NAPOLI: "LO SPIRITO SOFFIA - DOVE VUOLE" Carnevale al Museodivino con Stravinskij e Pulcinella 28 "Carnevale e carnevaletti" con Nino Leone
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NAPOLI: “LO SPIRITO SOFFIA DOVE VUOLE” Carnevale al Museodivino con Stravinskij e Pulcinella venerdì 28 “Carnevale e carnevaletti” con Nino Leone Da sabato 22 «Museodivino» celebra il carnevale omaggiando l’artista russo che da Napoli fu incantato e, come in ogni storia d’amore che si rispetti, anche ingannato: Igor Stravinskij, che col suo “Pulcinella” ci regalò una delle pagine più alte nella commistione delle arti, a cui collaborarono Picasso, Dagilev, Massine. “Lo spirito soffia dove vuole” è lo spettacolo ispirato agli scritti di Stravinskij in scena ogni sera, dopo il tour del Museodivino, con la partecipazione di un Pulcinella delicato e celestiale.
L’altro Pulcinella, quello che nasce al suon di tammorra dalle viscere sulfuree della terra napoletana, è invece tra i protagonisti dell’incontro/conferenza che venerdì 28 vedrà protagonista lo scrittore Nino Leone, dal titolo “Carnevale e carnevaletti – tra festa e ceneri, mito e rito, sacro e profano”. L’autore de La vita quotidiana a Napoli ai tempi di Masaniello ci guiderà a leggere il carnevale nelle sue diverse stratificazioni storiche e di significato, in un viaggio nei secoli e in profondità dall’antica Grecia alla Napoli contemporanea. Nel corso delle iniziative serali i partecipanti potranno visitare inoltre la Collezione SAME ospitata in pianta stabile negli spazi del «Museodivino»: 75 opere in miniatura ispirate alla Natività e alla Divina Commedia. Museodivino, Via San Giovanni Maggiore Pignatelli 1b, Napoli Tel. 081.19708587 – 339.4640080 Da Sabato 21 a giovedì 27, ore 21.00 Lo spirito soffia dove vuole – spettacolo garbato e
irriverente dagli scritti di Stravinskij, con la partecipazione straordinaria di Pulcinella. L’ingresso include degustazioni di vino e caffè e la visita guidata alla Collezione Same Venerdì 28 gennaio, ore 18.30. Incontro con Nino Leone “Carnevale e carnevaletti – tra festa e ceneri, mito e rito, sacro e profano”. Segue rinfresco. Posti limitati, è consigliata la prenotazione all’indirizzo info@museodivinonapoli.it o al recapito WhatsApp 339.4640080. www.museodivinonapoli.it dal corrispondente Anita Laudando CHIMERA, La favola di Amore e Psiche Al Museo del Sottosuolo Venerdì 14 Feb. braio alle ore 19,30 ed alle ore 21,30 ci sarà uno #SpettacoloMozzafiato su una delle storie d’amore più romantiche e struggenti di tutti i tempi. la rappresentazione viene messa in scena proprio nel giorno di #SanValentino affinché tutti possano immergersi nella dolcezza e nella bellezza del sentimento a cui tutti aneliamo, aprire il #cuore e cullare l’#anima per una sera.
