MBT Sepsityper IVD Kit - Istruzioni per l'uso - Bruker

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                                              Istruzioni per l’uso

                               MBT Sepsityper IVD Kit

                                             Per l’uso nella diagnostica in vitro

I prodotti CARE sono concepiti per fornire assistenza ai nostri clienti in tutto
il mondo con prodotti di consumo, accessori e kit dedicati di alta qualità.

www.bruker.com/care                                                                      Lingua: it

                                          Doc. N. 5030234 – Revisione G (Gennaio 2020)
Bruker

Cronologia documento

 Titolo:                Istruzioni per l’uso MBT Sepsityper IVD Kit
 Revisione:             Revisione G (Gennaio 2020)
 Numero parte:          1834338
 Numero documento: 5030234
 Prima revisione:       Gennaio 2015

La tabella seguente descrive importanti modifiche rispetto alla prima revisione del presente documento.

 Elenco delle modifiche
 Generale:  sistema IVD MALDI Biotyper  IVD MALDI
 Biotyper.
 Generale:  Flusso di lavoro Sepsityper standard  Flusso di
 lavoro Sepsityper completo.
 Sezione 3: “per 50 campioni” riposizionato e rimosso dal nome del prodotto.
 Sezione 4.2:  ...prima e dopo... ...prima...;  20–25 °C  15–25 °C; aggiunta nota sui precipitati di Lysis Buffer.
 Sezione 4.3: aggiunta tabella conservazione dopo l’apertura iniziale.
 Sezioni 6.1 e 6.2: IVD BTS e IVD HCCA spostati dalla sezione 6.1 alla sezione 6.2.
 Sezione 6.3: aggiunti materiali per la raccolta del fluido per emocoltura.
 Sezione 7: riformulati i passaggi da seguire da 12 alla fine.
 Sezione 8.3: adattata la qualità spettrale e le limitazioni tassonomiche.

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Bruker

 Contenuto

Cronologia documento                                                                                  2
1 Usi e scopi previsti                                                                                4
2 Descrizione del prodotto                                                                            4
3 Componenti del kit                                                                                  4
4 Ispezione, stoccaggio e stabilità                                                                   5
   4.1    Ispezione all’arrivo                                                                        5
   4.2    Conservazione prima dell’apertura iniziale                                                  5
   4.3    Conservazione dopo l’apertura iniziale                                                      5
5 Informazioni sui rischi e sulla sicurezza                                                           6
   5.1    Rischi chimici                                                                              6
   5.2    Rischi biologici                                                                            6
6 Sostanze chimiche e materiali necessari                                                             7
   6.1    Sostanze chimiche                                                                           7
   6.2    Attrezzature e materiali di consumo                                                         8
   6.3    Materiali per il prelievo del fluido per emocoltura                                         8
7 Procedura di preparazione del campione MBT Sepsityper IVD                                           9
8 Prestazioni e limitazioni                                                                      12
   8.1    Dati sulle prestazioni cliniche                                                        12
   8.2    Dati delle prestazioni analitiche                                                      13
   8.3    Limitazioni della procedura                                                            15
9 Guida rapida di MBT Sepsityper IVD Kit                                                         17
10 Formazione sull’applicazione MBT Sepsityper IVD                                               17
11 Simboli                                                                                       18
12 Produttore                                                                                    19

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1          Usi e scopi previsti
MBT Sepsityper IVD Kit è un dispositivo medico-diagnostico qualitativo in vitro indicato per l’uso in
combinazione con altri rilevamenti clinici e di laboratorio come ausilio nell’identificazione e
differenziazione di infezioni batteriche e micotiche da emocolture positive tramite IVD MALDI Biotyper
e MBT Compass IVD Sepsityper Module.

2          Descrizione del prodotto
Nella pratica clinica, se il paziente evidenzia, ad esempio, una sospetta batteriemia, viene effettuato un
prelievo ematico (circa 10 mL) in flaconi per emocoltura. I flaconi vengono incubati in un sistema
automatico di rilevamento che segnala la presenza di batteri, lieviti o funghi in un campione.
MBT Sepsityper IVD Kit distrugge in modo selettivo le cellule ematiche e arricchisce i microrganismi di
un’emocoltura contrassegnata come positiva. Gli estratti cellulari risultanti e i pellet sono idonei per
l’analisi mediante IVD MALDI Biotyper. MBT Sepsityper IVD Kit consente un’identificazione altamente
probabile delle specie di microorganismi rilevanti entro massimo 30 minuti dall’uso di IVD MALDI
Biotyper. In molti casi, una volta identificata la specie, è possibile stimare la suscettibilità del microrga-
nismo a una classe di antibiotici.

