MONTECCHIO MAGGIORE Venerdì, 18 gennaio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
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MONTECCHIO MAGGIORE Venerdì, 18 gennaio 2019 Montecchio Maggiore 18/01/2019 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 12 Coca, eroina, hashish condannati 4 pusher a 14 anni di carcere 1 18/01/2019 Il Gazzettino Pagina 15 MATTIA ZANARDO Stefanel, alcune lavorazioni finiranno a Milano 2 18/01/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 18 «GUIDANDO UBRIACO CAUSÒ UN INCIDENTE» 4 18/01/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 18 «NON PAGA GLI ALIMENTI» FINISCE A PROCESSO 5 18/01/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 37 In casa un bazar della droga Inflitti quasi 2 anni 6 18/01/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 56 Un campionato, che non conosce vie di mezzo per le squadre della nostra... 7 17/01/2019 ilgiornaledivicenza.it SOCIETÀ EDITRICE ATHESIS S.P.A Selezionati i vincitori Premiazioni il 22 gennaio 8 Dal Nazionale 18/01/2019 Il Gazzettino (ed. Treviso) Pagina 15 MATTIA ZANARDO Stefanel, alcune lavorazioni finiranno a Milano 10
18 gennaio 2019 Pagina 12 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Montecchio Maggiore Spaccio Coca, eroina, hashish condannati 4 pusher a 14 anni di carcere VICENZA Fiumi di droga e di condanne negli ultimi giorni. La stangata più pesante è quella a cui sono stati sottoposti due imputati coinvolti in un traffico da Santo Domingo in Italia. Sette anni di reclusione e 45mila euro è la pena inflitta dal collegio al cittadino dominicano Marcelino Guzman Caceres, di Sondrio, tre anni e mezzo e 20mila euro invece al pugliese Raffaele Pochiero. Un anno e dieci mesi di reclusione e 3600 euro di multa è invece quanto ha patteggiato la cittadina nigeriana Gift Enabulele, 33 anni, ex richiedente asilo, arrestata dalla polizia il 30 agosto scorso in stazione a Vicenza. Fermata appena scesa dal treno, gli agenti della squadra mobile le avevano trovato nel trolley 3,3 chilogrammi di marijuana. Altra condanna, a un anno e nove mesi di reclusione e 1200 euro di multa, è toccata a Fabriano Calearo, 31enne di Montecchio Maggiore g i à condannato per droga. Arrestato a febbraio scorso, pizzicato dai carabinieri a passeggiare con un tossicodipendente in zona Castelgomberto, si era preoccupato di mandare un sms alla fidanzata per chiederle di buttare tutto quello che c' era di illegale nel garage di casa. Lì dove sono poi stati trovati alcuni grammi di hashish, marijuana, cocaina ed eroina. Dovrà infine affrontare il processo a partire da fine febbraio Abderrazzak El Hairani, marocchino di 26 anni arrestato dai carabinieri a luglio scorso a Vicenza, trovato con un carico di stupefacente pronto da spacciare. Nell' auto con cui era stato fermato aveva infatti più di due etti di hashish e sette grammi di cocaina, già confezionati in dosi avvolte nel cellophane, da vendere ai suoi clienti. (b.c. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
18 gennaio 2019 Pagina 15 Il Gazzettino Montecchio Maggiore Stefanel, alcune lavorazioni finiranno a Milano LA CRISI TREVISO «Il rischio è che Stefanel rimanga solo una società commerciale. E così perderemmo un ulteriore pezzo del tessile abbigliamento veneto e italiano». Cristina Furlan, segretaria generale della Filtcem Cgil di Treviso, non nasconde la preoccupazione, dopo l' annuncio dell' azienda di Ponte di Piave di voler mettere in cassa integrazione straordinaria la quasi totalità dei suoi 253 attuali dipendenti in Italia. Ma ribadisce come questa crisi sia solo l' ultimo esempio di un malessere più grave e ampio: «Il tema di fondo è quello del futuro del made in Italy. Bisogna tornare a produrre in Italia: coniugando la tradizione con nuove tecnologie, nuovi investimenti, nuove forme di organizzazione aziendale è possibile farlo. La politica deve favorire questo ritorno. Altrimenti, rischiamo l' estinzione del nostro manifatturiero». 