Scienziati del gusto - IN COLLABORAZIONE CON - ANGELA SPADAFRANCA
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PERCHÉ MANGIARE Il cibo è la fonte primaria di energia e salute per l’uomo INVECCHIARE BENE MANGIARE PER... ESSERE IN CRESCERE FORMA I niziamo a mangiare ancora prima di nascere. La scienza, infatti, ha dimo- strato che il modo in cui hanno mangiato per la nostra salute. Un’alimentazione sana caratterizzata da un consumo abituale di frutta e verdura, le nostre mamme condiziona la nostra da una bassa assunzione di grassi anima- crescita e persino la nostra predisposi- li e da un adeguato apporto di energia è zione o meno a sviluppare alcune malat- associata ad un minor rischio di malattie. tie, come il diabete e le malattie cardiova- Conoscere gli alimenti e sapere quali so- scolari. no gli effetti sul nostro organismo, ci per- Insomma, come diceva Francois de La mette di scegliere con consapevolezza Rochefoucauld, uno scrittore francese del che cosa mangiare, in che quantità e con XVII secolo, oggi è vero più che mai che: che frequenza, vivendo il cibo come “Mangiare è una necessità. Mangiare in- un’occasione di gusto e piacere ma an- telligentemente è un’arte”. Se da un lato che come un’occasione di salute e, per- l’uomo mangia per istinto di sopravviven- ché no, anche di gioco e di scoperta del za, dall’altro la scienza ci dice che il modo territorio in cui si vive. in cui mangiamo è determinante anche Buona lettura e... buon appetito! 2 16emo_05_AOG.indd 2 24/08/17 10.58
Mangiare bene = mangiare in modo equilibrato Stare attenti solo alle calorie di quello che mangiamo non basta. Mangiare bene significa innanzitutto mangiare in modo equilibrato e stare attenti alla varietà dei cibi. S tare attenti soltanto alle calorie di quello che mangiamo non basta (vedi pagina seguente). Se così fosse, da un punto di vista nutrizionale, si po- ca, per la produzione di cellule del sangue... L’energia derivante da un’alimentazione equili- brata dovrebbe provenire per il 45- 60% dai car- trebbero mangiare solo dolci o solo patatine (le co- boidrati, per il 20-35% dai grassi e la parte rima- siddette Kcal vuote) o comunque solo un tipo di ali- nente dalle proteine (vedi schema qui sotto). mento, magari quello che ci piace di più, stando at- Numerosi lavori scientifici dicono che i regimi ali- tenti a introdurre tanta energia quanta ce ne serve. mentari che rispettano tale equilibrio tra i nutrienti Non è così! Il nostro organismo ha bisogno di intro- sono associati a un buono stato di salute. durre in modo equilibrato tutte quelle sostanze di Ogni categoria di macronutrienti racchiude una cui necessita e che vanno sotto il nome di macronu- grande varietà di cibi: è proprio nella varietà che si trienti (carboidrati, proteine, grassi) e micronu- coniugano gusto, equili- trienti (vitamine, sali minerali, composti bioattivi). brio e valore nutrizionale I macronutrienti si chiamano così perché vengono (se non piace un cibo, si ATTIVITÀ 1 assunti in quantità maggiore rispetto ai micronu- può provare l’altro): è trienti. L’unità di misura utilizzata per queste so- molto importante far ca- MANGIAMO stanze è il grammo. Per i micronutrienti, invece, oc- pire questo ai ragazzi. CON GLI OCCHI corre utilizzare il milligrammo e talvolta il micro- Le attività e i giochi che Fate portare in classe grammo. I macronutrienti forniscono energia; i mi- proponiamo nei riquadri un po’ di alimenti e cronutrienti no ma sono essenziali per il buono di queste pagine voglio- poi chiedete ai ragazzi stato di salute dell’organismo (la loro azione è defi- no essere uno strumen- di... mangiarli con gli nita bioregolatrice): per far contrarre i muscoli, per to per raggiungere que- occhi. Devono solo trasmettere gli impulsi nervosi, per l’attività cardia- sto obiettivo. guardarli e scrivere su un foglio gli EQUILIBRIO aggettivi che vengono loro in mente guardandoli (abbondante, buono, 2035% 1520% gustoso...). PROTEINE GRASSI Poi, chiedete di assaggiarli e, sempre su un foglio, di fare la 4560% stessa cosa e di CARBOIDRATI scrivere alcuni aggettivi per descrivere il cibo. Che cosa cambia? Gli aggettivi dati con un organo di senso sono gli stessi di quelli dati con l’altro organo di senso? 3 16emo_05_AOG.indd 3 24/08/17 10.58
