E venne ad abitare in mezzo a noi - PARROCCHIE CENTRO ...
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E venne ad abitare in mezzo a noi arissimi, Lascio volentieri la prima vita! Dio è venuto ad abitare in eccomi a presentarvi parola, con questo titolo, all’ mezzo a noi! Ecco il Natale! E lo l’ultimo numero del evangelista e apostolo Giovanni, possiamo trovare nei volti che 2019 del nostro giornale parrocchiale, l’ultimo che nel capitolo primo del suo incrociamo ogni giorno, nello del suo ventesimo anno, che per un Vangelo, in quel famoso “prolo- sguardo di un bambino, nella “disegno della provvidenza”, è anche go” che viene proclamato il fatica del giovane che deve destinato ad essere proprio l’ultimo. giorno di Natale, in un momen- incamminarsi nel fare scelte Ebbene si! Con il consiglio pastorale si è pensato di avviare con il nuovo to solenne, alto del suo annun- definitive, nella gioia delle fami- anno una nuova pubblicazione che cio, quasi esplode nel dire che glie, nella saggezza e nei consi- abbracci, in uno sguardo di insieme, “il Verbo, che era fin dal principio, gli degli anziani, nella gioia di tutte e tre le nostre realtà, che con il mese di settembre hanno avvitato si fece carne, e venne ad abitare in scoprirci amati! Pensando al una strada nuova. Anche il bollettino mezzo a noi.” La Parola più bella bellissimo territorio della nostra di Calalzo, “le Marmarole”, dopo 86 di Dio, che è Gesù, in un realtà comunitaria, che ho desi- anni di vita, cederà il passo ad un momento preciso della storia derato porre in questa prima nuovo giornale parrocchiale unitario. Così il nostro “Arcobaleno”, dopo la della salvezza, si fa carne e pagina, ho pensato che proprio volontà di idearlo da parte di don viene in mezzo a noi ad abitare! qui in mezzo a questa terra, tra Marco al suo arrivo nell’autunno Pensando al prossimo Natale, lo sfondo delle Marmarole, pas- 1999, come primo segno di unione per il cammino di Domegge, Vallesel- mi sono detto come queste sando per gli Spalti di Toro e la e Grea, conclude il suo ritmo di parole, concrete e incisive, siano Montanel, il Signore Gesù è portare “buone notizie” e il cammino il “cuore” del messaggio natali- venuto ad abitare e ci invita ad della nostra realtà comunitaria. Di zio. Ci siamo abituati, forse accorgerci ancora di questo suo certo non si concluderà la pubblica- zione di questo strumento pastorale, troppo, a pensare al Natale desiderio! A tutti e a ciascuno che vuole intrecciare anche il tessuto come ad una festa intimistica, vuole dare questo annuncio, e ci civile dei nostri paesi, ma troverà la che certo ci racconta la nascita di invita ad accorgerci che se lo sua collocazione in una pubblicazio- questo bambino speciale, che ci lasciamo fuori della nostra ne nuova che si avvierà dalla prossi- ma Pasqua! Un grazie allora lo dicia- intenerisce, ma fatichiamo a fare “casa”, allora tutto diventerà mo in maniera forte all’ “Arcobale- quel salto di qualità nel coglier- più difficile, più monotono e no”, per essere stato fino ad ora lo come la Parola di Dio che si è forse privo di quel senso vero strumento efficace, con la collabora- zione di tanti, per aver fatto il “suo incarnata nell’ umanità! Gio- che solo Gesù sa dare alla nostra lavoro” con discrezione, ma con vanni ci invita a fare questo vita! Che sia questo il nostro impegno nel raccontare la nostra salto! E ci invita a chiederci se ci Natale: accorgerci che Dio è storia comunitaria! Il grazie poi a tutti accorgiamo, tra le tante realtà venuto ed è in mezzo a noi come coloro che hanno collaborato nel idearlo, nel rinnovarlo, nel mantener- che condividiamo e viviamo il Dio dell’amore, per ricordarci lo e nel distribuirlo. Non vogliamo nelle nostre giornate, che Egli le che tutti noi veniamo dall’amore dimenticarlo, bensì collocarlo, tra i abita, che è in mezzo a noi, per e quindi da Lui! Buon Natale di nostri scaffali come cronaca e storia di vita vissuta, alla quale tornare, aiutarci a rendere profondo e Gesù! magari qualche volta, per custodire il ricco ogni momento della nostra don Simone cammino passato, guardando però a quello futuro che ci sta davanti. Il vostro parroco
