Da Svilippo&Organizzazione - n. 295 Settembre/Ottobre 2020 - Skilla

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Svilippo&Organizzazione                                                        Settembre/Ottobre 2020

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Da Svilippo&Organizzazione - n. 295 Settembre/Ottobre 2020 - Skilla
intervista a

FRANCO     AMICUCCI
    Presidente di Skilla
Da Svilippo&Organizzazione - n. 295 Settembre/Ottobre 2020 - Skilla
ELITE ALLO SPECCHIO

INTERPRETARE
IL PRESENTE
E FORMARSI
PER IL DOMANI
di Dario Colombo

Ha legato il suo nome alla formazione con        Leopardi. La guida dell’organizzazione è        origini contadine della mia famiglia, da cui
l’elearning. Ma l’etichetta gli va stretta.      ora nelle mani dei figli, che hanno rac-        ho ereditato, per esempio, l’interesse per il
E non può essere altrimenti. Per capirlo         colto un’eredità importante nel mondo           giardinaggio e per le tartarughe. Forse per
basta ripercorrere la sua lunga esperienza       della formazione. Amicucci è stato tra i        compensare l’esigenza del pensiero veloce
professionale che l’ha visto in tanti anni       primi a comprendere i limiti delle attività     e della mia attitudine a cavalcare le inno-
misurarsi con numerose metodologie di            formative tradizionali diffuse su supporti      vazioni, sono interessato a ciò che riporta a
apprendimento. Per esempio, a 19 anni            digitali. L’aveva capito già negli Anni 90,     una dimensione di vita ‘lenta’. Non a caso,
è stato insegnante di Geografia nei corsi        forse addirittura troppo in anticipo rispetto   faccio yoga, una passione che in gioventù
delle 150 ore, un progetto nato da un accor-     al mercato, tanto che all’inizio l’esperienza   fu stimolata da un cugino che sapeva cam-
do sindacale per consentire ai lavoratori di     imprenditoriale è stata complicata. Lui,        minare sulle mani…
ottenere il diploma di terza media: lo spirito   però, alla lungimiranza ha affiancato il
divulgativo delle sue lezioni e la capacità di   coraggio dell’imprenditore e quando con         A proposito di origini, i suoi nonni erano
rendere chiari i concetti anche più com-         la crisi del 2008 le imprese hanno iniziato     contadini e i suoi genitori imprenditori
plessi – diventati nel tempo caratteristici      a ridurre gli investimenti in formazione        nel settore ortofrutticolo. Che cosa
del suo metodo formativo, insieme con la         tradizionale, Amicucci si è trovato un passo    porta con sé dell’esperienza delle
competenza di contaminare attraverso             avanti ai competitor. E pensare che la sua      generazioni che l’hanno preceduta?
saperi diversi – erano molto apprezzati.         storia poteva andare in modo comple-            Provengo da una tipica famiglia delle
Il suo percorso di formatore, in realtà,         tamente diverso, se una domenica degli          Marche, con tanti figli, di cui l’ultimo
lo aveva iniziato poco prima, nel 1970,          Anni 60 non si fosse rotto una mano con         maschio – come da tradizione – aveva
anno in cui nasceva anche la rivista             le giovanili della Csi Recanati e avesse così   il diritto di studiare in seminario. Negli
Sviluppo&Organizzazione. Mentre il bime-         potuto partecipare a quel provino tanto         Anni 70 i miei genitori aprirono un
strale della casa editrice ESTE cominciava       agognato con il Torino calcio…                  negozio di ortofrutta a Recanati, vicino
le pubblicazioni, lui viveva l’esperienza di                                                     alla casa di Giacomo Brodolini (Ministro
animatore nei gruppi di giovani nei campi        Perché è riduttivo considerare                  del Lavoro e Senatore a cavallo degli
scuola diocesani del Movimento studenti          Amicucci come il formatore                      Anni 60 e 70, ndr) e all’abitazione di
di Azione cattolica. Cinquant’anni dopo          dell’elearning?                                 Giacomo Leopardi: l’attività dunque era
e con tante esperienze alle spalle, Franco       Ognuno di noi è la summa di tante storie;       nel cuore pulsante della cultura cittadi-
Amicucci è Presidente di Skilla, brand che       è il frutto degli incontri e delle contamina-   na, che all’epoca si sviluppava attraverso
nel tempo ha preso il posto di Amicucci          zioni di generazioni e di ambienti. E questo    dibattiti e cineforum. Per la formazione
formazione, azienda da lui fondata con           vale anche per le organizzazioni. È inne-       della persona non è fondamentale solo
la moglie Augusta Pantanetti nel 2000,           gabile la mia passione per le tecnologie        la famiglia, anche l’ambiente – compre-
in quelle terre che diedero i natali a tante     rivolte all’apprendimento, ma sono forte-       sa l’architettura – è decisivo. E questo
personalità, tra cui l’immortale Giacomo         mente legato alla mia terra, ricordo delle      vale anche per le organizzazioni.

