PIANO DEGLI SPOSTAMENTI CASA-LAVORO DEL PERSONALE DHL AVIATION ITALY - Dicembre 2012

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PIANO DEGLI SPOSTAMENTI
CASA-LAVORO DEL PERSONALE
    DHL AVIATION ITALY

                    Redatto:

      Responsabile della Mobilità Aziendale
            ai sensi de D.M. 27/3/98

              Dicembre 2012

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INDICE

1. INTRODUZIONE: IL MOBILITY MANAGEMENT..................................................................3
1.1 FASE DI VALUTAZIONE PRELIMINARE ..............................................................................3
1.2 ELABORAZIONE DEI DATI RACCOLTI ................................................................................4
2. LE DIMENSIONI AZIENDALI DI DHL AVIATION ................................................................4
3. L’INDAGINE CONOSCITIVA SULLE ABITUDINI AGLI SPOSTAMENTI CASA-LAVORO
DEI DIPENDENTI DIRETTI.............................................................................................................5
   3.1 CARATTERISTICHE DELLO SPOSTAMENTO CASA-LAVORO ........................................................5
   3.2 MEZZO ABITUALE DI SPOSTAMENTO .......................................................................................7
   3.3 PROPENSIONE AL CAMBIAMENTO DEL CAMPIONE ....................................................................9
   3.4 SENSIBILITÀ AMBIENTALE .....................................................................................................10
   3.5 ALCUNI SUGGERIMENTI DEGLI INTERVISTATI ........................................................................11
   3.5.1 ANALISI DEI SUGGERIMENTI ...............................................................................................12
4. INIZIATIVE INTRAPRESE SUCCESSIVE ALL’INDAGINE ED IN PARTICOLARE
NELL’ANNO 2012........................................................................................................................12
   4.1 SENSIBILIZZAZIONE, INFORMAZIONE E FORMAZIONE .............................................................13
   4.2 PARCHEGGI AZIENDALI ..........................................................................................................16
   4.3 PROMOZIONE DEL CAR-POOLING ...........................................................................................16
   4.3.1 VANTAGGI E BENEFICI DELL’INIZIATIVA CAR-POOLING .....................................................16
   4.4 SOSTEGNO DELLA MOBILITÀ CICLABILE, PISTA CICLO-PEDONALE E SOTTOPASSO A4 ............17
   4.4.1 BICICLETTE AZIENDALI.......................................................................................................17
   4.5 TRASPORTO PUBBLICO LOCALE .............................................................................................18
   4.6 PROMOZIONE DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE .....................................................18
   4.7 INTERMODALITÀ DELL’AEROPORTO DI BERGAMO ORIO AL SERIO ........................................19
   4.8 SPERIMENTAZIONE DEL TELELAVORO....................................................................................20
5. CONCLUSIONI .........................................................................................................................20

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1. INTRODUZIONE: IL MOBILITY MANAGEMENT

Da un punto di vista giuridico, le fonti nazionali rilevanti, finalizzate a promuovere la
mobilità sostenibile, sono le seguenti: Decreto Min. Ambiente 27/03/1998 (Decreto Ronchi),
Decreti Min. Ambiente 21 e 22 dicembre 2000 (Decreti Bordon) e Piano nazionale riduzione
gas serra (Del. Cipe n. 123/2002, in esecuzione Protocollo di Kyoto). In particolare, con il
Decreto Ronchi è stata introdotta la figura del mobility manager aziendale per le unità locali
(pubbliche o private) con oltre 300 dipendenti, avente il compito di predisporre il Piano
degli spostamenti casa-lavoro del personale dipendente (PSCL) per valorizzare e
promuovere gli strumenti di mobilità sostenibile.

Il Piano degli spostamenti casa-lavoro e' finalizzato alla riduzione dell'uso del mezzo di
trasporto privato individuale e ad una migliore organizzazione degli orari per limitare la
congestione del traffico”.
Copia del Piano degli spostamenti casa lavoro deve essere trasmessa agli Enti preposti
(Comune / Provincia).

Il Mobility Manager aziendale ha quindi il compito di promuovere la mobilità sostenibile
nell’azienda per cui lavora.

Attraverso la redazione del Piano spostamenti casa-lavoro:
• identifica soluzioni per razionalizzare l'utilizzo individuale dell'auto privata a favore di
mezzi alternativi, con preferenza verso il trasporto pubblico, la mobilità “dolce”
(ciclopedonale) e i veicoli a basso impatto ambientale;
• mostra ai vertici aziendali l’aspetto di reale convenienza economica, in modo da garantire
alle politiche di gestione della mobilità il necessario appoggio finanziario e strategico.

1.1 Fase di Valutazione preliminare

L’indagine condotta nel 2007 sugli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti tramite
questionario, è servita per effettuare uno screening iniziale dell'azienda ed era volto a
raccogliere le seguenti informazioni:

• esistenza e caratteristiche di servizi di trasporto dedicati al personale aziendale e loro
  adeguatezza;
• esistenza di eventuali servizi di trasporto collettivo privato dedicati al personale;
• offerta di parcheggio nei piazzali aziendali e grado di occupazione;
• risorse aziendali da utilizzare per rendere massimamente efficaci le attività del MM
  Aziendale.

Nell’anno 2012 non è stato ritenuto necessario condurre nuovamente un’analisi in quanto
non sono state apportate rilevanti modifiche alla struttura aziendale.