CALENDARIO DELLE CELEBRAZIONI NATALIZIE Di seguito tutti i nostri appuntamenti comunitari per le tre comunità. Sono appuntamenti liturgici che ci aiuteranno a vivere da vicino il Natale di Gesù…con qualche novità sugli orari che sono stati condivisi con il con- siglio pastorale unitario. La Messa solenne nella notte di Natale, verrà alter- nata un anno per volta, una alle 22.00 e una alle 24.00. SABATO Tempo per le confessioni 21 DICEMBRE GREA dalle 16.00 alle 17.00 DOMENICA Nelle S. Messe verranno benedette le statuine di Gesù bambino da mettere nei presepi. 22 DICEMBRE Tempo per le Confessioni Quarta domenica CALALZO prima della Messa festiva di Avvento DOMEGGE dalle 16.30 alle 17.45 MARTEDI’ Tempo per le Confessioni 24 DICEMBRE CALALZO dalle 10.00 alle 12.00 Vigilia di Natale VALLESELLA dalle 15.00 alle 16.30 DOMEGGE dalle 16.30 alle 18.30 MARTEDI’ DOMEGGE ore 22.00 Santa Messa solenne della natività 24 DICEMBRE animata dal coretto “Becca la nota” Notte di Natale CALALZO ore 24.00 Santa Messa solenne della natività animata dal coro parrocchiale MERCOLEDI’ GREA ore 9.00 Santa Messa dell’Aurora animata dal “coro famiglie” 25 DICEMBRE CALALZO ore 9.30 Santa Messa solenne del giorno Natale del Signore VALLESELLA ore 11.00 Santa Messa solenne del giorno DOMEGGE ore 18.00 Santa Messa solenne del giorno animata dal “coro Domegge” GIOVEDI’ CALALZO ore 9.30 Santa Messa 26 DICEMBRE VALLESELLA ore 11.00 Santa Messa Santo Stefano DOMEGGE ore 18.00 Santa Messa primo martire DOMENICA CALALZO ore 9.30 Santa Messa festiva 29 DICEMBRE VALLESELLA ore 11.00 Santa Messa festiva Festa della DOMEGGE ore 18.00 Santa Messa festiva Santa famiglia CALALZO: nel pomeriggio dalle 16.30 Rappresentazione del PRESEPE VIVENTE. Segue concerto in chiesa di San Biagio alle ore 18.30. LUNEDI’ Gita per i chierichetti della diocesi 30 DICEMBRE MARTEDI’ VALLESELLA ore 17.30 Santa Messa solenne con il canto del TE DEUM di 31 DICEMBRE ringraziamento. Saranno ricordati tutti i defunti dell’anno di Domegge e di Vallesella- Ultimo giorno del 2019 Grea. Canta il coro “Domegge” CALALZO ore 19.00 Santa Messa solenne con il canto del TE DEUM di ringrazia- mento. Saranno ricordati tutti i defunti dell’anno di Calalzo. Canta il coro parrocchiale. MERCOLEDI’ CALALZO ore 9.30 Santa Messa solenne con il canto del Veni Creator 01 GENNAIO GREA ore 11.00 Santa Messa solenne con il canto del Veni Creator Santa Maria Madre di DOMEGGE ore 18.00 Santa Messa solenne con il canto del Veni Creator Dio Giornata della Pace animata dal “coro famiglie” VENERDI’ CONCERTO DI CAPODANNO 03 GENNAIO VALLESELLA ore 20.45 LUNEDI’ GREA ore 9.00 Santa Messa solenne animata dal coro “Domegge”. 06 GENNAIO CALALZO ore 9.30 Santa Messa solenne Epifania del Signore VALLESELLA ore 11.00 Santa Messa solenne animata dal coro famiglie DOMEGGE ore 18.00 Santa Messa solenne DOMENICA CALALZO ore 09.30 Santa Messa animata dal coro parrocchiale 05 GENNAIO con gli anniversari di matrimonio. Seconda dopo Natale VISITA AGLI ANZIANI E AMMALATI DELLA COMUNITA’ CON LA COMUNIONE NATALIZIA 26 – 27 – 28 DICEMBRE 2019 mattina e pomeriggio
Nota del Vescovo sulla celebrazione festiva 1. In ogni parrocchia sia garanti- per sottolineare l'importanza di ta almeno una Messa festiva (sabato o convergere nella Messa comunitaria domenica), con l'impegno del parroco d'orario. e dei collaboratori affinché sia curata in 9. È da evitare che un presbitero tutti gli aspetti, sottolineandone il esterno si impegni con persone, fami- valore centrale nella vita comunitaria. glie o responsabili di associazioni per Il numero di celebrazioni in ciascuna la celebrazione dell'Eucaristia o di altri parrocchia, senza eccedere, tenga sacramenti di cui al n. 8 senza essersi conto del numero di abitanti, della preventivamente accordato con il capienza della chiesa e dell'effettiva parroco del luogo. La celebrazione dell'Eucaristia è il necessità. 10. Si educhino i fedeli a conside- cuore dell'esperienza cristiana. Nella 2. In base al n. 47 del LS, si veda rare che non è necessaria la Messa in nostra azione pastorale la vitalità di di mantenere le celebrazioni che abbia- tutte le circostanze, ma si può valutare una comunità parrocchiale passa attra- no in media un congruo numero di opportunamente di inserire in partico- verso questo cuore. Spesso la vita fedeli (indicativamente almeno non lari eventi e manifestazioni, soprattut- ecclesiale è concentrata in questo inferiore alle 25 unità), che siano digni- to se organizzati in luoghi difficilmen- evento celebrativo che il Concilio tose e possibilmente preparate e parte- te raggiungibili (ad es. rifugi o siti vari Vaticano Il descrive come "fonte e cipate nei vari servizi (sacrestano, in montagna ... ), una celebrazione o un culmine" di essa. lettori, canto, chierichetti ... ). momento di preghiera, seguendo e A riguardo il Libro sinodale della 3. Si cerchi in tutti i modi di adattando le proposte del Benedizio- nostra Chiesa di Belluno Feltre offre applicar il n. 49 del LS, spostando le nale, che non prevedano necessaria- delle preziose indicazioni che tratteg- Messe delle chiese frazionali in giorno mente la presenza di un presbitero. giano