E venne ad abitare in mezzo a noi - PARROCCHIE CENTRO ...

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E venne ad abitare in mezzo a noi - PARROCCHIE CENTRO ...
E venne ad abitare in mezzo a noi
              arissimi,                     Lascio volentieri la prima              vita! Dio è venuto ad abitare in
              eccomi a presentarvi          parola, con questo titolo, all’         mezzo a noi! Ecco il Natale! E lo
              l’ultimo numero del           evangelista e apostolo Giovanni,        possiamo trovare nei volti che
              2019 del nostro giornale
              parrocchiale,     l’ultimo    che nel capitolo primo del suo          incrociamo ogni giorno, nello
del suo ventesimo anno, che per un          Vangelo, in quel famoso “prolo-         sguardo di un bambino, nella
“disegno della provvidenza”, è anche        go” che viene proclamato il             fatica del giovane che deve
destinato ad essere proprio l’ultimo.       giorno di Natale, in un momen-          incamminarsi nel fare scelte
Ebbene si! Con il consiglio pastorale
si è pensato di avviare con il nuovo        to solenne, alto del suo annun-         definitive, nella gioia delle fami-
anno una nuova pubblicazione che            cio, quasi esplode nel dire che         glie, nella saggezza e nei consi-
abbracci, in uno sguardo di insieme,        “il Verbo, che era fin dal principio,   gli degli anziani, nella gioia di
tutte e tre le nostre realtà, che con il
mese di settembre hanno avvitato            si fece carne, e venne ad abitare in    scoprirci amati! Pensando al
una strada nuova. Anche il bollettino       mezzo a noi.” La Parola più bella       bellissimo territorio della nostra
di Calalzo, “le Marmarole”, dopo 86         di Dio, che è Gesù, in un               realtà comunitaria, che ho desi-
anni di vita, cederà il passo ad un         momento preciso della storia            derato porre in questa prima
nuovo giornale parrocchiale unitario.
Così il nostro “Arcobaleno”, dopo la        della salvezza, si fa carne e           pagina, ho pensato che proprio
volontà di idearlo da parte di don          viene in mezzo a noi ad abitare!        qui in mezzo a questa terra, tra
Marco al suo arrivo nell’autunno            Pensando al prossimo Natale,            lo sfondo delle Marmarole, pas-
1999, come primo segno di unione
per il cammino di Domegge, Vallesel-        mi sono detto come queste               sando per gli Spalti di Toro e
la e Grea, conclude il suo ritmo di         parole, concrete e incisive, siano      Montanel, il Signore Gesù è
portare “buone notizie” e il cammino        il “cuore” del messaggio natali-        venuto ad abitare e ci invita ad
della nostra realtà comunitaria. Di         zio. Ci siamo abituati, forse           accorgerci ancora di questo suo
certo non si concluderà la pubblica-
zione di questo strumento pastorale,        troppo, a pensare al Natale             desiderio! A tutti e a ciascuno
che vuole intrecciare anche il tessuto      come ad una festa intimistica,          vuole dare questo annuncio, e ci
civile dei nostri paesi, ma troverà la      che certo ci racconta la nascita di     invita ad accorgerci che se lo
sua collocazione in una pubblicazio-        questo bambino speciale, che ci         lasciamo fuori della nostra
ne nuova che si avvierà dalla prossi-
ma Pasqua! Un grazie allora lo dicia-       intenerisce, ma fatichiamo a fare       “casa”, allora tutto diventerà
mo in maniera forte all’ “Arcobale-         quel salto di qualità nel coglier-      più difficile, più monotono e
no”, per essere stato fino ad ora           lo come la Parola di Dio che si è       forse privo di quel senso vero
strumento efficace, con la collabora-
zione di tanti, per aver fatto il “suo      incarnata nell’ umanità! Gio-           che solo Gesù sa dare alla nostra
lavoro” con discrezione, ma con             vanni ci invita a fare questo           vita! Che sia questo il nostro
