Molise, itinerario nella scia della qualità e biodiversità regionali - CUCINA&VINI

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Molise, itinerario nella scia della qualità e biodiversità regionali - CUCINA&VINI
Molise,
       itinerario nella scia della qualità
       e biodiversità regionali

16 CUCINA&VINI
Molise, itinerario nella scia della qualità e biodiversità regionali - CUCINA&VINI
EXTRAVERGINE
                                                DI ANTONIO MARCIANÒ

                                                In viaggio in alcune
                                                zone del Molise per
                                                incontrare nuovi e
                                                vecchi amici produttori
                                                di olio extravergine di
                                                oliva di qualità, artigiani
                                                agroalimentari, e non
                                                solo...

                                                A        pprofittando della riapertura dopo
                                                        il lungo lockdown dovuto alla pan-
                                                demia legata al Covid 19, spinti dalla no-
                                                stra curiosità abbiamo fatto un lungo gi-
                                                ro nel Sud Italia alla ricerca di produttori
                                                di olio extravergine di oliva, prodotti
                                                agroalimentari di qualità e di qualche ar-
                                                tigiano alimentare. Partendo dal Molise e
                                                passando per la Basilicata, abbiamo con-
                                                cluso questo viaggio nel sud della Campa-
                                                nia ai piedi del Parco Nazionale del Cilen-
                                                to, Vallo di Diano e Alburni.
                                                Iniziamo il nostro racconto dal Molise
                                                dove, non in successione, abbiamo visita-
                                                to Venafro, Agnone, Scapoli, Bagnoli del
                                                Trigno, Pietrabbondante e Capracotta.
                                                Splendide località che meriterebbero una
                                                maggiore conoscenza, come d’altronde
                                                tutto il Molise, da parte dei turisti, sia ita-
                                                liani che stranieri. Luoghi posti a solo
                                                un paio d’ore da Roma, dove si possono
                                                scoprire panorami fantastici, reperti ar-
                                                cheologici e storici di notevole interesse
                                                e particolarità enogastronomiche di pre-
                                                gevole livello.

                                                Venafro
                                                Molti sono i punti di attrattiva e coinvolgi-
LE FOTO DEL SERVIZIO SONO DI ANTONIO MARCIANÒ

                                                mento, a cominciare dal Parco dell’Olivo
                                                con antichi oliveti della cultivar aurina
                                                (varietà autoctona), molto apprezzata dai
                                                Romani e decantata da illustri personaggi
                                                come Orazio, Marziale, Strabone, Plinio il
                                                Vecchio e Catone il Censore che descriveva-
                                                no il suo olio come il più pregiato del mon-
                                                do antico per le qualità e la sua assoluta

