MESTIERE DONNA, TRA OSTACOLI E OPPORTUNITÁ - Confartigianato Udine
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In questo numero: Editoriale Servizi Categorie Le donne imprenditrici modificano Il Patronato INAPA Installatori e progettisti, anche 3 la forma del lavoro 15 per le lavoratrici autonome 26 nella formazione la collaborazione conviene Focus I fatti Rinnovato il contratto del settore Movimento Donne Impresa: “e20… in mostra”, un omaggio 27 autotrasporto, aumento di 108 euro 4 20 anni fra sintesi, bilanci e nuova progettualità 17 alle donne e al lavoro Cronache In Castello celebrato l’anniversario Udine3D Forum si conferma Il Mercatino di Natale 6 con un grande convegno 18 punto di riferimento su innovazione digitale e tecnologica 29 di Confartigianato Udine anima il centro durante le feste Il tema di domani sarà L’hackathon debutta a Udine, We Food e Open Factory: 7 la transdisciplinarietà 20 elaborata la mappa dell’ospedale 30 porte aperte anche nei laboratori artigiani friulani I numeri delle imprese artigiane Incentivi e strategie a supporto Confartigianato Udine a Telethon 8 al femminile in FVG 21 delle micro, piccole e medie imprese 31 con la sua squadra Sebastiano Barisoni (Radio24) Anap/Ancos 10 Caro nido quanto mi costi 22 incontra dirigenti e associati di Confartigianato Udine Ottava serata Alzheimer Badanti e accudimento 33 L’ANCoS di Confartigianato dona 12 degli anziani: quando in casa serve aiuto I nostri imprenditori un defibrillatore 24 Dolcezza senza confini SEGUI CONFARTIGIANATO UDINE SU PERIODICO DELL’UNIONE ARTIGIANI PICCOLE E MEDIE IMPRESE - CONFARTIGIANATO Autorizzazione del Tribunale di Udine DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE STAMPA n. 1/16 del 20.01.16 Via del Pozzo, 8 - 33100 Udine - Tel. 0432.516611 Cartostampa Chiandetti Srl Anno 2 - Numero 6 - Novembre/Dicembre Reana del Rojale - Via Vittorio Veneto 106 EDITORE DIRETTORE RESPONSABILE Unione Artigiani Piccole e Medie Imprese Confartigianato PUBBLICITÀ Tiziana Sabadelli Via del Pozzo, 8 - 33100 Udine - Tel. 0432.516611 Per la pubblicità su Informimpresa potete contattare Rosanna Palmisciano - Tel. 0432 516738 HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO PROGETTO GRAFICO Maura Delle Case, Nicola Serio, Luca Nardone, page, Isabella Plazzotta, ANCos Udine, Daniel Cuello, Giulia Peccol, www.pagecomunicazione.com 2 Paolo Mosanghini, Gianpiero Bellucci, Oliviero Pevere, Alessandro Ferreghini, Alberto Bianchi, Thomas Bialas
Editoriale Le donne imprenditrici modificano la forma del lavoro Le aziende al femminile crescono più della per fortuna crescendo anche il senso di donna di affermare il proprio punto di vista nel media del sistema imprenditoriale italiano. consapevolezza nelle proprie capacità e la mondo, il proprio sistema valoriale, la propria E non solo. Si affermano anche in settori voglia di scommettere su se stesse. capacità organizzativa. La fioritura di imprese al tipicamente maschili. Nell’area dell’energia Hanno avuto il talento di trasformare femminile in Italia e nel mondo rappresenta una e nelle costruzioni, ad esempio, la crescita fattori di svantaggio, tra pregiudizi e retaggi trasformazione antropologia che vede finalmente le negli ultimi 4 anni è stata del 2,6%. culturali, in elementi di competitività, donne intervenire nei fatti della realtà che le circonda, Sarebbe un errore sminuire questi feno- riuscendo ad anticipare i fattori di novità del economica, politica e sociale, una trasformazione meni considerandoli come processi di mercato, oggi facilitate anche dallo sviluppo attraverso cui le specificità femminili di cura, cuore, femminilizzazione di alcune professioni delle tecnologie. visione dell’altro, coraggio, pazienza, senso ecologico, in declino, o di insediamento in segmenti In più le imprese al femminile per quasi il relazioni, sostegno s’insinuano nel mondo del lavoro marginali delle attività economiche. 40% intercettano nuovi bisogni e creano e della produzione, trasformandolo e permettendo Il nuovo protagonismo femminile appare nuovi ambiti lavorativi. Questo perché le ad altrettanti uomini sensibili e coraggiosi di farle invece motivato da una spinta all’iniziativa donne guardano il mondo con occhi diversi proprie, modificando la forma del lavoro. personale e alla voglia di mettersi in proprio. e su quella visione intervengono con nuove In alcuni casi come aspirazione, in altri soluzioni. Sottoscrivo l’intero pensiero, convinta come scelta obbligata. Trovo assolutamente calzanti quindi le che nell’ambito di Confartigianato Udine È vero infatti che per molte donne la parole di Filomena Pucci, autrice del questa trasformazione è fortunatamente in strada dell’autoimprenditorialità è l’unica libro “Appassionate, storie di donne e imprese”, atto già da molti anni. Almeno venti...come percorribile dopo essersi viste chiudere la quale dice che l’impresa al femminile prima di quelli che festeggiamo con orgoglio in questi in faccia, o alle spalle, tante porte. Ma sta essere un evento economico, è l’esperienza della giorni con il Movimento Donne Impresa! Edgarda Fiorini 3 Vice presidente vicaria di Confartigianato-Imprese Udine
Movimento Donne Impresa: 20 anni fra sintesi, bilanci e nuova progettualità “Un luogo inclusivo. Un vivaio in cui coltivare competenze per un’imprenditoria femminile più forte e una dirigenza di genere capace di contribuire, in termini positivi, all’intero sistema”. Questo è il Movimento Donne Impresa di Udine per la sua presidente, Filomena Avolio, eletta a marzo dal consiglio direttivo che le ha affidato la staffetta generazionale e con quella il compito di portare una ventata di novità, rispettosa della memoria e dell’essenza di chi vuole rappresentare: “Giovani donne imprenditrici e donne più mature. Mogli, madri, figlie che sperimentano quotidianamente un equilibrismo folle tra impresa e cura dei propri cari, causa un sistema di welfare pubblico molto carente che solo ora sta iniziando a considerare iniziative private a supporto, non esclu- sivamente legate al terzo settore”. Nei giorni scorsi il Movimento Donne Impresa provinciale ha festeggiato i suoi primi 20 anni di attività e l’anniversario è stato l’occasione per ricordarne i primi passi e rispolverare l’urgenza che nel 1997 spingeva le prime imprenditrici a mettere insieme le forze. Nato come gruppo, solo in un secondo momento è stato ribattezzato Movimento per valorizzare maggiormente l’idea del “luogo, generativo di pensiero e di azione sindacale positiva, fatto dalle donne che intraprendono. Sono stati vent’anni non banali, trascorsi a cavallo tra due secoli di millenni diversi. Tanto diversi che se guardiamo agli ultimi 10 anni - continua Avolio - ci ritroviamo a fare i conti con due cicli recessivi pesanti e con una nuova rivoluzione industriale-tecnologica quotidiana. Spauracchio per molti, ma anche (soprattutto?) occasione. A patto che 4