innanzitutto un orizzonte carico feriale, meglio se fisso, o, al limite, al 11. Tra l'inizio di una celebrazione della premura pastorale del Concilio e, sabato sera se la celebrazione è partico- e l'altra è bene ci sia un intervallo di poi, indirizzano verso un vissuto eccle- larmente partecipata e la chiesa signifi- almeno 1 ora e mezza, in modo che il siale contestualizzato e aggiornato. cativa. Se ci sono più frazioni in cui è presbitero abbia la possibilità di incon- Nei nn. 44-50 sono richiamati gli snodi tradizione la celebrazione della messa trare i fedeli prima e dopo la celebra- di tale premura e di questo aggiorna- festiva, si può cercare di garantirla in zione. La domenica ogni presbitero mento. modo alterno, ad esempio con frequen- celebri al massimo tre Messe. Solo in Si afferma che «l'Eucaristia è il centro za quindicinale casi eccezionali ed episodici concordati della parrocchia che si definisce anche 4. Nelle zone turistiche, si valuti con l'Ordinario, si può arrivare a quat- come comunità eucaristica» [44]. l'opportunità di aumentare leggermen- tro e non di più. Subito dopo si parla di celebrazioni te il numero di celebrazioni nel perio- 12. Particolare attenzione· va «dignitose e fruttuose» [47]. Poi ancora do invernale ed estivo con maggiore rivolta alle celebrazioni natalizie e si ribadisce che l'Eucaristia è «il cardi- della Settimana Santa. Ove non sia ne della vita parrocchiale e il luogo possibile celebrare il Triduo pasquale principe de/l'annuncio della salvezza in ogni parrocchia, si valuti se celebrar- per tutti» [49]. Infine, considerando lo unitariamente nella chiesa più l'attuazione di queste prospettive capiente, soprattutto la Veglia pasqua- teologiche e indicazioni celebrative, si le, o alternando il luogo negli anni, incoraggia alla «prudenza» e al «senso oppure distribuirne le liturgie nelle pastorale» [SO]. diverse parrocchie in modo che in ogni Con le medesime attenzioni, in sede di comunità sia offerto almeno qualche Consiglio presbiterale, dopo il suo momento celebrativo. recente rinnovo di mandato, è iniziato 13. Non è da escludere che, se non un discernimento che ha inteso appro- si potesse garantire la presenza del fondire gli aspetti fondamentali presbitero, in casi particolari e con dell'Eucaristia, ma poi anche valutare l'autorizzazione dell'Ordinario, sia le scelte celebrative che avvengono data la possibilità di sostituire la Messa nelle nostre parrocchie. afflusso. Come già si fa in diverse con una celebrazione della Parola Successivamente, all'inizio del presen- parrocchie, si può chiedere la collabo- guidata da un diacono o da persona te anno pastorale 2019-2020, i presbite- razione di presbiteri stranieri presenti laica adeguatamente preparata e ri in cambio pastorale hanno chiesto di in Italia per studio. incaricata dal parroco, anche se priori- interrogarsi anche sul numero di 5. Le Messe negli Ospedali e tariamente i fedeli vanno educati a celebrazioni dell'Eucaristia in un nelle Case di riposo, ove fosse difficol- spostarsi per partecipare ad una territorio. La loro attenzione si è toso mantenerle in orario festivo, sarà celebrazione eucaristica nelle parroc- concentrata sulla prassi pastorale che bene siano spostate al sabato mattina o chie vicine in modo da vivere più ha allargato facilmente il numero di in giorno feriale, valutando l'opportu- pienamente il giorno del Signore. celebrazioni dell'Eucaristia. Si sono nità di utilizzare la liturgia domenica- 14. Le suddette decisioni relative chiesti: «Tutto questo è sostenibile nel le. alle celebrazioni eucaristiche, che presente, ma soprattutto nel prossimo 6. Nella distribuzione delle richiedono il coinvolgimento delle futuro?». celebrazioni e nel fissare gli orari, si comunità e possono determinare situa- Sono nate, dunque, delle riflessioni abbia uno sguardo che vada oltre la zioni di sofferenza, disagio o lamente- ulteriori che hanno portato il Consiglio singola parrocchia, ma che consideri la la, siano adottate interpellando il presbiterale ad elaborare una "Nota collaborazione tra comunità vicine ed Consiglio pastorale parrocchiale e sulla celebrazione festiva dell'Eucari- eventualmente anche la vallata o addi- prevedendo un passaggio anche nel stia in diocesi". rittura la forania, avendo cura di dare Coordinamento foraniale e con il Vica- Dopo tale discernimento operato in comunicazione ai fedeli degli orari rio foraneo. Le Comunità siano particolare nel Consiglio presbiterale delle celebrazioni con ampio raggio. adeguatamente accompagnate e che si è riunito il 3 ottobre 2019, con il 7. Possibilmente gli orari siano illuminate nel comprendere le motiva- presente