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1.2 Elaborazione dei Dati raccolti

Le elaborazioni più rilevanti sono state:
• analisi di rappresentatività statistica delle risposte pervenute (quota di risposte su numero
  di addetti per luogo di lavoro, ecc.);
• rappresentazione della distribuzione territoriale delle residenze del personale;
• analisi delle modalità di trasporto utilizzate;
• individuazione delle principali problematiche dell'attuale servizio di trasporto collettivo
  distinte per relazione di traffico;
• esame ed aggregazione dei suggerimenti orientati al miglioramento del servizio di
  trasporto pubblico;
• analisi della predisposizione al car-pooling (come conducente, o come trasportato) per
  zona di provenienza, unità produttiva di destinazione e turno di lavoro;
• analisi della predisposizione all'uso dei mezzi alternativi proposti.

2. LE DIMENSIONI AZIENDALI DI DHL AVIATION

DHL Aviation Italy conta, a fine novembre 2012, 564 dipendenti così distribuiti:

    SEDE                    NUMERO DIPENDENTI
    Orio al Serio (BG)           482
    Pisa                           7
    Ancona                         5
    Venezia                        6
    Ciampino                      46
    Bologna                       15
    Malpensa                       3
    Fiumicino                      0

In azienda è inoltre presente personale non dipendente, in numero variabile a seconda del
periodo tenuto in considerazione, che presta temporaneamente servizio in forza di un
diverso inquadramento contrattuale (es. dipendenti cooperativa, interinali).

DHL Aviation Italy lavora nell’arco delle 24 ore giornaliere, nelle quali i dipendenti
effettuano circa 500 circa tipologie di turnazioni (part-time e full time) e opera su tutti i
giorni della settimana.

Si è invece ritenuto opportuno porre maggiore attenzione alla sensibilizzazione dei
dipendenti alle tematiche ambientali anche attraverso l’incentivazione alla riduzione
dell’utilizzo del mezzo di trasporto privato individuale.

Riportiamo comunque di seguito una sintesi di quanto emerso dall’inchiesta condotta dal
Reparto Qualità & Ambiente di DHL Aviation Italy , in quanto si ritiene che la maggior parte
personale che aderì all’indagine è ancora presente nell’azienda.

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3. L’INDAGINE CONOSCITIVA SULLE ABITUDINI AGLI SPOSTAMENTI CASA-LAVORO
DEI DIPENDENTI DIRETTI

3.1 Caratteristiche dello spostamento casa-lavoro

L'attività di indagine era stata espletata dal MM Aziendale con la finalità di ottenere gli
elementi necessari per inquadrare il personale dipendente in relazione a:
• residenza;
• tipologia di turnazione aziendale, orari;
• luogo fisico di lavoro.

Di seguito, le evidenze di quanto emerso durante l’indagine:

Ripartizione del campione per distanza dal luogo di lavoro:
   DISTANZA KM           20,1          No risp.
   POPOLAZIONE            4              46             76               103               50               3
         %            1,4%            16,3%           27,0%             36,5%             17,7%           1,1%
       totale                                                         282

                                               Distanza casa-lavoro

                                                                                             20,1
                                                                       27,0%                 No ris p.
                         36,5%

La maggioranza dei dipendenti del campione risiede da 10,1 a 20 km di distanza dalla sede di
lavoro: il 63,5% tra i 5 e i 20 chilometri, il 17,7% entro i 5 chilometri e il 17,7% oltre i 20
chilometri.

Ripartizione del campione per tempo di percorrenza distanza dal luogo di lavoro:

   TEMPO min.       46    No risp.
  POPOLAZIONE       61            59             54              62                30              15       1
       %           21,6%         20,9%          19,1%           22,0%             10,6%           5,3%    0,4%
      totale                                                     282

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Tempo percorrenza casa-lavoro

                                5,3%             0,4%                                     46
                                                                            20,9%
                                                                                          No ris p.

                                         19,1%

Il tempo di percorrenza per il raggiungimento della sede di lavoro era così espresso: il 42,5% entro i
15 minuti, il 39,1% tra i 15 e i 30 minuti e solo il 15,9% oltre i 30 minuti.
Il risultato era dovuto al fatto che il 36,9% del campione era del Reparto Operations di BGY, presso
il quale la maggior parte degli addetti lavora nella fascia oraria compresa tra le 20.00 e le 9.00, nella
quale non ci sono problemi di percorrenza sulle strade (es. traffico, lavori in corso).

Il 76,6% del campione compie un percorso diretto casa-lavoro, mentre gli altri dipendenti
effettuano fermate intermedie, dettate il più delle volte da esigenze famigliari (figli, spese) o attività
extralavorative.

Percorso diretto casa-lavoro:
  PERCORSO DIRETTO            Sì                  No                     No risp.
     POPOLAZIONE                216               60                         6
           %                   76,6%             21,3%                     2,1%
        totale                                           282

Motivazione fermate intermedie nel percorso casa-lavoro (possibilità di risposta multipla):

  MOTIVAZIONE FERMATE            figli           spese         attività extralavorative   lavoro      No risp.
       POPOLAZIONE                24               26                    30                 1            0
            %                   29,6%            32,1%                 37,0%              1,2%         0,0%

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3.2 Mezzo abituale di spostamento

Il questionario prevedeva risposte diverse, anche multiple, a seconda delle condizioni
meteorologiche, supponendo che queste influissero sulla scelta del mezzo di trasporto utilizzato.
In realtà sono invece emerse variazioni minime a seconda del bello o brutto tempo.
I risultati mostrano una netta preferenza per l’impiego del mezzo privato a motore (automobile o
motocicletta).
Poco consolidata l’abitudine a viaggiare con un mezzo privato in compagnia di altre persone.