Lo spettacolo, il cui titolo completo è “Chimera: La favola di Amore e Psiche negli occhi di Dino Campana” nasce nell’Aprile 2012 dalla mano drammaturgica della regista Livia Bertè per celebrare il grande artista Carmelo Bene nel decennale della sua morte. Per questo motivo al suo interno la storia viene arricchita da versi liberamente tratti dai Canti Orfici, cavallo di battaglia dell’attore. I versi di Dino Campana vengono inseriti all’interno della “Favola di Amore e Psiche”, vero fulcro dello spettacolo, per creare continue e speciali suggestioni attraverso l’uso di sovrapposizioni e tecniche vocali. Questa lieve novità in campo teatrale si sposa egregiamente con una delle più antiche e carezzevoli Fiabe del passato. La storia di Apuleio viene ripercorsa fedelmente, seguendone i dettagli come i punti salienti, gli attori regalano corpo e volto al mito. A creare le suggestioni indispensabili per far calare lo spettatore in questo mondo fiabesco sono le immagini. Il paesaggio esterno, naturale conferisce forza e sincerità alla vicenda. La minimale ed incantevole chiave scenografica dello spettacolo, composta per lo più da luci non artificiali, fiaccole, bracieri riporta in un mondo passato e perduto. Il candore dei vestiti bianchi richiama quell’idea di purezza e dolcezza tipica della favola a lieto fine. Infine a condurre in un’altra dimensione è la musica inedita, composta appositamente per questo spettacolo da Gianluca Rovinello, eseguita dal vivo con gli incantevoli suoni dell’arpa e del violino. Il tutto si svolge nella suggestiva e particolarissima
location del “Museo del Sottosuolo” (del quale verrà fornita anche una breve spiegazione e visita guidata): antico rifugio bellico della seconda guerra mondiale. Uno dei luoghi della città dove anni di storia napoletana continuano a rivivere giorno dopo giorno nel sottosuolo napoletano come se restassero così, sospesi nel tempo. In scena gli attori: Leonardo Di Costanzo Keara Barassi Orentia Marano Marilia Marciello Angela Rosa D’Auria Livia Bertè Ad eseguire le splendide musiche inedite i musicisti Gianluca Rovinello (arpa) ed Anna Rita Di Pace (Violino). Lo spettacolo inizierà alle ore 19,30 ed alle ore 21,30. Si prega per questo il gentile pubblico di arrivare in sito almeno 15 minuti prima al fine di permettere uno scorrevole svolgimento della rappresentazione. INFO E PRENOTAZIONI turno ore 19:30 turno ore 21:30
PRESENTARSI AL BOTTEGHINO 15 MINUTI PRIMA DELL’INIZIO DURATA 1 ora e 20 COSTO Biglietto 16,00 euro POSTI LIMITATI, PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA PRENOTA IL TUO BIGLIETTO: Chiamare 371 4285438 – 328 0115044 messaggio whatsapp 340 4657949 Direct (messaggio privato su fb) lachiavediartemysia@gmail.com AD OCCHI CHIUSI in scena dal 6 al 9 febbraio al Teatro TRAM Dal 6 al 9 febbraio al Teatro TRAM Andrea Fiorillo sarà protagonista in “Ad occhi chiusi”, scritto e diretto da Luca Pizzurro. Un monologo denso di suspense che racconta una verità terribile ed affronta un tema sempre più attuale e scottante. Luca Pizzurro, regista e autore romano, ha elaborato e messo in scena per la prima volta lo spettacolo dieci anni fa ma la tematica, che si scopre solo
alla fine, è ancora una delle più discusse dall’opinione pubblica. “ AD OCCHI CHIUSI” è un testo in cui l’autore, immedesimandosi nella psiche di un “carnefice”, ne porta in scena pensieri, soliloqui, immaginazioni. Ci troviamo di fronte ad un punto di vista scomodo, insolito, destabilizzante: l’autore segue i pensieri di uno strano personaggio, che compie le sue “azioni” in nome dell’amore. Sulla scena ritroviamo un uomo affascinante, che ci apre le porte della sua casa romana, regalandoci il piacere di sentire l’odore del caffè appena fatto, dell’ascolto di buona musica e del fascino di un libro di cui non sapremo mai il titolo. Dietro questa rassicurante apparenza, però, si nasconde una verità terribile ed inaccettabile per la società: ma non per lui che, “ad occhi chiusi”, commette i suoi crimini dettati e reiterati da una coerente visione dell’amore. È uno spettacolo che si snoda lentamente con molta suspense e molte aspettative e attese da parte dello spettatore per rivelare alla fine una verità indicibile. Date e orari da giovedì 6 a domenica 9 febbraio 20120 giovedì e venerdì: ore 21.00 – sabato: ore 19.00 – domenica: ore 18.00 Prezzi intero: € 12,00 | under 26 e Web: € 10,00