impegno nel raccontare la nostra            salto! E ci invita a chiederci se ci    Natale: accorgerci che Dio è
storia comunitaria! Il grazie poi a tutti   accorgiamo, tra le tante realtà         venuto ed è in mezzo a noi come
coloro che hanno collaborato nel
idearlo, nel rinnovarlo, nel mantener-      che condividiamo e viviamo              il Dio dell’amore, per ricordarci
lo e nel distribuirlo. Non vogliamo         nelle nostre giornate, che Egli le      che tutti noi veniamo dall’amore
dimenticarlo, bensì collocarlo, tra i       abita, che è in mezzo a noi, per        e quindi da Lui! Buon Natale di
nostri scaffali come cronaca e storia di
vita vissuta, alla quale tornare,           aiutarci a rendere profondo e           Gesù!
magari qualche volta, per custodire il      ricco ogni momento della nostra                                 don Simone
cammino passato, guardando però a
quello futuro che ci sta davanti.
                        Il vostro parroco
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CALENDARIO DELLE CELEBRAZIONI NATALIZIE
                           Di seguito tutti i nostri appuntamenti comunitari per le tre comunità.
                          Sono appuntamenti liturgici che ci aiuteranno a vivere da vicino il Natale
                         di Gesù…con qualche novità sugli orari che sono stati condivisi con il con-
                        siglio pastorale unitario. La Messa solenne nella notte di Natale, verrà alter-
                nata un anno per volta, una alle 22.00 e una alle 24.00.
            SABATO        Tempo per le confessioni
       21 DICEMBRE        GREA dalle 16.00 alle 17.00
        DOMENICA          Nelle S. Messe verranno benedette le statuine di Gesù bambino da mettere nei presepi.
       22 DICEMBRE        Tempo per le Confessioni
      Quarta domenica     CALALZO prima della Messa festiva
           di Avvento     DOMEGGE dalle 16.30 alle 17.45
           MARTEDI’       Tempo per le Confessioni
       24 DICEMBRE        CALALZO dalle 10.00 alle 12.00
      Vigilia di Natale   VALLESELLA dalle 15.00 alle 16.30
                          DOMEGGE dalle 16.30 alle 18.30
          MARTEDI’        DOMEGGE ore 22.00 Santa Messa solenne della natività
       24 DICEMBRE        animata dal coretto “Becca la nota”
       Notte di Natale    CALALZO ore 24.00 Santa Messa solenne della natività
                          animata dal coro parrocchiale
       MERCOLEDI’         GREA ore 9.00 Santa Messa dell’Aurora animata dal “coro famiglie”
       25 DICEMBRE        CALALZO ore 9.30 Santa Messa solenne del giorno
     Natale del Signore   VALLESELLA ore 11.00 Santa Messa solenne del giorno
                          DOMEGGE ore 18.00 Santa Messa solenne del giorno
                          animata dal “coro Domegge”
           GIOVEDI’       CALALZO ore 9.30 Santa Messa
       26 DICEMBRE        VALLESELLA ore 11.00 Santa Messa
        Santo Stefano     DOMEGGE ore 18.00 Santa Messa
        primo martire
        DOMENICA          CALALZO ore 9.30 Santa Messa festiva
       29 DICEMBRE        VALLESELLA ore 11.00 Santa Messa festiva
           Festa della    DOMEGGE ore 18.00 Santa Messa festiva
        Santa famiglia    CALALZO: nel pomeriggio dalle 16.30 Rappresentazione del PRESEPE
                          VIVENTE. Segue concerto in chiesa di San Biagio alle ore 18.30.
            LUNEDI’       Gita per i chierichetti della diocesi
       30 DICEMBRE
           MARTEDI’       VALLESELLA ore 17.30 Santa Messa solenne con il canto del TE DEUM di
       31 DICEMBRE        ringraziamento. Saranno ricordati tutti i defunti dell’anno di Domegge e di Vallesella-
Ultimo giorno del 2019    Grea. Canta il coro “Domegge”
                          CALALZO ore 19.00 Santa Messa solenne con il canto del TE DEUM di ringrazia-
                          mento. Saranno ricordati tutti i defunti dell’anno di Calalzo. Canta il coro parrocchiale.

