Indagine sul benessere organizzativo nel CNR
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Indagine sul benessere organizzativo nel CNR Scenario normativo Il progetto di creazione di un sistema di indagine periodico sul benessere organizzativo all‟interno del Consiglio Nazionale delle Ricerche nasce dall‟esigenza di rispettare il comma 5 dell‟articola 14 del DLGS 150 del 2009 che recita: L'Organismo indipendente di valutazione della performance, sulla base di appositi modelli forniti dalla Commissione di cui all'articolo 13, cura annualmente la realizzazione di indagini sul personale dipendente volte a rilevare: 1) il livello di benessere organizzativo e 2) il grado di condivisione del sistema di valutazione nonché 3) la rilevazione della valutazione del proprio superiore gerarchico da parte del personale, e ne riferisce alla predetta Commissione. Negli ultimi anni le pubbliche amministrazioni italiane hanno preso in considerazione la dimensione del benessere organizzativo. Nel concreto, il Dipartimento della Funzione Pubblica ha emanato la “direttiva del ministro della funzione pubblica sulle misure finalizzate al miglioramento del benessere organizzativo nelle pubbliche amministrazioni”, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (G.U.) numero 80 il 5 aprile 2004. Con questo documento veniva specificamente richiesto ai vari enti pubblici del territorio nazionale di prendere in considerazione possibili provvedimenti finalizzati a incentivare il benessere organizzativo dei propri dipendenti. Tale direttiva forniva indicazioni specifiche, in quanto vengono indicate le variabili critiche e le fasi da seguire per l‟attuazione di progetti finalizzati all‟incremento del benessere organizzativo. Per dare un aiuto concreto alle organizzazioni che intendessero muoversi in questa direzione il Dipartimento della Funzione Pubblica ha realizzato il manuale operativo “Benessere organizzativo” e ha predisposto una serie di incontri formativi rivolti ai direttori generali del personale delle Pubbliche Amministrazioni, promuovendo inoltre il confronto con le Organizzazioni Sindacali. Il manuale “Benessere organizzativo” è frutto di una lunga serie di indagini svolte su Pubbliche Amministrazioni italiane all‟interno di un progetto noto come Programma Cantieri. Tale programma è stato creato dal Dipartimento della Funzione Pubblica per accelerare e dare concretezza ai processi di innovazione nelle Amministrazioni Pubbliche. Il progetto è stato svolto in collaborazione con la Facoltà dei Psicologia 2 dell‟Università La Sapienza di Roma. Questo tema è stato studiato su più enti del territorio nazionale con il fine di creare strumenti di analisi e innovazione. Il Progetto Cantieri nel corso dei suoi innumerevoli interventi su vari enti pubblici ha sviluppato una notevole conoscenza sul benessere organizzativo nell‟ambito della pubblica amministrazione. Tali conoscenze sono state poi utilizzate per la creazione di un “kit del benessere organizzativo” suddiviso in strumenti sia d‟informazione generale sul benessere, sia su strumenti operativi all‟analisi. Questo strumento, così composto, è stato messo a disposizione di tutti gli enti pubblici che volessero intervenire sul benessere dei propri dipendenti. 1
È del 2008 il D. Lgs. n. 81/2008 (c.d. T.U. in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro). Le disposizioni rilevanti nel T.U. n. 81/2008 sono: art. 2 “ 1. Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al presente decreto legislativo si intende per: (…)o) «salute»: stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non consistente solo in un'assenza di malattia o d'infermità”. Definizione già fornita in tali termini dalla OMS nel 1948 (v. sotto) art. 28: “La valutazione [dei rischi], anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati, nonché nella sistemazione dei luoghi di lavoro, deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell'accordo europeo dell'8 ottobre 2004, e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, nonché quelli connessi alle differenze di genere, all'età, alla provenienza da altri Paesi e quelli connessi alla specifica tipologia contrattuale attraverso cui viene resa la prestazione di lavoro”. Art. 25, dove tra gli obblighi del medico competente figura quello di collaborazione con il datore di lavoro e il servizio di prevenzione alla attuazione delle misure di tutela della salute e della integrità psico-fisica dei lavoratori Basi teoriche del progetto Il miglioramento delle performance di un‟organizzazione, sia essa profit o di natura pubblica, passa inevitabilmente per una più attenta gestione e motivazione del suo personale. Per questo motivo, il presente progetto cercherà di contribuire all‟analisi e alla misurazione dei fattori che influenzano quello che viene definito il “benessere organizzativo”, inteso come la capacità di un‟organizzazione di promuovere e mantenere il più alto grado di benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori, investigando sull‟impatto che un incremento di benessere può avere sullo stato di “salute” dell‟intera organizzazione. Del resto, la constatazione dello stato di benessere di un‟organizzazione altro non è che la misura (in termini positivi) di un insieme di parametri che descrivono il cosiddetto “clima organizzativo”, ovvero l‟atmosfera prevalente che circonda l‟organizzazione, il livello del morale e l‟intensità dei sentimenti di appartenenza e di affezione e buona volontà che si riscontra tra i dipendenti (Mullins, 2005). Il clima influenza l‟attitudine dei lavoratori a concentrarsi sulla loro performance lavorativa e sulle relazioni personali. Il grado di accettazione dei dipendenti della cultura dell‟organizzazione ha un significativo effetto sul clima. Laddove la cultura dell‟organizzazione descrive cos‟è l‟organizzazione, il clima è un‟indicazione di cosa i dipendenti sentono e credono sia l‟organizzazione. Di conseguenza, il clima rappresenta le percezioni dei dipendenti riguardo l‟organizzazione. Possiamo affermare che il clima organizzativo è una qualità interna dell‟organizzazione che a) viene sperimentata dai suoi dipendenti, b) ne influenza il comportamento, c) può essere descritta in termini dei valori associati ad un determinato insieme di attributi e caratteristiche dell‟organizzazione stessa (Tagiuri, Litwin 1968). Rentsch (1990) afferma che “un‟assunzione della teoria del clima è che i membri di un‟organizzazione percepiscono e danno senso alle politiche, alle pratiche e alle procedure organizzative in termini significativi da un punto di vista psicologico”. Per indagare il clima organizzativo è necessario tener conto di due tipologie di relazioni: quella tra i dipendenti e l‟organizzazione; 2