Focus Avolio: “Il Movimento è un luogo, generativo di pensiero e di azione sindacale positiva, fatto dalle donne che intraprendono” sia governata”. dover sacrificare la propria autonomia e la che innovano, che approcciano settori un Il ventennale è stato un momento di propria realizzazione nel lavoro. tempo ad esclusiva vocazione maschile. racconto, di sintesi, di bilanci e nuova E poi, ancora, reti formali e informali tra Perché uomini e donne sono complementari progettualità. Un momento per rimettere donne e tra imprese, per approcciare nuovi nella loro diversità di genere. E l’impresa è a fuoco i temi che hanno mosso l’azione mercati, mettere a punto nuovi prodotti e impresa a prescindere”. delle donne di Confartigianato, tra obiettivi servizi, internazionalizzare; orientamento Le sfide? “Oggi dobbiamo fare i conti con centrati e nuovi obiettivi da raggiungere. scolastico; alternanza scuola lavoro. Infine, una burocrazia pesante e costosa, che non “Abbiamo affrontato problemi di varia favorire la cultura d’impresa, attraverso si assume responsabilità, parola chiave per natura che riguardano l’impresa, con e senza progetti come Maestri di mestiere e il nuovo le donne, che siano capitane d’impresa o connotazione di genere - rivendica Avolio Fruts e frutis: l’artigian par doman”. dirigenti. Una parola che condividiamo ricordandone alcuni: empowerment, per Temi vecchi, temi nuovi. nella società e nella grande famiglia di raggiungere pari opportunità nella società “I contesti produttivi e sociali, nel corso Confartigianato con l’obiettivo di costruire e nel lavoro; formazione, per acquisire del tempo sono variati - continua Avolio un futuro migliore per le nostre imprese e maggiori competenze nella rappresentanza - facendo emergere su questi stessi temi per il territorio”. e nella gestione di impresa; credito per nuovi bisogni e nuove urgenze, che vanno agevolarne l’accesso; bilanciamento tra vita affrontati con strumenti rinnovati. E così lavorativa e cura della famiglia, affinché la oggi il Movimento rappresenta donne che donna possa occuparsi dei propri cari senza fanno impresa nei mestieri tradizionali, 5
Focus In Castello celebrato l’anniversario con un grande convegno I primi anniversari sono soprattutto gli uomini (come evidenziato anche nei dati spensierati momenti di festa e di progetto. di pagina 8 e 9). E’ con l’avanzare dell’età che diventano A raccontare il presente, stuzzicati dal via, via occasioni per i primi bilanci, per caporedattore del Messaggero Veneto, Paolo fare il punto, per mettere in bacheca Mosanghini, che ha moderato la serata, risultati raggiunti e in agenda obiettivi da sono stati il presidente di Confartigianato raggiungere. All’anagrafe vent’anni sono Imprese Udine, Graziano Tilatti, la nulla, ma traslati sulle spalle di un movimento presidente nazionale del Movimento Donne, assumono tutt’altro peso ed è per questo che Daniela Rader, e le docenti Maria Rosita le sue venti primavere il Movimento Donne Cagnina e Roberta Nunin rispettivamente Impresa di Udine ha voluto festeggiarle con dell’Ateneo di Udine e Trieste. Un mix di un grande convegno. Un momento corale voci per raccontare alla folta platea riunita che all’inizio di dicembre ha riunito nel in castello a Udine gli ingredienti necessari salone del parlamento in castello le anime a rendere oggi un’azienda finanziariamente del gruppo di ieri, oggi e domani. sostenibile. A chiudere non poteva che Eletta dal consiglio direttivo a marzo, la essere uno sguardo lanciato verso il domani presidente Filomena Avolio ha voluto con che Avolio e il consiglio direttivo hanno sé le past president per ripercorrere la storia affidato alla voce, provocatoria e piena di ventennale del movimento, nato grazie spunti, del futurologo Thomas Bialas (sua all’impegno di Daniela Bernardi e poi di chi l’analisi riportata nella pagina qui accanto), le è succeduto alla leadership delle donne di convinto che le tecnologie digitali abbiano Confartigianato Udine, Edgarda Fiorini e abbattuto le distanze geografiche rendendo Michela Sclausero. Non sono stati anni facili possibile la sfida globale anche per le per le imprese femminili, che oltre al genere, piccole e piccolissime imprese. E altresì ancora penalizzante in Italia, hanno dovuto che la vecchia cesura tra mondo maschile fare i conti pure con la crisi economica. e femminile sia già archiviata in favore di Sono comunque riuscite a fare passi avanti una caratterizzazione che guarda più che come ricordato durante la convention. Passi al genere ad attitudini e preferenze. Ci avanti in termini quantitativi e qualitativi. piacerebbe aggiungere al merito. Magari al Lo stock è ormai prossimo a traguardare prossimo compleanno. Intanto rinnoviamo le 5.000 unità vocate ai lavori tipicamente gli auguri alle imprese animate dalle donne femminili ma sempre più aperte anche a e al loro movimento. Cento di questi giorni. settori in cui tradizionalmente primeggiano 6
Focus Il tema di domani sarà Bialas: “In economia serve una equilibrata convivenza la transdisciplinarietà fra femminile e maschile per produrre biodiversità aziendale” di Thomas Bialas - Futurologo o appartenenza geografica. Il risultato è assieme al cross-culturale è competenza un’ibridazione dei comportamenti. E così, chiave) che integra anche la transessualità Il futuro delle donne? Non credo nelle ad Amazon, Netflix o Spotify non interessa in organizzazioni fluide e resilienti dove quote rosa. Non è questione di quote, ma se sei maschio, femmina o altro. Interessano ognuno è residente. In tempi così volatili e di sostanza. In azienda e nell’economia solo i gusti e le preferenze. L’indefinibile complessi, l’impresa deve essere un luogo abbiamo bisogno di una equilibrata mondo androgino è già fra noi, anche in libero da ogni vincolo e ruolo. Sono sparite convivenza fra femminile e maschile per azienda, come “mood” gestionale. le segretarie di direzione sculettanti sedotte produrre “biodiversità aziendale”. Dopo E un gender workstyle o un ungendering e abbandonate dal manager di turno millenni di dominio maschile sarebbe work? Suggestivo, ma cosa vuol dire? (ricordate il capolavoro del 1960 di Billy opportuno sperimentare la via femminile Che il modello gestionale patriarcale da Wilder, L’appartamento, con uno strepitoso Jack alla civiltà (tanto per vedere cosa succede, maschio duro e puro abbia fatto il suo tempo Lemmon?) per lasciare spazio a una futura magari va meglio...). E quando dico via lo sanno ormai tutte le imprese. Ovunque organizzazione senza ruoli di genere. femminile, intendo quella vera, non la si parla di collaborazione, condivisione, donna che fa il verso al maschio. socializzazione e democratizzazione dei La civiltà digitale con la sua estetica e processi manageriali. E l’organizzazione socializzazione fluida (vedi l’uso degli avatar) androgina-aziendale allora? Nel nuovo è gender neutral nell’essenza. Cosa vediamo commando tutto sfuma: il manager con dunque all’orizzonte? (anche) caratteristiche femminili e la Una generazione che costruisce la propria manager con (anche) caratteristiche maschili. identità svincolata da parametri come età, Il tema di domani non saranno più le quote sesso, genere (gender), reddito, status sociale rosa, ma una transdisciplinarietà (che oggi 7 e vale per tutti gli artigiani questo piccolo esempio: Un rimorchio per bici made in Cina si trova a partire da 30 euro. Quello prodotto dall’azienda di Monaco di Baviera Hinterher a 500 euro. Ha senso? Sì, se si punta su senso e valore e se l’obiettivo è vendere 1.000 rimorchi all’anno a bikefreakers e amanti della qualità su due ruote. In un mercato globale di 7 miliardi troverai sempre una nicchia di 1.000 persone disposte ad acquistare un prodotto originale e personalizzabile. E la tecnologia digitale crea questa apertura, ma bisogna saperla dominare bene.