                                                                                                                                           7
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IL RITRATTO DI FRANCO AMICUCCI

         FRANCO                                                                                    Ma non c’era solo lo sport nella sua
                                                                                                   vita; com’è nata la passione e l’interes-
                                                                                                   se per la formazione?

         AMICUCCI
                                                                                                   In estate alternavo il lavoro come cameriere
                                                                                                   all’attività di animatore nei centri estivi. Fu
                                                                                                   lì che, durante il percorso di formazione sui
                                                                                                   Monti Sibillini, entrai in contatto con una
Presidente di Skilla
                                                                                                   lettura illuminante: La dinamica di gruppo
                                                                                                   di Roger Mucchielli. Quell’esperienza fu per
                                                                                                   me il punto di inizio di 50 anni di animazio-
Franco Amicucci è sociologo, formatore e docente. È autore di diverse                              ne dei gruppi.
pubblicazioni, tra le quali La formazione fa spettacolo (Il Sole 24Ore, 2005)
e Boundaryless Learning, curato con Gabriele Gabrielli (Franco Angeli,                             Quali sono state le altre importanti
2013). Nel 2017 è stato eletto da LeFonti Awards come CEO dell’anno per                            esperienze che hanno contribuito alla
la Formazione. Tra le varie esperienze, Amicucci ha insegnato Sociologia                           sua formazione?
della Comunicazione all’Università di Macerata e collaborato con la Luiss                          Oltre all’impegno nei giovani delle Acli, di
Business School. Tra i pionieri della formazione elearning in Italia, ha fonda-                    cui sono stato Segretario Provinciale e poi
to Skilla, società presente, con la sua library online in 50 Paesi del mondo.                      Segretario Regionale di Gioventù Aclista,
                                                                                                   nel 1972, a 19 anni, ho insegnato Geografia
                                                                                                   all’interno dei corsi delle 150 ore, il progetto
                                                                                                   ideato nei primi Anni 70 da un accordo
                                                                                                   sindacale, con l’obiettivo di consentire ai
                                                                                                   lavoratori di ottenere il diploma di terza
Appartiene a quella generazione che                un colore tematico), realizzando pure un        media. Le lezioni si svolgevano anche
voleva cambiare le fabbriche: qual                 giardino zen per richiamare l’importanza        dopo cena e chi mi seguiva riconosceva
è stato il suo contributo a questo                 di tornare sempre a una dimensione di           la mia capacità di rendere chiari i temi