quella tra i dirigenti e i dipendenti. Queste relazioni sono determinate dalle interazioni tra risultati e obiettivi, dalla struttura formale, dal processo di management, dagli stili di leadership e dal comportamento delle persone. Sebbene un buon clima (benessere organizzativo) non sia garanzia di efficienza organizzativa, è molto probabile che si ottenga una buona performance operativa laddove esista supporto e cooperazione e i dipendenti siano motivati a lavorare in maniera volenterosa ed efficace. Del resto, è facile intuire che i più comuni drivers che guidano il soddisfacimento della persona, fiducia in se stessi e bisogno di dare un senso e uno scopo alla propria vita, sono fondamentali anche per ottenere una buona performance in qualsiasi organizzazione. Questo è, poi, strettamente collegato con il concetto di “morale”, inteso come la maniera (con frustrazione, alienazione, positività o creatività) con cui le persone si pongono nei confronti dei loro incarichi e delle loro responsabilità. Secondo Petrick e Manning (1990) i responsabili delle organizzazioni, per migliorare il morale e, di conseguenza, il clima, devono lavorare su quattro aree principali: le persone devono poter dare importanza e significato al lavoro loro assegnato; devono generarsi interrelazioni personali che permettano di migliorare la capacità dei dipendenti di lavorare con i colleghi e di relazionarsi con i superiori gerarchici; ciascun dipendente deve ottenere il giusto riconoscimento (morale) per il contributo dato al lavoro ed il management deve porre attenzione anche al benessere (inteso in senso di welfare) dei dipendenti; i risultati ottenuti da ciascun lavoratore devono essere ricompensati economicamente anche in termini di progressioni di carriera (questo aspetto, ovviamente, riguarda più prettamente le organizzazioni economiche profit). Tutti questi aspetti conducono anche al principio di responsabilità sociale delle organizzazioni, poiché esse hanno: un notevole impatto sulla comunità esterna, in termini di generazione di ricchezza o ricadute sull‟ambiente (specificatamente più per le imprese profit) oppure in termini di assistenza, servizi e/o produzione di conoscenza (specificatamente più per le organizzazioni pubbliche); un onere morale nei confronti della propria forza lavoro, grazie alla quale riescono a sopravvivere e, in alcuni casi, a prosperare e che deve essere considerata con la giusta attenzione (Harris 2002). Lo studio del clima organizzativo è stato in letteratura affrontato con una pluralità di approcci: approccio strutturale: nel quale il clima organizzativo viene riferito come una manifestazione oggettiva che riflette la particolare struttura organizzativa presente in un dato contesto (Guion, 1973). Secondo tale approccio, quindi, il clima organizzativo esiste indipendentemente dalle percezioni dei membri che ne fanno parte; non vengono, quindi, prese in considerazione tutta una serie di variabili difficilmente oggettivabili come ad esempio la motivazione al lavoro, la soddisfazione lavorativa, in quanto il clima può essere rilevato attraverso delle misure oggettive e quantificabili (Guion, 1973). approccio percettivo: all‟opposto rispetto all‟approccio strutturale, in questo caso il clima è visto come determinato quasi esclusivamente da componenti interne alle persone che fanno parte di un‟organizzazione. Il clima organizzativo viene definito (Karasick, 1973) come una qualità che dipende dai comportamenti dei membri che ne fanno parte, soprattutto dai vertici, ed è percepito dagli altri membri per interpretare le situazioni che si presentano. Importante conseguenza di questo approccio è che tali percezioni e, di conseguenza, il clima 3
organizzativo, risultano essere mediate da aspetti di personalità dei soggetti oltre a variabili più propriamente relazionali, come ad esempio lo stile di leadership (Field e Abelson, 1982). approccio interazionista: tale approccio enfatizza l‟importanza delle relazioni interpersonali nella formazione del clima organizzativo; infatti, è solo all‟interno dello scambio continuo con l‟organizzazione, con i propri colleghi e superiori che gli individui sviluppano un clima organizzativo. Gavin (1975) definisce il clima organizzativo come la combinazione delle caratteristiche di personalità dei membri che ne fanno parte ed elementi strutturali dell‟organizzazione; approccio culturale: tale approccio enfatizza l‟importanza delle relazioni interpersonali nel determinare la percezione di clima organizzativo nei membri, ma attribuisce centralità al concetto di cultura organizzativa, seguendo l‟idea di Ashforth (1985) secondo cui non ci sono delle grandi differenze tra i concetti di clima organizzativo e di cultura organizzativa. Di conseguenza, all‟interno di tale approccio l‟attenzione viene riposta sui gruppi, più che sui singoli individui ed in particolare su come i gruppi costruiscono e interpretano la realtà; tali processi sono però mediati dalla cultura organizzativa presente, dai valori sottostanti una data organizzazione e che sono vissuti ed intesi dai membri come punti di riferimento dell‟agire organizzativo. Nell‟avvio del presente progetto analizzeremo le diverse posizioni e approfondiremo i concetti di clima, benessere, cultura organizzativa e responsabilità sociale, considerando il clima organizzativo come quel processo che pone in relazione l‟ambiente lavorativo e le pratiche organizzative con i comportamenti e gli atteggiamenti della pluralità delle persone sul posto di lavoro. In questo senso, la sua rilevazione non potrà essere svincolata da un‟indagine contestuale anche sulla cultura organizzativa, «costituita da modi definiti di pensare, di comportarsi e di reagire, acquisiti