PIANO DEGLI SPOSTAMENTI CASA-LAVORO DEL PERSONALE DHL AVIATION ITALY - Dicembre 2012
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PIANO DEGLI SPOSTAMENTI CASA-LAVORO DEL PERSONALE DHL AVIATION ITALY Redatto: Responsabile della Mobilità Aziendale ai sensi de D.M. 27/3/98 Dicembre 2012 Page 1 of 20
INDICE 1. INTRODUZIONE: IL MOBILITY MANAGEMENT..................................................................3 1.1 FASE DI VALUTAZIONE PRELIMINARE ..............................................................................3 1.2 ELABORAZIONE DEI DATI RACCOLTI ................................................................................4 2. LE DIMENSIONI AZIENDALI DI DHL AVIATION ................................................................4 3. L’INDAGINE CONOSCITIVA SULLE ABITUDINI AGLI SPOSTAMENTI CASA-LAVORO DEI DIPENDENTI DIRETTI.............................................................................................................5 3.1 CARATTERISTICHE DELLO SPOSTAMENTO CASA-LAVORO ........................................................5 3.2 MEZZO ABITUALE DI SPOSTAMENTO .......................................................................................7 3.3 PROPENSIONE AL CAMBIAMENTO DEL CAMPIONE ....................................................................9 3.4 SENSIBILITÀ AMBIENTALE .....................................................................................................10 3.5 ALCUNI SUGGERIMENTI DEGLI INTERVISTATI ........................................................................11 3.5.1 ANALISI DEI SUGGERIMENTI ...............................................................................................12 4. INIZIATIVE INTRAPRESE SUCCESSIVE ALL’INDAGINE ED IN PARTICOLARE NELL’ANNO 2012........................................................................................................................12 4.1 SENSIBILIZZAZIONE, INFORMAZIONE E FORMAZIONE .............................................................13 4.2 PARCHEGGI AZIENDALI ..........................................................................................................16 4.3 PROMOZIONE DEL CAR-POOLING ...........................................................................................16 4.3.1 VANTAGGI E BENEFICI DELL’INIZIATIVA CAR-POOLING .....................................................16 4.4 SOSTEGNO DELLA MOBILITÀ CICLABILE, PISTA CICLO-PEDONALE E SOTTOPASSO A4 ............17 4.4.1 BICICLETTE AZIENDALI.......................................................................................................17 4.5 TRASPORTO PUBBLICO LOCALE .............................................................................................18 4.6 PROMOZIONE DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE .....................................................18 4.7 INTERMODALITÀ DELL’AEROPORTO DI BERGAMO ORIO AL SERIO ........................................19 4.8 SPERIMENTAZIONE DEL TELELAVORO....................................................................................20 5. CONCLUSIONI .........................................................................................................................20 Page 2 of 20
1. INTRODUZIONE: IL MOBILITY MANAGEMENT Da un punto di vista giuridico, le fonti nazionali rilevanti, finalizzate a promuovere la mobilità sostenibile, sono le seguenti: Decreto Min. Ambiente 27/03/1998 (Decreto Ronchi), Decreti Min. Ambiente 21 e 22 dicembre 2000 (Decreti Bordon) e Piano nazionale riduzione gas serra (Del. Cipe n. 123/2002, in esecuzione Protocollo di Kyoto). In particolare, con il Decreto Ronchi è stata introdotta la figura del mobility manager aziendale per le unità locali (pubbliche o private) con oltre 300 dipendenti, avente il compito di predisporre il Piano degli spostamenti casa-lavoro del personale dipendente (PSCL) per valorizzare e promuovere gli strumenti di mobilità sostenibile. Il Piano degli spostamenti casa-lavoro e' finalizzato alla riduzione dell'uso del mezzo di trasporto privato individuale e ad una migliore organizzazione degli orari per limitare la congestione del traffico”. Copia del Piano degli spostamenti casa lavoro deve essere trasmessa agli Enti preposti (Comune / Provincia). Il Mobility Manager aziendale ha quindi il compito di promuovere la mobilità sostenibile nell’azienda per cui lavora. Attraverso la redazione del Piano spostamenti casa-lavoro: • identifica soluzioni per razionalizzare l'utilizzo individuale dell'auto privata a favore di mezzi alternativi, con preferenza verso il trasporto pubblico, la mobilità “dolce” (ciclopedonale) e i veicoli a basso impatto ambientale; • mostra ai vertici aziendali l’aspetto di reale convenienza economica, in modo da garantire alle politiche di gestione della mobilità il necessario appoggio finanziario e strategico. 