Mangiare bene = mangiare quanto basta “Mangiare bene” significa anche soddisfare il fabbisogno energetico del nostro organismo, senza esagerare. M angiare bene è anche… mangiare quanto basta per avere l’energia per muoversi e svolgere le azioni quotidiane (studio, cura calorie (kcal). Se, infatti, mangiamo più di quanto basta, l’energia introdotta in eccesso viene trasformata in grassi di deposito, quindi personale, lavoro, relazioni sociali…), ma anche ingrassiamo e il nostro peso aumenta; viceversa, per digerire quello che mangiamo e per se mangiamo meno di quanto basta il nostro permettere al nostro organismo di svolgere le organismo attinge energia dai grassi di deposito, sue funzioni vitali (battito cardiaco, attività la massa grassa si riduce, quindi dimagriamo e il polmonare…). nostro peso diminuisce. Se invece mangiamo Questo stesso concetto può essere espresso in quanto basta il nostro peso resta invariato (vedi maniera più scientifica dicendo che l’apporto schema sotto a destra). energetico che deriva dagli alimenti deve soddisfare il fabbisogno APPORTO CALORICO CONSUMO ENERGETICO energetico di ogni individuo (vedi = 3000 KCAL = 3000 KCAL schema sotto a sinistra). L’equilibrio tra l’energia introdotta con l’alimentazione e l’energia spesa dall’organismo, cioè il MANTENERE fabbisogno energetico, è alla base IL PESO del mantenimento del peso corporeo. L’energia introdotta con gli alimenti e l’energia spesa dall’organismo è espressa in kilo APPORTO CALORICO CONSUMO ENERGETICO FABBISOGNO ENERGETICO = 4000 KCAL = 2000 KCAL ENERGIA ENERGIA NECESSARIA PER NECESSARIA PER LE DIGERIRE I CIBI AZIONI QUOTIDIANE INGRASSARE ATTIVITÀ FISICA APPORTO CALORICO CONSUMO ENERGETICO I GENES = 2000 KCAL = 3000 KCAL TERMO METABOLISMO BASALE DIMAGRIRE ENERGIA NECESSARIA PER LE FUNZIONI VITALI 4 16emo_05_AOG.indd 4 24/08/17 10.58
I carboidrati ATTIVITÀ 2 Forniscono al nostro organismo energia “pronta da usare” MANGIAMO e contengono fibre. Non sono tutti uguali, però. Ecco SENZA OCCHI Noi pensiamo di quali preferire e quali è meglio evitare. mangiare solo con la bocca; invece, iniziamo a mangiare ancora prima PREFERIRE GLI ALIMENTI con gli occhi (ma anche CHE CONTENGONO con il naso e, qualche ZUCCHERI COMPLESSI volta, addirittura con le GRANO, RISO, ORZO, AVENA, orecchie). Non a caso, la MAIS, PASTA, PANE, TUBERI, FETTE BISCOTTATE... nostra salivazione cambia anche solo con la vista di un piatto: è quella che chiamiamo “acquolina”, cioè il desiderio di mangiare un cibo ancora prima di averlo assaggiato. E se invece lo mangiassimo senza guardarlo? Fate portare in classe un po’ di alimenti, sia di quelli più comuni sia di quelli meno mangiati dai ragazzi, e poi fateli assaggiare a occhi chiusi. Chiedete loro di LIMITARE GLI ALIMENTI indovinare di che cosa si CHE CONTENGONO tratta e poi, ancora a ZUCCHERI SEMPLICI occhi bendati, di dire se DOLCI, SUCCHI DI FRUTTA, sono buoni o cattivi. Poi, CARAMELLE, MERENDINE, svelate loro la “verità”. ZUCCHERO.... S ono altrimenti detti zuccheri e forniscono al no- stro organismo energia di pronto consumo. In funzione della struttura molecolare si distinguono associato a maggiore rischio di sovrappeso, obesità, diabete, malattie cardiovascolari e problemi di carie dentaria. in carboidrati complessi (amido, polisaccaridi) e Gli alimenti che invece contengono carboidrati com- carboidrati semplici (saccarosio, glucosio, frutto- plessi vanno consumati ogni giorno e preferibil- sio…). mente integrali. Sono fonte di energia a lento rila- I primi sono contenuti in cereali, derivati e tuberi: scio oltre che di fibra, sostanza che non viene dige- grano, riso, avena, orzo, quinoa, amaranto, grano rita dall’organismo umano ma che ha proprietà saraceno, mais, pasta, pane, fette biscottate, patate, benefiche importanti (ci fa sentire sazi e favorisce topinambur… I secondi sono presenti nei dolci, nelle nell’intestino la crescita di batteri che aumentano le bibite (soft drink), nei succhi di frutta, nello zucche- difese immunitarie). ro, nelle caramelle, nei ghiaccioli, nelle merendi- Inoltre, sono fonte di vitamine del gruppo B, vitami- ne… Questi ultimi non devono assolutamente esse- ne essenziali per il buon funzionamento del sistema re consumati in grande quantità quotidianamente: nervoso e muscolare, e di minerali come zinco e se- un consumo eccessivo di zuccheri semplici è infatti lenio. 5 16emo_05_AOG.indd 5 24/08/17 10.58
Le proteine Possono essere di origine animale o vegetale e sono importanti in tutte le fasi della nostra vita, soprattutto durante lo sviluppo. H anno un ruolo strutturale nel nostro organismo, in tutte le fasi della vita ma soprattutto durante la crescita. I muscoli, ad molecole più semplici chiamate amminoacidi e, in funzione del tipo di amminoacidi contenuti, le proteine possono essere ad alto o basso valore esempio, sono fatti da proteine, ma anche gli biologico. In genere, le proteine di origine animale enzimi (molecole necessarie per avviare molti sono proteine ad alto valore biologico, perché processi biologici) e gli anticorpi sono proteine. contengono tutti gli amminoacidi di cui necessita il Possono essere di nostro organismo; quelle di origine vegetale