e trasmessi principalmente attraverso simboli, essi costituiscono la caratterizzazione distintiva dei gruppi di persone; l‟aspetto essenziale consiste nelle idee tradizionali e nei loro valori» (Kluckhohn 1951). Partendo da approfondite basi teoriche, contestualizzeremo la ricerca nell’ambito più specifico delle organizzazioni pubbliche e, in particolare, degli enti di ricerca, facendo emergere le caratteristiche di peculiarità che le contraddistinguono e adattando, laddove del caso, le esperienze riportate in letteratura. Negli anni, infatti, è sempre più aumentato l‟interesse per il benessere organizzativo nelle strutture pubbliche. L‟attenzione verso la qualità del vita dei singoli dipendenti è un elemento che influenza l‟efficacia e l‟efficienza delle azioni intraprese, aspetti cruciali per una struttura pubblica (Avallone e Farnese, 2005), che deve porsi al servizio dell‟intera comunità. Mentre gran parte degli studi si concentra su come il benessere organizzativo abbia impatto sul miglioramento della performance di impresa e quindi sul suo profitto, la necessità di valutare il benessere di un‟organizzazione pubblica nasce dall‟esigenza di comprendere se l‟organizzazione sta adempiendo in maniera efficiente ai suoi compiti di “servizio” verso la comunità esterna (il servizio o l‟avanzamento della conoscenza possono essere considerati al pari del profitto per le imprese private) e verso i propri dipendenti. Ma, come per le imprese profit, l‟efficienza dei risultati è mediata dal comportamento della forza lavoro che, a sua volta, risente del clima in cui si trova ad operare e contribuisce a formare la cultura organizzativa della struttura pubblica, una cultura organizzativa che può anche essere vista come un processo dinamico di apprendimento (Schein, 1984), sul quale si può intervenire perché “in continua mutazione” (Avallone e Farnese, 2005, p. 34). 4
COMPRENSIONE/CONDIVISIONDE DELLA QUALITA’ DEL CLIMA ORGANIZZATIVO CULTURA ORGANIZZATIVA BENESSERE ORGANIZZATIVO MIGLIORAMENTO DELLA PERFORMANCE Organizzazioni pubbliche Organizzazioni profit PROFITTO SISTEMA DI MIGLIORAMENTO WELFARE VERSO I DEI SERVIZI ALLA DIPENDENTI COMUNITA’ (FINALITA’ SOCIO- ASSISTENZIALE) Ecco, quindi, che l‟analisi già effettuata nell‟ambito dei contesti profit, nonché gli strumenti di indagine già sviluppati, possono essere utili ai nostri scopi per l‟esame del clima organizzativo (e della sua interazione con la cultura organizzativa) nei contesti pubblici, poiché anche in questo caso il miglioramento della qualità della vita dei singoli e la condivisione della cultura dell‟organizzazione di appartenenza sono elementi che possono influire sul miglioramento della performance della struttura pubblica e, conseguentemente, dei risultati che l‟organizzazione stessa può raggiungere. Un elemento che contraddistingue il benessere organizzativo è quello di essere incentrato su un discorso teso all‟amministrare più che sull‟amministrazione (Bifulco e De Leonardis, 1997) intendendo che i processi di creazione di realtà vengono messi in atto da organizzazioni che si muovono in situazioni di incertezza, ne sono consapevoli, ma la affrontano consapevoli di poter sbagliare (Lanzara, 1993). Tali processi sono influenzati dalla qualità della vita nel posto di lavoro e dal tipo di relazioni messe in atto tra i dipendenti che lavorano per superare tale incertezza lavorativa. Allo stesso tempo bisogna sottolineare la complessità della valutazione del benessere organizzativo di una struttura che si occupa della produzione di beni sociali. L‟analisi del benessere è determinata da una vasta gamma di elementi ambientali, fisici, psicologici e sociali. Il controllo di questi fattori è complesso, quanto fondamentale per un miglioramento della qualità della vita di una organizzazione. Il numero dei fattori che determinano il benessere organizzativo è molto difficile da definire, in quanto la loro definizione non è arbitraria e varia a seconda del paradigma che si sta utilizzando per rapportarsi a questo fenomeno. Inoltre, storicamente, si è sottostimata l‟importanza della valutazione e in particolare il legame fondamentale fra “valutazione e qualità: una maggiore e puntuale conoscenza può contribuire a migliorare l‟assistenza erogabile con le risorse a disposizione” (Cerbo, 2005, p. 217). 5
Obiettivo generale del progetto Il presente progetto di ricerca-intervento si pone come obiettivo generale quello di favorire il benessere tra i dipendenti del CNR, attraverso un percorso di analisi organizzativa, di studio dei processi di integrazione dei dipendenti diversamente abili dell‟Ente e di promozione delle risorse a disposizione dell‟Ente stesso. L‟indagine periodica che verrà svolta mirerà a far emergere la percezione nonché l‟immagine che i dipendenti hanno della struttura di afferenza, raccogliendo dati sul clima organizzativo, per misurare il grado di benessere e/o malessere organizzativo. Inoltre, l‟indagine sul benessere organizzativo fornirà elementi utili ad attivare un percorso di analisi organizzativa che permetterà di pianificare azioni a partire dalle risultanze dell‟indagine conoscitiva effettuata sui dipendenti. Questo perché l‟attivazione di un processo così delicato e articolato presuppone la volontà da parte di chi la effettua di attivare un “processo” ovvero di operare secondo il paradigma di “ricerca- intervento”, mirando a raccogliere e analizzare dati allo scopo di intervenire sul sistema osservato 1. A seguito dell‟approfondimento teorico, verrà adottato uno strumento di indagine adatto al contesto di riferimento (sistema della ricerca pubblica) e si effettueranno dei test preliminari per la messa a punto del questionario, che verrà in seguito somministrato a tutti i dipendenti. Il progetto si propone inoltre di perseguire i seguenti obiettivi specifici: individuare, a partire dal punto di vista dei principali attori coinvolti nel sistema, gli aspetti che hanno favorito/ostacolato il processo di benessere e di produttività dei singoli dipendenti nell‟Ente, evidenziando le risorse già esistenti e altre possibili da promuovere; orientare l‟Ente nel processo di integrazione dei propri dipendenti nel contesto di lavoro, con particolare attenzione ai