1.1 Fase di Valutazione preliminare L’indagine condotta nel 2007 sugli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti tramite questionario, è servita per effettuare uno screening iniziale dell'azienda ed era volto a raccogliere le seguenti informazioni: • esistenza e caratteristiche di servizi di trasporto dedicati al personale aziendale e loro adeguatezza; • esistenza di eventuali servizi di trasporto collettivo privato dedicati al personale; • offerta di parcheggio nei piazzali aziendali e grado di occupazione; • risorse aziendali da utilizzare per rendere massimamente efficaci le attività del MM Aziendale. Nell’anno 2012 non è stato ritenuto necessario condurre nuovamente un’analisi in quanto non sono state apportate rilevanti modifiche alla struttura aziendale. Page 3 of 20
1.2 Elaborazione dei Dati raccolti Le elaborazioni più rilevanti sono state: • analisi di rappresentatività statistica delle risposte pervenute (quota di risposte su numero di addetti per luogo di lavoro, ecc.); • rappresentazione della distribuzione territoriale delle residenze del personale; • analisi delle modalità di trasporto utilizzate; • individuazione delle principali problematiche dell'attuale servizio di trasporto collettivo distinte per relazione di traffico; • esame ed aggregazione dei suggerimenti orientati al miglioramento del servizio di trasporto pubblico; • analisi della predisposizione al car-pooling (come conducente, o come trasportato) per zona di provenienza, unità produttiva di destinazione e turno di lavoro; • analisi della predisposizione all'uso dei mezzi alternativi proposti. 2. LE DIMENSIONI AZIENDALI DI DHL AVIATION DHL Aviation Italy conta, a fine novembre 2012, 564 dipendenti così distribuiti: SEDE NUMERO DIPENDENTI Orio al Serio (BG) 482 Pisa 7 Ancona 5 Venezia 6 Ciampino 46 Bologna 15 Malpensa 3 Fiumicino 0 In azienda è inoltre presente personale non dipendente, in numero variabile a seconda del periodo tenuto in considerazione, che presta temporaneamente servizio in forza di un diverso inquadramento contrattuale (es. dipendenti cooperativa, interinali). DHL Aviation Italy lavora nell’arco delle 24 ore giornaliere, nelle quali i dipendenti effettuano circa 500 circa tipologie di turnazioni (part-time e full time) e opera su tutti i giorni della settimana. Si è invece ritenuto opportuno porre maggiore attenzione alla sensibilizzazione dei dipendenti alle tematiche ambientali anche attraverso l’incentivazione alla riduzione dell’utilizzo del mezzo di trasporto privato individuale. Riportiamo comunque di seguito una sintesi di quanto emerso dall’inchiesta condotta dal Reparto Qualità & Ambiente di DHL Aviation Italy , in quanto si ritiene che la maggior parte personale che aderì all’indagine è ancora presente nell’azienda. Page 4 of 20
3. L’INDAGINE CONOSCITIVA SULLE ABITUDINI AGLI SPOSTAMENTI CASA-LAVORO DEI DIPENDENTI DIRETTI 3.1 Caratteristiche dello spostamento casa-lavoro L'attività di indagine era stata espletata dal MM Aziendale con la finalità di ottenere gli elementi necessari per inquadrare il personale dipendente in relazione a: • residenza; • tipologia di turnazione aziendale, orari; • luogo fisico di lavoro. Di seguito, le evidenze di quanto emerso durante l’indagine: Ripartizione del campione per distanza dal luogo di lavoro: DISTANZA KM 20,1 No risp. POPOLAZIONE 4 46 76 103 50 3 % 1,4% 16,3% 27,0% 36,5% 17,7% 1,1% totale 282 Distanza casa-lavoro 20,1 27,0% No ris p. 36,5% La maggioranza dei dipendenti del campione risiede da 10,1 a 20 km di distanza dalla sede di lavoro: il 63,5% tra i 5 e i 20 chilometri, il 17,7% entro i 5 chilometri e il 17,7% oltre i 20 chilometri. Ripartizione del campione per tempo di percorrenza distanza dal luogo di lavoro: TEMPO min. 46 No risp. POPOLAZIONE 61 59 54 62 30 15 1 % 21,6% 20,9% 19,1% 22,0% 10,6% 5,3% 0,4% totale 282 Page 5 of 20
Tempo percorrenza casa-lavoro 5,3% 0,4% 46 20,9% No ris p. 19,1% Il tempo di percorrenza per il raggiungimento della sede di lavoro era così espresso: il 42,5% entro i 15 minuti, il 39,1% tra i 15 e i 30 minuti e solo il 15,9% oltre i 30 minuti. Il risultato era dovuto al fatto che il 36,9% del campione era del Reparto Operations di BGY, presso il quale la maggior parte degli addetti lavora nella fascia oraria compresa tra le 20.00 e le 9.00, nella quale non ci sono problemi di percorrenza sulle strade (es. traffico, lavori in corso). Il 76,6% del campione compie un percorso diretto casa-lavoro, mentre gli altri dipendenti effettuano fermate intermedie, dettate il più delle volte da esigenze famigliari (figli, spese) o attività extralavorative. Percorso diretto casa-lavoro: PERCORSO DIRETTO Sì No No risp. POPOLAZIONE 216 60 6 % 76,6% 21,3% 2,1% totale 282 Motivazione fermate intermedie nel percorso casa-lavoro (possibilità di risposta multipla): MOTIVAZIONE FERMATE figli spese attività extralavorative lavoro No risp. POPOLAZIONE 24 26 30 1 0 % 29,6% 32,1% 37,0% 1,2% 0,0% Page 6 of 20