Decreto intendo proporre alla stabiliti in modo da evitare sovrappo- zioni delle scelte, con vero spirito nostra Chiesa di Belluno Feltre queste sizioni e da permettere ai presbiteri ecclesiale. stesse indicazioni qui di seguito all'interno delle collaborazioni di 15. I cambi di orario e di numero presentate. Siamo tenuti ad accoglierle coprire le celebrazioni senza chiedere delle Messe siano introdotti favorendo e farle diventare opportunità di discer- aiuti esterni, se non in casi eccezionali, per tempo un'adeguata informazione nimento nelle Comunità parrocchiali, favorendo anche l'aiuto vicendevole dei fedeli e siano adottati "ad experi- in particolare nei Consigli pastorali, al tra i presbiteri all'interno della forania. mentum" per un determinato periodo fine di favorire, con la loro sapiente 8. Una volta definiti orari e e in seguito eventualmente corretti e applicazione, il cammino sinodale che luoghi, è bene evitare cambiamenti o quindi stabiliti in modo definitivo. stiamo percorrendo, facilitando così la celebrazioni aggiuntive per richieste collaborazione tra comunità parroc- particolari di gruppi e associazioni o chiali in cui è impegnata la nostra per ricorrenze varie (cfr. LS n. 50), Chiesa di Belluno Feltre. anche per non creare disagi ai fedeli e
Ingresso di don Simone a Calalzo svolto con grande umanità e dispo- una chiave, per aprire la sua nuova nibilità negli otto anni passati a dimora; uno zaino, simbolo del Calalzo. viaggio di cammino appena inizia- Anche in questa occasione la chiesa to; un bastone, simbolo di guida e era gremita di parrocchiani, giunti sostegno per tutta la comunità. per l’occasione anche da Domegge Nel suo breve intervento, don e Vallesella: segno di un cammino Simone ha inteso ringraziare tutti: di collaborazione e di fraternità tra il Vescovo, per la fiducia; don Parrocchie vicine. Gli onori di casa Angelo, per l’amicizia corrisposta; i sono stati fatti dal Sindaco, onore- collaboratori delle tre le parrocchie vole Luca De Carlo, che ha avuto e tutti i parrocchiani. Ha poi messo cordiali parole di saluto e di benve- l’accento su due concetti, prenden- nuto per il nuovo Parroco, a nome do anche spunto dalle parole di di tutta la popolazione. Presenti don Angelo nell’ultimo bollettino anche molti confratelli della Con- parrocchiale: il primo “strade vergenza foraniale di Cadore- nuove“, quelle figurate o meno, che Ampezzo-Comelico, assieme al dovrà percorrere in questo nuovo papà ed al fratello di don Simone, cammino; e poi “con occhi nuovi“, mentre la mamma, scomparsa da quelli che gli serviranno in questa poco, è stata ricordata dal Vescovo nuova, importante avventura. Al durante l’omelia, nella quale ha termine della celebrazione, prima ancora ringraziato don Angelo e della benedizione, il Vescovo ha don Simone per il loro prezioso salutato i presenti e ha tenuto a servizio e la loro disponibilità. precisare che «la Parrocchia di Calal- Al termine della celebrazione, zo è sì affidata a don Simone, ma don dopo un breve discorso di saluto e Simone è affidato a voi!». di benvenuto da parte di un rappresentante del Consiglio Dal sito della diocesi Giovedì 12 settembre 2019, nel pastorale sono stati consegnati a Roberto Toffoli corso di una solenne celebrazione don Simone alcuni simbolici regali: presieduta dal vescovo Renato, è stato presentato alla popolazione di Calalzo il nuovo parroco, don Simone Ballis: agordino di origine, parroco di Domegge, Vallesella e Grea, ed ora anche di Calalzo. Don Simone succede a don Angelo Balcon, chiamato dal Vescovo a svolgere il suo ministero nelle tre Parrocchie della città di Feltre. Don Angelo aveva già salutato la popo- lazione il primo settembre scorso, quando la comunità lo ha voluto ringraziare per il suo servizio Madonna Addolorata a Deppo Nella bellissima cornice di Deppo, nella chiesetta della borgata, lunedì 16 settembre si è celebrata la Messa in onore della Madonna Addolorata che viene onorata come compatrona della borgata. Significativa l’occasione per mettere in evidenza lo stare di Maria presso la croce del figlio Gesù; stare lì sentendosi proiettata verso la risurrezione. Come ogni anno dopo il momento di preghiera, in una chiesa sempre bella e prepara a festa, un momento conviviale di condivisione con un nutrito rinfresco, reso possibile grazie alla collaborazione di tutti. Dalle colonne del bollettino il grazie a chi ha tenuto vivo questo momento conviviale nel punto più alto della nostra parrocchia…con lo sguardo a Maria, pronta a guidarci anche nei nostri momenti più faticosi. Particolare della Pala d’altare dedicata all’Addolorata. Dopo la messa l’immancabile momento conviviale.