3          Componenti del kit
MBT Sepsityper IVD Kit contiene i seguenti componenti per 50 campioni:
    l   Lysis Buffer, 6 provette (provette PP da 3,5 mL contenenti 2,0 mL ciascuna)
    l   Washing Buffer, 6 provette (provette PP da 15 mL contenenti ≥ 10,0 mL ciascuna)
    l   Provette per microcentrifuga da 1,5 mL (conf. da 50)
    l   Etichette (Ø 10 mm; 1 × 50 bianche e 1 × 50 numerate con 1–50)
    l   Quick Guide

Informazioni per gli ordini

 Prodotto                                                                      Codice prodotto
 MBT Sepsityper IVD Kit                                                              1834338

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4          Ispezione, stoccaggio e stabilità

4.1        Ispezione all’arrivo
All’arrivo, controllare la confezione di MBT Sepsityper IVD Kit. Se presenta segni di danneggiamento,
controllare le provette. Non utilizzare MBT Sepsityper IVD Kit in caso di deterioramento delle provette.
Smaltire MBT Sepsityper IVD Kit (provette e confezione) rispettando le linee guida riportate nella
Scheda di Sicurezza del prodotto e rivolgersi al rappresentante di vendita Bruker.

4.2        Conservazione prima dell’apertura iniziale

                  +25 °C Prima dell’apertura iniziale, controllare se il componente Lysis Buffer di
                          MBT Sepsityper IVD Kit contiene precipitati.
  +15 °C
                          In presenza di precipitati, conservare Lysis Buffer a temperatura ambiente
                          (20–25 °C) per almeno un’ora e agitare la provetta prima dell’apertura
                          iniziale.
                          Nota       Se Lysis Buffer contiene ancora precipitati, MBT Sepsityper IVD
                                     Kit non deve essere utilizzato e deve essere smaltito.
                          La data di scadenza riportata sulla confezione è valida solo se il prodotto
                          viene conservato a 15–25 °C sin dal momento dell’arrivo. Non usare oltre
                          la data di scadenza indicata sulla confezione.

                          Tenere tutti i componenti del kit lontani dalla luce solare.

4.3        Conservazione dopo l’apertura iniziale

                  +25 °C Dopo la prima apertura, MBT Sepsityper IVD Kit è stabile fino a tre mesi a
                          temperatura ambiente (20–25 °C).
  +20 °C

                          Tenere tutti i componenti del kit lontani dalla luce solare.

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5         Informazioni sui rischi e sulla sicurezza

5.1       Rischi chimici
Nessuno dei componenti del kit è classificato come pericoloso in base alla Normativa (EC) 1272/2008.
Per Lysis Buffer, si applicano le frasi di prudenza1.
Per ulteriori informazioni, leggere le Schede di Sicurezza scaricabili dal sito www.bruker.com/msds.
Le procedure descritte in queste Istruzioni per l’uso potrebbero richiedere l’uso di ulteriori sostanze
chimiche e materiali. Per la manipolazione di prodotti chimici, sostanze a rischio biologico o altri
materiali, leggere attentamente le avvertenze, le istruzioni o le Schede di Sicurezza dei Materiali del
fornitore e attenersi alle norme di sicurezza generali.

5.2       Rischi biologici
MBT Sepsityper IVD Kit e IVD MALDI Biotyper prevedono l’impiego di materiale biologico
potenzialmente pericoloso. Ogni persona che utilizza questi sistemi è tenuta a consultare e osservare
tutte le precauzioni sanitarie e le misure di sicurezza necessarie.
Tutti i campioni dei pazienti e le colture devono essere considerati potenzialmente infettivi. MBT
Sepsityper IVD Kit e IVD MALDI Biotyper devono essere utilizzati solo da personale di laboratorio
qualificato, responsabile dell’adozione e dell’osservanza di tutte le misure di sicurezza necessarie alla
manipolazione di materiale potenzialmente infettivo.
È estremamente importante indossare sempre l’equipaggiamento appropriato di protezione personale,
ossia un camice da laboratorio, guanti protettivi e occhiali di sicurezza. Assicurarsi che
l’equipaggiamento di protezione personale sia in buone condizioni.
Durante l’esecuzione del flusso di lavoro di MBT Sepsityper IVD, alcuni reagenti vengono miscelati con
microrganismi e quindi con materiale biologico potenzialmente pericoloso. Inoltre, alcuni accessori e
materiali di consumo usati verranno a contatto con i microrganismi. È responsabilità dell’operatore
manipolare con attenzione, smaltire correttamente e decontaminare le sostanze, gli accessori e i
materiali di consumo pertinenti in ottemperanza alle normative di sicurezza nazionali o locali vigenti.