3.2 Mezzo abituale di spostamento Il questionario prevedeva risposte diverse, anche multiple, a seconda delle condizioni meteorologiche, supponendo che queste influissero sulla scelta del mezzo di trasporto utilizzato. In realtà sono invece emerse variazioni minime a seconda del bello o brutto tempo. I risultati mostrano una netta preferenza per l’impiego del mezzo privato a motore (automobile o motocicletta). Poco consolidata l’abitudine a viaggiare con un mezzo privato in compagnia di altre persone. MEZZO TRASPORTO - BEL TEMPO Mezzo di trasporto Andata Ritorno Auto conducente 239 75% 237 75% Moto 46 15% 44 14% Auto con passeggeri 14 4% 6 2% Auto come passeggero 5 2% 9 3% Autobus urbano 1 0% 0 0% Autobus extraurbano 1 0% 2 1% Treno 0 0% 0 0% Bici 4 1% 5 2% Piedi 1 0% 1 0% No risp. 6 2% 12 4% MEZZO TRASPORTO - CATTIVO TEMPO Mezzo di trasporto Andata Ritorno Auto conducente 248 88% 251 85% Moto 9 3% 11 4% Auto con passeggeri 10 4% 9 3% Auto come passeggero 3 1% 6 2% Autobus urbano 0 0% 0 0% Autobus extraurbano 2 1% 3 1% Treno 0 0% 0 0% Bici 0 0% 1 0% Piedi 1 0% 1 0% No risp. 9 3% 15 5% La tipologia d’alimentazione dei mezzi privati a motore è in prevalenza a benzina 51,8%, mentre i mezzi a diesel sono il 38,7%. Page 7 of 20
Percentualmente basso l’utilizzo di mezzi ibridi (benzina/elettrico – benzina/GPL – benzina/metano - diesel/elettrico - GPL), complessivamente 19 dipendenti uguale al 6,7% del campione. ALIMENTAZIONE MEZZO PRIVATO Tipologia Popolazione % diesel 109 38,7% benzina 146 51,8% benzina/elettrico 1 0,4% GPL 4 1,4% benzina/GPL 6 2,1% benzina/metano 8 2,8% diesel/elettrico 0 0,0% No risp. 8 2,8% I mezzi pubblici di trasporto sono poco utilizzati. Il fatto di non utilizzare il Trasporto Pubblico è molte volte determinato non dall’assenza del servizio ma dalla sua inadeguatezza a soddisfare una domanda guidata dal raffronto con l’utilizzo dell’auto personale. Alcuni lavoratori con bel tempo e la bella stagione, vengono al lavoro in bicicletta; nel parcheggio aziendale è stata installata una rastrelliera per il parcheggio delle stesse. I motivi addotti per il mancato utilizzo della bici emersi dall’indagine effettuata, sono indicati nella tabella seguente: MOTIVAZIONI NON USO DELLA BICICLETTA Argomento Popolazione % Eccessiva distanza casa-lavoro 133 26% Mancanza pista ciclabile 120 23% Paura del traffico 73 14% Clima sfavorevole 52 10% Altro 40 8% No risp. 36 7% Mancanza di spogliatoi 26 5% Eccessivo impegno fisico 22 4% Mancanza parcheggio sicuro 9 2% Dai dati raccolti risultava evidente che l’eccessiva distanza rappresentava un limite indiscutibile all’uso della bici per lo spostamento casa-lavoro, vi sono tuttavia dei motivi che potrebbero Page 8 of 20
essere superati attraverso adeguati interventi strutturali come la creazione di un percorso ciclabile sicuro. 3.3 Propensione al cambiamento del campione Una buona percentuale del campione si dichiarava favorevole a trasportare altri colleghi. A fronte di tali risultati si era prefigurata una propensione positiva al car-pooling, sistema di trasporto collettivo con mezzi privati, tale per cui si organizzano “equipaggi” di colleghi che utilizzano una sola vettura per gli spostamenti sistematici casa-lavoro, condividendo anche le spese. Combinando i percorsi comuni, si potrebbe perseguire l’obiettivo d’aumentare il numero di occupanti delle auto private, con vantaggi sia per i singoli dipendenti (socializzazione, risparmio economico, minore stress…), sia per l’azienda (diminuzione aree utilizzate a parcheggio), sia per la collettività (minor impatto ambientale). Si approfondisce il seguente argomento al punto 4.2 del presente documento. DISPONIBILITA' TRASPORTO COLLEGHI No ris p. 3% No 22% Sì 75% Disponibilità all’eventuale utilizzo del mezzo pubblico. Il 11,9% del campione (69 dipendenti) aveva dichiarato di non essere disposto a rinunciare al mezzo privato, il resto della popolazione appariva invece favorevole, ma solo in seguito ad una serie di cambiamenti / miglioramenti del servizio pubblico (possibilità di risposta multipla): CONDIZIONI UTILIZZO MEZZO PUBBLICO Motivazione Popolazione % Presenza di collegamenti diretti 107 18,4% Maggiore frequenza mezzi 87 15,0% Costi inferiori 75 12,9% Minori tempi di percorrenza 75 12,9% Nessuna 69 11,9% Migliori coincidenze 48 8,3% Presenza di collegamenti 43 7,4% Inferiore distanza dalla fermata 34 5,9% Maggiore comfort 21 3,6% Meno affollamento 13 2,2% No risp. 8 1,4% Page 9 of 20