                                                                                CUCINA&VINI 17
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EXTRAVERGINE
                                            squisitezza. Nel Parco si trova il Giardino de-   ficazione megalitica, potenziato a partire
                                            gli Olivi Patriarchi nel quale vengono im-        dal quattordicesimo secolo. L’edificio ven-
                                            piantate giovani esemplari di olivi antichi       ne trasformato all’inizio del 1700 in lussuo-
                                            e altri in via di estinzione, in collabora-       sa residenza rinascimentale da Enrico Pan-
                                            zione con l’Associazione Patriarchi della         done, che vi fece costruire un giardino e un
                                            Natura. Questa unicità è gestita dall’Ente        arioso loggiato decorato dagli affreschi
                                            Parco Regionale dell’Olivo di Venafro che ha      raffiguranti i suoi cavalli in dimensioni na-
                                            sede nella pregevole Palazzina Liberty (no-       turali. Inoltre, al centro del paese si trova il
                                            me originario Mulino Della Corte. Alcune te-      seducente Palazzo Del Prete, oggi dimora
                                            stimonianze parlano di una prima struttu-         storica, che si allinea a uno dei cardi del-
                                            ra risalente già all’epoca romana; diventa        l’antica città romana, costruito in epoca
                                            centrale idroelettrica e quindi un cinema fi-     precedente, fu ristrutturato in stile neo-
                                            no a cadere in un profondo degrado. È sta-        classico intorno al 1860, inglobando anche
                                            ta completamente ristrutturata nel 2018).         alcuni edifici cinquecenteschi. È una resi-
                                            L’Ente organizza annualmente la manifesta-        denza storica con sei camere, tutte matri-
                                            zione Venolea che, nel corso di varie giorna-     moniali con bagno privato, mobili d’epoca
                                            te, è sede di eventi, mostre, convegni, visi-     e tanti spazi incantevoli, come la sala da
                                            te guidate e, naturalmente, degustazione di       pranzo pompeiana o il salone con ampia
                                            oli, vini e prodotti alimentari molisani. Il      volta affrescata. Infine il ricco Museo Ar-
                                            paesaggio olivicolo caratterizza le pendici       cheologico con la stupenda Venere di Vena-
                                            dei monti Corno (vetta a 1.054 metri) e S.        fro o gli scacchi realizzati più di mille anni
                                            Croce ( 1.026 metri) e il territorio, in parte    fa. Unica nota negativa la mancanza quasi
                                            terrazzato, nasconde antichi camminamen-          totale di segnali turistici.
                                            ti, le mura ciclopiche, resti di poderose for-    Proprio all’ingresso del paese, in posizione
                                            tificazioni sannitiche, le antiche cisterne e     strategica, si trova un posto che sembrereb-
                                            il teatro romano. E ancora Castello Pando-        be un bar con veranda quindi, l’ideale per
   In apertura, mura megalitiche a
   Venafro; in questa pagina, il Castello   ne che trae origine dalla trasformazione          una sosta per un caffè o una bibita. Si trat-
   Pandone di Venafro                       longobarda del decimo secolo di una forti-        ta di La Golosa, ma non è solo un bar, an-
                                                                                              zi... In realtà è uno spazio con molteplici
                                                                                              prodotti freschi e secchi di qualità, realiz-
                                                                                              zati da artigiani alimentari della zona. Inol-
                                                                                              tre è un’enoteca fornitissima con vini e di-
                                                                                              stillati, senza dimenticare la birra, di gran-
                                                                                              de peculiarità. Al piano di sotto si trova un
                                                                                              delizioso ristornate con tavolini posti tra

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mille e più bottiglie, aperto solo la sera. Il
proprietario, Giancarlo Cicerone è sempre
disponibile per un consiglio o un suggeri-
mento.
Nei pressi di Venafro si trova Conca Casale
che è il luogo di origine di un salume parti-
colare: la Signora di Conca Casale, insacca-
to di carne suina, considerato un prodotto
pregiato e particolare, preparato con parti
nobile del maiale, di forma che ricorda un
alveare e con peso variabile tra gli ottocen-
to grammi e i cinque chilogrammi. Da ogni
maiale veniva ricavata una sola Signora
che doveva essere affumicata per alcuni
giorni e poi tenuta a stagionare almeno
sei mesi. Gli odori e sapori speziati sono
quelli che provengono dalla concia: pepe in        della pianta carpino bianco (della fami-        Il Castello Caldora a Carpinone
grani, peperoncino, coriandolo, finocchiet-        glia delle betullacee), molto diffuso nella
to selvatico e note agrumate (eredità dalla        zona. Da qui parte una delle linee ferrovia-
tipica pulizia del budello effettuata con          rie più suggestive che, prima di raggiunge-
farina di mais, succo di arancia e limone,         re Sulmona, si dipana tra fitti boschi, pare-
aceto e vino). Purtroppo oggi, la produzio-        ti rocciose e freschi ruscelli nel territorio
ne di questa prelibatezza è stata sospesa.         del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Mo-
Poco distante, a Montaquila si trova la se-        lise. Inaugurata nel lontano 1892, era
de di Ricci & C. - Fornai Italiani dal 1967,       chiamata “treno della neve”. Nella Contra-
dove Angelo, con l’aiuto della sorella Enza        da Valle Piceno, dove si trova l’Azienda
e del figlio Mattia, dà vita a nuovi gusti at-     Agrituristica da Rocco, Loredana & fi-
traverso ingredienti di prima qualità, dal lie-    gli, abbiamo la sorpresa di trovare un alle-
vito madre alla lunga lievitazione, passan-        vamento di maiali di “Cinta”, anche a pelo
do per il forno a legna. Nel corso del tempo,      rosso, che probabilmente si sono spostati
alla produzione di pane ha affiancato quel-        nel corso dei secoli, dal loro sito naturale,
la di biscotti, prodotti di pasticceria e lievi-   attraverso i boschi e le montagne dell’Ap-
tati, stando sempre attento alla selezione di      pennino fino in questo luogo. L’alleva-         Cinta molisana
materie prime di altissima qualità, quanto
più possibile di filiera corta, e rispettando
le antiche ricette tramandate negli anni. I
vari prodotti vengono lavorati in laborato-
ri separati, in modo di garantire la massima
qualità. Il suo panettone si è classificato al
primo posto come miglior “panettone tra-
dizionale piemontese” e nel 2019 è stato
premiato come miglior panettone creativo
d’Italia. Da assaggiare il Panevo, panetto-
ne prodotto con olio extravergine di oliva.