        MERCOLEDI’        CALALZO ore 9.30 Santa Messa solenne con il canto del Veni Creator
        01 GENNAIO        GREA ore 11.00 Santa Messa solenne con il canto del Veni Creator
 Santa Maria Madre di     DOMEGGE ore 18.00 Santa Messa solenne con il canto del Veni Creator
Dio Giornata della Pace   animata dal “coro famiglie”
           VENERDI’       CONCERTO DI CAPODANNO
        03 GENNAIO        VALLESELLA ore 20.45
             LUNEDI’      GREA ore 9.00 Santa Messa solenne animata dal coro “Domegge”.
        06 GENNAIO        CALALZO ore 9.30 Santa Messa solenne
   Epifania del Signore   VALLESELLA ore 11.00 Santa Messa solenne animata
                          dal coro famiglie
                          DOMEGGE ore 18.00 Santa Messa solenne
        DOMENICA          CALALZO ore 09.30 Santa Messa animata dal coro parrocchiale
       05 GENNAIO         con gli anniversari di matrimonio.
  Seconda dopo Natale

  VISITA AGLI ANZIANI E AMMALATI DELLA COMUNITA’ CON LA COMUNIONE NATALIZIA
                26 – 27 – 28 DICEMBRE 2019 mattina e pomeriggio
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Nota del Vescovo
                                                            sulla celebrazione festiva
                                             1.        In ogni parrocchia sia garanti-     per sottolineare l'importanza di
                                             ta almeno una Messa festiva (sabato o         convergere nella Messa comunitaria
                                             domenica), con l'impegno del parroco          d'orario.
                                             e dei collaboratori affinché sia curata in    9.       È da evitare che un presbitero
                                             tutti gli aspetti, sottolineandone il         esterno si impegni con persone, fami-
                                             valore centrale nella vita comunitaria.       glie o responsabili di associazioni per
                                             Il numero di celebrazioni in ciascuna         la celebrazione dell'Eucaristia o di altri
                                             parrocchia, senza eccedere, tenga             sacramenti di cui al n. 8 senza essersi
                                             conto del numero di abitanti, della           preventivamente accordato con il
                                             capienza della chiesa e dell'effettiva        parroco del luogo.
La celebrazione dell'Eucaristia è il         necessità.                                    10.      Si educhino i fedeli a conside-
cuore dell'esperienza cristiana. Nella       2.        In base al n. 47 del LS, si veda    rare che non è necessaria la Messa in
nostra azione pastorale la vitalità di       di mantenere le celebrazioni che abbia-       tutte le circostanze, ma si può valutare
una comunità parrocchiale passa attra-       no in media un congruo numero di              opportunamente di inserire in partico-
verso questo cuore. Spesso la vita           fedeli (indicativamente almeno non            lari eventi e manifestazioni, soprattut-
ecclesiale è concentrata in questo           inferiore alle 25 unità), che siano digni-    to se organizzati in luoghi difficilmen-
evento celebrativo che il Concilio           tose e possibilmente preparate e parte-       te raggiungibili (ad es. rifugi o siti vari
Vaticano Il descrive come "fonte e           cipate nei vari servizi (sacrestano,          in montagna ... ), una celebrazione o un
culmine" di essa.                            lettori, canto, chierichetti ... ).           momento di preghiera, seguendo e
A riguardo il Libro sinodale della           3.        Si cerchi in tutti i modi di        adattando le proposte del Benedizio-
nostra Chiesa di Belluno Feltre offre        applicar il n. 49 del LS, spostando le        nale, che non prevedano necessaria-
delle preziose indicazioni che tratteg-      Messe delle chiese frazionali in giorno       mente la presenza di un presbitero.
giano innanzitutto un orizzonte carico       feriale, meglio se fisso, o, al limite, al    11.      Tra l'inizio di una celebrazione
della premura pastorale del Concilio e,      sabato sera se la celebrazione è partico-     e l'altra è bene ci sia un intervallo di
poi, indirizzano verso un vissuto eccle-     larmente partecipata e la chiesa signifi-     almeno 1 ora e mezza, in modo che il
siale contestualizzato e aggiornato.         cativa. Se ci sono più frazioni in cui è      presbitero abbia la possibilità di incon-
Nei nn. 44-50 sono richiamati gli snodi      tradizione la celebrazione della messa        trare i fedeli prima e dopo la celebra-
di tale premura e di questo aggiorna-        festiva, si può cercare di garantirla in      zione. La domenica ogni presbitero
mento.                                       modo alterno, ad esempio con frequen-         celebri al massimo tre Messe. Solo in
Si afferma che «l'Eucaristia è il centro     za quindicinale                               casi eccezionali ed episodici concordati
della parrocchia che si definisce anche      4.        Nelle zone turistiche, si valuti    con l'Ordinario, si può arrivare a quat-
come comunità eucaristica» [44].             l'opportunità di aumentare leggermen-         tro e non di più.
Subito dopo si parla di celebrazioni         te il numero di celebrazioni nel perio-       12.      Particolare attenzione· va
«dignitose e fruttuose» [47]. Poi ancora     do invernale ed estivo con maggiore           rivolta alle celebrazioni natalizie e
si ribadisce che l'Eucaristia è «il cardi-                                                 della Settimana Santa. Ove non sia
ne della vita parrocchiale e il luogo                                                      possibile celebrare il Triduo pasquale
principe de/l'annuncio della salvezza                                                      in ogni parrocchia, si valuti se celebrar-
per tutti» [49]. Infine, considerando                                                      lo unitariamente nella chiesa più
l'attuazione di queste prospettive                                                         capiente, soprattutto la Veglia pasqua-
teologiche e indicazioni celebrative, si                                                   le, o alternando il luogo negli anni,
incoraggia alla «prudenza» e al «senso                                                     oppure distribuirne le liturgie nelle
pastorale» [SO].                                                                           diverse parrocchie in modo che in ogni
Con le medesime attenzioni, in sede di                                                     comunità sia offerto almeno qualche
Consiglio presbiterale, dopo il suo                                                        momento celebrativo.
recente rinnovo di mandato, è iniziato                                                     13.      Non è da escludere che, se non
un discernimento che ha inteso appro-                                                      si potesse garantire la presenza del
fondire gli aspetti fondamentali                                                           presbitero, in casi particolari e con
dell'Eucaristia, ma poi anche valutare                                                     l'autorizzazione dell'Ordinario, sia
le scelte celebrative che avvengono                                                        data la possibilità di sostituire la Messa
nelle nostre parrocchie.                     afflusso. Come già si fa in diverse           con una celebrazione della Parola
Successivamente, all'inizio del presen-      parrocchie, si può chiedere la collabo-       guidata da un diacono o da persona
te anno pastorale 2019-2020, i presbite-     razione di presbiteri stranieri presenti      laica adeguatamente preparata e