proposito?                                         lentezza per bilanciare la necessità di acce-   affrontati. Questa peculiarità mi ha carat-
È vero, volevamo cambiare le fabbriche e           lerazione imposta dal mercato.                  terizzato sin dalle prime esperienze e mi
una l’ho cambiata per davvero. Anche in                                                            ha sempre accompagnato, agevolando
questo caso ho seguito una tradizione ben          La sua storia, tuttavia, poteva essere          alcune relazioni come quella con Enzo
radicata nel territorio da cui provengo: nelle     molto diversa se avesse potuto                  Spaltro, e fatto scegliere come figure di
Marche non era inusuale che il mezzadro            partecipare a quel provino con il Torino        riferimento grandi pedagogisti, psicologi e
diventasse contadino e poi trasformasse i          calcio: che cosa le impedì una carriera         formatori del tempo come Domenico De
suoi locali in una bottega artigiana, magari       nello sport?                                    Masi e Roberto Vaccani. Per me ricercare la
di calzature. Come sede dell’azienda ho            In adolescenza si scoprono vari interessi e     chiarezza e l’essenza è fondamentale; que-
scelto un vecchio rudere – un’antica vetre-        gusti; i miei erano molto legati allo sport:    sto mi ha portato a familiarizzare subito con
ria – in un quartiere di Civitanova Marche         facevo atletica leggera (salto in alto, salto   mappe mentali, infografiche e a tutto quel
nel quale stavano sorgendo nuovi palazzi.          in lungo e 100 metri) e giocavo a calcio,       filone che mi piace definire design della
È stata una decisione legata alla logica di        nella Csi Recanati, che come massimo            conoscenza.
recupero industriale, resa possibile grazie        rivale aveva la squadra del Porto Recanati,
al supporto di architetti e designer. È,           dove iniziò la sua lunga carriera Massimo       Come ha trasformato la passione e le
però, soprattutto una potente metafora             Palanca, futuro giocatore professionista.       esperienze giovanili nella formazione in
del valore di fondo della formazione: così         All’epoca il Presidente del club del Csi        una professione?
come tutto può essere trasformato, anche           Recanati era Beppe Farina, ex terzino           Alla passione e alla conoscenza della
le persone possono cambiare con l’appren-          del Torino, che ogni anno proponeva ai          materia affiancavo l’interesse per la
dimento e attraverso la contaminazione di          granata alcuni giovani da testare. Anche        comunicazione. Fondamentale, in que-
saperi. Nel recupero dell’edificio, mante-         io avrei dovuto affrontare il provino, ma       sto senso, è stata l’esperienza di gestione
nuto integro nella sua struttura, abbiamo          una settimana prima di quell’importante         dei progetti di formazione per i giornalisti
infatti recuperato e plasmato i materiali che      appuntamento mi ruppi la mano e saltò           della Rai con il laboratorio sociale del
erano già presenti – ferro, mattoni, ecc. – e      tutto. A quei tempi i grandi club valutavano    Censis (Labos) – tra i docenti c’era anche
poi ci siamo dedicati alla cura dei dettagli,      tanti giovani, ma mi piace pensare che se       Giuseppe De Rita, fondatore dello stesso
legati anche al benessere, ponendo atten-          avessi potuto partecipare le cose sarebbe-      Censis – tra la fine degli Anni 80 e l’inizio
zione agli spazi esterni (ogni mese è scelto       ro andate diversamente.                         degli Anni 90, che mi condusse a vivere

