Presentazione del programma 2016 - CONFERENZA STAMPA - 21 gennaio 2016 - Camera di Commercio ...

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CONFERENZA STAMPA

Presentazione del
programma 2016

21 gennaio 2016
1. Premessa: da dove veniamo e dove andiamo
•   Siamo soddisfatti di quanto potuto fare nei mesi scorsi, nonostante i pesanti tagli al diritto
    annuale abbiamo potuto dedicare risorse agli imprenditori e aspiranti tali organizzando 63
    momenti di formazione gratuita e oltre 150 colloqui di orientamento allo sviluppo di idee
    di impresa; abbiamo fatto dialogare le imprese tra di loro, mettendone in relazione ben 58 con
    incontri di networking. In 264 hanno preso parte agli incontri sul tema di innovazione
    organizzati secondo l'efficace formula dello speed contact. Oltre 16.700 i certificati e le visure
    rilasciati dal Registro Imprese, circa 600 le ricerche e i depositi in tema di marchi e
    brevetti effettuati dal nostro ufficio Pat-Lib.
•   Abbiamo accompagnato all'estero le aziende del territorio e le abbiamo coinvolte in attività
    formative per prepararli alle sfide dei mercati internazionali coinvolgendo circa 450
    imprenditori.
•   Parallelamente abbiamo portato dall'estero in Italia, ad Ancona, alla Mole Vanvitelliana, 40
    giovani imprenditori provenienti dai diversi paesi dell’area adriatico ionica (Albania, Bosnia-
    Herzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Serbia. Slovenia) che per quattro mesi
    hanno preso parte ad una inedita attività formativa per lo sviluppo di start up culturali innovative
    finalizzate alla valorizzazione del patrimonio culturale della Macro-Regione Adriatico-Ionica:
    l’Adriatic Start Up School (E Capital Cultura) .
•   E ci siamo presentati all'estero e sul territorio anche grazie all'operazione parallela al grande
    evento di Expo 2015, Presidio diffuso di Ancona con oltre 285.000 le persone
    “intercettate” in linea con l’intento della Regione Marche di creare una rete coordinata di hub
    informativi e di accoglienza in occasione nel semestre dell'esposizione.

E nonostante l'ulteriore contrazione delle risorse da parte del Governo Centrale, entriamo in
questo nuovo anno con un impegno di 2.362.000 di euro per gli interventi economici sul
territorio con la volontà di farlo crescere secondo criteri moderni e assennati, percorrendo la via del
digitale e scoprendo (e valorizzando) le vocazioni.

•   2016 vuol dire per il sistema camerale innanzitutto una cosa: attuazione della riforma.

Come ormai noto e ribadito la riforma della pubblica amministrazione stabilisce che le Camere di
Commercio in tempi brevi passino dalle attuali 105 a non più di 60 e candidate forzate
all'accorpamento saranno le Camere con meno di 75mila imprese iscritte: tra loro le marchigiane;
e si tratta di una operazione complessa e delicata: i dati di sintesi della nostra regione fanno
emergere, infatti, situazioni differenziate tra le cinque province dove Ancona presenta il numero più
alto tra imprese e unità locali (56.953).
La Camera di Commercio di Ancona è come risaputo a favore dell’accorpamento degli attuali enti
camerali regionali in un'unica Camera di Commercio marchigiana.La consideriamo la soluzione più
adatta alla nostra regione tenuto conto del numero delle imprese, della conformazione geo-
economica del territorio, delle dimensioni delle strutture camerali esistenti, della costante riduzione

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delle risorse finanziarie a disposizione e del raffronto con il panorama nazionale e con le altre
regioni....tenendo a mente come primo obbiettivo la salvaguardia delle funzioni di promozione delle
economie locali e quelle amministrative di regolazione del mercato: il raccordo con il territorio
infatti va tutelato e riconosciuto come risorsa e valore aggiunto, soprattutto in un momento in cui i
livelli di governo sono sempre più distanti dalle comunità locali e le Camere di commercio
rimangono di fatto gli unici elementi di raccordo istituzionale e di promozione per le
imprese sul territorio. Parallelamente la Camera di Commercio è a favore dell’accorpamento
delle aziende speciali in un unico organismo a livello regionale, già dal 2016, per lo svolgimento
comune delle funzioni e dei servizi di internazionalizzazione delle PMI, considerando anche altre
funzioni che si ritenessero strategiche da gestire con il nuovo soggetto in base alle competenze
esistenti. Non bisogna dimenticare che l'operato della nuova Camera di Commercio dovrà
fare i conti col nuovo contesto macroregionale italiano e che la Camera di Commercio di
Ancona è da anni operativa sul fronte della cooperazione transfrontaliera.