Per quanto riguarda la bicicletta il 23% del campione si era dichiarato disponibile ad utilizzarla per recarsi al lavoro nell’eventualità ne possedesse una. DISPONIBILITA' UTILIZZO BICICLETTA No ris p. Sì 4% 23% No 73% Dai dati rilevati è emersa la disponibilità alla trasformazione della propria automobile a metano o GPL: il 34% del campione. Dato che l’applicazione di un impianto di questo tipo è possibile solamente su mezzi alimentati a benzina (dal campione 146), la percentuale di adesione è da considerarsi alta: il 66% circa. IMPIANTO METANO-GPL Sì 34% No risp. 42% No 24% 3.4 Sensibilità ambientale Le problematiche ambientali sono ritenute molto importanti dalla maggioranza dei dipendenti che hanno risposto al questionario. Anche la consapevolezza delle conseguenze dei propri comportamenti appare discreta, benché l’8,9% pensi di non avere responsabilità nei confronti dell’ambiente. Page 10 of 20
IMPORTANZA PROBLEMATICHE AMBIENTALI 1,1% 2,8% Molto importanti 10,6% Abbas tanza importanti Poco importanti No ris p 85,5% RELAZIONE PRIBLEMATICHE AMBIENTALI - COMPORTAMENTI INDIVIDUALI 2,8% 8,9% Ininfluenti Correlati 40,8% Determinanti No ris p 47,5% 3.5 Alcuni suggerimenti degli intervistati Nell’indagine effettuata erano emersi i seguenti suggerimenti: 1 Mezzi pubblici diretti all’aeroporto più frequenti con coincidenze più consone ai lavoratori che coprano anche le aree che ora non sono molto servite e fermata autobus più vicina rispetto alla zona merci. 2 Incrementare il numero delle ciclabili per poter circolare con maggior sicurezza: pista ciclabile fino all'aeroporto da Bergamo e comune limitrofi. 3 Maggiore flessibilità negli orari d'entrata al lavoro. 4 Condividere il tragitto casa lavoro con altre colleghe o colleghi. 5 Bus navetta per i dipendenti con servizio di trasporto diretto in azienda da fermata/e collettive nei diversi paesi e dalla stazione principale. 6 Incentivi per l’installazione d’impianti a GPL - metano. Page 11 of 20
7 Sensibilizzazione del personale. 8 Un marciapiede che arrivi fino alla prima fermata del bus: di fronte al sottopasso per l'Orio Center e per il collegamento con il paese di Grassobbio. 9 Creazione di una seconda entrata dal lato opposto della ditta in modo da agevolare chi arriva magari in bici o a piedi dalla zona di Grassobbio. 10 Creazione di parcheggio con tettoia x le bici. 11 Telelavoro. 12 GPU elettrici. 3.5.1 Analisi dei suggerimenti Come prevedibile, la maggior parte dei commenti sulle modalità di spostamento hanno riguardato la difficoltà all’utilizzo di mezzi alternativi all’auto propria, soprattutto per il personale turnista. Infatti, come già detto nei paragrafi precedenti, l’organizzazione del lavoro del personale turnista non consente una facile organizzazione in equipaggi, poiché i turni sono distribuiti con scaglioni di 30 minuti e variabili nell’arco della settimana. Alcuni dipendenti avevano lamentato la mancanza di un collegamento ferroviario e la carenza di mezzi pubblici diretti per raggiungere l’aeroporto, nonché la mancanza di piste ciclabili adeguate. Molti erano interessati a ricevere informazioni sui possibili incentivi per l’installazione di impianti a gpl o metano sulle auto private. È stato inoltre suggerito l’utilizzo del telelavoro, possibile soltanto per alcune delle figure professionali impiegate in aeroporto. 4. INIZIATIVE INTRAPRESE SUCCESSIVE ALL’INDAGINE ED IN PARTICOLARE NELL’ANNO 2012 Bisogna considerare che dalla presente valutazione è emerso che è arduo operare sulla mobilità del personale dipendente, considerando che per loro il tragitto casa-lavoro risulta come spostamento “sistematico” non condizionabile da altri fattori, in quanto l’incidenza di diverse variabili è determinata da diverse consuetudini, ugualmente importanti, che hanno modificato profondamente le abitudini degli italiani (portare figli a scuola, effettuare acquisti di generi di prima necessità, ecc.). La composizione stessa della famiglia, caratterizzata dalla compresenza di più lavoratori che assicurano il reddito al nucleo famigliare, ha un riscontro nella scelta modale. Page 12 of 20
L’utilizzo di più automobili, la propensione allo spostamento in fasce orarie differenziate per lo spostamento di più componenti della famiglia, condiziona la scelta del mezzo da utilizzare. A tutto questo va aggiunto anche il fatto che la nostra azienda opera in orari non consueti, basta dire che le fasce orarie dove vi è una maggiore presenza di personale, sono quelle distribuite nelle fasce notturne. DHL Aviation successivamente all’analisi dei dati emersi dal questionario “Mobilità Sostenibile”, consideranti i suggerimenti citati al punto 3.5, valuta costantemente la fattibilità e disponibilità, sempre in linea con la politica del miglioramento dell’efficacia del Sistema di gestione ambientale. L’azienda ha in corso le seguenti iniziative: 4.1 Sensibilizzazione, informazione e formazione Nel corso dell’anno i dipendenti sono stati informati