Luca Pizzurro studia al DAMS a cui unisce un percorsoformativo che lo mette in contatto con le tecniche recitative di maestri delteatro come Eugenio Barba, Jerzy Grotowsky, Dario Fo. Dal 1993 inizia unabrillante e intensa carriera di autore, regista e attore che lo vede nei teatrinazionali ed europei, nonché in produzioni televisive al fianco di importantiregisti e attori italiani, tra i quali Arnoldo Foà, Giancarlo Sepe, WalterManfrè, Luigi De Filippo, Monica Guerritore. Dal 1995 è fondatore e direttoredella Compagnia Teatrale “Viaggi&Miraggi”, e dal 2008 ha ingestione la conduzione e la Direzione Artistica del Teatro del Torrino di Romainiziando così una ricca attività di programmazione, progettazione e produzioneteatrale per bambini, ragazzi e adulti e una intensa attività di formazioneteatrale per tutte le fasce d’età. Tra i premi: con”Salmocinquantacinqueversodiciotto” ha vinto nel 2001 il primo premiocome migliore spettacolo del Festival del Teatro Classico di Altamura (BA) e ilpremio come miglior adattamento da Teatro Classico del Concorso CarolaFornasini-E.T.I., Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico; on “FuoriSede” ha vinto nel 2013 il primo premio come miglior spettacolo delConcorso Teatro Giovani indetto dall’AGIS; con “L.P. Nome e Cognome”ha vinto nel 2015 il Premio Internazionale di drammaturgia “Lago Gerundo” diMilano; con “Je m’en fous” ha vinto nel 2016 il Premio Fersen alla Regia –Milano; con “Charlie Chaplin a Man’s Story” ha vinto nel 2017 il PremioL’Italia dei Visionari – Cantù e il terzo posto del Premio Internazionale didrammaturgia Lago Gerundo Milano. Andrea Fiorillo si è formato presso il Teatro Sancarluccio di Napoli dove, sotto la direzione
artistica di Bianca Mastrominico e Pina Cipriani, ha studiato dal 1994 al 1999, per poi entrare in compagnia come attore professionista. Ha lavorato con Julia Varley dell’Odin Teatret presso il Teatro Mercadante di Napoli, ha preso parte alla Mobile Academy a Berlino, sotto la direzione di Chen Shi Zheng, Qian Yi e Jossi Wieler, ed ha studiato Commedia Dell’Arte con Ferruccio Soleri. Premiato nel 2003 come attore emergente ha lavorato in teatro tra gli altri con Bianca Mastrominico, Franco Zaccaro, Manuele Morgese, Ugo Gregoretti, Nadia Baldi e Luca Pizzurro. Ha prestato più volte il suo volto al cinema ed alla televisione accanto a registi come i fratelli Taviani e Maurizio Scaparro. Recita spesso in lingua inglese e si divide tra Napoli, Roma e Madrid, dove ha in serbo progetti futuri. Gabriella Galbiati NAPOLI Nuovo Teatro Sanità. “BI storie di Obaba” Lo spettacolo è ispirato al racconto ‘Due fratelli’ di Bernardo Atxaga, adattato da Mario Gelardi, diretto da Emanuele Valenti.
Energica e delicata la regia, con capitoli di pura bellezza si racconta la storia di Paolo e Daniele con stile capace di stagliare i tanti aspetti di una narrazione a tratti onirica. È difficile parlare di disabilità senza fare i conti col superfluo, invece Carlo Gertrude e Salvatore Nicolella sono attori che antepongono l’umanità al virtuosismo. Bravi, nella loro relazione, negli equilibri delle proprie corporeità. Profondi, nello studio di sentimenti che ne allungano le figure ed avvolgono le vite fuori e dentro la scena. Degne compagne di palco, le splendide Arianna Cozzi e Alessandra Mantice, vere tigri da palcoscenico, ci mostrano il villaggio e gli ambienti con linguaggio diretto e personaggi precisi. L’ atmosfera fa pensare a Dogville, il film di Lars von Trier, ma l’ originalità della performance non lascia dubbi. In scena dal 23/01/2020 al 25/01/2020, si continua a parlare di Daniele e suo fratello a spettacolo finito, e si impara a rifugiarsi nel mondo degli scoiattoli proprio come i nostri amati personaggi della comunità di Obaba…. Anita Laudando
