MONTECCHIO MAGGIORE Giovedì, 18 aprile 2019

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MONTECCHIO MAGGIORE Giovedì, 18 aprile 2019
MONTECCHIO MAGGIORE
    Giovedì, 18 aprile 2019
MONTECCHIO MAGGIORE Giovedì, 18 aprile 2019
MONTECCHIO MAGGIORE
                                                         Giovedì, 18 aprile 2019

Montecchio Maggiore
 18/04/2019 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 9                                                       A.Al.
 Serra di marijuana nel garage del condominio, arrestato                                                             1
 18/04/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 8                                                              CRI.GIA.
 Nuove condotte in arrivo a Montecchio e Arzignano                                                                   3
 18/04/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 16
 Condannato a un anno per l' hashish                                                                                 4
 18/04/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 29                                                   ANTONELLA FADDA
 Serra in garage per la marijuana Scatta l' arresto                                                                  5
 17/04/2019 ilgazzettino.it                                                                  VITTORINO BERNARDI
 Arrestato un 48enne: in casa chili di droga, era un "coltivatore domestico"                                         7
 17/04/2019 ilgiornaledivicenza.it
 Serra di marijuana in garage: arrestato coltivatore fai da te                                                       8
 17/04/2019 ilgiornaledivicenza.it                                                             ANTONELLA FADDA
 Furti su auto, dieci finestrini a pezzi                                                                             9
 17/04/2019 ilgiornaledivicenza.it
 Raid dei ladri Nel mirino auto parcheggiate                                                                         11
 17/04/2019 ilgiornaledivicenza.it                                                 SOCIETÀ EDITRICE ATHESIS S.P.A
 Ricovero attrezzi a fuoco: distrutti 500 litri di vino                                                              12
 17/04/2019 Vicenza Today
 Garage trasformato in serra di marijuana: "tradito" dal profumo                                                     13
MONTECCHIO MAGGIORE Giovedì, 18 aprile 2019
18 aprile 2019
Pagina 9                         Corriere del Veneto (ed.
                                         Vicenza)
                                                 Montecchio Maggiore

  Serra di marijuana nel garage del condominio,
  arrestato
  MONTECCHIO MAGGIORE Nel garage del
  condominio c' era una serra con vegetali
  rigogliosi e in piena salute. Ma il condomino
  con il pallino del verde era da codice penale:
  le «verdure» in piena infiorescenza erano due
  piante di cannabis e in casa sua c' era tutto l'
  occorrente per il confezionamento e la vendita.
  Oltre a otto etti di marijuana pronta per essere
  ceduta. Vittorio Gilet, 48enne di Montecchio
  Maggiore, è stato arrestato dalla guardia di
  finanza di Arzignano e tutta la droga è stata
  sequestrata. L' arresto è stato convalidato, il
  cittadino castellano è stato rilasciato lunedì
  perché secondo il giudice non c' è pericolo di
  reiterazione del reato.
  Le Fiamme Gialle hanno trovato lo
  stupefacente grazie al fiuto di due segugi in
  forze al comando provinciale, i cani Zack e
  Ray. Tutto è iniziato qualche tempo fa quando i
  militari arzignanesi si erano accorti che in una
  bocca di lupo, un' apertura per aerazione di un
  locale interrato adiacente a un' area garage di
  un condominio di Montecchio, c' è un forte
  odore di marijuana.
  Così hanno deciso di tornare lì con le unità
  cinofile, nell' ambito di un servizio di contrasto
  al traffico di droga eseguito la scorsa
  settimana. Zack e Ray hanno subito fiutato lo
  stupefacente, conducendo i militari
  direttamente al portone di un garage sotterraneo. Una rapida verifica, coordinata con l' autorità
  giudiziaria, ha portato i finanzieri arzignanesi a risalire al proprietario del garage, Gilet. I militari hanno
  perquisito la cantina scoprendo all' interno una vera e propria serra fai-da-te per la coltivazione di
  marijuana: c' era una struttura impermeabile dotata di sistema di ventilazione, luci e strumentazione per
  la rilevazione della temperatura. E tutto era in funzione, nel momento della perquisizione.
  Dentro la serra, soprattutto, c' erano due piante di cannabis: di altezza media, le piante presentavano
  già le infiorescenze tipiche che vengono poi utilizzate per confezionare lo stupefacente. Da lì, i militari
  sono passati a perquisire la casa, un appartamento del condominio. Dentro c' erano altre infiorescenze
  e parti di pianta di cannabis (814 grammi di stupefacente in tutto, oltre alle due piante del garage), un
  bilancino di precisione, alcuni grinder e fogli riportanti istruzioni e consigli per la coltivazione della
  piantagione illegale. Tutto è stato sequestrato e portato via. Il padrone di casa è stato arrestato in
  flagrante per produzione, traffico e detenzione di stupefacenti. Gilet è finito ai domiciliari, in casa
  propria, fino all' udienza di convalida di lunedì. Ora è libero, ma per lui le accuse rimangono pesanti.
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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18 aprile 2019
Pagina 9         Corriere del Veneto (ed.
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18 aprile 2019
Pagina 8                            Il Giornale Di Vicenza
                                                 Montecchio Maggiore