relativamente diverse iniziative riguardanti la mobilità, mediante comunicazioni diffuse attraverso la posta elettronica e le bacheche aziendali. Progetto GoGreen: nel corso dell’anno 2011 sono stati effettuati incontri con tutto il personale dipendente per la presentazione dei Principi guida - Rispetto e Risultato - e pilastri fondamentali della Strategia di DPDHL ivi incluso il programma di protezione ambientale Globale, attivo a livello mondiale, denominato GoGreen. Lo stesso ha l’obiettivo di migliorare l’emissione di CO2 del 30% entro il 2020 e del 10% entro il 2012. Disponibili gli aggiornamenti nella Intranet locale. Si raggiungerà questo obiettivo attraverso: 1. La misurazione delle emissioni di CO2 che il nostro gruppo genera, partners inclusi. 2. Il miglioramento dei livelli di CO2 attraverso: • Comportamenti volti all’efficienza energetica. • Il contributo delle persone. • L’utilizzo di nuove tecnologie, ove sussitano i prerequisiti. Team Comunicazione: mensilmente viene effettuata una riunione del Team Comunicazione, del quale fa parte un rappresentante ambientale. Nelle riunioni vengono discussi argomenti che possono contribuire al miglioramento della comunicazione interna all’azienda. Sito intranet del Team Comunicazione: è presente nella intranet aziendale un’area al quale tutti i dipendenti possono accedere e dove vengono pubblicate anche le comunicazioni in materia ambientale. Page 13 of 20
Giornalino aziendale: Il giornalino viene pubblicato ogni 3 mesi: lo stesso ha l’obiettivo di approfondire argomenti che sono di interesse comune a tutti i dipendenti, compreso quanto emerso ed elaborato nelle riunioni del Team Comunicazione in materia ambientale. Bacheca aziendale: nella bacheca aziendale “ambiente” vengono pubblicate tutte le informazioni relative alle iniziative aziendali e/o aggiornamenti relativi alla procedura Car Pooling, Procedura Utilizzo Biciclette aziendali, ecc. Informazione ai dipendenti circa incentivi pubblici e promozioni, tramite bacheca, intranet aziendale ed e-mail, nell’anno 2012 i dipendenti sono stati informati relativamente a: 4 INCENTIVI ICBI, “Incentivi Carburante a Basso Impatto ambientale” 4 Convenzione con un officina specializzata per l’installazione d’impianti GPL o metano 4 XI Settimana Europea Mobilità Sostenibile 4 Campagna informativa del progetto GoGreen. Traduzione comunicazioni Global con l'obiettivo di coinvolgere tutto il personale H&G Italy. Distribuzione capillare di manifesti informativi, affissi nelle sale riunioni, nei corridoi e nelle mense. Uno dei manifesti riporta i suggerimenti per: “RIPENSA AL TUO MODO DI VIAGGIARE!” Comunicazioni e meeting con la Provincia di Bergamo: vengono effettuati incontri periodici coordinati dalla Mobility Manager d’Area con la finalità di offrire occasioni di aggiornamento e di confronto tra esperienze diverse dei Mobility Manager delle aziende bergamasche. Durante questi incontri vengono approfonditi argomenti correlati alla mobilità sostenibile, ad esempio come conciliare il diritto agli spostamenti con l'esigenza di ridurre gli inquinamenti, studi sulla fattibilità di carsharing e carpooling in Provincia di Bergamo. DHL e Sacbo ha partecipato al VII FORUM DEI MOBILITY MANAGER DELLA PROVINCIA DI BERGAMO avvenuto a settembre 2012. Lo stesso è stato occasione di aggiornamento e di confronto tra esperienze diverse. Sono stati trattati argomenti quali: - Le buone pratiche. Esperienze di mobility management d’azienda - Car sharing a Bergamo - Taxi collettivo in provincia di Bergamo Progetto Taxi collettivo Nell’anno 2011, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale dell’Aeroporto di Orio al Serio, Sacbo e DHL sono state invitate a partecipare ad un gruppo di lavoro coordinato dalla Provincia di Bergamo per indagare sulla fattibilità dell’introduzione di un servizio flessibile ed alternativo a quello privato, di tipo “taxi collettivo” per trasferimento casa- lavoro di coloro che operano in aeroporto. Il progetto “Taxi collettivo”, iniziativa promossa dalla Provincia di Bergamo, da A.L.O.T. s.c.a.r.l. (l’Agenzia della Lombardia Orientale per i Trasporti e la Logistica) e co-finanziata Page 14 of 20