1 Frasi di prudenza: P305+P351+P338: IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare
 accuratamente con acqua per diversi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo.
 Continuare a sciacquare.

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6             Sostanze chimiche e materiali necessari
Oltre ai componenti Lysis Buffer e Washing Buffer di MBT Sepsityper IVD Kit, il flusso di lavoro di
preparazione del campione di MBT Sepsityper IVD richiede le sostanze chimiche e i materiali seguenti.

Nota          Per la manipolazione di prodotti chimici, sostanze a rischio biologico o altri materiali, leggere
              attentamente le avvertenze, le istruzioni o le Schede di Sicurezza dei Materiali del fornitore e
              attenersi alle norme di sicurezza generali

6.1           Sostanze chimiche
Note preliminari
Per ottenere risultati ottimali, utilizzare soluzioni preparate al momento e sostanze chimiche di grado
compatibile con lo standard HPLC o MALDI (ad es. solventi di grado LC-MS). Controllare la data di
scadenza indicata dal fornitore del solvente.

Nota          Per ridurre al minimo l’evaporazione del solvente, accertarsi che il contenitore per la
              conservazione del solvente standard sia perfettamente chiuso dopo l’uso.

    l    Etanolo assoluto
    l    Acido formico
    l    Acetonitrile
    l    Acqua di grado HPLC
    l    Solvente standard (acetonitrile 50%, acqua 47,5% e acido trifluoroacetico 2,5%) a scelta tra:
          o   Sigma-Aldrich1 (Bruker standard solvent, n. 900666)
          o   Honeywell Riedel-de Haen2 (Acetonitrile 50%, Water 47.5% and Trifluoroacetic acid 2.5%,
              n. 19182)
          o   VWR International3 (SOLUTION OS, n. PRLS89449.230)
         testati da Bruker Daltonik GmbH e consigliati per la solubilizzazione di IVD Bacterial Test
         Standard e IVD Matrix HCCA-portioned.

1https://www.sigmaaldrich.com
2https://www.lab-honeywell.com
3https://vwr.com

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6.2        Attrezzature e materiali di consumo
    l   IVD Bacterial Test Standard (denominato anche ‘IVD BTS’) (cod. 8290190, Bruker) 1
    l   IVD Matrix HCCA-portioned (denominato anche ‘IVD HCCA’) (cod. 8290200, Bruker) 2
    l   Piastra portacampioni MALDI del tipo selezionato per il proprio flusso di lavoro
    l   Miscelatore vortex
    l   Centrifuga da tavolo
    l   Griglia per provette
    l   Pipette
    l   Puntali per pipette

6.3        Materiali per il prelievo del fluido per emocoltura
È possibile utilizzare qualsiasi sistema standard di prelievo dei campioni ematici, tra cui
    l   BD3 Vacutainer® Blood Collection Tube (8,5 mL), BD n. 367953
    l   BD Vacutainer® Eclipse™ Blood Collection Needle, BD n. 368650
    l   BD Vacutainer® Needle Holder, BD n. 364815

Nota       È possibile utilizzare qualsiasi sistema di prelievo di campioni ematici, p. es. BD BACTEC™
           (Becton Dickinson), BacT/ALERT ® (senza carbone; bioMérieux) e VersaTREK ® (Thermo
           Scientific). Si sconsiglia l’uso di flaconi contenenti carbone.

1Preparare la soluzione IVD Bacterial Test Standard come indicato nelle relative Istruzioni per l’uso.
2Preparare la soluzione IVD Matrix HCCA-portioned come indicato nelle relative Istruzioni per l’uso.
3Becton, Dickinson and Company

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7         Procedura di preparazione del campione MBT
          Sepsityper IVD
Prelievo del fluido per emocoltura
1. Disinfettare il setto del flacone per emocoltura con etanolo al 70% o prodotti simili.
2. Raccogliere il fluido per emocoltura in quantità sufficiente.