  Nuove condotte in arrivo a Montecchio e Arzignano
  Dalla Montagna Spaccata in comune di
  Recoaro arriverà acqua pulita anche per
  Arzignano e Montecchio.
  Partirà cioè dalla stessa località dove
  pescherà la maxi condotta finanziata con i
  soldi statali a disposizione del commissario
  per l' emergenza e che porterà acqua zero
  Pfas nella zona rossa. «Da ieri sono in azione
  le ruspe per realizzare l' innesto all'
  acquedotto della Valle dell' Agno», annuncia
  Andrea Pellizzari, consigliere delegato di
  Acque del Chiampo.
  Il tubo esiste già: è la dorsale idrica che
  attraversa tutti i comuni dell' alta Valle del
  Chiampo e arriva, appunto, fino a Montecchio
  e Arzignano.
  «Attenzione, lo ribadiamo - assicura Pellizzari
  -: qui l' acqua si può bere senza problemi.
  Tuttavia, non è a zero Pfas: i livelli sono ben al
  di sotto della soglia fissata dalla Regione.
  Insomma, nulla di paragonabile a quelli trovati
  nella zona rossa.
  E cioè Pfos e Pfoa 30 nanogrammi litro contro
  il limite ristretto regionale di 90; gli altri Pfas
  non sono neppure rilevati. Tutto è verificabile
  sul sito». Pellizzari spiega come questo
  intervento sia stato pensato nell' ottica di interconnettere le reti per affrontare al meglio periodi di siccità
  o inquinamenti e per continuare ad approvvigionarsi di acqua di qualità. «Si tratta di una prospettiva che
  non nasce col problema Pfas, tant' è che questo intervento era in programma da tempo e che l'
  interconnessione era già predisposta. Grazie alla collaborazione con ViAcqua puntiamo a completare l'
  opera entro il 2019. Costo: 50 mila euro». Ieri le squadre di Acque del Chiampo sono entrate in azione
  sulla condotta principale dell' acquedotto di Arzignano. Da ieri sera alle 22 fino a questa mattina all' alba
  è stato sospeso il servizio idrico in corrispondenza della sede dei lavori per consentire lo svuotamento
  delle vasche, realizzare l' intervento e ripristinare l' operatività. Con l' ok di ViAcqua l' impianto sarà in
  grado di connettersi.© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                                                       CRI.GIA.

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MONTECCHIO MAGGIORE Giovedì, 18 aprile 2019
18 aprile 2019
Pagina 16                           Il Giornale Di Vicenza
                                                  Montecchio Maggiore

