 D Festa della Divina Provvidenza Giornata del Volontariato 22 M Don Lolli gli abbandonati, quelli gettati ai margini della vita, gli esclusi, i rifiutati, gli S. Bruno abate S. Giovanni Paolo II ultimi, i reclusi nella propria squallida solitudine, le vittime dell’indifferenza, i con- 7 L S. Messa e preghiere per gli Iscritti 23 M dannati all’emarginazione, oltre ad andarli a cercare, se li porterà a casa e si pren- Beata Vergine Maria del Rosario alle Messe Perpetue S. Giovanni da Capestrano sacerdote derà cura personalmente di loro. Pagando regolarmente, non soltanto in termini 8 M 24 G Si costitituisce la Famiglia Religiosa: le Suore di soldi, ma di tempo, fatica, sacrifici inenarrabili, dedizione totale, il prezzo della S. Pelagia martire - S. Reparata S. Antonio M.C. emettono i Primi Voti (1931) liberazione dal loro stato di abbandono. 9 M 25 V Consacrazione della nostra Chiesa a Maria Immacolata “Va’ e anche tu fa lo stesso” (Lc 10, 37): don Lolli comprende che per amare bisogna S. Dionigi martire S. Crispino e a S. Teresa del B.G. (1957) immergersi nel dolore altrui. Lui di fatto accetta di ammalarsi di cuore: si ferma per 10 G 26 S strada, si china sulle ferite del prossimo, e celebra per strada la liturgia della mise- S. Daniele Vesc. S. Evaristo Papa ricordia. 11 V 27 D dei malatiPreghiera e Benedizione S. Giovanni XXIII S. Fiorenzo vesc. all’Opera di S. Teresa «La carità è la fiamma divina che fa i santi; è la via 12 S 28 L S. Serafino SS. Simone e Giuda più sicura per raggiungere una grande santità. Qualunque 13 D 29 M S. Edoardo Re S. Ermelinda - S. Onorato lavoro io faccia, devo sempre preoccuparmi di corrispondere 14 L 30 G S. Callisto I Papa - S. Massimiano vescovo S. Germano Vesc. a questo mio grande sogno di vocazione e di amore.» 15 M 31 V S. Lucilla m. don Angelo Lolli S. Teresa d’Avila V. 16 M 91º di fondazione 1928-2019 S. Margherita Maria Alacoque
Novembre opera di s. teresa del bambino gesù - ravenna 2019 1 V 17 D S. Rosario in onore SdD don Angelo Lolli Festa di tutti i Santi S. Elisabetta d’Ungheria 2 S 18 L Riconoscimento giuridico del- l’Opera di S. Teresa del B.G. (1959) Commemorazione defunti S. Oddone ab. 3 D 19 M S. Martino Porres - S. Silvia S. Fausto martire 4 L 20 M S. Messa e preghiere per gli Iscritti alle Messe S. Carlo Borromeo Perpetue S. Benigno 5 M 21 G S. Zaccaria Presentazione B. V. Maria 6 M 22 V S. Leonardo - Santo Guido Maria Conforti S. Cecilia mart. 7 G 23 S S. Ernesto Ab. S. Clemente I papa 8 V 24 D S. Goffredo vesc. - Tutti i Santi chiesa locale CRISTO RE 9 S 25 L Preghiera e Benedizione dei malati all’Opera di S. Teresa Ded. Bas. Latteran. S. Caterina 10 D 26 M S. Leone Magno Papa dott. S. Corrado vescovo 11 L 27 M S. Martino di Tours vesc. S. Massimo 12 M 28 G S. Renato M. S. Giacomo 13 M 29 V S. Diego - S. Paterniano vesc. patrono Cervia S. Saturnino martire Questa scena si trova alla base del dipinto a destro 14 G 30 S S. Giocondo vescovo S. Andrea apostolo 15 V S. Alberto Magno 16 S S. Margherita di Scozia
Procedendo con lo sguardo verso destra si incontra un cielo abbacinato e dram- Dicembre matico. È lo sfondo del Crocefisso dell’altare. La luce della redenzione sconfigge le 2019 tenebre del male. L’ultima scena, a destra, conclude la decorazione. È il fatto evangelico della lavanda dei piedi. Cristo, in ginocchio per terra, nel cenacolo, come un servo sta asciugan- do un piede a Pietro. Questo, alto sul suo sgabello, mette ancor più in contrasto il volontario abbassamento di Cristo. Si distingue tra gli apostoli il giovane Giovanni. 1 D 17 M S. Rosario in onore SdD don Angelo Lolli Già scalzato è in attesa del suo turno. È pensoso e commosso. Medita e impara, I DOMENICA DI AVVENTO S. Lazzaro di Betania ammira ed ama. 2 L S. Messa e preghiere per gli Iscritti alle Messe Perpetue 18 M S. Graziano Il servizio reso da Cristo ai suoi primi sacerdoti è prototipo del servizio reso dall’O- S. Savino pera, fin dalle sue origini, ai sacerdoti ospiti. Un angelo sopra la scena, a mani incro- 3 M 19 G S. Dario - San Fausta ciate sul petto, ammira, contempla, adora. S. Francesco Saverio sac. Apoteosi della carità e insieme esaltazione di Cristo che è il Verbo eterno del Padre, 4 M 20 V S. Liberato mart. - S. Zefirino Papa incarnato per noi. Per amore! Dio è amore! Dio è carità per essenza. La carità è la S. Barbara mart. 5 G 21 S pienezza della legge, il carisma dei carismi, è la regina delle virtù. S. Giulio S. Pietro Canisio dott. La carità sarà la nostra unica occupazione nell’eternità beata. Don Lolli con la testi- 6 V 22 D monianza della sua vita e della sua Opera insegna e raccomanda che la carità deve S. Nicola di Bari vescovo IV DOMENICA DI AVVENTO avere precedenza assoluta su tutte le nostre occupazioni, già quaggiù. 7 S 23 L S. Giovanna S. Ambrogio vescovo 8 D Festa Solenne dell'Opera S. Teresa. Le Suore 24 M II DOMENICA DI AVVENTO e i Confratelli rinnovano S. Delfino vescovo i voti 9 L 25 M «La nostra vita è cristiana soltanto Anniversario della morte di Maria Belletti, S. Siro Natale del Signore prima Direttrice dell’Opera (1930) 10 M Nostra Signora di Loreto 26 G S. Stefano proto martire se abbiamo la carità» 11 M S. Damaso papa 27 V S. Giovanni Evangelista - Santa Famiglia don angelo Lolli 12 G 28 S Santi Innocenti martiri S. Giovanna 13 V 29 D Preghiera e Benedizione dei malati all’Opera di S. Teresa S. Tommaso Becket vescovo S. Lucia verg. mart. 14 S 30 L S. Romeo - S. Giovanni della Croce dott. S. Eugenio (Per i testi vedi: Vecchi e Bicchi, Apoteosi della Carità; Pronzato, 15 D 31M S. Silvestro Le follie dell’amore; Lolli, Ogni giorno un pensiero) III DOMENICA DI AVVENTO 16 L 91º di fondazione 1928-2019 S. Albina
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