MARCELLO FONTE al Nest per “FAMIGLIA” in scena solo il 31 GENNAIO ore 21| La stagione NEST prosegue e si arricchisce con lo spettacolo Famiglia, in scena il 31 gennaio ore 21, della drammaturga e regista Valentina Esposito, fondatrice della factory Fort Apache Cinema Teatro, un progetto teatrale rivolto a detenuti ed ex detenuti, per il loro inserimento nel sistema spettacolo. Con Marcello Fonte (Palma d’oro a Cannes per Dogman) sono tanti gli attori (ex detenuti e non) che danno vita all’esperienza di FACT, tutti interpreti di uno spettacolo che prova a scandagliare l’anima di uomini che nei lunghi anni di reclusione hanno sofferto per gli affetti lontani, per i figli distanti, per gli amori perduti, e si trovano ora a tentare una ricostruzione emotiva di un rapporto
difficile fatto di rivendicazioni e Sinossi “Siamo troppo vicini, ma non vicini abbastanza” In occasione del matrimonio dell’ultima e unica figlia femmina di una numerosa famiglia tutta al maschile, si riuniscono nuovamente tre generazioni di persone legate da antichi dolori e irrisolte incomprensioni. La cerimonia diventa pretesto per rimettere sullo stesso tavolo i padri dei padri e i figli dei figli, e consumare una vicenda d’amore e d’odio, sospesa tra passato e presente, sogno e realtà. Lo svolgimento della trama anima il vero significato di una pièce che prova a
scandagliare l’anima di uomini che nei lunghi anni di reclusione hanno sofferto per gli affetti lontani, per i figli distanti, per gli amori perduti, e si trovano ora a tentare una ricostruzione emotiva di un rapporto difficile fatto di rivendicazioni e ribellioni. . Note di Regia Questo spettacolo è dedicato a chi non c’è. Ai figli lontani e ai padri che sono morti mentre i figli erano lontano. Sulla scena ci sono tutti, le persone, i personaggi, i fantasmi. Non importa se non c’è più il muro di un carcere a separarli. Ancora una volta questi attori usano il teatro per quello che serve, per colmare una distanza, per aggredire il senso di colpa, per sostenere il peso del giudizio. Per parlare a chi forse è in platea o forse non c’è più. Ed è in questo sforzo e in questa necessità che ci raccontano della famiglia, della ferocia degli affetti, dell’amore e della violenza, della solitudine.Del tempo che passa. In un semplice,tragico, commovente passaggio dalla realtà alla finzione. FORT APACHE CINEMA TEATRO si costituisce nel gennaio 2014 per volontà di Valentina Esposito, autrice e regista impegnata per oltre un decennio nelle attività teatrali all’interno del Carcere di Roma Rebibbia N.C. Il Progetto coinvolge attori ex detenuti e detenuti in misura alternativa (semilibertà, affidamento ai servizi sociali, affidamento in centri di prevenzione alla tossicodipendenza, detenzione domiciliare), che hanno intrapreso un percorso di professionalizzazione e inserimento nel sistema dello spettacolo. Struttura permanente di accoglienza per coloro che escono dal carcere, Fort Apache Cinema Teatro è luogo di proseguimento del percorso teatrale intrapreso all’interno dei penitenziari di provenienza, punto di riferimento nel delicato passaggio dalla reclusione alla libertà (anche in termini di ricaduta e prevenzione della recidiva), luogo di formazione e specializzazione nella arti dello spettacolo propedeutico al reinserimento sociale e lavorativo.
FACT collabora con diverse produzioni cinematografiche e televisive, agenzie di cinema e casting per l’inserimento lavorativo degli ex detenuti e dei detenuti in misura alternativa nel sistema dello spettacolo. Alcuni tra gli ex detenuti attori che da anni sono impegnati stabilmente nella Factory hanno lavorato con Francesca Comencini, Claudio Caligari, Stefano Sollima, Sidney Sibilia, Daniele Luchetti, Matteo Garrone, Valerio Mastandrea, Marco Ponti, solo per citarne alcuni. Recente il conferimento a Marcello Fonte, attore stabile della Compagnia, della Palma d’Oro al Festival di Cannes 2018 come Miglior Attore Protagonista per il film “Dogman” di Matteo Garrone. Programmazione: 31 gennaio ore 21.00 Prenotazioni: whatsapp e mobile: +39 3208681011 whatsapp e mobile: +393333223780
Murder Ballad_Galleria Toledo – 10-11-12 gennaio 2020 Omicidio in rock Dopo il grande successo di critica e di pubblico della stagione scorsa torna in Italia ad inizio 2020, MURDER BALLAD, il rock musical statunitense ideato e scritto da Julia Jordan, con i testi e le musiche di Juliana Nash: uno degli spettacoli più originali degli ultimi vent’anni di produzione Off- Broadway. Un triangolo amoroso, il rock e un omicidio: questi gli ingredienti che compongono la miscela esplosiva di MURDER BALLAD, rock musical dal sapore metropolitano e underground.