Preparazione dei campioni MBT Sepsityper IVD tramite MBT Sepsityper IVD Kit
Nota      I passaggi supplementari da seguire in caso di utilizzo dei flaconi per emocoltura bioMérieux
          contenenti carbone attivo sono indicati in corsivo.
3. Trasferire 1 mL di fluido per emocoltura in una provetta per microcentrifuga.
4. Aggiungere 200 µL di Lysis Buffer e miscelare con il vortex (alla massima velocità) per 10 (± 5)
   secondi.
    a. Applicare 800 µL di questa miscela a una spin column SigmaPrep™ (Sigma-Aldrich SC1000-
       1KT).
    b. Centrifugare per 2 minuti a 2.000 giri/min e smaltire il filtro.
    c. Continuare con il passaggio 6.
5. Centrifugare la provetta per 2 minuti a 13.000–15.000 giri/min a temperatura ambiente.
6. Rimuovere il surnatante con la pipetta e smaltirlo.
7. Aggiungere 1 mL di Washing Buffer e risospendere il pellet pipettando verso l’alto e il basso.
8. Centrifugare la provetta per 1 minuto a 13.000–15.000 giri/min a temperatura ambiente.
9. Rimuovere il surnatante dal pellet (d’ora in avanti “pellet Sepsityper”) pipettando e eliminarlo.

Esecuzione del flusso di lavoro Sepsityper rapido tramite procedure di preparazione
del campione per trasferimento diretto (DT = Direct Transfer) e trasferimento diretto
esteso (eDT = extended Direct Transfer)
10. Con uno strumento adatto, ad esempio uno stuzzicadenti, trasferire parte del materiale del pellet
    Sepsityper in due (2) posizioni libere della piastra portacampioni MALDI.
11. Coprire il 2 o spot con 1 µL di acido formico al 70% e lasciare asciugare a temperatura ambiente
    (eDT).
12. Per la convalida del sistema IVD , pipettare 1 µL di soluzione IVD BTS in almeno una (1) posizione
    libera della piastra portacampioni MALDI e asciugare a temperatura ambiente.
13. Coprire ciascuno spot con 1 µL di soluzione IVD HCCA.

 ATTENZIONE La soluzione IVD HCCA deve essere aggiunta entro 30 minuti dall’asciugatura degli
            spot campione, altrimenti l’inoculazione dovrà essere ripetuta.

14. Lasciare asciugare gli spot a temperatura ambiente. Accertarsi che la preparazione sia omogenea.
15. Dopo l’aggiunta di IVD BTS e IVD HCCA, i campioni del microrganismo di prova passano
    attraverso il processo di identificazione MBT Sepsityper IVD. Inserire la piastra portacampioni

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     MALDI nello spettrometro di massa MALDI-TOF e seguire il flusso di lavoro Sepsityper descritto
     nel manuale dell’utente di MBT Compass IVD Sepsityper Module.
16. Per l’interpretazione dei risultati del flusso di lavoro Sepsityper rapido, confrontare i risultati del log
    (punteggio) più alti dei due spot di campioni di DT ed eDT in relazione al colore e alle specie
    identificate, come di seguito descritto:
      l   Se il log (punteggio) più alto di entrambi gli spot è verde e i risultati dell’identificazione dei due
          spot sono identici, l’identificazione è riuscita e il flusso di lavoro può terminare.
      l   Se il log (punteggio) più alto di un solo spot è verde mentre l’altro è giallo o rosso,
          l’identificazione è riuscita e il flusso di lavoro può terminare.
      l   Se nessuna di queste due condizioni è soddisfatta, procedere con il passaggio 17.
17. Se il flusso di lavoro Sepsityper rapido non ha prodotto un’identificazione riuscita, utilizzare il pellet
    Sepsityper per eseguire il flusso di lavoro Sepsityper completo (procedere con il passaggio 18) o
    un’aliquota fresca del campione di emocoltura positivo (procedere con il passaggio 3).
     Nota          Il rimanente pellet Sepsityper può essere conservato per un’ora a temperatura
                  ambiente. Se è rimasto conservato per oltre un’ora, non deve essere utilizzato nel
                  flusso di lavoro Sepsityper completo.
     Nota         Se il pellet Sepsityper rimanente è insufficiente per proseguire con il flusso di lavoro
                  Sepsityper completo, utilizzare un’aliquota fresca di campione per emocoltura positivo
                  per preparare un nuovo pellet Sepsityper (procedere con il passaggio 3).