                       MEZZO TRASPORTO - BEL TEMPO
            Mezzo di trasporto               Andata                  Ritorno
        Auto conducente                  239       75%           237        75%
        Moto                              46       15%            44        14%
        Auto con passeggeri               14        4%            6          2%
        Auto come passeggero              5         2%            9          3%
        Autobus urbano                    1         0%            0          0%
        Autobus extraurbano               1         0%            2          1%
        Treno                             0         0%            0          0%
        Bici                              4         1%            5          2%
        Piedi                             1         0%            1          0%
        No risp.                          6         2%            12         4%

                   MEZZO TRASPORTO - CATTIVO TEMPO
            Mezzo di trasporto              Andata                   Ritorno
        Auto conducente                 248       88%            251        85%
        Moto                             9         3%             11         4%
        Auto con passeggeri              10        4%             9          3%
        Auto come passeggero             3         1%             6          2%
        Autobus urbano                   0         0%             0          0%
        Autobus extraurbano              2         1%             3          1%
        Treno                            0         0%             0          0%
        Bici                             0         0%             1          0%
        Piedi                            1         0%             1          0%
        No risp.                         9         3%             15         5%

La tipologia d’alimentazione dei mezzi privati a motore è in prevalenza a benzina 51,8%,
mentre i mezzi a diesel sono il 38,7%.

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Percentualmente basso l’utilizzo di mezzi ibridi (benzina/elettrico – benzina/GPL –
benzina/metano - diesel/elettrico - GPL), complessivamente 19 dipendenti uguale al 6,7% del
campione.

                          ALIMENTAZIONE MEZZO PRIVATO
                             Tipologia                 Popolazione         %
               diesel                                     109            38,7%
               benzina                                    146            51,8%
               benzina/elettrico                            1             0,4%
               GPL                                          4             1,4%
               benzina/GPL                                  6             2,1%
               benzina/metano                               8             2,8%
               diesel/elettrico                             0             0,0%
               No risp.                                     8             2,8%

I mezzi pubblici di trasporto sono poco utilizzati. Il fatto di non utilizzare il Trasporto Pubblico
è molte volte determinato non dall’assenza del servizio ma dalla sua inadeguatezza a soddisfare
una domanda guidata dal raffronto con l’utilizzo dell’auto personale.
Alcuni lavoratori con bel tempo e la bella stagione, vengono al lavoro in bicicletta; nel
parcheggio aziendale è stata installata una rastrelliera per il parcheggio delle stesse.

I motivi addotti per il mancato utilizzo della bici emersi dall’indagine effettuata, sono indicati
nella tabella seguente:

                  MOTIVAZIONI NON USO DELLA BICICLETTA
                       Argomento                   Popolazione           %
           Eccessiva distanza casa-lavoro             133               26%
           Mancanza pista ciclabile                   120               23%
           Paura del traffico                          73               14%
           Clima sfavorevole                           52               10%
           Altro                                       40                8%
           No risp.                                    36                7%
           Mancanza di spogliatoi                      26                5%
           Eccessivo impegno fisico                    22                4%
           Mancanza parcheggio sicuro                   9                2%

Dai dati raccolti risultava evidente che l’eccessiva distanza rappresentava un limite indiscutibile
all’uso della bici per lo spostamento casa-lavoro, vi sono tuttavia dei motivi che potrebbero

                                           Page 8 of 20
essere superati attraverso adeguati interventi strutturali come la creazione di un percorso ciclabile
sicuro.

3.3 Propensione al cambiamento del campione

Una buona percentuale del campione si dichiarava favorevole a trasportare altri colleghi.
A fronte di tali risultati si era prefigurata una propensione positiva al car-pooling, sistema di
trasporto collettivo con mezzi privati, tale per cui si organizzano “equipaggi” di colleghi che
utilizzano una sola vettura per gli spostamenti sistematici casa-lavoro, condividendo anche le
spese.
Combinando i percorsi comuni, si potrebbe perseguire l’obiettivo d’aumentare il numero di
occupanti delle auto private, con vantaggi sia per i singoli dipendenti (socializzazione, risparmio
economico, minore stress…), sia per l’azienda (diminuzione aree utilizzate a parcheggio), sia
per la collettività (minor impatto ambientale).
Si approfondisce il seguente argomento al punto 4.2 del presente documento.
                           DISPONIBILITA' TRASPORTO COLLEGHI
                                              No ris p.
                                               3%
                           No
                          22%

                                                                   Sì
                                                                  75%

Disponibilità all’eventuale utilizzo del mezzo pubblico.