Cresima 2019: confermati nella Comunità Erik Rino Vallesella, domenica 6 ottobre. Presenti e confermati nel cammino di crescita cristiana. Gioele Frescura, Michele Poi, Angeli- ca Valmassoi, Francesca Fiumanò, Eva De Prato, Alice Zanella, Federico Deppi, Luca Candiago (in prima fila da sinistra), Nicole Trancanelli, David Varesco e Gessica Ferrarini (in seconda fila da sinistra). Accanto a loro il Vescovo, il parroco, la catechista Andreina con Isabel e Arianna. Quello della Cresima è sempre un momento molto significativo nella vita di una Comunità. Segna per qualche suo membro, il passaggio nel confermare il dono del Battesi- mo. Un confermare che è contras- segnato dall’ età e dalla fase adole- scenziale, nella quale i ragazzi soli- tamente sono chiamati a fare questo passaggio. Un passaggio che si è concretizzato, per 11 nostri ragazzi di terza media, che dopo una preparazione, guidata dalla po l’inc ontro catechista Andreina, con il supporto da lla ca no nic a verso la C. hiesa, do ssione iviso con il Vescovo delle giovani Arianna e Isabel, sono Avvio della proce cond giunti domenica 6 ottobre, emozio- nati e trepidanti, a ricevere il sigillo dello Spirito. Visto il numero non altissimo dei ragazzi, si è optato quest’anno per la Chiesa di San Vigilio, a Vallesella, che avvolta da un clima di festa, ha accolto i nostri protagonisti insieme al Vescovo Renato, che ha amministrato loro il Sacramento. Significativo il momento prima della celebrazio- ne, con un dialogo fatto in canonica ciascun dal Vescovo con i cresimandi, poi nd ele, portare all’ altare datte simali. re ss a da lle ca pr o me ss e ba la processione verso la Chiesa e lì la La luce dedo sp lla fede, ent de lla rin no va zio ne delle me o preghiera si è fatta forte ed intensa, cresiman al mo grazie anche al canto del coro fami- glie e alla partecipazione di molte persone presenti. Ora i nostri 11 ragazzi sono confermati, non solo ad essere cristiani per conto pro- prio, ma nella Comunità. Per questo gli auguriamo di sentirsi parte viva di essa, e di trovare il proprio posto facendo germogliare quei semi di bene che Dio ha posto nel cuore di ciascuno di loro. ve i Ar co ba le no di V ellai di Feeltrnteus,iado sm o! rativa n Foto di grudipp o alla cooope il lo ro rit iro di preparazione, co ssut cresiman hanno vi
Avvio dell’iaconno Stefan Erik o Rino catechist 1a elementare 2a elementare 3a elementare 4a elementare anno catechistico, 5a elementare at o an ch e qu es t ’ an no il nu ov o Inizi m om en t o di preghiera in con una ce le br az io ne e un es a pe r t u t i lu ne dì 7 ot t o br e, e una benedizione Chi iste! speciale alle nostre brave catech gazzi di (Nelle fotografie mancanoentii ilragiorno 1a media perchè ass scatti) in cui sono stati fat i gli 2a media
Un nuovo cammino per i cresimati Dopo il passaggio della Cresi- buone castagne preparate dai ma, si è aperto come ormai nostri generosi alpini. Da parte siamo abituati da qualche annet- del “gruppo di lavoro”, (Erika, to, il gruppo giovani. Una “fine- Elena, Sara e don Simone), c’è stra aperta”, come la amo defini- stato entusiasmo nel vedere re, che da la possibilità ai nostri quasi tutti i cresimati presenti e ragazzi di sentirsi protagonisti molti anche di prima e seconda nella Comunità e soprattutto superiore, in continuità con gli sentendo la canonica come uno scorsi anni. Nell’ entusiasmo del spazio aperto anche per loro. primo incontro, si è notato Sabato 9 novembre abbiamo anche la vivacità che non manca condiviso il primo incontro con mai come protagonista giovani- un momento di gioco, di presen- le. L’intento è quello di alternare tazione della proposta dell’anno in questa “finestra aperta”, e lasciando lo spazio ai ragazzi momenti di riflessione, di preghie- di esprimere i loro propositi e le ra, di condivisione, di