2. Ed ecco i nostri capisaldi per l'anno appena
cominciato

2.1. Imperativo: digitalizzazione! (progetto Google e
informatizzazione dei servizi interni)

Sono ancora poche le imprese che in Italia si affidano all'on line per vendere (tra il 6 e l'8% a
seconda delle stime). Eppure lo shopping natalizio 2015 ha visto un ulteriore boom dell'e-
commerce.
Dal canto nostro sosteniamo lo sviluppo delle competenze digitali nel sistema produttivo
territoriale con il progetto Unioncamere Google "made in Italy: eccellenze in digitale"
attraverso il contributo ed il supporto tecnico offerto agli imprenditori della tradizione
locale da giovani borsisti; si tratta di esperti digitalizzatori selezionati e formati da Unioncamere
nazionale in collaborazione con Google Italia e, successivamente, assegnati alle Camere di
Commercio. La nostra, nella fattispecie, li affianca quest'anno alle imprese dei settori Moda e
Agroalimentare (con precedenza all'attività di produzione) e Turismo. Parallelamente, in
considerazione del successo riscosso con la precedente edizione del progetto (già dedicata alla
Fisarmonica di Castelfidardo e alla carta artigianale fabrianese) continueremo l'approfondimento
del settore dell'artigianato artistico convinti della bontà del lavoro portato avanti dai digitalizzatori
nel diffondere la cultura dell'innovazione digitale e accrescere la consapevolezza dei vantaggi
derivanti da un utilizzo più avanzato del web per il Made in Italy.
Quella del digitale è una partita che giochiamo in prima persona: la Camera di Ancona infatti, per
la sua predisposizione all'innovazione e in ottemperanza all'Agenda Digitale Italiana, vuol
proseguire il cammino di adozione delle procedure informatizzate e telematizzate, al fine di
rendere più agevole e veloce il rapporto con l’utenza ( entro il 2017 tutte le PA dovranno aderire a
SPID - sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale – di fatto una nuova infrastruttura che
permetterà a cittadini ed imprese di accedere con un’unica identità digitale, in maniera semplice e
sicura, ai servizi on line della pubblica amministrazione, compresi quelli resi dalle Camere di
Commercio).

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Va ricordato, inoltre la centralità e l'efficienza del nostro il Registro delle Imprese, che nel 2015
ha evaso circa 35.000 pratiche, ora consultabile anche dalla scrivania di casa: attraverso
apposito sito è possibile interrogare i registri di tutto il territorio nazionale, al fine di ottenere visure,
copie degli atti iscritti e dei bilanci depositati, elenchi semplici, protesti ed altri dati ancora. Novità di
rilievo le visure in inglese, una nuova funzionalità rilasciata dal sistema camerale per agevolare,
ancora di più, le imprese che devono o vogliono intrattenere rapporti con l'estero. Proseguirà l’uso
della PEC (posta elettronica certificata) nelle comunicazioni in uscita, attraverso il sistema di
gestione documentale adottato dalla Camera, così come proseguirà l’adesione al portale di
sistema per la fatturazione elettronica: si tratta di un progetto nazionale per la fornitura di una
piattaforma telematica per l'emissione, la firma e la spedizione della fattura elettronica, servizio
fornito gratuitamente alle imprese iscritte nel Registro delle Imprese e molto gradito soprattutto in
un sistema imprenditoriale come quello della provincia di Ancona, basato su piccole e piccolissime
imprese, che avrebbero altrimenti dovuto comprare un sistema interconnesso per l'emissione e
spedizione della fattura elettronica, a fronte magari di piccole forniture da effettuare alle pubbliche
amministrazioni, soggetti per i quali ad oggi esiste l'obbligo della fatturazione elettronica (al
30/06/2015, le imprese utilizzatrici della piattaforma gratuita Infocamere erano 387). Verrà
mantenuto, inoltre, lo sforzo organizzativo ed economico per l’emissione delle firme digitali (CNS -
quasi 5.500 rilasciate solo nel 2015), strumento principale di identificazione e sottoscrizione
digitale, che il Registro delle Imprese rilascia dal 2001 e che negli ultimi anni sta vivendo una
sempre maggiore diffusione.