I numeri delle imprese artigiane al femminile in FVG In Friuli Venezia Giulia ci sono 21.051 imprese femminili attive in tutti i settori (da aggiungere le 44 di Sappada recentemente 21.051 imprese entrata a far parte della provincia di Udine), femminili in FVG rappresentano il 23% delle imprese totali, una quota leggermente superiore a quella rilevata a livello nazionale. Nella nostra regione si nota una forte concentrazione di imprese femminili nei servizi alla persona e nel turismo. C’è però la necessità di politiche per stimolare 4.908 imprese la nascita di nuove imprese femminili nei artigiane comparti tipicamente maschili (manifatture, costruzioni e trasporti), in quanto in questo (circa una processo, siamo ancora indietro rispetto al su quattro) resto d’Italia. UN PICCOLO ESERCITO IN CAMMINO VERSO QUOTA 5MILA Nell’ultimo triennio il numero di imprese contrariamente a quanto rilevato per le femminili artigiane attive è cresciuto di imprese femminili non artigiane e per le QUOTA 151 unità, passando da 4.757 a 4.908, con imprese artigiane maschili, entrambe in una variazione percentuale pari al +3,2%, calo. 5.000 4.908 4.831 4.757 2014 2015 2016 8
Focus TOP TEN DEI MESTIERI ARTIGIANI FEMMINILI IN FVG SETTORE % imprese artigiane femminili 1. Nidi familiari - Tagesmutter 100% 2. Estetica 93% 3. Sarti stilisti 81% 4. Cura immagine 80% 5. Abbigliamento 79% 6. Acconciatori 77% 7. Lavanderie 76% 8. Ceramisti 75% 9. Calzetteria accessori 71% 10. Fitness 69% LA QUALIFICA DELLE DONNE ARTIGIANE Tra il 2006 e il 2016 tiene il numero di titolari Nel 2016 in FVG ci sono 6.686 titolari collaborano, spesso nell’azienda di cui è d’impresa, crolla quello delle collaboratrici artigiane (83%) e 1.389 collaboratrici fa- titolare il marito, il fratello ecc. Nel 2006 le familiari (-25%). miliari (17%). Nel tempo è cresciuto il 6.747 titolari pesavano per il 78% (il 5% in peso delle artigiane che assumono in prima meno del 2016) e le 1.850 collaboratrici per persona il ruolo di maggior responsabilità, il 22%. mentre è calato quello delle donne che Numeri indice (2006=100), donne artigiane iscritte agli elenchi previdenziali INPS in FVG per qualifica 105,0 100,0 99,1 100,0 95,0 Donne titolari Donne collaboratrici 90,0 85,0 80,0 75,1 75,0 70,0 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Fonte: Ufficio Studi di Confartigianato-Imprese Udine su dati Infocamere 9
Caro nido quanto mi costi Viaggio fra gli asili in Friuli per capire costi e orari Asilo nido quanto mi costi? Chiedetelo a una ficarlo andando a spulciare l’offerta per la girare secondo schemi vecchi e riferiti a una qualsiasi mamma che lavora. La risposta prima infanzia proposta dai Comuni “capo” struttura lavorativa dipendente e verrebbe sarà la stessa: tanto. Considerazione, questa, mandamento della provincia. Tolmezzo, da dire pure pubblica. tra le varie possibili e non sempre positive Codroipo, Udine, Manzano e Cervignano. Nessuna flessibilità è concessa. Alle 17.30 a proposito dei servizi dedicati all’infanzia. Un’indagine veloce che ha permesso di gli asili chiudono. Senza sconti, nemmeno Perché i nidi non sono tutti uguali, non verificare che sì, i limiti lamentati dalle sulla tariffa che per il tempo pieno è hanno tutti lo stesso costo e nemmeno lo famiglie, ci sono. E prima ancora delle ovviamente la più alta. Considerata una stesso servizio. Orari di apertura e chiusura rette riguardano la capienza oraria del fascia Isee intermedia (tra i 20 mila e i 30 sono a discrezione dei gestori e spesso non servizio che in genere è attivo dalle 7.30 del mila euro) il prezzo da un minimo di 427 collimano con le esigenze di chi ha un lavoro mattino alle 17.30 del pomeriggio. Salvo euro di Codroipo a 667 euro di Tolmezzo. in proprio, per sua natura flessibile. Manzano e Cervignano, che contemplano Ballano 200 e più euro. Tanti, anche se la I nidi su questo fonte ci sentono poco. l’uscita posticipata alle 18.30. Possibilità Regione dà in questo senso il suo contributo, Alle 17.30 quasi tutti hanno già spento le non indifferente per una famiglia che ha i garantendo alle famiglie con un Isee sotto luci, riconsegnato l’ultimo bambino e se la genitori impegnati al lavoro. i 30 mila euro il parziale abbattimento famiglia ha ancora bisogno, non resta che Tolti pochi fortunati, generalmente delle rette. Va riconosciuto agli enti locali chiamare i nonni (se ci sono e ce la fanno) dipendenti, quasi nessuno ormai riesce a che l’investimento sulle strutture per la o aprire nuovamente il portafoglio, stavolta chiudersi alle spalle la porta del lavoro in prima infanzia c’è stato. Il servizio è ormai per pagare la babysitter. Cambiano le voci tempo per le 17.30. In assoluto se si tratta capillare, presente in molti paesi, ma ma la storia è sempre la stessa come pure del titolare di un’impresa che per “statuto” è andrebbe ripensato, almeno in parte, per il bilancio: gli asili nido costano, le rette si l’ultimo ad uscire dall’azienda. Alle 18, 19, avvicinarsi alle nuove esigenze dettate da un adeguano (all’insù) mentre il servizio resta anche 20 e oltre se ce n’è bisogno. Eppure mondo del lavoro in costante evoluzione. sempre lo stesso. Poco flessibile. quel bisogno non è ancora stato recepito Se è davvero così abbiamo cercato di veri- dal sistema del welfare che continua a 10
Focus TOLMEZZO ORARI DI APERTURA Dalle 7.30 alle 17.30. Cinque le formule orarie: solo mattina, solo pomeriggio, tempo ridotto alternato, tempo pieno (con uscita dalle 16 alle 16.15) e tempo prolungato (con uscita fino alle 17.30). RETTE* Il costo del tempo ridotto è di 455 euro, quello del tempo pieno di 491 e del tempo prolungato di 667 euro. CODROIPO ORARI DI APERTURA Dalle 7.30 alle 17.30. Due le formule orarie: part-time (5 o 6 ore) o tempo pieno (prima uscita 16.00, seconda uscita 17.00-17.30). RETTE* Quota fissa: 233 euro per 5 ore, 268 per 6 ore, 354 per il tempo pieno. Da aggiungere il costo dei giorni di frequenza: 3,35 euro ognuno. In media, la retta del tempo pieno-prolungato è di 427 euro. MANZANO ORARI DI APERTURA Dalle 7.30 alle 17.30, prolungabile fino alle 18.30. Cinque le formule orarie: tempo prolungato 537 euro, tempo pieno 470, solo mattina o solo pomeriggio 390, soli tre giorni -40% della retta. RETTE* Il costo mensile è di 390 euro per le sole mattine o i soli pomeriggi, 470 per il tempo pieno, 537 per il prolungato fino alle 17.30. Estensione: dalle 13 alle 14 costa 40 euro in più al mese, dalle 17.30 alle 18.30 80 (40 ogni mezzora). Totale fino alle 