testimonian- loro attese per questa nuova za, di gioco e qualche uscita insie- avventura. me. Nel mezzo dell’incontro, alcune In punta di penna… Rimpatriata di San Marco Tra le tante cose belle vissute in questo avvio di anno pastorale, da Nell’angolo dei giovani, non possiamo non sottolineare un momen- parte del parroco, vi è anche un to significativo che ha riunito tutti i protagonisti del campeggio rammarico o meglio un dispiacere: quello di non essere riusciti a estivo di San Marco. Come abbiamo già potuto testimoniare riproporre l’attività ACR del nell’ultimo numero del bollettino, la proposta è stata anche sabato pomeriggio per i nostri bambini e ragazzi. Da molti anni l’ quest’anno vincente e ricca di tanti momenti significativi. Per ACR è sempre stato un ingredien- questo gli animatori hanno pensato di invitare sabato 16 novembre, te educativo valido per le giovani generazioni, specie negli anni tutti i campeggiatori, per un ritrovo nel rivivere almeno un po’ i addietro. Quest’anno, non trovan- ricordi di San Marco. Primo momento in Chiesa a Calalzo, con la do alcune figure adulte disponibili, venendo meno la presenza del Messa delle 18.45, tenendo conto che alcuni degli iscritti venivano seminarista che talvolta era pre- sente e poi il parroco con una proprio da Calalzo. Poi tranci di pizza per tutti in canonica a parrocchia in più da guidare, non Domegge, dove è stato festeggiato anche il compleanno di Martina si è incastrato il meccanismo di partenza. Certo direte voi…non Olivotto. Infine la visione del video delle foto dei vari momenti, tutto si può fare…in ogni caso giorno per giorno del campeggio, con la presenza dei genitori. Alle- debbo riconoscere che da parte dei genitori (a parte qualche raro gria, vivacità e tanto entusiasmo hanno fatto da protagonisti… pen- caso) non vi è stato un “correre sando a San Marco 2020! in canonica” dal sottoscritto, per verificare la motivazione di questo stop…anche questo fa parte del rammarico…quasi a dire che tutto è dovuto e che se anche viene a mancare qualcosa, troveremo qualche altro punto di riferimento! Sono pensieri in punta di penna che talvolta sento di condividere ad alta voce e che forse invite- ranno un po’ a riflettere. In ogni caso quando poi un’ attività manca, forse nasce o rinasce il desiderio di averla e allora chissà che il prossimo anno, dopo una “pausa di riflessione”, questo punto educativo di aggregazione e di crescita cristiana, possa ritornare nell’agenda settimanale delle nostre comunità. don Simone Ricordi estivi di San Marco 2019!
Una serata sul diabete Giovedì 14 novembre, in occasio- 30 minuti al giorno per ridurre ne della Giornata Mondiale sensibilmente l’indice glicemico. contro il Diabete, il Lions Club Il numeroso pubblico presente ha Cadore Dolomiti ha organizzato seguito con interesse la conferen- nella sala consiliare del comune za alla fine della quale ha posto di Domegge di Cadore, con il molte domande alle quali il rela- supporto dell’Amministrazione tore ha risposto integrando Comunale, una conferenza dal quanto detto in precedenza. titolo: “REGOLE, SEGRETI ED La serata rientra fra le numerose OBIETTIVI DEL VIVERE iniziative che il Lions Club BENE”, avente come relatore il Cadore Dolomiti organizza dott. Cristiano Perbellini, Prima- nell’ambito della salute, dell’arte, rio di Medicina Generale dell’ della natura, del sociale. Ospedale di Pieve di Cadore. Durante l’incontro il dott. Perbel- arch. Giuseppe Cian lini ha, prima, presentato un Presidente L. C. Cadore Dolomiti quadro generale a livello mon- diale sottolineando come quasi 1 persona su 10 sia affetta da diabete e come questa malattia colpisca in particolar modo gli abitanti dei paesi più ricchi mentre nei paesi più poveri, dove l’alimentazione è ancora basata su prodotti locali e naturali, l’incidenza è molto