sono origine animale o di invece dette a basso valore biologico, perché non ATTIVITÀ 3 origine vegetale. Si contengono tutti gli amminoacidi necessari. L’IMPORTANZA trovano pertanto in Tuttavia, l’associazione di opportuni alimenti di carne, pesce, uova, origine vegetale, come cereali e legumi, è in grado DEL NASO latte e derivati, di fornire un apporto di aminoacidi completo come Per fare capire ai ragazzi come legumi, frutta secca quello che possiamo trovare in un alimento di gli odori influsicono sulla con guscio (noci, origine animale. percezione dei sapori, potete mandorle...), Legumi, pesce e carne bianca sono fonte di fare questi due esperimenti. cereali. proteine e si associano a basso tenore di Esperimento 1. A occhi Sono composte da colesterolo e a grassi buoni. bendati e col naso tappato, fate assaggiare ai ragazzi vari alimenti. Prima, quelli che in ECCO DOVE SI TROVANO linea di massima siamo in grado di riconoscere anche col naso tappato: zucchero (dolce), succo di limone (aspro), sale (salato). Poi, rendete la cosa UOVA più difficile e usate alimenti LATTE E DERIVATI con consistenza simile, ad esempio un pezzo di patata e uno di mela: sono ancora in grado di riconoscerli? Esperimento 2. Tritate separatamente: cannella, aglio, banana, cipolla, menta, caffè, zenzero, buccia di arancia, buccia di limone, vaniglia, mandorla. Poi unite in sei vaschette diverse: cannella e aglio, banana e cipolla, menta e caffè, LEGUMI cannella e zenzero, buccia di arancia e buccia di limone, vaniglia e mandorla. Fate annusare le sei vaschette e CARNE assegnate 1 punto per ogni odore che riescono a PESCE riconoscere. 6 16emo_05_AOG.indd 6 24/08/17 10.59
I grassi FACCE ATTIVITÀ 4 Non hanno di per sé una funzione negativa. DI CIbO Prendendo come Anzi: sono importanti per restare in buona salute. ispirazione i ritratti del Vanno però conosciuti e dosati nel modo celebre pittore Giuseppe Arcimboldo, chiedete ai giusto, evitando quelli “cattivi”. ragazzi di creare delle facce o dei ritratti, magari A ltrimenti detti lipidi, hanno sia funzione energetica che strutturale. Nel nostro per sé avere un’accezione negativa, anzi! Sono infatti indispensabili per mantenere un di loro stessi o degli insegnanti, usando gli alimenti: una fetta di zucca al posto della bocca, organismo, infatti, i lipidi sono buono stato di salute. Vanno però conosciuti e introdotti nella dieta cetrioli come occhi, uva o riserve di energia ma, allo stesso in modo adeguato. I grassi che, in insalata come capelli. Non tempo, compongono anche le assoluto, vanno evitati sono ponete limiti alla fantasia. membrane delle cellule e alcuni quelli idrogenati, per la loro Lo scopo dell’esercizio, in ormoni. effettiva azione dannosa sulle questo caso, è esplorare le In base alla struttura chimica i membrane cellulari e forme e i colori dei vari grassi sono classificati in grassi sull’apparato cardiovascolare: alimenti. saturi, monoinsaturi e polinsaturi. possono trovarsi nella margarina, Alla fine, potete fotografarli I grassi saturi sono quelli che nelle merendine e nei dolciumi e creare una piccola assumono consistenza solida e confezionati. Per evitarli è mostra delle varie creazioni che, nella forma chimica, non importante leggere bene le all’interno della classe (e presentano doppi legami tra gli etichette nutrizionali. mandarle a Focus Junior!). atomi di carbonio. Li troviamo soprattutto in alimenti di origine animale (affettati, formaggi, carne, GRASSI: AMICI E NEMICI DEL CUORE burro...), ma anche, ad esempio, nel cocco e nell’avocado. Sono grassi la cui assunzione va limitata poiché associati ad un maggior rischio di malattie cardiovascolari. I grassi monoinsaturi sono chiamati così poiché presentano un doppio legame tra gli atomi di carbonio. Sono quelli tipici dell’olio d’oliva e hanno proprietà MONOINSATURI POLINSATURI L’OLIO DI OLIVA, FONTE DI NEL PESCE E NELLA FRUTTA benefiche perché associati alla VITAMINA E SE CONSUMATO SECCA SI TROVANO GLI OMEGA 3, vitamina E. CRUDO, PROTEGGE DALLE GRASSI ESSENZIALI CHE HANNO I grassi polinsaturi sono così MALATTIE CARDIOVASCOLARI. AZIONE ANTINFIAMMATORIA. definiti perché presentano più di un doppio legame tra gli atomi di carbonio. Si trovano nei semi e negli olii che ne derivano (olio di semi di girasole, olio di semi di canapa,…) oltre che nella frutta secca e nel pesce. In particolare, nel pesce e nelle noci troviamo gli acidi grassi omega 3, composti SATURI IDROGENATI con azione antinfiammatoria che CARNI, AFFETTATI, BURRO, FORMAGGI, USATI SPESSO NELLE MERENDINE, OLI VEGETALI IDROGENATI: FAVORISCONO COMPROMETTONO IL BUON fanno bene a cuore e cervello. LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI. FUNZIONAMENTO DELLE I grassi, insomma, non devono di DA USARE CON MODERAZIONE. CELLULE. DA EVITARE 7 16emo_05_AOG.indd 7 24/08/17 10.59