dalla Fondazione Cariplo, durante l’anno 2012 ha iniziato con una valutazione delle condizioni per l’attivazione di servizi “flessibili” di mobilità, complementari al servizio di taxi e al Trasporto Pubblico Locale (TPL), per migliorare la mobilità delle persone nell’area dell’Aeroporto Orio al Serio, attraverso il coinvolgimento di operatori di trasporto pubblico e privato della Provincia di Bergamo. Il progetto di mobilità prevede un servizio personalizzato e aderente ai bisogni degli utenti che risponda alle loro esigenze di trasporto tra casa e lavoro sulla base di una tariffa convenzionata, competitiva rispetto ai costi di gestione delle autovetture private. Il modello di trasporto, a partire dalle informazioni sui luoghi di residenza delle persone interessate al servizio e dai loro orari di lavoro, gestirà in tempo reale la pianificazione e la comunicazione degli itinerari dei mezzi, sia ai vettori che agli utenti. DHL e Sacbo hanno fornito i dati necessari al fine di realizzare il sistema di mobilità sostenibile che possa migliorare la qualità di vita delle persone che lavorano nell’ambito aeroportuale, la riduzione delle emissioni inquinanti e l’ottimizzazione dell’utilizzo delle infrastrutture viarie e di sosta locali. Per la prima fase di indagine sono stati utilizzati esclusivamente i dati relativi alle turnazioni ed ai domicili del personale forniti da SACBO e da DHL, parallelamente a quelli delle aziende di trasporto contattate dalla Società ALOT che hanno aderito al progetto.. Il progetto prevederà il coinvolgimento di maggior numero di persone, appartenenti anche ad aziende al di fuori del polo aeroportuale, affinché possa diventare economicamente interessante. Per questo motivo i prossimi passi saranno volti a coinvolgere anche altre realtà provinciali, quali ad esempio, Oriocenter, UBI banca ed ABB. Nel corso dell’anno 2012, sono stati presentati i primi risultati dello studio, circa la fattibilità del servizio di taxi collettivo per gli spostamenti casa-lavoro; è prevista la presentazione dei risultati finali nel corso del primo trimestre 2013. MOBILITY MANAGEMENT In occasione della settimana europea per la mobilità sostenibile, DHL e Sacbo hanno partecipato a diversi incontri patrocinati dalla Regione Lombardia, volti alla condivisione delle esperienze dei Mobility Manager di alcune importanti aziende lombarde. Nel corso degli stessi sono stati trattati Argomenti inerenti al Mobility Management, di cosa è stato in questi anni e di cosa potrà divenire nel futuro, con particolare attenzione alle potenzialità dei social media per la creazione di una community che si muove in modo sostenibile. Gli incontri sono stati un momento di confronto, scambio di esperienze e dialogo per i Mobility Manager dell’area lombarda. . Condivisione iniziative con SACBO: Considerando che Sacbo e DHL convivono nello stesso sedime e quindi hanno analoghe esigenze in termini di spostamenti casa-lavoro dei rispettivi dipendenti, vengono effettuati incontri tra le funzioni Ambiente delle due società con la finalità di condividere le informazioni. Page 15 of 20
Nell’arco del 2012 sono stati organizzati ed effettuati incontri tra le funzioni Ambiente di DHL e SACBO, con la finalità di condividere i programmi, le informazioni e le strategie relative all’argomento in oggetto. 4.2 Parcheggi aziendali L’offerta di sosta per i dipendenti DHL prevede un numero adeguato di parcheggi gratuiti e nella zona adiacente al luogo di lavoro. Il parcheggio è riservato esclusivamente ai dipendenti durante l’orario di lavoro, ai visitatori, agli ospiti ed ai fornitori ed è regolamentato da apposita procedura interna. 4.3 Promozione del car-pooling Ad Aprile 2008 è entrata in vigore la Procedura Aziendale di Car Pooling, a tutt’oggi in vigore. Ad ogni equipaggio partecipante all’iniziativa Car-Pooling è stato dedicato un parcheggio “verde” riservato ed esclusivo. Attualmente sono 5 gli equipaggi presenti in azienda. 4.3.1 Vantaggi e benefici dell’iniziativa Car-pooling Dal punto di vista del singolo dipendente i vantaggi sono in rappresentati da: · Minori costi di trasporto. · Riduzione dei tempi di spostamento. · Riduzione dei rischi di incidenti. · Maggiore regolarità nei tempi di spostamento. · Minore stress psicofisico da traffico. · Socializzazione tra colleghi. Dal punto di vista dell'Azienda i benefici si possono identificare in: - Regolarità nell'arrivo dei propri dipendenti; - riduzione dei piazzali di sosta dedicati a parcheggio per i dipendenti e possibilità di riutilizzo per altre funzioni aziendali; - Riduzione dei costi dei problemi legati ai servizi di parcheggio. - Migliori rapporti con gli abitanti dell’area circostante l’azienda (meno rumore, meno inquinamento). - Riduzione dello stress per i dipendenti e conseguente aumento della produttività. - rafforzamento dell'immagine aziendale e conferimento di un’immagine aperta alle problematiche ambientali. - Promozione di una filosofia aziendale basata sulla cooperazione. Risulta essenziale evidenziare i vantaggi sociali per la collettività, che generalmente si possono sintetizzare in : · Riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico. · Benefici in termini di sicurezza, quale la riduzione del numero di probabili incidenti. · Riduzione della congestione stradale. Page 16 of 20