90 minuti di emozioni sull’onda di brani dal sapore Newyorkese, per un viaggio nei labirinti della mente, tra eros e thanatos, destino e libertà, alla ricerca di una risoluzione, forse della verità. In scena un cast eccezionale, diretto da Ario Avecone e Fabrizio Checcacci: Arianna Bergamaschi, lo stesso Ario Avecone, Fabrizio Voghera, Myriam Somma, Martina Cenere, Valentina Naselli e Jacopo Siccardi. La direzione musicale è di Cosimo Zannelli. Il musical approda in Italia grazie al regista, autore e produttore Ario Avecone, ideatore del musical immersivo, che da 7 anni porta in scena “Amalfi 839AD” e il suo seguito “Rebellion” presso l’Arsenale della Repubblica di Amalfi, con grande successo di pubblico e critica. Murder Ballad affronterà una tournée nazionale che lo porterà nelle maggiori città italiane nei mesi di Gennaio e Febbraio 2020. Ideato e scritto da Julia Jordan Musiche e testi di Juliana Nash Adattamento teatrale: Ario Avecone Traduzioni: Ario Avecone, Fabrizio Checcacci, Arianna Bergamaschi, Fabio Fantini, Myriam Somma Regia di Ario Avecone e Fabrizio Checcacci Direzione Musicale: Cosimo Zannelli con Arianna Bergamaschi Sarah Fabrizio Voghera Michael Ario Avecone Tom Myriam Somma Narratore Martina Cenere Cover narratore/swing Valentina Naselli Destino/Alternate Sarah Jacopo Siccardi LibertàScenografie di Giuseppe Palermo Costumi di Myriam Somma Luci di Alessandro Caso e Ario Avecone Aiuto Regia e Dinamica scenica: Antonio Melissa Responsabile di produzione: Dario Matrone Ufficio Stampa: Maria Gabriella Mansi e Silvia Arosio Foto: Eolo Perfido, Pino Falcone
Biglietteria: posto unico: 20 euro link per l’acquisto online: https://bit.ly/2MNxWPH PRENOTAZIONE CONSIGLIATA! REPUBBLICA_Natale in casa Faiello_Galleria Toledo - NAPOLI – 26 dicembre 2019 NATALE IN CASA FAIELLO a’ tombulella 1 31 45 50 16! di e con Antonio Faiello e Umberto Liberti e con la partecipazione dei musicisti Mario Menna [voce e fisarmonica] Francesco Aliperta [tammorra] Rosario Serpico [voce e ciaramella] Marco Marano [voce] e i ballerini Carlo Marino Anna Cortese Priscilla Ribera Rosa Fidato
Quando un gioco antico incontra la musica popolare… Tombolatammurriat :Il gioco e il suono della tradizione! Tra un ambo ed un terno ci saranno i “Cunti”, le citazioni dal Pentamerone di G.B. Basile, si seguiranno le orme d’antica memoria ritrovate dal maestro De Simone, si percepirà la poesia dei vicoli dei Quartieri Spagnoli, luogo magico della città, dove un tempo, al giovedì, la recita dei numeri diventava il gioco amato dalle donne… Tra una tammurriata ed una pizzica, tra ricchi premi e cotillons, è certo che sarà una serata esilarante…E dopo lo spettacolo ci saluteremo brindando con un buon calice, accompagnato dall’immancabile panettone! I premi in palio gentilmente offerti da: Pizzeria 400gradi di Ciro&Salvio Rapuano Multicinema Modernissimo Ennò Wine and Music La Campagnola via Tribunali Antica Farmacia Augusteo Chd Cerella Hair & Beauty Store
Antica Taverna a Chiaia Biglietteria: posto unico: 15 euro [2 cartelle incluse] bambini fino a 10 anni: 10 euro [2 cartelle incluse] 2 cartelle aggiuntive: 5 euro PRENOTAZIONE CONSIGLIATA! Christmas Party For Africa per il Gruppo Laringe al Gabbiano di BACOLI (NA) Solidarietà, cultura, vino e alta cucina protagonisti della quinta edizione del Christmas Party del Gruppo Laringe, che ha festeggiato al Gabbiano di Bacoli con oltre 500 amici. Al via inoltre, “Campi Flegrei in Progress”, un grande progetto promosso dal Gruppo, che mira a rilanciare il territorio attraverso il coinvolgimento e la ricerca dell’eccellenza in ogni settore: impresa, sociale, ambiente, turismo, enogastronomia. Per l’occasione ai fornelli c’erano tutti i grandi Chef delle strutture del Gruppo, che hanno preparato uno speciale menù con finger food d’autore, primi a base di pesce e dolci. In cucina: Antonio Lubrano Lavadera Il Gabbiano, Angelo Carannante Caracol, Vincenzo Di Giovanni Cala Moresca, Giovanni Marotta Kora, Ciro Russo Villa Eubea e Alma Eventi, i Pastry Chef Ciro Ambrosio e Felice Pagliola.