18.30: 617 euro (riferito a residenti con un Isee superiore a 14.740 euro). CERVIGNANO ORARI DI APERTURA Dalle 7.30 alle 17.30 prolungabile fino alle 18.30. Cinque le fasce orarie: solo mattina, tempo pieno, tempo prolungato, part-time e full time verticale (tre soli giorni di frequenza). RETTE* Dai 3 ai 12 mesi del bambino il tempo pieno costa 585 euro, quello parziale 473, quello verticale pieno 426 e quello verticale parziale 256. Da 13 a 36 mesi i prezzi passano a 501 euro per il tempo pieno, 399 il parziale, 383 il verticale pieno, 255 il verticale parziale. UDINE ORARI DI APERTURA I nidi della città sono aperti dalle 7.30 alle 17.30. Propongono tre fasce orarie: solo mattina, tempo pieno, tempo prolungato. C’è la possibilità di configurare un orario diverso aggiungendo o togliendo ore alle tre fasce ma non oltre le 17.30. RETTE* Sono modulate su 16 fasce Isee. Considerata quella intermedia, da 24mila 414 a 25mila 814, la sola mattina costa 331 euro, il tempo pieno 557 e il tempo prolungato 611. Ogni ora in più costa 61 euro. *Non potendo riportare i costi per tutte le fasce Isee, abbiamo scelto per uniformità, laddove possibile, la fascia intermedia 20mila-30mila euro. A quella sono riferiti i prezzi, salvo diversa indicazione 11
Badanti e accudimento degli anziani: quando in casa serve aiuto Abbiamo dedicato questo numero alle ci sono i nidi, ma se parliamo di anziani? Mosanghini: “Il libro (s)Badanti imprese artigiane femminili raccontandole La tendenza oggi è quella di tenerli il più è nato con la volontà di coltivare al lavoro ma anche alle prese con i problemi possibile a casa propria e qui entrano in un approccio leggero verso un che ogni imprenditrice si trova ad affrontare campo le badanti. A riflettere su queste figure tema di piombo” quando al tempo in azienda deve affiancare entrate a piedi pari in molte delle nostre case quello di cura della famiglia. Di un figlio, di è il caporedattore del Messaggero Veneto, un genitore. Ci siamo chiesti se gli strumenti Paolo Mosanghini, che a loro ha dedicato a disposizione delle donne che lavorano un libro fresco di stampa. oggi sono adeguati. Se parliamo di bambini 12
Focus sociale, culturale e anche gastronomica. queste pagine sono nate con la volontà di Nel mondo che evolve, l’età di tutti noi si coltivare un approccio leggero verso un tema innalza e le nostre comunità non sono più di piombo. Chi non si fa mille domande quelle di un tempo, quando grazie alla quando vuole assumere una badante? Chi solidarietà familistica tra le mura domestiche non si chiede: sarà la persona giusta? Chi o nelle vicinanze c’era sempre una zia o non si domanda: ma sarà accettata dal comunque una parente - sì, soprattutto nonno o dalla nonna? Chi non si interroga se donne - che si occupava dei nonni e dei è la persona di cui potersi fidare ciecamente nipoti. per i prossimi anni? Ora corriamo, perdendo per strada pezzi di Quando le porte di casa si aprono a queste famiglia e di noi, ci dimentichiamo dei nonni donne, sconosciute fino a quel momento, le e trascuriamo quell’albero (genealogico) dal curiosità emergono. Quante altre famiglie quale siamo scesi. sono in questa situazione? di Paolo Mosanghini È una fortuna per i nostri figli poter vivere Quello delle badanti è diventato un vero alcuni anni accanto ai nonni, ma purtroppo business del mondo del lavoro. Migliaia di Ma quanto è bello ripetere milioni di non è più così per molti bambini o ragazzi. richieste, migliaia di proposte. Tanto che volte nella vita la parola “mamma” e poi Le case di riposo non sono né sufficienti per far incontrare le domande e le offerte “nonna”? Quanta energia mettono in moto né, forse, sono l’unica o la migliore solu- sono spuntate nelle città decine di agenzie per la famiglia e il lavoro? zione ai problemi della terza o della che seguono le famiglie nelle pratiche Donne, donne, donne. Come lo sono, quarta età. Certamente sono una risposta per l’assunzione delle badanti, oppure donne, anche le signore che arrivano in al bisogno di accudire migliaia di persone cooperative che mettono a disposizione il casa nostra per accudire i nostri anziani. non più attive nella società che produce proprio personale per servizi a ore. Sono partito dalle loro storie perché da a cottimo e che trita tutto. Molti nostri Abbiamo parlato di donne. Ringraziamole. questi rapporti nascono tanti episodi. Belli anziani si appoggiano a decine di migliaia e meno belli, simpatici o no, curiosi, veri, di donne che, certo per lavoro e denaro, caricaturali, sorprendenti e, spero, pure come dicevamo, passano le giornate e le riflessivi. Bisognerebbe affrontare la vita con notti con i nostri «vecchi», alleviandoci da qualche goccia di ironia in più per sgretolare fatiche e pensieri. Dimostrando spesso una i muri che poniamo tra noi e gli altri. pazienza sconfinata verso quei nonni che Ho cominciato da qui quando ho avviato forse noi stessi - sangue del loro sangue - la scrittura di quelle pagine che poi sono sopporteremmo di malavoglia. Non è facile diventate un libro (s)Badanti (editore guardare in faccia la realtà, così come è Gaspari). Spunti rubati alla quotidianità, realtà il declino delle persone che abbiamo scritti in racconti e illustrati, per affrontare conosciuto nel massimo delle loro forze e che un argomento da un’angolatura nuova poi si trasformano - con il peso degli anni e e anche per sorridere assieme alle stesse degli acciacchi - in teneroni da accudire e badanti, donne che, con sacrificio, lasciano proteggere. per mesi le proprie famiglie per entrare nelle Il tema è serio, il libro forse no o quasi. nostre. Sono un esempio di integrazione L’ho detto e ripetuto per chiarire subito che 13
Il Patronato INAPA ha una risposta a tutte le tue domande. > Quando potrò andare in pensione? Ho contributi sufficienti? > Come devo fare per presentare la domanda? > Quale sarà l’importo che mi spetta? > Sono andata in pensione ma lavoro ancora. Pago sempre gli stessi contributi? > Se subisco un infortunio, cosa devo fare? > Che diritti ho? > Che cosa sono le malattie professionali? > Mi era stato liquidato un danno biologico. Posso chiedere un aggravamento? > Che cosa devo fare per ottenere l’indennità di maternità? > Può richiederla anche il papà? > Cos’è il bonus bebè? > Sono in disoccupazione: posso chiedere gli assegni familiari? Ti assistiamo gratuitamente nelle pratiche e mettiamo a tua dispsizione la consulenza medica e legale Ci trovi a: CERVIGNANO - CIVIDALE - CODROIPO - GEMONA LATISANA - SAN DANIELE - TOLMEZZO - UDINE Per informazioni rivolgiti alla sede provinciale del Patronato INAPA Viale Ungheria 65 a Udine - Tel. 0432 516655 e-mail: inapa@uaf.it - www.confartigianatoudine.com