244 ESUBERI Intanto, c' è da definire l' applicazione della cassa integrazione. A poco più di un anno dal salvataggio da parte della cordata di fondi Oxy-Attestor, dopo aver registrato perdite per quasi 21 milioni allo scorso settembre, l' azienda è stata ammessa al concordato con riserva e, in un incontro l' altro ieri, ha annunciato la richiesta dello stato di crisi, al fine di ottenere dodici mesi di cassa integrazione straordinaria. Nella lettera da inviare al Ministero, alle Regioni interessate e alle segreterie nazionali dei sindacati si quantifica in 249 i dipendenti interessati, con la dichiarazione di esubero per 244 unità. Il grosso è costituito dai 72 addetti del quartiere generale di Ponte di Piave (per l' ammortizzatore sono state indicate 70 posizioni). I restanti, ad eccezione delle sei persone che negli uffici di Milano si occupano di marketing e dell' e- commerce, sono occupati nei negozi di proprietà in gran parte della penisola. In Veneto sono in tutto 35, tra i sette del punto vendita aziendale, nei pressi dello stabilimento, e i monomarca di Cortina, Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza), Sona (Verona), Treviso, Venezia e Verona. L' azienda, in seguito, ha precisato di voler procedere non con esuberi, ma solo con una cassa integrazione. Specificando che gli addetti coinvolti in parte potranno utilmente essere reimpiegati al termine del programma aziendale. I numeri saranno comunque oggetto della trattativa con i sindacati. Dopo l' apertura del tavolo, le parti hanno 25 giorni per giungere all' accordo sulla cig. I confederali chiederanno anche ulteriori dettagli anche sul piano di risanamento e rilancio che Stefanel sta mettendo a punto. A partire dall' intenzione indicata sempre nella comunicazione - di trasferire le attività dalla storica sede di Ponte di Piave, in parte a Milano, in parte a ditte esterne, e in parte in un differente sito Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 2
18 gennaio 2019 Pagina 18 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO MAGGIORE/2 «GUIDANDO UBRIACO CAUSÒ UN INCIDENTE» È stato rinviato a fine gennaio il dibattimento a carico del cittadino ghanese Francis Opoko, 38 anni, di Montecchio, via Filzi (avv. Viggiani). L' imputato è accusato di aver causato un incidente, la notte del 23 aprile 2017, a Montecchio, guidando un veicolo ubriaco (tasso alcolico pari a 1,70 grammi per litro). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
18 gennaio 2019 Pagina 18 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO MAGGIORE/1 «NON PAGA GLI ALIMENTI» FINISCE A PROCESSO È in corso, davanti al giudice Amedoro, il processo a carico di Stefano Albiero, 30 anni, di Arzignano, via Calpeda (avv. Mariotto). L' imputato è accusato di non aver pagato gli alimenti alla sua ex Assia, di Montecchio. A partire dall' aprile del 2015, non le avrebbe versato l' assegno mensile di 250 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
18 gennaio 2019 Pagina 37 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO. Condannato un giovane In casa un bazar della droga Inflitti quasi 2 anni I carabinieri avevano sequestrato hashish, marijuana, anche eroina Il giudice Gerace, accogliendo la richiesta del pubblico ministero La Placa, ha condannato, dopo il processo con rito abbreviato, ad un anno e nove mesi di reclusione e a 1.200 euro di multa Fabriano Calearo, 31 anni, residente a Montecchio Maggiore in via Boschi Alti. L' imputato, difeso dall' avv. Rosanna Pasqualini, è stato ritenuto responsabile di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Quando i carabinieri, il 24 febbraio di un anno fa, avevano fermato Calearo con una ragazza in via Monteschiavi a Castelgomberto, si erano accorti che stava spendendo un messaggio con il suo telefonino, avevano deciso di verificare. Aveva chiesto alla sua fidanzata di gettare tutto quello che c' era in garage. Era scattato il controllo: aveva nascosto 