Per tutti gli ospiti un panettone gourmet e poi un brindisi al progetto per l’Africa, che ha visto l’apertura di una scuola nel Bénin inaugurata dal Presidente di Federalberghi Campi Flegrei Roberto Laringe, che ha accolto gli ospiti con i fratelli Gianni, Ciro, Alessandro e Alfredo Gisonno e le rispettive mogli Alessandra Calabrese, Antonella Cosentino, Rosita Gargiulo, Francesca Cozzolino ed Eugenia Golia. Ospiti speciali il Prefetto del Dipartimento dell’Atacora della Repubblica del Bénin Madame Lydie Déré Chabi ‘Nah con lo Chef sloveno Thomaz Kavcic, Guido Ferraro, Flavia Furios, Nino Lucisano, Nicola Marrazzo, Giuseppe Gambardella, Josi Gerardo Della Ragione, Roberto Gerundo, Paolo e Gennaro Ismeno, Domenico Parisi, Giorgia Sicardi, Luca Trapanese, Marco Caianiello, Roberto Gerundo, Roberto Pennisi, Enrico Di Spirito, Filippo Monaco, Luigi De Vita, Manuela D’Amico, Dario Cincotti, Massimo Smaldone, Giampiero Fiengo, Generoso Falciano, Maria De Vivo, Ugo Camerino, Alessandra Libonati, Alessandro Falconio, Laura Gambacorta, Assunta Di Razza, Annamaria Beneduce, Nando Dalò, Mary Iacomino, Pasquale Militare, Rosita La Ragione, Emanuela Capuano, Maria Ciniglio, Alessandra Nespoli, Daniela Ferrante, Gigi
Carnevale, Maria Cristallino, Pino Ferrara, Paola Gambardella, Paolo Lubrano, Guido Cristoforo, Salvatore Sorbino, Paola Massa, Mauro Carfor, Mariacarla Mormile, Ferdinando Arcucci, Antonio Frattulillo, Federica Fiandra, Pietro Del Vaglio, Rosario Mattera. “La nostra attenzione e il nostro impegno – ha spiegato Roberto Laringe – si sono concentrati ancora una volta verso l’Africa, in particolare nel Bénin, attraverso la costruzione di una scuola, perchè crediamo con la massima fermezza che non può esserci una rivoluzione economica senza prima una rivoluzione culturale”. La scuola è stata intitolata ad Antonio Laringe e va ad aggiungersi a tanti altri progetti realizzati negli ultimi anni nei Campi Flegrei dal Gruppo Laringe, in linea con la green economy e la salvaguardia dell’ambiente, come l’e-bike sharing, i prodotti turistici eco-friendly e la mobilità sostenibile. Napoli 13, 14 e 15 dicembre 2019, un rifugio antiatomico e qualche “apostolo”.