Vitamine e minerali Le piante li usano per difendersi. E se noi mangiamo le piante... aiutiamo il nostro organismo a stare bene e a proteggersi dalle malattie. L e vitamine sono fondamentali per mantenere un buono stato di salute e il mondo vegetale ne è una fonte preziosa. Le piante, infatti, si difendono tè e, buona notizia, nel cacao e quindi nel cioccolato (solo fondente, però!). Anche i minerali sono necessari per molte funzioni proprio grazie a composti antiossidanti e antinfiam- dell’organismo. Il ferro, è un componente dell’emo- matori che sono in grado di produrre da sé e che, se globina, la proteina indispensabile per trasportare introdotti con l’alimentazione, aiutano anche noi a l’ossigeno alle cellule. Si trova in cibi di origine ani- proteggerci da molte malattie e a mantenerci giova- male (carne, pesce, uova) nella forma più facilmen- ni e belli. Alcuni di questi composti sono vitamine te assimilabile, ma è presente nella forma chimica vere e proprie come la vitamina C: detta anche aci- poco assimilabile anche nei vegetali come legumi, do ascorbico è presente in agrumi, fragole, pepero- frutta secca a guscio e alcune verdure come gli spi- ni, pomodori, kiwi; oppure i carotenoidi: precursori naci. In questi casi, per facilitare l’assorbimento di della vitamina A si trovano in tutta la frutta e la ver- ferro, è utile aggiungere alimenti ricchi di vitamina dura dal colore rosso-arancione-giallo. C, ad esempio, condendo gli spinaci con il limone. Poi, ci sono altri composti che, chimicamente, non Il calcio è fondamentale per la costituzione dell’os- sono vitamine e vengono classificati come fito- so ma anche per regolare la pressione del sangue e composti (dal greco phyto, “pianta”). Per esempio la contrazione muscolare. Si trova non solo in latte gli antociani: antiossi- e derivati come spesso si pensa ma un po’ in tutti gli danti tipici di tutti i ve- alimenti: i più significativi sono noci, mandorle, pe- ATTIVITÀ 5 getali di colore rosso- sce, broccoli e rucola. violaceo, come uva, Infine, non bisogna dimenticare l’acqua, che com- MANGIAMO mirtilli, more, lamponi, pone il nostro corpo per il 70% ed è un’altra fonte di CON LE MANI melanzane; oppure le minerali. Ogni giorno sarebbe bene berne almeno Esplorare la consistenza catechine presenti nel 1.5 litri, all’incirca 6 bicchieri. dei cibi utilizzando il CAROTENOIDI: IN tatto può essere un ECCO DOVE SI TROVANO FRUTTA E VERDURA buon modo per DI COLORE ROSSO avvicinare i ragazzi ad ANTOCIANI: ARANCIONEGIALLO. alimenti che, magari, IN FRUTTA E non conoscono o sono VERDURA DI CATECHINE: COLORE IN TÈ E CIOCCOLATO restii a mangiare. ROSSOVIOLA FONDENTE Preparate una decina di sacchetti contenenti cibi diversi. Ad esempio pasta e cereali (riso, orzo, FERRO: IN CARNE, farro...), ortaggi e frutta PESCE E ALCUNE (carote, zucchine, pesche, VERDURE albicocche...), frutta secca. I ragazzi dovranno indovinare il contenuto dei sacchetti senza guardare (1 punto) e poi VITAMINE E cercare di indicarne i SALI MINERALI: nutrienti (1 altro punto): IN TUTTA LA FRUTTA E LA carboidrati, vitamine... CALCIO: VERDURA (vedi tabella nella pagina IN LATTE E DERIVATI MA ANCHE IN a fianco). VERDURA, FRUTTA SECCA, PESCE 8 16emo_05_AOG.indd 8 24/08/17 10.59
I gruppi alimentari Ecco una tabella che riassume in quali alimenti si trovano i vari nutrienti. Per sapere cosa, quando e quanto mettere sulle nostre tavole. G li alimenti vengono classificati principalmente in cinque gruppi. 1. Cereali, derivati e tuberi; 5. Grassi da condimento. Ogni gruppo alimentare è fonte di specifici nutrienti. Ed è proprio in funzione di queste 2. Ortaggi e frutta; caratteristiche che vengono poi definite le 3. Latte e derivati; indicazioni di consumo, in modo tale che una 4. Alimenti fonti di proteine (carne, pesce, uova, corretta alimentazione possa favorire un buono legumi, frutta secca a guscio); stato di salute. GRUPPI ALIMENTI NUTRIENTI INDICAZIONI DI CONSUMO ALIMENTARI CEREALI, Grano, riso, CARBOIDRATI COMPLESSI: energia a lento rilascio. TUTTI I GIORNI, IN OGNI PASTO DERIVATI, orzo, farro, FIBRA: dà sazietà, aiuta l’intestino a eliminare le sostanze di scarto, fa TUBERI miglio, avena, crescere batteri che migliorano le difese immunitarie. I cereali integrali quinoa, ne contengono molta di più rispetto a quelli raffinati. amaranto, VITAMINE DEL GRUPPO B E SALI MINERALI: sono presenti nel tegumento pasta, pane, dei cereali, quindi meglio consumarli integrali. patate… PROTEINE: se unite a quelle presenti nei legumi (pasta e fagioli, riso e lenticchie…) hanno un ottimo valore nutrizionale. ORTAGGI Tutta la FIBRA: dà sazietà, aiuta l’intestino a eliminare le sostanze di scarto, fa TUTTI I GIORNI: E FRUTTA frutta fresca crescere batteri che migliorano le difese immunitarie. 