Servizi Ecco le principali opportunità a disposizione delle donne Il Patronato INAPA nell’ambito del welfare per le lavoratrici autonome Aiutare le persone a districarsi tra norme CONGEDO PARENTALE BONUS BEBÉ (Assegno natalità) e iter burocratici facendo da tramite con la (ex astensione facoltativa) Contributo pari a 80 euro mensili erogato pubblica amministrazione. 3 mesi da usufruire entro l’anno di vita del per tre anni dalla nascita del bambino, Di fatto è questo il principale scopo bambino (con obbligo di astensione ma con istituito già con la legge di stabilità del 2015 dell’INAPA, il Patronato di Confartigianato sospensione contributiva) e prorogata per 2016 e 2017. Qui però che assiste gratuitamente tutti i lavo- sussiste il vincolo di reddito che è fissato ad ratori, autonomi e dipendenti. VOUCHER ASILI NIDO un ISEE familiare inferiore a 25 mila euro. Una realtà che ogni giorno risponde a Contributo pari a 1.000 euro corrisposti in quesiti su pensioni, tematiche previdenziali, 11 mensilità per i primi tre anni dei bambini ASSEGNO MATERNITÁ DEI COMUNI sanitarie e socio-assistenziali, incluse le nati a partire dal 1 gennaio 2016, destinato Prestazione assistenziale entro 6 mesi dall’e- materie di immigrazione e provvede alle famiglie che abbiano la necessità o la vento non cumulabile con altre prestazioni e all’inoltro telematico delle prestazioni. volontà, di portare il piccolo all’asilo nido. necessita di ISEE . “Siamo uno dei componenti del sistema Il contributo viene riconosciuto alla madre Confartigianato Persone - sottolinea il lavoratrice anche autonoma. ASSEGNO MATERNITÁ presidente dell’Inapa di Udine, Alessandro DELLO STATO Liani - che, insieme al Caaf, all’associazione VOUCHER BABY SITTER Per lavoratrici atipiche e discontinue (entro dei pensionati ANAP e al circolo ANCoS, (bonus infanzia) 6 mesi dall’evento). riunisce i servizi che semplificano e rendono Contributo destinato alle mamme lavo- più leggera la vita di cittadini, lavoratori ratrici che rientrano al lavoro subito dopo CARTA FAMIGLIA e pensionati. Anche per quanto riguarda i 5 mesi di maternità obbligatoria, pari a (per famiglie con almeno un figlio a carico) la tutela e l’assistenza della lavoratici 600 euro mensili per pagare nido o baby Prestazione regionale. Va chiesta al Comune autonome, forniamo servizi puntuali e pro- sitter. Vengono riconosciuti 6 mesi in caso per chi ha la residenza da almeno 24 mesi, e fessionali”. di lavoratrice dipendente, 3 mesi in caso di con un ISEE non superiore a € 30.000. lavoratrice autonoma. Di seguito un riepilogo di quelle che oggi CARTA ACQUISTI sono le principali opportunità a disposizione GLI AIUTI ALLA FAMIGLIA Per chi ha un bambino al di sotto di 3 anni. delle lavoratrici autonome sul tema del IN GENERE Vari parametri ISEE a seconda dei casi. welfare. BONUS MAMMA DOMANI Per tutte le prestazioni che necessitino del INDENITÁ DI MATERNITÁ Premio alla nascita pari a 800 euro, che rilascio della certificazione ISEE, è possibile - Nascita (2 mesi prima e 3 mesi dopo il può essere chiesto dalla futura mamma al contattare gli sportelli Caaf Confartigianato, parto senza obbligo di astensione) raggiungimento del 7° mese di gravidanza, così come per tutte quelle che prevedono - Adozione o affidamento nazionale e per tutte le nascite che avverranno nel corso una richiesta da inoltrare all’Inps basta internazionale (5 mesi successivi all’ingresso) del 2017 ed erogato dall’Inps in un’unica rivolgersi agli uffici del Patronato INAPA. - Affidamento non preadottivo (3 mesi da soluzione. “Le lavoratrici autonome - conclude Liani usufruire nei 5 successivi all’affidamento) - da noi possono avere una consulenza che tiene conto delle loro esigenze specifiche, valutate con attenzione caso per caso. Vi aspettiamo nei nostri uffici!”. 15
I Fatti “e20… in mostra”, un omaggio alle donne e al lavoro Un omaggio alle donne e al loro lavoro. all’oreficeria passando per vetro, legatoria, Tilatti e di Confartigianato Udine Servizi Con quest’obiettivo il Movimento Donne mosaico, sartoria, arti pittoriche, installazioni Daniele Cuciz, c’erano l’assessore alla Impresa di Confartigianato Udine ha e applicazioni digitali. Un’occasione per cultura del Comune di Udine Federico ideato l’esposizione “e20… in mostra”, toccare con mano cosa sono diventate le Pirone, le consigliere del Movimento Donne una carrellata di opere frutto della maestria botteghe artigiane. Custodi di sapori e saperi e diversi dirigenti associativi. artigiana del territorio. Tra passato, presente antichi ma anche capaci di farsi interpreti Nei giorni di apertura della ressegna sono e futuro. La mostra, che è stata allestita della sfida innovativa. stati organizzati anche degli incontri con nella Casa della Confraternita del Castello Ad arricchire la mostra una selezione di alcune artigiane espositrici su diversi temi di Udine dal 25 novembre al 17 dicembre, fotografie storiche che documentano la collegati ai rispettivi mestieri. ha messo in evidenza quella miscela condizione del lavoro femminile nelle Valli In occasione dell’inaugurazione del 25 tutta originale che è il segno distintivo del Torre dall’inizio del Novecento, opere novembre, è stato presentato anche il dell’artigianato fatto dalle donne in cui la che fanno parte di una mostra fotografica già rapporto “Imprese e artigianato al femminile creatività e il know how si accompagnano realizzata nell’ambito del progetto “Viaggio in Fvg” elaborato dall’Ufficio studi di a una spiccata sensibilità tipicamente fem- oltre il Torre dove il confronto è donna”. Confartigianato-Imprese Udine (dal quale minile. Al taglio del nastro insieme alla presidente sono stati estrapolati alcuni dati riportati a Il tema è stato raccontato attraverso opere regionale e provinciale del Movimento pagina 6 e 7). tradizionali e innovative di diversi settori. Donne Impresa Filomena Avolio e al pre- Dalla meccanica al legno, dalla plastica sidente di Confartigianato Udine Graziano L’esposizione è stata realizzata nell’ambito del ventesimo anniversario del Movimento Donne Impresa di Udine 17