  Condannato a un anno per l' hashish
  Il giudice Gerace, al termine del processo con
  rito abbreviato, ieri ha condannato ad un anno
  di reclusione e a 2 mila euro di multa il
  cittadino bangladese Mohamed Badrul Alam,
  51 anni, residente a Montecchio Maggiore i n
  via Peroni. Per l' imputato, difeso dall' avv.
  Cristina Zappia, il pubblico ministero Pipeschi
  aveva sollecitato 2 anni e 2 mesi di cella.
  L' imputato doveva rispondere della
  detenzione di sostanze stupefacenti, con l'
  obiettivo di spacciarle a giovani consumatori. Il
  10 febbraio dell' anno scorso, nel corso di un
  controllo, era stato infatti trovato in possesso di
  una modica quantità di marijuana nella tasca
  del giubbotto, ma anche di poco più di 5
  grammi di hashish, nascosti sotto gli abiti, e di
  altri 92 grammi sempre di "fumo" che i
  carabinieri avevano sequestrato all' interno
  della sua abitazione, tanto da arrestarlo al
  termine del controllo.
  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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18 aprile 2019
Pagina 29                           Il Giornale Di Vicenza
                                                  Montecchio Maggiore

  MONTECCHIO. Blitz della guardia di finanza con un paio di unità cinofile

  Serra in garage per la marijuana Scatta l' arresto
  Nei guai Vittorio Gilet, 47 anni, rimesso in libertà Sequestrati 800 grammi di sostanza,
  due piante e un sistema di coltivazione con ventilazione e luci

  Si era creato una serra in garage per poter
  coltivare la marijuana in casa. Ma è stato l'
  inconfondibile odore emanato dalle piante a
  tradirlo e a mettere sulle sue tracce la guardia
  di Finanza che ha scoperto nell' appartamento
  oltre 800 grammi di cannabis. Il "pollice verde"
  per le sostanze stupefacenti è costato le
  manette a Vittorio Gilet, 47 anni, residente a
  Montecchio Maggiore. È comparso l' altra
  mattina davanti al giudice Maria Trenti che ha
  convalidato l' arresto, rimettendolo in libertà,
  come chiesto dal difensore, l' avv. Alex Vidale.
  Tutto ha avuto inizio nei giorni scorsi, durante
  una serie di controlli coordinati dal comando
  provinciale di Vicenza. I finanzieri della
  compagnia di Arzignano hanno notato che dall'
  esterno di un palazzo proveniva un odore
  inconfondibile riconducibile alla marijuana. E
  precisamente da una "bocca di lupo" che
  collega un condominio con i garage, da dove
  si sentiva provenire un' esalazione che
  ricordava molto da vicino quello della sostanza
  stupefacente. A quel punto i militari hanno
  deciso di intervenire chiedendo il supporto
  delle unità cinofile. Ci ha pensato l' olfatto dei
  due cani addestrati a questo tipo di ricerche,
  Zack e Ray, a dare la conferma della possibile presenza di droghe all' interno di un locale, ancora da
  individuare, presente nell' edificio. Dopo una serie di verifiche, che hanno portato a risalire prima di tutto
  al proprietario del garage, i finanzieri hanno eseguito una perquisizione scoprendo una piantagione di
  cannabis organizzata fin nei minimi dettagli per la coltivazione.
  Stando alle risultanze investigative, Gilet si era ben organizzato e aveva ideato una serra completa di
  struttura impermeabile, dotata di un sistema di ventilazione, luci e strumentazione per la rilevazione
  della temperatura. Il sistema di coltivazione è stato trovato attivo e funzionante al momento dell'
  ingresso dei militari del capitano Filippo Forcolin. All' interno della serra nel garage hanno rinvenuto
  anche due piante di cannabis di media altezza, su cui erano chiaramente visibili le classiche fioriture
  della marijuana. Nell' immediatezza dell' irruzione i finanzieri hanno esteso le indagini anche all'
  appartamento dove abita l' indagato. Sono stati quindi rinvenute altre parti di pianta con le fioriture di
  cannabis, un bilancino di precisione e alcuni piccoli dispositivi utilizzati per tritare finemente l' erba. Nell'
  alloggio è stato anche trovato materiale con le istruzioni e consigli pratici per poter coltivare la
  piantagione illegale. La guardia di finanza della Città del Grifo ha perciò sequestrato in totale 814
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18 aprile 2019
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MONTECCHIO MAGGIORE Giovedì, 18 aprile 2019
17 aprile 2019
                                           ilgazzettino.it
                                              Montecchio Maggiore