Vicino Isernia
Nei pressi di Isernia, si trova Carpinone, un
paese medioevale di origine longobarda
e il suo nome deriva dal fiume Carpino,
che scorre nei pressi, o forse dal nome

                                                                                                                              CUCINA&VINI 19
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EXTRAVERGINE
                                        mento dei maiali di Cinta avviene allo sta-      mento è presente anche il Museo Inter-
                                        to brado e semibrado in vaste aree recinta-      nazionale della Campana.
                                        te ricche di boschi. Gli animali vengono ali-    Agnone è sede del Caseificio Di Nucci,
                                        mentati con ghiande, sia quelle dolci del-       casari dalla fine del 1600, produttori di
                                        la quercia che quelle amare del leccio, ma       formaggi a pasta filata e formaggi arti-
                                        anche di tuberi, radici e materiale organi-      gianali, tra cui abbiamo assaggiato, e ap-
                                        co del tappeto erboso, con aggiunta di           prezzato, la scamorza, la manteca (for-
                                        orzo, fave, mais e soia in un mix che dona       maggio a pasta filata che contiene del
                                        sapore e caratteristiche particolari come i      burro), la ricotta salata e lo straordinario
                                        positivi effetti sulla sapidità e sulla succu-   Caciocavallo di Agnone Pat (Prodotto
                                        lenza della carne che risulta più rossa e gu-    agroalimentare tradizionale).
                                        stosa delle altre carni suine. In definitiva     Poco fuori Agnone in una zona incontami-
                                        l’azienda si occupa dunque, di produzione        nata tra le montagne molisane, si trova

   Da sinistra, la Locanda Mammì e il   propria e del tutto naturale di salumi d’ogni    la Locanda Mammì, ristorante con came-
   caciocavallo Macchione
                                        genere, con la possibilità di degustarli sia     re realizzato in una struttura con uno stile
                                        all’interno dell’azienda sia tramite la ven-     che accomuna legno, pietra e ferro e tra-
                                        dita al dettaglio.                               sforma l’interno in un bistrot con divani e
                                                                                         un bel camino sempre acceso durante l’in-
                                        Agnone                                           verno. La chef, Stefania Di Pasquo, dopo
                                        Già città sannita e poi romana, nel Me-          aver seguito la scuola di Niko Romito, ha
                                        dioevo fu meta di una colonia di artigiani       deciso di aprire questo ristorante dove la
                                        veneziani ancora visibile nell’impianto ur-      sua visione gastronomica è orientata alla
                                        banistico e nell’Antica Bottega Orafa anco-      ricerca del perfetto equilibrio tra interpre-
                                        ra presente. La fama di Agnone è legata al       tazione del territorio e sperimentazione
                                        più antico stabilimento al mondo per la          di nuovi accostamenti, rispettando l’alta
                                        fabbricazione delle campane (Pontificia          qualità degli ingredienti, in accordo alla
                                        Fonderia di Campane Marinelli), fondato in-      stagionalità, valorizzando prodotti del ter-
                                        torno all’anno 1000 e tra i pochi che pos-       ritorio anche grazie all’ampia carta di vini.
                                        sano utilizzare per i propri prodotti lo         “Una cucina che desti curiosità, armonia
                                        stemma pontificio. Nello stesso stabili-         dei sensi visivi e gustativi e che possa es-