2.2. ...E tutta l’altra innovazione (proprietà industriale,
innovazione e sviluppo)

Nel 2016 si realizzeranno azioni finalizzate alla diffusione della conoscenza degli strumenti di
tutela della proprietà industriale da parte degli operatori economici, oltre ad attività di assistenza
tecnico-specialistica a favore delle imprese e dei singoli inventori per supportarli nelle procedure di
ricerca e deposito di marchi e brevetti.
Con riferimento alle tematiche della ricerca, dell’innovazione, del trasferimento tecnologico e
dell’efficienza energetica, la Camera di Commercio di Ancona proseguirà nell’attività di animazione
e sensibilizzazione a favore delle imprese operanti nel sistema economico locale, avviata con
successo già nel corso dell’anno 2015, consolidando il ruolo assunto di coordinamento tra i diversi
attori del processo innovativo a livello regionale (imprese, istituti di ricerca pubblici e privati, enti
istituzionali come Regione, Università..). Nell’ambito delle attività di animazione saranno
avviate azioni di networking (anche secondo la modalità di “speed contact” già sperimentata con
risultati altamente lusinghieri), seminari e workshop per favorire la conoscenza da parte delle
imprese degli strumenti e delle risorse messe a disposizione a livello regionale tramite i fondi
strutturali POR-FESR 2014-2020; questo al fine di recepire ed interpretare le esigenze
tecnologiche manifestate dalle imprese con lo scopo di contribuire ad indirizzare le azioni regionali
di sostegno alla ricerca e all’innovazione.
In particolare stiamo approntando un nuovo bando per concedere incentivi, nella forma di
voucher (contributo a fondo perduto) dal valore totale di 200.000 euro, alle micro, piccole e
medie imprese - PMI , comprese le neo imprese , le imprese femminili e le start up innovative
con sede nella provincia di Ancona, che intendono realizzare ricerche, studi, analisi e check up
finalizzati all'implementazione e al successivo sviluppo dell’innovazione di tipo tecnologico (di
processo e di prodotto), organizzativo-gestionale, commerciale e/o di marketing.

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Obiettivo generale dell'intervento è quello di favorire e sostenere lo sviluppo di conoscenze, idee
innovative e competenze per incentivare sia la progettazione di soluzioni tecnologiche,
applicazioni, prodotti/servizi innovativi che il miglioramento dei processi produttivi, organizzativi e
commerciali, allo scopo di potenziare le prestazioni dell’impresa beneficiaria con significativi
vantaggi in termini di competitività e redditività
Con i voucher vengono finanziate le sole attività di ricerca, studio, analisi ed i servizi di check up
realizzate dalle PMI.

2.3. Diamo credito alle imprese (sostegno al credito)

La Camera di Commercio di Ancona è impegnata da tempo (e a maggior ragione oggi alla luce
della difficile congiuntura economico-finaziaria e della complessità senza precedenti nella
relazione banca/ impresa) in un lavoro di interfaccia strategico con il mondo del credito,
nell’obbiettivo di aprire un dialogo ed un confronto continuativi con il sistema bancario, basato sulla
condivisione di strategie ed azioni concrete di sostegno alle imprese.
La situazione allarmante di criticità rispetto all’accesso al credito in cui versano le aziende del
territorio perdura e ha portato la Camera di Commercio a stanziare nel 2016 470.000 euro di cui
320.000 euro di sostegno ai Confidi a livello provinciale (con un notevole aumento rispetto allo
scorso anni e portando così il nostro contributo ai livelli di quanto erogato prima dei tagli al sistema
camerale) e 150.000 come contributo al Fondo Regionale di garanzia : una misura intelligente,
pensata come intervento eccezionale per tempi di crisi e, purtroppo, divenuto fondo strutturale.