ri in cambio pastorale hanno chiesto di      in Italia per studio.                         incaricata dal parroco, anche se priori-
interrogarsi anche sul numero di             5.        Le Messe negli Ospedali e           tariamente i fedeli vanno educati a
celebrazioni dell'Eucaristia in un           nelle Case di riposo, ove fosse difficol-     spostarsi per partecipare ad una
territorio. La loro attenzione si è          toso mantenerle in orario festivo, sarà       celebrazione eucaristica nelle parroc-
concentrata sulla prassi pastorale che       bene siano spostate al sabato mattina o       chie vicine in modo da vivere più
ha allargato facilmente il numero di         in giorno feriale, valutando l'opportu-       pienamente il giorno del Signore.
celebrazioni dell'Eucaristia. Si sono        nità di utilizzare la liturgia domenica-      14.      Le suddette decisioni relative
chiesti: «Tutto questo è sostenibile nel     le.                                           alle celebrazioni eucaristiche, che
presente, ma soprattutto nel prossimo        6.        Nella     distribuzione     delle   richiedono il coinvolgimento delle
futuro?».                                    celebrazioni e nel fissare gli orari, si      comunità e possono determinare situa-
Sono nate, dunque, delle riflessioni         abbia uno sguardo che vada oltre la           zioni di sofferenza, disagio o lamente-
ulteriori che hanno portato il Consiglio     singola parrocchia, ma che consideri la       la, siano adottate interpellando il
presbiterale ad elaborare una "Nota          collaborazione tra comunità vicine ed         Consiglio pastorale parrocchiale e
sulla celebrazione festiva dell'Eucari-      eventualmente anche la vallata o addi-        prevedendo un passaggio anche nel
stia in diocesi".                            rittura la forania, avendo cura di dare       Coordinamento foraniale e con il Vica-
Dopo tale discernimento operato in           comunicazione ai fedeli degli orari           rio foraneo. Le Comunità siano
particolare nel Consiglio presbiterale       delle celebrazioni con ampio raggio.          adeguatamente         accompagnate        e
che si è riunito il 3 ottobre 2019, con il   7.        Possibilmente gli orari siano       illuminate nel comprendere le motiva-
presente Decreto intendo proporre alla       stabiliti in modo da evitare sovrappo-        zioni delle scelte, con vero spirito
nostra Chiesa di Belluno Feltre queste       sizioni e da permettere ai presbiteri         ecclesiale.
stesse indicazioni qui di seguito            all'interno delle collaborazioni di           15.      I cambi di orario e di numero
presentate. Siamo tenuti ad accoglierle      coprire le celebrazioni senza chiedere        delle Messe siano introdotti favorendo
e farle diventare opportunità di discer-     aiuti esterni, se non in casi eccezionali,    per tempo un'adeguata informazione
nimento nelle Comunità parrocchiali,         favorendo anche l'aiuto vicendevole           dei fedeli e siano adottati "ad experi-
in particolare nei Consigli pastorali, al    tra i presbiteri all'interno della forania.   mentum" per un determinato periodo
fine di favorire, con la loro sapiente       8.        Una volta definiti orari e          e in seguito eventualmente corretti e
applicazione, il cammino sinodale che        luoghi, è bene evitare cambiamenti o          quindi stabiliti in modo definitivo.
stiamo percorrendo, facilitando così la      celebrazioni aggiuntive per richieste
collaborazione tra comunità parroc-          particolari di gruppi e associazioni o
chiali in cui è impegnata la nostra          per ricorrenze varie (cfr. LS n. 50),
Chiesa di Belluno Feltre.                    anche per non creare disagi ai fedeli e
E venne ad abitare in mezzo a noi - PARROCCHIE CENTRO ...
Ingresso di don Simone
                                                                   a Calalzo
                                               svolto con grande umanità e dispo-      una chiave, per aprire la sua nuova
                                               nibilità negli otto anni passati a      dimora; uno zaino, simbolo del
                                               Calalzo.                                viaggio di cammino appena inizia-
                                               Anche in questa occasione la chiesa     to; un bastone, simbolo di guida e
                                               era gremita di parrocchiani, giunti     sostegno per tutta la comunità.
                                               per l’occasione anche da Domegge        Nel suo breve intervento, don
                                               e Vallesella: segno di un cammino       Simone ha inteso ringraziare tutti:
                                               di collaborazione e di fraternità tra   il Vescovo, per la fiducia; don
                                               Parrocchie vicine. Gli onori di casa    Angelo, per l’amicizia corrisposta; i
                                               sono stati fatti dal Sindaco, onore-    collaboratori delle tre le parrocchie
                                               vole Luca De Carlo, che ha avuto        e tutti i parrocchiani. Ha poi messo
                                               cordiali parole di saluto e di benve-   l’accento su due concetti, prenden-
                                               nuto per il nuovo Parroco, a nome       do anche spunto dalle parole di
                                               di tutta la popolazione. Presenti       don Angelo nell’ultimo bollettino
                                               anche molti confratelli della Con-      parrocchiale: il primo “strade
                                               vergenza foraniale di Cadore-           nuove“, quelle figurate o meno, che
                                               Ampezzo-Comelico, assieme al            dovrà percorrere in questo nuovo
                                               papà ed al fratello di don Simone,      cammino; e poi “con occhi nuovi“,
                                               mentre la mamma, scomparsa da           quelli che gli serviranno in questa
                                               poco, è stata ricordata dal Vescovo     nuova, importante avventura. Al
                                               durante l’omelia, nella quale ha        termine della celebrazione, prima
                                               ancora ringraziato don Angelo e         della benedizione, il Vescovo ha
                                               don Simone per il loro prezioso         salutato i presenti e ha tenuto a
                                               servizio e la loro disponibilità.       precisare che «la Parrocchia di Calal-
                                               Al termine della celebrazione,          zo è sì affidata a don Simone, ma don
                                               dopo un breve discorso di saluto e      Simone è affidato a voi!».
                                               di benvenuto da parte di un
                                               rappresentante       del    Consiglio                     Dal sito della diocesi
Giovedì 12 settembre 2019, nel                 pastorale sono stati consegnati a                               Roberto Toffoli
corso di una solenne celebrazione              don Simone alcuni simbolici regali:
presieduta dal vescovo Renato, è
stato presentato alla popolazione di
Calalzo il nuovo parroco, don
Simone Ballis: agordino di origine,
parroco di Domegge, Vallesella e
Grea, ed ora anche di Calalzo. Don
Simone succede a don Angelo
Balcon, chiamato dal Vescovo a
svolgere il suo ministero nelle tre
Parrocchie della città di Feltre. Don
Angelo aveva già salutato la popo-
lazione il primo settembre scorso,
quando la comunità lo ha voluto
ringraziare per il suo servizio