20 CUCINA&VINI
Molise, itinerario nella scia della qualità e biodiversità regionali - CUCINA&VINI
EXTRAVERGINE
sere di aiuto allo sviluppo del territorio         tri quadrati, capace di lavorare fino a tremi-
molisano, dove io ho investito il mio cuo-         la litri di latte al giorno. L’azienda opera in
re”, afferma Stefania e noi non possiamo           accordo al sistema di autocontrollo Haccp
che essere d’accordo!                              e lavora giornalmente il latte ritirato. Ven-
                                                   gono prodotti latticini freschi a pasta fila-
Capracotta                                         ta in diversi formati e confezioni come la
È un paese al confine con l’Abruzzo ed è           stracciata, il treccione, i laccetti, la scamor-
un’importante località climatica e sciistica.      za fresca e i bocconcini, e formaggi stagio-
Ha due importanti impianti, uno per lo sci         nati come il caciocavallo. Prodotto di pun-
alpino, con una seggiovia e l’altro per lo sci     ta il Caciocavallo Macchione, formaggio di
di fondo. Con i suoi 1.421 metri di altitudi-      grande formato (dai dodici ai venti chilo-
ne è il comune più alto dell’Appennino do-         grammi) che presenta un sapore deciso e
po Rocca di Cambio. Ha origini medioeva-           inconfondibile, formaggio di nicchia da

li, ma un aspetto moderno dovuto alle rico-        bovini di razza Bruna e che stagiona al-           Da sinistra, il Museo della Campana ad
                                                                                                      Agnone e il Giardino della Flora
struzioni per i danni derivati dalla seconda       meno un anno in grotte di tufo; è acquista-
                                                                                                      Appenninica a Capracotta
guerra mondiale. Qui esiste uno dei più            bile su ordinazione e... con tanta pazienza.
importanti “tratturi” d’Italia, sentieri utiliz-   A Capracotta troverete un locale, L’Elfo,
zati dai pastori per la transumanza delle          che propone piatti tipici del territorio, pro-
greggi, e soprattutto il Giardino della Flora      dotti con materie prime locali di qualità,
Appenninica, un orto botanico di alta quo-         abbinati a buone bottiglie, principalmente
ta che raccoglie notevoli specie floreali e ar-    della zona. Ricavato in una vecchia stalla,
boree dell’Italia Centro-Meridionale.              con le pareti in pietra, è un ristorante rilas-
Capracotta è sede del Caseificio Pallotta.         sante e piacevole, dove si viene accolti
L’azienda nasce nel 1988 per opera dei fra-        dalla gentile Francesca, mentre il marito
telli Salvatore, Renzo e Raffaele Pallotta         Michele, in cucina, prepara dei piatti deci-
che, apprendendo l’arte casearia da Oslavio        samente appetitosi e golosi.
Di Nucci (famiglia di casari dal 1600), ini-
ziano a trasformare il loro latte in un picco-     Bagnoli del Trigno
lo laboratorio artigianale che oggi è una          È un paese dalle origini ignote. Pare sia
moderna struttura di circa cinquecento me-         stato fondato da un nobile romano che

                                                                                                                                CUCINA&VINI 21
Molise, itinerario nella scia della qualità e biodiversità regionali - CUCINA&VINI
EXTRAVERGINE
                                            amava bagnarsi nel Trigno (Trinum), nelle        te vengono comunque portate velocemen-
   Info                                     zone più ricche di minerali, e le prime abi-     te in frantoio, frante con molazze in grani-
   Azienda Agrituristica da Rocco,
                                            tazioni pare siano sorte dove era una spe-       to, controllandole a ogni molitura, con
   Loredana e Figli
   Contrada Vallone Piceno                  cie di complesso termale (Balneoli). Oggi        successiva gramolatura operata sotto azo-
   86093 Carpinone (Is)                     le acque termali non esistono più, tranne        to e quindi con apparecchio, a ciclo conti-
   Tel. 347.1783378 - 348.0922387           pochissime e piccolissime sorgenti sparse        nuo, a due fasi e mezza, producendo alla fi-
   www.agriturismodarocco.it
                                            nel territorio. Nel Novecento il paese ha        ne un olio che rispecchia l’identità del luo-
   info@agriturismodarocco.it
                                            patito un forte spopolamento, soprattutto        go. L’azienda produce, inoltre, un tradi-
   Caseificio Di Nucci                      verso Roma, dove molti ex abitanti di Ba-        zionale liquore bagnolese, il Prugnolo, a
   Area Artigianale Giovanni Paolo II       gnoli svolgono il lavoro di tassista ed è        base di varietà di prugna selvatica locale
   Via Roma, 12 - 86081 Agnone (Is)
   Tel. 0865.77288                          molto particolare la domenica trovare nel        (prunus spinosa), ricco di antiossidanti e
   www.caseificiodinucci.it                 paese un notevole numero di “macchine            depurativo.
   info@caseificiodinucci.it                bianche” romane. Una cosa da non per-