Supponiamo di trovarci in un anno X molto avanti nel tempo o nell’anno Y più vicino di quanto immaginiamo, oppure pensiamo di trovarci in un mondo parallelo. “Love Bombing” è la riscrittura distopica del genocidio dei Mujahideen che eliminano il Papa per invadere l’Italia. I costumi di Giovanna Napolitano e le scene di Carmine Guarino e Dino Balzano, ci convincono e rassicurano, non promettono alcuna data, ma solo il dato di fatto che siamo al Teatro Nest di San Giovanni a Teduccio per lo spettacolo di Miale di Mauro. Il pubblico si è accomodato in sala dopo un sereno aperitivo, fra le foto curate da Carmine Luino e Giovanna Napolitano e fra i vivi ricordi del compleanno artistico e di “militanza culturale” della decennale Compagnia Nest. Ma la vita “è una storia raccontata da un idiota piena di amore e di furia che non significa niente” e, pian piano, ci accorgiamo che i personaggi che abbiamo di fronte si chiamano proprio Pietro, Giovanni, Luca, Davide e Matteo, ognuno con caratteri ben studiati . Adriano Pantaleo è fragile e delicato, l’innocenza che cattura il pubblico con talento puro. Giovanni Serratore è il giuda, il convertito col nemico per il quale occorre scegliere se avere o non avere umanità. Una regia fresca, moderna, dinamica, per un testo attuale e contaminato di stili teatrali. Dal classico in dizione a
quello di Gennaro Di Colandrea, quale attore di stampo “borrelliano”, portatore sano di un teatro che spiega le viscere di una Napoli che sa essere allo stesso tempo vittima e carnefice. Il baricentro è sicuramente Stefano Jotti, intento a conciliare le decisioni della banda, poiché il saggio “don Pietro” è l’unico consapevole che “la Jihād è solo un pretesto, perché non si uccide in nome di nessun Dio.” Grande squadra quella di Giuseppe Miale di Mauro , con i non ultimi, Gennaro Di Colandrea e Andrea Vellotti, assistiamo ad una apocalisse verosimile, ad una possibilità storica che impone attenzione al pubblico attento e coinvolto. Si sorride, si riflette, ci si commuove, si spera ed infine, catarticamente, si applaude. Anita Laudando CONCERTO GATOS DO MAR_Galleria Toledo – NAPOLI – 19 dicembre 2019 L’eclettico trio composto dalla voce di Annalisa Madonna, dall’arpa di Gianluca Rovinello e dalle percussioni di Pasquale Benincasa sbarca al teatro Galleria Toledo. Sul palco assieme ai Gatos do mar tanti amici: Fabiana
Martone, Luigi Esposito alla fisarmonica, Alessandro de Carolis ai flauti, Elisabetta Serio al piano, Gabriel d’ario alla chitarra flamenco, Pino Ciccarelli al clarinetto, Alessandro Grossi al sax… e poi performance artistiche con le danzatrici Lucia Cinquegrana e Noemi Capuano, la trapezista Chiara Falanga, gli artisti Beppe Gargiulo e Selvaggia Filippini… Fantastici musicisti, ballerini, trapezisti e artisti in una grande festa… tutti uniti nello splendido circo dei Gatos do Mar! Non sarà solo un concerto ma un grande show! BIO Nati nel 2012 e uniti dall’amore per la saudade brasiliana e il blues, i Gatos iniziano un viaggio ascoltando il richiamo del mare, attraversando l’oceano tra jazz e folk, bossanova e fado. Dopo due anni di concerti in club e locali italiani, e la registrazione del disco “Io pretendo dignità” per Amnesty International, esce del 2015 “La Zattera”, il disco di esordio dei Gatos do mar, annunciato dal singolo “Salamastra”, che raccoglie le esperienze maturate nei live fondendole con una ricerca talvolta anche azzardata su due strumenti, arpa e voce, dalle molteplici potenzialità. Un’arpa che diventa una zattera per viaggiare ed esplorare nuovi mondi… cosi “La Zattera” viaggia attraverso l’Italia con 90 concerti in due anni, esibendosi su palchi come il Napoli Teatro Festival, il festival Pausylipon, la Fondazione Otto Jazz, e il Teatro Bellini di Napoli. Nel 2019 esce il secondo lavoro discografico dei Gatos do mar, ispirato alla Sindrome di Wanderlust, il desiderio di esplorare e andare oltre il proprio mondo. Infatti questo nuovo disco traghetta la precedente esperienza musicale de “La Zattera” verso una nuova ricerca sonora, attraverso anche l’uso di nuovi strumenti ed elettronica, rivolta verso Mashalaima, l’utopica isola dei musicisti naufraghi. Biglietteria posto unico 12 euro Link per acquistare i biglietti online: https://bit.ly/349ZEgf PRENOTAZIONE CONSIGLIATA!
convenzionati con Supergarage via Shelley 11 – Napoli / tel. 0815518708 M linea 1 / stazioni Toledo / uscita Montecalvario indirizzo Galleria Toledo teatro stabile d’innovazione Via Concezione a Montecalvario, 34 – 80134 – Napoli
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