Udine3D Forum si conferma punto di riferimento su innovazione digitale e tecnologica Human inside. Con questo tema, di grande L’innovazione passa dal digitale sì, ma con dell’economia nella resistenza”. attualità, si è aperta il 9 novembre in sala quali effetti sul lavoro artigiano che da sempre Campioni che ha salutato anche il sindaco di Ajace, nel capoluogo friulano, la settima è sinonimo di manualità e unicità? “Dov’è Udine, Furio Honsell, tributando il proprio edizione di Udine3D Forum - organizzata nata l’innovazione?”, ha rilanciato Tilatti. apprezzamento all’Associazione. da Confartigianato-Imprese Udine e “Nelle nostre botteghe e nelle industrie, non Durante il seminario di apertura si è parlato Segnoprogetto srl - dedicata alle più recenti certo per decreto”, ha aggiunto il presidente anche di innovazione nella sfera della novità in tema di innovazione digitale e convinto che la spinta innovativa, nata sul solidarietà quale strumento per superare le tecnologica. Inaugurata con un interessante campo dall’inventiva e dal know-how delle disuguaglianze. Calzante a questo proposito convegno, la kermesse ha tenuto banco in imprese, debba venire a patti con il lato è l’uso che dell’innovazione che si propone città fino al 12 novembre con oltre 60 tra umano, e per Tilatti insostituibile, del fare di fare Watly, il progetto che intende incontri, workshop e masterclass dedicati agli impresa. “La sfida vera - ha quindi aggiunto rispondere alle principali emergenze dei addetti ai lavori, ma anche ai semplici curiosi il leader regionale di Confartigianato - è Paesi in via di sviluppo. Per produrre acqua e ai più piccoli, per i quali l’organizzazione riuscire a coniugare quella spinta al futuro potabile, energia e connettività. Così come ha realizzato ben 20 laboratori, tra robotica con il nostro passato. Il digitale con l’umano. la creatività coniugata alle tecnologie e videogame. Far sì che l’uno non affossi l’altro. E gestire digitali per la realizzazione delle spettacolari “Riuscite a immaginare la nostra città i problemi che necessariamente si porranno scenografie ad alta definizione della senza artigiani?”, ha esordito provocatorio lungo la strada. Perché qualche posto di 4DODO di Federico Cautero e dei suoi il presidente di Confartigianato-Imprese lavoro salterà - ha concluso. collaboratori. Oppure la rigenerazione della Udine, Graziano Tilatti, guardando con Qualcosa perderemo e dovremo essere in scultura artistica del legno dell’altoatesina occhio speranzoso, ma non scevro da grado di gestire, se ci sarà, il contraccolpo 3Dwood di Emil Artuso, alla luce delle preoccupazioni, al futuro che attende il sociale. Come abbiamo fatto durante innovazioni ispirate da altri settori mondo delle piccole e piccolissime imprese. questi anni di crisi, divenendo campioni produttivi, nonché dell’Internet delle cose 18
I Fatti Oltre mille presenze agli appuntamenti organizzati da Confartigianato-Imprese Udine insieme a Segnoprogetto srl della veneta “221e” i cui sensori trovano per le loro potenziali applicazioni concrete I NUMERI svariate applicazioni a tutela della sicurezza all’interno di qualsiasi tipologia di business”. • 1.100 partecipanti delle persone. Fra gli appuntamenti di maggior richiamo • 3 convegni Ambiti che tornano continuamente anche ci sono stati quello con il noto “retoucher” • 32 workshop in Udine3D Forum. E nel fare impresa dei e istruttore di Photoshop Martin Benes; • 15 laboratori per studenti prossimi 5/10 anni, che Marco Gratta e con Ferruccio Della Schiava sull’utilizzo I LUOGHI A UDINE Antonella d’Este - gli esperti d’innovazione del BIM in edilizia; con Riccardo Gatti • Palazzo di Toppo Wassermann in Intesa San Paolo, sponsor del convegno (Rhino Trainer) per la modellazione con • FaberLab - hanno ricondotto anche alla circular le superfici; con Guido Vrola per una • Linos&Co economy, alle neuroscienze, a industria 4.0. carrellata sui software utili a designer e • Sala Aiace “Le quattro giornate del Forum - ha architetti; con Marco Mazzaglia per un • Sala Madrassi sottolineato Luca Nardone, funzionario tuffo nei videogiochi ed infine con Lorenzo di Confartigianato-Imprese Udine e Fantoni per riflettere su come il giornalismo I PARTNER project manager del Forum - hanno offerto può raccontare e spiegare il mondo delle • Regione Friuli Venezia Giulia strumenti pratici, spunti di riflessione e nuovi tecnologie e l’universo “nerd”, “geek” & • Intesa San Paolo • Università degli Studi di Udine modi di osservare il mondo per orientarsi Co.. • Ordini Professionali degli Architetti, nella complessità delle tecnologie emergenti degli Ingegneri e dei Giornalisti del e per capire come attrezzarsi per affrontare FVG con successo il proprio futuro professionale. • ADI Grafici, sviluppatori, editor ed esperti • Assessorato all’Innovazione del ricercatori ci hanno svelato segreti di queste Comune di Udine tecnologie sempre più utili ed importanti 19
I Fatti Organizzata con successo da Confartigianato Udine, Insiel e L’hackathon debutta Comune, la maratona informatica semplifica la vita ai pazienti per a Udine, elaborata gli spostamenti nei sotterranei del la mappa dell’ospedale Santa Maria della Misericordia Una maratona informatica rivolta ai maghi in padiglioni collegati da una fitta rete di giuria di esperti del valore di 500 euro; 300 della programmazione, a giovani e meno corridoi sotterranei. al team “Chmod” attribuito agli studenti di giovani che davanti al pc si sentono a “È stata un’esperienza molto importante per Informatica dell’università di Udine. casa, che usano il linguaggio binario come la nostra Associazione e per tutti i partner “I due team - ha aggiunto Peresson - hanno fosse un semplice abc. A loro ha pensato istituzionali che ci hanno affiancato” ha elaborato algoritmi, simulato situazioni e Confartigianato organizzando l’Hack at affermato il capocategoria dell’ICT di triangolato reti wifi per arrivare a proporre Udine 2017 con la collaborazione di Insiel, Confartigianato-Imprese Udine, Fabrizio applicazioni scaricabili su telefonini, orologi dell’Azienda ospedaliero-universitaria “S. Peresson, che ha fortemente voluto portare da polso o altri dispositivi che potrebbero Maria della Misericordia” e del Comune di anche a Udine l’hackathon per portare alla essere messe a disposizione l’ospedale. Udine e con il contributo della Fondazione luce le tante competenze informatiche che Ci impegneremo per organizzare altri Friuli. L’appuntamento è stato ospitato nella il nostro territorio, imprese ed università, hackathon sempre con lo spirito di creare sede del Malignani, a Sant’Osvaldo, il 4 sanno esprimere. Competenze anche strumenti utili per le persone”. e 5 novembre: inizio alle 8 del mattino di avanzate che spesso vengono cercate fuori Concetto ribadito anche dal presidente di sabato, fine alle 20 di domenica, per 36 ore regione o addirittura all’estero, quando Confartigianato Udine, Graziano Tilatti, no stop di maratona “informatica”. invece le abbiamo qui, in un territorio con che ha premiato il team Unidea (Simone L’obiettivo? Dar forma a un’applicazione una delle maggiori densità di aziende ICT Degano, Fabrizio Gortani, Martina per guidare e assistere pazienti e visitatori del Paese.”