2 grammi di hashish e marijuana, 3 di eroina e 6 di morfina, che erano stati poi recuperati. Calearo, già noto alle cronache, era stato arrestato. Nel corso delle indagini, gli inquirenti avevano accertato che quanto meno dal 2017 l' imputato aveva ceduto stupefacenti ad alcuni tossicodipendenti: ad un vicentino, con cadenza talvolta quotidiana talaltra ogni venti giorni, aveva spacciato piccole dosi di eroina per 25 euro al grammo. Ad una giovane, eroina e cocaina spesso le regalava. In casa i militari della stazione di Trissino, comandati dal luogotenente Beretta, avevano sequestrato anche sostanza da taglio, dei ritagli di plastica utilizzati per il confezionamento delle dosi, due bilancini di precisione e 160 euro, ritenuti provento di illecite cessioni di droga. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
18 gennaio 2019 Pagina 56 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore Un campionato, che non conosce vie di mezzo per le squadre della nostra provincia: due, A-Team e Uni Un campionato, che non conosce vie di mezzo per le squadre della nostra provincia: due, A- Team e United Rossano, sono ai vertici e tre, Cosmos Nove, Schio e Montecchio F. Team si dibattono nelle parti basse della classifica. Partendo dal basso, diventano fondamentali la vittorie del Montecchio con il P5 Calcio, del Cosmos con il Sanvemille e dello Schio opposto ai Diavoli del Gifema. La squadra di Ferraro è attesa al bis, dopo la trasbigliante vittoria contro il Padova, che è stato scalzato dal trio di testa. «Per vincere dobbiamo giocare come abbiamo fatto con i padovani - ha detto il presidente Lobba -, con attenzione e un po' di cattiveria». Salendo ai vertici, l' A-Team è al completo con il Giorgione; invece, lo United Rossano accusa l' assenza importante del giovane attaccante Benaba, squalificato. Le partite cominceranno alle 21.30. A.C. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
17 gennaio 2019 ilgiornaledivicenza.it Montecchio Maggiore Selezionati i vincitori Premiazioni il 22 gennaio Si chiude tra qualche giorno l' iniziativa "Il libro della mia vita", organizzata da "Il Giornale di Vicenza" con la Rete delle Biblioteche Vicentine e la Provincia per la promozione della lettura, aperta a tutti i residenti della provincia di Vicenza. I partecipanti hanno presentato testi in cui in 2 mila battute hanno narrato il libro che li ha più colpiti, formulando così un consiglio di lettura al pubblico. Da fine giugno ed entro il 30 settembre dello scorso anno sono arrivate decine di recensioni, attraverso la rete delle biblioteche, ma sono stati necessari altri tre mesi per pubblicarle tutte.I gusti letterari dei nostri lettori sono stati molti e, soprattutto, interessanti. Si sono cimentanti partendo dalla letteratura straniera con autori importanti passando attraverso i fumetti, i libri per ragazzi e non lasciando da parte i volumi che fanno parte della nostra crescita con alcuni romanzi che appartengono ai cosiddetti classici della produzione letteraria per ragazzi. La giuria ha lavorato in queste settimane: ne hanno fatto parte Francesco Gonzo, consigliere delegato alla cultura per la Rete biblioteche, Lidia Zocche coordinatore della Rete, Roberto Ghiotto della biblioteca di Montecchio Maggiore c h e h a p r o v v e d u t o anche ad inoltrare tutti i testi al nostro Giornale, Chiara Roverotto giornalista della redazione cultura de "Il Giornale di Vicenza", Alberto Galla, dell' omonima libreria in corso Palladio nonchè vicepresidente dell' Associazione nazionale librai e Luca Sassi editore di libri destinati soprattutto ai ragazzi. Sono stati pubblicati i racconti in regola con le indicazioni del regolamento e alla fine sono stati valutati un primo, secondo e terzo classificato per la categoria Adulti e la stessa procedura è stata utilizzata per la sezione Under 18. Un vincitore è stato individuato anche tra le schede cartacee di voto dei lettori pervenute nelle biblioteche.Partecipa