2-3 porzioni di verdure e le verdure VITAMINE (A, C, K), SALI MINERALI (potassio, magnesio, cloro, sodio,…) 2-3 porzioni di frutta sia a foglia e ANTIOSSIDANTI (antociani, carotenoidi, polifenoli). Il consumo abituale (insalata, di frutta e verdura è associato a ridotto rischio di malattie cardiovascolari spinaci…) sia e tumori. senza foglia Per ottimizzare l’apporto di vitamine, antiossidanti e sali minerali, è (carote, meglio consumare i vegetali crudi. Il metodo di cottura che meglio zucchine, salvaguarda le proprietà nutrizionali di questo gruppo alimentare è la finocchi…) cottura al vapore. LATTE Latte, yogurt, CALCIO: minerale importante per la costituzione di denti e ossa ma anche TUTTI I GIORNI: E DERIVATI formaggi, per la contrazione muscolare, la trasmissione nervosa e la regolazione 200 ml di latte o yogurt o latte burro, della pressione arteriosa. fermentato probiotico panna... PROTEINE: mattoni costitutivi di ossa e muscoli. 20 g di Grana Padano come VITAMINA A: fa bene a occhi e pelle. snack o condimento GRASSI SATURI e COLESTEROLO: se consumati in eccesso danneggiano 1-2 VOLTE A SETTIMANA: l’apparato cardiovascolare. formaggio come secondo piatto (100 g circa) ALIMENTI Carne, pesce, PROTEINE: mattoni costitutivi di ossa e muscoli. CARNE (preferibilmente FONTI DI uova, legumi, FERRO: componente strutturale dell’emoglobina, indispensabile per bianca): 2-3 volte a settimana. PROTEINE frutta secca a trasportare l’ossigeno alle nostre cellule. La carenza di ferro porta ad CARNI PROCESSATE guscio anemia e stanchezza cronica. (prosciutto, salame, bresaola): VITAMINE DEL GRUPPO B: fondamentali per il buon funzionamento delle 1 volta a settimana. cellule nervose e muscoalri. UOVA: 1-2 volte a settimana. GRASSI SATURI E COLESTEROLO: sono presenti soprattutto nella carne PESCE: 3-4 volte a settimana. e nelle uova. Il consumo di tali alimenti va pertanto moderato per l’effetto LEGUMI: 3-4 volte a settimana. negativo che potrebbero avere sull’apparato cardiovascolare. FRUTTA SECCA: 20 g possono GRASSI OMEGA 3: sono nel pesce (soprattutto quello azzurro, tipo alici essere consumati come e sgombro) e nella frutta secca a guscio (soprattutto noci). Hanno effetti spuntino anche tutti i giorni. benefici sul sistema nervoso e sul sistema cardiovascolare. FIBRA: presente solo in legumi e frutta secca a guscio GRASSI E Olio d’oliva, VITAMINA E: ha azione antiossidante e protegge le cellule. L’olio d’oliva TUTTI I GIORNI: CONDIMENTI olio di semi, e l’olio di semi ne sono particolarmente ricchi: per avvalersi dei loro Olio d’oliva extravergine: 3-4 burro, benefici vanno consumati a crudo. cucchiai da minestra a crudo margarina, GRASSI MONOINSATURI: olio d’oliva. SALTUARIAMENTE: strutto GRASSI POLINSATURI: olio di semi. gli alimenti che apportano GRASSI SATURI: burro, strutto, panna, olio di palma, olio di cocco. grassi saturi. GRASSI IDROGENATI: da evitare per i danni che causano a livello delle DA EVITARE: membrane cellulari. gli alimenti con grassi idrogenati come la margarina. 9 16emo_05_AOG.indd 9 24/08/17 10.59
Colazione e spuntino Iniziare la giornata senza colazione è come partire per un lungo viaggio senza aver fatto rifornimento: si rischia di fermarsi! L’ apporto energetico totale dovrebbe essere di- stribuito nell’arco della giornata in almeno tre pasti (prima colazione, pranzo, cena) ma, meglio schio di fermarsi prima del previsto è alto! È dimo- strato, infatti, che saltare la colazione aumenta il rischio di disattenzione a scuola oltre che di ridotta ancora, aggiungendo uno spuntino a metà mattina capacità di memorizzazione. e una merenda al pomeriggio. Spezzettare duran- È possibile fare colazione in modo gustoso, optan- te la giornata la distribuzione dell’apporto energe- do sia per una colazione dolce sia per una colazio- tico serve a controllare la sazietà e a non avere, ne salata (vedi schema in basso). quindi, attacchi di fame, che spesso spingono ver- Lo spuntino di metà mattina dovrebbe coprire cir- so scelte alimentari sbagliate e fanno aumentare il ca il 5-10% del fabbisogno energetico; quindi, rischio di obesità. Inoltre, è utile anche per fornire considerando sempre un fabbisogno medio di energia in modo continuo all’organismo, per non 2.000 kcal dovrebbe apportare circa 100-200 kcal. sovraccaricare di lavoro l’apparato digerente, per Consumare lo spuntino a metà mattina è un po’ mantenere alta la capacità di concentrazione come fermarsi a un autogrill per fare rifornimento, nell’arco della giornata. La prima colazione do- per poi ripartire con uno sprint migliore. Lo spunti- vrebbe soddisfare