dipendenti diversamente abili, e di miglioramento dell‟efficacia- efficienza dei risultati prodotti dall‟Ente; analizzare i rapporti tra leader di un gruppo e i suoi assistenti; Il risultato che il gruppo Stemp si propone di produrre con l‟indagine sul benessere organizzativo all‟interno del Consiglio Nazionale delle Ricerche saranno elaborati entro e non oltre il prossimo 31 marzo 2012 al fine di essere inclusi nella relazione OIV (Organismo Indipendente di Valutazione), aprile 2012. Obiettivo particolare: benessere organizzativo e integrazione dei dipendenti diversamente abili nel contesto di lavoro Una parte della ricerca sul benessere organizzativo si focalizzerà sui dipendenti diversamente abili del CNR, persone che presentano bisogni specifici e la cui integrazione nel contesto lavorativo potrebbe risultare difficoltosa. L‟emanazione della legge 68/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” ha rappresentato una profonda innovazione per quanto riguarda l‟inserimento lavorativo dei dipendenti diversamente abili, introducendo una disciplina ispirata al concetto di “collocamento mirato”, inteso come “quella serie di strumenti tecnici che permettono di valutare adeguatamente le persone con disabilità nelle loro capacità lavorative e di inserirle nel posto adatto” (art. 2 legge 68/99). Tuttavia questa legge, che prevede una serie di azioni e modalità di sostegno all‟inserimento, 1 Kurt Zadek Lewin, psicologo Tedesco, fu il primo fautore della “ricerca/azione”, ovvero dell‟uso delle dinamiche sociali della partecipazione e del confronto (psicologia sociale) quali mezzi cognitivi per l‟analisi dei processi psicologici. 6
favorisce l‟ingresso del disabile nel contesto di lavoro senza preoccuparsi del processo di integrazione successivo all‟assunzione. Un inserimento adeguato e un‟efficace integrazione delle persone diversamente abili nella vita dell‟organizzazione ha ricadute positive sulla salute dell‟organizzazione stessa, poiché incide sia sulla soddisfazione e sull‟impegno del lavoratore diversamente abile, sia sulla produttività dell‟intero contesto (Kirsh, 2000). Obiettivo generale di questa parte di ricerca è quello di favorire l‟integrazione dei dipendenti diversamente abili dell‟Ente, attraverso un percorso di individuazione e valorizzazione delle risorse dell‟Ente stesso. Questo obiettivo generale, implica il raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici: contribuire alla conoscenza del “problema disabilità” all‟interno dell‟Ente, in termini di tipologia di disabilità presenti, uffici nei quali sono inseriti i dipendenti diversamente abili, mansioni svolte, ecc.; approfondire il tema dell‟inserimento e dell‟integrazione dei dipendenti diversamente abili individuando, a partire dal punto di vista dei principali attori coinvolti nel sistema (dipendenti diversamente abili, colleghi, responsabili), gli aspetti che hanno favorito/ostacolato il processo di inserimento e integrazione dei lavoratori diversamente abili nel contesto lavorativo; saranno evidenziate non solo le difficoltà relative a questo processo, ma anche le buone pratiche, le risorse esistenti e potenziali per promuoverlo; valutare il grado di integrazione e il benessere dei dipendenti diversamente abili nel contesto di lavoro, indagando sia aspetti relativi alle dimensioni sociale e organizzativa del processo di integrazione; orientare l‟Ente nel processo di inserimento e integrazione del personale diversamente abile, ma anche supportare i diversi attori istituzionali che rispondono ai bisogni organizzativi dei dipendenti diversamente abili (ad esempio coloro che si occupano di sicurezza e informazione nell‟Ente) e i responsabili dei diversi uffici in cui operano i dipendenti diversamente abili; Anche in questo caso il risultato che il gruppo Stemp si propone di produrre è una relazione che verrà elaborata entro e non oltre il prossimo 31 marzo 2012 al fine di essere inclusi nella relazione OIV (Organismo Indipendente di Valutazione). 7
Descrizione dettagliata dei programmi dell’indagine: 1. Obiettivo realizzativo 1: : Questionario sul benessere organizzativo a scelta multipla. a. Attività OR1.1: studio della letteratura e confronto tra gli strumenti esistenti in ambito organizzativo. Verranno approfonditi i concetti di clima, benessere, cultura organizzativa e responsabilità sociale delle organizzazioni. A partire da studi effettuati e presenti in letteratura, si cercherà di concentrare l‟analisi nell‟ambito delle organizzazioni pubbliche e, in particolare, degli enti di ricerca, attraverso la rappresentazione degli aspetti caratteristici e delle eventuali criticità che potrebbero rendere difficile l‟eventuale adattamento al contesto pubblico delle esperienze riportate in letteratura. Verrà inoltre costruito un glossario dei termini utilizzati nell‟ambito del mondo organizzativo (in allegato 1 versione provvisoria del glossario organizzativo). Competenze necessarie per la realizzazione dell‟attività: - due tecnologi: dott.ssa Oriana Ippoliti (Stemp); dott.ssa Tiziana Micolitti (DCSGR). Mesi di lavoro: 2 - un dottorando: dott.ssa Stefania Giuffrida (Università Tor Vergata). Mesi di lavoro: 1 Periodo di svolgimento: aprile - maggio 2011. Deliverable: analisi dei diversi modelli di organizzativo; analisi delle diverse concezioni di organizzazione tra pubblico e privato; glossario organizzativo. b. Attività OR1.2: costruzione questionario sul benessere organizzativo (In allegato 2 versione provvisoria del questionario in costruzione). Due livelli di analisi: personale (dati anagrafici, analisi della personalità, adattamento interpersonale fra colleghi) e di tipo organizzativo (Questionario Multidimensionale sulla salute organizzativa). Il questionario sarà strutturato al fine di tutelare e garantire la privacy di tutti i dipendenti dell‟Ente, attraverso una validazione da parte di un legale. Lavoro fondamentale è la concezione di una prima versione questionario. Il merito del questionario dovrà tenere conto delle seguenti tipologie di struttura organizzativa dell‟ente: ricerca, infrastruttura per la ricerca (tecnici di aiuto alla ricerca e gli amministrativi negli istituti) e S.A.C.. In ultima analisi verrà consultato un ricercatore specializzato in metodologie di scienze sociali al fine di avere una revisione del questionario. Competenze necessarie per la realizzazione dell‟attività: - Tre tecnologi: Dott. Luca Giachi (Stemp), dott.ssa Oriana Ippoliti (Stemp); dott.ssa Tiziana Micolitti (DCSGR). Mesi di lavoro: 4. - Un dottorando: dott.ssa Stefania Giuffrida (Università Tor Vergata). Mesi di lavoro: 1 - un ricercatore specializzato in metodologie di scienze sociali (non presente in struttura Stemp). Mesi di lavoro: 0,25. 8