  Arrestato un 48enne: in casa chili di droga, era un
  "coltivatore domestico"
  di Vittorino Bernardi          MONTECCHIO
  MAGGIORE - I militari della guardia di finanza
  di Arzignano in un' operazione mirata al
  contrasto del consumo e dello spacco di
  sostanze stupefacenti hanno tratto in arresto
  un coltivatore di marijuana, il 48enne V. G.
  residente a Montecchio Maggiore. Nel
  controllo in un condominio i finanzieri hanno
  percepito in prossimità di una "bocca di lupo"
  che collega la zona garage al livello stradale
  esterno un forte odore, molto simile a quello
  della marijuana, così sono tornati con i cani
  Zack e Ray che hanno segnalato la possibile
  presenza di sostanza stupefacente all' interno
  di un garage del condominio. È scattata così
  una perquisizione del locale di proprietà di
  V.G., per trovare una "serra fai da te" per la
  coltivazione di marijuana, formata da una
  struttura impermeabile dotata di sistema di
  ventilazione, luci e strumentazione per la
  rilevazione della temperatura, il tutto in
  funzione al momento dell' accesso con due
  piante di cannabis di media altezza in fase di
  infiorescenza. Inevitabile il sequestro della
  serra assieme a 814 grammi di marijuana e l'
  arresto di V.G., condannato ai domiciliari. ©
  RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                                             VITTORINO BERNARDI

                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                  7
MONTECCHIO MAGGIORE Giovedì, 18 aprile 2019
17 aprile 2019
                                    ilgiornaledivicenza.it
                                                Montecchio Maggiore

  Serra di marijuana in garage: arrestato coltivatore fai
  da te
  Il garage del condominio nel quale viveva era
  diventato una vera e propria serra per la
  coltivazione della marijuana. La scoperta della
  guardia di finanza di Arzignano e dell' unità
  cinofila di Vicenza è costata le manette a G.V.
  (sono state fornite solo le iniziali) , 48 anni,
  residente a Montecchio Maggiore. Nel corso
  dell' operazione i finanzieri hanno sequestrato
  oltre 800 grammi di marijuana, in parte
  nascosta anche dentro scatole per la pizza d'
  asporto, e una serra contenente due piante di
  cannabis in fase di infiorescenza. Le indagini
  sono scattate dopo che da una "bocca di lupo"
  che collega la zona garage di un condominio
  di Montecchio Maggiore al livello stradale
  esterno, gli uomini della guardia di finanza di
  Arzignano avevano constatato la presenza di
  un forte odore che, a primo impatto, risultava
  molto simile a quello della "marijuana". I
  militari, pertanto, hanno deciso di intervenire
  sul luogo con l' ausilio delle unità cinofile in
  forza alla compagnia di Vicenza e i cani "Zack"
  e "Ray" non hanno impiegato molto a
  segnalare la possibile presenza di droga all'
  interno di uno dei garage condominiali. In
  seguito alla perquisizione i finanzieri hanno
  trovato una vera e propria "serra fai da te" per
  la coltivazione di marijuana, formata da una
  struttura impermeabile dotata di sistema di ventilazione, luci e strumentazione per la rilevazione della
  temperatura, il tutto in funzione al momento dell' accesso. E dentro la serra c' erano due piante di
  cannabis di media altezza. La perquisizione si è poi estesa all' appartamento, dove sono stati ritrovati e
  sottoposti a sequestro infiorescenze e altre parti di pianta di cannabis, un bilancino di precisione, alcuni
  grinder e fogli riportanti istruzioni e consigli per la coltivazione della piantagione illegale.
  Complessivamente sono stati sequestrati 814 grammi di marijuana, oltre alle due piante di cannabis e
  alla strumentazione utilizzata per la loro coltivazione. L' uomo è stato arrestato in flagranza di reato: nel
  corso dell' udienza di convalida il tribunale di Vicenza ha convalidato l' arresto, disponendo tuttavia la
  liberazione del 48enne, ritenendo non sussistere indici concreti che consentissero di ritenere attuale ed
  effettivo il pericolo di reiterazione del reato.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                  8
17 aprile 2019
                                    ilgiornaledivicenza.it
                                                 Montecchio Maggiore