circa il 15-20% del fabbisogno no può essere energetico: in questo senso optare energetico giornaliero. Considerando quindi un per alimenti contenenti carboidrati è la scelta mi- fabbisogno medio di gliore (cracker oppure frutta oppure fette biscotta- 2.000 kcal, la prima te con marmellata oppure pane e cioccolato fon- ATTIVITÀ 6 colazione dovrebbe dente). Altrettanto valido, però, è anche uno spun- apportare circa 400 tino che include, oltre ai carboidrati, anche protei- LA SCIENZA kcal. Iniziare la giorna- ne e grassi (cracker + grana oppure cracker + DELL’UOVO ta senza fare la cola- mandorle). Da evitare invece sono le merende par- Il cibo può anche essere zione è come partire ticolarmente unte (tipo pizzette e focaccine) o le un modo per far per un lungo viaggio merendine confezionate, spesso ricche in grassi avvicinare i ragazzi alla senza assicurarsi di saturi: difficili da digerire inducono sonnolenza in- scienza, attraverso alcuni aver fatto benzina: il ri- vece che dare energia. semplici esperimenti che non richiedono cucina e fornelli. Ad esempio quello dell’uovo di COLAZIONE SALATA gomma. Che effetto 50 G DI PANE TOSTATO 50 G DI FORMAGGIO, SALMONE O hanno, ad esempio, le PROSCIUTTO sostanze acide sul 15 G DI NOCI O MANDORLE guscio d’uovo, che tra 1 PORZIONE DI FRUTTA O UNA SPREMUTA l’altro è fatto di calcio, proprio come le nostre ossa e i nostri denti? Fate immergere un guscio d’uovo in un bicchiere pieno di aceto e osservate che cosa succede dopo 1 ora, 24 ore e 48 ore. E se COLAZIONE DOLCE invece proteggete il 200 ML DI LATTE O YOGURT guscio dell’uovo con del 30 G DI CEREALI O BISCOTTI SECCHI O FETTE BISCOTTATE dentrifricio spalmato 15 G DI NOCI O MANDORLE sopra cambia qualcosa? 1 PORZIONE DI FRUTTA O UNA SPREMUTA 10 16emo_05_AOG.indd 10 24/08/17 10.59
Pranzo, merenda e cena Soprattutto la sera, è il momento in cui ci ritroviamo a tavola tutti insieme. Ecco regole e consigli per mettere nel piatto cibi buoni ma anche sani. I l pranzo dovrebbe coprire circa il 30% del fabbisogno energetico, essere completo in macronutrienti e contemplare verdure, sono entrambe valide. È importante mantenere un certo grado di varietà alimentare sia all’interno della almeno una porzione di verdure, giornata, prevedendo quindi non essere consumato di alimenti diversi dal pranzo, sia fretta (bisogna dedicarci all’interno della settimana. almeno 20 minuti). Un’ottima soluzione sono i piatti unici: ad VERDURE E esempio pasta con ORTAGGI ATTIVITÀ 7 tonno, riso con pollo, pasta e legumi... a cui far seguire una FRUTTA IL GIOCO porzione di verdure CEREALI INTEGRALI DEL PIATTO di stagione. Se PROTEINE Potete fare questo “SALUTARI” proprio si è di fretta si esperimento sia può considerare anche utilizzando alimenti veri, la soluzione del panino se ne avete la farcito preferibilmente possibilità, sia alimenti con prosciutto crudo o finti, ricavati con cotto o bresaola o arrosto di sagome colorate di pollo o tacchino, sempre senza cartoncino. Lo scopo è dimenticare le verdure che possono creare un piatto “sano” essere anche grigliate. Evitate salse elaborate e far capire ai ragazzi tipo maionese e optate piuttosto per la senape. È UN “PIATTO SANO”, che cosa dovrebbero importante ricordare anche la frutta, ottima come PER PRANZO E CENA, cambiare nella loro spuntino. DOVREBBE ESSERE alimentazione. La merenda del pomeriggio, come lo spuntino di COMPOSTO DA: FRUTTA E VERDURA DI Costruite due mega metà mattina, dovrebbe coprire circa il 5-10% del STAGIONE; piatti di cartoncino: uno fabbisogno energetico, in modo da arrivare a CEREALI MEGLIO SE vuoto e l’altro suddiviso cena senza avere una fame esagerata. Frutta con INTEGRALI TUTTI I in 4 zone colorate che GIORNI MA NON SEMPRE cracker o una fetta di torta casalinga o uno yogurt GLI STESSI; indicano il giusto con cereali o pane con cioccolato o pane con PROTEINE “BUONE” equilibrio di verdure e prosciutto o frutta secca a guscio o verdure snack PESCE, LEGUMI, CARNI ortaggi, frutta, cereali e BIANCHE E FRUTTA tipo finocchi e carote sono tutte soluzioni SECCA. proteine salutari (vedi equilibrate. Da evitare patatine e snack salati o OLIO DI OLIVA PER disegno). Per prima dolci confezionati, che in genere non saziano e CONDIRE E “CARICARSI” cosa, chiedete ai ragazzi creano dipendenza. DI VITAMINA E. MOLTO IMPORTANTE, di costruire il loro piatto La cena, come il pranzo, copre circa il 30% del POI, BERE ACQUA ideale, mettendoci fabbisogno energetico ed è ormai diventata il DURANTE TUTTA LA dentro quello che piace momento di maggiore convivialità all’interno GIORNATA: ALMENO 6 loro di più. Poi chiedete BICCHIERI. della famiglia. Anche la cena deve comprendere loro di creare il piatto tutti i macronutrienti, prevedere il consumo di sano, spostando quello verdure e l’utilizzo di olio d’oliva. Le soluzioni tipo che hanno messo nel un secondo piatto + verdure + pane oppure piatti loro piatto ideale dentro unici, come ad esempio un risotto con pesce e il piatto sano. 11 16emo_05_AOG.indd 11 24/08/17 10.59
ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO Ecco perché è importante mangiare prodotti locali FRUTTA E VERDURA RISO VINI CARNE, SALUMI E FORMAGGI L’ uomo scopre il cibo per un bisogno di so- pravvivenza, come fonte di energia e di sosten- tamento; ma il cibo non è solo nutrimento: non lo è ché lo mangio con i miei amici o perché mi ri- corda quel luogo...”. Per tutti questi motivi, la terri- torialità dei prodotti che arrivano sulla nostra tavola mai stato e tanto meno lo è ai nostri giorni. Il cibo è ha un ruolo molto importante: non solo defininisce cultura, tradizione, gusto, piacere, emozioni e ri- ciò che mangiamo, ma anche la nostra cultura, i no- cordi. stri gusti e, in generale, il nostro modo di essere. Non c’è festa che non sia accompagnata da cibo, non c’è comunità che non si contraddistingua per TERRITORIO = RISPETTO un piatto tipico, non c’è luogo che non si identifichi DELL’AMBIENTE E RISPARMIO con una specialità culinaria, non c’è persona che non abbia un cibo preferito: perché gli piace quel Al concetto di territorialità, inoltre, si lega il concet- gusto o semplicemente perché quel cibo gli ricorda to di qualità dei prodotti che arrivano freschi sulle qualche momento felice della propria vita o qual- nostre tavole, nel rispetto della giusta maturazione che persona cara. e della stagionalità. Infine, la territorialità è impor- Provate a fare un esperimento...chiedete a qualcu- tante anche per altri due aspetti, uno di natura eco- no qual è il suo cibo preferito e perché. Molti vi ri- nomica e l’altro di natura ecologica. Da un lato, in- sponderanno semplicemente “perché mi piace”; fatti, comprare i prodotti sul territorio, direttamente ma molti vi diranno “perché lo fa mia nonna o per- da chi li produce, senza tanti intermediari, 12 16emo_05_AOG.indd 12 24/08/17 10.59
OLIO FARINE MIELE fa risparmiare; dall’altro fa diminuire i trasporti e, Un territorio così eterogeneo non poteva che far quindi, anche le emissioni di andidride carbonica, nascere tantissimi prodotti tipici, che ne fanno un nel rispetto dell’ambiente e della nostra salute. In- fiore all’occhiello dell’Italia. Basti pensare, solo per somma, conoscere gli alimenti e i nutrienti è la ba- fare qualche esempio, al riso della Lomellina, in- se per fare scelte consapevoli e per rendere il cibo torno a Pavia, oppure alle mele della Valtellina. E uno strumento di salute. Ma anche recuperare la che dire della grande produzione di barbabietola conoscenza del proprio territorio, dei prodotti tipici da zucchero, di cui la Lombardia è al terzo posto e dei sapori della tradizione è importante per la della scala nazionale e di mais, in tutta la sua biodi- qualità della nostra vita. versità, che va dal mais spinato della val Gandino al mais nero della Val Camonica. Gran parte del DALLE MELE AL PESCE PERSICO: mais viene destinato all’allevamento, di cui la CE N’È PER TUTTI I GUSTI Lombardia detiene il primato per bovini e suini (ri- spettivamente un quarto e un terzo del totale nazio- La Lombardia è una regione dell’Italia settentriona- nale), cui si collega una fiorentissima industria di le caratterizzata da un territorio molto diversificato, macellazione del bestiame e di trasformazione (ca- che va dalle Alpi alla Pianura Padana e comprende seifici, aziende che producono salumi...). Non a ca- montagne, colline, pianura, fiumi e laghi. Le vette so, in Lombardia, sono ben 34 i prodotti che hanno principali raggiungono quasi i 4.000 metri e la mag- ottenuto il marchio IGP (Indicazione Geografica gior parte del confine con la Svizzera e il Trentino- Protetta) e DOP (Denominazione di Origine Protet- Alto Adige è montuoso. Nella parte meridionale ta), una sigla che garantisce ai prodotti alimentari della regione scorre il fiume più lungo d’Italia, il del territorio il riconoscimento e la tutela a livello Po, che ha come affluenti altri importanti corsi europeo. A questo proposito non si può non citare il d’acqua come il Ticino, l’Adda, l’Oglio e il Mincio. Grana Padano, che è tra i 10 formaggi italiani più Nella fascia prealpina sorgono molti laghi: il Lago conosciuti al mondo; ma non vanno poi dimenticate Maggiore, il Lago di Lugano, il Lago di Como, il La- anche le specie ittiche. La Lombardia è infatti tra le go d’Iseo, il Lago d’Idro e il Lago di Garda (il più regioni più ricche in fiumi e laghi e pesci d’acqua vasto d’Italia). La Pianura Padana occupa il 47% dolce: l’agone, l’alborella, la bottatrice, il caveda- dell’intero territorio lombardo e, grazie alla ric- no, il lavarello, il luccio, il pesce persico, il pigo, la chezza di corsi d’acqua di superficie e al caratteri- tinca, la trota, lo storione e l’anguilla sono specie stico clima mite, è da sempre una grande risorsa preziose da un punto di vista nutrizionale, che vale agricola ed economica. la pena riscoprire sulle nostre tavole. 13 16emo_05_AOG.indd 13 24/08/17 10.59