- una figura con competenze legali (non presente in struttura Stemp). Mesi di lavoro: 0,25. Periodo di svolgimento: maggio - giugno 2011. Deliverable: prima versione questionario sul benessere organizzativo; lodo privacy conformità. c. Attività OR1.3: somministrazione di un pre-test del questionario sul benessere organizzativo a un campione di dipendenti CNR al fine di modellare e migliorare il più possibile la significatività del questionario stesso. Il questionario sarà somministrato a un campione di dipendenti che volontariamente decideranno di compilarlo. Il metodologo sottolineerà l‟ampiezza del campione da prendere in considerazione e collaborerà alla revisione del questionario in base ai risultati ottenuti dalla somministrazione del pre-test.. Competenze necessarie per la realizzazione dell‟attività: - due tecnologi (Stemp): Dott. Luca Giachi, dott. Oriana Ippoliti. Mesi di lavoro: 2. - un ricercatore specializzato in metodologie di scienze sociali (non presente in struttura Stemp) Mesi di lavoro: 0,5. - un informatico al fine di poter somministrare in formato elettronico il pre-test a un campione rappresentativo di dipendenti dell‟Ente (non presente in struttura Stemp), (Vedi inoltre obiettivo realizzativo OR 1.2). Mesi di lavoro: 1. Periodo di svolgimento: settembre – ottobre 2011. Deliverable: questionario in forma definitiva revisionato al fine di un‟ulteriore significatività dei risultati che si prevedono di raggiungere; prima bozza di report conclusivo (vedi obiettivo realizzativo OR 6). 2. Obiettivo realizzativo OR2: software elettronico per la compilazione del questionario. a. Attività OR2.1: disegno è realizzazione di un software volto alla compilazione elettronica da parte di tutti i dipendenti del Cnr del questionario sul benessere organizzativo. Tale software consentirà una rapida procedura di data-entry e una facile lettura dei dati ricavati dal questionario. Lo svolgimento del questionario avverrà per ogni dipendente da una qualsivoglia stazione di lavoro connessa in rete CNR. Le tabelle finali prodotte dal S/W di acquisizione dovranno poter essere analizzate tramite il programma SPSS. Competenze necessarie per la realizzazione dell‟attività: - due tecnologi coordinatori a tempo pieno Dott. Luca Giachi, dott. Oriana Ippoliti. Mesi di lavoro: 0.5 per coadiuvare il tecnico disegnatore della procedura nella fase di analisi e nella fase di collaudo del SW; - Un programmatore informatico (non presente in struttura Stemp). Mesi di lavoro: 2. 9
Risorse necessarie: acquisto di pacchetto software SPSS. Periodo di svolgimento: luglio - ottobre 2011 (propedeutico all‟obiettivo realizzativo OR1.3 ). Deliverable: sito web volto alla compilazione del questionario sul benessere organizzativo; costruzione del data base sottostante; prime analisi SPSS 3. Obiettivo realizzativo OR3: somministrazione del questionario sul benessere organizzativo. a. Attività OR3.1: campagna di comunicazione ufficiale da parte dell‟Ente a tutti i suoi dipendenti dell‟avvio di una indagine sul benessere organizzativo. Al tal fine verranno eseguiti una serie di incontri con i direttori dei diversi dipartimenti al fine di esplicitare le ragioni dell‟indagine e i termini della privacy. Competenze necessarie per la realizzazione dell‟attività: - Tre tecnologi: Dott. Luca Giachi (Stemp), dott.ssa Oriana Ippoliti (Stemp); dott.ssa Tiziana Micolitti (DCSGR). Mesi di lavoro: 1. Periodo di svolgimento: settembre - novembre 2011. . b. Attività OR3.2: somministrazione del questionario sul benessere organizzativo a tutti i dipendenti del Cnr. La somministrazione del questionario avverrà tutelando i criteri di privacy e di anonimato di ogni dipendente. Il questionario sarà diversificato a seconda della tipologia di ruolo che il dipendente riveste all‟interno dell‟Ente. Competenze necessarie per la realizzazione dell‟attività: - due tecnologi (Stemp): Dott. Luca Giachi, dott. Oriana Ippoliti. Mesi di lavoro: 2. - un informatico (non presente in struttura Stemp). Mesi di lavoro: 1. - una figura con competenze legali al fine di tutelare e garantire la privacy (non presente in struttura Stemp). Mesi di lavoro: 1. Periodo di svolgimento: novembre 2011 - gennaio 2012. Deliverable: svolgimento da parte di tutti i dipendenti dell‟Ente del questionario sul benessere organizzativo. 4. Obiettivo realizzativo OR4: questionario sull‟integrazione e il benessere dei dipendenti diversamente abili del Cnr. a. Attività OR4.1: studio della letteratura sul tema disabilità e lavoro. Tale studio sarà finalizzato all‟individuazione di ricerche già realizzate sul tema, all‟identificazione delle specificità dei diversi tipi di disabilità e all‟individuazione di strumenti già utilizzati per lo studio dell‟integrazione dei lavoratori diversamente abili. Competenze necessarie per la realizzazione dell‟attività: - due ricercatori sociali dell‟Istituto di Scienze Tecnologiche e Cognitive (ISTC) del Cnr a tempo pieno dott.ssa Antonella Rissotto, dott.ssa Elisa Colì. Mesi di lavoro: 2. 10