  Furti su auto, dieci finestrini a pezzi
  Raid di furti notturni a Montecchio Maggiore ai
  danni di circa una decina di auto parcheggiate
  in strada. Non è stata certo un' antivigilia di
  Capodanno tranquilla per alcuni castellani che
  ieri mattina si sono svegliati trovando i
  finestrini delle loro vetture spaccati. Fra sabato
  e domenica i soliti ignoti, approfittando delle
  ore notturne e con il favore delle tenebre,
  hanno passato in rassegna alcune vie dell'
  abitato di Alte Ceccato, in particolare nelle
  zone residenziali di piazzale Collodi, nelle vie
  Fermi e Rossini e anche in via Archimede e
  via Nievo. A quanto pare i ladri, è probabile
  che si tratti piuttosto di un gruppetto formato
  da almeno due malviventi e presumibilmente
  armati di un oggetto contundente per rompere
  in maniera veloce i vetri, avrebbero passato al
  setaccio alcune auto parcheggiate in strada e
  in alcuni piccoli parcheggi pubblici con l'
  intento di accaparrarsi chissà quali ricchi
  bottini. L' obiettivo era ovviamente il furto, e
  non il mero vandalismo, e sono entrati in
  azione frantumando i finestrini laterali delle
  vetture. In alcuni casi hanno colpito il vetro
  della parte del conducente, in altri casi del
  passeggero. La scelta del finestrino è forse
  stata decisa a seconda di come le automobili
  erano state parcheggiate dai proprietari
  oppure se i malviventi avevano notato, guardando dall' esterno, qualcosa che potesse essere
  potenzialmente interessante per essere agevolmente rubato. Da quanto emerso, però, sarebbero
  riusciti ad arraffare solamente le poche monetine lasciate nei vani portaoggetti o comunque oggetti di
  poco conto. Sarà ben più pesante, invece, per i proprietari il costo per la riparazione dei vetri e per
  sistemare la carrozzeria. Vista l' ora tarda, i malviventi avrebbero agito dopo le due del mattino,
  nessuno si sarebbe accorto di nulla o avrebbe sentito rumori fuori dall' ordinario. Forse uno dei ladri,
  nella rottura di un finestrino, si sarebbe anche ferito poiché sarebbero state ritrovate delle tracce di
  sangue cadute sui pneumatici e sull' asfalto. L' amara scoperta dell' accaduto è stata fatta ieri mattina
  dagli stessi proprietari dei mezzi danneggiati, si stima potrebbero aggirarsi in totale sulla decina, i quali
  non hanno potuto fare altro che constatare ciò che era accaduto e denunciare il fatto ai carabinieri della
  tenenza di Montecchio, che ora stanno indagando sull' episodio. Ma l' identità dei balordi potrebbe
  esser scoperta presto. Durante il loro raid sarebbero stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza di un
  hotel che si trova vicino a piazzale Collodi. I filmati sono stati messi a disposizione dei militari dell' Arma
  che visioneranno entro breve tempo le immagini; i fotogrammi potranno sicuramente rivelare numerosi
  elementi utili per risalire all' identificazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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17 aprile 2019
                 ilgiornaledivicenza.it
17 aprile 2019
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                                                 Montecchio Maggiore

  Raid dei ladri Nel mirino auto parcheggiate
  MONTECCHIO MAGGIORE. R a i d d i f u r t i
  notturni a Montecchio Maggiore ai danni di
  circa una decina di auto parcheggiate in
  strada. Non è stata certo un' antivigilia di
  Capodanno tranquilla per alcuni castellani che
  ieri mattina si sono svegliati trovando i
  finestrini delle loro vetture spaccati. Fra sabato
  e domenica i soliti ignoti, approfittando delle
  ore notturne e con il favore delle tenebre,
  hanno passato in rassegna alcune vie dell'
  abitato di Alte Ceccato, in particolare nelle
  zone residenziali di piazzale Collodi, nelle vie
  Fermi e Rossini e anche in via Archimede e
  via Nievo. Da quanto emerso, però, sarebbero
  riusciti ad arraffare solamente le poche
  monetine lasciate nei vani portaoggetti o
  comunque oggetti di poco conto. Sarà ben più
  pesante, invece, per i proprietari il costo per la
  riparazione dei vetri e per sistemare la
  carrozzeria. Gli autori sarebbero stati ripresi
  da alcune telecamere di sorveglianza.