   Caseificio Pallotta
                                            dere la caratteristica chiesa di San Silvestro   Scapoli
   Via Nicola Falconi, snc                  (realizzata dal dodicesimo al quattordice-       Le origini affondano nel nono secolo. Edi-
   86082 Capracotta (Is)                    simo secolo) con la particolarità di essere      ficata per opera di monaci fuggiti dalle in-
   Tel. 0865.94262                          praticamente incastrata fra due speroni di       vasioni dei Saraceni a Castel San Vincen-
   Cell. 338.4136396
                                            roccia per cui sembra sorgere direttamen-        zo (Is), il nome di Castrum Scappili po-
   www.caseificiopallotta.it
   info@caseificiopallotta.it               te dalla montagna. Particolare anche il          trebbe derivare dal latino scopulus o scopu-
                                            campanile con la copertura a cipolla ri-         lae che si riferisce alla guglia o al versan-
   Colonia Julia Venafrana                  vestita di maioliche colorate.                   te del monte sulla quale il paese fu co-
   Via Nicandro Iosso, 6
   86079 Venafro (Is)                       Qui abbiamo incontrato Sergio Pallotto, ti-      struito. Qui si trova, da oltre venticinque
   Daniele cell. 333.8102514                tolare dell’omonimo oleificio, giunto alla       anni, la Mostra Permanente di Cornamuse
   www.oliocjv.it                           quarta generazione e che punta sulle culti-      Italiane e Straniere (collezione del Circo-
   frangipanetours@gmail.com
                                            var locali come la gentile di Larino e la        lo della Zampogna), organizzatrice di una
   Ente Parco Regionale dell’Olivo di       peranzana (qui chiamata provenzale). Gli         manifestazione, la Festa della Zampo-
   Venafro                                  oliveti sono dislocati tra i boschi, a seicen-   gna, che si svolge nell’ultimo weekend di
   Palazzina Liberty - Corso Lucenteforte   tosessanta metri di altitudine, su terreni       luglio e attira una grandissima quantità di
   86079 Venafro (Is)
                                            scoscesi, dove la raccolta è decisamente         visitatori da tutto il mondo. Altra festa
   Cell. 338.8618979
   www.parcodellolivodivenafro.eu           impegnativa. Ma tant’è che le olive raccol-      particolare è la Raviolata, in programma
   info@parcodell’olivodivenafro.eu

   La Golosa
   Via Colonia Giulia, 72/74
   86079 Venafro (Is)
   Tel. 0865.910082
   Cell. 334.3368934
   giancarlo.cicerone1971@gmail.com

   Locanda Mammì
   Contrada Castelnuovo, 86
   86081 Agnone (Is)
   Tel. 0865.77379
   Cell. 320.0716023
   www.locandamammi.it
   info@locandamammi.it