Il 11,9% del campione (69 dipendenti) aveva dichiarato di non essere disposto a rinunciare al mezzo
privato, il resto della popolazione appariva invece favorevole, ma solo in seguito ad una serie di
cambiamenti / miglioramenti del servizio pubblico (possibilità di risposta multipla):

                   CONDIZIONI UTILIZZO MEZZO PUBBLICO
                 Motivazione                   Popolazione                  %
     Presenza di collegamenti diretti             107                     18,4%
     Maggiore frequenza mezzi                      87                     15,0%
     Costi inferiori                               75                     12,9%
     Minori tempi di percorrenza                   75                     12,9%
     Nessuna                                       69                     11,9%
     Migliori coincidenze                          48                      8,3%
     Presenza di collegamenti                      43                      7,4%
     Inferiore distanza dalla fermata              34                      5,9%
     Maggiore comfort                              21                      3,6%
     Meno affollamento                             13                      2,2%
     No risp.                                       8                      1,4%
                                            Page 9 of 20
Per quanto riguarda la bicicletta il 23% del campione si era dichiarato disponibile ad utilizzarla
per recarsi al lavoro nell’eventualità ne possedesse una.

                          DISPONIBILITA' UTILIZZO BICICLETTA
                                 No ris p.
                                                              Sì
                                  4%
                                                             23%

                       No
                      73%

Dai dati rilevati è emersa la disponibilità alla trasformazione della propria automobile a metano
o GPL: il 34% del campione.
Dato che l’applicazione di un impianto di questo tipo è possibile solamente su mezzi alimentati
a benzina (dal campione 146), la percentuale di adesione è da considerarsi alta: il 66% circa.

                                       IMPIANTO METANO-GPL
                                                                    Sì
                                                                   34%
                            No risp.
                             42%

                                                        No
                                                       24%

3.4 Sensibilità ambientale

Le problematiche ambientali sono ritenute molto importanti dalla maggioranza dei dipendenti che
hanno risposto al questionario. Anche la consapevolezza delle conseguenze dei propri
comportamenti appare discreta, benché l’8,9% pensi di non avere responsabilità nei confronti
dell’ambiente.

                                             Page 10 of 20
IMPORTANZA PROBLEMATICHE AMBIENTALI

                                     1,1%       2,8%               Molto importanti
                            10,6%
                                                                   Abbas tanza importanti
                                                                   Poco importanti
                                                                   No ris p

                                                       85,5%

                           RELAZIONE PRIBLEMATICHE AMBIENTALI -
                               COMPORTAMENTI INDIVIDUALI

                              2,8%
                                                 8,9%
                                                                              Ininfluenti
                                                                              Correlati
                   40,8%
                                                                              Determinanti
                                                                              No ris p
                                                        47,5%

3.5 Alcuni suggerimenti degli intervistati

Nell’indagine effettuata erano emersi i seguenti suggerimenti:

   1   Mezzi pubblici diretti all’aeroporto più frequenti con coincidenze più consone ai lavoratori
       che coprano anche le aree che ora non sono molto servite e fermata autobus più vicina
       rispetto alla zona merci.

   2   Incrementare il numero delle ciclabili per poter circolare con maggior sicurezza: pista
       ciclabile fino all'aeroporto da Bergamo e comune limitrofi.

   3   Maggiore flessibilità negli orari d'entrata al lavoro.

   4   Condividere il tragitto casa lavoro con altre colleghe o colleghi.

   5   Bus navetta per i dipendenti con servizio di trasporto diretto in azienda da fermata/e
       collettive nei diversi paesi e dalla stazione principale.

   6   Incentivi per l’installazione d’impianti a GPL - metano.

                                             Page 11 of 20
7   Sensibilizzazione del personale.

   8   Un marciapiede che arrivi fino alla prima fermata del bus: di fronte al sottopasso per l'Orio
       Center e per il collegamento con il paese di Grassobbio.

   9   Creazione di una seconda entrata dal lato opposto della ditta in modo da agevolare chi
       arriva magari in bici o a piedi dalla zona di Grassobbio.

   10 Creazione di parcheggio con tettoia x le bici.

   11 Telelavoro.

   12 GPU elettrici.

3.5.1 Analisi dei suggerimenti

Come prevedibile, la maggior parte dei commenti sulle modalità di spostamento hanno
riguardato la difficoltà all’utilizzo di mezzi alternativi all’auto propria, soprattutto per il
personale turnista. Infatti, come già detto nei paragrafi precedenti, l’organizzazione del
lavoro del personale turnista non consente una facile organizzazione in equipaggi, poiché i
turni sono distribuiti con scaglioni di 30 minuti e variabili nell’arco della settimana.

Alcuni dipendenti avevano lamentato la mancanza di un collegamento ferroviario e la
carenza di mezzi pubblici diretti per raggiungere l’aeroporto, nonché la mancanza di piste
ciclabili adeguate.

Molti erano interessati a ricevere informazioni sui possibili incentivi per l’installazione di
impianti a gpl o metano sulle auto private.

È stato inoltre suggerito l’utilizzo del telelavoro, possibile soltanto per alcune delle figure
professionali impiegate in aeroporto.

4. INIZIATIVE INTRAPRESE SUCCESSIVE ALL’INDAGINE ED IN PARTICOLARE
NELL’ANNO 2012

Bisogna considerare che dalla presente valutazione è emerso che è arduo operare sulla
mobilità del personale dipendente, considerando che per loro il tragitto casa-lavoro risulta
come spostamento “sistematico” non condizionabile da altri fattori, in quanto l’incidenza di
diverse variabili è determinata da diverse consuetudini, ugualmente importanti, che hanno
modificato profondamente le abitudini degli italiani (portare figli a scuola, effettuare
acquisti di generi di prima necessità, ecc.).