COME DIVENTARE SCIENZIATI DEL GUSTO È arrivato il momento di mettervi al lavoro D a dove nasce il riso? Come si arriva dalla farina al pane? E il formaggio, come viene realizzato? Come si allevano gli propria provincia di appartenenza. Nella pagina seguente, trovate alcuni punti che la vostra ricerca potrebbe contenere e animali? Come si coltiva la terra? Dal mais da cui potete prendere ispirazione. Altre spinato della val Gandino al più conosciuto informazioni possono essere ricavate Grana Padano, la Lombardia è un territorio presso le fattorie didattiche sparse in tutta ricchissimo di prodotti tipici e tradizioni la Lombardia (www.buonalombardia. alimentari antiche che, però, magari sono regione.lombardia.it). poco conosciute, soprattutto dai più giovani. Gli unici vincoli che vi chiediamo di Lo scopo della ricerca che i ragazzi rispettare sono: di non superare le 8 dovranno fare insieme all’insegnante è pagine, di andare sul campo a raccogliere proprio quello di raccogliere quante più le informazioni (no ricerche solo “da notizie, interviste, curiosità, ricette (anche scrivania”) e di usare il più possibile anche antiche) e racconti legati ai cibi tipici della foto e disegni. 14 16emo_05_AOG.indd 14 24/08/17 11.00
1. DA DOVE VIENE? LA STORIA DI... Quando è nato il tal cibo? Come è arrivato in Italia? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2. COME SI PRODUCE OGGI E COME SI PRODUCEVA IN PASSATO? Quali attrezzi e macchinari si usano per produrre o coltivare il tal cibo? Quante e quali persone se ne occupano? In passato come si faceva? ------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------- 3. LA PROVA DEI SENSI Descrivete il tal cibo usando, per quanto possibile, tutti e 5 i sensi. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ -------------------------------------------------------------------------------------------------- 4. I MESTIERI DEL CIBO Intervista a: panettiere, agricoltore, allevatore, cuoco, vinicoltore... Va bene qualsiasi figura coinvolta nel ciclo produttivo del cibo che si è scelto. --------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------ 5. LA RICETTA DEL NONNO E QUELLA PAZZA Riscoprite un antica ricetta dove si usa il tal cibo e poi inventatene una. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 6. IL SONDAGGIO Intervistate quante più persone possibili e chiedete loro se il tal cibo piace o non piace. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ --------------------------------------------------------------------------------------------------------- --------- -------------------------------------------------------------------------------------------------- -- 7. GIOCO-ESPERIMENTO Esempio: componete una faccia usando alimenti a piacere ma anche quelli tipici della propria zona. Oppure altri lavoretti o esperimenti scientifici. --------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------ 15 16emo_05_AOG.indd 15 24/08/17 11.00
Istruzioni per partecipare Per partecipare a questa iniziativa, basta spedire la vostra ricerca su un prodotto tipico della vostra provincia di appartenenza alla redazione di Focus Junior. Tutti i progetti dovranno essere inviati entro il 15 dicembre 2017. In formato digitale a questo indirizzo email: focusjunior@focusjunior.it, scrivendo “PROGETTO SCIENZIATI DEL GUSTO” nell’intestazione dell’email. In formato cartaceo al seguente indirizzo: Redazione di Focus Junior via Privata Mondadori, 1 20090 Segrate (Milano). I PREMI Gli elaborati vincenti consentiranno alle 3 classi vincitrici di ricevere come riconoscimento al merito un abbonamento annuale per la classe alla rivista Focus Junior, la pubblicazione di estratti delle loro ricerche all’interno della rivista e/o del sito internet www.focusjunior.it e la visita presso una fattoria didattica della regione Lombardia. Direttore responsabile: Sarah Pozzoli Coordinamento editoriale: Andrea Minoglio Progetto grafico e impaginazione: Maria Pia Eccher Testi e consulenza scientifica: Angela Spadafranca, ICANS-Università degli Studi di Milano Foto: 123rf (1), Depositphotos (1), Getty Images (3), regione lombardia / Levratti Daniele (3), Shutterstock (33) www.buonalombardia.it 16 16emo_05_AOG.indd 16 24/08/17 11.00
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