Esecuzione del flusso di lavoro Sepsityper completo con la procedura di
preparazione del campione con estrazione (Ext = Extraction)
18. Aggiungere 300 µL di acqua di grado HPLC e risospendere il pellet Sepsityper pipettando verso
    l’alto e il basso.
19. Aggiungere 900 µL di etanolo e miscelare la sospensione con il vortex (alla massima velocità) per
    10 (± 5) secondi.
20. Centrifugare la provetta per 2 minuti a 13.000–15.000 giri/min a temperatura ambiente.
21. Rimuovere il surnatante con la pipetta e smaltirlo.
22. Centrifugare la provetta per 2 minuti a 13.000–15.000 giri/min a temperatura ambiente.
23. Rimuovere l’etanolo residuo con la pipetta e smaltirlo.
24. Lasciare asciugare il pellet per 5 (± 1) minuti a temperatura ambiente.
25. Aggiungere 2–50 μL 1 di acido formico al 70% e risospendere completamente il pellet pipettando
    verso l’alto e verso il basso.
26. Aggiungere un volume uguale di acetonitrile e mescolare la sospensione pipettando verso l’alto e il
    basso per due o tre volte.
27. Centrifugare la provetta per 2 minuti a 13.000–15.000 giri/min a temperatura ambiente.
28. Pipettare 1 µL di surnatante su una posizione libera della piastra portacampioni MALDI e lasciare
    asciugare a temperatura ambiente.
29. Per la convalida del sistema IVD , pipettare 1 µL di soluzione IVD BTS in almeno una (1) posizione
    libera della piastra portacampioni MALDI e asciugare a temperatura ambiente.

1I volumi di acido formico e acetonitrile aggiunti al pellet devono essere proporzionali alle dimensioni del pellet. Per
pellet molto piccoli, il volume può essere ridotto a 2 μL ciascuno.

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30. Coprire ciascuno spot con 1 µL di soluzione IVD HCCA.

 ATTENZIONE La soluzione IVD HCCA deve essere aggiunta entro 30 minuti dall’asciugatura degli
            spot campione, altrimenti l’inoculazione dovrà essere ripetuta.

31. Lasciare asciugare gli spot a temperatura ambiente. Accertarsi che la preparazione sia omogenea.
32. Dopo l’aggiunta di IVD BTS e IVD HCCA, i campioni del microrganismo di prova passano
    attraverso il processo di identificazione MBT Sepsityper IVD. Inserire la piastra portacampioni
    MALDI nello spettrometro di massa MALDI-TOF e seguire il flusso di lavoro Sepsityper descritto
    nel manuale dell’utente di MBT Compass IVD Sepsityper Module.
33. L’identificazione finale della specie deve essere confermata dalla piastra di purezza dopo la
    coltivazione notturna.

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8            Prestazioni e limitazioni

8.1          Dati sulle prestazioni cliniche
Sono stati eseguiti studi clinici in tre siti clinici.

Tabella 1               Le prestazioni cliniche di Sepsityper sono definite per tipo di campione

                        Risultati per l’identificazione altamente probabile (“altamente probabile”),
                        l’identificazione combinata altamente probabile e poco probabile (“altamente probabile
                        e poco probabile”) e l’identificazione combinata “nessuna identificazione” e “nessun
                        picco trovato” (“nessuna identificazione”).
                        “DT PLUS eDT” rappresenta il solo flusso di lavoro Sepsityper rapido mentre
                        “DTèeDTèExt” rappresenta l’intero flusso di lavoro Sepsityper.

                                      DT PLUS eDT                                    DT è eDT è Ext
                                       altamente                                          altamente
                         altamente     probabile e      nessuna         altamente         probabile e      nessuna
                          probabile       poco       identificazione     probabile           poco       identificazione
                                        probabile                                          probabile
 Batteri gram-
 negativi (31,4%          59,7%          68,9%           31,1%            77,3%            83,2%           16,8%
 di tutti i campioni)

 Batteri gram-
 positivi (65,4%          58,5%          74,6%           25,4%            84,3%            91,9%            8,1%
 di tutti i campioni)

 Lieviti (3,2% di
 tutti i campioni)
                           8,3%          16,7%           83,3%            16,7%            33,3%           66,7%
 Tutti i campioni
 (379 campioni)
                          57,3%          71,0%           29,0%            79,9%            87,3%           12,7%

La Tabella 1 mostra i dati sulle prestazioni cliniche ottenuti in relazione al tipo di campione. I tipi di
campioni erano Batteri gram-positivi, Batteri gram-negativi e lieviti.
La combinazione del flusso di lavoro Sepsityper rapido (DT ed eDT) e del flusso di lavoro Sepsityper
completo (Ext) comporta una prestazione del 79,9% di identificazione altamente probabile e dell’87,3%
per l’identificazione combinata altamente probabile e poco probabile.
L’uso del solo flusso di lavoro Sepsityper rapido (DT ed eDT) determina prestazioni del 57,3%. Per
l’identificazione combinata altamente probabile e poco probabile la prestazione è del 71,0%.
L’identificazione dei campioni in questa fase determinerebbe un considerevole risparmio di tempo
perché non è richiesto alcun flusso di lavoro Sepsityper completo (Ext) aggiuntivo.