. Gallina, Andrea Virgilio, Lazar Perovic e dell’ospedale Santa Maria della Misericordia La maratona si è conclusa con la vittoria Giulia Poloni) e dal consigliere regionale, nei loro spostamenti. Tra reparti, laboratori, del team dell’agenzia di comunicazione Alessandro Colautti, che ha premiato il ambulatori. Una sorta di “bussola” per “Unidea” e dell’applicazione che accom- team Chmod (Andrea Vendrame, Luca facilitare gli spostamenti delle persone pagna i pazienti nei corridoi dell’ospedale. Costantino, Mauro Degrassi, Tristano all’interno della struttura sanitaria articolata A loro il primo premio assegnato dalla Munini e Paolo Addis). 20
I Fatti Incentivi e strategie Interessante seminario organizzato dalla Sezione per la Piccola e a supporto delle micro, Media Impresa di Confartigianato-Imprese Udine piccole e medie imprese Il periodo è dei più favorevoli per le aziende, non solo artigiane, desiderose d’investire in innovazione tecnologica. Stato e Regione hanno infatti messo sul piatto una miriade di canali contributivi. Tanti al punto da non esser semplice per le imprese districarsi nel mare di possibilità. Da qui la richiesta avanzata il 24 novembre scorso dalla vicepresidente vicaria di Confartigianato-Imprese Udine, Edgarda Fiorini: “Facciamo in modo che sempre più il Cata sia strumento di accompagnamento delle imprese artigiane nel cogliere le op- portunità di sostegno pubblico”. Fiorini ha “consegnato” l’auspicio diret- differenziano tra contributi a fondo perduto, dote: 30 milioni di euro - che si rivolge alle tamente nelle mani della direttrice centrale accesso al credito e misure fiscali”. Pmi vittime di mancati pagamenti. attività produttive, Lydia Alessio-Vernì, A Udine Alessio-Vernì ha annunciato tre “La Sezione per la Piccola e Media Impresa nel corso del seminario organizzato dalla nuove misure in arrivo. di Confartigianato - ha sottolineato Tissino -, Sezione per la Piccola e Media Impresa di Sull’ammodernamento tecnologico, impor- è a disposizione delle imprese per assisterle Confartigianato Udine “con l’obiettivo - tante per le piccole e piccolissime imprese in questi programmi, per i quali si ritiene ha precisato Giuseppe Tissino, presidente artigiane, sulle start up innovative e sull’indu- importante anche attivare momenti di della sezione Pmi - di aiutare gli artigiani strializzazione dei progetti di ricerca. confronto con gli interlocutori istituzionali a orientarsi nel fitto delle occasioni con- Tante dunque le misure regionali che si in- nazionali e regionali”. tributive”. tegrano a quelle statali, ricordate durante A conclusione dei lavori, il presidente di Alessio-Vernì ha raccolto lo spunto evi- l’incontro dal funzionario di Invitalia, Confartigianato-Imprese Udine, Graziano denziando come dal 2013 al 2017 i fondi Paolo Martella. Tre in tutto. Il “voucher Tilatti, ha ringraziato l’assessorato alle dati in gestione al Cata per le imprese digitalizzazione” ha una dote per il Fvg di attività produttive e il ministero dello artigiane siano passati da 1,5 a 5 milioni di 1,8 milioni di euro, finanzia (per un massimo Sviluppo economico. “Interventi come euro. “Grazie a un monitoraggio costante, di 10 mila euro ad azienda) l’acquisto di quelli che ci sono stati presentati sono effettuato ogni 15 giorni, abbiamo l’esatto hardware, software, apparati di connettività una leva fondamentale per far camminare polso della situazione, il tiraggio delle varie e ancora parabole e decoder. Il contributo l’economia e rimettere in pista le imprese misure, anche dal punto di vista finanziario. per i beni strumentali (Nuova Sabatini) reduci da anni di sofferenza, ma abbiamo Quest’anno - ha aggiunto - sono state pre- che conta ancora su 143 milioni cui se ne bisogno di un maggiore accesso al credito. sentate oltre 1.000 domande”. aggiungeranno 330 con la prossima legge La situazione delle banche allo sbando “Dall’apposito link sull’homepage del sito di bilancio: sostiene gli investimenti (da un non ci aiuta. A Regione e Governo web della Regione si può consultare il catalo- minimo di 20 mila a un massimo di 2 milioni chiediamo dunque un’attenzione in più go degli incentivi (aperti e finanziati) che in di euro) delle Pmi nell’ottica dell’evoluzione su questo fronte che potrebbe passare, tra media - ha aggiunto la dirigente - conta su verso Impresa 4.0. Il finanziamento va da l’altro, attraverso un aumento del fondo di 10 linee contributive aperte, un plafond di un minimo di 20mila a un massimo di 2 garanzia centrale”. risorse che oscillano dai 20 ai 40 milioni e si milioni di euro. Infine il fondo Serenella - 21
Sebastiano Barisoni “Basta parlare di crisi. Siamo in mezzo a una rivoluzione e (Radio24) incontra dobbiamo cambiare paradigma. Smettere di pensare al solo dirigenti e associati prodotto e concentrarci sul valore aggiunto”. di Confartigianato Udine È stato un Barisoni a tutto campo quello che perché la dimensione non è un problema. aggiunto Barisoni accostando l’immagine il 14 ottobre ha animato l’appuntamento La domanda da porsi e se si hanno le giuste delle piccole imprese che cercano la giusta formativo di Confartigianato-Imprese dimensioni per quello che si sta facendo, se formula per stare sul mercato a quella degli Udine, voluto dalla presidente di zona Eva sei sufficientemente strutturato, se sei solo o esploratori che viaggiavano senza mappe, Seminara come un momento di riflessione puoi contare su una rete”. procedendo per tentativi. per i dirigenti sulla giusta dimensione Il noto giornalista, un po’ friulano anche La ripresa? “C’è già. Quest’anno facciamo aziendale nel quadro di un’economia reduce lui (la mamma è originaria di Azzida, nelle +1,5% di Pil, l’anno scorso +0,8%, ma da 10 anni di crisi. valli del Natisone), ha poi confutato la teoria abbiamo il potere d’acquisto che avevamo Stefano Barisoni, voce di Focus economia, della crisi. “Quando finisce? Mai, perché nel 1999. Quel che è cambiato rispetto a 20 in onda ogni giorno sulle frequenze di non c’è crisi. C’è stata nel 2007-2008, oggi anni fa è il ruolo giocato dal consumatore Radio 24 di cui è vicedirettore, ha smontato c’è altro: una rivoluzione che non possiamo che oggi è nelle condizioni di confrontare, il tema. Con un ingresso in scena tranchant: capire perché ci siamo dentro. L’unica scegliere, decidere. Il web consente per “Il problema non è se piccolo è bello, cosa da fare allora è navigare a vista” ha la prima volta nella storia di accedere, 22