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ELITE ALLO SPECCHIO

a Roma. Organizzavo corsi di aggiorna-           fortuna. Il punto debole del progetto era     Non c’era il rischio che la pillola forma-
mento per circa 20 giornalisti, che però         aver trasposto le lezioni in aula di tipo     tiva fosse associata a una formazione
si presentavano in appena due o tre              tradizionale su supporto digitale, senza      ‘facile’?
in aula. Fu un’esperienza decisiva per           tuttavia averne modificato il formato e la    Sono sempre stato molto attento a
comprendere come si può strutturare la           strutturazione.                               gestire il rischio di semplificazione della
formazione a chi si considera ‘già arrivato’.                                                  formazione; l’obiettivo era rendere com-
E che mi permise di iniziare i ragiona-          Come è nata l’idea delle pillole              prensibile il tema, ma senza perdere il
menti che mi avrebbero poi condotto a            formative?                                    rigore scientifico dell’attività basata su pre-
ideare progetti formativi per imprenditori       Nei primi Anni 2000, una ricerca svolta       cise metodologie. Per questo ho sempre
e manager.                                       dal Direttore del Censis Nadio Delai su       coltivato le relazioni con l’università, anche
                                                 600 dirigenti fece emergere che questi        a seguito dell’esperienza di Docente di
All’epoca qual era l’atteggiamento nei           non avessero tempo da dedicare alla for-      Sociologia della Comunicazione d’Impresa
confronti della formazione?                      mazione; da qui la sfida di creare percorsi   nella Facoltà di Economia dell’Università di
Ricordo quando mi occupai di formazio-           di appena 15 minuti che fossero quindi di     Macerata. Lo scambio continuo di saperi e
ne per la Rai: i docenti di quegli anni mi       facile accesso e togliessero comunque         la contaminazione di esperienze diverse è la
confessarono di essere stati collocati in        l’alibi del tempo. Nel 2004 nacquero le       base dell’apprendimento multidisciplinare
quel ruolo perché ‘in punizione’. Ai quei        pillole formative. Facendo tesoro proprio     (le materie non devono essere considerate
tempi occuparsi di formazione significava        dell’esperienza di docente in televisione,    in contrapposizione tra loro) ed è fonda-
gestire un aspetto di poca importanza per        non volevo creare percorsi di elearning       mentale per la gestione delle complessità.
l’organizzazione, perché considerato non         noiosi da proporre in videocassette, bensì
centrale. E, a volte, questo principio conti-    l’obiettivo era incentivare maggiormente      Perché, nonostante le attività di for-
nua a essere valido anche oggi in alcune         – sette o otto stimoli diversi sullo stesso   matore, ha scelto di iniziare un’attività
aziende. La mia sfida è stata quella di resti-   tema – attraverso i nuovi linguaggi per       imprenditoriale?
tuire dignità a quest’ambito e a chi se ne       agire sulla memoria a lungo termine.          Ho preso questa decisione pur essendo
occupa, cancellando l’idea per cui quello        Era un approccio orientato al concetto        consapevole della mia passione per le atti-
del formatore è un ruolo da fine carriera.       di microlearning, che prende in consi-        vità in aula, in particolare legate ai grandi
                                                 derazione le ricerche di Howard Gardner       eventi, con tante persone disposte ad
Come ha fatto a vincere la sfida?                della Harvard University sulle intelligenze   ascoltarmi che consentono di sviluppare
Nel 2004 ho scritto La formazione fa spet-       multiple, secondo cui le persone sono         relazioni con varie personalità del mondo
tacolo, un libro che spiega l’importanza         dotate di diverse forme di intelligenza       dello spettacolo e dello sport. Ho scelto
di non focalizzarsi solo sugli aspetti di        che possono essere stimolate.                 di fare impresa perché avevo capito che
produzione dei corsi formativi tradiziona-
li d’aula, ma di creare una nuova visione
della formazione. Dietro questo testo ci
                                                                                                      Franco Amicucci (in primo piano
sono le esperienze formative sviluppate                                                                            con la camicia bianca
negli Anni 90, come quella per l’Universi-                                                              e il bastone) sui Monti Sibillini
                                                                                                         con i campi scuola diocesani,
tà telematica internazionale Uni Nettuno,                                                                   nella foto originale del 1970
per cui ho curato le lezioni televisive sulle
competenze relazionali per le lauree a
distanza del Consorzio Nettuno. Era un
momento storico in cui la televisione
rivestiva un ruolo pedagogico e quindi fu
utilizzata per la formazione a distanza. In
quel caso l’abilità a rendere comprensi-
bili le materie era ancor più importante,
perché serviva individuare strategie per
tenere alta l’attenzione degli studen-
ti-lavoratori costretti a seguire le lezioni
di notte. Fu un’esperienza determinante
per il mio percorso professionale e per la
focalizzazione sull’elearning. Il Consorzio
Nettuno provò a proporre i prodotti
anche in ambito aziendale, ma senza

                                                                                                                                           9
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IL RITRATTO DI FRANCO AMICUCCI