La composizione stessa della famiglia, caratterizzata dalla compresenza di più lavoratori che
assicurano il reddito al nucleo famigliare, ha un riscontro nella scelta modale.

                                          Page 12 of 20
L’utilizzo di più automobili, la propensione allo spostamento in fasce orarie differenziate per
lo spostamento di più componenti della famiglia, condiziona la scelta del mezzo da
utilizzare.

A tutto questo va aggiunto anche il fatto che la nostra azienda opera in orari non consueti,
basta dire che le fasce orarie dove vi è una maggiore presenza di personale, sono quelle
distribuite nelle fasce notturne.

DHL Aviation successivamente all’analisi dei dati emersi dal questionario “Mobilità
Sostenibile”, consideranti i suggerimenti citati al punto 3.5, valuta costantemente la
fattibilità e disponibilità, sempre in linea con la politica del miglioramento dell’efficacia del
Sistema di gestione ambientale.
L’azienda ha in corso le seguenti iniziative:

4.1 Sensibilizzazione, informazione e formazione

Nel corso dell’anno i dipendenti sono stati informati relativamente diverse iniziative
riguardanti la mobilità, mediante comunicazioni diffuse attraverso la posta elettronica e le
bacheche aziendali.

Progetto GoGreen: nel corso dell’anno 2011 sono stati effettuati incontri con tutto il
personale dipendente per la presentazione dei Principi guida - Rispetto e Risultato - e pilastri
fondamentali della Strategia di DPDHL ivi incluso il programma di protezione ambientale
Globale, attivo a livello mondiale, denominato GoGreen. Lo stesso ha l’obiettivo di
migliorare l’emissione di CO2 del 30% entro il 2020 e del 10% entro il 2012. Disponibili
gli aggiornamenti nella Intranet locale.

Si raggiungerà questo obiettivo attraverso:
    1. La misurazione delle emissioni di CO2 che il nostro gruppo genera, partners
       inclusi.
    2. Il miglioramento dei livelli di CO2 attraverso:
           • Comportamenti volti all’efficienza energetica.
           • Il contributo delle persone.
           • L’utilizzo di nuove tecnologie, ove sussitano i prerequisiti.

Team Comunicazione: mensilmente viene effettuata una riunione del Team
Comunicazione, del quale fa parte un rappresentante ambientale. Nelle riunioni vengono
discussi argomenti che possono contribuire al miglioramento della comunicazione interna
all’azienda.

Sito intranet del Team Comunicazione: è presente nella intranet aziendale un’area al
quale tutti i dipendenti possono accedere e dove vengono pubblicate anche le
comunicazioni in materia ambientale.

                                         Page 13 of 20
Giornalino aziendale: Il giornalino viene pubblicato ogni 3 mesi: lo stesso ha l’obiettivo di
approfondire argomenti che sono di interesse comune a tutti i dipendenti, compreso
quanto emerso ed elaborato nelle riunioni del Team Comunicazione in materia ambientale.

Bacheca aziendale: nella bacheca aziendale “ambiente” vengono pubblicate tutte le
informazioni relative alle iniziative aziendali e/o aggiornamenti relativi alla procedura Car
Pooling, Procedura Utilizzo Biciclette aziendali, ecc.

Informazione ai dipendenti circa incentivi pubblici e promozioni, tramite bacheca,
intranet aziendale ed e-mail, nell’anno 2012 i dipendenti sono stati informati relativamente
a:

 4     INCENTIVI ICBI, “Incentivi Carburante a Basso Impatto ambientale”
 4     Convenzione con un officina specializzata per l’installazione d’impianti GPL o metano
 4     XI Settimana Europea Mobilità Sostenibile
 4     Campagna informativa del progetto GoGreen. Traduzione comunicazioni Global con
       l'obiettivo di coinvolgere tutto il personale H&G Italy. Distribuzione capillare di
       manifesti informativi, affissi nelle sale riunioni, nei corridoi e nelle mense. Uno dei
       manifesti riporta i suggerimenti per: “RIPENSA AL TUO MODO DI VIAGGIARE!”

Comunicazioni e meeting con la Provincia di Bergamo: vengono effettuati incontri
periodici coordinati dalla Mobility Manager d’Area con la finalità di offrire occasioni di
aggiornamento e di confronto tra esperienze diverse dei Mobility Manager delle aziende
bergamasche. Durante questi incontri vengono approfonditi argomenti correlati alla
mobilità sostenibile, ad esempio come conciliare il diritto agli spostamenti con l'esigenza di
ridurre gli inquinamenti, studi sulla fattibilità di carsharing e carpooling in Provincia di
Bergamo.
DHL e Sacbo ha partecipato al VII FORUM DEI MOBILITY MANAGER DELLA PROVINCIA DI
BERGAMO avvenuto a settembre 2012. Lo stesso è stato occasione di aggiornamento e di
confronto tra esperienze diverse. Sono stati trattati argomenti quali:

   -    Le buone pratiche. Esperienze di mobility management d’azienda
   -    Car sharing a Bergamo
   -    Taxi collettivo in provincia di Bergamo

Progetto Taxi collettivo

Nell’anno 2011, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale dell’Aeroporto di Orio
al Serio, Sacbo e DHL sono state invitate a partecipare ad un gruppo di lavoro coordinato
dalla Provincia di Bergamo per indagare sulla fattibilità dell’introduzione di un servizio
flessibile ed alternativo a quello privato, di tipo “taxi collettivo” per trasferimento casa-
lavoro di coloro che operano in aeroporto.