                              Madonna Addolorata a Deppo
Nella bellissima cornice di Deppo, nella chiesetta della borgata, lunedì 16 settembre si è celebrata la Messa in
onore della Madonna Addolorata che viene onorata come compatrona della borgata. Significativa l’occasione per
mettere in evidenza lo stare di Maria presso la croce del figlio Gesù; stare lì sentendosi proiettata verso la
risurrezione. Come ogni anno dopo il momento di preghiera, in una chiesa sempre bella e prepara a festa, un
momento conviviale di condivisione con un nutrito rinfresco, reso possibile grazie alla collaborazione di tutti.
Dalle colonne del bollettino il grazie a chi ha tenuto vivo questo momento conviviale nel punto più alto della
nostra parrocchia…con lo sguardo a Maria, pronta a guidarci anche nei nostri momenti più faticosi.

 Particolare della Pala d’altare dedicata all’Addolorata.                      Dopo la messa l’immancabile momento conviviale.
E venne ad abitare in mezzo a noi - PARROCCHIE CENTRO ...
Cresima 2019: confermati nella Comunità
                                   Erik                                                                                                   Rino

 Vallesella, domenica 6 ottobre. Presenti e confermati nel cammino di crescita cristiana. Gioele Frescura, Michele Poi, Angeli-
 ca Valmassoi, Francesca Fiumanò, Eva De Prato, Alice Zanella, Federico Deppi, Luca Candiago (in prima fila da sinistra),
 Nicole Trancanelli, David Varesco e Gessica Ferrarini (in seconda fila da sinistra). Accanto a loro il Vescovo, il parroco, la
 catechista Andreina con Isabel e Arianna.

Quello della Cresima è sempre un
momento molto significativo nella
vita di una Comunità. Segna per
qualche suo membro, il passaggio
nel confermare il dono del Battesi-
mo. Un confermare che è contras-
segnato dall’ età e dalla fase adole-
scenziale, nella quale i ragazzi soli-
tamente sono chiamati a fare
questo passaggio. Un passaggio
che si è concretizzato, per 11 nostri
ragazzi di terza media, che dopo
una preparazione, guidata dalla                                                                                                  po l’inc        ontro
catechista Andreina, con il supporto                                                    da lla ca no nic a verso la C. hiesa, do
                                                                                 ssione iviso con il Vescovo
delle giovani Arianna e Isabel, sono                           Avvio della proce      cond
giunti domenica 6 ottobre, emozio-
nati e trepidanti, a ricevere il sigillo
dello Spirito. Visto il numero non
altissimo dei ragazzi, si è optato
quest’anno per la Chiesa di San
Vigilio, a Vallesella, che avvolta da
un clima di festa, ha accolto i nostri
protagonisti insieme al Vescovo
Renato, che ha amministrato loro il
Sacramento.       Significativo        il
momento prima della celebrazio-
ne, con un dialogo fatto in canonica                                                                                                              ciascun
dal Vescovo con i cresimandi, poi                                                                               nd ele, portare  all’ altare datte simali.
                                                                                            re ss a  da lle  ca               pr o me  ss e ba
la processione verso la Chiesa e lì la                             La luce dedo
                                                                                         sp
                                                                              lla fede, ent   de   lla rin no va zio ne delle
                                                                                      me o
preghiera si è fatta forte ed intensa,                              cresiman al mo
grazie anche al canto del coro fami-
glie e alla partecipazione di molte
persone presenti. Ora i nostri 11
ragazzi sono confermati, non solo
ad essere cristiani per conto pro-
prio, ma nella Comunità. Per
questo gli auguriamo di sentirsi
parte viva di essa, e di trovare il
proprio posto facendo germogliare
quei semi di bene che Dio ha posto
nel cuore di ciascuno di loro.                                                                                                                                 ve i
                                                                                                                Ar  co ba le no di V ellai di Feeltrnteus,iado
                                                                                                                                                             sm o!
                                                                                                        rativa                                n
                                                                         Foto di grudipp o alla cooope
                                                                                                     il lo ro rit iro di preparazione, co
                                                                                                ssut
                                                                          cresiman hanno vi
E venne ad abitare in mezzo a noi - PARROCCHIE CENTRO ...
Avvio dell’iaconno
                                                                Stefan                Erik
                                                                               o                      Rino

  catechist

                                                                                   1a elementare

                     2a elementare

                                                                                    3a elementare

                         4a elementare
                                                          anno catechistico,
                                                                                             5a elementare
       at o an ch  e    qu es t ’ an no  il nu    ov o
 Inizi                                      m   om  en  t o di preghiera in
  con una ce    le br   az  io ne   e  un
       es a  pe r  t u t i lu ne  dì   7   ot t o br e,   e una benedizione
  Chi                                                            iste!
             speciale alle nostre brave catech
                                                               gazzi di
           (Nelle fotografie mancanoentii ilragiorno
                 1a media perchè ass scatti)
                  in cui sono stati fat i gli

                                                                                             2a media
E venne ad abitare in mezzo a noi - PARROCCHIE CENTRO ...
Un nuovo cammino per i cresimati
                                       Dopo il passaggio della Cresi-        buone castagne preparate dai
                                       ma, si è aperto come ormai            nostri generosi alpini. Da parte
                                       siamo abituati da qualche annet-      del “gruppo di lavoro”, (Erika,
                                       to, il gruppo giovani. Una “fine-     Elena, Sara e don Simone), c’è
                                       stra aperta”, come la amo defini-     stato entusiasmo nel vedere
                                       re, che da la possibilità ai nostri   quasi tutti i cresimati presenti e
                                       ragazzi di sentirsi protagonisti      molti anche di prima e seconda
                                       nella Comunità e soprattutto          superiore, in continuità con gli
                                       sentendo la canonica come uno         scorsi anni. Nell’ entusiasmo del
                                       spazio aperto anche per loro.         primo incontro, si è notato
                                       Sabato 9 novembre abbiamo             anche la vivacità che non manca
                                       condiviso il primo incontro con       mai come protagonista giovani-
                                       un momento di gioco, di presen-       le. L’intento è quello di alternare
                                       tazione della proposta dell’anno      in questa “finestra aperta”,
                                       e lasciando lo spazio ai ragazzi      momenti di riflessione, di preghie-
                                       di esprimere i loro propositi e le    ra, di condivisione, di testimonian-
                                       loro attese per questa nuova          za, di gioco e qualche uscita insie-
                                       avventura.                            me.
                                       Nel mezzo dell’incontro, alcune