minore. Ha poi sottolineato che, oltre ad una alimentazione sana, molto importante è svolgere costante- mente attività fisica. Basta una passeggiata a ritmo sostenuto di Una gita per i sacristi della Diocesi Apprezzata e ben vissuta la gita pellegrinaggio annuale organizzata dalla giunta dei sacristi della Foto di gruppo per i sacrestani della nostra diocesi. diocesi di Belluno – Feltre, con una partecipazione Ritrovo, condivisione e amicizia fanno da protagonisti! numerosa di ben 123 presenze. Tra queste anche alcuni provenienti dalle nostre parrocchie di Domegge e Vallesella, aperte sia ai collaboratori e simpatizzanti. Meta l'isola di Torcello, con le sue chiese antiche e i mosaici e poi una visita alla basilica di San Marco. Lì abbiamo vissuto la celebrazione della Santa Messa in ringraziamento al Signore per averci chiamati come sacrestani al suo servizio e poi come momento di preghiera e di intercessione per tutti i nostri bisogni, le nostre famiglie e per chi colla- bora nelle parrocchie. Subito dopo abbiamo avuto l'occasione di visitare, con la guida, le bellezze della basilica con i suoi capolavori con la meraviglia di tutti i suoi partecipanti. Con entusiasmo e buona armonia, abbiamo vissuto la nostra giornata anche grazie all'ottimo pranzo e alla cena serviti in motonave scendendo da Venezia sul Sile e ritornando. Poche righe per fissare un ricor- do, che spero possa alimentare la voglia e il desiderio di ritrovarci insieme, magari con un itinerario simile. Teodora
90 anni di vitalità! stata raggiunta da Sergio Da Col, che attorniato dalla bella sorpresa delle figlie, arrivate appositamente dall’ America, ha festeggiato e raggiunto la splendida età di 90 anni! Insieme la moglie Marietta e tanti parenti e amici che si sono ritrovati al ristorante “Pino Solita- rio” per un ottimo pranzo, condivi- so insieme in allegria e con un pizzico di buona musica…nonché Tante sono le persone che raggiun- di ballo. Tra gli invitati c’era anche gono tappe significative nella il parroco che rinnova dalle colon- nostra comunità, sia per l’età, sia ne del bollettino i rinnovati auguri per momenti significativi di vita per questo traguardo raggiunto in coniugale. Una tappa importante è sana e vivace vitalità! Anniversari con i fiocchi Da Vià Angelo e Gerardini Anna; Pinazza Giovanni Battista Fedon Osvaldo e Coffen Leonilda e Frigo Graziella 50 anni di matrimonio 40 anni di matrimonio il 14 settembre 2019 il 23 settembre 2019 Giovani che si fanno onore... lauree Il 24 Settembre 2019 ALDO DE Traguardo raggiunto in un clima di gioia LORENZO FEDON, di Vallesella, ha MICHIEL, di Domegge, si è laureato a e di soddisfazione per ENRICO GIUB- conseguito la laurea magistrale in scien- Padova in Ingegneria dell’Energia BARELLI, di Domegge, che si è laureato ze ambientali presso l’università Ca’ presentando l’elaborato da titolo: “anali- lo scorso 27 settembre 2019, presso Foscari di Venezia lo scorso 21 ottobre si e soluzioni progettuali per l’attenuazione l’Università degli studi di Trento in 2019 con la votazione di 106/110, discu- del rumore nei trasformatori elettrici”. Economia e Management. Facciamo tendo la tesi: “analisi di contaminanti Al neo ingegnere le congratulazioni e gli arrivare ad Enrico il nostro augurio organici in una carota di ghiaccio, prelevata auguri dei familiari e dei tanti amici unito a quello dei genitori Giancarlo e a Dome C, Antartide: valutazione di un nonché di tutta la Comunità per il Patrizia, del fratello Davide, dei preziosi trend di distribuzione temporale di composti brillante traguardo raggiunto! nonni e dei tanti amici, con l’augurio di antropogenici”. Un titolo che è tutto un proseguire il cammino di ricerca… e programma: un programma di vita che anche quello musicale! auguriamo ricco di soddisfazioni per Lorenzo e la sua famiglia!