2.4. Per ritrovare equilibrio nella crisi (la regolazione del
mercato)

La Camera di Commercio è, tra le altre cose, authority locale a tutela delle imprese e dei
consumatori, mediante l’ulteriore sviluppo degli strumenti di composizione dei conflitti alternativi
alla giustizia ordinaria (il Servizio di Mediazione/Conciliazione e la Corte Arbitrale appena
rinnovata) e con il nuovo servizio di composizione delle crisi da sovraindebitamento.
Lo scorso anno abbiamo condotto quasi 300 procedure di mediazione e arbitrato; in questo
2016 lavoreremo per consolidare i risultati raggiunti, procedendo con tutti gli adempimenti
necessari mettendo in campo le opportune azioni promozionali per confermare il trend positivo sia
del numero delle istanze pervenute all’ufficio, sia degli esiti. In questa prospettiva, si struttureranno
iniziative di sensibilizzazione sul territorio finalizzate ad evidenziare le caratteristiche della
mediazione camerale. Si tratta di un servizio fortemente innovativo e la sua assegnazione anche in
capo alle Camere di Commercio rappresenta un segnale importante di consapevolezza della
professionalità e competenza del personale camerale in questi ambiti.
Il nostro organismo di mediazione camerale nel 2016 sarà inoltre investito di ulteriori
funzioni innovative: quelle legate alla composizione della crisi da sovraindebitamento, con
destinatari tutti i soggetti civili sovraindebitati e non sottoposti alla legge sul fallimento, ma esposti,
invece, alle procedure esecutive che i creditori possono promuovere a livello individuale. Il nuovo
organismo sarà lanciato con una presentazione dedicata il prossimo mese.

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2.5. Alimentiamo nuove energie (nuove imprese, nuovi
imprenditori, orientamento nelle scuole)

Da sempre e oggi più che mai sosteniamo le giovani imprese nella fase dello start up
attraverso un portafoglio completo di servizi (informazione, orientamento, formazione, incontri
personalizzati, community e networking).
Nello specifico quest'anno favoriremo lo start up imprenditoriale attraverso un sostegno diretto alle
piccole e medie imprese del territorio attraverso la replica del bando per la concessione di
contributi per la creazione ed il sostegno di nuove imprese, al fine di sostenere le spese di avvio di
nuove attività produttive. I contenuti, gli obiettivi, i dettagli e destinatari saranno definiti in un
apposito bando pubblico.
Proseguirà inoltre l’attività di promozione e sostegno delle imprese femminili promosse dal
Comitato per l’imprenditoria femminile attraverso l’emanazione del bando di concorso
“Impronta d’impresa innovativa” che eroga premi in denaro alle migliori imprese femminili che si
sono distinte nelle categorie del “New Made in Italy”, “Impresa connettiva”, “Impresa EquoSistema
innovativo”. Il Comitato, inoltre, promuoverà iniziative a sostegno alle donne che intendono
ricollocarsi nel mondo del lavoro, affinché possano avere un punto di riferimento e di orientamento
per lo sviluppo di idee d’impresa, attraverso colloqui di orientamento e percorsi formativi dedicati,
in collaborazione con l’Ufficio Creazione e Sviluppo d’impresa. Promuoverà la realizzazione di
tutorial per agevolare il fare impresa al femminile, lavorando per eliminare gli stereotipi di genere,
far nascere idee e stimolare l’imprenditività presso i giovani, anche in collaborazione con gli istituti
superiori del territorio. Continuerà, inoltre, l’attività di networking per la creazione di reti sociali tra
aspiranti imprenditrici e neo imprese affinché possano incontrarsi con le imprese già avviate,
scambiarsi informazioni e consigli, prendere contatti e fare business.
Prioritario è per noi anche sviluppare i rapporti con i giovani, il mondo della scuola,
dell’Università e della Ricerca, a sostegno della nuova imprenditorialità, della creazione di nuove
professionalità e della diffusione della cultura di impresa, anche come risposta ai problemi
occupazionali rispetto alla crisi in atto, sostenendo i giovani e offrendo loro proposte concertate
concrete e messe a punto insieme a una rete di partner istituzionali di qualità.
Per questo nell’ambito del Piano Operativo delle Attività di Orientamento relativo al territorio
provinciale per l’anno scolastico 2015/2016 , saremo promotori del modulo “Promuovere uno
spirito imprenditoriale fra le giovani generazioni e sviluppare la consapevolezza del lavoro
autonomo ed imprenditoriale”, con l’obiettivo di favorire la crescita sociale ed economica del nostro
territorio creando un terreno ampio per diffondere e coltivare, a tutto campo e sin dalle più giovani
età, la cultura dell’intraprendenza e dell'innovazione sociale. Il percorso, della durata di n. 6 ore, da
replicarsi sui 4 istituti superiori, si propone di creare momenti ed occasioni in cui gli allievi sono
chiamati a riflettere su di sé e sulla realtà con cui dovranno misurarsi con le loro future scelte
professionali, in un'ottica di intraprendenza, autoposizionandosi rispetto alle proprie aspettative e
progettando azioni in autonomia.
Proprio perché non amiamo progetti spot ma esperienze che possano consolidarsi, porteremo
avanti l'ottava edizione del progetto Campus World che consente a studenti, laureandi e
neolaureati dell’Università Politecnica delle Marche di effettuare tirocini di formazione e di
orientamento presso partner italiani che hanno sedi all’estero o partner esteri della durata che va
da 3 a 6 mesi, con l’obiettivo di favorire l’internazionalizzazione delle imprese, diffondere la
conoscenza della lingua inglese, consentire la conoscenza di nuove realtà produttive.