alla consegna dei riconoscimenti che la rete di Teatri Vi.Vi. che ha messo a disposizione due biglietti teatrali per ognuna delle due sezioni di autori per assistere ad uno spettacolo nei prossimi tre mesi in uno degli otto teatri della rete sui 24 "messi in comune" in un cartellone unico.L' incontro conclusivo, che vuole essere una festa della lettura, si terrà martedì 22 gennaio alle 18 nell' auditorium della biblioteca di Altavilla Vicentina, in via Marconi 81. Tutti gli autori delle recensioni sono invitati perchè i "vincitori" dell' iniziativa non sono stati avvisati e saranno svelati in diretta martedì 22. Sarà presente anche l' attore e regista Antonino Varvarà per la lettura delle recensioni migliori, prima di un brindisi finale. Le recensioni sono pubblicate, oltre che sul giornale cartaceo, anche nell' apposita "finestra" del sito web www.ilgiornaledivicenza.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
17 gennaio 2019 ilgiornaledivicenza.it
18 gennaio 2019 Pagina 15 Il Gazzettino (ed. Treviso) Dal Nazionale Stefanel, alcune lavorazioni finiranno a Milano LA CRISI TREVISO «Il rischio è che Stefanel rimanga solo una società commerciale. E così perderemmo un ulteriore pezzo del tessile abbigliamento veneto e italiano». Cristina Furlan, segretaria generale della Filtcem Cgil di Treviso, non nasconde la preoccupazione, dopo l' annuncio dell' azienda di Ponte di Piave di voler mettere in cassa integrazione straordinaria la quasi totalità dei suoi 253 attuali dipendenti in Italia. Ma ribadisce come questa crisi sia solo l' ultimo esempio di un malessere più grave e ampio: «Il tema di fondo è quello del futuro del made in Italy. Bisogna tornare a produrre in Italia: coniugando la tradizione con nuove tecnologie, nuovi investimenti, nuove forme di organizzazione aziendale è possibile farlo. La politica deve favorire questo ritorno. Altrimenti, rischiamo l' estinzione del nostro manifatturiero». 244 ESUBERI Intanto, c' è da definire l' applicazione della cassa integrazione. A poco più di un anno dal salvataggio da parte della cordata di fondi Oxy-Attestor, dopo aver registrato perdite per quasi 21 milioni allo scorso settembre, l' azienda è stata ammessa al concordato con riserva e, in un incontro l' altro ieri, ha annunciato la richiesta dello stato di crisi, al fine di ottenere dodici mesi di cassa integrazione straordinaria. Nella lettera da inviare al Ministero, alle Regioni interessate e alle segreterie nazionali dei sindacati si quantifica in 249 i dipendenti interessati, con la dichiarazione di esubero per 244 unità. Il grosso è costituito dai 72 addetti del quartiere generale di Ponte di Piave (per l' ammortizzatore sono state indicate 70 posizioni). I restanti, ad eccezione delle sei persone che negli uffici di Milano si occupano di marketing e dell' e- commerce, sono occupati nei negozi di proprietà in gran parte della penisola. In Veneto sono in tutto 35, tra i sette del punto vendita aziendale, nei pressi dello stabilimento, e i monomarca di Cortina, Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza), Sona (Verona), Treviso, Venezia e Verona. L' azienda, in seguito, ha precisato di voler procedere non con esuberi, ma solo con una cassa integrazione. Specificando che gli addetti coinvolti in parte potranno utilmente essere reimpiegati al termine del programma aziendale. I numeri saranno comunque oggetto della trattativa con i sindacati. Dopo l' apertura del tavolo, le parti hanno 25 giorni per giungere all' accordo sulla cig. I confederali chiederanno anche ulteriori dettagli anche sul piano di risanamento e rilancio che Stefanel sta mettendo a punto. A partire dall' intenzione indicata sempre nella comunicazione - di trasferire le attività dalla storica sede di Ponte di Piave, in parte a Milano, in parte a ditte esterne, e in parte in un differente sito Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 10
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