    In punta di penna…                           Rimpatriata di San Marco
Tra le tante cose belle vissute in
questo avvio di anno pastorale, da     Nell’angolo dei giovani, non possiamo non sottolineare un momen-
parte del parroco, vi è anche un       to significativo che ha riunito tutti i protagonisti del campeggio
rammarico o meglio un dispiacere:
quello di non essere riusciti a        estivo di San Marco. Come abbiamo già potuto testimoniare
riproporre    l’attività  ACR   del    nell’ultimo numero del bollettino, la proposta è stata anche
sabato pomeriggio per i nostri
bambini e ragazzi. Da molti anni l’    quest’anno vincente e ricca di tanti momenti significativi. Per
ACR è sempre stato un ingredien-       questo gli animatori hanno pensato di invitare sabato 16 novembre,
te educativo valido per le giovani
generazioni, specie negli anni         tutti i campeggiatori, per un ritrovo nel rivivere almeno un po’ i
addietro. Quest’anno, non trovan-      ricordi di San Marco. Primo momento in Chiesa a Calalzo, con la
do alcune figure adulte disponibili,
venendo meno la presenza del           Messa delle 18.45, tenendo conto che alcuni degli iscritti venivano
seminarista che talvolta era pre-
sente e poi il parroco con una         proprio da Calalzo. Poi tranci di pizza per tutti in canonica a
parrocchia in più da guidare, non      Domegge, dove è stato festeggiato anche il compleanno di Martina
si è incastrato il meccanismo di
partenza. Certo direte voi…non         Olivotto. Infine la visione del video delle foto dei vari momenti,
tutto si può fare…in ogni caso         giorno per giorno del campeggio, con la presenza dei genitori. Alle-
debbo riconoscere che da parte
dei genitori (a parte qualche raro     gria, vivacità e tanto entusiasmo hanno fatto da protagonisti… pen-
caso) non vi è stato un “correre       sando a San Marco 2020!
in canonica” dal sottoscritto, per
verificare la motivazione di questo
stop…anche questo fa parte del
rammarico…quasi a dire che tutto
è dovuto e che se anche viene a
mancare qualcosa, troveremo
qualche altro punto di riferimento!
Sono pensieri in punta di penna
che talvolta sento di condividere
ad alta voce e che forse invite-
ranno un po’ a riflettere. In ogni
caso quando poi un’ attività
manca, forse nasce o rinasce il
desiderio di averla e allora
chissà che il prossimo anno, dopo
una “pausa di riflessione”, questo
punto educativo di aggregazione e
di crescita cristiana, possa
ritornare nell’agenda settimanale
delle nostre comunità.
                         don Simone
                                         Ricordi estivi di San Marco 2019!
E venne ad abitare in mezzo a noi - PARROCCHIE CENTRO ...
Una serata sul diabete
                                             Giovedì 14 novembre, in occasio-      30 minuti al giorno per ridurre
                                             ne della Giornata Mondiale            sensibilmente l’indice glicemico.
                                             contro il Diabete, il Lions Club      Il numeroso pubblico presente ha
                                             Cadore Dolomiti ha organizzato        seguito con interesse la conferen-
                                             nella sala consiliare del comune      za alla fine della quale ha posto
                                             di Domegge di Cadore, con il          molte domande alle quali il rela-
                                             supporto dell’Amministrazione         tore ha risposto integrando
                                             Comunale, una conferenza dal          quanto detto in precedenza.
                                             titolo: “REGOLE, SEGRETI ED           La serata rientra fra le numerose
                                             OBIETTIVI       DEL       VIVERE      iniziative che il Lions Club
                                             BENE”, avente come relatore il        Cadore      Dolomiti     organizza
                                             dott. Cristiano Perbellini, Prima-    nell’ambito della salute, dell’arte,
                                             rio di Medicina Generale dell’        della natura, del sociale.
                                             Ospedale di Pieve di Cadore.
                                             Durante l’incontro il dott. Perbel-                   arch. Giuseppe Cian
                                             lini ha, prima, presentato un            Presidente L. C. Cadore Dolomiti
                                             quadro generale a livello mon-
                                             diale sottolineando come quasi 1
                                             persona su 10 sia affetta da
                                             diabete e come questa malattia
                                             colpisca in particolar modo gli
                                             abitanti dei paesi più ricchi
                                             mentre nei paesi più poveri, dove
                                             l’alimentazione è ancora basata
                                             su prodotti locali e naturali,
                                             l’incidenza è molto minore. Ha
                                             poi sottolineato che, oltre ad una
                                             alimentazione      sana,     molto
                                             importante è svolgere costante-
                                             mente attività fisica. Basta una
                                             passeggiata a ritmo sostenuto di