Periodo di svolgimento: aprile - maggio 2011. b. Attività OR4.2: realizzazione di focus group e interviste in profondità rivolti a dipendenti diversamente abili, colleghi, responsabili per indagare gli aspetti che hanno favorito/ostacolato il processo di inserimento e integrazione dei lavoratori diversamente abili nel contesto lavorativo, identificare buone pratiche e acquisire informazioni inerenti la costruzione e somministrazione del questionario. Competenze necessarie per la realizzazione dell‟attività: - due ricercatori sociali dell‟Istituto di Scienze Tecnologiche e Cognitive (ISTC) del Cnr a tempo pieno dott.ssa Antonella Rissotto, dott.ssa Elisa Colì. Mesi di lavoro: 6. Periodo di svolgimento: giugno - agosto 2011. c. Attività OR4.3: costruzione questionario sul benessere organizzativo per i dipendenti diversamente abili (in allegato 3 versione provvisoria del questionario in costruzione). Il questionario sarà strutturato in due parti: una relativa a informazioni socio-anagrafiche e alle carattestiche dell‟attività lavorativa; l‟altra relativa all‟integrazione socio-lavorativa e al benessere. Costruzione di un prototipo di questionario informatizzato compilabile per via telematica. Entrambe le versioni (cartacea e informatizzata) saranno strutturate al fine di tutelare e garantire la privacy di tutti i dipendenti dell‟Ente, attraverso una validazione da parte di un legale. Competenze necessarie per la realizzazione dell‟attività: - due ricercatori sociali dell‟Istituto di Scienze Tecnologiche e Cognitive (ISTC) del Cnr a tempo pieno dott.ssa Antonella Rissotto, dott.ssa Elisa Colì. Mesi di lavoro: 2. - una figura con competenze legali al fine di tutelare e garantire la privacy (non presente in struttura Stemp). Mesi di lavoro: 0,5. - un informatico (non presente in struttura Stemp), si utilizza figura già presente nello stesso periodo temporale per altre attività prima descritte. Periodo di svolgimento: settembre 2011. Deliverable: questionario sull‟integrazione e il benessere dei lavoratori diversamente abili. 5. Obiettivo realizzativo OR5: somministrazione del questionario sull‟integrazione e il benessere ai dipendenti diversamente abili. a. Attività OR5.1: campagna di comunicazione ufficiale da parte dell‟Ente a tutti i suoi dipendenti diversamente abili dell‟avvio di un‟indagine sull‟integrazione e il benessere. Al tal fine verranno eseguiti una serie di incontri con i direttori dei diversi dipartimenti al fine di esplicitare le ragioni dell‟indagine e i termini della privacy. Competenze necessarie per la realizzazione dell‟attività: - due ricercatori sociali dell‟Istituto di Scienze Tecnologiche e Cognitive (ISTC) del Cnr a tempo pieno dott.ssa Antonella Rissotto, dott.ssa Elisa Colì. Mesi di lavoro: 2. 11
Periodo di svolgimento: ottobre 2011. Deliverable: conoscenza da parte dell‟Ente di una indagine sull‟integrazione e il benessere dei dipendenti diversamente abili. b. Attività OR5.2: somministrazione del questionario sull‟integrazione e il benessere a tutti i dipendenti diversamente abili del Cnr. La somministrazione del questionario avverrà tutelando i criteri di privacy e di anonimato di ogni dipendente. Competenze necessarie per la realizzazione dell‟attività: - due ricercatori sociali dell‟Istituto di Scienze Tecnologiche e Cognitive (ISTC) del Cnr a tempo pieno dott.ssa Antonella Rissotto, dott.ssa Elisa Colì. Mesi di lavoro: 6. Periodo di svolgimento: novembre 2011 - gennaio 2012. Deliverable: svolgimento da parte di tutti i dipendenti diversamente abili dell‟Ente del questionario sull‟integrazione e il benessere. 6. Obiettivo realizzativo OR 6: report conclusivo sull‟indagine del benessere organizzativo. a. Attività OR6.1: analisi dei risultati prodotti dal questionario sul benessere organizzativo attraverso l‟uso del software SPSS, stesura di una parte del reporti e raccomandazioni. Competenze necessarie per la realizzazione dell‟attività: - tre tecnologi: dott. Luca Giachi (Stemp); dott.ssa Oriana Ippoliti (Stemp); dott.ssa Tiziana Micolitti (DCSGR). Mesi di lavoro: 5 - un dottorando: dott.ssa Stefania Giuffrida (Università Tor Vergata). Mesi di lavoro:1 - un ricercatore specializzato in metodologie di scienze sociali (non presente in struttura Stemp). Mesi di lavoro: 2. Periodo di svolgimento: febbraio - 31 marzo 2012. b. Attività OR6.2: analisi dei risultati prodotti dal questionario sull‟integrazione e il benessere per i dipendenti diversamente abili attraverso l‟uso del software SPSS, stesura di una parte del report e raccomandazioni. Competenze necessarie per la realizzazione dell‟attività: - due ricercatori sociali dell‟Istituto di Scienze Tecnologiche e Cognitive (ISTC) del Cnr a tempo pieno dott.ssa Antonella Rissotto, dott.ssa Elisa Colì. Mesi di lavoro: 4. - un ricercatore specializzato in metodologie di scienze sociali (non presente in struttura Stemp), si utilizza figura già presente nello stesso periodo temporale per altre attività prima descritte. Risorse necessarie: acquisto di pacchetto software SPSS Periodo di svolgimento: febbraio - 31 marzo 2012 Deliverable: 2 report conclusivi, uno sull‟indagine del benessere organizzativo per i dipendenti Cnr e un report sul benessere organizzativo dei 12
dipendenti diversamente abili. Report sarà concluso entro e non oltre il 31 marzo 2012. I periodi di svolgimento delle diverse fasi sono “in previsione”, si assume la possibilità che nello svolgimento dell‟indagine vengano modificati a seconda delle esigenze. I tempi del personale non Stemp sono stimati. 13
Maggio „11 Ottobre „11 Giugno „11 Agosto „11 Luglio „11 Novembre Marzo „12 Aprile „11 Settembre Dicembre Febbraio Gennaio „11 „11 „11 „12 „12 Attività OR1.1. Analisi teorica- esplorativa sul O.R. 1 benessere organizzativo Questionario OR1.2. Costruzione del questionario OR1.3. Somministrazione del pre-test O. R. 2 OR2.1 Costruzione di un software software OR3.1. Comunicazione ufficiale ricerca O. R. 3 benessere organizzativo OR3.2. Somministrazione del Somministrazione questionario definitivo OR4.1 Studio della letteratura sul tema O. R. 4 disabilità e lavoro Questionario OR4.2 Realizzazione di focus group e diversamente abili interviste in profondità OR4.3 Costruzione del questionario OR5.1. Comunicazione ufficiale ricerca O.R. 5 benessere organizzativo diversamente abili Somministrazione OR5.2. Somministrato questionario per questionario dipendenti disabili diversamente abili OR6.1. Analisi dei risultati questionario 31 O. R. 6 marzo 2012 OR6.2. Analisi dei risultati questionario 31 Report disabili marzo 2012 14