                                                  competenze del cinema, del teatro, del           Tra queste esperienze le è anche
                                                  doppiaggio, dell’animazione grafica e della      capitato di fare formazione ad alcuni
                                                  produzione multimediale: i contenuti ave-        esperti cinesi, come un novello Padre
                                                  vano anche una buona dose di artigianalità,      Matteo Ricci, con cui condivide l’origine
                                                  visto che il primo studio di registrazione fu    marchigiana ed è passato alla Storia
                                                  allestito nella mia stessa casa.                 per essere stato un ponte con la Cina…
                                                                                                   Nel 2005 venne in Italia la delegazione della
                                                  Il mercato della formazione era pronto           Scuola nazionale cinese per approfondire
                                                  per queste novità?                               le nostre metodologie di formazione e
                                                  Avevo la certezza che la formazione si           sviluppare l’elearning che in Cina sarebbe
                                                  sarebbe presto orientata sull’elearning.         partito di lì a poco e avrebbe interessato
                                                  Non esisteva ancora la Rete che consentiva       circa 3 milioni di persone. Il Formez, che
                                                  la diffusione dei contenuti, ma c’erano già      gestiva per conto del Dipartimento della
                                                  Paesi, come il Regno Unito, che avevano          funzione pubblica l’ospitalità, mi chiamò
                                                  maturato forti interessi per la novità. Certo,   proprio per le attività che stavo svolgendo
                                                  l’inizio non fu facile, perché si trattava di    sulle nuove modalità formative. Mi colpì
                                                  attività sperimentali e quindi ci fu una         che, durante il mio intervento, i membri
                                                  buona dose di fiducia da parte di alcuni         della delegazione fotografarono tutte le
                                                  Direttori Generali e Direttori della forma-      slide. Poi, nel 2019, dalla sinergia tra Skilla
                                                  zione; grazie ai quali riuscivo poi a pranzare   e la Scuola di formazione permanente
                                                  con l’Amministratore Delegato, vera figura       Fondazione Italia Cina è nato il percorso
                                                  da convincere, perché per fare innovazione       formativo online Italy China Academy. È
                                                  serve il massimo commitment. Intanto, la         un progetto pensato per chiunque operi in
                                                  mancanza di concorrenza si stava rivelan-        un’azienda, organizzazione, istituzione che
Da sinistra: Federico e Marco                     do essere un limite, in quanto mancavano         abbia clienti, partner o dipendenti cinesi.
Amicucci
                                                  gli stimoli dal mercato.                         Mi piace pensare di aver aggiunto un capi-
                                                                                                   tolo alla storia iniziata dall’attività di Padre
il futuro sarebbe stato l’elearning: questa       Chi credette nell’innovazione e le diede         Matteo Ricci, gesuita nato in una nobile
previsione è stata poi confermata. In fondo       fiducia?                                         famiglia di Macerata e riconosciuto come
sono un sociologo interessato ai grandi           Ricordo l’esperienza in Arval, del Gruppo        uno dei più grandi missionari della Cina.
trend e a fare previsioni sugli scenari futuri.   Bnp Paribas con i percorsi formativi in
Nelle mie esperienze ho sempre avuto la           pillole associate alla gamification: la          Torna con costanza l’importanza delle
fortuna di lavorare a contatto con grandi         formazione prevedeva un momento di               sue origini. Anche in ambito lavorativo
personaggi e questo mi ha agevolato               approfondimento e poi la fase di proposta        ha sempre avuto una vocazione a
nell’interpretazione del presente con l’at-       di idee. Realizzammo un contest che fu           sviluppare progetti fortemente legati al
tenzione al domani.                               vinto da un giovane stagista, il quale pro-      territorio?
                                                  pose di compensare l’impatto ambientale          Uno dei nostri primi clienti fu l’Associazione
Al suo fianco nell’avventura di                   del vasto parco auto dell’organizzazione         librai italiani che nei primi anni della nostra
imprenditore ha voluto la sua famiglia,           con un progetto di piantumazioni in Costa        attività imprenditoriale stava affrontando
una tradizione che si tramanda da                 Rica. Fu un progetto che ci permise di           la crisi generata dalla concorrenza delle
generazioni…                                      testare nuove modalità per coinvolgere le        grandi librerie. Scelsi come sede dell’a-
Era condizione non negoziabile che la             persone. Dopo Arval lavorammo con altre          zienda a Roma quella dell’associazione
nuova attività fosse condivisa con mia            grandi aziende e con alcune associazioni         con la quale abbiamo poi sviluppato oltre
moglie Augusta, che divenne socia per             manageriali che ci permisero di stimolare        50 eventi nelle diverse librerie del territorio
occuparsi delle iniziative di marketing e         l’interesse del mercato verso l’elearning.       nazionale, offrendo percorsi formativi a
della gestione delle relazioni pubbliche,         Per dare sostenibilità al progetto impren-       manager e Direttori del Personale. Era
per poi passare alla gestione organizzati-        ditoriale, però, non avevo abbandonato del       un modo per far evolvere le librerie, che
va interna. Amicucci Formazione è stata           tutto l’attività di formatore e parallelamen-    accanto ai prodotti tradizionali diven-
costituita nel 2000 a Recanati, in provincia      te alla gestione dell’azienda continuavo a       tavano un luogo di aggregazione. Fu in
di Macerata e nell’organizzazione è stato         lavorare nei grandi eventi. Questo mi per-       quelle occasioni che con il Presidente
coinvolto anche il mio primogenito Marco,         metteva di mantenere contatti con attori e       dell’associazione, Rodrigo Dias, realizzam-
che a 18 anni si è dedicato alla creazione        altri personaggi che poi potevo coinvolgere      mo il calendario Le fate sapienti, ispirato
del nostro primo logo. Utilizzavamo le            nelle mie pillole formative.                     al film Le fate ignoranti, dove una parte