                       Una gita per i sacristi della Diocesi
                                                              Apprezzata e ben vissuta la gita pellegrinaggio
                                                              annuale organizzata dalla giunta dei sacristi della
Foto di gruppo per i sacrestani della nostra diocesi.         diocesi di Belluno – Feltre, con una partecipazione
Ritrovo, condivisione e amicizia fanno da protagonisti!
                                                              numerosa di ben 123 presenze. Tra queste anche
                                                              alcuni provenienti dalle nostre parrocchie di
                                                              Domegge e Vallesella, aperte sia ai collaboratori e
                                                              simpatizzanti. Meta l'isola di Torcello, con le sue
                                                              chiese antiche e i mosaici e poi una visita alla basilica
                                                              di San Marco. Lì abbiamo vissuto la celebrazione
                                                              della Santa Messa in ringraziamento al Signore per
                                                              averci chiamati come sacrestani al suo servizio e poi
                                                              come momento di preghiera e di intercessione per
                                                              tutti i nostri bisogni, le nostre famiglie e per chi colla-
                                                              bora nelle parrocchie. Subito dopo abbiamo avuto
                                                              l'occasione di visitare, con la guida, le bellezze della
                                                              basilica con i suoi capolavori con la meraviglia di
                                                              tutti i suoi partecipanti.
                                                              Con entusiasmo e buona armonia, abbiamo vissuto
                                                              la nostra giornata anche grazie all'ottimo pranzo e
                                                              alla cena serviti in motonave scendendo da Venezia
                                                              sul Sile e ritornando. Poche righe per fissare un ricor-
                                                              do, che spero possa alimentare la voglia e il desiderio
                                                              di ritrovarci insieme, magari con un itinerario simile.
                                                                                                                Teodora
E venne ad abitare in mezzo a noi - PARROCCHIE CENTRO ...
90 anni di vitalità!
                                                 stata raggiunta da Sergio Da Col,
                                                 che attorniato dalla bella sorpresa
                                                 delle figlie, arrivate appositamente
                                                 dall’ America, ha festeggiato e
                                                 raggiunto la splendida età di 90
                                                 anni! Insieme la moglie Marietta e
                                                 tanti parenti e amici che si sono
                                                 ritrovati al ristorante “Pino Solita-
                                                 rio” per un ottimo pranzo, condivi-
                                                 so insieme in allegria e con un
                                                 pizzico di buona musica…nonché
Tante sono le persone che raggiun-               di ballo. Tra gli invitati c’era anche
gono tappe significative nella                   il parroco che rinnova dalle colon-
nostra comunità, sia per l’età, sia              ne del bollettino i rinnovati auguri
per momenti significativi di vita                per questo traguardo raggiunto in
coniugale. Una tappa importante è                sana e vivace vitalità!

                                                         Anniversari
                                                         con i fiocchi

                                       Da Vià Angelo
                                     e Gerardini Anna;
                                 Pinazza Giovanni Battista                        Fedon Osvaldo
                                     e Coffen Leonilda                           e Frigo Graziella
                                   50 anni di matrimonio                      40 anni di matrimonio
                                    il 14 settembre 2019                       il 23 settembre 2019

                           Giovani che si fanno onore... lauree

 Il 24 Settembre 2019 ALDO DE                     Traguardo raggiunto in un clima di gioia      LORENZO FEDON, di Vallesella, ha
 MICHIEL, di Domegge, si è laureato a             e di soddisfazione per ENRICO GIUB-           conseguito la laurea magistrale in scien-
 Padova in Ingegneria dell’Energia                BARELLI, di Domegge, che si è laureato        ze ambientali presso l’università Ca’
 presentando l’elaborato da titolo: “anali-       lo scorso 27 settembre 2019, presso           Foscari di Venezia lo scorso 21 ottobre
 si e soluzioni progettuali per l’attenuazione    l’Università degli studi di Trento in         2019 con la votazione di 106/110, discu-
 del rumore nei trasformatori elettrici”.         Economia e Management. Facciamo               tendo la tesi: “analisi di contaminanti
 Al neo ingegnere le congratulazioni e gli        arrivare ad Enrico il nostro augurio          organici in una carota di ghiaccio, prelevata
 auguri dei familiari e dei tanti amici           unito a quello dei genitori Giancarlo e       a Dome C, Antartide: valutazione di un
 nonché di tutta la Comunità per il               Patrizia, del fratello Davide, dei preziosi   trend di distribuzione temporale di composti
 brillante traguardo raggiunto!                   nonni e dei tanti amici, con l’augurio di     antropogenici”. Un titolo che è tutto un
                                                  proseguire il cammino di ricerca… e           programma: un programma di vita che
                                                  anche quello musicale!                        auguriamo ricco di soddisfazioni per
                                                                                                Lorenzo e la sua famiglia!
E venne ad abitare in mezzo a noi - PARROCCHIE CENTRO ...
Festività dei Santi
                                                          e ricordo dei Defunti
                                       Significativa e riccha di presenze la ricorrenza dei Santi del 1° novembre
                                       con il ricordo dei nostri cari defunti. Ben partecipate le celebrazioni sia a
                                       Grea come a Domegge. Qualche chiacchera di troppo e una scarsa parteci-
                                       pazione da parte di alcuni nel momento della celebrazione in cimitero nel
                                       pomeriggio, ha fatto perdere un po’ la pazienza al parroco, ma siamo certi
                                       che le intenzioni di preghiera e l’affetto per i nostri cari è stato raggiunto.
                                       Il tempo piovoso e grigio del 2 di novembre (che ci ha poi accompagnato
                                       per tutto il resto del mese), ci ha impedito di celebrare la Messa in cimitero
                                       che abbiamo vissuto in Chiesa.