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Per il lavoro e l'autoimprenditorialità confermiamo il sostegno a E-Capital, anche dopo il felice
esito dell'esperienza della sua declinazione cultura adriatica con Adriatic Start Up School della
quale siamo pronti a sostenere una auspicabile seconda edizione 2016 che veda ancora Ancona
baricentro di una macroregione di idee ed energie nuove provenienti da tutto il bacino adriatico
ionico.

2.6. Sappiamo stare al mondo (internazionalizzazione)

Dal 2001 la nostra Camera è socio fondatore dell’Associazione Forum delle Camere di
Commercio dell’Adriatico e dello Jonio e ne ospita e supporta la Segreteria operativa. Verrà
curata anche nel 2016 l’organizzazione dell’Edizione annuale, con le riunioni degli organi statutari,
la sessione pubblica su un tema di centrale importanza per l’area macro regionale ed i tavoli di
lavoro tematici, che verranno riorganizzati in modo tale da farli coincidere con i 4 “Pilastri” della
Strategia EUSAIR approvati dalle istituzioni europee. A questi si aggiunge il gruppo di lavoro
dedicato alla progettazione europea, con i referenti delle Camere associate. La governance
rinnovata nel 2015 vede la Presidenza confermata alla Camera di Commercio di Ancona fino
al 2017, così come la figura del Segretario Generale. Per l’associazione transnazionale, dopo
l’importante contributo fornito negli anni alla costruzione di una comune identità ed alla definizione
della strategia della Macro Regione Adriatico Jonica, soprattutto con il riconoscimento
ufficiale da parte delle istituzioni europee, si apre una nuova fase, nella quale, da una parte, si
dovranno individuare le nuove strategie ed i progetti prioritari, dall’altra trovare modelli
organizzativi che ne assicurino la sostenibilità finanziaria. L’esperienza avviata nel 2013 di un
Segretariato integrato dei tre Fora adriatico-jonici – Camere di Commercio, Comuni e
Università – sotto l’ombrello del Segretariato I.A.I., tutti con sede in Ancona, dovrà essere
rafforzata, passando da una collaborazione formale ad un modello organizzativo effettivamente
integrato, per svolgere azioni comuni e creare economie di scala, attivando una segreteria
comune, azioni congiunte ed iniziative coordinate. Sarà anche strategico coinvolgere su questi
temi la Regione Marche, che tanto ha contribuito fino all’anno passato alla costituzione della
Macro Regione. Il Forum potrà apportare il proprio contributo agli ambiti specifici di interesse
regionale - quali turismo, cultura, internazionalizzazione, innovazione – essendo ormai
riconosciuto a livello europeo come interlocutore che ha maturato una significativa esperienza
nella gestione di attività progettuali finanziate da fondi europei a gestione diretta e quindi
interlocutore di elevato valore aggiunto per il sistema imprenditoriale nella definizione e attuazione
delle linee della programmazione 2014-2020.
Nel corso degli anni e dei suoi continui sviluppi, l’Azienda Speciale Marchet ha ampliato il campo
di operatività per tutto quello che concerne la promozione delle imprese all’estero offrendo loro
servizi personalizzati e garantendo l’offerta formativa sui temi dell’internazionalizzazione rivolta sia
ad imprese e professionisti che a giovani laureati. Rimangono centrali nell'azione di Marchet le
attività sulle quali ha costruito negli anni la propria identità, ossia: la partecipazione ad eventi
fieristici nei settori merceologici di riferimento del territorio; l'organizzazione di incoming e missioni
commerciali, sui quali l'Azienda Speciale garantisce una scrupolosa attività di selezione delle
controparti estere; la formazione ed aggiornamento per imprese e per giovani, tramite Master
strutturati, corsi brevi e seminari tecnici.
Marchet mantiene l’attenzione su tutti i settori produttivi di interesse per il territorio, e per il 2016 ha
individuato dei settori particolarmente strategici tra cui:

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Il SETTORE CASA E MATERIALI PER L’EDILIZIA per il quale sono state individuate delle azioni
promozionali e delle fiere in mercati di grande rilevanza, alcuni già affermati e altri di prospettiva.
Si punta sulla zona MENA (Medio Oriente e Nord Africa) che seppur area a rischio conflitti,
continua ad offrire grandi opportunità in paesi quali Emirati Arabi, Qatar e Iran. In particolare si
conta di entrare nella congiuntura positiva che verrà creata dai grandi appuntamenti dello sport
come i Mondiali di Calcio in Qatar, dall’Expo 2020 a Dubai e dalla fine delle sanzioni per l’Iran. In
questi paesi saremo presenti con le fiere: PROJECT IRAN - PROJECT QATAR, BIG 5 DUBAI e
BIG 5 Arabi Saudita. Accanto all’esperienza ormai acquisita da Marchet nei mercati appena citati,
verranno battute nuove strade sempre per questo settore in Kazakistan, Kenya e Singapore.
Il settore su cui si crea alta progettualità è la valorizzazione delle eccellenze
DELL’AGROALIMENTARE e DELL’ENOGASTRONOMIA. Oltre al nostro supporto rinnovato con
la partecipazione alle fiere SLOWFOOD di Stoccarda e SIAL a Parigi, proporremo delle attività
specifiche per le esigenze delle PMI, come gli incoming: dopo il successo dello scorso anno,
anche per il 2016 vengono proposti alle imprese gli incoming agroalimentari di BUYER e
GIORNALISTI ESTERI DA PAESI DELL’UNIONE EUROPEA, NORD AMERICA E ASIA. Non
solo buyer e operatori internazionali di alto profilo, ma anche giornalisti blogger e opinion maker
specializzati e attivi nel mondo del vino che saranno invitati a visitare le Marche per valorizzare
non solo le produzioni, ma anche il territorio di origine. Si crede ancora più fermamente a questa
attività che verrà affiancata e supportata da iniziative destinate al sostegno delle attività ricettive
del territorio.
Nel 2016 si continuerà a dare spazio alla formazione delle risorse umane, mediante corsi
strutturati e seminari di alta specializzazione: si proseguirà nella formazione di giovani reclutati tra i
laureati di maggior talento, al fine di inserire nelle PMI figure professionali in grado di accrescere il
livello competitivo delle stesse e dall’altro sarà posta sempre maggiore attenzione alla formazione
e l’aggiornamento di chi già lavora in azienda. Oltre ai percorsi formativi più strutturati, Marchet
organizzerà nel corso dell’anno anche una serie di seminari tecnici le cui tematiche sono scelte
secondo criteri di attualità e innovazione. Durante il 2016 si cercherà di proseguire ed ampliare la
collaborazione con l’Agenzia ICE, iniziata con il progetto di sistema TEM (Temporary Export
Management) Academy, tramite la riproposizione di nuovi corsi di formazione nel territorio
marchigiano. Si cercherà inoltre di cogliere le opportunità che la nuova programmazione dei Fondi
Comunitari offriranno, attraverso la sinergia con partner locali. Come sempre l’obiettivo non è solo
formare, ma anche valorizzare al massimo l’esperienza formativa affiancandola all’esperienza in
azienda.