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8.2       Dati delle prestazioni analitiche

Precisione
Test di ripetibilità e riproducibilità del flusso di lavoro sono stati eseguiti da due (2) diversi operatori
(v. Tabella 2). I test sono stati eseguiti in cinque (5) giorni lavorativi con due (2) esecuzioni del saggio al
giorno. Per questo studio sono stati utilizzati dieci (10) campioni fortificati (4 gram-positivi, 4 gram-
negativi, 2 lieviti). Le 10 specie sono state selezionate in modo da includere specie “facili da identificare”
e “specie problematiche”. Per questo motivo le prestazioni dell’identificazione sono relativamente
scarse. Le emocolture sono state testate in triplicati e hanno determinato un elevato grado di ripetibilità
e riproducibilità. Un riepilogo dei risultati è riportato nelle tabelle seguenti.

Nota      I codici colore utilizzati in Tabella 2 presentano il seguente significato:

 Verde        Identificazione altamente probabile
 Giallo       Identificazione poco probabile
 Rosso        Nessuna identificazione
 Viola        Nessun picco trovato

Tabella 2        Test di ripetibilità e riproducibilità del flusso di lavoro MBT Sepsityper IVD
                 Ad esempio, dai dati mostrati, il 77% di probabilità elevata (Operatore 1, giorno 1)
                 significa che sono stati identificati 23 di 30 campioni con alta probabilità.

                       Operatore 1                                                Operatore 2
 giorno       giorno     giorno   giorno     giorno        giorno      giorno       giorno   giorno   giorno
    1            2          3        4          5             1           2            3        4        5
   77%         77%        80%        67%       73%           67%         73%         77%        70%     70%
   13%         3%          0%        3%         7%           13%          7%          3%        3%      13%
   10%         20%        20%        30%       20%           20%         20%         20%        27%     17%
    0%         0%          0%        0%         0%            0%          0%          0%        0%       0%

Sostanze interferenti
Per valutare gli effetti inibitori delle sostanze rilevate nel sangue e nei terreni delle emocolture, le
sostanze elencate nella Tabella 3 sono state testate nella concentrazione indicata nelle emocolture
rinforzate con ciascuna delle seguenti specie: Klebsiella pneumoniae , Staphylococcus aureus e
Candida albicans. Ogni combinazione di interferente-specie è stata preparata con le tre procedure di
preparazione del campione MBT Sepsityper IVD (DT, eDT, Ext) e la preparazione della piastra
portacampioni MALDI è stata eseguita in quadruplicati.
Le sostanze testate sono interferenti di routine, cioè sostanze presenti in natura che indicano, a
concentrazioni aumentate, lipemia, emolisi e ittero, e interferenti di farmaci. Inoltre, il sodio polianetol
sulfonato, come anticoagulante più comune utilizzato nei flaconi per emocoltura in commercio, è stato
testato anche con una maggiore concentrazione di globuli bianchi.

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Tabella 3           Sostanze e concentrazioni testate per l’interferenza nelle emocolture positive

                  Interferenti di routine                                Interferenti di farmaci
 Interferente               Concentrazione di test Interferente                        Concentrazione di test
 Lipoproteine ​ricche di
                         10 g/L                           Acetaminofene                1,324 mmol/L
 trigliceridi
 Emolisato
                            5 g/L                         Acetilcisteina               10,2 mmol/L
 (emoglobina)
 Proteina                   120 g/L                       Acido acetilsalicilico       3,62 mmol/L
 Bilirubina coniugata       200 mg/L                      Cefoxitina (Na)              1,55 mmol/L
 Bilirubina non
                            200 mg/L                      Ciclosporina                 5 mg/L
 coniugata
                  Ulteriori interferenti                  Doxiciclina (HCl)            0,0675 mmol/L
                            Aumento quintuplo
 Leucociti                  (rispetto alle                Eparina                      3.000 U/L
                            concentrazioni usuali)
 Sodio polianetol
                            0,5 mg/mL                     Ibuprofene                   2,425 mmol/L
 sulfonato
                                                          Metronidazolo                0,7 mmol/L
                                                          Vancomicina                  0,069 mmol/L