                 Il ricordo dei Caduti delle guerre
Il primo fine settimana di novembre è stato caratterizzato dalla memoria grata e riconoscente
ai Caduti delle guerre con l’onore e la preghiera fatto davanti a tutti e tre i monumenti che ci
sono nel nostro comune. A Grea sabato 2 alle Messa delle 17.30, domenica 3 dopo la Messa
delle 11.00 a Vallesella e lunedì 4 alla scuola materna di Domegge, sede del monumento ai
Caduti, dove abbiamo pregato e invocato il dono della pace.
Rinnovati anche i monumenti, in modo particolare quello di Vallesella che è stato ripulito e
rimesso a nuovo, evidenziandone i nominativi dei caduti. Un riconoscimento va
all’Amministrazione comunale.

                                                          Festa patronale a Grea
                                            Anche quest’anno la frazione di Grea ha festeggiato in maniera signifi-
                                            cativa il suo patrono San Leonardo, con la Messa festiva di domenica 10
                                            novembre alle ore 11.00. Il canto del “coro Domegge”, ha vivacizzato la
                                            celebrazione, incentrata sulla memoria del santo e sulle sue virtù di
                                            eremita ma anche di diacono, pronto al servizio! Come sempre dopo la
                                            celebrazione non è mancato un “delizioso” momento di festa insieme
                                            nel locale bar del paese, sempre pronto ad aprirci le porte, come punto
                                            di riferimento per Grea!!

    21 novembre: la Madonna della Salute
Giornata intensa quella del 21 novembre. Ogni anno la nostra chiesetta di Colle-
sello, si riempie di presenze oranti che con devozione, invocano Maria come
Madre della Salute. Due sono le celebrazioni in programma: quella delle 9 e poi
delle 18.00, entrambe molto partecipate! Bella la chiesa preparata a festa con i
fiori preparati da Christian, grazie al sostegno di tanti che hanno voluto contri-
buire. Abbiamo pensato come Maria abbia voluto scegliere una vita “salutare”
in tutte le sue fasi della vita e come queste possano essere per noi il faro che ci
guida. Un pensiero poi lo abbiamo rivolto a tutti coloro che soffrono e vivono
momenti di prova e di fatica.
RINATI DALL’ACQUA E DALLO SPIRITO

                                          DE VITO FRANCESCO                    DE BONA ZELIKA
                                                MARLEY                     nata a Belluno il 17 settembre
                                       nata a Feltre il 5 maggio 2019.     2006. È stata battezzata nella
                                       È stata battezzata nella Chiesa          Chiesa di Vallesella
                                                  di Vallesella                il 22 settembre 2019.
                                             l’ 8 settembre 2019.

    DE MICHIEL LUCA,
  nato a Conegliano il 4 aprile
  2019. È stato battezzato nella
      Chiesa di Vallesella
        il 16 giugno 2019.

                                       DORIGUZZI ZORDANIN                    COLFERAI GABRIELE
                                             AMBRA                        nato a Belluno il 9 febbraio 2019.
                                         nata a Belluno il 17 gennaio     È stato battezzato nella Basilica
                                         2019. È stata battezzata nella    dei Santi Filippo e Giacomo a
                                             Chiesa di Vallesella         Cortina, domenica 15 settembre
                                             il 1° dicembre 2019.                       2019.
    STAIANO ALESSIA
nata a Belluno il 27 aprile 2019. È
 stata battezzata nella Chiesa di
   Vallesella il 5 ottobre 2019.      LA GIOIA DELL’AMORE:
                                      quanto è bello
                                      dirsi SI
                                                          icabile per
                                      Momento indimentDeppo e
                                      Maria Pia Da eri che hanno
                                      Davide De Lazzro sogno e il
                                      coronato il lo unendolo nel
                                       loro amore, del matrimo-
     DA DEPPO GIOIA                    vincolo sacro arrivare ai neo
nata a Belluno il 17 agosto 2019.       nio. Facciamo stro augurio
È stata battezzata nella Chiesa di      sposi il no a dell’amore
 Domegge il 24 novembre 2019.            perché la forznza della carità
                                         e la testimonia no ingredienti
                                         coniugale, sia nti nella loro
                                          sempre prese
                                          famiglia!
NELLA PACE DI DIO

          PIOL ELENA                    PIVA GIANFRANCO                       FRESCURA RENZO
di anni 88, di Domegge. Vedova      di anni 74, di Vallesella. Marito   di anni 75, di Grea. Celibe. Ci ha
Quariglio. Ci ha lasciati merco-    di Olivotto Paola. Ci ha lasciati   lasciati mercoledì 9 ottobre 2019.
  ledì 26 giugno 2019. Esequie         lunedì 16 settembre 2019.
celebrate a Castion, ivi sepolta.

   CALLIGARO REMIGIO                    FRANZOIA ERMANA                    PINAZZA NATALINA
   di Domegge. Ci ha lasciati       di anni 82, di Domegge. Moglie       di anni 102, già di Domegge.
   domenica 13 ottobre 2019.         di Piaia Sergio. Ci ha lasciati       Residente ad Auronzo di
   Esequie celebrate a Lozzo,          venerdì 1° novembre 2019.        Cadore. Ci ha lasciati venerdì 8
          ivi sepolto.                                                         novembre 2019.

     CASAGRANDE ALBA                   BARNABO’ GILBERTO                   MARENGON PIERLUIGI
di anni 94, di Domegge. Vedova      di anni 80, di Domegge. Marito      di anni 49, di Domegge. Marito
  di Cian Eliseo. Ci ha lasciati       di Da Vià Valentina. Ci ha       di Carrera Rossella. Ci ha lascia-
    venerdì 8 novembre 2019.         lasciati martedì 12 novembre       ti mercoledì 27 novembre 2019.
                                                  2019.
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