Il progetto “Taxi collettivo”, iniziativa promossa dalla Provincia di Bergamo, da A.L.O.T.
s.c.a.r.l. (l’Agenzia della Lombardia Orientale per i Trasporti e la Logistica) e co-finanziata

                                         Page 14 of 20
dalla Fondazione Cariplo, durante l’anno 2012 ha iniziato con una valutazione delle
condizioni per l’attivazione di servizi “flessibili” di mobilità, complementari al servizio di taxi
e al Trasporto Pubblico Locale (TPL), per migliorare la mobilità delle persone nell’area
dell’Aeroporto Orio al Serio, attraverso il coinvolgimento di operatori di trasporto pubblico e
privato della Provincia di Bergamo.
Il progetto di mobilità prevede un servizio personalizzato e aderente ai bisogni degli utenti
che risponda alle loro esigenze di trasporto tra casa e lavoro sulla base di una tariffa
convenzionata, competitiva rispetto ai costi di gestione delle autovetture private.
Il modello di trasporto, a partire dalle informazioni sui luoghi di residenza delle persone
interessate al servizio e dai loro orari di lavoro, gestirà in tempo reale la pianificazione e la
comunicazione degli itinerari dei mezzi, sia ai vettori che agli utenti.

DHL e Sacbo hanno fornito i dati necessari al fine di realizzare il sistema di mobilità
sostenibile che possa migliorare la qualità di vita delle persone che lavorano nell’ambito
aeroportuale, la riduzione delle emissioni inquinanti e l’ottimizzazione dell’utilizzo delle
infrastrutture viarie e di sosta locali.
Per la prima fase di indagine sono stati utilizzati esclusivamente i dati relativi alle turnazioni
ed ai domicili del personale forniti da SACBO e da DHL, parallelamente a quelli delle
aziende di trasporto contattate dalla Società ALOT che hanno aderito al progetto..

Il progetto prevederà il coinvolgimento di maggior numero di persone, appartenenti anche
ad aziende al di fuori del polo aeroportuale, affinché possa diventare economicamente
interessante.
Per questo motivo i prossimi passi saranno volti a coinvolgere anche altre realtà provinciali,
quali ad esempio, Oriocenter, UBI banca ed ABB.

Nel corso dell’anno 2012, sono stati presentati i primi risultati dello studio, circa la fattibilità
del servizio di taxi collettivo per gli spostamenti casa-lavoro; è prevista la presentazione dei
risultati finali nel corso del primo trimestre 2013.

MOBILITY MANAGEMENT

In occasione della settimana europea per la mobilità sostenibile, DHL e Sacbo hanno
partecipato a diversi incontri patrocinati dalla Regione Lombardia, volti alla condivisione
delle esperienze dei Mobility Manager di alcune importanti aziende lombarde.
Nel corso degli stessi sono stati trattati Argomenti inerenti al Mobility Management, di cosa
è stato in questi anni e di cosa potrà divenire nel futuro, con particolare attenzione alle
potenzialità dei social media per la creazione di una community che si muove in modo
sostenibile. Gli incontri sono stati un momento di confronto, scambio di esperienze e
dialogo per i Mobility Manager dell’area lombarda.
.
Condivisione iniziative con SACBO: Considerando che Sacbo e DHL convivono nello
stesso sedime e quindi hanno analoghe esigenze in termini di spostamenti casa-lavoro dei
rispettivi dipendenti, vengono effettuati incontri tra le funzioni Ambiente delle due società
con la finalità di condividere le informazioni.

                                          Page 15 of 20
Nell’arco del 2012 sono stati organizzati ed effettuati incontri tra le funzioni Ambiente di
DHL e SACBO, con la finalità di condividere i programmi, le informazioni e le strategie
relative all’argomento in oggetto.

4.2 Parcheggi aziendali

L’offerta di sosta per i dipendenti DHL prevede un numero adeguato di parcheggi gratuiti e
nella zona adiacente al luogo di lavoro. Il parcheggio è riservato esclusivamente ai
dipendenti durante l’orario di lavoro, ai visitatori, agli ospiti ed ai fornitori ed è
regolamentato da apposita procedura interna.

4.3 Promozione del car-pooling

Ad Aprile 2008 è entrata in vigore la Procedura Aziendale di Car Pooling, a tutt’oggi in
vigore.
Ad ogni equipaggio partecipante all’iniziativa Car-Pooling è stato dedicato un parcheggio
“verde” riservato ed esclusivo. Attualmente sono 5 gli equipaggi presenti in azienda.

4.3.1 Vantaggi e benefici dell’iniziativa Car-pooling

Dal punto di vista del singolo dipendente i vantaggi sono in rappresentati da:
· Minori costi di trasporto.
· Riduzione dei tempi di spostamento.
· Riduzione dei rischi di incidenti.
· Maggiore regolarità nei tempi di spostamento.
· Minore stress psicofisico da traffico.
· Socializzazione tra colleghi.

Dal punto di vista dell'Azienda i benefici si possono identificare in:
- Regolarità nell'arrivo dei propri dipendenti;
- riduzione dei piazzali di sosta dedicati a parcheggio per i dipendenti e possibilità di
  riutilizzo per altre funzioni aziendali;
- Riduzione dei costi dei problemi legati ai servizi di parcheggio.
- Migliori rapporti con gli abitanti dell’area circostante l’azienda (meno rumore, meno
  inquinamento).
- Riduzione dello stress per i dipendenti e conseguente aumento della produttività.
- rafforzamento dell'immagine aziendale e conferimento di un’immagine aperta alle
  problematiche ambientali.
- Promozione di una filosofia aziendale basata sulla cooperazione.