Mappa partecipazione OR1 OR2 OR 3 OR4 OR 5 OR 6 Nominativo/Figura Sede QUALIFICA/competenza OR1.1 OR1.2 OR1.3 OR2.1 OR3.1 OR3.2 OR4.1 OR4.2 OR4.3 OR5.1 OR5.2 O6.1 OR6.2 1 dott. Luca Giachi STeMP Tecnologo CNR - X X X X X - - - - - X - 2 dott.ssa Oriana Ippoliti STeMP Tecnologo CNR X X X X X X - - - - - X - 3 dott.ssa Tiziana Micolitti DCSGR Tecnologo CNR X X - - X - - - - - - X - 4 dott.ssa Stefania Giuffrida Dottoranda Tor Vergata Ingegneria economica X X - - - - - - - - - X - 5 dott.ssa Antonella Rissotto ISTC-CNR Ricercatore - - - - - - X X X X X - X 6 dott.ssa Elisa Colì ISTC-CNR assegnista laureata - - - - - - X X X X X - X 7 esperto legale da reperire nel CNR Tecnologo CNR - X - - - X - - - - - - - 8 informatico/analista da reperire nel CNR Tecnologo CNR - - - X - X - - - - - - - 9 informatico/programmatore da reperire nel CNR CTER - - X - - - - - X - - - - da reperire all'esterno laureato scienze sociali o 10 metodologo del CNR economico/statistiche - X X - - - - - - - - X - competenze da reperire all'esterno 11 servizi esterni del CNR organizzative gestionali e X - - X X - X - - - - X - di bilancio sociale 15
Mappa analitica partecipazione OR1 OR2 OR 3 OR4 OR 5 OR 6 Totali complessivi mesi Nominativo/Figura Sede Qualifica/competenza OR1.1 OR1.2 OR1.3 OR2.1 OR3.1 OR3.2 OR4.1 OR4.2 OR4.3 OR5.1 OR5.2 O6.1 OR6.2 persona/partecipamte al progetto 1 dott. Luca Giachi STeMP Tecnologo CNR 0,00 2,00 1,00 1,00 1,00 1,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2,00 0,00 8,00 2 dott.ssa Oriana Ippoliti STeMP Tecnologo CNR 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2,00 0,00 8,00 3 dott.ssa Tiziana Micolitti DCSGR Tecnologo CNR 1,00 1,00 0,00 0,00 1,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1,00 0,00 4,00 4 dott.ssa Stefania Giuffrida Dottoranda Tor Vergata Ingegneria economica 1,00 1,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1,00 0,00 3,00 5 dott.ssa Antonella Rissotto ISTC-CNR Ricercatore 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1,00 3,00 1,00 1,00 3,00 0,00 2,00 11,00 6 dott.ssa Elisa Colì ISTC-CNR assegnista laureata 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1,00 3,00 1,00 1,00 3,00 0,00 2,00 11,00 7 esperto legale da reperire nel CNR Tecnologo CNR 0,00 1,00 0,00 0,00 0,00 1,00 0,00 0,00 1,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3,00 8 informatico/analista da reperire nel CNR Tecnologo CNR 0,00 0,00 0,00 1,00 0,00 1,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2,00 9 informatico/programmatore da reperire nel CNR CTER 0,00 0,00 1,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1,00 laureato scienze da reperire all'esterno 10 metodologo del CNR sociali o 0,00 1,00 1,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2,00 0,00 4,00 economico/statistiche competenze da reperire all'esterno organizzative 11 servizi esterni del CNR gestionali e di bilancio 1,00 0,00 0,00 1,00 1,00 0,00 1,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1,00 0,00 5,00 sociale Totali mesi/persona per obiettivo 4,00 7,00 4,00 4,00 4,00 4,00 3,00 6,00 3,00 2,00 6,00 9,00 4,00 60,00 16
2011 2012 Novembre Settembre Dicembre Febbraio Gennaio Ottobre Maggio Giugno Agosto Marzo Aprile Luglio OR1.1 Totale mesi persona dott. Luca Giachi 0,00 dott.ssa Oriana Ippoliti 0,50 0,50 1,00 dott.ssa Tiziana Micolitti 0,50 0,50 1,00 dott.ssa Stefania Giuffrida 0,50 0,50 1,00 dott.ssa Antonella Rissotto 0,00 dott.ssa Elisa Colì 0,00 esperto legale 0,00 informatico/analista 0,00 informatico/programmatore 0,00 metodologo 0,00 servizi esterni 0,50 0,50 1,00 2011 2012 Novembre Settembre Dicembre Febbraio Gennaio Ottobre Maggio Giugno Agosto Marzo Aprile Luglio OR1.2 Totale mesi persona dott. Luca Giachi 1,00 1,00 2,00 dott.ssa Oriana Ippoliti 0,50 0,50 1,00 dott.ssa Tiziana Micolitti 0,50 0,50 1,00 dott.ssa Stefania Giuffrida 0,50 0,50 1,00 dott.ssa Antonella Rissotto 0,00 dott.ssa Elisa Colì 0,00 esperto legale 0,50 0,50 1,00 informatico/analista 0,00 informatico/programmatore 0,00 metodologo 0,50 0,50 1,00 servizi esterni 0,00 progetto benessere organizzativo2011 03 29 17
2011 2012 Novembre Settembre Dicembre Febbraio Gennaio Ottobre Maggio Giugno Agosto Marzo Aprile Luglio OR1.3 Totale mesi persona dott. Luca Giachi 0,50 0,50 1,00 dott.ssa Oriana Ippoliti 0,50 0,50 1,00 dott.ssa Tiziana Micolitti 0,00 dott.ssa Stefania Giuffrida 0,00 dott.ssa Antonella Rissotto 0,00 dott.ssa Elisa Colì 0,00 esperto legale 0,00 informatico/analista 0,00 informatico/programmatore 0,50 0,50 1,00 metodologo 0,50 0,50 1,00 servizi esterni 0,00 2011 2012 Novembre Settembre Dicembre Febbraio Gennaio Ottobre Maggio Giugno Agosto Marzo Aprile Luglio OR2.1 Totale mesi persona dott. Luca Giachi 0,25 0,25 0,25 0,25 1,00 dott.ssa Oriana Ippoliti 0,25 0,25 0,25 0,25 1,00 dott.ssa Tiziana Micolitti 0,00 dott.ssa Stefania Giuffrida 0,00 dott.ssa Antonella Rissotto 0,00 dott.ssa Elisa Colì 0,00 esperto legale 0,00 informatico/analista 0,25 0,25 0,25 0,25 1,00 informatico/programmatore 0,00 metodologo 0,00 servizi esterni 0,25 0,25 0,25 0,25 1,00 progetto benessere organizzativo2011 03 29 18
2011 2012 Novembre Settembre Dicembre Febbraio Gennaio Ottobre Maggio Giugno Agosto Marzo Aprile Luglio OR3.1 Totale mesi persona dott. Luca Giachi 0,33 0,33 0,34 1,00 dott.ssa Oriana Ippoliti 0,33 0,33 0,34 1,00 dott.ssa Tiziana Micolitti 0,33 0,33 0,34 1,00 dott.ssa Stefania Giuffrida 0,00 dott.ssa Antonella Rissotto 0,00 dott.ssa Elisa Colì 0,00 esperto legale 0,00 informatico/analista 0,00 informatico/programmatore 0,00 metodologo 0,00 servizi esterni 0,33 0,33 0,34 1,00 2011 2012 Novembre Settembre Dicembre Febbraio Gennaio Ottobre Maggio Giugno Agosto Marzo Aprile Luglio OR3.2 Totale mesi persona dott. Luca Giachi 0,33 0,33 0,34 1,00 dott.ssa Oriana Ippoliti 0,33 0,33 0,34 1,00 dott.ssa Tiziana Micolitti 0,00 dott.ssa Stefania Giuffrida 0,00 dott.ssa Antonella Rissotto 0,00 dott.ssa Elisa Colì 0,00 esperto legale 0,33 0,33 0,34 1,00 informatico/analista 0,33 0,33 0,34 1,00 informatico/programmatore 0,00 metodologo 0,00 servizi esterni 0,00 progetto benessere organizzativo2011 03 29 19
2011 2012 Novembre Settembre Dicembre Febbraio Gennaio Ottobre Maggio Giugno Agosto Marzo Aprile Luglio OR4.1 Totale mesi persona dott. Luca Giachi 0,00 dott.ssa Oriana Ippoliti 0,00 dott.ssa Tiziana Micolitti 0,00 dott.ssa Stefania Giuffrida 0,00 dott.ssa Antonella Rissotto 0,50 0,50 1,00 dott.ssa Elisa Colì 0,50 0,50 1,00 esperto legale 0,00 informatico/analista 0,00 informatico/programmatore 0,00 metodologo 0,00 servizi esterni 0,50 0,50 1,00 2011 2012 Settembre Novembre Dicembre Febbraio Gennaio Ottobre Maggio Giugno Agosto Marzo Aprile Luglio OR4.2 Totale mesi persona dott. Luca Giachi 0,00 dott.ssa Oriana Ippoliti 0,00 dott.ssa Tiziana Micolitti 0,00 dott.ssa Stefania Giuffrida 0,00 dott.ssa Antonella Rissotto 1,00 1,00 1,00 3,00 dott.ssa Elisa Colì 1,00 1,00 1,00 3,00 esperto legale 0,00 informatico/analista 0,00 informatico/programmatore 0,00 metodologo 0,00 servizi esterni 0,00 progetto benessere organizzativo2011 03 29 20