2.7. Ci facciamo sempre riconoscere (turismo e animazione
del territorio)

Da anni ormai l’Ente camerale persegue l’obiettivo di promuovere e valorizzare un sistema di
offerta ricettiva di qualità che renda più fruibile il territorio e il suo patrimonio da parte
dell'utilizzatore finale, basato su una nuova imprenditorialità turistica che punta sull'offerta di un
complesso di servizi e su una accoglienza in grado di migliorare la percezione della qualità della
vacanza (anche in termini di accessibilità) sul nostro territorio, grazie al coinvolgimento degli
operatori del settore e delle imprese certificate attraverso il Marchio di Qualità Ospitalità Italiana.
Una parte rilevante del progetto è, infatti, volta al radicamento sul territorio provinciale del marchio
“Ospitalità Italiana” una apposita certificazione che viene conferita annualmente alle strutture
ricettive (alberghiere ed extralberghiere) e di ristorazione che, sulla base di apposite verifiche,

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abbiano dimostrato di garantire determinati requisiti e standard di qualità elevati nell’accoglienza
turistica. In questo l’Ente camerale collabora fattivamente con la Regione Marche che ha fatto
proprio il Marchio per alcune categorie di strutture ricettive inserendolo tra le proprie politiche
turistiche.
Inoltre, poiché un importante volano per il settore turistico della provincia è rappresentato del
segmento del turismo crocieristico, grazie agli approdi nel porto dorico nel periodo maggio –
novembre, la Camera intende mantenere il ruolo svolto in questi anni come capofila, in
collaborazione con una pluralità di soggetti istituzionali (quali il Comune di Ancona, l’Autorità
portuale, l’Associazione Riviera del Conero, le Associazioni degli operatori del turismo) del
progetto Welcome to Ancona, un’importante operazione di marketing territoriale attraverso la
quale i soggetti coinvolti mettono in campo un adeguato piano di accoglienza dedicato ai croceristi
e, più in generale, ai turisti in transito nel porto dorico al fine di presentare un’immagine coordinata
e qualificata della città e dei suoi dintorni. Il patrimonio di esperienze, collaborazioni istituzionali e
capacità di offerta sviluppato in questi anni con "Welcome to Ancona" verrà ulteriormente
sviluppato e messo a sistema attraverso la partecipazione all'ambizioso progetto volto alla
graduale restituzione del waterfront alla cittadinanza e alla riqualificazione e valorizzazione del
porto storico di Ancona in chiave turistica e di promozione della città.
La Camera di Commercio collabora, anche nelle forme della compartecipazione finanziaria, alla
realizzazione di iniziative, manifestazioni e progetti di carattere promozionale e/o culturale,
promossi e realizzati da altri enti ed istituzioni locali che, per tipologia, dimensione e sfera
d’interesse siano in grado di determinare significative ricadute sullo sviluppo socio – economico e
sulla valorizzazione del territorio (o di parti rilevanti di esso), in coerenza con le finalità istituzionali
e le priorità strategiche dell’ente. Si tratta di iniziative che si pongono l’obiettivo di valorizzare il
territorio e/o le sue produzioni tipiche ma anche eventi di carattere culturale che promuovono e
sostengono la molteplice e unica identità culturale locale e al tempo stesso producono sviluppo,
stimolando la capacità attrattiva del territorio provinciale e favorendo flussi turistici e di
visitatori/fruitori. Le iniziative promozionali e culturali che la Camera di commercio di Ancona ritiene
prioritarie ed intende sostenere nel corso del 2016 sono le seguenti:

•   Festival Adriatico Mediterraneo – ANCONA
•   Rolex Farr 40 World Championship 2016 - ANCONA
•   Pane Nostrum - SENIGALLIA
•   Summer Jamboree Festival - SENIGALLIA
•   Festival Internazionale della Fisarmonica – CASTELFIDARDO
•   Tipicità in Blu - ANCONA
•   Tipicità - FERMO
•   Agribirrio – Rassegna marchigiana della birra agricola - OSIMO
•   Regata del Conero / Festa del Mare - ANCONA
•   Valorizzazione di Fabriano Città Creativa Unesco – FABRIANO
•   The “Adriatic and Ionian MacroRegion Youth Game - ANCONA
•   Festival del Gelato Artigianale - AGUGLIANO
•   Valorizzazione della Riviera del Conero - NUMANA

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•   Mostra da Lorenzo Lotto a Francesco Podesti - OSIMO
•   Mostra del Presepe – LORETO
•   Demanio marittimo – SENIGALLIA

Al tempo stesso l’Ente camerale, sia pure in maniera fortemente ridotta rispetto al passato, ha
mantenuto la propria presenza in Fondazioni, Enti, Associazioni e soggetti vari la cui attività viene
ritenuta strategica per lo sviluppo culturale e economico, anche internazionale, del nostro
territorio. In particolare, le quote associative che verranno mantenute nel 2016 sono:
Fondazione Teatro delle Muse / Marche Teatro;• Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi;• ISTAO;•
Symbola; • Assonautica Italiana; • Assonautica sez. provinciale di Ancona; • Ascame
(Associazione internazionale delle Camere di Commercio del Mediterraneo).

VORREMMO CONTINUARE A GARANTIRVI TUTTO QUESTO
MA NON SIAMO SICURI DI POTERLO FARE

Questo è il nostro impegno di sostenere le imprese e il territorio, volontà che stride sinistramente
con quanto previsto dalla bozza del decreto di attuazione della legge delega, di prossima
approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, in merito ai tagli - oltre che di fondi - anche di
competenze e funzioni camerali rispetto alle attività di promozione dell'economia locale e
di supporto alle iniziative di animazione territoriale.
Iniziative storiche e pregevoli che potrebbero, dal prossimo anno, vedersi sottratte il non
esiguo, anzi spesso decisivo, contributo della Camera di Commercio di Ancona.
In generale il depotenziamento del sistema camerale avrà un impatto molto negativo e pesante
per le PMI del territorio che non potranno più fare conto su servizi di assistenza/supporto,
orientamento, formazione (che le Camere hanno svolto fino ad ora perlopiù gratuitamente)
né naturalmente sui contributi economici (voucher, abbattimento dei costi di partecipazione a
fiere internazionali, etc.).
Peraltro a fronte del risparmio annunciato dal Governo col taglio del diritto annuale (in media circa
80 euro a impresa), le PMI perderebbero molto di più: benefici e servizi che le Camere hanno
sempre offerto loro con professionalità, autorevolezza, qualità. Allo stesso modo verrebbe
meno l’indotto delle attività camerali che si riversano sul territorio a beneficio di fornitori,
collaboratori, mass media, etc.
Ci allarma inoltre un nuovo e imprevisto taglio annunciato dal Governo: quello del 15% del
personale che determinerà, oltre che disoccupazione, una forte perdita di competenza e
professionalità di cui usufruiscono oggi le imprese del territorio e la comunità di
riferimento.
Tutto questo oltretutto comporterà un vuoto di competenze e il rischio di un accentramento a
livello statale, che farà perdere il necessario collegamento con il territorio e la sua indispensabile
autonomia legata alle proprie vocazioni e specificità, sconfessando un percorso di decentramento
amministrativo sui cui si è investito negli anni con impegno e risorse, ottenendo risultati significativi
e tangibili (come anche nella conferenza stampa odierna abbiamo dimostrato).

Conferenza Stampa _ Presentazione del programma 2016                                                    9
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