Risulta essenziale evidenziare i vantaggi sociali per la collettività, che generalmente si
possono sintetizzare in :
· Riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico.
· Benefici in termini di sicurezza, quale la riduzione del numero di probabili incidenti.
· Riduzione della congestione stradale.

                                        Page 16 of 20
· Riduzione dei tempi di trasporto.

4.4 Sostegno della mobilità ciclabile, pista ciclo-pedonale e sottopasso A4

Il lancio della bicicletta per gli spostamenti casa lavoro dipende dalla volontà di attuare
interventi urbanistici e scelte politiche lungimiranti grazie alla realizzazione di percorsi
ciclabili urbani.

Nell’arco del 2008 è stato realizzato un primo intervento per incrementare la sicurezza dei
pedoni lungo via Aeroporto, che ha riguardato la copertura della roggia Urgnana, il corso
d’acqua che scorre lungo il perimetro aeroportuale, per un tratto di circa 200 metri di via
Aeroporto, con realizzazione di un percorso pedonale dotato di barriera protettiva. La
Società gestrice dell’Aeroporto ha messo in atto contestualmente una serie di interventi nel
tratto precedente il percorso pedonale, all’interno del sedime aeroportuale, e svolto la
supervisione dei lavori sull’intera opera.
Nella primavera del 2009 è entrato in funzione l’impianto semaforico, realizzato in accordo
tra SACBO, Comune di Orio al Serio, Provincia di Bergamo e Oriocenter. a servizio del
passaggio pedonale che collega la via Aeroporto al sottopassaggio di collegamento con il
centro commerciale Oriocenter.
L’impianto semaforico, posto in corrispondenza dell’attraversamento pedonale all’altezza
del sottopasso autostradale di collegamento tra l’area dell’aeroporto e il centro
commerciale Oriocenter, è regolato da un sistema di rilevazione della velocità dei veicoli ed
è attivabile anche con pulsante di chiamata per i pedoni. La relativa segnaletica orizzontale
e verticale è opportunamente illuminata con innovative lampade a led per assicurare
l’illuminazione nelle ore notturne.
SACBO aveva messo a disposizione la porzione di terreno di proprietà all’interno del sedime
aeroportuale necessaria alla realizzazione di un collegamento ciclo-pedonale tra la zona del
cimitero di Orio fino al sottopasso di collegamento con l’Orio Center. Nell’arco dell’anno
2009 sono iniziati i lavori per la realizzazione di una pista ciclopedonale per collegare
l’aerostazione con l’abitato di Orio al Serio. I lavori sono stati eseguiti dal Comune di Orio e
sono stati completati nell’anno 2010.
Per i dipendenti che ne facessero richiesta, è a disposizione presso le sede di Bergamo un
locale - spogliatoio con doccia e armadietti, per dare modo a chi dovesse giungere sul
luogo di lavoro con la bicicletta di cambiarsi d’abito e lasciare i propri effetti personali al
sicuro.

4.4.1 Biciclette aziendali

DHL ha acquistato alcune biciclette e le ha messe a disposizione dei dipendenti DHL,
destinate agli spostamenti di piccola entità per motivi di servizio (dogana / aeroporto). E’
stata implementata una procedura avente lo scopo di definire le modalità di gestione delle
stesse.

                                         Page 17 of 20
4.5 Trasporto pubblico locale

La rete del trasporto pubblico da/per l’Aeroporto di Orio al Serio dove è sita DHL, si
compone di numerose linee di autobus, gestite da diversi operatori. Le tabelle che seguono
riportano l'elenco delle destinazioni raggiungibili in autobus dall'aeroporto di Orio al Serio.

Corse per l'Aeroporto Caravaggio, Orio al Serio

Origine corsa: Bergamo Stazione FS
Gestore del servizio      ATB - www.atb.bergamo.it
Origine corsa: Milano Stazione Centrale FS
Gestore del servizio      Autostradale – www.autostradale.it
Origine corsa: Milano Stazione Centrale FS
Gestore del servizio      Locatelli Air Pullman - www.orioshuttle.com
Origine corsa: Milano Lambrate Stazione FS
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ORIGINE CORSA: BRESCIA AUTOSTAZIONE CIBA (PRESSO FS)
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ORIGINE CORSA: FIERA MILANO RHO - PORTA EST PARCHEGGIO BUS
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ORIGINE CORSA: FIERA MILANO RHO - PERO
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ORIGINE CORSA: MALPENSA – T1 E T2
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ORIGINE CORSA: MONZA
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Per raggiungere l’Aeroporto di Orio al Serio utilizzando il treno è necessario arrivare alla stazione
ferroviaria di Bergamo e, successivamente, utilizzare il servizio autobus urbano, gestito da ATB.

4.6 Promozione di veicoli a basso impatto ambientale

E’ innegabile come gli autoveicoli con alimentazione a metano, a GPL, elettrica e ibrida
generano minor inquinamento urbano.

E’ volontà dell’azienda rinnovare, anche nel 2013, la convenzione con una società abilitata per la
trasformazione dell’alimentazione delle auto dei dipendenti a metano o GPL, a condizioni agevolate.