2011 2012 Novembre Settembre Dicembre Febbraio Gennaio Ottobre Maggio Giugno Agosto Marzo Aprile Luglio OR4.3 Totale mesi persona dott. Luca Giachi 0,00 dott.ssa Oriana Ippoliti 0,00 dott.ssa Tiziana Micolitti 0,00 dott.ssa Stefania Giuffrida 0,00 dott.ssa Antonella Rissotto 1,00 1,00 dott.ssa Elisa Colì 1,00 1,00 esperto legale 1,00 1,00 informatico/analista 0,00 informatico/programmatore 0,00 metodologo 0,00 servizi esterni 0,00 2011 2012 Novembre Settembre Dicembre Febbraio Gennaio Ottobre Maggio Giugno Agosto Marzo Aprile Luglio OR5.1 Totale mesi persona dott. Luca Giachi 0,00 dott.ssa Oriana Ippoliti 0,00 dott.ssa Tiziana Micolitti 0,00 dott.ssa Stefania Giuffrida 0,00 dott.ssa Antonella Rissotto 1,00 1,00 dott.ssa Elisa Colì 1,00 1,00 esperto legale 0,00 informatico/analista 0,00 informatico/programmatore 0,00 metodologo 0,00 servizi esterni 0,00 progetto benessere organizzativo2011 03 29 21
2011 2012 Novembre Settembre Dicembre Febbraio Gennaio Ottobre Maggio Giugno Agosto Marzo Aprile Luglio OR5.2 Totale mesi persona dott. Luca Giachi 0,00 dott.ssa Oriana Ippoliti 0,00 dott.ssa Tiziana Micolitti 0,00 dott.ssa Stefania Giuffrida 0,00 dott.ssa Antonella Rissotto 1,00 1,00 1,00 3,00 dott.ssa Elisa Colì 1,00 1,00 1,00 3,00 esperto legale 0,00 informatico/analista 0,00 informatico/programmatore 0,00 metodologo 0,00 servizi esterni 0,00 2011 2012 Novembre Settembre Dicembre Febbraio Gennaio Ottobre Maggio Giugno Agosto Marzo Aprile Luglio O6.1 Totale mesi persona dott. Luca Giachi 1,00 1,00 2,00 dott.ssa Oriana Ippoliti 1,00 1,00 2,00 dott.ssa Tiziana Micolitti 0,50 0,50 1,00 dott.ssa Stefania Giuffrida 0,50 0,50 1,00 dott.ssa Antonella Rissotto 0,00 dott.ssa Elisa Colì 0,00 esperto legale 0,00 informatico/analista 0,00 informatico/programmatore 0,00 metodologo 1,00 1,00 2,00 servizi esterni 0,50 0,50 1,00 progetto benessere organizzativo2011 03 29 22
2011 2012 Novembre Settembre Dicembre Febbraio Gennaio Ottobre Maggio Giugno Agosto Marzo Aprile Luglio OR6.2 Totale mesi persona dott. Luca Giachi 0,00 dott.ssa Oriana Ippoliti 0,00 dott.ssa Tiziana Micolitti 0,00 dott.ssa Stefania Giuffrida 0,00 dott.ssa Antonella Rissotto 1,00 1,00 2,00 dott.ssa Elisa Colì 1,00 1,00 2,00 esperto legale 0,00 informatico/analista 0,00 informatico/programmatore 0,00 metodologo 0,00 servizi esterni 0,00 progetto benessere organizzativo2011 03 29 23
2011 2012 Settembre Novembre Dicembre Febbraio Gennaio Ottobre Maggio Giugno Agosto Marzo Aprile Luglio Totali Totale mesi persona dott. Luca Giachi 0,00 1,00 1,00 0,25 0,25 1,08 1,08 0,67 0,33 0,34 1,00 1,00 8,00 dott.ssa Oriana Ippoliti 0,50 1,00 0,50 0,25 0,25 1,08 1,08 0,67 0,33 0,34 1,00 1,00 8,00 dott.ssa Tiziana Micolitti 0,50 1,00 0,50 0,00 0,00 0,33 0,33 0,34 0,00 0,00 0,50 0,50 4,00 dott.ssa Stefania Giuffrida 0,50 1,00 0,50 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,50 0,50 3,00 dott.ssa Antonella Rissotto 0,50 0,50 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 11,00 dott.ssa Elisa Colì 0,50 0,50 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 11,00 esperto legale 0,00 0,50 0,50 0,00 0,00 1,00 0,00 0,33 0,33 0,34 0,00 0,00 3,00 informatico/analista 0,00 0,00 0,00 0,25 0,25 0,25 0,25 0,33 0,33 0,34 0,00 0,00 2,00 informatico/programmatore 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,50 0,50 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1,00 metodologo 0,00 0,50 0,50 0,00 0,00 0,50 0,50 0,00 0,00 0,00 1,00 1,00 4,00 servizi esterni 1,00 1,00 0,00 0,25 0,25 0,58 0,58 0,34 0,00 0,00 0,50 0,50 5,00 progetto benessere organizzativo2011 03 29 24
Struttura organizzativa per l’indagine sul benessere organizzativo Le frecce non indicano dipendenza gerarchica Direzione Stemp Informatico Comitato CNR Stakeholder Gruppo di Lavoro: due tecnologi (Stemp), un tecnologo (DCSGR) e un dottorando (università Tor Vergata) Struttura di supporto referenti territoriali per campagna di comunicazione Due ricercatori ISTC, Assistenza tecnica: istituto di Scienze Tecnologiche e raccordo con il Cognitive bilancio sociale una figura con competenze legali Struttura di supporto: un ricercatore tre tecnologi specializzato in metodologie di scienze sociali Dipendenti Cnr Dipendenti Cnr diversamente abili (200 (8ooo persone circa) persone circa) progetto benessere organizzativo2011 03 29 25
Bibliografia: Avallone F., Bonaretti M. (2003). Benessere organizzativo. Roma: Rubettino 2003; Avallone, F., Farnese, M. L. (2005). Culture organizzative. Modelli e strumenti di intervento. Milano: Edizioni Angelo Guerini e Associati; Avallone F., Paplomatas A. (2005). Salute Organizzativa. Milano: Raffaello Cortina Editore; Bifulco, L., De Leonardis, O. (1997) (Ed.). L’innovazione difficile. Studi sul cambiamento organizzativo nella pubblica amministrazione. Milano: Angeli; Castelfranchi, C. (1985). Problemi teorici, metodologici e politici della valutazione dei Servizi di salute mentale. In Tansella, M. (Ed.), L’approccio epidemiologico in psichiatria (pp. 73-104). Roma: Boringhieri; Cerbo, M. G. (2005). La valutazione come strumento per il miglioramento della qualità. In Vigorelli, M. (Ed.), Il lavoro di cura nelle istituzioni (pp. 217-235). Roma: Franco Angeli editore; Di Nuovo, S. (1998). Q.A.I.: un test di adattamento interpersonale. In Di Nuovo, S., Lo Verso, G., Di Blasi, M., & Giannone, F., Valutare le psicoterapie: la ricerca italiana (pp.281-289). Milano: Franco Angeli. Harris, J. (2002). EU acts to promote more socially responsible companies, Social agenda, October. Kluckhohn C. (1951). The study of culture, in Lerner D., Lasswell H. D., The policy sciences, Stanford University Press, Stanford. Lanzara, G. F. (1993). Capacità negativa. Bologna: Il Mulino; progetto benessere organizzativo2011 03 29 26
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