  Da sinistra, due vedute di Capracotta e
  Bagnoli del Trigno

22 CUCINA&VINI
Molise, itinerario nella scia della qualità e biodiversità regionali - CUCINA&VINI
EXTRAVERGINE
l’ultima domenica di Carnevale, con al          secondo secolo a.C.), da un’importante
centro il Raviolo alla Scapolese (grosso        Domus Pubblica e da un monumento fune-          Info
                                                                                                Mostra Permanente di Zampogne e
raviolo con ripieno dal gusto deciso e in-      rario (primo secolo a.C.), dedicato alla fa-
                                                                                                Cornamuse Italiane e Straniere
tenso, a base di salsiccia secca, conserva-     miglia Socelòii, proprietaria dell’area. Lì     (Circolo della Zampogna)
ta sotto sugna e aromatizzata con cumino,       nei pressi, a Colle Vernone, esiste un altro    Corso Kennedy, 10 - 86070 Scapoli (Is)
finocchietto selvatico e poco peperoncino       santuario con elementi architettonici del       Tel. 0865.954002
                                                                                                Cell. 333.3628759
piccante, pancetta magra o guanciale,           secondo secolo a.C. e la presenza di un
                                                                                                www.zampogna.org
bietola a foglie piccole con venature ros-      altare dedicato a uno dei Dioscuri.             circolo@zampogna.org
se, patate lesse, ricotta secca di capra e      Nel corso di una piacevole serata in un ri-
formaggio misto pecora-capra ben sta-           storante molto particolare, senza menu e        Museo Internazionale della Campana
                                                                                                (Pontificia Fonderia Marinelli)
gionati da utilizzare grattugiati, formaggio    carta dei vini e con una impressionante         Via Felice D’Onofrio, 14
di mucca e capra semi-fresco, uova. Da          scelta di oli extravergini di oliva prove-      86081 Agnone (Is)
non perdere il Palazzo Ducale Battiloro o       nienti da tutta Italia (ne abbiamo contati      Tel. 0865.78235
                                                                                                www.campanemarinelli.com
Castello di Battiloro: costruito nel periodo    oltre cinquanta...), è stata presentata la
                                                                                                info@campanemarinelli.com
medioevale, ha subito nel corso dei seco-       nuova Comunità Slow Food dei Custodi            museo@campanemarinelli.com
li vari restauri e modifiche, snaturando la     della biodiversità olivicola del Molise. Du-
struttura autentica di impronta militare. La    rante il Congresso internazionale di Chen-      Oleificio Sergio Pallotto
                                                                                                Via Fiume, 3A
tipologia delle mura e delle torri, fanno       gdu (Cina 2017, Provincia del Sichuan) è
                                                                                                86091 Bagnoli del Trigno (Is)
supporre origini normanne. Un paio di           sembrato naturale che l’evolversi dell’asso-    Tel. 0874.078277
anni fa sono iniziati lavori di recupero e      ciazione approdasse alla creazione delle        Cell. 339.1164483
valorizzazione per renderlo di nuovo par-       comunità Slow Food, nodi della rete inter-
                                                                                                Oleificio Trespaldum
te integrante della vita cittadina.             nazionale di Terra Madre e motore per il fu-    Contrada Muraglie - 86030 Mafalda (Cb)
                                                turo, non solo del movimento. Infatti, da       Cell. 329.1243177 - 339.6289698
Pietrabbondante                                 sempre le comunità locali hanno deter-          www.trespaldum.com
                                                                                                trespaldum@gmail.com
L’ultimo paese visitato si trova nell’Alto      minato il cambiamento, la ricostruzione
Molise. Sorto in epoche remote, nei suoi        se non la rigenerazione dell’economia,          Olio Tamaro - Colle d’Angiò
pressi si trovano i resti di un antico inse-    l’adattamento alle diverse situazioni, e        Via Po, 92 - 86039 Termoli (Cb)
diamento che è sicuramente il più impor-        hanno espresso la capacità di affrontare        Tel. 0875.81703
                                                                                                Cell. 347.0446742
tante santuario e centro politico dei Sanni-    con successo le sfide legate al sistema ali-
                                                                                                www.oliotamaro.it
ti (secondo - primo secolo a.C.). Il nome       mentare anche perché nate dall’unione di        tamaro.giorgio@gmail.com
del paese deriva probabilmente dalla gran       impegno e ideali condivisi e di tanti pro-
quantità di pietre e massi disseminati in-      getti a tutela della biodiversità. Merito di    Ricci & C. Fornai dal 1967
                                                                                                Località Cese SS 158 km 37,200
torno a esso, o anche dal culto della dea       Daniele Giallonardi che con caparbietà e        86070 Montaquila (Is)
Ops Consiva (dea dell’abbondanza), prati-       lungimiranza ha scelto tre cultivar esem-       Tel. 0865.960183
cato nel tempio. Il cosiddetto Santuario è      plari dell’olivicoltura molisana, facendo       www.fornairicci.com
                                                                                                info@fornairicci.it
costituito dal Tempio A (tempio ionico del      squadra con altri produttori incarnazione
secondo secolo a.C.), dal Teatro-Tempio         del lavoro di ricerca e di valorizzazione       Ristorante L’Elfo
B (con schema tipico dell’era ellenistica del   delle cultivar locali.                          Via L. Campanelli
                                                                                                86082 Capracotta (Is)
                                                                                                Tel. 0865.949131
                                                                                                www.ristorantelelfo.it
                                                                                                info@ristorantelelfo.it