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Da Svilippo&Organizzazione - n. 295 Settembre/Ottobre 2020 - Skilla
ELITE ALLO SPECCHIO

fu affidata all’attrice Barbara Folchitto,        organizzazione è che leghi la sua sorte a        operativo: l’azienda aveva preso grande
una nostra collaboratrice storica: per cia-       quella del fondatore; per questo dal 2012,       velocità e io ho maturato la consapevolezza
scun mese era stato scelto il volto di una        anno di inaugurazione della nuova sede           di voler lasciare il testimone in un momen-
scrittrice che, insieme con una citazione,        aziendale, ho scelto di non avere neppu-         to positivo per l’organizzazione. Ora che mi
introduceva il suo mondo letterario. Fu un        re una scrivania in ufficio: quando sono         sono liberato dell’operatività, posso ‘tornare
grande successo e Amicucci Formazione             presente mi accomodo dove capita, un             alle origini’, dedicandomi alla lettura e alla
lo sponsorizzò fino al 2012, trasformandolo       segnale per comunicare che l’azienda non         scrittura. E anche a fare il nonno.
nel suo regalo di Natale.                         ha bisogno di me per evolvere. E infatti la
                                                  decisione di puntare su Skilla va nella dire-    Come ha gestito le dinamiche fami-
Torniamo alla sua azienda: come ha                zione di ‘spersonalizzare’ l’organizzazione.     liari che, nel suo caso, si legano a filo
costruito il gruppo di lavoro?                                                                     doppio all’azienda?
Per concretizzare l’idea imprenditoriale ho       Come si fa a creare un’azienda e a               Sin da subito abbiamo deciso che
applicato il principio della contaminazione       lasciare che prosegua la sua evoluzio-           ogni figura avesse un ruolo chiaro, con
di saperi: servivano persone con forma-           ne senza il suo fondatore?                       piena autonomia e spazio riconosciuti
zione umanista per individuare il miglior         Inizialmente i miei figli, Marco e Federico,     dall’organizzazione; e poi abbiamo scelto
modo per ‘parlare’ in modo semplice e poi         non avevano intenzione di entrare a farne        di creare momenti strutturati formali di
esperti per coniugare i vari linguaggi e ren-     parte; hanno scelto in libertà il percorso       confronto per prendere le decisioni. Una
derli fruibili in modalità elearning. Ho quindi   universitario e le loro storie sono profon-      scelta vincente dei miei figli è stata quella
reclutato, attraverso il passaparola, alcuni      damente diverse dalla mia, visti gli studi       di creare ritualità che consentissero di
giovani del territorio e studenti conosciuti      internazionali e i master conseguiti. Al di      gestire il lavoro e la famiglia mantenendo
durante il mio periodo di insegnamento            là dei titoli ottenuti dai miei figli, mi sono   chiare le distinzioni. Nel nostro caso
all’università; poi è stato scelto l’ingegnere    poi domandato se loro fossero in grado           siamo stati favoriti dal fatto che questi
designer appassionato di fumetti e il filo-       di gestire un’azienda; la risposta è arrivata    aspetti combaciano anche con ciò che