Nessuno degli interferenti di routine ha mostrato un effetto negativo significativo sulle prestazioni di
MBT Sepsityper IVD, ad eccezione dell’interferente “Proteina”, che ha mostrato prestazioni inferiori per
Candida albicans. Ciononostante, non sono state osservate false identificazioni. Tutti gli altri campioni
hanno mostrato prestazioni simili rispetto al campione di controllo.
Gli interferenti di farmaci non hanno mostrato effetti negativi significativi sulle prestazioni di MBT
Sepsityper IVD. Per alcuni campioni di C. albicans e pochi campioni di DT sono state osservate
prestazioni lievemente inferiori. Non sono state osservate false identificazioni.
I leucociti arricchiti e il sodio polianetol sulfonato (SPS) non hanno mostrato alcun effetto negativo
sull’identificazione di MBT Sepsityper IVD. Le prestazioni e la precisione dell’identificazione sono
risultate inalterate.

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8.3       Limitazioni della procedura

Campioni polibatterici
L’identificazione di infezioni o contaminazioni multibatteriche (colture miste) tramite metodi biochimici
può produrre risultati falsi. L’uso di MBT Sepsityper IVD Kit può produrre risultati ambigui. In questi
casi, generalmente viene identificato un solo microrganismo della miscela, non viene ottenuta alcuna
identificazione oppure viene generato un suggerimento di coltura mista.

Nota      La generazione di un suggerimento di coltura mista è un’importante indicazione (ma non una
          conferma) che un campione contiene una miscela di organismi. Viceversa, un campione
          contenente una miscela di organismi potrebbe non generare un suggerimento di coltura
          mista. Di conseguenza, come per tutte le altre analisi IVD MALDI Biotyper, i risultati finali di
          campioni MBT Sepsityper IVD devono essere valutati da un professionista esperto in
          microbiologia clinica.
Per controllare se nelle emocolture positive sono presenti colture miste, in microbiologia è pratica
comune subcoltivare ogni campione di emocoltura su una piastra di agar (piastra di purezza). Il giorno
dopo si esaminano le colonie sulla piastra di purezza. La presenza di colonie eterogenee indica che nel
campione erano presenti più specie di microrganismi. Ogni identificazione dell’emocoltura con MBT
Sepsityper IVD Kit deve essere confermata controllando che le colonie sulle piastre di purezza siano
omogenee; l’identificazione di tutte le morfologie della colonia viene confermata utilizzando IVD MALDI
Biotyper.

Qualità degli spettri
Le prestazioni di identificazione generali del flusso di lavoro Sepsityper sono diverse da quelle del
flusso di lavoro Biotyper standard. A differenza del flusso di lavoro Biotyper standard, il materiale
iniziale di Sepsityper è una combinazione di microrganismi e cellule ematiche umane. Il rapporto della
biomassa tra microrganismi e cellule ematiche nel fluido dell’emocoltura positiva è superiore a 1:1.000
(il numero di cellule ematiche umane è esageratamente superiore a quello delle cellule batteriche). Di
conseguenza, è prevedibile che dopo la preparazione del campione Sepsityper gli spettri di massa
risultanti evidenzino una qualità inferiore rispetto al flusso di lavoro Biotyper standard (singole colonie),
dal momento che piccole quantità di cellule ematiche residue potrebbero determinare ulteriori picchi di
massa. Il calo della qualità spettrale determina una riduzione della risoluzione delle specie per le specie
strettamente connesse. La relazione tra la qualità inferiore degli spettri di massa e la conseguente
riduzione della risoluzione delle specie è una proprietà molto comune e fondamentale delle
identificazioni basate su MALDI, per cui è prevedibile.
Il generale abbassamento dei livelli di log (punteggio) per tutti i flussi di lavoro Sepsityper comporta un
miglioramento significativo del tasso di rendimento per tutti i livelli standard [log (punteggio) > 1,8
anziché 2,0 per identificazione altamente probabile] dal momento che è prevista una qualità spettrale
inferiore che determinerà log (punteggi) più bassi. Come ci si potrebbe aspettare, tale abbassamento di
log (punteggio) si traduce in un tasso di errore / imprecisione leggermente superiore. Il tasso di errore /
imprecisione superiore è un attributo del miglioramento delle prestazioni di identificazione, per cui è
necessario considerare il compromesso tra prestazioni di identificazione migliori e tasso di errore /
imprecisione superiore. Nel complesso non sono stati osservati risultati errati di rilievo utilizzando il log
(punteggio) standard, ma un gran numero di identificazioni ha portato a “nessuna identificazione”. Da
circa 1.200 spettri analizzati, il log (punteggio) di 160 spettri è passato da rosso (“nessuna
identificazione”) a un’identificazione poco probabile o perfino altamente probabile senza generare
risultati errati.
Un ulteriore calo nella qualità spettrale è prevedibile per gli spettri MALDI ricavati dal flusso di lavoro
Sepsityper rapido rispetto al flusso di lavoro Sepsityper completo. Come previsto, le prestazioni di
identificazione del flusso di lavoro Sepsityper rapido confrontato con il flusso di lavoro Sepsityper