· Riduzione dei tempi di trasporto. 4.4 Sostegno della mobilità ciclabile, pista ciclo-pedonale e sottopasso A4 Il lancio della bicicletta per gli spostamenti casa lavoro dipende dalla volontà di attuare interventi urbanistici e scelte politiche lungimiranti grazie alla realizzazione di percorsi ciclabili urbani. Nell’arco del 2008 è stato realizzato un primo intervento per incrementare la sicurezza dei pedoni lungo via Aeroporto, che ha riguardato la copertura della roggia Urgnana, il corso d’acqua che scorre lungo il perimetro aeroportuale, per un tratto di circa 200 metri di via Aeroporto, con realizzazione di un percorso pedonale dotato di barriera protettiva. La Società gestrice dell’Aeroporto ha messo in atto contestualmente una serie di interventi nel tratto precedente il percorso pedonale, all’interno del sedime aeroportuale, e svolto la supervisione dei lavori sull’intera opera. Nella primavera del 2009 è entrato in funzione l’impianto semaforico, realizzato in accordo tra SACBO, Comune di Orio al Serio, Provincia di Bergamo e Oriocenter. a servizio del passaggio pedonale che collega la via Aeroporto al sottopassaggio di collegamento con il centro commerciale Oriocenter. L’impianto semaforico, posto in corrispondenza dell’attraversamento pedonale all’altezza del sottopasso autostradale di collegamento tra l’area dell’aeroporto e il centro commerciale Oriocenter, è regolato da un sistema di rilevazione della velocità dei veicoli ed è attivabile anche con pulsante di chiamata per i pedoni. La relativa segnaletica orizzontale e verticale è opportunamente illuminata con innovative lampade a led per assicurare l’illuminazione nelle ore notturne. SACBO aveva messo a disposizione la porzione di terreno di proprietà all’interno del sedime aeroportuale necessaria alla realizzazione di un collegamento ciclo-pedonale tra la zona del cimitero di Orio fino al sottopasso di collegamento con l’Orio Center. Nell’arco dell’anno 2009 sono iniziati i lavori per la realizzazione di una pista ciclopedonale per collegare l’aerostazione con l’abitato di Orio al Serio. I lavori sono stati eseguiti dal Comune di Orio e sono stati completati nell’anno 2010. Per i dipendenti che ne facessero richiesta, è a disposizione presso le sede di Bergamo un locale - spogliatoio con doccia e armadietti, per dare modo a chi dovesse giungere sul luogo di lavoro con la bicicletta di cambiarsi d’abito e lasciare i propri effetti personali al sicuro. 4.4.1 Biciclette aziendali DHL ha acquistato alcune biciclette e le ha messe a disposizione dei dipendenti DHL, destinate agli spostamenti di piccola entità per motivi di servizio (dogana / aeroporto). E’ stata implementata una procedura avente lo scopo di definire le modalità di gestione delle stesse. Page 17 of 20
4.5 Trasporto pubblico locale La rete del trasporto pubblico da/per l’Aeroporto di Orio al Serio dove è sita DHL, si compone di numerose linee di autobus, gestite da diversi operatori. Le tabelle che seguono riportano l'elenco delle destinazioni raggiungibili in autobus dall'aeroporto di Orio al Serio. Corse per l'Aeroporto Caravaggio, Orio al Serio Origine corsa: Bergamo Stazione FS Gestore del servizio ATB - www.atb.bergamo.it Origine corsa: Milano Stazione Centrale FS Gestore del servizio Autostradale – www.autostradale.it Origine corsa: Milano Stazione Centrale FS Gestore del servizio Locatelli Air Pullman - www.orioshuttle.com Origine corsa: Milano Lambrate Stazione FS Gestore del servizio Autostradale – www.autostradale.it ORIGINE CORSA: BRESCIA AUTOSTAZIONE CIBA (PRESSO FS) Gestore del servizio Autostradale – www.autostradale.it ORIGINE CORSA: FIERA MILANO RHO - PORTA EST PARCHEGGIO BUS Gestore del servizio Autostradale – www.autostradale.it ORIGINE CORSA: FIERA MILANO RHO - PERO Gestore del servizio Locatelli Air Pullman - www.orioshuttle.com ORIGINE CORSA: MALPENSA – T1 E T2 Gestore del servizio Locatelli Air Pullman - www.orioshuttle.com ORIGINE CORSA: MONZA Gestore del servizio Locatelli Air Pullman - www.orioshuttle.com Per raggiungere l’Aeroporto di Orio al Serio utilizzando il treno è necessario arrivare alla stazione ferroviaria di Bergamo e, successivamente, utilizzare il servizio autobus urbano, gestito da ATB. 4.6 Promozione di veicoli a basso impatto ambientale E’ innegabile come gli autoveicoli con alimentazione a metano, a GPL, elettrica e ibrida generano minor inquinamento urbano. E’ volontà dell’azienda rinnovare, anche nel 2013, la convenzione con una società abilitata per la trasformazione dell’alimentazione delle auto dei dipendenti a metano o GPL, a condizioni agevolate. Page 18 of 20