sofo interessato all’informatica. Sono fiero      quando entrambi hanno maturato la                proponiamo quotidianamente al mercato.
che il gruppo che ha dato vita all’azienda        scelta di impegnarsi nell’impresa, occu-
sia ancora al lavoro ed è oggi composto da        pandosi uno di organizzazione strategica         A fronte dell’accelerazione dell’azienda
40enni che nel tempo hanno coinvolto altre        e l’altro dello sviluppo. Ma prima ho voluto     degli ultimi anni, ha confessato di
persone attraverso la germinazione: data          che facessero la gavetta, conquistandosi la      essersi interrogato sul fatto di essere
un’idea si sono cercate le persone in grado       fiducia del gruppo di lavoro: se fossero stati   stato un freno per l’organizzazione.
di dare una mano a svilupparla. Nel tempo,        imposti dal vertice, non sarebbero riusciti      Perché lo ha pensato?
però, la crescita dell’azienda ha imposto un      a emergere in un team composto da per-           Ho compreso che serve lasciare libertà,
recruiting più tradizionale, sia per risponde-    sone con grandi conoscenze e con varie           anche nelle organizzazioni, per scoprire il
re alle nuove necessità di industrializzazione    pubblicazioni alle spalle. E così oggi ho        potenziale inespresso delle persone. Per
del prodotto sia perché oggi servono com-         scelto di svolgere il ruolo di Presidente non    esempio, ogni maternità che abbiamo
petenze specifiche.

Contrariamente a tanti imprenditori e
nonostante la giovane età dell’azienda,
ha già gestito il passaggio generazio-
nale: qual è il suo nuovo ruolo?
Con Skilla, marchio registrato nel
2011, diventato il metodo di Amicucci
Formazione e oggi brand con cui ci pro-
poniamo sul mercato, è iniziata la nuova
fase che corrisponde all’internazionaliz-
zazione. Un tema che almeno al nostro
interno curiamo da sempre, vista l’atten-
zione alla diversity, che ritengo essere alla
base del processo di contaminazione:
abbiamo ospitato giovani provenienti da
Venezuela, Colombia, Turchia, Malesia,
Argentina, Grecia e alcuni sono rimasti
a lavorare con noi. Il vero rischio di ogni

                                                                                                                                             11
Da Svilippo&Organizzazione - n. 295 Settembre/Ottobre 2020 - Skilla
IL RITRATTO DI FRANCO AMICUCCI

gestito in azienda ci ha permesso di far                                                        L’ologramma di Franco Amicucci
emergere nuove competenze. In questo                                                           nella fase di test per la formazione
senso considero che le imprese rischiano di                                                                                del futuro
trasformarsi in un freno: quando il business
va bene, il pericolo è di non lasciare spazi
e libertà, dunque di non scoprire le risorse
inespresse. Ho lavorato e conosciuto varie
tipologie di organizzazioni e sono convinto
che i luoghi iperprotetti sono quelli più
conservatori: per questo c’è bisogno di
modelli organizzativi in grado di esaltare le
potenzialità delle persone. E la stessa cosa
vale per gli imprenditori.