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completo si sono rivelate inferiori per determinati gruppi di organismi. Ciononostante, il vantaggio del
considerevole risparmio di tempo ottenuto utilizzando il flusso di lavoro Sepsityper rapido compensa
ampiamente la riduzione delle prestazioni di identificazione. Anche quando le prestazioni di
identificazione sono state inferiori, i risultati di Sepsityper non hanno mostrato alcun “errore grave”.
Laddove è stata osservata un’identificazione errata, la specie errata era comunemente strettamente
correlata.

Limitazioni tassonomiche
Tabella 4         Note specifiche della specie per i campioni di Sepsityper

                                                                    Prestazioni per ...
             Specie / Gruppo
                                                    Colonie isolate                  Campioni di Sepsityper
 Streptococcus mitis / oralis /              Le specie sono strettamente Le specie sono strettamente
 pneumoniae                                        correlate, ma la              correlate e la
                                                  differenziazione è       differenziazione non è
 Klebsiella pneumoniae / variicola                    possibile.                  possibile.
                                                                                     Devono essere utilizzati
 Streptococcus dysgalactiae / canis                                                  ulteriori test di conferma.

Per i seguenti gruppi di specie vanno considerate anche le limitazioni delle prestazioni di identificazione
(ordine alfabetico): Corynebacterium pseudotuberculosis / ulcerans, Gemella morbillorum / sanguinis,
Listeria monocytogenes / ivanovii / innocua, Salmonella / Citrobacter sp., Staphylococcus delphinii /
intermedius / pseudintermedius, Yersinia enterocolitica / frederiksenii / intermedia / kristensenii. Tutte le
specie qui elencate sono relativamente strettamente correlate e le prestazioni di differenziazione delle
specie di Sepsityper possono essere ridotte. Per questo motivo è consigliabile ricorrere a ulteriori test di
conferma.
L’elenco precedente riporta una selezione più ampia di tali limitazioni tassonomiche, ma non deve
essere ritenuto completo.
La limitazione più importante da valutare è il minor rendimento dell’identificazione di
Streptococcus pneumoniae. Se durante una procedura Sepsityper viene identificato un membro del
gruppo “Streptococcus mitis ”, generalmente occorre tenere presente che le specie patogene più
importanti all’interno di tale gruppo (S. pneumoniae) non possono essere escluse automaticamente.

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9        Guida rapida di MBT Sepsityper IVD Kit
1. Trasferire 1 mL di fluido per emocoltura dalla provetta di raccolta a una provetta per
   microcentrifuga.
2. Aggiungere 200 μL di Lysis Buffer e miscelare con il vortex per 10 (± 5) secondi.
3. Centrifugare per 2 minuti a 13.000–15.000 giri/min.
4. Rimuovere il surnatante con la pipetta ed eliminarlo.
5. Aggiungere 1 mL di Washing Buffer e risospendere il pellet pipettando verso l’alto e il basso.
6. Centrifugare per 1 minuto a 13.000–15.000 giri/min.
7. Rimuovere il surnatante con la pipetta ed eliminarlo.
8. Eseguire la preparazione del campione DT/eDT (più matrice) dal pellet Sepsityper su una piastra
   portacampioni MALDI ed eseguire l’identificazione MBT Sepsityper IVD (flusso di lavoro Sepsityper
   rapido).
9. Se il flusso di lavoro Sepsityper rapido non riesce, procedere con il flusso di lavoro Sepsityper
   completo.

10       Formazione sull’applicazione MBT Sepsityper IVD
Per incrementare l’affidabilità e le percentuali di successo della preparazione dei campioni con MBT
Sepsityper IVD Kit è disponibile una formazione dedicata sull’applicazione MBT Sepsityper IVD.

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11        Simboli
L’etichettatura può presentare i seguenti simboli:

                  Numero di catalogo

                  Marcatura CE

                  Dispositivo medico diagnostico in vitro

                  Produttore

                  Limite di temperatura

                  Data di scadenza

                  Codice lotto

                  Tenere lontano dalla luce solare

                  Consultare le Istruzioni per l’uso

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12         Produttore

                    Bruker Daltonik GmbH
                    Fahrenheitstraße 4
                    28359 Bremen
                    Germania

Supporto

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