I Fatti “C’è spazio per tutti. Per grandi e piccoli, a patto che sappiano adattarsi alle mutate condizioni del mercato e a un consumatore che finalmente, grazie al web, sceglie e non subisce”. indipendentemente da dove ti trovi, a tutte suno, le associazioni sono chiamate a un occasioni di stimolo e riflessione sugli le offerte mondiali su un singolo prodotto”. compito fondamentale: devono essere luoghi scenari economici e sociali in cui si inserisce È un vantaggio per il cliente, diventa una di confronto e di crescita e a livello centrale il lavoro futuro degli artigiani. Momenti di sfida problematica per l’impresa che non devono spingere per ottenere norme più formazione per i rappresentanti associativi può più limitarsi a produrre, ma deve coerenti. Maurizio Cescon, giornalista del chiamati a sviluppare azioni e politiche di investire sul valore aggiunto del prodotto. Messaggero Veneto di Udine, ha portato sviluppo per la categoria, ma aperti a tutti “Non il reale valore del bene ma quello che infine il collega su temi locali. Uno su tutti. gli imprenditori interessati e a tutti coloro gli attribuisco”. Che fine ha fatto il Nordest? “Esiste ancora che vogliono capire come stanno evolvendo Sul ruolo che in questa rivoluzione, anche dal punto di vista geografico e cultuale, non i mercati e i contesti competitivi”. culturale, deve giocare Confartigianato il più economico”. vicedirettore di Radio24 è stato chiaro: “Con incontri come questo con Sebastiano “Finiamola con l’andare a Roma per rag- Barisoni - ha sottolineato Eva Seminara - il granellare risorse, non ce n’è più per nes- Consiglio zonale di Udine intende creare 23
I dolci di Irma - Malborghetto-Valbruna Dolcezza senza confini Un laboratorio di pasticceria “La pasta dev’essere così sottile che in La particolarità della loro impresa è sicu- controluce bisogna vedere il Lussari”. ramente la riscoperta dei dolci tipici della e una caffetteria in stile montano, Era così che la mamma di Irma Maria tradizione del luogo, che uniscono ricette tutto al femminile Keil spiegava alla figlia i segreti della austriache, italiane e slovene. Ma c’è molto preparazione dello strudel. di più. Segreti che Irma ha valorizzato giorno dopo “Volevamo creare un angolo accogliente e giorno preparando, nella cucina di casa, ricco di bontà - ci spiega Monica Gelbmann I DOLCI DI IRMA dolci per la sua famiglia e talvolta anche per - e per farlo era necessario affiancare al di Monica Gelbmann alcuni locali del Tarvisiano. laboratorio di produzione una piccola Poi la svolta. caffetteria”. Con tanto impegno e un Laboratorio di pasticceria Nel 2003, insieme alla figlia Monica, decide investimento tutto fatto sulle proprie spalle, artigianale di trasformare questa passione in un vero madre e figlia hanno coronato il sogno a Via Alpi Giulie, 7 e proprio mestiere. Aprono così un piccolo gennaio 2015. Da allora il decollo vero e Malborghetto-Valbruna laboratorio di dolci nella loro Valbruna, proprio. monicagelbmann@libero.it una frazione di Malborghetto che conta un L’attività si intensifica al punto da richiedere centinaio scarso di abitanti. l’ingresso di ben tre dipendenti, una in Un azzardo? Non proprio, a giudicare dai laboratorio e due nella caffetteria. Tutte risultati che in questi quattrodici anni Irma ragazze di Valbruna e Ugovizza con le quali e Monica hanno ottenuto. si instaura un clima familiare e collaborativo. 24
I nostri imprenditori “Alle volte non riesco a tenere i conti di quanti Ne è valsa la pena!” l’immagine dell’azienda hanno fatto rea- dolci produciamo - dice scherzosamente Un’ulteriore particolarità che rende “I dolci lizzare raffinate scatole per i biscotti e Monica - ma di sicuro nei periodi di punta di Irma” un luogo da frequentare, sono gli confezioni per i dolci di Natale. superiamo le 50 torte al giorno. Per non oggetti che adornano la caffetteria. Una Nei progetti futuri de “I dolci di Irma” ci parlare degli oltre 600 chili di biscotti che selezione di complementi d’arredo che sono la realizzazione di un sito internet, una abbiamo preparato solo per lo scorso i clienti apprezzano molto e acquistano efficace presenza sui social network e magari Natale!”. proprio con l’intento di riportare a casa anche un’e-commerce per l’oggettistica. La presenza di molti turisti ed il passaparola un piccolo angolo di montagna. Monica Propositi che si aggiungono alle tante hanno cementato il successo sia in termini e sua madre li cercano e selezionano con altre idee che di certo non mancano alle di numeri, che di riscontri. Basta dare grande scrupolo, andando ogni anno alle due imprenditrici, che dall’alto di questo un’occhiata alle recensioni su Tripadvisor fiere di settore e in particolare a quella di incantevole luogo rivolgono lo sguardo per leggere frasi come “Torte insuperabili Francoforte. verso un futuro che va certamente oltre il in un ambiente accogliente e tipico. Una Anche le marmellate di loro produzione limite delle montagne che le circondano! tappa imprescindibile. Non servono altre vanno a ruba e per identificare ancor meglio parole. Parla il palato”, oppure “Non mi è mai capitato di vedere la coda fuori dal cancello di una pasticceria in attesa che venga aperto...ma quando gusti le deliziose torte allora capisci! Merita una visita anche se si è lontani da Valbruna. Lo consiglio a tutti”. Commenti che da soli fanno capire quanto il cliente venga coccolato in questo luogo. “Puntiamo il tutto per tutto sulla qualità dei prodotti - prosegue Monica - e sul fatto che quello che c’è da noi, difficilmente si trova in città o in altri locali. Le materie che usiamo sono il più possibile a chilometro zero ed in ogni caso di primissima scelta. Non congeliamo nulla. Oltre a questo ci mettiamo il massimo impegno personale nella preparazione dei dolci e dei vari prodotti. L’anno scorso siamo andate a Firenze a fare un corso per imparare a preparare il cappuccino a regola d’arte. 25
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