4.7 Intermodalità dell’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio Nell’arco del 2009 SACBO ha presentato domanda alla Commissione Europea per il finanziamento dello “Studio di fattibilità per lo sviluppo dell’intermodalità dell’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio” attraverso il bando TenT. Il finanziamento ottenuto è di 800.000 euro (pari al 50% del costo totale dello studio), e riguarda un progetto che mira al miglioramento dell’accessibilità e all’incremento dell’intermodalità dello scalo di Bergamo in linea con l’obiettivo di conseguire lo sviluppo competitivo dell’intera rete aeroportuale nazionale. In particolare, il progetto di mobilità - che consentirà di rispondere alle esigenze di collegamento e sosta - riguarda un’area di interscambio a servizio dell’aeroporto, prevedendo la realizzazione di una stazione ferroviaria e di un “people mover” di collegamento con l’aeroporto, con nuovi parcheggi e con il vicino centro commerciale, nonché la rivisitazione della viabilità nell’immediato intorno dello scalo. Durante il 2010 sono stati avviati e conclusi gli studi relativi al masterplan preliminare, all'analisi di flussi e bacini di accessibilità territoriale, nonché alle verifiche di compatibilità aeronautica. È stata inoltre sottoscritta con ENAC in data 25/11/2010 la convenzione di scopo, che trasferisce a SACBO il finanziamento del 50% del costo del progetto ottenuto dalla Commissione Europea. Per quanto attiene il tracciato ferroviario e la posizione della stazione ferroviaria al servizio dell'aeroporto (diverse soluzioni all'interno o all'esterno del sedime aeroportuale), sono stati inoltre attivati e conclusi nel corso del primo semestre del 2011 gli studi tecnici di fattibilità relativi al collegamento ferroviario nella sua dimensione tecnica e di fattibilità economico-finanziaria e di analisi costi/benefici. Nel secondo semestre 2011 sono stati avviati e conclusi gli studi tecnici di fattibilità relativi al peoplemover (collegamento tra la stazione ferroviaria in posizione esterna al sedime e il terminal), nonché quello relativo alla stazione degli autobus posizionata nei pressi dell'aerostazione (zona arrivi) e sono stati verificati gli aspetti relativi alla compatibilità ambientale e territoriale dell'opera e quelli inerenti la fattibilità legale /amministrativa. Verso la fine del 2011 si è conclusa l'azione progettuale per il tramite di una relazione denominata "Masterplan Finale", che sintetizza le soluzioni infrastrutturali e gestionali individuate nei vari studi tecnici ed economico/finanziari di fattibilità e il livello di intermodalità aria/ferro/gomma che dovrebbe caratterizzare l'accessibilità aeroportuale per consentire un adeguato sviluppo quali-quantitativo dell'aeroporto di Orio al Serio. Nel marzo 2012 il Masterplan Finale è stato approvato da ENAC, individuando nel collegamento ferroviario a doppio binario diretto tra la stazione di Bergamo all'aeroporto, con una fermata intermedia alla fiera, la soluzione progettuale preferibile sotto il profilo trasportistico - ambientale - socioeconomico, con un costo di investimento complessivo stimato in 150.000.000 €. Nel maggio 2012 si è tenuta la certificazione dei costi sostenuti da SACBO per la realizzazione dello studio di fattibilità finanziato dalla UE al 50% del budget assegnato. Successivamente presso l'ENAC ed il Ministero dei Trasporti è iniziato il procedimento di verifica amministrativa di tutta la documentazione a supporto del progetto, che si prevede si esaurisca entro il 31/12/2012, con l'invio di un "Final Report" / "Final Statement" all'Agenzia TenT-EA, che Page 19 of 20
dispone di 60 giorni per l'esame e l'approvazione dello studio di fattibilità e quindi del finanziamento. Concluso lo studio di fattibilità, in vista della realizzazione delle opere, sarà necessario sviluppare la progettazione preliminare e definitivo/esecutiva del collegamento ferroviario (tracciato, armamento e stazioni di testa ed intermedia). 4.8 Sperimentazione del telelavoro Il Telelevoro è una modalità di lavoro grazie a cui, impiegando infrastrutture telematiche ed informatiche, è possibile valicare i tradizionali confini fisici e logistici dell'ufficio. Attualmente in DHL non è stato implementato. 5. CONCLUSIONI Promuovere la mobilità sostenibile è un messaggio positivo sia per i dipendenti, sia per i residenti delle aree limitrofe alle sedi di DHL Aviation Italy, in linea con la crescente sensibilità ambientale della popolazione. DHL Aviation è propensa a continuare la collaborazione con gli enti preposti, quali i Comuni, la Provincia e Sacbo, ed attivare le sinergie per migliorare l’offerta di trasporto per i propri dipendenti. I risultati della presente analisi potrebbero variare in seguito ai cambiamenti economico politico sociali e alle mutate esigenze dei dipendenti e dell’azienda, è quindi intenzione di DHL Aviation ripetere l’analisi, in linea con i requisiti di Legge. Orio al Serio, 13 Dicembre 2012 Elena Todeschini Responsabile della Mobilità Aziendale ai sensi del D.M. 27/3/98 Page 20 of 20
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