                                                                                               Tempio Sannita a Pietrabbondante

                                                                                                                          CUCINA&VINI 23
Molise, itinerario nella scia della qualità e biodiversità regionali - CUCINA&VINI
La degustazione                                luppato nel 2017. Infatti, l’azienda è ali-     lità e rispettosa dell’ambiente in cui ope-
                                                   mentata da un impianto fotovoltaico per         ra. La tradizione oliandola della fami-
    A cura di Antonio Marcianò e                   l’energia elettrica, e un piccolo impianto      glia Tamaro ha inizio verso fine Otto-
    Mika Takizawa                                  a biomassa per il riscaldamento dell’ac-        cento con il nonno Teodoro, negli anni
                                                   qua e degli ambienti. L’olio in uscita è        Venti i figli Antonio e Pasquale ampliaro-
    Colonia Julia Venafrana                        perfettamente pulito e privo di ogni im-        no l’azienda con un nuovo oliveto e infi-
    È un marchio tutto molisano che ha deci-       purità, con una densità maggiore grazie         ne, a inizio anni Duemila e continuando
    so di produrre olio extravergine di oliva      al particolare impianto, più opaco e più        nel solco della tradizione, Giorgio coadiu-
    di ottima qualità, utilizzando le olive        profumato, grazie a un sistema di lavora-       vato dai figli Antonio e Giuseppe, reim-
    autoctone della piana di Venafro, in par-      zione ad hoc per ogni tipologia di oliva.       pianta la vecchia cultivar autoctona ru-
    ticolare la cultivar aurina, le cui qualità    Attenzione e rispetto per l’ambiente in-        mignana che prima era presente in modo
    sono state descritte dai massimi poeti         sieme alla ricerca di una sempre mag-           sporadico.
    dell’epoca romana (Orazio Flacco, Marco        giore qualità sono i valori a cui l’oleificio
    Terenzio Varrone e altri), facendo ben         si è sempre ispirato. Sicuramente il terri-     OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
    presto il giro del mondo allora conosciu-      torio molisano ha aiutato queste politi-        BIOLOGICO RUMIGNANA
    to. L’azienda si occupa della produzione       che promosse dal frantoio, in quanto il         È un fruttato verde intenso che alla vista
    e della vendita per offrire al consumato-      Molise ancora oggi risulta essere una           si presenta di un bel colore giallo dorato
    re un prodotto di elevata qualità, 100%        terra incontaminata. All’interno di questo      con riflessi verdolini, limpido. All’olfatti-
    italiano e in grado di soddisfare anche i      micro clima, una scelta consapevole è           va si evidenziano i sentori verdi intensi di
    palati più esigenti, prodotto da olive dal     stata quella di virare la produzione verso      cicoria di campo, rughetta, foglia di oli-
    calibro piccolo, in grado di custodire sa-     il biologico, mettendo al centro la salu-       vo e carciofo fresco ai quali si aggiunge
    pori unici. L’oliva aurina, viene anche        te dei consumatori. Oltre al prodotto de-       nel finale una piacevole nuance tostata.
    chiamata liciniana, in ricordo di Licinio      gustato, l’azienda produce il Trespaldum        Al palato l’ingresso è deciso con le note
    agricoltore di origini sannita che legen-      Blend (leccino, gentile di Mafalda e lec-       di foglie percepite nella via diretta tra
    da vuole che, molti secoli prima di Cristo,    cio del Corno), il Trespaldum Molise Dop        cui una spiccata tonalità di cicoria e car-
    abbia impiantato questa cultivar nella         (80% leccino, 20% altre varietà), Tre-          ciofo che poi evolvono con una sfumatu-