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4.7 Intermodalità dell’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio

Nell’arco del 2009 SACBO ha presentato domanda alla Commissione Europea per il finanziamento
dello “Studio di fattibilità per lo sviluppo dell’intermodalità dell’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio”
attraverso il bando TenT.

Il finanziamento ottenuto è di 800.000 euro (pari al 50% del costo totale dello studio), e riguarda
un progetto che mira al miglioramento dell’accessibilità e all’incremento dell’intermodalità dello
scalo di Bergamo in linea con l’obiettivo di conseguire lo sviluppo competitivo dell’intera rete
aeroportuale nazionale.

In particolare, il progetto di mobilità - che consentirà di rispondere alle esigenze di collegamento e
sosta - riguarda un’area di interscambio a servizio dell’aeroporto, prevedendo la realizzazione di una
stazione ferroviaria e di un “people mover” di collegamento con l’aeroporto, con nuovi parcheggi e
con il vicino centro commerciale, nonché la rivisitazione della viabilità nell’immediato intorno dello
scalo.

Durante il 2010 sono stati avviati e conclusi gli studi relativi al masterplan preliminare, all'analisi di
flussi e bacini di accessibilità territoriale, nonché alle verifiche di compatibilità aeronautica.
È stata inoltre sottoscritta con ENAC in data 25/11/2010 la convenzione di scopo, che trasferisce a
SACBO il finanziamento del 50% del costo del progetto ottenuto dalla Commissione Europea.
Per quanto attiene il tracciato ferroviario e la posizione della stazione ferroviaria al servizio
dell'aeroporto (diverse soluzioni all'interno o all'esterno del sedime aeroportuale), sono stati inoltre
attivati e conclusi nel corso del primo semestre del 2011 gli studi tecnici di fattibilità relativi al
collegamento ferroviario nella sua dimensione tecnica e di fattibilità economico-finanziaria e di
analisi costi/benefici.

Nel secondo semestre 2011 sono stati avviati e conclusi gli studi tecnici di fattibilità relativi al
peoplemover (collegamento tra la stazione ferroviaria in posizione esterna al sedime e il
terminal), nonché quello relativo alla stazione degli autobus posizionata nei pressi
dell'aerostazione (zona arrivi) e sono stati verificati gli aspetti relativi alla compatibilità
ambientale e territoriale dell'opera e quelli inerenti la fattibilità legale /amministrativa.

Verso la fine del 2011 si è conclusa l'azione progettuale per il tramite di una relazione
denominata "Masterplan Finale", che sintetizza le soluzioni infrastrutturali e gestionali individuate
nei vari studi tecnici ed economico/finanziari di fattibilità e il livello di intermodalità
aria/ferro/gomma che dovrebbe caratterizzare l'accessibilità aeroportuale per consentire un
adeguato sviluppo quali-quantitativo dell'aeroporto di Orio al Serio.
Nel marzo 2012 il Masterplan Finale è stato approvato da ENAC, individuando nel collegamento
ferroviario a doppio binario diretto tra la stazione di Bergamo all'aeroporto, con una fermata
intermedia alla fiera, la soluzione progettuale preferibile sotto il profilo trasportistico - ambientale
- socioeconomico, con un costo di investimento complessivo stimato in 150.000.000 €.
Nel maggio 2012 si è tenuta la certificazione dei costi sostenuti da SACBO per la realizzazione
dello studio di fattibilità finanziato dalla UE al 50% del budget assegnato.
Successivamente presso l'ENAC ed il Ministero dei Trasporti è iniziato il procedimento di verifica
amministrativa di tutta la documentazione a supporto del progetto, che si prevede si esaurisca
entro il 31/12/2012, con l'invio di un "Final Report" / "Final Statement" all'Agenzia TenT-EA, che

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dispone di 60 giorni per l'esame e l'approvazione dello studio di fattibilità e quindi del
finanziamento.
Concluso lo studio di fattibilità, in vista della realizzazione delle opere, sarà necessario
sviluppare la progettazione preliminare e definitivo/esecutiva del collegamento ferroviario
(tracciato, armamento e stazioni di testa ed intermedia).

4.8 Sperimentazione del telelavoro

Il Telelevoro è una modalità di lavoro grazie a cui, impiegando infrastrutture telematiche ed
informatiche, è possibile valicare i tradizionali confini fisici e logistici dell'ufficio.
Attualmente in DHL non è stato implementato.

5. CONCLUSIONI

Promuovere la mobilità sostenibile è un messaggio positivo sia per i dipendenti, sia per i
residenti delle aree limitrofe alle sedi di DHL Aviation Italy, in linea con la crescente
sensibilità ambientale della popolazione.

DHL Aviation è propensa a continuare la collaborazione con gli enti preposti, quali i
Comuni, la Provincia e Sacbo, ed attivare le sinergie per migliorare l’offerta di trasporto per
i propri dipendenti.

I risultati della presente analisi potrebbero variare in seguito ai cambiamenti economico
politico sociali e alle mutate esigenze dei dipendenti e dell’azienda, è quindi intenzione di
DHL Aviation ripetere l’analisi, in linea con i requisiti di Legge.

Orio al Serio, 13 Dicembre 2012

Elena Todeschini
Responsabile della Mobilità Aziendale ai sensi del D.M. 27/3/98

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