Festività dei Santi e ricordo dei Defunti Significativa e riccha di presenze la ricorrenza dei Santi del 1° novembre con il ricordo dei nostri cari defunti. Ben partecipate le celebrazioni sia a Grea come a Domegge. Qualche chiacchera di troppo e una scarsa parteci- pazione da parte di alcuni nel momento della celebrazione in cimitero nel pomeriggio, ha fatto perdere un po’ la pazienza al parroco, ma siamo certi che le intenzioni di preghiera e l’affetto per i nostri cari è stato raggiunto. Il tempo piovoso e grigio del 2 di novembre (che ci ha poi accompagnato per tutto il resto del mese), ci ha impedito di celebrare la Messa in cimitero che abbiamo vissuto in Chiesa. Il ricordo dei Caduti delle guerre Il primo fine settimana di novembre è stato caratterizzato dalla memoria grata e riconoscente ai Caduti delle guerre con l’onore e la preghiera fatto davanti a tutti e tre i monumenti che ci sono nel nostro comune. A Grea sabato 2 alle Messa delle 17.30, domenica 3 dopo la Messa delle 11.00 a Vallesella e lunedì 4 alla scuola materna di Domegge, sede del monumento ai Caduti, dove abbiamo pregato e invocato il dono della pace. Rinnovati anche i monumenti, in modo particolare quello di Vallesella che è stato ripulito e rimesso a nuovo, evidenziandone i nominativi dei caduti. Un riconoscimento va all’Amministrazione comunale. Festa patronale a Grea Anche quest’anno la frazione di Grea ha festeggiato in maniera signifi- cativa il suo patrono San Leonardo, con la Messa festiva di domenica 10 novembre alle ore 11.00. Il canto del “coro Domegge”, ha vivacizzato la celebrazione, incentrata sulla memoria del santo e sulle sue virtù di eremita ma anche di diacono, pronto al servizio! Come sempre dopo la celebrazione non è mancato un “delizioso” momento di festa insieme nel locale bar del paese, sempre pronto ad aprirci le porte, come punto di riferimento per Grea!! 21 novembre: la Madonna della Salute Giornata intensa quella del 21 novembre. Ogni anno la nostra chiesetta di Colle- sello, si riempie di presenze oranti che con devozione, invocano Maria come Madre della Salute. Due sono le celebrazioni in programma: quella delle 9 e poi delle 18.00, entrambe molto partecipate! Bella la chiesa preparata a festa con i fiori preparati da Christian, grazie al sostegno di tanti che hanno voluto contri- buire. Abbiamo pensato come Maria abbia voluto scegliere una vita “salutare” in tutte le sue fasi della vita e come queste possano essere per noi il faro che ci guida. Un pensiero poi lo abbiamo rivolto a tutti coloro che soffrono e vivono momenti di prova e di fatica.
RINATI DALL’ACQUA E DALLO SPIRITO DE VITO FRANCESCO DE BONA ZELIKA MARLEY nata a Belluno il 17 settembre nata a Feltre il 5 maggio 2019. 2006. È stata battezzata nella È stata battezzata nella Chiesa Chiesa di Vallesella di Vallesella il 22 settembre 2019. l’ 8 settembre 2019. DE MICHIEL LUCA, nato a Conegliano il 4 aprile 2019. È stato battezzato nella Chiesa di Vallesella il 16 giugno 2019. DORIGUZZI ZORDANIN COLFERAI GABRIELE AMBRA nato a Belluno il 9 febbraio 2019. nata a Belluno il 17 gennaio È stato battezzato nella Basilica 2019. È stata battezzata nella dei Santi Filippo e Giacomo a Chiesa di Vallesella Cortina, domenica 15 settembre il 1° dicembre 2019. 2019. STAIANO ALESSIA nata a Belluno il 27 aprile 2019. È stata battezzata nella Chiesa di Vallesella il 5 ottobre 2019. LA GIOIA DELL’AMORE: quanto è bello dirsi SI icabile per Momento indimentDeppo e Maria Pia Da eri che hanno Davide De Lazzro sogno e il coronato il lo unendolo nel loro amore, del matrimo- DA DEPPO GIOIA vincolo sacro arrivare ai neo nata a Belluno il 17 agosto 2019. nio. Facciamo stro augurio È stata battezzata nella Chiesa di sposi il no a dell’amore Domegge il 24 novembre 2019. perché la forznza della carità e la testimonia no ingredienti coniugale, sia nti nella loro sempre prese famiglia!
NELLA PACE DI DIO PIOL ELENA PIVA GIANFRANCO FRESCURA RENZO di anni 88, di Domegge. Vedova di anni 74, di Vallesella. Marito di anni 75, di Grea. Celibe. Ci ha Quariglio. Ci ha lasciati merco- di Olivotto Paola. Ci ha lasciati lasciati mercoledì 9 ottobre 2019. ledì 26 giugno 2019. Esequie lunedì 16 settembre 2019. celebrate a Castion, ivi sepolta. CALLIGARO REMIGIO FRANZOIA ERMANA PINAZZA NATALINA di Domegge. Ci ha lasciati di anni 82, di Domegge. Moglie di anni 102, già di Domegge. domenica 13 ottobre 2019. di Piaia Sergio. Ci ha lasciati Residente ad Auronzo di Esequie celebrate a Lozzo, venerdì 1° novembre 2019. Cadore. Ci ha lasciati venerdì 8 ivi sepolto. novembre 2019. CASAGRANDE ALBA BARNABO’ GILBERTO MARENGON PIERLUIGI di anni 94, di Domegge. Vedova di anni 80, di Domegge. Marito di anni 49, di Domegge. Marito di Cian Eliseo. Ci ha lasciati di Da Vià Valentina. Ci ha di Carrera Rossella. Ci ha lascia- venerdì 8 novembre 2019. lasciati martedì 12 novembre ti mercoledì 27 novembre 2019. 2019.
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