    piana di Venafro. Il prodotto ha un per-       spaldum Bio, Monovarietale Leccino, Mo-         ra di nocciola. Amaro ben presente e pic-
    corso accurato e controllato in ogni sua       novarietale Ascolana Tenera Bio, Monova-        cante persistente che sostiene la struttu-
    fase, dalla raccolta all’imbottigliamen-       rietale Coratina Bio e infine, condimenti       ra dell’olio.
    to, alla consegna all’acquirente finale.       di olio extravergine di oliva al tartufo, al
    Il fine è quello di rinnovare le antiche       rosmarino, al peperoncino, al limone e
    produzioni, valorizzandole con prodotti        agli agrumi.
    curati. Con questo intento l’azienda pro-
    duce, inoltre, olio ottenuto anche con         OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA GENTILE
    la cultivar sperone di gallo.                  DI MAFALDA (PRODOTTO A IMPATTO
                                                   ZERO)
    OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA AURINA              È un fruttato verde leggero/medio che
    (PRESIDIO SLOW FOOD CON ETICHETTA              alla vista è di un bel colore oro limpido
    NARRANTE)                                      tendente al verdolino. All’olfatto è carat-
    È un fruttato verde leggero che alla vista     terizzato da sentori erbacei, che ricorda-
    si presenta di un bel colore giallo limpi-     no erbe fresche di campo, carciofo, leg-
    do con riflessi verdolini. All’olfatto è pu-   geri toni di pomodoro e una nuance di
    lito e si evidenziano i sentori erbacei di     erbe aromatiche come l’origano. Al pala-
    erbe di campo ai quali seguono note di         to l’ingresso è avvolgente con una nota
    carciofo, pomodoro di media maturità e         morbida di mandorla arricchita da piace-
    una lieve sfumatura di erbe aromatiche         voli toni amari di carciofo, cardo e cico-
    come il timo. Al palato l’attacco è fluido     ria e con una seducente chiusura spe-
    e sottile e al retrolfatto spicca una piace-   ziata di pepe. Amaro e piccante gradevo-
    vole nota verde di erbette di campo, car-      li ed equilibrati.
    ciofo e nuance di cardo. Il tutto è avvol-
    to in toni ammandorlati. L’amaro è conte-      Tamaro - Colle d’Angiò
    nuto e il piccante ben dosato.                 È una piccola azienda a conduzione fami-
                                                   liare, che comprende circa quattro etta-
    Oleificio Trespaldum                           ri di oliveti, distribuiti in varie contrade
    Nasce nel 2006 sulle colline di Mafalda,       poste a una altitudine tra trecento e i
    piccolo paese del Molise, grazie alla pas-     cinquecentocinquanta metri in agro di
    sione e all’impegno del giovane impren-        Colletorto (Cb). Grazioso borgo Angioino
    ditore Francesco Mastrangelo, titolare         adagiato su un colle circondato dal ver-
    dell’azienda, che ne ha accresciuto la         de perenne di oliveti secolari, il comune
    produzione e la rilevanza, tanto che nel       è tra i soci fondatori dell’associazione
    2014 la gentile di Mafalda è stata ricono-     Città dell’Olio. Il numero delle piante è di
    sciuta ufficialmente come cultivar moli-       circa ottocentocinquanta, composto
    sana: cultivar autoctona esclusivamente        principalmente dalle tre varietà autocto-
    di Mafalda.                                    ne oliva nera di Colletorto, rumignana e
    Trespaldum è classificato quale frantoio       cazzarella, che fanno di Colletorto una
    totalmente green grazie alla realizzazio-      piccola capitale dell’olio in quanto a bio-
    ne di un impianto energicamente auto-          diversità. Da sempre l’azienda è orienta-
    sufficiente per l’estrazione dell’olio, svi-   ta a una agricoltura sostenibile, di qua-

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Molise, itinerario nella scia della qualità e biodiversità regionali - CUCINA&VINI
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