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                                   ilgiornaledivicenza.it
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  Ricovero attrezzi a fuoco: distrutti 500 litri di vino
  MONTECCHIO MAGGIORE. O g g i , p o c o
  prima delle 13.30, i vigili del fuoco sono
  intervenuti a Valdimolino in via Monte Schiavi,
  per l' incendio di una baracca adibita a
  ricovero attrezzi agricoli. I pompieri di
  Arzignano, accorsi con due automezzi hanno
  spento le fiamme, che hanno completamente
  distrutto il contenuto del fabbricato di 50 mq:
  all' interno c' erano un trattorino un rasaerba e
  una botte con 500 litri di vino e altre
  attrezzature. Particolare attenzione nelle
  operazioni di spegnimento per la presenza di
  bombole di gpl. Le cause dell' incendio sono al
  vaglio delle squadre intervenute dei vigili del
  fuoco. Le operazioni dei pompieri sono
  terminate dopo circa tre ore.

        SOCIETÀ EDITRICE ATHESIS S.P.A

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                                            Vicenza Today
                                                 Montecchio Maggiore

  Garage trasformato in serra di marijuana: "tradito"
  dal profumo
  I finanzieri di Arzignano sono intervenuti in un condominio di Montecchio Maggiore dopo
  aver sentito il caratteristico odore che fuoriusciva dalle bocche di lupo lungo la strada

  Nel corso di un servizio svolto secondo il
  dispositivo di contrasto ai traffici illeciti, i
  finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza,
  a seguito di attività info-investigativa nel
  settore del contrasto allo spaccio di sostanze
  stupefacenti, hanno tratto in arresto un
  cittadino italiano, residente a Montecchio
  Maggiore, sequestrando oltre 800 grammi di
  "marijuana" e una serra contenente due piante
  di cannabis in fase di infiorescenza . In
  particolare, i Finanzieri della Compagnia di
  Arzignano avevano avuto modo di constatare,
  in prossimità di una "bocca di lupo" che
  collega la zona garage di un condominio di
  Montecchio Maggiore (VI) al livello stradale
  esterno, la presenza di un forte odore che, a
  primo impatto, risultava molto simile a quello
  della "marijuana". I militari, pertanto,
  decidevano di intervenire sul luogo con l'
  ausilio delle unità cinofile in forza alla
  Compagnia di Vicenza; tale riscontro esito
  positivo in quanto sia il cane "Zack" che "Ray"
  segnalavano la possibile presenza, all' interno
  di un locale interno del complesso
  condominiale, di sostanza stupefacente. Serra
  in garage Previo coordinamento con l' A.G.,
  pertanto, si individuava il proprietario del
  garage in cui risultava probabilmente custodita
  la sostanza (G. V., classe 1971) e veniva eseguita una perquisizione d' iniziativa, che consentiva di
  individuare, all' interno del predetto locale, una vera e propria " serra fai da te " per la coltivazione di
  marijuana, formata da una struttura impermeabile dotata di sistema di ventilazione, luci e
  strumentazione per la rilevazione della temperatura, il tutto in funzione al momento dell' accesso. Dentro
  la serra, i finanzieri rilevavano la presenza di due piante di cannabis di media altezza, su cui erano sin
  da subito visibili le tipiche infiorescenze della marijuana. Le attività venivano, pertanto, estese anche al
  relativo appartamento, in cui venivano rinvenute e sottoposte a sequestro infiorescenze e altre parti di
  pianta di cannabis, un bilancino di precisione, alcuni grinder e fogli riportanti istruzioni e consigli per la
  coltivazione della piantagione illegale. Complessivamente, la Guardia di Finanza della Città del Grifo ha
  sottoposto a sequestro 814 grammi di sostanza stupefacente, oltre alle due piante e alla strumentazione
  utilizzata per la loro coltivazione, traendo l' uomo in arresto in flagranza del reato di cui all' art. 73 del

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                                           Vicenza Today
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