Il 1970 è stato l’anno in cui ha
maturato le prime esperienze da
formatore e intanto la casa editrice
ESTE pubblicava il primo numero di
Sviluppo&Organizzazione: in questi 50
anni siete stati testimoni privilegiati di
tanti eventi e lei, in particolare, ha fatto
la storia dello sviluppo della formazione
in Italia; quali sono le parole chiave dei
cinque decenni appena trascorsi?
Gli Anni 70 sono stati caratterizzati dalla
lavagna tradizionale: era l’epoca della
centralità della didattica, al cui centro
c’erano il libro e la dispensa. Erano, però,
anche i tempi delle grandi discussioni di
gruppo e delle importanti figure lega-          stagione di contenuti diffusi su floppy          disposizione. Questa competenza è certa-
te alla formazione. Gli Anni 80 furono          e cd-rom, che hanno poi lasciato spazio          mente utile in tempi di incertezza come
dominati dalle slide scritte a mano e           al Web; sono stati gli anni in cui per le        quelli che stiamo vivendo: non possiamo
poi composte con le lettere – ricordo il        aziende era fondamentale dotarsi di sito         permetterci di pensare il futuro ipotizzan-
lavoro di precisione per incollare sui luci-    Internet, Intranet e per le più grandi di        do un unico scenario possibile.
di i famosi ‘trasferelli’ – e infine rese più   piattaforme di elearning. Con il primo
stimolanti dall’uso dei colori; furono gli      decennio degli Anni 2000, è esplosa              In realtà lei ha già testato qualcosa che
anni dell’esplosione dei nuovi linguaggi        la contaminazione internazionale e il            ci proietta nel futuro…
applicati alla formazione, così come            microlearning con i contenuti multime-           Ho lavorato al docente del futuro – a uno
pure degli ‘estremismi’ – per esempio           diali diffusi sui nuovi device: su questo        dei possibili – provando la tecnologia che
la camminata motivazionale sui carboni          siamo stati i pionieri in Italia. Oggi siamo     consente di fare formazione attraverso un
ardenti, che personalmente ho sempre            di fronte a una sovrabbondanza di con-           ologramma, in grado di entrare fisicamente
rifiutato – ma per alcune aziende erano         tenuti e ci serve un nuovo alfabeto per          in 20 ambienti diversi. È uno scenario già
funzionali per rompere la monotonia             leggere il futuro.                               reale; l’unico ostacolo, a oggi, riguarda la limi-
degli anni precedenti. La turbolenza                                                             tata diffusione della tecnologia di supporto.
istituzionale degli Anni 90 si è riflessa       Ha già anticipato il mercato parlando
nella formazione con la nascita dei guru,       di pillole formative ben prima dell’av-          L’intervista si conclude con l’immagine
dei grandi eventi e delle esperienze di         vento della sharing economy; quali               dell’ologramma di Amicucci; per ora, come
outdoor training; rispetto agli strumenti       sono le sue previsioni per lo sviluppo           ammesso da lui stesso, non è ancora in
del formatore, nascevano nuove forme            della formazione?                                grado di essere la nuova figura del for-
di dispense, più curate nei dettagli gra-       La nuova competenza manageriale, che             matore, perché non può apparire in ogni
zie all’applicazione di principi di design.     l’Unesco definisce future literacy, è dise-      luogo. Ma la Storia ci insegna che la tecno-
Con il nuovo millennio abbiamo assistito        gnare scenari possibili e multipli, grazie       logia non può essere il problema. Amicucci
all’ondata del digitale, con una rapida         alla grande mole di dati che abbiamo a           lo ha dimostrato.

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DA SEMPRE
NELLE (GRANDI)
IMPRESE
Sistemi&Impresa,
Sviluppo&Organizzazione
e Persone&Conoscenze
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